calendario
cultura
maggio – agosto 2015
Supplemento di Cooperazione
N. 19 del 5 maggio 2015
XV EDIZIONE
Beatles Days
Grandi classici
e (tante!) novità
♦♦Musica degli anni Sessanta, dal 24 al 26 luglio,
a Bellinzona. Ospiti d’eccezione per il giubileo:
i Procol Harum e gli UB40.
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resident
P
Monica
Piffaretti
2 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
Foto: mad
S
i presenta decisamente attrattiva la nostra «collezione primavera-estate» di eventi culturali
che si svolgono nella Svizzera italiana fra maggio e agosto. Si va da appuntamenti classici a
tante novità, alle quali abbiamo «cucito» il marchio di
qualità Coop e dato il nostro sostegno.
Tornano i collaudati «Tutti i colori del giallo» a Massagno, i Beatles Days a Bellinzona, la «Semaine de la critique» a Locarno, il Festival di narrazione di Arzo e il Teatro Paravento a Locarno. Valori sicuri, da anni, nel
nostro menu.
Ma il ventaglio di scelte e di proposte si è fatto più ampio, aprendosi a nuovi eventi e ad alcuni ritorni, su e giù
per tutto il cantone, con un occhio di riguardo per le
zone discoste e la gioventù. Ecco quindi la Leventina con
il suo «Sobrio Festival» per giovani musicisti di particolare talento e il suo «Open Music Festival», con tre appuntamenti (bandistici, lirici e corali) a Giornico,
Quinto e Faido. O la valle di Blenio, con il Festival di musica popolare svizzera di Ludiano, a margine del Tour
de Suisse. O ancora la Mesolcina con «CineMO» a Mesocco, un’occasione per conoscere da vicino i cineasti
della Svizzera italiana. Coop cultura privilegia pure manifestazioni a favore dell’infanzia e dei giovani: con il festival «Il Maggiolino» di Lugano e i suoi spettacoli di teatro, danza e laboratori per piccolissimi; il laboratorio
di architettura per bambini che esploreranno la città di
Lugano in una sorta di safari urbano; l’apprezzata «Passeggiata musicale», che questa volta ravviverà il nucleo
storico di Ascona; e lo spettacolo «Memorie future». Un
format originale, quest’ultimo, fondato su storie, leggende, fatti di cronaca, allestito fuori dai luoghi convenzionali del teatro, là dove la compagnia Grande Giro
scova le radici vive e le rappresenta per tutti: ragazzini,
adolescenti, adulti, anziani.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Pubblico appassionato e musica anni
Sessanta ai Beatles Days di Bellinzona.
DUE TESTIMONIANZE
Leo Leoni, chitarrista e cofondatore dei
Gotthard «I Beatles sono la scintilla che
ha acceso in me l’interesse per la chitarra
e per la musica pop rock. Hanno infatti
scritto quella che io definisco la bibbia di
questo genere. Ecco perché sono stati,
sono e saranno sempre un esempio per
chi si avventura nel mondo musicale.
Considerando il prestigio della loro
“colonna sonora”, gli intriganti Beatles
Days bellinzonesi vanno perciò assolutamente visitati e, soprattutto, vissuti».
Andrea Mingardi, cantautore italiano
«Mi è sempre piaciuto immaginare il
futuro. Ma questa ansia di modernità,
questa volontà dei media di rottamare
il passato di ognuno di noi per rifilarci
un presente qualsiasi, non mi convince.
Cosa sarebbe stata la nostra vita senza
Dante, Mozart e i Beatles? Chi scambia
la storia per nostalgia è solo un invidioso.
Negli ultimi 15 anni a Bellinzona sono
arrivati giovani da tutta Europa e i Beatles Days sono un punto di riferimento».
N
ati per celebrare gli anni
Sessanta e il loro principale simbolo, i Bellinzona Beatles Days si
sono affermati come una tra le più
qualificate manifestazioni dedicate al rock classico. E, quest’anno,
tagliano un traguardo importante:
i quindici anni di vita. Un giubileo
sottolineato da un’edizione speciale, di respiro internazionale.
Venerdì 24 luglio la rassegna si
aprirà infatti con un concerto dei
Procol Harum, leggendaria band
inglese che ha fatto da battistrada
sia al movimento del rock sinfonico sia al «prog», grazie a canzoni
come «A Whiter Shade of Pale»,
«A Salty Dog» e «Homburg», che
rappresentano degli autentici
classici del secondo Novecento.
Domenica 26 luglio Piazza del Sole
ospiterà invece quella che, dopo
Bob Marley, ha rappresentato la
massima espressione del reggae:
gli UB40, ensemble di Birmingham che dalla fine degli anni Settanta cavalca il successo con canzoni anche nel loro caso divenute
dei classici, come «Red Red Wine»,
«Kingston Town», «I Got You
Babe», «Can’t Help Falling in
Love», «Don’t Break My Heart».
Gruppo che in carriera ha venduto
oltre settanta milioni di dischi in
tutto il mondo, a Bellinzona gli
UB40 si presentano in versione
«reunited», ossia con la line-up
originale comprendente i cantanti
e frontmen Ali Campbell e Astro e
il tastierista Mickey Virtue.
L’edizione 2015 dei Bellinzona Beatles Days si completerà poi sabato
25 luglio con un gran galà beatlesiano, offerto alla popolazione,
che vedrà i Cavern Beatles di Liverpool e una decina di cantanti e
interpreti di livello internazionale
alternarsi sul palco con originali
e inedite riletture del repertorio
dei Fab4. l
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Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 3
Festival
di narrazione
L’Orchestra Arcadia di Lugano.
♦♦Teatro Storie di vita, di guerra e d’amore,
ad Arzo, dal 27 al 30 agosto.
RRwww.festivaldinarrazione.ch
L’attrice Corinne Jaber.
Arcadia
a primavera
Al centro Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno, con
Fabrizio Quadranti (destra), direttore del festival, e Gino Buscaglia.
TUTTI I COLORI
del giallo
♦♦Cultura «noir» Letteratura, cinema
e gastronomia a Massagno, dal 6
all’8 maggio. Con tre prestigiosi scrittori.
R
itorna a Massagno, dal 6 all’8
maggio, «Tutti i colori del
giallo». La sede, come sempre,
è il cinema Lux. «Formula vincente non si cambia», spiega Fabrizio
Quadranti, organizzatore della manifestazione. E così, anche per l’XI edizione,
sbarcheranno tre quotati giallisti: un
nome nuovo, quello Luca Poldelmengo
(mercoledì 6); il francese Olivier Truc
(giovedì 7); e l’affermato autore napoletano Maurizio de Giovanni (venerdì 8).
A ciò si aggiungeranno tre buffet (vi è da
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Foto: Mario Del Curto, Daniel Vass / Mad
Tre voci femminili, sulla piazza di Arzo, per il
Festival internazionale di narrazione che si
terrà da giovedì 27 a domenica 30 agosto. S’inizierà con «La fabbrica dei preti», di Giuliana
Musso: storia di tre anziani ex-seminaristi incentrata su ipocrisie, paure, fragilità e sulla bellezza dell’essere umano. «Oh mon doux pays»,
di Amir Nizar Zuabi e Corinne Jaber, poterà invece il pubblico in Libano e Giordania e racconterà l’orrore di uno dei più sanguinosi e dimenticati conflitti della nostra epoca. Da ultimo
«Svergognata», di Antonella Questa, ha quale
tema il tradimento.
Nelle corti, poi, spazio alle produzioni di Pino
Petruzzelli e a «Gramsci» di Fabrizio Saccomanno, scritto con Francesco Niccolini. Ricco,
come sempre, anche il programma per bambini
e ragazzi. A partire da «Compleanno afghano»,
scritto da Ramat Safi con Laura Sicignano, che
farà rivivere la fuga di Ramat dall’Afghanistan,
il viaggio durato più di un anno e il miracoloso
sbarco in Italia, solo e ancora minorenne. l attendersi, tra l’altro, una rinnovata serata mediterranea) e tre film a tema:
«L’uccello dalle piume di cristallo», di Dario Argento; «Il senso di Smilla per la
neve», di Bille August, e «Il camorrista»,
di Giuseppe Tornatore.
Il festival celebra l’11 edizione, ma non c’è
il rischio dell’abitudine? «Fino a quando
la qualità letteraria del genere permane
ad alti livelli, non abbiamo timori», risponde Quadranti. «Gli autori vengono
infatti scelti con certosina attenzione, al
pari degli esperti cui è affidata la loro presentazione. Ma il segreto sta anche nel
pubblico, eterogeneo come raramente si
vede: merito del noir, in grado di catalizzare le attenzioni più diverse, senza distinzioni sociali né generazionali». Già,
perché il giallo non significa solo risolvere un enigma, confrontarsi con il male,
scoprire mondi mai visti… È tutto questo
e altro ancora. A Massagno, a inizio maggio, dinanzi al palco del Lux si avrà modo
di scoprire anche cosa leggere per l’estate. Gli appassionati sono avvisati. l
RRwww.tuttiicoloridelgiallo.ch
♦♦Concerti Il 24, 25 e 31 maggio,
la formazione sinfonica ticinese si esibisce
a Lugano, Mendrisio e Ascona.
Sotto la direzione di Matthias B. Müller, l’Orchestra Arcadia di Lugano si presenta al pubblico con un programma primaverile costituito
da una triplice proposta: l’Ouverture dall’opera
«Le due giornate ovvero il portatore d’acqua» di
Luigi Cherubini, uno dei primi esempi italiani
di sinfonismo al servizio del teatro; il «Concerto
per fagotto e orchestra» di Gioacchino Rossini,
i cui passaggi virtuosistici mettono in evidenza
le qualità dello strumento solista; e la «Sinfonia
n° 6» («Pastorale») di Ludwig van Beethoven,
dal profondo legame con la natura e la vita
campestre. La solista sarà Veronika Kiss, di origine ungherese.
I concerti avranno luogo domenica 24 maggio,
alle 20.45, nella chiesa di San Nicolao a Lugano;
lunedì 25 maggio, alle 17, al Centro Presenza
Sud di Mendrisio; domenica 31 maggio, alle 17,
nella chiesa del Collegio Papio ad Ascona. L’entrata ai concerti è libera. l
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La solista ungherese Vernica Kiss e il Maestro Matthias B. Müller.
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 5
Le porte
della fantasia
♦♦Mostra interattiva fino al 15 giugno, al Museo
in erba di Bellinzona, sugli immaginari architettonici
e il senso del bello.
I bambini prendono appunti
dopo le loro scoperte.
Ludovica Molo, direttrice dell’Istituto
internazionale di architettura «i2a».
Esplorare la propria città: è il
tema dei corso di questa estate.
Crescere con
♦♦Corsi estivi per bambini proposti dall’Istituto internazionale di
architettura «i2a», con l’obiettivo di far scoprire l’ambiente che ci circonda.
S
embra ovvio: i bambini hanno
una capacità di apprendimento
non comparabile a quella degli
adulti. E nei più disparati campi:
dalle lingue alle attività mnemoniche.
Senza possedere una formazione specifica, i più piccoli si trovano a doversi
confrontare anche con l’ambiente che li
circonda: un apprendimento quasi inconscio, che dà risultati incredibili
quando avviene grazie a una guida. Da
anni, l’Istituto internazionale di architettura «i2a» organizza corsi per i piccoli
di diverse fasce d’età su tematiche legate
al paesaggio e all’ambiente costruito.
«Attraverso il programma Crescere con
l’architettura, molti bambini hanno
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avuto modo d’imparare divertendosi in
un ambito a cui spesso non viene dedicato il tempo che merita», spiega l’architetto Ludovica Molo, direttrice di «i2a».
«Ecco perché anche quest’estate, con la
collaborazione di architetti specializzati
nella mediazione culturale rivolta all’infanzia, offriremo l’opportunità di scoprire che è possibile apprendere pure dal
luogo in cui si vive».
La mia città
«La mia città: la scopro, la vivo, la disegno
e la costruisco», titolo del corso ideato
per l’estate 2015, esplorerà la città, i suoi
luoghi nascosti, i suoi colori e dettagli, il
suo movimento insieme ai suoi odori e ru-
mori. Un laboratorio che è dunque dedicato all’avventura e all’apprendimento,
per fare scoprire ai bambini il rapporto
tra la città e la gente, il fiume e il lago, le
vie, le scale e le piazze. Insomma, per
esplorare e documentare un ambiente
conosciuto ma tutto da scoprire, giocando e costruendo insieme.
