La gestione del rischio in sanità sanità è sempre più più attuale GESTIONE DEL RISCHIO: IL PUNTO DI VISTA DEL FISICO MEDICO Valeria Tremolada PAZIENTI: maggiore consapevolezza dei propri diritti maggiore aspettativa di sicurezza e risultato delle cure AZIENDA: Costi generati dagli eventi avversi: S.C. Fisica Sanitaria A.O. San Gerardo - Monza Prolungamento degenza Esami e terapie supplementari Risarcimento ai pazienti Costi assicurativi Danno d’immagine SOMMARIO Introduzione alla gestione del rischio: definizioni e metodi La gestione del rischio in radioterapia Incident reporting Esempio di analisi del rischio mediante FMEA Prima parte LA CULTURA DELLA SICUREZZA Impegno per la sicurezza che coinvolge tutti i livelli di un’organizzazione. Modello integrato di comportamenti individuali ed organizzativi basato su convinzioni e valori condivisi volto a promuovere la sicurezza dei pazienti I fondamenti: 1. Conoscenza dei rischi delle attività 2. Ambiente che favorisca la segnalazione degli errori da parte degli operatori, senza timore di biasimo e punizioni 3. Collaborazione a tutti i livelli, per cercare soluzioni alle vulnerabilità 4. Impegno dell’intera organizzazione, a partire dalla direzione, direzione ad investire risorse nella sicurezza Gestione del rischio: definizioni e metodi LA TEORIA DEGLI ERRORI LATENTI James Reason To Err Is Human To Err Is Human Building a Safer Health System Alcuni buchi sono dovuti a errori attivi Linda T. Kohn, Janet M. Corrigan, and Molla S. Donaldson, Editors Pericolo Committee on Quality of Health Care in America INSTITUTE OF MEDICINE NATIONAL ACADEMY PRESS Washington, D.C. Incidente Altri sono dovuti a condizioni latenti 1999 Il rapporto “To Err Is Human” Human”: Ha portato alla ribalta il tema dell’errore errore in medicina, fenomeno prima invisibile e nascosto nelle organizzazioni Ha posto il problema secondo una nuova e più promettente prospettiva di analisi degli errori in medicina: Superamento della concezione dell’errore umano centrata sulle responsabilità individuali Nuovo approccio integrato, cognitivo ed organizzativo, all’analisi degli errori, con l’obiettivo di comprendere: i processi mentali che ne sono alla base (cognitivo cognitivo) le disfunzioni del sistema che li favoriscono (organizzativo organizzativo) LA TEORIA DEGLI ERRORI LATENTI applicata dalla radioterapia: Alcuni buchi sono dovuti a errori attivi Pianificazione Prescrizione trattamento Erogazione Imaging di verifica Pericolo Procedure QA Incidente Altri sono dovuti a condizioni latenti L’APPROCCIO SISTEMICO definizioni L’errore è una componente inevitabile della realtà umana Il sistema può creare le circostanze per il verificarsi di un errore, che restano latenti finché un errore umano non le rende manifeste Poiché l’errore umano non è eliminabile completamente, occorre: pericolo: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni favorire le condizioni lavorative ideali e attuare azioni che rendano difficile per l’uomo sbagliare mettere in atto difese per limitare le conseguenze di un errore, una volta che si è verificato rischio: prodotto dell’entità di un pericolo e la probabilità che l’evento pericoloso si verifichi rischio clinico: Probabilità che un paziente subisca un danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche prestate durante il periodo di degenza, che causa un prolungamento del periodo stesso, un peggioramento delle condizioni di salute o la morte ( Khon Institute of Medicine 1999) definizioni Errore Fallimento nella pianificazione e/o nell’esecuzione di una sequenza di azioni che determina il mancato raggiungimento, non attribuibile al caso, dell’obiettivo desiderato Incidente (evento) Accadimento che ha dato o aveva la potenzialità di dare origine ad un danno non intenzionale e/o non necessario nei riguardi di un paziente CONCEZIONE ORGANIZZATIVA DELL’ DELL’ERRORE ERRORI LATENTI ERRORI ATTIVI Decisioni Strategiche Condizioni che favoriscono l’errore Processi organizzativi ecc. Condizioni che favoriscono le violazioni Violazioni Organizzazione Ambiente di lavoro Persone Difese Errori Difese definizioni Tipologie di errore Evento avverso (Adverse event) Evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Gli eventi avversi possono essere prevenibili o non prevenibili. Un evento avverso attribuibile ad errore è “un evento avverso prevenibile” Slips e lapses: lapses errori di esecuzione (azioni non in accordo con le intenzioni) Evento evitato (Near Near miss) miss Errore che ha la potenzialità di causare un evento avverso che non si verifica per caso fortuito o perché intercettato o perché non ha conseguenze avverse per il paziente Slip: Slip errore di attenzione (intenzione corretta, esecuzione sbagliata). Sono errori commessi nella svolgimento di attività routinarie. Lapse: Lapse errore conseguente ad un fallimento della memoria (Intenzione corretta, esecuzione mancante) Tipologie