BILANCIO DI MISSIONE DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE 2009 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 1 Presentazione Il bilancio di missione dell’anno 2009 rappresenta un ulteriore passo nel processo di rendicontazione sociale avviato nel 2006, con l’obiettivo di superare i limiti informativi della mera rendicontazione contabile e di accrescere il grado di coinvolgimento dei nostri stakeholders. Il documento sintetizza le attività e i risultati conseguiti nel corso dell’esercizio 2009, evidenziando il valore economico e non solo economico delle iniziative realizzate. Gli esiti testimoniano l’impegno e il senso di responsabilità della Fondazione nei confronti degli spettatori, delle istituzioni e della collettività in generale. Nonostante il noto stato di difficoltà in cui versa l’intero settore culturale (in particolare quello dello spettacolo dal vivo), l’Accademia di Santa Cecilia difende il suo ruolo primario nella diffusione dell’arte musicale. Ciò avviene non solo attraverso l’intensa attività concertistica, ma anche con le molteplici iniziative di divulgazione ed approfondimento nel campo della formazione e della didattica, con le attività rivolte alle famiglie e ai bambini, con la promozione e la tutela del patrimonio librario e strumentale di cui la Fondazione è depositaria. Il tutto attraverso lo sviluppo di nuove forme di partnership con interlocutori pubblici e privati chiamati a concorrere al finanziamento di singole iniziative e alla valorizzazione del patrimonio destinato ai fini istituzionali. I risultati raggiunti anche quest’anno, seppur con le difficoltà di sempre, sono uno stimolo al nostro impegno a migliorare ulteriormente. In questo senso sono stati preziosi proprio i suggerimenti ricevuti dai nostri stakeholders, a seguito delle iniziative di consultazione che abbiamo ritenuto opportuno intraprendere e che potranno essere ulteriormente sviluppate. E’ nostro interesse prioritario, infatti, verificare che la missione, la visione e i valori della Fondazione collimino con le aspettative, la domanda e i valori dei suoi principali interlocutori. Il Presidente-Sovrintendente Prof. Bruno Cagli Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 2 INDICE INTRODUZIONE METODOLOGICA E PROCESSO SEGUITO ............................................................................ 4 1 IDENTITÀ SOCIALE DELL’ACCADEMIA...................................................................................................... 6 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 2 QUADRO NORMATIVO E SCENARIO DI RIFERIMENTO ......................................................................................... 6 LA STORIA NELLA STORIA................................................................................................................................. 8 L’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA OGGI ...................................................................................... 9 L’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ......................................................................................................... 11 LE RISORSE ECONOMICO-FINANZIARIE ........................................................................................................... 13 I PARTNER ...................................................................................................................................................... 21 STRUTTURA ORGANIZZATIVA, GOVERNANCE E POLICY DELL’ACCADEMIA .................................................... 23 LA CREAZIONE DEL VALORE SOCIALE DELLA FONDAZIONE ......................................................... 27 2.1 LA MATRICE ATTIVITÀ-STAKEHOLDER ........................................................................................................... 30 2.2 L’IMPATTO DELLE ATTIVITÀ SULLA COMUNITÀ LOCALE ED INTERNAZIONALE ............................................... 32 2.2.1 Le attività in sede e fuori sede .................................................................................................................. 32 2.2.2 Grandi eventi 2009 ................................................................................................................................... 37 2.2.3 Politiche di prezzo e gli abbonamenti....................................................................................................... 38 2.3 IL VALORE SOCIALE PRODOTTO IN CIFRE ........................................................................................................ 42 3 LE ATTIVITÀ PROGRAMMATE E LE AREE DI MIGLIORAMENTO DELL’ACCADEMIA.............. 67 QUESTIONARIO........................................................................................................................................................... 69 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 3 Introduzione metodologica e processo seguito Il Bilancio di Missione 2009 presenta i risultati sociali ed economici conseguiti dalla Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2009. I dati e le informazioni contenuti nel documento sono stati raccolti a tutti i livelli e in tutti i Settori dell’Accademia, con l’obiettivo di fornire una rendicontazione sociale1. Alcune delle informazioni sulle attività svolte dall’Accademia, a causa della loro stagionalità, sono qui rendicontate – per una maggiore organicità e completezza – per la stagione 2009/2010. Che cos’è il bilancio di missione? Il bilancio di missione è lo strumento attraverso il quale è possibile rispondere alle necessità informative degli stakeholder, ovvero quei portatori di interessi e di diritti che ruotano intorno ad una organizzazione. La Fondazione di Santa Cecilia è una struttura non profit il cui patrimonio è dedicato ad uno scopo. La fondazione deve, quindi, rendere conto agli stakeholder, interni ed esterni, delle scelte operate e dei risultati raggiunti. Il principale strumento di rendicontazione sociale a disposizione è il bilancio di missione il cui fine è quello di dimostrare la coerenza tra missione dichiarata, risultati raggiunti e comportamenti posti in essere per il raggiungimento degli stessi. L’importanza del bilancio di missione, però, non si riduce solamente alla comunicazione di cosa e quanto realizzato. Il documento cela un processo sottostante che conduce alla redazione dello stesso e che permette all’organizzazione di pensarsi e ripensarsi in un processo di miglioramento continuo. Per la realizzazione del presente documento tra i principali standard di rendicontazione sociale esistenti ci si è riferiti a modelli internazionali che standardizzano il processo2 - e non il contenuto3 - di social and ethical accountability4. Il processo di costruzione del bilancio di missione ha coinvolto attivamente l’intera struttura dell’Accademia e - così come più avanti descritto - è il risultato di un lavoro di reinterpretazione del modello noto con il nome di “Copenhagen Charter”5 (Figura 1), metodo volto a consolidare la relazione con gli stakeholder. Chi sono gli stakeholder? 1 Rendicontare socialmente significa misurare attraverso indicatori e parametri quali-quantitativi, il raggiungimento di principi ed obiettivi che un’organizzazione si è data, e valutare costi sostenuti e ricavi percepiti dai vari stakeholder per effetto delle attività. 2 Gli standard di processo (AA1000, Copenhagen Charter) hanno come obiettivo (Hinna 2005, Mei Gabrovec 2004) la qualificazione del percorso - o ciclo gestionale - visto come un insieme coordinato e trasversale di attività finalizzate a: assicurare all’azienda una bilanciata e sostenibile creazione di valore sociale, sia interno che esterno, tenendo conto delle varie categorie di stakeholder; istituire un sistema di gestione basato sul dialogo e, quindi, finalizzato alla creazione e gestione di una efficace rete di relazioni tra gli stakeholder; costruire un rapporto dialettico con gli stakeholder per consentire al management di verificare che la missione, la visione e i valori aziendali collimino con le aspettative, la domanda ed i valori degli stakeholder chiave; raccogliere informazioni riguardanti potenziali opportunità e conflitti; garantire, attraverso il processo di feedback delle informazioni, che il processo di rendicontazione sia integrato nell’organizzazione e che i valori e le aspettative degli stakeholder siano coerenti con la missione e le strategie dell’organizzazione. Questo percorso è monitorato e rendicontato con cadenza periodica attraverso il documento/strumento bilancio sociale o di missione. 3 Gli standard di contenuto (GBS, GRI, IBS) individuano e normalizzano direttamente i contenuti effettivi del documento sociale, pur non negando che esso sia frutto di un dialogo con gli stakeholder. 4 Accountability letteralmente vuol dire “rendere conto”. Fondazioni, aziende ed organizzazioni devono essere in grado di “giustificare” pubblicamente i propri comportamenti. L’accountability è corollario di trasparenza. 5 Presentato per la prima volta nel 1999 al “Building Stakeholder Relations - The Third International Conference on Social and Ethical Accounting, Auditing and Reporting” costituisce un tentativo particolarmente riuscito di standardizzare il processo per la costruzione di una solida relazione con gli stakeholder ed un processo di rendicontazione sociale. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 4 Gli stakeholder sono tutte le categorie di soggetti che possono influenzare, essere influenzati o avere un interesse per le attività della Fondazione, come il personale, lo Stato e gli enti locali. Gli stakeholder chiedono che la struttura sia accountable, trasparente, che dichiari con i suoi comportamenti i valori etici che pervadono la sua missione statutaria. Per questo l’Accademia qui si racconta nell’auspicio di incontrare da parte degli stakeholder un rinnovato consenso ed una “legittimazione sociale” a continuare a diffondere la cultura musicale. L’Accademia per motivi strategici riporta in questo documento solo alcuni dei risultati ottenuti riservandosi la possibilità di comunicare direttamente con lo stakeholder interessato gli aspetti che più da vicino lo riguardano. Il processo di rendicontazione della Fondazione, iniziato nel 2005, con due macro-fasi che hanno coinvolto attivamente tutti i livelli dell’Accademia e si sono concluse: con una stesura 2005/2006, ad uso interno, del Bilancio di missione di un solo Settore dell’Accademia - una sorta di “carotaggio” dell’Accademia, ed una stesura 2006, riguardante l’intera Accademia di Santa Cecilia, finalizzata a rendicontare alla collettività in genere, è ripreso con la presente stesura 2009, sempre con il fine di soddisfare le esigenze informative di tutti gli Stakeholder sui risultati conseguiti . Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 5 1 Identità sociale dell’Accademia 1.1 Quadro normativo e scenario di riferimento La missione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e le sue molteplici attività si inseriscono nel più vasto panorama delle politiche culturali italiane ed internazionali, di cui spesso l’Accademia ha anticipato tematiche e modalità di sviluppo. Lo dimostra almeno una considerazione: i primi interventi pubblici nel settore culturale e musicale risalgono in Italia agli inizi del ‘900, quando l’Accademia, in precedenza come Congregazione, poteva già vantare una storia di circa 4 secoli, un ruolo preminente nel settore musicale, un gruppo stabile di artisti di chiara fama, una avviata attività formativa, la gestione di un Museo di strumenti musicali e di una Biblioteca che rispondevano ampiamente alla domanda di tutela del patrimonio storicoartistico proclamata dalle originarie norme di comparto. Nel 1934 il Regio decreto n. 1959 riconosce all’Accademia la competenza in materia di alta formazione conferendole la possibilità di rilasciare diplomi di studi superiori musicali riconosciuti e confermati dal Ministero dell’educazione nazionale. Nel 1939 seguirà l’istituzione dei Corsi di Perfezionamento. Inoltre, nel 1935 con la legge n. 1184 viene devoluto all’Accademia l’un per cento della quota spettante all’Eiar (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) sul provento dei canoni di abbonamento per il mantenimento dell’Orchestra stabile. Ulteriore impulso alle attività musicali, ed in particolare dell’Accademia, viene dal nuovo ordinamento del settore musicale (legge 800/1967), con cui lo Stato identifica l’ambito lirico-concertistico di rilevante interesse generale, in quanto inteso a favorire la formazione musicale, culturale e sociale della collettività nazionale. L’Accademia viene riconosciuta come Ente Sinfonico di Prioritario Interesse Nazionale ed inclusa fra i tredici Enti Lirici ed Istituzioni Concertistiche Assimilate, trovando così un profondo riconoscimento della sua missione statutaria. Questo nuovo soggetto dovrà, senza perseguire scopo di lucro, sotto la vigilanza del Ministero del turismo e dello spettacolo, presidiare le seguenti finalità: la diffusione dell'arte musicale, la formazione professionale dei quadri artistici e l'educazione musicale della collettività. La norma annuncia, inoltre, adeguati Fondi per il sovvenzionamento delle attività liriche e musicali, destinati agli enti autonomi lirici ed alle stesse istituzioni concertistiche assimilate. In aggiunta, il medesimo provvedimento costituisce, presso l’allora Ministero del Turismo e Spettacolo, una Commissione Centrale per la Musica che dovrà esaminare i problemi generali concernenti le attività musicali per una corretta applicazione dei criteri di erogazione dei fondi. Pur rimanendo importanti innovazioni, le suddette norme non risolvono ancora la mancanza di un organo e di un dispositivo finanziario centrali che fungano da punto di riferimento per gli operatori del settore musicale. La legge 163/1985, recante "Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo" intende rispondere proprio a tale lacuna. Viene istituito il FUS, Fondo Unico dello Spettacolo, con lo scopo di fornire un nuovo assetto normativo unitario agli impegni finanziari per lo spettacolo, ottimizzando così il sostegno ai soggetti operanti nel campo. In base alla norma, ogni anno il Ministero per i Beni e le Attività culturali è tenuto a presentare al Parlamento una Relazione sull’uso dei fondi per l’anno precedente, evidenziando le destinazioni principali Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 6 delle erogazioni valutarie sulla base di speciali aliquote o criteri di riparto, distinte per area di attività e suscettibili di rinnovo annuale. Più recentemente, con il Dlgs. 367/1996 e il Dlgs. 134/1998, il Governo stabilisce che gli enti autonomi lirici previsti dalla legge 800/67, le istituzioni concertistiche, e gli altri enti operanti nel settore musicale, si trasformino in fondazioni musicali di diritto privato. Le ragioni di tale cambiamento vanno correlate alla necessità di rendere più efficiente la gestione economica delle istituzioni culturali, spesso in rosso nei conti, nonchè alla volontà di facilitare l’accesso delle istituzioni medesime alle risorse dei privati, mediante attività di fundraising. La nuove Fondazioni, tra cui l’Accademia di Santa Cecilia, potranno così allargare il bacino dei loro potenziali sostenitori privati, sino al 40% del loro patrimonio, per il primo quadriennio, potendo inoltre esercitare attività commerciali ed accessorie, ottenere finanziamenti dagli investitori, grazie anche alle agevolazioni fiscali stabilite. Con il D.lg. 134/1998, la possibilità di questi nuovi soggetti di accedere ad incrementi del finanziamento pubblico per l’anno successivo, viene addirittura fatta dipendere dall’abilità di assorbire risorse private per un minimo del 12% del finanziamento statale, inducendo così gli ex-enti lirici e sinfonici ad elaborare progetti sempre più efficaci, efficienti e ad alto impatto sociale. La riforma in questione non ha però prodotto i risultati auspicati, il finanziamento dei privati, in assenza anche di incentivi fiscali significativi, non è riuscito a colmare il minor intervento statale degli ultimi anni, e la rigidità dei costi ha determinato il protrarsi di risultati deficitari nella maggior parte delle realtà operative. Ministero dei Beni Culturali, sovrintendenti degli enti ed organizzazioni sindacali, sono tutti concordi sul fatto che la crisi del settore sia arrivata ad un punto di non ritorno, e sia necessaria pertanto una nuova riforma del sistema. PRINCIPALI LEGGI DI SETTORE IN ORDINE CRONOLOGICO R.d. n. 1959/1934: il decreto attribuisce all’Accademia la competenza in materia di alta formazione Legge n. 1184/1935: viene devoluto all’Accademia l’un per cento della quota spettante all’Eiar sul provento dei canoni di abbonamento per il mantenimento dell’Orchestra stabile R.D. 1076/1939 (istituisce i corsi di perfezionamento di studi musicali dell’Accademia con il rilascio da parte di quest’ultima di un pubblico diploma, prevede per lo svolgimento degli stessi, il comando di docenti del Conservatorio di Santa Cecilia) Legge n. 800/1967: Nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali Legge n. 163/1985: legge di istituzione del FUS, Fondo Unico per lo Spettacolo Dlgs. n. 367/1996: "Disposizioni per la trasformazione degli enti che operano nel settore musicale in fondazioni di diritto privato" D. Lgs. n. 134/1998: "Trasformazione in fondazione degli enti lirici e delle istituzioni concertistiche assimilate" Legge n. 6/2001: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 novembre 2000, n. 345, recante disposizioni urgenti in tema di fondazioni lirico-sinfoniche" Legge n.100/2010 : “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 30 aprile 2010, n. 64, recante disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 7 1.2 La storia nella storia L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo, che è riuscita a mantenere costante la sua missione nel tempo adeguandosi, di volta in volta, ai mutati scenari culturali, sociali e politici. Per brevità vengono qui indicate solamente le tappe salienti della sua storia. LA CONGREGAZIONE NEL PRIMO SECOLO DI VITA: 1585-1685 1585 Il pontefice Sisto V pubblica la bolla Ratione congruit atto ufficiale di fondazione della Congregazione dei Musici sotto l’invocazione della Beata Vergine e dei Santi Gregorio e Cecilia. Il sodalizio si era formato già a metà degli anni ’70 del Cinquecento sulla spinta di un gruppo di musicisti attivi a Roma (Giovanni Pierluigi da Palestrina, Luca Marenzio, gli Anerio, i Nanino), come associazione di categoria, con scopi artistici e assistenziali. Prima sede della Congregazione è la chiesa di Santa Maria ad Martires, più nota come Pantheon 1624 Urbano VIII concede alla Congregazione il controllo della professione, della didattica e dell’editoria musicale a Roma; tali privilegi vennero poi riconfermati con il breve di Innocenzo XI nel 1684 1685 La Congregazione fissa la propria sede nella chiesa dei SS. Carlo e Biagio a’ Catinari, dove la Cappella di s. Cecilia e il contiguo oratorio sono testimoni di adunanze segrete, assemblee generali, sfarzose celebrazioni musicali fino al 1848 CONSOLIDAMENTO DEL PROPRIO RUOLO NELLA ROMA PONTIFICIA: 1685-1830 1691 Il cardinale Pietro Ottoboni viene nominato Protettore della Congregazione, rimanendo in carica fino al 1739. E’ un periodo di particolare splendore 1716 Clemente XI con il suo Breve obbliga tutti i musicisti operanti in Roma ad iscriversi come soci ceciliani 1774 Nomina del primo socio femminile, la compositrice Maria Rosa Coccia 1794 Pio VI ratifica i privilegi ottenuti dai ceciliani, che confermano la propria fedeltà al papato 1798 La Congregazione sospende la propria attività che, salvo una breve parentesi per il periodo 18031809, riprenderà solo nel 1822 