RECUPERATORE ”RTK 1000” MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTO AD USO PROFESSIONALE La presente apparecchiatura costituisce un componente che fa parte di installazioni complesse. E’ compito dell’impiantista elettrico redigere lo schema generale dell’impianto e dei collegamenti elettrici esterni all’apparecchiatura. Per qualsiasi esigenza è possibile contattare l’ufficio tecnico RDZ S.p.A. RDZ S.p.A. non deve essere ritenuta responsabile di qualsiasi malfunzionamento dovuto ad errori di installazione o ad errati collegamenti elettrici. 2 Sommario DATI TECNICI UNITA’ 5 CAMPO DI APPLICAZIONE 6 1. GENERALITA’ 6 1.1 Avvertenze generali 7 1.2 Conformità alle direttive europee 7 2. ISPEZIONE, TRASPORTO, POSIZIONAMENTO 7 2.1 Ispezione 7 2.2 Sollevamento e trasporto 7 2.3 Disimballaggio 7 3. INSTALLAZIONE 8 3.1 Schema di montaggio staffe per fissaggio recuperatore 8 3.2 Tipologia e spazi di installazione 10 3.3 Recuperatore RTK 1000 con deumidificatore RNW 1000 11 3.3.1 Descrizione funzionale modalità rinnovo/ricircolo 15 3.4 18 Collegamenti elettrici 3.4.1 Consensi remoti 19 3.4.2 Velocità del ventilatore 19 3.4.3 Forzatura della sola ventilazione 19 3.4.4 Funzione rinnovo aria 3.5 Collegamento allo scarico condensa 19 20 4. AVVIAMENTO 20 5. MANUTENZIONE E CONTROLLI PERIODICI 20 5.1 Avvertenze 20 5.2 Generalità 21 3 4 6. MESSA FUORI SERVIZIO DELL’UNITA’ 21 7. RICERCA GUASTI 22 8. DISEGNI DIMENSIONALI DEL RECUPERATORE RTK 1000 E DELLE SERRANDE 22 9. 26 SCHEMI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ELETTRICI 9.1 Schemi elettrici RTK 1000 26 9.2 Collegamenti elettrici RTK 1000 33 Dichiarazione di conformità 34 DATI TECNICI Recuperatore RECUPERATORE RTK 1000 Potenza elettrica massima assorbita W 150 m3/s m3/h 0,278 1000 Prevalenza statica utile ventilatore Pa 100 Attacco scarico condensa mm 16 Larghezza mm 795 Profondità mm 900 Altezza mm 398 kg 51,5 V/ph/Hz 230/1~+N/50 Portata aria Peso Tensione di alimentazione Tabella I 5 CAMPO DI APPLICAZIONE Il recuperatore di calore RTK 1000 è stato progettato per essere abbinato al deumidificatore RNW 1000 nel funzionamento in rinnovo parziale o totale di aria esterna. L’utilizzo del recuperatore a piastre in alluminio a flusso incrociato permette il recupero energetico. L’aria viziata prelevata in ambiente cede calore all’aria di rinnovo prima di essere espulsa all’esterno. Nella maggior parte delle applicazioni l’RTK 1000 è installato a controsoffitto con una opportuna canalizzazione per la distribuzione dell’aria. RDZ prevede la possibilità di collegare all’RTK 1000 il kit serrande presente nel catalogo prodotti RDZ, con la possibilità di ottenere varie configurazioni. La Dichiarazione CE di conformità che accompagna la macchina RTK1000 contempla tutte queste configurazioni. RDZ non prevede la possibilità di effettuare altre modifiche costruttive sulla macchina, ma consente di eseguire altri tipi di accoppiamento, con altri sistemi diversi da quanto sopra indicato (al fine di creare una serie di macchine disposte e comandate in modo solidale). Però, nel caso in cui ciò avvenga, si ricorda la necessità di ottemperare a quanto disposto dalle Direttive Europee o dalle norme vigenti nel paese di utilizzazione della macchina, con gli iter certificativi previsti (in Europa la marcatura CE dei prodotti). Si declina ogni responsabilità per danni causati da trasformazioni e modifiche arbitrarie da parte dell’utilizzatore o da parte di terzi. 1. GENERALITA’ All’atto dell’installazione o quando si debba intervenire sul recuperatore, è necessario attenersi scrupolosamente alle norme riportate su questo manuale, osservare le indicazioni a bordo unità e comunque applicare tutte le precauzioni del caso. Qualsiasi intervento sull’unità quindi deve essere effettuato da personale qualificato. Il mancato rispetto delle norme riportate in questo manuale e qualsiasi modifica nell’unità non preventivamente autorizzata, provocano l’immediato decadimento della garanzia. ATTENZIONE: Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’unità, assicurarsi di aver tolto l’alimentazione elettrica. 