La Golf GTE
Settembre 2014
Sommario
In sintesi
La Golf GTE per il mercato italiano
Pagina 2
Versione breve
Pagina 4
Aspetti principali
Il sistema ibrido plug-in
Pagina 8
La propulsione ibrida plug-in in sintesi
Pagina 9
Le cinque modalità di funzionamento
Pagina 10
Motore benzina (TSI)
Pagina 12
Motore elettrico
Pagina 13
Cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti
Pagina 14
Batteria ad alta tensione
Pagina 14
Sistema di raffreddamento
Pagina 15
Elettronica di potenza
Pagina 16
Principio di carica
Pagina 16
Servofreno elettromeccanico
Pagina 17
Esterni e interni
Pagina 18
Esterni
Pagina 19
Interni
Pagina 20
Strumenti specifici
Pagina 21
Dati tecnici
Pagina 23
Note:
Le denominazioni TDI, TSI e DSG sono marchi registrati della Volkswagen AG o di altre Aziende del Gruppo
Volkswagen in Germania e in altri Paesi.
Con riserva di modifiche e salvo errori.
La Golf GTE per il mercato italiano

Inizio prevendita:
- gennaio 2015

Commercializzazione:
- primo trimestre 2015

Motorizzazione:
- ibrida plug-in con motore 1.4 TSI + motore elettrico
- potenza del sistema 204 CV, cambio DSG a 6 rapporti

Prezzo indicativo:
- € 37.000

Allestimento unico (solo a 5 porte)
Principali dotazioni di serie:
Airbag per conducente e passeggero (lato passeggero disattivabile)
Airbag per la testa per passeggeri anteriori e posteriori
Airbag laterali integrati negli schienali dei sedili anteriori
Airbag per le ginocchia lato conducente
Appoggiatesta anteriori ottimizzati contro il colpo di frusta WOKS
ESC con assistente di controsterzata e stabilizzazione del
rimorchio, ABS, ASR, EDS, MSR
- Differenziale autobloccante XDS
- Fatigue Detection
- Sistema di frenata anti collisione multipla
- Predisposizione ISOFIX
- Indicatore controllo pressione pneumatici
- 5 porte
- Climatizzatore automatico Climatronic
- Sedili sportivi
- Gruppi ottici anteriori full LED
- Gruppi ottici posteriori a LED
- Luci diurne C-Light a LED
- Cerchi in lega Serron da 18” e assetto sportivo
- Cavo per ricarica modo 2 – 2,3 kW/10°
- Cavo per ricarica modo 3 – 3,6 kW/16°
- Strumentazione dedicata con indicatore dei flussi di energia
- Display multifunzione premium a colori
- Illuminazione Ambient Light di colore blu nei pannelli delle porte
- Radio Composition Media con schermo a colori da 6,5”, 8
altoparlanti
- Predisposizione per telefono cellulare con Bluetooth
- Presa multimediale AUX-IN, SD card e USB
- Sistema start/stop con recupero dell’energia in frenata
- Cruise Control
- Sensore luci/pioggia
- Volante sportivo multifunzione a tre razze rivestito in pelle
- Pomello leva cambio rivestito in pelle
- Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
- Chiusura centralizzata con telecomando
-
2
- Servosterzo elettromeccanico con Servotronic in funzione della
velocità
- Specchietti retrovisori esterni regolabili e riscaldabili
elettricamente
- Freno di stazionamento elettrico con funzione Hill Holder
- Piano di carico variabile
- Sedili posteriori abbattibili 40/60 con carico passante
3
Versione breve
La prima Golf ibrida plug-in ha il carattere della Golf GTI
La Golf GTE 204 CV percorre fino a 50 km in modalità elettrica
La Golf GTE colpisce per i bassi consumi: 1,5 l/100 km e 11,4 kWh/100 km nel
ciclo NEDC*
Dieci informazioni importanti sulla Golf GTE:
1. La Golf GTE percorre fino a 50 km in modalità
esclusivamente elettrica; l’autonomia complessiva è pari a
circa 940 km.
2. Il consumo nel ciclo combinato di 1,5 l/100 km e 11,4
kWh/100 km (NEDC*) corrisponde a 35 g/km di emissioni di
CO 2 .
3. Grazie alla GTE, la Golf è la prima auto a livello mondiale a
essere offerta con tutte le principali modalità di trazione.
4. La Golf GTE è una vettura a emissioni zero adatta alle
lunghe percorrenze.
5. Il motore turbo a iniezione diretta (TSI) della Golf GTE
sviluppa 150 CV, mentre quello elettrico fino a 102 CV.
6. Il sistema ibrido plug-in raggiunge complessivamente 204
CV di potenza; la coppia massima tocca i 350 Nm.
7. Dopo le icone Golf GTI e GTD, la GTE è la terza GT della
gamma; è caratterizzata dallo stesso DNA sportivo.
8. La nuova Golf GTE raggiunge una velocità massima di 222
km/h, passando da 0 a 100 km/h in soli 7,6 secondi.
9. Fari con tecnologia LED e sistema radio Composition Media
con display da 6,5 pollici sono parte della dotazione di serie
della GTE.
10. La Golf GTE verrà lanciata alla fine dell’anno.
* NEDC: nuovo ciclo di guida europeo
per vetture con propulsione ibrida
plug-in.
4

