CONSERVATORIO DI MUSICA “FRANCESCO VENEZZE” DI ROVIGO ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE NUCLEO DI VALUTAZIONE RAPPORTO 2009/2010 CONSERVATORIO DI MUSICA Francesco Venezze ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE Nucleo di Valutazione C.so del Popolo, 241 45100 Rovigo Tel.: + 39 0425 22273 Fax.: + 39 0425 29628 Web: www.conservatorio-rovigo.it 2 INDICE PREMESSA pag.5 LA DIDATTICA 1. L’OFFERTA DIDATTICA 1.1 CORSI DI STUDIO DEL VECCHIO ORDINAMENTO 1.2 TRIENNIO SPERIMENTALE DI PRIMO LIVELLO 1.3 BIENNIO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO 1.4 FORMAZIONE POST-LAUREA 1.5 SBOCCHI PROFESSIONALI 1.6 OSSERVAZIONI pag.10 pag.11 pag.15 pag.18 pag.21 pag.22 pag.23 2. LA DOMANDA DI ISTRUZIONE 2.1 ANALISI DELLA DOMANDA pag.24 pag.24 3. PROFILO DEI DIPLOMATI NEGLI ANNI 3.1 PROFILO DEI DIPLOMATI pag.31 pag.31 IL PATRIMONIO, L’ ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE 4. IL PATRIMONIO 4.1 BENI IMMOBILI 4.2 ATTREZZATURE DIDATTICO STRUMENTALI 4.3 STATO PATRIMONIALE pag.37 pag.39 pag. 40 5. LA STRUTTURA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE 5.1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ATTUALE pag.41 6. IL RENDICONTO FINANZIARIO 6.1 ENTRATE 6.2 SPESE 6.3 GESTIONE DEI RESIDUI 6.4 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE pag.44 pag.45 pag.45 pag.46 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI 7. ACCORDI CON ALTRI CENTRI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI 7.1 RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI LOCALI pag.49 pag.51 ATTIVITA’ DI RICERCA E PRODUZIONE ARTISTICA 8.1 MASTERCLASS 8.2 SEMINARI 8.3 CONCERTI 8.4 ATTIVITA’ VARIE pag.53 pag.57 pag.63 pag.65 3 IL DIPARTIMENTO DI MUSICA JAZZ PAG.74 PUBBLICAZIONI 9. PUBBLICAZIONI A CURA DEL CONSERVATORIO pag.81 VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO OFFERTO 10. PREMESSA METODOLOGICA pag.84 11. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI 11.1 QUESTIONARIO 11.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE 11.3 RISULTATI DELL INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI pag.84 pag.85 pag.87 pag.87 12. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEI DOCENTI pag.93 12.1 QUESTIONARIO 12.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE 12.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI pag.94 pag.95 pag.95 13. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEL PERSONALE ATA pag.102 13.1 QUESTIONARIO 13.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE 13.3 RISULTATI DELL INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI pag.102 pag.103 pag.103 14. GIUDIZIO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE pag.108 4 PREMESSA 5 In conseguenza all’approvazione della Legge del 21 dicembre 1999, n. 508, i Conservatori italiani sono collocati nel settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, ottenendo così l’equiparazione agli istituti universitari. A partire dall’anno accademico 2003/2004, presso il Conservatorio di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo sono stati attivati i corsi superiori sperimentali di secondo livello (biennale) e dal 2005/2006 equiparati, rispettivamente, alla laurea magistrale e alla laurea triennale rilasciate dalle Università. Dall’anno accademico 2007/2008 è stato, inoltre, istituito il primo Nucleo di Valutazione del Conservatorio che, come per le realtà degli Atenei, ha compiti di analisi e valutazione dell’ attività complessiva dell’ istituzione per quanto riguardano gli aspetti della didattica, del funzionamento tecnico, amministrativo e gestionale. Come da regolamento, il Nucleo è composto da tre membri (di cui un Presidente), due dei quali scelti tra esperti esterni e aventi competenze differenziate. L’attuale Nucleo di Valutazione del Conservatorio di Musica Francesco Venezze di Rovigo è composto da: - Prof. Luigi Costato (Presidente), Professore Emerito di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università di Ferrara; - Prof. Ennio Raimondi (Membro), Professore ed esperto di gestione e amministrazione Segretario Accademico presso l’Accademia dei Concordi di Rovigo; - Prof.ssa Patrizia Carlin (Membro), Docente di Arpa presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo. La composizione è stata definita con delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio Accademico, in data 17 novembre 2008. L’attività del Nucleo è supportata da un Servizio informatico offerto dalla Ditta Isidata di Roma, per la raccolta e la successiva elaborazione dei dati raccolti attraverso i questionari anonimi e dal personale della segreteria amministrativa e didattica. Il Nucleo dispone di una sede operativa situata al piano primo del palazzo del Conservatorio e, come da regolamento, ha compiti di valutazione dell’attività didattica e scientifica e del funzionamento complessivo dell’ istituzione e redige annualmente una relazione sulle attività e sul funzionamento del Conservatorio. Il presente documento costituisce la sintesi dell’attività svolta dal Nucleo per il periodo di riferimento indicato e in ottemperanza dell’ordinamento vigente. Tale relazione è articolata nelle seguenti parti: -didattica (riferimento temporale a.a. 2009/2010 in confronto, quando possibile, con l a.a.2008/2009); -attività amministrativa e gestione; -rapporti con enti esterni; -valutazione della qualità del servizio offerto (riferimento temporale a.a. 2009/2010). L’attività di analisi e di valutazione del Nucleo è stata svolta consultando, tra l’altro, le fonti informative di seguito elencate: - Bilancio di previsione e bilancio consuntivo di competenza del Conservatorio; - Banca dati dell’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Università e della Ricerca; - Guida dello Studente per il biennio e per il triennio; 6 - Banca dati informatizzata del Personale del Conservatorio; - Banca dati CINECA. Il Nucleo ha inoltre raccolto informazioni su tematiche specifiche tramite modulistiche guidate on-line, messe a punto dal Servizio supporto informatico. In particolare, è stata predisposta una scheda di rilevamento on-line dei giudizi sull’attività didattica e sulle strutture tecnico-amministrative compilata da parte: - degli studenti maggiorenni; - del corpo docente; - degli operatori tecnico - amministrativi. I dati raccolti, elaborati mediante procedura automatica, sono stati analizzati dal Nucleo che ha proceduto successivamente alla stesura della presente relazione. 7 LA DIDATTICA 8 L’offerta didattica del Conservatorio di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo è stata analizzata, per l’anno accademico 2009/2010 (ove possibile in comparazione con l’anno accademico 2008/2009), con riferimento • • • all’offerta didattica; alla domanda di istruzione; al profilo dei diplomati. Il riferimento temporale per queste analisi e valutazioni è l’anno accademico 2009/2010. Le informazioni relative al patrimonio sono state reperite consultando i documenti forniti dall’Ufficio della Segreteria Didattica del Conservatorio. Il supporto di tale ufficio è stato rilevante e indispensabile al lavoro del Nucleo di Valutazione. 9 1. L‘OFFERTA DIDATTICA L’offerta formativa caratterizzante il Conservatorio di Musica di Rovigo rientra nel più ampio sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), parte del Sistema italiano di istruzione superiore. L’ AFAM comprende: - le Accademie di belle arti; - i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati; - gli Istituti superiori per le industrie artistiche (Isia); - l’Accademia nazionale di danza; - l’Accademia nazionale di arte drammatica. Le istituzioni svolgono attività di formazione, produzione e ricerca in campo artistico nei settori delle arti visive, musicali, coreutiche, drammatiche e del design. A partire dalla Riforma del 1999, l’offerta formativa dell’AFAM si è articolata su tre cicli di studio in conformità con gli obiettivi del Processo di Bologna. Primo ciclo. È costituito dai Corsi di diploma accademico di primo livello. Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza di metodi e tecniche artistiche e l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali. Requisito per l’accesso è il diploma finale di scuola secondaria superiore, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità globale e dopo il superamento dei relativi esami di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata al superamento delle prove di accesso e alla verifica di un adeguata preparazione iniziale. Il numero massimo dei posti è programmato da ogni singola istituzione. I corsi hanno durata triennale; per conseguire il Diploma accademico di primo livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti. Il Diploma dà accesso ai concorsi per il pubblico impiego, al mondo del lavoro artistico e ai corsi del secondo ciclo. Secondo ciclo. È costituito dai Corsi di diploma accademico di secondo livello. Essi offrono allo studente una formazione di livello avanzato per la piena padronanza di metodi e tecniche artistiche e per l acquisizione di competenze professionali elevate. L accesso è subordinato al possesso di un Diploma accademico di primo livello o di una Laurea universitaria o di un titolo estero idoneo; l’ammissione è soggetta a requisiti specifici definiti in base alle norme previste dai singoli regolamenti didattici. Gli studi hanno durata biennale e comportano l’ acquisizione di 120 crediti. Le istituzioni di AFAM possono inoltre attivare: - corsi di specializzazione: forniscono competenze professionali elevate in ambiti specifici; - corsi di perfezionamento o master: rispondono a esigenze culturali di approfondimento in determinati settori di studio o a esigenze di aggiornamento o di riqualificazione professionale e di educazione permanente. Prevedono l’acquisizione di almeno 60 crediti. L’offerta didattica del Conservatorio per l’anno accademico 2009/2010 si articola in: - corsi di studio del vecchio ordinamento ; - corsi di studio del triennio sperimentale di I livello; - corsi di studio del biennio sperimentale di II livello; - corsi di formazione post-laurea. 10 1.1 CORSI DI STUDIO DEL VECCHIO ORDINAMENTO Il vecchio ordinamento fa riferimento ai corsi di studio tradizionali basati sulla preesistente normativa dei Conservatori e destinati ad esaurirsi; la persistenza di questi corsi ha l’obiettivo di garantire il termine degli studi a coloro che erano già iscritti. La durata complessiva può dividersi, in generale, in tre periodi: inferiore, medio e superiore. La seguente tabella (Tabella 1) sintetizza il tipo di diploma conseguibile (scuola), la durata (in anni) dei periodi previsti e la durata totale: Tabella 1: Diplomi attivati sul Vecchio ordinamento Corso Ordinamentale Scuola Inferiore Arpa Arpa Sperimentale Bassotuba Canto ramo cantanti Canto ramo didattico Chitarra Clarinetto Clavicembalo Composizione Contrabbasso Corno Fagotto Flauto Jazz Musica Vocale da Camera Oboe Organo e composizione organistica Organo principale sperimentale Pianoforte Pianoforte sperimentale Saxofono Strumenti a percussione Tromba Trombone Viola Violino Violoncello Violoncello Sperimentale Durata divisa per periodi Medio Superiore 2 2 2 2 2 2 2 Totale 7 7 5 3 3 5 5 3 - 4 5 4 5 2 3 - 3 2 2 2 2 5 5 3 2 2 9 9 7 5 5 10 7 3 (1) 10 7 6 7 7 3 (2) 4 (3) 7 10 5 5 5 5 5 4 4 5 5 5 5 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 3 2 2 2 2 2 2 10 10 10 7 8 6 6 10 10 10 10 (1) dopo il diploma di organo o di pianoforte; (2) dopo qualsiasi diploma; (3) dopo il compimento inferiore o il diploma di canto o dopo il compimento medio o il diploma di pianoforte. 11 Corsi complementari obbligatori in funzione del tipo di diploma attivato e durata degli stessi le discipline non soggette a esame di licenza sono evidenziate in giallo (fra parentesi i limiti d’età per l’ammissione) PERIODO INFERIORE II III I Solfeggio Solfeggio Solfeggio Lett. d. part. Lett. d. part. Lett. d. part. COMPOSIZIONE (12-18 anni) PERIODO MEDIO V VI IV Lett. d. part. Es. Corali Lett. d. part. Lett. d. part. Es. Corali Es. Corali Org. Compl. Storia della mus. Lett. Poet. Dramm. VII Lett. d. part. PERIODO SUPERIORE VIII IX X Lett. d. part. Storia mus.* Lett. d. part Storia mus. * Corso di Storia ed Estetica per compositori CANTO (16 – 25 femmine 18 – 26 maschi) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE II III IV V I Solfeggio Pianoforte Compl.re I Solfeggio Solfeggio Es. Corali Pianoforte Compl.re Solfeggio Es. Corali Pianoforte Compl.re Musica da Camera Armonia Compl.re Es. Corali Pianoforte Compl.re Storia della musica Letteratura Poet. Dram. Arte scenica Musica da Camera ORGANO e COMPOSIZIONE ORGANISTICA ( 9 - 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO II III IV V VI VII VIII Solfeggio Solfeggio Es. Corali Es. Corali Storia musica Storia musica Storia della musica Arte scenica PERIODO SUPERIORE IX X PIANOFORTE PRINCIPALE – CHITARRA (9 - 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE I II III IV V VI VII VIII Solfeggio Solfeggio Solfeggio Es. Corali Es. Corali Storia musica Storia musica Mus.da Camera Armonia Compl. Mus.da camera Armonia Compl. Mus.da Camera I Solfeggio II Solfeggio III Solfeggio ARPA ( 9 – 16 anni) PERIODO INFERIORE IV V VI Es. Es. Armonia Corali Corali Compl.re Musica da Camera Es. Corali VII Armonia Compl.re Musica da Camera IX X PERIODO SUPERIORE VIII IX Storia della Storia della musica musica Musica da Camera 12 PERIODO INFERIORE I Solfeggio Pf. Comp. II Solfeggio Pf. Comp. III Solfeggio VIOLA – VIOLINO - VIOLONCELLO (9 - 15 anni) PERIODO MEDIO IV Es. Corali V Es. Corali Pf. Comp. VI Storia musica VII Storia musica Armonia Compl.. Musica da camera Es. Orchestrali Armonia Compl. PERIODO SUPERIORE VIII Mus. da Camera Es. Orch. IX Quartetto X Quartetto Es. Orch. Es. Orch. Musica da Camera Es. Orchestrali Es. Corali I Solfeggio II Solfeggio CONTRABBASSO ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE III IV V VI VII Solfeggio Musica da camera Musica da camera Musica da camera Storia della Musica Es. Corali Es. Corali Es. Orchestrali Es. Orchestrali Armonia Compl.re Storia della musica Es. Corali I Solfeggio II Solfeggio FLAUTO – CLARINETTO – OBOE – FAGOTTO ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE III IV V VI VII Solfeggio Musica da camera Musica da camera Musica da camera Storia della Musica Es. Corali Es. Orchestrali Es. Orchestrali Es. Orchestrali Musica ins. fiati Armonia Compl.re Es. Corali Storia della musica Musica ins. fiati Musica ins. fiati Es. Corali I Solfeggio II Solfeggio Pf. Comp. SASSOFONO ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE III IV V Solfeggio Musica da camera Musica da camera Pf. Comp. Es. Corali Es. Orchestrali Pf. Comp. Musica ins. fiati Es. Corali PERIODO SUPERIORE VI VII Musica da camera Storia della Musica Es. Orchestrali Es. Orchestrali Armonia Compl.re Storia della musica Musica ins. fiati Armonia Compl.re Musica ins. fiati Es. Corali I Solfeggio CORNO – TROMBA - TROMBONE ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE II III IV V VI Solfeggio Solfeggio Es. Corali Es. Corali Es. Corali Musica da camera Es. Orchestrali Es. Orchestrali Musica ins. fiati Musica ins. Fiati Musica da camera Musica da camera Armonia Compl.re Storia della musica Storia della musica BASSOTUBA ( 9 – 15 anni) 13 I Solfeggio Pf. Comp. II Solfeggio Pf. Comp. PERIODO INFERIORE III IV Solfeggio Musica da camera Es. Corali . V Musica da camera Es. Orchestrali Musica ins. fiati Es. Corali PERIODO SUPERIORE VI VII Musica da camera Storia della Musica Es. Orchestrali Es. Orchestrali Armonia Compl.re Musica ins. fiati Storia della musica Musica ins. fiati Es. Corali I Solfeggio II Solfeggio Pf. Comp STRUMENTI a PERCUSSIONE ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE III IV V VI VII VIII Solfeggio Solfeggio Musica da camera Armonia Compl.re Armonia Compl.re Musica da camera Pf. Comp Pf. Comp Pf. Comp Storia della musica Storia della musica Es. Orchestrali Es. Corali Es. Corali Es. Corali Musica da camera Musica da camera Es. Orchestrali Es. Orchestrali CORSI PER I QUALI E’ RICHIESTO UN TITOLO SUPERIORE O UN DIPLOMA di CONSERVATORIO CLAVICEMBALO ( E’ richiesto il Diploma di Organo e Comp. Organistica o Pianoforte Principale) PERIODO UNICO I II Organo Compl.re e Canto Gregoriano (ne sono esonerati gli allievi in possesso del Diploma di Organo e composizione Musica organistica) d’insieme Storia ed Estetica Musicale (Corso per clavicembalisti) III Armonia Complementare ( ne sono esonerati gli allievi in possesso del Diploma di Organo e Composizione Organistica) MUSICA JAZZ ( E’ richiesto un Diploma in qualsiasi strumento) PERIODO UNICO I II III Prassi strumentale Prassi strumentale Prassi strumentale MUSICA VOCALE da CAMERA ( E’ richiesto il Compimento Inferiore o il Diploma di Canto o il CompPianoforte Principale) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE PER AMMESSI CON IL COMPIMENTO INFERIORE DI CANTO I II III IV Storia della musica Storia della musica Arte scenica Arte scenica Pianoforte Compl.re Pianoforte Compl.re Musica da Camera Musica da Camera Letteratura Poet. e Drammatica Letteratura Poet. e Drammatica PER GLI AMMESSI CON IL DIPLOMA DI CANTO I II III IV Pianoforte Compl.re Musica da Camera Musica da Camera Letteratura Poet. e Drammatica PER GLI AMMESSI CON IL COMPIMENTO MEDIO O IL DIPLOMA DI PIANOFORTE I II III IV Letteratura Poet. e Drammatica Letteratura Poet. e Drammatica Musica da Camera Musica da Camera Arte scenica Arte scenica 14 1.2 TRIENNIO SPERIMENTALE DI PRIMO LIVELLO Il triennio superiore costituisce un aggiornamento e un arricchimento del percorso formativo previsto negli ultimi tre anni del tradizionale corso di Conservatorio. Per l’iscrizione al triennio è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore (maturità) o di titolo equipollente conseguito all’ estero. Al corso si accede mediante una prova di ammissione; sono ammessi studenti che dimostrino di essere in possesso di una solida preparazione musicale maturata sia in Conservatorio, sia al di fuori. Il triennio, strutturato analogamente ai corsi di laurea universitaria, consta di un percorso formativo articolato in corsi che prevedono un esame e consentono di acquisire crediti formativi accademici. Il diploma (arpa, canto, chitarra, clarinetto, clavicembalo, composizione, composizione corale e direzione di coro, contrabbasso, corno, fagotto, flauto, jazz musiche improvvisate e del nostro tempo, musica vocale da camera, musica d’uso ad indirizzo multimediale, oboe, organo, percussioni, pianoforte, saxofono, strumenti a percussione, tromba, trombone, viola, violino, violoncello), conseguito al raggiungimento di 180 crediti formativi, è equiparato alla laurea ai fini dei concorsi pubblici e del proseguimento del curriculum degli studi accademici, consentendo di accedere a corsi accademici di secondo livello e a corsi di laurea specialistica. Il triennio è, infine, strutturato in modo da offrire agli studenti occasioni di avviamento all’ attività artistica e professionale, mediante tirocini esterni, scambi internazionali (Erasmus), concorsi, premi, nonché sussidi contemplati dal diritto allo studio universitario. Per l’anno accademico 2009/2010, l’insieme delle discipline attivate (con rispettivamente ore e crediti formativi) per il triennio sperimentale sono le seguenti (Tabella 2): Tabella 2: Discipline previste per il triennio sperimentale ( Nuovo ordinamento ) Triennio Sup. Sper. Attività formative di base Disciplina Approfondimenti di teoria musicale Elementi di acustica e psicoacustica Pratica pianistica ad orientamento jazz Storia ed estetica musicale I, II Storia ed estetica musicale III Storia della musica d’uso Storia del jazz e delle musiche afroamericane Teoria dell’armonia e analisi I, II Tecniche di registrazione multimediale e uso del PC Lettura al pianoforte I, II Lettura della partitura generale I, II Ore 20 20 25 50 40 15 30 40 35 15 20 2 2 5 5 4 3 3 5 7 3 6 Crediti 20 2 Attività formative caratterizzanti Analisi del repertorio 15 Armonia e contrappunto I, II Armonia contrappunto