5B1 elementi di linee elettriche: linee R-L 3. elementi di linee elettriche: LINEE R-L • calcolo elettrico delle linee R-L • • • • • calcolo di progetto e verifica criterio della perdita di potenza ammissibile criterio della temperatura ammissibile criterio della caduta di tensione ammissibile metodo della caduta di tensione unitaria 3. • esercizi TPS 2015/2016 a.s. 2012/2013 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 1 5B1 tipologia di linea R-L • il tipo di linea R-L qui considerata è una linea alimentata ad una estremità e con il carico elettrico concentrato in quella opposta • tale tipo di linea è pertanto riconducibile al seguente modello E1 Rl Xl I E2 elementi di linee elettriche: linee R-L I ZC 3. circuito equivalente di una “linea corta” TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 2 1 5B1 calcolo elettrico delle linee R-L • calcolare una linea elettrica significa sostanzialmente – determinare la sezione teorica e commerciale dei conduttori – verificare le condizioni operative di • portata • caduta di tensione in linea elementi di linee elettriche: linee R-L • aumento della temperatura – verificare le condizioni di guasto • correnti di cortocircuito 3. • interazione linea/apparati di protezione TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 3 5B1 calcolo di progetto e di verifica elementi di linee elettriche: linee R-L • il calcolo di progetto di una linea elettrica consiste nel determinare le caratteristiche fisiche della conduttura (sezione dei conduttori, tipo di cavo, modalità di posa, etc.) in funzione dei dati di ingresso e nel rispetto di determinati vincoli progettuali che andranno verificati a calcolo concluso 3. • il calcolo di verifica di una linea elettrica consiste nel controllare che una conduttura elettrica esistente, in seguito a modifiche intervenute nel suo regime di funzionamento, continui a possedere determinati requisiti e a soddisfare i vincoli prefissati TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 4 2 5B1 criteri per il calcolo di progetto e di verifica • il calcolo di progetto e di verifica di una linea R-L si basa essenzialmente su tre criteri: • criterio della perdita di potenza ammissibile elementi di linee elettriche: linee R-L – usato prevalentemente per le linee aeree • criterio della caduta di tensione ammissibile – usato prevalentemente per le linee in cavo • criterio della temperatura ammissibile 3. – usato prevalentemente a linee con conduttori nudi TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 5 5B1 • il criterio della perdita di potenza ammissibile, prevalentemente usato per le linee aeree, consiste nel fissare un valore percentuale della perdita di potenza ammissibile (∆p%) in linea e da questo determinare la sezione S dei conduttori • i valori di ∆p% praticamente usati sono compresi fra il 2% e l’ 8% della potenza trasmessa con valori più piccoli per linee ad alta tensione • la determinazione della sezione dipende dal regime di correnti in linea e contempla quindi i seguenti tre casi elementi di linee elettriche: linee R-L criterio della perdita di potenza ammissibile 3. – linea in corrente continua – linea in corrente alternata monofase – linea in corrente alternata trifase TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 6 3 criterio della perdita di potenza ammissibile: 5B1 corrente continua indicando con Rl la resistenza di linea relativa ad un conduttore. Con L la lunghezza e con I la corrente di linea, la potenza persa nei due conduttori è data da 2 ∆ p = 2 Rl I ed essendo P I = V L Rl = ρ ; S si ottiene ∆p = elementi di linee elettriche: linee R-L • 2 ρ LP 2 SV 2 da cui si ricava la sezione dei conduttori di linea ∆ pV 2 3. S= 2 ρ LP 2 TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - criterio della perdita di potenza ammissibile: 7 5B1 corrente alternata