Pierre-Yves Nédélec Fotografie di Joëlle Caroline Mayer & Gilles Le Scanff sono nell’orto! Guido Tommasi Editore Introduzione Non appena si riscoprono i vantaggi delle verdure per la salute, si assiste a una vera infatuazione per gli orti. Comincia con una bustina di semi di ravanello, una piantina di pomodorino ciliegino in vaso oppure una cassetta di lattughe coltivate al posto di un’aiuola di fiori annuali. Ed ecco così che la primavera successiva è diventata una fissa. La parcella per le patate si allarga sul prato, le zucchine si prendono il loro spazio, i fagiolini si slanciano verso il cielo… Qualche picchetto, una cordella e una vanga: un orto tutto nuovo prende forma, i suoi vialetti vengono delineati, e la terra viene migliorata con l’aggiunta di assi. Per accompagnarvi nel corso dei mesi, ecco una selezione delle migliori verdure, piccoli frutti e piante aromatiche da piantare nell’orto che potrete coltivare secondo la vostra personale lista dei desideri. In questa parte del giardino dove tutti gli stili sono permessi, la vostra creatività potrà esprimersi compiutamente. Tanto più che ormai i cavoli neri, le bietole, il fagiolo di Spagna e le altre verdure ornamentali si sono ambientate benissimo nelle aiuole di fiori. Scommettiamo che le vostre attente cure e il vostro desiderio di coltivare ortaggi sani saranno ricompensati da raccolti generosi, in una meravigliosa quantità di colori e di sapori da dividere con i vostri familiari e con i vostri amici? S T I L I D E L L’ O R T O L’orto ornamentale Da seguire con altrettanta cura di quello tradizionale, l’orto ornamentale si vuole elegante e fiorito. Il senso della composizione e l’armonia dei colori sapranno conferire a questo spazio la sua personalità. Inoltre, i materiali scelti con gusto gli daranno un’anima. LO SPIRITO DEL LUOGO STRUTTURARE LO SPAZIO Come in un giardino, l’orto ornamentale è uno spazio nel quale vivere e rilassarsi, dove si ama gironzolare e fare giardinaggio. È il risultato di una buona conoscenza delle piante e dell’esperienza nella coltivazione di ortaggi, fiori, piccoli frutti e alberi da frutto — un luogo magico che non può che ricordarci il fascino e la spontaneità dei giardini delle nostre nonne. Nell’orto ornamentale c’è tutto un mondo da immaginare e da rifinire con cura per conservare, con il passare delle stagioni, un’impressione di opulenza. La realizzazione di un orto ornamentale può benissimo basarsi sulle regole classiche dell’orto tradizionale, quadrato o rettangolare, di una superficie di circa 100 m2. Tra le aiuole di ortaggi, intercalate bordure di fiori che, come tante linee colorate, scandiscono lo spazio. La monocromia di ciascuna bordura — il bianco delle cosmee, l’arancione delle calendule, il bordeaux dell’amaranto — darà un ritmo alla composizione. Abusate senza pudore di siepi di bosso topiato, di lavanda e di santolina per sottolineare il disegno in tutte le stagioni. Spalliere di ribes, peri potati a palmetta o meli coltivati a cordone daranno ulteriore forza alla struttura, nella quale pergolati di rose, di fagioli di Spagna o di piselli odorosi daranno un tocco di romanticismo. Le campane di vetro, la vecchia carriola di legno, la botte per la raccolta dell’acqua o una collezione di vecchi annaffiatoi di zinco verranno a completare il quadro — senza dimenticare l’inevitabile portoncino colorato e l’affascinante capanno da giardino. PIANTE SUGGERITE PICCOLE ASTUZIE ■ Per i fiori: dalie, tagete, gladioli, cosmee, calendule, Per realizzare spalliere, pergole o berceau di verde, utilizzate tondini di ferro, flessibili e resistenti, che dipingerete con una vernice a effetto ruggine. Potrete anche creare un lungo tunnel di coloratissime zucche ornamentali. zinnie, gigli della Madonna, gigari, amaranti, girasoli, piselli odorosi, guado, salvia sclarea, lavanda, rose antiche ■ Per gli ortaggi: bietole a coste colorate, carciofi, cardi, crambe cordifolia, insalate con foglie diverse, pomodori di diversi tipi, cavoli tradizionali e ornamentali, zucche ornamentali e porri ■ Per i frutti: meli a cordone, graticci di ribes e fragole. 58 V E R D U R E D E L L’ O R T O Peperone Capsicum annuum Il colore caldo dei peperoni, che siano crudi, grigliati, farciti o in umido, basta a dare allegria alla cucina e un po’ di atmosfera mediterranea. È un colore che richiama il sole e il caldo ancor più di quello del pomodoro: al nord, si potrà tentare la coltivazione delle varietà precoci al coperto. VARIETÀ SCHEDA DI COLTIVAZIONE ‘Quadrato d’Asti Rosso’ QUANDO? ‘Quadrato d’Asti Giallo’ Seminate da febbraio ad aprile al coperto, e al caldo. Secondo le regioni, mettete a dimora tra aprile e la fine di maggio. ‘Corno di capra’, rosso ‘California Wonder’, verde DOVE? ‘Ariane’, arancio vivo Il peperone ama i terreni leggeri, freschi e ricchi di compost, le esposizioni calde e soleggiate. ‘Tequila’, molto precoce ‘Bianca’, molto precoce e produttivo, a frutto biancoavorio ‘Ciliegia piccante’, peperoncino a forma di trottola ‘Bhut Jolokia Red’, piccolo, il peperoncino più piccante di tutti COME? Seminate in vaschette a più di 20°C poi picchettate, dopo un periodo che va da 3 settimane a un mese, in vasetto. Mettete a dimora le piantine, ogni 50 cm, in buche da 30 cm di profondità riempite di compost. Fate attenzione a non interrare la base del gambo, e fissate un tutore a terra. Irrigate abbondantemente senza inumidire le foglie e distribuite concime per pomodori una volta alla settimana. Nelle regioni fredde, si consiglia di piantare i peperoni in tunnel o di proteggerli fino a che la temperatura esterna è al di sotto dei 15°C. Al sud, la cimatura è inutile. RACCOLTE E CONSERVAZIONE Cogliete i peperoni da agosto a novembre, ancora verdi o già giunti a maturazione completa, ma sempre con il loro picciolo. Il peperone si conserva sotto vetro, al naturale o sott’olio o, altrettanto bene, surgelandolo. Il peperone verde cuoce meglio di quelli gialli o rossi. DA TENERE SOTTO CONTROLLO ROMEMORIA Gli afidi, gli acari e la peronospora. Famiglia Solanaceae ASSOCIAZIONI UTILI Pomodori e melanzane. Categoria Erbacea annuale BUONO A SAPERSI Numero di semi ■ Il peperone è in realtà un peperoncino a polpa Circa 150/g dolce. Si consiglia la sbocciolatura se la pianta è fiorita troppo. ■ Non appena la pianta porta almeno otto peperoni, li aiuterete a ingrossarsi cimando i rami; lasciate una foglia sopra ciascun frutto. Tempo di germinazione Da 8 a 12 giorni a 20°C Numero di piante 3/m Distanza tra le file 50 cm 112 V E R D U R E D E L L’ O R T O Zucchina Cucurbita pepo La zucchina si mangia cruda e cotta, sotto forma di purè, farcita o trifolata, e i suoi grandi fiori gialli sono deliziosi fritti. La coltivazione di questo tipo di zucca a frutti verdi, bianchi o anche gialli, è assolutamente alla portata del principiante. VARIETÀ SCHEDA DI COLTIVAZIONE A frutto verde: ‘Nano Verde di Milano’; ‘Striata d’Italia’; ‘Striata pugliese’, ‘Tonda chiaro di Nizza’, perfetta da farcire; ‘Genovese’, precoce e di colore verde chiarissimo; ‘Striata di Sicilia’; ‘Zucca lunga d’Italia’, precocissima; ‘Cocuzzella di Napoli’; ‘Black Beauty’, precoce; ‘Diamant’, precoce; ‘Storr’s Green’ F1, precoce e molto produttivo; ‘Élite’, F1, molto produttivo; ‘Greyzini’ F1, a cespuglio e precoce; ‘’Ambassador’ F1 QUANDO? A frutto giallo: ‘Gold Rush’ F1, resistente alle malattie, buona anche cruda; ‘Parador’, precoce A frutto bianco: ‘Lungo Bianco di Sicilia’; ‘Disco’ Seminate al coperto ad aprile, oppure in piena terra in maggio. DOVE? La zucchina ama i suoli profondi, ricchi di humus e che restano freschi. Ha bisogno di sole, caldo e spazio. COME? In cassone caldo, seminate 3 semi per vasetto, per poi tenere solo la piantina migliore, che trapianterete in piena terra verso la metà di maggio, proteggendola con una campana di vetro o un telo di protezione (esattamente come per i pomodori). Troverete senza difficoltà in commercio piantine pronte da trapiantare in buche precedentemente arricchite con 2 o 3 litri di compost. Tre piante sono un numero sufficiente per una famiglia. Se decidete di seminare direttamente in piena terra, attendete che il terreno si sia ben scaldato. Fate scivolare 3 semi in una postarella, distanziata da 100 a 120 cm dalla successiva, e pacciamate se la stagione è secca. L’abbondante fogliame delle zucchine limita la necessità di diserbare ma richiede innaffiature abbondanti. RACCOLTA E CONSERVAZIONE Le zucchine si raccolgono due mesi dopo la semina fino alla metà di ottobre, quando sono ancora giovani e tenere (lunghe da 15 a 20 cm), prima che siano giunte a maturazione quando la pelle inspessisce, i semi si ingrossano e la polpa diventa fibrosa. Controllate la vostra aiuola di zucchine ogni due giorni e raccoglietele con il picciolo, con un movimento di leggera torsione. Le zucchine si conservano almeno 2 settimane, al riparo dal caldo. Si può anche tagliarle a rondelle, sbianchirle e riporle nel congelatore. DA TENERE SOTTO CONTROLLO PROMEMORIA Le malattie virali, le limacce, l’oidio e il ragnetto rosso. Famiglia ASSOCIAZIONI UTILI Categoria Fagiolo, patata e mais. Erbacea annuale Cucurbitaceae Numero di semi BUONO A SAPERSI Circa 7/g ■ Se volete friggere i fiori scegliete solo i fiori Tempo di germinazione maschili: diversamente da quelli femminili non presentano il tipico rigonfiamento alla base. L’ideale è coglierli prima del sorgere del sole… ■ Bagnate abbondantemente, al mattino presto: irrigare la sera provoca spesso la perdita dei giovani frutti. 142 Da 8 a 10 giorni a 14°C Numero di piante 1/m Distanza tra le file 100 cm APPENDICI Pianificare i lavori dell’orto Nel corso dell’anno le semine, le picchettature e le raccolte si succedono nell’orto. Questo breve calendario riassume le attività principali da effettuarsi in un clima calcolato sulla media italiana. A seconda della vostra regione e del suo clima specifico, anticipate o ritardate i lavori rispettando i ritmi della natura. Annotate sul vostro diario successi e insuccessi per fare un bilancio e imparare da esso. GENNAIO APRILE Vangate il terreno non inzuppato e apportate un po’ di compost. Seminate al coperto le prime lattughe, le carote precoci e le varietà primaverili di cavoli. Picchettate in piena terra lo scalogno, le cipolle bianche e l’aglio rosso. Potate le piante di ribes. Concimate il vostro orto. Controllate gli ortaggi ricoverati in cantina. Raccogliete il tarassaco che avete forzato. Seminate in piena terra ravanelli, carote, barbabietole, lattughe, piselli, prezzemolo, fave e cavolfiori. Seminate al caldo pomodori, melanzane, meloni, zucche, zucchine e cetrioli. Rincalzate gli asparagi e le patate primizie. Picchettate porri, lattughe e sedano. Piantate le patate e i piccoli frutti. Preparate il macerato d’ortica. Raccogliete i ravanelli, gli spinaci e i primi asparagi. FEBBRAIO Completate la vangatura per spezzare il terreno in grandi zolle e lavorate i terreni leggeri. Preparate le vostre aiuole da seminare vangando e interrando compost ben maturo. Seminate in piena terra piselli e fave, al coperto carote precoci e varietà primaverili di lattughe, in ambiente riscaldato pomodori, peperoni e melanzane. Fate pregerminare le patate. Forzate il rabarbaro sotto la campana di vetro. Potate le piante di lampone. Raccogliete porri, carote, cavoli cappucci e verze, topinambur. Seminate a dimora carote, fagiolini, mais, rape, lattughe, barbabietole rosse, zucche, meloni, porri, ravanelli, spinaci, broccoli, indivie, cerfoglio e basilico. Picchettate le piantine di insalata, di pomodoro, di peperone e di sedano. Pacciamate fragole e lamponi. Piantate senza più rimandare le piantine di piccoli frutti che avete acquistato. Raccogliete patate primizie, pisellini precoci, fave, asparagi, carote, fragole e i primi rabarbari. MARZO GIUGNO Seminate in piena terra carote, cavoli cappucci e verze, lattughe, piselli, ravanelli rossi, fave e spinaci. Seminate in ambiente riscaldato pomodori, melanzane, peperoni, zucche, meloni e cetrioli. Seminate sovescio in una parcella non coltivata dell’orto. Piantate le fragole e le zampe d’asparago. Affrancate i getti dei di lamponi su sostegni. Diserbate i vialetti. Seminate a dimora fagioli, cetriolini, ravanelli, lattughe estive, scarole, mais e cavoli cappuccio invernali. Rincalzate fagioli e patate. Picchettate cavoletti di Bruxelles, pomodori, melanzane, lattughe, sedano. Proteggete piccoli frutti con reti e altri tipi di spaventapasseri. Raccogliete piselli, ravanelli, fave, insalate, asparagi, rabarbaro, mirtilli e fragole. 186 MAGGIO CALENDARIO LUGLIO OTTOBRE Seminate fagioli, insalate, ravanelli e cavoli cinesi. Rincalzate mais, piselli, fagioli nani, finocchi e sedano. Picchettate le indivie e le lattughe d’inverno, cavoli e porri. Bagnate il cumulo del compost. Raccogliete fagiolini, piselli, ravanelli, carote, insalate, zucchine, cipolle, le patate precoci, cetriolini, fragole e il ribes rosso e nero. Seminate spinaci e valeriana. Spargete il compost al piede dei piccoli frutti. Preparate le indivie per ricoverarle al buio. Imbianchite cicorie ricce, cardi e sedano. Dividete il rabarbaro. Potate e piantate le piante di ribes rosso e di lampone. Picchettate la varietà primaverili di cavoli e le lattughe invernali. Raccogliete i ravanelli autunnali, i fagioli, le scorzonere bianche, i porri, la valeriana, le zucche, le carote, i finocchi, le rape, i cavoli e le barbabietole rosse. AGOSTO Seminate le lattughe da taglio, le carote invernali, gli spinaci e i ravanelli autunnali, la valeriana, il prezzemolo e il cerfoglio. Picchettate porri, insalate autunnali e fragole. Raccogliete pomodori, melanzane, zucchine, cetrioli e cetriolini, carciofi, patate, fagiolini e mais. SETTEMBRE Seminate le lattughe invernali, le rape e la valeriana. Piantate le fragole. Rincalzate i finocchi. Tagliate il sovescio. Picchettate i cavoli primaverili e le scarole. Raccogliete pomodori, melanzane, mais, zucchine, fagioli, porri d’autunno, cavoli cinesi e lamponi. NOVEMBRE Picchettate l’aglio rosso e lo scalogno. Proteggete le ultime insalate, l’acetosa e le altre colture che restano in terra, come il carciofo. Scalzate gli asparagi. Vangate i terreni pesanti. Raccogliete le ultime zucche, i cavoli, le carote, i porri, le prime indivie, le pastinache, i carciofi cinesi, i ravanelli invernali, la valeriana, i cavoli cappucci e di Bruxelles. DICEMBRE Picchettate lo scalogno e l’aglio rosso. Vangate le aiuole rimaste libere. Ordinate le nuove sementi. Raccogliete i cavoli, le indivie, la valeriana, le carote e i porri. 187 APPENDICI Glossario A D Ammendare Migliorare le caratteristiche fisiche o chimiche del terreno grazie all’aggiunta di sostanze diverse come sabbia, argilla, letame, calcio... Diradare Eliminare le giovani piante in sovrannumero, dopo la semina, al fine di lasciare spazio sufficiente per lo sviluppo corretto delle altre. Andare a semenza Si dice di quegli ortaggi come la lattuga che avviano o raggiungono la fioritura che produrrà i semi. Dissodare Lavorare la terra per renderla più aerata e più permeabile. Annuale Si dice di quelle piante che completano, senza periodo di riposo, il proprio ciclo vegetativo nel corso di un anno solare. Autofertile Si dice di varietà i cui fiori sono in grado di impollinare i fiori presenti sulla stessa pianta, quindi di autofecondarsi. Avventizio Termine utilizzato per definire le piante infestanti, indesiderate in una coltivazione. B Biennale Si dice di quelle piante che realizzano il ciclo vegetativo completo in due anni, con un periodo di riposo nel mezzo. E Erbacea Di consistenza molle e colore verde, non legnosa: si dice di quelle piante che non subiscono il processo di lignificazione. F F1, ibrido F1 Si dice di quegli ibridi di prima generazione ottenuti dall’incrocio di due linee pure. Le sementi di solito sono più costose, ma l’ortaggio presenta caratteristiche migliori. Forzatura È la serie di interventi e tecniche che hanno come scopo quello di anticipare la coltura, fuori stagione. G Bulbillo Piccolo bulbo che si forma dai bulbi dal quale si ingrossa il germoglio per una nuova pianta. Germinazione È il risultato del processo di produzione delle giovani plantule che fuoriescono dal seme. C I Carduccio Gemma o germoglio di piante come il cardo e il carciofo che si origina alla base della pianta e che, staccato, si utilizza per la sua riproduzione vegetativa. Ibrido Si dice di una pianta che proviene dall’incrocio di due specie o varietà diverse dello stesso genere, e, in alcuni casi, anche tra generi differenti. Cimare Tagliare, anche con le mani, l’estremità o l’apice dei germogli più giovani, per favorirne la ramificazione laterale. Colletto È la porzione intermedia della pianta che unisce la radice al fusto. Costipare Frantumare, ammucchiare e pigiare la terra, con l’aiuto di una zappetta o con il dorso del rastrello, per aumentarne la compattezza e per farla aderire meglio ai semi. Cotiledone Foglia embrionale, cioè le prime foglie che si trovano in numero di 1 o 2 all’interno dei semi, che spunteranno alla germinazione e che hanno funzione di riserva nutritiva. 188 Imbianchire È il processo che, riparando dalla luce gambi e foglie di un ortaggio, li rende più teneri. Inzaffardatura Operazione che consiste nell’immergere le radici di una pianta in una mistura di letame fresco, argilla e acqua, così da favorire la ripresa vegetativa. L Letto caldo Strato di letame in fermentazione ricoperto da uno strato di terriccio sul quale seminare e coltivare ortaggi. GLOSSARIO M S Marciume radicale Malattia crittogamica che distrugge le plantule ottenute da semine troppo dense, poco aerate o troppo umide. Sarchiare Lavorare il terreno in superficie per eliminare le erbe infestanti, o a mano o con l’aiuto di un sarchiello. Margotta Processo di moltiplicazione vegetativa che consiste