IL SEME DEL VENTO: terzo e quarto personaggio: FIORELLINO e TERRENA Scritto da Buno Martino Domenica 24 Luglio 2011 05:19 - FIORELLINO In un altro universo, in una stella vicinissima a quei pianeti, c'era un altro bambino. Il suo nome era Fiorellino. Aveva una bisaccia appesa al collo piena zeppa di semi di fiori. Da tanto tempo quel bambino seminava fiori che ormai erano ovunque. Il suo mondo era diventato un insieme senza fine di fiori: un cielo di fiori, strade di fiori. Insomma, proprio un tondissimo, immenso mazzo di fiori. Fiori bianchi, azzurri, gialli, rossi, arancioni, celesti verdi, marroni. Ma non poteva vedere quei fiori, perché non c'era il sole, non c'era la luce dei suoi raggi che, oltre a permetterne la vista, poteva renderli anche profumati cullandoli con il suo calore. "Magari in questo mondo ci fosse la luce!" - Diceva spesso Fiorellino - "Questi fiori profumerebbero ed io potrei ammirarne tutti i colori e aspirare il loro profumo. E se poi ci fosse la pioggia, ed il vento, e la terra, e gli alberi e gli uccelli, e le farfalle, e gli insetti, come mi sentirei bene in loro compagnia. Proprio non è bello un mondo solo di fiori!". Questo ripeteva il bambino che però sapeva che il suo compito era quello di deporre tra i fiori sempre nuovi semi di ... fiori. Ma quei fiori senza terra e senza radici non gli davano il senso della pienezza, del compimento, della ricchezza della vita che lui sperava di raggiungere. Sapeva però che doveva andare avanti così. "Questa è la missione che la vita mi ha affidato" diceva anche Fiorellino - "qualcosa prima o poi succederà e capirò chi sono e dove sto andando". E, pieno di fiducia in sé stesso e nell'incarico che l'esistenza gli aveva affidato, continuava a svolgere il suo compito nel miglior modo possibile girovagando nel suo mondo, piatto e rotondo, senza pioggia né sole, fatto tutto di fiori. 1/3 IL SEME DEL VENTO: terzo e quarto personaggio: FIORELLINO e TERRENA Scritto da Buno Martino Domenica 24 Luglio 2011 05:19 - TERRENA Un'altra bambina viveva in un mondo ancor più vicino. Si chiamava Terrena. Nella sua bisaccia appesa al collo portava tutti i semi di terra e di roccia che la vita aveva inventato. Sotto un cielo di terra ed un mondo di terra, tra colline di nuda terra e grigie dune sabbiose, lei continuava a camminare seminando i suoi semi in ogni valle, colle o montagna che incontrava lungo il suo cammino. "Eh si," - diceva Terrena - "quanto sarebbe bello se nel mio mondo di terra arrivassero la pioggia, il sole, il vento, i fiori. Come mi piacerebbe poter osservare i colori, lasciarmi bagnare dalla pioggia e poi farmi scaldare dal sole e carezzare dal vento...". La bambina non era triste. Lei era fedele al suo compito. Doveva seminare i suoi semi di terra e lei seminava i suoi semi di terra. Non riusciva ad immaginare quale sarebbe stato il suo futuro, ma aveva fiducia nella vita e nel compito che la stessa affida a tutti i bambini. Sembrava una missione troppo semplice, la sua, ed ogni tanto pensava che, forse, seminare vento o pioggia o fiori sarebbe stato più utile, più bello. "Ma no," - diceva subito dopo - "non esiste un compito più importante di un altro. Ogni bambino ha un suo messaggio da dare, una sua ricchezza da donare, una sua missione da compiere. Ed i bambini sono tutti importanti, anzi importantissimi. Nessun compito è più importante dell'altro. Ognuno semina il messaggio che ha nel cuore. Occorre crederci e credere in sé stessi. Bisogna scoprirlo il proprio messaggio ... e cominciare a seminarlo ovunque. Il mio messaggio è la terra ed io seminerò la terra." Con questa sua convinzione profonda, Terrena continuava a piantare semi di terra in pianure e colline senza stancarsi mai. Quando era stanca si fermava un attimo dicendo: "qualcosa prima o poi succederà ..., sì, certo, capirò prima o poi il senso della mia missione." Bruno Martino 2/3 IL SEME DEL VENTO: terzo e quarto personaggio: FIORELLINO e TERRENA Scritto da Buno Martino Domenica 24 Luglio 2011 05:19 - Continua... 3/3