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N. Prot. 12/2011
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website: http://eventijazz.jimdo.com – www.facebook.com/eventijazz - E-mail: [email protected]
PENNA JAZZ (contributi di Lea Happy, francoleo,
FC90311, Alix, S. Glavina)
ALBUM IN VETRINA (S.Glavina, CIMI, Alex Ferro)
RIBES MUSIC: Giulio Cesare è sparito
I FOLLETTI DI LOTRIM visto e sentito da A.
Fiorillo
L’OTTIMO APPORTO DI SEEDWILD
ART GALLERY: Art Ensemble of Trieste
IL JAZZ ELETTRONICO OSSIA L’ACID JAZZ
JAZZ ELETTRONICO: TENTAR SI PUO‘ CON IL
MUSIC MAKER ?
LUCE & GAS: Ritagli da MySpace
ALIX VISTO DA VOI
INTRODUZIONE
Con questa Newsletter concludiamo il 2011 poiché con il prossimo notiziario di Dicembre
saremo già proiettati nel 2012 con la regolare produzione della Compilation di Eventi Jazz
(Winter Compilation 2012). Ma intanto vogliate gradire questo numero che vi introduce nuovi
amici quali Seedwild e Alighiero Tozzi aka Alix, presenti nella Magix.Info Community che in
questi ultimi tempi si sta “rinvigorendo” delle presenze di amici italiani. Come sempre..buona
lettura e buon ascolto della musica che qui vi segnaliamo…
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Weight Watcher in jazz
SON ATTERRATI!!!???... di
di Lea Happy
FC03911
La mia bilancia
suona il jazz
quando mi peso.
“Niente di obeso”
segna la lancia
malgrado la pancia
che mi ritrovo addosso.
La bilancia fa una osservazione:
“Se posso, vorrei porre attenzione
al fatto che Aretha Franklin
ti superava sia di voce sia di chili !”
Gran consolazione….
Ed or di Aretha ascolto
i suoi vinili….
...TRA NOI...
(francoleo)
Basta, ti prego!
Non guardarmi, con occhi
impazienti...
Il tempo, lo spero!
Toglierà i mille dubbi
latenti...
...Tra noi...
Dillo, in silenzio!
Con sussurri, che mi
urlano in testa...
Il tempo, come l'assenzio!
Ci dirà, se questo basta...
...Tra noi...
Con una sfera luminosa sono
arrivati
io li ho visti e fotografati.
Un alieno con la sua mano
mi ha paralizzato
e mi ha detto che viene
da un pianeta assai lontano.
Noi lo spazio tempo
abbiamo squarciato
e l'inflazione in un lampo
abbiamo domato.
Siamo andati nel transfinito
per venire in ogni dove
con esplicito.
Che occhi grandi hai
dimmi chi sei
e qui che cosa ci fai.
Io sono colui che è
son Zigu Zago
nato dal Bing Bang
il Grande Mago.
Temprato
dalla forza della gravità
e nutrito dalla luce delle stelle
con gran acuità.
Sono qui di passaggio
vedo guardo e assaggio
con voi
vorremmo fare un gemellaggio
per le nostre genti
lo trovo saggio.
Ora io devo andare
le stelle mi stanno a chiamare
ma presto potremmo ritornare
e insieme con voi giocare.
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Universo
(di Alighero Tozzi aka Alix)
Il tempo sa andare
solo in avanti
e nessuno ritornerà.
Anni che passano
giorni e minuti
e nessuno li fermerà.
Ma un uomo
un giorno ci disse
che ci sono mondi assai diversi
dove il tempo non può superarci
ma può spiegare la nostra vita.
La nostra vita è solo un soffio
nell'universo che ci circonda.
Galassie, stelle, pianeti
e solo l'uomo che li comprenda.
Come sia fatto il cielo
l'uomo lo chiese prima a Dio
ma questo non gli basto
e le domande le fece a se stesso.