1822 Riprendono le attività della Congregazione DA CONGREGAZIONE A PONTIFICIA ACCADEMIA: 1830-1870 1830 Luigi Rossi viene nominato segretario-archivista. La Congregazione da associazione professionale di categoria diventa un’Accademia di valenza internazionale. Vengono aggregati nuovi soci: musicisti, personalità del mondo dell’arte e dello spettacolo, nonché i regnanti d’Europa 1838-1847 Trasformazione della Congregazione in Congregazione ed Accademia e poi in Pontificia Congregazione ed Accademia 1850 1870 Riforma degli esami che i musicisti dovevano sostenere per diventare soci. Progetto di istituzione di un Liceo musicale in seno all’Accademia Nella sede accademica di via Ripetta Giovanni Sgambati e Ettore Pinelli inaugurano due scuole gratuite di pianoforte e violino, primo nucleo del Liceo musicale IL NUOVO RUOLO DELLA REGIA ACCADEMIA DI SANTA CECILIA: 1870-1945 1871 Istituzione della Cassa di mutuo soccorso alimentata dai contributi dei soci. Le somme sono depositate prima nella Banca mutua artigiana, poi nella Cassa di Risparmio di Roma 1875 Costituzione della biblioteca: Adolf Berwin viene nominato primo bibliotecario 1877 Il 3 marzo viene inaugurato il Liceo musicale della Regia Accademia 1895 Il conte Enrico Di San Martino e Valperga viene eletto Presidente (1895-1947) Dal corso di declamazione e gesto tenuto presso il Liceo nasce la Scuola di recitazione "Eleonora Duse", poi Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico” Viene costituito il Museo di strumenti musicali Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 8 Viene inaugurata la Sala Accademica di Via dei Greci e iniziano regolari stagioni di concerti L’attività concertistica assume de facto un’amministrazione separata con l’Istituzione dei concerti L’attività dell’Accademia inizia ad essere documentata nell’Annuario 1908 Inaugurazione dell’Augusteo con un Orchestra interamente dedicata alla Regia Accademia 1911 Il Liceo diviene ente morale autonomo 1919 Regificazione del Liceo musicale che nel 1923 diventa Conservatorio 1925- La Biblioteca riceve in dono il Fondo Mario,il Museo la collezione di strumenti appartenuta a 1926 Margherita di Savoia 1932 Istituzione della Scuola nazionale di cinematografia che nel 1935 diventa Centro sperimentale di cinematografia 1935 La legge del 13 giugno n. 1184 istituisce l’Orchestra stabile, prevedendo per il suo mantenimento l’uno per cento dell’intera quota spettante all’EIAR dai canoni d’abbonamento 1936 I concerti vengono trasferiti al Teatro Adriano 1939 Il r.d. del 22 giugno n. 1076 affida all’Accademia i corsi di perfezionamento, prerogativa che consentì all’istituzione di mantenere la sua vocazione didattica L’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA NELLA SECONDA METÀ DEL ‘900 1946-47 I concerti vengono trasferiti al Teatro Argentina 1948 In collaborazione con la RAI viene istituito il Centro Nazionale di Studi sulla Musica Popolare, ora Archivi di Etnomusicologia 1953 Con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Accademia acquista il violino Stradivari “Il Toscano” facente parte del quintetto Mediceo del 1690 1958-59 I concerti ceciliani si trasferiscono all’Auditorio Pio di via della Conciliazione 1962 Donazione della collezione di strumenti antichi di Gioacchino Pasqualini 1967 La Legge n. 800 sul Nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali istituisce in seno all’Accademia la Gestione autonoma dei concerti presieduta da un presidente con funzioni anche di sovrintendente e di direttore artistico. Ad essa viene riconosciuta natura di ente pubblico e assimilata agli enti autonomi lirici 1990 Bruno Cagli è eletto Presidente-Sovrintendente LA TRASFORMAZIONE IN FONDAZIONE 1998 Il decreto legislativo n. 134 trasforma l’Accademia in una fondazione di diritto privato, mettendo in atto ope legis quanto già previsto dal d.lgs n. 367 del 1996 2000 Luciano Berio viene eletto Presidente-Sovrintendente 2002 Inaugurazione del nuovo Auditorium Parco della Musica su progettodi Renzo Piano 2003 L’Accademia trasferisce tutte le sue attività al Parco della Musica Bruno Cagli viene eletto Presidente al suo terzo mandato 2005 Antonio Pappano è Direttore musicale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Apertura della Bibliomediateca 2008 Apertura del Museo degli strumenti musicali; celebrazioni per i 100 anni dell’Orchestra 1.3 L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia oggi La Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia è l’unica tra le accademie italiane di origine rinascimentale ad aver oggi assunto la fisionomia di un'azienda moderna e produttiva, ed a distinguersi nel settore di appartenenza per le sue molteplici attività. Essa può vantare: un corpo accademico costituito da 67 membri effettivi e 32 onorari, nel quale figurano i maggiori musicisti italiani e stranieri; Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 9 un'orchestra e un coro sinfonici noti e apprezzati in tutto il mondo con una attività concertistica di fama internazionale in continua espansione; un’attività culturale scientifica e di conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio storico; una tradizione didattica di altissimo livello. L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento. Dal 1908 a oggi l’Orchestra ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i maggiori musicisti del secolo: è stata diretta tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Stravinskij, Hindemith, Toscanini, Furtwanngler, De Sabata e Karajan. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Ferdinando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Shippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 leonard Bernstein ne è stato il Presidente onorario. Dal 2005 Antonio Pappano è il direttore Musicale. Le origini della plurisecolare Accademia sono in particolare legate alla pratica del canto corale: nella seconda metà del ‘500, alcuni Maestri di Cappella e Cantori si riunirono in associazione eleggendo a Presidente Giovanni Pierlluigi da Palestrina e fondando di fatto l’Accademia. Solo alla fine dell’Ottocento il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia inizia ad assumere un assetto stabile e a partecipare alle esecuzioni di musica polifonica e del grande repertorio sinfonico-vocale.Tra i suoi primi maestri, Bernardino Molinari; in seguito si sono avvicendati alla sua guida, fra gli altri, Bonaventura Somma, Gino Nucci, Giulio Bertola, Rainer Steubing-Negenborn, Roberto Gabbiani e Norbert Balatsch. L’intensa attività concertistica comprende due stagioni in abbonamento, una sinfonica ed una cameristica; una stagione di concerti, spettacoli ed altre iniziative musicali di carattere didattico e divulgativo, dedicata ai bambini (a cominciare dai neonati), ai giovani, alle scuole, alle famiglie ed in generale ad un nuovo pubblico che vuole avvicinarsi al mondo della musica; cicli di concerti tematici o festivals,fra cui quelli estivi per lo più all’aperto, e quelli dedicati alla musica “non classica” di qualità, con una maggiore attenzione alle nuove generazioni; coproduzioni con altre istituzioni musicali; concerti in occasione di eventi organizzati da grandi istituzioni pubbliche e private; tournèe in Italia e all’estero. Legate alla programmazione musicale e degne di nota, sono poi una serie di iniziative di approfondimento , quali conferenze, lezioni ed introduzioni ai concerti. Sul piano culturale e scientifico,la conservazione e valorizzazione del patrimonio ha avuto compimento con la realizzazione della Bibliomediateca, dove tutti i “beni” dell’Accademia sono in corso di catalogazione e digitalizzazione con le più moderne tecnologie. Attraverso un efficace catalogo multimediale gli utenti locali e remoti possono ora usufruire di gran parte del patrimonio costituito da volumi, libretti e manoscritti della biblioteca, documenti dell’archivio storico, fotografico e degli archivi audiovisivi inclusi gli archivi di etnomusicologia, l’iconografia e gli strumenti musicali del museo. Il patrimonio, dichiarato di notevole interesse storico, testimonia l’attività dell’Accademia e la vita musicale italiana dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Lo scopo divulgativo da sempre perseguito trova attuazione sia nell’attività editoriale, sia nell’organizzazione di conferenze, seminari e mostre, sia attraverso i laboratori per ragazzi. Nell’ambito delle varie finalità istituzionali della Fondazione, grande rilievo ha sempre assunto l’attività di alta formazione rivolta a strumentisti, compositori o cantanti in possesso di diploma o di comprovati titoli artistici, attraverso un articolato programma di corsi, master class e seminari affidati a docenti di fama internazionale. Attualmente l’attività formativa rivolta ai più giovani è costituita da 5 cori di voci bianche, suddivisi a Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 10 seconda della fascia d’età e del livello artistico, dalla Cantoria, complesso corale dedicato ai ragazzi più grandi e dalla JuniOrchestra, un’orchestra di bambini e ragazzi fino ai 24 anni. Ulteriore elemento di distinzione sta nel fatto che nel panorama musicale italiano delle grandi istituzioni troviamo poche orchestre che si dedicano all’esecuzione del repertorio sinfonico e per lo più sporadicamente. L’Accademia di Santa Cecilia punta, dunque, all’eccellenza, nel perseguimento di risultati artistici ma anche organizzativi e di bilancio. Anche a tal fine ha sviluppato relazioni in ambito internazionale, tanto da essere sempre più protagonista tra le numerose orchestre sinfoniche di alto livello, che raggiungono picchi di eccellenza nelle orchestre tedesche e americane. Per una migliore comprensione dello scenario, ed in particolare della posizione strategica che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia occupa all’interno del settore musicale lirico-sinfonico italiano, si ritiene utile evidenziare alcuni indicatori di perfomance con riferimento alla media delle storiche 13 6 Fondazioni lirico-sinfoniche italiane, nell’anno 2008. Tabella 1. Incidenza media contributi pubblici7 su totale entrate 2008 13 Fondazioni Liriche Accademia di S. Cecilia 64% 47% Tabella 2. Incidenza media apporto soci privati su totale entrate 2008 13 Fondazioni Liriche Accademia di S. Cecilia 8,5% 18% Tabella 3. Incidenza media entrate proprie su totale entrate 2008 13 Fondazioni Liriche Accademia di S. Cecilia 20% 28%8 6 Dal novembre 2003 con la nascita della Fondazione Petruzzelli di Bari si contano 14 Fondazioni liriche;però essendo quest’ultima diventata operativa dal 2009, per un rigore di omogeneità del campione si è qui ritenuto opportuno analizzare solo quelle effettivamente attive nel 2008, fonte dati : MIBAC. 7 Per contributi pubblici, in questo contesto, si intende quanto percepito da soggetti di diritto pubblico a prescindere dalla natura del contributo 8 Per entrate proprie si intendono le entrate di biglietteria più gli altri ricavi come indicato nella tabella a pag.15 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 11 1.4 L’Auditorium Parco della Musica All’Interno dell’Auditorium Parco della Musica convivono tre realtà non profit di natura molto diversa: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Musica per Roma e Cinema per Roma. La convivenza di queste tre realtà ha fatto sì che l’Auditorium diventasse non un semplice centro musicale ma il più grande polo culturale di Roma. 1. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, fondazione Lirico Sinfonica, realizza principalmente una programmazione sinfonica e cameristica, oltre alle attività descritte; 2. Musica per Roma è, invece, la fondazione inizialmente creata per gestire l’intera struttura e che da pochi anni svolge anche una propria programmazione orientata sia verso la musica leggera come il pop, il rock, il jazz che verso una programmazione diversificata come il teatro, la danza, mostre e ad altre iniziative culturali di diverso genere. Alcuni esempi importanti sono il Festival della Matematica, gli Incontri d’Autore, le Lezioni di Storia e di Filosofia. 3. Infine, dal 2006 è nata la fondazione Cinema per Roma che concentra la sua attività sulla realizzazione della Festa del Cinema, una manifestazione annuale. Per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia convivere con queste altre due realtà significa confrontarsi con alcune criticità gestionali e concorrenziali ma anche poter usufruire di grandi opportunità, come: • Pubblico nuovo e diversificato: l’attività delle altre fondazioni ha moltiplicato per l’Accademia le opportunità di contatto con un nuovo e diverso pubblico. Non a caso ad una flessione dei rinnovi degli abbonamenti, nei primi anni di vita dell’Auditorium, si è affiancato un incremento della vendita dei singoli biglietti, sia per i concerti sinfonici che cameristici. • Continuo confronto: l’assiduo confronto nel tempo ha creato una forte incentivazione al miglioramento, all’aggiornamento, all’innovazione cercando sempre di affinare i servizi sulla base dei risultati. • Forti sinergie: la grande opportunità di operare nello stesso luogo ha fatto nascere negli anni importanti sinergie, realizzando, quindi, importanti collaborazioni sia sul piano dell’organizzazione che sul piano della produzione culturale. Tra queste, ad esempio, si segnalano coproduzioni con Musica per Roma come la rassegna “Natale all’Auditorium” di cui la prima assoluta dell’opera “Le streghe di Venezia” con musiche di Philip Glass e le lezioni di musica, tenute da importanti musicologi e direttori. Con la stipula di una nuova Convenzione, l’Accademia di Santa Cecilia e Musica per Roma si sono impegnate inoltre, a definire una politica condivisa di utilizzo degli spazi, nonché azioni di coordinamento verso i partner pubblici e privati per promuovere un’ immagine unitaria del Parco della Musica. E’ opportuno segnalare anche, che la collaborazione fra la Fondazione Musica per Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Cinema per Roma ha prodotto in questi ultimi anni, un costante incremento del numero complessivo di eventi e spettatori paganti all’interno del Parco della Musica. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 12 1.5 Le risorse economico-finanziarie Il settore dello spettacolo assiste ormai da alcuni anni ad una serie di evoluzioni del quadro istituzionale, economico e socio-culturale, che hanno determinato nel tempo incertezze, debolezza di riferimenti e limitazioni di risorse a carico delle strutture culturali, portando a continue azioni di adattamento e di riallineamento degli indirizzi strategici e delle scelte gestionali e di fatto sfavorendo politiche effettive di crescita e pianificazione a medio termine. Sembra opportuno a tal proposito osservare che la legge istitutiva del Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), prevedeva che ogni tre anni vi fosse l’elaborazione di un programma di sostegno ed incentivazione finanziaria per le attività di spettacolo, con una valutazione del relativo fabbisogno, infondendo negli operatori del settore ragionevoli attese di rivalutazione nel tempo delle risorse ad esso destinate. Negli ultimi anni, purtroppo, non solo non vi sono stati i tanto auspicati progressivi aumenti, bensì sono stati apportati progressivi tagli. Il Fondo unico per lo spettacolo dalla sua nascita (1985) ad oggi è stato ridotto di circa un terzo. La mancanza di un’ adeguata copertura del tasso di inflazione, insieme ai tagli apportati, ha inciso drasticamente sulle risorse finanziarie di tutte le istituzioni musicali, influendo negativamente sulla vita culturale del nostro Paese. Il quadro finanziario si è poi ulteriormente aggravato per il fatto che le riduzioni del Fus sono state apportate per lo più quando i bilanci preventivi erano già stati predisposti ed approvati, e le attività già programmate. Pertanto oltre alla crisi economica globale che ha ovunque intaccato i consumi culturali, la riduzione della quota del Fondo Unico dello Spettacolo ha creato negli ultimi anni un grave quadro finanziario, e per le Fondazioni lirico-sinfoniche l’equilibrio economico è sempre più difficile da raggiungere e mantenere. Se si pensa che la Francia ha destinato nel 2009 al solo settore dello spettacolo dal vivo circa 700 milioni di euro, contro i 450 circa dell’Italia, è evidente il minore interesse che suscita nel nostro Paese la cultura, spesso considerata una spesa piuttosto che un investimento. Altresì la cultura , lo spettacolo ed il turismo possono essere considerati una risposta attiva alla crisi economica, un’opportunità per stimolare i consumi. Seppure la legge di trasformazione degli enti in fondazioni private, come già osservato, ha incentivato l’apporto di fondi privati, non è certo pensabile che questi possano sostituire l’intervento dello Stato, e soprattutto che possano sempre più incrementarsi nel tempo in assenza di forme più incisive di detassazione. In definitiva a distanza di undici anni, il bilancio della riforma è alquanto negativo, gli investimenti privati nelle Fondazioni lirico-sinfoniche, se si escludono la Scala e l’Accademia di Santa Cecilia, sono scarsissimi, la trasformazione degli enti lirici in fondazioni ha realizzato solo un cambio di facciata e gli obiettivi che si poneva non sono stati raggiunti. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 13 Sono tutti concordi dunque, che sia necessaria una riforma del sistema che concili qualità, produttività e razionalizzazione delle spese secondo criteri di efficienza e che coinvolga governo, enti locali e sindacati, onde fugare lo stato di sofferenza ed incertezza in cui versano ormai tutte le istituzioni liricosinfoniche. E’ nostro auspicio anche che tale intervento possa dare maggiore autonomia all’Accademia nazionale di Santa Cecilia, dal momento che riveste insieme alla Scala, un ruolo ed una visibilità particolari, trattandosi di due eccellenze nel repertorio lirico ed in quello sinfonico degne di interesse nazionale. La Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia infatti, grazie alla solidità della sua storia e della propria identità, alla forte coesione e professionalità del proprio capitale umano, al prestigio ed alla qualità delle proprie attività, ha saputo fronteggiare con successo nel breve termine tale situazione. Se pur nel 2009, il contributo statale annuo erogato all’Accademia ha lievemente recuperato la forte diminuzione subita nel corso degli anni, la sua consistenza risulta comunque inferiore di circa il 3% rispetto al suo ammontare nel 2003, anno in cui è iniziata l’attività nel nuovo auditorium. Nonostante questo, la tabella che segue mostra come l’Accademia, grazie al processo di aziendalizzazione citato, improntato all’efficienza, abbia saputo reagire a tale congiuntura negativa, trovando una copertura finanziaria compensativa dalle vendite, soci privati, sponsor ed enti locali. In particolare si rileva come anche nel 2009, la diminuzione dei contributi pubblici sia stata compensata dai ricavi di biglietteria e vendite di beni e servizi vari che nel complesso raggiungono il 33% del valore della produzione, ed insieme ai contributi dei soci privati raggiungono circa il 51% ,percentuale tra le più alte del settore. Ciononostante, come illustreremo anche in seguito, si è reso necessario un ridimensionamento delle attività, che nel 2008 erano state particolarmente numerose,grazie anche alle celebrazioni del centenario dell’Orchestra. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 14 Tabella 4: Accademia Nazionale di Santa Cecilia: analisi valore della produzione, al netto delle capitalizzazioni: anni 2006-2009 Copertura finanziaria (valori %) 2006 FUS Altri contributi pubblici Soci privati Ricavi biglietteria Altri ricavi 9 Totale 2007 30,3 22 12 19.6 16.1 100 2008 28.9 20 15.5 16.5 19.1 100 2009 31.3 22.5 18.3 16.9 11 100 33.1 16.5 17.4 16 17 100 Per quanto riguarda i costi, l’Accademia è riuscita altresì a contenere e controllare l’andamento delle spese, in particolare il costo del lavoro, la cui incidenza percentuale sui costi di produzione è una delle più contenute fra tutte le fondazioni lirico sinfoniche. Il costo del lavoro è cresciuto negli ultimi anni in misura assai contenuta, se si tiene conto degli incrementi di produttività realizzati nello stesso periodo. Tabella 5: l’andamento del costo del lavoro Accademia Nazionale di Santa Cecilia Anni 2007 2008 2009 Incidenza costo del lavoro/costi produzione 56,12% 10 53,79% 11 57,9 % Si evidenzia complessivamente un aumento, rispetto all’anno precedente, del 14% nella tipologia delle entrate proprie (esclusi i contributi privati), in particolare, in tale ambito, il minor introito globale di biglietteria in sede, dovuto essenzialmente al minor numero di concerti (l’incasso medio per concerto è peraltro aumentato del 7%), è stato ampiamente recuperato con i ricavi dei concerti fuori sede che sono più che triplicati nel 2009 , dati ben evidenti nei grafici che seguono. 9 Pubblicità, sponsorizzazioni, vendita programmi,concerti fuori sede, incisioni ecc. Una delle più basse tra tutte le Fondazioni Lirico sinfoniche italiane. 11 L’aumento è dovuto principalmente alla copertura di vari posti vacanti nella compagine artistica a fronte di una sostanziale riduzione dei costi di produzione 10 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 15 Figura.1 Introiti12 da biglietteria concerti in sede negli anni 2008-2009 € 7.000.000,00 2008 € 6.284.340,00 € 5.749.280,00 2009 € 6.000.000,00 € 5.000.000,00 € 4.000.000,00 € 3.000.000,00 € 2.000.000,00 € 1.000.000,00 € 0,00 Introiti da biglietteria concerti in sede Figura.2 Ricavi13 da concerti fuori sede negli anni 2008-2009 € 1.620.009,00 € 1.600.000,00 2008 2009 € 1.400.000,00 € 1.200.000,00 € 1.000.000,00 € 800.000,00 € 600.000,00 € 446.940,00 € 400.000,00 € 200.000,00 € 0,00 Introiti da biglietteria concerti fuori sede 12 13 Gli importi sono al netto dell’Iva, fonte bilancio Accademia di Santa Cecilia. Gli importi sono al netto dell’Iva, fonte bilancio Accademia di Santa Cecilia. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 16 Grazie all’intenso lavoro di fund raising, nel 2009, la Fondazione è riuscita a confermare l’elevato ammontare della raccolta raggiunto nel 2008, la cifra realizzata registra un incremento di circa il 16% rispetto all’esercizio 2007 e del 32% rispetto al 2006. Come illustrato nei grafici successivi, il lieve decremento dei soci privati è stato compensato da un incremento delle sponsorizzazioni. Figura.3 Raccolta del fund raising nel 2008 4% Sponsorizzazioni 16% Soci privati Contributi di altri Enti e Privati 80% Figura.4 Raccolta del fund raising nel 2009 5% 25% Sponsorizzazioni Soci privati 70% Contributi di altri Enti e Privati Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 17 Per Soci privati si intendono le imprese che hanno aderito in qualità di Soci Fondatori, nonché le somme versate da persone fisiche (quali i soci sostenitori) a sostegno delle varie attività, che hanno raggiunto nel 2009 la considerevole quota di 500.000 euro circa, i contributi di altri enti e privati comprendono le somme finalizzate da enti ed associazioni a specifici progetti artistici e culturali,. Si registra, inoltre, un incremento dell’autonomia, una riduzione della “dipendenza”dal finanziamento pubblico totale14 ed un leggero decremento della produttività dell’attività concertistica. L’autonomia15, infatti, continua a crescere e nel 2009 arriva al 33% : 33 27 30 2008 2009 20 10 0 Ricavi al netto dei contributi (%) Si evidenzia, qui sotto, la percentuale dell’incidenza del FUS nel suo complesso che viene altrimenti detta dipendenza16. Si registra un lieve incremento del 10% nell’incidenza percentuale sui costi di produzione e del 15% nel contributo per biglietto, che evidenzierebbero un aumento della dipendenza rispetto al 2008. Tale incremento in realtà è dovuto al leggero incremento della quota FUS rispetto al 2008, a fronte di una sensibile riduzione dei costi di produzione e di un decremento del numero dei concerti. Viceversa se si calcola l’indice di dipendenza tenendo conto non del solo FUS, bensì del totale dei contributi pubblici, si nota come l’indice di dipendenza è diminuito rispetto all’esercizio precedente, nel primo caso, e rimasto costante, nel secondo ( secondo grafico). 14 Per finanziamento pubblico, in questo contesto, si intende quanto percepito da soggetti di diritto pubblico a prescindere dalla natura del contributo 15 Per autonomia si intende la capacità della Fondazione di autosostenersi sotto il profilo finanziario e nella figura successiva si tiene conto delle fonti dirette di entrata (quali i ricavi da prestazioni e vendite indicati con la voce “ricavi al netto dei contributi”)sui costi di produzione. Dunque i ricavi non includono i contributi pubblici e privarti ed i proventi finanziari e straordinari. 16 Per dipendenza si intende il grado di influenza del contributo statale sulla Fondazione. Un elevato grado di dipendenza può essere rappresentato da un elevato rapporto del FUS sui costi totali e da un alto contributo FUS per biglietto. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 18 40 36,5 30 42 2008 33 2009 30 20 10 0 FUS su costi di produzione (%) 70 60 FUS per biglietto (euro) 63 63 52 2008 2009 49 50 40 30 20 10 0 Tot.contrib.pubb.su costi di produzione Tot.contrib.pubb.per biglietto(euro) Infine, nell’ambito delle possibili misure della produttività della Fondazione, è stato individuato il numero dei biglietti venduti per dipendente dell’Accademia come l’indice che esprima la produttività , nel 2009 si evidenzia un leggero decremento, dovuto però al minor numero di concerti effettuati, diminuzione in proporzione maggiore rispetto a quella registrata nel numero di dipendenti, elemento meno flessibile. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 19 1200 2008 2009 10 8 2 966 800 400 0 Rapporto biglietti venduti per n.dipendenti Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 20 1.6 I partner L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a sei anni dall’ingresso nell’Auditorium Parco della Musica, ha sviluppato nuove filosofie di partnership, rispetto ai propri Soci Fondatori, alle imprese, ai privati. Le aziende partner della Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia, acquisendo sempre di più la consapevolezza del significato della loro presenza sul territorio e del valore che il loro contributo ha sempre più assunto dal punto di vista dell’immagine, sono ormai da anni presenti nei nostri progetti con attività non occasionale o sporadica, ma con continuità e ripetizione, rafforzando la loro connotazione di promotori della cultura musicale, prolungandone gli effetti nel tempo con un valore in qualche modo misurabile. Questo processo richiede ovviamente un continuo miglioramento qualitativo e uno stimolo propulsivo da parte di chi svolge attività culturale, sempre orientato all’efficienza, alla crescita, alla visione strategica. Uno degli obiettivi gestionali è stato quello di affiancare al tradizionale modello di intervento mecenatistico un più deciso impegno nella gestione progettuale degli strumenti di comunicazione delle aziende partner. E’ stato fatto il grande sforzo di arrivare a considerare il “prodotto musicale” in un’ottica più vicina al mercato e di dare all’ offerta un taglio manageriale, più efficiente e più rispondente agli obiettivi che l’azienda si propone di raggiungere con l’investimento. Sono state adottate moderne tecniche di fund raising e ideate nuove formule di “prodotto” volte a recuperare l’interesse di aziende ormai annoiate da un’offerta culturale obsoleta e non più vantaggiosa. La proposta di progetti in linea con i valori e la cultura dell’azienda, ha dato luogo ad alcune interessanti partnership. L’Accademia ha saputo cogliere i fattori critici di successo così delineati dal processo di trasformazione in fondazione di diritto privato, adottando una filosofia di partnership diversificata nei vari settori di attività, che l’ha portata a coinvolgere, con successo, sempre più aziende, associazioni ed anche persone fisiche nel proprio percorso di sviluppo della cultura musicale, non solo nella realtà romana, ma anche in ambito nazionale ed estero. Per quanto riguarda i soci privati, la Fondazione ha dimostrato la sua capacità di fare cultura, coniugando elevati standard qualitativi all’offerta di progetti personalizzati e servizi accessori ai concerti, adattati alle specifiche esigenze di comunicazione, immagine e business. In particolare, l’Accademia ha favorito anche la costituzione di un nucleo di persone fisiche e associazioni quali Soci sostenitori, che desiderano non solo sostenere le attività istituzionali, ma talvolta anche partecipare attivamente ad iniziative culturali, quali eventi, conferenze, mostre, tournèe. Negli ultimi tre anni il numero delle persone coinvolte è più che raddoppiato ed il loro contributo come già evidenziato, è diventato consistente. La tabella che segue evidenzia la diversa tipologia di partner, elencando i principali soggetti coinvolti nell’esercizio di riferimento. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 21 Soci fondatori Sostenitori Soci Istituzionali (Repubblica Italiana, Comune di Roma, Regione Lazio, Provincia di Roma) Altri soci privati (Camera di Commercio di Roma, Enel, Telecom Italia,BNLGruppo BNP Paribas, Ferrovie dello Stato, Autostrade, Poste Italiane, Astaldi) Mecenati 21 Benefattori 13 Donatori 35 Sostenitori 31 Ministero Beni e attività culturali Finanziatori Pubblica Amministrazione Enti locali ed altri finanziatori pubblici17 Sponsor e Sostenitori privati18 Ministero Economia e Finanze Commissione Europea Presidenza del Consiglio dei Ministri AAMS BCC Palestrina BCC Roma Buonitalia Daiichi Sankyo SCI Affissioni Fiat Group Fincantieri Finmeccanica IBM Iccrea Holding Inarch Hassler Roma InfoCamere Mapei Sitcom Vhernier Videomovie Per quanto riguarda i partner istituzionali, nel 2009 sono proseguite e si sono intensificate le partnership con: • il Comune di Roma, in particolare con gli Assessorati alla Cultura ed alle Politiche della famiglia, per i progetti del settore Education, rivolti ai bambini, ai ragazzi, alle scuole, e quelli di carattere sociale, rivolti alle fasce deboli (emarginati, portatori di handicap, ammalati); • la Regione Lazio per concerti ed attività in decentramento. • la Provincia di Roma (divenuta Socio Fondatore dell’Accademia dal dicembre 2005). In ultima analisi, nell’ambito di quell’orientamento alla partnership di cui si è detto in precedenza, l’eccellenza qualitativa e gestionale dell’Accademia ha permesso di coinvolgere molte aziende, fra cui gli stessi soci fondatori, nella sponsorizzazione di varie iniziative artistiche che hanno contribuito a diffondere e a valorizzare la loro immagine ed il loro impegno sociale sul mercato. 17 18 Tali Enti elargiscono contributi finalizzati a finanziare progetti specifici. Tali aziende offrono finanziamenti speciali. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 22 1.7 Struttura organizzativa, governance e policy dell’Accademia La struttura organizzativa dell’Accademia si fonda sulla centralità statutaria del Presidente- Sovrintendente, che svolge anche il ruolo di Direttore Artistico, e che è sia titolare della rappresentanza legale ed istituzionale della Fondazione, sia responsabile dell’ideazione del programma artistico, educativo e culturale dell’Accademia. Grazie alle costanti interazioni, soprattutto tra la programmazione artistica e la gestione dei vari settori, il processo produttivo dei servizi/progetti si sviluppa in maniera trasversale rispetto all’intera struttura. La politica gestionale di questi ultimi anni è stata improntata sulla necessità di gestire nel modo migliore possibile i sostanziali cambiamenti strutturali che l’Accademia di Santa Cecilia ha dovuto affrontare con il trasferimento nel nuovo Auditorium Parco della Musica ( con l’avvio di nuove aree di attività e con la crescita della produzione artistica anche grazie a nuovi progetti), nonché per far fronte all’evoluzione del quadro istituzionale ed economico del settore culturale italiano. L’obiettivo e insieme lo strumento di tale politica, è stata la ridefinizione dell’assetto organizzativo interno, in relazione alle scelte strategiche della Fondazione. In particolare, dal punto di vista organizzativo, nell’esercizio in esame ha trovato pertanto la sua conclusione un lungo processo di riorganizzazione teso a dotare l’Accademia di una struttura più produttiva e funzionale. Gli obiettivi erano quelli di delineare un’organizzazione in grado di fronteggiare al meglio le mutate condizioni dello scenario competitivo e la crescita dell’attività produttiva; la definizione univoca delle responsabilità di ciascuna funzione con la conseguente eliminazione di aree di sovrapposizione, possibili fonti di conflittualità interna nonchè la valorizzazione delle professionalità interne. Più nel dettaglio si elencano a seguire le principali modifiche organizzative introdotte: • L’eliminazione della Direzione Generale e l’introduzione di una Direzione Operativa che coordina le funzioni marketing, vendite, logistica e acquisti,servizi tecnici, protocollo, rapporti con Musica per Roma • Il posizionamento della Direzione Amministrazione Finanza e Controllo e della Direzione del Personale a diretto riporto del Presidente – Sovrintendente • La costituzione dell’unità organizzativa Fund Raising e Relazioni Istituzionali per valorizzare queste attività in linea con le best practice internazionali • Il collocamento dell’amministrazione del personale all’interno della Direzione Amministrazione Finanza e Controllo e non più nella Direzione del Personale, ai fini di un più efficace presidio dei costi di gestione • Il posizionamento dell’ufficio stampa a diretto riporto del Presidente- Sovrintendente • La creazione di una funzione di Audit e Ufficio Studi in staff alla Presidenza • La creazione della Direzione Attività Culturali che gestisce le attività della Bibliomediateca, del Museo Strumentale e le Attività Editoriali • L’accentramento delle attività della Direzione Artistica in senso stretto e quelle relative ai settori Education e Didattica sotto la responsabilità del Direttore Artistico, ritenendo tale soluzione più funzionale agli scopi statutari, considerata anche l’evidente contiguità delle stesse • L’individuazione di cinque figure di Maestro Collaboratore inserite in specifiche aree di attività, principalmente Direzione Artistica e Settore Education, che svolgano funzioni di Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 23 raccordo tra l’attività amministrativa e l’attività artistica, al fine di garantire maggiore fluidità ed integrazione dei processi lavorativi Sul piano delle politiche interne relative al personale, pur in presenza di una inderogabile necessità di contenimento dei costi, la Direzione ha tuttavia cercato di non venir meno al senso di responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, da un lato riducendo al minimo il numero dei contratti a tempo determinato non rinnovati alla scadenza, e dall’altro rispondendo ad alcune legittime attese con il riconoscimento di promozioni. L’azione di governance della Fondazione nel rispetto della missione statutaria è sempre tesa a proiettare la sua tradizione centenaria verso un futuro di innovazione e di valorizzazione delle competenze artistiche, organizzative e gestionali, al fine di mantenere un ruolo di leader anche nell’ambito internazionale. In particolare, con la trasformazione in Fondazione di diritto privato ed il trasferimento al nuovo auditorium, gli obiettivi prioritari della gestione dell’Accademia di Santa Cecilia sono stati quelli di accrescere la produttività e l’efficienza interna, favorire l’adesione e la collaborazione delle imprese private, ed estendere la propria offerta culturale ad un’utenza sempre più vasta. E’ stata dunque impostata una logica di progetto, orientata ai risultati, con l’intento di coniugare standard qualitativi ed efficienza gestionale. L’Accademia, pertanto, ha perseguito in questo quadro una linea di intervento finalizzata al miglioramento dell’organizzazione interna e dell’efficienza gestionale, secondo un piano strategico pluriennale di sviluppo i cui obiettivi principali sono sintetizzabili come segue: 1. dare impulso all’efficienza, alla produttività e alla coesione interna attraverso la definizione ed attuazione di un accordo sindacale aziendale, orientato alla crescita della produttività, il perfezionamento di sistemi di valutazione e verifica dei risultati . 2. riorganizzare la struttura del lavoro per fare fronte alle nuove esigenze produttive, anche attraverso la ridefinizione dei contratti di collaborazione e di prestazioni a tempo determinato. 3. dare impulso alla verifica delle attività svolte rispetto agli obiettivi programmatici e di bilancio, anche attraverso l’utilizzo metodologico delle logiche del controllo di gestione e l’implementazione di un nuovo sistema informatico gestionale più flessibile e rispondente alle esigenze operative. 