6 1.1 AVVERTENZE GENERALI Collegare il recuperatore ad una presa di corrente provvista di terra. Non alterare o manomettere le protezioni e i dispositivi di sicurezza. Non dirigere spruzzi d’acqua sulle parti elettriche o sull’involucro dell’apparecchio. Questo apparecchio è inadatto all’utilizzo in atmosfere esplosive o potenzialmente esplosive. 1.2 CONFORMITA’ ALLE DIRETTIVE EUROPEE L’apparecchio è conforme ai requisiti essenziali delle seguenti direttive europee: Sicurezza del Macchinario 98/37/CE, Sicurezza Elettrica per Apparecchiature in Bassa Tensione 2006/95/CE, Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE. 2. ISPEZIONE, TRASPORTO, POSIZIONAMENTO 2.1 ISPEZIONE All’atto del ricevimento dell’unità, verificarne l’integrità: la macchina ha lasciato la fabbrica in perfetto stato; eventuali danni dovranno essere immediatamente contestati al trasportatore ed annotati sul documento di trasporto prima di controfirmarlo. La nostra azienda dovrà essere messa al corrente entro 8 giorni sull’entità del danno. Il Cliente deve compilare un rapporto scritto concernente ogni eventuale danno rilevante. 2.2 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO Durante lo scarico ed il posizionamento dell’unità, va posta la massima cura nell’evitare manovre brusche o violente. I trasporti interni dovranno essere eseguiti con cura e delicatamente, evitando di usare come punti di forza i componenti della macchina. 2.3 DISIMBALLAGGIO L’imballo dell’unità deve essere rimosso con cura evitando di arrecare possibili danni alla macchina. I materiali che costituiscono l’imballo sono di natura diversa, legno, cartone, nylon ecc. Conservarli separatamente e consegnarli per lo smaltimento o l’eventuale riciclaggio, alle aziende preposte allo scopo e ridurne così l’impatto ambientale. 7 3. INSTALLAZIONE 3.1 SCHEMA MONTAGGIO STAFFE PER FISSAGGIO RECUPERATORE Il recuperatore è dotato di quattro staffe di ancoraggio per l’installazione a controsoffitto. Le staffe sono fornite all’interno dell’imballo dell’RTK 1000 in un kit completo di viti per l’assemblaggio. L’installatore fisserà le staffe allo chassis nella configurazione che si adatta alle sue esigenze. Ci sono due tipologie di staffe: - Frontali - Laterali Fig 3.2 Staffa laterale Fig 3.1 Staffa frontale La figura 3.3 ritrae in esploso la collocazione della staffa frontale. La figura 3.4 mostra la staffa correttamente montata. Sul RTK 1000 sono presenti due staffe di tipo frontale da fissare prima di eseguire l’assemblaggio con il deumidificatore RNW 1000. Fig 3.3 Esploso del fissaggio Fig 3.4 Staffa frontale correttamente fissata 8 La figura 3.5 ritrae in esploso la collocazione della staffa laterale da installare sullo chassis del RTK 1000. La figura 3.6 mostra la staffa correttamente montata sull’RTK 1000. Sull’RTK 1000 sono presenti due staffe di tipo laterale da fissare prima di eseguire l’assemblaggio con il deumidificatore RNW 1000. Fig 3.5 Esploso del fissaggio laterale Fig 3.6 Staffa laterale correttamente fissata Il recuperatore RTK 1000 è stato progettato per essere accoppiato al deumidificatore in due modi: la figura 3.11 illustra il “collegamento sinistro”, mentre la figura 3.12 illustra il “collegamento destro”. Il recuperatore RTK 1000 può essere capovolto per consentire una notevole flessibilità nella predisposizione delle canalizzazioni. Sullo chassis dell’RTK 1000 (vedi figura 3.7 e figura 3.8) sono stati predisposti gli inserti filettati per il fissaggio delle staffe sia frontali che laterali nelle due configurazioni. Fig 3.7 Predisposizione laterale Fig 3.8 Predisposizione frontale 9 3.2 TIPOLOGIA E SPAZI DI INSTALLAZIONE Il recuperatore RTK 1000 viene fornito in abbinamento al deumidificatore RNW 1000 solitamente installato a