piano|fvg festival 2013 piano|fvg festival 2013 Seguendo il passo biennale inaugurato dall’Istituto di Musica della Pedemontana nel 2011, e dopo la prima edizione del Concorso pianistico internazionale svoltasi al teatro Zancanaro di Sacile lo scorso maggio sotto il nuovo logo ‘piano|fvg’, torna in regione il calendario del Festival riservato al vincitore, che potrà esibirsi in un festoso programma di concerti solistici e con orchestra in diversi luoghi di particolare suggestione, che sapranno unire al fascino della musica anche preziose note artistiche e storiche. Fiorenzo Pascalucci, premiato dalla Giuria Internazionale come miglior pianista del Concorso piano|fvg 2012, sarà dunque il protagonista del Festival, come sempre sulle note dei pianoforti Fazioli, partner tecnico ed artistico del progetto. Insieme a lui, in alcune date, i giovani e già acclamati musicisti dell’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento – diretti dall’autorevole bacchetta Domenico Mason – e l’orchestra regionale FVG Mitteleuropa Orchestra, già ospite a Sacile di un entusiasmante concerto inaugurale nel 2011 e ancora della finale del Concorso nel 2012, quest’anno diretta dalla bacchetta di Alfonso Scarano. Il calendario sarà completato da altri prestigiosi appuntamenti fuori regione, frutto di accordi culturali stretti dall’istituto di Musica della Pedemontana con Enti nazionali ed internazionali, che aprono un’interessante prospettiva soprattutto verso i Paesi partner Cei/Ince (Iniziativa Centro Europea): Veneto, Trentino-Alto Adige, Slovenia e Austria saranno successivamente toccati anche nei prossimi mesi dalla tournée di piano|fvg 2013, sia in esibizioni solistiche sia con l’ensemble della Slovene Philharmonic String Chamber Orchestra (Komorni Godalni Orkester Slovenske Filharmonije) che ospiterà Fiorenzo Pascalucci a Lubiana il 21 maggio per la rassegna Harmony of the Spheres. Il Festival presenterà inoltre alcuni ospiti d’eccezione, che arricchiranno di altre pregevoli pagine musicali il programma dei concerti, a testimonianza dell’ampio partenariato di alta qualità artistica che accompagna la manifestazione: la Filarmonica Città di Spilimbergo (grazie all’Istituto Musicale Guido Alberto Fano), l’Associazione Filarmonica Maniago, la pianista russo-israeliana Maria Neishtadt (Associazione A.N.I.TA Sacile) e il duo pianistico Andrea Bambace-Sabrina Kang (Musica in Aulis Bolzano). Da non dimenticare infine l’impegno con le attività “educational” rivolte alle Scuole Medie delle città toccate dal Festival, in un percorso di guida all’ascolto della musica classica che si avvale della collaborazione dei docenti di Educazione musicale, dei Dirigenti scolastici e delle Amministrazioni comunali, insieme ad alcuni partner privati che proprio ai ragazzi dedicano ormai da anni il loro sostegno attraverso il gioco-concorso della Musik Pagella, con borse di studio e premi musicali in palio per studenti ed Istituti scolastici. piano|fvg > concerti del vincitore I concerti del vincitore: Fiorenzo Pascalucci A Fiorenzo Pascalucci, vincitore del Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia 2012, il compito di condurre il programma del Festival attraverso il prestigioso programma coordinato dall’Istituto di Musica della Pedemontana, alternando nei récitals solistici due diversi programmi, con musiche di Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Chopin, Debussy, Schönberg, Gershwin. Nelle esibizioni con orchestra eseguirà invece il Concerto in Re maggiore di F.J. Haydn con l’Accademia d’Archi Arrigoni, riservando alla FVG MittelOrchestra il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di L. van Beethoven. Repertorio concerti REPERTORIO SOLISTICO Nella scelta dei luoghi teatro dei concerti del Festival, è stata data priorità alle dimore storiche e alle sale di tradizione delle città in locandina, proseguendo nella felice intuizione di realizzare un percorso storico-culturale in grado di accogliere artisti e pubblico in ottimi scrigni musicali, all’interno dei quali l’incanto del pianoforte potrà valorizzare al meglio le suggestioni legate alla memoria dei luoghi. Palazzi e sale la cui storia rimanda ad un lungo arco di tempo, dal Cinquecento ai giorni nostri, apriranno dunque le loro porte e sveleranno il loro tesori attraverso la magia di partiture ed autori immortali. > programma A Robert Schumann (1810-1856) Kinderszenen op.15 Fryderyk Chopin (1810-1849) Fantaisie in fa minore op.49 Polonaise in la bemolle maggiore op.53 Arnold Schönberg (1874-1951) Drei Klavierstücke op.11 - Mäßige - Mäßige - Bewegte George Gershwin (1898-1937) Rhapsody in blue > programma B Fiorenzo Pascalucci pianoforte Johann Sebastian Bach (1685-1750) Fantasia cromatica e fuga in re