Isli/ulo Tecnico Imlllsiria/e S. Cwmi:zaro - C(l/allia DEFINIZIONE DEL PROFILO CURRICULARE DEL PERITO INDUSTRIALE Spec. ELETTRONICA PRIMO, SECONDO BIENNIO e ULTIMO ANNO Istituto : ITIS S. CANNIZZARO Dipa rtimento: _ _--'Eb]L"'EoJTT ...!.lOR"'O"-N"'I"" C,cA' -_ _ _ _ _ _ __ _ _ __ _ _ Pri mo Second o bien n io e ultimo anno MATERIE E DOCENTI COINVO LTI DOCENTI ANNO DI CORSO MATERIE DOMENICO NICOLOSI ELETTRONI CA ED ELETTROTECNICA 3 MARIO PORTUESE STA . TELECOMUNICAZION I 2- 3-4 LAURA EMM I STA. SISTEMI AUTOMATICI 2-3-4 - 5 AUGUSTO LONGOBUCCO STA.TELECOMUNICAZIONI 2-3 CONCETTA FOTI TELECOMUNICAZIONI - TOP 3 - 4- 5 FRANCESCO MORABITO TOP-ELETTRONICA-SISTEMI 3 - 4-5 GIACOMO MUSCUSO TELECOMUN ICAZIONI -ELETTRONICA 3- 4 - 5 4-5 I docenti del dipartimento in oggetto, si so no riuniti nel laboratorio di elett ron ica situato al primo plano dell' ITI "Cannizzaro" , pe r redigere il curricolo di dipartimento. Dopo una attenta ana lisi degli argomenti che dovranno essere trattati durante l'anno in corso e un confronto anche con j docenti del dipartimento di informatica viene redatto il seguente documento. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE·S CANNIZZARO"CATANI A NY Pro\.: 0003703 FP del04f091201S Entrata - -- Definizione del curricolo - DIPARTIMENTO ELETTRONICA A.S. 2015-16 Pagina l di l O DIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA INDIRIZZO: ELETIRONICA- ELETTROTECMCA-ARTICOLAZIONE ELETTRONICA MATERIA: ELETTRONICA. ELETTROTECNICA PRIMO BIENNIO D SECONDO BIENNIO CONOSCENZE Anno 3° QUINTO ANNO !ABILITA' [ CONTENUTI SPECIFICI Principi generali e teoremi per lo studio delle reti !APPlicare i principi generali di fisica nello Nozioni introduttivc: elettriche. tudio di componenti, Struttura della materia. corrente elettrica. Rappresentazione vettoriate dei segnali sinusai· ircuiti e dispositivi elettrici. differenza di potenziale elettrico. dali. Descrivere un segnale nel dominio del temCircuito elettrico: Caratteristiche dei componenti attivi e passivi. pc e della frequenza. esistenza. resistore c legge di Ohm. generatore Componenti reattivi, reattanza ed impedenza . pperare con segnali sinusoidali. Bilancio energetico nelle reti elettriche. Identificare le tipologie di bi poli elettrici defi- elettrico di tensione e di corrente, potenza e La fenomenologia delle risposte: regimi transito- nendo le grandezze legge di Joule, circuiti seri e e parallelo. no e permanente. !:arattenstiche ed i loro legami. La misura delle grandezze elettriche: Risposte armoniche dei circuiti , ~~pHcare la teoria dei circuiti alle reti solleci· Unità di misura. errori di mi sura, strumenti di Risonanza serie e parallelo. ate in continua e in misura e loro inserzione. Bande di frequenza. Itemata. Unità di misura delle grandezze elettriche. Analizzare e dimensionare circuiti e reti elet· Reti elettriche: La strumentazione di base. riche comprendenti componenti lineari e Principi di Kirchhoff, metodo di Ma,<well, Simbologia e norme di rappresentazione. non lineari, sollecitati in continua e in potenziale ai nodi, principio di sovrapposizione Principi di funzionamento e caratteristiche di 1m· Itemata. piego della Misurare le grandezze elettriche fondamen· degli effetti, Thevenin e Norton. strumentazione di laboratorio. I manuali di istruzione. Teoria delle misure e della propagazione degli errori. Metodi di rappresentazione e di documentazio· ne. Fogli di calcolo elettronico. Concetti fondamentali sul campo elettrico e sul . Elettronica 2 blenmo , ali. Rappresentare componenti circuitali, reti, pparati e impianti negli schemi funzionali. Descrivere i principi di funzionamento e le aratteristiche di impiego della strumenta· ione di settore. Consultare i manuali di istruzione. Utilizzare consapevolmente Qli strumenti Elettrostatica: Fenomenj elettrostatici, legge di Coulomb, ampo elettrico, capacità e condensatore, energia in un condensatore, i transitori nei circuiti Re. Elettromagnetismo: campo magnetico. Conservazione e dissipazione dell'energia nei circuiti elettrici e nei campi elettromagnetici. Principi di funzionamento, tecnologie e caratteristiche di impiego del componenti cIrcuitali. Lessico e terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. !scegliendo adeguati f,1~etodi di misura e collaudo. Fenomeni Magnetici. campi magnetici e orrenti proprietà magnetiche dei materiali mento alla propagazione degli errori. Campo ma~ne~lco. e. legg~. della .clrcultazlOn:. [valutare la precisione delle misure in riferì- '. . . re previste dalle norme. Circuiti magnetici e legge di Hopkinson. Rappresentare ed elaborare i risultati utlliz- Induzione magnetica, autoinduzione e induttanza energia del campo magnetico mutua ando anche strumenti informatici. Interpretare i risultati delle misure. ..' . Descrivere e spiegare le caratteristiche elet. mduzlOn~. .. .. .. riche e tecnologiche delle apparecchiature Fenomeru translton nel CIrcUltl RL. lettriche ed elettroniche. 