e forme degli stili Armonia e contrappunto per compositori Armonia e analisi di composizione jazz Arte scenica I, II, III Basso continuo Composizione vocale e corale Composizione organistica Composizione orchestrazione e arrangiamento Direzione di coro Elementi di conduzione per piccola media e grande orchestra Elementi di lettura e collaborazione Fonetica delle lingue straniere I, II Improvvisazione organistica Laboratorio di musiche d’insieme Letteratura poetica e drammatica Musica da camera Musiche d’insieme per arpe Musiche d’insieme per chitarre Musiche d’insieme per strumenti a fiato Musica d’insieme per strumenti a percussione Musica d’insieme per strumenti ad arco e quartetto Orchestrazione e arrangiamento Organo antico I,II Passi del repertorio orchestrale Prassi esecutive e repertori (Arpa ) Prassi esecutive e repertori (Canto) Prassi esecutive e repertori (Chitarra ) Prassi esecutive e repertori (Clarinetto ) Prassi esecutive e repertori (Clavicembalo ) Prassi esecutive e repertori (Contrabbasso ) Prassi esecutive (Composizione) Prassi esecutive (Composizione vocale e direzione di coro) Prassi esecutive e repertori (Corno ) Prassi esecutive e repertori (Fagotto ) Prassi esecutive e repertori (Flauto ) Prassi esecutive (Musica d’uso) Prassi esecutive (Musica vocale da camera) Prassi esecutive e repertori (Oboe ) Prassi esecutive e repertori (Organo ) Prassi esecutive e repertori (Strumenti a percussione ) Prassi esecutive e repertori (Pianoforte ) Prassi esecutive e repertori (Saxofono ) Prassi esecutive e repertori (Tromba ) Prassi esecutive e repertori (Trombone ) Prassi esecutive e repertori (Viola ) Prassi esecutive e repertori (Violino ) Prassi esecutive e repertori (Violoncello ) Prassi esecutive (Jazz musiche improvvisate e dei nostri tempi) 30 24 30 30 40 20 30 30 30 30 18 15 20 20 30 60 40 45 15 30 45 30 38 20 16 40 40 40 40 40 40 30 40 40 40 40 38 40 40 35 40 40 40 40 40 40 40 40 40 6 12 10 6 9 10 9 9 6 6 9 3 2 6 6 6 20 10 3 6 10 6 19 4 8 20 20 20 20 20 20 15 20 20 20 20 19 20 20 18 20 20 20 20 20 20 20 20 20 16 Pratica del repertorio vocale Quartetto per saxofoni I,II Repertorio operistico per arpe Storia, organologia e letteratura dello strumento Storia del lied Tecnica vocale fisiologia e igiene dell’apparato vocale 20 20 16 10 60 20 10 4 8 1 6 3 20 15 25 15 15 30 40 30 20 15 20 15 15 4 3 4 2 2 2 5 2 3 2 3 2 2 --- --- 30 4 Attività formative integrative Canto gregoriano I, II Ear training I, III Ear training II Elementi di semiografia della musica antica Ermeneutica della musica I, II Esercitazioni corali I, II Esercitazioni orchestrali I, II, III Laboratorio di arte scenica Lingua straniera francese Pratica del computer I Pratica del computer II, III Storia del canto Storia del ritmo Altre attività formative Stage e seminari anche esterni frequentati durante il triennio Attività relative alla lingua comunitaria Lingua straniera: Inglese Attività relative alla prova finale 17 1.3 BIENNIO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO Il biennio sperimentale di secondo livello è strutturato in modo analogo a un corso di laurea specialistica; si tratta di un corso di formazione musicale avanzata caratterizzato da una flessibilità nella scelta di percorsi di studio (arpa, accompagnatore e collaboratore al pianoforte, canto, chitarra, clavicembalo, composizione vocale e direzione di coro, discipline compositive contemporanee, discipline musicali ad indirizzo tecnologico, jazz, musica da camera, musica vocale da camera, musica da camera, organo e composizione organistica, pianoforte, strumenti ad arco, strumenti a fiato, strumenti a percussione) commisurati alle esigenze dello studente e orientati a concreti sbocchi professionali. Condizioni necessarie all’ iscrizione sono: 1) il conseguimento di un diploma triennale di primo livello, oppure di un diploma di laurea o, infine, di un diploma di Conservatorio abbinato a un diploma di scuola secondaria superiore(maturità), 2) il superamento di una prova di ammissione. È ammessa l’iscrizione al biennio anche a coloro che sono in possesso di altri titoli conseguiti all’estero, purché riconosciuti equipollenti a quelli su indicati, e che abbiano superato la prova di ammissione.L’offerta formativa è articolata in corsi, laboratori e seminari tenuti da docenti interni ed esterni. Attualmente è attivo l’indirizzo interpretativo-compositivo che prevede una vasta gamma di corsi di insegnamento con metodiche e programmi mirati a fornire elevate competenze di livello professionale e artistico, unitamente ad approfonditi contenuti musicologici e a solidi strumenti critico-interpretativi. Al momento dell’iscrizione lo studente ha la possibilità di scegliere un percorso di studi personalizzato sulla base della propria formazione e degli obiettivi che si prefigge. Con la frequenza ai corsi e il superamento dei relativi esami si acquisiscono i crediti formativi accademici necessari al conseguimento del diploma. Il diploma si consegue con il superamento di una prova finale e il conseguimento di 120 crediti formativi. Il biennio offre l’opportunità di maturare e di approfondire una concreta pratica musicale di livello professionale, sia d’assieme sia solistica. Oltre a ciò, è possibile svolgere stage e tirocini di elevato livello professionale, accedere a scambi internazionali del circuito Erasmus o di altro genere, partecipare a concorsi e beneficiare dei sussidi previsti dal diritto allo studio universitario. Fra i percorsi formativi del biennio specialistico, particolare rilevanza, in una prospettiva professionale, è il percorso incentrato sull’interpretazione del repertorio lirico-sinfonico. Pensato sia per strumentisti sia per cantanti, questo percorso biennale si prefigge l’approfondimento interpretativo del repertorio lirico sinfonico mediante un’intensa pratica d’assieme e d’orchestra, e mediante specifici corsi di tecnica e di letteratura strumentale e vocale tenuti da docenti del Conservatorio e da docenti ospiti. Per l’anno accademico 2009/2010, l’insieme delle discipline attivate (con rispettivamente ore e crediti formativi) per il biennio sperimentale è il seguente (Tabella 3): 18 Tabella 3: Discipline previste per il biennio sperimentale ( Nuovo ordinamento ) Biennio Sup. Sper. Attività formative di base Disciplina Analisi delle forme compositive I Analisi delle forme compositive II Analisi delle forme della musica afroamericana I, II Pratica pianistica ad orientamento jazz I Pratica pianistica ad orientamento jazz II Storia ed estetica della musica I Storia ed estetica della musica II Storia ed estetica della musica del ‘900 I Storia ed estetica della musica del ‘900 II Storia del teatro I Storia del teatro II Storia e tecnologia degli strumenti Storia ed estetica del jazz e delle musiche afroamericane I, II Storia della musica d’uso I Storia della musica d’uso II 25 20 15 20 15 25 20 25 20 25 20 16 15 30 15 Ore Crediti 5 3 2 6 2 4 3 4 3 4 3 3 2 5 2 20 20 30 25 30 20 30 30 40 30 30 30 30 35 30 30 40 40 30 30 30 30 3 5 7 6 3 10 5 20 16 15 20 20 20 15 20 20 22 22 20 20 18 10 Attività formative caratterizzanti Fonetica delle lingue straniere nel canto Laboratorio di improvvisazione organistica: modalità Musica d’insieme e da camera Musica d’insieme e da camera, vocale e strumentale Musica d’insieme per piccoli, medi, grandi organici Lettura della partitura Laboratorio di arte scenica Prassi esecutiva e repertorio (Arpa) Prassi esecutiva e repertorio (Accompagnatore e collaboratore al pianoforte) I Prassi esecutiva e repertorio (Accompagnatore e collaboratore al pianoforte) II Prassi esecutiva e repertorio (Canto) Prassi esecutive e repertorio (Chitarra) Prassi esecutiva e repertorio (Clavicembalo) Prassi esecutiva e repertorio (Organo) Prassi esecutiva e repertorio (Pianoforte) Prassi esecutiva e repertorio (Strumenti a percussione) Prassi esecutiva e repertorio (Strumenti ad arco) Prassi esecutiva e repertorio (Strumenti a fiato) Prassi esecutiva e repertorio (Discipline compositive contemporanee) Prassi esecutiva e repertorio (Composizione vocale e direzione di coro) Prassi esecutiva e repertorio (Jazz) Prassi esecutiva e repertorio (Musica da camera) 19 Prassi esecutiva e repertorio (Musica vocale da camera) Prassi esecutiva e repertorio (Tecnologico) Prassi esecutiva e repertori: direzione di coro I Prassi esecutiva e repertori: direzione di coro II Pratica del basso continuo Pratica dell’accompagnamento e della collaborazione al pianoforte Tecniche di strumentazione e orchestrazione I Tecniche di strumentazione e orchestrazione II Tecniche di composizione ed arrangiamento jazz Tecniche di orchestrazione e strumentazione jazz Tecniche di composizione: la scrittura musicale del ‘900 30 20 30 30 20 20 30 25 30 30 13 20 6 6 13 11 5 5 20 20 15 20 20 20 15 15 15 15 20 20 15 15 15 15 20 ---- 3 3 2 3 3 1 3 2 7 2 3 7 5 2 2 2 3 10 / 5 30 30 ----- 5 5 5 5 --- 15 Attività formative integrative Acustica e psicoacustica Analisi delle forme:semantica psicologica Diritto e legislazione dello spettacolo Ear training avanzato Drammaturgia Laboratorio di formazione orchestrale Laboratorio di improvvisazione e composizione Laboratorio di musica ed espressione corporea Lettura della partitura Lingua e traduzione dal francese Modalità e canto gregoriano Prassi esecutiva antica Pratica del basso continuo Semiografia della musica antica Storia del Lied Storia e analisi del repertorio flautistico Tecniche della comunicazione Altre attività formative – seminari Altre attività formative Informatica musicale I, II Lingua straniera inglese Tirocini relativi agli indirizzi Stage e altre attività, anche esterne, a scelta dello studente Attività relative alla prova finale Prova finale 20 1.4 Formazione Post-Laurea Nell’anno accademico 2007/2008 è stato attivato, per docenti di scuole medie a indirizzo musicale, un corso post laurea di didattica della musica, abilitante all’insegnamento di una durata di 2 anni, divisi in 4 semestri (Corso di abilitazione all’insegnamento Educazione musicale, classi A31 e A32). Biennio abilitante ( A77) Biennio II Liv. per la formazione dei docenti nella classe di concorso A77 Attività formative di base Discipline Pedagogia generale Psicologia generale e dell’età evolutiva Didattica generale Legislazione e organizzazione scolastica Pedagogia musicale Metodologia generale dell’insegnamento strumentale Tecniche di arrangiamento e trascrizione Direzione e concertazione di coro Elementi di tecnica vocale Storia della musica Metodologia d’indagine storico-musicale Metodologia dell’armonizzazione e trasposizione al pianoforte Pratica dell’accompagnamento estemporaneo Ore 20 30 30 20 30 20 40 25 20 30 20 10 20 Crediti 3 4 3 2 3 1 4 1 1 2 1 1 4 20 25 50 24 20 30 25 20 20 40 25 40 20 2 1 4 1 1 2 2 4 2 4 6 8 1 Attività formative caratterizzanti Psicologia musicale Metodologia generale dell’insegnamento strumentale Elementi di composizione e analisi Direzione e concertazione di coro Elementi di tecnica vocale Elementi di semiologia musicale Elementi di sociologia musicale Pratica lettura vocale pianistica Didattica dell’improvvisazione Repertori per ensembles strumentali Metodologia dell’insegnamento strumentale Prassi esecutive e repertori Tecniche corporee funzionali 21 1.5 SBOCCHI PROFESSIONALI I corsi, a seconda della loro caratterizzazione, offrono al diplomato possibilità di impiego nei seguenti ambiti: - Accompagnatore pianistico per il repertorio vocale lirico e da camera - Arrangiamento musicale - Canto in formazioni corali da camera - Canto in formazioni corali jazz e popular - Canto in formazioni corali liriche - Canto in formazioni corali sinfoniche - Canto in gruppi da camera e polifonici - Canto in gruppi jazz e popular - Canto per il repertorio cameristico - Canto per il repertorio lirico - Canto per il repertorio cameristico - Canto per il teatro musicale - Canto solista - Canto solista jazz e popular - Collaboratore pianistico per il repertorio strumentale - Compositori di musica elettroacustica - Composizione musicale - Composizione per orchestra di fiati - Continuista nel repertorio da camera e nel teatro musicale - Direzione d orchestra di fiati - Direzione di coro - Direzione di gruppi corali - Direzione di gruppi orchestrali da camera - Direzione di gruppi orchestrali del teatro musicale - Direzione di gruppi orchestrali sinfonici - Direzione di gruppi strumentali - Direzione di gruppi vocali da camera - Direzione di gruppi vocali del teatro musicale - Direzione di gruppi vocali sinfonici - Maestro preparatore e ripetitore per cantanti del repertorio pre-classico - Operatore musicale nell’ambito della scuola dell’infanzia e primaria - Operatore musicale nell’ambito di iniziative relative alla propedeuticità alla musica e allo studio dello strumento - Pianista di repertorio cameristico - Professioni musicali connesse con eventi multimediali - Professioni musicali connesse con le tecnologie del suono - Strumentista in formazioni orchestrali a fiato - Strumentista in formazioni orchestrali da camera - Strumentista in formazioni orchestrali jazz e popular - Strumentista in formazioni orchestrali per il teatro musicale - Strumentista in formazioni orchestrali sinfoniche - Strumentista in gruppi da camera - Strumentista in gruppi jazz e popular - Strumentista solista - Strumentista solista jazz e popular - Trascrizione e arrangiamento per orchestra di fiati - Trascrizione musicale 22 1.6 OSSERVAZIONI Il Conservatorio di Musica di Rovigo nell’anno accademico 2009/2010 è stato impegnato a sostenere un’offerta formativa per un totale di 28 corsi di studio del Vecchio ordinamento, di 24 corsi di studio del Triennio di primo livello e di 13 corsi di studio del Biennio specialistico di secondo livello. I corsi in essere sono in parte il risultato della trasformazione di corsi di studio degli ordinamenti pre-vigenti e quindi, nel rispetto della nuova normativa, sono stati attivati sulla base di esperienze consolidate; altri sono completamente nuovi per rispondere all’esigenza di correlare meglio l’offerta formativa complessiva alla domanda di istruzione espressa dal territorio e dal bacino di provenienza degli studenti del Conservatorio. Si auspica in tal senso un progressivo consolidamento della nuova offerta formativa. 23 2. LA DOMANDA DI ISTRUZIONE L’analisi è condotta con riferimento agli iscritti ai vecchi e ai nuovi corsi di studio classificati in base al tipo di diploma, all’età, alla provenienza; l’anno accademico di riferimento è il 2009/2010. 2.1 ANALISI DELLA DOMANDA Nelle tabelle che seguono (Tabella 7 e Tabella 8) sono indicati i dati relativi agli iscritti al vecchio e al nuovo ordinamento (sono esclusi i dati relativi ai corsi sperimentali). Con riferimento al nuovo ordinamento, nella Tabella 9 sono indicati gli iscritti ai corsi postlaurea. Tabella 4: Vecchio Ordinamento A1.1. ISCRITTI ai corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (periodo superiore) - a.a. 2009/2010 Sede Corso PERIODO SUPERIORE M F di cui con diploma di scuola sec.superiore M F di cui Iscritti al 1°anno M F di cui Iscritti Stranieri M TOTALE F ROVIGO Francesco Venezze Arpa 0 3 0 3 0 0 0 0 3 ROVIGO Francesco Venezze Basso tuba 1 1 1 0 1 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Canto 3 4 3 4 0 2 2 2 7 ROVIGO Francesco Venezze Chitarra 3 2 3 2 1 0 0 0 5 ROVIGO Francesco Venezze Clarinetto 0 1 0 1 0 0 0 1 1 ROVIGO Francesco Venezze Clavicembalo 0 1 0 1 0 0 0 1 1 ROVIGO Francesco Venezze Fagotto 0 1 0 1 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Flauto 1 4 0 4 1 0 0 0 5 ROVIGO Francesco Jazz 4 2 1 2 1 1 0 0 6 24 Venezze ROVIGO Francesco Venezze Musica vocale da camera 0 2 0 2 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Oboe 0 1 0 1 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Organo e composizione organistica 0 1 0 1 0 1 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Pianoforte 0 4 0 3 0 1 0 0 4 ROVIGO Francesco Venezze Saxofono 2 1 1 1 1 0 0 0 3 ROVIGO Francesco Venezze Strumenti a percussione 1 0 0 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Tromba e trombone 1 1 1 1 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Violoncello 1 0 0 0 1 0 0 0 1 17 29 10 27 6 5 2 4 46 TOTALE A1.2. ISCRITTI ai corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (periodi inferiore e medio) - a.a. 2009/2010 Sede Corso Periodo inferiore Periodo medio di cui Iscritti Stranieri ("di cui" del TOTALE) M F M F M TOTALE F ROVIGO Francesco Venezze Arpa 1 6 0 0 0 0 7 ROVIGO Francesco Venezze Basso tuba 2 1 0 0 1 0 3 ROVIGO Francesco Venezze Canto 6 8 0 0 1 1 14 ROVIGO Francesco Venezze Chitarra 7 4 4 3 0 0 18 ROVIGO Francesco Venezze Clarinetto 11 7 0 0 0 0 18 ROVIGO Francesco Venezze Composizione 18 4 6 1 1 1 29 25 ROVIGO Francesco Venezze Contrabbasso 7 1 0 0 0 0 8 ROVIGO Francesco Venezze Corno 6 3 0 0 0 0 9 ROVIGO Francesco Venezze Fagotto 5 3 0 0 0 0 8 ROVIGO Francesco Venezze Flauto 8 17 0 0 1 1 25 ROVIGO Francesco Venezze Musica vocale da camera 0 3 0 0 0 1 3 ROVIGO Francesco Venezze Oboe 4 19 0 0 0 0 23 ROVIGO Francesco Venezze Organo e composizione organistica 7 7 1 1 0 0 16 ROVIGO Francesco Venezze Pianoforte 45 48 7 9 1 1 109 ROVIGO Francesco Venezze Saxofono 8 0 0 0 0 0 8 ROVIGO Francesco Venezze Strumenti a percussione 11 2 0 0 0 0 13 ROVIGO Francesco Venezze Tromba e trombone 8 0 0 0 0 0 8 ROVIGO Francesco Venezze Viola 4 7 1 1 0 0 13 ROVIGO Francesco Venezze Violino 10 18 4 7 0 0 39 ROVIGO Francesco Venezze Violoncello 7 8 1 4 0 0 20 175 166 24 26 5 5 391 TOTALE Tabella 5: Nuovo Ordinamento A2.1. ISCRITTI ai corsi di diploma accademico di 1° livello - Nuovo ordinamento, secondo il corso - a.a. 2009/2010 Iscritti Sede Corso di cui Iscritti al 1°anno al Diploma accademico di I livello (triennio) M F M F di cui Iscritti Stranieri M TOTALE F ROVIGO Francesco Venezze Canto 1 1 0 0 0 1 2 ROVIGO Francesco Venezze Composizione corale e direzione coro 2 2 0 1 0 1 4 26 ROVIGO Francesco Venezze Jazz 65 6 17 1 0 0 71 ROVIGO Francesco Venezze Musica applicata ai contesti multimediali 16 4 8 2 0 0 20 ROVIGO Francesco Venezze Musica vocale da camera 1 4 1 0 1 2 5 ROVIGO Francesco Venezze Organo e composizione organistica 2 0 1 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Pianoforte 1 0 1 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Violino 0 1 0 1 0 0 1 TOTALE 88 18 28 5 1 4 106 A2.2. ISCRITTI ai corsi di diploma accademico di 2° livello - Nuovo ordinamento, secondo il corso - a.a. 2009/2010 Iscritti Sede Corso (*) al Diploma accademico di II livello (biennio specialistico) M F di cui Iscritti al 1°anno M F di cui Iscritti Stranieri M TOTALE F ROVIGO Francesco Venezze Accompagnatore al pianoforte 0 3 0 2 0 3 3 ROVIGO Francesco Venezze Arpa 0 2 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Canto 15 6 5 0 10 2 21 ROVIGO Francesco Venezze Chitarra 1 1 0 0 0 1 2 ROVIGO Francesco Venezze Clavicembalo e strumenti affini 0 2 0 1 0 1 2 ROVIGO Francesco Venezze Composizione Vocale e Direzione di coro 1 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Discipline musicali a indirizzo tecnologico 4 1 3 0 0 0 5 ROVIGO Jazz 35 2 14 2 0 0 37 27 Francesco Venezze ROVIGO Francesco Venezze Musica da camera 4 6 4 4 0 0 10 ROVIGO Francesco Venezze Musica vocale da camera 1 4 1 3 1 0 5 ROVIGO Francesco Venezze Organo e composizione organistica 2 0 1 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Pianoforte 2 1 2 0 0 0 3 ROVIGO Francesco Venezze Strumenti a fiato 2 11 1 5 0 2 13 ROVIGO Francesco Venezze Strumenti ad arco 5 1 2 1 0 0 6 72 40 33 18 11 9 112 TOTALE Tabella 6: Nuovo Ordinamento A3. ISCRITTI ai corsi Post-diploma, secondo la tipologia di corso - a.a. 2009/2010 Sede Corso (*) TOTALE ISCRITTI M ROVIGO Francesco Venezze Formazione dei docenti Strumento Musicale (classe A77) di cui Iscritti al 1°anno F 13 M 8 F 9 di cui Iscritti Stranieri M 4 TOTALE ("di cui" del TOTALE) F 0 1 21 Nelle tabelle 7, 8 e 9 sono indicati il numero degli iscritti ai vari corsi di studio classificati in base all’età, alla provenienza geografica e alla cittadinanza. 