UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM MASTER UNIVERSITARIO IN MEDIAZIONE CULTURALE A.A. 2013/14 ANAGRAFICA DEL CORSO - A Titolo: Master Universitario in MEDIAZIONE CULTURALE Livello II Durata Annuale CFU 60 (1 anno) Lingua Italiano Percentuale di frequenza obbligatoria 70% del monte ore di didattica frontale Periodo di svolgimento: Data inizio Corso Febbraio/2014 Data fine Corso Febbraio/2015 Descrivere l’articolazione delle attività formative previste: Le attività formative prevedono: lezioni di didattica in presenza (articolate in 3 settimane di formazione residenziale - dal lunedì al sabato - e 7 fine settimana - il venerdì e il sabato - per un totale di 240 ore) e lezioni in modalità e-learning (per un totale di 48 ore); Laboratori di mediazione etnoclinica ed esercitazioni (45 ore): nei Laboratori di mediazione etnoclinica gli allievi parteciperanno attivamente a momenti di consultazione etnoclinica per utenti e famiglie migranti, organizzati a partire da domande di lavoro provenienti dai diversi ambiti dei servizi (sociali, sanitari, educativo-scolastici, giudiziari, etc.); il lavoro di documentazione e analisi dei casi presentati saranno oggetto delle esercitazioni, accompagnate e monitorate attraverso attività di tutoring, anche in forma e-learning; 200 ore di stage/tirocinio dovranno essere svolte presso aziende e strutture pubbliche e private del territorio, elaborando, anche in piccoli gruppi, un progetto di ricerca e/o intervento che sarà oggetto della relazione e della prova finali. Impegno orario giornaliero: 8 Comitato Scientifico Cognome Nome Qualifica SSD Sergio Pescatori Professore associato L-LIN/21 Anna Maria Piussi Professore ordinario M-PED/01 Giovanni Zanconato Professore associato MED/40 Federica De Cordova professore aggregato M-PSI05 Emanuela Gamberoni Professore associato M-GGR/01 Hamid Salmì etnoterapeuta M-PSI05 Mballo Ndiobo François Fleury Giuseppe Turrini Nadia Stepanova esperto etnoterapeuta formatore esperta SPS/08 M-PSI05 SPS/08 SPS/08 Università/Facoltà/ Dipartimento/Ente di appartenenza/professione Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere - Università di Verona Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia - Università di Verona Clinica Ostetrica e Ginecologia – Università di Verona Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia - Università di Verona Dipartimento Tempo Spazio Immagine Società - Università di Verona Université VIII Saint-Denis (Parigi, Francia) ONG 7a Maa-Rewee (Kolda, Senegal) Appartenance (Losanna, Svizzera) Azalea Cooperativa sociale (Verona) Accademia dell'Arte e della Cultura della 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM Vanessa Maher Professore ordinario M-DEA/01 Siberia Orientale (Ulan-Bator, Mongolia) Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia - Università di Verona Direttore del Corso Cognome Nome Qualifica SSD Gabriel Maria Sala professore associato M-PED/01 Università/Facoltà/ Dipartimento Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e psicologia - Università di Verona Enti e/o soggetti esterni disposti a collaborare a vario titolo allo svolgimento del Corso Nome dell’Ente/Soggetto esterno Solco Brescia Azalea cooperativa sociale Ulss 4 Alto vicentino Associazione GaubaCentro di Ricerche Gabriel Ubaldini (Verona) Fondazione Nigrizia Onlus (Verona) Tipologia di collaborazione Importo finanziato Altra collaborazione Stage/Tirocinio Stage/Tirocinio Stage/Tirocinio Logistica (aule e strutture) Logistica (aule e strutture) Sede organizzativa del Corso Indirizzo completo Via San Francesco, 22 - Verona Telefono 045 8028549 Fax 045 8028039 Posta elettronica [email protected] Sede di svolgimento delle attività Università degli Studi di Verona 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM DEFINIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE - B Obiettivi formativi legati alla figura professionale che si intende formare con l’indicazione delle competenze e abilità che lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito al termine del Corso/singolo modulo (Descrittori di Dublino). Presentazione introduttiva del Corso e contenuti generali Le relazioni tra le popolazioni migranti e gli operatori delle realtà economiche, educative, sanitarie, sociali e giudiziarie che negli ultimi 20 anni hanno caratterizzato la vita e le realtà di tutti i paesi europei, hanno mutato gli orizzonti, hanno cambiato le prospettive di lavoro nei servizi territoriali e nelle istituzioni, nelle organizzazioni e nelle aziende, ormai sempre più connotati in senso multiculturale. Là dove c'è diversità culturale, la mediazione culturale mira a produrre parola, pensiero, conoscenza ed apprendimento in altre parole azioni in grado di produrre nuove pratiche operative. In relazione ai diversi contesti, il Master approfondirà i metodi, le tecniche e le teorie proprie del dispositivo della mediazione culturale; lo studio delle migrazioni dal punto di vista geografico, antropologico, sociologico; lo studio e l'analisi della storia e delle pratiche operative proprie dei diversi contesti di intervento; lo studio e l'analisi di esperienze di cooperazione internazionale (in particolare con Africa e Brasile). Breve descrizione della figura professionale obiettivo del Corso secondo: 1. Conoscenze: L'esperto di mediazione culturale dovrà acquisire conoscenze: delle teorie e dei metodi propri della mediazione etnoclinica, approfondendo le discipline antropologiche, linguistiche, geografiche, psicologiche, pedagogiche, sociologiche che ne caratterizzano i fondamenti; dei principali metodi di indagine e analisi delle scienze sociali con particolare attenzione all'approccio comparativo; dei quadri normativi e di riferimento nell'ambito dell'intervento sociale e di cooperazione allo sviluppo. 2. Abilità: L'esperto di mediazione culturale dovrà acquisire la capacità di produrre una analisi e una comprensione dei diversi contesti operativi in cui è chiamato ad operare; interagire con diverse figure professionali (psicologi, medici, educatori, assistenti sociali, giuristi, insegnanti, etc) e condurre gruppi di lavoro interdisciplinari; promuovere e condurre interventi ed esperienze di ricerca e di apprendimento organizzativo. 3. Competenze: L'esperto di mediazione culturale dovrà acquisire competenze nella valutazione e nella implementazione di processi di innovazione e cambiamento delle prassi prodotti dai dispositivi della mediazione culturale ed etnoclinica, nonché nella progettazione di nuove strategie e modalità operative all'interno dei diversi contesti organizzativi (istituzioni, servizi, contesti professionali) in cui è chiamato ad operare. 3 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM Settori di mercato del lavoro/Funzioni occupazionali previste: L'esperto di mediazione tra culture, ormai indicato dalla stessa normativa sul lavoro (CNEL 2009) come figura indispensabile in tutti i settori dei servizi pubblici (sanitari, sociali, culturali, amministrativi); può trovare impiego (stabilmente o come consulente) in tutti i campi che si occupano d’interazioni e di relazioni, individuali o di gruppo, tra persone di culture differenti: dall'area del lavoro a quella della giustizia, dagli ambiti del sociale e dell'educazione, della scuola e della cura sia nei paesi europei, sia nei paesi in cui l’Unione Europea effettua interventi di cooperazione e sviluppo economico e sociale. 