CDM FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA IL CIELO DEL MESE All’interno la carta del cielo dei mesi di MARZO - APRILE MARZO-APRILE 2016 CDM IL CIELO DEL MESE MARZO -APRILE 2016 SOMMARIO 3 Il cielo di Guido Risaliti 6 MARZO - APRILE, a cura di Calendario delle attività dei mesi di MARZO-APRILE 8 Buchi neri, che passione! Memorie di un conferenziere, di Emiliano Ricci In copertina: Nebulosa Occhio di Gatto. Credit: NSA ESA, HEIC, and The Hubble Heritage Team (STSC/AURA). La Nebulosa Occhio di Gatto (conosciuta anche con i numeri di catalogo NGC 6543 e C 6) è una nebulosa planetaria visibile nella costellazione boreale del Dragone. Scoperta da William Herschel il 15 febbraio 1786, fu la prima nebulosa planetaria il cui spettro venne analizzato, ad opera dall'astronomo amatoriale inglese William Huggins nel 1864. Strutturalmente è una tra le più complesse nebulose attualmente conosciute: le immagini ad alta definizione fornite dal telescopio spaziale Hubble hanno infatti rivelato ampi getti di materia e numerose strutture a forma di arco. https://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_Occhio_di_Gatto #cite_note-wind-19 Ringraziamo la Mattioli 1885 - Casa Editrice per aver offerto la stampa del CDM - Il cielo del mese Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale via Giusti 29 - 50121 Firenze - tel 055.242241 Lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica Laura Faustini Anna Giatti Stefania Lotti Laura Saba Paolo Brenni (consulente scientifico) Giovanni Pratesi (f. f. direttore) Donatella Lippi (presidente) Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la presente pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane estranea ai vincoli che ne disciplinano la registrazione al Tribunale competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso al pubblico su carta e sul web senza periodicità regolare, nonprevede tiratura programmata, non è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il suo fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle visite al Planetario di via Giusti 29 a Firenze e alle attività di laboratorio dei locali della Fondazione Scienza e Tecnica. A CURA DI GUIDO RISALITI Il CIELO di MARZO e APRILE 2016 Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Research Associate presso HarvardSmithsonian Center for Astrophysics, Cambridge, MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra sull’osservazione dei Nuclei Galattici Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando soprattutto telescopi spaziali. Recentemente ha utilizzato tali studi per testare la teoria della relatività generale. Ha pubblicato oltre 90 articoli con referee su riviste internazionali. A Marzo e Aprile alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è ormai buio e l'osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente al sito web: http://www.arcetri.astro.it/po/sky.maps/maps.htlm/ Il 21 Marzo abbiamo l'Equinozio di Primavera, che segna il passaggio dall'Inverno alla Primavera ed il passaggio del Sole dall'emisfero Sud all'emisfero Nord celeste. Agli equinozi di Primavera e di d'Autunno la durata del giorno è uguale a quella della notte. In questi due giorni, e solo in questi, il Sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest. In seguito, nel corso della Primavera le ore di luce aumenteranno sempre di più fino al giorno del Solstizio d'Estate. SOLE: La seguente tabella riporta l'ora alla quale il Sole sorge e tramonta ogni due settimane nel periodo Marzo - Aprile. Nel dato del 31 Marzo e nei successivi è considerata l’ora legale, che entrerà in vigore nella notte fra il 26 e il 27 Marzo. Sorge Tramonta 1 Marzo 6:50 18:05 15 Marzo 6:25 18:23 31 Marzo 6:56 19:42 15 Aprile 6:30 20:00 29 Aprile 6:07 20:18 LUNA: Giove, nella costellazione del Leone, sarà molto vicino alla completa opposizione durante