«Non è una scuola per architetti in erba,
ma per futuri cittadini», puntualizza Ludovica Molo. «Alle elementari, oggi, si
punta molto sull’ecologia vista sotto il
profilo dell’inquinamento e del riciclaggio. Noi vorremmo contribuire ad ampliare questa prospettiva, facendo passare un messaggio ancora in sospeso:
l’architettura non concerne solo ciò che è
Disegnare un’opera d’arte
nel parco della propria città.
Foto: mad
L’ARCHITETTURA
Una porta sul mondo immaginario e reale.
costruito, bensì l’integralità del territorio
in cui viviamo. L’obiettivo finale è di contribuire a divulgare tali concetti oltre che
fra i bimbi, anche nelle scuole medie e
verso i docenti».
Il progetto è stato ideato e curato da Silvia
Ducart, architetto di «i2a». Sono previsti
tre laboratori estivi: Laboratorio Parco
delle Gole della Breggia, dal 29 giugno al
3 luglio, ore 8.45-13.30 (iscrizioni entro il
22 giugno). Laboratorio Monte Carasso/
Morenal, 13-17 luglio, ore 9-16 (iscrizioni
entro il 6 luglio). Laboratorio Semione/
Castello Serravalle, 24-28 agosto, ore
8.45-13.30 (iscrizioni entro il 17 agosto). l
S’intitola «Le porte della fantasia» ed è la mostra interattiva visitabile fino al 15 giugno, presso il Museo in
erba di Bellinzona. Aprire una porta, varcare una soglia, incontrare il nuovo: i vari ingressi diventano
«punti d’informazione» su visioni paesaggistiche immaginarie e utopiche. Si entra così in relazione con i
diversi linguaggi dell’infanzia, dove tutto può accadere
perché non vi sono vincoli.
L’accattivante percorso stimola la fantasia e la creatività dei più piccoli: si raccontano storie di architetti,
ingegneri e artisti che hanno saputo usare i linguaggi
dell’immaginazione, del «fingere che», dell’impossibile. Alla base del progetto c’è il concetto del «bambino
esploratore», immerso in un’avventura fatta d’immagini e sperimentazioni, in continua ricerca del nuovo
e dell’insolito. La seconda sezione è invece il luogo
dell’esperienza, dove si gioca alla creazione di paesaggi urbani con sfondi di nuvole in movimento, di architetture insolite, probabili ma anche impossibili. l
Info: 091 835 52 54,
RRTel. 091 996 13 87, www.i2a.ch
RRwww.museoinerba.com
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 7
Giovani registi
a CineMo
Memorie
future
♦♦Cinefestival dedicato alle produzioni della
Svizzera italiana, dal 27 al 29 agosto, a Mesocco.
SUL CANTONE TICINO
♦♦Progetto teatrale della compagnia Grande Giro.
Missione, durante l’estate, in tutto il Cantone: per
preservare le «storie minime» legate alla nostra terra.
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La splendida cornice
del castello di Mesocco.
Foto: David Dey, mad
S’
intitola «Memorie future»
ed è un progetto teatrale
di recupero della memoria, tra tradizione e innovazione. Durante la prossima estate
l’iniziativa sarà portata in Ticino dalla
compagnia locale Grande Giro, di recente formazione.
«Memorie future» è uno spettacolo di
narrazione site-specific. I componenti
di Grande Giro – Lea Lechler, Valentina Bianda e Daniele Bianco – visiteranno diverse località del cantone
cercando storie e realizzando interviste, creando quindi uno spettacolo
che ogni volta sarà nuovo. «Una delle
prerogative principali di Grande Giro
è la commistione di diversi linguaggi
scenici», precisa Lea Lechler. «La narrazione delle storie è fatta attraverso
la parola, il movimento, la danza, il
canto, la musica». A unire i diversi paesi sarà il fil rouge dei temi cari alla
terra ticinese, alla sua storia e al suo
futuro, fatti di storie e persone.
Poter permettere alle comunità coinvolte di riscoprire la propria identità
e di rinnovare la tradizione, restituendo la memoria alle nuove generazioni: questo, in sintesi, lo scopo del
progetto. «La comunità viene coinvolta durante le residenze creative e,
vedendosi rappresentata, partecipa a
un’esperienza che diventa patrimonio
della memoria. Le persone si riavvicinano e vivono le loro piazze, le strade,
i musei in una festa paesana che ci ricorda i vecchi tempi», sottolinea Valentina Bianda.
Ma perché il Ticino? «La sfida di portare una proposta così particolare in
Ticino viene dalla necessità di far
uscire il teatro dai suoi luoghi obsoleti, di far ritornare a essere il teatro
motivo di festa e di condivisione sociale, come sempre è stata l’arte nella
tradizione popolare», risponde Daniele Bianco. «In un tempo dove la
memoria è veloce, “Memorie future”
permette una visibilità a livello cantonale di realtà e di storie che rischierebbero di andare perse. Ogni valle e
ogni paese hanno un tesoro da scoprire, cui vogliamo donare vigore e
longevità». Grande Giro nasce nel
2013. «Memorie future» è il suo primo
Gli attori Daniele Bianco
e Valentina Bianda.
lavoro teatrale ed è stato presentato
durante la primavera 2014 in una
prima veste. «Per questo progetto la
scelta è stata di lavorare tutti allo
stesso livello, in modo collettivo: insieme scriviamo i pezzi, affrontiamo
le residenze creative e mettiamo in
scena gli spettacoli», conclude Bianco.
«In una struttura senza gerarchie riusciamo a sprigionare l’esperienza artistica e umana di ognuno di noi». l
RRwww.grandegiro.net
La settima arte torna nel Moesano. Un magico
maniero medievale, alcune serate di fine
estate, i giovani registi della Svizzera italiana
e le loro produzioni: sono questi i principali
elementi del progetto «CineMO», festival cinematografico organizzato, dal 27 al 29 agosto, al Castello di Mesocco dalla Sezione Moesano della Pro Grigioni italiano. Alcuni
professionisti del settore proietteranno una
loro opera, animando un momento di discussione prima o dopo la pellicola: per gli spettatori sarà un’occasione unica per imparare
ad apprezzare una produzione in maniera
più consapevole. Il programma definitivo
sarà rivelato alcune settimane prima della
manifestazione.
Per permettere al pubblico di vivere al meglio
la bellezza di queste rovine medievali, saranno proposte due attività: un concerto
inaugurale del giovane musicista Anthony
Lauber (chitarra classica) e una spettacolare
performance di luci. l
RRTel. 091 827 20 35, [email protected]
L’attrice Lea Lechler con la fisarmonica.
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 9
• Sabato 13 giugno, 20:30, Giornico: esibizione
della Musica cittadina di Locarno, della
Filarmonica Carvina e della Filarmonica faidese.
⊲ Tel. 091 922 61 58, www.teatro-pan.ch
Teatro, danza, arte e musica per la prima
infanzia. Organizzato dal Teatro Pan e
patrocinato dall’Unesco. Con la partecipazione
di una decina di compagnie provenienti da
Svizzera, Italia e altri Paesi.
Lugano, Castagnola e Gandria
Festival «Il Maggiolino»
⊲ Tel. 091 641 69 60, www.maribur.com
Sezione «Anch’io a teatro»: «Storie e
rime disegnate» della compagnia Luna e Gnac,
con musica e pittura in scena.
Stabio, aula magna della Scuola media, 15:30 e 18:00
Maribur,
rassegna del teatro di figura
⊲ Tel. 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
7-14
⊲ www.orchestra-arcadia.ch
Programma: Ouverture da «Le due giornate
ovvero il portatore d’acqua» di Cherubini,
«Concerto per fagotto e orchestra» di Rossini e
«Sinfonia n° 6» («Pastorale») di Beethoven.
Direzione: Matthias B. Müller.
25 maggio, Mendrisio, Centro Presenza Sud, 17:00
31 maggio, Ascona, chiesa del Collegio Papio, 17:00
Dal 29.6
al 28.8
⊲ Tel. 091 996 13 87, www.i2a.ch
Laboratorio Semione/ Castello Serravalle)
24-28 agosto, ore 8:45-13:30
iscrizioni entro il 17 agosto
Laboratorio Monte Carasso/Morenal
13-17 luglio, ore 9:00-16:00
iscrizioni entro il 6 luglio
Laboratorio Parco delle Gole della Breggia
29 giugno-3 luglio, ore 8:45-13:30
iscrizioni entro il 22 giugno
Obiettivo del corso dell’Istituto internazionale
di architettura «i2a» è dare ai bambini di
diverse fasce d’età gli strumenti per affrontare
tematiche legate al paesaggio e all’ambiente
costruito.
Gole della Breggia, Monte Carasso, Castello Serravalle
Crescere con l’architettura
⊲ Tel. 091 869 15 33,
www.bellinzonese-altoticino.ch/Leventina
• Venerdì 26 giugno, 21:30, Faido: esecuzione
in forma di concerto de «Il Barbiere di Siviglia»
di Gioachino Rossini, con gli artisti del
Coro del Teatro alla Scala di Milano e l’Opera
Viva Ensemble.
• Sabato 20 giugno, 20:30, Quinto: concerto
del Coro SCAM e del duo acustico composto
dalla cantante anglo-giamaicana Judith Emeline
e dal chitarrista Maurizio Catarin.
Date da
definire
27-30
27-29
⊲ www.grandegiro.net
Progetto teatrale di recupero della memoria,
tra tradizione e innovazione. Durante l’estate
l’iniziativa sarà portata attraverso il Ticino
dalla compagnia locale Grande Giro.
Località ticinesi varie
Memorie future
⊲ www.festivaldinarrazione.ch
Tra le proposte in cartellone: «La fabbrica dei
preti» di Giuliana Musso, «Oh mon doux pays»
di Amir Nizar Zuabi e Corinne Jaber,
«Svergognata» di Antonella Questa, «Gramsci»
di Fabrizio Saccomanno, «Compleanno afghano»
con Laura Sicignano.
Arzo
Festival di narrazione
⊲ Tel. 091 827 20 35, [email protected]
Festival cinematografico con produzioni di
giovani registi della Svizzera italiana.
Mesocco, Castello
CineMO
⊲ www.semainedelacritique.ch
Sezione indipendente del Festival del film di
Locarno: sette documentari, in prima mondiale
o internazionale.
Locarno, cinema Kursaal
Settimana della critica
AGOSTO
• Domenica 2 agosto, 21:00,
«Romancero para Reinas y Gitanos»
• Sabato 1 agosto, 19:00,
«Il soldatino di stagno»
• Venerdì 31 luglio, 21:00,
«Johanna Padana»
• Giovedì 30 luglio, 21:00,
«Eva – Diario di una costola»
• Mercoledì 29 luglio, 21:00,
«Concerto in si be bolle»
• Martedì 28 luglio, 21:00,
«Varietà contro il razzismo»
• Lunedì 27 luglio, 21:00,
«Clown & Music Show»
•Domenica 26 luglio, 21:00,
«La cicala e la formica»
Dal 26.7 Teatro in festa
al 2.8 Locarno, Teatro Paravento
Concerto della Corale Valmaggese, diretta
dal maestro Guido Paroni. La corale
vanta una spiccata personalità artistica e
un’eccellente interpretazione canora.
Leventina Open Music festival
⊲ www.ludianoinfesta.ch
Giornata scandita dalle esibizioni di nove
gruppi tra i più conosciuti oltre San Gottardo.
Bancarelle di artigiani con prodotti nostrani
e, a pranzo e a cena, gustosi piatti ticinesi.
Ludiano
Festival di musica popolare
svizzera
⊲ Tel. 091 960 30 50, www.conservatorio.ch
Nelle piazze, nelle chiese e nei cortili saranno
allestiti alcuni palchi su cui i ragazzi avranno
modo di esibirsi in una varietà di formazioni e
generi. Con cori, orchestre e gruppi musicali.
⊲ www.fondazionepatriziato.ch
Ascona, ore 15:00-20:00
Bellinzona, Piazza del Sole
Bellinzona Beatles Days
⊲ www.arsdei.org/festival
Giovani e talentuosi musicisti, capolavori del
repertorio pianistico e da camera, corsi, seminari,
masterclass, proiezioni video ed escursioni.