nel far radicare un ramo, di solito incidendolo, e mantenendolo interrato o in terriccio umido, di modo da staccarlo dalla pianta madre a radicamento avvenuto. Sarmentosa Si dice di una pianta a rami lunghi, flessibili e sottili, ricadenti o rampicanti, come la vite. Mellifero Che produce miele; pianta particolarmente ricercata da insetti impollinatori, quali api e farfalle, per il nettare che i suoi fiori producono. P Parcella Piccolo appezzamento nel quale è ripartita la superficie dell’orto, più o meno stretto, destinato alla coltivazione di un ortaggio. Picchettare Trapiantare, in posizioni sempre più grandi, temporanee o definitive, giovani pianticelle sterrandole con molta delicatezza. Plantula La giovane piantina che si sviluppa dal seme. Pollone Germoglio che si sviluppa dalla radice di una pianta e ne garantisce la propagazione. Porca Striscia di terra compresa tra due solchi o leggermente rialzata e bombata, ove praticare la semina o la piantagione, allo scopo di smaltire velocemente l’acqua ed evitare ogni possibile ristagno idrico. Postarella Piccola buca, di solito ottenuta con un cavicchio o foraterra, in fondo alla quale si depositano tre o quattro semi, di solito quelli di dimensione più grande, come quelli dei legumi. Precoce Carattere specifico di una varietà selezionata per il suo sviluppo rapido. R Rizòma Fusto che si sviluppa orizzontalmente sotto terra, con funzione di riserva delle sostanze nutritive, dal quale si sviluppano le gemme. Rustica Si dice di una pianta poco esigente, che sopporta il gelo e resiste in condizioni difficili. Sbocciolatura È l’operazione, di solito eseguita a mano mediante pressione delle dita, che serve a eliminare un certo numero di boccioli fiorali per ottenere meno fiori ma più grandi. Spaglio La semina a spaglio consiste nel distribuire i semi nel modo più uniforme possibile, a mano, sul terreno. Stolone Fusto sottile, strisciante sul terreno, ai cui nodi spuntano foglie e radici. T Tagliola Trincea realizzata per conservare gli ortaggi durante l’inverno, oppure per sistemare temporaneamente delle piante in attesa della piantagione definitiva. Talea Porzione di pianta che, emettendo radici, consente la moltiplicazione vegetativa e origina una nuova pianta geneticamente uguale alla madre. Può essere, a seconda delle piante, un ramo, una radice e talvolta anche una foglia. Turione Giovane germoglio che si sviluppa da un fusto sotterraneo, come quello dell’asparago. V Vangare Fondamentale lavorazione del terreno, in profondità, con lo scopo di dissodare e rivoltare le zolle, e per interrare il letame o altri fertilizzanti. Z Zampa Insieme del rizoma e delle radici carnose dell’asparago, usato per l’impianto delle colture. Zappare Lavorare più o meno superficialmente il terreno per aerarlo, facilitare la penetrazione dell’acqua, ridurre l’evaporazione ed eliminare le erbacce infestanti. 189 Pierre-Yves Nédélec Fotografie di Joëlle Caroline Mayer & Gilles Le Scanff sono nell’orto! Questo libro è per chi non ha mai osato seminare dei ravanelli, o piantare delle insalate, né potrà mai dire nel bel mezzo di un pasto: “Questi pomodori sono del mio orto!”. L’appassionato, dilettante o provetto giardiniere, troverà idee semplici e precise per creare e coltivare un orto come lo ha sempre desiderato. Per ogni verdura, una scheda tecnica vi guiderà nella preparazione del terreno, a scegliere tra le varietà migliori, a coltivare nel modo giusto e a raccogliere nel periodo più adatto. Guido Tommasi Editore www.guidotommasi.it ISBN: 978 88 67530 472 20 € IVA inclusa