di errore Tipologie di errore Attivo: provoca immediate conseguenze Mistakes: Mistakes: Intenzione sbagliata, esecuzione Latente: resta silente nel sistema, finché un evento scatenante lo rende manifesto; gli errori latenti sono associati ad attività distanti (sia in termini di spazio che di tempo) dal luogo dell'incidente, come le attività manageriali, normative e organizzative. Le conseguenze degli errori latenti possono restare silenti nel sistema anche per lungo tempo e diventare evidenti solo quando si combinano con altri fattori in grado di rompere le difese del sistema stesso. conforme all’intenzione Ruled-based: Applicazione di regole sbagliate per errata percezione della situazione Knowledge-based: Mancanza di conoscenze o conoscenze sbagliate Tipologie di errore PROCESSO DI GESTIONE DEL RISCHIO Violazione: Violazione implica l’intenzione deliberata di violare una regola conosciuta Fasi fondamentali: A differenza degli errori, le violazioni possono essere definite solo in relazione ad un contesto sociale caratterizzato da codici di comportamento e procedure prestabilite identificazione del rischio analisi del rischio trattamento del rischio monitoraggio Tipologie di errore SLIP AZIONI NON SECONDO LE INTENZIONI LAPSE ERRORI ATTIVI MISTAKE AZIONI SECONDO LE INTENZIONI ERRORI LATENTI VIOLAZIONI Errori attenzionali Omissioni Inversioni Ordinamenti sbagliati … Errori della memoria Omissioni di elementi pianificati Confusioni spaziali Oblio delle intenzioni Mistakes rule-based Applicazione erronea di buone regole Applicazione di regole sbagliate Mistakes Knowledgebased Mancanza di conoscenze Conoscenze sbagliate Violazioni di routine Violazioni eccezionali Atti di sabotaggio Che cos’è ? cos’è? Hospital (clinical ) Risk Management: (clinical) Processo sistematico, comprendente sia la dimensione clinica che quella gestionale, che impiega un insieme di metodi, strumenti e azioni che consentono di identificare, analizzare, valutare e trattare i rischi al fine di migliorare la sicurezza dei pazienti IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO Metodi retrospettivi (o reattivi) Incident reporting Analisi documentale delle cartelle cliniche Analisi dati epidemiologici Analisi eventi sentinella Analisi delle SDO Gestione reclami e segnalazioni Analisi e valutazione del contenzioso Schede di farmaco-vigilanza e reazioni trasfusionali Documenti di valutazione del rischio sui luoghi di lavoro IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO Metodi proattivi: i possibili rischi vengono identificati mediante l’analisi del processo, eseguita con il contributo attivo degli operatori che svolgono le attività caratterizzanti il processo stesso ANALISI DEL RISCHIO seconda parte Stima, in termini di gravità delle conseguenze e delle probabilità di accadimento, dei rischi identificati e valutazione della loro tollerabilità obiettivi: Individuare i rischi che è opportuno trattare Determinare le cause prime che hanno provocato o potranno provocare il verificarsi di un evento avverso Stabilire il metodo di prevenzione più adeguato Il rischio in radioterapia metodi: Root Cause Analysis FMEA-FMECA TRATTAMENTO DEL RISCHIO Definizione della strategia: Accettazione dei rischio Rimozione dell’attività rischiosa Trasferimento del rischio (per esempio mediante contratto assicurativo) Riduzione, minimizzazione, eliminazione del rischio: azioni correttive azioni preventive MONITORAGGIO Il sistema deve essere tenuto sotto controllo attraverso attività di monitoraggio (continue o periodiche) e modalità standardizzate di reporting IL RISCHIO IN RADIOTERAPIA La radioterapia è un processo molto complesso, complesso che consiste di molte fasi, utilizza diverse tecnologie e coinvolge molte persone, con diverse competenze, per la pianificazione e l’erogazione del trattamento. Inoltre, è un processo dinamico, dinamico poiché subisce continue modifiche per l’introduzione di nuove tecnologie La complessità e il cambiamento aumentano la probabilità di errori e incidenti Gli incidenti seri sono rari, rari ma le conseguenze possono essere estremamente gravi IL RISCHIO IN RADIOTERAPIA Numerose pubblicazioni sulle esposizioni accidentali in radioterapia Documenti e linee guida con raccomandazioni per la prevenzione delle esposizioni accidentali, a partire dagli incidenti accaduti IL RISCHIO IN RADIOTERAPIA Più di 90 casi documentati Sia brachiterapia che radioterapia a fasci esterni Sia in paesi sviluppati che in via di sviluppo (2000) IL RISCHIO IN RADIOTERAPIA Quality Assurance Programme for Radiation Therapy (QART) I programmi di “quality assurance” sono evoluti dalla verifica delle apparecchiature alla inclusione dell’ dell’intero processo, processo dalla prescrizione all’erogazione del trattamento e al follow-up dopo il trattamento Le esposizioni accidentali più gravi sono accadute in assenza di procedure scritte e controlli (QART); o perchè non esisteva un QART o perchè non veniva applicato in modo completo (omissione controlli) STRUTTURA ORGANIZZATIVA Un programma completo di QA coinvolge componenti cliniche, fisiche e amministrative La sua implementazione richiede: complesso lavoro di squadra multiprofessionale chiara definizione delle funzioni e delle responsabilità consapevolezza delle funzioni e delle responsabilità personale qualificato, in numero adeguato al carico di lavoro RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE Punto chiave nella prevenzione degli errori è l’esistenza un programma di garanzia della qualità (Quality Quality Assurance), Assurance completo e ben applicato Un programma sistematico di garanzia della qualità può rilevare errori sistematici e ridurre la frequenza e la gravità di errori casuali FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO L’elemento più importante è la disponibilità di personale qualificato (radioterapisti, fisici medici, tecnici di radiologia e tecnici di manutenzione) Formazione di base completa e addestramento specifico su: procedure e responsabilità ruolo di ciascuno nel programma QART lezioni imparate da incidenti tipici con la descrizione dei metodi di prevenzione addestramento aggiuntivo quando vengono introdotte nuove apparecchiature o nuove tecniche TEST DI ACCETTAZIONE E COMMISSIONING IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE E SCHEDA DI TRATTAMENTO Errori commessi in queste fasi possono avere conseguenze su molti pazienti Procedure efficaci per la corretta identificazione del paziente (es: fotografia) Il test di accettazione deve includere il controllo dei sistemi di sicurezza Doppio controllo dei dati della scheda all’inizio del trattamento, prima di modifiche nel corso del trattamento e almeno una volta alla settimana Test di accettazione e commissioning sistematici, che includano un controllo incrociato e una verifica indipendente, indipendente hanno un ruolo primario nella prevenzione degli incidenti FOLLOWFOLLOW-UP DEI GUASTI DELLE APPARECCHIATURE Raccomandazioni specifiche per terapia con fasci esterni La riparazione sicura delle apparecchiature è essenziale per la prevenzione delle esposizioni accidentali. comunicazione con il costruttore follow-up dei malfunzionamenti senza spiegazione diffusione dell’esperienza Calibrazione Provvedere a calibrazione iniziale del fascio e calibrazioni successive Verifica indipendente della calibrazione Seguire un protocollo accettato Participare ad audit dosimetrici Piani di trattamento Includere il TPS nel programma di test di accettazione, commissioning e QA Controlli incrociati e verifica manuale Una adeguata dosimetria in vivo preverrebbe la maggior parte delle esposizioni accidentali Comunicazione Raccomandazioni specifiche per brachiterapia Necessità di una politica scritta di comunicazione, che includa: Verifica della attività della sorgente e identificazione della sorgente prima dell’uso Registrazione dei comportamenti anomali delle apparecchiature Comunicazione al fisico medico e richiesta suo benestare prima della ripresa dei trattamenti Registrazione di reazioni anomale osservate sui pazienti Calcolo della dose e pianificazione del trattamento controlli incrociati Posizionamento e rimozione sorgenti Procedure per verificare la posizione della sorgente e per assicurarsi che le sorgenti non rimangano nel paziente ESEMPIO DI INCIDENTE CON NUOVE TECNOLOGIE Computer problems with intensity modulated radiation therapy ICRP PUBLICATION 112 1. Le lezioni imparate dalle tecniche convenzionali sono applicabili alle nuove tecnologie? 2. Ci sono nuove lezioni imparate dalle nuove tecnologie? 3. Possiamo prevedere che altro può andare storto? Stati Uniti, 2005 Trattamento IMRT testa-collo (orofaringe) Piano di trattamento preparato e verificato prima del trattamento, come da programma QA in vigore Prime 4 frazioni erogate correttamente Dopo 4 frazioni un medico decide che il piano di trattamento va modificato per risparmiare organi a rischio Il piano di trattamento viene riottimizzato e ricalcolato ESEMPIO DI INCIDENTE CON NUOVE TECNOLOGIE Computer problems with intensity modulated radiation therapy ICRP PUBLICATION 112 1. Le lezioni imparate dalle tecniche convenzionali sono applicabili alle nuove tecnologie? sì 2. Ci sono nuove lezioni imparate dalle nuove tecnologie? sì 3. Possiamo prevedere che altro può andare storto? sì Quando il nuovo piano di trattamento è completo viene avviato il processo “save all”, per salvare: dati di fluenza DRR MLC control points Il processo fallisce durante il salvataggio delle DRR e, dopo una serie di messaggi di errore e risposte dell’operatore con riavvio finale del computer, il risultato è che: vengono correttamente salvati i dati di fluenza vengono salvate solo parzialmente le DRR non vengono salvati i “control points” dell’MLC. ESEMPIO DI INCIDENTE CON NUOVE TECNOLOGIE