Sobrio
SobrioFestival
Passeggiata musicale
24-26
11-19
Celebrazione degli anni Sessanta e del loro
principale simbolo: i Beatles. Ospiti d’eccezione
per il 25esimo anniversario della manifestazione:
i Procol Harum e gli UB40.
⊲ Tel. 091 641 69 60, www.maribur.com
Dieci spettacoli e qualche novità. Ospiti internazionali: Sasa Guadalupe e Toon Maas. Tra le
proposte: «L’amica del vento», scritto e interpretato da Santuzza Oberholzer del Teatro dei Fauni.
Stabio
Maribur,
rassegna del teatro di figura
LUGLIO
⊲ Tel. 091 751 93 53, www.teatro-paravento.ch
13, 20, 26
13
6
30-31
GIUGNO
Ascona, Teatro del gatto, ore 15.00
TeatrOver60
⊲ www.tuttiicoloridelgiallo.ch
Letteratura, cinema e gastronomia per
la rassegna dedicata ai mille volti del noir.
Fra gli ospiti, tre quotati giallisti: il romano
Luca Poldelmengo, il francese Olivier Truc e
e il napoletano Maurizio de Giovanni.
Massagno, cinema Lux
Tutti i colori del giallo
24-25 Concerti Orchestra Arcadia
e 31 24 maggio, Lugano, chiesa di San Nicolao, 20:45
21-24
10
7
6-8
⊲ www.mendrisio.ch/museo,
www.viavai-cultura.net
Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet ai Dada: la
mostra rievoca i fatti e i personaggi che hanno
legato in maniera così rilevante il movimento
anarchico alle terre ticinesi.
Fino al Anarchia tra storia e arte
5.7 Mendrisio, Museo d’arte
⊲Tel. 091 835 52 54, www.museoinerba.com
«Le porte della fantasia» è una mostra interattiva
a moduli. Con dieci porte chiuse, posizionate fra
cielo e terra, nuvole e prati. Dietro a ognuna di
esse si nascondono notizie, saperi, domande,
città e architetture.
Fino al Le porte della fantasia
15.6 Bellinzona, Museo in erba
MAGGIO
Calendario Coop cultura maggio – agosto 2015
Musica popolare
svizzera
Foto di gruppo della Filarmonica faidese.
Leventina
OPEN MUSIC FESTIVAL
♦♦Concerti Il 13 giugno a Giornico, il 20 giugno a Quinto e il
26 giugno a Faido, esibizioni filarmoniche e corali d’alto livello.
A
vvicinare esecutori e appassionati, molto legati al territorio ticinese, ma spesso
distanti fra loro: questa la
missione del «Leventina Open Music
Festival». Il primo appuntamento è in
agenda per sabato 13 giugno, alle
20.30, a Giornico. Nella Piazzetta del
Museo (o, in caso di cattivo tempo,
presso la palestra comunale), si esibiranno tre filarmoniche distintesi alla
Festa cantonale della musica tenutasi
a Bellinzona nel 2014: la Musica cittadina di Locarno, la Filarmonica Carvina e la Filarmonica faidese. In linea
con lo spirito del festival, vi saranno
ospitati solisti vocali o strumentali di
estrazione diversa.
12 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
Il secondo appuntamento ha luogo
presso la chiesa dei Santi Pietro e
Paolo a Quinto, sabato 20 giugno
alle 20.30. Protagonisti dell’evento il
Coro SCAM e il duo acustico composto dalla cantante anglo-giamaicana
Judith Emeline e dal chitarrista Maurizio Catarin. In alcuni brani gli artisti saranno accompagnati da una piccola formazione di fiati, composta
da strumentisti selezionati dai corsi
di perfezionamento Febati, nonché
dalle scuole musicali di filarmoniche ticinesi.
Il terzo appuntamento è venerdì 26
giugno, ore 21.30, presso la piazza
delle scuole di Faido (o nell’adiacente
palestra comunale, se le condizioni
La suggestiva chiesa dei
santi Pietro e Paolo a Quinto.
Foto: mad
«Il Barbiere di Siviglia», di Rossini,
sarà in scena a Faido il 26 giugno.
♦♦Festival tematico
Sabato 13 giugno, a Ludiano, in valle di Blenio, con i gruppi
più noti a livello nazionale.
Appuntamento da non perdere sabato 13 giugno a Ludiano per appassionati e curiosi di musica popolare svizzera. Infatti, dalle 10, nel
villaggio bleniese avrà luogo, con
entrata gratuita, la seconda edizione del Festival di musica popolare svizzera. L’evento, seguito in
diretta dalla RSI, con la presenza di
Carla Norghauer, è l’unico nel suo
genere a svolgersi in Ticino e rientra nelle manifestazioni collaterali
all’arrivo di tappa a Olivone del
«Tour de Suisse», il 15 giugno.
La giornata sarà scandita dalle esibizioni di nove gruppi tra i più conosciuti oltre Gottardo. Primo fra
tutti il Trio Unik di Lucerna, con la
fisarmonicista Claudia Muff che
rallegrerà la mattinata presso l’area
di svago. Nel pomeriggio, nei luoghi
tipici di Ludiano, come presso il
torchio di «Cat’Mutal» e nella zona
dei grotti, si alterneranno altri
quattro gruppi: la Kappelle Edelstee (Appenzello interno); la Willis
Wyberkapelle (Sangallo); l’Orche-
stre La-Fa-Mi Tille, Terre e Lune
(Vaud) e il Sextett apartig (Vallese).
A chiudere la manifestazione sarà
il concerto dell’apprezzato gruppo
folk ticinese «Vox Blenii» e del
gruppo grigionese Ils Fränzlis da
Tschlin, che si terrà sul palco principale in area di svago. Gli intervalli
saranno animati dallo Jodel Terzett (Vallese) e da due terzetti col
corno delle Alpi (Nidwaldo).
Oltre ad ascoltare queste particolari esibizioni, il pubblico potrà
aggirarsi tra le bancarelle degli artigiani e acquistare prodotti nostrani. A pranzo e a cena sarà possibile gustare piatti ticinesi. Una
vera festa all’aperto per tutti. Organizzatrice è la locale società del
carnevale, che già aveva proposto
la prima edizione nel 2011, e che
quest’anno si avvale del sostegno di
enti pubblici e privati, Coop cultura in primis. Il festival avrà luogo
con qualsiasi tempo. l
RRwww.ludianoinfesta.ch
meteorologiche non saranno clementi), con l’esecuzione in forma di
concerto de «Il Barbiere di Siviglia» di
Gioachino Rossini. Solisti: gli artisti
del Coro del Teatro alla Scala di Milano e l’Opera Viva Ensemble, diretti
dal maestro Andrea Cupia. Da rilevare
la partecipazione del gruppo strumentale di giovani musicisti delle
scuole musicali delle filarmoniche,
che eseguirà delle «serenate» come
invito ed entrata all’opera. Inoltre, il
coro maschile previsto nell’opera sarà
formato da appassionati provenienti
da tutto il Ticino. l
RRTel. 091 869 15 33,
www.bellinzonese-altoticino.ch/Leventina
Un’immagine del festival della prima edizione, 2011.
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 13
Marina de Juli
È JOHANNA PADANA
♦♦Intervista L’attrice varesotta il 31 luglio presenta
alla rassegna «Teatro in festa», al Teatro Paravento
di Locarno, un testo del suo maestro Dario Fo.
Non è un’eroina ma una donna qualunque, nata tra le valli bergamasche, cresciuta in una famiglia ricca solo di figlie,
diventata novizia per fame, fuggita dalle
grinfie dei Lanzichenecchi e sbarcata a
Venezia. Qui incontra l’amore, la passione ma anche l’Inquisizione e si rende
conto che la sua condizione di donna in
quell’epoca, all’inizio del 16esimo secolo,
è perdente. E allora si traveste da uomo
e s’imbarca, prima verso Siviglia, poi su
una nave di Cristoforo Colombo, verso il
nuovo mondo. Divenendo cronista della
spietata colonizzazione spagnola.
La preparazione di «Johanna Padana»
dev’essere stata tutt’altro che semplice. I
principali ostacoli?
Lavorare e vivere per tanti anni con Dario Fo e Franca Rame mi ha insegnato
che non bisogna avere paura di affrontare nuove sfide. Certo, ho avuto momenti di panico. Mentre riscrivevo
quest’opera ero in tournée con Dario e
mi ricordo che spesso mi chiedeva di
raccontargli come stavo procedendo. E
ogni volta mi bocciava quello che avevo
scritto. Però mi dava nuovi stimoli. Bisognava solo cogliere le sue idee e farle
mie, mantenendo lo stile e il linguaggio.
I lavori di Dario Fo sono stati studiati
anche alla Sorbonne di Parigi, dove pure
lei si è esibita con successo. Come ci si
sente quando le cose si fanno «serie»?
14 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
Proprio alla Sorbonne gli allievi di
italianistica si sono cimentati nella
traduzione di «Johanna Padana» che io
ho poi recitato. Vengo da una preparazione classica e quello che credo importante in uno spettacolo è che faccia
pensare, magari ridere molto, ma in
maniera che la risata porti a svegliare il
cervello per riflettere. Ovunque io lo
rappresenti, nelle piazze, nelle cantine
o nei grandi teatri, il mio scopo è lo
stesso, ossia che il pubblico si porti a
casa qualcosa in più.
La vicenda si svolge tra il 15esimo il
16esimo secolo. Qual è la caratteristica
che rende questo spettacolo «gustoso»
per il pubblico del 2015?
Le tematiche sono universali: l’amore,
la morte, lo sfruttamento, la sessualità,
la diversità. «Johanna Padana» è una
bellissima storia di un viaggio attraverso terre nuove, culture diverse, con
protagonista una donna che si rende
conto che l’essere femmina, nella società, è spesso un ostacolo. Ma che non
ha paura della diversità e attraverso la
sua femminilità, la sua curiosità e la sua
ironia conquisterà l’anima e la fiducia
degli altri. E poi il linguaggio utilizzato,
un miscuglio di dialetti che risentono
delle lingue con le quali Johanna viene
a contatto, è un mezzo molto divertente
per il racconto. l
La «Jogo Company»: Josune
Goenaga e Manuel Schunter.
L’attrice Marina De Juli, ex allieva
di Dario Fo e Franca Rame.
La settimana della critica
IL PROGRAMMA
TEATRO IN FESTA
Domenica 26 luglio, 21.00:
«La cicala e la formica»
Lunedì 27 luglio, 21.00:
«Clown & Music Show»
Martedì 28 luglio, 21.00:
«Varietà contro il razzismo»
Mercoledì 29 luglio, 21.00:
«Concerto in si be bolle»
Giovedì 30 luglio, 21.00:
«Eva – Diario di una costola»
Venerdì 31 luglio, 21.00:
«Johanna Padana»
Sabato 1 agosto, 19.00:
«Il soldatino di stagno»
Domenica 2 agosto, 21.00:
«Romancero para Reinas y
Gitanos».
RRTel. 091 751 93 53,
www.teatro-paravento.ch
♦♦Cinema Sette documentari,
in prima mondiale o
internazionale, dal 7 al 14
agosto, nell’ambito del
Festival del film di Locarno.
Foto: mad
Chi è Johanna Padana?
La regista Zuzanna Solakiewicz, premio SRG SSR 2014,
con Nadia Roch e Nicola Falcinella, membri della giuria.
Sezione indipendente del Festival del film di Locarno,
la «Settimana della critica» è organizzata dall’Associazione svizzera dei giornalisti cinematografici. Ogni
anno la rassegna propone sette documentari, in prima
mondiale o internazionale. Fin dalla nascita questa sezione può vantarsi di aver contribuito a scoprire registi
ormai riconosciuti, come gli svizzeri Fredi M. Murer e
Richard Dindo, il francese Nicolas Philibert, l’olandese
Johan van der Keuken o il cinese Yuan Zhang.
Per i documentaristi svizzeri, una selezione da parte
della Settimana della critica è sinonimo di una distribuzione assicurata a livello nazionale. Per i registi stranieri, invece, è una finestra da aprire su una futura carriera internazionale. Il Premio del cinema europeo 2014
è stato per esempio assegnato, nella categoria documentario, al film «Master of the Universe», presentato l’anno
precedente a Locarno. Poiché ogni film viene proiettato
due volte, più di 5500 spettatori hanno la possibilità di
scoprire i sette lungometraggi selezionati fra un bacino
di circa trecento proposte. l
RRwww.semainedelacritique.ch
RRwww.marinadejuli.it
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 15
L’utopia anarchica ticinese
♦♦Mostra Fino al 5 luglio, il Museo d’arte
di Mendrisio riscopre i volti, le idee e le utopie
anarchiche. E la loro relazione con il Ticino.
