ANNO VI N. 7 Edoardo e Mario Vietti - TURIN GARDEN - www.turingarden.it I LAVORI DI LUGLIO: I lavori fon damental i in giard ino: Alberi, arbusti e rampicanti Piante in vaso ► Annaffiature regolari e pacciamatura ► Annaffiare abbondantemente ► Potatura arbusti sfioriti ► Eseguire periodiche cimature ► M oltiplicazione per talea Roseto Malattie delle piante ► ► Eseguire regolari operazioni di manutenzione ► M oltiplicare per talea e propaggine Erbacee annuali, biennali e perenni ► Concimare le piantine fiorite ► M oltiplicare numerose perenni per talea Trattamento fungicida a piante da frutto e ornamentali F rutteto ► Dopo la raccolta dei frutti procedere con la potatura verde ► Diradare i frutti di kiwi, mele e pere Orto Bulbose ► M antenere il suolo umido e fresco ► Lotta biologica contro le malattie ► Posizionare i tutori ► Concimare con letamino decomposto Piante d’appartamento Tappeto erboso ► Annaffiature e tosature periodiche ► Bagnare abbondantemente ► Trattamento acaricida e fungicida ► Proteggere da sole e temporali TURIN GARDEN E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 2012 1 Alberi, arbusti e piante rampicanti - Annaffiate regolarmente ed abbondantemente le piante giovani e di recente messa a dimora; intervenite al mattino presto o alla sera per aiutarle a sopportare le alte temperature e la mancanza di precipitazioni. In caso di siccità prolungata o alla comparsa dei primi segni di sofferenza è bene irrigare anche gli esemplari affrancati. Prima dell’annaffiatura è consigliabile zappettare l’area intorno alla base del tronco, in modo da rompere la crosta superficiale e favorire l’assorbimento dell’acqua. Inoltre può essere utile distribuire alla base delle piante un abbondante strato di materiale pacciamante composto da corteccia, aghi di pino, torba, segatura, foglie secche, ecc.. Questa operazione consente di aumentare l’assorbimento dell’acqua e ridurne l’evaporazione, oltre ad ostacolare la crescita delle infestanti. - Fissate i nuovi rami delle piante rampicanti ad appos iti tutori, in modo da indirizzarne la crescita ed ottenere la forma desiderata. - Accorciate le fruste dei glicini per circa i due terzi della loro lunghezza, e tagliate le infiorescenze secche della lavanda. - Nella prima metà del mese potete accorciare la maggior parte delle siepi (Carpinus, Cotoneaster, Fagus, Hedera, Laurus nobilis, Pyracantha, Prunus laurocerasus, Thuja, ecc.). - È opportuno distribuire un prodotto insetticida a base di Imidacloprid (ad es. Santana* nella dose di 5-10 g. per pianta) preventivamente o alla comparsa delle prime erosioni sul margine fogliare delle specie soggette ad attacchi di ozziorrinco, come Hedera, Photinia, Prunus laurocerasus, rododendri, Viburnum tinus, ecc.. - Potete moltiplicare per talea numerose specie, tra cui Abelia, Cercidiphyllum, Cornus, Cotoneaster, Elaeagnus ebbingei, Hedera, Hydrangea, Lagerstroemia, Magnolia a foglia caduca, Nandina, Photinia, Pittosporum, Prunus laurocerasus, Punica granatum, Rosmarinus, Trachelospermum, Weigela, Wisteria, ecc.: prelevate delle talee lunghe circa 8-10 cm., imbibite la base in un ormone radicante liquido o in polvere e piantatele in vasetti con un terriccio composto da torba e sabbia in parti uguali. Mantenete il substrato sempre leggermente umido per favorire la radicazione e dopo circa 2 mesi otterrete delle giovani piantine radicate. - Si possono ammirare le fioriture di alcuni alberi ed arbusti: Albizia, Bouganvillea, Buddleja spectabilis, Calycanthus floridus, Ceanothus, Clematis, Hebe, Hibiscus syriacus, Hydrangea, Hypericum, Lavandula spica, Magnolia grandiflora, Nerium oleander, Plumbago capensis, Potentilla, Sambucus. Per