28 Tabella 7: Vecchio e Nuovo ordinamento B1: iscritti complessivi secondo le classi di età - a.a. 2009/2010 Iscritti nel Vecchio Ordinamento Sede (periodo inferiore e medio) M F Iscritti nel Vecchio Ordinamento (periodo superiore) M F di cui con diploma di scuola sec.superiore ("di cui" del periodo sup. V.O.) M F Iscritti nel Nuovo Ordinamento Iscritti nel Nuovo Ordinamento (triennio 1° livello + triennio sperimentale) (biennio spec. 2° livello) M F M F Iscritti nei corsi postdiploma M TOTALE F Fino a 11 anni 9 7 16 Dai 12 ai 14 anni 83 99 182 Dai 15 ai 19 anni 65 55 3 7 0 5 0 1 0 0 0 0 131 Da 20 a 24 anni 25 19 7 10 6 10 21 4 5 7 0 0 98 Da 25 a 29 anni 8 8 1 6 1 6 17 3 16 15 1 0 75 Da 30 e oltre 9 4 6 6 3 6 50 10 51 18 12 8 174 199 192 17 29 10 27 88 18 72 40 13 8 676 ROVIGO Francesco Venezze 29 Tabella 8: Vecchio e Nuovo Ordinamento C. ISCRITTI Italiani secondo la regione di residenza - a.a. 2009/2010 Sede Totale Iscritti (*) ITALIANI Provenienza M ROVIGO Francesco Venezze CAMPANIA ROVIGO Francesco Venezze EMILIA ROMAGNA ROVIGO Francesco Venezze TOTALE F 0 1 1 24 9 33 FRIULI VENEZIA GIULIA 3 1 4 ROVIGO Francesco Venezze LAZIO 0 1 1 ROVIGO Francesco Venezze LIGURIA 1 0 1 ROVIGO Francesco Venezze LOMBARDIA 5 4 9 ROVIGO Francesco Venezze MARCHE 0 4 4 ROVIGO Francesco Venezze MOLISE 1 0 1 ROVIGO Francesco Venezze SARDEGNA 0 2 2 ROVIGO Francesco Venezze SICILIA 1 0 1 ROVIGO Francesco Venezze TOSCANA 4 1 5 ROVIGO Francesco Venezze TRENTINO-ALTO ADIGE 1 0 1 ROVIGO Francesco Venezze VENETO 330 241 571 370 264 634 TOTALE Tabella 9: Vecchio e Nuovo Ordinamento D1. ISCRITTI Stranieri secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso - a.a. 2009/2010 Iscritti stranieri Sede Provenienza Vecchio Ordinamento di cui nei Periodi superiori V.O. Iscritti stranieri (triennio 1° livello + triennio sperimentale) Nuovo Ordinamento M ROVIGO Francesco Venezze Albania F 1 M 0 F 0 M 0 F 0 Iscritti stranieri (biennio spec. 2° livello) postdiploma TOTALE Nuovo Ordinamento M 0 Iscritti stranieri nei corsi F 0 M 0 F 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Bielorussia 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 ROVIGO Francesco Venezze Brasile 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Cina 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 3 ROVIGO Francesco Venezze Corea del Sud 2 7 1 4 1 4 7 4 0 0 25 ROVIGO Francesco Venezze Francia 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Giappone 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Lettonia 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Lituania 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Nuova Zelanda 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Polonia 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Russia, Federazione 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Taiwan (Formosa) 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Ungheria 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 7 9 2 4 1 4 11 9 0 1 42 TOTALE 3. PROFILO DEI DIPLOMATI NELL’ ANNO 2009 3.1 PROFILO DEI DIPLOMATI Nelle seguenti tabelle (10, 11, 12, 13 e 14) sono riportati i dati relativi ai diplomati analizzati secondo le classi di età, il sesso, la provenienza geografica e il tipo di corso di studio affrontato. 31 Tabella 10: Diplomati Vecchio Ordinamento E1. DIPLOMATI nei corsi istituzionali – Vecchio ordinamento, secondo il corso - a.s. 2009 Sede Corso N° studenti che hanno conseguito il Compimento Inferiore M F N° studenti che hanno conseguito TOTALE DIPLOMATI (N° studenti che hanno conseguito il Compimento Superiore) il Compimento Medio M F di cui con diploma di scuola sec.sup. di cui STRANIERI di cui PRIVATISTI ("di cui" dei DIPLOMATI) ("di cui" dei DIPLOMATI) Totale Diplomati ("di cui" dei DIPLOMATI) M F M F M F M F ROVIGO Francesco Venezze Basso tuba 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Canto 1 5 0 0 0 4 0 4 0 0 0 1 4 ROVIGO Francesco Venezze Clarinetto 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 1 ROVIGO Francesco Venezze Contrabbasso 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Didattica della musica 0 0 0 0 4 5 4 5 0 0 0 0 9 ROVIGO Francesco Venezze Jazz 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Musica vocale da camera 0 2 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Oboe 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Pianoforte 3 4 0 3 2 0 2 0 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Saxofono 1 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Violino 4 6 0 0 1 1 1 1 0 0 1 1 2 15 28 2 3 13 13 13 11 0 0 1 3 26 TOTALE 32 Tabella 11: Diplomati Vecchio Ordinamento D2 . DIPLOMATI Stranieri secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso - a.s. 2009 Diplomati stranieri Sede Provenienza Vecchio Ordinamento Diplomati stranieri (triennio 1° livello + triennio sperimentale) Diplomati stranieri (biennio spec. - 2° livello) F M TOTALE post-diploma Nuovo Ordinamento Nuovo Ordinamento M Diplomati stranieri nei corsi F M F M F ROVIGO Francesco Venezze Corea del Sud 0 0 0 3 0 0 0 0 3 ROVIGO Francesco Venezze Ungheria 0 0 0 0 1 1 0 0 2 0 0 0 3 1 1 0 0 5 TOTALE Tabella 12: Diplomati Nuovo Ordinamento – Triennio Sperimentale E2.1. DIPLOMATI nei corsi di diploma accademico di 1° livello - Nuovo ordinamento, secondo il corso - a.s. 2009 Diplomati Sede Corso (*) M ROVIGO Francesco Venezze di cui Fuori Corso (*) Diploma accademico di 1° livello (triennio) Organo e composizione organistica F 1 M 0 F 0 di cui STRANIERI ("di cui" dei DIPLOMATI) M 0 TOTALE F 0 0 1 Tabella 13: Diplomati Nuovo Ordinamento – Biennio Sperimentale E2.2. DIPLOMATI nei corsi di diploma accademico di 2° livello - Nuovo ordinamento, secondo il corso - a.s. 2009 Diplomati Sede Corso (*) Diploma accademico di 2° livello (biennio specialistico di cui Fuori Corso (*) di cui STRANIERI TOTALE ("di cui" dei DIPLOMATI) 33 sperimentale) M F M F M F ROVIGO Francesco Venezze Canto 0 2 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Chitarra 0 1 0 0 0 0 1 ROVIGO Francesco Venezze Musica da camera 2 2 1 0 0 1 4 ROVIGO Francesco Venezze Strumenti a fiato 1 1 0 0 0 0 2 ROVIGO Francesco Venezze Strumenti ad arco 1 1 0 0 1 0 2 4 7 1 0 1 1 11 TOTALE Tabella 14: Diplomati Nuovo Ordinamento (Biennio abilitante) E3. DIPLOMATI nei corsi Post-diploma, secondo la tipologia di corso - a.s. 2009 Sede Corso N° studenti che hanno conseguito di cui STRANIERI il titolo post-diploma ("di cui" dei DIPLOMATI) M ROVIGO Francesco Venezze Formazione dei docenti Strumento Musicale (classe A77) F 3 M 1 TOTALE F 0 0 4 34 IL PATRIMONIO,L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE 35 Il capitolo su patrimonio, attività amministrativa e gestione fornisce analisi e valutazioni in riferimento agli aspetti strutturali, agli andamenti gestionali (economico-finanziari), amministrativi e organizzativi del Conservatorio. In particolare si articola in: analisi del patrimonio con riferimento ai beni immobili e alle attrezzature didattico strumentali; analisi della struttura organizzativa con particolare riferimento alle attività amministrative; analisi degli aspetti gestionali (entrate e spese). Il riferimento temporale per queste analisi e valutazioni è l’anno accademico 2009/2010. Le informazioni relative al patrimonio sono state reperite consultando i documenti forniti dall’Ufficio della Segreteria Amministrativa del Conservatorio. Il supporto di tale ufficio è stato rilevante e di piena collaborazione. Si ricorda che già nell’anno 2008 il conservatorio ha adottato il nuovo schema di bilancio previsto dal Regolamento di amministrazione Finanza e Contabilità. L’applicazione del nuovo schema di bilancio prevede la suddivisione delle entrate e delle spese in Unità Previsionali di Base. La contabilità risulta improntata sul criterio della competenza comparato con quello della cassa. La nuova contabilità prevede un prospetto di stato patrimoniale che somma le seguenti voci; immobilizzazioni, crediti e attivo circolante per le entrate comparate con patrimonio netto e debiti. Il presente rapporto rileva una comparazione delle voci previste dalla nuova contabilità, relative agli anni 2008-2009-2010, ove è stato possibile, si evidenziano le variazioni rispetto al 2007. Rispetto allo scorso anno si aggiunge un prospetto dello stato patrimoniale. 36 4.IL PATRIMONIO 4.1 BENI IMMOBILI SEDE Cenni storico-artistici La sede principale del Conservatorio su cui grava un vincolo di tutela, è costituita dal Palazzo Venezze costruito dall’architetto Agostino Ghirotti da Costa nel 1715 e di area lorda pari a 6357 m2. L’edificio risulta costituito da n.2 uffici denominati: segreteria amministrativa e didattica, da n. 20 aule; 2 sono i laboratori di supporto all’attività didattica: il laboratorio multimedialità e il laboratorio di musica elettronica e registrazioni audio. Importante è la struttura relativa all’archivio storico che accoglie documenti a partire dal 1974, relativi alla documentazione per la didattica e l’amministrazione, fascicoli inerenti ex allievi e ex docenti, produzione artistico-didattica del Conservatorio. Nel corso dell’anno accademico 2007/2008 sono stati completati i lavori di adeguamento della Biblioteca e di riuso dell’ex- biblioteca a laboratorio multimediale, quest’ultimo finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca. Le facciate del palazzo –la principale su via Cavour e la secondaria su Corso del popolosono notevolmente asimmetriche tanto da far ipotizzare che l’edificio sia stato costruito non ex novo ma riedificando sul preesistente. Lo confermerebbero tracce di finestre murate e la mancanza di fondazioni di parte del palazzo, rilevate nel corso degli ultimi restauri. Il palazzo fu abitato dai Venezze fino agli inizi del Novecento, quando la famiglia si estinse. L’ultima discendente, contessa Maria Giustinian Venezze, legò l’edificio al Comune affinchè lo trasformasse in istituto di cultura o beneficienza, intitolandolo a nome del padre Francesco Antonio Venezze, per diversi anni sindaco di Rovigo e che si era distinto per le molteplici opere benefiche. Durante la prima guerra mondiale il palazzo adibito ad alloggio per le truppe fu gravemente danneggiato; nel dopoguerra l’edificio fu restaurato, per essere destinato ad ospitare la Scuola Rodigina di musica. Con la creazione del Corso del popolo, là dove scorreva l’Adigetto, si volle che l’ingresso al palazzo avvenisse dalla parte occidentale, e non più da via Cavour; in conseguenza di tale decisione nel 1962 venne abbattuto l’edificio delle scuderie e venne sistemato il cortile interno. Nel 1971 la scuola di musica, che nel 1943 era stata eretta a liceo musicale venne trasformata in Conservatorio statale. In conseguenza di ciò venne deliberato un restauro radicale del palazzo, con adattamenti che consentissero una migliore rispondenza alle nuove esigenze. I lavori, progettati dall’architetto Antonio Canato e diretti dall’Ufficio tecnico del Comune di Rovigo, iniziati nel 1980 si sono conclusi nel 1983. Il palazzo ha oggi due ingressi, in corrispondenza delle due facciate, quello che si apre su via Cavour presenta un portale ad arco con architrave, motivo ripreso anche in quello sovrastante sul poggiolo del piano nobile. L’edificio si sviluppa su più piani: a pianterreno l’ingresso con colonnato dal quale si dipartono due scale che conducono al mezzanino ed al piano nobile dopo la seconda rampa. La scala in marmo è arricchita da quattro statuette di putti collocate sui pilastrini del parapetto. Lo spazioso ed elegante salone centrale oggi adibito a sala per concerti, è al centro di una serie di stanze usate come aule. Sulla destra, guardando il palazzo da Corso del popolo, un’ala più bassa di soli due piani, si protende verso la strada, cingendo il giardino sul lato destro, in essa oggi ha sede il bar “Venezze” punto di ritrovo di allievi e docenti del Conservatorio. Al primo piano dell’edificio ha sede dal 1978 l’Associazione musicale “F.Venezze”. Attualmente l’edificio in forza di quanto previsto dall’art. 8 comma 6 della Legge 11.01.1996 (Norme per l’edilizia scolastica) è stato concesso in uso gratuito e a tempo indeterminato da parte del Comune di Rovigo 37 alla Provincia di Rovigo che si assume gli oneri di manutenzione ordinaria, straordinaria e le diverse utenze di consumo. BENI IMMOBILI : SUCCURSALE Attualmente il Conservatorio statale di Rovigo ha la sua sede principale nel “Palazzo Venezze” ceduto come da convenzione stipulata il 5 settembre 1978, in uso gratuito per 99 anni dall’Amministrazione Comunale allo Stato,. Alcune scuole di Conservatorio sono dislocate anche nello stabile dell’Ex-Vescovado di via Casalini, sede della scuola media annessa, in quanto il crescente aumento della popolazione scolastica ha ampliamente dimostrato l’impossibilità della struttura di Palazzo Venezze di ospitare sia nuove aule di Conservatorio che aule della relativa scuola media. Il Comune di Rovigo nel 1983, per consentire un’idonea sistemazione all’annessa scuola media ha acquistato e restaurato il palazzo Ex-Vescovado. Attualmente il numero le aule destinate al Conservatorio sono 18. Nel 1988 a fronte delle crescenti esigenze didattiche del Conservatorio, il Comune di Rovigo ha dato inizio ad un progetto di ristrutturazione del piano terra dell’ala sinistra del Palazzo che ha portato nell’ottobre 2009 all’inaugurazione del nuovo Auditorium del Conservatorio. L’edificio adibito a scuola media annessa è attualmente costituito da n°6 aule destinate all’attività didattica degli allievi iscritti, da n°1 aula di informatica, da n° 1 sala insegnanti e da n°1 magazzino Cenni Storici palazzo Ex-Vescovado La configurazione attuale del palazzo risale al XVII secolo; risulta che nel 1608 il Vescovo Girolamo Porcia ordini la ricostruzione dalle fondamenta del corpo di fabbrica centrale, prevedendo al pian terreno un porticato con archi ribassati; i due corpi di fabbrica laterali che delimitano il cortile sono probabilmente il risultato di adattamenti di costruzioni preesistenti. Ancora nel seicento il Vescovo Carlo Labia restaurò ed ornò il palazzo facendo costruire la scala a due rami occludendo alcuni archi del porticato oltre al portone centrale sulla strada; quelli più piccoli, laterali, sono riferibili alla nuova sistemazione della recinzione progettata dall'ing. Dino Stori nel 1929. Nel 1942 il Vescovado si trasferisce nella nuova sede e l'edificio seicentesco viene venduto alla Banca d'Italia che lo destina ad uso residenziale; successivamente nel 1978 la Banca lo vende al Comune di Rovigo che nel 1981 realizza alcune modifiche per consentire l’attività didattica della scuola media e del Conservatorio di Rovigo. Con queste modifiche solo la cappella del piano primo, seppur utilizzata come segreteria della scuola, ha mantenuto l'aspetto riferibile alle ricostruzioni volute dal Vescovo Arnaldo Speroni degli Alvarotti del 1788; la fontana e la scala esterna sono state rifatte nel 1986 su modello delle preesistenti. BENI IMMOBILI : AUDITORIUM Il progetto per il nuovo auditorio Il progetto di intervento è riferito alla sola ala sud e alla testata meridionale del corpo centrale dove è ubicato il secondo vano scala normativamente inadatto all'utilizzo scolastico. L'Amministrazione Comunale, viste le esigenze del Conservatorio, ipotizza di ricavare nel “corpetto” a sud della fabbrica un piccolo auditorio per circa 120 posti a sedere. L’assetto distributivo concepisce la sala per l’auditorio che ricomprende i due piani dell’edificio uniti da una gradinata a salire verso via Casalini al fine di mantenere l’unitarietà della testata; il palco è invece posto verso l’interno per garantire l’utilizzo delle 38 stanze sul retro destinate per la sala prove, i camerini, i servizi e un accesso diretto al palco per gli orchestrali. I posti a sedere sono 117. 4.2 ATTREZZATURE DIDATTICO STRUMENTALI Il patrimonio del Conservatorio inerente le attrezzature didattiche e informatiche è descritto nella seguente tabella: Attrezzature didattiche ed informatiche: Descrizione Personal Computer Monitor Impianto multimediale con diffusione 5.1 Server Mac computer Personal Computer per software di informatica musicale Stampante Scanner Fotocopiatrice Videoproiettore TV Lettore DVD Registratori Calcolatrici Rilegatrice HI-FI FAX Mixer Lavagna TOTALE Quantità Stato di conservazione Valore (in euro) 24 sufficiente/discreto € 8.660,62 4 sufficiente € 420,00 1 1 1 buono buono buono € 42.446,64 €339,00 € 944,16 2 7 3 1 1 1 2 11 5 1 5 1 6 5 82 buono discreto buono discreto discreto discreto discreto discreto/buono sufficiente sufficiente sufficiente/discreto sufficiente/discreto buono sufficiente € 3.795,00 € 1.724,08 € 505,58 € 360 € 0,00 € 322,40 € 415,94 € 3.776,49 € 79.29 € 479.38 € 1560.01 € 20,00 € 9.385,41 € 519,89 € 73.635,21 Il parco informatico degli uffici è in corso di rinnovo da alcuni mesi; ci sono infatti macchine ormai obsolete e per le quali la sostituzione dei pezzi è praticamente impossibile perché troppo onerosa o a causa della difficoltà a reperire i pezzi di ricambio. In particolare sono stati acquistati n° 3 computer, n° 2 per la segrete ria amministrativa e n°1 per la segreteria didattica. Per l’aula multimediale è stato acquistato un mixer Behringer. Il patrimonio strumentale del Conservatorio è descritto nella seguente tabella: 39 Patrimonio strumentale: Descrizione Archi Tastiere (organo, clavicembalo, pianoforte) Fiati-Flauti, ottavini, oboe Fiati-Legni (clarinetto, fagotto) Fiati-Ottoni (corno,tromba, trombone, sassofono, bassotuba) Percussioni e Orff Microfoni Leggii e accessori Attrezzature per aula multimediale TOTALE Quantità Stato di conservazione 24 discreto Valore (in euro) € 43.143,92 39 46 21 discreto/buono discreto discreto € 898.879,06 € 17.264,82 € 20.783,46 25 194 20 67 184 620 sufficiente/discreto discreto/buono buono discreto buono € 27.950,68 € 76.860,51 € 7.618,83 € 5.104,71 € 37.440,26 € 1.135.046,25 Nel mese di febbraio 2009 La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha deliberato di sostenere il finanziamento dell’iniziativa avente per oggetto la manutenzione straordinaria delle arpe e dei pianoforti del Conservatorio destinati alla didattica, per un importo pari a 150.000 euro. Tale iniziativa si concluderà nel 2011 e avrà come risultato un miglioramento qualitativo del patrimonio strumentale del Conservatorio. Presso il nuovo Auditorium nel mese di giugno 2010, è stato realizzato un impianto multimediale (audio/video) con diffusione 5.1 di importo pari a 42.446,64 euro. Il patrimonio strumentale del Conservatorio è stato recentemente (ottobre 2010) arricchito mediante l’acquisto di nuovi strumenti da studio, indispensabili per l’attività didattica, nello specifico: n. 4 violini 4/4 marca GEWA, n° 3 violin i ¾ marca GEWA, n° 2 fagotti Schreiber 5016/39638 e basson prudent 5 clef diapason 415, n° 1 contrabbasso ¾ modello Damon. Per il nuovo Auditorium è stato acquistato un pianoforte grancoda Yamaha CFIIIS, infine per la sede di Ficarolo (Ro) dove si svolgono i corsi di formazione di base è stato acquistato un pianoforte mezzacoda Petrof. 4.3 STATO PATRIMONIALE Nel prospetto dello stato patrimoniale sono evidenziati, in comparazione con l’anno 2009, i valori delle attività (immobilizzazioni, attivo circolante e ratei e risconti) e delle passività (patrimonio netto, residui passivi e ratei e risconti passivi): ATTIVITA’ 2010 2009 IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature didattiche Immob. In corso Diritti reali di 0,00 0,00 4.263,58 7.017,93 1.050.588,70 224.287,09 PASSIVITA’ PATRIMONIO NETTO Avanzi (disavanzi) econ. Anni prec. Avanzo (disavanzo) econ. D’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO 2010 2009 667.485,620,00 610.030,77 839.092,94 57.545,85 1.506.578,56 667.485,62 RESIDUI PASSIVI Verso banche Verso altri 40 godimento Altri beni finanziatori Debiti verso fornitori Debiti v/lo Stato e altri soggetti pubblici Debiti diversi TOTALE RESIDUI PASSIVI Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Crediti v/lo Stato e altri sogg. Pubblici Crediti finanziari diversi TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Residui Attivi Crediti verso lo Stato Crediti v/terzi Disponibilità liquide Depositi bancari TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVITA’ 1.055.329,28 231.808,52 51.150,87 7.000,00 17.757,28 29.778,00 383.607,21 458.815,36 451.226,50 491.004,50 1.514.144,64 722.813,02 RATEI RISCONTI 3.824,58 55.327,40 3.741,50 7.566,08 55.327,40 1.514.144,64 722.813,02 E TOTALE PASSIVO E NETTO Il notevole aumento di valore della voce patrimoniale “Attrezzature didattiche” è dovuta al rinnovo inventariale al 31/12/2010, che ha registrato la rivalutazione degli strumenti musicali di prestigio in seguito ad interventi di manutenzione straordinaria. I pianoforti a coda e mezza coda di proprietà del Conservatorio sono stati revisionati grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pd-Ro che ha stanziato la somma di €.150.000,00. L’organo Mascioni è stato completamente revisionato e sono state apportate delle sostanziali migliorie, così come le arpe di proprietà del Conservatorio, questo grazie al contributo di €. 35.000,00 stanziato dalla stessa Fondazione. Il nuovo valore è stato individuato attraverso la richiesta a ditte accreditate di un valore di “stima”. Il Conservatorio continuerà a programmare le manutenzioni straordinarie necessarie per ottimizzare la funzionalità di tutti gli strumenti di proprietà compatibilmente con le disponibilità di bilancio. 5. LA STRUTTURA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE 5.1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ATTUALE: L’attività didattica è supportata dai docenti (incaricati e a contratto), dal bibliotecario e dagli accompagnatori al pianoforte. Nella tabella sono indicati i dati relativi al personale in servizio nell’anno accademico 2009/2010, distinguendo fra tempo determinato e tempo indeterminato: Sede Tipologie personale Personale Personale a tempo indeterminato (di ruolo) a tempo determinato (di ruolo o in sostituzione) Personale a contratto (coll. a progetto, consulenze, ecc.) di cui appartenenti al ruolo del Pers.docente di altri Istituti Afam TOTALE ("di cui" del Personale 41 a contratto) M ROVIGO Francesco Venezze Docenti ROVIGO Francesco Venezze ROVIGO Francesco Venezze F M F M F M F 35 27 9 3 15 3 5 0 92 Bibliotecari 0 1 0 0 0 0 0 0 1 Accompagnatori al pianoforte 1 1 0 0 0 0 0 0 2 36 29 9 3 15 3 5 0 95 TOTALE La struttura organizzativa consta di un’area dirigenziale, di una assistenziale e di supporto; in particolare, di seguito i dati relativi al personale tecnico e amministrativo. Direttore (*) Sede ROVIGO Venezze TOTALE Francesco Sede M F 1 0 1 Personale Personale a tempo indeterminato (di ruolo) a tempo determinato (di ruolo o in sostituzione) M M F F Direttore amministrativo Personale contratto a (coll. a progetto, consulenze, ecc.) M F 0 0 TOTALE 0 Direttore di ragioneria 1 Assistente amministrativo 4 1 5 8 2 13 Coadiutori 3 1 TOTALE 19 L’assetto organizzativo del Conservatorio con riferimento all’anno accademico 2009/2010 è illustrato nel seguente organigramma: ORGANI GESTIONE E DI GOVERNO Presidente 1 Direttore 1 Presidente 1 42 Direttore Consiglio di Amministrazione 1 Rappresentante docenti 1 Rappresentante studenti 1 Esperto MIUR 1 Direttore 1 Vice- Direttore 1 Consiglio Accademico Membri 10 Rappresentanti studenti 2 Collegio dei Professori 74 Consulta degli Studenti 5 Nucleo di Valutazione 3 Collegio dei Revisori 3 AMMINISTRAZIONE Direzione amministrativa 0 Direzione di Ragioneria 1 ASSISTENZA AMMINISTRAZIONE Segreteria Didattica 3 Segreteria Amministrativa 2 Coadiutori 13 PROGETTI E RESPONSABILI Erasmus Prof.ssa Monica Paolini Ufficio di produzione Prof.ssa Chiara Casarotti Ufficio Stampa e Ufficio Produzione Prof. De Palma Ambrogio Convenzioni con il territorio e tutoraggio Prof.ssa Giovanna Guardabasso 43 Vicedirezione - Saggi e concerti Prof.ssa Gabriella Silvestrini Programma software per organizzazione spazi e aule Coordinatore x Stesura Regolamenti Prof. Fabio Morosin Coordinatore Dipartimenti Jazz e Tecnologico Prof. Tamburini Marco Prof. Fagnocchi Giuseppe 6. IL RENDICONTO FINANZIARIO Il Rendiconto finanziario è il documento di sintesi dell’attività del Conservatorio nel quale sono evidenziate le entrate e le spese che hanno caratterizzato la gestione. In particolare: 6.1 ENTRATE Le entrate sono distinte nelle seguenti categorie: Correnti (da rendite ed interessi attivi, da finanziamenti ministeriali, da altre entrate per contributi di Enti e privati); In conto capitale (da assegnazioni del ministero e di altri Enti e privati); Per partite di giro; Prelevamento dall’avanzo di amministrazione. Le spese sono distinte nelle seguenti categorie: • Correnti (per il trattamento economico del personale supplente, per acquisti di beni e servizi, per supporto all’attività istituzionale); • In conto capitale (per acquisto e rinnovo di strumenti e attrezzature, per interventi straordinari sull’edificio); • Per partite di giro. La comparazione delle entrate dal 2008 al 2010 evidenzia quanto segue: - - - è rimasto elevato il valore delle entrate derivanti da contributi allievi, enti e privati in quanto il minore finanziamento ministeriale per il funzionamento ha spinto il conservatorio ad aumentare i contributi da versare per l’iscrizione ai corsi; è diminuito del 50% il finanziamento per il Miglioramento dell’offerta formativa per l’anno 2010. L’articolo risulta finanziato con la stessa somma del 2009 in quanto il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rimpinguarlo con i fondi disponibili in bilancio; a parte il 2008, il 2009 e il 2010 hanno visto un’entrata in conto capitale di contributi ministeriali finalizzati rispettivamente all’acquisto dell’impianto di amplificazione per il nuovo Auditorium e all’esecuzione dei lavori di insonorizzazione dei locali della succursale. 44 6.2 SPESE La comparazione delle spese dal 2008 al 2010 evidenzia quanto segue: - - - - All’interno delle uscite per il trattamento economico del personale si evidenzia l’aumento della spesa, relativamente ai pagamenti per il miglioramento dell’offerta formativa per l’anno 2010, dovuta al pagamento della stessa quota prevista nel 2009 aumentata dell’una tantum prevista dal CCNL del 04/08/2010. Sono aumentate le spese per il trattamento economico del personale supplente temporaneo, ma questo dipende da fattori del tutto imprevedibili (assenze del personale). A partire dall’esercizio 2007 in seguito all’applicazione delle norme sull’autonomia dei Conservatori sono stati stabiliti i compensi da attribuire agli organi dell’Istituzione, questo ha fatto si che una consistente parte del bilancio (il 4% circa sia utilizzata a tale scopo). Riguardo alle spese correnti si evidenzia una sostanziale equivalenza dell’andamento delle uscite per acquisti di beni e servizi. Le spese per supporto all’attività istituzionale sono aumentate per; “Borse di studio, premi e sussidi allievi”, “Produzione Artistica” a riprova dell’impegno profuso nell’organizzazione di concerti ed eventi artistico-didattici. Inoltre è aumentata la spesa imputata a “Corsi e progetti sperimentali” attestando il prosieguo delle sperimentazioni per corsi di primo e secondo livello, ma anche per i corsi di formazione di base. Il conto capitale risulta valorizzato in uscita per circa 150.000,00, si tratta di spese per la manutenzione straordinaria dei pianoforti finanziata dalla Fondazione CARIPARO e dall’acquisto dell’impianto di amplificazione dell’auditorium. 6.3 GESTIONE DEI RESIDUI RESIDUI Residui attivi di competenza Residui passivi di competenza 2010 €. 69.208,15 €. 6.230,08 2009 €. 30.111,98 €. 55.327,40 2008 €. 57.926,43 €. 76.014,65 Residui attivi anni precedenti riscossi Residui passivi anni precedenti pagati €. 30.405,50 €. 53.451,40 €. 51.242,92 €. 43.275,52 €.39.838,30 €. 7.476,30 Residui attivi anni precedenti rimasti da riscuotere Residui passivi degli anni precedenti rimasti da pagare €. 6.000,00 €. 1.336,00 €. 6.666,02 €. 32.370,13 €. € Residui attivi accertati al 31 dicembre Residui passivi accertati al 31 dicembre €. 75.208,15 €. 7.566,08 €. 36.778,00 €. 55.327,40 €. 57.926,43 €.76.014,65 0,00 274,13 L’entità dei residui attivi del 2010 risulta raddoppiata rispetto al 2009 e leggermente aumentata rispetto al 2008. Si tratta di contributi di enti e privati debitamente accertati in seguito a comunicazioni ufficiali. Non sono presenti residui di difficile riscossione a carico della provincia. L’entità dei residui passivi risulta diminuita nel 2010 rispetto agli anni 2008 e 2009. 45 6.4 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE L’Avanzo di amministrazione al 31 dicembre di ciascun anno è calcolato nel seguente modo: Fondo cassa al 1° gennaio + entrate (in conto competenza e in conto residui) - uscite (in conto competenza e in conto residui) + residui attivi accertati dell’anno - residui passivi impegnati nell’anno = Avanzo di amministrazione Nella tabella seguente sono evidenziati i dati relativi al totale dell’avanzo di amministrazione e l’importo dello stesso utilizzato nella previsione dell’esercizio successivo per somme vincolate e riassegnate. AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AVANZO AL 31/12 2010 451.249,28 2009 435.677,10 2008 404.948,25 SOMME RIASSEGNATE (all’esercizio successivo) 143.976,64 178.750,00 192.000,00 SOMME VINCOLATE (all’esercizio successivo) 305.890,09 241.855,82 212.832,44 1.382,55 15.071,28 115,81 AVANZO DISPONIBILE Si nota che l’Avanzo effettivamente disponibile per prelevamenti in corso d’anno risulta di esigua entità. Per una amministrazione pubblica ciò denota una gestione efficace ed efficiente. 46 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI 47 In questa sezione sono descritti le iniziative e gli accordi che il Conservatorio ha in essere con centri o istituti nazionali e internazionali ai fini della promozione di una cooperazione su programmi di studio comuni. 48 7. ACCORDI CON ALTRI CENTRI INTERNAZIONALI Il Conservatorio di Musica di Rovigo partecipa dal 2005 al programma Europeo Long Life Learning/Erasmus, che offre la possibilità a studenti e docenti di trascorrere un periodo di studio/docenza all’estero. Le ragioni che hanno spinto ad intraprendere azioni di cooperazione internazionale sussistono tuttora, come anche la convinzione che i benefici apportati da questi scambi siano di grande aiuto per il miglioramento dell’immagine esterna dell’Istituto, per l’arricchimento della cultura interna e per il potenziamento delle conoscenze personali di studenti e docenti. Anche nell’anno accademico 2009/2010 il Conservatorio di Musica di Rovigo ha preso parte al programma Europeo Long Life Learning/Erasmus, che offre la possibilità a studenti e docenti di trascorrere un periodo di studio/docenza all’estero. La partecipazione a questo programma ci ha anche permesso di ospitare studenti e docenti di altri paesi, beneficiando così di nuovi contatti e di un’ apertura e una maggiore conoscenza delle realtà straniere. Nell’anno accademico 2009/2010 il Conservatorio Venezze ha elevato a 22 le collaborazioni internazionali, stipulando contratti con i seguenti paesi europei: Austria, Belgio, Danimarca, Olanda, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Romania e Ungheria. In dettaglio: 1. Murcia (Spagna) CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “MANUEL MASSOTTI LITTLE” 2. Sevilla (Spagna) CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “MANUEL CASTILLO” 3. Mannheim (Germania) STAATL. HOCHSCHULE FUR MUSIK U. DARSTELLENDE KUNST 4. Trossingen (Germania) STAATL. HOCHSCHULE FUER MUSIK TROSSINGEN 5. Linz (Austria) ANTON BRUCKNER PRIVATUNIVERSITAT LINZ 6. Bruxelles (Belgio) CONSERVATOIRE ROYAL DE BRUXELLES 7. Rennes (Francia) CONSERVATOIRE NATIONAL DE REGION DE RENNES 8. Vienna (Austria) KONSERVATORIUM WIEN UNIVERSITY 9. Cracovia (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA W KRAKOWIE 10. Bydgoszcz (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA IM FELIKSA NOWOWIEJSKIEGO 11. Lodz (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA W LODZI 12. Wroclaw (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA IM. K. LIPINSKIEGO 13. Varsavia (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA IM. F.CHOPINA 15. Copenhagen (Danimarca) THE ROYAL DANISH ACADEMY OF MUSIC 16. Cordova (Spagna) UNIVERSIDAD DE CORDOBA 49 17. Alicante (Spagna) CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “OSCAR ESPLA’” 18. Timisoara (Romania) WEST UNIVERSITY OF TIMISOARA 19. Pécs (Ungheria) UNIVERSITY OF PECS 20. Basilea (Svizzera) MUSIK-AKADEMIE DER STADT BASEL 21. Hannover (Germania) HOCHSCHULE FUR MUSIK U. THEATER 22. Amsterdam (Olanda) CONSERVATORIUM VAN AMSTERDAM Per quanto riguarda la mobilità degli studenti, nel corso dell’anno accademico 2009/2010 sono stati ospitati tre studenti stranieri, di cui uno per un intero anno scolastico. Il riscontro è stato molto positivo: tutti sono stati contenti dell’esperienza umana e musicale. Tre dei nostri studenti hanno avuto la possibilità di trascorrere un intero anno scolastico all’estero, cosa che ha aperto loro nuovi orizzonti: uno di loro, infatti, dopo la laurea, è tornato a vivere in Polonia, nella città in cui aveva trascorso la mobilità Erasmus. Grazie alle borse di mobilità docenti, cinque dei nostri docenti si sono recati all’estero per master class e concerti nelle sedi dei nostri partners europei, con riscontri sempre soddisfacenti e tre docenti stranieri sono stati ospiti dei Dipartimenti di Canto, Musica da Camera e Chitarra. Da queste esperienze si è potuto verificare che l’incontro con contesti e culture musicali non familiari, nuovi stili e modelli interpretativi e, soprattutto, differenti approcci pedagogici, arricchiscono molto le pratiche del nostro istituto. Nel Settembre 2009 abbiamo partecipato al primo congresso dell’Associazione europea AEC (Association Européenne des Conservatoires, Acadèmies de Musique et Musikhochschulen), di cui siamo nuovi membri, congresso dedicato ai Coordinatori Internazionali degli Istituti Superiori di Musica in tutta Europa. Il meeting si è tenuto a Bucarest, in Romania, ed ha avuto risvolti molto positivi: tanti nuovi contatti sono stati possibili ed anche innumerevoli scambi su procedure, possibili progetti e nuove idee per migliorare la circolazione di studenti e docenti. Anche durante il 2009/2010 abbiamo partecipato al progetto IP (Intensive Programme) coordinato dal Conservatorio di Musica “A.Steffani” di Castelfranco Veneto. Il progetto, denominato Erasmus Summer School of New Music, aveva come tematica “l’alchimia come metafora di trasformazione”: L’Orfeo di Monteverdi ha fornito lo spunto ed il materiale per la trasformazione. Il momento conclusivo dell’ IP è stato nel Luglio 2010, che ha visto la partecipazione di due nostri studenti del corso di Jazz, che hanno lavorato per un’intera settimana insieme a studenti e docenti che provenivano dalle più svariate parti d’Italia e d’Europa: Helsinki, Groningen, Cracovia, Ostrava, Padova e Venezia. 50 7.1 RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI LOCALI Il Conservatorio di Rovigo, da sempre ha instaurato una serie di rapporti con Enti ed Istituzioni, unitamente al nostro Ministero teso a potenziare in ogni sua componente il Conservatorio stesso. Il Consiglio di Amministrazione ha sensibilizzato, attraverso un’attenta programmazione didattica e artistica, le componenti sociali ed economiche, sulle tematiche musicali del Conservatorio, grazie al buon livello artistico-culturale maturato negli anni precedenti e confermato in maniera esponenziale negli ultimi anni Accademici. Una innovativa branca didattico-artistica è la collaborazione con il centro SUZUKI, finalizzato a formare giovani fin dall’infanzia. E’ appena il caso di ricordare il consenso entusiasta riscosso a livello nazionale e internazionale dell’Orchestra Giovani Archi Veneti. La sezione Jazz del Conservatorio ha partecipato al concorso nazionale-Premio Nazionale delle Arti- nell’a.a. 2009/2010, conseguendo il titolo prestigioso di primo classificato del M.I.U.R. Afam. La convenzione già in essere con il Comune di Rovigo stenta a decollare, per cause non ben precisate legate forse al bilancio, tuttavia l’Amministrazione comunale ha consegnato la gestione del nuovo Auditorium al Conservatorio per i prossimi dieci anni, per cui si è provveduto a dotarlo di tutta la strumentazione tecnica per il suo funzionamento, compresa la valutazione dei rischi prevista dalla Legge 81/2008. Il Consiglio di Amministrazione in ogni caso ha programmato l’inserimento al proprio interno di rappresentanti sia del Comune che della Provincia (fase programmatoria). Significativo è stato il rapporto con il nostro Ministero per la dotazione strumentale dell’Auditorium e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per il ripristino dei pianoforti, delle arpe e dell’organo Mascioni. Altri importantissimi interventi vanno registrati con la BCC RovigoBanca, che si è fatta carico di corrispondere un’adeguata somma per la didattica e la promozione di attività giovanili rivolte anche all’area del medio e alto Polesine. E’ importante ricordare il consolidato rapporto che il Conservatorio mantiene con l’Accademia dei Concordi, con la quale sono state realizzare in passato importanti opere: AMAL di Menotti e il Campiello, entrambi finanziati dalla Regione Veneto, con il concorso del Teatro Sociale. Nel 2010 è stata realizzata la rassegna “Lirica sotto le stelle”. L’Accademia rappresenta un punto di eccellenza per la città e per la Provincia, motivo di orgoglio per il Conservatorio programmare congiuntamente attività culturali musicali, costantemente rinnovate di anno in anno. La Fondazione Banca del Monte, con straordinaria sensibilità, da anni è sponsor privilegiato per il settore Arte e Musica, sostenendo tangibilmente l’iniziativa Musica e Poesia e Musica e Pittura, unitamente alla branca del Jazz. La cosa più significativa è stata l’estensione dell’attività didattica nell’alto Polesine, grazie al comune di Ficarolo, che ha inteso creare un polo culturale assegnando al Conservatorio la villa Schiatti-Giglioli. Numerose sono state le attività artistiche svolte dal Conservatorio nei comuni della provincia e della Regione Veneto e in tante altre realtà italiane. Da ultimo ricordiamo che l’Istituto è rappresentato nel Consiglio Direttivo della Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Conservatori d’Italia attraverso il suo Presidente, che ha assunto la responsabilità di Segretario Nazionale. 