controsoffitto, con chiusura del vano tecnico in cartongesso. E’ quindi di fondamentale importanza che siano assicurati spazi di accesso di adeguate dimensioni per consentire ai tecnici di effettuare i collegamenti elettrici e la manutenzione delle parti soggette ad ispezione e pulizia. Sul lato aspirazione aria esterna, l’unità ha un filtro antipolvere che protegge lo scambiatore a piastre dallo sporco. Deve 0 a essere quindi garantito l’accesso alla parte inferiore del recuperatore, in corrispondenza dei filtri e dello scambiatore piastre, per procedere alle periodiche ispezioni di pulizia per il matenimento della massima efficienza dell’unità. La Per quanto appena esposto è necessario garantire i seguenti spazi di servizio nell’installazione (vedi figura 3.9): - - - - - lato aspirazione: min. 0.5 metri lato espulsione: min. 0.5 metri fianco laterale: min. 0.3 metri lato superiore: nessun vincolo (si può fissare in aderenza al soffitto) lato inferiore: libero da vincoli (accessibilità per le manutenzioni) L’unità è predisposta per essere fissata al soffitto, si consiglia l’interposizione di antivibranti per ridurre la rumorosità ato espuls one trasmessa attraverso gli ancoraggi con la struttura portante, vedi figura 3.10. Nella Fig.3.9 sottostante vengono indicati gli spazi da riservare per il deumidificatore con il recuperatore assemblato. Lato aspirazione (0.5 m) (0 m) Lato superiore Mandata in ambiente ( 0.5 m) Fianco laterale (0.5m) Figura 3.9 Spazi di rispetto con RNW 1000 accoppiato all’RTK 1000 ATTENZIONE: Il recuperatore RTK 1000 è sempre accoppiato al deumidificatore RNW 1000, l’alimentazione elettrica ed i consensi sono da portare SOLAMENTE sul quadro elettrico dell’RTK 1000. Le due unità si interfacciano attraverso il cavo predisposto. 10 La foto quì a fianco evidenzia una possibile soluzione per fissare il recuperatore RTK 1000 alla struttura portante del solaio Attenzione: E’ importante inserire i giunti antivibranti per ridurre la diffusione delle vibrazioni sulle strutture portanti. Figura 3.10 Particolare di ancoraggio 3.3 Recuperatore RTK 1000 con deumidificatore RNW 1000 Il recuperatore di calore RTK 1000 accoppiato al deumidificatore RNW 1000 integra la funzionalità del rinnovo aria ambiente con il risparmio energetico. L’RTK 1000 è dotato di ventilatore autonomo che provvede all’estrazione dell’aria dall’ambiente e di recuperatore di calore a piastre in alluminio a flusso incrociato. L’aria espulsa attraversando il recuperatore cede energia a quella in ingresso alla macchina (senza miscelazione) cosi da portarsi nelle condizioni ottimali per la deumidificazione ed immissione in ambiente. In questo modo l’unità deumidificante raggiunge la sua massima efficienza indipendentemente dalle condizioni ambientali esterne. • Le due unità si interconnettono elettricamente attraverso un cavo, che va ad inserirsi nell’apposito spinotto presente sul deumidificatore. • La connessione meccanica delle due unità è relativamente semplice, sono previste infatti quattro clips che le collegano meccanicamente e quattro perni di centraggio per facilitare le operazioni di assemblaggio. • Le due macchine possono essere unite “a terra” e successivamente poste in opera come un monoblocco, oppure accostate in corso di fissaggio al soffitto. In fase di messa in opera delle unità si devono rispettare dei punti di ispezione per consentire la manutenzione ordinaria della unità. Il recuperatore è stato progettato per essere accoppiato al deumidificatore in due modi. Nella figura 3.11 il canale di ripresa dell’aria dagli ambienti arriva dal lato destro del recuperatore, mentre il canale di espulsione aria viziata è sul lato sinistro. Nella seconda configurazione, vedi figura 3.12, il recuperatore viene accoppiato al deumidificatore in maniera da poter accogliere l’arrivo del canale di ripresa aria dagli ambienti a sinistra e quello di espulsione a destra. La possibilità di capovolgere il recuperatore consente quindi una notevole flessibilità nel predisporre le canalizzazioni. 