1.1 r egi me sinusoidalc: Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica La sinusoide. rappresentazione vettoriale delle i settore anche in lingua inglese. andezze sinusoidali. I componenti p assivi lineari in regime sinusoidale , reattanza impedenza. potenza in regime sin uso idal e, attiva, eattiva, apparente, il teorema di B oucherot. SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI DIGITALI fA'pplicare i principi generali di fisica nello Operazioni logiche e algebra di Boole tudio di componenti , ircuiti e dispositivi elettronici, lineari e non Codici digitali ineari. SISTEMI DIG ITALI SENZA MEMORIA Operare con variabili e funzioni logiche. Funzioni logiche elementari ~nalizzare circuiti digitali, a bassa scala di ~nalis i e sintesi dei sistemi combinatori Famiglie logiche di componenti integrati integrazione di tipo Interfacce fra dispositivi con tecnologie diverse f?~bi natorio e sequenziale. Utilizzare sistemi di numerazione e codici. Principali funzioni combinatorie integrate Analizzare dispositivi logici utilizzando com- SISTEMI DIGITALI CON MEMORIA Sistemi digitali con memoria e automi onenti a media cala di Integrazione. Latch SetlReset Analizzare e realizzare funzioni cablate e Flip-Flop Divisori e contalori asincroni programmate ombinatorie e sequenziali. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica i settore anche in lingua inglese. !La Elettronica - 2°biennio . Progettare misure nel rispetto delle procedu flusso e sollnOldallta del I Induzione magnetica. r Caratteristiche dei circuiti integrati. Sistema di numerazione binaria. Algebra di Boole. Rappresentazione e sintesi delle funzioni logi· che. Famiglie dei componenti logici. Reti logiche combinatorie e sequenziali. Registri, contatori, codificatori e decodificatori. Dispositivi ad alta scala di integrazione. Dispositivi programmabili. Teoria dei quadripoli. Lessico e terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. . Anno 4° Elementi fondamentali delle macchine elettriche. Descrivere e spiegare le caratteristiche eletlessico e terminologia tecnica di settore anche riche e tecnologiche delle apparecchiature in lingua inglese. lettriche ed elettroniche. ~tllizzare il lessico e la terminologia tecnica i settore anche in lingua inglese. Il trasformatore: Ttrasfonnatore monofase. Le prove a vuoto e in orto circuito. Autotrasformatori , trasformatori di misura e di isolamento. Macchine elettriche: iMotori in corrente continua. Dinamo. iMotori brushless. Motori passo-passo. Gli amplificatori: principi di funzionamento, clas- Utilizzare modelli matematici per la rappre- Diodi ed applicazioni sificazioni e sentazione della funzione di trasferimento. Il diodo come elemento circuitale, modello del diodo iAnalizzare dispositivi amplificatori discreti di per piccoli segnali parametri funzionali tipici. Tipi, modelli e configurazioni tipiche egnale, di potenza , a bassa e ad alta fre- Circuiti raddrizzatori , limitatori, fissatori, moltiplicatori i tensione dell'amplificatore ~.~enza . Utilizzare l'amplificatore operazionale nelle Diodo Zener ed altri tipi di diodi. operazionale. \Transistori bipolari BJT Comparatori, sommatori, derivatori , integratori e ~iverse Struttura e funzionamento del BJT filtri attivi. onfigurazioni. BJT come interruttore Uso del feed-back nell'implementazione di carat- ~pplicare l'algebra degli schemi a blocchi rei progetto e realizzazione di circuiti e di- BJT in funzionamento lineare teristiche Modello per piccoli segnali tecniche. ~positivi analogici di servizio. le grandezze elettriche fondamenConfigurazioni amplificatrici fondamentali Base CoMisurare Le condizioni di stabilita. mune, Collettore Comune , Emettitore Comune Unità di misura delle grandezze elettriche. componenti circuitali negli Amplificatori di segnali multlstadi La strumentazione di base. Classificazione e parametri degli amplificatori schemi funzionali. Simbologia e norme di rappresentazione. mplificatori multistadi Principi di funzionamento e caratteristiche di im- !Descrivere i principi di funzionamento e le piego della caratteristiche di impiego della strumenta· amplificalore differenziale ione di settore. risposta in frequenza degli amplificatori. strumenlazione di laboratorio. Amplificatori ape razionali Consullare i manuali di istruzione. I manuali di istruzione. Utilizzare consapevolmente gli strumenti Funzionamento ad anello aperto e ad anello chiuso Teoria delle misure e della propagazione degli cegliendo adeguati metodi di misura e cal- degli operazionali errori. Applicazioni lineari: invertente , non invertente. Metodi di rappresentazione e di documentazio- laudo. Valutare la precisione delle misure in riferi- ~~mmato(e , inseguitore di