A.B.Cartografia Digitale Introduzione all’utilizzo della cartografia digitale TeDOC: Ilaria Muratori e Marcella Samakovlija DAStU-Ladec: Paolo Dilda e Viviana Giavarini Contenuti del corso Obiettivi • fornire una base conoscitiva sui diversi formati di dati disponibili relativi a cartografie e dati statistici (raster e vettoriali: jpg, tiff, dwg, shp, etc); • introdurre le principali funzioni di un software GIS e utilizzare ArcGis per elaborazioni di dati cartografici • mettere l’utente nella condizione di visualizzare, tematizzare, interrogare e operare sulle banche dati cartografiche e statistiche disponibili presso l’Ateneo; • fornire utili suggerimenti per effettuare ricerche cartografiche attraverso motori di ricerca e siti web specialistici 2 Contenuti del corso Modulo 1 – prima giornata • Introduzione alla cartografia digitale, cosa è un GIS; • Tipologie di dati in GIS e CAD; • Principali funzioni di un GIS: visualizzazione, tematizzazione e interrogazione di banche dati cartografiche e statistiche; • Software ArcGIS: componenti ArcCatalog, ArcMap, ArctoolBox • Esercitazione: visualizzazione, tematizzazione dei dati e costruzione di cartografie tematiche Modulo 2 – seconda giornata • Componente ArcMap: editing e funzioni avanzate • Esercitazione: creazione di un progetto mxd, selezione in base alla localizzazione, digitalizzazione di nuovi elementi • Esempi di software Gis opensource: Quantum Gis (QGIS) • Principali funzionalità di QGis (Open Source) • Banche dati: la ricerca della cartografia storica e attuale attraverso fonti di qualità 3 Contenuti del modulo 1 Definizioni generali • Cartografie digitali raster vettoriali CAD vettoriali GIS - introduzione ai GIS Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster • • • visualizzazione tematizzazione Interrogazione Software ArcGis • • componenti di ArcGis: ArcCatalog ArcMap ArctoolBox gestione del progetto (file mxd) Esercitazione 4 Definizioni generali Modello vettoriale e modello raster La cartografia raster è una rappresentazione dello spazio attraverso celle regolari (dette pixel) ordinate secondo linee e colonne in modo da costituire una matrice La cartografia vettoriale modella gli oggetti del mondo reale attraverso l'utilizzo di primitive geometriche (punti, linee e poligoni) codificate e memorizzate come una collezione di coordinate x,y. 5 Definizioni generali Cartografia digitale Raster (es. tif): la risoluzione di un raster dipende dalla dimensione del pixel. 6 Vettoriale (es. dwg, shp) Definizioni generali Cartografia digitale vettoriale Dwg – dxf: formati per strumenti CAD (Computer Aided Drafting) Shp: formato per strumenti GIS (Geographic Information System). Contiene forme geometriche (shape = forma) correlate a un database contenente gli attributi. 7 Definizioni generali Cos’è un GIS - Geographical Information System • insieme di componenti hardware e software per acquisire, processare, analizzare, immagazzinare e restituire in forma grafica e alfanumerica dati riferiti a un territorio • il GIS stabilisce un collegamento fra un database cartografico (rappresentazione geometrica della realtà) e un database alfanumerico (elementi descrittivi della realtà) 8 Definizioni generali Dalla realtà alla rappresentazione cartografica La realtà (il territorio, ma anche un edificio o un oggetto) viene scomposta nelle sue forme primitive e viene restituita graficamente sotto forma di punti, linee o poligoni. Nei sistemi GIS ogni elemento grafico è georeferenziato. 9 Definizioni generali Ogni cosa al suo posto Georeferenziazione: attribuzione a dato cartografico dell’informazione relativa alla sua posizione sulla superficie terrestre; Questa posizione è espressa in un particolare sistema geodetico di riferimento e utilizza particolari sistemi di proiezione (ad es. GaussBoaga o UTM). La georeferenziazione può essere applicata a ogni tipo di dato cartografico (raster, vettoriale …). Permette inoltre di incrociare informazioni diverse relative al medesimo territorio (ad es. uso del suolo esistente con piano regolatore) Es.: in Google Maps le informazioni sono tutte georeferenziate, infatti è possibile cercare negozi o località di interesse che vengono individuate direttamente sulla mappa. 