prolungare il periodo di fioritura, è consigliabile eliminare le infiorescenze man mano che appassiscono. - Novità botanica: La Vitis vinifera ‘Purpurea’ è una pianta rampicante decidua a crescita rapida, caratterizzata da uno splendido fogliame lobato di color verdeGARDEN MAGAZINE E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 2 rossastro in primavera ed estate e violaceo in autunno, quando produce dei piccoli grappoli di uva poco gradevoli al palato. Questa vite ornamentale raggiunge i 7 metri di altezza ed è ideale per la copertura di recinzioni e muri. È una pianta molto rustica, adatta ad esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate che predilige terreni ben drenati e leggermente alcalini. Roseto - Sono necessarie alcune operazioni di manutenzione per fare in modo che i rosai si mantengano rigoglios i a lungo: nelle specie rifiorenti continuate ad asportare i fiori appassiti; eliminate gli eventuali succhioni; effettuate un diserbo manuale alla base delle piante e rinnovate la pacciamatura; lavorate il terreno in modo da rompere la crosta superficiale e favorire il passaggio dell’acqua verso le radici. - Annaffiate con regolarità sotto-chioma, prestando particolare attenzione alle piante di recente messa a dimora e a quelle coltivate in terreni calcarei o sabbios i. Evitate di bagnare le foglie per ridurre la comparsa di malattie fungine (ruggine, ticchiolatura, botrite, ecc.). In questo modo infatti le radici vengono stimolate a scendere in profondità, rimanendo al riparo dalle alte temperature estive. - In caso di forti temporali controllate i rosai: rastrellate le foglie cadute e recidete i rami spezzati. Eliminate anche i rami cresciuti disordinatamente e quelli secchi. - Verso la metà del mese potete iniziare a moltiplicare per talea numerose varietà di rose non innestate. Le specie rampicanti e sarmentose possono invece essere propagate mediante propaggine. - Una rosa molto profumata e caratterizzata da eccezionali qualità di rusticità e rifiorenza è la Rosa Mystica® della gamma Garden Rose® di Nino Sanremo. Il colore dei suoi fiori, di dimens ione medio-grandi, è dapprima rosa per diventare bianco avorio con tonalità più accese nelle stagioni fredde. Piante annuali, biennali e perenni - Concimate ogni due settimane le erbacee fiorite (Achillea, Aster, Calendula, Campanula, Coreopsis, Delphinium, Dianthus, Phlox, Rudbeckia, Salvia, ecc.) con un fertilizzante liquido a basso titolo di azoto da aggiungere all’acqua delle annaffiature. - Bagnate abbondantemente intervenendo nelle ore più fresche della giornata. - Asportate regolarmente le erbe infestanti e, se necessario, rinnovate la pacciamatura. GARDEN MAGAZINE E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 3 - Se le piantine sono state danneggiate dalla grandine o dal vento, provvedete a tagliare tutte le parti rotte o rovinate, e sostenete con dei tutori gli steli più alti e che tendono a piegarsi (Anemone japonica, Delphinium, Lupinus, ecc.). Potete ricorrere a dei minitunnel antigrandine per proteggere le specie più delicate. - Eliminate i fiori appassiti per favorire una nuova fioritura e cimate le perenni sfiorite. - Potete seminare alcune biennali e perenni (Achillea, Althaea, Aster, Digitalis, Echinops, Primula, Viola tricolor, ecc.): ponete i semi in vasetti riempiti con un miscuglio specifico per la semina e metteteli a germinare all’aperto. - Si possono moltiplicare per talea numerose perenni, come ad es. Arabis, Aubrietia, Coleus blumei, Coreopsis, Dianthus barbatus, Pelargonium, Viola, ecc. - Continuate a raccogliere i semi di Alhtea rosea, Cerastium, Geranium e di tutte le piante più belle e rigogliose