Con la nuova Golf GTE, sul mercato arriva uno dei modelli
compatti più innovativi: è sportiva come le leggendarie Golf
GTI e Golf GTD e, al tempo stesso, è un’auto a emissioni
zero come la e-Golf a trazione puramente elettrica (basta
premere l’apposito pulsante). Il design, le dotazioni GT
dell’allestimento e il carattere agile della Golf GTE derivano
direttamente dalle Golf GTI e GTD e vengono così trasferiti
nel mondo della trazione elettrica. La Golf GTE monta un
quattro cilindri turbo benzina a iniezione diretta 150 CV (1.4
TSI) e un motore elettrico con una potenza di 102 CV.
Questi due motori, uniti al cambio a doppia frizione DSG a 6
rapporti sviluppato appositamente per i modelli ibridi,
costituiscono un sistema di propulsione ecocompatibile e
dinamico. Potenza di sistema: 204 CV. Nella nuova GTE si
integrano due anime: quella della Golf nelle dinamiche
versioni GTI o GTD e quella di un modello a emissioni zero
in stile e-Golf.

Consumi esemplari. La Golf GTE vanta un consumo nel
ciclo combinato di 1,5 l di benzina ogni 100 km (a fronte di
emissioni di CO 2 pari a 35 g/km) e di 11,4 kWh/100 km
(NEDC
per
veicoli
ibridi).
L’autonomia
in
modalità
esclusivamente elettrica è pari a 50 km, con un’autonomia
complessiva di circa 940 km.

E-Mode – emissioni zero con un solo clic. Con la Golf GTE
è possibile guidare esclusivamente in modalità elettrica in
totale assenza di emissioni grazie alla modalità E-Mode
(attivabile tramite l’apposito tasto). È sufficiente, infatti,
ricaricare la batteria ad alta tensione: utilizzando la presa di
casa bastano solo circa 3 ore e 45 minuti (fino al
raggiungimento del 100% di capacità). Se la batteria viene
ricaricata tramite wall box (per il garage) o tramite
colonnine di ricarica pubbliche, per fare il “pieno” sono
sufficienti circa 2 ore e 15 minuti. Grazie alle intelligenti
possibilità di gestione della Golf GTE, chi guida può fare in
5
modo di mantenere la carica fino alla fine del viaggio, così
se il percorso termina in un’area urbana può utilizzare
esclusivamente il motore elettrico a emissioni zero. Ciò
significa che la Golf GTE è una vettura versatile e dinamica,
ma anche estremamente parca nei consumi sulle lunghe
percorrenze, oltre che a emissioni zero.

GTE-Mode – sportiva con un solo clic. Accanto alle
caratteristiche ecocompatibili, il modello vanta prestazioni
che fanno onore all’acronimo GT (Gran Turismo): se nella
modalità GTE (attivabile tramite il tasto apposito) si sfrutta
tutta la potenza del TSI, la Golf GTE passa in 4,9 secondi da
0 a 60 km/h, in soli 7,6 secondi da 0 a 100 km/h e può
raggiungere una velocità di 222 km/h. E tutto ciò solo con la
forza del motore a combustione TSI. Tuttavia la velocità
massima è un dato di secondaria importanza. Ancor più
interessante è il modo in cui, forte di una straordinaria forza
di trazione, l’unione di motore a benzina e motore elettrico
rende molto grintosa la Golf GTE grazie a ben 350 Nm di
coppia massima. Quando è in funzione il solo motore
elettrico, la Golf GTE raggiunge una velocità di 130 km/h.

Allestimenti GTE. La nuova Golf GTE vanta un ricco
allestimento sportivo. Per quanto riguarda gli esterni, la
dotazione di serie comprende, tra l’altro, fari con tecnologia
LED, luci diurne a LED (queste ultime con caratteristica
forma a C nel paraurti dallo stile unico), gruppi ottici
posteriori a LED di colore rosso scuro e cerchi in lega
leggera da 16 pollici (a richiesta fino a 18 pollici). Il listello
trasversale rosso nella calandra e nei fari tipico della Golf
GTI è di colore blu sulla Golf GTE. L’abitacolo presenta di
serie dettagli degli allestimenti in stile GTI (GTE: design a
quadretti blu per sedili e schienali), quali volante sportivo
multifunzione, padiglione e rivestimenti laterali neri, sistema
di infotainment high-end Composition Media con display da
6,5 pollici, illuminazione ambiente di colore blu, servizi
6
online mobili, GTE-Mode con e-Boost e sistema sonoro,
pedaliera in acciaio inox e cuciture in contrasto blu su sedili,
volante e pomello della leva del cambio.