monofase • nel caso di corrente alternata l’espressione della corrente è data dalla relazione P I = V cos ϕ L Rl = ρ ; S si ottiene ∆p = P I = V cos ϕ 2 ρ LP elementi di linee elettriche: linee R-L ed essendo 2 SV 2 cos 2 ϕ da cui si ricava la sezione dei conduttori di linea 2 2 ∆ pV cos ϕ 3. S= 2 ρ LP 2 TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 8 4 criterio della perdita di potenza ammissibile: 5B1 corrente alternata trifase nel caso di corrente alternata trifase, essendo tre i conduttori sarà ∆ p = 3 Rl I ed essendo L Rl = ρ ; S si ottiene ∆p = 3 ρL I = P 2 2 P 3V cos ϕ 2 2 S 3V cos ϕ = ρ LP 2 elementi di linee elettriche: linee R-L • 2 2 SV cos ϕ da cui si ricava la sezione dei conduttori di linea 2 2 ∆ pV cos ϕ 3. S= ρ LP 2 TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - criterio della perdita di potenza ammissibile: 9 5B1 sezione in funzione della perdita di potenza % • volendo esprimere la sezione in funzione della perdita di potenza percentuale ∆P 100 ∆p % = P S= S= ∆ p %V per la corrente continua 2 200 ρ LP 2 2 per la corrente alternata monofase ∆ p %V cos ϕ 100 ρ LP 2 2 per la corrente alternata trifase ∆ p %V cos ϕ 3. S= 200 ρ LP elementi di linee elettriche: linee R-L si ottengono le seguenti espressioni TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 10 5 5B1 il criterio della caduta di tensione ammissibile si usa prevalentemente per linee in cavo di lunghezza ≥30m specie se funzionanti in bassa tensione ma è anche utilizzabile per le linee aeree • nel caso dei cavi, dopo aver calcolato la sezione del conduttore in base alla caduta di tensione ammissibile, occorre sempre verificare che la portata corrispondente non sia inferiore alla corrente di esercizio • come caduta di tensione ammissibile si considera, in generale, la caduta di tensione industriale riferita alla tensione di arrivo • nel caso di impianti utilizzatori con tensione nominale fino a 1000 V in corrente alternata e 1500V in corrente continua, l’art. 525 della norma CEI 64-8 raccomanda che la caduta di tensione tra l’origine dell’impianto utilizzatore e qualunque apparecchio utilizzatore non sia superiore al 4% della tensione nominale dell’impianto 3. • elementi di linee elettriche: linee R-L criterio della caduta di tensione ammissibile TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 11 5B1 criterio della caduta di tensione ammissibile • la caduta di tensione ammissibile viene in genere espressa in forma percentuale • tenendo conto dell’espressione della caduta di tensione industriale e dei regimi di corrente in linea, si hanno le seguente tre relazioni: ∆V 3 IL ∆V % = 100 = ( rl cos ϕ + x l sen ϕ )100 V2 V2 → caduta di tensione percentuale per una ∆V 2 IL ∆E % = 100 = ( rl cos ϕ + x l sen ϕ )100 E2 E2 → caduta di tensione percentuale per una 2 ILrl ∆V 100 = 100 ∆V % = V2 V2 → caduta di tensione percentuale per una linea monofase 3. linea in corrente continua TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - elementi di linee elettriche: linee R-L linea trifase a.s. 2015/2016 12 6 5B1 criterio della caduta di tensione ammissibile: procedura di calcolo START dati del problema dati del problema si fissa ∆Vam ammissibile si fissa ∆Vam ammissibile si determina la sezione del cavo S si sceglie il cavo con portata Iz>I si valuta da tabella la portata Iz del cavo si calcola la ∆V del cavo scelto Iz>I ? NO ∆V≤∆Vam ? si sceglie il cavo di sezione superiore elementi di linee elettriche: linee R-L SI START NO SI si aumenta S per avere Iz>I cavo OK cavo OK END END procedura di calcolo con verifica di caduta di tensione TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 3. procedura di calcolo con verifica di corrente 13 5B1 criterio della caduta di tensione ammissibile: applicazione • per l’applicazione delle procedure di calcolo, dopo aver fissato il valore di ∆V%; si