Rimarrà aperta fino al 5 luglio, al Museo d’arte
di Mendrisio, la mostra «Anarchia tra storia e
arte. Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet
ai Dada». Grazie a essa ci si può immergere in
un’epoca in cui si assiste alla nascita e alla diffusione delle idee anarchiche.
La mostra si apre con una rievocazione dei fatti
e dei personaggi che hanno legato in maniera
così rilevante il movimento anarchico alle terre
ticinesi. Il contesto storico è lo spunto per una
vasta panoramica sull’arte di fine Ottocento, influenzata da idee libertario-anarchiche. Temi
che hanno reso turbolento il periodo tra la fine
del 19esimo e l’inizio del 20esimo secolo, lasciando traccia profonda anche nel mondo
dell’arte. l
Recital di canto e pianoforte con la mezzosoprano
Valentina Londino e Francesco Paganini.
SobrioFestival
LA «CLASSICA» IN RASSEGNA
16 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
importante appuntamento segue, domenica 12 luglio, un recital di canto e
pianoforte con la mezzosoprano Valentina Londino e Francesco Paganini. I
due giovani artisti proporranno un programma ricco di colpi di scena dal titolo «Il mondo a cavallo tra due secoli»,
che dal repertorio italiano ottocentesco
– attraverso la Parigi d’inizio Novecento
e le suggestioni jazz – ci condurrà fino
in Sud America.
Ogni anno la direzione artistica del festival seleziona giovani di particolare
talento per il «SobrioFestival Duo/Trio
o Quartet». Per l’edizione 2015 sono
stati scelti Giovanni Agazzi (violino), Filippo Tortia (violoncello) e Redjan Teqja (pianoforte), che sabato 18 luglio
proporranno musiche di Ludwig van
Beethoven, Johannes Brahms e Pëtr
Il’ič Čajkovskij. Il festival si concluderà
domenica 19 luglio con la consueta serata «Arrivederci SobrioFestival» che
presenterà una ventina di giovani e promettenti musicisti: da non perdere.
La prenotazione dei biglietti è possibile
già oggi per gli Amici del SobrioFestival
e di Coop cultura e da lunedì 8 giugno
per il pubblico. Tel.: 091 683 99 02 (dopo
il 25 giugno: 091 864 22 68), e-mail: [email protected]. Eccezion fatta per la serata inaugurale (25 fr.), l’entrata ai concerti è a offerta libera a favore della
ristrutturazione della Casa Gustav
Mahler («Il Villaggio della musica», Sobrio). l
RRwww.arsdei.org/festival
TeatrOver60: ultimo spettacolo
♦♦Musica Il 7 maggio, al Teatro del gatto di Ascona, la Corale Valmaggese conclude la rassegna per anziani.
Foto: mad
S
♦♦Musica Dall’11 al 19 luglio, la località leventinese di Sobrio ospita concerti,
corsi, seminari, masterclass, proiezioni ed escursioni.
obrio, una pittoresca località
nel cuore delle Alpi svizzere
(sede de «Il Villaggio della musica»), giovani musicisti di
grande talento, capolavori del repertorio pianistico e da camera, corsi, seminari, masterclass, proiezioni video ed
escursioni: sono gli ingredienti che
fanno di «SobrioFestival» un avvenimento unico nel suo genere. La seconda
edizione si svolge dall’11 al 19 luglio.
Tutti i concerti avranno luogo nella
chiesa di San Lorenzo, alle 18.
Per la serata inaugurale, sabato 11 luglio, è confermato un recital di Milan
Rericha, uno dei clarinettisti più acclamati sulla scena musicale internazionale. Sarà accompagnato dalla giovane
pianista russa Fatima Alieva. A questo
«L’homme à sa toilette» (1887),
olio su tela, di Maximilien Luce.
RRwww.mendrisio.ch/museo
RRwww.viavai-cultura.net
La Corale Valmaggese.
È la Corale Valmaggese a chiudere la stagione
2014/15 della rassegna «TeatrOver60», giovedì 7
maggio, ore 15, presso il Teatro del gatto di Ascona.
La fondazione della corale risale alla metà degli anni
Settanta. Dal 2003 la bacchetta è affidata al maestro
Guido Paroni: sotto la sua sensibile direzione si sono
trovati nuove motivazioni e un nuovo assetto. Negli
anni il gruppo ha forgiato una spiccata personalità
artistica, raggiungendo un’eccellente interpretazione canora basata sull’originaria voglia di cantare
insieme. Ne sono una prova le tante esibizioni oltre
San Gottardo, come pure in Italia e in Germania. Indimenticabili le due trasferte in California, la prima
nel 1991, per festeggiare con gli emigrati elvetici il
Settecentesimo della Confederazione. Rassegna
gratuita per spettatori con tessera AVS. l
RRTel. 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 17
CON IL TEATRO PAN
Il Maggiolino
♦♦Festival Teatro, danza, arte e musica per la prima infanzia,
a Lugano, Castagnola e Gandria, dal 21 al 24 maggio.
L’artista Francesca Zaccarato
in scena con i suoi burattini.
TEATRO DI FIGURA
Maribur
♦♦Per i bambini Ben dieci spettacoli in cartellone, il 10 e il 30-31 maggio,
per la celebre rassegna dei burattinai con sede a Stabio.
A
ventidue anni dagli esordi,
Maribur ha ancora molta voglia di divertire. La rassegna
del teatro di figura con sede a
Stabio, dedicata al grande e compianto
burattinaio Otello Sarzi, sprizza energia da ogni poro. Il 10 maggio, anzitutto,
per la mini-rassegna «Anch’io a teatro»
(dedicata ai più piccini) presenterà
«Storie e rime disegnate» della compagnia Luna e Gnac, con musica e pittura
in scena.
Per il fine settimana del 30 e 31 maggio,
poi, è stato elaborato un denso programma: ben dieci spettacoli e qualche
18 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
novità. La prima è la «giornaliera» che,
domenica 31, permetterà agli adulti
l’ingresso a tutte le rappresentazioni. I
bambini, dal canto loro, godono del diritto universale al divertimento e, come
sempre, accedono gratis agli spettacoli.
Gli ospiti internazionali, Sasa Guadalupe e Toon Maas, percorreranno le vie
del nucleo coinvolgendo il pubblico
nelle loro animazioni di teatro di
strada. All’artista argentina spetterà
anche il compito di scaldare l’atmosfera, sabato 30, con una rappresentazione ispirata alla tradizione dei burattini di Guiñol. A seguire, per lo spet-
tacolo serale, la nuova produzione dei
Teatro dei Fauni, «L’amica del vento»,
scritta e interpretata da Santuzza
Oberholzer, che si è ispirata a una ragazzina ecuadoriana e all’amore per la
terra di cui è intrisa la sua cultura.
Domenica 31, dopo una scorpacciata di
storie e risate, ci si sgranchirà le gambe:
sul finale della performance di danza
dell’associazione Sosta Palmizi, per
un’esplosione di felicità, si ballerà infatti insieme, cosicché la festa raggiungerà davvero il suo culmine. l
RRTel. 091 641 69 60, www.maribur.ch
bimbi per imparare guardano, ascoltano
e assimilano.
«Ci piace pensare che il fare arte per e
con i giovanissimi possa rappresentare
uno di questi spazi speciali, dove a volte
si può vivere una splendida e semplice
condivisione di sensibilità diverse, per
una nuova crescita», racconta l’organizzatrice Vania Luraschi. «Per i più grandi
sarà inoltre un’occasione per guardare il
mondo con gli occhi delle nuove generazioni». l
RR Tel. 091 922 61 58, www.teatro-pan.ch
Foto: mad
R
itorna, anche quest’anno, l’appuntamento con «Il Maggiolino»: teatro, danza, arte e
musica per la prima infanzia.
Organizzato dal Teatro Pan e patrocinato
dall’Unesco, l’evento si terrà a Lugano,
Castagnola e Gandria dal 21 al 24 maggio. Un festival innovativo, dedicato ai
più piccoli, programmato su quattro
giorni e incentrato su spettacoli (mattutini e serali) della scena nazionale e internazionale, fra i più apprezzati del momento. Laboratori creativi, animati da
artisti della scena locale, conferenze e
svariate altre attività coinvolgeranno ancora una volta le scolaresche dei nidi e
della scuola dell’infanzia, così come le
famiglie e gli adolescenti.
Ma, soprattutto, ai bambini sarà data
l’opportunità di vivere quattro giorni
all’insegna dell’arte. Ciò grazie alle proposte di una decina di compagnie provenienti da Svizzera, Italia e altri Paesi, cui
si sommeranno performance e animazioni musicali e momenti conviviali.
Capita a volte, camminando per strada,
di soffermarsi su un oggetto, una pianta,
un particolare mai notato in precedenza
e di meravigliarsi della sua esistenza. La
stessa sensazione la si prova quando si
vede un bambino mentre osserva e
ascolta il mondo circostante. Viene da
pensare che stia davvero guardando
il mondo, con quegli occhi sgranati, sorridenti, capaci di stupirsi e di cogliere
ogni dettaglio. E che ascolti intensamente le sensazioni e le informazioni
che i suoni e le parole trasportano. I
Una scena dello spettacolo «Viduli», con
Sarah Gaderer & Laura-Lee Röckendorfer.
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 19
Momenti ludici e musicali animano
la Passeggiata musicale.
Passeggiata
MUSICALE AD ASCONA
♦♦Oper air Sabato 6 giugno, un variegato mondo di giovani artisti
si esibirà nelle piazze, nelle chiese e nei cortili del borgo.
Foto: mad
È
una manifestazione
a favore dei giovani,
la Passeggiata musicale. Nata per creare
un’atmosfera di festa, propone tanta musica all’aperto in
un clima allegro e disteso, con
animazione nelle strade.
Quest’anno la Passeggiata abbraccerà per la prima volta il
borgo di Ascona. Sabato 6 giugno, tra le ore 15 e le ore 20,
nelle piazze, nelle chiese e nei
cortili della cittadina saranno
allestiti alcuni palchi su cui i
ragazzi avranno modo di esibirsi in una varietà di formazioni e generi musicali, con
programmi di 30-40 minuti, a
rotazione. Cori, orchestre,
gruppi di musica da camera e
altri generi musicali animeranno l’evento, spaziando
dalle operette alle danze, fino
ai musical.
Non mancheranno una cena
aperta a tutti e un concerto serale. Protagonisti sono i bambini e i ragazzi della scuola di
musica del Conservatorio
della Svizzera italiana, nonché
gli allievi di altre associazioni
musicali con cui tale scuola
collabora regolarmente. Proposta in occasione della nona
Giornata del Conservatorio, la
Passeggiata musicale ha un
suo perché: strada facendo ha
accolto numerosi istituti,
scuole, cori e bande e ha dato
spazio al circo, al teatro, alla
danza e alla cinematografia,
favorendo il dialogo tra le diverse forme di espressione artistica. La filosofia della Passeggiata consiste nell’«andare
incontro alla gente». Dopo un
anno di pausa, si è lieti di riprendere il cammino nel 2015.
Così da lasciare a chi assisterà
e parteciperà, come già è stato
nelle edizioni precedenti, un
bagaglio di emozioni da ricordare con piacere. l
RRTel. 091 960 30 50,
www.conservatorio.ch
Impressum
Editore: Coop Società Cooperativa, 4002 Basilea; Jörg Ledermann, Patrick Wehrli Redazione: Daniele Pini (caporedattore), Rocco Notarangelo, Thomas Carta
(curatore dell’inserto) Produzione: Saverio Verrascina Layout: Martin Lobsiger (respons.) Sara Annicchiarico Stampa e distribuzione: Centro Stampa Ticino SA, Muzzano
Tiratura: 131.500 copie Il programma può essere soggetto a modifiche Coop cultura è raggiungibile presso: Coop, Regione Ostschweiz-Ticino, Via Industria,
6532 Castione, Tel. 091 822 35 35, www.coop.ch/coopcultura Coordinamento Coop cultura: Samantha Dresti, [email protected]
Commissione Coop cultura: Monica Piffaretti (presidente), Ivo Dietsche, Marco Lucchini, Beatrice Lundmark, Orazio Martinetti, Timoteo Morresi, Rocco Notarangelo.