51 ATTIVITA’ DI PRODUZIONE ARTISTICA E RICERCA 52 8.1 MASTERCLASSES CON DOCENTI DI FAMA INTERNAZIONALE ROVIGO THE PIANOTRIO BETWEEN JAPAN AND EUROPE docenti Klaus Ager e Bruno Strobl Klaus Ager, compositore, presidente della Giuria 2009 è nato a Salisburgo nel 1946. Fin dall’infanzia ha iniziato a studiare composizione e ha imparato a suonare il piano e il violino. Ha in seguito studiato composizione e direzione sotto la guida di Cesar Bresgen e Gerhard Wimberger al Mozarteum e musicologia con il Prof. Croll all’Università di Salisburgo. Klaus Ager ha quindi trascorso due anni al Conservatoire National et Supérieur in Paris con Olivier Messiaen e Pierre Schaeffer; contemporaneamente ha seguito i corsi di Karlheinz Stockhausen e Luciano Berio (composizione, electro-acoustica, computer music). Dal 1973 Ager è stato assistente al Dipartimento di teoria musicale e dal 1997 ha la cattedra di analisi musicale al Mozarteum di Salisburgo. Ha trascorso periodi di studio e di lavoro a Stoccolma (1974), San Diego, USA (1977), Hamilton, N.Y. (1979, 1981) etc. Dal 1977 Klaus Ager ha fatto crescere il festival di musica contemporanea “Aspekte” a Salisburgo, di cui è presidente e direttore artistico. Il Festival si dedica principalmente alla nuova musica da camera internazionale, all’opera e al balletto. Dal 1975 al 1986 Ager è stato impegnato in tour in Austria e all’estero come direttore del ÖENM, “Österreichisches Ensemble für Neue Musik”. Nel 1981 Ager è stato eletto Presidente dell’European Conference of New Music Organisers, associazione che riunisce organizzatori di new music di sette paesi Europei. Le composizioni di Klaus Ager sono state eseguite in Nord e Sud America, Europa, Australia, Giappone e Corea. Bruno Strobl (1949) - Ha iniziato gli studi di composizione con Nikolaus Fheodooff, proseguendo successivamente al Karntner Landeskonservatorium di Klagenfurt, dove si è brillantemente diplomato con Dieter Kaufmann. Dal 1977 dirige la sezione carinziana della «Società Internazionale per la Nuova Musica", organizzando corsi, simposi, concerti e progetti per la musica contemporanea, trai quali: "Karntner Meisterkurse fur aktuelle Musik" dal 1978 al 1990, "EXPAN" (dal 1991), "Kreativwerkstatt" (1993, 1994, 1995)... Nel 1998 e nel 2000 è stato direttore artistico del festival internazionale "KLANGSPECTRUM" di Villach e dal 2002 è direttore dei progetti musicali per la "neuebuehnevillach". E' fondatore e dal 1987 al 1995 direttore del "Vokalensemble VOX NOVA", con il quale si è dedicato in particolare all'esecuzione di nuove musiche per coro. Dal 1988, quale direttore dell'ENSEMBLE KREATIV", ha eseguito numerose opere, anche in prima assoluta in Austria ed all'estero. Dall'aprile 2008 è Presidente della sezione austriaca della Società Internazionale per la Musica Contemporanea. Lunedì 19 aprile 2010 ore 21.00 CONCERTO del Trio Paul Klee – AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO IN…OCCASIONE DI CHOPIN docente Pietro De Maria Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani - Teatro alla Scala di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel novembre 1997 gli è stato assegnato in Germania il Premio Mendelssohn per la sua esecuzione del Concerto n. 1 con la Filarmonica di Amburgo diretta da Ingo Metzmacher. Pietro De Maria svolge un'intensa attività concertistica come solista con prestigiose orchestre e con direttori quali 53 Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Peter Maag, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh. Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello, dimostrando un precoce talento che lo ha portato, appena tredicenne, a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale Alfred Cortot di Milano. Si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. Il suo repertorio spazia da Bach a Fedele. È il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin. L’integrale viene registrata per la DECCA ed è stata accolta con entusiasmo dalla critica: “… questi sono fra i migliori CD chopiniani in assoluto, ben superiori a registrazioni di quasi tutti i più celebri nomi in catalogo.” Bryce Morrison, International Piano. “… una versione da sogno degli Studi di Chopin… una coerenza di pensiero che è il segno dei grandi chopiniani.” Etienne Moreau, Diapason. “Come mette le mani sul pianoforte Pietro De Maria, viene da tirar fuori come nuova un'antica definizione: è un pianista poeta.” Lorenzo Arruga, Il Giornale. Ha inciso le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca. Pietro De Maria insegna alla Scuola di Musica di Fiesole e all’International Engadin Summer Piano Academy che si tiene in Svizzera ogni due anni. In collaborazione con l’Accademia dei Concordi di Rovigo LE CONTAMINAZIONI PIANISTICHE NELLA LETTERATURA ORGANISTICA ROMANTICA docente Ludger Lohmann Ludger Lohmann è nato nel 1954 a Herne in Westfalia (Germania). Ha studiato Musica, Scienza della Musica, Filosofia e Geografia presso la Musikhochschule e l'Università di Colonia. Suoi Maestri: Wolfgang Stockmeier (organo) e Hugo Ruf (cembalo). Ha compiuto ulteriori studi in organo con Anton Heiller a Vienna e Marie-Claire Alain a Parigi. Ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra gli altri il concorso a Monaco di Baviera del 1979 e il Grand Prix di Chartres del 1982. Nel 1981 ha ottenuto il titolo di dottore in musicologia con la pubblicazione di un trattato molto apprezzato: Artikulation auf den Tasteninstrumenten im 16.-18. Jhd. (L'articolazione sugli strumenti a tastiera dal XVI al XIX secolo), un'opera fondamentale per gli interpreti. Da alcuni anni dedica i suoi interessi di ricercatore ai problemi di esecuzione della musica romantica, nel progetto dei studi organologici presso l’università di Göteborg, Svezia. Dal 1979 al 1984 Ludger Lohmann ha insegnato presso la Musikhochschule di Colonia. Dal 1983 vive a Stoccarda, dove svolge i ruoli di Professore presso la Musikhochscule e di organista presso la Cattedrale di St. Eberhard. Ha tenuto concerti in tutto il mondo. Radio, televisione ed incisioni testimoniano la ricchezza del suo repertorio, all'interno del quale spiccano le interpretazioni della musica dei periodi barocco e romantico. Ludger Lohmann è ricercato in molti concorsi organistici come membro di giuria. L'insegnamento nella sua classe di organo e le Masterclasses rappresentano per lui 54 motivo di grande gioia. Straordinario successo ha ottenuto un corso da lui tenuto nel 1989 presso l'Università di Hartford, Connecticut. Martedì 19 ottobre 2010 ore 21.00 CONCERTO - DUOMO DI ROVIGO FICAROLO MUSICA VOCALE DA CAMERA Docenti Elisabetta Andreani e Jean Pierre Armengaud Jean Pierre Armengaud, nato nel 1943 iniziò gli studi musicali all’età di cinque anni. Preparato da insegnanti come Marcel Jacquinot, Pierre Sancan e più tardi da Jacques Fevrier e Reine Gianoli, ottenne nel 1965 il diploma di concertista presso l’Ecole Normale de Musique a Parigi e vinse i concorsi internazionali di Vercelli e Bozzoli. Ottenne in seguito borse di studio per perfezionarsi a Siena, Salisburgo e Mosca ed iniziò la carriera concertistica dedicando la sua attenzione ad autori come Beethoven, Schumann, Liszt, Debussy e Bartok. Ha partecipato in Francia a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive sia come pianista che come produttore. Si è esibito frequentemente con le Orchestre di Radio France e del Teatro dei Champs-Elysees. Ha effettuato numerose registrazioni discografiche con lavori di Szymanowski, Denissov, Boulez, Satie, Janacek, Debussy ed è in procinto di realizzarne altre con opere di Prokofiev, Milhaud, Janacek, Richard Strauss, and Schnittke. Il suo repertorio è estremamente vario e spazia dalla musica per fortepiano alla musica contemporanea, dal repertorio cameristico a quello per pianoforte ed orchestra. Ha collaborato con musicisti come Alain Meunier, Devy Erlih, il Parennin Quartet, Dominique Merlet, Jean-Claude Pennetier, Domi-nique de Williencourt, il BWV Trio... La figura di Jean-Pierre Armengaud è caratterizzata inoltre dall’aver saputo coniugare gli studi musicali con una brillante carriera universitaria iniziata con la laurea presso l’Istitute of Political Studies a Parigi. Si è attivamente interessato alla diffusione della musica contemporanea ed ha fondato nel 1970 le Fetes Musicales de la Sainte Bourne dove sono state date in prima esecuzione opere di Ghana, Stockhausen, Denissov, Schnittke… Ha inoltre organizzato moltissimi eventi musicali e non solo, collaborando con pittori, attori e poeti. È forse questa versatilità e varietà di interessi che lo lega alla figura di Erik Satie del quale ha registrato l’integrale delle opere pianistiche e sulla cui vita ed opera ha scritto e pubblicato due volumi. È l’autore della “Storia della Musica da Beethoven ai nostri giorni” pubblicata nella Petite Encyclopedie Larousse e di articoli scritti per numerosi periodici musicali. Dal 1975 ha ricoperto importanti cariche amministrative prima per il Ministero della Cultura come delegato alle attività musicali nella regione di Provence-Cote d'Azur ed inseguito per il Ministero degli Affari Esteri come Consigliere Culturale a Stoccolma ed Atene e Direttore dell’Istituto Francese di Cultura ad Amburgo. Elisabetta Andreani, diplomata in Canto Lirico, Canto Didattico, Musica vocale da camera (Biennio superiore) e Laureata in Musicologia e Beni musicali, con il massimo dei voti e la lode, vincitrice dei concorsi A.S.L.I.C.O. e Cilea di Reggio Calabria, ha frequentato il corso per Artisti lirici al Teatro alla Scala di Milano e si perfezionata nel repertorio cameristico con Elio Battaglia, Erik Battaglia, Paul von Schilhawsky, Malcolm King, Daniela Uccello e Thomas Steinhöfel. E’ stata invitata a cantare nei Festival di Bratislava (Missa solemnis di Beethoven),di “Primavera” di Praga (Messa di Requiem di Verdi), al Festival Donizettiano di Bergamo (Messa di Meyr , Le convenienze e incovenienze teatrali di Donizetti e Nuits d’étés à Posillipe di Donizetti), nella Sagra Malatestiana di Rimini. Si è esibita in numerosi concerti in prestigiose sale da concerto, teatri e Cattedrali in Italia e all’estero nella Cattedrale di Lugano, per la Radio Svizzera (Gellertlieder di Beethoven e Vier ernste Gesänge di Brahms), nell’ Auditorium della Rai di Torino (Das klagende Lied 55 e Lieder eines fharenden Gesellen di Mahler, Te Deum di Bruckner) e della Rai di Napoli (Juditha Triumphans di Vivaldi), nell’Auditorium di Madrid, con l’Orchestra Nationale de España (Seconda sinfonia di Mahler e Missa solemnis di Beethoven), nella Konzerthus Carl Nielsen Salen di Odense, nell’Osaka International House, nell’Oratorio del Carovita di Roma, nei Duomi di Todi e Orvieto; a Milano in Sala Verdi, con i Pomeriggi Musicali di Milano (Stabat Mater di Pergolesi e Tramonto di Respighi), nella Palazzina Liberty, nelle Chiese di San Marco, Sant’Eustorgio, Santa Maria delle Grazie, della Passione; a Budapest (Altrapsodie di Brahms), a Berlino nella Schauspielhaus (Messa di Requiem di Verdi), nella Chiesa di San Marco a Venezia (Salve regina e Dixit Dominus di Vivaldi), Arena sferisterio di Macerata, Comunale di Ferrara, Donizetti di Bergamo, Grande e Sociale di Brescia, Ponchielli di Cremona, Sociale di Mantova, Pergolesi di Jesi, Manzoni di Milano, Olimpico di Roma, Cilea di Reggio Calabria, Guimera e Leal di Tenerife, dell’Opera di Tirana, Bonci di Cesena, Comunale di S. Severino Marche, Sperimentale di Ancona, Alle Vigne di Lodi. E’ stata diretta da illustri Direttori d’Orchestra: Aldo Ceccato, Alberto Zedda, Angelo Campori, Otmar Maga, Gustav Kuhn, Alberto Veronesi, Roberto Tolomelli. Ha inciso il Dixit Dominus e il Salve Regina di Vivaldi, in prima esecuzione moderna, con i Virtuosi di Praga per le edizioni Lupulus e Le convenienze e incovenienze teatrali di Donizetti per la Ricordi. Insegna Musica vocale da camera presso il Conservatorio “Venezze” di Rovigo. VIOLONCELLO E MUSICA DA CAMERA Docente Luca Paccagnella LUCA PACCAGNELLA violoncellista, direttore d’orchestra nato a Padova nel 1963, dal 2004 è Direttore del Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, docente di quartetto, musica d’insieme d’archi e di musica da camera nei bienni di specializzazione, si dedica alla ricerca musicologia e alla guida per la realizzazione di tesi di laurea di ricerca sulla musica del XX° secolo, Guest Professor presso l’Università di Musicologia di Evry (Parigi) è stato Presidente fondatore del Consorzio dei Conservatori della Regione Veneto. La sua formazione violoncellistica con Simoncini, Rossi, Baldovino, Caramia, Flaksman, Georgian, Menieur, Henkel, cameristica con Accardo, Asciolla, Farulli, il Trio Cajkovskij , il Trio di Trieste, il Quartetto Italiano presso l’Accademia Chigiana di Siena e la Scuola di Musica di Fiesole, gli studi e i numerosi incontri avvenuti con illustri musicisti come Clementi, Berio, Donatoni, Coltro, Kelemen,Tan Dun, Dashow, Meguire, Markiz,Bellugi, Marionne, Garbarino, Portal, Armengaud, Guglielmo, Biondi, Mosca (Suzuky School) hanno alimentato il desiderio continuo di ricerca e conoscenza delle tecniche di esecuzione strumentale, vocale, di analisi, composizione interpretazione musicale e didattica. Nel 1994 consegue il diploma di merito in Direzione d’orchestra sotto la guida di Ludmil Descev (già Direttore dell’Opera e balletto di Stato di Sofia). Dal 1996 affianca l’attività di direttore d’orchestra, fonda l’Orchestra Sinfonica “Beethoven” di Padova, l’Orchestra e Coro lirico P. Mascagni , dirigendo importanti opere di repertorio, balletti, “Opera Prima”, realizzando particolari progetti come l’integrale delle Kammermusik di Hindemith e Kammersymphonie di Schönberg, il ciclo delle Serenate, la danza in musica, il folklore in musica, il tango colto di Astor Piazzola, numerose prime esecuzioni mondiali, tra le quali spicca l’incisone della Messa da Requiem di Mauro Ferrari con solista Katia Ricciarelli. E’ direttore artistico e fondatore dell’Associazione Pietro Mascagni di Padova, dal 2000 organizza e dirige la Stagione Lirica, che ha visto l’allestimento di numerose opere di repertorio (Nabucco, Aida, Otello,Traviata, Trovatore, Rigoletto, Carmen, Tosca, Madame Butterfly, Boheme, Pagliacci, Cavalleria rusticana, Lucia di Lammermoor, Elisir 56 d’amore, Suor Angelica, Così fan tutte …..) Nelle stagioni del Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Goldoni di Venezia in collaborazione con la Fenice ha diretto il balletto Togheter su musiche di Giovanni Sollima, l’opera in prima esecuzione “Animalie” di Lucia Ronchetti e Laura Bianchini, “Der Jasager” di Kurt Weill , “The Little Sweep” di B. Britten e “Amahl and the night visitors” di Giancarlo Menotti eseguita anche a Parigi presso il Grand Theater di Corbeille-Essonne. Al Teatro Verdi di Padova ha diretto “Aida” di G. Verdi. Nel 2008 ha diretto l’opera-tango di Astor Piazzola Maria di Buenos Aires a Parigi in occasione dell’inaugurazione del 8° Festival “Les Friches Mus icales”. Co-fondatore dell’Interensemble di Padova, gruppo che dal 1983 si dedica alla musica contemporanea. Ha registrato per enti radiofonici europei, canadesi e australiani e ha inciso per le etichette: Neuma (USA), Pro-viva (Germania), Primrose (London), Stradivarius, Tactus, Blue Serge, Abegg, Rivo-alto, Artis Cramps Records, Tau Kay, Velut Luna, Edipan. Ha partecipato ai maggiori Festival Internazionali e a Stagioni concertistiche in tutto il mondo suonando nelle sale e nei Teatri più prestigiosi. Laureato ai Concorsi Internazionali di Melbourne, “Mozart” di Toronto, “Gui” di Firenze, “Lorenzi” di Trieste, tra cui spicca il prestigioso Grand Prix al concorso Musique de Chambre di Parigi-1990. E’ stato primo violoncello dell’ Orchestra Giovanile Italiana, dell’Ensemble di Venezia e dei Solisti Italiani. Ha svolto attività con il Trio Esterhazy e il Trio d’archi Italiano, attualmente svolge la sua attività concertistica in duo e in quartetto d’archi. Nel 2004 con il Quartetto Paul Klee ha ottenuto una residenza presso l’Abbaye Royale de Fontevraud in Francia presso la quale ha tenuto un’intensa attività concertistica basata su progetti di studio quali l’Arte della Fuga di J.S Bach, I compositori di Terezin, la musica polacca del XX secolo. Nel 2005 ha inoltre ricevuto il patrocinio della Fondazione Isabella Scelsi di Roma per la divulgazione della musica di Giacinto Scelsi. Ha concluso l’attività del 2006 con un concerto dedicato a Messiaen, Duttileux e Xenakis in Sala Grande del Grand Teatro la Fenice. Attualmente la formazione gode di una residenza in Francia presso l’Università di Evry a Parigi. Ha registrato l’integrale dei quartetti di Philip Glass, il quartetto di Messiaen “Pour la fin du temps” e la “Creation du Monde “ di Milhaud e una monografia del compositore veneziano Ugo Amendola per l’etichetta Blue Serge. Ha registrato l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Ferruccio Busoni, G. F. Malipiero, H. Villa-Lobos e un cd di musica Argentina. Tiene Masterclass di violoncello in Germania, Polonia, Francia e in Italia presso la Villa Ca’ Zenobio di Treviso. Tiene da diversi anni conferenze e lezioni di storia della musica presso l’Università Popolare di Padova, l'Accademia dei Concordi di Rovigo e l’Unesco di Venezia. Nel 1992 gli è stata conferita la medaglia d’oro dell’Accademia Veneta d’arte e scienze. 8.2 SEMINARI IL ROMANTICISMO ITALIANO per violino e organo docenti Roberto Noferini e Andrea Toschi L’interesse di questo incontro risiede nel valorizzare il repertorio, in particolare italiano, del duo violino e organo nell’ambito romantico . Pur senza arrivare alla consuetudine che aveva con il pianoforte, il violino crea con l’organo una vastissima gamma sonora, dai timbri più dolci ai ripieni più completi, ed esiste una ricca letteratura originale che solo oggi sta tornando alla ribalta . Più che i famosi autori italiani come Marco Enrico Bossi, Ottorino Respighi od Oreste Ravanello - i cui brani sono stati spesso appena ripubblicati ed incisi – questo seminario si rivolge al cosmo degli autori considerati “minori”: scandagliando questo repertorio si trovano piccole gemme meno conosciute che partendo dalla grande tradizione italiana (il Sivori dell’”Andante Religioso” per esempio è stato l’ultimo allievo di Niccolò Paganini) 57 arrivano fino ad accogliere il sentire della scuola francese o il neo classicismo di influenza tedesca Un discorso a parte merita poi la pratica del riappropriarsi “toutcourt” della forma classica da parte di alcuni autori colti, Respighi in testa, ricercando in un classicismo a volte di maniera quei collegamenti con la grande scuola violinistica italiana che col tempo erano sbiaditi: un caso per tutti la celeberrima Ciaccona di Vitali nella versione di Respighi quasi coeva a quella di Busoni per pf. dalla Ciaccona di Bach . Il seminario non pretende naturalmente di dare in un pomeriggio risposta ad argomenti così complessi, vuole però riportare l’attenzione sulla problematica di questo periodo ed illuminare, anche attraverso l’esecuzione, e qui l’importanza del concerto alla sera, quel proscenio su cui si sono fino ad ora abbassate le luci. ore 21.00 CONCERTO – SALONE DEL CONSERVATORIO L’INTERAZIONE TRA INTERPRETE E COMPOSITORE Un repertorio originale di musica contemporanea italiana per chitarra scritto per Piero Bonaguri dal 1984 ad oggi docente Piero Bonaguri Il repertorio moderno e contemporaneo per chitarra è formato per gran parte da pezzi scritti da compositori non chitarristi, cioè da autori la cui capacità di scrivere per chitarra con proprietà strumentale è tutt’altro che scontata. L’interazione tra compositore e interprete può allora diventare (e di fatto spesso è stato così) fondamentale nel contribuire o meno allo sviluppo del repertorio di questo strumento. Il seminario – offerto a tutti, ma in particolare agli studenti di chitarra e di composizione – nell’illustrare la storia e i frutti della mia collaborazione ormai quasi trentennale con alcuni compositori (tra i quali Adriano Guarnirei, Gilberto Cappelli, Pippo Molino, Davide Anzaghi, Paolo Ugoletti, Luca Belloni, Roberto Tagliamacco) vorrebbe trasmettere il gusto di una esperienza che può essere fonte di arricchimento culturale ed anche di occasioni professionali, come è stato ed è per me. ore 18.00 CONCERTO - AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO L’ARCHIVIO STORICO DELLO STUDIO DI FONOLOGIA DELLA RAI DI MILANO docente Maria Maddalena Novati Lo studio di Fonologia della RAI di Milano ha rappresentato, per la storia della musica elettroacustica in Italia, il luogo dove si ricercavano e si sperimentavano nuove forme musicali. Alfredo Lietti realizza lo studio, il tecnico Marino Zuccheri collabora con i musicisti per la realizzazione delle composizioni. “Lo Studio di Fonologia di Milano, secondo Berio, è il risultato di un incontro fra la musica e le possibilità dei nuovi mezzi di analisi e trattamento del suono e si pone come sintesi fra le differenti e spesso contrastanti esperienze straniere, fra le esigenze pratiche della produzione radiotelevisiva e cinematografica e le necessità espressive del musicista che voglia sperimentare le possibilità dei nuovi mezzi sonori”. Le produzioni si concretizzano sia nella composizione di forme autonome sia in programmi sperimentali per il Premio Italia e colonne sonore ed effetti speciali per la prosa radiotelevisiva. Berio, Maderna, Nono, Cage, Pousseur, Castiglioni, Clementi, Donatoni, Gentilucci sono i nomi più illustri che hanno fatto della fonologia della Rai di Milano uno tra i più autorevoli centri di