che hanno terminato la fioritura, fateli essiccare e conservateli in sacchetti di carta etichettati. - Prima di partire per le vacanze recidete quasi tutti i fiori delle erbacee annuali, in modo da ritrovarle fiorite al vostro rientro, a condizione che ricevano delle annaffiature regolari. Bulbose - È bene mantenere il suolo delle bulbose a fioritura estivo-autunnale sempre leggermente umido e fresco: zappettate superficialmente ogni 15 giorni il terreno intorno alle piante ed annaffiate abbondantemente. Se possibile è bene pacciamare le aiuole con materiali organici per trattenere maggiormente l’umidità del suolo. - Sostenete con dei tutori le bulbose che si accrescono molto in altezza (ad es. alcune varietà di Dahlia, Gladiolus e Lilium) e controllate quelli già posizionati, per evitare che gli steli possano piegarsi o rompersi. - Estirpate regolarmente le infestanti e asportate i fiori appassiti e le foglie secche. Tappeto erboso - Le uniche operazioni fondamentali per la manutenzione del tappeto erboso sono le annaffiature e le tosature. Le temperature elevate rallentano la crescita dell’erba e potete allungare l’intervallo tra le tosature, intervenendo ogni 10-15 giorni, ed aumentando l’altezza di taglio di circa 1 cm. rispetto al mese precedente. L’irrigazione deve sopperire alle scarse precipitazioni: è consigliabile intervenire regolarmente con abbondanti annaffiature ogni 2-3 giorni, per consentire lo sviluppo GARDEN MAGAZINE E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 4 dell’erba e l’assorbimento delle sostanze nutritive. E’ importante che l’acqua penetri nel terreno per almeno 15-20 cm., in modo da ricostituire la riserva idrica e favorire lo sviluppo delle radici in profondità. Evitate piccoli interventi giornalieri, che favoriscono la formazione di radici superficiali e rendono il tappeto erboso maggiormente soggetto a malattie fungine e meno resistente a carenze idriche. È consigliabile intervenire nelle ore serali o notturne, per ridurre le perdite per evaporazione ed evitare la bruciatura delle foglie. - Le alte temperature favoriscono gli attacchi di acari, che con le loro punture determinano l’ingiallimento di aree più o meno estese del tappeto erboso. Potete notare la presenza di questi “ragnetti” soprattutto al mattino presto, quando le loro ragnatele tra i fili d’erba vengono evidenziate dalla rugiada. In presenza di attacchi considerevoli è opportuno effettuare un trattamento specifico con un prodotto a base di Abamectina (ad es. Impero* nella dose di 75 ml per 100 litri di acqua) - È bene preverire la comparsa delle malattie fungine estive (Antracnosi, Bipolaris, “Dollar Spot”, Phytium, Rhizoctonia, ecc.): effettuate un trattamento fungicida con un prodotto a base di Propiconazolo (ad es. Opinion* nella dose di 16 ml in 10 litri di acqua per 100 m2 di prato). Piante in vaso in balcone e terrazzo - Le piante in vaso su balcone e terrazzo sono nel pieno del loro splendore: annaffiatele abbondantemente; in assenza di precipitazioni, intervenite tutti i giorni, per evitare che appassiscano. Per l’irrigazione dei terrazzi sono indispensabili gli impianti automatici a goccia, che ormai sono del tutto affidabili. Programmateli per una annaffiatura al giorno e se occorre, nelle zone più calde, anche due (mattino e sera); ricordatevi di annaffiare manualmente una volta alla settimana per distribuire meglio l’umidità. Attenti a non esagerare perché l’eccesso idrico è molto dannoso e può provocare marciumi radicali. - In piena estate limitate le concimazioni solo alle piante fiorite: intervenite una volta alla settimana utilizzando un fertilizzante liquido alle dosi minime riportate in