L`archivio informatico dei dati di acustica ambientale

L’archivio informatico dei dati di acustica
ambientale dell’A.R.P.A. Valle d’Aosta
Autori: Giovanni Agnesod, Christian Tibone, Christian Tartin, Daniele Crea
Ente: A.R.P.A. Valle d’Aosta
Fino ad oggi l’attività dell’area rumore ambientale si è
basata principalmente su :
1) Monitoraggi settimanali nei punti di misura scelti per
l’osservatorio della rumorosità ambientale istituito
dalla nostra Agenzia
2) altri monitoraggi connessi ad attività specifiche (ad
es. il piano di zonizzazione acustica del comune di
Aosta, rumorosità infrastrutture di trasporto….)
3) Attività su richiesta di enti o privati, controlli dei
limiti di legge vigenti, previsioni di clima e impatto
acustico
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
1) Dati di rumore dei Punti di misura dell’Osservatorio (rilievi settimanali)
Area rurale
Siti prossimità
Area urbana
8 punti area
urbana Aosta
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
2) Altri monitoraggi
Selezione di dati acustici e spettrali di eventi sonori
85
75
65
55
45
35
6.27.11
Leq(A,0.5) [dB(A)]
85
75
65
55
45
35
6.29.06
6.29.21
6.29.11
6.30.11
Lineare
Glo bale
8000
4000
2000
1000
500
250
125
20
Frequenze [Hz]
Fre que nze [Hz]
PESATO "A"
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
LINEARE
Globale
63
30
8000
40
4000
50
2000
60
1000
70
90
80
70
60
50
40
30
125
Livelli [dB]
80
63
6.30.06
Spettro per bande di terzi d'ottava
90
Livelli [dB]
6.29.51
6.31.11
500
6.28.11
tempo [h.mm.ss]
Pesato "A"
6.29.36
tempo assoluto [h.mm.ss]
250
Leq(A,0.5) [dB(A)]
Rilievi brevi e dati acustici e
spettrali globali
Questa attività ha prodotto dal 1997, (anno di costituzione
dell’A.R.P.A.) ad oggi, una sempre maggior crescente
quantità di dati, ad esempio :
Rilievi settimanali :
Rilievi brevi :
1 valore settimanale di Leq,
L06-22, L22-06, LDN, percentili
Valori di Leq,Lmin;Lmax,SEL
ecc.. sul tempo di misura
1 valore giornaliero di Leq,
L06-22, L22-06, LDN, percentili
Spettri per banda di 1/3 di ottava
sul tempo di misura o relativi a
eventi sonori distinti
168 Leq e percentili orari
+ eventuali dati di traffico e dati meteorologici
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
In media dall’ attività ARPA si possono ricavare :
8 siti dell’osservatorio
acustico monitorati ogni
stagione (4 settimane)
10 attività di controllo
dei valori limite vigenti
Eventi temporali
Dati acustici
6080
55360
1 settimana = 190
1 attività =
studi di impatto e clima
Acustico (Es. Treni)
Mappatura acustica
comune di Aosta
120
600
12
5
40
170
348
30000
Per un totale di circa
dati acustici/annui
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
1730
61000
Riassumendo ….
Provenienza dei
dati
Dati acustici
Dati spettrali
Base temporale dei
dati immessi
Monitoraggi
osservatorio rumore
Leq, L22-06,L06-22
Livelli percentili
Lmax, Lmin, LDN
No
Settimanale, giornaliero,
diurno (06-22), notturno
(22-06), orario
Monitoraggi
rumore treni, auto,
aerei ecc…
Leq, L22-06,L06-22
Livelli percentili
Lmax, Lmin, LDN
Spettro per bande di 1/3
di ottava
Giornaliero, 1 ora, 10 o
15 minuti,
del singolo evento sonoro
Sorgenti sonore
Livello di potenza
Leq a certa distanza
Spettro per bande di 1/3
di ottava
Relativa ai dati
disponibili
Leq, livelli percentili
Spettro per bande di 1/3
di ottava
Tempo di misura, di
osservazione, di
riferimento
Controlli dei limiti
differenziali
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
Perchè l’esigenza di un archivio rumore informatizzato
ARPA VDA ?
