POR Campania 2000-2006 Progetto Integrato Territoriale “VESEVO” Progetto S14 “Rete dei Media” Documento Tecnico POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 1 INDICE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO .......................................................................... 2 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' ....................................................................... 3 DESCRIZIONE DELLE REALIZZAZIONI ............................................................. 5 INTEROPERABILITA'........................................................................................... 7 PIANO DI ATTIVITA' .......................................................................................... 9 PIATTAFORMA TECNOLOGICA ......................................................................... 11 BANCHE DATI: PREESISTENZE, PROGETTAZIONE E CARICAMENTO ........ 12 INSTALLAZIONE ................................................................................................ 13 ADDESTRAMENTO ALLA CONDUZIONE E ALL’ UTILIZZO DEL SISTEMA .... 13 COLLAUDO E MESSA IN ESERCIZIO ............................................................... 14 MANUTENZIONE HARDWARE, SOFTWARE DI BASE E APPLICATIVO ....... 14 ALTRE DISPOSIZIONI GENERALI ................................................................... 14 ALLEGATO 1: DOTAZIONE HARDWARE & SOFTWARE ESISTENTE........... 17 ALLEGATO 2: SCHEDA TECNICA HARDWARE DA FORNIRE ....................... 18 POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 2 MOTIVAZIONI DEL PROGETTO L’esigenza, sempre più forte ed avvertita negli ultimi anni, di offrire agli operatori ed ai fruitori del Parco Nazionale del Vesuvio, strumenti utili per rappresentare, esaltare, condividere e distribuire dati, informazioni e conoscenza, ha generato l’esigenza del Parco di dotarsi di una struttura informativa che realizzi un un’ infrastruttura di back office ed un database territoriale per la raccolta e la centralizzazione delle informazioni sul territorio e la messa in rete delle stesse. Il progetto “Rete dei Media” deve considerarsi un tassello all’interno del più vasto piano di sviluppo economico sociale dell’area di riferimento e vuole contribuire all’integrazione ed armonizzazione delle attività di definizione e programmazione degli interventi che si stanno coordinando e promuovendo sul territorio al fine della sua riqualificazione per soddisfare bisogni contingenti e futuri di fruizione, valorizzazione e promozione, con particolare riferimento al settore dei beni culturali ed ambientali. Per la realizzazione dell’idea-forza del PIT Vesevo è necessario valorizzare le risorse del patrimonio del parco nel suo insieme e nelle sue peculiarità paesaggistico/ambientali, culturali, storiche, archeologiche e tradizionali attraverso una “rete” capace di recuperare la forte “identità” del territorio che da sempre lo contraddistingue e lo rende unico al mondo. Il progetto rappresenta in particolare un lotto funzionale del progetto portante del PI VESEVO: “Cultura, Organizzazione e Strumenti per il Governo Ambientale del Parco (GAP)”. Pertanto nell’ambito dell’intervento ‘Rete dei Media’ l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio intende attuare un intervento innovativo teso a realizzare servizi di qualità tramite l’applicazione di nuove tecnologie. L’intervento prevede la creazione di una rete informatica che, oltre a contribuire alla riuscita della strategia del PI, è funzionale allo scambio di informazioni tra i Comuni e alla divulgazione all’esterno, al più ampio target, delle peculiarità del Parco nazionale del Vesuvio.” Il progetto è stato formulato allo scopo di sviluppare, mediante interventi strutturati in termini di strumenti e servizi, opportuni sostegni informativi di comunicazione. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Il Progetto prevede un insieme coordinato di interventi volti a realizzare servizi di qualità tramite l’applicazione di nuove tecnologie delle comunicazioni e telematiche, in grado di indurre più avvincenti e qualificate motivazioni di frequentazione di un territorio a vocazione turistica e costituire un’interfaccia moderna e ad alto valore aggiunto nella comunicazione finalizzata alla promozione del Parco Nazionale del Vesuvio. Innanzitutto si prevede la predisposizione e messa a punto dell' infrastrutturazione tecnologica (l’ allegato 1 riporta la dotazione hardware/software ed i servizi IT attualmente disponibili presso l’Ente Parco) e delle necessarie piattaforme hardware e software con cui poter assumere e portare avanti gli impegnativi compiti che il progetto si pone, in particolar modo predisponendo una rete, che a completamento ed integrazione di quella esistente, supporti l’interoperabilità dei dati e la tecnologia del Geographic Information System. Il progetto Rete dei Media progetta e realizza anche un database territoriale (da ora geodatabase), accessibile sia da progetti desktop GIS sia attraverso soluzioni WEBGIS, per la raccolta, la catalogazione e la informativo che comprenderà le gestione dei dati normalizzati relativi