11 12 3.12 Ambiente Fig.3.11 Collegamento SINISTRO Ambiente 13 Ambiente 3.11 Fig.3.12 Ambiente Collegamento DESTRO Sul recuperatore sono installate due vaschette raccogli condensa, vedi figura 3.13, in corrispondenza dello scambiatore in alluminio a flusso incrociato. Viene ovviamente collegata allo scarico condensa solamente quella più opportuna, in funzione dell’accoppiamento al deumidificatore scelto. E’ demandato all’installatore allacciare lo scarico condensa alla vaschetta raccoglicondensa in uso; viene fornito di serie uno spezzone di tubo in plastica, vedi Fig. 3.14. Lo scarico condensa deve essere poi collegato alla rete fognaria in base alle norme e leggi vigenti nel paese di utilizzo. La Fig. 3.13 individua la posizione delle due vaschette raccogli condensa del RTK 1000. Figura 3.13 Vaschette per la raccolta condensa Nella Fig. 3.14 l’operatore sta posizionando la gomma di scarico condensa sull’attacco predisposto. Una volta infilato il tubo di gomma sull’attacco della vaschetta si consiglia di stringere l’accoppiamento con una fascetta stringitubo. Figura 3.14 Tubo scarico condensa Nelle figure 3.11 e 3.12 precedenti sono state illustrate le possibili soluzioni proposte per l’allacciamento del canale di ripresa d’aria dall’esterno. Le serrande (opzionali) raffigurate nella configurazione in “esploso” delle figure 3.11 e 3.12 vengono mosse da servomotori alimentati dal quadro elettrico posto sul recuperatore. Le figure sottostanti, Fig. 3.15, Fig 3.16, Fig 3.17, ritraggono in successione il corretto accoppiamento del recuperatore RTK 1000 al deumidificatore RNW 1000 e la fase di aggancio con le clips regolabili in pretensione e dotate di fermo di sicurezza per evitare aperture accidentali, vedi figura 3.18. Sono presenti due clips per lato da pre-regolare attraverso una vite di fine corsa, per ottenere una corretta compressione della guarnizione di tenuta interposta nell’accoppiamento fra RNW 1000 e RTK 1000. Figura 3.15 14 Figura 3.16 Figura 3.17 Figura 3.18 Particolare del leverismo a clips Fase di Assemblaggio: È possibile scegliere di unire deumidificatore e recuperatore in due modi operativi diversi: 1) Effettuare il collegamento a terra rendendo solidali il deumidificatore al recuperatore, poi sollevare le unità in posizione pendinata definitiva. 2) Fissare il deumidificatore nella posizione definitiva; successivamente in opera accostare il recuperatore. In funzione delle attrezzature di sollevamento disponibili in cantiere è opportuno effettuare la scelta che risulta più pratica. La figura 3.19 rappresenta le due unità collegate: ATTENZIONE: Utilizzare SOLAMENTE il quadro elettrico del RTK1000 per fornire alle due unita’ l‘alimentazione ed i consensi Figura 3.19 Accoppiamento RNW 1000 con RTK 1000 3.3.1 Descrizione funzionale modalità rinnovo / ricircolo Per disporre di queste funzionalità si devono predisporre sull’RTK 1000 le serrande opzionali e le opportune canalizzazioni, come illustrato schematicamente nelle Fig. 3.11 e Fig. 3.12. Le Fig. 3.22 e Fig. 3.23 ritraggono due viste del recuperatore RTK 1000 completo di serrande. Le Fig. 3.20 e Fig. 3.21 evidenziano il percorso dell’aria di rinnovo e di ricircolo nelle situazioni di rinnovo totale e di ricircolo. La serranda doppia lavora in contrapposizione; l’aria del canale di ripresa dall’ambiente viene deviata sul recuperatore per poi essere espulsa all’esterno, nelle condizioni di rinnovo, oppure viene convogliata al deumidificatore per essere trattata e rimessa nei locali, se in ricircolo. La serranda posta sul canale di ripresa aria dall’esterno è elettricamente accoppiata a quella doppia ed è aperta quando si desidera effettuare la funzionalità di rinnovo dell’aria. Nella funzionalità di ricircolo, la serranda di ripresa dall’esterno rimane chiusa, vedi Fig. 3.21. Nello schema di Fig. 3.11 e Fig. 3.12 si può notare la presenza di due sezioni filtranti predisposte per accogliere la serranda di ripresa dell’aria dall’esterno in due possibili configurazioni. La prima con un canale affiancato a quello dell’aria di espulsione, la seconda sulla parte posteriore sul retro del recuperatore RTK 1000. 