il lupettismo - Gruppo scout Roma 8

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SCOPI: l’educazione lupetto non è fine a se stessa, ma è preparazione alla futura vita di
esploratore.
Il lupetto-tipo entra in branco a 8 anni e passa al riparto prima di compiere 12 anni
(tenendo sempre presente però la maturazione del singolo ragazzo)
METODO:
“il bambino in età lupetto è appena fuori dall’età dei giocattoli e ancora molto
nell’età del <<giocare a…>>. È ansioso di ricevere, ma non di dare. […]
L’educazione lupetto è diversa da quella degli esploratori ma costituisce un passo
verso di essa.”
I testi di riferimento del metodo lupetto sono il Manuale dei lupetti, il Libro della
giungla e le Norme direttive
MEZZI:
•
legge:
“il lupetto ascolta il vecchio lupo
il lupetto non ascolta se stesso”
•
promessa: “con l’aiuto di Dio prometto di fare del mio meglio per essere fedele a Dio, ai
miei genitori e alla mia patria, di osservare la legge del branco e fare una buona azione
a vantaggio di qualcuno ogni giorno”
•
parola maestra:
“del nostro meglio”. Esprime lo spirito con cui il lupetto cerca di
comportarsi e vivere la sua promessa.
•
giungla:
l’ambiente giungla costituisce l’atmosfera fantastica
branco e rappresenta un elemento fondamentale: oltre a venire
del bambino e alla sua esigenza di un linguaggio nuovo, la
insostituibile per attuare la morale indiretta e introdurre l’adulto
del bambino.
•
gioco: “il gioco è il primo grande educatore”. Il bambino prende il gioco molto
seriamente e per lui è vita: insegnandogli a giocare bene gli insegneremo a vivere
meglio. Tutto si fa col gioco, ma niente per gioco.
•
tecnica: è il complesso delle attività concrete (nodi, attività manuale…) che bilancia
l’atmosfera fantastica e permette al bambino di avanzare gradualmente nella pista.
•
famiglia felice: lo spirito di famiglia felice è il tono (allegro, sereno e giocoso) dato a
tutta la vita del branco (“il bambino che ride mente poco”)
in cui è immerso il
incontro alla fantasia
giungla è un mezzo
educatore nel mondo
Branco Mowha – Gruppo Scout Roma 8, San Leone Magno (P.za S. Costanza 1, 00198 RM) – http://www.roma8.it
•
massime: sono una sorta di specificazione della legge (ma da essa ben distinte!). in
pratica, sono dei suggerimenti pratici affinché il lupetto possa più facilmente osservare
la legge
a.
b.
c.
d.
e.
il
il
il
il
il
lupetto
lupetto
lupetto
lupetto
lupetto
pensa sempre prima agli altri
apre occhi e orecchie
è sempre pulito
dice sempre la verità
è sempre di buon umore
Il metodo viene attuato attraverso danze, giochi, piccoli lavori, canti, racconti, travestimenti,
recite ecc… Le storie non vanno mai lette, ma sempre raccontate.
La pista deriva dalla fusione di tutti i mezzi del metodo.
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•
Quello “ideale” dovrebbe contare non più di 24 bambini ed è diviso in sestiglie. La
sestiglia è molto differente dalla squadriglia degli esploratori: è una semplice divisione
pratica per rendere più agevole (e ordinato!) lo svolgimento delle attività. Essa, inoltre
permette di iniziare il bambino alla cooperazione e al lavoro di gruppo, e pone le basi
del trapasso delle nozioni attraverso “l’imparare facendo”.
Unità fondamentale del branco è il branco stesso (non la sestiglia!!!).
•
Consiglio Di Akela (CdA): è formato da Akela, i Vecchi Lupi (Baloo compreso!), i
capisestiglia e i vice-capisestiglia. È la sede in cui si parla delle cose del branco
ascoltando le impressioni dei lupetti più anziani sulle attività ecc., ma anche dove viene
svolto un programma più approfondito (anche in preparazione della salita al riparto).
Permette di gettare le basi del servizio (vi si parla, infatti, anche degli altri lupetti).
•
Riunioni e programmi: il lupetto deve essere sempre occupato, senza momenti morti.