Gamma di propulsori ineguagliata. La Volkswagen è la
prima Casa automobilistica a livello internazionale a offrire
per un modello tutte le modalità di trazione attualmente
disponibili. Infatti, al debutto della Golf GTE, chi acquista
una Golf può scegliere tra le varianti benzina, Diesel,
metano, elettrica e ibrida plug-in. Tra l’altro, la Golf GTE è
il terzo modello ibrido di casa Volkswagen dopo la Touareg
Hybrid e la Jetta Hybrid. Seguirà poi la Passat (berlina e
Variant), che avrà un sistema ibrido plug-in simile a quello
della Golf GTE.
7
Il sistema ibrido plug-in
Basta un “clic” per trasformare la Golf GTE in un’auto elettrica
La Golf GTE sfrutta l’abbinamento tra il TSI e il motore elettrico
La Golf GTE, che raggiunge i 222 km/h, vanta un’autonomia di circa 940 km
Consumi di 1,5 l/100 km e 11,4 kWh/100 km con la dinamicità di una GT
Cinque informazioni importanti sulla propulsione ibrida plug-in:
1. Il motore 1.4 TSI eroga una potenza di 150 CV, il motore
elettrico fino a 102 CV. Potenza di sistema: 204 CV.
2. Il motore elettrico è stato integrato nell’alloggiamento del
cambio DSG a 6 rapporti sviluppato appositamente per la
trazione elettrica.
3. La Golf GTE ha tre frizioni: due sul lato del cambio e una di
separazione tra il quattro cilindri TSI e motore elettrico.
4. Componenti essenziali del sistema ibrido: motore TSI,
cambio DSG, motore elettrico, batteria, elettronica di
potenza e dispositivo di carica.
5. Cinque modalità di funzionamento: E-Mode, GTE-Mode,
Battery Hold, Battery Charge e Hybrid Auto.
Dal punto di vista della tecnologia della trazione, la Golf GTE è in
linea con la Golf GTI e la Golf GTD. Se fin dal 1976 la GTI è
diventata l’indiscusso punto di riferimento di tutte le Golf sportive,
oggi la sua erede è la sportiva compatta di maggior successo. La “I”
di GTI stava e sta per iniezione elettronica. La GTD, che ha
debuttato nel 1982, ha abbinato il concetto GT al Diesel: così è nata
la seconda bestseller GT. Nel 2013 entrambe le Golf sportive (la GTI
e la GTD) sono state presentate nella loro nuova versione. Ora, nel
2014, con la Golf GTE la Volkswagen trasferisce per la prima volta
la filosofia sportiva GT a un modello che vanta un sistema ibrido
plug-in.
8
La propulsione ibrida plug-in in sintesi
TSI, motore elettrico, DSG, batteria. La Golf GTE monta un 1.4
TSI turbo benzina a iniezione diretta 150 CV e un motore elettrico
con una potenza di 102 CV. La potenza di sistema, ottenuta
attraverso il funzionamento congiunto dei due motori, è di 204 CV.
Il motore elettrico è alimentato da una batteria ad alta tensione agli
ioni di litio; la capacità di questa batteria, dotata di raffreddamento a
liquido, è di 8,7 kWh. La batteria viene ricaricata attraverso
un’apposita presa collocata dietro il logo VW nella calandra del
radiatore. Il cambio è un automatico DSG a tripla frizione (doppia
frizione e frizione di separazione) a 6 rapporti, appositamente
sviluppato per l’impiego ibrido. Quando possibile, la frizione di
separazione “stacca” il TSI dall’asse anteriore motore e lo
disinserisce, per esempio nella modalità di avanzamento per inerzia
(il cosiddetto “veleggiamento”). In questo caso la Golf GTE sfrutta
l’energia cinetica e si muove senza forza motrice. Il motore elettrico
è stato integrato dalla Volkswagen nell’alloggiamento del cambio.
Nel vano motore, sulla sinistra, si trova il TSI, al centro il motore
elettrico (nella scatola del DSG) e a destra il cambio a doppia
frizione.
La Golf GTE e la e-Golf hanno dei punti in comune sotto il
profilo tecnico. Tra i componenti della propulsione ibrida ci sono,
tra l’altro, l’elettronica di potenza (converte la corrente continua
della batteria in corrente alternata per il motore elettrico) e il
dispositivo
di
carica,
come
sulla
e-Golf.
Un
servofreno
elettromeccanico e un compressore del climatizzatore elettrico
garantiscono, anche durante la marcia in modalità puramente
elettrica, un’ottimale nonché efficiente funzionalità di freni e
climatizzatore.
Elementi
della
trazione
di
dimensioni
compatte.
Tutti
i
componenti sono compatti e leggeri: il TSI pesa 102,8 kg, il motore
elettrico 34 kg, il DSG 98,5 kg e l’elettronica di potenza 12 kg. Nel