minore BWV 903 Nato a Campobasso nel 1987, ha iniziato lo studio del pianoforte con G. Squitieri. Ha ottenuto con lode il Diploma e la Laurea presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro con G. Valentini e successivamente conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola con L. Margarius, A. Kravtchenko e F. Scala. Attualmente studia con Aldo Ciccolini ed è iscritto al Corso di Alto Perfezionamento di pianoforte tenuto da Stefano Fiuzzi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Studia inoltre Composizione con Piero Niro ed insegna pianoforte principale al Conservatorio “U. Giordano” di Rodi Garganico. Vincitore assoluto della Rassegna Nuove Carriere 2012 promossa dal CIDIM, ha conseguito anche il primo premio al Concorso pianistico internazionale piano|fvg di Sacile (2012) e il premio del pubblico al Grand Prix International de Piano de Lyon (2011). Vincitore nel 2008 della XXV Edizione del Concorso Pianistico Nazionale “Premio Venezia”, ha ricevuto la targa d’argento del Senato della Repubblica e la medaglia del Presidente Giorgio Napolitano. Dal 2008 ha suonato in molte prestigiose sale e teatri italiani (tra gli altri: il Rossini di Pesaro, La Fenice di Venezia, il Comunale di Treviso ed ancora Milano, Padova, Palermo, Bolzano, Livorno, Bologna…) per rassegne nazionali ed internazionali (Festival MiTo, BolognaFestival, concerti in Francia e Germania); nel repertorio per pianoforte e orchestra ha eseguito musiche di Chopin, Brahms, Mozart insieme all’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra dell’Università Cattolica di Roma, la North Czech Philharmonic Orchestra di Praga. Dal 2010 suona stabilmente in duo con Danilo Squitieri, violoncellista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con lusinghieri consensi di pubblico e critica. Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata n.31 in la bemolle maggiore op.110 - I. Moderato cantabile molto espressivo - II. Allegro molto - III. Adagio ma non troppo - Arioso dolente - Fuga L'istesso tempo di arioso - L'istesso tempo della fuga www.fiorenzopascalucci.com Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Adagio in si minore K540 Claude Debussy (1862-1918) Estampes - Pagodes - La soirée dans Grenade - Jardins sous la pluie L'isle joyeuse REPERTORIO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA con Accademia d’Archi Arrigoni Franz Joseph Haydn (1732-1809) Concerto Hob. XVIII n.11 in re maggiore - I. Vivace - II. Un poco Adagio - III. Rondò all’Ungherese: Allegro assai con FVG Mitteleuropa Orchestra Ludwig van Beethoven (1770-1827) Concerto n.3 op.37 in do minore - I. Allegro con brio - II. Largo - III. Rondò piano|fvg > concerti con orchestra SACILE > TEATRO ZANCANARO 20 APRILE 2013 ORE 21 FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE FVG MITTELEUROPA ORCHESTRA ALFONSO SCARANO, DIRETTORE Ludwig van Beethoven (1770-1827) Concerto n.3 op.37 in do minore per pianoforte e orchestra - I. Allegro con brio - II. Largo - III. Rondò Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sinfonia n. 8 in Fa Maggiore op. 93 - I. Allegretto vivace e con brio - II. Allegretto scherzando - III. Tempo di Minuetto - IV. Allegro vivace FVG Mitteleuropa Orchestra La FVG Mitteleuropa Orchestra è una compagine che nasce sotto l’egida della Fondazione Bon e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con la finalità di valorizzare i musicisti e le risorse culturali del territorio e con la volontà di interagire con gli organismi e gli enti che qui operano, al fine di richiamare positivamente l’attenzione di altri e più vasti ambiti territoriali, con un progetto di matrice europea, dinamico e innovativo e con l’ambizione di diventare un’istituzione musicale di riferimento per l’area mitteleuropea. Viene abitualmente invitata a partecipare al Mittelfest, alla Biennale Musica di Venezia, al Festival “Le Giornate del cinema muto” di Pordenone, alla rassegna regionale Carniarmonie e viene inserita nel cartellone musicale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, del Teatro Verdi di Pordenone, del Teatro Verdi di Gorizia, del Teatro Comunale di Monfalcone e della Società dei concerti di Trieste. Recentemente si è esibita nell’ambito dell'Emilia Romagna Festival in “Pierino e il lupo” di Prokofiev, con la partecipazione di Gigi Proietti, e ha eseguito il concerto all’alba, appuntamento esclusivo del Ravello Festival. L’orchestra è stata diretta da Luis Bacalov, Alfonso Scarano, Paolo Paroni, Glauco Venier, Pietari Inkinen, John Axelrod, Ola Rudner, André Bernard, Andrea Pestalozza, Pierre-André Valade, Krzysztof Penderecki, Philipp von Steinaecker, Filippo Maria Bressan, Andrea Marcon e Tiziano Severini collaborando con solisti quali Pietro De