Itinerario di Marliana - montagna pistoiese trekking

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5 Vedovina minore (Scabiosa columbara): pianta spontanea che vive in prati su suoli asciutti,
specialmente calcarei. I fusti, con altezza fino a 70 cm, sono circondati
da foglie inferiori picciolate che diventano più esili verso la sommità dove c'è l'infiorescenza. Questa, di colore rosa, è formata da
fiori interni più piccoli rispetto a
quelli esterni che danno origine a
un frutto solcato e peloso. Il nome
botanico "Scabiosa" deriva dal latino che significa "prurito"; in passato infatti questa pianta era usata
per lenire alcune malattie della
VEDOVINA
pelle.
6 Campanella (Campanula rotundifolia): pianta spontanea che vive
in prati e luoghi erbosi oltre il limite
degli alberi. I fusti, con altezza fino a
40 cm, sono ricurvi alla base per poi
divenire eretti. Le foglie basali sono
cuoriformi (da cui la seconda parte
del nome botanico), mentre alla sommità si osservano foglie caulinari
molto strette. Il fiore pendulo, di colore azzurro, ha una corolla a forma
CAMPANELLA ^ campana, con cinque lobi.
7 Berretta (Serratala tinctoria): pianta spontanea che vive zone disboscate e lungo i sentieri. I
fusti, con altezza fino a 90 cm, sono
solcati longitudinalmente e ramificati
alla sommità; le foglie hanno i magmi dentati simili ad una sega (da
cui il nome "serratula"). Ogni rametto termina con un capolino
formato da numerosi flosculi
con corolle di colore porpora. Il nome botanico "tinctoria" è dovuto all'utilizzo
delle foglie di questa pianta che, impastate con l'allume, servivano a tingere
SERRETTA
le stoffe di lana.
Comunità Montana Appennino Pistoiese:
Un Ente della Montagna
per la Montagna
Comunità Montana
Appennino Pistoiese
NUMERI TELEFONICI UTILI:
- Croce Rossa Italiana
»
»
»
»
»
»
0573 630164
San Marcelle Rse
Resela
Piteglio
Montale
0572 47007
0573 69016
0573 557800
• Pubblica Assistenza Maresca- Bardatone
»
»
Pescia
»
» .
Campotizzoro
B 0573 64481-65092
B 0572 476830
« 0573 65172
• Croce Verde
Prunella
o 0573 672881
»
Taviano
B 0573 33333
- Croce d'Oro
Montale
B 0573 55251
- Misericordia
»
»
»
»
»
»
»
Abetone
B
0573 60118
Cutigliano
Sambuca Pistoiese
Prataccio
Popiglio
Marliana
Momigno
Montale
B
«
»
=
B
B
B
0573 118-3636
0573 890073
0573 672710/96
0573 674078
0572 66207
0572 629291
0573 959191
- Ospedale "L Pacini" San Marcelle
B 0573 630654
- Corpo Nazionale Soccorso Alpino
» 0573 630142
-Vigili del Fuoco San Marcelle
B 0573 631263
- Coordinamento Provinciale CFS
B 0573 21204
- Corpo Forestale di
»
»
»
»
»
»
»
»
« 0573 60003-60363
B 0573 68323
« 0573 629025
Abetone
Cutigliano
San Marcelle
Piteglio
Sambuca Pistoiese
Itinerario
di Marliana
0573 672974
° 0573 898047
Per informazioni:
moNESTib ROBERTO RECATI
A.P.T. San Marcella
Pistoiese
Tei. 630.145 - 622.300
Comunità Montana
Appennino Pistoiese
Tei. 622.462
Itinerario
di
Mar/lano
w
POZZO
da Mori/ora
adAwglio
dislivello salita
lunghezza
tempo di percorrenza
tipo di tracciato
attrezzatura
punto di partenza
segnaletica
difficoltà
periodo consigliato
m. 450
km. 15.2
h.4
strada asfaltata, mulattiera e
sentiero
binocolo, macchina fotografica, scarponcini da montagna, mantellina, bonaccia,
parcheggio nei pressi della
piazza di Marliana
bianco - rossa nei sentieri
media
primavera e autunno
Dal parcheggio nei pressi della piazza del paese
di Marliana (m.469) (1) si percorre un breve tratto
asfaltato fino al bivio per "Gove" e si prende la
stretta strada che scende in falso piano alla fonte
Becca (fonte alimentata da una sorgente di acqua ricca in sali minerali) dove la Comunità Montana ha allestito un'area - sosta (panchine e tavolo). Dalla fonte, con alcuni saliscendi, si scende in
