Anno 2016 QUERCIA SPINOSA – Quercus Coccifera DESCRIZIONE Classificazione scientifica Dominio Eukaryota Regno Plantae È una pianta a portamento arbustivo-arboreo, alta in genere 2-5 metri ma che, in condizioni ecologicamente favorevoli, può raggiungere gli 8 m. Nella forma tipica germogli e rami giovani sono quasi del tutto glabri, con pochi peli radi sparsi solo nei rametti del primo anno. Divisione Magnoliophyta Classe Magnoliopsida Ordine Fagales Famiglia Fagaceae Genere Quercus Specie Q. coccifera Nomenclatura binomiale Quercus coccifera L., 1793 Sinonimi Quercus calliprinos Webb Nomi comuni Quercia spinosa Le foglie sono persistenti per più anni, coriacee, brevemente picciolate, glabre su entrambe le pagine e con pochi peli sparsi lungo le nervature principali. La lamina fogliare è piccola, generalmente lunga 23 cm, ellittica o ovata-oblunga, con margine dentatospinoso nelle forme giovanili, intero nell'habitus adulto. Le ghiande sono solitarie o appaiate. Maturano in due anni perciò sono presenti sia sui rametti dell'anno sia su quelli dell'anno successivo. La cupola è emisferica completamente avvolgente, con squame inizialmente conniventi, poi visibilmente patenti. L'areale della quercia spinosa si estende lungo le coste di tutto il bacino del Mediterraneo. Vegeta nel Lauretum caldo, o fascia termomediterranea dal livello del mare fino ai 300/500 metri d'altitudine, nella macchia mediterranea del tipo OleoCeratonion e nelle garighe legate alla degradazione della foresta mediterranea sempreverde. In Italia è presente in tutte le regioni meridionali, con la sola esclusione della Campania. RILIEVI Questo arbusto in Calabria, Basilicata e Puglia è specie rara, distribuita prevalentemente nel settore ionico. Nella nostra Provincia è presente in poche aree boschive dell’entroterra. Si riscontra la sua presenza nel Bosco Montecchie di Ceglie Messapica. RILIEVI FOTOGRAFICI Bosco Montecchie di Ceglie Messapica