sperimentazione della musica elettronica contemporanea. Maria Maddalena Novati come responsabile dell’Archivio è autrice del Progetto di catalogazione, informatizzazione, restauro dei nastri dell’ex Studio di Fonologia della RAI di Milano (dal 1996 ad oggi) e del Progetto di salvataggio e riallestimento delle macchine dello Studio di 58 Fonologia presso il Museo degli Strumenti musicali del Castello Sforzesco di Milano (2008). Note a cura di Aurelio Zarrelli CONSAPEVOLEZZA CORPOREA E ABITUDINI POSTURALI: LE PROSPETTIVE DELLA TECNICA ALEXANDER docente Federica Felici Il seminario si propone di avvicinare i partecipanti alla conoscenza ed alla consapevolezza delle proprie abitudini posturali e di illustrare come si possa influire sulla propria funzionalità, grazie alla coordinazione psicofisica e alla consapevolezza che la Tecnica Alexander, in quanto tecnica di rieducazione posturale, permette di ricercare ed ottenere. Il seminario si svolgerà secondo il seguente calendario: venerdì 12 febbraio 2010 dalle 16.30 alle 19 sabato 13 febbraio 2010 dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 SULLA VIA DELLA SETA LABORATORIO DI MUSICHE, STRUMENTI E CULTURE DELLA TRADIZIONE VENETA E MEDITERRANEA a cura dell'Associazione Culturale ATELIER CALICANTO coordina Roberto Tombesi con la partecipazione e la collaborazione di Francesco Ganassin e Gian Luca Baldi E' innegabile l'evidente rilevanza che la musica tradizionale ha rivestito, e tuttora ha, quale fonte di ispirazione e sorgente concreta di materiale musicale da rielaborare, nella composizione di nuove opere musicali (di estrazione colta ed extra-colta) nel Novecento e in questo inizio di secolo. In tale direzione molteplici sono le esperienze degne di nota, rese ancora più interessanti dal fatto di essere spesso estremamente differenti tra di loro per caratteristiche dell'approccio compositivo, dell'arrangiamento, dell'orchestrazione, delle tecniche strumentali ed improvvisative, delle modalità dell'impiego e recupero di strumenti popolari, delle strutture ritmiche, melodiche ed armoniche. Fondamentale in questo senso il lavoro di Ravel, Kodaly, Bartok, anche sotto l'aspetto etnomusicale e di ricerca sul campo, aspetto che purtroppo in Italia si è sviluppato solo nel dopoguerra attraverso il lavoro di insigni studiosi: tra tutti Diego Carpitella e Roberto Leydi. Oggi appare preziosissima l'opera di alcuni musicisti attivi in ambiti tradizionali o di sperimentazione che mescolano le carte in gioco e facendo dialogare generi e provenienze etno-antropologiche diverse, strumenti acustici anche antichissimi e nuove tecnologie approdano a sonorità e prospettive musicale di insospettabile fascino, Indubbi i meriti di musicisti scandinavi (Wallumroed, Garbarek, Langeland, Henriksen), o di area mediterranea ( Savina Yannatou, Maria Del Mar Bonet, Miquel Gil...) o YO-YO MA con cui abbiamo collaborato a Washington nel 2002, nella cui musica è presente il legame profondo con la tradizione e l'improvvisazione, entrambi espressione e frutto di memoria storica, testimonianze del presente, ipotesi di reinvenzione del futuro, individuale e collettivo. Il laboratorio, nella sua prima parte, si occuperà di analizzare e presentare in maniera tanto precisa quanto concisa tale vastissimo panorama analizzando esperienze e partiture dedicate ai vari angoli del Mediterraneo che per comodità organizzeremo secondo grandi aree culturali in cui un ruolo fondamentale avrà la cultura veneta e italica: area provenzalecatalana, area arabo-adalusa, nord africa, area mediorientale, area balcano-adriatica, le isole Un'attenta analisi di queste molteplici e caleidoscopiche esperienze appare irrinunciabile quale premessa ad un lavoro di ricerca e sperimentazione compositiva che abbia come 59 oggetto la musica tradizionale dell'area veneta e mediterranea. La seconda parte del laboratorio (terzo e quarto incontro) si proporrà di testare direttamente su alcuni brani, preventivamente da noi abbozzati nell' arrangiamento (ma aperti ai più svariati contributi di ciascuno), il lavoro di analisi svolto che non nasconde la propria ambizione a diventare punto di partenza per una ricerca e sperimentazione compositiva a partire dal materiale tradizionale. Altri sviluppi didattici prenderanno forma in base alla tipologia degli allievi e agli strumenti presenti. LA CANZONE. Storia, ascolto, analisi e creazione docente Sergio Cossu Il seminario è rivolto alle classi di musica d’uso, di composizione, di jazz e a tutti coloro che sono interessati all’argomento. Programma: - Struttura e forma canzone; parti musicali che la compongono (strofa, ritornello..) - storia e radici della canzone nel ’900 (melodramma, operetta, canzone popolare, musical..); differenze tra la canzone italiana e la canzone anglosassone - principali compositori di musica leggera del ’900 - elementi di base di registrazione audio su computer e relativi programmi software e “midi” - formati audio (wav, mp3…) con relativa qualità sonora e dimensioni del “file” corrispondenti - ascolto e analisi di brani di musica leggera, con analisi estemporanea e riconoscimento delle parti formanti la struttura della canzone - elementi di base di arrangiamento nella musica leggera, con particolare risalto alla ricerca della migliore tonalità per il cantante e alla durata del brano musicale in rapporto ai suoi possibili utilizzi (radio…); nel seminario si porrà un accento particolare sull’importanza del lavoro d’equipe nella realizzazione del prodotto finale - eventuale ascolto, commento e sviluppo di spunti musicali degli allievi “POSTBACHIANI” IN CONCERTO Retrospettiva inedita sulla letteratura organistica di area germanica dal XIX al XXI secolo docente Vladimir Matesic Il 1829 si configura come l’anno principe della “resurrezione” di J. S. Bach nella sua patria. Il giovane Felix Mendelssohn rivela ad un uditorio attonito le gemme musicali della grandiosa “Matthaeus-Passion” – sino ad allora ignote ai più - . Tale evento non rimarrà senza conseguenze nemmeno per il coevo mondo organistico: da allora la “Deutsche Orgeltradition” vivrà in bilico tra una riverente sudditanza al grande di Eisenach e la volontà di esprimere idee nuove, all’esterno di questo prestigioso, ma talora ingombrante, cono d’ombra. Il seminario si propone di illustrare il “quotidiano” organistico e organario di area germanica tra XIX e XX secolo ore 21.00 CONCERTO – SALONE DEL CONSERVATORIO IL METODO FELDENKRAIS PER MUSICISTI docente Adriana Frabboni Il seminario propone un lavoro personale per conoscere e sperimentare il Metodo Feldenkrais e le sue applicazioni per il musicista. E’ rivolto agli allievi e agli insegnanti delle classi del Biennio per la formazione dei Docenti di Strumento ed è aperto anche ad altri studenti e insegnanti del Conservatorio Venezze 60 previa iscrizione presso la segreteria didattica (entro il 10 marzo 2010) secondo il seguente calendario: sabato 13 marzo 2010 dalle ore 10,30 alle ore 14 sabato 20 marzo 2010 dalle ore 10,30 alle ore 14 sabato 22 maggio 2010 dalle ore 10,30 alle ore 14 LE SONATE PER VIOLINO E CLAVICEMBALO DI BACH E VERACINI Due virtuosismi a confronto docente Enrico Casazza Nati a pochi anni di distanza, Bach (1685) e Veracini (1690) hanno scritto per il violino pagine che si collocano come pietre miliari nella letteratura di questo strumento. La produzione bachiana, sorta nel periodo di Anhalt-Cothen (1717-1723), contiene il duplice apporto dello stile italiano, prevalente, e quello della scuola nordica. Calibrando sapientemente questi due aspetti, Bach costruisce la sua scrittura violinistica con ariosità, fantasia e destrezza tecnica insuperabili, mentre il discorso musicale è intrecciato in un contrappunto rigoroso, dove la mano destra del clavicembalista è concepita come la parte del secondo violino. Il fiorentino Francesco Maria Veracini fu grandioso violinista, secondo il Burney il più grande del suo tempo. Personalità profondamente innovativa, ha lasciato tre raccolte di sonate per violino e basso continuo che spiccano per pregi artistici non meno che per nuovi orizzonti espressivi aperti verso il sorgente classicismo. Il seminario intende offrire ad esecutori e ascoltatori un confronto tra gli stili violinistici dei due grandi autori, confronto che non può prescindere dal diverso trattamento che essi hanno fatto dello strumento accompagnatore rispetto al violino. ore 21.00 CONCERTO del duo Enrico Casazza e Paola Nicoli Aldini AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO L’OPERA DI BERNARDO PASQUINI (1637-1710) Martedì 13 aprile 2010 ore 10.30-13.00/14.00-16.30 AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO Docente M° Luigi Ferdinando Tagliavini Corso di perfezionamento tenuto dal M.° Luigi Ferdi nando Tagliavini sull'opera di Bernardo Pasquini (1637-1710) , nel duecentesimo anniversario della morte. Saranno prese in considerazione sia le opere organistiche che quelle cembalistiche del Maestro, che verranno eseguite dagli allievi sui due nuovi strumenti del Conservatorio, il piccolo organo da studio della Ditta Francesco Zanin ed il clavicembalo italiano della Ditta Roberto Mattiazzo. Il corso inizierà alle ore 10.30 fino alle 13 e proseguirà dalle 14 fino alle 16.30 . NUOVE MUSICHE A CONFRONTO docenti Marcela Pavia, Francesco Pavan, Francesco Maggio Il seminario è rivolto agli studenti delle classi di composizione, strumento, musica d’insieme e storia della musica, come occasione di promozione e diffusione della musica contemporanea. Sono previsti incontri-concerti con la partecipazione di tre compositori di diverse generazioni, provenienti da aree geografiche e culture eterogenee, che testimoniano con 61 le loro opere l’unità d’intenti, pur nella diversità di stili della “musica d’arte” nel nostro tempo. Mercoledì 14 aprile 2010 ore 18.00 CONCERTO - AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO INTERPRETARE CHOPIN docente Guido Solvetti Venerdì 23 aprile 2010 ore 9.00-13.00 / 14.00-18.00 AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO Un'intera giornata verrà dedicata all'esecuzione e al commento dei brani di Chopin che verranno eseguiti, alcuni dallo stesso relatore, altri dagli studenti iscritti al seminario. Attraverso una serie di casi particolari, il seminario intende così fornire strumenti di comprensione, utili a un'interpretazione cosciente di Chopin, musicista complesso e profondo sotto l'apparenza amabile e coinvolgente. LA PERSONALITA’ E LO STILE DI ROBERT SCHUMANN AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO Mercoledì 5 maggio 2010 ore 9-13/14-18 docente Guido Salvetti Nel corso del seminario verranno discusse le esecuzioni proposte dagli studenti del Conservatorio, rispetto alle quali verranno fornite informazioni storiche, prospettive analitiche e verranno formulate questioni interpretative, secondo l’impostazione dei Repertori musicali (Collana della Società Italiana di Musicologia). Per quanto riguarda il repertorio dei Lieder di Schumann si farà riferimento anche ai Canti dell’ultimo Schumann, a cura di G. Salvetti, con l’eventuale collaborazione del soprano Stelia Doz, docente di Musica vocale da camera presso il Conservatorio di Milano. I TIMPANI docente Valentino Marrè Il seminario prevede due incontri, di tre ore ciascuno, durante i quali verranno approfonditi in seguenti argomenti: - Storia ed evoluzione dello strumento - Notazione - Particolare riferimento alla produzione del suono - Problemi tecnici: intonazione, rullo, timbrica - Repertorio: lirico, sinfonico, cameristico Lunedì 17 maggio 2010 ore 21.00 CONCERTO – AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO I LIEDER DI GUSTAV MAHLER docente Elisabetta Andreani Il seminario si rivolge principalmente a cantanti e pianisti e si propone di illustrare e analizzare i Lieder di Mahler, approfondendone la scrittura vocale e pianistica. Si metteranno inoltre a confronto la versione pianistica e quella orchestrale, che presentano a volte differenze rilevanti. Il seminario si articolerà su due piani: uno teorico, di spiegazione e analisi, l’altro esecutivo, con il perfezionamento dei Lieder scelti dai partecipanti. Il seminario si svolgerà in due giornate (sei ore al giorno, tre al mattino e tre al pomeriggio) con concerto finale dei partecipanti al seminario. 62 Sabato 16 ottobre 2010 ore 21.00 CONCERTO - AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO LE SINFONIE DI MAHLER E IL RAPPORTO TRA LIEDER E SINFONIE docente Paolo Petazzi ACCADEMIA DEI CONCORDI – Sala Oliva venerdì 22 ottobre 2010 ORE 10.30-13.30/14.30-17.30 Temi principali del seminario sono la presenza di Mahler oggi e la peculiarità del suo catalogo, che comprende quasi esclusivamente Lieder e Sinfonie. Tra i due generi si stabilisce una serie di rapporti senza precedenti, destinati a culminare nel Lied von der Erde, che è una "sinfonia di Lieder" e crea un nuovo genere musicale. MASTERCLASSES ERASMUS 18 - 19 Dicembre 2009 Frank Bungarten, chitarra Hochschule fuer Musik und Theater Hannover 17 - 19 Marzo 2010 Jutta Gleue, voce Staatl. Hochschule fur Musik u. Darstellende Kunst Mannheim 22 - 26 Marzo 2010 Edoardo Righini e Jasper Blom, jazz Amsterdamse hogeschool voor de kunsten 25 e 26 maggio 2010 Luciano Contini, liuto Konservatorium Wien University Novembre 2010 Michael Flaksman, violoncello Staatl. Hochschule fur Musik u. Darstellende Kunst Mannheim 8.3 CONCERTI IL RINNOVATO ORGANO MASCIONI DI SALA VENEZZE presso il salone dei concerti del Conservatorio Venerdì 8 Gennaio 2010 ore 21.00 Il Romanticismo italiano per violino e organo violino Roberto Noferini organo Andrea Toschi Venerdì 5 Febbraio 2010 ore 21.00 L’Organo tra passato e presente organista Alessio Corti 63 SALONE DEL CONSERVATORIO Venerdì 5 Marzo 2010 ore 21.00 “Postbachiani” in concerto retrospettiva inedita sulla letteratura organistica di area germanica dal XIX al XXI secolo organista Wladimir Matesic CONCERTI DEI DOCENTI Martedì 23 febbraio 2010 ore 21.00 SENSIBILITA’ ROMANTICA Musiche di Joseph Haydn, Robert Schumann, Felix Mendelssohn-Bartholdy violino Elena Ponzoni violoncello Luca Paccagnella pianoforte Giuseppe Fagnocchi Martedì 16 marzo 2010 ore 21.00 CLASSICO, ROMANTICO E BIEDERMEIER Musiche di Ludwig van Beethoven, Friedrich Kuhlau, Franz Schubert, Johann Nepomuk Hummel flauto Daniele Ruggieri pianoforte Luigi Caselli Martedì 23 marzo 2010 ore 21.00 In-Canti per oboe dal xix e dal xx secolo Musiche di Robert Schumann, Paul Hindemith, Henry Dutilleux oboe Stefano Romani pianoforte Giuseppe Fagnocchi Lunedì 29 marzo 2010 ore 21.00 IN CROCE Musiche di Johann Sebastian Bach, György Sándor Ligeti, Bruno Bettinelli, Hans Darmstadt, Arvo Pärt, Peter Schlthorpe, Sofia Gubaidulina Ensemble del Conservatorio violoncello Luca Paccagnella organo Luigi Ciuffa OMAGGIO A FRYDERYK CHOPIN (1810-1849) NEL DUECENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA presso l’Auditorium del Conservatorio Martedì 20 aprile 2010 ore 21.00 FRYDERYK CHOPIN violini Elena Ponzoni, Gianluca Baruffa viola Massimo Piva violoncello Massimo Della Torre contrabbasso Ubaldo Fioravanti pianoforte Enrico Stellini Sabato 24 aprile 2010 dalle ore 14.00 alle ore 23.00 GLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO ESEGUONO MUSICHE DI FRYDERYK CHOPIN Martedì 27 aprile 2010 ore 21.00 FRYDERYK CHOPIN violini Elena Ponzoni, Gianluca Baruffa viola Massimo Piva 64 violoncello Massimo Della Torre contrabbasso Ubaldo Fioravanti pianoforte Raffaele D’Aniello OMAGGIO A ROBERT SCHUMANN (1810-1856) NEL DUECENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA presso il Salone dei concerti del Conservatorio Martedì 4 maggio 2010 ore 21.00 IL POETA E LA REGINA Musiche di Robert Schumann contralto Elisabetta Andreani pianoforte Alessia Toffanin Sabato 8 maggio 2010 dalle ore 14.00 alle ore 23.00 GLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO ESEGUONO MUSICHE DI ROBERT SCHUMANN Martedì 11 maggio 2010 ore 21.00 STURM UND DRANG Musiche di Robert Schumann e Johannes Brahms violoncello Luca Paccagnella pianoforte Davide Furlanetto Lunedì 17 maggio 2010 ore 21.00 MUSICA DALL’EST Musiche di Sergej Vasil'evic Rachmaninov, Béla Bartók pianoforti Martino Fedini, Matteo Franco percussioni Nunzio Dicorato, Valentino Marre’ Martedì 8 giugno 2010 ore 21.00 OMAGGIO A ROBERT SCHUMANN NEL GIORNO DEL SUO 200° COMPLEANNO soprano Maria Gabriella Munari pianoforte Paolo Ballarin BORSE DI STUDIO Martedì 15 giugno 2010 ore 21.00 Concerto e Consegna delle borse di studio agli allievi meritevoli del Conservatorio “F. Venezze” a.a. 2009 - 2010 Borsa di studio AVIS-AIDO Borsa di studio “Fratta Maria Bellinazzi” Borsa di studio FIDAPA Borsa di studio "Carla e Alvino Pellegrini" Diploma di merito migliore composizione 2010 Borsa di studio “Carlo de Pirro”-BCC 8.4 ATTIVITA’ VARIE CONCERTI PER AVIS DI ROVIGO Borsea 15 Aprile 2010 QUINTETTO DI FIATI Alessandra Lazzarini-flauto, Krystyna Misiukiewicz-oboe, Zoe Piaclarinetto 65 Elisa Bogoni-fagotto, Manuela Scantamburlo-corno Grignano Polesine – Teatro parrocchiale Giovedì 29 aprile 2010 ore 21.00 CONCERTO JAZZ Davide Agnoli - alto sax, Luca Grani – guitar, Franco Catalini – bass, Francesco Sguazzabia - drums Sarzano - Circolo “NOI” Sabato 8 maggio 2010 ore 21.00 FLAUTO & CHITARRA Daniela Astolfi flauto, Silvia Massimi chitarra CONCERTI DI PRIMAVERA A FICAROLO Venerdì 23 aprile 2010 ore 21.00 NEO – KLASSIC TRIO Morena Mestieri flauto, Luca Paccagnella violoncello Guido Bottura pianoforte Venerdì 30 aprile 2010 ore 21.00 QUINTETTO A FIATI Alessandra Lazzarini flauto, Krystyna Misiukiewicz oboe Zoe Pia clarinetto, Elisa Bogoni fagotto, Manuela Scantamburlo corno Venerdì 7 maggio 2010 ore 21.00 CLASSIC DUO Luca Paccagnella violoncello, Hajni Gabor pianoforte Venerdì 14 maggio 2010 ore 21.00 Elia Guglielmo flauto, Francesco De Poli pianoforte LA DOMENICA AI CONCORDI MUSICA E POESIA 2010 Collaborazione tra il Conservatorio, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Accademia dei Concordi Domenica 11 aprile 2010 ore 11.00 MUSICA E POESIA ITALIANA DEL XX° SECOLO “OMAGGIO AL NOVECENTO” Testi di Alda Merini, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Luigi Pirandello, Andrea Zanzotto. Luca Paccagnella violoncello, Raffaele D’Aniello pianoforte, Carlo Meneghini voce recitante Domenica 18 aprile 2010 ore 11.00 PRESENZE POETICHE TRA TASSO E METASTASIO NELLE SONATE PER VIOLINO SOLO DI TARTINI TARTINI PROJECT 1721 Tommaso Luison violino, Mattia Cipolli violoncello Domenica 25 aprile 2010 ore 11.00 LA POESIA ITALIANA IN MUSICA DA PETRARCA A D’ANNUNZIO Testi di Pietro Metastasio, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Gabriele D’Annunzio Elisabetta Andreani contralto, Alessia Toffanin pianoforte 66 Domenica 2 maggio 2010 ore 11.00 I COLORI DELL’ACQUA Testi di Omar Khayyam, Hermann Hesse, Vandana Shiva, Francesco Petrarca, Marcia Theophilo, Giuseppe Ungaretti, Paolo Rumiz, Leonardo Da Vinci Morena Mestieri flauto, Nicoletta Sanzin arpa, Fabio Mangolini voce recitante LA DOMENICA AI CONCORDI MUSICA E PITTURA 2010 Collaborazione tra il Conservatorio, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Accademia dei Concordi Il Sacro Ottobre 2010 Presentazione dei dipinti a cura di Alessia Vedova CORTILE DI PALAZZO ROVERELLA Domenica 19 settembre 2010 ore 11.00 Concerto 150 anni dell’unità d’Italia. Risorgimento tra battaglie e sentimento IL CANTO DELL’OTTOCENTO Evento anteprima di Musica e Pittura 2010 Gabriella Munari – soprano, Maurizio Pagliarini – chitarra ACCADEMIA DEI CONCORDI Domenica 3 Ottobre 2010 ore 11.00 “Vero – Bello – Buono” La musica pura come Itinerarium mentis in Deum nell’opera di Johann Sebastian Bach Giuseppe Fagnocchi clavicembalo e pianoforte TEMPIO DELLA BEATA VERGINE DEL SOCCORSO-La Rotonda Domenica 10 ottobre 2010 ore 10.30 Festa del Santo Patrono dell’Accademia dei Concordi San Gaetano da Thiene La S. Messa sarà officiata da Mons. Daniele Peretto, Rettore del Tempio Animazione liturgica a cura del Conservatorio “F. Venezze”: Oh Ji-Min soprano – Maddalena Altieri organo Al termine il Prof. Luigi