10 Definizioni generali Dalla realtà alla rappresentazione cartografica - CAD realtà modello dei dati organizzazione in AutoCAD layer vegetazione alberi e siepi punti e linee layer uso suolo usi del suolo poligoni e punti layer strade strade linee 11 Definizioni generali Dalla realtà alla rappresentazione cartografica - GIS realtà modello dei dati 6 5 4 alberi 3 2 1 punti A B C usi del suolo 7 2 5 3 4 12 ID 1 2 3 4 5 6 DESCR. quercia pioppo pino tiglio pioppo pioppo … … ID A B C AREA 100 200 100 DESCR. frutteto orto urbano … poligoni 1 strade attributi linee 6 DA NODO A NODO LUNGH. TIPO 22 AUTO 5 7 14 SS 1 5 12 AUTO 3 5 17 AUTO 3 4 8 AUTO 5 2 20 SS 5 6 … … … … Definizioni generali Principali differenze fra CAD e GIS Operazioni Sistemi CAD Sistemi GIS memorizzazione dei dati primitive geometriche (punti, linee, poligoni) con coordinate x e y. Nei GIS la georeferenziazione è fondamentale mentre nel CAD no. organizzazione dei dati progettata dall’utente utilizzando layer differenziati per tipo di dato secondo criteri di omogeneità dipende dal tipo di dato (punto, linea o poligono) e utilizza criteri di omogeneità (ad es. usi del suolo separati da edifici) attributi dei dati dipendono dall’accuratezza della suddivisione in layer sono contenuti in un database collegato a ogni singolo elemento grafico (feature) digitalizzazione simile (più agevole nel CAD) modifica dei dati manuale possono essere effettuate modifiche automatiche sia incrociando i dati grafici sia agendo sul DB tematizzazione dei dati manuale (dipende anche dall’accuratezza della suddivisione in layer) automatica, possibile attraverso la gestione degli attributi contenuti nel DB interrogazione dati (query) no sì, utilizzando il DB degli attributi 13 Definizioni generali Funzioni di un GIS Analisi sui dati geografici sovrapposizione di mappe (overlay) analisi di rete buffering join e relate Analisi sui dati alfanumerici selezione ed estrazione dei dati selezionati aggregazione di dati in base agli attributi o in base alla posizione generazioni di campi attributo dimensionali (area, perimetro, lunghezza …) elaborazioni statistiche Produzione di carte tematiche e di sintesi rappresentazione di fenomeni territoriali (es. densità abitativa, produttività agricola, vulnerabilità territoriale …) 14 Definizioni generali Analisi sui dati geografici: overlay Le operazioni di overlay mapping (sovrapposizione di mappe) generano un nuovo livello informativo contenente, sia a livello grafico sia a livello di attributi, il risultato dell’incrocio fra gli elementi presenti negli strati di origine. 15 Definizioni generali Overlay 2 4 3 1 5 6 A B C 2 1 16 4 3 5 6 ID 1 2 3 4 5 6 AREA xxx xxx xxx xxx xxx xxx dest res res ind art ind res n. piani 8 3 1 1 2 4 ID A B C AREA 100 200 100 vulne vincoli alta sì media no bassa no ID 1 2 3 4 5 6 AREA xxx xxx xxx xxx xxx xxx dest res res ind art ind res n. piani 8 3 1 1 2 4 vulne bassa alta media media media media vincoli no sì no no no no Definizioni generali Tipi di overlay • union • intersect • clip • spatial join 17 Definizioni generali Altre operazioni sui dati geografici • dissolve 18 • append • merge Definizioni generali Analisi sui dati geografici: analisi di rete Le principali analisi di rete sono: • ricerca del minimo percorso • ricerca percorso meno costoso • gestione della rete con fornitori o consumatori di risorse • verifica delle connettività tra punti della rete 19 Definizioni generali Analisi sui dati geografici: buffering L’operazione di buffering consiste nell’individuare delle fasce o aree di rispetto intorno a elementi territoriali come ad esempio le fasce di rispetto fluviale o stradale. 20 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Analisi sui dati alfanumerici: selezione ed estrazione -1 La selezione dei dati può essere fatta a partire dalla tabella degli attributi (elementi con le stesse caratteristiche) o a partire dai dati cartografici (es. porzioni di territorio). 21 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Analisi sui dati alfanumerici: selezione ed estrazione -2 I dati selezionati possono essere estratti e quindi diventare una nuova base dati 22 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Operazioni sui dati alfanumerici -1 •inserimento nuovi campi •calcolo della geometria area, perimetro, lunghezza … 23 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Operazioni sui dati alfanumerici -2 tabella attributi dello shape COD_ISTA NOME_COM 12001 12002 12003 12004 12005 12011 12012 12013 12014 12015 12016 12017 12018 12019 12020 AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA BREZZO DI BEDERO