Combattere l'inquinamento domestico con le piante Il progresso ha i suoi vantaggi ma, come per tutto, c’è il risvolto della medaglia. Da un lato abbiamo il meglio della tecnologia in casa: dall’Hi-fi al Wi-fi, dal microonde al micro-cellulare… dall’altro viviamo in ambienti altamente inquinati da elettromagnetismo, vapori, aria avvelenata. A questo punto i casi sono due: o cambiamo vita o cerchiamo di salvare il salvabile. Qui opteremo per la seconda soluzione; quella più alla portata di noi comuni mortali. Si stima che l’aria che staziona in ambienti domestici e uffici sia fino a 10 volte più inquinata di quella che troviamo fuori. Questa continua esposizione all’inquinamento si traduce in disturbi più o meno gravi: si va dalla semplice allergia alla più seria asma, sino ad arrivare a tutta una lunga lista di patologie. Tra gli imputati, gli apparecchi elettrico-elettronici, i mobili, i detersivi, i materiali edili e i rivestimenti e, ahimè, anche i vestiti. Tra gli inquinanti presenti in case e uffici che minacciano la nostra salute ci sono: Formaldeide (presente in quasi tutti i prodotti che abbiamo in casa, dai mobili alla carta igienica); Benzene, Xylene e Tricloroetilene (vernici, monitor, tappezzeria, fotocopiatrici, fumo); Cloroformio (acqua potabile); Ammoniaca; Alcoli e Acetone (moquette, cosmetici). Dopo questa premessa e prima di gridare “sono spacciato !”, è bene sapere che alcuni coscienziosi scienziati della Nasa c’informano che possiamo limitare i danni circondandoci di piante d’appartamento “specializzate” in ecologia domestica. Sono almeno 50 le specie di piante che possono aiutarci. Qui ne citeremo alcune, le più comuni. Tutte le piante purificano l’aria. Qualcuna è “specializzata” contro alcuni agenti. • Areca (Chrysalidocarpus lutescens): tra le più gettonate contro quasi tutti gli agenti inquinanti; • Ficus robusta: il migliore tra i Ficus; • Palma Rhapis excelsa: ottima per purificare; • Chamaedorea seifrizii: contro formaldeide, benzene e tricloroetilene. Ideale per umidificare l’aria secca in inverno; • Dracena (Dracaena deremensis): la più efficace tra le dracene; • Dracena Massangeana (Dracaena fragrans): specializzata contro la formaldeide; • Dracena (Dracaena marginata): specializzata contro xylene e tricloroetilene; • Edera (Hedera helix): altra pianta contro la formaldeide; • Phoenix roebelenii: la migliore tra il genere palme. Contro lo xylene; • Felce di Boston (Nephrolepis exaltata): umidifica. È specializzata contro la formaldeide; • Spatifillo (Spathiphyllum spp): contro alcoli, acetone, tricloroetilene, benzene e formaldeide; • Nephrolepis obliterata: specializzata contro formaldeide e alcoli; • Filodendro (Philodendron erubescens): la migliore della sua specie; • Sansevieira Trifasciata: l’ideale per la camera da letto poiché di notte emette ossigeno anziché anidride carbonica come le altre piante; • Aloe vera barbadensis: altra pianta da camera da letto che si comporta come la Sansevieria; • Liriope spicata: contro i vapori d’ammoniaca; • Tulipano (Tulipa gesneriana): contro formaldeide, xylene e ammoniaca. Autori: Luigi Mondo & Stefania Del Principe / Fonte: lastampa.it