cassetta prova rele` e modalita` di verifica - AEIT-TAA

CASSETTA PROVA RELE’
E
MODALITA’ DI VERIFICA
CAMBIANO LE NORMATIVE
PER IL COLLAUDO E VERIFICA
DEGLI IMPIANTI DI
AUTOPRODUZIONE
Deliberazione 84/2012/R/EEL Allegato A.70
CEI 0-21; Variante V1
CEI 0-16; III Edizione
Deliberazione 243/2013/R/EEL
Corso di formazione Chauvin Arnoux
DELIBERAZIONE 84/2012/R/EEL
Oltre alle regole tecniche indicate bisogna citare la delibera
AEEG 8 marzo 2012, 84/2012/R/eel in relazione agli
”Interventi urgenti relativi agli impianti di produzione di
energia elettrica, con particolare riferimento alla
generazione distribuita, per garantire la sicurezza del
sistema elettrico nazionale”
Gli aspetti tecnici della delibera sono indicati nell’Allegato A70
del codice di Terna, dal quale sono state prese le basi per il
rinnovo delle normative tecniche.
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CEI 0-21 & CEI 0-16
Riferimenti normativi in funzione del livello di tensione del punto di
connessione:
 CEI 0-21: 2012-06: “regola tecnica di riferimento per la
connessione di Utenti Attivi e passivi alla rete BT delle
imprese distributrici di energia elettrica
 CEI 0-21 Variante V1: 2012-12
 CEI 0-16: 2012-12: “regola tecnica di riferimento per la
connessione di Utenti Attivi e passivi alla rete AT ed MT
delle imprese distributrici di energia elettrica
 CEI 0-21 Variante V1: 2012-12
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COSA RICHIEDE LA CEI 0-21; V1
VERIFICHE
Verifica
Protezione di minima tensione (27) con due soglie
Protezione di massima tensione (59) con due soglie
Protezione di minima frequenza (81<) con due soglie
Protezione di massima frequenza (81>) con due soglie
Elaborazione del segnale di tele-scatto
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COSA RICHIEDE LA CEI 0-21; V1
REGOLAZIONI SPI
Estratto
regolamento
esercizio
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COSA RICHIEDE LA CEI 0-21; V1
TIPOLOGIA
Le prove da effettuarsi sui sistemi di protezione di interfaccia sono indicate
nell’allegato A della norma CEI 0-21, e vengono suddivise in due tipologie:
 Prove di tipo
 Prove di verifica in campo: sono da ricomprendersi in tale categoria sia le prove di
prima installazione che quelle di verifiche successive; tali prove (con relativa
periodicità) devono essere espressamente richieste nell’eventuale regolamento di
esercizio del Distributore.
Le prove di verifica in campo devono inoltre riguardare la continuità dei circuiti tra la
SPI ed il DDI e degli eventuali circuiti di ingresso voltmetrici.
Le prove di verifica in campo devono essere effettuate con
un’apposita apparecchiatura conforme a quanto riportato
dall’Allegato H della stessa norma.
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COSA RICHIEDE LA CEI 0-16; III Ed.
VERIFICHE
Verifica
Protezione di minima tensione (27) con due soglie
Protezione di massima tensione (59) con due soglie
Protezione di minima frequenza (81<) con due soglie
Protezione di massima frequenza (81>) con due soglie
Protezione di massima tensione omopolare (59.V0)
Protezione di massima tensione omopolare (59N)
Protezione di minima tensione diretta (27.V1)
Protezione di massima tensione inversa (59.V2)
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COSA RICHIEDE LA CEI 0-16; III Ed.
REGOLAZIONI SPI
La protezione di
interfaccia
dell’impianto di
produzione deve
operare in maniera
opportuna
attraverso una
funzione di sblocco
voltmetrico volto
alla rilevazione di
una condizione di
guasto sulla rete MT
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COSA RICHIEDE LA CEI 0-16; III Ed.
TIPOLOGIA
Le prove da effettuarsi sui sistemi di protezione di interfaccia sono indicate
nell’allegato A della norma CEI 0-16, e vengono suddivise in due tipologie:
 Prove di tipo
 Prove di verifica in campo: sono da ricomprendersi in tale categoria sia le prove di
prima installazione che quelle di verifiche successive; tali prove (con relativa
periodicità) devono essere espressamente richieste nell’eventuale regolamento di
esercizio del Distributore.
Le prove di verifica in campo devono inoltre riguardare la continuità dei circuiti tra la
SPI ed il DDI e degli eventuali circuiti di ingresso voltmetrici.
Le prove di verifica in campo devono essere effettuate con
un’apposita apparecchiatura conforme a quanto riportato
dall’Allegato E della stessa norma.
