Raccolta di appunti: piante officinali, specie spontanee nella cucina tradizionale, piante nella tradizione popolare abruzzese, piante da “Giardino dei Semplici” di Elisabetta Firmani PIANTE OFFICINALI Pianta officinale:piante medicinali aromatiche e da profumo. Droga:parte della pianta contenente più di un principio attivo dotato di attività farmacologica,usata a scopo terapeutico. L’attività biologica della droga è da attribuirsi quindi ad uno o più principi attivi in essa contenuti e alle interazioni che si verificano non solo tra i principi attivi,ma anche tra questi ultimi e alcune sostanze presenti nella droga e di per sé inattive. Il contenuto in principi attivi di un organismo produttore di droga non è statico,ma soggetto a continue variazioni in rapporto a molteplici fattori interni ed esterni all’organismo stesso che si raggruppano in fattori endogeni(età,stato di sviluppo della pianta e fattori legati a parametri genetici)e in fattori ecologici(clima,altitudine,latitudine,terreno,fattori biotici). Le droghe sono messe in commercio allo stato secco. La loro preparazione avviene per estrazione con solvente, per macerazione, digestione, infusione, decozione. Alcuni esempi di piante officinali: MIRTILLO Appartiene alla famiglia delle Ericacee,è un piccolo arbusto di 60cm,ha il fusto ramificato e le foglie alternate ed ovali.Cresce ad alta quota e in terreni acidi.La droga sono le foglie che contengono antocianosidi come principio attivo e i frutti che sono ad alto contenuto di tannini che hanno attività disinfettante delle vie urinarie. UVA URSINA Appartiene alla famiglia delle Ericacee,è un piccolo arbusto sempreverde diffuso nelle regioni montagnose.I fiori sono riuniti a grappoli terminali e da essi hanno origine dei grappoli di drupe rosse.La droga è costituita dalle foglie disseccate ed ha proprietà antisettiche urinarie.Il principio attivo è l’arbutina e metilarbutina che hanno un’azione disinfettante della vie urinarie,inoltre contiene una elevata quantità di tannini. VALERIANA Appartiene alla famiglia delle Valerianacee,viene anche chiamata “erba gatta”per l’azione stupefacente sui gatti ed è una pianta erbacea perenne comune in Europa nei luoghi boscosi ed umidi.La droga sono rizomi e radici da cui si ricava un olio essenziale i cui componenti sono valerenale,acido valerenico e valerenone.La valeriana trova largo impiego come blando sedativo. GENZIANA Appartiene alla famiglia delle Genzianacee,è una pianta erbacea diffusa nei prati dell’Europa centromeridionale caratterizzata da vistosi fiori gialli.La droga è costituita dagli organi sotterranei essiccati.Ha principalmente azione digestiva ed eupeptica. LIQUIRIZIA Appartiene alla famiglia delle Leguminose.Si tratta di arbusti alti fino ad un metro e mezzo.La droga officinale è costituita da radici che contengono glicirrizzina che ha sapore molto dolce e flavonoidi che dona colorazione gialla.La liquirizia è usata come antitosse ed espettorante,e nel trattamento di affezioni gastriche,in particolare gastriti e ulcere gastriche.Inoltre è usata per edulcorare e correggere il sapore di preparazioni farmaceutiche e come antinfiammatorio. AGLIO Gli estratti di aglio sono stati impiegati a scopo terapeutico da migliaia di anni. A seguito di somministrazione di estratti d’aglio sono state descritte azioni antibatteriche,antitumorali e modulatrici della funzione cardiovascolare. La droga è il bulbo che contiene allucina come principio attivo e altri composti solforati. CIPOLLA Viene tutt’ora usato per il trattamento di complicanze dell’aterosclerosi e per la terapia di ulcere peptiche,inoltre ha azione antinfiammatoria dovuta a composti solforati. ATROPA BELLADONNA Appartiene alla famiglia delle Solanacee,è una pianta erbacea perenne che cresce selvatica nelle radure dei boschi montani in tutta l’Europa centro-meridionale;è molto diffusa e coltivata a scopo medicinale. L’ingestione di pochi frutti può essere causa di avvelenamenti mortali. La droga sono le foglie che contengono josciamina e scopolamina come principi attivi.Agisce sul sistema nervoso parasimpatico per il controllo degli organi interni proprio a causa della presenza degli alcaloidi proponici. ASSENZIO Appartiene alla famiglia delle Composite. La droga è costituita dalle foglie e dalle sommità fiorite dell’Artemisia absinthium,suffrutice comune nelle regioni montane aride dell’Europa meridionale.I principali componenti dell’olio essenziale sono thujoli,azuleni e absintina. Nella medicina popolare veniva impiegato come antipiretico e antibatterico;oggi vi è un interesse tossicologico per la presenza del thujone,veleno convulsivante responsabile delle tossicità dei liquori all’assenzio. LE PIANTE NELLA CUCINA POPOLARE ABBRUZZESE ASPARAGUS OFFICINALIS (ASPARAGI) Principi attivi:asparagina,glucidi Proprietà ed usi:decotto di radici Lens esculenta (LENTICCHIE) Detta anche “carne dei poveri”in quanto sono molto ricche di proteine e prive di grassi e colesterolo. Satureja hortensis (ERBA PEPE) Pianta usata come spezie,contiene acidi fenolici,olio essenziale,timolo e cimolo;è utilizzato come antidiarroico,espettorante,antisettico. Borrago officinalis (BORRAGINE) Principi attivi:resine,tannini,mucillagini Uso:l’estratto dei fiori viene usato come