al patrimonio principali risorse e caratteristiche specifiche del territorio, anche attraverso la digitalizzazione e georeferenziazione delle diverse aree, rispetto alle due aree tematiche (Archivio informatizzato per la tutela ambientale e di promozione territoriale). L’ archivio informatizzato per la tutela ambientale sarà in grado di ottimizzare le attività di tutela e prevenzione e permetterà una perfetta integrazione ed elaborazione di dati geografici, amministrativi, statistici già in possesso dell’ Ente Parco nazionale del Vesuvio. L’obiettivo è quello di far confluire in un unico database i dati alfanumerici e geografici, la cartografia tecnica, i piani regolatori, le immagini storiche, ecc. per integrare le informazioni esistenti. L’accesso al geoDataBase, attraverso la visualizzazione digitale su mappe, gli strumenti di interrogazione ed analisi messi a disposizione dal Sistema informativo Territoriale (SIT), consentiranno agli operatori del Parco di rilevare situazioni di sofferenza della vegetazione e di ottimizzare tutte le attività di tutela e prevenzione. L’ archivio informatizzato di promozione territoriale sarà in grado di rafforzare e promuovere l’identità naturalistica e culturale del Parco sviluppando nella popolazione locale e negli amministratori la formazione di una identità comune e il senso di appartenenza al Parco per attivare l’impegno di tutti gli attori locali nell’innesco di un processo virtuoso di sviluppo ecocompatibile. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 4 DESCRIZIONE DELLE REALIZZAZIONI L’ambito di intervento è costituito esclusivamente dal territorio dell’Ente Nazionale Parco del Vesuvio. La costruzione degli archivi informatizzati avverrà attraverso la raccolta, acquisizione e catalogazione dei dati, la razionalizzazione di quelli già esistenti e l’associazione di tutta la documentazione necessaria alla creazione di un database relativo alla cartografia del Parco nazionale del Vesuvio per definire, modellare e creare un geodatabase, il più possibile esaustivo scalabile ed implementabile, utile alla descrizione del patrimonio informativo dell’Ente Parco presupposto ideale per la tutela ambientale ed anche il migliore mezzo di promozione del territorio. La banca dati del Sistema Rete dei Media è orientata alla gestione della tutela ambientale e della promozione territoriale del Parco e dovrà contemplare i relativi metadata seguendo le linee guida e gli standard nazionali e internazionali. Il geodatabase dovrà essere definito in modo che tutti gli oggetti (beni) che compongono le singole informazioni tematiche, siano strutturati sia logicamente che spazialmente, (creazione di “oggetti intelligenti”). Attraverso l’ Archivio Informatizzato di Tutela Ambientale si possono attuare interventi molto più mirati sia per la tutela della vegetazione e la prevenzione d’incendi sia per l’intervento sugli abusi edilizi completamente identificabili. I tecnici e gli amministratori potranno, attraverso l’utilizzo dello strumento GIS cui si accede, effettuare analisi spaziali e configurare scenari di sviluppo, avendo così a disposizione un valido supporto per la loro attività decisionale. L’ Archivio Informatizzato di Tutela Ambientale dovrà essere fruibile anche tramite Intranet, talché ogni operatore autorizzato dal Parco del Vesuvio, anche dall’esterno della sede, vi possa accedere per la visualizzazione, l’analisi e la gestione (inserimento/aggiornamento, import ed export, ecc.). In questo modo nell’archivio informatizzato della Rete dei Media potranno confluire ed essere gestiti i dati raccolti dalle altre iniziative del PIT VESEVO e, più in generale, dagli altri Enti presenti sul territorio, coinvolti nelle iniziative ed autorizzati dall’Ente Parco, nell’ottica della cooperazione. L’obiettivo dell’ Archivio Informatizzato di promozione territoriale è invece quello di promuovere la conoscenza del Parco nel suo insieme considerando il patrimonio naturalistico, ambientale, storico-archeologico, culturale e tradizionale individuando e definendo specifici itinerari tematici a partire dagli elementi, peculiarità e caratteristiche del territorio incidendo così positivamente sulla capacità di attrazione di un turismo “eco-sostenibile” di qualità, per dare impulso ad un processo di sviluppo stabile e duraturo del territorio. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 5 Gli itinerari che saranno proposti devono essere realizzati in maniera dinamica attraverso l’individuazione di percorsi e la descrizione di luoghi/eventi e fenomeni ad essi associati, mettendo in relazione tra loro oggetti spesso differenti ma collegati da un sistema di relazioni, fornendo una varietà di informazioni che spesso sfugge all’osservatore del territorio vesuviano. L’attività prevede dunque la realizzazione di una sezione del geodatabase relativa alla gestione e analisi dei dati di nuova acquisizione oltre a quelli di natura bibliografica e già disponibili. Tutti i dati raccolti dovranno essere georeferenziati con modalità coerenti con la tipologia dei dati d’origine e ogni oggetto avrà un suo codice ed è classificato in