XV EDIZIONE
Beatles Days
Grandi classici
e (tante!) novità
♦ Musica degli anni Sessanta, dal 24 al 26 luglio,
a Bellinzona. Ospiti d’eccezione per il giubileo:
i Procol Harum e gli UB40.
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op cultur
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resident
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Monica
Piffaretti
2 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
Foto: mad
S
i presenta decisamente attrattiva la nostra «collezione primavera-estate» di eventi culturali
che si svolgono nella Svizzera italiana fra maggio e agosto. Si va da appuntamenti classici a
tante novità, alle quali abbiamo «cucito» il marchio di
qualità Coop e dato il nostro sostegno.
Tornano i collaudati «Tutti i colori del giallo» a Massagno, i Beatles Days a Bellinzona, la «Semaine de la critique» a Locarno, il Festival di narrazione di Arzo e il Teatro Paravento a Locarno. Valori sicuri, da anni, nel
nostro menu.
Ma il ventaglio di scelte e di proposte si è fatto più ampio, aprendosi a nuovi eventi e ad alcuni ritorni, su e giù
per tutto il cantone, con un occhio di riguardo per le
zone discoste e la gioventù. Ecco quindi la Leventina con
il suo «Sobrio Festival» per giovani musicisti di particolare talento e il suo «Open Music Festival», con tre appuntamenti (bandistici, lirici e corali) a Giornico,
Quinto e Faido. O la valle di Blenio, con il Festival di musica popolare svizzera di Ludiano, a margine del Tour
de Suisse. O ancora la Mesolcina con «CineMO» a Mesocco, un’occasione per conoscere da vicino i cineasti
della Svizzera italiana. Coop cultura privilegia pure manifestazioni a favore dell’infanzia e dei giovani: con il festival «Il Maggiolino» di Lugano e i suoi spettacoli di teatro, danza e laboratori per piccolissimi; il laboratorio
di architettura per bambini che esploreranno la città di
Lugano in una sorta di safari urbano; l’apprezzata «Passeggiata musicale», che questa volta ravviverà il nucleo
storico di Ascona; e lo spettacolo «Memorie future». Un
format originale, quest’ultimo, fondato su storie, leggende, fatti di cronaca, allestito fuori dai luoghi convenzionali del teatro, là dove la compagnia Grande Giro
scova le radici vive e le rappresenta per tutti: ragazzini,
adolescenti, adulti, anziani.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Pubblico appassionato e musica anni
Sessanta ai Beatles Days di Bellinzona.
DUE TESTIMONIANZE
Leo Leoni, chitarrista e cofondatore dei
Gotthard «I Beatles sono la scintilla che
ha acceso in me l’interesse per la chitarra
e per la musica pop rock. Hanno infatti
scritto quella che io definisco la bibbia di
questo genere. Ecco perché sono stati,
sono e saranno sempre un esempio per
chi si avventura nel mondo musicale.
Considerando il prestigio della loro
“colonna sonora”, gli intriganti Beatles
Days bellinzonesi vanno perciò assolutamente visitati e, soprattutto, vissuti».
Andrea Mingardi, cantautore italiano
«Mi è sempre piaciuto immaginare il
futuro. Ma questa ansia di modernità,
questa volontà dei media di rottamare
il passato di ognuno di noi per rifilarci
un presente qualsiasi, non mi convince.
Cosa sarebbe stata la nostra vita senza
Dante, Mozart e i Beatles? Chi scambia
la storia per nostalgia è solo un invidioso.
Negli ultimi 15 anni a Bellinzona sono
arrivati giovani da tutta Europa e i Beatles Days sono un punto di riferimento».
N
ati per celebrare gli anni
Sessanta e il loro principale simbolo, i Bellinzona Beatles Days si
sono affermati come una tra le più
qualificate manifestazioni dedicate al rock classico. E, quest’anno,
tagliano un traguardo importante:
i quindici anni di vita. Un giubileo
sottolineato da un’edizione speciale, di respiro internazionale.
Venerdì 24 luglio la rassegna si
aprirà infatti con un concerto dei
Procol Harum, leggendaria band
inglese che ha fatto da battistrada
sia al movimento del rock sinfonico sia al «prog», grazie a canzoni
come «A Whiter Shade of Pale»,
«A Salty Dog» e «Homburg», che
rappresentano degli autentici
classici del secondo Novecento.
Domenica 26 luglio Piazza del Sole
ospiterà invece quella che, dopo
Bob Marley, ha rappresentato la
massima espressione del reggae:
gli UB40, ensemble di Birmingham che dalla fine degli anni Settanta cavalca il successo con canzoni anche nel loro caso divenute
dei classici, come «Red Red Wine»,
«Kingston Town», «I Got You
Babe», «Can’t Help Falling in
Love», «Don’t Break My Heart».
Gruppo che in carriera ha venduto
oltre settanta milioni di dischi in
tutto il mondo, a Bellinzona gli
UB40 si presentano in versione
«reunited», ossia con la line-up
originale comprendente i cantanti
e frontmen Ali Campbell e Astro e
il tastierista Mickey Virtue.
L’edizione 2015 dei Bellinzona Beatles Days si completerà poi sabato
25 luglio con un gran galà beatlesiano, offerto alla popolazione,
che vedrà i Cavern Beatles di Liverpool e una decina di cantanti e
interpreti di livello internazionale
alternarsi sul palco con originali
e inedite riletture del repertorio
dei Fab4. ●
R www.fondazionepatriziato.ch
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 3
Festival
di narrazione
L’Orchestra Arcadia di Lugano.
♦ Teatro Storie di vita, di guerra e d’amore,
ad Arzo, dal 27 al 30 agosto.
R www.festivaldinarrazione.ch
L’attrice Corinne Jaber.
Arcadia
a primavera
Al centro Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno, con
Fabrizio Quadranti (destra), direttore del festival, e Gino Buscaglia.
TUTTI I COLORI
del giallo
♦ Cultura «noir» Letteratura, cinema
e gastronomia a Massagno, dal 6
all’8 maggio. Con tre prestigiosi scrittori.
R
itorna a Massagno, dal 6 all’8
maggio, «Tutti i colori del
giallo». La sede, come sempre,
è il cinema Lux. «Formula vincente non si cambia», spiega Fabrizio
Quadranti, organizzatore della manifestazione. E così, anche per l’XI edizione,
sbarcheranno tre quotati giallisti: un
nome nuovo, quello Luca Poldelmengo
(mercoledì 6); il francese Olivier Truc
(giovedì 7); e l’affermato autore napoletano Maurizio de Giovanni (venerdì 8).
A ciò si aggiungeranno tre buffet (vi è da
4 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
Foto: Mario Del Curto, Daniel Vass / Mad
Tre voci femminili, sulla piazza di Arzo, per il
Festival internazionale di narrazione che si
terrà da giovedì 27 a domenica 30 agosto. S’inizierà con «La fabbrica dei preti», di Giuliana
Musso: storia di tre anziani ex-seminaristi incentrata su ipocrisie, paure, fragilità e sulla bellezza dell’essere umano. «Oh mon doux pays»,
di Amir Nizar Zuabi e Corinne Jaber, poterà invece il pubblico in Libano e Giordania e racconterà l’orrore di uno dei più sanguinosi e dimenticati conflitti della nostra epoca. Da ultimo
«Svergognata», di Antonella Questa, ha quale
tema il tradimento.
Nelle corti, poi, spazio alle produzioni di Pino
Petruzzelli e a «Gramsci» di Fabrizio Saccomanno, scritto con Francesco Niccolini. Ricco,
come sempre, anche il programma per bambini
e ragazzi. A partire da «Compleanno afghano»,
scritto da Ramat Safi con Laura Sicignano, che
farà rivivere la fuga di Ramat dall’Afghanistan,
il viaggio durato più di un anno e il miracoloso
sbarco in Italia, solo e ancora minorenne. ●
attendersi, tra l’altro, una rinnovata serata mediterranea) e tre film a tema:
«L’uccello dalle piume di cristallo», di Dario Argento; «Il senso di Smilla per la
neve», di Bille August, e «Il camorrista»,
di Giuseppe Tornatore.
Il festival celebra l’11 edizione, ma non c’è
il rischio dell’abitudine? «Fino a quando
la qualità letteraria del genere permane
ad alti livelli, non abbiamo timori», risponde Quadranti. «Gli autori vengono
infatti scelti con certosina attenzione, al
pari degli esperti cui è affidata la loro presentazione. Ma il segreto sta anche nel
pubblico, eterogeneo come raramente si
vede: merito del noir, in grado di catalizzare le attenzioni più diverse, senza distinzioni sociali né generazionali». Già,
perché il giallo non significa solo risolvere un enigma, confrontarsi con il male,
scoprire mondi mai visti… È tutto questo
e altro ancora. A Massagno, a inizio maggio, dinanzi al palco del Lux si avrà modo
di scoprire anche cosa leggere per l’estate. Gli appassionati sono avvisati. ●
R www.tuttiicoloridelgiallo.ch
♦ Concerti Il 24, 25 e 31 maggio,
la formazione sinfonica ticinese si esibisce
a Lugano, Mendrisio e Ascona.
Sotto la direzione di Matthias B. Müller, l’Orchestra Arcadia di Lugano si presenta al pubblico con un programma primaverile costituito
da una triplice proposta: l’Ouverture dall’opera
«Le due giornate ovvero il portatore d’acqua» di
Luigi Cherubini, uno dei primi esempi italiani
di sinfonismo al servizio del teatro; il «Concerto
per fagotto e orchestra» di Gioacchino Rossini,
i cui passaggi virtuosistici mettono in evidenza
le qualità dello strumento solista; e la «Sinfonia
n° 6» («Pastorale») di Ludwig van Beethoven,
dal profondo legame con la natura e la vita
campestre. La solista sarà Veronika Kiss, di origine ungherese.
I concerti avranno luogo domenica 24 maggio,
alle 20.45, nella chiesa di San Nicolao a Lugano;
lunedì 25 maggio, alle 17, al Centro Presenza
Sud di Mendrisio; domenica 31 maggio, alle 17,
nella chiesa del Collegio Papio ad Ascona. L’entrata ai concerti è libera. ●
R www.orchestra-arcadia.ch
La solista ungherese Vernica Kiss e il Maestro Matthias B. Müller.
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 5
Le porte
della fantasia
♦ Mostra interattiva fino al 15 giugno, al Museo
in erba di Bellinzona, sugli immaginari architettonici
e il senso del bello.
I bambini prendono appunti
dopo le loro scoperte.
Ludovica Molo, direttrice dell’Istituto
internazionale di architettura «i2a».
Esplorare la propria città: è il
tema dei corso di questa estate.
Crescere con
♦ Corsi estivi per bambini proposti dall’Istituto internazionale di
architettura «i2a», con l’obiettivo di far scoprire l’ambiente che ci circonda.
S
embra ovvio: i bambini hanno
una capacità di apprendimento
non comparabile a quella degli
adulti. E nei più disparati campi:
dalle lingue alle attività mnemoniche.
Senza possedere una formazione specifica, i più piccoli si trovano a doversi
confrontare anche con l’ambiente che li
circonda: un apprendimento quasi inconscio, che dà risultati incredibili
quando avviene grazie a una guida. Da
anni, l’Istituto internazionale di architettura «i2a» organizza corsi per i piccoli
di diverse fasce d’età su tematiche legate
al paesaggio e all’ambiente costruito.
«Attraverso il programma Crescere con
l’architettura, molti bambini hanno
6 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
avuto modo d’imparare divertendosi in
un ambito a cui spesso non viene dedicato il tempo che merita», spiega l’architetto Ludovica Molo, direttrice di «i2a».
«Ecco perché anche quest’estate, con la
collaborazione di architetti specializzati
nella mediazione culturale rivolta all’infanzia, offriremo l’opportunità di scoprire che è possibile apprendere pure dal
luogo in cui si vive».
La mia città
«La mia città: la scopro, la vivo, la disegno
e la costruisco», titolo del corso ideato
per l’estate 2015, esplorerà la città, i suoi
luoghi nascosti, i suoi colori e dettagli, il
suo movimento insieme ai suoi odori e ru-
mori. Un laboratorio che è dunque dedicato all’avventura e all’apprendimento,
per fare scoprire ai bambini il rapporto
tra la città e la gente, il fiume e il lago, le
vie, le scale e le piazze. Insomma, per
esplorare e documentare un ambiente
conosciuto ma tutto da scoprire, giocando e costruendo insieme.