procede secondo i seguenti passi – si ritiene pari al valore nominale la tensione all’arrivo della linea; – si stabilisce un valore orientativo della reattanza kilometrica uguale a • xl=0,4 Ω/km per linee aeree • xl=0,1 Ω/km per linee in cavo elementi di linee elettriche: linee R-L – si calcola la resistenza kilometrica di linea rl dall’espressione della ∆V%; – si calcola la sezione dei conduttori con la relazione rl = ρ S ⇒ S = ρ rl considerando il valore di resistività in Ωmm2/km alla temperatura di esercizio della linea; – si sceglie la sezione commerciale e si verifica che la reattanza effettiva sia poco diversa da quella ipotizzata in caso contrario si affina il calcolo; 3. – si prosegue come indicato dalle rispettive flow-chart TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 14 7 5B1 metodo della caduta di tensione unitaria • questo metodo, basato sempre sul criterio della caduta di tensione ammissibile, consente di semplificare il calcolo usando una apposita tabella che dà, per i vari tipi di cavo (unipolare, bipolare, tripolare), per i vari tipi di corrente(continua, monofase, trifase) e per due valori convenzionali del cosϕ (0,8 e 1), i valori della caduta di tensione unitaria in funzione della sezione dei conduttori definita dalla relazione elementi di linee elettriche: linee R-L ∆ V ⋅ 1000 u= IL espressa in mV/Am (millivolt/ampere metro)essendo ∆V la caduta di tensione espressa in volt; il valore di u rappresenta la caduta di tensione per ogni metro di cavo e per ogni ampère di corrente considerando ad esempio l’espressione della caduta di tensione industriale trifase si ha 3 IL ( rl cos ϕ + x l sin ϕ )1000 ∆ V = 3 IL ( rl cos ϕ + x l sin ϕ ) ⇒ u = IL e quindi u= TPS 3 ( rl cos ϕ + x l sin ϕ )1000 3. • a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 15 5B1 metodo della caduta di tensione unitaria: applicazione • dalla definizione della caduta di tensione unitaria u= 3 ( rl cos ϕ + x l sin ϕ )1000 • elementi di linee elettriche: linee R-L si deduce che il valore di u dipende, oltre che dall’angolo ϕ , solo dai parametri costruttivi del cavo e quindi può essere tabulato in funzione della sezione e del cosϕ. Discorsi analoghi si possono fare per la corrente continua e per l’alternata monofase per applicare questo metodo è necessario procedere secondo i seguenti passi: – fissare il valore di ∆V%; – calcolare ∆V; – calcolare u; 3. – scegliere la sezione del cavo avente una u minore di quella calcolata; – verificare, tramite tabelle (Tabella 1 e 2 ) che la portata sia sufficiente TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 16 8 5B1 criterio della temperatura ammissibile • il criterio della temperatura ammissibile si basa sulla equazione che si ottiene uguagliando l’energia termica prodotta per effetto Joule in un conduttore e quella dissipata all’esterno, in condizione di equilibrio termico • tale condizione si esprime con la relazione ∆ energia dissipata all’esterno nel tempo ∆t ∆ → equazione dell’equilibrio termico Pc = λθ A elementi di linee elettriche: linee R-L da cui energia fornita nel tempo ∆t Pc ∆ t = λθ A ∆ t dove Pc è la potenza termica, λ il coefficiente globale di trasmissione termica per convezione e irraggiamento, A la superficie disperdente e θ∆ la sovratemperatura i valori di λ si possono scegliere con il seguente criterio λ = (12 ÷ 16 ) • W aria → stagnante 2 m K λ = (15 ÷ 20 ) W m2K aria a → circolazione per naturale θ ∆ = (30 ÷ 90)°C l’applicazione dell’equazione dell’equilibrio termico avviene in modo diverso a seconda che si tratti di conduttori a sezione circolare o di barre rettangolari TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 3. • 17 5B1 criterio della temperatura ammissibile : conduttore a sezione circolare • dato un conduttore circolare di diametro d e di lunghezza L, la sezione S e la superficie disperdente A saranno rispettivamente espresse dalle relazioni d2 π S = 4 A = πdL → sezione del conduttore → superficie disperdente mentre la potenza termica Pc, dovuta all’effetto Joule, sarà pari a • = ρL S I 2 elementi di linee elettriche: linee R-L Pc = RI 2 l’equazione dell’equilibrio termico Pc = λθ ∆ A fatte le relative sostituzioni, assumerà, per un conduttore a sezione circolare, la seguente espressione ∆ 2 4 ρ I = λϑ π d 3 3. 