Costato, Presidente dell’Accademia dei Concordi, interverrà per un indirizzo di saluto ai convenuti ACCADEMIA DEI CONCORDI Domenica 17 ottobre ore 11.00 SCENE BIBLICHE Musiche di Jan Pieterszoon Sweelinck, Johann Kuhnau, Johann Jacob Froberger, Johann Kuhnau Paola Nicoli Aldini clavicembalo ACCADEMIA DEI CONCORDI Domenica 24 ottobre ore 11.00 IL PELLEGRINAGGIO 67 Musiche di Luis de Narvaez, S.L.Weiss, Luca Belloni, John Dowland, Heitor Villa-Lobos, Manuel de Falla, Federico Mompou, Vicente Emilio Sojo Luciano Chillemi chitarra TEMPIO DELLA BEATA VERGINE DEL SOCCORSO – LA ROTONDA Domenica 31 ottobre ore 17.00 STABAT MATER di Giovanni Battista Pergolesi Roberta Canzian soprano, Elisabetta Andreani contralto Giovani Archi Veneti Violino di spalla Lucia Visentin Luca Paccagnella direttore Al termine visita guidata di alcuni teleri della Rotonda ANNIVERSARI 2010 Sabato 24 aprile ore 15.00 Gli allievi del Conservatorio eseguono musiche di Fryderyk Chopin Sabato 8 maggio 2010 dalle ore 14.00 alle ore 23.00 Gli allievi del Conservatorio eseguono musiche di Robert Schumann CONCERTO DELLA REPUBBLICA 20 giugno 2010 – ore 21 Chiesa SS. Francesco e Giustina - Rovigo Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo in collaborazione con il Centro Astor Piazzolla Paola Mattiazzi, voce Orchestra Ritmo-sinfonica del Conservatorio “F. Venezze” direttore Ambrogio De Palma Revisione, orchestrazione e arrangiamento di tutte le composizioni a cura di Ambrogio De Palma LIRICA SOTTO LE STELLE 2010 In collaborazione con il Conservatorio, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Accademia dei Concordi Cortile di Palazzo Roverella Sabato 19 giugno 2010 ore 21.00 LE NOZZE DI FIGARO opera comica in quattro atti su libretto di Lorenzo Da Ponte musica di Wolfgang Amadeus Mozart Figaro Dario Giorgelé Susanna Alice Chinaglia Conte Francesco De Poli Contessa Stefania Bellamio Cherubino Ludovica Bello Marcellina Alessandra Marcante Bartolo Maurizio Franceschetti Basilio/Don Curzio Seo Seung Hwan Barbarina Giulia Pattar Antonio Giuseppe Colelli 68 Due Contadine Liudmila Bielova, Jone Babelite Ensemble del Conservatorio Pianoforte Song Kyoungha Scenografie e regia di Maria Gabriella Munari e Carlo Meneghini Maestro concertatore e direttore Luca Paccagnella Cortile di Palazzo Roverella Venerdì 25 giugno 2010 ore 21.00 E lucevan le stelle…… Arie di opere interpretate dagli allievi del Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo Martedi 13 luglio ore 21.15 presso il giardino delle Torri ESTATE AL CASTELLO da J.S.Bach al Jazz PAUL KLEE STRING QUARTET & THREE LOWER COLOURS Alessandro Fagioli – violino Stefano Antonello – violino Andrea Amendola – viola Luca Paccagnella – violoncello Marco Tamburini – tromba Stefano Onorati – keyboards Stefano Paolini – batteria SETTIMANA GUSTAV MAHLER 15 - 22 ottobre 2010 CICLO DI CONCERTI E SEMINARI IN ACCADEMIA DEI CONCORDI - SALA DEGLI ARAZZI Mercoledì 20 ottobre 2010 ore 21 Concerto dei partecipanti al Seminario sui Lieder Venerdì 22 ottobre 2010 ore 10.30-13.30 / 14.30-17.30 LE SINFONIE DI MAHLER E IL RAPPORTO CON I LIEDER Seminario con Paolo Petazzi Giovedì 21 ottobre 2010 ore 21 Concerto Orchestra da Camera del Conservatorio F.Venezze Contralto Elisabetta Andreani Soprano Oh Jimin Direttore Luca Paccagnella Concerto 19 giugno 2010 Rovigo MUSEO DEI GRANDI FIUMI Quintetto di fiati Alessandra Lazzarini-flauto Alessandro Marcato-oboe Zoe Pia-clarinetto Elisa Bogoni-fagotto Manuela Scantamburlo-corno LUGLIO – AGOSTO 2010 NOTTE FRA LE NOTE organizzazione Organizzato dal comune di Rovigo e dal Conservatorio “F. Venezze” 69 In collaborazione con Filarmonia Veneta, Associazione Il Canto delle Muse, Ente Rovigo Festival, Accademia Veneta dello Spettacolo Rassegna di musica classica rassegna lirica antica sinfonica Jazz blues Venerdì 6 agosto - Grignano Pol. (Ro) ZYKLUS QUINTETTE lunedì 9 agosto ore 21.15 Conservatorio F.Venezze Cortile del Conservatorio F. Venezze 1° set JUPIRAMA Francesco Sassanelli Chitarra Gianfranco Rorato Pianoforte Andrea Ghion C.Basso Niccolò Pellizzari Batteria 2° set SEBASTIANO ANDREOSE GROUP Sebastiano Andreose Sax Tenore Anton Thuminger Tromba Leonardo Modenese Piano Fabio Romagnolo Basso Elettrico Alberto Toninello Batteria venerdì 13 agosto ore 21.15 Conservatorio F.Venezze Auditorium del Conservatorio F. Venezze DEL PRETE ROSSO & COMPAGNI Virtuosismi italiani ed europei alla 'maniera' di Vivaldi Alessandro Ciccolini violino barocco Paolo Zuccheri violone Vittorio Zanon clavicembalo venerdì 13 agosto ore 23.30 Associazione Musicale “Il Canto delle Muse” Chiostro degli Olivetani DEL NUOVO & VECCHIO MONDO Musiche dall'Europa meridionale e dall'America Latina nel XVII e XVIII secolo Rolf Lislevand Liuto, Tiorba e Chitarra barocca sabato 14 agosto ore 18.30 Associazione Musicale “Il Canto delle Muse” Tempio della Beata Vergine del Soccorso “La Rotonda”, Piazza XX Settembre - Rovigo VESPRO DELLA BEATA VERGINE DI CLAUDIO MONTEVERDI Rossana Bertini, Lia Serafini, Nadia Caristi soprani Paolo Costa controtenore Lluìs Villamajò, Makoto Sakurada, Fabio Furnari tenori Marco Scavazza, Mauro Borgioni, Enrico Bava bassi Ensemble Vocale "Il Canto delle Muse" Ensemble Strumentale "MilleSeicentoDieci" martedì 24 agosto ore 21.15 Conservatorio F.Venezze Fenil del Turco (Ro) ZYKLUS QUINTETTE 70 Alessandra Lazzarini Flauto Krystyna Misiukiewicz Oboe Zoe Pia Clarinetto Elisa Bogoni Fagotto Manuela Scantamburlo Corno sabato 28 agosto ore 21.15 Conservatorio Venezze Buso (Ro) ZYKLUS QUINTETTE Alessandra Lazzarini Flauto Krystyna Misiukiewicz Oboe Zoe Pia Clarinetto Elisa Bogoni Fagotto Manuela Scantamburlo Corno jazz blues COLLABORAZIONE ROVIGO BANCA Giovedì 28 ottobre 2010 ore 21.00 Teatro Ballarin di Lendinara LE NOZZE DI FIGARO Opera comica in quattro atti su libretto di Lorenzo Da Ponte musica di Wolfgang Amadeus Mozart Figaro Dario Giorgelé Susanna Alice Chinaglia Conte Francesco De Poli Contessa Stefania Bellamio Cherubino Carolin Ritter Marcellina Alessandra Marcante Bartolo Maurizio Franceschetti Basilio/Don Curzio Seo Seung Hwan Barbarina Elisa Spagolla Antonio Giuseppe Colelli Due Contadine Chiara Galante, Jone Babelite Ensemble del Conservatorio violini Andrea Rizzi, Lia Tiso viola Francesca Milani violoncello Enrico Corli contrabbasso Riccardo Valdettaro flauto Alessandra Lazzarini oboe Stefano Marangon clarinetto Francesco Toso corno Manuela Scantamburlo fagotto Elisa Bogoni percussioni Sebastiano Girotto pianoforte Giulia Mandruzzato Regia e scenografie di Maria Gabriella Munari e Carlo Meneghini Maestro concertatore e direttore Luca Paccagnella Giovedì 26 novembre 2009, ore 18.30 Tempio della Beata Vergine del Soccorso “La Rotonda” di Rovigo YO SOY MARIA Un caleidoscopico viaggio sud-americano tra luci e colori Musiche di Astor Piazzolla Testi di George Luis Borges ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO DI ROVIGO Mezzosoprano Alessandra Fasolo Violino Lia Tiso Violoncello Luca Paccagnella Pianoforte Giulia Mandruzzato Voce recitante Carlo Meneghini 71 FICAROLO 13 dicembre 2009 ORCHESTRA GIOVANI ARCHI VENETI Direttore Lucia Visentin pianoforte Anna Maria Zanetti TEATRO SOCIALE ROVIGO 2° Festa regionale di LiberEtà Giovedì 23 settembre ore 21 E LUCEAN LE STELLE ….. Musiche di Franz Lehár, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Stanislao Gastaldon, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Jaques Offenbach, Gaetano Donizetti, Camille Saint Saëns, Georg Friedrich Händel, Leonard Bernstein Hyun Jong Lee, Stefania Bellamio, Alessandra Fasolo, Giulia Pattaro, Alice Chinaglia, Francesco Toso, Elisa Spagolla, Seung Hwan Seo, Lee Eun Bok, Lim Hee Sung Pianoforte Sun Hee Lee - Giulia Mandruzzato - Song Kyoungha CASA CIRCONDARIALE DI ROVIGO Giovedì 28 gennaio 2010 ore 13.30 IN OCCASIONE DELLA SHOAH CONCERTO DI NATALE IN CASA CIRCONDARIALE DI ROVIGO 14 dicembre 2009 Programma: genere funky fusion con rielaborazione di standard jazz più o meno noti ( watermelon man, chamaleont, cantaloupe island e altri titoli..) e soul... David Benini, Francesco Ganassin, Vincenzo Della Malva, Roberto Civinelli, Giuseppe Brischetto, Riccardo Paio, Luca Grani genere musicale: funky, fusion, rhythm and blues CASERMA SILVESTRI DI ROVIGO CONCERTO DI NATALE Lunedì 21 dicembre 2009 ore 17.30 mezzosoprano Alessandra Fasolo pianoforte Giulia Mandruzzato Musiche di G. Bizet, J.Brahms, A.Piazzolla, C.Guastavino, J.Offenbach, A.Piazzolla, Irving Berlin, F.Xaver Gruber INVITO A MUSICARE Il Conservatorio per le scuole Collaborazione tra Conservatorio “F. Venezze” e scuole polesane di diverso ordine e grado. Nella sua storia formativa, il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo partendo dalle proprie aule entra con strumenti e musica nelle scuole. Si è trattato di una programmazione artistica che ha offerto una breve rassegna di lezioni-concerto, dedicata a singoli strumenti, a famiglie di essi, a nuove tecnologie, a quartetti, a gruppi d'insieme, al fine di suscitare interesse e curiosità nei giovani verso uno studio e un'arte 72 talvolta sconosciuti. Un investimento nella formazione dei giovani grazie a una fitta rete di relazioni con il mondo della scuola, mirato non solo al coinvolgimento degli studenti sia delle Primarie che dei Licei attraverso l'ascolto, lo studio e la partecipazione attiva, ma anche alla divulgazione della buona musica per creare il pubblico di domani. Un mini – calendario iniziato con il mese di gennaio 2010 per finire a giugno per un totale di 30 incontri, una vera e propria occasione per creare negli studenti un'abitudine all'ascolto della musica classica e di quella contaminata. Alcuni interventi sono stati realizzati direttamente all'interno delle scuole, in orari e giorni concordati, altri si sono svolti nella Sala dei Concerti del Conservatorio. Ogni settore musicale è stato un mondo “speciale” che con proprie caratteristiche, i propri segreti e piccoli misteri, le proprie ricerche di fascino e di invenzioni, ha permesso agli alunni delle scuole di, scoprire sull'onda delle emozioni, immagini, idee, pensieri. Numerose le note di approvazione ricevute dagli insegnati delle scuole per l’attività svolta da parte di docenti e allievi. 73 IL DIPARTIMENTO DI MUSICA JAZZ 74 Menzione particolare merita il Dipartimento di Musica Jazz coordinato dal Prof. Marco Tamburini LE ORIGINI Il Conservatorio di Musica "F.Venezze" di Rovigo, nel corso dell'ultimo quinquennio, ha assistito ad una crescita esponenziale all'interno dei propri programmi formativi del prestigio e dell'importanza del "Dipartimento di musica Jazz, musiche improvvisate e del nostro tempo". Nato nel 2005 come progetto sperimentale con un numero limitato di iscritti, in applicazione dei dettami imposti dal Nuovo Ordinamento di cui alla Legge n.508 del 21 dicembre 1999, ha avuto infatti la fortuna, nel corso degli anni, di essere stato seguito e coordinato con attenzione e cura capillari da personale sempre capace e motivato, riuscendo così a coinvolgere ad oggi, suddivisi nei corsi Triennio e Biennio, oltre un centinaio di allievi provenienti da tutta Italia. L'ambizioso obiettivo è quello di riuscire a trasmettere agli studenti non solo le metodologie e gli strumenti necessari per una buona conoscenza del linguaggio compositivo e improvvisativo, ma anche una profonda sensibilità e apertura mentale verso tutti i generi e stili musicali (dalla musica classica al pop, al rock etc). Affrontare lo studio e la ricerca senza alcun pregiudizio è l'unico vero grimaldello per riuscire a sviluppare una musicalità dinamica e in continua evoluzione. I CORSI Il "Dipartimento di musica Jazz, musiche improvvisate e del nostro tempo" si inserisce all'interno di un'offerta didattica piu' ampia data dal Dipartimento di Nuove Tecnologie e linguaggi musicali ( comprensivo dei corsi di Musica d'uso e di Indirizzo Multimediale e di tecniche di progettazione sonora per sistemi multimediali) ed offre ai propri studenti Diplomi accademici di I livello, Diplomi accademici di II livello (oltre ai Diplomi abilitanti all’insegnamento nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado). a) TRIENNIO SUPERIORE I Trienni superiori sono corsi di studio sperimentali relativi ai nuovi ordinamenti (legge 508/99 e sgg.). Ad essi si accede con il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore (o da conseguire entro il termine del Triennio) e previo esame di ammissione che accerti il possesso di un idoneo livello di competenza musicale specifica. Al termine dei Trienni si consegue il Diploma accademico di I livello. b) BIENNIO SUPERIORE I Bienni superiori sono corsi di studio sperimentali relativi ai nuovi ordinamenti (legge 508/99 e sgg.). Ad essi si accede dopo aver conseguito un Diploma di Conservatorio congiuntamente al Diploma di scuola secondaria superiore o titolo equipollente, o un Diploma accademico di I Livello, o una Laurea o titolo equipollente e previo esame di ammissione che accerti il possesso di un idoneo livello di competenza musicale specifica. Al termine dei Bienni si consegue il Diploma accademico di II livello. 75 IL PROGRAMMA I programmi prevedono: • corso di composizione, orchestrazione e arrangiamento jazz finalizzato a trasmettere le competenze per realizzare una composizione e/o un arrangiamento musicale; (Docenti: Stefano Bellon, Ambrogio De Palma) • corso di pratica pianistica e orientamento jazz : destinato a portare tutti gli allievi ad una buona conoscenza del linguaggio jazzistico applicato al pianoforte; (Docenti: Stefano Onorati, Marcello Tonolo) • corso di teoria dell'armonia e analisi : per la conoscenza e lo studio applicato delle forme musicali del jazz; (Docenti: Stefano Bellon, Paolo Zambelli) • corso di storia del jazz e delle musiche afroamericane: contestualizzazione storica dei diversi modi e stili di interpretare il jazz; (Docente: Claudio Donà) per una • corso di laboratorio di musica di insieme : per fornire gli elementi chiave di lettura e improvvisazione della musica jazz; (Docenti: Ambrogio De Palma, Stefano Bellon, Mauro Negri e Marcello Tonolo) • corso di ear training : per uno sviluppo approfondito dell'orecchio musicale al riconoscimento di accordi, scale e note; (Docente: Aurelio Zarrelli) • corso di inglese : per l'acquisizione di elementi di base della lingua; (Docente: Daniela Patricia Fiordelmondo) • corso di informatica : per fornire le conoscenze sui processi che legano la musica alle tecnologie applicate; (Docente: Andrea Ferrari) • corso di teoria e pratica dell'improvvisazione strumentale: per un'applicazione pratica ed una conoscenza piu' approfondita del proprio strumento: - tromba e trombone (Docente: Marco Tamburini) - saxofono (Docente: Mauro Negri) - pianoforte (Docente: Stefano Onorati) - canto (Docente: Carla Marcotulli) - chitarra (Docente: Alessandro Gibellini) - contrabbasso e basso elettrico (Docente: Stefano Senni) - batteria (Docente: Mauro Beggio). • altri corsi complementari e integrativi del piano di studi a scelta del singolo studente. 76 OPPORTUNITA' L'esperienza e la professionalità di tutto il personale del Conservatorio "F.Venezze" e del Dipartimento Jazz hanno offerto e continuano ad offrire agli studenti ricche occasioni di crescita artistica ed umana indispensabili per chi abbia intenzione di abbracciare la carriera del musicista. a) PROGETTO ERASMUS Nel progetto Erasmus di collaborazione tra istituti transnazionali, compresi all'interno della Comunità Europea, che coinvolge docenti e studenti e offre l'opportunità di soggiornare e studiare all'estero per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi, attualmente sono attivi progetti artistici con il Conservatorium Van Amsterdam-Olanda e con l'Accademy of Music di Wroclaw-Polonia Gli obiettivi della mobilità degli studenti nel quadro Erasmus sono: • Trarre beneficio sul piano culturale, educativo e linguistico; • Arricchire il contesto educativo dell’Istituzione ospitante; • Promuovere la cooperazione tra le Istituzioni di Istruzione superiore; • Favorire la formazione di una mentalità aperta dal respiro internazionale; • Contribuire alle spese di mobilità, per consentire un soggiorno di studio all’estero a giovani che, altrimenti, non potrebbero permetterselo. b) VENEZZE BIG BAND Gemellaggi, occasioni di studio e di approfondimento, come pure la nascita e la crescita della "Venezze Big Band" e di molteplici ensemble ridotti, sono resi possibili solo grazie alla passione e alla dedizione del corpo docente e costituiscono imperdibili opportunità per lo studente di mettere in pratica concretamente tutti gli insegnamenti ricevuti. Non solo. La Big Band è occasione di confronto e interscambio di idee e opinioni e permette allo studente di crescere anche dal punto di vista umano. Questa "officina" insegna all'allievo a coordinare velleità artistiche con le necessità di gruppo, dovendo adattare la propria sensibilità con quella degli altri membri della formazione per il raggiungimento di un unico traguardo comune: un gioco di squadra al servizio della musica. La Venezze Big Band, nata originariamente con il mero intento didattico di affrontare ed elaborare repertori e arrangiamenti originali e d'autore, grazie alla frequenti esibizioni di questi anni, ha permesso agli allievi di confrontarsi con musicisti di tutto il mondo (Paolo Fresu, Francesco Cafiso, Paul Jeffrey, Kenny Barrow e Miroslav Vitous) e, in quanto ormai realtà attiva e professionale, continua ad ottenere risultati straordinari. c) CONCERTI - SEMINARI - MASTERCLASSES - IL VENEZZE JAZZ FESTIVAL e altro Oltre ad un'ampia offerta didattica e ad un corpo docenti attento e capace che annovera musicisti e professionisti di valenza nazionale e internazionale, il Dipartimento Jazz è riuscito a creare, in breve tempo, un interesse che non solo coinvolge l'ambito musicale degli addetti ai lavori, ma piu' in generale, anche l'intero ambito culturale della città di Rovigo. 