«Non è una scuola per architetti in erba,
ma per futuri cittadini», puntualizza Ludovica Molo. «Alle elementari, oggi, si
punta molto sull’ecologia vista sotto il
profilo dell’inquinamento e del riciclaggio. Noi vorremmo contribuire ad ampliare questa prospettiva, facendo passare un messaggio ancora in sospeso:
l’architettura non concerne solo ciò che è
Disegnare un’opera d’arte
nel parco della propria città.
Foto: mad
L’ARCHITETTURA
Una porta sul mondo immaginario e reale.
costruito, bensì l’integralità del territorio
in cui viviamo. L’obiettivo finale è di contribuire a divulgare tali concetti oltre che
fra i bimbi, anche nelle scuole medie e
verso i docenti».
Il progetto è stato ideato e curato da Silvia
Ducart, architetto di «i2a». Sono previsti
tre laboratori estivi: Laboratorio Parco
delle Gole della Breggia, dal 29 giugno al
3 luglio, ore 8.45-13.30 (iscrizioni entro il
22 giugno). Laboratorio Monte Carasso/
Morenal, 13-17 luglio, ore 9-16 (iscrizioni
entro il 6 luglio). Laboratorio Semione/
Castello Serravalle, 24-28 agosto, ore
8.45-13.30 (iscrizioni entro il 17 agosto). ●
S’intitola «Le porte della fantasia» ed è la mostra interattiva visitabile fino al 15 giugno, presso il Museo in
erba di Bellinzona. Aprire una porta, varcare una soglia, incontrare il nuovo: i vari ingressi diventano
«punti d’informazione» su visioni paesaggistiche immaginarie e utopiche. Si entra così in relazione con i
diversi linguaggi dell’infanzia, dove tutto può accadere
perché non vi sono vincoli.
L’accattivante percorso stimola la fantasia e la creatività dei più piccoli: si raccontano storie di architetti,
ingegneri e artisti che hanno saputo usare i linguaggi
dell’immaginazione, del «fingere che», dell’impossibile. Alla base del progetto c’è il concetto del «bambino
esploratore», immerso in un’avventura fatta d’immagini e sperimentazioni, in continua ricerca del nuovo
e dell’insolito. La seconda sezione è invece il luogo
dell’esperienza, dove si gioca alla creazione di paesaggi urbani con sfondi di nuvole in movimento, di architetture insolite, probabili ma anche impossibili. ●
Info: 091 835 52 54,
R Tel. 091 996 13 87, www.i2a.ch
R www.museoinerba.com
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 7
Giovani registi
a CineMo
Memorie
future
♦ Cinefestival dedicato alle produzioni della
Svizzera italiana, dal 27 al 29 agosto, a Mesocco.
SUL CANTONE TICINO
♦ Progetto teatrale della compagnia Grande Giro.
Missione, durante l’estate, in tutto il Cantone: per
preservare le «storie minime» legate alla nostra terra.
8 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
La splendida cornice
del castello di Mesocco.
Foto: David Dey, mad
S’
intitola «Memorie future»
ed è un progetto teatrale
di recupero della memoria, tra tradizione e innovazione. Durante la prossima estate
l’iniziativa sarà portata in Ticino dalla
compagnia locale Grande Giro, di recente formazione.
«Memorie future» è uno spettacolo di
narrazione site-specific. I componenti
di Grande Giro – Lea Lechler, Valentina Bianda e Daniele Bianco – visiteranno diverse località del cantone
cercando storie e realizzando interviste, creando quindi uno spettacolo
che ogni volta sarà nuovo. «Una delle
prerogative principali di Grande Giro
è la commistione di diversi linguaggi
scenici», precisa Lea Lechler. «La narrazione delle storie è fatta attraverso
la parola, il movimento, la danza, il
canto, la musica». A unire i diversi paesi sarà il fil rouge dei temi cari alla
terra ticinese, alla sua storia e al suo
futuro, fatti di storie e persone.
Poter permettere alle comunità coinvolte di riscoprire la propria identità
e di rinnovare la tradizione, restituendo la memoria alle nuove generazioni: questo, in sintesi, lo scopo del
progetto. «La comunità viene coinvolta durante le residenze creative e,
vedendosi rappresentata, partecipa a
un’esperienza che diventa patrimonio
della memoria. Le persone si riavvicinano e vivono le loro piazze, le strade,
i musei in una festa paesana che ci ricorda i vecchi tempi», sottolinea Valentina Bianda.
Ma perché il Ticino? «La sfida di portare una proposta così particolare in
Ticino viene dalla necessità di far
uscire il teatro dai suoi luoghi obsoleti, di far ritornare a essere il teatro
motivo di festa e di condivisione sociale, come sempre è stata l’arte nella
tradizione popolare», risponde Daniele Bianco. «In un tempo dove la
memoria è veloce, “Memorie future”
permette una visibilità a livello cantonale di realtà e di storie che rischierebbero di andare perse. Ogni valle e
ogni paese hanno un tesoro da scoprire, cui vogliamo donare vigore e
longevità». Grande Giro nasce nel
2013. «Memorie future» è il suo primo
Gli attori Daniele Bianco
e Valentina Bianda.
lavoro teatrale ed è stato presentato
durante la primavera 2014 in una
prima veste. «Per questo progetto la
scelta è stata di lavorare tutti allo
stesso livello, in modo collettivo: insieme scriviamo i pezzi, affrontiamo
le residenze creative e mettiamo in
scena gli spettacoli», conclude Bianco.
«In una struttura senza gerarchie riusciamo a sprigionare l’esperienza artistica e umana di ognuno di noi». ●
R www.grandegiro.net
La settima arte torna nel Moesano. Un magico
maniero medievale, alcune serate di fine
estate, i giovani registi della Svizzera italiana
e le loro produzioni: sono questi i principali
elementi del progetto «CineMO», festival cinematografico organizzato, dal 27 al 29 agosto, al Castello di Mesocco dalla Sezione Moesano della Pro Grigioni italiano. Alcuni
professionisti del settore proietteranno una
loro opera, animando un momento di discussione prima o dopo la pellicola: per gli spettatori sarà un’occasione unica per imparare
ad apprezzare una produzione in maniera
più consapevole. Il programma definitivo
sarà rivelato alcune settimane prima della
manifestazione.
Per permettere al pubblico di vivere al meglio
la bellezza di queste rovine medievali, saranno proposte due attività: un concerto
inaugurale del giovane musicista Anthony
Lauber (chitarra classica) e una spettacolare
performance di luci. ●
R Tel. 091 827 20 35, [email protected]
L’attrice Lea Lechler con la fisarmonica.
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 9
• Sabato 13 giugno, 20:30, Giornico: esibizione
della Musica cittadina di Locarno, della
Filarmonica Carvina e della Filarmonica faidese.
Tel. 091 922 61 58, www.teatro-pan.ch
Teatro, danza, arte e musica per la prima
infanzia. Organizzato dal Teatro Pan e
patrocinato dall’Unesco. Con la partecipazione
di una decina di compagnie provenienti da
Svizzera, Italia e altri Paesi.
Lugano, Castagnola e Gandria
Festival «Il Maggiolino»
Tel. 091 641 69 60, www.maribur.com
Sezione «Anch’io a teatro»: «Storie e
rime disegnate» della compagnia Luna e Gnac,
con musica e pittura in scena.
Stabio, aula magna della Scuola media, 15:30 e 18:00
Maribur,
rassegna del teatro di figura
Tel. 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
7-14
www.orchestra-arcadia.ch
Programma: Ouverture da «Le due giornate
ovvero il portatore d’acqua» di Cherubini,
«Concerto per fagotto e orchestra» di Rossini e
«Sinfonia n° 6» («Pastorale») di Beethoven.
Direzione: Matthias B. Müller.
25 maggio, Mendrisio, Centro Presenza Sud, 17:00
31 maggio, Ascona, chiesa del Collegio Papio, 17:00
Dal 29.6
al 28.8
Tel. 091 996 13 87, www.i2a.ch
Laboratorio Semione/ Castello Serravalle)
24-28 agosto, ore 8:45-13:30
iscrizioni entro il 17 agosto
Laboratorio Monte Carasso/Morenal
13-17 luglio, ore 9:00-16:00
iscrizioni entro il 6 luglio
Laboratorio Parco delle Gole della Breggia
29 giugno-3 luglio, ore 8:45-13:30
iscrizioni entro il 22 giugno
Obiettivo del corso dell’Istituto internazionale
di architettura «i2a» è dare ai bambini di
diverse fasce d’età gli strumenti per affrontare
tematiche legate al paesaggio e all’ambiente
costruito.
Gole della Breggia, Monte Carasso, Castello Serravalle
Crescere con l’architettura
Tel. 091 869 15 33,
www.bellinzonese-altoticino.ch/Leventina
• Venerdì 26 giugno, 21:30, Faido: esecuzione
in forma di concerto de «Il Barbiere di Siviglia»
di Gioachino Rossini, con gli artisti del
Coro del Teatro alla Scala di Milano e l’Opera
Viva Ensemble.
• Sabato 20 giugno, 20:30, Quinto: concerto
del Coro SCAM e del duo acustico composto
dalla cantante anglo-giamaicana Judith Emeline
e dal chitarrista Maurizio Catarin.
Date da
definire
27-30
27-29
www.grandegiro.net
Progetto teatrale di recupero della memoria,
tra tradizione e innovazione. Durante l’estate
l’iniziativa sarà portata attraverso il Ticino
dalla compagnia locale Grande Giro.
Località ticinesi varie
Memorie future
www.festivaldinarrazione.ch
Tra le proposte in cartellone: «La fabbrica dei
preti» di Giuliana Musso, «Oh mon doux pays»
di Amir Nizar Zuabi e Corinne Jaber,
«Svergognata» di Antonella Questa, «Gramsci»
di Fabrizio Saccomanno, «Compleanno afghano»
con Laura Sicignano.
Arzo
Festival di narrazione
Tel. 091 827 20 35, [email protected]
Festival cinematografico con produzioni di
giovani registi della Svizzera italiana.
Mesocco, Castello
CineMO
www.semainedelacritique.ch
Sezione indipendente del Festival del film di
Locarno: sette documentari, in prima mondiale
o internazionale.
Locarno, cinema Kursaal
Settimana della critica
AGOSTO
• Domenica 2 agosto, 21:00,
«Romancero para Reinas y Gitanos»
• Sabato 1 agosto, 19:00,
«Il soldatino di stagno»
• Venerdì 31 luglio, 21:00,
«Johanna Padana»
• Giovedì 30 luglio, 21:00,
«Eva – Diario di una costola»
• Mercoledì 29 luglio, 21:00,
«Concerto in si be bolle»
• Martedì 28 luglio, 21:00,
«Varietà contro il razzismo»
• Lunedì 27 luglio, 21:00,
«Clown & Music Show»
•Domenica 26 luglio, 21:00,
«La cicala e la formica»
Dal 26.7 Teatro in festa
al 2.8 Locarno, Teatro Paravento
Concerto della Corale Valmaggese, diretta
dal maestro Guido Paroni. La corale
vanta una spiccata personalità artistica e
un’eccellente interpretazione canora.
Leventina Open Music festival
www.ludianoinfesta.ch
Giornata scandita dalle esibizioni di nove
gruppi tra i più conosciuti oltre San Gottardo.
Bancarelle di artigiani con prodotti nostrani
e, a pranzo e a cena, gustosi piatti ticinesi.
Ludiano
Festival di musica popolare
svizzera
Tel. 091 960 30 50, www.conservatorio.ch
Nelle piazze, nelle chiese e nei cortili saranno
allestiti alcuni palchi su cui i ragazzi avranno
modo di esibirsi in una varietà di formazioni e
generi. Con cori, orchestre e gruppi musicali.
www.fondazionepatriziato.ch
Ascona, ore 15:00-20:00
Bellinzona, Piazza del Sole
Bellinzona Beatles Days
www.arsdei.org/festival
Giovani e talentuosi musicisti, capolavori del
repertorio pianistico e da camera, corsi, seminari,
masterclass, proiezioni video ed escursioni.
Sobrio
SobrioFestival
Passeggiata musicale
24-26
11-19
Celebrazione degli anni Sessanta e del loro
principale simbolo: i Beatles. Ospiti d’eccezione
per il 25esimo anniversario della manifestazione:
i Procol Harum e gli UB40.