Computer problems with intensity modulated radiation therapy NUOVE TECNOLOGIE Crescente complessità complessità: il “senso comune” non serve più per percepire quando “c’è qualcosa che non va” Crescente ruolo dell’”imaging imaging” Onnipresenza dei computer L’operatore non si accorge che manca l’MLC e il piano di trattamento viene calcolato senza “control points” ESEMPIO DI INCIDENTE CON NUOVE TECNOLOGIE Computer problems with intensity modulated radiation therapy A questo punti, le procedure di QA in vigore prevedevano, prima del trattamento del paziente: verifica dosimetrica pretrattamento riesame indipendente del piano di trattamento da parte di un fisico La verifica dosimetrica verrà eseguita solo dopo l’avvio del trattamento (dopo 3 giorni) Non è chiaro se il riesame del fisico sia stato eseguito e comunque non è stato efficace ALTRI EVENTI CON NUOVE TECNOLOGIE Utilizzo di rivelatori di dimensioni inadeguate nel commissioning di un micro-multileaf (campi piccoli) Errore di calibrazione in IORT a causa di un file di calibrazione errato Tolleranza non corretta per gli interlock di una apparecchiatura di tomoterapia Calcolo delle UM per tipo sbagliato di cuneo (meccanico anzichè dinamico) Ribaltamento immagini RM con conseguente irradiazione di lato sbagliato con gammaknife Interpretazione non corretta dei reperi di set-up con l’introduzione della simulazione virtuale Distorsione geometrica delle DRR Sovradosaggio per utilizzo quotidiano di EPID Errore di impostazione delle dimensioni del campo in trattamento stereotassico (40 cm anzichè 40 mm) ESEMPIO DI INCIDENTE CON NUOVE TECNOLOGIE Computer problems with intensity modulated radiation therapy Durante l’erogazione, l’operatore non si accorge che lo schermo della console indica che non viene utilizzato l’MLC Il paziente viene trattato con il piano non corretto (campo aperto) per 3 frazioni, ricevendo 39 Gy Dopo la terza frazione viene eseguita la verifica dosimetrica sul linac e l’incidente viene scoperto ALCUNE NUOVE RACCOMANDAZIONI Sono necessarie procedure di controllo dopo “crash” del computer, per verificare l’integrità dei dati E’ importante comprendere il funzionamento degli “interlock” e verificarli durante il test di accettazione Fare attenzione al trasferimento delle immagini: occorrono verifiche specifiche E’ necessario comprendere e diventare completamente familiari con tutti gli aspetti delle nuove tecniche Sono essenziali formazione e addestramento specifico per le nuove tecnologie E’ necessario integrare dosi significative da imaging nella dose di terapia pianificata al TPS ESEMPIO DI INCIDENTE CON NUOVE TECNOLOGIE Computer problems with intensity modulated radiation therapy L’incidente di Glasgow 4 opportunità mancate per rilevare l’errore LEZIONI DA IMPARARE: Fare sempre ciò che previsto dal programma di QA – l’errore poteva essere scoperto dalla verifica dosimetrica pretrattamento e dal riesame indipendente del piano di trattamento Verificare sistematicamente l’integrità dei dati dopo crash del computer Lavorare con consapevolezza all’unità di trattamento e fare attenzione ai comportamenti inattesi della macchina Unintended overexposure of patient Lisa Norris during radiotherapy treatment at the Beatson Oncology Centre, Glasgow in January 2006. Report of an investigation by the Inspector appointed by the Scottish Ministers for The Ionising Radiation (Medical Exposures) Regulations 2000 (2006) L’incidente di Glasgow L’incidente di Glasgow Nel gennaio 2005 Lisa Norris, quindicenne, inizia un trattamento di radioterapia craniospinale Il trattamento spinale viene erogato correttamente, ma c’è un errore nel piano di trattamento per i campi dell’encefalo, per cui vengono erogati 2,92 Gy/frazione, anziché 1,75 Gy/frazione come prescritto L’errore viene rilevato soltanto dopo che sono state erogate 19 frazioni su 20 prescritte, con una dose totale all’intero encefalo di 55,5 Gy anziché 35 Gy. Lisa Norris muore dopo 9 mesi Perché è successo? L’incidente di Glasgow Quale è stato l’errore commesso? Errore latente: Nel maggio del 2005 era stato introdotto in cambiamento nella procedura di pianificazione del trattamento Prima del 2005 la procedura in uso prevedeva il calcolo con il TPS delle UM per 1 Gy seguito da una moltiplicazione manuale per la dose prescritta per frazione Nel maggio 2005 viene deciso di inserire la dose per frazione nel TPS, ma non per tutte le tecniche di trattamento Questo ha introdotto una condizione latente, che è rimasta silente nel sistema per alcuni mesi, prima di dare origine all’evento avverso: 5 pazienti esposti al rischio prima che fosse rilevato l’errore L’incidente di Glasgow Il “planner” ha calcolato le UM necessarie per erogare 1,75 Gy e le ha trascritte sul modulo in uso, che prevedeva però l’indicazione delle UM per erogare 100 cGy; perciò le UM sono state successivamente nuovamente moltiplicate per 1.75 Come viene scoperto? Lo