pianale della vettura, davanti al divano posteriore, si trova la batteria
ad alta tensione, che pesa 120 kg. L’abitabilità interna non è limitata
9
dalla batteria. Con tutti i componenti, la Golf GTE con la dotazione
di serie vanta un peso a vuoto di 1.524 kg.
Le cinque modalità di funzionamento
In automatico nelle modalità E-Mode e Battery Hold. La Golf
GTE può essere guidata in cinque diverse modalità, ciascuna
identificata
da
una
denominazione
intuitiva.
Sul
display
multifunzione della strumentazione il guidatore vede quale modalità
è attiva. Quando viene messa in moto, la vettura si trova
automaticamente nella modalità a emissioni zero E-Mode. La Golf
GTE si comporta quindi come una e-Golf (la Golf GTE si avvia con
il motore TSI solo se la batteria non è sufficientemente carica o in
caso di temperature esterne molto basse). Se si raggiunge uno stato
di carica minimo della batteria ad alta tensione o se il guidatore
richiede una potenza elevata, il sistema di trazione passa in
automatico alla modalità Battery Hold. La modalità E-Mode viene
quindi disattivata. La Golf GTE si comporta ora come una classica
full-hybrid che, per esempio, carica la batteria tramite il sistema di
recupero dell’energia in fase di frenata / decelerazione e, a seconda
della situazione di marcia, passa automaticamente da TSI a motore
elettrico e viceversa o utilizza entrambi i motori. In questa modalità,
lo stato di carica della batteria ad alta tensione viene mantenuto a un
valore medio costante. Tramite il menu Car, chi guida può attivare
autonomamente in qualsiasi momento la modalità Battery Hold nel
sistema di infotainment.
Intensità variabile del recupero dell’energia. Se il guidatore
sposta all’indietro il pomello della leva del cambio DSG (passaggio
da D a B), è inoltre possibile aumentare l’intensità del recupero
dell’energia. La Golf GTE può così decelerare senza l’azionamento
dei freni, per esempio in caso di percorsi in montagna. Questo stile
di guida, altrimenti riservato ai modelli elettrici come la e-Golf, è
intuitivo.
10
Basta premere un tasto per passare all’E-Mode. Tramite il tasto
E-Mode (a sinistra, accanto alla leva del cambio) il guidatore può
passare manualmente alla modalità omonima, trasformando di nuovo
la Golf GTE in una vettura a zero emissioni. In questa modalità, la
GTE raggiunge una velocità di 130 km/h e offre un’autonomia
massima che, in funzione di temperatura esterna e stile di guida, può
arrivare fino a 50 km (con batteria completamente carica). Una volta
raggiunta la carica minima della batteria, definita nella gestione
della vettura, si attiva in automatico il motore 1.4 TSI.
Basta premere un tasto per passare alla modalità GTE. Tramite il
tasto GTE (anch’esso alla sinistra della leva del cambio) si passa alla
modalità omonima, attivando così la personalità particolarmente
sportiva di questa Golf. Sulla strumentazione viene visualizzato il
simbolo corrispondente e vengono attivate tarature più sportive per
acceleratore, cambio e sterzo. Il TSI è inoltre maggiormente
orientato alle prestazioni. Vengono adattati anche il comando
automatico dei fari e il cruise control con regolazione automatica
della distanza (ACC), disponibile a richiesta. Se la vettura
comprende la regolazione adattiva dell’assetto DCC (a richiesta), gli
ammortizzatori a comando elettronico passano dall’impostazione
Normal alla modalità Sport. Nella modalità GTE, con il cosiddetto
“boost” il TSI e il motore elettrico lavorano contemporaneamente
per sfruttare tutta la potenza di sistema (204 CV) e la coppia
massima (350 Nm). Quando è impostato il GTE-Mode, la vettura
ibrida plug-in è agile quanto una Golf GTD. L’accelerazione da 0 a
100 km/h è, per esempio, pressoché identica (GTE: 7,6 secondi;
GTD: 7,5 secondi).
Passaggio alle modalità Hybrid Auto e Battery Charge tramite il
menu. Tramite il menu del sistema di infotainment è inoltre
possibile
impostare
altre
modalità:
Hybrid
Auto
(l’energia
accumulata nella batteria ad alto voltaggio viene utilizzata per
supportare intensivamente il TSI, in modo da minimizzare il
consumo di carburante) e Battery Charge (ricarica batteria). Tramite
11
questo menu, il guidatore può poi passare anche nelle modalità
E-Mode e Battery Hold. Le cinque modalità in breve:

E-Mode

GTE-Mode

Battery Hold

Battery Charge

Hybrid Auto
Motore benzina (TSI)
Turbo benzina a iniezione diretta. Il motore 1.4 TSI della nuova
Golf GTE eroga la massima potenza (150 CV) già a partire da 5.000
giri. La coppia massima del quattro cilindri raggiunge i 250 Nm ed è
disponibile tra 1.600 e 3.500 giri. Il motore 4 valvole fa parte della
moderna gamma di motori benzina EA211. Grazie al basamento in
alluminio pressofuso estremamente rigido e a diversi altri dettagli
tecnici, il motore 1.4 TSI della Golf GTE è particolarmente leggero
(102,8 kg). La Golf GTE può viaggiare in modalità esclusivamente
elettrica anche per periodi lunghi, quindi è anche possibile guidarla
per settimane senza utilizzare il motore a combustione. Grazie a
misure mirate, il motore 1.4 TSI è stato quindi configurato anche per
questo tipo di impiego. Alcuni esempi: i cuscinetti di banco e di
biella sono dotati di un cosiddetto rivestimento polimerico; le fasce
dei pistoni vantano invece un rivestimento fatto in speciali materiali
duri; la costruzione delle bronzine e il gioco dei pistoni sono stati
adattati di conseguenza.
Costruzione high-tech. In linea generale, per il motore 1.4 TSI si
raggiunge molto velocemente la temperatura di esercizio ottimale
dopo l’avvio grazie all’integrazione completa del collettore di
scarico nella testata. Un altro fattore importante è la gestione
termica. Gli esperti della Volkswagen hanno realizzato il motore 1.4
TSI con un sistema di raffreddamento a doppio circuito: un circuito a
bassa temperatura regolato da una pompa elettrica in funzione del
12
fabbisogno
raffredda
l’intercooler
e
il
corpo
esterno
del
turbocompressore. Il riscaldamento dell’abitacolo avviene mediante
il circuito della testata cilindri, in modo che anche l’abitacolo possa
essere riscaldato con rapidità come il motore. Grazie alla costruzione
intelligente del collettore di scarico, al momento di scegliere il
turbocompressore a gas di scarico la Volkswagen è riuscita a optare
per un compressore single-scroll e, quindi, a ridurre il peso del
rapporto testata-turbocompressore. Numerosi altri interventi sulle
parti interne del motore riducono anche i consumi del TSI, dotato di
due alberi a camme in testa.
Albero a camme di aspirazione regolabile. L’albero a camme di
aspirazione è regolabile per consentire un’ulteriore riduzione delle
emissioni e dei consumi e per migliorare l’erogazione di potenza ai
regimi inferiori. È inoltre presente un albero a camme di scarico che
garantisce una risposta ancora più spontanea ai regimi bassi;
parallelamente migliora anche l’efficienza in presenza di regimi
elevati. La pressione di iniezione massima del motore 1.4 TSI è pari
a 200 bar. Moderni ugelli a 5 fori alimentano ciascun cilindro in
modo preciso tramite i listelli di distribuzione in acciaio inox,
consentendo fino a tre singole iniezioni. Tutti questi dettagli tecnici
evidenziano che la Volkswagen punta sull’high-tech non solo per i
componenti elettrici del sistema ibrido plug-in della GTE, ma anche
per il motore a combustione.
Motore elettrico
Motore sincrono. Da fermo, il motore elettrico 102 CV sviluppa una
coppia massima di ben 330 Nm (coppia continuativa: 170 Nm). Da
notare che, al pari della e-Golf, la vettura vanta un’accelerazione
notevole. Il motore, in grado di arrivare fino a 7.000 giri, dà vita a
un modulo compatto insieme al cambio DSG a 6 rapporti. Questo
motore sincrono a tre fasi a magneti permanenti è particolarmente
parco nei consumi. Andando più nel dettaglio, il motore elettrico si
trova sull’albero di entrata, tra il volano bimassa, la frizione di
separazione (per il disaccoppiamento del TSI) e i componenti del
13
cambio DSG a 6 rapporti. L’elettronica di potenza regola la coppia
massima e il regime del motore.
Made in Germany. Il modulo costituito dal DSG e dal motore
elettrico
è
prodotto
nello
stabilimento
Volkswagen
di
Kassel-Baunatal ed è quindi Made in Germany, come il TSI.
Cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti
DSG con motore elettrico integrato. Come accennato, il nuovo
cambio a 6 rapporti riunisce in un unico modulo il motore elettrico,
la frizione di separazione e il cambio a doppia frizione DSG, che
danno così vita a un gruppo costruttivo compatto. Per riuscire a
integrare completamente il motore elettrico nel cambio, gli ingegneri
hanno spostato il motore 1.4 TSI di 57,5 millimetri a sinistra
guardando nel vano motore. A eccezione del bloccaggio di
parcheggio meccanico, il DSG è completamente regolato da un
modulo di comando elettroidraulico (meccatronica). Analogamente
al cambio DSG a 6 e 7 rapporti per i propulsori tradizionali, il flusso
della forza del nuovo DSG si suddivide in due semicambi attraverso
un albero di entrata diviso in senso coassiale con frizioni
preinnestate. Con il DSG le procedure di innesto hanno luogo senza
interruzione della forza di trazione nel giro di poche frazioni di
secondo. Le due frizioni sul lato del cambio (K1 e K2) sono studiate
per coppie di ingresso di 400 Nm, mentre la coppia di ingresso
massima per la frizione di separazione (K0) del TSI raggiunge i 350
Nm.
Batteria ad alta tensione
Batteria agli ioni di litio nel pianale della vettura. La batteria agli