2 TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 18 9 5B1 criterio della temperatura ammissibile : barra di sezione rettangolare • data una barra di sezione rettangolare di base b di altezza h e di lunghezza L, la sezione S e la superficie disperdente A saranno S = bh A = 2 (b + h ) L → sezione del conduttore → superficie disperdente mentre la potenza termica Pc, dovuta all’effetto Joule, sarà pari a • = ρL S I 2 elementi di linee elettriche: linee R-L Pc = RI 2 l’equazione dell’equilibrio termico ∆ Pc = λθ A fatte le relative sostituzioni, assumerà, per una barra di sezione rettangolare, la seguente espressione 2 ∆ 3. ρ I = 2 λϑ (b + h )bh TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 19 3. elementi di linee elettriche: linee R-L 5B1 TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 20 10 5B1 4-BP elementi di linee elettriche: linee R-L elementi di linee elettriche: LINEE R-L • calcolo elettrico delle linee R- L • • • • • calcolo di progetto e verifica criterio della perdita di potenza ammissibile criterio della temperatura ammissibile criterio della caduta di tensione ammissibile metodo della caduta di tensione unitaria 3. • esercizi impianti elettrici TPS 2015/2016 a.s. 2012/2013 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 21 5B1 esercizio 1 esercizio 1 – sezione nominale: S=25mm2 – formazione : 7x2,14mm – diametro : d = 6,42mm – resistenza unitaria a 20°C: rl = 0,7199 Ω/km elementi di linee elettriche: linee R-L • Una linea aerea in c.a. trifase lunga 5 km, funzionante a 50Hz, 10kV, trasmette una potenza di 1000kW con cosϕ =0,9. La linea è costituita da conduttori di rame a corda distanziati di 80cm e opera ad una temperatura di esercizio di 55°C. Commercialmente è disponibile un conduttore di rame a corda con le seguenti caratteristiche: ammettendo una perdita di potenza del 5% 1. verificare se il cavo commercialmente disponibile è di sezione adeguata alle specifiche di progetto 2. verificare se la perdita di potenza soddisfa la specifica data 3. calcolare il rendimento effettivo della linea 4. calcolare la caduta di tensione industriale in % 3. – ESERCIZIO - 1 • TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 22 11 5B1 esercizio 1 esercizio 1: procedura di soluzione • si tratta del problema di progetto di una linea per la quale è fissata la perdita di potenza ammissibile • il metodo di soluzione è pertanto basato sul criterio della perdita di potenza ammissibile, ed essendo il sistema trifase, dovrà risultare 2 • la procedura di soluzione prevede dunque i seguenti step elementi di linee elettriche: linee R-L – ESERCIZIO - 1 ∆ p % = 3 Rl I ≅ 5 % 1. si calcola la sezione in funzione della perdita di potenza ammissibile fissata e se ne verifica la compatibilità con il conduttore commercialmente disponibile 2. si calcola la ∆p% tenendo conto dei parametri del conduttore e delle specifiche di progetto e si verifica che sia in accordo con la specifica data 3. nota la ∆p si calcola il rendimento 3. 