tensione, integratore, ne. erivatore, raddrizzatore di precisione Fogli di calcolo elettronico. mento alla propagazione degli errori. Lessico e terminologia tecnica di settore anche Progettare misure nel rispetto delle procedu Convertitori IN e VII. Comparatori in lingua e previste dalle norme. Proprietà della reazione negativa. inglese. Rappresentare ed elaborare i risultati utiliz- ~~ppresentare Elettronica - 2°biennio Izando anche strumenti informatici. Iinterpretare i risultati delle misure . Individuare i tipi di trasduttori e scegliere le ~ppareCChiature per l'analisi ed il controllo. Descrivere e spiegare le caratteristiche eletriche e tecnologiche delle apparecchiature I!lettriche ed elettroniche. Descrivere e spiegare i principi di funzionamento dei componenti circuitali di tipo di!sereto e d integrato. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica ~i settore anche in linQua inQlese. COMPETENZE: • Applicare nello studio e nella progettazione di impianti c apparecchiature elettriche i procedimenti dell'elettrotecnica. • Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi • Ana lizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettric he, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e in terfacciamento • redigere relazioni tecniche e documentare le atti"ità individuati e di gruppo relative a situazioni professionali Elettronica - 2°biennio Islituro Tecnico Industriale S. Canni!:aro - Catania DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA - ELETTROTECNICA INDlRIZZO ELETTROI'I'lCA ED ELETTROTECNICA-ARTICOLAZIONE ELETTRONICA MATERIA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA PRIMO BIENNIO Anno quinto D SECONDO BTENNIO QUINTO ANNO CONOSCENZE IABILITA' Amplificatori di potenza. Convertitori di segnali. Tipologie di rumore. per Amplificatore strumentazione. Gli oscillatori. Generatori di forme d'onda. Principi di fun zionamento e caratteristiche tecniche dei convertitori analogico-digitali e digitali-analogici . Campionamento dei segnali e relativi effetti sullo spettro. Principi di funzionamento e caratteristiche tecniche delle conversioni tensione-corrente e corrente-tensione, frequenza tensione e tensione -frequenza, frequenza-frequenza. Modulazioni analogiche e relativi effetti sugli spettri. Modulazioni digitali e relativi effetti sugli spettri. Sistemi automatici di acquisizione dati e di misura. Ge neratori di forme d' onda. pperare con segnali analogici e digitali. ~al utare l'effetto dei disturbi di origin Formatori d'onda ad operazionali Il temporizzatore integrato 555 nterna ed esterna. progettare dispositivi logici utilizzand Generatori di clock a quarzo. Oscillatori sinusoidali omponenti a media cala di Integrazione. Oscillatore sinusoidale e condizioni di Barkhausen Progettare dispositivi amplificatori discreti, Oscillatori per basse e atte frequenze k::li segnale, di Acquisizione ed elaborazione dei segnali IPotenza, a bassa e ad alta frequenza. Sistema di acquisizione ed elaborazione dati Progettare circuiti per la trasformazion rasduttori ~ei segnali. Condizionamento del segnale Progettare circuiti per la generazione d Conversione ND e DIA jsegnali periodici di Circuito Sample and Hold ~assa e di alta frequenza. Multiplazione Progettare circuiti per la generazione d Filtri attivi ~egnali non periodici., Concetti generali e tecniche di approssimazione Progettare circuiti per l'acquisizione dati. Filtri a reazione positiva semplice e a reazione negativa multipla ~dottare eventuali procedur Acquisizione e controllo dei segnali Catena di acquisizione, conversione e adattamento ~ormalizzate. Sensori e trasduttori Redigere a norma relazioni tecniche. Applicare i principi di interfacciamento tra Elettronica di potenza Amplificatori di potenza in classe A, in classe 8 in conlrofase ispositìvi elettrici. Applicare i principi della trasmissione dati. Stadi finali ad audiofrequenza Utilizzare il lessico e la terminologia Modulazioni Analogiche ecnica di settore anche in lingua inglese. Modulazioni di ampiezza Modulazioni anqolari Definizione del curricolo - DIPARTIMENTO ELETTRONICA A.S. 2015-16 CONTENUTI SPECIFICI Pagina 4 di 10 Isrirmo Tecnico Indusrriole S. Cowtizzaro - Caronia Trasduttori di misura. SoftNare dedicato specifico de! settore. Controllo sperimentale de! funzionamento di prototipi. Elementi fondamentali dei dispositivl di controHo e di interfacciamento. Tecniche di trasmissione dati. Componenti della elettronica di potenza. Sistemi programmabili. Lessico e terminologia tecnica di settore anche in lingua inqlese. Spettro dei segnali modulati Modulazioni numeriche ASK - FSK - PSK Modulazioni mu!tilivello Spettro dei segnali modulati COMPETENZE: 1 - Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scella per la loro utilizzazione e interfacciamento. 2 - Gestire progetti. 