Tel. 091 641 69 60, www.maribur.com
Dieci spettacoli e qualche novità. Ospiti internazionali: Sasa Guadalupe e Toon Maas. Tra le
proposte: «L’amica del vento», scritto e interpretato da Santuzza Oberholzer del Teatro dei Fauni.
Stabio
Maribur,
rassegna del teatro di figura
LUGLIO
Tel. 091 751 93 53, www.teatro-paravento.ch
13, 20, 26
13
6
30-31
GIUGNO
Ascona, Teatro del gatto, ore 15.00
TeatrOver60
www.tuttiicoloridelgiallo.ch
Letteratura, cinema e gastronomia per
la rassegna dedicata ai mille volti del noir.
Fra gli ospiti, tre quotati giallisti: il romano
Luca Poldelmengo, il francese Olivier Truc e
e il napoletano Maurizio de Giovanni.
Massagno, cinema Lux
Tutti i colori del giallo
24-25 Concerti Orchestra Arcadia
e 31 24 maggio, Lugano, chiesa di San Nicolao, 20:45
21-24
10
7
6-8
www.mendrisio.ch/museo,
www.viavai-cultura.net
Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet ai Dada: la
mostra rievoca i fatti e i personaggi che hanno
legato in maniera così rilevante il movimento
anarchico alle terre ticinesi.
Fino al Anarchia tra storia e arte
5.7 Mendrisio, Museo d’arte
Tel. 091 835 52 54, www.museoinerba.com
«Le porte della fantasia» è una mostra interattiva
a moduli. Con dieci porte chiuse, posizionate fra
cielo e terra, nuvole e prati. Dietro a ognuna di
esse si nascondono notizie, saperi, domande,
città e architetture.
Fino al Le porte della fantasia
15.6 Bellinzona, Museo in erba
MAGGIO
Calendario Coop cultura maggio–agosto 2015
Musica popolare
svizzera
Foto di gruppo della Filarmonica faidese.
Leventina
OPEN MUSIC FESTIVAL
♦ Concerti Il 13 giugno a Giornico, il 20 giugno a Quinto e il
26 giugno a Faido, esibizioni filarmoniche e corali d’alto livello.
A
vvicinare esecutori e appassionati, molto legati al territorio ticinese, ma spesso
distanti fra loro: questa la
missione del «Leventina Open Music
Festival». Il primo appuntamento è in
agenda per sabato 13 giugno, alle
20.30, a Giornico. Nella Piazzetta del
Museo (o, in caso di cattivo tempo,
presso la palestra comunale), si esibiranno tre filarmoniche distintesi alla
Festa cantonale della musica tenutasi
a Bellinzona nel 2014: la Musica cittadina di Locarno, la Filarmonica Carvina e la Filarmonica faidese. In linea
con lo spirito del festival, vi saranno
ospitati solisti vocali o strumentali di
estrazione diversa.
12 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
Il secondo appuntamento ha luogo
presso la chiesa dei Santi Pietro e
Paolo a Quinto, sabato 20 giugno
alle 20.30. Protagonisti dell’evento il
Coro SCAM e il duo acustico composto dalla cantante anglo-giamaicana
Judith Emeline e dal chitarrista Maurizio Catarin. In alcuni brani gli artisti saranno accompagnati da una piccola formazione di fiati, composta
da strumentisti selezionati dai corsi
di perfezionamento Febati, nonché
dalle scuole musicali di filarmoniche ticinesi.
Il terzo appuntamento è venerdì 26
giugno, ore 21.30, presso la piazza
delle scuole di Faido (o nell’adiacente
palestra comunale, se le condizioni
La suggestiva chiesa dei
santi Pietro e Paolo a Quinto.
Foto: mad
«Il Barbiere di Siviglia», di Rossini,
sarà in scena a Faido il 26 giugno.
♦ Festival tematico
Sabato 13 giugno, a Ludiano, in valle di Blenio, con i gruppi
più noti a livello nazionale.
Appuntamento da non perdere sabato 13 giugno a Ludiano per appassionati e curiosi di musica popolare svizzera. Infatti, dalle 10, nel
villaggio bleniese avrà luogo, con
entrata gratuita, la seconda edizione del Festival di musica popolare svizzera. L’evento, seguito in
diretta dalla RSI, con la presenza di
Carla Norghauer, è l’unico nel suo
genere a svolgersi in Ticino e rientra nelle manifestazioni collaterali
all’arrivo di tappa a Olivone del
«Tour de Suisse», il 15 giugno.
La giornata sarà scandita dalle esibizioni di nove gruppi tra i più conosciuti oltre Gottardo. Primo fra
tutti il Trio Unik di Lucerna, con la
fisarmonicista Claudia Muff che
rallegrerà la mattinata presso l’area
di svago. Nel pomeriggio, nei luoghi
tipici di Ludiano, come presso il
torchio di «Cat’Mutal» e nella zona
dei grotti, si alterneranno altri
quattro gruppi: la Kappelle Edelstee (Appenzello interno); la Willis
Wyberkapelle (Sangallo); l’Orche-
stre La-Fa-Mi Tille, Terre e Lune
(Vaud) e il Sextett apartig (Vallese).
A chiudere la manifestazione sarà
il concerto dell’apprezzato gruppo
folk ticinese «Vox Blenii» e del
gruppo grigionese Ils Fränzlis da
Tschlin, che si terrà sul palco principale in area di svago. Gli intervalli
saranno animati dallo Jodel Terzett (Vallese) e da due terzetti col
corno delle Alpi (Nidwaldo).
Oltre ad ascoltare queste particolari esibizioni, il pubblico potrà
aggirarsi tra le bancarelle degli artigiani e acquistare prodotti nostrani. A pranzo e a cena sarà possibile gustare piatti ticinesi. Una
vera festa all’aperto per tutti. Organizzatrice è la locale società del
carnevale, che già aveva proposto
la prima edizione nel 2011, e che
quest’anno si avvale del sostegno di
enti pubblici e privati, Coop cultura in primis. Il festival avrà luogo
con qualsiasi tempo. ●
R www.ludianoinfesta.ch
meteorologiche non saranno clementi), con l’esecuzione in forma di
concerto de «Il Barbiere di Siviglia» di
Gioachino Rossini. Solisti: gli artisti
del Coro del Teatro alla Scala di Milano e l’Opera Viva Ensemble, diretti
dal maestro Andrea Cupia. Da rilevare
la partecipazione del gruppo strumentale di giovani musicisti delle
scuole musicali delle filarmoniche,
che eseguirà delle «serenate» come
invito ed entrata all’opera. Inoltre, il
coro maschile previsto nell’opera sarà
formato da appassionati provenienti
da tutto il Ticino. ●
R Tel. 091 869 15 33,
www.bellinzonese-altoticino.ch/Leventina
Un’immagine del festival della prima edizione, 2011.
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 13
Marina de Juli
È JOHANNA PADANA
♦ Intervista L’attrice varesotta il 31 luglio presenta
alla rassegna «Teatro in festa», al Teatro Paravento
di Locarno, un testo del suo maestro Dario Fo.
Non è un’eroina ma una donna qualunque, nata tra le valli bergamasche, cresciuta in una famiglia ricca solo di figlie,
diventata novizia per fame, fuggita dalle
grinfie dei Lanzichenecchi e sbarcata a
Venezia. Qui incontra l’amore, la passione ma anche l’Inquisizione e si rende
conto che la sua condizione di donna in
quell’epoca, all’inizio del 16esimo secolo,
è perdente. E allora si traveste da uomo
e s’imbarca, prima verso Siviglia, poi su
una nave di Cristoforo Colombo, verso il
nuovo mondo. Divenendo cronista della
spietata colonizzazione spagnola.
La preparazione di «Johanna Padana»
dev’essere stata tutt’altro che semplice. I
principali ostacoli?
Lavorare e vivere per tanti anni con Dario Fo e Franca Rame mi ha insegnato
che non bisogna avere paura di affrontare nuove sfide. Certo, ho avuto momenti di panico. Mentre riscrivevo
quest’opera ero in tournée con Dario e
mi ricordo che spesso mi chiedeva di
raccontargli come stavo procedendo. E
ogni volta mi bocciava quello che avevo
scritto. Però mi dava nuovi stimoli. Bisognava solo cogliere le sue idee e farle
mie, mantenendo lo stile e il linguaggio.
I lavori di Dario Fo sono stati studiati
anche alla Sorbonne di Parigi, dove pure
lei si è esibita con successo. Come ci si
sente quando le cose si fanno «serie»?
14 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
Proprio alla Sorbonne gli allievi di
italianistica si sono cimentati nella
traduzione di «Johanna Padana» che io
ho poi recitato. Vengo da una preparazione classica e quello che credo importante in uno spettacolo è che faccia
pensare, magari ridere molto, ma in
maniera che la risata porti a svegliare il
cervello per riflettere. Ovunque io lo
rappresenti, nelle piazze, nelle cantine
o nei grandi teatri, il mio scopo è lo
stesso, ossia che il pubblico si porti a
casa qualcosa in più.
La vicenda si svolge tra il 15esimo il
16esimo secolo. Qual è la caratteristica
che rende questo spettacolo «gustoso»
per il pubblico del 2015?
Le tematiche sono universali: l’amore,
la morte, lo sfruttamento, la sessualità,
la diversità. «Johanna Padana» è una
bellissima storia di un viaggio attraverso terre nuove, culture diverse, con
protagonista una donna che si rende
conto che l’essere femmina, nella società, è spesso un ostacolo. Ma che non
ha paura della diversità e attraverso la
sua femminilità, la sua curiosità e la sua
ironia conquisterà l’anima e la fiducia
degli altri. E poi il linguaggio utilizzato,
un miscuglio di dialetti che risentono
delle lingue con le quali Johanna viene
a contatto, è un mezzo molto divertente
per il racconto. ●
La «Jogo Company»: Josune
Goenaga e Manuel Schunter.
L’attrice Marina De Juli, ex allieva
di Dario Fo e Franca Rame.
La settimana della critica
IL PROGRAMMA
TEATRO IN FESTA
Domenica 26 luglio, 21.00:
«La cicala e la formica»
Lunedì 27 luglio, 21.00:
«Clown & Music Show»
Martedì 28 luglio, 21.00:
«Varietà contro il razzismo»
Mercoledì 29 luglio, 21.00:
«Concerto in si be bolle»
Giovedì 30 luglio, 21.00:
«Eva – Diario di una costola»
Venerdì 31 luglio, 21.00:
«Johanna Padana»
Sabato 1 agosto, 19.00:
«Il soldatino di stagno»
Domenica 2 agosto, 21.00:
«Romancero para Reinas y
Gitanos».
R Tel. 091 751 93 53,
www.teatro-paravento.ch
♦ Cinema Sette documentari,
in prima mondiale o
internazionale, dal 7 al 14
agosto, nell’ambito del
Festival del film di Locarno.
Foto: mad
Chi è Johanna Padana?
La regista Zuzanna Solakiewicz, premio SRG SSR 2014,
con Nadia Roch e Nicola Falcinella, membri della giuria.
Sezione indipendente del Festival del film di Locarno,
la «Settimana della critica» è organizzata dall’Associazione svizzera dei giornalisti cinematografici. Ogni
anno la rassegna propone sette documentari, in prima
mondiale o internazionale. Fin dalla nascita questa sezione può vantarsi di aver contribuito a scoprire registi
ormai riconosciuti, come gli svizzeri Fredi M. Murer e
Richard Dindo, il francese Nicolas Philibert, l’olandese
Johan van der Keuken o il cinese Yuan Zhang.
Per i documentaristi svizzeri, una selezione da parte
della Settimana della critica è sinonimo di una distribuzione assicurata a livello nazionale. Per i registi stranieri, invece, è una finestra da aprire su una futura carriera internazionale. Il Premio del cinema europeo 2014
è stato per esempio assegnato, nella categoria documentario, al film «Master of the Universe», presentato l’anno
precedente a Locarno. Poiché ogni film viene proiettato
due volte, più di 5500 spettatori hanno la possibilità di
scoprire i sette lungometraggi selezionati fra un bacino
di circa trecento proposte. ●
R www.semainedelacritique.ch
R www.marinadejuli.it
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 15
L’utopia anarchica ticinese
♦ Mostra Fino al 5 luglio, il Museo d’arte
di Mendrisio riscopre i volti, le idee e le utopie
anarchiche. E la loro relazione con il Ticino.
