Diff_1_2(Default) Il differenziamento cellulare embrionale ● ● In che modo dallo zigote, una cellula singola, possono originare cellule diverse ? Le popolazioni cellulari di un organismo sono differenti tra loro perché diverso è il materiale genetico o perché esiste un meccanismo di regolazione dell'espressione genica differente ? Nel nostro corso mostreremo che la seconda ipotesi è quella corretta e daremo svariati esempi dei percorsi che sono compiuti dall’embrione o da parte di esso per arrivare al differenziamento dei tessuti e degli organi. L’insegnamento datoci dai trapianti nucleari e le ibridazioni competitive ● Il nucleo di un cellula di un individuo adulto, per es. cellula intestinale, viene trasferito in un uovo di Xenopus laevis con il nucleo distrutto da UV e attivato meccanicamente, simulando una condizione analoga alla fecondazione, dunque capace di innescare la segmentazione nella cellula uovo stessa. I nucleo consente il normale sviluppo, suggerendo questo fatto che il nucleo differenziato ha esattamente tutti geni che ha il nucleo di uno zigote, ovverosia il genoma durante lo sviluppo non subisce perdite. file:///F|/Web_rete/Chiara/Differenziamento_2/Diff_1_2.htm (1 of 2) [11/03/04 19.13.10] Diff_1_2(Default) ● Tecniche di ibridazione competitiva per il DNA hanno dimostrato in maniera diretta che il nucleo di cellule differenziate contiene la stessa informazione genica. file:///F|/Web_rete/Chiara/Differenziamento_2/Diff_1_2.htm (2 of 2) [11/03/04 19.13.10] Diff_3_4 Cromosomi politenici SI PUO’ RITENERE CHE L’ATTIVAZIONE SELETTIVA DEI GENI SIA LA BASE DEL DIFFERENZIAMENTO Solamente una piccola frazione del genoma viene utilizzata in ogni cellula . Quindi una parte dell'RNA sintetizzato è specifico per ogni dato tipo cellulare. Perche’una parte e non tutto? Perche’ esistono le molecole costitutive o ‘house keeping’, comuni a tutte le cellule. file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_3_4.htm [11/03/2004 13.01.55] Diff_5_6 I processi nello sviluppo Cinque sono i processi dello sviluppo che rendono possibile il differenziamento embrionale, e che spesso si si sovrappongono e si influenzano: ● (1°) Lo zigote si divide rapidamente in tanti blastomeri Divisione cellulare (segmentazione) Il pattern Nell’embrione si forma il cosiddetto pattern (2°), cioè il processo mediante il quale viene organizzato (prima di essere effettuato!) nell’embrione un complesso di attività cellulari ordinate nello spazio e nel tempo in modo da organizzare la struttura dell’embrione. Per la realizzazione del pattern esistono strategie cellulari e molecolari e temporali molto variabili e dipendenti dal tipo di organismo. Deve essere progettato il piano corporeo: file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_5_6.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.06.01] Diff_5_6 file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_5_6.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.06.01] Diff_7_8 Dopo la formazione del pattern , nell’embrione si attua la suddivisione delle cellule in entoderma, ectoderma e cordo-mesoderma in cui le cellule acquistano identita’ diverse che sono dapprima solo chimiche e poco visibili. Il cambiamento della forma o morfogenesi è il 3° processo. Esempio straordinario è cio’ che avviene alla gastrulazione o durante la migrazione delle creste neurali. E’ durante la gastrulazione che emerge il piano fondamentale del corpo. file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_7_8.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.07.14] Diff_7_8 file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_7_8.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.07.14] Diff_9_10 Il quarto processo dello sviluppo è il differenziamento cellulare . E’ un processo graduale che porta alla formazione di oltre 200 tipi cellulari in un individuo. Esso è strettamente collegato alla formazione del pattern. Successivamente la proliferazione delle cellule causa l’accrescimento del corpo (il quinto processo) influenzando l’acquisizione finale della forma corporea anche grazie ad apoptosi. Perche’ tutti questi processi possano avere luogo si crea una notevole sovrapposizione tra di essi. L’importanza del comportamento cellulare nello sviluppo Es. il cambiamento di forma fisica, come nell’invaginazione alla gastrulazione di riccio di mare o di anfibio: file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_9_10.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.08.23] Diff_11_12 I cambiamenti di forma delle cellule e genotipo Tali cambiamenti sono dovuti a forze di contrazione causate dal citoscheletro, alla espressione di proteine specifiche di adesione alla superfice cellulare. Queste caratteristiche cellulari sono spazialmente e temporalmente definite e percio’permettono contatti tra cellule e spostamenti in momenti cruciali per lo sviluppo dell’embrione permettendo l’attuazione del suo pattern ed il differenziamento cellulare. Certamente vi e’ un nesso preciso tra la molteplicita’ dei comportamenti cell. e la morfologia dell’animale adulto e quindi i comportamenti delle cellule ci raccontano come il genotipo è tradotto in fenotipo. In che modo i geni controllano il comportamento cellulare? Controllo della trascrizione Molti sono i meccanismi di regolazione del genoma, sia di attivazione che di repressione. Il controllo puo’ essere effettuato a livelllo di : ● ● ● ● ● traduzione dell’RNA elaborazione dell’RNA trasporto dell’RNA degradazione dell’RNA, trascrizione dell’RNA La traduzione di ogni gene è forse il piu’ importante tra tutti i meccanismi: è di seguito file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_11_12.