Cielo di Marzo 2016
(La mappa è ottimizzata per il giorno 15 del mese alle h. 22:00)
SOLE
1 marzo
15 marzo
31 marzo
6:47
6:23
6:56
LUNA
18:03
18:19
19:37 ora legale
Le giornate si allungano di 1 ora e 25 minuti
2 marzo
9 marzo
15 marzo
23 marzo
31 marzo
Ultimo Quarto
Luna Nuova
Primo Quarto
Luna Piena
Ultimo Quarto
00h 11m
02h 54m
18h 03m
13h 01m
17h 17m
Fino al 26 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Da domenica 27 marzo 2016 gli orari sono espressi in Ora Estiva (o "Ora Legale"), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora
Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU).
Crediti: INAF TV e Cielo del mese UAI per il testo, Heavens-Above.com per la mappa del cielo
Nella coppia di gemelli più famosa della mitologia e dell’astronomia, è sempre stato il numero due. Polluce
infatti viene usualmente nominato dopo Castore. E così anche Johann Bayer, autore del primo atlante celeste
completo, assegnò a Polluce la beta, seconda lettera dell’alfabeto greco, e a Castore la prima, ovvero alfa,
per designare le stelle principali della costellazione dei Gemelli. Dunque sembrerebbe che Castore sia più
luminosa di Polluce, ma in realtà le cose non sono proprio così. Anzi, tra le due, è proprio Polluce ad essere
la stella più brillante dei Gemelli, ben visibile in queste sere di marzo, alta verso ovest.
Polluce è una stella gigante, circa nove volte più grande del nostro Sole e con una massa del settanta per
cento maggiore. La sua distanza da noi di 34 anni luce la rende la stella gigante più vicina alla Terra. Rispetto
alla nostra stella Polluce è circa trenta volte più luminosa, ma la sua temperatura superficiale è inferiore di
mille gradi. Una decina di anni fa inoltre, è stato scoperto che attorno a Polluce si trova un pianeta di massa
pari a circa 2 volte e mezzo quella di Giove. La sua distanza dalla stella madre è poco più di una volta e mezzo
quella che separa la Terra dal Sole, e il pianeta compie un’orbita completa, che è quasi esattamente circolare,
in 590 giorni.
Costellazioni
Lasciamo ora Polluce e diamo uno sguardo a quello che potremo vedere la sera, nel cielo di marzo: verso sud,
è possibile individuare le costellazioni del Leone, del Cancro, del Cratere e dell’Idra. Più in basso, il Cane
Minore, l’Unicorno, il Cane Maggiore.
Verso ovest spiccano le costellazioni dei Gemelli, come già ricordato, dell’Auriga, del Toro e Orione, sempre
più basse. Verso Nord le costellazioni del drago, Cefeo, Cassiopea, Giraffa e Orsa Maggiore ruotano attorno
alla stella polare.
Infine ad est salgono progressivamente le costellazioni di Ercole, Boote e della Vergine.
Pianeti
Tra i pianeti, Mercurio sarà molto difficile da individuare: essendo sempre molto vicino al sole, con il quale
sarà in congiunzione il 23. Solo a fine mese il pianeta se ne allontanerà abbastanza da poter essere scorto al
tramonto, verso ovest.
Venere sarà sempre più difficile da osservare, sorgendo un’ora prima del Sole ad inizio mese ed avvicinandosi
sempre più ad esso nel corso dei giorni.
Marte è invece visibile nel cuore della notte: è inizialmente basso sull’orizzonte, per poi culminare verso sud
prima dell’alba.
Giove invece diventa il mattatore delle serate di marzo: l’8 marzo si troverà in opposizione, il che vuol dire
che raggiungerà il periodo migliore di osservabilità del pianeta per l’anno in corso. Il pianeta è osservabile
per tutta la notte: ad Est dopo il tramonto, a Sud nelle ore centrali della notte, ad ovest prima dell’alba.
Saturno infine mostra un comportamento analogo a quello di Marte.
Congiunzioni
Ricordiamo infine alcune interessanti congiunzioni della Luna: con Saturno nelle ore precedenti l’alba del 2
marzo, con Venere il 7 marzo, nel chiarore del primo mattino e con Giove nella notte tra il 21 e il 22 marzo.
Nella notte tra il 28 e il 29 marzo la Luna formerà un suggestivo triangolo celeste con Marte e Saturno. Luna
che sarà nuova il 9 e piena il 23. Il 20 marzo si verificherà inoltre l’equinozio di primavera. In questo giorno
la durata del dì e della notte saranno uguali.
Meteore
Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochi sciami e quindi
generalmente si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza.
Per di più in questo periodo le meteore sono alquanto deboli in luminosità, essendo generate da particelle
molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e lontano dalle luci cittadine,
si rimane sicuramente delusi.
Le uniche correnti, peraltro di scarso rilievo, sono osservabili nelle costellazioni della Vergine e del Leone.
Crediti: INAF TV e Cielo del mese UAI per il testo, Heavens-Above.com per la mappa del cielo