4. si calcola infine la caduta di tensione industriale ∆V TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 23 5B1 esercizio 1 procedura di soluzione: step 1 • si calcola la sezione in funzione della perdita di potenza ammissibile fissata e se ne verifica la compatibilità con il conduttore commercialmente disponibile • essendo il sistema trifase, la sezione è data dalla relazione ∆ p %V 2 cos 2 ϕ rl 20 = ρ 20 l l ; rl55 = ρ 55 S S ⇒ ρ 20 rl 20 = ρ 55 rl55 ρ55 ovvero ρ a 55°C ⇒ ρ 55 = ρ 20 ⋅ rl 20 (1 + α ∆ T ) rl 20 elementi di linee elettriche: linee R-L per conoscere il valore di S è necessario calcolare = ρ 20 (1 + α ∆ T ) da cui la resistività a 55°C sarà ρ 55 = ρ 20 (1 + α ∆ T ) = 0,0178 (1 + 0,00391 x 35 ) = 0,0202 Ω mm 2 m e quindi la sezione S= 100 ρ 55 LP ∆ p %V 2 cos 2 ϕ = 100 x 0,0202 x 5000 x1000 x10 3 5(10 x10 3 ) 2 0,9 2 = 24 ,9 mm 2 che risulta quindi compatibile con quella del conduttore commerciale di sezione S=25 mm2 3. – ESERCIZIO - 1 S= 100 ρ 55 LP TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 24 12 5B1 esercizio 1 procedura di soluzione: step 2 • si calcola la ∆p% tenendo conto dei parametri del conduttore e delle specifiche di progetto e si verifica che sia in accordo con la specifica data • essendo il sistema trifase, l’espressione della perdita di potenza ∆p è data dalla relazione – ESERCIZIO - 1 ∆ p = 3 Rl I 2 rl55 = ρ 55 elementi di linee elettriche: linee R-L dove Rl=Lrl è calcolata alla temperatura di esercizio di 55 °C ρ 55 1 0,0202 = rl 20 = 0,7199 x = 0,819 Ω km ⇒ Rl = rl55 xL = 0,819 x 5 = 4,095 Ω S 0,0178 ρ 20 per quanto riguarda I si ha I = P 3V cos ϕ = 1000 x10 3 3 x10 x10 3 x 0,9 = 64 , 2 A e quindi la potenza attiva effettivamente persa in linea vale ∆ p = 3 Rl I 2 = 3 x 4,095 x 64 , 2 2 = 50634 W 3. che corrisponde ad un ∆p%=5,0634% in accordo quindi con la specifica data TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 25 5B1 esercizio 1 procedura di soluzione: step 3 e 4 • nota la ∆p si calcola il rendimento P 1000 η= = = 0,952 P + ∆ p 1000 + 50 ,6 si calcola infine la caduta di tensione industriale ∆V è necessario a tale scopo calcolare xl; si ha elementi di linee elettriche: linee R-L 2D 2 x 800 −3 −3 x l = ω ( 0, 4606 log + 0,064 )10 = 314 ( 0, 4606 log + 0,064 )10 = 0,367 Ω km d 6, 42 la caduta di tensione industriale sarà quindi ∆V = 3 IL ( rl cos ϕ + x l sin ϕ ) = 3 x 64 ,3 x 5( 0,819 x 0,9 + 0,367 x 0, 436 ) = 515 V e in valore percentuale ∆V 515 x100 ∆V % = 100 = = 5,15 % V 10000 valore accettabile per l’impianto 3. – ESERCIZIO - 1 • TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 26 13 5B1 esercizio 2 Una linea in c.a. monofase lunga 100 m, funzionante a 50Hz, 230V alimenta un carico che assorbe una potenza di 25kW con un cosϕ =0,8 e un rendimento uguale a 0,85. La linea è realizzata con cavo bipolare in rame, isolato in PVC, posato entro un tubo in aria senza altri cavi vicini; la temperatura ambiente è di 35°C nelle condizioni più gravose. • Problema: scegliere il cavo più idoneo ipotizzando ∆V% ≤ 6% usando il metodo della caduta di tensione unitaria elementi di linee elettriche: linee R-L • 3. – ESERCIZIO - 2 esercizio 2 TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 27 5B1 esercizio 2 esercizio 2: procedura di soluzione si tratta del problema del calcolo di una linea con il criterio della massima caduta di tensione ammissibile da risolvere con il metodo semplificato della caduta di tensione unitaria definita dalla espressione ∆ V ⋅ 1000 u= IL la procedura di soluzione prevede i seguenti step elementi di linee elettriche: linee R-L • 1. si calcola la caduta di tensione ∆V = ∆V % V n/100 2. si calcola il valore della potenza assorbita dalla linea, della corrente I e quindi il valore di u 3. si sceglie da tabella la sezione del cavo avente un valore di u minore di quello calcolato 4. si verifica tramite tabella se la portata è sufficiente; in caso contrario si sceglie il conduttore con la sezione maggiore immediatamente successiva 3. – ESERCIZIO - 2 • TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 28 14 5B1 esercizio 2 procedura di soluzione: step 1 e 2 1. si calcola la caduta di tensione ∆V = ∆V % V n/100 ∆ V % V n 5 x 230 ∆V = = = 11,5 V 100 100 2. si calcola il valore della potenza assorbita dalla linea, della corrente I e quindi il valore di u – ESERCIZIO - 2 data la potenza assorbita dal carico e il suo rendimento, la potenza assorbita dalla linea sarà PL elementi di linee elettriche: linee R-L 25000 Pa = = = 29412 W η 0,85 essendo il sistema monofase, la corrente vale Pa 29412 I = = = 160 A V n cos ϕ 230 x 0,8 e quindi 3. 