il mese di Marzo (si troverà cioè nella regione dell’Eclittica più lontana dal Sole) e sarà quindi visibile per tutta la notte. La sua visibilità diminuirà poi in Aprile nell’ultima parte della notte. A fine Aprile tramonterà, in direzione ovest, poco dopo le 4 del mattino. Saturno, nella costellazione dello Scorpione, sorgerà circa alle 2 di notte all’inizio di Marzo. La sua visibilità aumenterà in modo analogo a Marte, e sarà visibile a partire dalle una di notte a fine Marzo, e fin da pochi minuti prima delle 23 a fine Aprile. COSTELLAZIONI VISIBILI Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran parte di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a configurazioni fisse: le costellazioni . Al passare delle ore le costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla stella polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono, tramontano, risorgono nell'arco delle 24 ore così come del resto fa il Sole. Marzo inizia con la luna calante, con l’ultimo quarto il giorno 2. Avremo quindi luna nuova il 9, e luna crescente per le due settimane seguenti, con il primo quarto il 15, e luna piena il 23. Il mese finirà quindi con la luna calante, con l’ultimo quarto il giorno 29. Ad aprile avremo luna nuova il giorno 7. Avremo quindi luna crescente, con il primo quarto il 14, e luna piena il 21. Il mese si conclude con la luna calante, con l’ultimo quarto il giorno 30. Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano gradualmente, e gli effetti si notano chiaramente da un mese all'altro, ad esempio osservando come cambia l'ora a cui una data stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si spostano rispetto alle stelle al passare dei giorni e dei mesi. Essi sono relativamente vicini a noi e la combinazione del loro moto intorno al Sole con quello della Terra produce uno spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad occhio nudo. PIANETI: LE COSTELLAZIONI DEL MESE Venere All’inizio di Marzo sorge circa un’ora prima del Sole, e sarà quindi visibile, basso in direzione est, prima dell’alba. La distanza dal Sole diminuirà ulteriormente nelle settimane seguenti, fino ad essere quasi allineato con il Sole a fine Aprile, quando sarà visibile solo per pochi minuti nel chiarore dell’alba. Marte, che si trova nella costellazione dello Scorpione, all’inizio di Marzo sorgerà circa mezz’ora dopo la mezzanotte e resterà visibile per tutto il resto della notte. La sua visibilità aumenterà nel periodo in esame: sorgerà poco dopo la mezzanotte a fine Marzo (guadagnando quindi circa un’ora rispetto all’inizio del mese, considerando l’ora legale) e intorno alle 22:30 a fine Aprile. Marzo: Gemelli. La costellazione dei Gemelli è visibile al centro del quadrante Sud nelle nostre cartine. Le due stelle più brillanti della costellazione, Castore e Polluce, rappresentano le teste dei due Gemelli, il corpo ed i piedi sono composti da stelle più deboli e sono rivolti verso la costellazione di Orione. Castore e Polluce erano due gemelli figli della stessa madre, Leda, ma con padri diversi: Castore era figlio di Tindaro, re di Sparta e legittimo sposo di Leda, Polluce del dio Zeus. Così come i loro padri, il primo era mortale, il secondo immortale. I due gemelli erano molto uniti l'uno all'altro, e quando Castore fu ferito a morte, Polluce implorò il padre Zeus di poter morire assieme al fratello. Da allora i due gemelli sono abbracciati in cielo. 