L’attività deve prevedere molti giochi, con cambiamenti frequenti che servano anche a
sottolineare le diverse attività. Per correggere difetti, imprecisioni, ecc. del lupetto è
bene usare lodi piuttosto che punizioni.
•
Tana: fa anch’essa parte dell’ambientazione fantastica del branco (è bene ad esempio
che vi siano la rupe, la tana di Tabaqui, ovvero il posto dei rifiuti, ecc.). È importante
che vi siano gli angoli di sestiglia (che sono cosa diversa da quelli di squadriglia e
consistono in un pezzo di parete dove appendere disegni, lavoretti, prede, porta-totem,
ecc.
•
Vacanze Di Branco: è bene che il campo estivo non si svolga insieme a quelli di altre
unità del gruppo o che lupetti partecipino in qualche modo a campi di altre unità (in
particolare “i campi misti di lupetti ed esploratori non sono permessi”). Per quanto
riguarda la coincidenza delle V.d.B. e del volo estivo delle coccinelle, è importante che il
posto permetta attività separate il più possibile, con eventualmente solo alcuni momenti
condivisi (es. messa, pulizia spazi comuni…).
•
Segni e cerimonie: il Grande Urlo è il saluto che tutto il branco rivolge ad Akela, e solo a
lui. Il Totem è il simbolo del branco e quando un lupetto conquista una specialità vi si
attacca una fascetta del colore della pista cui appartiene la specialità con su scritto il
nome del lupetto e la specialità conquistata. Le cerimonie più importanti sono la
Promessa e la Salita al Riparto e vanno condotte in modo molto solenne e “in tema”.
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È un sistema di attività e
prove comuni a tutti i lupetti, ma che ciascuno segue
individualmente, numerose e frequenti, di difficoltà graduale, di ordine religioso, morale,
intellettuale e fisico basate sulle inclinazioni spontanee del bambino e realizzate con i mezzi
particolari del lupettismo.
All’inizio, la pista serve a creare uno spirito comune, per cui tutti i bambini vanno nella stessa
direzione, ma più si va avanti più il lavoro e l’impegno diventano personali.
La pista si divide in due parti:
•
Prove di Zampa Tenera, Prima Stella e Seconda stella
Servono a creare la formazione comune del lupetto. In particolare, la pista di Z.T. serve
a creare lo “spirito di famiglia” e a stimolare l’abitudine allo sforzo nel bambino; le altre
due, servono invece a condurlo all’abitudine acquisita.
•
Specialità
Hanno carattere più individuale e servono al capo per “agire” più a fondo sul singolo
bambino.
La Promessa, come pure le Stelle e le specialità rappresentano dei segni tangibili e dei piccoli
riconoscimenti (di fronte a tutto il branco) dello sforzo compiuto (e del risultato conseguito) dal
bambino
La pista completa del lupetto tipo è la seguente:
•
attività di zampa tenera
•
promessa
•
attività di prima stella
•
conquista della prima stella
•
conquista di alcune specialità di prima stella
•
attività di seconda stella
•
conquista della seconda stella
•
altre specialità
•
brevetto di lupo anziano
•
altre specialità
•
salita al riparto
La pista è divisa in 5 parti:
•
Religione (p. bianca)
•
Carattere (p .blu)
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Abilità (p. gialla)
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Efficienza fisica (p. verde)
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Servizio (p. rossa)
Ogni lupetto dovrebbe conquistare almeno un brevetto per ciascuna pista.
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Akela: il lupo che è a capo del branco
Baloo: l’orso che insegna la legge
Bagheera: la pantera
Kaa: il pitone
Fratello Bigio: il maggiore dei cuccioli di Mamma Lupa
Babbo Lupo e Mamma Lupa: la famiglia di lupi che adotta Mowgli
Mowgli: il bambino indiano che sfuggì a Shere-Khan e crebbe con il branco
Shere-Khan: la tigre (viene uccisa da Mowgli)
Chil: l’avvoltoio
Popolo Libero: il branco dei lupi che vive sulle colline di Seeonee
Bandar-Log: il popolo delle scimmie
Tabaqui: lo sciacallo
Gidur-Log: il popolo degli sciacalli
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