E tante volte il cielo
è caduto sopra di noi,
con violenza e mistero ci ha portati
via,
con amore ed ignoranza ci ha
portati qui,
con amore ed ignoranza ci ha
portati qui.
LA VECCHINA DELLE
SPEZIE (S.Glavina)
C’ERA UNA VECCHINA
CHE AL MERCATO ERBE E SPEZIE
VENDEVA
E NEL SUO PICCOLO GIARDIN
UN TULIPANO ROSSO CRESCEVA.
MA IL TEMPO PASSA, GIRA COME
UNA RUOTA
MATTINA..SERA..MATTINA…
LADDOVE LA VECCHINA SEDEVA
ORA LA SEDIA E’ RIMASTA VUOTA.
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I FOLLETTI DI LOTRIM - Sandro Glavina L’Uomo e L’Ombra
DISCO ZEN ONE 2011
Già nella scorsa newsletter di Eventi Jazz sono stati pubblicati i testi dell’album. In realtà l’album
è tutto strumentale (eccetto l’ultimo brano dove la folla di folletti pronuncia parole
incomprensibili per noi se ci si ostina a ricercare una lingua nota). I testi (pubblicati nell’interno
della copertina) servono ad orientare l’ascoltatore per meglio comprendere quella che senza
dubbio è una favola in musica. Ancor di più di favola si tratta, vista la tematica spesso poco
praticata nel nostro vivere quotidiano, ossia l’ottimismo. Ma i folletti (sette come i nani di
Biancaneve) che pervadono l’album (e quindi abitano tutti nel Regno di Lotrim) possono essere
la dimostrazione, nel superare anche loro le difficoltà, che il “pensare positivo” aiuta a vivere
meglio. Fin qui la “trama” dell’album... il resto è ottima musica. Sandro attinge da vari generi,
riuscendo con grande abilità a tenere in compatibile equilibrio rock, jazz, blues, ambient,
elettronica ecc. ecc. Infatti, questa sorta di fusione continua che ben si sviluppa in direzione
progressiva è il caratteristico “marchio di fabbrica” che rende ben identificabile lo stile
glaviniano, ovviamente griffato L’Uomo e L’Ombra come per tutte le opere prog sino ad ora
fatte. (Franz Asio)
BIRDS ON BARBED WIRE
Sandro Glavina & Collettivo Instabile di Musica Impensabile
Birds on barbed wire è il titolo dell’album ed è pure il titolo del brano di apertura ascoltabile
anche nella Magix.Info Community http://www.magix.info/de/birds-on-barbed-wire-12.audio.573746.html Sono 15 le tracce in questo album, tra le quali spicca senza dubbio “Mr
Henson Google Doodle” che ha raggiunto anche il terzo posto nella Magix.Info, brano allegro,
vivace ispirato al padre creatore dei famosi Muppets http://www.magix.info/de/mr.-hensongoogle-doodle.audio.568947.html Ma ci sono anche altri pezzi degni di nota come “Gazza
l’amica” in cui piano e chitarra duettano allegramente in pieno stile “kunderiano” o come “Birds
in the jazz city”, buon esempio di modern jazz. Nell’album si affrontano anche temi sociali come
“Le ali della follia”, pubblicato da Condominio nella Magix.Info, interessante collaborazione tra
Virny e Lunarman (con copertina realizzata da FCO3911). Nella produzione del C.I.M.I. è
sempre immancabile un riferimento a Sun Ra, stavolta con il brano “Astral Mind”. L’album si
conclude con il bonus track “Summer nights” collaborazione virtuale tra Sandro Glavina e Tony
Lee King avvenuta nel 2010. http://www.magix.info/de/summer-nights.audio.597544.html
(Franz Asio)
CAN’T REMEMBER THE NAME – Alex Ferro
Di tendenza “House” è l’album di Alex Ferro (membro della Magix.Info Community),
ma nulla è scontato nei brani che propone nel suo album. Interessanti
sperimentazioni si alternano tra groove elettronici, a volte anche progressivi, dove la
presenza dei sintetizzatori è sempre suggestiva ed imponente. Apprezziamo “Cats
and other stuff” per la varietà dei suoi passaggi e ci piace molto anche “Wont sleep”
per i suoi pregevoli tratteggi. Di particolare effetto è il brano “Arturo” , orecchiabile
pezzo synthpop, e suggestivo appare anche il brano “Sound the alarm” che ci porta a
ricordare le gloriose sperimentazioni “lunarmaneriane”. Merita una appunto
particolare il brano “Love is like a melody” che si differenzia dagli altri per la
tendenza melodica, proposta molto bene.
