UN UOMO UNA PIANTA Lo scopritore della Bougainvillea Il francese Philibert Commerson fu una delle personalità più eminenti, in campo botanico, del XVIII secolo: il suo nome, però, è noto ai più per aver partecipato al viaggio intorno al mondo, in qualità di naturalista, sulla fregata “La Boudeuse” (La Scontrosa), comandata da Louis Antoine de Bougainville. Nato nel 1727, due anni prima di L. A. de Bougainville, praticò dapprima la professione di medico e in seguito passò allo studio della natura e della botanica, raggiungendo una notevole fama. Compiuti gli studi di medicina e di botanica a Montpellier, una volta tornato nella sua città natale di Chatillon les Dombes, vi realizzò un importante giardino botanico: la sua notorietà crebbe rapidamente, tanto che da Carlo Linneo ebbe l’incarico di studiare e descrivere le specie ittiche del Mediterraneo. In quegli anni scrisse, inoltre, un’opera singolare, dal titolo “Martirologio della botanica”, dedicata a quei naturalisti che hanno molto sofferto o sono morti per la loro professione. Quando, nel 1766, la Francia decise di finanziare la circumnavigazione del globo, il comando della spedizione fu assegnato a Louis Antoine de Bougainville e come botanico venne designato Philibert Commerson insieme a un disegnatore e a un astronomo. Egli raggiunge però La Boudeuse, a Rio de Janeiro, solo nel giugno del 1767, 52 - Il Forestale n. 66 essendo partito qualche tempo dopo sulla nave da carico Etoile, nave appoggio della capitana. Se il naturalista è...donna Imbarcatosi con un assistente-servitore personale, dall’aspetto non proprio di rude marinaio, solo dopo un anno di navigazione (maggio 1768) si scoprì trattarsi di una donna, tale Janne Baré, che si era accinta all’impresa, consapevole dei disagi cui andava incontro, per poter viaggiare ed effettuare studi naturalistici. La Barè, tuttavia, ebbe una parte importante, come aiuto di Commerson, nella classificazione di animali e di piante e con lui decise di rimanere a collaborare quando il botanico chiese e ottenne di restare all’Isola di Francia (oggi Mauritius), al tempo in cui La Boudeuse vi fece scalo, al ritorno della circumnavigazione. Per tutto il viaggio Commerson ebbe modo di scoprire e studiare centinaia di piante, animali e pesci: in Brasile individuò una delle piante che sarebbero divenute, in seguito, tra le più ornamentali dei nostri giardini e dei nostri parchi e che, in onore di Bougainville, fu denominata Bougainvillea, ben nota per i suoi bellissimi fiori. Nello stretto di Magellano individuò una nuova specie di delfini che prese il suo nome. Nel Pacifico ebbe poi occasione di descrivere molti altri animali e piante, interessandosi anche degli usi e costumi delle popolazioni oceaniche, e in particolare di quelle di Thaiti. Rimasto nell’Isola di Francia per studiare la flora locale, mise insieme una ricchissima collezione di piante che alla sua morte fu trasferita a Parigi. Pochi sono gli scritti di Commerson rimastici: eppure, sebbene non avesse mai presentato una relazione all’Accademia delle Scienze di Parigi, la stessa istituzione, in via del tutto eccezionale, lo nominò suo membro nel 1773, purtroppo otto giorni dopo la sua morte, avvenuta il 13 marzo, a soli 46 anni, nell’Isola di Francia. Il genere Commersonia (della famiglia delle Malvaceae), di cui fanno parte quattordici specie, in gran parte originarie dell’Australia, gli fu dedicato dal botanico Foster. Tra le molte piante scoperte o introdotte in Europa dal botanico francese, basta ricordare il genere Hidrangea, che accoglie le specie note col nome di Ortensie, originarie del Giappone e della Cina, dedicate da Commerson, secondo alcuni, alla sua amante Hortense Lapeaute; secondo altri, ad Hortense de Nassau, figlia del principe omonimo, appassionato di botanica e suo amico. A riprova della fama da lui raggiunta, si può dire che moltissime piante da lui descritte portano l’abbreviazione del suo cognome (Comm.). Diego Maestri