LATTUGHE O INSALATE • Cichorium endivia L. • Cichorium intybus L. • Lactuca sativa L. CICHORIUM ENDIVIA L. Varietà • latifolium • crispum Hegi Hegi Scarola (Indivia scarola) Indivia (Indivia riccia) 1 2 CICHORIUM INTYBUS L. •Varietà •silvestre Bischoff. (Cicoria selvatica) •foliosum Bischoff. (Cicorie da foglia) •sativus Bischoff. (Cicorie da radici) – Cicoria a foglie verdi (Pan di zucchero, Bionda da taglio) – Cicoria a foglie colorate (radicchio) – Cicoria da foglie e steli (catalogne) - C. di Magdeburgo, C. di Chiavari (consumo diretto) - C. di Bruxelles o Wintloof (forzatura) 3 LATTUGA Lactuca sativa L. 4 Origine : Medio–Oriente Prima segnalazione : 3.000 a.C. E’ l’ortaggio da foglia più importante tra le insalate. Presente sul mercato : Rese in pieno campo : Rese in serra : Consumo pro-capite : Esportazioni : tutto l’anno 20 t/ha 25 t/ha - 11 kg USA - 7 kg Francia - 5 kg Italia - 3 kg Olanda (aprile-maggio) - Svizzera - Austria - Francia 5 Asteraceae Lactuca sativa Famiglia : Genere : Specie : 1° anno (fase vegetativa) 2° anno (fase riproduttiva) Specie erbacea biennale Lactuca sativa L. varietà • capitata L. lattuga cappuccio - tipo trocadero - tipo iceberg - tipo batavia • longifolia Lam. lattuga romana • acephala Alef. lattuga da taglio 6 var. capitata : lattughe a “cappuccio” Foglie concave, lisce o bollose - foglie esterne ♦ di colore verde più o meno intenso ♦ bordo intero o frastagliato - foglie interne ♦ autoeziolanti ♦ tenere di colore bianco verdognolo var. longifolia: lattuga romana - foglie allungate e costolatura in rilievo - grumolo allungato (peso 0,5 – 1,0 kg) cv estivo-autunnali : cv primaverili : cv invernali : (Bionda lenta a montare) (Bionda degli ortolani, Marvel) (Romana verde d’inverno) 7 var. acephala: - lattuga da taglio (a foglie erette) cv: foglie verdi, lisce, a bordo intero cv: foglie ricce a bordo frastagliato (Bionda a foglia liscia) (Lollo) cv: foglie profondamente lobate (Cerbiatta) cv: foglie di colore rosso-bruno (Rossa di Trento) 8 CARATTERI BOTANICI Pianta erbacea annuale Radice : - fittonante ( 30-50 cm) - numerose radici laterali ( 10-30 cm) Fusto : - carnoso e raccorciato (2-5 cm) Foglie : - di diverso colore, forma, dimensione e numero - disposte a rosetta - possono formare il grumolo (cespo o cappuccio) - nervatura centrale molto appariscente Infiorescenza: - ramificata - altezza (50-150 cm) - capolini 10-25 fiori ermafroditi ligulati - Fiori: piccoli e gialli (si aprono al mattino presto) corolla tubulare 5 petali androceo 5 stami (formanti un tubo che avvolge lo stilo) ovario infero monovulare stilo pubescente stimma bifido Fecondazione: prevalentemente autogama Fioritura: scalare 9 Frutto : - piccolo achenio appiattito (con pappo) - forma ovale, oblunga, quasi lineare - 7-9 costolature - 3-5 mm di lunghezza - colore dal grigio al nero Germinabilità minima : 75% Durata della capacità germinativa - 2-3 anni (T° ambiente) - 10 anni (T°=10°C e U.R.