4. recuperare spazi e redditività all’interno del Parco della Musica, in particolare attraverso varie forme di collaborazione in linea con le nuove opportunità delineate dalla rinnovata Convenzione con il Comune di Roma e Musica per Roma. 5. impostare nuove modalità di finanziamento e sponsorizzazione con le imprese private e le istituzioni pubbliche. I diversi settori operativi producono, inoltre, iniziative con evidenti risvolti di natura sociale tanto all’interno della struttura quanto all’esterno, nei rapporti con i soggetti terzi e con i partner. Il dettaglio che segue mette in evidenza le principali risultanze, su vari fronti, dell’operato della Fondazione nel 2009. In linea con le finalità ed il carattere sociale della propria mission e la tendenza, più volte dimostrata, ad essere capofila di iniziative e orientamenti, l’Accademia è stata la prima fondazione liricosinfonica a dotarsi di un Codice Etico che certifichi e diffonda i valori e le regole comportamentali di onestà, correttezza, legalità, trasparenza, riservatezza, equità cui debbono far riferimento i dipendenti, gli amministratori e tutti coloro che operano temporaneamente per conto o nei confronti dell’Accademia, nella gestione dei rapporti interni ed esterni alla stessa. In conformità alla previsione normativa del decreto legislativo 231/2001 che disciplina la “responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato”, la Fondazione ha altresì adottato Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 24 un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo che possa essere idoneo a prevenire i reati individuati dal decreto stesso, sulla base dei codici di comportamento elaborati da Confindustria. In termini di sintesi, l’attività svolta ai fini dell’impostazione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si è articolata attraverso un accurato lavoro di analisi improntato all’individuazione dei processi e delle attività nel cui ambito possa astrattamente configurarsi il rischio di commissione di illeciti penali rilevanti ex d.lgs 231/2001, nella individuazione dei responsabili dei processi/attività sensibili, nell’analisi ed adeguamento del sistema di controllo interno esistente, nella previsione di specifici protocolli comportamentali idonei a contrastare il verificarsi di situazioni di rischio, elaborazione del menzionato Codice Etico e di un sistema disciplinare che sanzioni comportamenti difformi, costituzione di un Organismo di Vigilanza. Sebbene l’adozione del Modello organizzativo in questione costituisca una “facoltà” e non un obbligo, la Fondazione ha deciso di conformarsi alle disposizioni di cui al d.lgs. 231/2001, con la consapevolezza che tale iniziativa rappresenti un’opportunità volta , da un lato, a rafforzare il proprio sistema di controllo interno, dall’altro, a consolidare i valori dell’istituzione ed affermare ulteriormente la sua credibilità nel contesto operativo di appartenenza. Sono continuati i progetti di coproduzione con la Fondazione Musica per Roma, in particolare per la rassegna di lezioni di Storia della Musica e per gli eventi natalizi, che hanno consentito di sperimentare nuove forme di collaborazione all’interno del Parco della Musica, a tutto beneficio dell’ottimizzazione delle risorse disponibili e dei rapporti tra le due Fondazioni. Sempre al fine di ottimizzare i costi e mettere in atto nuove sinergie con enti, istituzioni e privati, nell’ottica della migliore realizzazione delle attività artistiche, sono state effettuate nel 2009 anche altre coproduzioni, con il Roma Europa Festival, con l’Accademia del Flauto, con il Teatro dell’Opera. In particolare nell’esercizio in esame si sono ottenuti i primi risultati in termini operativi del lungo lavoro di revisione della Convenzione triennale con il Comune di Roma e Musica per Roma, che regola non solo la gestione degli spazi, ma la vita stessa all’interno dell’Auditorium, il cui nuovo testo è stato approvato nell’aprile 2008. Il risultato principale conseguito è stato quello di promuovere una logica di sviluppo e di confronto, finalizzato alla definizione di un piano ottimale per l’utilizzo delle Sale e degli spazi, per razionalizzare i criteri produttivi e sfruttare sul piano economico e gestionale la possibilità di svolgere attività commerciali. La nuova Convenzione ha reso possibile una maggiore armonizzazione delle programmazioni dell’Accademia di Santa Cecilia e di Musica per Roma, la definizione di programmi condivisi, il coordinamento delle iniziative attraverso l’istituzione di una Cabina di Regia che si riunisce in media una volta al mese, una comunicazione più integrata delle attività del Parco della Musica. E’ stata codificata, inoltre, la prerogativa esclusiva dell’Accademia sugli eventi di musica classica che vengono realizzati all’interno dell’Auditorium. Oltre a confermare l’utilizzo esclusivo della Sala Santa Cecilia ( insieme agli spazi logistici di pertinenza) da parte dell’Accademia, alla stessa è stato attribuito l’utilizzo gratuito della Sala Teatro Studio per 15 mercoledì aggiuntivi. L’Accademia ha potuto così disporre di ulteriori giornate particolarmente funzionali all’organizzazione di eventi per gli sponsor. Per quanto riguarda le altre sale, ha ottenuto una domenica in più sulla Sala Santa Cecilia, oltre al venir meno dell’obbligo di cedere a Musica per Roma 18 mercoledì all’anno, di grande utilità per le attività organizzate a favore delle imprese, 2 giornate in più di utilizzo per la Sala Sinopoli ed 8 giornate in più per la Sala Petrassi. Anche le sale prova sono state regolate formalmente in senso favorevole per l’Accademia. Sono state ottenute inoltre condizioni più favorevoli per quanto riguarda la partecipazione alle spese di manutenzione dell’intera struttura e per quanto riguarda l’acquisizione di alcuni servizi fondamentali ( Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 25 audio, elettricista, tecnico luci,pulizie , Hostess ecc.) con conseguente ottimizzazione dei costi ed un miglioramento delle prestazioni secondo le specifiche esigenze. Il nuovo testo ha codificato inoltre, cosa di fondamentale importanza, la possibilità per l’Accademia di svolgere attività commerciali in tutti gli spazi da essa utilizzati, nell’ambito della collaborazione con i Soci Fondatori e gli sponsor privati. Al fine di internazionalizzare il ruolo e l’attività della Fondazione, soprattutto per tournée in Italia e all’estero, sono stati consolidati i rapporti con le istituzioni territoriali, con il Ministero degli Esteri le imprese e i tour operator anche attraverso l’organizzazione di iniziative collaterali ai concerti. La presenza sempre più frequente delle compagini artistiche della Fondazione in eventi di rilievo nazionale e internazionale ha contribuito ad accrescerne la visibilità e la qualità delle produzioni. Dopo il successo riscosso nel 2007 infatti, l’Accademia è stata nuovamente invitata nel novembre 2009 per due concerti al Musikverein di Vienna, tempio europeo della musica. Sul piano della comunicazione si è sviluppata la collaborazione con la Rai attraverso coproduzioni, riprese di concerti, trasmissioni televisive, nonché grazie allo speciale accordo con Rai Teche, che permette di visionare, direttamente dalle postazioni della Bibliomediateca, il patrimonio Rai digitalizzato. E’ giunta inoltre alla quarta edizione la stampa del nuovo Annuario della Fondazione, con una veste grafica completamente rinnovata ed una ricca testimonianza fotografica delle molteplici attività e degli artisti coinvolti. Sul fronte specifico del bilancio, anche il 2009 è stato un anno particolarmente impegnativo sul piano della gestione, che ha visto risultati concreti in termini di riduzione dei costi, reperimento di nuove risorse finanziarie e ridefinizione dei programmi di attività, a fronte di un quadro generale dei finanziamenti al settore assai critico. Grazie all’impegno profuso ed al sostegno ottenuto dai soci privati il conto economico ha potuto nuovamente chiudere con un sostanziale pareggio. Dal punto di vista strutturale, nel 2009, come già ricordato, è iniziata la fruizione dei nuovi spazi del Museo degli Strumenti Musicali, è stata definita una convenzione con Atac per l’utilizzo da parte dei dipendenti del parcheggio a pagamento situato in prossimità dell’Auditorium , nonché l’acquisizione in uso per i prossimi cinque anni di un padiglione prefabbricato dedicato a nuovi uffici per il personale tecnico amministrativo. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 26 2 La creazione del valore sociale della Fondazione I fondatori, gli artisti ed in genere quanti hanno preso parte al successo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nei secoli, hanno partecipato ad un unico basilare scopo: contribuire allo sviluppo di una società in cui la fruizione dell’arte musicale fosse sempre più diffusa, consapevole ed alla cognizione di un modello di eccellenza per le nuove generazioni. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha, fin dall’inizio, operato sulla base di questi principi guida: • • • Cultura musicale di qualità alla portata di tutti Costante innovazione nel tempo dell’offerta musicale Trasmissione del sapere musicale alle nuove generazioni La Fondazione persegue, senza scopo di lucro, la diffusione dell’arte musicale, la valorizzazione del proprio patrimonio storico, l’educazione musicale della collettività, la formazione professionale dei quadri artistici e la valorizzazione dei propri complessi artistici stabili” Art. 2 dello Statuto I VALORI LA MISSIONE Per garantire una rendicontazione trasparente l’Accademia ha reso esplicito il processo19 che, partendo dall’esplicitazione della missione, consente di identificare, in maniera consequenziale e coerente, le politiche e gli interventi idonei al perseguimento della stessa, in considerazione e nel rispetto dei principi e dei valori di riferimento. Nelle figure successive viene declinata la catena del valore per verificare, partendo dalla definizione della visione e della missione perseguite, come le linee strategiche adottate dall’Accademia portino a risultati ed effetti sulla collettività attraverso le attività realizzate. Per facilitare la lettura del grafico, si è proceduto a rappresentare le attività dell’Accademia, suddivise in base alla missione perseguita. 19 Si veda il § “Introduzione metodologica e processo seguito”. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 27 Che cos’è la catena del valore? È una catena in quanto gli elementi che la costituiscono si sviluppano a cascata, ovvero la definizione di ogni elemento è funzione dell’elemento e delle scelte precedenti; è di valore poiché viene ricostruito il valore generato (risultati ed effetti) nel perseguimento della missione, che rappresenta il primo e massimo momento di definizione identitaria e strategica della Fondazione. − − − − − − Nel dettaglio, gli elementi costitutivi sono: la Vision, che indica la proiezione dello scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva l’azione; la Missione, il fine ultimo verso cui l’Accademia tende; le Linee strategiche, che definiscono la strategia e gli obiettivi che consentono di perseguire la Missione; le Attività, ideate e programmate in coerenza con quanto precedentemente definito, che consentono concretamente di attuare le strategie; i Risultati, che discendono dall’attuazione delle attività e che consentono di misurare il raggiungimento degli obiettivi strategici; gli Effetti, ossia la ricaduta sociale che le scelte e le azioni perseguite hanno determinato nella collettività. La logica di rendicontazione si basa quindi sulla catena del valore, esplicitando non solo la realizzazione dei risultati attesi, ma evidenziando anche il raggiungimento di inaspettati e rilevanti risultati emersi grazie alle riflessioni e alle analisi sulle attività dell’Accademia, svolte nell’ambito della formazione del Bilancio di Missione. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 28 Vision L’ Accademia di Santa Cecilia si pone come modello di eccellenza per le nuove generazioni, al fine di rendere la fruizione dell’arte musicale sempre più accessibile e consapevole Missione da Statuto diffusione dell’arte musicale e valorizzazione del proprio patrimonio storico Linee strategiche Incrementare la produzione prestando attenzione • alla scrittura dei migliori interpreti • al grande repertorio Sinfonico-Corale • al pubblico nuovo e giovane • alla musica contemporanea con nuove commissioni e affermati e giovani compositori • Educare il pubblico alla musica fornendo servizi culturali interattivi e nuovi • Offrire prodotti culturali ad ampio raggio Educare all’ascolto della musica in maniera divertente e interattiva un pubblico vario da “0 a 90 anni”, non necessariamente competente. • Mantenere l’eccellenza artistica e culturale come espressione di cultura elevata ma non elitaria • Custodire le tradizioni e aprirsi alle innovazioni • all’estero con tournèe e progetti di scambio culturale Attività • Ideazione, programmazione e organizzazione dei concerti in e fuori abbonamento • Realizzazione di incisioni discografiche • Tournèe in Italia e all’estero Risultati • Alta percentuale di riempimento delle sale • Elevato numero di concerti e progetti musicali • Maggiore numero di incisioni discografiche • Incremento del numero di tournèe • Forte impulso alla qualità dei programmi e degli interpreti • Lezioni-Concerto e spettacoli “ Tutti a Santa Cecilia” • Lezioni-Concerto e spettacoli concepiti per esigenze di partner non musicali • Una più varia offerta di servizi al pubblico • Aumento del numero e della tipologia di persone che accedono all’ascolto della musica • Aumento delle conoscenze musicali e della capacità di esprimersi attraverso la musica • Crescita dell’interesse verso la cultura e le attività musicali di istituzioni e di aziende non del settore. • Offerta alla città di una struttura per la cultura musicale sempre più completa ed efficiente • Crescita dell’interessa del pubblico per il rapporto tra musica, arti figurative e tutte le altre arti Effetti • Posizionamento di eccellenza dell’Accademia nel panorama nazionale e internazionale, nella percezione del pubblico e degli osservatori di settore specializzati. • L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è considerata una delle prime 10 Orchestre al mondo. • Ricerca di sponsorizzazioni e vendita di spazi pubblicitari • Progetti speciali e nuovi prodotti per il pubblico • Attività editoriale e di promozione • Comunicazione e trasferimento della conoscenza • Iniziative a favore di categorie disagiate • Catalogazione, conservazione, digitalizzazione, riversamento on-line materiali della bibliomediateca • Gestione degli spazi museali • Partecipazione a meeting e progetti europei • Realizzazione di mostre ed eventi • Pubblicazioni e aggiornamento del sito web • Una più vasta fruizione ( anche a distanza ) del patrimonio di contenuti e servizi dell’Accademia • Crescita dell’interesse della collettività verso la cultura e le attività musicali • Omogeneità dei sistemi di gestione dei patrimoni musicali in Istituzioni sul territorio Nazionale • Maggiore attenzione da parte delle comunità Accademia Nazionale Santa Cecilia scientifiche di riferimento Facilitare la fruibilità degli eventi al pubblico • Aumento della tipologia dei finanziamenti e dei prodotti offerti e dei prodotti di comunicazione • Aumento della visibilità dell’Accademia • Contributo ad attività sociali e umanitarie e di solidarietà per le quali la JuniOrchestra ha vinto il Premio Anima per la sezione musica • Miglioramento qualità e fruibilità sale e servizi annessi • Incremento vendita biglietti e abbonamenti • Incremento e miglioramento vendita servizi aggiuntivi • Soddisfazione del pubblico molto elevata Crescita della fruibilità della cultura musicale Elevata fidelizzazione ed incremento del pubblico Sensibilizzazione ed educazione culturale del tessuto sociali locale Fondazione Bilancio di Missione 2009 Per tutti gli eventi Accademia: gestione delle sale e controllo dei servizi di sala e dei servizi aggiuntivi : gestione del botteghino 29 2.1 La matrice attività-stakeholder Una volta definita la catena del valore sulla base delle attività svolte, si vuole qui stimolare il processo d’ascolto e di dialogo con gli stakeholder, o portatori d’interesse, dell’Accademia per facilitare la comprensione del valore sociale creato dalla struttura. L’Accademia ha individuato e raggruppato per macro categorie - rappresentandoli nella figura seguente, gli stakeholder con i quali si relaziona. Operatori di settore Istituti di formazione Enti pubblici e di controllo Fondazione Dipendenti e collaboratori Finanziatori Pubblico ed utenza Partner e fornitori Media La matrice seguente presenta l’ambito e l’incidenza complessiva dell’operato dell’Accademia attraverso l’attività dei suoi Settori. E’ stata costruita partendo dalla rielaborazione delle attività della catena del valore (riportate aggregate per macro settori di attività sull’asse orizzontale della matrice), e dall’individuazione delle categorie di stakeholder (riportate sull’asse verticale). Una tabella a doppia entrata che ha consentito di valutare per ogni stakeholder gli elementi che caratterizzano la loro relazione con la Fondazione, ed in particolare rispetto ad ogni politica ed azione messa in atto dalla stessa. Nella matrice i diversi colori rappresentano la stima del diverso livello di interesse e di influenza che ogni stakeholder ha nei confronti dei vari macro settori di attività. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 30 MACRO SETTORI DI ATTIVITA’ CATEGORIE STAKEHOLDER Ideazione, programmazione e organizzazione dei concerti Promozione della cultura musicale, Organizzazione e gestione didattica Concerti, Laboratori, Offerta didattica per educatori e giovani musicisti Gestione Sale ed eventi Bibliomediateca, Museo strumentale, Editoria, Spazi espositivi, Conferenze/Convegni, Progetti europei, Web, R&S Fundraising, Marketing e Promozione, Comunicazione, Stampa Pubblico e Utenza20 Enti Pubblici e di Controllo21 Finanziatori22 Partner & Fornitori23 Dipendenti e collaboratori24 Istituti di formazione25 Operatori di settore26 Media27 ■ Interesse/influenza alto ■ interesse/influenza medio ■ Interesse/influenza basso □ interesse/influenza assente 20 Abbonati e non, Turisti, Anziani, Giovani, Studenti, Famiglie, Vip, Artisti,… Comune di Roma, Presidenza della Repubblica, Ministeri, Ambasciate, Istituti di cultura, Comunità Europea, SIAE, Uffici giudiziari, TAR, Uffici legali,… 22 Aziende, Sponsor, Banche,… 23 Professionisti, Consulenti, Fornitori vari,… 24 Orchestra, Coro, Amministrativi, Amministrativi tecnici, Docenti dell’Accademia di Santa Cecilia,… 25 Scuole di musica e non, Conservatorio di Santa Cecilia, Altri conservatori, Accademia Nazionale di Arte drammatica, Università,… 26 Altre orchestre e cori, Enti lirici sinfonici, Associazioni musicali, Istituzioni musicali, Biblioteche e archivi, Agenti degli artisti, Collaboratori professionali artistici, Concorrenti concorsi, Commissari d’esame, Case editrici italiane e straniere, IRCAM, FMICM, Critici musicali, Giornalisti,… 27 Televisione, Radio, Quotidiani, Internet, Riviste specializzate,… 21 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 31 Per quanto riguarda le relazioni con la principale categoria di stakeholders, il pubblico, ed in particolare quello degli abbonati, l’Accademia si è adoperata attraverso forme di dialogo ed interazione, per un miglioramento dei servizi offerti ed una offerta culturale sempre volta ad integrare le aspettative degli interlocutori con il processo di crescita della Fondazione. In tale ottica, come già in passato, la Fondazione ha condotto un’indagine sulla tipologia e sulle aspettative dei propri abbonati, al fine di verificare la congruità delle azioni svolte ed individuare eventuali correttivi sulla base dei risultati e suggerimenti ottenuti. In particolare, quale strumento di indagine , è stato distribuito un questionario a tutti gli abbonati al momento della sottoscrizione dell’abbonamento alla stagione 2008/2009. L’ampio riscontro dato all’indagine, di gran lunga superiore agli standard di ricerche analoghe, oltre ad essere fonte di preziosi spunti per migliorare la qualità dei servizi, della comunicazione e della programmazione stessa, è stato prova dell’intenso legame esistente tra l’Istituzione ed il suo pubblico, nonché dell’elevato grado di fidelizzazione raggiunto, basti pensare infatti, che più del 55% degli abbonati lo è da 10 o più anni . Il campione intervistato è risultato composto per circa il 54% da donne e per il 45 % da uomini, dimostrando quindi una quasi omogeneità del target per sesso, l’85 % degli intervistati ha più di 54 anni, mentre solo il 13,5% ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni. Si tratta di persone con un alto livello di istruzione: infatti il 60,8% (media nazionale 18%) possiede una laurea ed il 16% un titolo post lauream. Anche il livello di istruzione musicale risulta elevato, più del 30% degli intervistati ha un grado di conoscenza superiore a quella scolastica ( conservatorio, università, etc.). Coerentemente con l’età più del 38% degli intervistati è pensionato, una buona parte è composto da liberi professionisti e dirigenti, rispettivamente 19% e 13%, seguiti da insegnanti ed impiegati con il 10% e 7%. 