stesso “planner” calcola un altro piano di trattamento dello stesso tipo e commette lo stesso errore L’errore viene intercettato dal “planner” senior che controlla il piano Lo stesso giorno viene scoperto l’errore di calcolo commesso nel piano di trattamento di Lisa Norris L’incidente di Glasgow L’incidente di Glasgow Perché è successo? Cause immediate: Addestramento inadeguato e inesperienza del “planner” (junior) Supervisione inadeguata da parte di “planner” esperto Mancanza di indipendenza nella procedura di verifica Mancato aggiornamento delle procedure di lavoro scritte Lessons to learn Le procedure di lavoro devono essere scritte e mantenute aggiornate Il personale deve essere adeguato per numero, livello di esperienza e addestramento ricevuto I ruoli e le responsabilità devono essere chiari, ben compresi e periodicamente riesaminati L’introduzione di nuove apparecchiature o nuovi metodi di lavoro deve essere accompagnato da una attenta analisi delle implicazione per la sicurezza del paziente e degli operatori La verifica indipendente delle UM dovrebbe essere eseguita per tutti i piani di trattamento IL RISCHIO IN RADIOTERAPIA PREREQUISITI PER RADIOTERAPIA SICURA Team multidisciplinare di professionisti Formazione e addestramento Aggiornamento continuo Numero adeguato Comunicazione continua ed efficace Sistema di gestione robusto Sistema di gestione qualità accreditato esternamente (ISO9001:2000) Apparecchiature sicure 2008 INCIDENTI IN UK Approvvigionamento Commissioning Controlli di qualità Manutenzione preventiva RILEVAZIONE E PREVENZIONE DEGLI ERRORI CHECK: conferma di dati generati da calcolo o da qualche altra manipolazione (es: controllo indipendente del calcolo delle UM) VERIFICATION: conferma che i dati registrati siano consistenti con i dati di origine (es: identificazione del paziente) Criteri generali: procedure di verifica attive controlli con metodi diversi ambiente tranquillo senza disturbi verifica dell’efficacia di controlli e verifiche INCIDENTI IN UK ALCUNE RACCOMANDAZIONI Secondo Ionizing Radiation (Medical Exposure) Regulations 2000 (IR(ME)R), obbligo di segnalazione solo per sovradosaggi rilevanti (+10% per intero ciclo di Il calcolo delle UM dovrebbe essere verificato da un diverso operatore qualificato, preferibilmente con un metodo differente. Ogni 100.000 cicli di trattamento: Ogni centro di radioterapia dovrebbe avere un protocollo di dosimetria in vivo, vivo che dovrebbe essere utilizzato all’inizio del trattamento per la maggior parte dei pazienti trattamento o +20% per frazione) 40 incidenti 3 incidenti con conseguenze cliniche significative IMPARARE DAGLI ERRORI A livello Locale Nazionale Internazionale Sistemi di incident reporting Obbligatori Volontari Diffusione e condivisione dell’informazione Strategie per prevenire gli incidenti in radioterapia Programma di garanzia della qualità Controlli indipendenti Buon addestramento Buona comunicazione Buona documentazione (procedure e registrazioni) ... buon senso terza parte IL RISCHIO IN RADIOTERAPIA Incident reporting 2008 Strategie per prevenire gli incidenti in radioterapia Programma di garanzia della qualità Controlli indipendenti Buon addestramento Buona comunicazione Buona documentazione (procedure e registrazioni) … ANALISI REATTIVA Studio a posteriori dell’incidente mirato a identificare le cause che hanno permesso il suo verificarsi Analisi condotta a ritroso rispetto alla sequenza temporale che lo ha generato Risultato finale mirato a conoscere le cause profonde, profonde organizzative che lo hanno generato Strumenti: Incident reporting Root Causes Analysis (RCA) ROOT CAUSES ANALYSIS INCIDENT REPORTING A partire dagli errori riscontrati in un sistema, vengono ricercate le cause attraverso un sistema induttivo che procede in profondità mediante domande che esplorano il “perché” di ogni azione e di ogni sua possibile deviazione L’analisi delle cause deve determinare: I sistemi di incident reporting possono essere: interni I fattori umani direttamente associati all’evento I fattori latenti associati ad esso I cambiamenti necessari per evitare il ripetersi dell’evento esterni E’ essenziale che l’intervento sia focalizzato sulla causa e non sul problema ROOT CAUSES ANALYSIS DEFINIZIONI Tecniche possibili: Evento avverso: avverso evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Diagramma a spina di pesce I 5 perché Near miss (Evento evitato): errore che ha la potenzialità di causare un evento avverso che non si verifica per caso fortuito o perché intercettato o perché non ha conseguenze avverse per il paziente. La mappa dei processi INCIDENT REPORTING Raccolta volontaria di schede anonime per la segnalazione di eventi avversi (errori), near miss (possibili errori) ed eventi sentinella Necessità di standardizzare le informazioni raccolte per ogni evento e uniformare la scala di gravità percepita dell’evento Costituzione