A.V.D.A. Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica Internet www.avdavigevano.com Indirizzo E-Mail [email protected] CALENDARIO ASTRONOMICO MESE DI FEBBRAIO ‘07 Visibilità dei Pianeti: MERCURIO: il giorno 7 sarà alla massima distanza dal Sole, perciò si potrà tentare di individuarlo, basso sull’orizzonte in direzione Ovest, poco dopo il tramonto. Nei giorni seguenti si riavvicinerà al Sole, con il quale sarà in congiunzione il giorno 23. VENERE: aumenta costantemente la distanza tra Venere e il Sole, perciò si potrà osservare facilmente dopo il tramonto, molto luminoso nel cielo in direzione Ovest-Sud-Ovest. MARTE: sorge circa due ore prima del Sole, in direzione Sud-Est. E’ dunque osservabile pur con le difficoltà dovute alla bassa altezza sull’orizzonte e alla sua ridotta luminosità. GIOVE: osservabile a fine nottata in direzione Sud-Est, a circa 20 gradi sull’orizzonte. Appena sotto è visibile Antares, la stella rossa dello Scorpione, ma ora il pianeta sta attraversando la costellazione dell’Ofiuco. SATURNO: il giorno 10 sarà in opposizione al Sole e alla minima distanza dalla Terra, ovvero 8,2 Unità Astronomiche ( l’Unità Astronomica è pari a circa 150 milioni di chilometri). Sarà dunque osservabile per tutta la notte, nella costellazione del Leone, che non abbandonerà mai nel corso dell’anno. URANO: avvicinandosi alla congiunzione con il Sole del prossimo mese, Urano è impossibile da osservare. Per tutto il corso del 2007 rimarrà nella costellazione dell’Acquario. NETTUNO: è invisibile perché vicinisimo al Sole con cui sarà in congiunzione il giorno 8. Il giorno seguente si troverà alla massima distanza dalla Terra, pari a 31 Unità Astronomiche. Fasi della LUNA FEBBRAIO ‘07 giorno fasi 2 Luna Piena 10 Ultimo Quarto 17 Luna Nuova 24 Primo Quarto Calendario Lunare creato con Perseus ALMANACCO-FEBBRAIO_07.doc Pagina 1 di 3 Gli eventi del mese Anche in febbraio, come lo scorso mese, la Luna e Saturno sembrano sfiorarsi: il 2 ci sarà la congiunzione di questi due corpi celesti, così vicini da anticipare l’occultazione di Saturno che si verificherà il mese prossimo. La mappa qui a lato si riferisce alle ore 22 circa del 2 febbraio, osservando in direzione Est, con la Luna piena a quaranta gradi di altezza sull’orizzonte. Il giorno 23 febbraio, la Luna sarà in congiunzione con l’ammasso stellare delle Pleiadi (M45). La cartina si riferisce alle ore 22 circa, in direzione Ovest: la Luna crescente, quasi al primo quarto, si troverà a circa 35° di altezza sull’orizzonte. Ci sarà di riferimento per rintracciare le Pleiadi, le famose “sette sorelle” di cui avevamo scritto nell’almanacco di Novembre. ALMANACCO-FEBBRAIO_07.doc Pagina 2 di 3 Conoscere il cielo: i Gemelli L’inverno è la stagione in cui si vede al meglio la costellazione dei Gemelli, che a Febbraio transita al meridiano intorno alle 22. Per individuarla è possibile guardare a una trentina di gradi in direzione Nord-Est di Orione. La stella più brillante è Polluce, che però non è la stella Alfa della costellazione, bensì la Beta. È improbabile che la luminosità di Castore sia diminuita nel corso del tempo, perciò probabilmente, quando sono state etichettate le stelle con le lettere greche, all’inizio del 1600, non si era ancora in grado di distinguere con precisione quale fosse la più brillante. Polluce è una gigante arancione, mentre Castore è una stella bianco-azzurra, ma la sua peculiarità è di essere una stella multipla, con ben 6 componenti. Già con un piccolo telescopio Castore viene separato in due stelle principali, che orbitano una intorno all’altra in 420 anni; ciascuna di queste due stelle è una binaria spettroscopica e infine c’è un’altra stella anch’essa doppia (queste stelle sono però visibili con telescopi di maggiore apertura): ecco dunque un sistema di sei stelle. Nelle notti limpide è possibile osservare (difficilmente a occhio nudo, bene con un binocolo) M35, un ammasso stellare aperto molto brillante, formato da circa 120 stelle. Il mito: i gemelli Castore e Polluce sono figli della regina di Sparta, ma Castore è figlio del re e dunque mortale, mentre Polluce è nato dall’unione della donna con Zeus, e dunque è immortale. Quando Castore muore, Polluce chiede di condividerne la sorte e per premiare l’amore fraterno gli dei acconsentono a portare entrambi in cielo. Una curiosità: recentemente è stata confermata la scoperta di un pianeta orbitante intorno a Polluce, chiamato Polluce B, con una massa 2,3 volte maggiore di quella di Giove. Anche se gli scienziati hanno escluso che possa trattarsi di un pianeta abitabile secondo le nostre esigenze, è simpatico osservare Polluce e pensare al pianeta lì accanto. Almanacco astronomico a cura di Roberto e Marina, A.V.D.A. (Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica) ALMANACCO-FEBBRAIO_07.doc Pagina 3 di 3