una struttura che ne definisce gerarchicamente l’itinerario di appartenenza, la categoria e il tipo, oltre alla localizzazione geografica, l’eventuale definizione culturale e gli allegati. La predisposizione del database territoriale è finalizzata all’integrazione di queste informazioni con gli itinerari definiti,attraverso l’utilizzo di tool GIS e specifici software applicativi. L’applicazione Web rappresenta l’estensione al mondo Internet del progetto GIS con specifica attenzione all’impianto visivo, la comunicatività, la riconoscibilità e la facilità di navigazione degli itinerari tematici nell’ambito del Sistema informativo di promozione territoriale. Questo fungerà da interfaccia telematica tra l’Ente, i cittadini e tutti i soggetti interessati alla fruizione /promozione del Parco, attraverso di esso sarà possibile interagire e fruire di informazioni e servizi. Le pagine, quindi, dovranno essere accessibili direttamente dal Portale Internet del Parco nazionale del Vesuvio costituendone una sezione specifica, e sono strutturate attraverso la diversificazione dei dati informativi, le mappe interattive che consentono di ricercare, identificare l’oggetto visualizzandolo fino alla scala desiderata e di interrogare tutti i beni appartenenti agli itinerari per ottenere le relative informazioni. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 6 INTEROPERABILITA’ Gli interventi che l’Ente Parco nazionale del Vesuvio ha avviato nell’ambito della Mis.1.9 del POR Campania 2000/2006, si caratterizzano per la complessità del contesto operativo, per la numerosità dei processi da supportare, per il contenuto tecnologico degli elementi che lo costituiscono e per la produzione di dati eterogenei che di fatto rappresentano la base della conoscenza dell’Ente Parco. Tali elementi hanno stimolato lo stesso Ente ad ipotizzare un intervento trasversale che fosse in grado di “connettere logicamente” i vari sistemi in corso di realizzazione e le relative fonti informative creando un modello per la cooperazione applicativa tra gli stessi sistemi da porre al servizio della “cooperazione istituzionale “ dei diversi Enti che operano sul territorio Quindi obiettivo non secondario del Progetto è di stabilire connessioni logico-fisiche con tutto il personale interno interessato alla sua fruizione/gestione/manutenzione nonché con quei soggetti Pubblici (Comunità, Autorità, Comuni, Province, Regione, ecc.) o privati verso i quali si vuole stabilire un rapporto privilegiato e biunivoco di scambio e aggiornamento informativo, regolato da opportune gerarchie di ingresso e da relativi livelli di consultazione e/o aggiornamento. Il sistema Rete dei Media sarà accessibile anche ad ulteriori centri di redazione e consultazione del Parco nazionale del Vesuvio (Info Point e altre sedi) e quelli individuati presumibilmente in ognuno degli Comuni che ricadono nell’area del Parco in modo da disporre di un’area di back office per le informazioni di competenza. In particolare i Comuni che ricadono nell’area del Parco, dovranno poter condividere le loro Basi Dati con tutto il Sistema “Rete dei Media” e inserire ed aggiornare le informazioni relative ad oggetti localizzati nel proprio territorio dalla propria postazione, oltre che avere piena visibilità dell’intero Patrimonio Informativo. Il database territoriale dovrà dunque prevedere l’interoperabilità dei dati degli altri progetti immateriali del PIT Vesevo in particolar modo per quelli che prevedono la gestione del sistema informativo nel suo complesso ossia: • Iniziativa S12 – “Servizi Pubblici Innovativi” (Rete Wireless LAN e Protocollo Informatico, già in uso) • Iniziativa S13 “Assistenza allo Sportello Unico del Parco nazionale del Vesuvio” (Document & Workflow Management, in fase di acquisizione) Più in generale l’archivio informatizzato della Rete dei Media deve poter integrarsi nell'attuale sistema informativo ed essenzialmente realizzare un database centralizzato POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 7 dove potranno confluire ed essere gestiti i dati raccolti dalle altre iniziative’immateriali’ del PIT Vesevo ossia: • Iniziativa S15 – “Rete sociale” (attività di promozione e comunicazione la salvaguardia territoriale e la valorizzazione del patrimonio culturale, dei valori antropologici e storici, delle tradizioni locali e delle produzioni tipiche del Parco nazionale del Vesuvio) • Iniziativa S16 “Studio e ricerca dell’offerta produttiva esistente e delle best practices esistenti in aree analoghe, assistenza agli operatori locali per il miglioramento delle performance ambientali e della diffusione dei prodotti verdi”; • Iniziativa S17 “Studio della domanda e dell’offerta turistica”; • Iniziativa S18 “Vivi la Natura” (Attività di sensibilizzazione, divulgazione e promozione del Parco Nazionale del Vesuvio nelle scuole dei 13 comuni del Parco Nazionale del Vesuvio) • Iniziativa S19 “Studio della capacità di carico e della sostenibilità del Parco nazionale del Vesuvio” • Iniziativa S20 “I green sites e le aule didattiche all’aperto del Parco nazionale del Vesuvio” • Iniziativa S21 “Condivisione e