diuretico,emolliente,rinfrescante e per infezioni gastrointestinali come infuso o decotto;mentre le foglie vengono usate contro la gotta e reumatismi. Urtica dioica La droga sono le radici che contengono tannini che hanno azione astringente. L’infuso di foglie ha azione diuretica e antireumatica;è una pianta mineralizzante,perché ricca di sali minerali. Rhamnus catharticus (SPINCERVINO) Arbusto comune lungo le siepi e nei boschi. I frutti sono drupe che schiacciati e lasciati fermentare danno un succo rosso contenente glucosidi antrachinonici che vieni impiegato come purgante drastico. Narcisus poeticus NARCISO (AMARYLLIDACEAE) La più antica citazione del nome di Narciso risale nell’Inno a Demetra risalente al periodo omerico, poi riscontriamo un’altra interpretazione ne le Metamorfosi di Ovidio e in diversi miti e leggende. Il mito di Narciso ha ispirato artisti di ogni epoca ad esempio l’affresco pompeiano “Narciso allo stagno”. Il Narciso è il simbolo bella vita che rinasce dalla terra a primavera,quindi simbolo della vita che rifiorisce. È una pianta erbacea di 20-30cm,ha radici carnose e contrattili che tirano giù il bulbo ed hanno 15cm di profondità. I fiori sono solitari o in infiorescenze ad ombrella,si trovano sulla sommità di un asse fiorale e sono accompagnate da brattee protettive. Queste sono foglie modificate che circondano il fiore e rimangono per tanto sulla sommità della pianta. L’impollinazione del Narciso avviene per mezzo di insetti. LE PIANTE NELLA TRADIZIONE ABBRUZZESE MANDORLO E ULIVO due specie all’origine dell’agricoltura abruzzese e mediterranea. Ulivo simbolo di pace. GRANO simbolo di augurio e fortuna.Indica fertilità perché su questo si basa vita e agricoltura del mediterraneo. CICLAMINI simbolo dell’utero,per celebrare fertilità delle donne. SEDANO simbolo della cura della fertilità maschile. ALBERI EPIFANICI albero su cui appare la Madonna o che si pianta per ricordare un evento. GIUSQUIANO E STRAMONIO simbolo delle streghe. EUFORBIA usato per rituali di iniziazione maschile. PIANTE RACCOLTE PER USO ALIMENTARE Ancora oggi in Abruzzo rimane la tradizione paleolitica di raccolta di PIANTE SPONTANEE o anche PIANTE COLTIVATE anche se oggi la coltivazione di alcune piante è stata persa e rimangono solo come piante spontanee. PIANTE MEDICINALI PAPAVERO DA OPPIO coltivato e decotto in passato veniva dato ai bambini come analgesico. SPEZIE come per esempio il Griandolo un antisettico che in passato veniva utilizzato per fare le salsicce. IMPORTANZA DELLE CANNE Le CANNE per sorreggere le vigne e le foglie per l’alimentazione del bestiame,per fare le coperture dei pagliai.Le canne intrecciate vengono usate per fare cesti secondo tradizione neolitica,la tecnica è rimasta immutata.Inoltre venivano usate per fare “Cannizero” un’imbarcazione fatta di canne con una pertica usata dai contadini di San Vito per spostarsi sul mare. IMPORTANZA DEL LEGNO Il LEGNO veniva usato per fare botti ossia contenitori realizzati scavando tronchi,usato per fare scope,usato come fonte di calore. PIANTE SECCHE PER FARE GIOCHI PER BANBINI O COLLANE DI FIORI Bambole per le bambine e cavalli per i maschi fatto di fichi secchi. VISITA AL GIARDINO DEI SEMPLICI ERBA CIPOLLINA Pianta erbacea perenne della famiglia delle Liliaceae originaria del nord Europa,Asia e America del nord. Molto diffusa negli orti domestici in quanto è una pianta aromatica dalle foglie profumate che ricordano il gusto della cipolla e viene usata in cucina per innumerevoli preparazioni.Contiene vitamina C,fosforo e oligoelementi.Ha diverse proprietà:depurative,digestive,diuretiche,è un ottimo antisettico,cicatrizzante espettorante,lassativo e stimolante. MELISSA La Melissa officinalis appartiene alla famiglia delle Labiate è un’erba perenne diffusa nell’Europa centrale e in altre zone temperate. In Italia cresce spontanea ed è coltivata per uso officinale. La pianta,dal grato odore li limone,è detta comunemente cedronella o erba limoncina.Le foglie profumano di limone anche dopo l’essiccamento. L’essenza contiene principalmente citrale.I preparati a base di melissa hanno azione sedativa e spasmolitica. ALLORO Pianta appartenente alla famiglia delle Lauraceae,abbastanza diffusa nelle zone di clima temperato ,si presenta in forma arbustiva di varie dimensioni ma è un vero e proprio albero alto 10m .Il fusto è eretto,la corteccia verde. Le foglie sono verde scuro e si utilizzano in cucina per aromatizzare crni e pesci,come rimedio casalingo per allontanare tarme dagli armadi,per preparare decotti rinfrescanti,o trattato con alcool per ricavarne un aromatico liquore dalle proprietà digestive. CAMOMILLA Appartiene alla famiglia delle Composite. La droga è costituita dalle calatidi disseccate della Matricaria recutita pianta erbacea annua. L’odore è aromatico e gradevole,i fiori contengono olio essenziale di colore azzurro dovuto alla presenza di camazulene che si forma durante alla distillazione. Nei capolini sono presenti anche flavonoidi,curarine,mucillagini e componenti polifenolici. La camomilla è tra le piante medicinali più note fin dall’antichità. Vengono attribuite alla droga intera,somministrata sotto forma di infusi delle proprietà blandamente sedative,antispasmodiche e stomachiche,antinfiammatorie e antibatteriche.