La famiglia comprende 108 specie ripartite fra 22 generi. Le più comuni e che possiamo associare all’uomo sono due: la cimice verde che attacca piante erbacee ed
arboree, e la cimice da letto, molto più strettamente collegata all’essere umano.
Le cimici da letto, tecnicamente Cimexlectularius, sono insetti ematofagi, cioè si nutrono di sangue. Hanno dimensioni che per le femmine possono arrivare anche a 6-8
millimetri ed un colore che varia dal colore chiaro per la cimice giovane che poi con le successive mute acquisisce un colore rossiccio quando diventa adulta.
Analogamente alla cimice da letto che si nutre di sangue ed infesta le nostre case, la cimice verde è molto dannosa per diverse specie di piante erbacee e alberi. Con le
sue punture, infatti, causa la morte delle gemme fiorali e il deperimento della pianta che diventa giallastra. Il danno si manifesta sulle foglie e sui frutti ed è causato dalle
punture di nutrizione di tutte le forme mobili del fitofago. Le foglie presentano necrosi localizzate e disseccamenti. Sui frutti le punture dell’insetto causano tipiche
punteggiature clorotiche che successivamente si necrotizzano. I frutti attaccati dalle cimici assumono uno sgradevole sapore e non possono essere commercializzati.
Indirettamente la cimice può trasmettere, attraverso le ferite lasciate dagli stiletti boccali, alcune malattie secondarie, come la batteriosi.
Gran parte delle cimici, se disturbate, emettono sostanze maleodoranti, secrete da ghiandole poste sul torace.
CICLO VITALE
Vivono in media 4-6 mesi, ma possono sopravvivere senza nutrirsi anche per un anno intero. Il ciclo vitale della cimice dei letti prevede l’alternarsi dello stadio di uovo,
ninfa (o neanide) e adulto. Gli stadi ninfali sono in numero di cinque. Ogni stadio vitale è ematofago obbligato. Le ninfe hanno bisogno di sangue per vivere e mutare allo
stadio successivo, mentre gli adulti ne hanno bisogno per vivere e riprodursi. La ninfa di quinto stadio muta poi definitivamente in adulto. Il ciclo vitale della cimice dei
letti è influenzato da alcuni fattori esterni tra cui i più importanti sono la temperatura ambientale e la disponibilità di ospiti. L’umidità, a differenza di altri artropodi,
assume un’importanza minore poiché la cimice dei letti è un insetto che tollera un ampio range di valori di umidità relativa. La temperatura ottimale per lo sviluppo è di
30°C. A questa temperatura l’intero ciclo uovo-adulto si compie in circa trentasei giorni
TEMPERATURE
Il freddo improvvso provoca non solo il rallentamento della crescita delle larve, ma anche la loro morte. Lo stesso vale per l’aumento improvviso della temperatura.
AMBIENTE DI VITA
Le cimici hanno odore finissimo e non sono indifferenti all'odore di tutte le persone. Vi sono uomini e donne che emanano odore repellente e sono evitate, altre che
emanano odore relativamente gradito, altre ancora che olezzano in modo così allettante che le cimici le prediligono. Non trovando vittime di loro pieno gradimento si
contentano di altri mammiferi e persino di uccelli. Ad esempio possono succhiare sangue dai cani e in modo particolare da quelli giovani, dai gatti, dai roditori, dai polli e
dai piccioni
RIMEDI E PRODOTTI
Le cimici non sono facili da debellare, la disinfestazione consiste nello spruzzare, con una pompa a pressione, un’insetticida sia snidante che abbattente sui materassi,
testate dei letti, fessure dei mobili, dietro i quadri, battiscopa. Terminata la disinfestazione va tenuto chiuso l’ambiente dai 3 ai 6 giorni. Arieggiare poi la stanza per due
o tre ore e procedere ad un’accurata pulizia.
L’esposizione al sole di tappeti, lenzuola, materassi, ecc. provoca la loro morte.
Uova: da 1,5 mm
Adulto femmina
I^ stadio Ninfa,
lunga 1,5mm
Adulto maschio,
lungo 5,5mm
IV^ stadio Ninfa, lunga
3mm
La femmina depone da
200 a 500 uova nella sua
vita. Gli adulti possono
vivere 10-12 mesi senza
nutrirsi. Le uova si
schiudono dopo 8gg con
25°C costanti. Necessarie
11 settimane da uovo ad
adulto.
II^ stadio Ninfa,
lunga 2mm
III^ stadio Ninfa, lunga
2,5mm