di una banca dati e analisi i dati raccolti, per predisporre strategie, individuare azioni correttive e monitorarne l’efficacia DEFINIZIONI Evento sentinella: sentinella evento avverso di particolare gravità, potenzialmente indicativo di un serio malfunzionamento del sistema, che può comportare morte o grave danno al paziente e che determina una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del servizio sanitario. Il Ministero della Salute ha identificato 16 eventi sentinella: Procedura in paziente sbagliato Procedura su parte del corpo sbagliata (lato, organo, parte) Errata procedura su paziente corretto Strumento o altro materiale lasciato all’interno del sito chirurgico che richieda un successivo intervento o ulteriori procedure Reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità AB0 Morte, coma o gravi alterazioni funzionali derivati da errori in terapia farmacologica Morte materna o malattia grave correlata a travaglio e/o parto Morte o disabilità permanente in neonato naso di peso > 2500 g, non correlata a malattia congenita Morte o grave danno per caduta di paziente Suicidio o tentato suicidio in ospedale Violenza su paziente Atti di violenza a danno di operatore Morte o grave danno conseguente a malfunzionamento del sistema di trasporto intra o extraospedaliero Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella centrale operativa 118 e/o all’interno del pronto soccorso Morte o grave danno imprevisti a seguito dell’intervento chirurgico Ogni altro evento avverso che causi morte o grave danno Perché Perché è importante segnalare i “near miss” miss”? Gestione delle segnalazioni di eventi avversi e near miss Sono molto più numerosi Non c’è coinvolgimento emotivo È più facile garantire anonimato Costituiscono una lezione gratuita Utile termometro per rischi più seri Consentono di imparare prima che avvengano incidenti gravi Il referente rischio clinico e qualità di ciascuna struttura ha la responsabilità di esaminare il report trimestrale degli eventi a carico della propria struttura e di predisporre, poi, un verbale nel quale tutte le segnalazioni siano state esaminate e, per ognuna di essa, si verificata la necessità o meno di aprire una azione correttiva Il verbale deve essere firmato per approvazione dal Direttore di Struttura e inviato all’Ufficio Rischio Clinico che invierà copia all’Ufficio Qualità. Near miss ed Eventi avversi sono da considerarsi NC gravi e quindi, come tali, devono essere sottoposte a trattamento ed eventuale azione correttiva, secondo la procedura aziendale Il verbale deve contenere un’analisi delle segnalazioni basate sulla valutazione numerica\ statistica delle stesse nonché un’analisi delle cause. I report trimestrali devono essere inoltre discussi e valutati durante incontri periodici di struttura al fine di sensibilizzare il personale rispetto alla tematica del Rischio Clinico. Il sistema di incident reporting dell’ dell’A.O. San Gerardo La Rete dei Referenti Rischio Clinico e Qualità Qualità Nell’ambito del monitoraggio del Rischio Clinico, il sistema di segnalazione degli eventi avversi e near miss scelto dall’A.O. San Gerardo è una modalità di segnalazione anonima degli eventi occorsi agli operatori o di cui sono stati testimoni. Le schede di segnalazione, inizialmente cartacee, sono state introdotte alla fine del 2005 e, dopo la verifica di un incremento annuo dei dati pervenuti all’U.O. Qualità, si è passati nel 2008 ad un sistema informatizzato via intranet denominato “Eventi” che consente sia l’inserimento degli eventi che la visione da parte degli autorizzati dei report complessivi di struttura, dipartimento, presidio. Gestione degli eventi sentinella L’ evento sentinella è un indicatore sanitario la cui soglia di allarme è 1, è sufficiente che il fenomeno si verifichi una sola volta perché si renda necessaria una indagine. Ogni Evento sentinella segnalato viene inserito nel sistema SIMES (Sistema per il monitoraggio degli eventi sentinella) come richiesto dal Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e dalla Regione Lombardia. Il Risk Manager è la funzione responsabile di attuare tale procedura. Per ogni segnalazione di evento sentinella il Risk Manager effettua una Root Causes Analysis coinvolgendo le strutture interessate dall’ES stesso e/o altri Servizi/Strutture (Direzioni Sanitarie, Ufficio Affari Generali e Legali, URP, Direttori e Coordinatori di specifiche strutture, ecc.), di competenza per una corretta comprensione dell’evento e per mettere in atto adeguate Azioni Correttive. La rete Referenti Rischio Clinico e Qualità è composta da Dirigenti Sanitari e Personale del Comparto di tutte le Strutture, Dipartimenti e Presidi dell’azienda. L’Ufficio Rischio Clinico e Qualità ha richiesto ad ogni Direttore e Coordinatore Infermieristico di individuare un referente di struttura i quali avranno il compito di: diffondere la cultura del