COD_ISTA NOME_COM 12001 12002 12003 12004 12005 12011 12012 12013 12014 12015 12016 12017 12018 12019 12020 24 AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA BREZZO DI BEDERO dbf esterno COD_ISCOD_RECOD_PRCOD_CMCOD_ASL 030120003 030120003 030120003 030120003 030120003 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120203 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 ZO29 ZO27 ZO27 ZO27 ZO30 ZO29 COD_ISTAT POPOLAZ 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 12004 12013 12003 12002 12012 12005 12015 12017 12014 12011 12016 12019 12020 12018 12001 COD_ISCOD_RECOD_PRCOD_CMCOD_ASL COD_ISTA POPOLAZ 030120003 030120003 030120003 030120003 030120003 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120103 030120203 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 ZO29 ZO27 ZO27 ZO27 ZO30 ZO29 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 12001 12002 12003 12004 12005 12011 12012 12013 12014 12015 12016 12017 12018 12019 12020 358 4.923 5.467 9.218 4.482 2.331 4.790 8.112 3.129 3.778 1.987 3.145 709 1.638 947 9.218 8.112 5.467 4.923 4.790 4.482 3.778 3.145 3.129 2.331 1.987 1.638 947 709 358 Nati 92 75 39 23 32 27 30 14 18 19 10 17 6 5 2 • join table permette di collegare gli attributi di uno shapefile a DB esterni contenenti nuove informazioni che possono essere utilizzate per tematizzare Nati 2 23 39 92 27 19 32 75 18 30 10 14 5 17 6 il join è possibile grazie alla presenza di un campo identico nei due DB (in questo caso COD_ISTAT) Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Tematizzazione 25 Rappresentazione di fenomeni territoriali - 1 - 26 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Rappresentazione di fenomeni territoriali - 2 - 27 ArcGIS – ArcView ArcGIS • ArcView (Basic): funzionalità di base: gestione dei dati, tematizzazione, analisi geografiche, produzione di cartografie … • ArcEditor (Standard): aggiunta di funzionalità avanzate di editig dei geodatabase • ArcInfo (Advanced): funzionalità complete per un utilizzo di alto livello. ArcView • ArcMap: ambiente di gestione dei dati geografici e alfanumerici per la visualizzazione, tematizzazione, interrogazione ed editing dei dati • ArcCatalog: ambiente di gestione dei metadati e dei file, per la copia, la cancellazione, l’organizzazione e la georeferenziazione dei file • ArcToolbox: raccolta dei comandi per la gestione, l’analisi geografica, la selezione, l’estrazione dei dati … 28 Definizioni generali Cos’è uno shapefile sempre presenti è un formato di dati vettoriale ESRI • viene utilizzato come formato di interscambio fra i vari sistemi GIS (è uno standard) • consiste in più file con diverse estensioni: • .shp • .dbf • .sbn • .sbx • .shx • .prj • ..… 29 ArcMap 30 contiene le forme contiene i dati alfanumerici Gestione risorse e ArcCatalog 31 ArcCatalog 32 ArcCatalog - Metadati 33 ArcMap – il progetto .mxd ArcMap permette di salvare le elaborazioni effettuate, le visualizzazioni e tematizzazioni, nonché i layout di stampa sotto forma di un unico file (estensione.mxd) 34 ArcMap – il progetto .mxd IMPORTANTE Poiché il file.mxd è una collezione di indirizzi di file (tutti i file che compongono la vista in ArcMap) è utile impostare il salvataggio dei percorsi relativi, quindi non a partire dalla radice principale (es. C:\) bensì a partire dalla directory in cui è salvato il file.mxd (es. Z:\Corso_ABCartografia_digitale\) 35 Impostazioni ArcMap Impostare le unità di misura della vista in modo da poter visualizzare e stampare i dati in scala 36 Impostare la scala 37 CT10 – esempio di richiesta Obiettivo dell’utente: realizzare una cartografia di base per il territorio della Regione Lombardia contenente le seguenti informazioni: • • • • 38 aree urbanizzate confini comunali rete stradale (tematizzata per livello) rete ferroviaria Il portale TeDOC: http://www.tedoc.polimi.it 39 Come fare la ricerca 40 CT10 – esempio di richiesta Nella richiesta l’utente inserirà i seguenti tematismi: • • • uso del suolo ambiti amministrativi infrastrutture di trasporto Cosa porterà a casa? 41 CT10 – schema fisico dei dati 42 CT10 – schema fisico dei dati 43 CT10 – realizzare la carta 44 DUSAF – esempio di richiesta Obiettivo dell’utente: realizzare una carta con l’indicazione dei principali usi del suolo per il territorio del Comune di Milano. La carta dovrà contenere le seguenti informazioni: • • informazioni di base (area urbanizzata, confini comunali, rete