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LA RISPOSTA
DI
CHAUVIN ARNOUX
all’evoluzione del settore
dell’energia alternativa e rinnovabile
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GLI STRUMENTI FTV DI CHAUVIN ARNOUX
 Chauvin Arnoux è leader dal 1893 nella strumentazione di
misura elettrica
 Tra il 2007 ed il 2009 sviluppa gli strumenti multifunzione per
l’analisi dei rendimenti dell’impianto fotovoltaico (GREENTEST
FTV100) e efficienza dei moduli/stringhe (I-V TRACER FTV200)
 Nel 2012 sviluppa in partnership con il suo cliente storico
specializzato una cassetta prova relè che sarà il primo
strumento completamente automatico per le verifiche sui
sistemi di protezione interfaccia SPI e SPG (RELAY TESTER
FTV300-400)
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PERCHE’ IL
?
La cassetta prova relè FTV400 di AMRA è stata progettata
analizzando le reali esigenze dell’utilizzatore in campo,
sia tecnico altamente specializzato che semplice
verificatore alle “prime armi”.
Lo strumento può essere utilizzato direttamente (tramite
tastierino) oppure tramite PC, in funzione della tipologia
dell’intervento che dovrete effettuare sull’impianto.
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CARATTERISTICHE
 Strumento di misura portatile e versatile
(contenitore da cantiere)
 Utilizzo pratico ed intuitivo anche per i non operatori
(modalità di funzionamento locale e remoto)
 Interfaccia uomo-macchina facilitata
(display a colori)
 Menù diretti CEI 0-21 & CEI 0-16
(modalità automatica/manuale)
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STRUMENTO DA CAMPO
 Valigetta da cantiere
 Materiale in PVC antiurto
 Maniglia di trasporto e peso contenuto (15kg ca)
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MODALITA’ FUNZIONAMENTO
 Menù funzionamento locale
 Tastiera comandi
 Commutatore rotativo
 Interfaccia USB per report misure
 Menù funzionamento remoto
 Collegamento a PC
 Gestione remota di tutte le funzioni
 Stampa report misure
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Menù funzionamento LOCALE
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Menù funzionamento REMOTO
AUTOMATICO
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Menù funzionamento REMOTO
MANUALE
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INTERFACCIA UOMO-MACCHINA
 Identificazione immediata connessioni
 Sezione potenza (tensione e corrente)
 Sezione ausiliari (contatti NA/NC)
 Sezione alimentazione AUX
 Sezione uscite basso livello (TA/TV)
 Interfaccia USB
 Porta programmabile per EN61850
 Commutatore rotativo per selezione funzioni
 Display colori grandi dimensioni
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INTERFACCIA UOMO-MACCHINA
Convertitori
Vsensor
Collegamento del relè di interfaccia allo strumento RELAY TESTER FTV400
con opzione Uscita Basso Livello
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Connessione RJ45 relè
INTERFACCIA UOMO-MACCHINA
Collegamento del relè di interfaccia allo strumento RELAY TESTER FTV400
con opzione EN61850
Connessione RJ45 relè
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CONFORMITA’ ALLE NORME
 Lo strumento è conforme alle caratteristiche
per le prove in campo richieste dagli allegati
delle norme CEI0-21 e CEI0-16
 I menù di funzionamento sono stati sviluppati
per facilitare le verifiche delle norme CEI0-21 e
CEI0-16, guidando l’operatore passo-passo
 Per i professionisti del settore lo strumento è
in grado di essere programmato in manuale,
diventando così una cassetta prova relè
tradizionale
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CARATTERISTICHE
 Contenitore da cantiere antiurto
 Display grafico a colori
 3 uscite indipendenti di tensione AC regolabili da 0 a 400V
 1 uscita indipendente di tensione AC regolabile da 0 a 125V per V0  1 uscita indipendente di tensione DC a 24‐48‐110V per alim. AUX
 3 uscite di corrente AC commutabili e regolabili da 0 a 15A
 1 uscita di corrente AC regolabile da 0 a 1,5A per I0
 2 ingressi C1 e C2 con contasecondi
 4 uscite AUX per simulazione segnali (teledistacco, blocco voltmetrico, ecc.)  Interfaccia USB per collegamento al PC  Software di gestione remota  Memoria interna 500 misure
 Creazione automatica del rapporto di prova
 Controllo locale (da strumento) / Controllo remoto (da PC)
 Esecuzione misure in modalità automatico‐manuale
 OPZIONE: Zero‐Power per collegamento diretto sensori (Thytronic, ABB)
 OPZIONE: EN61850 (predisposizione comunicazione con protocollo IEC 61850)
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE