storia del segnale snai fase 1 I canali Snai tv, così come configurati adesso, sono nati per consentire, ai punti Snai, la visione dell’ippica nazionale e il quadro completo dell’offerta delle scommesse sportive. Quando il servizio è entrato in funzione era sprovvisto del flusso dati, che all’epoca erano associati al canale 6. Il canale 6 era esattamente l’Unire Grigio fornito per conto di Unire a tutti i provider, con l’aggiunta dei dati asincroni Snai. fase 2 Successivamente al segnale di Snai tv è stato associato il flusso dati Snai, il quale è stato eliminato dal canale 6. A febbraio 2011 è stato dato il via all’installazione di un apposito decoder atto a ricevere il segnale di Snai tv unitamente ai dati (terzo decoder) presso tutte le agenzie ippiche, oltre alla consueta installazione nei corner e nelle agenzie sportive per la visualizzazione dell’ippica nazionale. Il segnale di Snai tv, suddiviso nelle sue diverse canalizzazioni (4, 7, 44, 77), era collocato nello stesso bouquet nel quale sono presenti i segnali Unire (frequenza 12.650, sr: 15.000) fase 3 Nel 2012 il segnale di Snai è stato materialmente separato da quello Unire. Questo ha comportato l’acquisto di un nuovo spazio satellitare dedicato, di una ulteriore stazione trasmittente e di un ulteriore sistema software di gestione dei decoder e degli apparati di trasmissione, oltre alla divisione fisica del parco decoder, sia a livello di magazzino sia a livello di database. La divisione di una portante in due parti distinte, disposte su due frequenze entrambe diverse dall’originale, per sua natura non consente di generare un impulso di sintonia che sposti tutti i decoder sui nuovi parametri pertanto è stato necessario intervenire direttamente su ogni decoder Snai. Per fare questo quindi, a giugno del 2012, alla portante intera (12.650) contenente sia i segnali Snai che quelli Unire, è stata affiancata per oltre un mese, la portante Snai, contenente tutti i canali di Snai tv. L’azienda, in sforzo congiunto fra supporto tecnico, Festa Roma, Festa Lucca, SCA, tecnici sul territorio e Teleippica, in quel lasso di tempo ha sintonizzato manualmente oltre 3500 decoder. La congiuntura tra i tempi di realizzo, i tempi di consegna ed installazione degli apparati nuovi, i tempi dettati da Unire e dalla dirigenza, hanno obbligato però Teleippica a ricorrere ad un’”escamotage” tecnico, che ha consentito sì la realizzazione di tutto quanto sopra nei tempi dovuti, ma ha imposto il settaggio di ogni decoder Snai su Free-to-air fase 4 Il 31 luglio la separazione tra i segnali è diventata definitiva, con ogni portante generata dalla propria stazione trasmittente e gestita dal proprio software collegato al proprio database. Da questo momento i decoder possono essere riportati in PowerVu. fase 5 Ad aprile 2013 si rende necessario cambiare i parametri satellitari relativi al segnale Snai, per poter avere sufficiente banda per contenere 2 canali aggiuntivi dedicati agli eventi virtuali e non 1 come previsto al momento della creazione della portante (che avrebbe potuto, sapendolo, essere già impostata correttamente). In questo caso, pur potendo gestire la risintonia dei decoder direttamente dal sistema di trasmissione, questa operazione risulta critica proprio perché i decoder ancora impostati in “free to air” rischiano di non ricevere l’impulso e quindi sganciarsi dal segnale, interrompendo pertanto la ricezione di audio, video e dati. pianificazione Alla luce dei fatti è necessario pianificare interventi in sinergia tra Teleippica, Help desk, supporto tecnico, SCA, tecnici sul posto, per poter reimpostare il parametro corretto mettendo il decoder in grado di rispondere correttamente agli impulsi di sintonia che si genereranno al momento del cambio dei parametri di sintonia. A tal fine sono state predisposte le schede tecniche nelle quali è descritta passo-passo la procedura per modificare il parametro, completa dei print screen delle schermate dei decoder.