1000 ∆ V 11 .5 x1000 mV u= = = 0,719 IL 160 x100 Am TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 29 5B1 esercizio 2 procedura di soluzione: step 3 e 4 3. si sceglie da tabella la sezione del cavo avente un valore di u minore di quello calcolato dalla Tabella – 2 per i cavi bipolari con cosϕ=0,8 , si ha si verifica tramite tabella se la portata è sufficiente; in caso contrario si sceglie il conduttore con la sezione immediatamente successiva elementi di linee elettriche: linee R-L 4. S = 70 mm 2 dalla Tabella – 5 per i cavi bipolari in PVC da 70mm2, si ricava la portata di 175 A. Essendo poi la temperatura di esercizio pari a 35°, dalla Tabella – 6 si ricava il coefficiente correttivo K1=0,77 e quindi la portata effettiva vale I z = 0,84 x175 = 147 A essendo Iz<I il cavo scelto non è adatto ed è necessario quindi passare alla sezione successiva di 95mm2 per la quale la portata vale 208x0,84 = 174,72 A sensibilmente superiore alla corrente di impiego. • questo esempio mostra che l’alimentazione di carichi di elevata potenza con linee monofase in bassa tensione è poco conveniente data la necessità di dover utilizzare dei conduttori di elevata sezione ! 3. – ESERCIZIO - 2 mV u = 0,624 ; Am TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 30 15 5B1 esercizio 3 esercizio 3 calcolo di progetto e verifica con il criterio della sovratemperatura • calcolare il diametro di un conduttore cilindrico in rame in grado di condurre una corrente I=80A con una sopraelevazione di temperatura non superiore a 30°C posto in un ambiente a temperatura di 40°C, con un coefficiente globale di trasmissione, resistività e coefficiente di temperatura – ESERCIZIO - 3 α 20 = 0,004 °C −1 ρ 20 = 0,0178 Ω mm 2 / m λ = 15 W / m 2 K 2 ρ 20 = 0,0287 Ω mm / m • α 20 = 0,0038 °C elementi di linee elettriche: linee R-L verificare inoltre che un conduttore in alluminio, dello stesso diametro e nelle stesse condizioni, sia in grado di condurre una corrente di 60A essendo resistività e coefficiente di temperatura dell’alluminio a 20°C rispettivamente −1 procedura di soluzione 1. si calcola la resistività a 70°C prima per il rame e poi per l’alluminio 2. si calcola il diametro e quindi la corrente, utilizzando l’equazione di equilibrio termico per conduttori di sezione circolare 2 4 ρ I = λϑ π d 3 3. ∆ 2 TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 31 5B1 esercizio 3 esercizio 3 calcolo di progetto e verifica con il criterio della sovratemperatura progetto • calcolo della resistività del rame a 70° ρ 70 = ρ 20 (1 + α ∆ T ) = 0,0178 (1 + 0,004 ⋅ 50 ) = 0,0213 Ω ⋅ mm 2 m calcolo del diametro 2 3 4 ρ I = λϑ π d ⇒ d = 3 4 ρI ∆ λϑ π = 2 3 4 ⋅ 0,0213 ⋅ 10 −6 ⋅ 80 2 = 0, 497 ⋅ 10 − 2 m ≅ 5 mm 2 15 ⋅ π ⋅ 30 elementi di linee elettriche: linee R-L ∆ 2 2 verifica • calcolo della resistività dell’alluminio a 70° ρ 70 = ρ 20 (1 + α ∆ T ) = 0,0287 (1 + 0,0038 x 50 ) = 0,034 Ω mm 2 m • calcolo della corrente 2 ∆ 2 3 4 ρ I = λϑ π d ⇒ I = • π 4 ∆ λϑ d ρ 3 = 1,571 15 x 30 x ( 0,5 x10 0,034 x10 6 −2 3 ) = 63 ,9 A la verifica è positiva essendo I>60A TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 3. – ESERCIZIO - 3 • a.s. 2015/2016 32 16 5B1 esercizio 4 esercizio 4 • una barra rettangolare di alluminio posata in aria di dimensioni 25x4mm ,conduce una corrente I=180A. Considerando una temperatura ambiente di 40°C e un coefficiente di trasmissione λ=14W/(m2 K): • elementi di linee elettriche: linee R-L – calcolare la corrente trasmissibile con una barra dello stesso materiale e della stessa sezione,ma di forma circolare, funzionante nelle stesse condizioni procedura di soluzione 1. 