3 - Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali . 4 - Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici Definizione del curricolo - DIPARTIM ENTO ElETrRONlCA A.S. 2015-16 Pagina 5 di lO Istituto Tecnico Industriale S. COllni:=aro - Catania DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA INDIRlZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MATERIA: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PRlMO BIENNIO CONOSCENZE Anno 2 SECONDO BIENNIO ~B[L1TA' D QUINTO ANNO D CONTENUTI SPECIFICI Conoscere iI significato d" fAnalizzare e risol vere un Il SISTEMI DI NUMERAZIONE comumcazlone con i IProblema individuando l van IL SISTEMA DI NUMERAZIONE computer e de i van ti pi d" ipi di dati. BINARIO linguaggi. Rappresentare un algoritmo cor Conoscere il significato d' un diagramma di flusso o cor IL SISTEMA DI NUMERAZIONE p TTALE Igoritmo le e su una pseudocodifica. caratteristiche. Operare nei vari sistemi d' IL SISTEMA DI NUMERAZIONE Conoscere i principali sistemO numerazione e convertir ESADECIMALE di numerazione posizionale. numeri da un sistema ad ur CONVERSIONE TRA I VARI SISTEMI DI NUM ERAZIONE Conoscere gl i elementi di bas altro. ~ell'algebra booleana e I Costruire la tavola di verità d' relative proprietà. una espressione logica L'ALGEBRA DI BOOLE Conoscere la struttura e il risolvere problemi con l'algebr ELEMENTI DI ALGEBRA funzionamento di un booleana. BOOLEANA elaboratore elettronico. OPERATORI LOG ICI: AND, OR, Conoscere i principali circuiI" NOT e il significato di rete logica. TAVOLE DI VERITÀ principal' Conoscere le APPLICAZ IONI caratteristiche dei robot. ===-:=::o;::c:-::-:-2015-16 Definizione del curricolo - DIPARTIMENTO ELETTRONICA A.s. Pagina 2 di lO ISlill/lO Teçnico Indllslriale S. Cannizzoro - Calania Conoscere un ambiente d· programmazione di un robot. PROGRAMMAZIONE E (lLGORITMI DAL PROBLEMA f\LL' ALGORITMO ~ARATTERI ST ICHE DEGLI f\LGO RlTM I f\NALISI DI UN PROBLEMA VAR1ABILI E COSTANTI DIAGRAMMA DI FLUSSO PSEUDOCODIFICA I ROBOT LA ROBOTICA L SISTEMA ROBOT LA SCHEDA ARDUINO LE CARATTERISTICHE L'AMBIENTE DI PROGRAMMAZIONE COMP ET EN ZE: individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi essere consapevole delle potenzialità e dei lim iti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate uti lizzare gli strumenti illformatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare pad roneggiare l'uso di strumenti tecnologici Definizione del curricolo - DIPARTIMENTO ElEnRONICA A.S.2015-16 Pagina 3 di lO ISlilUlO Tecnico Indusfriale S. Canni:: aro - Catania DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA- ELETTROTECNICA INDIRIZZO: ARTICOLAZIONE ELETTRONICA MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI PRIMO BIENNIO D SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO D CONOSCENZE ""BILITA' COr..'TENUTI SPECIFICI Proprietà tecnologiche dei materiali del settore. Tecnologie e caratteristiche d'impiego dei componenti attivi e passivi e nei circuiti elettrici ed elettronici. Componenti, circuiti e dispositivi tipici del settore d'impiego . Simbologia e norme di rappresentazione dei dispositivi , dei circuiti e degli apparati. Metodi di rappresentazione grafica e di documentazione. Descrivere le caratteristiche fisiche e ecnologiche dei materiali. Descrivere i principi di funzionamento degli elementi circuitali di tipo discreto. Materiali metallici per USO elettrico ed elettronico, proprietà principali e tecniche di lavorazione. Materiali isolanti e relative proprietà I\nno terzo Progettare circuiti digitali a bassa scala elettriche . d'inte grazione di tipo combinatorio e sequenziale. ndivi duare e utilizzare la strumentazio ne di settore . Applicare le norme tecniche dei settori d;interesse. Resistori, condensatori, induttori: proprietà e caratteristiche elettriche. rrecnologie costruttive dei componenti passivi. Strumenti di laboratorio : uso del multi metro, montaggio su bread -board. Utilizzo di un pacchetto software per il disegno elettronico su personal computer: esercitazioni grafiche con software dedicati su progetti di semplici circuiti digitali. ~ Definizione del curricolo - DIPARTIMENTO ElETIRONICA A.S. 2015-16 Pagina 6 di lO Isrillllo Tecnico Industriale S. Can"i==ara - Catania DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA- ELETTROTECNICA INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - ARTICOLAZIONE INFORMATI CA MATERIA TELECOMUNICAZIONI PRIMO BIENNIO Anno terzo D SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO D CONOSCENZE f\BILlTA' Conoscere i concetti fondamentali alla base dei fenomeni elettrici. Conoscere le unita di misura dei fenomeni elettrici. Conoscere le definizioni che riguardano j circuiti elettrici. Conoscere la legge di Ohm che regola il funzionamento di un resistore . Conoscere il concetto di potenza elettrica. Conoscere i concetti