Per ascoltare le proposte musicali di Alex Ferro nella Magix.Info ecco il link:
http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/Alex_Ferro/medias/
(Franz Asio)
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www.reverbnation.com/play_now/song_10804968
GIULIO CESARE E’ SPARITO
Roma Caput Mundi, moltissimi anni fa / notizia sconvolgente che ancor nessuno sa /sa, sa che il grande imperatore è
dato ormai per disperso, non si trova da ore / ma nessuno sa, se lui tornerà / nel più grande sconforto è ormai la
servitù / per non parlar del popolo nonché dei sangue blu / tutti sono qui in grande apprensione, Roma è tutta
agitata, in preda a confusione / ma nessuno sa, se lui tornerà / Giulio Cesare è sparito, nessuno sa dire dove sia
andato, nessuno sa dire che gli sia frullato, in quella testa chi lo sa / Giulio Cesare è sparito, l'hanno visto uscire, uscire
in infradito, occhi rossi e sguardo un poco alterato, soldi in tasca non ne ha / dice Cleopatra io non l'ho visto più / da
un mese non mi tromba sarà un pochino giù / Giù? Giù e cosa vuoi che sia, forse è andato al mare forse da sua zia /
ma nessuno sa, se lui tornerà / dice il triumvirato, non serve essere in tre / di certo andremo avanti anche se lui non
c'è / lui, lui il grande e molto amato il grande condottiero nonché uomo di stato / ma nessuno sa, se lui tornerà.
Abstract: Antonio has heard of Sandro's recent album (I
Folletti di Lotrim). He assessed album very positively.
Antonio considers this album the continuation of the
good progressive rock season of Sandro Glavina.
Con questo nuovo album Sandro ci introduce subito in Lotrim, un luogo magico (ma sarebbe
meglio dire fantastico) dove la positività dell'ambiente "dove ogni pensiero triste vola via…" viene
ben introdotta dall'introduzione omonima i cui stili musicali sono vicini al prog. dei King Crimson
e del Banco del Mutuo Soccorso primi periodi. Nel regno di Lotrim vivono una moltitudine di
folletti magici che Sandro si appresta a descrivere musicalmente nelle 8 tracce successive. Il
Folletto Verde che vive nella selva tra le piante e gli arbusti del regno di Lotrim è rappresentato
da un elegante brano che ben mixa tra loro, tratti sinfonici e prog con accenni jazz "nascosti" con
un risultato da 10 e lode , caldamente consigliato. Il Folletto Azzurro è musicalmente
raccontato da un ensemble di stili cosiddetti black music: jazz – blues e ritmiche incalzanti latine
ma l'ascolto risulta incredibilmente progressive grazie al sapiente mixare del fin'ora ottimo
Glavina. Se si è desiderosi di ascoltare un piacevolissimo brano acustico dai sapori sudamericani
e blues, allora è necessario soffermarsi sul Folletto viola; chiudete gli occhi e i fantastici
panorami del Brasile e dintorni vi appariranno di colpo, ottima per un effetto documentaristico.