sperimentazione di strategie in aree protette del Mediterraneo • Iniziativa S22 “Laboratorio permanente per il monitoraggio della biodiversità e realizzazione della cartografia della biodiversità del Parco Nazionale del Vesuvio” • Iniziativa S23 - “Monitoraggio sanitario nel Parco Nazionale del Vesuvio” • Iniziativa S24 - “Atlante degli uccelli nidificanti e svernanti nel Parco nazionale del Vesuvio” • Iniziativa S26 -“Monitoraggio delle opere di ingegneria naturalistica – Laboratorio ambientale delle sistemazioni montane a basso impatto ambientale” • Iniziativa S27 – “Indagine sull’abbondanza e distribuzione del Coniglio selvatico” In particolare dovranno quindi essere definite le specifiche tecniche, la struttura logica e fisica nonché tutte le procedure tecniche tali da consentire l’utilizzo del database e le funzionalità in esso previste per l’importazione/esportazione dei dati e la loro possibile trasformazione attraverso le applicazioni sviluppate per lo sviluppo GIS e WEB. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 8 PIANO DI ATTIVITA’ L’appalto ha per oggetto l’affidamento della progettazione esecutiva, realizzazione ed attuazione del progetto “Rete dei Media” e comprende ogni servizio, prestazione, fornitura ed onere occorrenti per dare gli interventi previsti perfettamente compiuti, funzionanti e gestibili, ed in particolare: a) la predisposizione del progetto esecutivo particolareggiato; b) la fornitura di hardware di base (i requisiti minimi delle infrastrutture da fornire sono elencati nell'allegato II al presente documento), software applicativi e software di base, project management, modellazione basi dati, adeguamento e/o completamento LAN esistente, servizi di connessione e gestione di reti; c) la elaborazione e realizzazione del piano di gestione, del piano di addestramento del personale interno e la divulgazione dei contenuti e delle informazioni; e) start-up e messa in esercizio delle rilascio di manuali di gestione soluzioni, garanzia, manutenzione ed assistenza, ed uso e di documenti di progettazione, installazione e di collaudo; f) manutenzione per almeno 24 mesi dell’intero sistema installato. Le Ditte partecipanti indicheranno nel progetto tecnico il piano delle attività previste e le fasi di realizzazione che in ogni caso dovranno essere concluse nell’arco dei 12 mesi dalla data del contratto. Il cronogramma inserito nell’offerta tecnica potrà prevedere tempi inferiori di esecuzione. L’offerta tecnica dovrà proporre un cronogramma dettagliato dell’intervento rispettando le seguenti macrofasi di attuazione ed i tempi massimi previsti nel disciplinare di gara: a) Progettazione esecutiva dell’intervento comprendente: analisi dei requisiti, analisi delle funzioni, moduli applicativi, definizione delle interfacce, modalità di rappresentazione e di trasmissione delle informazioni, strutturazione della banca dati integrata, entro tre mesi dall’avvio; b) Fornitura del sistema HW e SW base (Sistema Operativo, Software per la georeferenziazione etc.) entro tre mesi dall’avvio; c) Relazione dell’ individuazione fonti, modalità raccolta dati, definizione dei paramentri e procedure, scelta della documentazione e catalogazione dei dati entro tre mesi dall’avvio; POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 9 d) Costruzione caricamento dell’architettura dei dati, informatica completamento e del delle database, banca dati acquisizione dei dati, geografiche proposte, digitalizzazioni e composizione dell’archivio GIS entro sei mesi dall’avvio; e) Verifica delle attività di cui al punto d) per lo sviluppo e ultimazione dei geodatabase, ipotesi migliorative, modifiche del prototipo e risoluzione di ogni problema tecnico, entro tre mesi dal caricamento e costruzione delle Banche Dati; f) Analisi, sviluppo e installazione delle software applicativo necessario al funzionamento del sistema su Intranet e pagine Web entro 9 mesi dall’avvio; g) Implementazioni al Software applicativo, ipotesi migliorative, completamento e risoluzione di ogni problema tecnico entro due mesi dalla verifica di cui al punto f); h) Verifica generale, Pubblicazione sul Web e completamento lavori entro 10 mesi dall’avvio; i) Realizzazione, fornitura e avvio definitivo del sistema Rete dei Media entro 12 mesi dall’avvio; j) Addestramento del personale sull’utilizzo degli strumenti di base e specialistici forniti presso la sede dell’Amministrazione, entro 6 mesi dall’avvio secondo piano fornito; POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 10 PIATTAFORMA TECNOLOGICA Hardware La ditta concorrente specificherà nel progetto in maniera dettagliata il sistema hardware, il tipo, configurazione, numero di apparecchiature e il funzionamento dello stesso, che intende offrire, il numero minimo di apparecchiature è costituito da: • 2 server, protetti da Firewall-NAT che permetta l’accesso web riservato solo tramite collegamento sicuro (SSL) ed un’apposita sessione di riconoscimento (login); • 10 stazioni PC (grafica + desktop) • Apparati per ampliamento rete WLAN • 5 notebook, di cui uno leggero, che potranno fungere da back-up per evitare possibili