di serie e parallelo. Conoscere il principio di funzionamento del potenziometro e del trimmer. Conoscere il principio di funzionamento del condensatore. Conoscere i principi di Kirchhoff Conoscere il principio di sovrapposizione degli effetti. Conoscere il principio di Thevenin. Conoscere i segnali tipici ed i Ricavare il valore dell'intensita di corrent Richiami di fisica ~ partire dalla quantita di carica. Struttura della materia ~~per ana lizzare reti con genera-tore Quantita di carica elettrica Intensita di corrente elettrica resistori in serie e parallelo. Sapere montare un circuito su breadboard Differenza di potenziale elettrico Saper determinare il valore di resistenza Il generatore elettrico Idi un resistere a partire dalle bande Multipli e sottomultipli delle unita di misura !colorate. ~aper misurare valori di resistenza ,Componenti e circuiti elettrici Classificazione dei componenti elettrici Eorrente e tensione. ~.aper utilizzare un software d Definizioni sui circuiti: nodo, ramo, maglia Principi di Kirchhoff imulazione delle reti elettriche. Saper rappresentare i segnali elettric La resistenza, il resistore e la legge di Ohm Il codice dei colori dei resistori ipici. Utilizzare gli strumenti di misura pe La breadboard per il montaggio dei circuiti isualizzare e misurare i segnali elettrici. La legge di joule e la potenza e-Iettrica Saper distinguere segnali analogici e La resistenza equivalente Componenti in serie i9 itali. Saper distinguere i diversi sistemi digitali. Partitore di tensione Saper fare la conversione da de-cimale é Le grandezze elettriche e gli strumenti per misurarle: il multimetr inario e viceversa. ~igitale Sapere effettuare analisi e sintesi di Il potenziometro e il trimmer ircuiti logici. Componenti in parallelo Progettare e realizzare circuiti digitali che Partitore di corrente realizzano una determinata funzione Il condensatore Definizione del curricolo DIPARTIMENTO ElElTRO NlCA A.S.2015-16 CONTENUTI SPEClFICI Pagina 7 di l O /S (iWIO Tecnico Industriale S. Cannizzuro - Caronia relativi parametri. Conoscere il principio di funzionamento degli strumenti di misura . Conoscere la differenza tra ana·logico e digitate. Conoscere come si classificano i sistemi digitali. Conoscere il sistema di numera·zione binario. Conoscere le funzioni logiche. Conoscere le famiglie logiche. Conoscere funzioni combinatorie complesse. Conoscere it concetto di logica sequenziale Conoscere il principio di fun zionamento di latch, f1ip-f1op e loro applicazioni logica. apere leggere i datasheet e le tabelle di erita di circuiti integrati digitali. Risolvere problemi riguardanti circuiti equenziali Progettare e realizzare circuiti con logica equenziale Utilizzo di un software di simulazione per circuiti elettrici I segnali elettrici I segnali periodici e aperiodicI I segnali unidirezionali e bidirezionali alori medio e efficace Segnali alternati Alcuni segnall tipici: segnali armonico, triangolare, a onda quadra Strument i di misura Il multimetro digitale L'alimentatore stabilizzato Il generatore di funzioni L'oscilloscopio I sistemi digitali L'elettronica digitale: segnate analogico-segnale digitale Sistemi digitali: logica cablata, logica programmata La numerazione binaria Sistemi combinatori aria bili logiche e circuiti combinatori Igebra di Boole Funzioni logiche primarie: OR , ANO, NOT lire funzioni logiche: NOR, NANO, EX-QR, EX-NOR Le scale di integrazione Le famiglie logiche e le loro prestazioni cune funzioni combinatorie complesse: MUX, ENCODER, DECODER. istemi sequenziali I circuiti sequenziali Ilatch I Flip-flop Il contatore I re istri Definizione del curricolo - DIPARTIMENTO ELETTRONICA A.S. 2015-16 Pagina 8 d i lO OEMUX, IstillllO Tec;nicQ Indl/.uria/l! S. Canni:::aro - COlonia Ann o quarto Conoscere Il principio di Progettare circuiti diodi e transistor. Diodo e transistor funzionamento del diodo. Risolvere esercizi di analisi di ret Giunzione PN Il principio Conoscere di lettriche con amplificatori. Diodo ideale e reale funzionamento del transistor. Possedere una visione d'insieme del! 11 transistor problematiche connesse al!'amplificazion pplicazioni del diodo Conoscere Il principio di nalogica dei segnali . fun zionamento e le aper applicare l'analisi armoni I quadri poli e gli amplificatori degli attraverso l'uso concreto dello sviluppo i I quadripoli caratteristiche erie di Fourier. amplificatori. Generatori dipendenti Conoscere la teoria degli apersi orientare nella valutazione de L'amplificatore amplificatori mplificatori a retroazione nega-tiva a retroazione onvertitori AIO e DIA. al! negativa. Risolvere problemi connessi Conoscere le proprieta e i para- modulazione e demodulazione dei segnali Gli amplificatori operazionali metri di un amplificatore opera- Dimensionare un semplice rivelatore d L'amplificatore operazionale