stradale, rete ferroviaria) usi del suolo 45 Come fare la ricerca - 2 46 Regione Lombardia – Progetto DUSAF 47 DUSAF – esempio di richiesta Nella richiesta l’utente inserirà i seguenti tematismi per la • • ambiti amministrativi infrastrutture di trasporto e la base dati 48 CT10 (codice carta 0807): DUSAF (codice carta 0814) DUSAF – codici e legenda 49 DUSAF – realizzare la carta 50 CTR raster 51 CTR raster – i file 52 La carta finale 53 Esercitazione Salvare la cartella Z:\R21\CorsoABC\dati\per_studenti sul desktop Aprire il programma: Start>Tutti i programmi>ArcGIS>ArcMap 10 54 Esercitazione: tematizzazione e operazioni sui dati - 1 Primo esercizio (dati ISTAT) • caricare confini_comunali_ITALIA.shp • caricare popolazione_91-2001.dbf • join table utilizzando come campo comune “COD_ISTAT” • tematizzazione per classi di popolazione • selezione di regione Lombardia (COD_REG = 3) attributi ed estrarre dati selezionati • dissolve su campo “COD_PROV” mantenendo il dato sulla popolazione (Statistic Field Pop 2001, Statistic Type = SUM) • visualizzazione risultato dissolve 55 Esercitazione: tematizzazione e operazioni sui dati - 2 Secondo esercizio (dati CT_10 Regione Lombardia) 56 • caricare co_ctr.shp, selezionare Milano (COD_ISTAT = 15146) ed estrarre selezione • caricare us_ctr.shp e st_arco.shp • clip di us_ctr e st_arco con confini di Milano (file risultanti: usi_milano.shp e strade_milano.shp). • tematizzazione di usi_milano.shp (campo STRATO_CTR) e strade_milano.shp (campo TIPO_ARCO) • caricare raster • impostare trasparenza layer usi_milano.shp Esercitazione: tematizzazione e operazioni sui dati - 3 Terzo esercizio (dati ISTAT per sezione censuaria) • caricare sez_015_p.shp, selezionare Milano (PRO_COM =15146) ed estrarre selezione (MILANO_sez_censuarie2001.shp) • caricare Dati_per_sezione_MILANO.xls • join table utilizzando come campo comune COD_TOT e COD_SEZ • caricare raster • tematizzazione utilizzando dati popolazione totale, abitazioni e stranieri residenti • impostare trasparenza layer per MILANO_sez_censuarie2001.shp 57 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Stampare in scala - GIS occorre conoscere l’unità di misura (map units) utilizzata per la costruzione della cartografia. Nei nostri sistemi di proiezione si usano i metri Settare le proprietà del data frame su metri. 58 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Stampare in scala - GIS inserire la scala di visualizzazione e stampa (1:5.000, 1:10.000, 1:25.000 ….) 59 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Organizzazione della stampa Per la stampa si usa il layout nel quale è possibile inserire automaticamente le legende con le tematizzazioni scelte per passare dalla view al layout 60 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Dati raster e dati vettoriali nei sistemi CAD CTC Monza (vettoriale) CTR Lombardia (raster) 61 Esempi di utilizzo cartografie vettoriali e raster Stampare in scala - CAD autoCAD occorre conoscere a cosa corrisponde una unità di disegno (drawing unit) es. CTR Lombardia raster: 1 unità disegno = 1m stampa 1:10.000 dove 1cm = 10.000cm cioè 1cm = 100m cioè 10mm = 100m cioè 1mm = 10m 1 mm = 10 unità. 62 Il TeDOC Il TeDOC (Servizio Tesi e Documentazione della Cartografia) è una struttura del Sistema Bibliotecario di Ateneo 63 I materiali disponibili al TeDOC • mappe catastali • cartografie tecniche e tematiche attuali • banche dati geografiche e statistiche • pubblicazioni statistiche e riviste di settore • piani urbanistici e territoriali • tesi di laurea per agevolare la ricerca 64 portale TeDOC Il servizio di Reference Presso il TeDOC, dato l’aspetto eterogeneo dei materiali disponibili, le differenze di supporto e di modalità di accesso, il servizio Reference è svolto da personale esperto a disposizione durante tutto l’orario di apertura per : • orientare l’utente nell’identificazione dei documenti utili ai propri obiettivi di studio • guidarlo nelle strategie di reperimento dei documenti non direttamente posseduti dal centro 65 Il portale TeDOC: http://www.tedoc.polimi.it 66 Link utili • Video corsi gratuiti ESRI http://www.esriitalia.it/formazione/video-corsi/tutorial-arcgis.html • Glossario (in english) http://www.gis.com/content/gis-glossaries 67 Programmi GIS Open Source GRASS - http://grass.osgeo.org/ OpenJump - http://www.openjump.org/ Quantum GIS - http://www.qgis.org/ uDig - http://udig.refractions.net/ 68