Maria, Roberto Cominati, Bruno Canino, Lilya Zilberstein, François-Joël Thiollier, Sergey Krilov, Nicola Benedetti, Giovanni Sollima, Mario Brunello, Enrico Bronzi, Federico Mondelci, Pepe Romero, Annamaria Dell’Oste, Vivica Genaux e Luciana D’Intino. Alfonso Scarano direttore Dal 1 ottobre 2013 Alfonso Scarano sarà il nuovo Direttore Musicale della Severočeská Filharmonie Teplice (Repubblica Ceca). Dal 2000 al 2010 è stato Direttore Ospite Principale dei Virtuosi di Praga, orchestra storica della Repubblica Ceca con la quale ha tenuto concerti in Germania (Saarbrucken Kongresshalle, Ulm EinsteinSaal, Heidelberg Stadthalle, Freiburg Konzerthaus), in Italia (Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Treviso, Trento, Udine), in Grecia (Salonicco Concert Hall), in Slovacchia (Bratislava Reduta Hall) e nella Repubblica Ceca (Praga Rudolfinum, Praga Municipal Hall, Pontes Festival). Dal 2006 al 2008 è stato Direttore Musicale del Toscana Opera Festival, il circuito lirico regionale estivo della Toscana. Vincitore del 1° premio al V Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Bottega 1993 del Teatro Comunale di Treviso (Presidente della giuria Peter Maag), del 1° premio al IV Concorso per Direttori d’Orchestra della Comunità Europea Franco Capuana 1997 di Roma (Presidente della giuria Michelangelo Zurletti) e del 2° premio (1° e 3° non assegnati)al I Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Luigi Mancinelli 2005 del Teatro Mancinelli di Orvieto (Presidente della giuria Maurizio Arena). Nel 2003 è stato scelto da Daniele Gatti per partecipare al progetto Giovani Direttori d’Europa della Scuola di Musica di Fiesole. Ha diretto le più importanti orchestre Italiane ed Europee tra cui l'Orchestra del Teatro Regio di Parma, l'Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Haydn di Bolzano e Trento, l'Orchestra della Radio Ceca di Praga, la Moravian Philharmonic Orchestra (con la quale è in corso l'esecuzione delle sinfonie di Gustav Mahler), L'Ensemble Orchestral de Paris, l'Orchestra di Stato "Nuova Russia" di Mosca e la Cappella Istropolitana. Da tre anni è regolarmente invitato a Bangkok dalla Thailand Philharmonic Orchestra e la prossima stagione 2013/2014 lo vedrà impegnato per dieci concerti. Dal 2008 al 2011 ha diretto regolarmente la FVG Mitteleuropa Orchestra in molte fortunate produzioni per il Mittelfest, Fondazione Bon, Teatro Verdi di Gorizia, Teatro Giovanni da Udine nonché tournèe all’estero e fuori regione. Alfonso Scarano ha conseguito i diplomi di Direzione d’Orchestra (con il massimo dei voti presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia), Direzione d’Orchestra per il Teatro Lirico (Accademia Musicale Pescarese), Musica Corale e Direzione di Coro (Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari), Tromba (Conservatorio Tito Schipa di Lecce). Organico Violini I Flauti Constantin Beschieru** Olga Zakharova* Hanny Killaars Anna Apollonio Clementina Carluccio Anna Moro Ingrid Shllaku Anna Del Bon Margherita Bulfone Fosca Briante* Tiziano Cantoni Violini II Francesco Lovato* Valentina Danelon Marco Toso Lucia Premerl Chiara Antonutti Leopoldo Pesce Caterina Picotti Valentina Mosca Viole Franc Avsenek* Elena Allegretto Francesca Bassan Giovanni Boscarato Violoncelli Andrea Musto* Massimo Favento Mara Grion Lisa Pizzamiglio Contrabbassi Paolo Mazzoleni* Mauro Zavagno Laura Soranzio Oboi Enrico Cossio* Andrea Martinella Clarinetti Nicola Bulfone* Elena Paroni Fagotti Dario Braidotti* Marina Zuliani Corni Andrea Liani* Nikolay Novikov Trombe Stefano Flaibani* Luca Bastiancig Timpani Barbara Tomasin* ** Violino di Spalla * Prima Parte piano|fvg Domenico Mason direttore Diplomatosi brillantemente in violino presso il Conservatorio di Udine, ha seguito i corsi di musica da camera presso la Fondazione Musicale “Santa Cecilia” di Portogruaro, dove si è perfezionato con i Maestri Vernikov, Berinskaja e Volochine, e con il Maestro Fuks presso l’Indiana University di Bloomington. Ha collaborato con le Orchestre di Belluno, Udine, Castelfranco, gli Archi di Firenze, l’Orchestra di Venezia, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, la FVG Mitteleuropa Orchestra. Camerista nel “Trio Corelli”, suona regolarmente anche la viola in diversi complessi orchestrali e cameristici. Dal 2003 al 2008 è stato Segretario artistico del Festival internazionale di Musica da Camera di Portogruaro, dell’Accademia Violinistica Europea di Castel San Pietro (BO) diretta dal Maestro Pavel Vernikov e in collaborazione con lo stesso Maestro è stato Responsabile e Segretario Artistico dell’International Music Festival di Eilat (Israele). Conseguita a Trieste la Laurea in Scienze dell’Educazione con indirizzo Musicologico, negli