15 L’attivazione delle funzionalità di rinnovo può essere affidata ad una sonda di qualità dell’aria in ambiente o demandata ad una centralina di controllo ambientale che disponga di fasce orarie di attivazione. Nelle condizioni di funzionamento in rinnovo il ventilatore presente sul recuperatore si attiva estraendo l’aria viziata dai locali e la convoglia all’esterno. Il ventilatore del deumidificatore, in rinnovo, aspira aria dall’esterno attraverso il recuperatore e la convoglia sulle batterie alettate. L’aria subisce il trattamento di deumidificazione e viene immessa in ambiente nelle condizioni desiderate. Il recupero energetico avviene nel recuperatore a piastre a flusso incrociato, l’aria viziata cede calore all’aria di rinnovo. Per attivare la funzionalità di rinnovo è necessario agire sul contatto predisposto nel quadro elettrico del recuperatore (vedi Fig. 9.1). Il consenso attiva la disposizione delle serrande nella configurazione di rinnovo ed i ventilatori del deumidificatore e del recuperatore, vedi schema Fig. 3.20. Il contatto aperto del consenso rinnovo individua la funzionalità di ricircolo sulle unità accoppiate RNW 1000 + RTK 1000, vedi schema di Fig. 3.21. serrande motorizzate (opzionali) 380x h 360 60 SERRA DA SERRANDA b 740x h Nella Fig. 3.20 si visualizzano i flussi dell’aria in condizioni di rinnovo totale. Lo scambiatore a piastre in alluminio a flusso incrociato con una efficienza del 50% recupera l’energia dell’aria espulsa e la trasferisce all’aria prelevata dall’esterno prima di subire il trattamento di deumidificazione sull’RNW 1000 Ambiente Ambiente Figura 3.20 Rinnovo aria con RNW 1000 e RTK 1000 serrande motorizzate (opzionali) ERRANDA b 380x h 360 ANDA b 740x h 360 La Fig. 3.21 visualizza il flusso dell’aria in condizioni di ricircolo totale. La serranda doppia chiude il canale di espulsione e devia il flusso direttamente al deumidificatore RNW 1000 che provvede a deumidificare l’aria. La serranda di ripresa dell’aria dall’esterno è chiusa, il ventilatore di espulsione posto sul RTK 1000 non è attivo. Ambiente Figura 3.21 Ricircolo aria con RNW 1000 e RTK 1000 16 Ambiente La Fig. 3.22 ritrae il fianco laterale del RTK 1000 dalla parte del quadro elettrico con la serranda doppia Figura 3.22 Vista laterale RTK 1000 La Fig. 3.23 ritrae il fianco laterale del RTK 1000 con entrambe le serrande installate Figura 3.23 Vista laterale RTK 1000 Le Fig.3.24 e 3.25 sottostanti, ritraggono due viste del recuperatore : La Fig. 3.24 ritrae il fianco laterale del RTK 1000 dalla parte del quadro elettrico. E’ visibile sia la sezione filtrante dedicata all’aria che viene espulsa attraverso il recuperatore che l’apertura utilizzata per il ricircolo. Figura 3.24 Vista laterale RTK 1000 La Fig. 3.25 ritrae il fianco laterale del RTK 1000. Sono visibili le due sezioni filtranti predisposte per accogliere il canale di presa aria esterna. Il progettista ha la possibilità di utilizzare quella sezione che meglio si adatta alla sua necessità progettuale. Figura 3.25 Vista laterale RTK 1000 17 La Fig. 3.26 rappresenta una tipica installazione del deumidificatore abbinato al recuperatore e le relative canalizzazioni di ripresa aria dall’ambiente con l’espulsione all’esterno e la canalizzazione per l’aria di rinnovo al locale. Deumidificatore RNW 1000 Recuperatore RTK 1000 Canale di mandata in ambiente Canale di ripresa aria dall’ambiente Canale di presa aria esterna Canale di espulsione verso l’esterno Figura 3.26 Applicazione del RNW 1000 e RTK 1000 accoppiati 3.4 COLLEGAMENTI ELETTRICI Il recuperatore deve essere collegato ad una presa