Rimarrà aperta fino al 5 luglio, al Museo d’arte
di Mendrisio, la mostra «Anarchia tra storia e
arte. Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet
ai Dada». Grazie a essa ci si può immergere in
un’epoca in cui si assiste alla nascita e alla diffusione delle idee anarchiche.
La mostra si apre con una rievocazione dei fatti
e dei personaggi che hanno legato in maniera
così rilevante il movimento anarchico alle terre
ticinesi. Il contesto storico è lo spunto per una
vasta panoramica sull’arte di fine Ottocento, influenzata da idee libertario-anarchiche. Temi
che hanno reso turbolento il periodo tra la fine
del 19esimo e l’inizio del 20esimo secolo, lasciando traccia profonda anche nel mondo
dell’arte. ●
Recital di canto e pianoforte con la mezzosoprano
Valentina Londino e Francesco Paganini.
SobrioFestival
LA «CLASSICA» IN RASSEGNA
16 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
importante appuntamento segue, domenica 12 luglio, un recital di canto e
pianoforte con la mezzosoprano Valentina Londino e Francesco Paganini. I
due giovani artisti proporranno un programma ricco di colpi di scena dal titolo «Il mondo a cavallo tra due secoli»,
che dal repertorio italiano ottocentesco
– attraverso la Parigi d’inizio Novecento
e le suggestioni jazz – ci condurrà fino
in Sud America.
Ogni anno la direzione artistica del festival seleziona giovani di particolare
talento per il «SobrioFestival Duo/Trio
o Quartet». Per l’edizione 2015 sono
stati scelti Giovanni Agazzi (violino), Filippo Tortia (violoncello) e Redjan Teqja (pianoforte), che sabato 18 luglio
proporranno musiche di Ludwig van
Beethoven, Johannes Brahms e Pëtr
Il’ič Čajkovskij. Il festival si concluderà
domenica 19 luglio con la consueta serata «Arrivederci SobrioFestival» che
presenterà una ventina di giovani e promettenti musicisti: da non perdere.
La prenotazione dei biglietti è possibile
già oggi per gli Amici del SobrioFestival
e di Coop cultura e da lunedì 8 giugno
per il pubblico. Tel.: 091 683 99 02 (dopo
il 25 giugno: 091 864 22 68), e-mail: [email protected]. Eccezion fatta per la serata inaugurale (25 fr.), l’entrata ai concerti è a offerta libera a favore della
ristrutturazione della Casa Gustav
Mahler («Il Villaggio della musica», Sobrio). ●
R www.arsdei.org/festival
TeatrOver60: ultimo spettacolo
♦ Musica Il 7 maggio, al Teatro del gatto di Ascona, la Corale Valmaggese conclude la rassegna per anziani.
Foto: mad
S
♦ Musica Dall’11 al 19 luglio, la località leventinese di Sobrio ospita concerti,
corsi, seminari, masterclass, proiezioni ed escursioni.
obrio, una pittoresca località
nel cuore delle Alpi svizzere
(sede de «Il Villaggio della musica»), giovani musicisti di
grande talento, capolavori del repertorio pianistico e da camera, corsi, seminari, masterclass, proiezioni video ed
escursioni: sono gli ingredienti che
fanno di «SobrioFestival» un avvenimento unico nel suo genere. La seconda
edizione si svolge dall’11 al 19 luglio.
Tutti i concerti avranno luogo nella
chiesa di San Lorenzo, alle 18.
Per la serata inaugurale, sabato 11 luglio, è confermato un recital di Milan
Rericha, uno dei clarinettisti più acclamati sulla scena musicale internazionale. Sarà accompagnato dalla giovane
pianista russa Fatima Alieva. A questo
«L’homme à sa toilette» (1887),
olio su tela, di Maximilien Luce.
R www.mendrisio.ch/museo
R www.viavai-cultura.net
La Corale Valmaggese.
È la Corale Valmaggese a chiudere la stagione
2014/15 della rassegna «TeatrOver60», giovedì 7
maggio, ore 15, presso il Teatro del gatto di Ascona.
La fondazione della corale risale alla metà degli anni
Settanta. Dal 2003 la bacchetta è affidata al maestro
Guido Paroni: sotto la sua sensibile direzione si sono
trovati nuove motivazioni e un nuovo assetto. Negli
anni il gruppo ha forgiato una spiccata personalità
artistica, raggiungendo un’eccellente interpretazione canora basata sull’originaria voglia di cantare
insieme. Ne sono una prova le tante esibizioni oltre
San Gottardo, come pure in Italia e in Germania. Indimenticabili le due trasferte in California, la prima
nel 1991, per festeggiare con gli emigrati elvetici il
Settecentesimo della Confederazione. Rassegna
gratuita per spettatori con tessera AVS. ●
R Tel. 091 792 21 21, www.ilgatto.ch
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 17
CON IL TEATRO PAN
Il Maggiolino
♦ Festival Teatro, danza, arte e musica per la prima infanzia,
a Lugano, Castagnola e Gandria, dal 21 al 24 maggio.
L’artista Francesca Zaccarato
in scena con i suoi burattini.
TEATRO DI FIGURA
Maribur
♦ Per i bambini Ben dieci spettacoli in cartellone, il 10 e il 30-31 maggio,
per la celebre rassegna dei burattinai con sede a Stabio.
A
ventidue anni dagli esordi,
Maribur ha ancora molta voglia di divertire. La rassegna
del teatro di figura con sede a
Stabio, dedicata al grande e compianto
burattinaio Otello Sarzi, sprizza energia da ogni poro. Il 10 maggio, anzitutto,
per la mini-rassegna «Anch’io a teatro»
(dedicata ai più piccini) presenterà
«Storie e rime disegnate» della compagnia Luna e Gnac, con musica e pittura
in scena.
Per il fine settimana del 30 e 31 maggio,
poi, è stato elaborato un denso programma: ben dieci spettacoli e qualche
18 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015
novità. La prima è la «giornaliera» che,
domenica 31, permetterà agli adulti
l’ingresso a tutte le rappresentazioni. I
bambini, dal canto loro, godono del diritto universale al divertimento e, come
sempre, accedono gratis agli spettacoli.
Gli ospiti internazionali, Sasa Guadalupe e Toon Maas, percorreranno le vie
del nucleo coinvolgendo il pubblico
nelle loro animazioni di teatro di
strada. All’artista argentina spetterà
anche il compito di scaldare l’atmosfera, sabato 30, con una rappresentazione ispirata alla tradizione dei burattini di Guiñol. A seguire, per lo spet-
tacolo serale, la nuova produzione dei
Teatro dei Fauni, «L’amica del vento»,
scritta e interpretata da Santuzza
Oberholzer, che si è ispirata a una ragazzina ecuadoriana e all’amore per la
terra di cui è intrisa la sua cultura.
Domenica 31, dopo una scorpacciata di
storie e risate, ci si sgranchirà le gambe:
sul finale della performance di danza
dell’associazione Sosta Palmizi, per
un’esplosione di felicità, si ballerà infatti insieme, cosicché la festa raggiungerà davvero il suo culmine. ●
R Tel. 091 641 69 60, www.maribur.ch
bimbi per imparare guardano, ascoltano
e assimilano.
«Ci piace pensare che il fare arte per e
con i giovanissimi possa rappresentare
uno di questi spazi speciali, dove a volte
si può vivere una splendida e semplice
condivisione di sensibilità diverse, per
una nuova crescita», racconta l’organizzatrice Vania Luraschi. «Per i più grandi
sarà inoltre un’occasione per guardare il
mondo con gli occhi delle nuove generazioni». ●
R Tel. 091 922 61 58, www.teatro-pan.ch
Foto: mad
R
itorna, anche quest’anno, l’appuntamento con «Il Maggiolino»: teatro, danza, arte e
musica per la prima infanzia.
Organizzato dal Teatro Pan e patrocinato
dall’Unesco, l’evento si terrà a Lugano,
Castagnola e Gandria dal 21 al 24 maggio. Un festival innovativo, dedicato ai
più piccoli, programmato su quattro
giorni e incentrato su spettacoli (mattutini e serali) della scena nazionale e internazionale, fra i più apprezzati del momento. Laboratori creativi, animati da
artisti della scena locale, conferenze e
svariate altre attività coinvolgeranno ancora una volta le scolaresche dei nidi e
della scuola dell’infanzia, così come le
famiglie e gli adolescenti.
Ma, soprattutto, ai bambini sarà data
l’opportunità di vivere quattro giorni
all’insegna dell’arte. Ciò grazie alle proposte di una decina di compagnie provenienti da Svizzera, Italia e altri Paesi, cui
si sommeranno performance e animazioni musicali e momenti conviviali.
Capita a volte, camminando per strada,
di soffermarsi su un oggetto, una pianta,
un particolare mai notato in precedenza
e di meravigliarsi della sua esistenza. La
stessa sensazione la si prova quando si
vede un bambino mentre osserva e
ascolta il mondo circostante. Viene da
pensare che stia davvero guardando
il mondo, con quegli occhi sgranati, sorridenti, capaci di stupirsi e di cogliere
ogni dettaglio. E che ascolti intensamente le sensazioni e le informazioni
che i suoni e le parole trasportano. I
Una scena dello spettacolo «Viduli», con
Sarah Gaderer & Laura-Lee Röckendorfer.
Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 19
Momenti ludici e musicali animano
la Passeggiata musicale.
Passeggiata
MUSICALE AD ASCONA
♦ Oper air Sabato 6 giugno, un variegato mondo di giovani artisti
si esibirà nelle piazze, nelle chiese e nei cortili del borgo.
Foto: mad
È
una manifestazione
a favore dei giovani,
la Passeggiata musicale. Nata per creare
un’atmosfera di festa, propone tanta musica all’aperto in
un clima allegro e disteso, con
animazione nelle strade.
Quest’anno la Passeggiata abbraccerà per la prima volta il
borgo di Ascona. Sabato 6 giugno, tra le ore 15 e le ore 20,
nelle piazze, nelle chiese e nei
cortili della cittadina saranno
allestiti alcuni palchi su cui i
ragazzi avranno modo di esibirsi in una varietà di formazioni e generi musicali, con
programmi di 30-40 minuti, a
rotazione. Cori, orchestre,
gruppi di musica da camera e
altri generi musicali animeranno l’evento, spaziando
dalle operette alle danze, fino
ai musical.
Non mancheranno una cena
aperta a tutti e un concerto serale. Protagonisti sono i bambini e i ragazzi della scuola di
musica del Conservatorio
della Svizzera italiana, nonché
gli allievi di altre associazioni
musicali con cui tale scuola
collabora regolarmente. Proposta in occasione della nona
Giornata del Conservatorio, la
Passeggiata musicale ha un
suo perché: strada facendo ha
accolto numerosi istituti,
scuole, cori e bande e ha dato
spazio al circo, al teatro, alla
danza e alla cinematografia,
favorendo il dialogo tra le diverse forme di espressione artistica. La filosofia della Passeggiata consiste nell’«andare
incontro alla gente». Dopo un
anno di pausa, si è lieti di riprendere il cammino nel 2015.
Così da lasciare a chi assisterà
e parteciperà, come già è stato
nelle edizioni precedenti, un
bagaglio di emozioni da ricordare con piacere. ●
R Tel. 091 960 30 50,
www.conservatorio.ch
Impressum
Editore: Coop Società Cooperativa, 4002 Basilea; Jörg Ledermann, Patrick Wehrli Redazione: Daniele Pini (caporedattore), Rocco Notarangelo, Thomas Carta
(curatore dell’inserto) Produzione: Saverio Verrascina Layout: Martin Lobsiger (respons.) Sara Annicchiarico Stampa e distribuzione: Centro Stampa Ticino SA, Muzzano
Tiratura: 131.500 copie Il programma può essere soggetto a modifiche Coop cultura è raggiungibile presso: Coop, Regione Ostschweiz-Ticino, Via Industria,
6532 Castione, Tel. 091 822 35 35, www.coop.ch/coopcultura Coordinamento Coop cultura: Samantha Dresti, [email protected]
Commissione Coop cultura: Monica Piffaretti (presidente), Ivo Dietsche, Marco Lucchini, Beatrice Lundmark, Orazio Martinetti, Timoteo Morresi, Rocco Notarangelo.