ideale ·nviluppo Risolvere problemi connessi al! mplificatori operazionaH in configurazione invertente e non zionale. Conoscere alcune applicazioni modulazione e demodulazione dei segnali invertente lineari dell'amplificatore opera- Dimensionare un semplice rivelatore d inviluppo. L'analisi in frequenza nell e telecomunicazioni zionale retro azionato. di Saper distinguere i vantaggi e le tecnich L'analisi armonica dei segnali Conoscere il teorema i modulazione, sapendo anch La risposta in frequenza Fourier. Conoscere il concetto di spettro escrivere analiticamente e graficament e caratteristiche di un segnale modulato. Le conversioni Analogico-Digitale e Digitale-Ana logico di un segnale. Conoscere la distinzione tra Saper calcolare i parametri caratterizzant LA conversione DIA segnali analogici e digitali e le le modulazioni in modo da confrontare l La conversione AIO problematiche connesse alla ecniche di modulazione angolari co uelle analogiche. Le modulazioni d' ampiezza digitalizzazione di un segnale . Conoscere l'utilita della Struttura di un sistema di comunicazione modulazione per la Il problema della modulazione Modulazione di ampiezza OSB-SC trasmissione delle informazioni Utilità della modulazione Conoscere principi delle diverse tecniche di Le modulazioni angolari modulazione di ampiezza . La modulazione di frequenza FM Conoscere i principi delle L'indice di modulazione diverse tecniche di Lo spettro di un segnale modulato FM modulazione d'angolo. La modulazione di fase PM - Definizione del curricolo - DIPARTIMENTO ELETTRONICA A.S. 2015- 16 Pagina 9 di lO DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA INDIRIZZO - ARTICOLAZIONE ELETTRONICA MATERIA SISTEMI AUTOMATICI PRIMO BIENNIO SECONDO BlENNIO x QUINTO ANNO Anno 3° CONOSCENZE ABILITA' Is!emi di numerazione. StruUure informatiche c sistemi operaliv!. Hardware e software. aper comprendere e con ~ ertire grandeu.e nei diversi sistemi di numeraziol'le. Sistemi di num cra zinnt onosccrc la snutlura togico-funzi()fl3je di un elaboralO«: Sistema di numerazione digllalo:. Si.tema di numer3ZIOOC bimll"lQ. Sistema dr UmerazlOM oos!e Sistema di numerazione esadedrnalc. ompclenUi nell'uso delle fun~onalit3 di un attuale sistema opcr.luvo per ~nlttllrt informatiche t sislemi operativi. ~al computer L'unità centra!c: La Mother Board: Il chipset della scheda madre; Il clod:; U ~ali=c un problema c scrivere ralgoritmo ut illzumdo Iii pscudocodiflca apadlà di analisi e di elaborazione di ~mplid prob lemi. con un approcciQ bus dali. La memona' RAM: ROM: CMOS: La memoria tadle. Il proce;sore: Slrununl e caratteristiche del processore. Le periferiche; istemico. al fine di Individuare UI1.l condona risolutiva logica (alpHmo) agionare per modelli partendo da semplici siruazicni concretc, '\'iluppando 1 Dispositivi intcrni: Pone di C(lmunicazionc; InstallUlOne di disposlllVI \' risorse di sistema: Periferiche 1'11,1& & Play. Memorie di massa: I-I ard disk~ :?p.:1cit8. di astrazione nella risoll,l7;ione dei problemi Floppy disk: Dispositivi di memorizzazione ottica; Altre unità dISCO onoscen: le tecniche di prograrllmazionc Pcnferiche di inplll e pc:nfcnche di output: Dispositivi di input; Dispos,uv, onoscerc i comandi pnoclpali del linguaggiO C.... i outpUI. Utili7-w e pnncipltli funzioni s l ~tcmi o!,,!rlltivi. ~:lizzarc 5e1llplici programmi relativi alla gestione di sistemi automatici. onS liltare i manuali d'uso c di riferimento. 19oritnti Utilizzare illes~;tco e la terminologia tecniCi di settore anche in lingua inglese. Dal probltma all'algoritmo. u programmazione suuulIratl\. lc fasi dell3 rogrammazionc- Caraticri Sllche degli algoritmi. Variabili e custanti Analisi di un problema.. La pseudocodifica. Teorema d i Bohm·Jacopini. Progra mmatiOIlC strutturata. Lin guaggio C. aratlerisl1cl!e generali dcllmluaggKJ. l'nncipali tipI di dati. Le fras, di Fmcnto. Operalon aritmelia, logici c. n,.-lazionali. ISITurioni di Inpui c p UIPut.IsITU1.iorll di asscgnllliooc. C rellllone di un progromm~ in C++. Le truuur~ di eon\fQllo- La strunura alternati va (IF e IF .... ....ELSE) la ipetizione postcondi1.ionale (00 .. . .....WHILE). La ripetiZlooe precondiljQl1a]e (WHILE). u ripet izionc con contatore (FOR). La stn.Hlura di scelta mul!ipla (SWITCH ... ... ... CAS E). Gli arr~y ad una dimensione. Le librerie di funzioni math.h Verifica dci pnnclpltli comandi deU'int\:l"faccia et+ Verifica al computer dci principali costrutti del linguaggio RcaliU.:lZione di programmi di v~rifica per gli argomen ti teorici svoll! :ropammazione c algoritmi La programm:u;ione strunuraIl1. Linguaggio C++ Pdm:ipi e semplici progenaricoe di sistemi rabolici CONTENUTI SPECIFICI Robot iea 1 robol c l' uomo. Le gencr:u:ionl dei robot. Le leggi della robot ici. pplicazioni della robol ita. Le parti del siSltma robot. La programmazione