etichetta, in alternativa usate concimi granulari a lenta cessione una volta al mese. - Eseguite delle periodiche cimature per evitare che le piante si spoglino alla base ed eliminate i fiori man mano che appassiscono per evitare che le piante producano inutilmente semi a scapito di nuove fioriture. - Se volete coltivare delle piante aromatiche e officinali in balcone o terrazzo, tenete conto che quasi tutte necessitano di esposizioni soleggiate e di un suolo fertile, ricco di sostanza organica e ben drenato. Bagnatele regolarmente per evitare che vadano incontro a stress idrico. Le aromatiche che meglio si adattano alla coltivazione in vaso sono basilico, cerfoglio, erba cipollina, issopo, menta, origano, santorreggia e timo. GARDEN MAGAZINE E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 5 Malatti e delle piante - Controllate periodicamente le piante per individuare la presenza di eventuali insetti, acari o sintomi di malattie fungine. È consigliabile individuare precisamente il parassita per non utilizzare prodotti antiparassitari sbagliati e inefficaci; in caso di dubbi sulla diagnos i è bene rivolgersi a laboratori di fitopatologia oppure ai consorzi agrari. FUNGHI: - È bene effettuare un trattamento fungicida a meli e peri autunnali e alle piante da frutto che hanno terminato la produzione. Nel frutteto e nell’orto ricordatevi di utilizzare sempre prodotti biologici. Distribuite un fungicida rameico ad ampio spettro di azione (ad es. Coprantol WG* nella dose di 200 g per 100 litri di acqua), efficace nei confronti della maggior parte delle patologie fungine. Potete aggiungere anche un prodotto a base di zolfo (ad es. 200 g di Crittovit WG*), che rende efficace il trattamento anche contro il mal bianco. - Potete eseguire anche un trattamento alle rose ed alle piante ornamentali, che presentano sintomi di malattie fungine: macchie nere o marroni, fumaggini, deformazioni, avvizzimenti, ecc.. Utilizzate una prodotto a base di Tebuconazolo (ad es. Viver* nella dose di 230 ml per 100 litri di acqua). INSETTI: - In presenza di afidi o Metcalfa, potete intervenire con un prodotto a base di Imidacloprid (ad es. Nuprid 200SC* nella dose di 50 ml per 100 litri di acqua). • N.B. Quando sulle etichette degli antiparassitari trovate dosi diverse per lo stesso parassita (ad es. 200-500 g.) dovete usare le dosi maggiori nei periodi freddi e quelle minori nelle stagioni calde. • N.B. Ricordatevi di aggiungere sempre a tutti i fitofarmaci un bagnante-adesivante, che ne migliora l’efficacia (ad es. Etravon o Bagnante antischiuma s.). Unica eccezione gli oli minerali. • *Prodotti biologici *Prodotti non biologici *Prodotti pericolosi (patentino) Frutteto - Raccogliete albicocche (Paviot, Vitillo), fichi (Gentile, Verdino, Dottato), pesche (Cardinal, Redhaven, Hale, Platigold, Cresthaven), pesche noci (Snow queen), susine (Santa rosa, Ramasin, Regina Claudia), uva da tavola e piccoli frutti (lamponi, mirtilli, more, mora giapponese, ecc.). - Controllate le piante di pesco e tagliate le foglie che ombreggiano i frutti rallentandone la maturazione. Avrete frutta più saporita. - Una volta conclusa la raccolta dei frutti potete procedere con la potatura verde: intervenite sui rami lignificati dell’anno tagliando a circa 2 cm. dalla base quelli che si sono sviluppati troppo o in modo disordinato (scacchiatura), oppure eliminate una piccola porzione del germoglio per limitare l’accrescimento e rendere più robusti GARDEN MAGAZINE E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 6 alcuni rami (cimatura). Eliminate i “polloni” presenti alla base delle piante e gli eventuali “succhioni” (sottraggono energia), agite quando sono