di corrente sezionata provvista di terra. L’impianto elettrico di alimentazione deve essere protetto contro i sovraccarichi, i cortocircuiti, i contatti diretti e indiretti, conformemente alle leggi e norme vigenti nel paese di utilizzo. Gli interventi elettrici devono esser fatti da un esperto. La linea elettrica di alimentazione deve essere protetta da un interruttore differenziale magnetotermico. Verificare che la tensione di alimentazione corrisponda ai dati nominali dell’unità (tensione, numero di fasi, frequenza) riportati sulla targhetta a bordo macchina. L’allacciamento di potenza avviene tramite cavo bipolare più terra. La tensione di alimentazione non deve subire variazioni superiori a ±5% . Il funzionamento deve avvenire entro i valori sopra citati: in caso contrario la garanzia viene a decadere immediatamente e ci sono rischi elettrici per le persone e il prodotto. 18 3.4.1 CONSENSI REMOTI E’ stato previsto che l’RTK 1000 e l’RNW 1000 si interfaccino elettricamente attraverso un cavo che va ad inserirsi nell’apposito spinotto predisposto sul deumidificatore, vedi figura 3.27. Attraverso questo cavo il deumidificatore riceve sia l’alimentazione che i consensi di “deumidifica” e “ventilazione”. Con l’utilizzo di questo cavo di interconnessione non è necessario intervenire sul quadro elettrico del RNW 1000. Nel quadro elettrico del RTK 1000 sono presenti i morsetti per l’allacciamento dell’alimentazione elettrica e tutti i consensi remoti di attivazione delle due unità. Sono stati inoltre predisposti dei morsetti per l’alimentazione e la gestione dei servocomandi di azionamento delle serrande. ATTENZIONE: Utilizzare SOLAMENTE il quadro elettrico del RTK 1000 per fornire alle due unita’ l‘alimentazione ed i consensi Cavo di interfacciamento RTK 1000 con RNW 1000 Figura 3.27 RNW 1000 e RTK 1000 accoppiati 3.4.2 VELOCITA’ DEL VENTILATORE L’unità è dotata di un ventilatore a tre velocità, che viene normalmente collegato alla media. Nel caso si necessiti di variare la velocità, è sufficiente modificare il collegamento nella morsettiera situata nel quadro elettrico. A tale riguardo, ci si attenga scrupolosamente a quanto riportato nello schema elettrico. 3.4.3 FORZATURA DELLA SOLA VENTILAZIONE E’ disponibile nella morsettiera del recuperatore RTK 1000 un contatto che permette di far funzionare il deumidificatore RNW 1000 in modalità di sola ventilazione. Chiudendo tale ingresso, si attiva il funzionamento del solo ventilatore sul RNW 1000. Le indicazioni sui principali collegamenti elettrici che devono essere effettuati da parte dell’installatore sono riportati sul dorso del coperchio del quadro elettrico. 3.4.4 Funzione rinnovo aria Sulla morsettiera del recuperatore è presente il morsetto predisposto per attivare la funzione di rinnovo aria. La remotazione dei comandi al deumidificatore avviene attraverso il cavo di interconnessione già citato nel paragrafo 3.3. Questa funzionalità può essere attivata attraverso il consenso di un timer esterno, per programmare dei rinnovi a determinate fasce orarie, oppure si può utilizzare una sonda di qualità dell’aria che posta in ambiente segnali con la chiusura di un contatto la necessità di rinnovare l’aria nel locale. 19 3.5 COLLEGAMENTO ALLO SCARICO CONDENSA Il collegamento allo scarico condensa sul deumidificatore deve essere effettuato con un tubo di gomma fissato al raccordo di diametro esterno mm 16 posto sul fianco laterale dell’unità. Lo scarico condensa deve essere poi collegato alla rete fognaria in base alle norme e leggi vigenti nel paese di utilizzo. Utilizzare tubazioni con un diametro massimo di 30mm. E’ sempre necessario realizzare un sifone sulla linea di scarico in prossimità del recuperatore RTK 1000 RNW 1000 α α Tubo 20x2 >0 >0 Tubo 20x2 α ≥7cm α ≥ 7cm Nel caso di accoppiamento con l’unità RNW, gli scarichi si possono raccordare SOLAMENTE dopo i rispettivi sifoni. 