1. Le parti consultate (referenti del mercato del lavoro per la figura professionale/obiettivo formativo ) per la progettazione/attualizzazione del Corso: Consorzio Solco (Brescia) Azalea Cooperativa Sociale (Verona) Ulss 4 Alto Vicentino Universidade Federal do Piauì- Teresina (Brasile) 2. Modalità di consultazione (Ex: Focus Group, Interviste, analisi del placement delle edizioni precedenti del Corso, altro….): Le parti consultate sono state coinvolte in progetti di ricerca e di formazione specificamente orientati all'analisi dei cambiamenti e dei bisogni operativi suscitati dalle interazioni con utenti e lavoratori del sociale provenienti da altre culture o di mediazioni tra culture tradizionali e innovazioni in paesi extraeuropei. 3. Documenti agli atti e relativa reperibilità: Reperibili presso Dipartimento Filosofia, pedagogia: Joint project CREMIC (approvato e realizzato nell'A.A. 2011-2012 collaborazione Solco, Brescia,); Joint project Risors@zienda (approvato per l'A.A. 2012-13 collaborazione coop. sociale Azalea,Verona); Roda de Culturas progetto di cooperazione decentrata (Regione Veneto): 1,2,3 ). Progetto di formazione (Regione Veneto) per Ulss 4 di Vicenza (cfr. pubblicazione: Il lavoro etnoclinico, (cur) S. Vetturelli, G.M. Sala, QuiEdit, Verona 2012). 4 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO - C Progetto generale di articolazione delle attività formative e di perfezionamento e delle attività pratiche e la suddivisione dei relativi crediti. Il Corso è strutturato in 1500 ore totali di cui: - 240 ore di Didattica Frontale - 48 ore di Didattica in modalità E-learning - 45 ore di Esercitazione/Laboratorio Esperienziale/attività pratica su paziente/attività di reparto - 200 ore di Stage; - 25 ore per la prova finale; - e le rimanenti 995 ore in attività di studio individuale. Articolazione delle attività formative in Moduli e/o Insegnamenti Gli insegnamenti afferenti ai 4 moduli saranno articolati trasversalmente, durante l'intera durata del corso per un totale di 240 ore di didattica in presenza (privilegiando il lavoro di gruppo, le simulazioni, l'analisi di casi) e 48 ore in modalità e-learning (privilegiando gli approfondimenti teorici e bibliografici indispensabili al percorso). Modulo 1 - Il dispositivo della Mediazione Culturale Metodi e tecniche della mediazione - Il lavoro nei gruppi: imparare ad apprendere - Appartenenze e fondazioni: clan e genalogie, casati e blasoni - Gruppi etnici tra lingue, culture e potere - Pratica clinica e mediazioni culturali - Entropsichiatria e mediazioni - Fertilità, nascita e parto in culture tradizionali e moderne - Riti di iniziazione e pratiche sciamaniche - Rituali di afrodiscendenza e Roda de Umbanda Laboratori. Obiettivi formativi specifici: conoscenza delle teorie, delle tecniche e delle metodologie proprie della mediazione culturale; conoscenza dei principali metodi di indagine e d'analisi delle scienze umane, con particolare attenzione all'approccio comparativo; maturazione di capacità tecniche e metodologiche nel lavoro di gruppo. • Modulo 2 - Il dispositivo etnoclinico Corpi e culture - Il lavoro etnoclinico tra istituzioni e territorio - Progettualità e pratiche in contesti operativi differenti - Spazi di mediazione e spazi di cura - Dispositivi etnoclinici - Lavoro entoclinico e interventi educativi, teatrali, sociali - Scrittura, teatro e riprese video nel dispositivo etnoclinico. Obiettivi formativi specifici: conoscenza delle teorie e tecniche del lavoro etnoclinico; capacità di costruzione di dispositivi etnoclinici. Modulo 3 - Geopolitica del lavoro di mediazione e la via dell'arte Leggere un territorio tra comunità, insediamenti e migrazioni - Gruppi, pratiche