ei robot. Linguaggio di progrmlmazionc visuale. linguaggio di rogrammazione procedurale. Trasferimento sul robot dcI progr.Jmma cd esecuZlUnc. Tesi An no 4° iSlemi e modelli, Classificaziooe dci sistemi Rappresentazione a blocchi. ipologic di segnali ~lisi e simulazione dei sistemi dci pnmo urdlne empi id lIu((ImUisml. Esempi di SiStemi cablati e rogrammabili estratti dalla vita quOlidiana. Au tomi. ~hitenura dci sistemi a microcon1101l0re. Programmazione dci mi~r{)C()fltroliori. Principi di funzionamento e: c:araOertstiche di impiego della trume:ntazionedi laboratorio. Metodi di appn:scntazione e di documentazione. Manualt di istrurione, ManualiSlica d'uso e: di rife:rimc:nto. Sof\wan editali per la simulazione.. L..ess 1~O c terminologia tenica di senore anche in lingua mglese. Linguaggi di programmazione cvoluti. Rife:rimC11tl tecnici e normativi i ~sc::ri\lere lIn segnale nel dominio dd tempo e della frequel17.8. Definire iSlcmi t modelli Definizione di sistema e processo. Modello di un Sistema. Classificazione dei sistemi. 'aoalisi armonica di un segnale periodico c not1 periodico. Dcsaio;ere funzioni e struttUri dci mlcrocontrollori. Programmare e gestire Componenti elcmici elementari. ~!Igramml li. blo<:chi. AnaliSI e simularionedci s.Sltm; del primo ordine. lassifieare i SiStemi a set:onda dci tipi di grtI1dczxc In gioco. Dlstmguc~ iSlcmi digitali da quelli analogiei in base ulle proprieta. ~ponenli e SIStemi programmabiri in comesti specifici. Progcnaresemplici isterni di controllo, anchc eon romponenti elettronici integrati. Utili7.zore modelli ma!cmalici per descrivere: i sislcmi Rappresc:Tltare la funrione di lIasfcrimc:nto. Uti1i7.Zlllc la teoria degli automi e dci sistemi a stati finili. Descriveu: la Sltuttu i un sistema mitropro~cssore . Utilizzare gli strumenti scegliendo l1a i metodi di misura e collaudo. apprescntare ~d elaborar\: i risultati utilizzando anche Strumenti mformatici. Risposta nd dominio dci tempo e della frequenxa dCI sistemi de:I primo c ordine. sc~ondo ~.utomi iSlemi logici binari. Reti logiche seql.H:ll7jali Automi a ilati finit i Automi conoscitori. Siste mi a miu(H:O nlrollori ~ctlitCltura di un microcontrollore. Sltuttura Intema dei mierOOOfuroliori. ProgrammUIOflC dci microcontrollori. Strunura di un micmcompuler microprocessori dclla lNTEL Microcontrollori: utilizzo e programmazione: dei dispositivi interni. [nterfacce programmabili. Sistemi di COlllrollo a log ica cablata c a logita programmabile. Analisi e programmaziooe del sistemi embedded. Microcontrol1ori Pie della Microchip Pie 16F877A memoria programma. RA"". EPROM Bus dati. indirizzi, lettura/scrittura in RAM , Il'gisllo W ~~IOCit.i di c:secuziOllc delle: ISlruzionì in un Pie onfigu~ione c programmuionc do:! PICI6f877 Dire:ni"e: di ~mpilazione: ~:slione: dc:i1"1nputlQulpul sulle lince del Pie 'RISe PORT ~ronì di controllo e test di bit icli nerati"j Ficli dì ritardo Programmmontlcompil:UÌOf1e1prograrnmazionl: del Pie tramite linguaggIO ~. alto livello Principali istruzioni per l' lnpullootput Funzioni in e - prototipi - realizzazionc della fim.riQI1C - chiamata della funzione RealiZZ.il2.ione di programmi di vetifK:8 per gli argomenll teurici S\'OIti COMPETENZE: utilizzare: la strumcnlllZione di laboratorio e di set\ore e applicare i metodi di mIsura per effettuare veriliche. controlli e: collaudi; utilizz:arc: linguagg! di programmazionc. di diversi livelli, rifeTili ad ambiti SpecIfICi di llpplicazione: redigere reluloni tecniche e documen~ le atti"ili individuali c di gruppo rclatNc a situazioni pror~siooall DIPARTIMENTO I)f ELETTRONICA INDIRIZZO - ARTICOLAZIONE ELETTRONICA MATERIA SISTEMI AUTOMATICI PRIMO BIENNIO Anno 5' SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO x CONOSCENZE ABILITA' CONTENUTI SPECIFICI ipologie e analisi dei segnali. Classi ficazione dci sistemi. ~.ornponenli circuitilli c I loro ITI()I,Ic!li equivalenti. Algebra degli schemi li ~odeUinare siStcmi ed apparatI tetniCI. Definire. rilevare e ~ecess,ti del COIltrollo dci sistemi r.siei. Sistemi di tonarono Il locchi. FUllZlOfli di trasferimento. r.~nlarc la funzione di trasferimento di un sistema ]inearee Rappresentazione Il blocchi, archItettura e strunura gerarchica dei sistemi. tazionario. Analiuarc k funzioni e i componenti fondamentali di fT~ria dci sistemi lineari c stazionari. Sistemi ad andlo aperto c ad anello hiuso. Proplierà dei sistemi relTOaziOllIl11. AIchileuura e tipologie dei Istemi di controllo analogi ci. Caratteristiche dei componenti del COlll1o11o automatico. Criteri per la stabilita dci siste mi. Rappreselllaziooi pol/lri e logaritmiclle delle funziOlli di trasfe rimento. Risposta in frcquc!1Z1. Elementi fondamentali dci disposit"'1 di eOfll1oUo e di mlerfaceiamcnto. so di software dedicalO speci fi co del senore. Linguaggi di programmallooe visuale per l'acquisb':IOf1C dali. ipologie e funlionamcnto dci trasdu l1ori. sensori e anuatori . Misure di tempel1'llUTa. Controlli di li\·cllo. Sensori e trasduttori. Anuatori ~NfOFE nlerfacciamento dI SWltch. pulsanti. diodi led, display 7 segmenti. astierini numerici. relè Utiliz;ro di alluatori interf3l:ciati con microçontrollore iSle mi di controllo .n.logici. alcna apena e Il catena chiusa Sist~-mi di controllo anal\lilci. iSlemi di controll o discreti. Caraneristichc c requisiti dei sistemi ~ntroIlO. Sistemi di controllo analogici. 