ultimi anni si è dedicato particolarmente all’insegnamento: violino e musica da camera alla Fondazione Musicale di Portogruaro; violino ed esercitazioni orchestrali all’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento, della quale è socio fondatore. Fra i suoi allievi vi sono diversi vincitori di Concorsi. > concerti con orchestra SPILIMBERGO > TEATRO MIOTTO 19 APRILE 2013 ORE 21 Istituto Musicale Guido Alberto Fano Omaggio a Giuseppe Verdi (1813-1901) nel bicentenario della nascita MANIAGO > TEATRO VERDI 30 APRILE 2013 ORE 21 Benvenuto in musica con brani di A. Silvestri, R. Sheldon, J. de Haan FILARMONICA CITTÀ DI SPILIMBERGO ENRICO COSSIO, DIRETTORE ASS. FILARMONICA MANIAGO LORENZO MARCOLINA, DIRETTORE Franz Joseph Haydn (1732-1809) Concerto Hob. XVIII n.11 in re maggiore - I. Vivace - II. Un poco Adagio - III. Rondò all’Ungherese: Allegro assai FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE Franz Joseph Haydn (1732-1809) Concerto Hob. XVIII n.11 in re maggiore - I. Vivace - II. Un poco Adagio - III. Rondò all’Ungherese: Allegro assai FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE Franz Schubert (1797-1828) Rondò in la maggiore per violino e archi LAURA BORTOLOTTO, VIOLINO Franz Schubert (1797-1828) Rondò in la maggiore per violino e archi LAURA BORTOLOTTO, VIOLINO Camille Saint-Saëns (1844-1908) Introduzione e Rondò Capriccioso CHRISTIAN SEBASTIANUTTO, VIOLINO Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Sinfonia in La magg. KV201 - I. Allegro moderato - II. Andante - III. Minuetto - IV. Allegro con spirito ACCADEMIA D’ARCHI ARRIGONI DOMENICO MASON, DIRETTORE Camille Saint-Saëns (1844-1908) Introduzione e Rondò Capriccioso CHRISTIAN SEBASTIANUTTO, VIOLINO Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Sinfonia in La magg. KV201 - I. Allegro moderato - II. Andante - III. Minuetto - IV. Allegro con spirito ACCADEMIA D’ARCHI ARRIGONI DOMENICO MASON, DIRETTORE Accademia d’Archi Arrigoni L’Accademia d’Archi Arrigoni si propone di creare un laboratorio musicale rivolto ai giovanissimi talenti, per l'apprendimento e l'approfondimento delle tecniche strumentali e musicali nell'ambito del violino, della musica da camera e di quella orchestrale, ispirandosi alla grande scuola violinistica di tradizione russa. L’Accademia, con sede a S. Vito al Tagliamento (Pordenone), è intitolata a GianGiacomo Arrigoni, musicista di origine sanvitese. Si avvale della preparazione dei Maestri Igor Volochine e Tymur Melnik (violino), Davide Zaltron (viola), per la formazione individuale, e dei Mestri Oscar Pauletto e Domenico Mason per la musica da camera e orchestrale. Nell’organico dell’Orchestra giovanile sono molti i vincitori di Concorsi violinistici nazionali e internazionali fra i quali il Primo Premio assoluto all’International Music Competition “P. Spincich” di Trieste, il Concorso Nazionale per giovani musicisti di Occhiobello (RO), il Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Città di Padova”, la Rassegna Nazionale d'Archi di Vittorio Veneto, il Primo Premio al Concorso “Hindemith” di Berlino ecc. Ha già al suo attivo molti concerti e festival nel Triveneto nonché la partecipazione a prestigiose rassegne come il Festival “Assisi nel Mondo” (ospite fisso dal 2009). Molte sono le sinergie con altre realtà musicali della Regione, nell’organizzazione di Campus e Masterclass e nell’attività didattica di Lezioni-Concerto presso le Scuole. Collabora con giovanissimi ma già affermati musicisti quali Laura Bortolotto, Christian Sebastianutto, Leo Morello, Leonora Armellini, Lia Vielhaber e artisti quali Daniele Pascoletti, Luca Vignali, Ugo Orlandi, Domenico Pierini, Vladimir Mendelssohn, Svetlana Makarova e Pavel Vernikov. Fra gli impegni più recenti, la partecipazione ad alcuni concerti a Roma e un invito a esibirsi nella Città del Vaticano, l’esibizione con il sassofonista argentino Javier Girotto per San Vito Jazz, la partecipazione come orchestra ospite alla Manifestazione piano|fvg – Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia nonché alcuni spettacoli teatrali con il cantante Piero Sidoti e l’attore Giuseppe Battiston. Si è esibita, con notevole riscontro di pubblico, presso la Fazioli Concert Hall di Sacile nell’ambito della Stagione Concertistica 2012-2013, registrando inotre un CD per l’etichetta Amadeus di prossima uscita con musiche del “Mendelssohn Giovanile”. www.accademiadarchiarrigoni.it Organico Violini I Viole Corni Christian Sebastianutto Ulisse Mazzon Sara Bragato Martina De Luca Valentina Pacini Laura Bortolotto Federica Tirelli Marco Nason Oscar Pauletto Alessandra Commisso Andrea Liani Nicolai Novikov Violini II Davide Bragato Francesco Anese Marina Nadalin Martina Orlando Mariasara Cia Giulio Greci Emma