educative, pratiche terapeutiche e pratiche artistiche - Le arti della cura tra tradizioni e modernità - La conoscenza dei luoghi attraverso le forme d'arte - Incontri e laboratori con gruppi e comunità. Obiettivi formativi specifici: capacità di lettura di un territorio e d'individuazione delle mediazioni necessarie per effettuare interventi educativi, terapeutci e sociali; conoscere i territori attraverso differenti forme di esperienze artistiche: scrittura, pittura, musica, teatro e cinema. • Modulo 4 Mediazione culturale e cooperazione internazionale Cooperazione e modelli di sviluppo - Cooperazione e politiche di intervento: le mediazione necessarie Analisi di esperienze di cooperazione internazionale - Laboratori. Obiettivi formativi specifici: conoscenza dei quadri normativi e di riferimento nell'ambito dell'intervento sociale e di cooperazione allo sviluppo; maturazione di capacità di analisi e comprensione dei diversi contesti operativi; maturazione di capacità nella promozione e nella conduzione di interventi ed esperienze di ricerca e di apprendimento in contesti di cooperazione internazionale. 5 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM Scheda didattica e piano docenti Denominazione Moduli (corso integrato) iscrizione al singolo modulo SI/NO no no Modulo 1 Il dispositivo della mediazione culturale SSD M-PED/01 M-PED/01 no M-PED/01 no L-LIN/01 no M-PSI/05 no no Denominazione insegnamenti Metodi e tecniche della mediazione Il lavoro nei gruppi: imparare ad apprendere Appartenenze e fondazioni: clan e genealogie, casati e blasoni Gruppi etnici tra lingue, culture e potere Pratica clinica e mediazioni culturali M-PSI/05 Etnopischiatria e mediazioni M-MED40 Fertilità, nascita e parto nelle culture tradizionali e moderne Rituali di afrodiscendenza e Docente/Qualifica/Diparti mento/Ente di appartenenza/professione Sala Gabriel Maria/docente/ Università di Verona Hamid Salmi/Université de Paris VIII Saint-Denis Sala Gabriel Maria/docente/ Università di Verona Hamid Salmi/Université de Paris VIII Saint-Denis François Fleury/etnoterapeuta/ Appartenance – Losanna Luigi Scapini/pittore-storice dell’arte/Associazione Gauba Sergio Pescatori/docente/Università di Verona Hamid Salmi/Université de Paris VIII Saint-Denis Nathan Tobie/docente/Centre Georges DevereuxUniversità de Paris VIII Susanna Vetturelli/formatrice/libera professionista Giovanni Zanconato/docente/Universi tà di Verona Renata Bortolus/SSF promozione della ricerca/policlinicoUniversità di Verona Francisco da Silva Sousa/esperto/Casa Umbanda Sao Joao CFU per insegnamento ORE di didattica frontale per insegnamento 2 12 2 12 2 12 2 12 1 6 3 18 2 12 1 6 CFU tot. per Modulo 16 6 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM Roda de Umbanda no Corpi e culture M-PSI/05 Il lavoro etnoclino tra istituzioni e territorio no M-PSI/05 Progettualità e pratiche in contesti operativi differenti no M-PSI/05 Spazi di mediazione e spazi di cura no M-PSI/05 Dispositivi etnoclinici MPSI/01 Lavoro etnoclinico ed interventi educativi, teatrali no Il dispositivo etnoclinico Riti di iniziazione e pratiche sciamaniche M-DEA/01 no Modulo 2 M-DEA/01 no (Teresina, Brasil) Nadia Stapanova/esperta/Accadem ia dell’arte e della cultura della Siberia Orientale Costanzo Allione/esperto/Where the eagles fly-Siberian Sciamanic studies Leonardo Piasere/docente/Università di Verona Patrizia Tortella/ricercatrice/Univers ità di Venezia Gabriel Maria Sala/docente/Università di Verona Federica De Cordova/docente/Università di Verona Elmo De Souza Lima/ docente/Universidade Federal do Piauì Simone Perin/ricercatore/Ass.ne Gauba Federica De Cordova/docente/Università di Verona Hamid Salmi/docente/Université