E se prima la mente viaggiava in luoghi esotici, con la descrizione del Folletto Giallo si viene
catapultati in questa sperimentale fascia di luce dove i synt ci avvolgono con suoni che
richiamano fasci di pura energia cosmica luminosa che ci avvolge, chi non ricorda la navicella di
Star Trek (famosa serie Tv) quando viaggiava a velocità massima tra le luci delle stelle.. E’
l'esatta sensazione che si prova man mano che si va avanti nell'ascolto in questa onirica traccia
5. Uno schema, oramai collaudato di Sandro, è che il tema progressivo deve essere il costante
legame tra le tracce, ed ecco che Sandro ci riporta agli schemi puramente rock del progressivo e
lo fa, in questo caso, con il Folletto Rosso dove, a tratti, c'è il richiamo verso una band a me
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cara (i Jethro Tull) ed in particolare nel mixing dell'ottimo faluto che tanto richiama lo stile di
"Jan Anderson" dei primi anni 70. Il Folletto Blu è decisamente un brano dove il prog si mesce
ad un genere Ambient/New age , creando quindi nuova linfa di ascolto con idee sempre nuove e
rinnovando così il variegato ambiente dell'album. Il Folletto Grigio è un brano in cui si spinge
l'ascoltatore in più direzioni discontinue ed al contempo continue così come in quei giorni in cui la
mente ha sbalzi d'umore o è appunto grigia e triste .. ma il brano mette rimedio a se stesso nel
finale, diventando più chiaro e lineare, così come nella vita, dopo momenti tristi, risplende
l'arcobaleno. Con questo brano si conclude la descrizione dei Sette folletti presi individualmente
ed ancora una volta il viaggio musicale progressivo di Sandro convince, incuriosisce e non
stanca, confermando questa sua ritrovata primavera musicale rock di questi ultimi periodi e a tal
conferma, ci regala un ulteriore traccia finale, molto vivace, La folla dei folletti brano
poliedrico ed incalzante che oltre alla sua complessa e piacevole sonorità, a mio parere sembra
volerci dire : " ho ancora tanto da dirvi con la mia musica …non cambiate canale e vedrete !!!".
Grazie Sandro, un nuovo bellissimo lavoro si aggiunge alla tua e nostra discografia del rock
progressivo, che in Italia oramai è un genere quasi inesistente e che sta rivivendo bellissime
momenti con nuove stupende pagine grazie al tuo impegno !!! To be continued …..
Nato nel 1968, da sempre si nutre di pane e musica. Sin da piccolo amava ed adorava qualsiasi
cosa riuscisse a produrre un suono. Seedwild dice “Ho studiato poco, poco il pianoforte, un
anno?....o forse no. Si lo ammetto non ero molto portato per lo studio, ma ho sempre suonato, da
piccolo le tastiere. Poi nell'anno del servizio militare, nel 1988, un amico commilitone portò con
se una chitarra (classica). Non potendo portare con me le tastiere, mi ricordai che a casa avevo
una chitarra classica, cosi la portai. Imparavo piuttosto velocemente, da allora in poi il mio
strumento divenne la chitarra. Ora tra le mie braccia suona una IBANEZ RG 350 DX. La
passione per la musica pur non essendo un lavoro, era, e lo è tutt'ora , e lo sarà per sempre…
presente in me”.
Seedewild è presente nella Magix.Info Community dove pubblica i suoi bei lavori
http://www.magix.info/us/member/profile/seedwild/medias/
Partiamo dall’ultimo lavoro che Seedwild ha pubblicato e che si intitola “Il nostro mare”. Giovanni
Tiddia commenta “ho ascoltato con molto piacere questo tuo brano”, Antonio Fiorillo dice che
“il lavoro è ben mixato” e denota romantici contenuti. Ma non è tutto qua… “Pianoacustic” è un
altro brano recentemente pubblicato che evoca splendide atmosfere, immagini da sogno… e vi
invitiamo ad ascoltarlo con la dovuta attenzione per cogliere appieno il sound.
Relativamente a “Guitarwind”, così commenta galaegala (Mr. Galateo) “Se non sei un
professionista , ma solo un amante di musica come me, posso solo dirti che sei grande. In
questo tuo pezzo si passa dalla new age al rock e altro. Posso solo dirti che sei un ottimo
chitarrista, da uno che ha ascoltato da Hendrix a Clapton per passare a J. Page ecc. ( ovvero 40
anni di rock e altro) penso sia un buon complimento”.