ancora verdi e teneri, in questa fase è possibile asportarli con una semplice torsione manuale. - Ricordatevi di diradare i frutti troppo numerosi di Actinidia (kiwi), meli e peri, eliminando i frutti piccoli o difettosi, per favorire la produzione di frutti di maggiore pezzatura e qualità. - Se la stagione è siccitosa irrigate abbondantemente, prestando particolare attenzione ai nuovi impianti. Lavorate regolarmente il terreno per rompere la “crosta” eventualmente formatasi in superficie e ridurre le perdite di acqua per evaporazione. Questa operazione ha inoltre la funzione di eliminare le erbe infestanti che competono con le piante per l’approvvigionamento idrico. - Se si verifica una grandinata dovete porre rimedio per quanto possibile: se ci sono gravi lesioni a frutti e rami staccate subito i frutti danneggiati in modo che la fotosintesi vada a favore della cicatrizzazione del legno e dei pochi frutti indenni. Orto - Organizzate l’orto in modo da soddisfare la varietà di prodotti e le esigenze della cucina, evitando eccessi di produzione in certi periodi e carenze in altri. Una buona regola è seminare successivamente nei vari mes i diversi ortaggi e, per insalate e rughetta, piccole aiuole tutti i mesi, rinnovando quelle a fine produzione. - La manutenzione dell’orto richiede una regolare e continua asportazione delle erbe infestanti, periodiche sarchiature, e soprattutto annaffiature per scorrimento negli appositi fossatelli. L’irrigazione a pioggia è bene utilizzarla solo per le insalate da taglio ed esclusivamente nelle ore serali o nelle primissime ore del mattino. - SEMINE E TRAPIANTI DEL MESE: Il periodo di luna calante, adatto per la semina degli ortaggi da foglia, inizierà mercoledì 4 e durerà fino a mercoledì 18 luglio. GARDEN MAGAZINE E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 7 - L’andamento stagionale irregolare di questa primavera, con molte piogge e caldo umido, ha favorito la diffusione di malattie fungine e una grande quantità di afidi e aleurodidi; intervenite con prodotti biologici: ossicloruro di rame (Coprantol*) 100 g.; Zolfo 80 (Tiovit Jet*) 150 g.; Piretro (Pyganic*) 150 g., sempre abbinati ad un collante (Etravon) 80 cc. (le dosi si intendono per 100 litri di acqua). Utilizzate esclusivamente prodotti biologici per evitare di l’ingestione di prodotti nocivi (questa sicurezza è uno dei motivi per cui coltiviamo volentieri il nostro orto). - Controllate che tutti gli ortaggi che lo necessitano (ad es. fagiolini rampicanti, cetrioli, peperoni, pomodori, melanzane, ecc.) siano adeguatamente fissati ad appositi tutori. - Per ridurre il lavoro di asportazione delle erbe infestanti e anticipare il raccolto, potete coprire il terreno con un telo pacciamante in plastica nera e piantare in piccoli buchi ottenuti tagliando a croce il film plastico. Per completare l’opera è utile introdurre sotto il telo una manichetta con “ala gocciolante” per l’irrigazione. - Spargete 300-400 grammi di letamino ben decomposto per metro quadro. - Se avete un appezzamento di terreno invaso da parassiti (insetti e acari) malattie fungine ed invaso da erbe infestanti potete recuperarlo mediante la “solarizzazione”1 nei mesi estivi. Piante d’appar tamento - Controllate che le piante non siano esposte ai raggi solari diretti e che i vasi trasferiti all’aperto siano opportunamente protetti in caso di grandine e forti temporali. - Continuate a concimare le piante, aggiungendo ogni due settimane un fertilizzante solubile specifico all’acqua delle annaffiature. - Bagnate abbondantemente per compensare l’elevata traspirazione. Si consiglia di somministrare l’acqua dall’alto, utilizzando ad esempio un annaffiatoio