2.2 2.2.1 L’impatto delle attività sulla comunità locale ed internazionale Le attività in sede e fuori sede In conseguenza del trasferimento nel nuovo Auditorium, e quindi della maggiore disponibilità di posti e di sale offerta dalla nuova struttura, la Fondazione, negli ultimi anni, ha notevolmente incrementato la sua produzione artistica, diversificando notevolmente l’offerta musicale e non solo, arricchendola con prodotti e servizi accessori ai concerti. Alcune di queste sono mirate a soddisfare richieste di singoli partners o sponsors, molte altre si rivolgono invece ai soggetti più vari, al pubblico in genere, agli abbonati. Tutte rientrano nell’attività di Fund Raising, ma alcune sono specificamente orientate verso la divulgazione della cultura musicale e la formazione del nuovo pubblico, quali ad esempio le conferenze e le lezioni musicali, gli incontri preconcerto o l’introduzione da parte del direttore d’orchestra ai brani di musica contemporanea. L’anno 2009 ha registrato risultati positivi dal punto di vista della produttività e delle attività in generale. Sempre ampia e differenziata è stata l’offerta artistica, attraverso anche la creazione di nuove tipologie di prodotti, in particolare per quanto riguarda il settore Education, con la realizzazione di laboratori musicali di vario genere che puntano a scoprire anche ambiti inesplorati come i progetti ispirati alla Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 32 musicoterapia, con l’organizzazione di grandi eventi insieme ad autorevoli partner e di importanti tournèe in Italia e all’estero, con incisioni discografiche d’eccezione. Tra le nuove produzioni realizzate, di particolare interesse è il progetto “Il Risorgimento e la nascita dell’Italia contemporanea”, progetto triennale in collaborazione con la Fondazione Feltrinellidi Milano e l’Istituto Gramsci di Roma che prevede attività didattiche, attività di ricerca e approfondimento del tema dell’Unità d’Italia, del quale nel 2011 ricorre il 150° anniversario. Prosegue inoltre il progetto “Arte e Musica per Santa Cecilia” nato dalla volontà di offrire al pubblico un’occasione unica di dialogo tra arte e musica e giunto alla sua terza edizione consecutiva. Il progetto vede coinvolti musicisti e artisti per mostre in cui elementi visivi e musicali entrano in contatto tra loro in un continuo gioco di rimandi e suggestioni. Nel 2009 la manifestazione ha visto protagonisti Michelangelo Pistoletto e Giovanni Sollima. Nell’ambito delle attività culturali, si è ampliata la fruizione da parte del pubblico della Bibliomediateca, un nuovo e moderno spazio per lo studio e la consultazione di libri, partiture, spartiti, manoscritti, periodici, fotografie, documenti, registrazioni, pubblicazioni multimediali ed altri materiali che costituiscono il patrimonio storico musicale dell’Accademia di Santa Cecilia. A questa si è inoltre aggiunto il Museo degli strumenti musicali , realizzato sotto la Sala Santa Cecilia, per consentire l’esposizione della preziosa raccolta che dal 1895 attendeva una sede definitiva. La collezione, insieme alle raccolte storiche e documentarie della bibliomediateca, è un naturale completamento alle attività dell’Accademia. Nello spazio progettato dall’architetto Piano, e che ospita un vasto e prezioso patrimonio, oltre seicento pezzi tra strumenti, accessori, oggetti e cimeli, testimonianza diretta di cinque secoli di storia e delle più varie culture musicali, è stato anche previsto un laboratorio di liuteria per la manutenzione ordinaria degli strumenti ed un piccolo centro di ricerca e documentazione, con postazioni di consultazione per gli studiosi, uno spazio conferenze, ed una ludoteca. Nel Museo degli strumenti musicali ed in Bibliomediateca è stata inoltre avviata un’attività didattica rivolta alle scuole. Laboratori, giochi, letture, proiezioni e visite guidate si svolgono con la finalità di coinvolgere i ragazzi della scuola primaria e secondaria in percorsi integrativi alla programmazione didattica in tema di educazione musicale. La produzione editoriale dell’Accademia, arricchita dalle collane per ragazzi I Gusci, libri che raccontano musica e Fuori dal Guscio, si è attestata nel 2009 su otto titoli, oltre ai tradizionali periodici. Facsimili,fonti e repertori, saggistica e iconografia sono i contenuti su cui poggiano le cinque serie della collana specialistica l’Arte armonica. Per quanto riguarda le tradizionali attività formative, l’interesse suscitato dal progetto “Opera Studio”, la serie di corsi di specializzazione di canto lirico recentemente istituita, ha raggiunto i Paesi oltreoceano, tanto che una mecenate statunitense, entusiasta dei brillanti risultati conseguiti dai cantanti, in occasione dei concerti finali, ha voluto sostenere economicamente l’iniziativa ed assegnare agli allievi più meritevoli diverse borse di studio. Nel 2009 ha avuto luogo il Concorso di Composizione che l’Accademia organizza ogni tre anni, in adesione alla Federazione Mondiale dei Concorsi di Ginevra. Il Concorso,aperto a candidati con non più di 40 anni per una composizione originale per orchestra da camera, ha visto al lavoro una giuria internazionale di grande prestigio, presieduta da Ivan Fedele, e composta da Irma Ravinale, Matteo D’Amico, Helmut Lachemann, Luis De Pablo e Zygmut Krauze. Sempre più intensa in sede e fuori sede, è stata poi l’attività della neonata JuniOrchestra, che insieme al Coro di Voci Bianche rappresenta, per i più giovani, una delle espressioni dell’eccellenza riconosciuta all’Accademia anche in campo didattico. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 33 La “JuniOrchestra” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è la prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Dal 2007 il Progetto “JuniOrchestra” ha visto la nascita del “Very Young Project” un’ Orchestra formata da bambini con un’età compresa tra i 6 e i 12 anni. L’ultimo progetto, ancora in fase sperimentale, è nato nel 2009 è rivolto a bambini con un’età compresa fra i 4 e i 6 anni. Il progetto prevede una serie di attività ludico-didattiche, che tendono a favorire l’aggregazione e la socializzazione attraverso la scoperta della grande famiglia dell’ Orchestra. Il Coro di Voci Bianche fa parte di un percorso didattico che permette ai ragazzi di apprendere l'arte del cantare insieme, è composto da cinque cori, che variano a seconda dell'età e del livello artistico. A questi si aggiunge la Cantoria, complesso corale formato da ragazzi più grandi. Un ulteriore fattore da sottolineare è la collaborazione con la Fondazione Teatro dell'Opera di Roma che ha portato alla nascita del "Coro Voci Bianche di Roma". Per quanto riguarda l’affluenza di pubblico , sempre elevata è stata la percentuale di riempimento per le diverse tipologie di eventi, che, come vedremo anche in seguito ,si è attestata su un livello medio dell’ 80%. Altro importante risultato, considerato il periodo di crisi economica, è stato il sempre ampio coinvolgimento dei privati ed appassionati nel sostegno delle iniziative della Fondazione , l’apporto dei soci privati e mecenati rappresenta infatti il 17% circa del valore della produzione, percentuale tra le più elevate del settore. Degno di rilievo è poi il costante impegno della Fondazione nella diffusione della cultura musicale e nella propria presenza anche al di fuori della sede abituale, nonché nelle iniziative di collaborazione con altre Istituzioni musicali e partner privati, sia sul territorio nazionale che estero. E’ grazie anche alla visibilità di tali iniziative, oltre alle incisioni discografiche, che l’Accademia ha potuto affermare sempre più la propria qualità artistica sul piano internazionale e conquistare in tale ambito uno dei primi posti secondo la critica anglosassone. In particolare ricordiamo alcuni eventi di eccezionale rilievo in Italia, quali il concerto a Napoli in piazza del Plebiscito,trasmesso in diretta televisiva, dove l’Orchestra e il Coro dell’Accademia si sono uniti ai complessi artistici del Teatro San Carlo in una scenografica e memorabile rappresentazione di brani di Verdi diretti dal M° Pappano,l’esecuzione della nona sinfonia di Beethoven a Siena in Piazza Jacopo della Quercia per l’Accademia Chigiana, i concerti a Milano e Torino per il Festival MITO, diretti dal giovane esordiente Diego Matheuz. Per quanto concerne inoltre la presenza dei complessi artistici al di fuori del territorio nazionale, è certamente ragguardevole il numero dei concerti all’estero negli ultimi 3 anni, se si considerano le difficoltà di copertura dei relativi oneri ,nonché il numero di presenze al di fuori della sede dei complessi giovanili . Ciò è ulteriore espressione dell’elevato livello qualitativo offerto dalle masse artistiche, anche sul piano internazionale e dell’elevato livello formativo offerto dall’Accademia ai giovani artisti. I grafici seguenti illustrano, quindi, l’andamento dell’ attività concertistica svolta dai complessi o gruppi dell’Accademia in Italia (al di fuori dell’Auditorium romano) ed all’estero negli ultimi tre anni. Il secondo in particolare evidenzia le sole tournèe del triennio 2007-2009. Non sono inclusi nel grafico gli eventi organizzati fuori sede dal settore Education che sono stati nel triennio circa 25 all’ anno. Segue un elenco dettagliato delle tournèe dei complessi artistici nell’anno 2009. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 34 Figura 4: Numero attività svolte al di fuori della sede romana (2007-2009).Non include il settore Education 40 35 30 25 all'estero 20 in Italia 15 10 5 0 2007 2008 2009 Figura 5: Numero tournèe svolte (2007-2009).Non include il settore Education 7 6 5 4 Italia Estero 3 2 1 0 2007 2008 2009 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 35 Le tournèe in Italia nel 2009 sono state 7: 3 luglio 2009: PALESTRINA – Santuario della Fortuna Primigenia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia Direttore Ennio Morricone 9 Luglio 2009: SIENA – Piazza Jacopo della Quercia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia direttore Antonio Pappano 17 Luglio 2009: NAPOLI- Piazza del Plebiscito Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia Orchestra e Coro del Teatro San Carlo di Napoli direttore Antonio Pappano 1 Agosto 2009: TAGLIACOZZO Ensamble di ottoni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia 7 Settembre 2009: TORINO - Lingotto Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Diego Matheuz direttore 8 Settembre 2009: MILANO- Sala Verdi Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Diego Matheuz 30 Settembre 2009: VERONA – Teatro Filarmonico Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Xian Zhang direttore Le tournèe all’estero nell’anno 2009 sono state 6: 13-16 Febbraio 2009: TENERIFE– Auditorio di Tenerife/LAS PALMAS DE GRAN CANARIA-Auditorio Alfred Kraus – 4 CONCERTI Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia Antonio Pappano direttore 1-2 Marzo 2009: AMSTERDAM-Cocertgebouw/PARIGI-Salle Pleyel- 2 CONCERTI Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia Antonio Pappano direttore 9 Settembre 2009: LUCERNA – KKL Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia Diego Matheuz direttore 21-23 Novembre 2009: BRATISLAVA-Historical Building/VIENNA-Musikverein- 3 CONCERTI Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia Antonio Pappano direttore 30 Novembre 2009: BUCAREST –National Museum of Arts Trio ottoni 9 Dicembre 2009: FRANCOFORTE- Alte Oper Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia direttore Antonio Pappano Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 36 Le tournèe del settore Education in Italia nel 2009 sono state 10: 21novembre 2009– Auditorium di Suzzara (Mn) Concerto della JuniOrchestra Direttore Simone Genuini 19 dicembre 2009 - Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi Concerto di Natale con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Coro di Voci Bianche e la Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Tenore Andrea Bocelli Direttore Steven Mercurio Direttore della Cantoria e del Coro Voci Bianche Josè Maria Sciutto 28 luglio 2009 - Pagani (SA), Piazza Sant'Alfonso Concerto della JuniOrchestra Direttore Simone Genuini, Antonio Pantaneschi 29 luglio 2009 - Eboli, Santuario SS. Cosma e Damiano Concerto della JuniOrchestra Direttore Simone Genuini, Antonio Pantaneschi 31 luglio 2009 - Ravello, Villa Rufolo Concerto della JuniOrchestra Direttore Simone Genuini, Antonio Pantaneschi 1 agosto 2009 - Benevento, Auditorium Calandra Concerto della JuniOrchestra Direttore Simone Genuini, Antonio Pantaneschi 04 settembre 2009 - Cava dei Tirreni, Cattedrale Concerto Coro Voci Bianche e Cantoria Direttore Josè Maria Sciutto 7 settembre 2009 - Piedimonte Matese, Cattedrale Concerto Coro Voci Bianche e Cantoria Direttore Josè Maria Sciutto 8 settembre 2009 - Capri, Chiesa di Santo Stefano Concerto Coro Voci Bianche e Cantoria Direttore Josè Maria Sciutto 3 ottobre 2009 - Cremona, Fiera Mondomusica Orchestra d'archi JuniOrchestra per ESTA-Italia Direttore Simone Genuini, Antonio Pantaneschi 2.2.2 Grandi eventi 2009 Il processo di cambiamento culturale ed organizzativo che ha favorito il progressivo sviluppo di logiche di efficienza, economicità ed imprenditorialità, nel perseguimento delle tradizionali finalità di ordine sociale e culturale proprie dell’istituzione, ha favorito il nascere di iniziative di collaborazione di vario genere con il mondo imprenditoriale. Tale processo di aziendalizzazione ha portato ad una nuova attenzione, rispetto al passato, al posizionamento dell’offerta dell’Accademia sul mercato ed ai consensi che essa riesce ad ottenere dal pubblico e dai potenziali investitori privati. In quest’ ottica e soprattutto nell’ambito dei rapporti di Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 37 collaborazione e delle relazioni con quest’ultima categoria di stakeholder, l’Accademia di Santa Cecilia supportata da importanti partner, ha realizzato nel 2009 un importante evento in Germania. Il concerto all’Alte Oper di Francoforte è stato infatti l’occasione per creare un evento altamente istituzionale celebrativo dell’eccellenza italiana all’estero. Il partner istituzionale di questo evento è stato ENIT, che ha curato per l’occasione, tramite l’ufficio di Francoforte, il coordinamento di tutti i soggetti pubblici e privati, presenti in area tedesca, interessati a partecipare all’evento. Fiat Group, con i marchi Fiat, Lancia ed Alfa Romeo, ha confermato la sua partecipazione a questa iniziativa con l’obiettivo di consolidare la propria presenza all’estero curando immagine e relazioni pubbliche, associando il proprio nome a quello di una istituzione musicale di prestigio come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Buonitalia SpA è stata l’azienda che ha rappresentato per l’occasione il settore agroalimentare, supportando il rinfresco offerto ai giornalisti dopo la conferenza stampa di presentazione del concerto e la realizzazione del cocktail di benvenuto e della cena di gala a chiusura dell’evento. 2.2.3 Le politiche di prezzo e gli abbonamenti Le politiche di prezzo I risultati gestionali raggiunti negli ultimi anni mostrano come l’Accademia sia stata in grado di fronteggiare le difficoltà finanziarie, dovute in particolare alla riduzione dei contributi pubblici, non perdendo di vista il suo principale fine sociale, ossia la “diffusione senza scopo di lucro dell’arte musicale”. Ciò trova principalmente riscontro nella coraggiosa politica dei prezzi, quelli degli abbonamenti sono rimasti invariati dal 2003 , mentre quelli dei biglietti per i singoli concerti sono stati leggermente aumentati solo nell’ottobre 2006. Inoltre occorre notare che grazie all’ articolazione dei prezzi nei diversi settori, è stato possibile ottimizzare la resa economica degli incassi mantenendo un ampio numero di posti a prezzi assolutamente accessibili anche al pubblico meno abbiente, sia per gli abbonamenti che per i biglietti. Ciò premesso, nella stagione 2008/2009 si è reso necessario un adeguamento dei prezzi degli abbonamenti e dei biglietti, eliminando però il diritto di prevendita pari al 10%. In tal caso, considerato che la maggior parte dei biglietti sono acquistati anteriormente al giorno del concerto, la modifica è stata avvertita dal pubblico come una riduzione del prezzo finale del biglietto. Le tabelle che seguono sono solo un’ esemplificazione, non del tutto esaustiva, di quanto appena esposto. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 38 PREZZO DEGLI ABBONAMENTI E COSTO A CONCERTO STAGIONE SINFONICA 2008-09 : 28 Concerti Sinfonica - Turno A : 28 concerti Abbonamento SETTORI Intero Ridotto Giovani 50% Costo a concerto Abb. intero Rid. GIOVANI Ridotto DISABILI accompagnatori disabili A Platea € 998,00 € 35,64 € 4,00 € 11,43 B1 Platea € 880,00 € 31,43 € 4,00 € 11,43 B2 Gal. 1 € 700,00 € 25,00 B3 Gall. 4-5 € 640,00 € 320,00 € 22,86 € 11,43 C1 Gall. 7 € 430,00 € 215,00 € 15,36 € 7,68 C2 Gall. 2 € 410,00 € 205,00 € 14,64 € 7,32 C3 Gall. 3-6 € 380,00 € 190,00 € 13,57 € 6,78 PREZZO DEGLI ABBONAMENTI E COSTO A CONCERTO STAGIONE da CAMERA 2008-09 : 18 Concerti Camera – Turno Venerdì: 18 concerti Settori Costo a concerto 20% Ridotto Abbonati Costo a concerto 50% Ridotto Giovani Prezzo Intero abbonamenti Costo a concerto € 360,00 € 20,00 € 16,00 € 320,00 € 17,78 € 14,22 € 8,90 € 210,00 € 11,67 € 9,34 € 5,83 Platea I settore Gallerie II settore Gallerie III settore Costo a concerto Ridotto Disabili Costo a concerto Accompagnatori disabili € 5,00 € 9,89 Prezzo dei biglietti della Stagione sinfonica 2008 – 2009, acquistati in prevendita Prezzo Intero (solo sabato e martedì ) A Platea € 47,00 € 35,00 Riduzioni Gruppi e CRAL € 37,60 B1 Platea € 47,00 € 35,00 € 37,60 B2 Gal. 1 € 37,00 € 27,80 € 29,60 B3 Gall. 4-5 € 30,00 € 22,50 € 24,00 C1 Gall. 7 € 27,00 € 20,30 € 21,60 C2 Gall. 2 € 25,00 € 18,80 € 20,00 C3 Gall. 3-6 € 18,00 € 13,50 € 14,40 Settori Ridotto Giovani € 8,00 Ridotto Accompagnatori disabili € 18,00 € 8,00 € 18,00 Ridotto Disabili Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 39 Sono poi da sottolineare le tariffe favorevoli ai giovani, le facilitazioni e le riduzioni differenziate per portatori di handicap, cral e associazioni per l’acquisto dei biglietti dell’intera stagione, le quali hanno interessato circa il 34 % dei biglietti venduti nel corso dell’esercizio 2009. Si riepilogano dunque a seguire, le politiche di prezzo adottate per l’esercizio in esame, che costituiscono un rilevante contributo a quel valore sociale da sempre perseguito dall’Istituzione nella sua attività: Aumento contenuto del prezzo degli abbonamenti fermo dal 2003; Aumento contenuto del prezzo dei biglietti con eliminazione del diritto di prevendita ( 10%) Agevolazioni per i giovani under 30: a) riduzione del 50% sul prezzo dell’abbonamento per la stagione sinfonica del sabato, la stagione di musica da camera, il Festival Mozart e Invito alla Musica, b) riduzione di circa il 25% sul prezzo dei biglietti dell’intera stagione concertistica; Facilitazioni (del 20%) dirette agli abbonati per l’acquisto di abbonamenti a turni diversi dal proprio; Riduzioni differenziate per portatori di handicap e loro accompagnatori; Ingresso a prezzo ridotto (10,00 euro) per gruppi di studenti sull’intera stagione; Agevolazioni per CRAL, Associazioni, etc. con riduzioni (dal 15% al 20%) sull’intera stagione; Prezzo di 7,00 Euro per tutti gli spettacoli del settore Education. Gli abbonamenti La continua ricerca dell’eccellenza musicale, il costante impegno verso una sempre maggiore diffusione nel tessuto sociale, in particolare quello più giovane, il conseguente tentativo di conciliare tradizione e sperimentazione, sono tutti fattori che hanno fortemente influenzato le scelte inerenti le stagioni in abbonamento degli ultimi anni. Periodo nel quale la Fondazione ha dovuto nel contempo fronteggiare le mutate abitudini nella fruizione musicale da parte del pubblico, nonché una contrazione dei consumi in conseguenza della non facile congiuntura economica. La risposta è stata una diversificazione dell’offerta musicale in abbonamento, ed un progressivo miglioramento dei servizi offerti per meglio incontrare le esigenze del pubblico, al fine di agevolarne la fruizione musicale e di ottenere una maggiore fidelizzazione sia degli spettatori abituali che dei nuovi abbonati. E’ stata creata, pertanto, una formula “leggera” di abbonamento alla grande musica dal vivo, e di genere misto tra musica da camera e sinfonica, o addirittura tra musica sinfonica e teatro, così come sono state varate altre formule d’acquisto agevolato di una serie di concerti – i cosiddetti carnet tematici – la cui modalità d’acquisto, attraverso la registrazione dell’acquirente all’interno di un apposito database, consente alla Fondazione di conservare un rapporto con l’utenza anche occasionale. Tali formule infatti, attivate soprattutto per incrementare le presenze ai concerti di musica sinfonica del sabato e del martedì e quelli dei grandi solisti ospitati nella grande Sala Santa Cecilia, hanno permesso di avvicinare al mondo della musica un pubblico nuovo. Grazie ad alcune partnership consolidate negli anni, continuano ad essere offerti agli abbonati, tramite la Santa Cecilia Card, una serie di vantaggi esclusivi, nell’ ambito artistico-culturale e del tempo libero. In particolare si tratta di agevolazioni economiche sull’abbonamento a riviste musicali o sull’acquisto di libri o cd, sulla fruizione di mostre e spettacoli teatrali, su iniziative artistiche e culturali ed altro. Iniziativa Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 40 socialmente utile, grazie alla collaborazione con Trambus Open, è il piano di trasporto privato costituito da una rete di 11 linee di bus-navetta con capienza di 10-15 persone ciascuna, introdotto per facilitare il raggiungimento del nuovo auditorium da parte degli abbonati residenti in alcuni quartieri distanti e meno collegati dai trasporti pubblici con il Parco della Musica. Oltre alle più agevoli modalità di sottoscrizione degli abbonamenti, assai favorevole riscontro ha ricevuto l’assistenza offerta dal personale del Servizio Cortesia. L’Accademia ha avvertito, infatti, la necessità di mettere a disposizione dei propri abbonati, come dei clienti occasionali, risorse in grado di riferire i problemi da questi rappresentati,e lavorare per la risoluzione degli stessi con intelligenza e passione, risorse capaci di porsi di fronte al cliente con un’ottica più aperta e comprensiva, tesa alla cura e soddisfazione dello stesso. Sotto questo profilo l’Accademia ha risposto positivamente alle richieste del proprio pubblico, incrementando tanto il servizio di accompagnamento dei disabili e degli anziani con le carrozzine, dall’area pedonale esterna fino all’interno delle sale, quanto i babysitting musicali abbinati al concerto del sabato pomeriggio. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, si evidenzia un leggero decremento, in termini numerici, degli abbonamenti nella stagione 2008-2009 rispetto alla precedente. Oltre ad una contrazione dei consumi ne è in parte causa il cambiamento dello stile di vita di gran parte del pubblico, sempre meno incline ad impegnarsi ciclicamente nell’appuntamento con la musica, una volta a settimana per tutto l’arco della Stagione, e sempre più propenso invece, a rivolgersi verso formule meno impegnative dal punto di vista temporale, che l’Accademia, come illustrato precedentemente ha sapientemente introdotto e continua a riformulare nel continuo tentativo di interpretare o seguire le esigenze del pubblico ( circa il 32% degli abbonati da oltre 10 anni è passato ad un abbonamento ridotto ). Inevitabilmente decrescente il trend dei biglietti venduti complessivamente, considerato il minor numero di concerti a pagamento effettuati in sede negli ultimi due anni del triennio 2007-2009. STAGIONI 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 NUMERO ABBONAMENTI 5.631 5.683 5.496 5.498 ANNO SOLARE 2007 2008 2009 NUMERO BIGLIETTI VENDUTI 183.009 179.419 (-1,9 %) 164.446 (-8,3 %) Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 41 2.3 Il valore sociale prodotto in cifre Si evidenziano di seguito i principali obiettivi raggiunti nel periodo analizzato: Incremento qualitativo dell’offerta musicale (e non solo) al pubblico, la rivista Classic FM Magazine ha inserito nell’ottobre 2009 l’Orchestra di Santa Cecilia fra le dieci migliori al mondo, le incisioni discografiche della Madama Butterfly e del Requiem di Verdi hanno ottenuto importanti riconoscimenti Struttura sempre più completa ed efficiente nell’offerta di iniziative e prodotti culturali e di comunicazione Importante ruolo sociale attraverso iniziative di solidarietà svolte dai complessi giovanili Elevatissimo grado di soddisfazione da parte del pubblico Elevata fidelizzazione del pubblico (+ del 55% degli abbonati è abbonato da oltre 10 anni) Formazione musicisti di alto livello; inserimento di allievi in orchestra e coro Offerta musicale (e non solo) al pubblico: Si vuole innanzitutto sottolineare, che nell’ esercizio 2009, non è stato possibile mantenere l’eccezionale livello produttivo raggiunto nell’esercizio precedente, grazie soprattutto agli eventi straordinari programmati per celebrare il centenario dell’Orchestra, oggetto di un finanziamento specifico. A causa della difficile congiuntura economica, con l’obiettivo di privilegiare la qualità, sono state pertanto soppresse alcune iniziative come il ciclo “Musica e Poesia” e ridotte altre come “Convergenze”, dedicata a nuove espressioni artistiche. Nonostante tutto però è stata comunque cospicua la quantità di eventi di varia tipologia (concerti di vario genere, per bambini, eventi pre concerto, conferenze, mostre, convegni, ecc.) in sede (438) e fuori sede (61), per un totale di 499 eventi, con un decremento complessivo di circa il 12% rispetto all’esercizio precedente (569). La tabella che segue evidenzia nel dettaglio le iniziative realizzate. Variazione Numero Eventi 2008 2009 percentuale anni 2008-2009 Concerti Stagione Sinfonica 90 77 - 14% Concerti Stagione da Camera 28 27 - 3,5% Concerti Straordinari 61 33 - 45,9% Family Concert 10 11 + 10% 185 140 - 24,3% 3 10 + 233% Tutti a Santa Cecilia Concerti + Laboratori Stagione Estiva Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 42 Variazione Numero Eventi 2008 percentuale anni 2009 2008-2009 It's Wonderful 4 3 - 25% Festival settembre 6 6 0 Concerti/Saggi Corsi 12 13 + 8,3% Eventi pre-Concerto 41 42 + 2,4% Conferenze,seminari,laboratori 58 55 - 5,1% Mostre 4 5 + 25% Convention private 5 1 - 80% Convegni 2 3 + 50% Prove aperte 4 5 + 25% Lezioni di Storia della musica 4 7 + 75% 517 438 - 15,2% 52 61 + 17,3% 569 499٭ - 12,3% TOTALE EVENTI IN SEDE Concerti Fuori Sede TOTALE ٭A questi si aggiungono una serie di attività formative propedeutiche alla produzione degli eventi della rassegna “Tutti a Santa Cecilia” che nel 2009 sono state ben 433 (rispetto alle 381 dell’esercizio precedente) che sommate portano ad un totale di 932 attività. Figura.1 Eventi negli anni 2007--2009 569 475 2007 499 2008 2009 400 200 0 Numero Eventi La successiva figura n.2, a prescindere dal citato ridimensionamento nel 2009, evidenzia l’elevato numero degli eventi realizzati in sede nell’ultimo triennio, ed il relativo andamento delle presenze totali, quale conseguenza di una impegnativa azione di rilancio della propria immagine e di realizzazione di un Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 43 nuovo posizionamento anche attraverso una più diversificata offerta di cultura musicale, in linea con le potenzialità della struttura, che hanno contribuito a mantenere ai massimi livelli la percentuale di riempimento delle sale (80%). Figura 2. Raffronto n. eventi e n. presenze in sede (2007 – 2009) 450000 430.172 400000 372.460 350000 330.489 300000 250000 EVENTI PRESENZE 200000 150000 100000 50000 413 438 517 0 2007 2008 2009 Se si considera, come mostra la figura 3, che rispetto al 2007, si è realizzato un decremento dei concerti a pagamento in sede del 16% circa, per questi comunque si registra un incremento delle presenze medie rispetto allo stesso esercizio, inoltre, l’andamento del numero globale di eventi nel triennio 2007-2009, illustrato dal grafico precedente, testimonia che non è comunque diminuito l’impegno sociale dell’Accademia nell’offerta al pubblico di numerose altre iniziative culturali anche gratuite. Figura 3. Totale concerti a pagamento in sede (2007 – 2009) 250 200 153 150 160 139 conc.complessi giov. 100 50 0 conc.vari 91 80 66 2007 2008 2009 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 44 L’anno 2009 è stato foriero di importanti debutti e presenze all’estero, si ricorda il prestigioso invito rivolto all’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a partecipare ad un evento di grande rilievo quale il Festival de Musica de Canarias. Ogni anno, dal 1985 nei mesi di gennaio e febbraio, il Festival de Musica de Canarias, riunisce, in diverse locations delle Isole Canarie, alcune delle orchestre ed interpreti più famosi del panorama internazionale della musica classica. Nel programma è stato eseguito anche un brano del giovane compositore italiano Panfili, già vincitore del concorso di composizione dell’Accademia, con l’intento di portare all’estero anche la nuova creatività italiana. L’Orchestra è stata poi protagonista di una tournèe presso il Concertgebouw di Amsterdam e la Salle Pleyel di Parigi. Si è trattato, nel primo caso, di un prestigioso debutto nei Paesi Bassi, dove l’Orchestra non si è mai esibita nei suoi cento anni di vita, in una sede inoltre, considerata unanimemente una delle sale da concerto più importanti del mondo per le sue qualità acustiche quasi perfette. A Parigi l’Orchestra dell’Accademia mancava invece dagli anni cinquanta e l’invito alla Salle Pleyel testimonia chiaramente l’alta considerazione del lavoro di qualità espresso dalla nostra compagine artistica. Per la seconda volta, dopo il grande successo ottenuto nel 2007, l’Orchestra ceciliana è stata protagonista di una importante tournèe mitteleuropea conclusasi al Musikverein di Vienna. Inaugurato nel 1870 e famoso per la sua superlativa qualità acustica, il Musikverein è un gioiello stilistico che ha ospitato prime esecuzioni leggendarie, tra cui alcune sinfonie di Brahms ,Bbruckner, Tchaikovsky e Ravel. Altro importante ritorno è stata la partecipazione dell’Orchestra e del Coro a quella che può essere considerata una tra le più importanti manifestazioni musicali d’Europa: il Festival di Lucerna, il cui animatore è Claudio Abbado, anch’esso testimonia ancora una volta l’eccellenza raggiunta dai complessi artistici ormai ampiamente riconosciuta anche nei contesti internazionali più esigenti e raffinati. Stessa cosa dicasi per il concerto eseguito alla Alte Oper, uno dei centri della vita culturale di Francoforte e punto di riferimento per la musica a livello internazionale. L’Accademia ha ulteriormente contribuito anche alla produzione discografica attraverso tre importanti incisioni nella stagione 2008/2009, di cui due hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti in Gran Bretagna. In particolare, la Madama Butterfly di Puccini, diretta dal Maestro Pappano con la straordinaria interpretazione del soprano Angela Gheorghiu, ha ricevuto nel 2009 il Classic FM Gramophone Award. Per il Requiem di Verdi, scelto tra l’altro da BBC Music e da Gramophone Magazine come CD del mese di ottobre 2009, l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia hanno vinto con Antonio Pappano il prestigioso BBC Music Magazine Award per la categoria “musica corale”, la cerimonia di consegna si è svolta il 13 aprile 2010 a Londra, nonché un Classical Brit Award, prestigioso riconoscimento della critica musicale britannica, consegnatogli il 13 maggio 2010 alla Royal Albert Hall. Particolarmente ricca è stata anche la produzione editoriale, tra i titoli di quest’anno Le stagioni musicali del Teatro delle Arti di Roma, 1940-1943, La cantata da camera intorno agli anni italiani di Haendel, Danza Pittura Musica, Intorno ai sodalizi artistici degli anni Quaranta. Nelle collane per i ragazzi sono stati pubblicati Il Tamburino di Garibaldi e l’audiolibro Ai due lati dell’arcobaleno. I volumi sono stati distribuiti su tutto il territorio nazionale favorendo la diffusione del marchio e della mission dell’Accademia. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 45 DISCOGRAFIA stagione 2008/2009 Rossini: Colbran, the Muse (opera arias) Novembre 2009 - Virgin Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Edoardo Müller direttore 1. D'amor al dolce impero (Armida ) 7:37 2. Oh mattutini albori (La donna del lago) 4:42 3. Tanti affetti in tal momento (La donna del lago) 4:16 4. Fra il padre, e fra l'amante (La donna del lago) 4:60 5. Giusto ciel, in tal periglio (Maometto II) 3:37 6. Qant'è grato all'alma mia (Elisabetta, regina d'Inghilterra) 6:50 7. Serena i vaghi rai.... Bel raggio lusinghier ( Semiramide) 3:15 8. Bel raggio lusinghier di speme ( Semiramide) 6:90 9. Ah! Dagli affanni oppressa (Otello) 3:36 10. Nessun maggior dolore (Otello) 1:48 11. O come infino al core (Otello) 2:57 12. Assisa appiè d'un salice (Otello) 7:49 13. Deh calma, o ciel, nel sonno (Otello) 2:35 14. Se al mio crudel tormento (Armida) 5:39 15. Dove son io! (Armida) 4:33 16. È ver....gode quest'anima (Armida) 2:19 Verdi: Requiem Ottobre 2009 - EMI Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Anja Harteros soprano Sonia Ganassi mezzosoprano Rolando Villazón tenore René Pape basso Andrés Maspero maestro del coro Puccini: Madama Butterfly Gennaio 2009 - EMI Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Angela Gheorghiu Butterfly Jonas Kaufmann B.F. Pinkerton Enkelejda Shkosa Suzuki Fabio Capitanucci Sharpless Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 46 EDITORIA anno 2009 Daniela Margoni Tortora Danza, Pittura, Musica. Intorno ai sodalizi degli anni quaranta: Dallapiccola, Milloss e Petrassi (L’arte armonica, serie III, “Studi e testi”, 9) Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009 La cantata intorno agli anni italiani di Händel. Atti del convegno internazionale di studi (Roma, 12-14 settembre 2007) a cura di Teresa M. Gialdroni (L’arte armonica, serie III, “Studi e testi”, 10) Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009 Daniela Margoni Tortora e Patrizia Veroli Il teatro delle Arti 1940-1943. Le Manifestazioni musicali nei bozzetti inediti della collezione Antonio D’Ayala. (L’arte armonica, serie IV, “Iconografia e cataloghi”, 4) Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 47 Janna Carioli Il tamburino di Garibaldi Illustrazioni di Alberto Rebori Con audiolibro (collana “I Gusci”, 4) Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009 Janna Carioli, Nini Giacomelli Ai due lati dell’arcobaleno. Miti e leggende sulle origini degli strumenti musicali Illustrazioni di Gianni Pigni Con audiolibro (collana “Fuori dal guscio”, 2) Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009 Risonanze #3 Michelangelo Pistoletto & Giovanni Sollima a cura di Marcello Smarrelli catalogo della mostra, Spazio Risonanze, Auditorium Parco della Musica 29 maggio – 15 giugno 2009 Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 48 Annuario 2008 a cura di Fabrizio Scipioni Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2009 Musiche tradizionali della Val di Cogne (Val d’Aosta). Le registrazioni di Sergio Liberovici (1956) a cura di Mauro Balma e Giorgio Vassoney con 2 CD (AEM – Archivi di Etnomusicologia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ) Squilibri, 2009 Carl Dalhaus “In altri termini”. Saggi sulla musica A cura di Alberto Fassone (collana 19«»21 opere Documenti Orientamenti del Novecento musicale, 8) Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Ricordi, 2009 Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 49 Tipologia dei prodotti offerti e dei prodotti di comunicazione: Tra il 2008 ed il 2009, si è ampliato anche il ventaglio delle proposte e dei servizi aggiuntivi ai concerti della stagione, con notevole aumento dei partecipanti, tra quelle più rilevanti poste in essere per il pubblico si possono annoverare: • Santa Cecilia Card • 11 linee di bus-navetta • Invito alla Musica (formula leggera di abbonamento) • Dal Vivo ( abbonamento trasversale tra teatro, musica ed arte) • Note in viaggio • Caffè Sinfonico • Dentro la musica • I Salotti del venerdì • Family Concert • It’s Wonderful • Babysitting musicale Delle prime tre iniziative abbiamo già parlato nel paragrafo “gli abbonamenti”, ci soffermeremo pertanto solo sulle altre offerte rivolte a specifici segmenti di mercato. ▪ Dal Vivo: una nuova iniziativa culturale, realizzata, a partire dalla stagione 2007/2008, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Eliseo e l’Azienda Speciale Palaexpo: una speciale formula di abbonamento trasversale con la quale è possibile partecipare a cinque concerti, cinque spettacoli teatrali e mostre al palazzo delle Esposizioni. Note in viaggio: frutto della collaborazione con un tour operator, il progetto consta di un pacchetto di proposte viaggio specifico per quegli amanti della Musica e dell’Arte, che al valore culturale dell’itinerario scelto, desiderano unire l'opportunità di ascoltare i migliori interpreti della scena musicale internazionale. Caffè Sinfonico: con l’ausilio di noti musicologi, lo spettatore viene introdotto al concerto mediante riferimenti al contesto culturale dell’epoca, citazioni letterarie ed accenni alle grandi arti plastiche e figurative. I Salotti del venerdì: grazie all’intervento di un musicologo dell’Accademia e di un enologo, viene ricreata l’atmosfera di un circolo culturale dove l’esame dei contenuti musicali si accompagna alla degustazione di un vino scelto appositamente in abbinamento con il concerto. Dentro la musica: si tratta di un vero e proprio corso di ascolto musicale, tenuto da qualificati musicologi. Family Concert: sono rivolti a studenti, giovani e famiglie, hanno lo scopo di avviare un rapporto “leggero” e vivo con l’esperienza dell’ascolto musicale. Si tratta di concerti della domenica mattina, che ripropongono in forma ridotta il programma in cartellone; nel corso della giornata, vengono eseguiti i pezzi più conosciuti, che vengono preceduti da un’introduzione illustrativa di un musicista o musicologo. Il prezzo del biglietto è molto contenuto ( €11,00 intero e €7,00 ridotto fino a 30 anni). It’s Wonderful: è la stagione di concerti dedicata alla musica contemporanea nella sua accezione più ampia. Alternando proposte più consolidate ad altre assolutamente innovative, la rassegna Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 50 propone spesso le tendenze musicali dei nuovi tempi nel campo della ricerca nella musica contemporanea (compresa quella elettronica), della contaminazione fra la musica classica e quella popolare, il jazz, la musica etnica e il rock d’avanguardia. Vuole offrire un panorama aggiornato di quanto di più interessante viene proposto nelle altre grandi capitali europee. Babysitting musicale: con l’intento di coadiuvare i genitori che vogliono assistere ai concerti, l’Accademia organizza il sabato pomeriggio, dalle 18 alle 20 circa, in corrispondenza con il concerto in abbonamento, un servizio di babysitting. Animatori specializzati intrattengono i bambini con giochi musicali, canti e ascolti. Tabella: Servizi Aggiuntivi 2008/2009 2008 numero navette/linee utenti navette eventi pre-concerto presenze Eventi pre-concerti baby sitting musicale presenze baby sitting * 11 86 35 1.584 31* 415 2009 11 85 42 1.870 26 219 Variazione percentuale anni 20082009 0 - 1% + 20% + 18% - 16% - 47% di cui 22 gratuiti Sul piano della comunicazione e della stampa in particolare, notevoli sforzi sono stati fatti per sollecitare l’attenzione per gli eventi di musica classica da parte della critica e dei media in generale, che in Italia, come noto, sono maggiormente focalizzati su altri generi musicali quali pop, rock,jazz. A tale proposito, l’Accademia negli ultimi anni, avvalendosi di specifiche professionalità, ha particolarmente sviluppato i propri contatti con la stampa britannica ed europea quale attività di supporto anche alle manifestazioni svolte fuori sede, onde meglio porre in luce e veicolare l’immagine e la qualità dei propri complessi artistici. Tale attività ha svolto un ruolo strategico nel posizionamento di eccellenza dell’Accademia nel panorama nazionale ed internazionale, nella percezione del pubblico e degli osservatori specializzati, incluse le case discografiche, che ha portato, come altrove evidenziato, ad importanti riconoscimenti in Italia e all’estero, ed alla realizzazione di pregevoli incisioni discografiche. Fra le iniziative volte a migliorare la comunicazione, è iniziato il lavoro di aggiornamento del sito internet della Fondazione, per renderlo più consono alla nuova e caleidoscopica immagine assunta dall’Accademia di Santa Cecilia. In particolare,la ricerca dei concerti in cartellone sarà più immediata, con la visualizzazione in home page degli eventi in programma al passaggio del mouse sulla data del mese, la presentazione della stagione sarà disponibile secondo due modalità, a lista e a griglia, per una visione rapida ed organizzata di tutti gli eventi in programma. La tabella che segue evidenzia la frequenza media dei visitatori, nel periodo di riferimento. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 51 Tabella. Durata e Numero visite al sito web (2009) Totale visite al mese 314.585 Media quotidiana visitatori 862 Totale utenti unici 182.018 Media durata delle visite 3’50’’ Bibliomediateca e Museo degli Strumenti Musicali: Tutto il patrimonio storico-musicale dell’Accademia – biblioteca, archivio storico, archivio sonoro, archivio fotografico, archivi di etnomusicologia, collezione iconografica -, digitalizzato con le più moderne tecnologie e catalogato secondo i criteri attualmente in uso per i beni librari, archivistici, e audiovisivi, è offerto al pubblico presso la Bibliomediateca dove salette riservate per la consultazione di rari manoscritti e ampie sale di lettura con numerose postazioni multimediali accolgono il pubblico di studiosi e appassionati. E’ la prima biblioteca e mediateca di Roma dedicata alla musica, con orari e organizzazione in linea con le massime istituzioni internazionali. Il patrimonio quantitativamente consta in: Più di 1000 metri lineari di documentazione relativa alla vita dell’Accademia dal Archivio storico 1651 ad oggi, dei quali la parte schedata corrisponde a circa 50.000 record catalografici 130.000 volumi a stampa e manoscritti, dei quali circa 75.000 già inseriti a catalogo Il patrimonio della biblioteca include: volumi monografici prevalentemente di argomento musicologico e trattati teorici e didattici, anche antecedenti al 1830; Biblioteca musica a stampa dal Rinascimento a oggi; libretti d’opera e poesia per musica; programmi di sala; dattiloscritti; manoscritti dal Medioevo al XX secolo. In particolare, i manoscritti sono circa 7.000. Oltre 10.000 volumi e 800 manoscritti sono parte dei fondi di nuova acquisizione, pervenuti alla biblioteca nel 2008-2009 Archivi di Oltre 22.000 registrazioni audio dal 1948 ad oggi, delle quali 11.000 catalogate, etnomusicologia per circa metà riversate in trace audio digitali allegate ai record Archivi audiovisivi 26.000 supporti, dei quail circa 14.000 catalogati Nel patrimonio degli archive audiovisivi è incluso materiale edito e inedito, conservato su diversi tipi di supporti, compresi vinili a 33 e 78 giri, lacche, bobine aperte, VHS, Betcam, nastri UMATIC, CD e DVD Museo di strumenti musicali 300 strumenti, dei quali circa 100 catalogati 370 accessori e attrezzi di laboratorio di liuteria, oggetti e cimeli, dei quali una decina sono stati inseriti a catalogo Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 52 Archivio fotografico Collezione di opera Oltre 40.000 fotografie, delle quail 10.000 inserite in catalogo 100 oper, compresi dipinti a olio, acquerelli, disegni, litografie e incisioni, d’arte statue, bassorilievi, tutte ancora da inserire a catalogo Rassegna stampa 9.500 articoli catalogati relative all’attività dell’Accademia dal 1908 agli storica anni Sessanta Cronologia dei concerti dell’Accademia Numero Record catalogati ▪ Circa 20.000 eventi descritti, per un totale di 9.150 record catalografici (dai quali sono escluse le repliche). Documenta l’attività dell’Accademia dal 1895 ad oggi e include tutte le stagioni di musica sinfonica e quelle di musica da camera con la sola eccezione delle stagioni dal 1922 al 1958. 180.000 In questa struttura si registrano nel 2009: • 2.175 accessi, • 30.852 accessi tramite sito internet, • 582 registrazioni di nuovi utenti (dall’apertura del 2005 3.373 iscrizioni totali, • 3.185 richieste di materiale. Nel 2009 si sono registrate circa 200 presenze mensili di visitatori alla struttura. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 53 Figura 1: Accessi totali alla sede operativa della Bibliomediateca per tipo di utenza nell’anno 2009 accessi residenti alla bibliomediateca - 2009 2175 residenti e 608 remoti per un totale di 2783 utenza remota utenza residente esterna utenza residente interna 67 608 2108 accessi residenti e remoti alla bibliomediateca - 2009 totale: 33549 utenza remota utenza residente esterna utenza residente interna 608 visitatori sito web 2108 67 30766 Si evidenzia inoltre l’elevato numero di accessi alla piattaforma on-line (quasi 31.000 utenti). Tabella 1: Totale Accessi Sito Web [email protected] per categoria nell’anno 2009 Visitatori Totale Visitatori 30.852 Media Visitatori Giornaliera 84 Pagine Visitate Totale Pag. Visitate 288.259 Media Giornaliera 789 Media Pagine per Visitatore Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 9,34 54 Dal punto di vista tecnologico, la seconda fase del progetto della bibliomediateca, anch’esso triennale, si avvale del sostegno economico di ARCUS e dell’apporto di Regesta exe. E di 3D Informatica per l’architettura informatica. Avviato nell’aprile 2007, il progetto è dedicato alla manutenzione evolutiva della piattaforma, alla realizzazione dei nuovi database (didattica e archivio musica), alle interfaccia utente non ancora ultimate e all’avvio dello sviluppo del portale. Le attività di implementazione hanno riguardato entrambi i lati della piattaforma: il lato gestionale (back office) ed il versante esposto all’utente (frontoffice su rete interna e internet). Il Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia possiede una delle principali raccolte italiane. La collezione, insieme alle raccolte storiche e documentarie della bibliomediateca, è parte della storia dell’Accademia, così come del suo presente di istituzione musicale e formativa. Il nucleo più importante della raccolta è rappresentato dagli strumenti della tradizione liutaria italiana dal XVII al XX secolo. Fra di essi spiccano – per qualità della fattura e importanza storica – il violino di Antonio Stradivari del 1690 detto “Il Toscano”, costruito per il Granprincipe Ferdinando de’ Medici, e il mandolino e la viola del liutaio romano David Tecchler. Un nucleo di 26 strumenti a pizzico, fra i quali spicca una collezione di mandolini di grandissimo pregio, di scuola napoletana e milanese, costituisce la collezione della regina d’Italia Margherita di Savoia, da lei stessa destinata all’Accademia per lascito testamentario. Il patrimonio di pertinenza del museo è parte del patrimonio storico dell’Accademia ed è costituito attualmente da 670 pezzi, fra cui 297 strumenti, altrettanti accessori e attrezzi di liuteria e da un centinaio di oggetti e cimeli tutti documentati nel registro inventariale, redatto secondo gli standard attualmente vigenti e corredato da una o più foto per ogni pezzo. E’ in corso di completamento la catalogazione informatizzata della collezione, in parte già accessibile online dal sito del museo ( http://museo.santacecilia.it). Il percorso espositivo accompagna il visitatore nella conoscenza dei pezzi più preziosi e significativi della collezione. Lungo il percorso sono a disposizione del pubblico pannelli esplicativi ed etichette che identificano gli oggetti in mostra. Un’audioguida su computer palmare con esempi musicali e alcune postazioni multimediali e interattive permettono di approfondire ulteriormente la conoscenza degli strumenti e della raccolta. Il Museo dispone di una libreria interna dove è possibile acquistare tutte le pubblicazioni didattiche, divulgative e scientifiche edite direttamente dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tra le quali la guida storica alla collezione, la guida per i bambini e i primi quattro volumi della serie narrativa per ragazzi I Gusci. La bibliomediateca ed il Museo strumentale sono stati per lo più sede di un’intensa attività di divulgazione della cultura musicale e non solo, esplicatasi attraverso l’organizzazione di convegni, cicli di conferenze di argomento etnomusicologico e organologico, seminari, presentazioni di libri e inviti alla lettura, rassegne cinematografiche, percorsi sonori e mostre. In particolare qui si sono svolte anche una serie di iniziative previste dal programma “Tutti a Santa Cecilia”, che hanno coinvolto i ragazzi in maniera diretta e immediata, attraverso laboratori, giochi e numerose altre attività per far loro iniziare un percorso nella cultura musicale, approfondire curiosità o conoscenze già acquisite a scuola, promuovere la lettura di libri. A seconda del genere e degli argomenti le attività sono state organizzate in stretto contatto con gli insegnanti e con le scuole. Le attività per i bambini e ragazzi svoltesi in bibliomediateca e nel museo si sono articolate su quattro tipologie: • • • • Laboratori Giochi Letture in biblioteca Proiezioni Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 55 Nel 2009 il museo ha registrato un totale di 25.610 accessi così suddivisi • 15.553 accessi residenti, composti da 12193 visitatori e 3360 partecipanti alle attività del museo • 10.057 accessi al sito internet La media di presenze mensili nel museo nel 2009 è stata di circa 1400 visitatori. Figura 2: Accessi totali al Museo Strumenti Musicali per tipo di utenza nell’anno 2009 visitatori e partecipanti residenti - composizione anno 2009 totale accessi: 15553 visitatori attività partecipanti 3360 22% residenti 12193 78% visitatori residenti e remoti - composizione anno 2009 totale accessi: 25610 visitatori attività web remoti 10057 39% residenti 12193 48% partecipanti 3360 13% Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 56 Presenze di pubblico e diversificazione sociale del pubblico musicale: In conseguenza della contrazione degli eventi , anche le presenze complessive hanno registrato una flessione rispetto all’esercizio precedente, ma nonostante ciò, come già rilevato, quale risultato di una sempre maggiore efficienza gestionale, si evidenzia un incremento delle presenze medie nei concerti a pagamento in sede, e nel complesso, delle presenze a pagamento su quelle totali, che nel 2009 raggiungono l’ 86 % grazie anche alla diversificazione produttiva ed all’attività di comunicazione svolta. Figure.1.2.3 Presenze di pubblico in sede negli anni 2008-2009 2008 2009 4 3 0 . 17 2 400000 330.489 200000 0 Numero presenze Pubblico Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 57 Numero presenze in sede 500.000 400.000 300.000 di cui non paganti di cui paganti 200.000 100.000 0 2008 2009 2008 3000 2009 2500 2000 1.325 1.376 1500 1000 500 0 Presenze medie a pagamento La figura successiva mostra l’andamento delle presenze per tipologia di concerti nell’ultimo triennio. Per quanto riguarda in particolare i concerti sinfonici in abbonamento ed il festival di settembre, il calo è essenzialmente giustificato dal minor numero di concerti effettuati ( 13 in meno i sinfonici), per le altre categorie si registra una certa stabilità che conferma il costante interesse e gradimento da parte del pubblico per la programmazione artistica della Fondazione. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 58 Figura 4. Totale presenze concerti per tipologia (2007 - 2009) 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 2007 2008 2009 Sinfonica Abb. Cameristica Abb. Family Concerts It's Wondeful Tutti a Santa Cecilia Festival di Settembre Un ulteriore dato positivo, considerato il momento di crisi che affligge l’intero settore, è rappresentato dall’andamento della percentuale di riempimento delle sale dell’Accademia per tipologia di rappresentazione. Se si considera che la Fondazione gestisce una delle più grandi sale da concerto europee, la Sala Santa Cecilia, che ha una capienza di 2.756 posti, appare evidente quanto sia rilevante il risultato percentuale raggiunto in termini di riempimento in questi ultimi anni, con riguardo soprattutto ai concerti sinfonici in abbonamento, che si svolgono tutti nella sala suddetta. A tal proposito il grafico che segue, mostra, anche nell’esercizio 2009, una percentuale media di riempimento in quasi tutte le tipologie di concerti superiore al 70%, con picchi assai più elevati, come mostrato successivamente, in alcune delle attività svolte. Tabella: Riempimento delle sale dell’Auditorium Variazione 2008 2009 percentuale anni 20082009 Percentuale riempimento sale 81,49% Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 79,91% -1,9% 59 Figura 5. Percentuale Riempimento sale per tipo di evento 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2007 2008 2009 Sinfonici Abb Family Concert Tutti a Santa Cecilia Cameristici Abb It's Wonderful Festival Settembre In particolare, è evidente il notevole incremento dell’indice relativo al ciclo It’s Wonderful, che ha contemplato nel 2009 artisti di grande richiamo, quali Charles Aznavour, Sakamoto, Vanessa de Mata. Sempre elevato il numero delle presenze di bambini, ragazzi e di quanti sono intorno a loro. Ciò in gran parte grazie alla varietà e qualità degli spettacoli e dei laboratori a loro dedicati nell’ambito della Stagione Tutti a Santa Cecilia. Nel 2009 le presenze del settore Education comprendono le seguenti tipologie di pubblico così suddivise: Tabella: Presenze Settore Education distribuite per stakeholder - stagione 2009 Stakeholder Presenze anno 2009 Bambini 7.523 Ragazzi 22.845 Teen 16.589 Famiglie 15.752 Ragazzi con disagio sociale, Ragazzi in ospedale, 803 Ragazzi diversamente abili Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 60 63.512 TOTALE Bambini 25.000 Ragazzi 20.000 Teen 15.000 10.000 Famiglie 5.000 Ragazzi con disagio sociale, Ragazzi in ospedale, Ragazzi diversamente abili 0 L’attività concertistica della stagione “Tutti a Santa Cecilia!”è caratterizzata dalle lezioni-concerto e dagli spettacoli, ideati e realizzati per essere accessibili e comprensibili da parte di un pubblico vario, più ampio rispetto a quello di soli adulti che si trova comunemente nelle sale da concerto. Gli spettatori, infatti, a seconda della tipologia di evento, possono essere neonati, bambini, ragazzi, o persone in situazioni di disagio psicofisico. Principi ispiratori di tali attività sono l’Edutainment (Education + Entertainment: essere al tempo stesso Educative e Divertenti) e l’Interattività con il pubblico. La vastità e la diversità del pubblico ha spinto i creatori della stagione “Tutti a Santa Cecilia! a suddividerla in 5 distinte sezioni, per offrire agli spettatori, delle iniziative con un obiettivo didattico ben definito e facilmente accessibile: - Micronote, con attività per bambini da 0 a 5 anni; - Ragazzi, con attività per ragazzi da 5 a 11 anni; - Teen, con attività per ragazzi da 11 a 19 anni; - Famiglie, con attività dedicate alle famiglie; - Benessere con attività volte al benessere psicofisico (concerti degli ospedali, laboratori con ragazzi diversamente abili, concerti per donne in gravidanza Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 61 È rilevante notare, inoltre, che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle poche istituzioni al mondo ad avere concerti per neonati e soprattutto a realizzare attività a carattere altamente sociale, quali i concerti negli ospedali, con i ragazzi diversamente abili, quelli per le donne in gravidanza o in allattamento, realizzati dagli stessi professori d’orchestra ed artisti del coro che partecipano alle produzioni cameristiche e sinfoniche della Fondazione. Tra gli obiettivi di “Tutti a Santa Cecilia!”, infatti, vi è quello di avvicinare alla Musica anche le persone più svantaggiate. Oltre ai laboratori per le persone diversamente abili e ai concerti per i degenti degli ospedali già citati, sono molte le attività dedicate ai ragazzi nelle più svariate situazioni di disagio: laboratori musicali gratuiti creati appositamente per le scuole bisognose della periferia di Roma, per i ragazzi della JuniOrchestra e delle Voci Bianche con famiglie in difficoltà all’interno dei corsi vengono messe a disposizione borse di studio e biglietti gratuiti agli spettacoli. Oltre a situazioni di disagio, l’Accademia interviene anche in contesti di normalità, agevolando le famiglie che seguono le attività Education con riduzioni nel caso di più figli partecipanti. “Tutti a Santa Cecilia!” si è rivelato nel tempo, quindi, un importante strumento sociale in grado di generare pubblico nuovo. A tal proposito possiamo citare alcune importanti attività ad indirizzo sociale che riguardano la JuniOrchestra, tra cui il concerto a favore dell’ICU Harambee che si occupa di iniziative a favore del terzo mondo, oppure il concerto “Roma dà la pappa” a favore delle mamme in difficoltà. Inoltre l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Unità Operativa Complessa di Pediatria d’Urgenza e Terapia Intensiva della Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I, hanno avviato un progetto di collaborazione per fornire aiuto, da un lato all’unità pediatrica in questione, dall’altro all’attività della “JuniOrchestra” che è destinata a strumentisti tra i quali figurano molti ragazzi non abbienti e con gravi problemi d’inserimento sociale. Grazie all’insegnamento della musica come attività di gruppo ed alla produzione di un lavoro, che va poi “trasmesso” al pubblico, la “JuniOrchestra” ha un ruolo terapeutico e sociale di fondamentale importanza, proprio per lo spirito di solidarietà che la contraddistingue da sempre nel 2009 è stata insignita del Premio Anima, per la sezione musica. Il 2009 è stato un anno molto importante anche per la crescita di tutte le attività dedicate al benessere psico-fisico: nel particolare “Tutti a Santa Cecilia” attraverso un ciclo di 25 lezioni musicali presso l’Auditorium ha offerto ai giovani/adulti diversamente abili l’opportunità di accedere ad esperienze musicali di particolare significato ed impegno includendoli in attività di “eccellenza”.Nel corso delle lezioni i partecipanti hanno appreso nozioni musicali e la pratica del “suonare insieme” ed hanno avuto l’occasione di scoprire, valorizzare, potenziare abilità musicali, sollecitando la fiducia in sé stessi e nel superamento delle difficoltà. E’ importante sottolineare come la stagione “Tutti a Santa Cecilia!” porti ogni giorno all’Auditorium un numero elevato di famiglie che, grazie alle attività dei figli, entrano in contatto con il mondo artistico dell’Accademia. Solo i corsi delle Voci Bianche e della JuniOrchestra ne coinvolgono più di 600, che frequentano settimanalmente (anche due volte alla settimana) e che rappresentano un potenziale pubblico nuovo per le altre attività della Fondazione. In ultima analisi, si può rilevare che l’affluenza, in generale, è agevolata – oltre che da una ampia varietà di canali di vendita di biglietti che incontrano le esigenze di un pubblico sempre più eterogeneo – anche da una maggiore fruibilità del botteghino dell’Accademia nella nuova sede del Parco della Musica. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 62 Tabella: Diverse tipologie di punti vendita n. biglietti (esclusi gli abbonamenti) venduti28 anno 2008 157.833 0 9.207 9.335 3.954 180.329 Sede Auditorium Call center Internet Punti plus Ricevitorie TOTALI n. biglietti (esclusi gli abbonamenti) venduti anno 2009 141.759 1.017 11.593 6.983 4.248 165.600 Variazione percentuale anni 2008-2009 -10% +26% -25% +7% -8% La soddisfazione del pubblico: Come già evidenziato la Fondazione ha realizzato un’indagine sugli abbonati della stagione 20082009, tesa a valutarne caratteristiche, grado di soddisfazione, preferenze culturali, nonché ad ottenere elementi indicativi per meglio orientare le proprie linee gestionali. In particolare, dal sondaggio è emerso che circa il 90% degli abbonati si ritiene pienamente soddisfatto della qualità complessiva del cartellone e delle rappresentazioni ed un buon 80% della qualità dei programmi di sala. Tra i servizi, quelli maggiormente apprezzati risultano essere la biglietteria,il servizio cortesia e quello di sala con una percentuale che si aggira mediamente intorno all’80%. Tra gli aspetti critici, emergono invece il bar, il servizio di prenotazione taxi, il costo dell’abbonamento (mediamente il 38%), la mobilità interna. Nell’esercizio in esame quindi, la Fondazione ha cercato, per quanto possibile, di correggere e migliorare i servizi offerti, tanto quelli apprezzati, quanto quelli oggetto di critica, cogliendo anche alcuni suggerimenti degli abbonati stessi. Potendo fare ben poco per sopperire alle carenze legate alla struttura del complesso architettonico, se non piccole migliorie quali ad esempio l’apposizione di corrimani sulle rampe di accesso ecc., le azioni correttive si sono concentrate sul miglioramento delle proposte e dei servizi organizzati in proprio dall’Accademia o da quest’ultima promossi in collaborazione con terzi. In particolare, considerato che il costo degli abbonamenti era rimasto sostanzialmente stabile per diversi anni e che comportava già, rispetto al costo complessivo dei singoli biglietti per tutta la stagione, un notevole risparmio ( fra il 30 e il 40 % a seconda dei settori e dei turni), si è deciso di eliminare il sovrapprezzo per il diritto di prelazione richiesto agli abbonati da circa venti anni, per effetto di una raccomandazione della Corte dei Conti e del Ministero competente, dettata allora dalla preoccupazione di 28 Si intendono i biglietti venduti nell’anno solare , indipendentemente dalla data del concerto. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 63 agevolare un certo ricambio fra gli abbonati nel tempo, ma ormai divenuta anacronistica in base alla maggiore disponibilità di posti del nuovo Auditorium. E’ stato migliorato e potenziato, in termini di risorse dedicate, il servizio di prenotazione taxi, ed inoltre sono stati implementati alcuni servizi al fine di agevolare il rinnovo dell’abbonamento e la tempestiva conoscenza di tutte le agevolazioni riservate agli abbonati nel corso della stagione ( invio automatico di SMS ed e-mail). I grafici che seguono sintetizzano, in termini quantitativi il grado di soddisfazione degli abbonati in relazione a diversi aspetti e servizi offerti, nonché il loro turnover negli anni. Figura 4. Grado di soddisfazione degli abbonati Molto/Abbastanza Poco/Per niente 94,1% 96,3% 93,6% 88,9% 88,9% 85,3% 79,9% 78,3% 70,6% 61,6% 61,5% 38,4% 61,7% 38,3% 29,4% 21,7% 20,1% 14,7% 11,1% 6,4% ca rte llo ne Q ua lità Q ua lità Ba r 3,7% ra pp re Q se ua nt lità az io pr ni og ra m m Co id st is o al de a ll'a bb on am en Se to rv izi o bi gl ie tte ria Se rv izi o Co rte sia Se rv izi pe rd isa bi li Se rv izi o di Se sa la rv izi o g u Se ar rv da izi ro o ba pr en ot az io ne ta xi 5,9% Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 64 Figura 5. Percentuali di anzianità abbonamento 60,00% 50,00% 40,00% 55,90% 30,00% 20,00% 27,90% 15,60% 10,00% 0,00% 0,60% nuovo abb. 2-5 anni 6-9 anni 10 o più anni La formazione musicale: L’alta formazione musicale è tradizionalmente una delle fondamentali finalità istituzionali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. I corsi di perfezionamento di studi musicali, in particolare, rappresentano un unicum nell’offerta didattica del nostro paese in quanto istituiti con legge dello Stato nel 1939 e riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che conferma il diploma rilasciato al termine degli studi. A questi corsi, rivolti a musicisti in possesso di diploma di conservatorio e orientati specificamente all’attività concertistica, si accede attraverso rigorosi esami di ammissione; l’alto livello qualitativo di riferimento è inoltre garantito da esami di conferma annuali che permettono di monitorare il rendimento degli allievi fino all’esame finale di diploma che prevede, fra l’altro, l’esecuzione pubblica di un programma da concerto della durata di un’ora. Le docenze di questi corsi, sono affidate a personalità musicali di chiara fama internazionale. Oltre ai corsi istituzionali l’Accademia offre annualmente una serie di corsi liberi, seminari e master class, sempre rivolti all’alta formazione strumentale e vocale. Tra questi, particolare successo ha il programma di specializzazione in canto lirico “Opera Studio”, istituito nel 2004 con l’obiettivo di promuovere la formazione artistica e professionale di nuovi interpreti per l’opera lirica e ormai affermatosi come progetto d’eccellenza nel panorama didattico internazionale, anche grazie ai numerosi allievi avviati a carriere prestigiose. Nel 2009 Opera Studio si è articolata, come di norma, in tre sessioni di corsi intensivi ciascuna della durata di circa un mese, a conclusione delle quali si sono tenuti i tradizionali concerti finali nella sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica. Uno di questi concerti ha visto la collaborazione con l’Orchestra Nazionale dei Conservatori di Musica, promossa dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Direzione Generale dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. Gli artisti di Opera Studio sono stati inoltre coinvolti in diverse produzioni di grande prestigio, tra cui l’opera di Rossini Il viaggio a Reims, diretta da Kent Nagano, e il concerto Soirèe Musicale Rossinienne, entrambi programmati nell’ambito del Belcanto Festival dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di settembre; inoltre, la partecipazione all’allestimento Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 65 scenico di Le streghe di Venezia di Philip Glass, programmata in Sala Petrassi nel mese di dicembre, ha avviato una collaborazione con Musica per Roma per la produzione di opere del repertorio contemporaneo. Nel 2009 si sono svolti 10 corsi (tra corsi di perfezionamento e opera studio) per un totale di 176 allievi. Tra i migliori allievi che hanno frequentato i corsi dell’Accademia nel 2009, menzioniamo: ▪ Christian Cassinelli, allievo del corso di perfezionamento di composizione e vincitore del Concorso Internazionale di Composizione 2009 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ; Marco Quagliarini, allievo del corso di perfezionamento di composizione, vincitore del Premio Petrassi della Presidenza della Repubblica 2009 e finalista del Concorso Internazionale di Composizione 2009; Masataka Takada, allievo del corso di perfezionamento di pianoforte, vincitore del Premio Sinopoli della Presidenza della Repubblica 2009; Tra le numerose affermazioni in concorsi internazionali, menzioniamo Giulio Biddau (1° premio al Concours International Les Nuits Pianistiques di Aix-en-Provence) e Alessandro Taverna ( 1° premio al Minnesota International Piano Competition), entrambi allievi del corso di perfezionamento di pianoforte; Tra gli allievi di Opera Studio, segnaliamo il soprano Rosa Feola che ha interpretato, tra l’altro, il ruolo principale di Corinna ne Il Viaggio a Reims di Rossini (Belcanto Festival 2009) I migliori allievi dei corsi dell’Accademia sono regolarmente segnalati alla Direzione Artistica nell’ottica di possibili inserimenti nelle produzioni artistiche della Fondazione. Come già ricordato, oltre all’attività di alta formazione, dal 2000 l’Accademia bandisce con cadenza triennale un Concorso Internazionale di Composizione, riaffermando l’attenzione rivolta alla promozione della nuova musica. L’edizione del 2009 ha previsto la presentazione di una composizione originale per orchestra da camera e, quale considerevole novità rispetto alle edizioni precedenti, l’esecuzione delle partiture finaliste nell’ambito della fase conclusiva del Concorso. La prestigiosa Giuria Internazionale al termine della fase preliminare dei lavori, svoltasi nel mese di luglio, ha selezionato 3 partiture finaliste fra le 28 provenienti da ogni parte del mondo. Il 25 novembre, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, le tre composizioni sono state eseguite in prima assoluta dall’Orchestra Algoritmo diretta da Marco Angius, con grande riscontro di pubblico. Al termine dell’esecuzione la Giuria ha proclamato la partitura vincitrice: Halak di Christian Cassinelli, opera che sarà programmata nell’ambito delle future stagioni concertistiche della Fondazione. Tabella : Le cifre dei corsi 2009 ALLIEVI 176 DOCENTI 9 COLLABORATORI PIANISTICI 6 ORE COMPLESSIVE DI LEZIONE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE (in ambito accademico) Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 2.310 15 66 3 Le attività programmate e le aree di miglioramento dell’Accademia L’obiettivo perseguito dalla Fondazione, nonostante la consistente riduzione dei fondi pubblici alle attività dello spettacolo, è quello di mantenere gli elevati livelli qualitativi e produttivi raggiunti nei vari segmenti della propria attività . Da una parte, continuando a dare spazio ad appuntamenti divenuti ormai tradizionali come il ciclo “It’s Wonderful” , i Family Concerts della domenica mattina, i concerti in Regione ed il Festival monografico di Settembre, che prevede le nove sinfonie di Beethoven dirette da Kurt Masur, dall’altra con la partecipazione a luglio, al Festival di Baden Baden ed in ottobre con una importante tournée di quattro concerti in Germania, in prestigiose sale come la Philharmonie di Berlino e quella di Monaco. Con importanti incisioni discografiche quali il Guillaume Tell di Rossini in occasione dell’inaugurazione della stagione Sinfonica 2010-2011 e dello Stabat Mater sempre di Rossini, con l’etichetta discografica Emi Classics , nonché lo Stabat Mater di Pergolesi con la DGG. a Baden Baden. Sono previsti direttori e solisti di grande rinomanza internazionale, come Yuri TemirKanov, Valery Gergiev, Kent Nagano, ma anche Kirill Petrenko, Leonidas Kavakos, Semyon Bychkov, Uto Ughi, Maurizio Pollini. Se pur l’asse portante resta il grande repertorio classico e romantico e del Novecento storico che è la base dell’attività di qualsiasi grande formazione sinfonica ,si ricercheranno anche collaborazioni inconsuete con artisti provenienti da altri ambiti musicali come Sting, così come non mancheranno prime esecuzioni come quella di Matteo D’Amico: “Fuga da Bisanzio” cantata su testi in prosa e in versi di Josif Brodskij per voce recitante, ensemble vocale e orchestra, o della giovane e già affermatissima Silvia Colasanti “Di tumulti e d’ombre” studio per Faust, brano commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia. Tra gli obiettivi formativi resta il potenziamento dei corsi di perfezionamento per giovani musicisti e soprattutto dell’Opera Studio, che sta formando cantanti molto apprezzati in Italia e all’estero, ma anche lo sviluppo della JuniOrchestra e del Coro di Voci Bianche. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è da sempre molto sensibile allo sviluppo e all’applicazione di nuove tecnologie informatiche che supportino la sua missione di promozione e di diffusione della grande musica, con tale ottica ha partecipato e partecipa a diversi progetti europei che sono stati selezionati e finanziati dalla Commissione Europea per lo sviluppo di nuove tecnologie da applicare all’e-learning musicale, alla distribuzione e ricerca su internet di contenuti musicali digitali. E’ stata da poco avviata anche la partecipazione, in qualità di fornitore di contenuti digitali, al progetto europeo ASSETS, che si propone di sviluppare servizi informatici innovativi a supporto di Europeana, la piattaforma informatica che consentirà a tutti l’accesso ai contenuti che la Commissione Europea sta raccogliendo dalle più importanti Istituzioni Europee e che diverranno accessibili attraverso un’unica Biblioteca Digitale Europea. Il progetto ASSETS (Advanced Search Services and Enhanced Technological Solutions for the European Digital Library), è coordinato da Engineering, la più grande azienda italiana di servizi e tecnologie informatiche, che guida un consorzio composto da 24 partners internazionali provenienti da 11 paesi, fra cui l’UNESCO, la Biblioteca Digitale Europea, l’Istituto Nazionale Francese per l’Audiovisivo, il CNR, l’Istituto Austriaco di Tecnologia ed importanti aziende informatiche specializzate nelle tecnologie per i motori di ricerca audio-video. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 67 La partecipazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Europeana consentirà di colmare una lacuna di quest’ultima relativamente alla disponibilità di contenuti musicali ed inserirà l’Accademia e la sua Bibliomediateca in un network di istituzioni culturali di primaria importanza. Come sottolineato , gli ultimi anni sono stati particolarmente impegnativi dal punto di vista gestionale , nonostante tutto sono stati raggiunti risultati concreti in termini di riduzione dei costi, maggiore efficienza organizzativa, reperimento di nuove risorse finanziarie e ridefinizione dei programmi, a fronte di un quadro generale, ed in particolare dal punto di vista finanziario, non positivo. La volontà dell’Accademia di voler soddisfare sempre più efficacemente le aspettative dei propri Stakeholder la induce a porsi sempre nuovi obiettivi di miglioramento. In tale ottica, nell’ambito dei processi amministrativi , sono state avviate dunque alcune iniziative, fra cui l’affidamento dell’incarico di revisione del bilancio ad una primaria società del settore, a supporto di quei valori di trasparenza ed affidabilità gestionale diffusamente riconosciuti all’istituzione , nonché l’adozione di un regolamento per l’acquisizione in economia di lavori forniture e servizi. La Fondazione infatti, considerata Cassazione che le attribuirebbe la connotazione di organismo di giuridica privata sancita una recente ordinanza della diritto pubblico, nonostante la natura dal legislatore col decreto di trasformazione, e la consistente partecipazione pubblica sul piano finanziario, ha ritenuto particolarmente opportuna , per quanto attiene l’affidamento di lavori , servizi e forniture, l’adozione di procedure ad evidenza pubblica e comunque in ottemperanza a quanto previsto dal dlgs 163 del 2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). Sul piano della comunicazione, come già ricordato, è iniziata nel corso del 2009 la rivisitazione del portale istituzionale con l’obiettivo di proporre attraverso il sito nuovi strumenti e nuove modalità di esplorazione delle attività promosse e dei servizi offerti quotidianamente dall’Accademia. Una nuova area media è dedicata alla consultazione di video, registrazioni sonore, immagini,alla lettura di brochure e del calendario delle attività in programma. Un potente motore di ricerca consente infine di esplorare la stagione musicale. Il nuovo sito rappresenta solo la prima fase di razionalizzazione dei servizi che l’Accademia vuole offrire ai propri utenti: presto sarà possibile sostenere le attività istituzionali effettuando donazioni on-line, ed utilizzare procedure di registrazione unificate che consentiranno il riconoscimento dell’utente durante la navigazione nei tre portali pubblicati dall’Accademia ( Santacecilia, Bibliomediateca,Musa). Un impegno particolarmente importante continuerà ad essere rivolto alle politiche interne relative al personale, e ad un ulteriore sviluppo del dialogo con le rappresentanze sindacali, con l’auspicio di un’ampia condivisione degli obiettivi e delle soluzioni anche per far fronte alle difficoltà finanziarie ed ai mutamenti normativi prospettati per il settore. Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 68 QUESTIONARIO Valutazione del Lettore sul Bilancio di Missione 2009 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Compilando il seguente questionario potrà fornirci indicazioni che ci consentiranno di migliorare la prossima edizione del Bilancio di Missione dell’Accademia. La ringraziamo fin da ora per le valutazioni ed i suggerimenti che vorrà esprimere e farci avere mediante posta elettronica all’indirizzo [email protected] oppure recapitandole al seguente indirizzo: Auditorium Parco della Musica - Largo Luciano Berio 3 - 00196 Roma o al fax n.06 80242501. Il questionario può essere compilato utilizzando il modello disponibile sul sito della Fondazione (www.santacecilia.it). Come valuta nel complesso il Bilancio di Missione? Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Chiarezza della metodologia adottata Comprensibilità dei contenuti Completezza delle informazioni Qual è il Suo livello di interesse per: Elevato Discreto Modesto Indifferente Creazione del valore sociale – Catena del valore Creazione del valore sociale – Matrice attività stakeholder Creazione del valore sociale – Impatto delle attività sulla comunità locale ed internazionale Creazione del valore sociale – Il valore sociale prodotto in cifre Attività programmate e aree di miglioramento Attraverso la lettura del Bilancio di Missione ha acquisito nuove conoscenze sull’Accademia Nazionale di S. Cecilia? No Sì, in particolare..... Quanto è d’accordo con la seguente affermazione: “Il Bilancio di Missione può rappresentare: Molto Abbastanza Poco Per nulla uno strumento importante di valutazione e controllo dei risultati raggiunti” uno strumento di trasparenza delle organizzazioni” uno strumento di coinvolgimento delle persone interessate” Altro: Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 69 Ritiene che l’Accademia abbia operato coerentemente con la propria missione e i propri valori Sì No, in quanto: Quali suggerimenti si sente di dare per migliorare il prossimo Bilancio di Missione o il rapporto della Fondazione con i suoi stakeholder? A quale gruppo di interlocutori – stakeholder appartiene? (Inserire una “X”) Istituti di formazione Enti Pubblici e di Controllo Operatori di settore Finanziatori Partner & Fornitori Pubblico e Utenza Media Dipendenti e collaboratori Dati sul compilatore: Nota: il questionario può essere redatto anche in forma anonima; tuttavia alcune informazioni sono necessarie per una corretta interpretazione dei dati. Sesso: Età: □ fino a 11 anni, □da 51 a 70 anni; M □da 12 e 19 anni; □oltre 70 anni. F □da 20 a 35 anni; Professione: □studente; □libero professionista; □dipendente; □altro……………………..…………. Provincia di residenza: ......................................... □da 36 a 50 anni; □casalinga; □pensionato; Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 70 E’ la prima volta che ricevo informazioni sull’Accdemia Ho avuto informazioni sull’attività dell’Accdemia prima di quest’anno Desidero ricevere il Bilancio di missione dell’Accdemia anche il prossimo anno al mio indirizzo:.......................................................................... Privacy L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fondazione utilizzerà i suoi dati a norma del D.Lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Tali dati saranno trattati dalla Fondazione con la massima riservatezza ed attenzione e non saranno ceduti ad altri. In base all’articolo 7 del suddetto decreto, in ogni momento Lei potrà avere accesso ai Suoi dati, chiederne le modifica o la cancellazione oppure opporsi al loro utilizzo scrivendo a Auditorium Parco della Musica - L.go Luciano Berio, 3 - 00196 Roma. Accetto Non accetto Accademia Nazionale Santa Cecilia Fondazione Bilancio di Missione 2009 71