Morello Violoncelli Marco Venturini Leo Morello Stefania Pellizzer Andrea Musto Contrabbasso Paolo Mazzoleni Oboi Enrico Cossio Claudia Pavarin PORDENONE > AUDITORIUM CONCORDIA 4 MAGGIO 2013 ORE 21 Franz Joseph Haydn (1732-1809) Concerto Hob. XVIII n.11 in re maggiore - I. Vivace - II. Un poco Adagio - III. Rondò all’Ungherese: Allegro assai FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE ACCADEMIA D’ARCHI ARRIGONI DOMENICO MASON, DIRETTORE PARALLELI presentazione del doppio cd Phoenix Classic, 2013 Richard Strauss (1864-1949) / Ludwig Thuille (1861-1907) Don Juan op. 20 Carl Maria von Weber (1786-1826) da Acht Klavierstücke op. 8 - n. 2 Allegro - n. 8 Rondò (Scherzando vivace) Paralleli Non vuol essere un confronto. Sarebbe ingeneroso quanto ingiusto, infatti, equiparare opere dei compositori nati e/o vissuti in Alto Adige e compresi in questo box di Cd, a quelle, pur semi-sconosciute, di nomi appartenenti al Gotha europeo della creatività musicale tra la fine del ‘700 la prima metà del ‘900. E’ un’operazione in parallelo. Paralleli infatti, ha come scopo quello di documentare e di valorizzare un fenomeno derivante dalla cultura e dalle tradizioni musicali di un’area particolarmente fertile, sotto il profilo artistico-musicale dell’Europa meridionale, quella del Sud del Tirolo austriaco (oggi Alto Adige/Südtirol italiano), raccontando ed esemplificando il rapporto che alcuni tra i migliori suoi esponenti vollero e seppero stringere con i migliori compositori della loro epoca, meritando la piena stima e la collaborazione di questi ultimi. Nascono da questo la ricerca e la proposizione di opere appartenenti a quattro coppie di compositori: Ludwig Thuille “in parallelo” con Richard Strauss; Johann Gänsbacher con Carl Maria von Weber, Sylvio Lazzari con César Franck e Eduard Schütt con Anton Rubinstein. Ricercando quasi completamente nello sterminato campo della produzione destinata al pianoforte a quattro mani, il progetto ha inteso, tra l’altro, sottolineare e rendere omaggio ad una pratica musicale un tempo ovunque assai diffusa, ma in Alto Adige/Südtirol particolarmente legata alla cultura, tutta austriaca, di un territorio in cui tutt’oggi, seppure con criteri e modalità rinnovati, persiste la tradizione della “Hausmusik”, ossia del fare musica nelle case. Andrea Bambace Direttore Artistico Associazione “Musica in Aulis” www.musica-in-aulis.it Anton Rubinstein (1829-1894) Trois Melodies Caractéristiques - Chanson Russe - Nocturne sur l’eau - La cataracte Richard Strauss (1864-1949) Serenade op. 7 Eduard Schütt (1856-1933) Souvenir Valses op. 64 - Allegro energico - Moderato un poco moto - Adagio - Allegro, tutto ben marcato - Alla siciliana (Allegro) ANDREA BAMBACE – SABRINA KANG, PIANO DUO piano|fvg > artisti ospiti Andrea Bambace – Sabrina Kang piano duo I pianisti Andrea Bambace - di Bolzano, per quarant’anni docente di pianoforte principale al Conservatorio “Claudio Monteverdi”; da oltre quattro decenni critico musicale del Quotidiano “Alto Adige” e dallo scorso anno anche per il mensile Musica; autore di varie pubblicazioni e direttore artistico delle associazioni “Musica in aulis” e “Mozart Italia”- e la moglie sudcoreana Sabrina Kang - eccellente concertista e didatta, laureata sia presso la migliore Università coreana, sia al Conservatorio di Bolzano - suonano in Duo dal 1998 e subito riportano ampi consensi in moltissime sale concertistiche italiane. Da allora hanno approfondito e interpretato insieme un vasto repertorio che va da Clementi e Mozart ai grandi compositori del ‘900: Busoni, Respighi, Casella, Pilati, Stravinskij, Bartòk, Gershwin, Bernstein, Copland e Orff. L’attenzione del Duo si concentra anche sulle parafrasi d’Autore di celebri brani operistici di Donizetti, Schubert, Liszt, Glinka e Busoni. In Cecoslovacchia e Polonia si esibiscono rispettivamente, tra l’altro, per l’Associazione “A. Dvorak” a Praga e per l’Accademia “Chopin” a Varsavia. Nel corso di due tournèe in Corea il duo si esibisce, tra l’altro, alla Concert Hall di Pusan e nella prestigiosa “Arts Center Concert Hall” di Seoul, con concerti ripresi e più volte messi in onda dalla più importante emittente televisiva coreana, la KBS. Con il programma “Insolite americanate” hanno preso parte con particolare successo alle celebri “Meraner Musikwochen”. Con l’Orchestra “Haydn” diretta da Gyorgy G. Rath, in occasione della stagione 2009/10, hanno presentato a Bolzano e Trento il raro e complesso Concerto per due pianoforti, percussione e orchestra di Bartòk e, nell’ambito del Festival “Busoni”, tre prime esecuzioni mondiali di composizioni inedite per due pianoforti di Ferruccio Busoni. Lo scorso anno, tra l’altro, il Duo ha inaugurato, con “I Cameristi di Rovereto”, la XX