ioni di litio, che si trova davanti all’asse posteriore nel pianale della
vettura, è composta essenzialmente dai moduli a celle, dal box di
collegamento (BJB) e dal controller di gestione (BMC). Dodici celle
costituiscono, insieme alla relativa elettronica, uno degli otto moduli
totali. Insieme, le celle raggiungono una tensione che, a seconda
14
dello stato di carica, è compresa tra 250 e 400 V. La batteria ha una
capacità totale lorda di 8,7 kWh. In caso di mancato utilizzo o di
impatto, viene automaticamente scollegata. Il controller di gestione
della batteria (BMC) è deputato a funzioni di sicurezza, diagnosi e
monitoraggio e regola inoltre il bilancio termico nel box di
collegamento (interfaccia per l’alimentazione di energia al motore).
La batteria è raffreddata tramite liquido. Anche il raffreddamento è
regolato dal controller di gestione della batteria, che registra in
maniera permanente la distribuzione della temperatura nella batteria
e segnala la necessità di raffreddamento al sistema di gestione
termica. Sulla batteria ad alta tensione la Volkswagen offre una
garanzia di 8 anni o 160.000 km.
Sistema di raffreddamento
Tre
circuiti
di
raffreddamento
separati.
Il
sistema
di
raffreddamento della Golf GTE soddisfa requisiti notevolmente più
severi rispetto alle soluzioni presenti nelle vetture con trazione
tradizionale. Infatti, accanto a motore a combustione, cambio e
abitacolo, anche i componenti elettrici del sistema ibrido devono
essere mantenuti in un range di temperatura ideale. Da qui nascono
esigenze complesse: nei circuiti di raffreddamento i componenti sono
collegati tra loro in modo che, da un lato, si assicuri il rapido
raggiungimento della temperatura di esercizio e, dall’altro, non
vengano superate determinate temperature massime. Nei diversi stati
di funzionamento della Golf GTE (dalla modalità esclusivamente
elettrica E-Mode alla modalità GTE), i circuiti di raffreddamento
devono quindi mettere a disposizione il volume ottimale di liquido di
raffreddamento. Queste esigenze sono soddisfatte grazie a un sistema
con tre circuiti di raffreddamento separati.
15
Elettronica di potenza
Da corrente continua a corrente alternata. L’elettronica di
potenza converte la corrente continua (DC) della batteria agli ioni di
litio in corrente alternata trifase (AC) per il motore elettrico tramite
transistor
ad
alte
prestazioni.
Di
conseguenza,
le
interfacce
dell’elettronica di potenza rappresentano il collegamento della rete
di trazione alla batteria, il collegamento trifase al motore elettrico, la
spina per collegare il convertitore DC/DC alla rete da 12 volt e un
raccordo per il distributore di rete ad alta tensione. Il modulo funge
da anello di congiunzione e regola il flusso di energia ad alta
tensione tra il motore elettrico e la batteria agli ioni di litio.
Principio di carica
Il “pieno” a casa. Esistono due modi diversi per caricare la batteria
della Golf GTE da fonti esterne. In ogni caso questo avviene tramite
la presa integrata nella calandra del radiatore dietro al logo VW. La
soluzione convenzionale prevede l’inserimento dell’apposita spina
(di serie) in una presa da 230 volt. Se completamente scarica, la
batteria viene ricaricata in circa 3 ore e 45 minuti con una potenza di
2,3 kW (corrente alternata, AC) dalla rete (stato di carica della
batteria al 100%). A richiesta, la Volkswagen offre una wallbox per
garage o carport (3,6 kW). La batteria ritorna così al livello massimo
dopo circa 2 ore e 15 minuti. Oltre alla wallbox, si possono
utilizzare le colonnine di carica pubbliche che “riforniscono” la
vettura con 3,6 kW. Sulla Golf GTE l’inizio del processo di ricarica
può essere attivato direttamente dalla presa dietro il logo VW con la
semplice pressione del tasto corrispondente. È anche possibile una
ricarica posticipata. L’orario può essere preselezionato tramite il
sistema di infotainment o l’App Car-Net e-Remote gratuita per il
primo anno. Tramite l’App, la ricarica può essere attivata anche
direttamente, quasi come se si utilizzasse un telecomando. Un altro
vantaggio offerto dall’App è rappresentato dal fatto che durante la
ricarica è anche possibile raffreddare o riscaldare l’abitacolo, a
seconda della temperatura esterna, impostando un orario a scelta.
16
Servofreno elettromeccanico
Impianto frenante e freno motore diventano tutt’uno. Per le auto
a trazione elettrica di casa Volkswagen è stato sviluppato un
servofreno elettromeccanico (e-BKV). Sulla Golf GTE l’e-BKV
ottimizza la forza frenante del guidatore, come normalmente avviene
con i servofreni delle vetture tradizionali. Nel caso dell’e-BKV,
questa fase viene completata dalla cosiddetta interazione dei sistemi
frenanti (brake blending), un processo in cui le decelerazioni più
basse sono determinate esclusivamente da una coppia frenante del
motore elettrico. In questo caso viene richiamata l’energia ottenuta
in fase di recupero, da riversare nella batteria. Le decelerazioni
maggiori a bordo della Golf GTE sono invece il prodotto dell’unione
della coppia frenante del motore elettrico e quella dell’impianto
frenante idraulico; anche qui l'energia cinetica della frenata
rigenerativa viene convertita in energia elettrica.
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Esterni e interni