de Paris VIII Saint-Denis Nathan Tobie/docente/Centre Georges DevereuxUniversità de Paris VIII Gabriel Maria Sala/docente/ Università di Verona Marisa Vaz/arte terapeuta/Università di Porto 1 6 2 12 2 12 2 12 15 2 12 2 12 2 12 7 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM e sociali no no no Modulo 3 M-DEA/01 M-PED/01 Geopolitica del lavoro di mediazione e la via dell'arte no no no Modulo 4 M-PED/01 M-PSI/01 M-DEA/01 SPS/061 Mediazione culturale e cooperazione internazionale no M-PED/01 Scrittura, teatro e riprese video nel dispositivo etnoclinico Leggere un territorio tra comunità, insediamenti e migrazioni Gruppi, pratiche educative, terapeutiche e artistiche Le arti della cura tra tradizioni e modernità La conoscenza dei luoghi attraverso le forme d'arte Cooperazione e modelli di sviluppo Cooperazione e politiche di intervento: le mediazioni necessarie Susanna Bissoli/scrittrice/Ass.ne Gauba Marisa Vaz/arteteraputa/Università di Porto Matteo Adamoli/formatore/ IUSVE Venezia Emanuela Gamberoni/docente/Universi tà di Verona Vanessa Maher/docente/Università di Verona François Fleury/etnoterapeuta/ Appartenance – Losanna Gabriel Maria Sala/docente/ Università di Verona Luigi Scapini/pittore-storico dell’arte/Associazione Gauba Susanna Vetturelli/formatrice/libera professionista Gabriel Maria Sala/docente/ Università di Verona Luigi Scapini/pittore-storico dell’arte/Associazione Gauba Giuseppe Turrini/formatore/Azalea cooperativa sociale Lidia Noronha/docente/Universida de federal do Piauì Roberta Del Bene/ricercatrice/Ass.ne Gauba Maria Do Carmo do Bomfim/docente/Universidad 3 18 3 18 2 12 10 2 12 3 18 2 12 7 3 18 8 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM no Esercitazione/Laboratorio esperienziale/attività pratica su paziente/attività di reparto SPS/08 Analisi di esperienze di cooperazione internazionale e Federal do Piauì (Brasile) Mballo Ndiobo/esperto/ONG 7° (Senegal) Susanna Vetturelli/formatrice/libera professionista Maria Do Carmo do Bomfim/docente/Universidad e Federal do Piauì (Brasile) Laboratorio etnoclinico: gli allievi parteciperanno attivamente a momenti di consultazione etnoclinica per utenti e famiglie migranti organizzati a partire da domande di lavoro provenienti dai diversi ambiti dei servizi (sociali, sanitari, educativoscolastici, giudiziari, etc.) Esercitazioni: partendo da casi clinici proposti dagli stessi allievi e/o dalle stesse attività di Laboratorio, i partecipanti saranno accompagnati nel lavoro di documentazione e analisi di casi, sia attraverso momenti di lavoro in presenza che in modalità elearning) 2 12 45 3 Stage 200 8 Prova finale 25 1 TOTALE 60 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM Uditori sono previsti uditori Posti disponibili: Numero minimo di posti disponibili e numero massimo di iscritti senza i quali il Corso non viene attivato: Numero minimo 20 Numero massimo 25 Numero minimo e numero massimo di uditori Numero minimo Numero massimo 5 Scadenze Termine ultimo presentazione domande: 18/Novembre/2013 Selezione: 26/Novembre/2013 Pubblicazione graduatoria: 29/Novembre/2013 Termine ultimo pagamento iscrizione: 10/Dicembre/2013 Modalità di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti (verifiche periodiche prove finali) Per le verifiche periodiche: lavori di gruppo, relazioni, prove individuali nel corso delle attività d'aula (Laboratori) Per la prova finale: verifica in aula del lavoro di gruppo, verifica individuale del diario di lavoro e della relazione finale Requisiti di accesso - laurea magstrale conseguita ai sensi del D.M. 509/99; - laurea specialistica; - titolo rilasciato all’estero, riconosciuto idoneo dal Comitato Scientifico del corso ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso. Non è consentita l’iscrizione contemporanea a: Corsi di Laurea vecchio ordinamento, Laurea, Laurea specialistica/magistrale, Scuole di specializzazione, Dottorati di ricerca/Scuole di dottorato, Master nonché al corso di specializzazione in psicoterapia (ex-D.M. 509/1998), al corso di diploma per mediatori linguistici (ex-D.M. 38/2002), al corso di formazione specifica in medicina generale, ai corsi di formazione per il sostegno, ai corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, al TFA – Tirocinio formativo attivo (ex D.M. 249/2010), ai corsi singoli. Requisiti di accesso (validi per gli uditori) - laurea specialistica conseguita ai sensi del D.M. 509/99; - laurea conseguita secondo gli ordinamenti precedenti al D.M. 509/99; - titolo rilasciato all’estero, riconosciuto idoneo dal Comitato Scientifico del corso ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso. Modalità di ammissione Il Comitato Scientifico nomina una commissione ristretta per effettuare la selezione dei partecipanti. La selezione verrà effettuata attraverso l’analisi dei CV (formazioni già acquisite ed esperienze maturate nel campo della mediazione culturale ed etnoclinica saranno criterio preferenziale, punti max 6), la verifica della conoscenza di lingue straniere (italiano, se stranieri) (max punti 4), un colloquio motivazionale (max punti 10). 10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM Modalità di frequenza La frequenza alle attività didattiche in aula e in forma residenziale è obligatoria per il 70% delle ore previste (288); la partecipazione ai Laboratori e alle Esercitazioni avverrà anche attraverso tutoraggio in modalità elearning). Rilascio del titolo Al termine del Master, agli iscritti che abbiano svolto le attività, frequentato la percentuale minima di ore di corso indicata, adempiuto agli obblighi previsti, superato le prove intermedie e la prova finale, verrà rilasciato il Diploma di Master Universitario. Al termine del modulo verrà rilasciato un attestato di frequenza a firma del direttore del corso nel quale si specificano anche i CFU erogati, sempre che sia stata sostenuta la prova prevista. Agli uditori può essere rilasciato il solo attestato di frequenza, a firma del Direttore del Corso. 11 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM FIGURE DI COORDINAMENTO - D Tutori sono previsti tutori Informazioni Per informazioni sull’organizzazione della didattica del Corso: Prof. Gabriel Maria Sala, Università di Verona, Via San francesco, 22 Tel. +39 045 8028549 e-mail: [email protected] Per informazioni amministrative sulle iscrizioni: U.O. Processi e Standard Carriere Studenti – Servizio Post Lauream, Chiostro di Via San Francesco, 22 – 37129 Verona e-mail: [email protected] 12 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI – SERVIZIO POST-LAUREAM BUDGET - E Tassa e contributi di ammissione e d’iscrizione dei Master e corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale. TOT. Euro € 3.130,00 Importi da versare Contributo di ammissione (rata concorso) di € 30,00 (da versare e presentare all’atto della presentazione della domanda e comprensivo della marca da bollo assolta in modo virtuale e spese amministrative. Tale importo, a fondo perduto, non sarà rimborsato per nessun motivo). Importo I rata € 2.100,00 Scadenza: 10/Dicembre/2013 Importo II rata € 1.000,00 Scadenza: 11/Marzo/2014 UDITORI: Contributo di ammissione (rata concorso) di € 30,00 (da versare e presentare all’atto della presentazione della domanda e comprensivo della marca da bollo assolta in modo virtuale e spese amministrative. Tale importo, a fondo perduto, non sarà rimborsato per nessun motivo). € 1.030,00 13