Risk Management e della qualità concorrere e coordinare l’attività per il raggiungimento degli obiettivi qualità qualità di struttura monitorare l’incident incident reporting e coordinare le eventuali azioni di miglioramento \root cause analysis A.O. San Gerardo - Eventi segnalati Near miss: 1800 1600 Movimento del gantry fuori controllo per malfunzionamento tastiera mobile linac (tasti incastrati) Centratura di paziente da trattare su due sedi diverse sugli stessi reperi Mancato azzeramento della prescrizione su Mosaiq di trattamento pianificato in precedenza e mai erogato 1400 ANDAMENTO DELL’USO DELLA SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI EVENTI 1200 1000 800 600 400 I dati del 2011 si riferiscono al primo semestre S.C. Radioterapia - Eventi segnalati 200 0 2008 2009 2010 2011 S.C. Radioterapia - Eventi segnalati Negli ultimi cinque anni sono stati registrati tre near-miss e tre eventi avversi a carico della Radioterapia, nessuno con conseguenze significative per il paziente. S.C. Radioterapia - Eventi segnalati E la Fisica Sanitaria? La fisica sanitaria è un servizio sanitario di supporto, non gestisce direttamente il paziente, ma collabora con diverse strutture cliniche Perciò si trova per così dire in seconda linea e non risulta coinvolta nella maggior parte di tipologie codificate di eventi avversi, near miss ed eventi sentinella Dal 2006 ad oggi sono stati registrati un evento avverso e 5 near-miss a carico della Fisica Sanitaria, tutti relativi al settore radioterapia e all’attività di calcolo dei piani di trattamento per fasci esterni Evento avverso Perdita del database del TPS Masterplan: Eventi avversi: Centratura del paziente su reperi di un trattamento precedente (1 frazione) Erogazione di una frazione in più per mancata registrazione della terapia eseguita sulla scheda di trattamento Errore identificazione del paziente e conseguente irradiazione della mammella controlaterale (1 frazione) Descrizione dell’ dell’evento: Pregresso malfunzionamento del sistema di backup giornaliero del TPS (Treatment Planning System) Masterplan, rilevato il 7 settembre 2009; il 9 settembre, durante l'esecuzione di un test di verifica sul database, secondo le istruzioni ricevute da Nuclital, a causa di alcune anomalie della procedura, viene sovrascritto un file del database, rendendo illeggibile il database stesso. Al momento della segnalazione di evento avverso tutti i dati relativi ai piani di trattamento elaborati da settembre 2008 (immagini TC, strutture contornate e piani di trattamento) risultavano inaccessibili e incerte le possibilità di recuperarli. All’evento è stata attribuita gravità percepita 5 (scala da 1 a 10) Evento avverso Perdita del database del TPS Masterplan: Analisi delle cause: Entrambi i problemi che hanno dato origine all’evento avverso (fallimento della procedura di backup e anomalie della procedura di verifica del database) sono state segnalati a Nucletron, tramite il servizio di assistenza tecnica Nuclital, come FPR (Field Problem Report). Si ritiene che la causa sia imputabile a difetti del prodotto Masterplan di Nuclital. Tuttavia si ritiene che maggiore rigore e ridondanza nelle procedure interne della Fisica Sanitaria per la sicurezza dei dati (per esempio: verifica quotidiana dell’esito della procedura di backup, realizzazione di copia del database prima di eseguire un qualunque test sul database stesso) avrebbero potuto prevenire o limitare il danno. Evento avverso Perdita del database del TPS Masterplan: Azioni correttive pianificate: Introdurre verifica quotidiana dell’esito della procedura di backup, predisponendo adeguata modulistica di registrazione realizzare settimanalmente una copia dei file di backup del database realizzare una copia del database prima di eseguire un qualunque test sul database stesso redigere una procedura operativa per la gestione del TPS Masterplan, definendo responsabilità, modalità operative e modalità di registrazione delle azioni eseguite. Evento avverso Perdita del database del TPS Masterplan: Conclusione: Il trattamento della non conformità si è concluso il 5/10/09 con il ripristino completo del database: il 22/09/09 Nuclital è riuscita a recuperare tutti i dati contenuti nel database e li ha riconsegnati alla Fisica Sanitaria come dati esportati; è stato quindi necessario importarli nel nuovo database. Nucletron ha risolto i problemi segnalati Le azioni decise per prevenire il ripetersi dell’evento sono state attuate L’evento non ha comportato danni a pazienti, poiché è stato possibile recuperare tutti i dati, ma ha richiesto un notevole impegno in termini di tempo del personale fisico, quantificabile complessivamente in circa 50 ore. Near miss 1. Errore di trascrizione sulla scheda di trattamento 2. Piano di trattamento pianificato per sede errata (lato sbagliato) 3. Piano di trattamento pianificato per linac sbagliato 4. Errore di