edizione della Settimana Mozartiana con il Concerto per due pianoforti e orchestra KV365 di Mozart. Di recente hanno presentato in pubblico la rara versione di Carl Czerny del Requiem KV626 di Mozart per soli, coro e pianoforte a quattro mani. Attualmente preparano, per il 2014, una lunga tournée di concerti, con e senza orchestra, in Argentina, Brasile e Bolivia. SAN VITO AL TAGLIAMENTO > ANTICO TEATRO ARRIGONI 27 APRILE 2013 ORE 21 in collaborazione con Associazione A.N.I.TA – Ass. Noi Insieme per il MagnificaT di TerrasantA - Sacile Domenico Scarlatti (1685-1757) Sonata fa minore K466 Sonata la maggiore K24 L495 Franz Liszt (1811-1886) Parafrasi sul Rigoletto di Verdi Gnomenreige Astor Piazzolla (1921-1992) Balada para un loco MARIA NEISHTADT, PIANOFORTE Arnold Schönberg (1874-1951) Drei Klavierstücke op.11 - Mäßige - Mäßige - Bewegte George Gershwin (1898-1937) Rhapsody in blue FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE Maria Neishtadt pianoforte Maria Neishtadt è nata in Russia, a San Pietroburgo. Educata dai genitori alla passione per la musica e l’arte, fin da piccola ha mostrato grande sensibilità per la musica ed eccezionali doti pianistiche. Iniziato lo studio della musica a cinque anni, sotto la guida dei migliori insegnanti di San Pietroburgo, si è dimostrata fin dai primi concerti pianista di grande talento. Diplomatasi nel 2007 al Conservatorio statale Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo, Maria ha partecipato a numerosi festival, masterclass e Concorsi internazionali, tra i quali l’International Chopin Piano Competition (Varsavia 2005). Ha ottenuto molti diplomi e premi in Russia, Polonia, Repubblica Ceca e Italia e si è esibita con grande successo di critica e di pubblico nelle maggiori rassegne concertistiche in Russia, Europa e Cina, con particolare riscontro soprattutto per le sue interpretazioni delle opere di Chopin. Attualmente Maria vive a Gerusalemme ed insegna all’Istituto musicale “Magnificat”, collaborando con il compositore italiano padre Armando Petrucci, con il compositore israeliano Arye Geiman e la Jerusalem Festival Orchestra. Suona abitualmente nelle sale da concerto di Israele, Russia, Europa, Cina. Inoltre si dedica con molta attenzione anche alla musica da camera, in vari ensemble. Nel 2011 ha registrato il suo primo CD “Flutes of the earth and sky" insieme a Yuri Kaplya, compositore e polistrumentista. A febbraio 2012 Maria Neishtadt è stata insignita in Israele del riconoscimento "Outstanding Figure of Art". 19 aprile > Spilimbergo, Teatro Miotto pianoforte | Accademia d’Archi Arrigoni con la partecipazione della Filarmonica Città di Spilimbergo in collaborazione con Istituto Musicale Guido Alberto Fano 27 aprile > San Vito al Tagliamento, Antico Teatro Arrigoni récital pianistico con la partecipazione straordinaria della pianista Maria Neishtadt in collaborazione con Associazione A.N.I.TA Sacile Sono trascorsi ormai 85 anni da quando Angelo Miotto, originario di Arba, inaugurò nel gennaio 1937, in viale Barbacane, quello che per l’epoca era considerato il più moderno e tecnicamente avanzato cinema della allora provincia di Udine. Nella sua splendida sala, poi gestita dal figlio Franco, sono passati i più famosi attori del Novecento: da Cervi a Gassman, da Buazzelli a Randone, da Bosetti a Peppino De Filippo. Ceduto al Comune di Spilimbergo nel 2009, dopo tre anni di chiusura “per cessata attività”, da qualche tempo il Cinema Teatro Miotto ha ripreso ad ospitare le iniziative di vari enti del territorio. Convegni, concerti, stagioni di prosa rianimano lo storico palcoscenico, mentre anche il grande schermo si è riacceso con le rassegne di film d’essai, in attesa dei prossimi lavori di riqualificazione ed ammodernamento dello storico manufatto. Sede dell’antico consiglio comunale, del tribunale e della cancelleria, assieme al campanile è la presenza architettonica più antica della piazza cittadina. Sorgeva accanto alla distrutta torre delle ore che fungeva da raccordo al castello, ma subisce nei secoli una serie di interventi fino ad assumere già nel XV - XVI secolo la forma attuale. Nella sala superiore della Loggia pubblica, dal ‘600 è documentato l’uso di sede per rappresentazioni teatrali e musicali. La struttura è quella di piccolo teatro all’italiana tra ‘700 e ‘800. Il recupero recentemente concluso ha restituito un magnifico monumento ridando vita al teatro ricostruito ex novo con fedeltà dei minimi particolari e intitolato al compositore sanvitese Giangiacomo Arrigoni (1597-1675); rivive così l’antico teatro sociale di gusto veneziano che tra ‘800 e ‘900 fu un vanto per San Vito. 20 aprile > Sacile, Teatro Zancanaro pianoforte | FVG Mitteleuropa Orchestra 28 aprile > Aviano, Palazzo