disservizi e su cui poter replicare l’ambiente server; • 5 Palmari con ricevitore GPS integrato • 1 stampante laser colore A3; • 1 scanner a colori A3 • Altre dotazioni come descritto in allegato Questi dati indicano i requisiti minimi che l’hardware deve soddisfare. Maggiori specifiche tecniche sono dettagliate negli allegati al presente documento. Software di Base RDBMS: Database relazionale tale da permettere la memorizzazione sia degli attributi alfanumerici che delle caratteristiche GIS (coordinate, geometria,topologia,ecc..) degli oggetti. Software GIS: i tool GIS proposti dovranno essere di case fornitrici, che aderiscono ai principali standard riconosciuti per l’amministrazione pubblica, e quindi in grado di garantire l’interoperabilità e l’interscambio dei dati. Le licenze fornite, comprese quelle dei PDA, dovranno garantire l’uso ottimizzato del sistema proposto anche in assenza di collegamento con il server. La Ditta concorrente specificherà nel progetto in maniera dettagliata le componenti di software di base ed i software per la georeferenziazione che saranno installati sulle piattaforme indicate nel progetto. Software Applicativo Le Ditte partecipanti dovranno proporre un prodotto software applicativo già pienamente funzionante di cui dichiarino di avere la disponibilità dei codici in formato “sorgente” onde poter POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 11 effettuare le implementazioni e le personalizzazioni necessarie a realizzare la soluzione applicativa; la offerta tecnica non dovrà riportare alcun tipo di costo. BANCHE DATI: PREESISTENZE, PROGETTAZIONE E CARICAMENTO L’Ente renderà disponibili la documentazione ed i dati in proprio possesso nelle caratteristiche e nel formato disponibile al momento dell’esecuzione dell’appalto. La Ditta aggiudicataria dovrà, a suo totale carico, assicurare l'integrazione dei dati esistenti con tutti quelli di nuova acquisizione necessari alla realizzazione e implementazione del progetto. Le preesistenze fanno riferimento a: - Archivio fotografico del Parco nazionale del Vesuvio - Rilievo aerofotogrammetrico area parco in formato digitale in scala 1:5000, fornito dall’Amministrazione provinciale di Napoli, levata anno 1998 - Ortofoto a colori area parco in formato digitale in scala 1:10.000 fornito dalla Regione Campania, levata anno 1998; - Carta della natura in scala 1:25.000 - Dagli elaborati del Piano del Parco , i seguenti elaborati: Carta del rischio idrogeologico: aree di suscettibilità ai fenomeni franosi lenti, 1: 30.000 Carta del rischio idrogeologico: aree di suscettibilità ai fenomeni franosi veloci, 1: 30.000 Carta delle risorse storiche ed archeologiche del Parco, 1: 30.000 Carta di inquadramento strutturale e aree contigue: sistemi ambientali, 1:20.000 Carta di inquadramento strutturale e aree contigue: il sistema accessibilità e fruizione, 1:20.000 Zone di tutela e unità di paesaggio, 1:10.000 Progetto strategico “Il museo forestale e geologico del Somma e del Vesuvio” contenente Relazione descrittiva e repertorio iconografico e fotografico I caratteri del luogo e le risorse del progetto, 1:20.000 Paesaggi, luoghi, obiettivi e azioni del progetto, 1:20.000 Piano del Parco, Relazione generale e Norme Tecniche di Attuazione e i seguenti allegati: P2. a1 Rischio idrogeologico: aree di suscettibilità ai fenomeni franosi lenti, 1: 30.000 P2. a2 Rischio idrogeologico: aree di suscettibilità ai fenomeni franosi veloci, 1: 30.000 P2. a3 Risorse storiche ed archeologiche del Parco, 1: 30.000 P2.2b Inquadramento strutturale e aree contigue: sistemi ambientali, 1:20.000 P2.2c Inquadramento strutturale e aree contigue: il sistema dell’accessibilità e della fruizione 1:20.000 P2.2d Zone di tutela e unità di paesaggio, 1:10.000 P1.1 Le linee strategiche del Piano, 1.25.000 Progetto strategico “La risalita storica lungo il tracciato del treno a cremagliera” P1.2.a Relazione descrittiva e repertorio iconografico e fotografico P1.2.b I caratteri del luogo e le risorse del progetto, 1:10.000 P1.2.c Paesaggi, luoghi, obiettivi e azioni del progetto, 1:10.000 Progetto strategico “Verso il ciglio attraverso il Casamale” POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 12 P1.3.a Relazione descrittiva e repertorio iconografico e fotografico P1.3.b I caratteri del luogo e le risorse del progetto, 1:10.000 P1.3.c Paesaggi, luoghi, obiettivi e azioni del progetto, 1:10.000 Progetto strategico “La via dell’acqua di Ottaviano” P1.4a Relazione descrittiva e repertorio iconografico e fotografico P1.4b I caratteri del luogo e le risorse del progetto, 1:10.000 P1.4c Paesaggi, luoghi, obiettivi e azioni del progetto, 1:10.000 Progetto strategico “Da Pompei al cratere, lungo la strada Matrone” P1.5a Relazione descrittiva e repertorio iconografico e fotografico P1.5b I caratteri del luogo e le risorse del progetto , 1:10.000 P1.5c Paesaggi, luoghi, obiettivi e azioni del progetto, 1:10.000 Progetto strategico “Il museo forestale e geologico del Somma e del Vesuvio” P1.6a Relazione descrittiva e repertorio iconografico e fotografico P1.6b I caratteri del luogo e le risorse del progetto, 