compilazione della scheda di trattamento (segno asimmetria errato) 5. Campi per immagini di localizzazione inviati al linac con UM di terapia Alcuni interrogativi Eventi avversi e near miss che coinvolgono il fisico medico si verificano soltanto in radioterapia? Probabilmente sono i più frequenti, ma ci sono altri settori di attività del fisico medico che comportano rischi, per esempio la gestione della sicurezza in RM, la gestione di sistemi PACS o in generale i rischi legati alle nuove tecnologie Alcuni interrogativi Tutti gli eventi avversi e near miss accaduti sono stati segnalati? A volte è soggettivo valutare se un evento è da considerare un near miss oppure no (sarebbe stato possibile arrivare a causare un danno al paziente?) A volte è soggettivo valutare se un evento è da considerare un evento avverso o soltanto una non conformità (è stato prodotto un danno?) La segnalazione richiede tempo (e anche la gestione della segnalazione) Se emerge la responsabilità di un operatore, è difficile che qualcuno segnali l’evento (né chi lo ha commesso né un collega) Alcuni interrogativi Abbiamo imparato qualcosa dalle segnazioni? Sono state pianificate e attuate 2 azioni correttive, che hanno rimosso le cause che sono state all’origine dell’evento avverso e di due near-misses Per altri 2 near-misses, incontri di sensibilizzazione con il personale fisico incaricato del calcolo dei piani di trattamento hanno aumentato il livello di attenzione degli operatori e hanno impedito che eventi dello stesso tipo si ripetessero L’aggiornamento tecnologico (dismissione linac obsoleto) ha reso impossibile il ripetersi dell’altro near-miss segnalato INCIDENT REPORTING IN RADIOTERAPIA Limiti del sistema di incident reporting: Non tutti gli eventi vengono segnalati Non tutte le tipologie di eventi vengono segnalate Scarsa statistica Per migliorare la raccolta sarebbe utile sviluppare strumenti specifici per la radioterapia: Codificando gli eventi e chiarendo così che cosa va considerato evento da segnalare Utilizzando modulistica dedicata alla radioterapia per completezza dei dati raccolti Vanno considerati eventi avversi? Interruzione non pianificata del trattamento Ritardo non pianificato dell’inizio del trattamento Evento che ha causato modesto sovradosaggio o sottodosaggio (entro ±5%) Guasto di una apparecchiatura Tossicità elevata non causata da errore di erogazione del trattamento L.B. Marks et as: the impact of advanced technologies on treatment deviations in radiation treatment delivery, Int. J. Radiation Oncology Biol. Phys., Vol. 69, No. 5, pp. 1579–1586, 2007 Esempio tratto da presentazione di W. Parker - McGill University, Montreal, Quebec Periodo Giugno 2007-settembre 2008 (15 mesi) Circa 3800 pazienti Circa 56000 frazioni 633 eventi di cui: 94 near miss 3 eventi sentinella (trattamento su paziente sbagliato o su sede anatomica sbagliata o sovradosaggio > 25%) 11 eventi avversi con sovradosaggio 5-25% o sottodosaggio > -5% Soltanto 88 eventi nei 12 mesi precedenti ROSIS: Radiation Oncology Safety Information System Che cos’è? Un sistema volontario di “incident reporting” via web per la radioterapia sviluppo supportato dall’ESTRO http://www.rosis.info ROSIS: Radiation Oncology Safety Information System ROSIS permette lo scambio di informazioni di sicurezza nella comunità radioterapica ROSIS si pone l’obiettivo di ridurre la frequenza di incidenti in radioterapia oncologica: permettendo ai clinici di condividere le relazioni sugli incidenti con altri clinici e con altri stakeholders come organizzazioni scientifiche e professionali Raccogliendo e analizzando i dati sulla frequenza, rilevabilità, gravità e correzione degli incidenti riportati Diffondendo questi risultati e in generale promuovendo la consapevolezza degli incidenti e la cultura della sicurezza in radioterapia oncologica All’inizio del 2009 101 dipartimenti registrati su ROSIS, di cui 70 in Europa In totale: 309 linac, 34 TCT, 114 apparecchi di brachiterapia Oltre 150.000 nuovi pazienti/anno (circa 3% di tutti i pazienti sottoposti a radioterapia nel mondo) ROSIS: Radiation Oncology Safety Information System Proposto nel 2001 da Mary Coffey e Ola Holmberg Comitato direttivo: Ola Holmberg, Herlev Mary Coffey, Dublin Joanne Cunningham, Dublin Tommy Knöös, Lund Ingrid Kristensen, Lund TorstenLandberg, Copenhagen HåkanNyström, Copenhagen Ann Barrett, Norwich Hans Svensson, Stockholm Guy Francois, ESTRO, Brussels ROSIS: Radiation Oncology Safety Information System Incidente: erogazione di radiazione non corretta Dal gennaio 2003 all’agosto 2008 1074 segnalazioni inviate, di cui: 1049 (97.7%) per radioterapia fasci esterni 20 (1.9%) per brachiterapia 5 (0.5%) altro IL PASSO SUCCESSIVO E’ possibile prevedere che altro può andare storto? o meglio E’ possibile immaginare che cosa può andare storto, visto che anche eventi già capitati o quasi capitati non sempre sono riportati?