2. 3. 4. 5. si calcola la resistività a 60°C dell’alluminio si calcola la sovratemperatura si calcola la temperatura di esercizio e si verifica la compatibilità con i dati del problema si uguaglia la sezione della barra rettangolare ad una equivalente di sezione circolare si calcola la corrente trasmissibile 3. – ESERCIZIO - 4 – verificare che la temperatura di esercizio non superi i 60°C TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 33 5B1 esercizio 4 soluzione 1. si calcola la resistività a 60°C dell’alluminio ρ 60 = ρ 20 (1 + α ∆ T ) = 0,0284 (1 + 0,0038 ⋅ 40 ) = 0,0327 Ω ⋅ mm 2 m = 0,0327 x10 −6 Ω m si calcola la calcola la sovratemperatura dalla equazione dell’equilibrio termico – ESERCIZIO - 4 essendo Pc = RI 2 = ρ 60 ϑ∆ ∆ Pc = λθ A l 2 I ; S = bh; S A = 2 (b + h ) L ; L h = 4 mm sostituendo si ottiene ∆ Pc = λθ A ⇒ ρ 60 LI 2 b = 25 mm ∆ = λθ 2 (b + h ) L bh elementi di linee elettriche: linee R-L 2. barra rettangolare da cui si ricava ϑ 3. ∆ = ρ 60 I 2 2 λ (b + h )bh = 0,0327 x10 −6 x180 2 2 x14 ( 4 + 25 )10 −3 x 4 x10 −3 x 25 x10 −3 ≅ 13 ,1 °C si calcola la temperatura di esercizio ϑ = ϑ a + ϑ ∆ = 40 + 13,1 = 53,1 °C < 60 °C 3. che risulta quindi minore di 60°C come richiesto dal problema TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 34 17 5B1 esercizio 4 soluzione 4. si uguaglia la sezione della barra rettangolare ad una equivalente di sezione circolare per quanto riguarda le sezioni si ha S R = bh SC 2 d = πr 2 = π 4 che uguagliate, consentono di calcolare il diametro della equivalente sezione circolare d ⇒ bh = π 4 S R = SC 4bh ⇒d = π sostituendo i valori d = 5. 4bh π = 4 x100 π h = 4 mm = 11,3mm SC SR b = 25 mm si calcola infine la corrente trasmissibile elementi di linee elettriche: linee R-L – ESERCIZIO - 4 2 d = 11,3mm barra circolare 14 x13,1(11,3 x10 −3 ) 3 λϑ ∆ d 3 I = 1,571 = 1,571 = 141 A −6 ρ 0,0329 x10 3. da dove si vede che la sezione circolare ammette una portata minore rispetto a quella rettangolare TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 35 5B1 concepts … si è visto che a parità di sezione e di tutte le altre condizioni, una barra di sezione circolare ammette una portata minore di quella rettangolare perché? uguagliando le sezioni si ottiene d2 bh = π 4 A P = 2 (b + h ) L e A C = 2πrL = πdL 4bh →d = elementi di linee elettriche: linee R-L Calcolando e confrontando le superfici laterali si ha infatti π e la sezione circolare si può esprimere in funzione dei parametri di quella rettangolare nel seguente modo AC = 2πrL = πdL = π confrontando ora le due espressioni π 2 bh L=2 L = 2 πbh L π π 4bh A P = 2 (b + h ) L e A P > AC se AC = 2 πbh L si deduce che (b + h ) > πbh 3. – ESERCIZIO - 4 la risposta è semplice e risiede nel fatto che a parità di area di base e lunghezza, la superficie laterale di un parallelepipedo è maggiore dei quella di un cilindro. Maggiore area laterale significa maggiore superficie di scambio termico ed è quindi per questo che una barra di sezione rettangolare, a parità di tutte le altre condizioni, ammette una portata maggiore. TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 36 18 5B1 concepts … per dimostrare che a parità di area base e di lunghezza la superficie laterale AP di una barra a sezione rettangolare (parallelepipedo) è maggiore di quella AC di una a sezione circolare (cilindro), si dovrà pertanto dimostrare che (b + h ) > πbh (1) ∀ b > 0, h > 0 trattandosi infatti delle dimensioni di una barra, non avrebbe senso b ≤ 0 e h ≤ 0e questo significa anche che il radicando sarà sempre maggiore di zero. Elevando a quadrato primo e secondo membro si ha → b 2 + h 2 > πbh − 2bh b 2 + h 2 > bh (π − 2 ) e quindi → b 2 + h 2 > bh (π − 2 ) (2) elementi di linee elettriche: linee R-L → b 2 + h 2 + 2bh > πbh la (2) non è che la (1) in una forma diversa e quindi la dimostrazione della (2) costituisce la dimostrazione della (1). Considerando la (2), per quanto riguarda il secondo membro, vale la relazione ma, nel quadrato di un binomio, si dimostra che è sempre per cui a maggior ragione sarà b 2 + h 2 > bh (π − 2 ) 2bh > bh (π − 2 ) b 2 + h 2 ≥ 2bh c.v.d.! nel caso del problema in esame, considerando una lunghezza unitaria, si ha per esempio A P = 2 ( 25 + 4 ) = 58 mm 2 AC = 11 .3π = 35 ,5 mm 2 3. da cui emerge con evidenza la maggiore superficie laterale della barra a sezione rettangolare rispetto a quella circolare TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 37 5B1 4-BP Cadute di tensione in mV/(A m) per cavi BT unipolari (da norma CEI-UNEL 35023) – Tabella 1 Cadute di tensione in mV/(A m) per cavi BT bipolari e tripolari (da norma CEI-UNEL 35023) – Tabella 2 elementi di linee elettriche: linee R-L Valori della portata I0 di cavi unipolari e multipolari per bassa tensione isolati in PVC ed EPR (o XLPE), per le diverse condizioni di posa (da norma CEI-UNEL 35026) A. Cavi unipolari in tubi interrati tra loro a contatto (1 cavo per tubo) – Tabella 3 B. Cavi unipolari in un unico tubo interrato – Tabella 4 C. Cavo multipolare in tubo interrato– Tabella 5 Valori del fattore di correzione k1 per temperature del terreno diverse da 20 °C (da norma CEIUNEL 35026) – Tabella 6 Valori del fattore di correzione k2 per gruppi di più circuiti (cavi unipolari) o di più cavi multipolari installati sullo stesso piano (da norma CEI-UNEL 35026) – Tabella 7 tabelle Valori del fattore di correzione k3 per differenti valori della profondità di posa (da norma CEIUNEL 35026) – Tabella 8 Valori del fattore di correzione k4 per differenti valori della resistività termica del terreno (da norma CEI-UNEL 35026) – Tabella 9 Valori medi della resistività termica di alcuni tipi di terreno e di materiali – Tabella 10 3. – ESERCIZIO - 4 (b + h ) 2 > πbh impianti elettrici TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 2015/2016 a.s. 2012/2013 38 19 5B1 3. elementi di linee elettriche: linee R-L Non è possibile v isualizzare l'immagine. Tabella 1 TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 39 5B1 TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 3. elementi di linee elettriche: linee R-L Non è possibile v isualizzare l'immagine. Tabella 2 a.s. 2015/2016 40 20 TPS 3. elementi di linee elettriche: linee R-L 5B1 Tabella 3 a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 41 TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 3. elementi di linee elettriche: linee R-L 5B1 Tabella 4 a.s. 2015/2016 42 21 3. elementi di linee elettriche: linee R-L 5B1 Tabella 5 TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 43 5B1 TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 3. elementi di linee elettriche: linee R-L Non è possibile v isualizzare l'immagine. Tabella 6 a.s. 2015/2016 44 22 5B1 elementi di linee elettriche: linee R-L Non è possibile v isualizzare l'immagine. 3. Tabella 7 Tabella 8 TPS a.s. 2015/2016 L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 45 5B1 Non è possibile v isualizzare l'immagine. L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - 3. TPS elementi di linee elettriche: linee R-L Tabella 9 Tabella 10 a.s. 2015/2016 46 23 5B1 concepts… valore efficace o RMS (Root Mean Square) • il valore efficace di una grandezza sinusoidale equivale a quel valore che tale grandezza dovrebbe possedere in continua per erogare nello stesso intervallo di tempo la stessa potenza • per i segnali sinusoidali vale la seguente relazione elementi di linee elettriche: linee R-L Yeff = YM 1 T 2 2 = = 0.707 YM Y sin ω t dt ∫ T 0 2 M y(t) YM YM Yeff = 2 YM 2 t 3. T TPS L. Agarossi - ITIS “P. Hensemberger - Monza - a.s. 2015/2016 47 24