La produzione di Seedwild non si ferma certo a questi tre brani ed allora andate ad ascoltare
l’eccellente complessivo…concerto che Seedwild propone !!
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Presentiamo alcuni lavori
realizzati dall’ Art Ensemble
of Trieste.
Collage con forme di PowerPoint
1) Le sfere della materia
2) La Città del Fuoco
3) La Città dopo l’Era del Fuoco
4) Gli uccelli di Hikimura
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Pagina 7 di 10
OSSIA L’ACID JAZZ, CHE NON E’ IL JAZZ ELETTRICO
Alle volte, si fa confusione tra jazz elettrico e jazz elettronico che sono però due distinte
modalità di interpretare il jazz e che storicamente nascono in tempi e sedi diverse. Per non
riscrivere quello che è già stato scritto, riportiamo di seguito, in sintesi, semplicemente un estratto
di quanto già si trova pubblicato su Wikipedia:
JAZZ ELETTRICO
ossia Fusion ossia “The New Thing”
Negli anni Settanta alcuni musicisti jazz
sentono il bisogno di allargare i propri confini.
Vogliono fare nuove esperienze in quanto
sentono che tutte le strade sono state già
percorse. È l’epoca degli strumenti elettrici,
Chitarre e Tastiere. Molti cercano la direzione
più commerciale e il desiderio di confrontarsi
con gli idoli dei giovani, chitarristi e cantanti
rock ma Miles Davis prima, Herbie Hancock,
Weather Report e molti poi, promuovono nuova
musica ispirandosi al funk al rock al soul. In
quegli anni si mescolano stili diversi facendo
nascere un vero e proprio genere definito Jazzrock o Fusion o Jazz elettrico.
ACID JAZZ
L'acid jazz è uno stile musicale jazz che
incorpora elementi funk, soul, unendoli alla
musica elettronica e che, rielaborando il
concetto di fusion, punta alla integrazione di
numerosi elementi musicali contemporanei.
L'acid jazz si contrappone a quella tendenza
del jazz rap che su basi di musica jazz gioca
con le parole, ed al contrario focalizza
maggiormente sulla componente musicale.
L'acid jazz nasce sul finire degli anni ottanta in
Inghilterra. La prima testimonianza discografica
risale al 1987 con "Acid Jazz and other illicit
grovees" su Urban Records, nella quale
vengono definiti gli stilemi del nuovo genere.
Esiti di interviste “incrociate” – Quasi come una chat
Abstract:
Two funny "crossed" interviews: In the
first interview Diana Kundera asks at
Sandro Glavina what he thinks about the
possibility of Rossano (DjRox) to make
acid jazz. In the second interview,
Daniela (Rossano’s wife) asks at
Rossano what he thinks to make, after
the considerations of Sandro
Diana: Perché vuoi rompere le scatole a Rossano aka DjRox con il jazz elettronico, acid jazz ?
Sandro: Semplicemente per il fatto che negli abituali lavori di Rossano riscontro la massiccia presenza
elettronica che fa parte della sua cultura, del suo modo di esprimersi musicalmente. Allora, se vuole
lanciarsi in una sperimentazione jazz, il mio modesto consiglio e quello di provare ad “inventare” Sue
strade nella direzione dell’acid jazz che, sempre a mio modesto parere, potrebbero ben riuscire.
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Pagina 8 di 10
Diana: Si può provare a fare jazz elettronico con l’uso del Music Maker e dei Soundpool Magix?
Sandro: Certo che sì ! Per fare un esempio efficace è sufficiente andare ad ascoltare brani come “JERA
DE SERA” – “COME XE” – “XE SOTOSORA” - “FLYING VOICES” – “LUNGOMARE” – “PSICOZONA”,
tutti brani del duo di jazz elettronico Luce & Gas http://www.myspace.com/lucegas. Ovviamente, Luce &
Gas non sono “il jazz elettronico del Music Maker in assoluto”, ma nelle molte sfumature del jazz
elettronico usano a loro modo e nel loro stile il Music Maker e si divertono moltissimo, parola mia che li
conosco molto bene.