¾ Archiviazione punti di misura della rumorosità ambientale
¾ Archiviazione dei dati di rumorosità ambientale
1) connessi ad attività specifiche
2) a seguito di controlli dei valori limite vigenti
3) dell’Osservatorio acustico regionale istituito dall’ARPA
¾ Censimento sorgenti e raccolta dei relativi dati acustici
¾ Controllo amministrativo delle attività annuali di monitoraggio
sull’inquinamento acustico condotte dalla ns sezione
¾ più rapido ed efficace reperimento delle informazioni di volta in
volta necessarie (da parte di tutti gli utenti)
¾ minori possibilità di errori
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Quindi abbiamo:
lettura e interpretazione
IL DATO
BASE DATI : insieme dei dati che
costituiscono l’unità informativa
di base per le elaborazioni di
livello superiore
INFORMAZIONE
SISTEMA INFORMATIVO : sistema di
organizzazione delle INFORMAZIONI
in grado di soddisfare gli utenti nel
reperimento nell’aggiornamento delle
stesse.
realizzato con SISTEMA INFORMATICO
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Il modello che si è dimostrato consono a questo tipo di archiviazione dei dati è un
modello concettuale proprio dei database denominato ENTITA’-RELAZIONE la
cui rappresentazione diventa :
CONCETTO
RAPPRESENTAZIONE
ENTITA'
RELAZIONE
ATTRIBUTI
OCCORRENZE od ELEMENTI
BANCA DATI
TABELLA
COLLEGAMENTO TRA TABELLE
COLONNE DELLA TABELLA
RIGHE DELLA TABELLA
INSIEME DELLE TABELLE
ID
1
2
3
4
Denominazione
P01
P02
P03
P04
Comune
Courmayeur
St Oyen
St Christophe
Verres
Indirizzo
Civico ClasseDestinazioneUso AltezzaMicrofono
Piazzale Monte Bianco
4
4
Via Roma
36
1.5
Località Veynes
12
6
Via I° maggio
2
4
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Fasi per la progettazione della Banca Dati informatizzata
1) Applicazione alla realtà del modello concettuale Entità-Relazione
2) Individuazione delle entità utili e dei relativi attributi
3) Individuazione delle relazioni tra le varie entità
4) Creazione delle tabelle in Access (impostazione delle relazioni e scelta della
chiave primaria, ovvero l’attributo che da solo permette di identificare un
elemento)
5) Scrittura del software per la gestione del database Access
E’ di fondamentale importanza, quindi, individuare sin dall’inizio
della progettazione della Banca dati le entità utili e le rispettive
proprietà.
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A questo punto si arriva a creare la struttura tabellare del database
EVENTI
Identificativo
Data
Ora
Durata
IdRilievo
IdTipologiaEvento
Note
…….
RILIEVO FONOMETRICO
Identificativo
Data
Ora
Durata
Note
IdPuntoMisura
IdLinea
…….
Tipologie Eventi
Identificativo
Descrizione
Evento sonoro
Disturbo
Note
…..
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PUNTI DI MISURA
Identificativo
Denominazione
Comune
Indirizzo
civico
…..
Linee di Misura
Identificativo
Denominazione
Modello
Ditta
Note
…..
Dai dati fonometrici all’archivio rumore
Dati
acquisiti
dal fonometro o
datalogger
Estrazione dati
con software
dedicati
Creazione di un
file di testo
Compilazione
scheda risultati
Excel
Relazioni o
rapporti tecnici
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Microsoft Access.lnk
alcuni esempi dei nostri file già compilati da importare
nell’archivio
Scheda_Risultati.xls
Scheda_Eventi_sonori.xls
Treni.xls
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Esempio di finestra di dialogo per l’inserimento dei dati acustici nell’archivio informatizzato
1 Monitoraggio settimanale
2 24 ore
3 Traffico settimanale
4 Differenziale 1 ora
5 Tempo breve (10 min)
1 Regolare e fluido
2 Intenso
3 Congestionato
4 Regolato da semaforo
5 Scarso
6 Ininfluente
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L’inserimento
dei rilievi
nell’archivio
avviene tramite
il collegamento
dei fogli di
lavoro del file
excel con le
tabelle create in
access e
l’importazione
automatizzata
dei dati
Si evidenziano quindi alcune proprietà importanti della gestione dei
dati con un database relazionale come access
L’inserimento dei dati con il sistema del collegamento delle tabelle ai fogli
di excel presuppone la massima corrispondenza degli attributi (colonne
della tabella con quelle dei fogli di lavoro)
Nelle tabelle non dovrebbero esistere due righe con attributi uguali,
poiché corrisponderebbero allo stesso elemento
L’ordine delle righe all’interno delle tabelle è irrilevante così come lo è
l’ordine degli elementi delle relazioni
Le relazioni tra le tabelle del database sono gestite tramite l’attributo
“Chiave Primaria” che consente di identificare univocamente ogni
elemento (riga). Nel nostro caso esso è rappresentato dall’identificativo
numerico progressivo
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A cosa ci serve l’archivio rumore?