1:20.000 P1.6c Paesaggi, luoghi, obiettivi e azioni del progetto, 1:20.000 Sono inoltre disponibili schede relative ai dati cartacei su censimenti ornitologici e teriologici, dati riguardanti le attività di antincendio boschivo, dati riguardanti l'abusivismo edilizio e richieste di autorizzazioni, dati ed informazioni relative a rilevazioni metereologiche, dati relativi al censimento aree di cava, discariche e microdiscariche, dati ed informazioni sulle manifestazioni tradizionali dei comuni del parco, sui prodotti tipici e sulle attività artigianali. INSTALLAZIONE L’installazione del sistema Hardware delle componenti Software avverrà a totale carico della ditta aggiudicataria.L’Ente renderà disponibili i locali e gli ambienti necessari completi delle reti di servizio, la ditta dovrà rispettare il cronogramma proposto. Sono previsti report trimestrali di avanzamento e verifica delle installazioni ed al termine verrà effettuato il relativo collaudo per l’accettazione della fornitura stessa. ADDESTRAMENTO ALLA CONDUZIONE E ALL’UTILIZZO DEL SISTEMA Al fine di mettere in grado il personale dell’Ente all’utilizzo del sistema complessivo e delle singole componenti tecnologiche, Banche Dati, sistema GIS ed applicazioni specialistiche, ed al fine di poter svolgere le mansioni di utenza, si richiede che la Ditta aggiudicataria eroghi un adeguato numero di corsi di addestramento sulle componenti di base dell’architettura proposta, sia durante la fornitura, sia al termine della consegna della banca dati per le funzioni specialistiche. Tutte le attività di addestramento dovranno essere svolte presso la sede dell’Ente. Si richiede di presentare opportuno progetto formativo dettagliato sulla base di almeno 20 ore di addestramento sui sistemi e sulle applicazioni ed almeno 50 ore di addestramento “on the job” nella fase di completamento e consegna del sistema finale. L’addestramento dovrà essere svolto da personale qualificato, di cui si dovrà fornire il curriculum relativo, ed utilizzerà manualistica in lingua italiana. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 13 COLLAUDO E MESSA IN ESERCIZIO Il collaudo è finalizzato oltre che alle garanzie di funzionamento ed alla corrispondenza di ogni elemento della fornitura ai requisiti richiesti e dichiarati nell’offerta tecnica e nel progetto esecutivo dell’intervento (in qualità e quantità), anche alla funzionalità complessiva dell’intero sistema in termini di affidabilità, sicurezza e correttezza di funzionamento. MANUTENZIONE HARDWARE, SOFTWARE DI BASE E APPLICATIVO Tutte le apparecchiature hardware dovranno essere coperte da una garanzia di 24 mesi a partire dalla data della presa in esercizio delle stesse. Anche relativamente al software di base ed alle piattaforme software a supporto del software applicativo (es. i tool GIS ed il software per basi di dati) la ditta aggiudicataria dovrà garantire la manutenzione per almeno 24 mesi a partire dalla data di installazione delle applicazioni sw. Al termine del periodo l’Ente stipulerà i contratti di aggiornamento direttamente con i rispettivi costruttori. Relativamente alla manutenzione delle procedure applicative si richiede che questa venga assicurata direttamente dalla ditta aggiudicataria dell’appalto per un periodo compreso di almeno 24 mesi a partire dalla data di avvenuto positivo collaudo. E’ pertanto necessario che per il software applicativo specializzato tale ditta abbia piena disponibilità di tutti i sorgenti. La manutenzione delle procedure applicative consisterà nella eliminazione di eventuali errori o malfunzionamenti. ALTRE DISPOSIZIONI GENERALI - Il progetto tecnico dovrà contenere tutte le indicazioni, partendo dalla architettura generale dell’intervento, sino al progetto logico della banca dati da produrre, individuando ed evidenziando tutti gli aspetti anche metodologici proposti, al fine di consentire una chiara e corretta valutazione della proposta. Sarà data particolare attenzione al piano di implementazione della banca dati georeferenziata con la valutazione della proposta, in termini quantitativi e qualitativi e delle scelte tecniche e strategiche per la migliore integrazione e messa in opera del Sistema. Dovranno essere descritte con completezza di dettagli le componenti hardware e software fornite. In particolare nel caso di moduli software integrativi di cui si prevede lo sviluppo “ad hoc” dovranno essere descritte, anche simulandone le caratteristiche di interfaccia grafica, le caratteristiche tecniche, le funzionalità; per lo sviluppo di questi moduli si dovrà far ricorso ad POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 14 ambienti di sviluppo standard e consolidati, anche nel caso si utilizzino macrolinguaggi ed ambienti già compresi nei tool software di base forniti. Costituirà elemento di valutazione anche la presenza di un supporto elettronico (es. CD) dimostrativo del Sistema che si vuole realizzare. - L’esame della qualifica del proponente avverrà secondo quanto dettato dal disciplinare di gara ed in particolare nell’ambito dell’esame dell’offerta tecnica sarà oggetto di valutazione, in particolar modo, l’esperienza