Diana: Secondo te, Rossano aka DjRox ha delle potenzialità per fare qualcosa in chiave acid jazz ?
Sandro: Ma certamente ! Intanto, di jazz, ha già preparato qualcosa..Un “Crazy Jazz” che ha riscosso
ottimi
e
numerosi
consensi
nella
Magix.Info
Community
http://www.magix.info/de/crazyjazz..audio.599117.html Io però vedo un futuro acid jazz in DjRox perché ha tutte le risorse per farlo e cioè
l’apporto della voce di sua moglie Daniela per la grande estensione ed i suggestivi vocalizzi che vedrei
molto ben inseriti, nonché la cultura e la padronanza di Rossano della musica elettronica. Gli basterebbe
aggiungere qualche sprazzo (anche atonale) qua e là di qualche brass (per esempio la tromba), una
oculato apporto di percussioni non troppo incisive, ed il gioco è fatto !
Diana: Cosa allora ti aspetti di sentire da DJRox in futuro ?
Sandro: Non solo di sentire, ma anche di ricevere gli mp3 per pubblicarli nelle prossime compilation di
Eventi Jazz: mi riferisco ovviamente a qualcosa di acid jazz che, a questo punto, sono certo che uscirà. Io
mi sono limitato a fornire alcune semplici ricette per un “piatto base”, ma sono sicuro che DJRox con la sua
creatività riuscirà a “cucinare” un acid jazz prelibato ed originale.
L’INTERVISTA E’ STATA SPEDITA A ROSSANO CHE L’HA LETTA
E DI CONSEGUENZA DANIELA INTERVISTA…ROSSANO !
Daniela: Rossano, hai letto quanto ti ha scritto Sandro ? Cosa ne pensi ?
Rossano: Mi ha fatto piacere quello che ho letto, ma non mi sento in grado di promettere nulla anche se
mi da una certa sicurezza il fatto che una persona della sua competenza ravvisi in me certe potenzialità .
Daniela: Perchè, quale è lo stile musicale che più senti "tuo" e come prende corpo la tua musica ?
Rossano: Non riesco ad individuare un genere preciso di musica come mio personale perché la mia
musica sono i miei pensieri che prendono forma in note,ritmo, ecc. Forse la mia musica migliore mi
proviene dal dedicare il mio pensiero a qualcuno ed allora, quasi ispirato, vado, ma come ripeto, lo stile è
un'altra cosa. Allora mi metto alla tastiera, individuo una melodia che mi fa da traccia guida, uso un
supporto di registrazione quale il Magix Music Maker, aggiungo le voci, quando è il caso. I soundpool o li
creo da me, oppure utilizzo alcuni di quelli presenti nei vari dischetti "rovesciandoli" a mio piacimento ed
elaborandoli, operando scomposizioni e ricomposizioni multiple (e come tutte le cose complesse, mi
diverte da morire !).
Daniela: Sandro dice che hai già preparato qualcosa di simile allo stile jazz...
Rossano: Ahahahahah!! Ma certo, se vogliamo chiamarlo così, va bene !!! Mi è piaciuto pubblicarlo
comunque, così, nella sua forma confusa, giudicata da Sandro stesso un momento di passaggio a quello
che intende lui come jazz. Ho fatto questo quasi in via provocatoria, ma simpatica, per stimolare la
reazione degli “intellettuali” della Community che si accaniscono ad alimentare la visione superomistica
che alcuni hanno di se, cosa che trovo estremamente vomitevole, perchè alimenta competizioni inutili e
che non dovrebbero esistere, almeno lì.
Daniela: Il termine stesso COMMUNITY esprime, in effetti, un concetto estremamente democratico....