Menegozzi récital pianistico A *concerto aperitivo ore 11 Il Teatro Zancanaro nasce il 22 novembre 1911, quando la commissione comunale concede definitivamente la licenza di apertura del nuovo politeama. A volerne la costruzione fu Vittorio Zancanaro, possidente agricolo originario della provincia di Venezia, trasferitosi a Sacile con la famiglia pochi anni prima. L’invasione tedesca del 1917 ridusse il teatro, già bombardato e incendiato, a ripostiglio e stalla per la cavalleria nemica. La sua ricostruzione, affidata all’ingegnere Camillotti che gli diede un tocco Neoclassico, venne completata alla fine del 1921. I nuovi proprietari tuttavia si resero conto di non avere competenze gestionali e di non poterle reperire facilmente; inoltre l’amministrazione in proprio non compensava in modo adeguato l’impegno del capitale investito. Nel 1930 furono aperti definitivamente i battenti sotto la direzione del padovano Dario Topparelli, ma, a partire dal 1988, il teatro venne acquistato dal Comune e sottoposto a restauro. Città legata al nome del Beato Marco d'Aviano, il frate cappuccino che nel 1683 fermò l'assedio dei Turchi a Vienna, presenta un centro caratterizzato da numerosi palazzi nobiliari, tra i quali il settecentesco Palazzo Menegozzi, che affaccia su Piazza Duomo. Affiancato da due ali simmetriche più basse, il palazzo si sviluppa su tre piani, completati da timpano e statue; internamente segue la struttura delle ville venete e presenta interessanti affreschi paesaggistici e decori geometrici nelle sale al pian terreno e al primo piano. L'opera, come il giardino all'italiana sul retro e il muro di cinta, è attribuita all'architetto trevigiano Francesco Riccati. All'interno della villa, sono di particolare interesse gli affreschi del salone principale, posto al primo piano, che riportano motivi geometrici e illusionistici, particolarmente apprezzabili per la freschezza delle invenzioni e la vivacità dei colori. Oggi di proprietà privata, il Palazzo è stato recentemente restaurato e riaperto ad iniziative artistiche e culturali. 30 aprile > Maniago, Teatro Verdi pianoforte | Accademia d’Archi Arrigoni con la partecipazione dell’Associazione Filarmonica Maniago 21 aprile > Caerano di San Marco, Villa Benzi Zecchini récital pianistico B La nascita del complesso denominato villa Benzi Zecchini trova le sue origini storiche a metà del secolo XVI, quando la famiglia veneziana dei Girardi, di provenienza bergamasca, decise di investire i propri capitali frutto di operazioni mercantili, nell'entroterra della Marca Trevigiana. Dall'iniziale acquisto di "campi dusentonovatrè" come da atti notarili del 1555 si passò, nell'arco di un secolo, all'accumulazione di quasi due terzi dei fondi situati in Caerano attuando nel contempo una grande opera di ristrutturazione dei terreni esistenti e avviando la costruzione del grandioso palazzo e di varie e caratteristiche case coloniche, alcune delle quali ancora esistenti tuttora. In seguito tutto questo complesso agricolo edilizio venne ereditato appunto dalla famiglia Benzi-Zecchini che lo mantenne compatto fino all'anno 1837, quando lo passò in qualità di lascito alla Pia Casa di Ricovero di Venezia, finché nel 1980 si avviano le trattative per il passaggio definitivo della proprietà del complesso "Villa Benzi Zecchini" al Comune di Caerano di San Marco (TV), arrivando alla conclusione nel 1985. Dopo una radicale ristrutturazione terminata nel 1993, si decide di utilizzare la Villa come Centro Culturale del Comune di Caerano di San Marco ed erigerla a Fondazione. 24 aprile > Sesto al Reghena, auditorium Burovich récital pianistico A Sesto al Reghena, cittadina di origini romane, nacque come posto militare e stazione di rifornimento per i viaggiatori diretti verso nord. Il suo nome deriva, oltre che dal fiume Reghena, anche dalla sua dislocazione all'altezza della sesta pietra miliare lungo la via Concordia-Norico. Verso il VII sec. sorse l'abbazia benedettina di Santa Maria in Sylvis, resa prestigiosa fin dall'inizio dalle donazioni di Carlo Magno. Oggi rimangono il robusto torrione d'ingresso, unico superstite delle sette torri di difesa erette nella seconda metà del X sec.; il campanile, già torre vedetta; la cancelleria, con ampia facciata dal sapore romanico; la residenza abbaziale e la casa canonica. Palazzo Burovich, ora sede comunale, fu residenza di Vincenzo Burovich de Szmajevich, potente famiglia originaria delle Bocche di Cattaro (attuale Montenegro), presente fin dagli inizi del Settecento nella terraferma veneta, dopo aver acquisito dalla Serenissima il titolo di conti per meriti marinareschi e militari. Un’ala del complesso, un tempo al centro di una vasta tenuta agricola, ospita oggi uno spazio auditorium moderno e funzionale, aperto ad incontri, musica e teatro. 