4. AVVIAMENTO Verificare che l’allacciamento elettrico sia stato eseguito in maniera corretta e che tutti i morsetti siano serrati strettamente. Se è presente l’alimentazione e se i contatti del consenso remoto di deumidificazione (vedi figura 9.1) sono chiusi si accenderà il ventilatore e dopo circa tre minuti il compressore Il funzionamento dell’unità è controllato da un microprocessore che sovrintende alla gestione globale dell’unità. Attenzione: se l’unità non dovesse avviarsi verificare che i contatti del consenso remoto siano chiusi o in sua assenza siano ponticellati. 5. MANUTENZIONE E CONTROLLI PERIODICI 5.1 AVVERTENZE Tutte le operazioni descritte in questo capitolo DEVONO ESSERE SEMPRE ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO. Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’unità o di accedere a parti interne, assicurarsi di aver tolto l’alimentazione elettrica. All’interno dell’unità sono presenti degli organi in movimento. Prestare particolare attenzione quando si operi nelle loro vicinanze anche ad alimentazione elettrica disconnessa. Dopo le operazioni di manutenzione richiudere sempre l’unità tramite le apposite pannellature, fissandole con le viti di serraggio. 20 5.2 GENERALITA’ L’unica manutenzione da eseguire periodicamente sull’RTK 1000 è la pulizia del filtro e del recuperatore di calore a piastre, che va eseguita con frequenza variabile a seconda della polverosità dell’ambiente e della quantità di ore al giorno di effettivo funzionamento dell’apparecchio. Per un uso normale, la pulizia è sufficiente una volta al mese. Per un impiego in ambienti polverosi si può rendere necessaria una frequenza maggiore. La pulizia del filtro va effettuata con un getto d’acqua nel verso contrario rispetto al flusso dell’aria. Il filtro deve essere posto su un pannello forato in modo che l’acqua tenda a spingerlo verso il pannello stesso. La sostituzione del filtro è consigliata nel caso venga danneggiato in fase di pulitura o si ravvisi una sua perdita di efficienza. La pulizia del recuperatore di calore a piastre in alluminio è più semplice, si può utilizzare un getto d’acqua diretto e procedere al lavaggio. 6. MESSA FUORI SERVIZIO DELL’UNITA’ Quando l’unità sia giunta al termine della durata prevista e necessiti quindi di essere rimossa e sostituita, vanno seguiti una serie di accorgimenti: -La struttura ed i vari componenti, se inutilizzabili, vanno demoliti e suddivisi a seconda del loro genere merceologico. Tutto ciò per agevolare i centri di raccolta, smaltimento e riciclaggio e per ridurre al minimo l’impatto ambientale che tale operazione richiede. 21 7. RICERCA GUASTI Nella parte sottostante sono elencate le più comuni cause che possono provocare il blocco dell’unità, o quantomeno un funzionamento anomalo. La suddivisione viene fatta in base a sintomi facilmente individuabili. SINTOMO A) L’unità non si avvia 8. CAUSA PROBABILE POSSIBILE RIMEDIO Mancanza dell’alimentazione elettrica Collegare l’unità all’alimentazione elettrica Interruttore di linea aperto Chiudere l’interruttore di linea Consenso remoto aperto Chiudere il consenso Scheda elettronica difettosa Sostituire la scheda elettronica DISEGNI DIMENSIONALI DEL RECUPERATORE RTK 1000 E DELLE SERRANDE Nelle pagine seguenti sono riportati i disegni quotati del recuperatore di calore RTK 1000. Sono indicate le dimensioni di ingombro, i punti di ancoraggio per la posa in opera, le dimensioni degli attacchi dei canali, gli scarichi della condensa e la posizione dei quadri elettrici. Importante è lasciare lo spazio necessario per la manutenzione ordinaria e straordinaria, come già specificato in altro capitolo di questo manuale 22 23 Figura 8.1 24 Figura 8.2 25 Figura 8.3 9. SCHEMI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ELETTRICI 9.1 Schemi elettrici RTK 1000 26 27 28 29 30 31 32 9.2 Collegamenti elettrici RTK 1000 I collegamenti elettrici da effettuare riguardano l’alimentazione elettrica, il