[GIARDINAGGIO] 쎲 Per assistenza, consigli, suggerimenti e ideazioni: Studio Cammelli - 20017 Rho - Milano, tel. e fax: 02.93.50.37.66; e-mail: [email protected]; www.studiocammelli.it A CURA DI LORENZO CAMMELLI Fra le specie generose di frutti invernali, molte sono adatte alle condizioni pedoclimatiche italiane e quindi facili da coltivare. Alcuni tipi di rose, che non temono il gelo, dette di bosco o botaniche, hanno bacche decorative, che spuntano in autunno e durano tutto l’inverno, anche nel periodo in cui la pianta non fiorisce più. Il colore delle bacche va dal giallo all’arancio al rosso ciliegia. Per avere bacche numerose e colorate non si devono tagliare i Bacca rossa rugosa Cornus Florida Dal rosso ciliegia al giallo passando per l’arancio, Bacca di Cornus Florida le piante mostrano la loro bellezza stagionale LE BACCHE, COLORE DELL’INVERNO Cinorrodo rosa fiori appassiti o potare i rami. Questi rami infatti sono quelli che l’anno successivo faranno fiori e poi bacche. E ogni due anni, in autunno, tagliate i rami legnosi e più disordinati. Le rose sono resistenti, richiedono poche cure (concimazione solo durante il periodo di fioritura due volte al mese; annaffiature ogni tre giorni in primavera, ogni due settimane in autunno). Rosa microphylla, che porta frutti simili ai ricci di castagna, e rosa canina, selvatica e scomposta coi petali dal colore bianco rosato e dai frutti ovali scarlatti, so116 GENNAIO 2009 CLUB3 no piante dalle grandi soddisfazioni in cambio di poche cure. I cinorrodi sono falsi frutti, la cui struttura è simile a quella delle mele, con l’ovario carnoso sviluppato intorno ai veri frutti, gli acheni. Non sono tutti durevoli; alcuni, nel giro di poche settimane scuriscono e cadono. Altri resistono all’apice dei rami fino all’emissione dei nuovi germogli. Un posto d’onore spetta ai Cotoneaster, grandi arbusti spesso sempreverdi, che presentano le forme più svariate, ma le foglie sono sempre ovate, spesso fortemente incise sulla pagina superiore e tomentose sulla pagina inferiore. I più famosi sono detti tappezzanti: Cotoneaster congestus, con i frutticini in mazzetti di tre e Cotoneaster microphyllus, I PARASSITI DEI GERANI 씰 I gerani sono le piante più diffuse su balconi e terrazzi perché la generosa fioritura, che accompagna tutta la buona stagione fino ai primi freddi, è il risultato di esigenze colturali alla portata di tutti. Questo aspetto non deve far dimenticare il controllo della salute delle piante e l’eventuale presenza di malattie e parassiti che possono minare la loro vigoria. Ecco alcune malattie da combattere: Batteriosi, data da piccole macchie rotondeggianti sulle foglie, per cui il margine secca. Annerimento dei fusti: causa la morte della parte superiore dei fusti. Responsabile è un fungo che compare alla fine dell’estate. Ruggine: la comparsa di piccole macchie tondeggianti sulla pagina superiore delle foglie, alle quali corrispondono nella pagina inferiore pustole rugginose o nerastre, è il sintomo inequivocabile di questa malattia. Tracheomicosi: è una malattia con foglie grigie pelose, ricco di drupe scarlatte, o l’invadente Cotoneaster dammeri, coi frutti rosso corallo e le foglie sempreverdi. Il più importante fra questi resta sempre il Cotoneaster horizontalis, le cui foglie in autunno diventano rossastre. I rami un po’ rigidi, disposti a spina di pesce, portano moltissimi piccoli frutti singoli color rosso vivo. In genere grave, difficile da curare. Il fungo passa dai terricci infetti nei tessuti vegetali dei gerani e produce mucillagine nei vasi vascolari e fa appassire e morire parte dei rami. Tra i parassiti animali ricordiamo soltanto gli acari. Il più comune è il ragnetto rosso, che vive sulla pagina inferiore delle foglie, coprendole di una leggera polverina. Per tutti i parassiti e le malattie esistono rimedi di facile reperimento ma la migliore cura è anche in questo campo la prevenzione. è un arbusto vigoroso e rustico, tollera posizioni ombrose e si adatta a molti tipi di terreno, specie a quelli asciutti: teme infatti il ristagno idrico. È utile per realizzare schermi visivi e divisori di giardini e balconi, tollera anche severe potature quando si rendono necessarie per un’eccessiva crescita. I fiori sono piccoli, riuniti in dense infiorescenze e sboccia- no all’inizio dell’estate; i frutti sono grandi infruttescenze pendule, rosso brillante, che si sviluppano dall’autunno all’inverno. Cornus mas o Corniolo è di grande pregio ornamentale per la fioritura precoce (i fiori compaiono da febbraio, piccoli, stellati, gialli, su rami ancora privi di foglie), per il colore dei frutti, e per i colori belli e vari anche sulla stessa pianta, dal verde al rosso vivo, simili a ciliegie. Ha un portamenIl bruco verde dei gerani to arbustivo, raggiungendo un’altezza di 5 씰 Individuata la farfallina che divora metri circa, è poco esii gerani, il voracissimo lepidottero gente e si adatta a terresudafricano Cacyreus Marshallii. ni acidi o alcalini, a poQuesto parassita può portare sizioni soleggiate e seall’eliminazione dei gerani dai miombreggiate. Necesnostri davanzali. È un minatore sita raramente di potaverde che scava gallerie nei ture. Un tempo era colfusti distruggendo la pianta. tivato per preparare Ci si accorge della sua con i frutti gustose presenza osservando nel fusto marmellate un po’ acipiccoli buchini. Inoltre, il fusto dule, molto adatte alla diventa molle e nerastro. Una volta confezione di crostate cresciuti, i bruchi si nascondono sotto e torte in genere. la pagina inferiore delle foglie. 왎 Il Cacyreus Marshallii può infestare anche il basilico. CLUB3 117 GENNAIO 2009