26 aprile > Pordenone, Palazzo Gregoris récital pianistico B Il fastoso Palazzo Gregoris, splendido esempio barocco della Contrada Maggiore di Pordenone, presenta una facciata di tre piani con due assi di finestre e sottotetto aggiunto, davanzali e cornici in pietra modanata. Il porticato gotico ha due arcate, colonna centrale con capitello e pilastri ai lati. Su due ordini le decorazioni, a finta tappezzeria. Oggi è sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione. L'edificio che oggi ospita il Teatro Giuseppe Verdi era in origine una filanda, il Setificio a vapore Giuseppe Zecchin fu Lorenzo, scritta ancora oggi ben visibile sulla facciata. Dai primi del Novecento la filanda viene convertita in circolo del dopolavoro, per le prime proiezioni cinematografiche e le feste da ballo. L'attività teatrale si consolida tra gli Anni Sessanta e Ottanta, quando sul palco del "Verdi" recitano compagnie nazionali con i più affermati attori del tempo. Il 7 luglio 2000, dopo un lungo e meticoloso lavoro di restauro, il Teatro "Verdi" è stato inaugurato e riaperto alla programmazione artistica. Nel dicembre del 2007 il Ridotto del teatro è stato intitolato all'attore maniaghese Antonio Centa. 3 maggio > Valvasone, sala Roma récital pianistico B Questa storica sala di Valvasone, ricavata dal recupero di un antico teatro, è attigua al Municipio, che affaccia sullo spazio rettangolare di piazza Mercato, ingresso all’antico Borgo medievale, dal 2008 annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”. Quasi intatto nel suo aspetto medievale, il centro storico della città è impreziosito da splendide dimore signorili dal XIV al XVII sec. Monumento più importante è il castello che, circondato dal fossato e dall'antica cinta muraria, conserva due camere con stucchi, un teatrino settecentesco, una ricca quadreria. Interessante è la piazza antistante il castello e il vicino antico mulino, ancora con la ruota, risalente al '400. Nella parrocchiale è conservato l'unico organo del Cinquecento veneziano esistente in Italia. 4 maggio > Pordenone, auditorium Concordia concerto finale e PREMIAZIONE della SCUOLA vincitrice del premio piano|fvg > educational pianoforte | Accademia d’Archi Arrigoni | pianoforte a 4 mani con la partecipazione del duo pianistico Andrea Bambace – Sabrina Kang in collaborazione con Associazione Musica in Aulis Bolzano Inizialmente utilizzato per recite scolastiche e proiezioni cinematografiche, l’Auditorium Concordia subì nel 2001 una ristrutturazione che ha segnato un ampliamento in termini di ospitalità della programmazione, con spettacoli di prosa, musica, danza e conferenze di vario genere, oggi proposti secondo un calendario coordinato direttamente dall’Ente provinciale di Pordenone, che ne promuove le attività come “Palcoscenico della Provincia”. Notizie ed immagini delle location tratte dalla promozione turistica regionale (TurismoFVG, PordenonewithLove) e dai siti istituzionali e turistici dei vari Comuni ed Enti interessati. piano|fvg > info e contatti ingresso concerti: intero € 8,00 – ridotto € 5,00 ingresso sempre gratuito per ragazzi fino a 14 anni riduzione valida per gli spettatori con meno di 18 o più di 65 anni e per le Associazioni partner del progetto inizio concerti ore 21 (eccetto Aviano: concerto aperitivo ore 11) biglietteria aperta presso le rispettive sale a partire dalle ore 20.15 (Aviano biglietteria: ore 10.15) Istituto di Musica della Pedemontana tel. +39 338 8726628 - [email protected] www.pianofvg.eu 26 aprile: concerto offerto dalla SOMSI di Pordenone con il sostegno di: Provincia di Pordenone Comune di Aviano Comune di Pordenone Comune di Spilimbergo Comune di Sesto al Reghena Comune di Maniago in collaborazione con: Città di Sacile Comune di Valvasone con il contributo di: A.N.I.T.A. Associazione Noi Insieme per il MagnificaT di TerrasantA Associazione Barocco Europeo Fondazione Musicale Masiero e Centanin Associazione Filarmonica Maniago con l’amichevole adesione di: Lions club Sacile Rotary club Sacile Centenario Fidapa sezione di Pordenone Sede provinciale di Pordenone Istituto Filarmonico Città di Sacile Comune di S.Vito al Tagliamento Comune di Caerano di San Marco ITASAssicurazioni Assicurazionihahaunundebole debole per per la ITAS musica!I Isussurri sussurridel del mondo mondo sisi riuniscono musica! riuniscono conarmonia armoniaininuna unascala scala musicale. musicale. Ecco Ecco con perchè ITAS i suoiagenti agenti sostengono sostengono con perché ITAS ededi suoi con piacereconcerti concertied ed eventi eventi musicali piacere musicaliproposti proposti Festival pianistico Piano|fvg 2013 daldal Festival pianistico Piano|fvg 2013. CON TE, DAL 1821. gruppoitas.it