3 IL CIELO DI MARZO e APRILE 2016 a cura di Guido Risaliti Aprile: Leone. La costellazione del Leone è visibile al centro del quadrante Sud nelle nostre cartine. La costellazione del Leone è sicuramente una delle più somiglianti alla figura mitologica associata, ed è quindi facilmente riconoscibile. Cinque stelle disposte ad arco rappresentano la criniera del Leone, la stella più brillante della costellazione, sotto la criniera, è il cuore dell'animale. Le altre stelle delineano la schiena e le zampe del Leone. Uno dei miti vuole che la costellazione rappresenti il leone di Nemea, ucciso da Ercole in una delle celebri fatiche, nonché originale proprietario della pelle indossata dall'eroe... OSSERVAZIONI CON UN BUON BINOCOLO OD UN PICCOLO TELESCOPIO Con un buon binocolo o con un piccolo telescopio è possibile osservare gli anelli di Saturno, le fasce dell'atmosfera di Giove ed i satelliti Medicei. Galileo con il suo cannocchiale fu il primo a osservare che, a differenza degli altri pianeti, Saturno non appariva come un disco uniformemente illuminato, ma sembrava avere delle appendici laterali. Osservazioni successive con strumenti migliori permisero di mostrare che Saturno è circondato da un sistema di anelli. Gli anelli sono in realtà composti da polvere, sassi e tanti piccolissimi satelliti che tutti assieme orbitano attorno al pianeta. Gli anelli sono una caratteristica comune a tutti e quattro i grandi pianeti gassosi del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno), ma i più straordinari e gli unici visibili da Terra con strumenti non professionali sono quelli di Saturno. Nella costellazione del Toro sono osservabili due oggetti particolarmente interessanti : 4 IL CIELO DI MARZO e APRILE 2016 a cura di Guido Risaliti l'ammasso delle Pleiadi e la nebulosa del Granchio. Le stelle più brillanti delle Pleiadi sono facilmente osservabili a occhio nudo, ma già con un binocolo o un piccolo telescopio si può apprezzare la magnificenza di questo giovane ammasso stellare, situato a poco più di 350 anni-luce e con un'età stimata attorno a 100 milioni di anni. La nebulosa del Granchio è un oggetto molto più difficile da osservare, ma comunque alla portata di ogni amatore munito di un piccolo telescopio e di una buona cartina del cielo. La nebulosa è composta dai residui dell'esplosione di una stella. L'esplosione (supernova) fu osservata dagli astronomi Cinesi nel 1054 d.C. Nella costellazione di Orione vi sono varie regioni dove si stanno ancora formando nuove stelle, la più bella da osservare e facilmente accessibile anche per osservatori non esperti è la grande nebulosa di Orione (anche nota come M42). La nebulosa è situata nella spada del grande cacciatore e, in buone condizioni di osservazione (lontano dalle luci cittadine!!), è facilmente individuabile anche ad occhio nudo. Con un binocolo o un piccolo telescopio la nebulosa si può vedere in tutta la sua magnificenza: quattro stelle azzurre brillanti, note col nome collettivo di trapezio, brillano al centro della nebulosa e sono le principali responsabili della nebulosità. La nebulosa, infatti, è prodotta dalla luce emessa dalle stelle del trapezio che scaldano i resti della nube di gas e polveri dalla quale le stelle si sono formate. Immerse nella nebulosa vi sono migliaia di stelle più piccole, molte visibili solo con telescopi professionali. Attorno ad alcune di queste stelle sono stati osservati sistemi planetari in formazione. Buone osservazioni! 5 Il calendario delle attività nel mese di marzo 2016 Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-18.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected] Quando Descizione dell’attività svolta DOMENICA 6 MARZO Ore 15.00 e 15.45 “ Costo Col naso all’insù” – PLANETARIO - In volo, per riconoscere i pianeti e, al tramonto, veder accendersi stelle e costellazioni. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il gioco “A spasso tra le costellazioni!