¾ Popolamento degli indicatori dell’annuario dei dati ambientali
APAT
¾ Popolamento degli indicatori acustici previsti per la relazione
biennale sullo stato dell’ambiente in Valle d’Aosta
¾ Immediata risposta a richieste dati da parte di associazioni,
amministrazioni comunali, privati
¾ Monitoraggio della variazione dei livelli di rumorosità presenti
sul territorio della Valle d’Aosta nel medio-lungo periodo e per
la quantificazione dei nuovi indicatori Dlgs 194 del 19/08/2005
¾ Supporto alle amministrazioni locali nell’individuazione di
criticità volte ad azioni di mitigazione o di mappatura acustica
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
E quali potrebbero essere, ad esempio, le più comuni domande
che si pone un tecnico acustico ?
Quanti rilievi sono stati svolti in un determinato punto di misura?
Chi sono i tecnici che hanno svolto i rilievi nel punto PXX nel
giorno dd/mm/aaaa?
Quanti sono i superamenti diurni dei 65 dBA di Livello Equivalente
nel punto PXX ?
Quali sono i dati meteo del rilievo YYY nel punto PXX e nel giorno
dd/mm/aaaa?
Le risposte si ottengono dalle “Query” ovvero interrogazioni che
forniscono una aggregazione di DATI o visualizzazioni degli stessi
(Report). E’ il singolo utente che le compone a suo piacimento in
modo da ottenere le INFORMAZIONI che gli interessano
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
Le Query si compongono attraverso istruzioni SQL con un editor interno, ma
anche più semplicemente, impostandone direttamente la struttura attraverso
finestre tipiche dell’ambiente windows
Strutturazione della Query tramite la maschera prevista da access
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
Il risultato è una tabella che estrae, in questo caso, tutti gli Leq orari rilevati nel
punto di misura P35 della Rete di monitoraggio dell’ARPA VdA
Una prima informazione :
575 Leq orari in P35
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
Quindi dai dati…..all’informazione, come?
?
Microsoft Access.lnk
Direttamente dai Report di
access o dalle tabelle (il numero
di intervalli orari monitorati
dell’esempio precedente)
Oppure si può ricavare
informazione dall’esportazione
dei dati in Excel per successive
elaborazioni
Lden_LNight.xls
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…..alcuni altri esempi di elaborazioni
1) Variazioni stagionali dei livelli di rumorosità
ANDAMENTO STAGIONALE DEI LIVELLI DI RUMOROSITA' - Leq dB(A)
Livello Equivalente dB(A)
70.0
67.5
65.0
62.5
60.0
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
domenica
inverno
63.6
62.9
63.7
63.1
63.4
63.6
64.8
primavera
64.7
64.6
65.1
65.8
65.4
64.7
65.7
estate
64.7
64.3
64.5
64.3
64.7
65.2
64.9
autunno
64.0
64.5
64.3
64.2
64.3
63.9
62.8
Sett. Media
64.3
64.1
64.4
64.5
64.5
64.4
64.7
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
2) Quantificazione della giornata tipo feriale annuale
ANDAMENTO DELLA GIORNATA TIPO FERIALE (Lunedì - Venerdì)
75.0
70.0
decibel (A)
65.0
60.0
55.0
50.0
45.0
40.0
35.0
30.0
Leq
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
57.8 55.9 54.2 54.6 57.1 59.1 63.0 65.5 66.1 66.3 66.2 66.3 65.6 65.7 67.4 66.6 66.9 66.7 66.0 65.3 63.8 61.9 60.7 59.5
Ln95 41.2 41.2 40.8 41.0 41.0 42.0 42.4 47.2 48.9 50.3 50.9 51.0 49.2 48.6 50.5 51.4 52.4 51.3 50.4 48.2 45.9 43.9 43.2 42.1
Ln05 63.8 60.5 58.0 58.0 61.5 64.7 69.3 71.6 72.1 72.1 71.6 71.9 71.4 71.4 72.2 72.1 72.3 72.1 71.8 71.0 69.9 68.4 67.2 65.7
ore della giornata
La giornata tipo feriale rappresenta l’andamento medio orario del Livello Equivalente (livello medio), dell' L05 (livello di punta) e dell' L95
(livello di fondo) nel corso delle 24 ore ottenuto attraverso la media logaritmica dei livelli orari rilevati nel corso dei giorni feriali (dal lunedì
al venerdì).
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
3) Popolamento indicatori relazione stato ambiente
Siti di monitoraggio dell’osservatorio acustico regionale e livelli calcolati dell’indicatore LNight
Loc:PLAN MAISON
ST OYEN ETROUBLES
Loc. LA PALUD
COURMAYEUR
ST CHRISTOPHE
AOSTA
CHATILLON
ST. VINCENT
MORGEX
CHARVENSOD
VERRES
COGNE
PONT ST MARTIN
RHEMES N. DAME
Intervalli in dB(A) di Lnight
45-49
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale
50-54
55-59
60-64
65-69
4) Georeferenziazione di punti e livelli di rumorosità
GeorefAcusticAosta.pdf
Grazie per l’attenzione
FINE
A.R.P.A. Valle d’Aosta – sezione AGF – area rumore ambientale