=50%) Miglioramento genetico Specie: prevalentemente autogama Frequenza di incroci naturali: 1-6% (insetti) miglioramento genetico incroci interspecifici e intervarietali Risultati: - resistenza al Virus del mosaico (LMV) - resistenza alla Peronospora (Bremia lactucae) 10 Obiettivi del miglioramento genetico: -colore delle foglie (verde chiaro) -rapidità di formazione del grumo -grumo (ben chiuso, pesante, uniforme) -contemporaneità di raccolta - resistenza al freddo -resistenza alla pre-fioritura -resistenza alla salinità -resistenza alle malattie -adattamento alla coltura protetta -minore assorbimento dei nitrati -miglioramento del valore nutritivo Esigenze pedoclimatiche Specie: microterma Danni da gelo: <-2°C T° minima biologica : 4-6 °C T° minima di germinazione: 4-6°C T° ottimale di germinazione: 15-20 °C T° notturne ottimale di crescita: 7-11 °C T° diurne ottimale di crescita: 20-24 °C (T° elevate = >steli fiorali) 11 Intensità luminosa: 10.000-40.000 lux Durata del ciclo colturale: 60-150 giorni Umidità relativa (U.R.): Concentrazione di CO2: - cultivar - tecnica colturale - temperature - lunghezza giorno 60-80% 1.000-2.000 ppm Dormienza dei semi in post-raccolta - rimossa attraverso: ♦ immersione in acqua dei semi (5-15 °C per 10-12 ore) ♦ osmo-priming (KNO3, PEG) Induzione a fiore temperatura fotoperiodo vernalizzazione (T° notturna di 4°C X 20 giorni ) giorno lungo (T° notturna > 16°C) In assenza di vernalizzazione per l’induzione a fiore sono necessarie: T° notturne > 18 °C 12 Terreno sabbioso ad argilloso (ottimale sabbioso-limoso) ben drenato ricchi di sostanza organica pH 6-7 Soglia di tolleranza alla salinità: CEs = 1,3 dS/m CEs max = 9 dS/m Salinità pericolosa - emergenza - attecchimento Esigenze idriche Richiede umidità: elevata e costante Irrigazione aspersione (pieno campo) infiltrazione laterale (pieno campo) localizzata (serra e pieno campo, con impianto di fertirrigazione) Turni irrigui: dipendono dall’intensità della evapo-traspirazione Volume stagionale: 1.500-2.000 m³/ha Grumoli spugnosi: elevate quantità di H20, S.O. e di T° 13 Fertirrigazione ♦ Modulare gli apporti dei nutrienti in funzione dei ritmi di assorbimento della coltura ♦ Maggiore disponibilità dei nutrienti ♦ Distribuzione uniforme e localizzata dei nutrienti ♦ Assenza di danni meccanici all’apparato radicale ♦ Riduzione del compattamento del suolo ♦ Riduzione del fabbisogno di manodopera ♦ Migliore stato fitosanitario della coltura Precipitati ♦ Iniettando fertilizzanti contenenti Ca in acque irrigue con più di 2 meq/l di bicarbonati e pH > 7,5 ♦ Iniettando fertilizzanti contenenti solfati in acque con concentrazione di Ca > 20-30 meq/l ♦ Iniettando fertilizzanti a base di fosforo in acque con concentrazione di Ca e Mg > 2,5 meq/l 14 Esigenze nutritive Migliori risultati: terreni fertili Concimi organici: letame (da distribuire alla coltura precedente 20-40 t/ha (p. campo) 80-100 t/ha (serra) Prima dell’impianto: NH4+, P2O5, K2O Durante la coltura: N-NO3 (in copertura) Asportazione(kg/t di prodotto): -N 2,2 - P2O5 1,2 - K2O 4,8 - CaO 1,6 Macronutrienti: ( N, P, K, S, Ca, Mg) Micronutrienti: ( Fe, Mn, Zn, Cu, B, Mo) Carenza di N: - riduzione peso cespi - diminuzione β-carotene Eccesso di N: - sapore amaro - diminuzione vitamine B1 e B2 - aumento necrosi marginale foglia 15 Assorbe e utilizza N NH4+ NO3- + NH4 nitrato riduttasi - NO3 nitrito riduttasi -- NO2 Nitrosammine ammine (cancerogene) Valori massimi consentiti: 3.000 - 4.000 ppm di NO3/Kg di prodotto fresco Nitrati diminuiscono: T° < 13°C età della pianta ore serali foglie interne del grumolo Nitrati aumentano: scarsa luminosità elevata disponibilità di azoto deficienza di B, Mn, Mo, Cu nel terreno N tutto in pre-trapianto: minor accumulo di nitrati Contenuto di P: correlato negativamente con la s. secca Contenuto di K e Ca: corr. pos. con la T° media del ciclo 16 Impianto e coltivazione Considerata coltura da rinnovo e intercalare. in pieno campo Impianto suolo serra fuori suolo Lavorazioni: aratura 30-40 cm livellamento fresatura (da evitare la crosta superficiale) Semina diretta : 3-4 Kg/ha (per lattuga da grumo) 5-6 Kg/ha (per lattuga da taglio) Distanze interfila 25-30 cm sulla fila 20-30 cm 10/14 pp/m² Pacciamatura: film di polietilene nero (0,03-0,05 mm) Impianto: Produzione primaverile: fine inverno Produzione estiva: fine primavera Produzione autunno invernale: fine estate 17 Trapianto: (lattuga romana, cappuccio, batavia) vantaggi : anticipo ciclo colturale (20-30 giorni) eliminazione delle fallanze di germinazione colture più uniformi superare condizioni climatiche anomale risparmiare il costo del diradamento contemporaneità di raccolta manuale Trapianto meccanico Densità colturale Vigoria della cultivar Condizioni climatiche Ciclo colturale e indirizzo produttivo Standard di qualità richiesti dal mercato Possibilità di meccanizzazione della raccolta m 0,30 x 0,30 cm cappuccio m 0,35 x 0,35 m romana m 0,40 cm x 0,40 m batavia e iceberg 18 INFESTANTI post-irrigazione (falsa semina) meccanico (sarchiatura) chimico (erbicidi) Controllo Principali malerbe : Capsella bursa-pastoris Chenopodium album Fumaria officinalis Stellaria media Solanum nigrum Infestanti portatori di virus: Anagallis arvensis Erodium cicutarium Senecio vulgaris Erbicidi Propizamide (graminacee e dicotiledoni) pre e post-emergenza delle infestanti assorbita per via radicale distribuito in pre-semina, pre e post-trapianto su terreno umido oppure irrigare Trifluralin (graminacee e dicotiledoni) pre-emergenza delle infestanti pre-semina e pre-trapianto (irrigare o interrare il prodotto) Setossidim (graminacee) post-emergenza delle infestanti agisce per assorbimento fogliare e per via sistemica; ostacola la divisione cellulare e la crescita delle piante 19 RACCOLTA Serra: in tutti i mesi dell’anno Sud in pieno campo: novembre Nord in pieno campo: aprile aprile giugno meccanica Raccolta manuale 1° passaggio 70 90% Interventi di raccolta: 2° passaggio restante parte CONSERVAZIONE T° T° T° T° T° 20 °C : 16 °C : 8 °C : 2 °C : 0 °C : 1 giorno 2 giorni 4 giorni 8 giorni 12 giorni (- nitrati) (+ nitrati) Aumenta la conservazione : Pre-refrigerazione acqua fredda sotto vuoto In frigorifero si conserva per 15 giorni : T°= 0°C U.R.= 90 - 95% avvolta con film plastico 20 Qualità e utilizzazione Componenti chimici : Ca k, lipidi, vitamine A, B2 e C Contenuto di acqua : 90 - 95% Valore nutritivo : 17 Kcal Contenuto in fibra : 1,5% Contenuto in zuccheri : 2,5% (glucosio e fruttosio) crude (insalate) Utilizzo cotte AVVERSITA’ Malattie del colletto : - funghi ♦ Pythium ♦ Rhizoctonia ♦ Sclerotinia - batteri • Pseudomonas • Pectobacterium Malattie fogliari : - Alternaria porri - Bremia lactucae (peronospora) - Botritis cinerea (muffa grigia) Malattie virali : - mosaico della lattuga (LMV) - imbianchimento nervale 21 Parassiti animali : afidi elateridi nottue grillotalpa nematodi Alterazioni fisiologiche : - necrosi apicale delle foglie • (squilibri idrici) • (eccesso di salinità) - allungamento dell’asse vegetativo: a causa di stress climatici 22