“ DOMENICA 13 MARZO Ore 15.00 “GIOCHIAMO CON BIA ” - LABORATORIO - Insieme all’artista Monica Fossi, che si dedica alla rielaborazione di classici rinascimentali attraverso la tecnica del collage, reinterpretiamo il ritratto di Bia de’ Medici dipinto da Agnolo Bronzino. DOMENICA 13 MARZO Il cielo di marzo” – PLANETARIO - “ Ore 15.00 e 16.15 Viaggiare nello spazio, tra antichi internazionali. miti e le ultime notizie degli osservatori Con il naso fra le spezie” DOMENICA 20 MARZO “ Ore 15.00 Laboratorio olfattivo con il Dr. Donato Creti, aromatiere Equinozio di primavera: profumo di erbe lungo “la via delle spezie”, per scoprire colori e aromi delle nostre pietanze. Dal peperoncino alla cannella, dal cardamomo, allo zenzero, curcuma e coriandolo. DOMENICA 20 MARZO Ore 15.00 “ DOMENICA 20 MARZO Ore 15.00 e 16.45 “ LUNEDÌ 28 MARZO Ore 15.00 -LABORATORIO- Vapore” -LABORATORIO- Un’invenzione che ha cambiato la storia, la macchina a vapore, protagonista della prima rivoluzione industriale: i principi della termodinamica in alcuni vivaci esperimenti Il cielo di marzo” – PLANETARIO - Viaggiare nello spazio, tra antichi internazionali. miti e le ultime notizie degli osservatori Il leprotto pasquale…e le uova cadenti” – PLANETARIO Favole in Planetario: “ Favola sotto le stelle e proiezione in Planetario. Il Leprotto prepara le sue uova di Pasqua, ma . . . Sono troppo piccole! Riuscirà, con l’aiuto di Ercole e la magia delle altre costellazioni, a risolvere la situazione? LUNEDÌ 28 MARZO Ore 16.45 “La luna -PLANETARIO - e le fasi perdute” La Luna ha il raffreddore: le gira la testa e starnutisce così forte che perde la fase! Ma quanti guai sulla Terra con la Luna sfasata! Riusciranno le costellazioni a trovare le fasi perdute sotto la guida del Gatto delle Stelle? LUNEDÌ 28 MARZO 16.00 e 17.15 “Il teatrino del cielo” -LABORATORIO- Prendendo spunto dalla favola di Pasqua, approfondiamo la conoscenza delle costellazioni. Durata: 60 minuti Costo: € 5.00 per adulti e bambini (dai 3 ai 6 anni). Prenotazione obbligatoria Per bambini da 7 a 11 anni. Costo: € 5.00 bambini; € 9.00 bambini planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. Per famiglie (bambini dai 6 ai 10 anni) Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria Per bambini dai 7 anni. Costo: € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria. Per adulti e ragazzi (età minima 8 anni) Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 minorenni Prenotazione obbligatoria. Per famiglie (bambini dai 6 ai 10 anni) Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria Per bambini dai 5 ai 7 anni. Costo: € 5.00 bambini; € 9.00 bambini planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. Per famiglie (bambini dai 8 ai 10 anni) Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. € 9.00 bambini planetario + laboratorio Prenotazione obbligatoria Per bambini dai 6 anni. Costo: € 5.00 bambini; € 9.00 bambini planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. COMPLEANNO CON LA SCIENZA! Planetario, laboratori e…candeline! Nel fine settimana, in Fondazione è possibile festeggiare il compleanno!!! Si sceglie una delle tante attività proposte tra Planetario, Laboratori Didattici e esperimenti di Fisica, si invitano gli amici e si festeggia, giocando con la scienza. Dopo le attività, è possibile spegnere le candeline in una delle sale della Fondazione. Per bambini dai 4 anni in su. Costo: 6.00 euro a bambino (tariffa minima € 90.00). Per info e prenotazione: tel. 055 23 43 723, [email protected] (da lunedì a venerdì 9.00-16.00) 6 Il calendario delle attività nel mese di aprile 2016 Per partecipare alle attività in calendario è sempre necessaria la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-18.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected] Quando DOMENICA 3 APRILE Ore 15.00 Descizione dell’attività svolta Col naso all’insù” – PLANETARIO - “ In volo, per riconoscere i pianeti e, al tramonto, veder accendersi stelle e costellazioni. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il gioco “A spasso tra le Costo Durata: 60 minuti Costo: € 5.00 per adulti e bambini (dai 3 ai 6 anni). Prenotazione obbligatoria costellazioni!