Sportiva come una GTI, innovativa come una e-Golf
Il design e gli allestimenti della Golf GTE offrono il meglio di due mondi
Esterni personalizzati con i fari LED di serie
Interni che ricalcano quelli della Golf GTI e della e-Golf
Cinque informazioni importanti sugli esterni e sugli interni:
1. Luci diurne a LED a forma di C (tipiche della mobilità
elettrica Volkswagen) e fari e gruppi ottici posteriori con
tecnologia LED.
2. Il colore blu, simbolo della mobilità elettrica Volkswagen,
contraddistingue numerosi dettagli degli esterni e degli
interni della Golf GTE.
3. Gli elementi sportivi del design e degli allestimenti della
GTE sono stati adattati dalla GTI e dalla GTD.
4. Cerchi in lega leggera da 16 pollici di serie; a richiesta sono
disponibili anche cerchi in lega leggera da 17 e 18 pollici.
5. Strumentazione specifica e display con Powermeter,
monitoraggio autonomia, indicazione del livello di energia
ed e-Manager.
Analogamente alla Golf GTI e GTD e alla e-Golf, la Volkswagen ha
personalizzato in modo mirato anche gli esterni e gli interni della
nuova Golf GTE. In particolare, guardando l’anteriore, il nuovo
modello è fin dal primo sguardo identificabile come versione con
sistema ibrido plug-in, in quanto nel frontale si combinano per la
prima volta elementi dei modelli GT e altri della e-Golf. Anche
nell’abitacolo, l’unione delle dotazioni della GT e della e-Golf
creano un’atmosfera high-tech dal carattere sportivo. In questo caso
tutto quello che sulla Golf GTI è rosso diventa di colore blu sulla
Golf GTE.
18
Esterni
Luce a LED nello stile della e-Golf. Per la nuova Golf GTE, il team
di
Klaus
Bischoff,
Responsabile
del
Design
della
Marca
Volkswagen, ha dato vita a un linguaggio stilistico in cui, come già
accennato, gli elementi caratteristici della GTI e della GTD si
fondono con quelli della e-Golf creando un’estetica inconfondibile.
“Il sistema di trazione elettrica afferma la propria identità anche
sulla Golf GTE attraverso la caratteristica forma a C delle luci
diurne. Tutti gli altri elementi di design del frontale rappresentano
invece un legame con la GTI”. Queste le parole di Bischoff
nell’illustrarne le differenze. Bischoff prosegue: “Un
listello
trasversale blu nella calandra, che corre fino ai gruppi ottici,
conferisce un ulteriore tocco sportivo nell’ambito della mobilità
elettrica Volkswagen”. Come la e-Golf, la Golf GTE è disponibile di
serie con doppi proiettori a LED. Anche gli indicatori di direzione e
le luci di posizione sono realizzati con tecnologia LED, al pari dei
gruppi ottici posteriori scuri e dell’illuminazione della targa. Gli
ugelli lavavetro per il parabrezza sono riscaldati in automatico. Il
Park Pilot (anch’esso di serie) richiama l’attenzione sugli ostacoli
presenti davanti o dietro la vettura.
Altri dettagli degli esterni richiamano da vicino la GTI e la GTD.
Una modanatura laterale e uno spoiler sul tetto con side-flap sono
ulteriori elementi mutuati dai modelli GTI e GTD. Il terminale di
scarico doppio cromato dell’impianto di scarico (sul lato sinistro
della vettura) è simile a quello della Golf GTD. La Golf GTE può
montare cerchi in lega leggera da 16, 17 e 18 pollici. Per la variante
da 17 pollici la Volkswagen offre cerchi appositamente sviluppati
per la Golf GTE. Le pinze dei freni sono di colore blu, altro
elemento tipico delle Golf GTE.
19
Interni
Chiaramente una GT. Anche gli interni sportivi della Golf GTE
mostrano un’evidente affinità con le altre due GT della gamma.
Tuttavia anche qui, invece del rosso della GTI, il colore dominante è
il blu. Klaus Bischoff: “Il colore blu, simbolo della mobilità
elettrica Volkswagen, crea contrasto su sedili, cuciture decorative e
tessuti. L’illuminazione ambiente blu crea inoltre un ideale
collegamento con il mondo dell’elettromobilità”. La tonalità delle
cuciture decorative blu sul volante rivestito in pelle, sui bordi dei
tappetini, sui sedili e sul rivestimento della leva del cambio è
perfettamente intonata ai dettagli blu degli esterni della Golf GTE.
Allestimenti esclusivi anche nell’abitacolo. Tra i dettagli degli
allestimenti di serie spiccano, per esempio, i pregiati sedili sportivi
anteriori (riscaldabili, con supporto lombare) nello stile GTI (GTE:
superfici di sedute e schienali a quadretti blu, design Clark), inserti
decorativi in Checkered Black (plancia, pannelli delle porte), volante
multifunzione con rivestimento in pelle (tre razze) con inserti
decorativi in alluminio, pomello della leva del cambio in look
alluminio, padiglione e rivestimenti laterali neri, diversi elementi di
comando con applicazioni o inserti cromati (comando gestione luci,
comando
della
regolazione
degli
specchietti,
pulsanti
degli
alzacristalli), sistema di infotainment Composition Media con
display da 6,5 pollici, servizi online mobili (come le informazioni
sul traffico), Car-Net e-Remote (App per smartphone), display
multifunzione Premium, climatizzatore automatico Climatronic,
illuminazione ambiente blu negli inserti decorativi dei pannelli delle
porte, luci di lettura e illuminazione del vano piedi a LED,
GTE-Mode (che raggruppa e-Boost, sonorità GTE e profilo di guida
Sport), pedaliera in acciaio inox e listelli battitacco in acciaio inox
