HARDWARE CONVERTITORE USB-RS232 (UR100) di Giampiero Filella [email protected] La porta RS-232 è ampiamente utilizzata tanto nell’ambito delle misurazioni e dei calcoli quanto nelle comunicazioni, così risulta essere molto utile se impiegata in combinazione con numerose tipologie di apparecchi. Tuttavia, proprio i moderni computer portatili, spesso non dispongono di questa porta, ma sono provvisti delle più moderne porte USB. Grazie al convertitore descritto in quest’articolo è possibile convertire una porta USB in una porta RS-232 funzionale ed efficiente che interagisce senza problemi con quasi tutti gli apparecchi compatibili con questo tipo di connessione. Lo standard USB (Universal Serial Bus) è diventato negli ultimi anni la porta più importante ed utilizzata nei PC; conseguentemente la porta RS-232 e la porta parallela sono finite in ombra e quasi tutti gli attuali computer portatili, presentano al loro posto una o più connessioni USB. Com’è possibile dunque collegare queste ultime con strumenti che possiedono una connessione RS-232? Semplice, è necessario un convertitore USB/RS-232, come quello presentato in queste pagine. Esso sarà connesso da un lato ad una porta USB e disporrà dall’altro di una porta RS-232 a 9 poli che potrà essere utilizzata per il collegamento di apparecchiature che richiedono questo tipo di connessione. Dopo aver installato il driver del convertitore (installazione che è compiuta una sola volta) i preparativi per il suo utilizzo si limiteranno al collegamento al computer da una parte ed al corrispondente appa- 44 HARDWARE Figura 3: Ecco come si presenta il convertitore UR100 recchio periferico RS-232 dall’altra. In realtà l’installazione prevede l’impiego di due driver che comunicano tra loro all’interno del sistema operativo. Il primo driver serve per creare un’unità logica RS-232, il secondo driver mette a disposizione una cosiddetta “Porta COM virtuale” che funziona come una convenzionale unità RS-232, cosicché anche i software più datati riconoscono HARDWARE Figura 2: Schema elettrico del convertitore HARDWARE 45 HARDWARE correttamente la porta RS-232 in presenza dell’UR100. I driver sono disponibili per tutti i sistemi operativi in commercio e possono essere scaricati dal sito www.ftdi.co.uk. SCHEMA ELETTRICO Il convertitore UR100 è costituito da pochi e semplici blocchi logici. L’alimentazione di corrente è fornita attraverso l’USB che rende disponibile una tensione di 5 V. Tale tensione è riportata fino alle connessioni ST1 e ST4. I condensatori C1-C7, così come le induttanze L1 e L2, servono per stabilizzare la tensione o, in alternativa, per filtrare i disturbi ad alta frequenza. L’elemento centrale del convertitore è il componente IC1 (FT8U232AM), sviluppato appositamente per l’adattamento tra USB e RS-232 e prodotto dalla Figura 4: Piano di montaggio (lato superiore) 46 HARDWARE FTDI (www.ftdi.co.uk). Questo circuito integrato funge da microcontrollore la cui temporizzazione è assicurata da un oscillatore interno, costituito dal quarzo Q1 e dai condensatori C10 e C11, che fissa la frequenza di clock a 6 MHz. Affinché il convertitore UR100 abbia sempre, al momento dell’accensione, uno stato ben definito è necessario che sia presente un sistema di reset, in questo caso costituito dai componenti T1, R7, R11, R12 e C12. L’inserimento dei dati tecnici (come, ad esempio, il Vendor ID, il Product ID o il numero di serie) avviene collegando una EEPROM del tipo 93C46 (componente IC3) all’unità “Microwire” di IC1. L’USB può trasmettere dati in entrambe le direzioni attraverso due collegamenti (D+ e D-) allacciati a ST2 e ST3 e dotati di due resistenze (R1 e R2) con cui si chiudono sul Controller IC1. All’accensione del UR100 la resistenza R2, che funge da resistenza di pull-up e si trova sul collegamento D+, permette la conduzione dei dati provenienti da apparecchiature esterne, in modo da poterne segnalare e registrare la connessione. Inoltre, la resistenza R2 serve per definire la velocità di funzionamento dell’apparecchio che sarà connesso all’USB: se R2 si trova su D+ lo strumento comunicherà in modalità “Full-Speed”, se invece è posta sul collegamento Dl’apparecchio sarà definito “LowSpeed-Device”. Il componente IC2 funge sostanzialmente da convertitore delle misurazioni e dispone di oltre 4 canali per la ricezione e di 5 canali per l’invio dei dati. I diodi luminosi D1 e D2 sono Figura 6: Piano di montaggio (lato inferiore) HARDWARE ELENCO COMPONENTI Figura 3: Circuito stampato scala 1:1 (lato superiore) Figura 5: Circuito stampato scala 1:1 (lato inferiore) impiegati per controllare lo stato delle trasmissioni sull’unità RS232: il LED verde D1 indica l’invio di dati mentre il LED rosso D2 la ricezione degli stessi. SIGLA VALORE R1, R3 22 W - SMD R2 1.5 kW - SMD R4, R5 220 W - SMD R6÷R8, R12 100 kW - SMD R9 10 kW - SMD R10 2.2 kW - SMD R11 470 kW - SMD R13 470 W - SMD C1, C4, C6, C16 1 nF - SMD ceramico C10, C11 33 pF - SMD ceramico C18, C20, C22, C12 10 nF - SMD ceramico C8 33 nF - SMD ceramico C2, C5, C7, C9 100 nF - SMD ceramico C13-C15, C17, C19 C21, C23÷C26, C3 10 mF 16V - SMD elettrolitico IC1 FT8U232AM - SMD IC2 SP213EHCA - SMD IC3 ELV02304 - SMD (93C46) T1 BC858C D1 LED 3mm verde D2 LED 3mm rosso Q1 Quarzo 6MHz HC49U70/U4 L1, L2 Induttanze SMD 22mH 1 custodia + cavo di collegamento USB MONTAGGIO Il montaggio dei componenti avviene su una basetta doppia faccia di dimensione 38x31mm. I componenti sono quasi esclusivamente di tipo SMD (Surface Mount Devices), sono quindi necessari un saldatore con punta molto fine, una pasta saldante per componenti SMD, una pinzetta ed un taglierino. L’assemblaggio inizia con il posizionamento e la saldatura delle resistenze e dei condensatori SMD, ad eccezione del conden- 1 incollatore per UR 100 1 dischetto 3.5 pollici contenente il software driver per UR 100 2 cm di filo, colore bianco lucido-argentato satore C3; durante la saldatura dei condensatori prestate attenzione alla loro polarità, un’eventuale inversione potrebbe creare dei problemi. Successivamente viene montato il transistore T1, seguito dai componenti IC-SMD, la cui saldatura deve essere eseguita con estrema cura vista la piccola distanza che separa i singoli pin. Ogni componente IC viene dapprima saldato ad un ben preciso pad prestagnato presente sulla basetta dopodiché, una volta verificato che l’integrato si trova nell’esatta posizione assegnatagli, tutti i suoi pin vengono salHARDWARE 47 HARDWARE dati ordinatamente ai corrispondenti pad. Dopo aver saldato le induttanze L1 e L2 è possibile montare anche il condensatore elettrolitico C3 facendo ancora una volta attenzione alla polarità (infatti, in caso d’inversione dei poli, tali condensatori potrebbero addirittura esplodere!), segue quindi il montaggio di Q1. Il materiale di saldatura in eccesso deve essere eliminato per mezzo della taglierina. Ponete attenzione anche alla polarità dei led D1 e D2 (l’anodo ha il pin di collegamento di lunghezza maggiore) e montateli mantenendoli ad un’altezza, dalla superficie della scheda, pari a circa 8mm. Prima di collegare la connessione USB controllate l’intera scheda per verificare che non vi siano errori di posizionamento o di saldatura dei vari componenti. L’ultima fase riguarda il collegamento del cavo USB alla scheda che avviene seguendo questo schema: • ST1: 5V) • ST2: • ST3: • ST4: • ST5: filo rosso (alimentazione + filo verde (D+) filo bianco (D-) filo nero (massa) protezione Dopo aver inserito la scheda montata nell’apposita custodia, avendo avuto cura che i LED fuoriescano dai fori appositi, il convertitore sarà pronto per l’utilizzo. UTILIZZARE IL CONVERTITORE Per il corretto funzionamento del UR100 è necessaria l’installazione di due driver, procedura che avviene nel modo seguente. Il convertitore USB/RS-232 va collegato ad una porta USB libera. Dopo qualche istante il siste- 48 HARDWARE ma operativo,` Windows in questo esempio, visualizzerà il messaggio: “Trovato nuovo hardware Convertitore USB/RS-232”. - Parallelamente partirà in modo automatico l’“Assistente per la ricerca del nuovo hardware” che seguirà l’utente passo per passo durante l’installazione del driver. Tale assistente chiederà innanzitutto se il software debba essere installato automaticamente o manualmente da una certa sorgente. Nella finestra che apparirà sceglierete l’ultima opzione e la confermerete premendo il tasto “Avanti”. Nella finestra di dialogo successiva dovrà essere dichiarato dove si trova il driver, prima di proseguire cliccando nuovamente su “Avanti”. Durante l’installazione del driver apparirà una finestra che mostra come questo driver non sia firmato digitalmente, ignorate il messaggio e proseguite l’installazione dando conferma. Un’ultima finestra comunicherà la fine dell’installazione. La medesima procedura fin qui descritta per l’installazione del driver dovrà essere ripetuta anche per installare la Porta COM virtuale, designata all’interno del sistema come “Porta seriale USB”. Una volta che entrambi i driver saranno stati installati con successo, l’apparecchio sarà pronto per l’utilizzo. Dal punto di vista hardware, il convertitore è trattato come un normale dispositivo USB ed appare al qualsiasi programma come una normale porta RS-232. Nel Program Manager di Windows, per esempio, si potrà trovare sotto la voce “Connessioni (COM e LPT)” la corrispondente porta COM, identificata dal sistema con la sigla UR100. Il convertitore è in grado di gestire la trasmissione o ricezione di dati su porta seriale fino ad un massimo di 115.2 kbit/s. A titolo informativo bisogna tener presente che durante l’invio o la ricezione di dati ad alta velocità, potrebbero essere visualizzati errori di vario genere, come il seguente: “Il convertitore IC non è in grado di elaborare questa trasmissione nel modo corrispondente”. A questo punto, grazie al nostro convertitore, avrete una nuova porta RS-232 disponibile, da utilizzare con qualsiasi periferica o software. Electronic shop 13