Rossano: Infatti, ed è per questo che mi ci sono inserito entusiasta, per divertirmi e perché leggevo la
stessa voglia di divertirsi tra le righe dei commenti degli amici e/o la loro musica ...Purtroppo alcuni giorni
fa ho fatto un'esperienza che mi ha profondamente amareggiato....Chi è musicista, musicista VERO, deve
aver sviluppato una sensibilità che dovrebbe portarlo a non perdere di vista l'umiltà, l'umanità,... Se è qui
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inserito, trovo sbagliato che si sia messo tra gli altri solo per dare struttura piramidale al gruppo e tenere
sulla vetta la bandiera...Ancor più mi deludono coloro che alimentano questa situazione. Sandro stesso
credo sia il più musicista tra i musicisti del gruppo, ma si mette al livello degli altri perché "sta al gioco" ed
è per questo che lo apprezzo, soprattutto come persona, prima ancora che come musicista. Ovviamente
chiunque ascolti la sua musica vi percepisce la professionalità, ma a lui certe “sviolinate”, senz'altro
meritate, nessuno le fa !!!! E credo che nemmeno gli piacerebbero ! Chiedo scusa per questo mio sfogo,
ma non riuscivo più a tenermi tutto "dentro".
Daniela: In conclusione, tornando al discorso principale, possiamo ringraziare Sandro, per i consigli e
l'entusiasmo che in varie forme ha stimolato ed alimentato in noi..
Rossano: Sicuramente e gli prometto che in futuro proverò anche ad intraprendere la forma di
espressione musicale che mi ha consigliato... Spero di non deluderlo, qualora dovessi fallire....Ah,
complimenti e saluti ai “Luce & Gas”!
Conosciamo il duo “energetico” direttamente dalle note autobiografiche su MySpace
Con un vecchio synth digitale, una tastiera MIDI (giocattolo) ed un arranger di pochi
soldi..quattro nozioni di musica, ma tanta voglia di divertirsi e creatività che non manca, ci
azzardiamo a fare quello che potete ascoltare... Gli amici apprezzano e si divertono...
Quando padre e figlio possono continuare a giocare insieme anche da grandi... Igor EL
PIRATA e Sandro EL VECIO sono Luce & Gas. Se la noia vi pervade, se siete stufi del
solito tran-tran, vi diamo un consiglio: compratevi un arranger di pochi soldi, una tastieretta
e date spazio alla Vostra fantasia...farete cose inaspettate !! Ci perdonino i Grandi Maestri
della Musica se quanto facciamo è nella direzione della "impossibile perfezione"...Ma per
noi LA MUSICA E' VITA !!
LUCE & GAS sono Amici di Jazz Project e di Eventi Jazz.
http://www.myspace.com/lucegas
Abstract: In this paper we present the friend Alighiero Tozzi
aka Alix. He is a songwriter (with many influences of famous
Italian songwriters) and a member of the Magix.Info
Community.
He offers his beautiful songs with great
arrangements, poetic words and sings well. We present
Alighero Tozzi using the comments of many friends of the
Magix.Info Community who have heard him. Alighiero (Alix) is
also present on facebook.
Elaborato a cura di S. Glavina e D. Kundera
La Regione Marche è…marcatamente intrisa d’arte. Vi nacque, tanto per chiamar qualcuno in
causa, il sommo poeta Giacomo Leopardi, a Recanati, piccola città di provincia dell'entroterra
marchigiano, il 29 giugno 1798. E marchigiani sono pure i grandi compositori che hanno
influenzato la musica europea quali Gioacchino Rossini da Pesaro (1792-1868), Giovan Battista
Pergolesi da Jesi (1710-1736) e Gaspare Spontini (1774-1851) nato a Maiolati, oggi denominata
Maiolati Spontini. Marchigiano di Urbino fu pure il pittore del fine quattrocento Raffaello Sanzio…
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OK… OK… Se volete approfondire l’argomento vi lasciamo liberi di navigare, ma intanto ci
spostiamo ad Ascoli Piceno, città posta alla confluenza dei fiumi Castellano e Tronto, nel sud
delle Marche, al confine con gli Abruzzi. Fondata dai Piceni, Ascoli Piceno conserva molti resti
Romani ed è uno dei centri storici più estesi d'Italia. Ascoli Piceno si trova a 25 km dal Mar
Adriatico.