leggero dotato di un lungo beccuccio che permette di non bagnare le foglie. Per le specie facilmente soggette a marcescenza, come le Cactaceae, è preferibile invece versare l’acqua nel sottovaso e, dopo circa un quarto d’ora, buttare via quella rimasta. Nelle giornate particolarmente calde, è consigliabile rinfrescare le specie più esigenti nebulizzandole tutti i giorni con acqua a temperatura ambiente. - Smuovete periodicamente la superficie del terriccio per evitare la formazione di una crosta superficiale e favorire la circolazione di aria e acqua. Se necessario, distribuite uno strato di materiale pacciamante (trucioli di corteccia, ghiaia, foglie secche, ecc.). - Se dovete acquistare delle piante, tenete in considerazione che ve ne sono alcune, come ad esempio Anthurium, Chlorophytum, Ficus benjamina e Pothos, che depurano l’aria di casa svolgendo una salutare azione anti-smog. 1 Solarizzazione: pratica che consiste nella lavorazione del suolo, abbondante irrigazione e stesa di un telo di plastica nero o trasparente. Al di sotto del telo la temperatura arriverà a 50 – 55 gradi raggiungendo quasi una sterilizzazione. GARDEN MAGAZINE E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 8 Piccoli consigli ed accorgimenti - Per avere il giardino attraente in tutte le stagioni è necessaria un’attenta scelta delle specie e delle varietà di piante, arbusti ed erbacee perenni. Le fioriture delle varie piante devono essere distribuite nel tempo e non solo in primavera. Inoltre per rendere più interessante l’insieme in alcuni casi particolari è consigliabile inserire dei punti di attrazione con sculture moderne colorate e particolari (Garden sculpture). - Per la raccolta della frutta procuratevi le scale apposite con base molto larga ed un solo sostegno (a tre “gambe”) sono molto pratiche e sicure ed il sostegno singolo consente di inserirsi facilmente dentro la chioma; utilissimi gli appositi sacchetti raccoglifrutta con orlo dentato metallico provvisti di manici lunghi fino a due metri. Sagomate un tondino ferro ad “S” e utilizzatelo per agganciare il cestino ai rami delle piante o alla scala; potrete raccogliere i frutti con le mani libere. - Per limitare la diffusione delle zanzare sono consigliabili alcuni accorgimenti: evitate di lasciare l’acqua stagnante all’interno di vasche, bidoni, barattoli e grondaie; coprite con dei teli le cisterne e gli altri recipienti che devono rimanere pieni, per evitare che le zanzare depongano le uova all’interno e rinnovate ogni 4-5 giorni l’acqua nei sottovasi e in tutti gli altri contenitori. Inoltre potete mettere dei pesci che si nutrono di larve (ad es. le gambusie) all’interno di vasche, fontane e laghetti. Ricetta con i prodotti dell’orto o del frutteto: SFORMAT O DI FAGIOLINI E PATATE Ingredienti: 500 g. di fagiolini, 500 g. di patate, 3 uova, 100 g. di parmigiano grattugiato, pangrattato, olio extra vergine di oliva, sale. Preparazione: Lavate e pulite patate e fagiolini e lessateli in acqua bollente salata. Sbucciate le patate, passatele nello schiacciapatate e mettetele in una terrina insieme ai fagiolini frullati nel mixer. Unite le uova, il parmigiano e il sale e mescolate bene. Versate il composto in teglia foderata con carta da forno e spolverizzate la superficie con il pangrattato, ungete con un filo di olio e mettete in forno a 180°C per circa 30 minuti. Servite tiepido o freddo. Buon giardinaggio Mario Vietti Edoardo Vietti Roberta Paglia Indirizzi consigliati: Resincondotte irrigazione www.resincondotte.it GARDEN MAGAZINE Cerealceretto Garden Club Floritalia www.cerealceretto.it www.gardenclubfloritalia.it E’ vietata la riproduzione dei testi luglio 9