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.09.01] Diff_11_12 schematizzata. Si noti la presenza dei fattori di trascrizione: file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_11_12.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.09.01] Diff_13_14 file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_13_14.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.14.06] Diff_13_14 file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_13_14.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.14.06] Diff_15_16 I fattori di trascrizione Sono prodotti da geni regolatori (o selettori o master). Essi si associano tra di loro per formare omodimeri o eterodimeri all’atto della traduzione. Hanno motivi a dita di zinco (molto comune in drosofila), a cerniera lampo di leucina, motivi elica-ansa-elica (HLH o bHLH), pax. Ha motivi HLH: - l’omeodominio codificato dall’homeobox dei geni Hox Hanno dominio bHLH: -MyoD1/myogenina, famiglia genica che determina le cellule muscolari e la neurogenina che interviene nella neurogenesi Ha dominio Pax: -la sequenza paired box del gene Pax-6 che controlla lo sviluppo dell’occhio Altri meccanismi di controllo della attivita’ genica Accessibilita’ ai fattori di trascrizione dipende dallo stato di condensazione della cromatina, che puo’ essere influenzato negativamente dalla metilazione in C. Lo schema di metilazione del DNA è ereditato durante la divisione cellulare. Es. inattivazione di un cromosoma X di mammifero femmina (XX) per aumento di metilazione di CG. - Riarrangiamento genico che riguarda tipicamente i geni delle catene pesanti e leggere degli anticorpi dei linfociti B. file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_15_16.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.14.49] Diff_17_18 Come si arriva ad una cellula differenziata? Come abbiamo gia’ detto lo sviluppo dell’embrione è progressivo ed il destino cellulare viene determinato in tempi diversi. Vediamo nel concreto l’esempio dello Xenopus file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_17_18.htm (1 of 3) [11/03/2004 13.15.31] Diff_17_18 Schema tessuti differenziati e loro origine dai foglietti embrionali file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_17_18.htm (2 of 3) [11/03/2004 13.15.31] Diff_19_20 Distinzione tra destino cellulare determinazione e specificazione Dai tre foglietti embrionali si formano gradualmente le cellule con destini diversi che abbiamo visto secondo le seguenti fasi: Determinazione: cambiamento stabile della cellula dovuto a variazioni delle attività geniche. Alla determinazione farà seguito il differenziamento Destino è di un gruppo di cellule ed è ciò che esse diventeranno con il proseguire dello sviluppo normale (es.tes. Nervoso) . Ciò non toglie che quelle cellule siano in grado di dare luogo solo al tessuto per cui sono destinate. Specificazione. Un gruppo di cellule è specificato se, quando isolato dall’embrione, si sviluppa secondo il destino che avrebbe avuto qualora fosse rimasto nell’embrione. Esse potrebbero pero’ cambiare il loro destino e quindi non essere specificate dipendentemente dal loro stadio di sviluppo. Quindi non sono necessariamente determinati. Esempio di calotta animale messa in coltura da sola o con un altro tessuto. ESEMPI file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_19_20.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.16.03] Diff_19_20 file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_19_20.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.16.03] Diff_21_22 Determinazione progressiva della regione dell’occhio nello sviluppo degli anfibi Gli esperimenti di trapianto rivelano lo stato di determinazione delle cellule ad un particolare stadio dello sviluppo. Vedremo che allo stato di sviluppo precoce le cellule mostrano una potenzialità molto maggiore del loro destino previsto ( prospettico) Ad uno stadio molto più avanzato di sviluppo ciò non è più vero e le cellule daranno i tessuti canonici previsti dal loro destino. ESEMPI file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_21_22.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.16.26] Diff_21_22 file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_21_22.