“ DOMENICA10 APRILE Ore 15.00 “GIOCHIAMO DOMENICA10 APRILE Ore 15.00 “ DOMENICA10 APRILE Ore 15.00 e 16.15 “ CON BIA!” - LABORATORIO - Insieme all’artista Monica Fossi, che si dedica alla rielaborazione di classici rinascimentali attraverso la tecnica del collage, reinterpretiamo il ritratto di Bia de’ Medici dipinto da Agnolo Bronzino. Una storia elettrizzante” - LABORATORIO – Un modello funzionante del più grande elettroforo mai costruito introduce al mondo dell’elettrostatica, dai salotti del ‘700, alle speranze della medicina e alle aule scolastiche dell’800. Il cielo di aprile” – PLANETARIO - Viaggiare nello spazio, tra antichi internazionali. miti e le ultime notizie degli osservatori Per bambini da 7 a 11 anni. Costo: € 5.00 ragazzi, € 9.00 ragazzi planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. Per ragazzi dai 10 anni. Costo: € 5.00 ragazzi, € 9.00 ragazzi planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria. “I colori delle stelle” - PLANETARIO - LABORATORIO - Durata: 60 minuti. Per bambini da 3 a 6 anni. Attività gratuita. Acqua fra le stelle” Durata: 90 minuti. Per bambini da 6 a 10 anni. Attività gratuita. DOMENICA 17 APRILE Ore 10.30 DOMENICA 17 APRILE “ Ore 15.00 - PLANETARIO - LABORATORIO Planetario “le costellazioni d'acqua”, a seguire laboratorio. DOMENICA 17 APRILE Ore 15.00 e 16.15 “ DOMENICA 17 APRILE Ore 16.30 L’Arno si racconta: “Il mio percorso, le mie alluvioni, il mio amore per Firenze” Il cielo di aprile” – PLANETARIO - Viaggiare nello spazio, tra antichi internazionali. miti e le ultime notizie degli osservatori Per famiglie, bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria. Per ragazzi da 10 a 13 anni Attività gratuita. - LABORATORIO - Organizzato da Water Right Foundation e Publiacqua Spa. DOMENICA 24 APRILE Ore 15.00 Diventiamo maestri d’acqua! - LABORATORIO - Con mappamondi gonfiabili, contagocce, filtri e un gioco ambientato nel deserto, scopriamo quanta acqua utilizzabile esiste sulla Terra, impariamo i trucchi per gestirla e conquistiamo il diploma di “Maestri d’Acqua”! Laboratorio svolto con il supporto di Water Right Foundation e Publiacqua Spa. DOMENICA 24 APRILE Ore 15.00 e 16.15 Il cielo di aprile” – PLANETARIO - “ Viaggiare nello spazio, tra antichi internazionali. miti e le ultime notizie degli osservatori Per bambini da 6 a 11 anni. Costo: € 5.00 ragazzi, € 9.00 ragazzi planetario + laboratorio. Prenotazione obbligatoria. Per famiglie bambini da 6 anni Costo: € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. Prenotazione obbligatoria. GABINETTO DI FISICA Visite alla collezione Il Gabinetto di Fisica, con oltre 3000 macchine e apparecchi conservati negli arredi originali, è la più grande raccolta in Italia e una tra le più complete in Europa, per quanto riguarda gli strumenti per lo studio e la didattica della Fisica della seconda metà dell’Ottocento. Completamente restaurato e aperto al pubblico, appare oggi come una rara quanto incredibile “macchina del tempo”, miniera di informazioni e fonte di interesse e meraviglia per i visitatori. Mercoledì, giovedì e venerdì orario 9.30-13.30 Sabato e domenica orario 10.00-18.00 Costo: € 5.00 adulti, € 4.00 minorenni (gratuiti per i bambini sotto gli 11 anni) 7 L’ ESPRESSO DELLA VIA LATTEA Buchi neri, che passione! Memorie di un conferenziere Emiliano Ricci è giornalista, scrittore, formatore, esperto di comunicazione della scienza e di nuovi media. Quasi ogni volta che, incontrando nuove persone, queste vengono a conoscenza della mia passione per l’astronomia, mi trovo coinvolto in una conversazione avente per oggetto i buchi neri. E’ il prezzo da pagare per entrare in società: l’astronomo o l’astrofilo non possono mai annunciare alla dogana dei salotti più o meno mondani “niente da dichiarare”. No, perché in valigia hanno comunque il pesante bagaglio del buco nero. All’inizio (oltre 35 anni fa, ormai) la