Zucchero in tour Avete ancora tempo per vivere il meraviglioso concerto di Zucchero in questo tour 2016, ma dovete spostarvi in una delle tappe europee. In Italia, il tour si è ultimato con la data del 28 settembre 2016 all’Arena di Verona, ma avete solo l’imbarazzo della scelta per prenotare il concerto in una delle date europee. E’ imperdibile per la carica di energia che trasmette, per la scenografia e per gli ottimi musicisti. Zucchero, World Tour 2016, Arena di Verona Ero al concerto di Zucchero all’Arena di Verona nell’ultima giornata italiana ed è stata una bella esperienza. Non è il mio primo concerto di quest’artista emiliano che ha saputo così abilmente coniugare la musica leggera italiana con il blues ed il soul americani, ma questo è sicuramente il migliore. Zucchero, World Tour 2016, Arena di Verona Zucchero, World Tour 2016, Arena di Verona Il Black Cat World Tour 2016 di Zucchero merita la ribalta internazionale per almeno tre dell’artista, la scenografia e, motivi: la maturità soprattutto, la band arricchita con musicisti e vocalist davvero di alto livello mondiale. Zucchero, World Tour 2016, Arena di Verona Il Black Cat World Tour è la diciassettesima tournée di Zucchero che lo vede ritornare sui palcoscenici dopo due anni di lontananza per presentare le canzoni del nuovo album Black Cat, ma senza dimenticare i numerosi successi – ever green – delle passate stagioni. Un gran successo di pubblico nelle ben 12 giornate settembrine all’Arena di Verona. Merito anche dei bravissimi musicisti che Zucchero ha saputo scegliere e con cui può ben essere orgoglioso di lavorare. Zucchero, World Tour 2016, Arena di Verona Zucchero, World Tour 2016, Arena di Verona La band attuale di Zucchero è, come dicevo, ad alti livelli mondiali per la presenza di musicisti americani che di blues e soul se ne intendono. Segnalo la presenza di una vocalist con una voce nera straordinaria: Tonya Boyd-Cannon da New Orleans (USA); il suo duetto voce-tastiere con Brian Auger è superlativo. Alle percussioni un altro talento nero americano: Queen Cora Dunham. Al violino c’è la brava Andrea Whitt, mentre alle trombe non potevano mancare gli esperti cubani: Lazaro Amauri Oviedo Dilout e Carlos Miguel Minoso Amuey. Alla chitarra un’altra americana Kat Dyson. Non mancano bravi musicisti italiani come il batterista modenese Adriano Molinari e il chitarrista romano Mario Schilirò. Zucchero, World Tour 2016, Arena di Verona La scenografia spettacolare ed un duetto semi-virtuale con Luciano Pavarotti completano il quadro di un concerto da non perdere. Zucchero, World Tour 2016, Arena di Verona Per le date e la vendita dei biglietti delle date europee del Black Cat World Tour di Zucchero visita il sito ufficiale. Cinzia Malaguti Coldplay, A head full of dreams Il settimo album dei Coldplay ha “una testa piena di sogni”, saranno sogni di successo? A head full of dreams si lascia conquistare dalle sue musiche leggere, ma cariche di gioia e passione, alcune melodiche e alcune così festose da costringerti a muoverti al ritmo. Nel 2016 sono in tour, ma non vengono in Italia. A head full of dreams, Coldplay, copertina CD Chris Martin, Jonny Buckland, Guy Berryman e Will Champion sono i Coldplay. Sono inglesi, si sono incontrati nel 1996 al College di Londra e hanno condiviso la loro passione per la musica facendone una band. Iniziano per gioco e per passione, ma poi cominciano a credere nelle loro possibilità di sfondare nel mondo della musica. Diventano Coldplay nel 1997 dopo aver cambiato per tre volte il nome e cominciano a “collezionare” premi. Il primo premio musicale ai Coldplay arriva nel 2000 ed è il Q Awards come miglior album: Parachutes; ogni anno successivo arrivano uno o più premi, solo nel 2014 sono rimasti a bocca asciutta. Il 2016 è già iniziato con un premio: il Godlike Genius Award – NME Awards. A head full of dreams ha almeno tre belle canzoni che danno la carica di energia: A head full of dreams, Hymn for the weekend e Adventure of a lifetime; Everglow, cantata e suonata al pianoforte da Chris Martin, ha sonorità che creano una dolce