direzione della borgata di "Gove" e, dopo il campo sportivo (la strada è sterrata), si imbocca a
destra un sentiero che scende rapidamente alla
strada comunale. Si prosegue su questa a sinistra, salendo in direzione del borgo di Bovetola
(rimane a pochi minuti di cammino sulla destra) e
poco dopo, si riprende la mulattiera a destra. Si
aggira a mezza costa la dorsale risalendo un breve tratto, si attraversa il fosso d'Acquaviva, giungendo infine nei pressi della località "Vormi"
(m.513) (2). Lungo il percorso non è difficile trovale lunghi aculei bianco neri persi da qualche
istrice (3) (reintrodotto in molte zone della Montagna Pistoiese). Dopo aver raggiunto la strada provinciale si prosegue su questa a sinistra salendo,
a tratti ripidamente (circa 2 km), fino ad Avaglio
(m.732) (4), caratteristico borgo medioevale. A sinistra del ristorante - bar si imbocca una stradina
asfaltata (c'è una fontana)
che sale e incrocia poco
sopra la strada asfaltata,
si prosegue a sinistra e
nei pressi di una curva a
gomito (edicola con verginina del 1866), si imbocca a sinistra la mulattiera che sale a Panicagliora (m.850) dove termina la salita.
Il percorso prosegue
per alcuni chilometri
lungo la
strada
asfaltata
in direzione di Marliana oltre
il "Goraiolo". SupeCHIESA DI AVAGLIO
rato a sinistra il bivio,
si scende e, dopo circa un chilometro, nei pressi
di stretta curva a gomito (vicino ad una villa), si
imbocca a sinistra un sentiero (segno bianco - rosso) che rientra nel bosco. Pochi metri e si incontra una verginina, si aggira e si imbocca a destra
la vecchia mulattiera che scende rapidamente al
paese di Marliana.
1 Marliana (mAGO): antico borgo agricolo, il paese, arroccato intorno alla chiesa di San Niccolo
(secolo XIV), è immerso in una rigogliosa vegetazione tra le valli del Vincio e della Nievole. La sua
storia è un susseguirsi di assedi e distruzioni già
dal XII secolo. L'importante posizione strategica,
in quanto avamposto di Pistola nella Valdinievole,
è sempre stata oggetto di lotte tra Pistoia e iucca.
2 Detriti ferrosi: ai lati della strada sterrata, poco
dopo aver attraversato il fosso Acquaviva, non è
difficile trovare nei detriti alcune scorie ferrose di
piccole e medie dimensioni. Alcuni pensano che
queste scorie siano la testimonianza di un'antica
discarica di una fonderia operante sul territorio
addirittura nell'epoca etrusca. A conferma di ciò
sono stati effettuati alcuni scavi ma attualmente
non sono state rinvenute tracce che confermino
l'ipotesi assai suggestiva.
3 Istrice (Hystrix cristata): più grande di un riccio, l'istrice ha un muso tozzo e le gambe corte.
Tutto il suo corpo, di colore marrone scuro, è ricoperto da aculei striati bianchi e neri, che divengono più lunghi nella parte posteriore. Importato dall'Africa in epoca romana,
l'istrice che viveva anche
in queste zone montane
( non oltre i 900 m.) è
stato recentemente
reintrodotto. Si ciba di
\
tuberi, radici, bulbi e
*«*••
ISTRICE
frutta che si procura
specialmente nelle ore notturne. La sua presenza è testimoniata, oltre che dalla presenza dei segni lasciati sui tronchi degli alberi, anche dagli
aculei che si staccano facilmente dalla sua pelle.
4 Avaglio (m.732): intorno al 1330 tutte le abitazioni e il castello del piccolo comune rurale di Pistoia furono date alle fiamme e rase al suolo durante una delle numerose guerre di Castruccio
Castracani. Gli abitanti fuggirono a Marliana e solo
in seguito (XVIII secolo) la chiesa di San Michele
Arcangelo e il paese furono ricostruiti.
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