cosa non mi stupiva affatto. Le rare occasioni in cui si sentiva parlare di scienza in televisione o sui giornali non si poteva davvero non rimanere affascinati dalla mostruosità di questi oggetti, in grado di far sparire in un istante dall’universo tonnellate di materia senza che noi potessimo osservare fino in fondo la sorte ultima del boccone appena ingerito. Non meno affascinante risultava il fatto che neanche la luce fosse in grado di sfuggire da questo abbraccio mortale. Passavano gli anni, di meraviglie in cielo ne venivano scoperte a migliaia e... ma l’interesse che il grande pubblico rivolgeva periodicamente all’astronomia restava inesorabilmente fossilizzato sui buchi neri. Il perché era per me un mistero, forse più incomprensibile dei buchi neri stessi. E ancora oggi, che parli della ricerca della vita nell’universo, di cosmologia, delle comete, dell’esplorazione di Marte, niente da fare, alla fine c'è sempre qualcuno che alza la mano e chiede: “Ma può parlarci un attimo dei buchi neri?” Come se le altre scoperte non fossero altrettanto interessanti ed affascinanti! Proprio qui sta il problema, infatti. Il fatto che comunque occorra, per stimolare l’interesse del pubblico, spettacolarizzare in qualche modo l’annuncio. Ma avendo parlato - già da molti anni, ormai - del mistero in cui sono ancora avvolti per la scienza questi oggetti, di “inversione” dello spazio e del tempo, di invalidità delle leggi della fisica, di improbabili ma possibili passaggi per altri universi, abbiamo chiaramente fornito al pubblico tutto quello che di più incredibile si sarebbe potuto aspettare dalla bocca di uno scienziato. Tagliando però fuori tutto il resto. Nessun fenomeno celeste può ormai, per il grande pubblico, essere più spettacolare ed affascinante. Per un certo periodo di tempo sono arrivati in aiuto gli annunci delle scoperte dell’Hubble Space Telescope, accompagnati da fantastiche immagini che ci raccontavano dell’incredibile meraviglia della nascita di una stella, o della sua morte violenta, o dell’impatto di una cometa con un pianeta o dell’urto fra due galassie. Ma poi sono anche arrivate le immagini degli immani dischi di accrescimento che nascondono mostruosi buchi neri supermassicci all’interno di nuclei di galassie attive ed è stata nuovamente la fine. Adesso, al termine di una qualunque conferenza non si parla più soltanto di semplici buchi neri stellari, ma anche di questi giganteschi mostri ancora più temibili. E sarà certamente difficile annunciare una scoperta che possa non dico raggiungere le incredibili vette di popolarità dei buchi neri supermassicci, ma anche soltanto sfiorarle. A meno che non si trovi vita su Marte... COME RAGGIUNGERE IL MUSEO FIRST FIRENZE SCIENZA E TECNICA NSA, ESA, and D. Coe and G. Bacon (STScl) Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca dell’Istituto Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite alle attività sperimentali e didattiche del Museo FirST, si trovano all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti 29 a Firenze che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica, l’ Istituto Tecnico per Geometri“G. Salvemini” e l’Istituto Commerciale “Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”. La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed è distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100 metri da Piazza SS. Annunziata e 200 metri da Piazza San Marco. In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante l’edificio che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica. In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via della Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario circa 5 minuti. Le linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico C1 permettono di scendere in Piazza San Marco, fermata distante a piedi dal Planetario circa 10 minuti.