E allora laddove si respira poesia, musica e… aria di mare, l’amico Alighiero Tozzi aka Alix
riempie i suoi polmoni, cuore e mente e con la stessa minuziosa cura necessaria per preparare
bene le prelibate… olive ascolane, evolve il suo impegno per farci gustare le sue composizioni.
Alix, songwriter, cresciuto (lo dice lui) ascoltando la musica dei cantautori Venditti, De Gregori,
Battiato, De Andrè, Ron, Fossati, Branduardi e poi Rock, Pop, Classica, Lirica e Melodramma
(ascolta anche il jazz anche se è più legato alla tradizione musicale italiana…) è membro della
Magix.Info Community nella quale sta partecipando in modo attivo, pubblicando i suoi bei lavori.
Per ascoltare la produzione di Alighiero ci si può collegare alla pagina
http://www.magix.info/de/mitglieder/profil/Alix/medias/ Qui possiamo trovare tracce di intenso
lirismo nel testo di “Se potessi” - “Tutta la vita è passata via … galleggiando come un
temporale.. lampi e tuoni che svegliavano il mio cuore…”, possiamo cogliere la visione
“moderna”, al contempo decadente, critica ed anti-epica nella canzone “Siamo Eroi” (Eroi…
moderni cavalieri con il telecomando al posto della spada ai quali tutto risulta facile in sella alla
loro poltrona…).
A questo punto vogliamo “coinvolgere” gli altri Amici italiani della Magix.Info che hanno postato i
loro commenti, dopo aver ascoltato i lavori di Alix. Allora su “Se potessi” Roy11 commenta “Una
canzone bellissima, interpretata con passione, con un ottimo gusto per gli strumenti…”; su
“Piccolo Fiore” l’amica Raffy esprime il suo gradimento:“Testo poetico e musica molto ben
curata per quanto riguarda l’arrangiamento”.
Suggestiva e mistica è “Universo” in cui a nostro avviso c’è l’influenza di Battiato ed anche
Giovanni Tiddia è concorde (tra i cantautori italiani seguiti, Alix menziona anche Franco
Battiato). La canzone “Parla dell'universo, del tempo, dell'uomo e di Dio ma con semplicità e
sintesi“ e queste sono le parole di presentazione formulate direttamente da Alix (il testo integrale
è pubblicato in questa stessa newsletter nella rubrica “Penna Jazz”).
Su “Guarda che non si può” , canzone del 1992 scritta assieme all’amico Mecco e che “Racconta
di come si passava la sera nel pub con gli amici, dei discorsi sui massimi sistemi alla ricerca di un
mondo migliore” Giovanni Tiddia dichiara: “Devo dire che è un buon brano, mi piace anche
l’armonia”. Maxcon62 si pronuncia con: “Il suono analogico ha sempre il suo fascino”.
“Il Volo” viene definita da Antonio Fiorillo “una canzone molto dolce e con un testo bellissimo”
e Alberto44 proclama “Voce molto bella e calda. L'arrangiamento e la strumentazione all'altezza
del brano dolce e diretto a dare emozioni”.
Relativamente a “Questo non ci va” , FC03911 commenta poeticamente “Tante cose non vanno
/ come ieri e come anche quest'anno / La nostra speranza di un mondo migliore / è morta
nell'attesa di un terno a lotto che ci ammalia con gran grigiore. / Chissà forse domani un fiore
nascerà /e una nuova luce in noi fiorirà”. Antonio Fiorillo aggiunge: “Testo di denuncia e
protesta che è anche molto attuale”.
“CaXXate e libertà” è una canzone che Alighiero definisce “diseducativa (ma forse no) e
autobiografica” e sulla quale Seedwild appone il suo commento: “Non chiamarla pazienza,
ascoltarla è un divertimento, sei un artista”.
Per concludere…lunga vita da songwriter ad Alighiero !!!
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