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.16.26] Diff_23_24 ● ● ● ● In conclusione emerge anche il concetto di regolazione Quindi le cellule dell’embrione precoce sono determinate in modo non rigido (hanno capacità regolativa) e gradualmente diventano determinate in modo rigido. Evidentemente la determinazione coinvolge cambiamenti in geni selezionati tipici per ogni data cellula. Questi cambiamenti restringono il campo di espressione dei geni di una data cellula ed il suo destino, riducendo le opzioni disponibili per il successivo sviluppo. Cioè la sua capacità regolativa. Esistono embrioni regolativi che hanno un tipo di sviluppo regolativo come quello descritto (riccio di mare e vertebrati). Si può avere lo sviluppo di un inviduo completo da un solo blastomero! Gli embrioni a mosaico sono quelli non regolativi, in cui le parti dell’embrione si svilupperanno indipendentemente le une dalle altre e non contano i contatti tra i blastomeri (ascidie,molluschi). Esistono anche vie di mezzo. Le interazioni cellula-cellula sono alla base dello sviluppo regolativo e della determinazione progressiva nello sviluppo verso destini differenti. Un segnale cellulare emesso da un gruppo di cellule indirizza lo sviluppo delle cellule adiacenti questo è il fenomeno dell’ file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_23_24.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.17.01] Diff_23_24 ----------------------*****induzione***** I segnale induttivo puo’ essere: secreto e quindi diffondere verso altre cellule nello spazio intercellulare fornito per contatto diretto tra cellule (recettore e ligando) passare da cellula a cellula mediante giunzioni gap o serrate. file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_23_24.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.17.01] Diff_25_26 Concetto di competenza Tutte le cellule possono essere indotte verso un certo destino? ------------------------------No solo le cellule competenti, cioè con recettori opportuni per il segnale induttore o con meccanismi opportuni di trasduzione del segnale, possono rispondere all’induzione. Nella trasmissione di segnali per formare il pattern, sono poche cellule a breve raggio(10 volte un diametro cellulare) ad essere coinvolte. Vi e’ una catena di messaggi che vengono poi elargiti ad altre cellule da parte delle cellule indotte fino ad avere la costruzione del pattern. I segnali sono selettivi perchè selezionano nelle cellule le possibilità di risposta che esse hanno a disposizione. Inoltre la stessa molecola segnale può agire su diversi tipi cellulari evocando una risposta specifica a seconda del tipo di cellula e del suo stato di sviluppo Per la formazione del pattern (patterning), deve essere interpretata l’informazione di posizione file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_25_26.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.17.44] Diff_25_26 Modalita’ di formazione di posizione: esempio della bandiera francese con tre strisce verticali: blu , bianca e rossa. Una fila di cellule neutre puo’ assumere colori diversi come nel modello della bandiera. Come fanno ad acquisire quel pattern? Le cellule acquistano una informazione di posizione , cioè un’identità o valore di posizione, in rapporto alla posizione che esse hanno nella fila rispetto ai suoi estremi. Le cell. fanno propri i valori di posizione e si differenziano in base ad esso. Ciò che conta sono 2 stadi: Definizione del valore di posizione rispetto ai confini l’interpretazione di tale valore, che dipende dalle specifiche istruzioni genetiche attive nel gruppo di cellule e dallo stadio di sviluppo. Il gradiente di distribuzione di un morfogeno puo’ dare informazione di posizione. Importante il concetto di concentrazione soglia del morfogeno (diventare rosso ad una certa concentrazione e blu ad un’altra) file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_25_26.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.17.44] Diff_27_28 Esempio Esempio di pattern bidimensionale file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_27_28.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.18.21] Diff_27_28 file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_27_28.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.18.21] Diff_29_30 L’inibizione laterale puo’ generare patterns di spaziature regolari Il pattern regolare della distribuzione delle penne di un uccello si ottiene con questo meccanismo. Le cellule in via di differenziamento secernono spesso molecole inibitrici che agiscono localmente impedendo alle cell. limitrofe di assumere lo stesso destino. La localizzazione di determinanti citoplasmatici cellulari (morfogeni) e la divisione cellulare asimmetrica sono meccanismi di differenziamento cellulare file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_29_30.htm (1 of 2) [11/03/2004 13.19.39] Diff_29_30 file:///C|/Web_rete/Chiara/diff_29_30.htm (2 of 2) [11/03/2004 13.19.39] Diff_31_32 C. elegans In conclusione Nell’uovo, il genoma contiene un programma di istruzioni x costruire l’organismo. Il piano progettuale prevede, oltre alle proteine codificate anche quelle presenti nell’uovo di origine materna o delle cellule (fattori epigenetici). Mano a mano che l’embrione si sviluppa, le sue diverse parti acquistano ciascuna il proprio programma di sviluppo in seguitoad interazioni cellulari ed alle file:///F|/Web_rete/Chiara/Differenziamento_2/diff_31_32.htm (1 of 2) [11/03/04 20.28.58] Diff_31_32 attivita’ di specifici set di geni. Il programma di sviluppo muta con il procedere dello sviluppo stesso file:///F|/Web_rete/Chiara/Differenziamento_2/diff_31_32.htm (2 of 2) [11/03/04 20.28.58]