atmosfera; Birds ha una ritmica travolgente; tutte le altre sono piacevoli. Originale il video ufficiale di Adventure of a lifetime. In A head full of dreams ci sono collaborazioni importanti con altri artisti: Beyoncé in Hymn for the weekend, Tove Lo in Fun; Noel Gallagher in Up & up, Merry Clayton in Army of one. L’Head full of dreams tour 2016, purtroppo, non fa tappa in Italia; le tappe più vicine sono a Nizza il 24 maggio 2016 e a Zurigo l’11 e il 12 giugno 2016. Sono organizzati dei bus per arrivare a Nizza o a Zurigo da diverse città del Nord Italia. Buon ascolto! Cinzia Malaguti Risorse in rete: Coldplayzone, per sapere tutto sui Coldplay (in italiano) Il ritorno Ballet degli Spandau Un grande concerto alla Royal Albert Hall di Londra lo scorso 30 settembre ha inaugurato il ritorno sulla scena discografica di uno dei migliori gruppo degli anni ’80, gli Spandau Ballet. Spandau Ballet in concerto a Verona Spandau Ballet in concerto a Verona Il gruppo inglese nasce alla fine degli anni ’70 dall’entusiasmo di un gruppo di amici che trovano nel genere new romantic, antesignano del pop rock, la chiave di un successo che li accompagnerà per alcuni anni, purtroppo interrotti da alcune scelte artistiche (i fratelli Kemp si daranno al cinema) ed alcune incomprensioni interne che seguiranno anche la via legale. E’ probabilmente il bisogno di rivivere gli anni straordinari della band, di fronte agli scarsi successi delle altre strade intraprese singolarmente, ad aver permesso al gruppo inglese di riunirsi e ritornare in gran forma sul palco. Spandau Ballet in concerto all’Arena di Verona Spandau Ballet in concerto a Verona La musica degli Spandau Ballet, pur richiamandosi al genere pop rock, ha una sua personalità fatta di uno stile molto elegante e raffinato, principalmente pop, con venatura a tratti leggermente rock, ma anche soul nelle melodie vocali e nell’ampio uso del sax. Tony Hadley, la voce, Gary e Martin Kemp, gli ex-attori, John Keeble e Steve Norman riportano così sul palco le melodie condite di rock e soul di un gruppo il cui ritorno è stato applaudito con gran fervore. Spandau Ballet in concerto a Verona Spandau Ballet in concerto a Verona Il tour italiano 2015 è ricco di appuntamenti, dopo Verona del 6 luglio in scena all’Arena, sarà la volta di Roma, poi Taormina, Lignano Sabbiadoro, Torre del Lago, Cattolica. Spandau Ballet in concerto a Verona Il concerto degli Spandau Ballet a Verona, complice la magnifica cornice dell’Arena, è stato assolutamente meraviglioso; la band ha riproposto i brani di maggior successo, da Through the barricades a Gold, da True a I’ll fly for you, ma anche il nuovo Soul boy. Grande entusiasmo del pubblico! Cinzia Malaguti Qui trovate il video ufficiale del brano che sta rilanciando il gruppo verso rinnovati successi. Alla Festa della Luna rivivere gli anni Settanta ai Novanta per dai La Festa della Luna a Mantova è un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica degli anni dai Settanta ai Novanta, ma è soprattutto un’occasione di incontro di uomini e donne che in quel periodo frequentavano le famose discoteche della riviera romagnola (e non solo), condividendone le atmosfere. Logo discoteca Baia degli Angeli Il desiderio di rivivere le emozioni e l’energia di quegli anni ha portato alla formazione di vere e proprie community di cinquantenni che si cercano e si ritrovano grazie a Facebook. La Festa della Luna è poi l’occasione per radunarsi, rivedere chi si è conosciuto e conoscere chi c’era, ballare con la musica di quegli anni, energica e insistente come i vent’anni che furono. Dj alla Festa della Luna La Festa della Luna ha replicato il 25 aprile 2015 il successo dell’appuntamento di inizio gennaio, in quel di Mantova, al Palabam. Tremila persona, tra le quali la sottoscritta, suddivise in due sale, ballavano con le musiche selezionate dai prestigiosi dj degli anni dai Settanta ai Novanta, come Mozart e Rubens. L’entusiasmo è stato grande, tale da far passare quasi inosservata la pessima acustica dei locali. Parallelamente alla festa, era partito l’invito ad arrivare al Palabam