consenso dell’umidostato, il consenso ventilazione ed il consenso rinnovo. Se è previsto l’utilizzo delle serrande opzionali, queste dovranno essere collegate in morsettiera come raffigurato in fig .9.1. La regolazione del ventilatore (facoltativa) può essere effettuata come specificato nello schema raffigurante la morsettiera dell’RNW 1000 rappresentata in fig 9.1. ATTENZIONE: privi di tensione in tensione in tensione Il recuperatore RTK 1000 è sempre accopiato al deumidificatore RNW 1000. L’alimentazione elettrica ed i consensi sono da collegare esclusivamente al quadro elettrico dell’RTK 1000, eccetto l’allarmistica (vedi manuale RNW 1000). Le due unità si interfacciano attraverso il cavo predisposto. Nel caso, come di consueto avviene, venga utilizzato il consenso deumidificatore, morsetti (9-10) presenti nell’RTK 1000 con comando esterno, rimuovere Morsettie a RTK 1000 anche il ponticello (9-10) presente nel deumidificatore RNW 1000). Fig. 9.1 Etichetta posta sulla parte interna del quadro elettrico del RTK 1000 indicante i collegamenti elettrici da effettuarsi a cura dell’installatore. Alimentazione: 230V/1/50Hz da collegare in morsettiera come illustrato in fig .9.1 Ventilatore: La macchina viene normalmente fornita con il collegamento sulla velocità media, posizione individuata dal filo blu in morsettiera vedi fig. 9.1. Se è necessario disporre di una maggiore prevalenza lato aria vi è la possibilità di spostare il collegamento in corrispondenza del filo nero che individua la velocità maggiore. Se si desidera attivare la minima velocità, spostare il collegamento in corrispondenza del filo di colore rosso. CONSENSI: Consenso deumidificazione: Morsetti 9-10, normalmente ponticellati in mancanza di un sistema di regolazione dell’umidità ambiente. La macchina interrompe il suo funzionamento quando il contatto tra i due morsetti si apre. Consenso ventilazione: Morsetti 10-12, chiudendo il contatto è possibile azionare solo il ventilatore per forzare il movimento dell’aria. Consenso rinnovo: Morsetti 30-35, chiudendo il contatto è possibile attivare la funzionalità di rinnovo. Nelle condizioni di funzionamento in rinnovo le serrande opzionali si posizionano nella “configurazione di rinnovo”; viene attivato sia il ventilatore del deumidificatore che quello del recuperatore. 33 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ AllegatoIIletteraAdellaDirettivaMacchine98/37/CE. IlsottoscrittoAgostinetto Danieleinqualitàdiresponsabiledirezionetecnicadell’azienda: RDZSpa VialeTrento101 Sacile(PN)ITALIA Dichiara Cheilrecuperatoredicalore“RTK1000” Matricola N° ÈCONFORMEALLEDISPOSIZIONIDELLADIRETTIVAMACCHINE(direttiva98/37/CE esuccessivemodifiche)EALLEDISPOSIZIONINAZIONALIDIATTUAZIONE. Èancheconformealledisposizionidelleseguentidirettiveeuropee: - DirettivaBassaTensione2006/95/CE - Direttivasulla compatibilitàelettromagnetica2004/108/CE Sacile,Settembre2008 RDZ S.p.A. RiscaldamentoaPavimento Agostinetto Daniele (DirezioneTecnica) 34 ANNOTAZIONI 35 PRODOTTO AD USO PROFESSIONALE La presente apparecchiatura costituisce un componente che fa parte di installazioni complesse. E’ compito dell’impiantista elettrico redigere lo schema generale dell’impianto e dei collegamenti elettrici esterni all’apparecchiatura. Per qualsiasi esigenza è possibile contattare l’ufficio tecnico RDZ S.p.A. RDZ S.p.A. non deve essere ritenuta responsabile di qualsiasi malfunzionamento dovuto ad errori di installazione o ad errati collegamenti elettrici. INFORMAZIONE AGLI UTENTI In base a quanto previsto dalle seguenti direttive europee 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti, il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientale compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia. RDZ S.p.A. Viale Trento, 101 - 33077 SACILE (PN) - Italy Tel. +39 0434 787511 - Fax +39 0434 787522 Internet: http://www.rdz.it E-mail: [email protected] 36 Cod. 9110076.04 09/2010