illuminati (vano anteriore).
20
Strumenti specifici
Touchscreen. Ogni Golf è dotata di un touchscreen. Nel caso della
GTE si tratta del display ad alta risoluzione da 6,5 pollici del sistema
radio Composition Media montato di serie. A richiesta è disponibile
il sistema radio-navigazione Discover Pro. Entrambi i dispositivi
della GTE sono dotati di numerose funzioni aggiuntive. Tra queste
rientrano Monitoraggio autonomia, Indicazione del livello di
energia, Statistica emissioni zero ed e-Manager. Se a bordo è
presente il sistema di radio navigazione, è prevista anche la funzione
Autonomia a 360°. Inoltre, tutti i proprietari di una Golf GTE
potranno scaricare sul proprio smartphone l’App Volkswagen
Car-Net e-Remote, gratuita per il primo anno, che consente di
controllare funzioni e richiamare informazioni. Di seguito, una
panoramica delle possibili funzioni aggiuntive dei sistemi radio e
radio-navigazione.
Monitoraggio autonomia. Visualizza l’autonomia elettrica residua
della GTE, oltre alla potenziale autonomia supplementare nel caso si
disattivassero eventuali utenze secondarie.
Indicazione del livello di energia. Illustra, tramite una grafica
animata, il flusso di potenza in accelerazione (frecce blu) oltre che
in frenata o in fase di recupero dell’energia (frecce verdi).
e-Manager. Qui possono essere programmati fino a tre tempi di
carica e orari di partenza. Parallelamente, durante la carica può
essere attivato il riscaldamento o il raffreddamento dell’abitacolo
tramite
la
climatizzazione
a
vettura
ferma,
di
serie.
La
climatizzazione non avviene quindi a discapito della carica della
batteria; in questo modo la Golf GTE può partire con il massimo
dell’autonomia. Tutte queste funzioni possono essere comandate
anche tramite Car-Net e-Remote.
Autonomia a 360°. L’autonomia residua in modalità E-Mode viene
rappresentata tramite un raggio d’azione a 360° sulla mappa della
zona circostante: con l’energia disponibile si possono raggiungere i
21
limiti dell’area evidenziata (sola andata). Le stazioni di carica
possono essere visualizzate e incluse nel calcolo del percorso.
Car-Net e-Remote. Come accennato, grazie all’App Volkswagen
Car-Net e-Remote possono essere eseguite numerose impostazioni e
interrogazioni anche tramite smartphone o portale Car-Net in
Internet. In dettaglio, l’App comprende accessi alla programmazione
dell’orario di partenza, alla climatizzazione, alla carica della batteria
e alla verifica dei dati e dello stato della vettura (per esempio
posizione della Golf GTE o se tutte le porte sono chiuse).
Powermeter. Il Powermeter, posizionato sul lato sinistro della
strumentazione, si aggiunge al contagiri; esso visualizza tra l’altro se
la batteria ad alta tensione viene caricata tramite sistema di recupero
dell’energia o se ne viene sfruttata la capacità. Tramite questo
indicatore il guidatore è in grado di monitorare rispettivamente
quanta potenza sta utilizzando il sistema e a quanto ammonta
l’intensità del recupero dell’energia. Il tachimetro si trova come
sempre a destra. Sul display a colori posto tra il Powermeter e il
tachimetro (indicatore multifunzione Premium) è presente ora una
visualizzazione permanente sia dell’autonomia elettrica sia del tipo
di modalità di marcia. Nel segmento inferiore dell’indicatore
multifunzione compare inoltre in un campo LED a parte – dopo
l’avviamento del motore – l’indicazione “READY” a segnalare la
condizione di operatività del motore elettrico, poiché quest’ultimo
non emette alcun rumore a vettura ferma.
22
Dati tecnici
150 kW
(204 CV)
Golf GTE 1.4 TSI Plug-In-Hybrid
Motore, impianto elettrico
Motore
Cilindrata
Alimentazione
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Motore elettrico / Batteria / Ricarica
Potenza
Potenza di sistema
Coppia di sistema
Tipo di batteria
Capacità della batteria
Tempi di ricarica: AC 2,3 kW 100% SOC
Tempi di ricarica: AC 3,6 kW 100% SOC
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 60/100 km/h
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2)
Categoria di emissioni nocive
Consumo di energia elettrica
Combinato
Emissioni (CO2)
Classe di efficienza energetica
Trasmissione
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, anteriore/posteriore
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
Masse (DIN)
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75
kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi ant./post.
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8%,
rimorchio con freni
Massa rimorchiabile rimorchio senza freni
Autonomia
Autonomia in modalità elettrica (NEDC)
Autonomia totale (NEDC)
Capacità
Serbatoio del carburante
cm3
kW (CV) a
giri/min
Nm a giri/min
kW (CV) a
giri/min
kW (CV)
Nm a giri/min
Benzina TSI, 4 cilindri, Plug-In-Hybrid
1.395
Iniezione diretta di benzina
Turbocompressore a gas di scarico
110 (150) 5.000 - 6.000
250/1.600 -3.500
75 (105) / 2.500
150 (204)
350
kWh
h
h
Ioni di litio
8,7
3:45
2:15
s
km/h
4,9 / 7,6
222
l/100 km
Benzina
1,5
g/km
35
Euro 6
kWh/100km
g/km
11,4
0
A+
Automatico DSG, 6 marce
mm
mm
mm
5
4.270/1.799/1.457
2.631
1.544/1.509
mm
744/1.515
l
272 - 1.162
kg
1.599
kg
2.020
496
1.060 / 1.010
kg
1.500 / 1.700
kg
750
km
km
50
939
l
40
23