5':hemi Il bloe<:hl. cIIi malematici statici e dinamiciFun z.io ni di trufuimento c algebra d egl i u htmi . blocchi unzlone di trasferimento (Ed.T.). Risposta nel dominio dcltcmpo Risposta nel dominio della frequenza. Algebra dcgli schemi a blocchi· blocchi in ca~cata e in pamllclo. Spostamento dI !lOdi o unti di diramazione. Nodi in cascata rnaliSI dci SIstemi con retroarione . BlocchI In cascata, in parallelo. in relroazione. DIsturbi additivi in uscita. In Ingresso. in cmpliei sistemi cJennei ed elettronici. dentificare le tipologie dei sistemi di COf\l1ollo. Valutare le eondiziofU dI stabilita nella fase progel1uale. r,PPlican: i principi di interfacciamento tra dispositIVi elettrici. den tific.1ro i componenti in bllSe alle caratterist iche tecniche e Il' ollimiunione fUn7Jonale del sistema. js.:1C'"llOfIan: ed utiliz:tafl: I componenti In base alle ~.t1cristiChc tecniche c all·onimlu.azionc fun7Jonaie del sistema. Redigere documentazione leenica. IdcntificllCC i tipi di trasdullori c scegliere le appan:cchiature ~troaziolle, l' anllisi e il controllo di un s istema. Descrivere le caratteristiche ~.:n7.iOni di trasferimento f loro r a pprfM nt n.io nt Id:ci Irllsdunon e dci componenti dci sistemi automatici. Individuare il apprCSl."'I1!ni\JI'le della funztOlle di trasferimento con i dIagrammI ipo di trnsdullore idoneo all'applicazione da realizzafe. i Sode. Diagrammi della fase . DiagrJmmi dci modulo. Utilizzo di Identificare i tipi di alluatori nlterfacciabili con sistemi a programmi su computer per il tracciamcnto per pumi dci microcontrollon. iagrammi polari ~:uare sistemi di controllo on - olf. Compmldero la differenza fra racciamento qualitativo dei diagramm i polart di NyqulSl di istemi cablati e sistemi programmabili , lntavenire su sistemi a !agi isteml di cui si conosce la funzione di trasferimento. Uti hzzo di cablll1a e a logica progrnmmabile. rogramm i su computer p<:r il tracdrunent o per punIi dci iavammi polari Stabililt. ~aJisi della stabilità di un sistema di coolJollo. Cri teri di Bode e i NyquisL Crit~"f10 dI Routh. rudutt ori e sc n.'>Q ri rasduttore di temperatura e circuiti di condlZJonamcnto del F ~gnak Ponte di Weathstont Intctfacciamcmo con i nticrocontrollori Re!è: 5lrunura - COIltatti - relè bistabili, monostabili - polBnzuli arametri taratteristici - circuih di eomlUldo rasdunon: di temperatura Circuito di condiZionamento del egnale - InterfacelBmento con i m icrownlJollon rasdullon di posizione lineari - polenziomclri -condizionamento et segnale - lnlerfaCCUUl1ento con i microcontrollori rasdunori di luce - Spettro \·lsibl le - fotoresistori - éffcl10 fotocondutllvo -condizion ammlo del segnale - Interfacciamento on i microcontroUori Fotod Iodi - Drilldnio di funzionamento - Interf3l:ciamento con i - microcolurol10Tl FOlolransistOf l1I5duuori di yclol:nt - encodCT Incrtmenla1c - encoder :usolulo fodir:e binario eGra) lnlerfilcciamcnlo di un lUlierino numerico al microcomrollorc Display LCD - lnterfacciamenlO al microtonlIollorc lIuatori Auuatori - Motori in CQfTtnlC conlinua - Caratterisliche coslrunivc circuilo cl~lIriro cqulyaknl~ - r~lazione Ira coppia motrice c elot ilà angoluc eeniche di pilolagglo del motori c.c. - pilol:lggio lfl l'WMilole.g&IO COI1 ponte H - Uso deU';nlCgnllO L298 Motori SlCppcr bipolari - Caraucristichc cos1rUlli~c - modalità di il0188&io: wa~c dri\'c-Iwo phasc 011 - halfslcp~:CrfICCillmenIO al microconlrollori o\ppll cll.1oni con sisttllli I IIIiCl"O(oolrollort. COMPETENZE: analizzare il funzionamento, prog.ettare e implementare sislemi aulomalici; analiu.are il valore, i limiti c i rischi delle varie suluzioni tecniche per la vita soctale e cultumle con panicolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona. dell'ambiente e del territorio. Pcr la sezione di elellron ica non sono prev iste prove per cl asse parallele. in quanto es iste so lo un corso compl eto. Pcr la di sc ipl ina STA si stabi lisce di effettuare prove in itinere con la segue nte tipologia: test a ri sposta aperta e mult ipla. l Pcr la disc iplina te lecomunicazioni si stabi li sce di effettuare prove in it inere con la seguente tipologia: test a ri sposta aperta e multipla . proge ttazione e ri so luzione di circ uiti elettronici. LCS I docenti del dipartim ento di Elettronica