a bordo delle vecchie Citronen Ds, le auto che erano soprannominate “squalo”, cosicché nel parcheggio riservato abbiamo potuto ammirare queste auto storiche, messe a lucido per l’occasione, che hanno caratterizzato ulteriormente il tuffo nel passato. Per la terza edizione della Festa della Luna, la Gazzetta di Mantova ha anticipato un probabile cambio di sede, non più al Palabam, bensì in una delle storiche ville del mantovano, ma non nell’immediato, per non inflazionare l’evento. Allora, arrivederci alla prossima Festa della Luna! Cinzia Malaguti Rebel Heart, il nuovo disco di Madonna Sonorità pop mescolate con musiche country, reggae, rap ed elettroniche, questo è il nuovo CD Rebel Heart (cuore ribelle) della famosa cantante Madonna, 56 anni portati da … matura ragazzina. Con Rebel Heart ascoltiamo un album dove a canzoni di pop dance classica, si alterna una ricerca ben riuscita di nuove sonorità. Rebel Heart è uscito in diverse versioni: Standard (14 canzoni), Deluxe (20 canzoni) e Super Deluxe (2 CD). Qui vi racconto le note delle canzoni della versione standard. Living for love ha anticipato il Cd, essendo uscito come singolo a dicembre 2014, come lancio dell’album ed ha ottenuto subito un grande successo; questo brano ha degli influssi house degli anni ’90 che lo possono benissimo assimilare alle storiche hit della cantante come Like a prayer e Vogue. Devil pray è musica country mixata con la dance pop, il risultato è gradevole e ballabile. Ghosttown è melodica e ritmica, di grande presa lo stacco del ritornello. Unapologetic bitch ha forti influssi reggae con un beat potente. Illuminati contiene diversi rap, composti bene in una ricerca di nuove sonorità pop-rap. Bitch I’m Madonna è un duetto con Nicki Minaj e contiene influssi tipicamente reggae. Hold Tight, Joan of Arc, HeartBreakCity, Body Shop , Holy Water e Wash All Over Me sono brani di pop dance classica. Iconic è un brano con decise influenze rap ed elettroniche, cantato con Chance The Rapper & Mike Tyson. Inside Out è un buon mix di pop, rap ed elettronica. A supporto del disco, il 29 agosto 2015 partirà il Rebel Heart Tour. In Italia sarà il 21 e 22 novembre a Torino. Buon ascolto! Cinzia Malaguti Al concerto dei Saint Motel La musica dei Saint Motel sembra uscita dagli anni ’70 per giungere fino ai nostri giorni, in un viaggio nel tempo dove si è arricchita di suoni elettronici e rinnovata freschezza. La musica dei Saint Motel è energica e coinvolgente, a cavallo tra la musica lounge, pop e rock. La musica lounge nasce negli anni Settanta e veniva trasmessa come sottofondo nelle hall degli alberghi o in occasioni mondane in cui si consumava un drink tra una chiacchiera e l’altra. La musica pop è musica popolare che deriva dal rock and roll. La musica rock è anch’essa un’evoluzione del rock and roll, ma caratterizzata dall’utilizzo di strumenti elettrici, come la chitarra elettrica, con l’accompagnamento massiccio della batteria. Ecco la musica dei Saint Motel è insieme musica lounge, pop e rock. A questo dobbiamo aggiungere una caratterizzazione indie, che sta per indipendente, cioè non solamente commerciale, ma volta ad una maggiore libertà nella ricerca di nuove sonorità espressive. Saint Motel I Saint Motel sono un gruppo americano formatosi a Los Angeles nel 2007. Il gruppo è composto dal pianista e vocalist A/J Jackson, dal chitarrista Aaron Sharp, che sono gli ideatori della band, dal bassista Dak Lerdamornpong e dal batterista Greg Erwin, reclutati per lo scopo. Sono 3 i dischi dei Saint Motel; il primo è del 2009 e s’intitola ForPlay, poi nel 2012 pubblicano Voyeur, quindi nel 2014 è la volta di My Type, con il quale hanno iniziato a fare tour in giro per il mondo. In Italia sono stati ospiti del Festival di Sanremo 2015 dove hanno presentato My Type e Cold cold man, ricevendo la targa disco di platino FIMI. Saint Motel in concerto Sono stata al concerto dei Saint Motel al Vox di Nonantola (MO) il 13 marzo 2015 e ne sono uscita entusiasta: tanta energia sul palco, addolcita da note lounge. Saranno famosi! Cinzia Malaguti Sito ufficiale dei Saint Motel