maturata nel settore dei Sistemi Informativi Geografici e le esperienza maturate nel campo della PP.AA. - Il programma formativo e di affiancamento deve essere dettagliato e calato sulle attività che effettivamente verranno poste in essere. Saranno valutati positivamente offerte formative e di affiancamento anche successive alla scadenza del contratto, nonché soluzioni particolarmente interessanti per il periodo di vigenza contrattuale. - Nel rispetto della normativa vigente per la sicurezza dei dati e la gestione delle identità digitali, dovranno essere predisposte opportuni sistemi di accesso esclusivo ai dati, onde consentire soltanto al Dirigente o a chi da esso delegato la possibilità di accedere e modificare i dati inseriti nel sistema. La metodologia applicata comprenderà la fornitura di soluzioni di User Provisioning, Access Management e Data Privacy mirate a consentire ai clienti la gestione efficace dei rischi per la sicurezza. - Tutte le apparecchiature hardware, i sistemi operativi, le piattaforme software di base e le procedure operative stesse dovranno essere corredate dalla manualistica utente in lingua italiana. In particolare la manualistica a corredo delle procedure applicative dovrà riportare la descrizione di dettaglio di tutte le funzionalità implementate nonché gli schemi concettuali e logici delle basi dati su cui operano - La Ditta dovrà assumersi tutte le responsabilità eventualmente derivanti dalla vendita di attrezzature o di programmi o dall’adozione di dispositivi o soluzioni tecniche che violino brevetti e diritti di autore sollevandone espressamente l’Ente appaltante. La Ditta ha l’obbligo di segnalare immediatamente tutte quelle circostanze e fatti che rilevati nell’espletamento del suo compito, possano pregiudicare il regolare svolgimento dei servizi. Inoltre si obbliga a rilevare il Parco Nazionale del Vesuvio da qualunque azione che possa essergli intentata da terzi o per mancato adempimento degli obblighi contrattuali o per trascuratezza o per colpa nell’adempimento dei medesimi. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 15 La Ditta è esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative all’installazione di sistemi informatici ed alla tutela infortunistica del proprio personale addetto ai lavori di cui all’appalto. È fatto carico alla Ditta aggiudicataria di dare piena attuazione agli obblighi delle assicurazioni sociali e ad ogni patto di lavoro stabilito per il personale stesso, ivi compreso quello economico nazionale di categoria. Il Parco Nazionale del Vesuvio declina ogni responsabilità per i danni di qualsiasi natura ai quali possa andare incontro la ditta aggiudicataria che è invece responsabile verso il Parco Nazionale del Vesuvio dei danni che possa comunque arrecargli. La ditta si obbliga alla rigorosa riservatezza in ordine a qualsiasi informazione della quale verrà a conoscenza in occasione delle proprie prestazioni. In particolare si obbliga a non utilizzare al di fuori dell’appalto, né cedere a terzi programmi ed archivi dell'Ente Parco nazionale del Vesuvio. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 16 ALLEGATO 1 - DOTAZIONE HARDWARE & SOFTWARE ESISTENTE HARDWARE RETE WIRELESS LAN composta da: n° 4 Access Point 8250 3COM n° 8 4 dBi Omnidirectional Antenna 3COM n° 15 11 a/b/g Wireless PCI Adapter SERVER Server HP - ML350T G3, XEON 3.0 1Gb RAM Hard disk 3x 36GB U320 Scsi Hot PLUG Standard 6 x 1" Wide Ultra3 Ultra320 Controller Adapter SCSI Ultra3 a 2 canali integrato SWITCH HP Switch ProCurve serie 5304 (J4850A) ROUTER Router modulare CISCO 1721 FIREWALL CISCO PIX 501 managed_firewall Firewall Web Monitor - Sistema di monitoraggio via interfaccia web. SOFTWARE 1 SERVER Microsoft Windows Small Business Server 2003 (20 utenti) Antivirus Trend Micro Suite Server/Client Sistema di Back-up VERITAS Backup Exec™ 9.1 for Windows Small Business Server Editions 20 CLIENT Microsoft Windows XP Professiona/ Microsoft Windows 2000 Professional, Microsoft Office 2000/2003. CONNETTIVITA’ Accesso Internet ADSL full 24ore multiutente, 1280kbps in, 512kbps out, MCR 64kbps, Servizio di backup ISDN per conessioni ADSL. HOSTING DEDICATO Collocazione del sistema in Data Center Servizio di hosting dedicato e gestito Noleggio server rackable Intel processore Pentium IV 2.8GHz, 512MB SDRAM, 2x40GB, UltraDMA133 EIDE 7.200RPM, scheda RAID hardware 0, 1, 10. Microsoft Windows 2003 Server. Sistema web server su banda condivisa con 15Gbyte di traffico non limitato SHARED MS-SQL SERVER SPACE 50 x 3 dbase Backup giornaliero automatico, Accesso tramite interfaccia web per la gestione del database (per la creazione di Tabelle e Query).Connessioni possibili in modalità ODBC, ADO DB e ADO. Servizio di backup dati per server POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 17 ALLEGATO II : SCHEDA TECNICA HARDWARE DA FORNIRE (REQUISITI MINIMI) • 2 Server, protetti da Firewall-NAT che permetta l’accesso web riservato solo tramite collegamento sicuro (SSL) ed un’apposita sessione di riconoscimento (login); 2 Server Cpu Cache interna RAM HD RAID Controller Rete Software (Application server + Database server+ RACK+ Firewall) INTEL Xeon Dual Core 3.2 GHZ 2*2 MB di cache livello 2 2 GB 2 x 70 GB application server - 2 x 140 GB database server RAID 1 Controller Smart Array E200i con 128MB 2 nic adapter Windws 2003 server , Estensione Suite Antivirus Trend Micro Server/Client n° 15 PC Unità BACK-UP (Database Server) Rack Interfacce • 36/72 GB UPS+ SWITCH 24 PORTE 10/100 + mouse + video + tastiera + Firewall Wireless WLAN, firewire Interfaccia di rete 10/100/1000 Giga Ethernet 3 stazioni PC grafica Caratteristiche minime di 1 stazione Cpu INTEL 4 GHZ Pentium RAM 4 x 1GB banchi di memoria RAM DDR2 Controller SATA a 4 canali 3GB/s con tecnologia RAID HD 300 GB Scheda ATI FireGL V7300 512 MB Video CD/DVD CDR/RW +/- R – DVD +/- R DL Monitor LCD 19” Software Windws Xp Professional sp2, Office 2003, Fotoritocco Wireless WLAN, firewire Interfacce Interfaccia di rete 10/100/1000 Giga Ethernet Porte Almeno 4 Porte USB, IEEE 1394A • 7 stazioni PC desktop Caratteristiche minime di 1 stazione Cpu INTEL 3.4 GHZ Pentium RAM 1 GB HD 250 GB Scheda ATI x600 256 MB Video CD/DVD CDR/RW +/- R – DVD +/- R DL Monitor LCD 19” POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 18 S. Op. Interfacce Porte Windws Xp Professional sp2 Wireless WLAN, firewire Interfaccia di rete 10/100/1000 Giga Ethernet Almeno 4 Porte USB, IEEE 1394A • Apparati per l’ampliamento della Rete Wireless: 4 Wireless LAN Access Point 8250 (cod. 3COM 3CRWE825075A) 4 dBi Ominidirectional Antenna (3COM cod. 5 Office Connect Wireless 11g PC Card (3 COM cod. 15 a/b/g Wireless PCI Adapter (cod. 3COM 3CRDAG675) Installazione e Configurazione • 4 Notebook che potranno fungere da back-up per evitare possibili disservizi e su cui poter replicare l’ambiente server; Produttore certificato UNI EN ISO 9001,Display TFT17”che non deve essere inferiore a 17’’, Microprocessore Tecnologia Mobile Intel Centrino M740 1.73 Ghz, 1GB RAM, HD 80GB, Interfaccia di rete 10/100/1000 Giga Ethernet, Connessione Wireless WLAN IEEE 802.11b/g, GSM/GPRS – Bluetooth – GPS Interfaccia esp. 1 x Lettore di SmartCard) • 1 Notebook leggero Microprocessore Tecnologia Mobile Intel Centrino M740 1.73 Ghz 1 x 1GB DDR 333 MHz, Disco rigido 80GB, Disco ottico DVD ROM - CD RW, Display TFT 8,9 pollici XGA 1024 X 600 16 milioni di colori, Touch pad, Interfaccia di rete 10/100/1000 Giga Ethernet & Wireless WLAN IEEE 802.11b/g - Bluetooth 5 Palmari con ricevitore GPS integrato Display LCD 4,0'', Risoluzione/numero di colori VGA 480x640 - 65.536 colori (16bit), Touch Screen, Memoria RAM 128MB, Memoria ROM 64MB, Processore Intel PXA270 a 624MHz Sistema operativo Microsoft Pocket PC 2003 Second Edition, Applicativi Calendario, Rubrica, Attività, Registratore vocale, Appunti, Pocket Word, Pocket Excel, Pocket Internet Explorer, Windows Media Player 9, Posta in arrivo, Esplora file, Trasmissione infrarossi Espansione di memoria Compactflash, Multimedia, SD, SDIO, Dimensione massima supportata CompactFlash fino a 4GB. SD fino a 1GB - 1024MB, WLAN Wi-Fi (IEEE 802.11) Porta infrarossi (IrDa), Bluetooth (1.2) USB 2.0 • 1 stampante laser colore A3 Velocità 35 ppm colore e 35 ppm B/N, Hard Disk 40GB, Fronte/retro, memoria 256 MB, porta USB 2.0, scheda di rete Ethernet 10/100 Base TX, Linguaggi PCL5c, Adobe PostScript 3, Ricoh RPCS, cassetti carta da 2x500 ff. (1xA3 - 1xA4), bypass da 100 ff. POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 19 A3+. Starter toner kit: 12.000 stampe (nero), 5.000 stampe ciano, giallo, magenta. Interfaccia Bluetooth Tipo 3245, Interfaccia Parallela IEEE 1284 Tipo Interfaccia Gigabit Ethernet Tipo 730, Interfaccia WLAN • 1 scanner a colori A3 Interfaccia USB, Ethernet e Wireless LAN, 128 MB RAM, 600 dpi, 11 ppm a colori, 38 ppm b/n (A4 landscape), alimentatore automatico 50 ff. A3, Driver TWAIN,funzioni di Scan to Folder, Scan to mail, Scan to Print, manuale • 3 Gruppi di continuità UPS Potenza erogabile 1500VA, Porta seriale per collegamento all’elaboratore, Software per lo ShutDown automatico • 10 Unità di memorizzazione di massa USB da 1GB • 10 Hard disk estraibili EIDE (mobile rack 3.5 e 2.5”) da installare sulle workstation • Kit Hardware & Software per acquisizione e montaggio video (ad esempio Pinnacle Studio MovieBoard) Disposizioni generali Le apparecchiature dovranno essere nuove di fabbrica (non ricondizionate) ancora in produzione ed indicate nei listini prezzi alla data di scadenza del bando. Le attrezzature dovranno essere consegnate in imballo originale, cioè quello predisposto nellostabilimento di fabbricazione e senza alcuna apertura da parte del fornitore. E’ autorizzata, esclusivamente in sede di consegna, presso questo Ente Parco, l’installazione dicomponenti opzionali che il produttore demanda al fornitore. Devono comunque essere mantenute le condizioni di garanzia. La consegna e l’installazione delle attrezzature avverrà entro i termini indicati nella comunicazione, da parte dell’Ente Parco, dell’avvenuta aggiudicazione, e presso la sede che verrà indicata nella stessa. Condizioni di garanzia: on site 2 anni POR CAMPANIA 2000-2006 - PIT VESEVO Documento Tecnico Progetto S14 – pag 20