77 Infatti l'attenta Direzione Artistica di questi anni è stata in grado di incrementare il livello di preparazione dei propri allievi, sempre piu' partecipi attivamente alla crescita e all'upgrade del proprio Dipartimento. Grazie ad una pianificazione e ad una progettualità mirata, la D.A. è riuscita a generare anche interesse su larga scala coinvolgendo professionisti, esperti e appassionati al settore in un'intensa attività concertistica e seminariale di approfondimento. Dal 2007 il Dipartimento organizza il "Venezze Jazz Festival": una periodica rassegna di incontri, seminari e concerti in cui ospiti e amici del calibro di Paul Jeffrey, Cedar Walton, Al Foster, Danilo Rea, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Franco Cerri, Roberto Gatto e Francesco Cafiso (solo per citarne alcuni), coadiuvati dall'attività degli insegnanti, si offrono a momenti di confronto e di ricerca di altissimo livello, episodi artistico-culturali di rilevanza pluridisciplinare. Nel 2009 in collaborazione con allievi ed insegnanti classici, a testimonianza del legame strettissimo che unisce jazz e tradizione, si sono svolti concerti per violoncello solista e orchestra di fiati (repertorio tratto dall'Opera Italiana e Friedrich Gulda) con ottimi risultati e critiche . Il 2010 è l'anno della conferma dei risultati fino ad oggi ottenuti con la vittoria del Premio Nazionale delle Arti 2010 Disciplina, sacrificio e dedizione sono inseparabili compagni di questo ambizioso progetto pensato e sviluppato solo ed esclusivamente per offrire ai giovani studenti ricche opportunità nel mondo del lavoro in Italia e all'estero. Acquisire una solida professionalità è condicio sine qua non per una maggiore competitività in un mercato così complesso come quello della musica. Lo spirito pionieristico dei primi anni continua a caratterizzare l'attività del Dipartimento che giorno dopo giorno rafforza le proprie radici ed i propri metodi didattici permettendo di offrire un binomio vincente dato da metodologie di insegnamento all'avanguardia, grazie all'approccio dinamico del corpo docente sempre aperto a soluzioni nuove e creative, e allo stesso tempo dal rigore metodologico necessario per una conoscenza scientifica e puntuale della materia. "Non suonare quello che c'è, suona quello che non c'è" Miles Davis FESTIVAL JAZZ 2010 - 3° EDIZIONE 31 ottobre ore 17 ALBERTO MARSICO Incontro con l’autore 18 novembre ore 21 AL FOSTER QUARTET 28 Novembre Ore 21 FRANCESCO CARFISO e VENEZZE BIG BAND Direttore AMBROGIO DE PALMA 3 dicembre ore 221 ROBERTO GATTO “Remembering Shelly” 8 dicembre ore 21 VENEZZE BIG BAND 78 19 dicembre ore 17 WANDA TRENT-PHILLIPS Incontro con l’autore 21 dicembre ore 10,00 TAVOLA ROTONDA SULL’INSEGNAMENTO DEL JAZZ IN EUROPA Ore 21 TRA CLASSICA E JAZZ Gulda – Concerto per violoncello e orchestra di fiati Luca Paccagnella, violoncello – Orchestra Ritmica “F. Venezze” direttore Ambrogio De Palma Jazzy Christmas – Venezze Big Band 23 dicembre ore 21 DALL’OPERA AL JAZZ Paolo Ballarin pianoforte, Marco Tamburini tromba, Marcello Tonolo pianoforte, Stefano Senni contrabbasso, Mauro Beggio batteria 18 – 28 novembre e 3 – 8 dicembre ore 21 JAMMIN’ JAZZ Jam Starting a cura dei laboratori di musica d’insieme del Dipartimento jazz del Conservatoriio Venezze di Rovigo Le Jazz Session post concerto avranno luogo presso la locanda Valmolin di Arquà Polesine in collaborazione con Rovigo Jazz Club 79 PUBBLICAZIONI 80 9) PUBBLICAZIONI A CURA DEL CONSERVATORIO CARLO DE PIRRO Scritti A cura di Mariarosa Pollastri Prefazione di Mario Messinis Questo libro segue la pubblicazione curata Carlo De Pirro. Per ricordare, edita nel 2009 dal conservatorio F.Venezze di Rovigo, in occasione del primo anniversario della prematura scomparsa di Carlo, avvenuta il 27 maggio 2008. Anche in questo caso, l’Istituto dove Carlo ha lavorato per lunghi anni come docente di Armonia, profondendo le sue energie di didatta promotore di iniziative culturali e di occasioni per stupirsi e per gioire della musica, ha fortemente voluto realizzare un contributo al fine di mantenere desta la memoria della sua eclettica figura di insegnante, compositore, musicologo, critico musicale. Basato sulla ricerca e catalogazione dei saggi di Carlo De Pirro, effettuate dal Prof. Andrea Vivarelli e dalla prof.ssa Maria Rosa Pollastri, nell’archivio privato della famiglia, il volume presenta il primo indice musicologico degli scritti di De Pirro, pubblicati in libri, riviste, programmi di sala e i suoi testi di altro genere. Segue un’antologia di alcuni suoi saggi, scelti fra i tanti, per dare un’idea non solo della sapienza analitica di Carlo, ma anche del suo stile ricco di ironia ed acume, nutrito da tante dotte citazioni provenienti dalla sua vasta cultura. In fondo al libro è compreso un catalogo delle musiche composte da Carlo De Pirro realizzato dalla Dott.ssa Tania Giacomello utilizzando il materiale della propria tesi di laurea (L’esperienza artistica di Carlo De Pirro, con il catalogo delle opere, Università di Padova, a. acc. 2009-2010). Il lavoro è condotto secondo la metodologia indicata dal relatore, il Prof. Sergio Durante e si basa esclusivamente sui brani effettivamente giacenti nell’archivio di famiglia. Il catalogo generale delle composizioni di De Pirro è consultabile online nel sito del conservatorio, sempre all’interno di Per ricordare, ma con rettifiche ed integrazioni. Sperando che anche questa edizione possa costituire un passo verso la conoscenza di Carlo – in questo caso Carlo musicologo – e serva come opportunità di riflessione per chi non l’ha conosciuto, si rivolge a tutti l’invito a cercare e leggere i suoi scritti. 81 VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO OFFERTO 82 Il capitolo sulla valutazione della qualità del servizio offerto illustra i risultati del processo di valutazione effettuato da parte degli studenti, dei docenti e del personale tecnicoamministrativo con riferimento agli aspetti della didattica, delle strutture del Conservatorio e del servizio offerto dagli organi dedicati alla segreteria e all’amministrazione. 83 10. PREMESSA METODOLOGICA Il monitoraggio della soddisfazione ha riguardato tutte le parti interessate, ritenendo, infatti, incompleto il solo dato fornito dagli utenti diretti, ossia gli studenti. Un servizio educativo/formativo, infatti, a maggior ragione con le peculiarità che caratterizzano il Conservatorio, non può limitarsi all’obiettivo della soddisfazione degli utenti, ma deve cercare di raggiungere anche buoni risultati sotto l’aspetto del clima interno, del rapporto tra i docenti, ecc. Un buon contesto interno, infatti, si interfaccia direttamente con l’erogazione di un servizio su livelli altrettanto elevati. Di conseguenza, i risultati che si espongono riguardano il target degli studenti, quello del corpo docente e ultimo, ma non per importanza, degli operatori non docenti (personale ATA). Per quanto riguarda la fase estensiva, l’intera indagine è stata svolta tramite autocompilazione di 13 questionari on-line; i risultati compilati hanno riguardato 28 studenti, 10 docenti e 13 operatori tra amministrativi, personale di segreteria, tecnici e coadiutori. Mentre per il personale ATA il campione dei rispondenti si può ritenere sostanzialmente corrispondente a buona parte della popolazione statistica di riferimento, nel caso degli studenti il campione dei rispondenti rappresenta una quota parziale dell’universo statistico di riferimento (ossia, tutti gli studenti maggiorenni iscritti al conservatorio, al triennio e al biennio). Il Personale docente ha partecipato in misura assai limitata all’indagine. È del resto inevitabile, in questi casi, che si verifichi una mancata collaborazione da parte di una quota di potenziali rispondenti: su questo aspetto si dovrà provvedere attraverso un’opera di convincimento o strumenti diversi di partecipazione, comunque verificando la possibilità di rendere obbligatoria la compilazione dei questionari 11. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI L’universo degli studenti oggetto di analisi mediante la richiesta di compilazione del questionario è costituito dagli iscritti ai corsi di primo e secondo livello nonché ai corsi superiori del Conservatorio (vecchio ordinamento). Gli ambiti critici oggetto di analisi sono stati i seguenti: Organizzazione e servizi: • Soddisfazione nel rapporto con la segreteria • Soddisfazione delle richieste • Qualità dell’ informazione Orari Soddisfazione nel rapporto con il personale ATA (bidelli) Soddisfazione nel rapporto con la consulta degli studenti Spazi: Funzionalità delle strutture relativamente alle esigenze didattiche Stato di conservazione e manutenzione delle aule Pulizia Adeguatezza quantitativa della strumentazione fornita nelle aule Qualità della strumentazione fornita nelle aule Disponibilità degli spazi per la didattica 84 Disponibilità degli spazi per lo studio individuale Orari di apertura della struttura Didattica: Quantità delle discipline del corso • Qualità delle proposte formative • Distribuzione dei carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non Soddisfazione nel rapporto con i docenti delle discipline caratterizzanti • Qualità della formazione ricevuta nelle discipline caratterizzanti • Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione • Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale relativamente agli • obiettivi proposti • Correttezza di valutazione Soddisfazione nel rapporto con i docenti delle altre discipline • Qualità della formazione ricevuta nelle altre discipline • Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione • Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale relativamente agli • obiettivi proposti • Modalità di svolgimento dei esami • Correttezza di valutazione Qualità delle master class • Quantità delle master class • Coerenza delle attività formative proposte nelle master class con il corso Quantità delle opportunità di partecipare a esibizioni artistiche proposte dal Conservatorio • Qualità della preparazione delle stesse • Reale incidenza didattica Qualità del servizio prestito strumenti Nei seguenti paragrafi sono descritti il questionario, la procedura di rilevazione dei dati e i risultati ottenuti seguiti da un interpretazione degli stessi. 11.1 QUESTIONARIO Il questionario rivolto agli studenti è stato suddiviso in cinque parti (pagine) ognuna contenuta in una maschera informatica così come di seguito rappresentato: ALLIEVI Parte A – Soddisfazione ed interesse Decisamente NO Più No che SI Più SI che NO Decisamente SI A.1 Il carico di lavoro complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre ecc.) è accettabile? A.2 L’organizzazione complessiva (orario, esami, intermedi e finali) degli insegnamenti previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, ecc. è accettabile? A.3 Il servizio bibliotecario, relativamente a spazi, orari, 85 prestito è adeguato alle esigenze degli studenti? A.4 Sei soddisfatto relativamente agli orari di accesso alla segreteria? A.5 Sei soddisfatto relativamente alle informazioni ricevute? A.6 Sei soddisfatto relativamente ai rapporti con i coadiutori/bidelli tecnici? A.7 Sei soddisfatto relativamente al prestito degli strumenti? A.8 Sei soddisfatto relativamente ai rapporti con la consulta degli studenti? A.9 Sei soddisfatto relativamente alle modalità con cui vengono organizzate e gestite le iniziative del progetto Erasmus? A.10 Sei soddisfatto relativamente agli orari di apertura della struttura del Conservatorio? A.11 Sei soddisfatto relativamente alla disponibilità di spazi per la didattica? A.12 Sei soddisfatto relativamente alla disponibilità di spazi per lo studio? A.13 Sei soddisfatto relativamente alla pulizia? A.14 Sei soddisfatto relativamente alla disponibilità di strumenti nelle aule? ALLIEVI Parte B – Informazioni generali e organizzazione del corso Decisamente NO Più No che SI Più SI che NO Decisamente SI Più SI che NO Decisamente SI B.1 Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono rispettati? B.2 Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni? B.3 Il docente stimola / motiva l’interesse verso la disciplina? B.4 Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? B.5 Il docente è disponibile ed esauriente in occasione di richieste di chiarimento? B.6 Le aule in cui si svolgono le lezioni, ivi comprese le aule di informatica, sono adeguate (si vede, si sente, si trova posto)? ALLIEVI Parte C – Attività didattiche e interazione con il docente Decisamente NO Più No che SI 86 C.1 Sei soddisfatto della didattica relativamente alle Masterclasses e ai Seminari? C.2 Sei soddisfatto relativamente all’ opportunità di partecipare a esibizioni artistiche proposte dal Conservatorio e l’incidenza didattica delle esibizioni? C.3 Sei soddisfatto del corpo docente relativamente alla correttezza di valutazione? Ai fini della corretta e completa compilazione del questionario, la procedura informatica prevede una pagina finale di controllo mediante la quale è possibile verificare tutte le risposte date e chiudere la procedura di compilazione definitivamente. 11.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE La rilevazione dei dati è avvenuta in auto-compilazione on-line. Trattandosi di un questionario in autocompilazione, è stato predisposto tutto quanto poteva facilitare l’intervistato a rispondere; in modo particolare, si sono spiegati i motivi per cui le opinioni dei destinatari sono rilevanti, si sono utilizzati termini comprensibili univocamente, si è cercato di non oltrepassare il limite temporale oltre il quale la collaborazione dei rispondenti sarebbe stata alquanto ridotta. L auto-compilazione on-line, poi, ha consentito altre peculiarità positive: • costi di raccolta molto contenuti (non si stampano questionari, non si impiegano intervistatori, ecc.); • riduzione della possibilità di errori, non essendo necessario trasporre dati dalla carta al supporto informatico; • utilizzo di strumenti di comunicazione multimediale. 11.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI L’area della didattica, nel suo complesso, si posiziona su valori positivi di soddisfazione, spicca la soddisfazione relativamente alle master class e seminari, alla numerosità, alla qualità e all’incidenza didattica delle esibizioni artistiche e all’opportunità di parteciparvi. Gli studenti sono moderatamente soddisfatti anche del servizio biblioteca e del servizio informazioni reso dalla segreteria, anche se riguardo agli orari della segreteria sono invece più critici. Particolare omogeneità di opinioni affiora per la distribuzione e l’organizzazione dei carichi formativi in relazione al periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre ecc.). Assolutamente positiva risulta l’area relativa al corpo docenti, sotto l’aspetto della soddisfazione dichiarata. Particolare importanza sembra affiorare per la qualità della formazione ricevuta, soprattutto per quanto riguarda la motivazione e l’interesse trasmesso, l’esposizione degli argomenti, ma soprattutto la disponibilità dei docenti a fornire chiarimenti e spiegazioni. In riferimento all’organizzazione dei servizi, la soddisfazione relativa all’intera area si colloca esattamente sul punto centrale della scala, in virtù di alcuni parametri che riscuotono giudizi sostanzialmente positivi, come la biblioteca e il rapporto con coadiutori e tecnici, parallelamente a opinioni maggiormente critiche, come gli orari di accesso alla segretaria. Occorre prestare attenzione a quest’ultimo aspetto, in quanto riveste una 87 importanza particolare all’interno dell’area: di conseguenza, più di altri è in grado di generare soddisfazione o insoddisfazione. Il servizio prestito strumenti e il rapporto con la consulta risultano soddisfacenti. Infine, la funzionalità delle strutture riscuote un discreto livello di soddisfazione complessiva, con un solo parametro in riferimento al quale le opinioni negative risultano maggioritarie: la disponibilità di spazi per lo studio e l’orario di apertura delle strutture, anche se la fascia oraria di apertura risulta piuttosto ampia (7,30 – 19,30). Il problema è che proprio questo è il fattore più importante, all’interno dell’ area, insieme alla qualità degli strumenti nelle aule. Quest’ ultimo aspetto risalta per la forte omogeneità di risposta intorno a un livello medio/medio-alto di soddisfazione. 88 89 90 91 92 12. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEI DOCENTI Il corpo docente del Conservatorio nella sua totalità costituisce l’universo rappresentativo di questa categoria (non è stata fatta nessuna esclusione o classificazione). Le aree oggetto di analisi sono state le seguenti: Organizzazione e servizi: • Soddisfazione nel rapporto con gli organi direttivi: • Orari • Disponibilità Qualità dell’informazione • Soddisfazione nel rapporto con la segreteria: • Organizzazione dell’attività didattica • Soddisfazione delle richieste • Qualità dell’informazione Orari • • • • • • • Soddisfazione nel rapporto con i Coadiutori Soddisfazione nel rapporto tra i docenti Qualità del coordinamento Quantità delle occasioni di incontro collegiale Quantità delle occasioni di aggiornamento proposte Qualità dell aggiornamento Coordinamento delle master proposte Spazi: • Funzionalità delle strutture relativamente alle esigenze didattiche • Stato di conservazione e manutenzione delle aule • Pulizia delle aule • Adeguatezza quantitativa della strumentazione fornita nelle aule • Adeguatezza qualitativa della strumentazione fornita nelle aule • Disponibilità degli spazi per la didattica • Disponibilità degli spazi per lo studio individuale • Orari di apertura della struttura Didattica: • Quantità delle discipline del corso • Qualità delle proposte formative • Distribuzione dei carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non Relativamente alla propria disciplina di docenza: • Coerenza del carico di lavoro in relazione alla quantità di crediti • Coerenza degli obiettivi formativi con le esigenze di formazione • Coerenza degli obiettivi formativi con le possibilità medie degli studenti • Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione • Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale relativamente agli obiettivi proposti • Quantità delle master class • Coerenza delle attività formative proposte nelle master class con il corso 93 12.1 QUESTIONARIO Le pagine del questionario dedicate al corpo docente sono in totale quattro, seguite da quelle dedicate alla procedura di controllo delle risposte date che anticipa la chiusura definitiva del questionario. Docenti Parte A – E’ soddisfatto della didattica relativamente ai seguenti aspetti? A.1 Quantità delle discipline del corso A.2 Qualità delle proposte formative A.3 Distribuzione dei carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non Relativamente alla propria disciplina A.4 Coerenza carico di lavoro con la quantità di crediti A.5 Coerenza obiettivi formativi con le esigenze di formazione A.6 Coerenza degli obiettivi formativi con le possibilità medie degli studenti A.7 Adeguatezza numero di ore di lezione individuale agli obiettivi proposti A.8 Adeguatezza reale di possibilità di studio individuale agli obiettivi proposti A.9 Quantità delle Masterclasses e dei Seminari A.10 Qualità delle Masterclasses e dei Seminari A.11 Coerenza delle Masterclasses e dei Seminari col corso A.12 Qualità complessiva della didattica Decisamente NO Più NO che SI Più SI che NO Decisamente SI Decisamente NO Più NO che SI Più SI che NO Decisamente SI Docenti Parte B – E’ soddisfatto del rapporto tra i docenti, relativamente ai seguenti aspetti? B.1 Qualità del coordinamento B.2 Quantità incontri collegiali B.3 Quantità delle occasioni di aggiornamento proposte B.4 Qualità dell’aggiornamento B.5 Coordinamento delle master proposte B.6 Qualità complessiva dei rapporti tra i docenti 94 Docenti Parte C – E’ soddisfatto dei rapporti con la direzione, con la segreteria e con altro personale del Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti? Decisamente NO Più NO che SI Più SI che NO Decisamente SI Decisamente NO Più NO che SI Più SI che NO Decisamente SI Rapporti con la direzione C.1 Disponibilità C.2 Orari C.3 Informazioni ricevute Rapporti con la segreteria C.4 Organizzazione attività didattiche C.5 Orari C.7 Facilità nella definizione degli orari di lezione C.8 Informazioni ricevute C.9 Rapporti con i coadiutori/bidelli e con i tecnici C. 10 Qualità complessiva dei rapporti con la direzione, con la segreteria e con altro personale del Conservatorio Docenti Parte D – E’ soddisfatto della funzionalità delle strutture del Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti? D.1 Orario di apertura della struttura D.2 Disponibilità di spazi per la didattica D.3 Conservazione e manutenzione aule D.4 Pulizia aule D.5 Disponibilità di strumenti nelle aule D.6 Qualità degli strumenti nelle aule D.7 Servizio biblioteca D.8 Modalità con cui vengono organizzate e gestite le iniziative del progetto Erasmus 12.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE Per quanto riguarda questi aspetti metodologici, si veda quanto riportato nel corrispondente paragrafo relativo all’indagine sugli studenti. C’è da rilevare la scarsa partecipazione del corpo docente alla rilevazione (n.10 su n.77). 12.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI In complesso, l’area della didattica riscuote un livello di soddisfazione positivo, seppur con negatività di entità contenuta con riferimento ad alcuni parametri. All’interno di quest’area, particolare importanza è rivestita dalla quantità delle proposte formative. Una discreta omogeneità di opinioni emerge a proposito sia della soddisfazione generale relativa all’intera area, pareri piuttosto variabili tra i singoli docenti affiorano in 95 corrispondenza della coerenza degli obiettivi formativi con le possibilità medie degli studenti. Riguardo alla qualità, quantità e coerenza delle masterclass e dei seminari con i corsi, i docenti hanno espresso un giudizio positivo con punte del 70-80% di soddisfazione. Per quanto riguarda l’area dei rapporti tra i docenti, si riscontrano alcune criticità, anche se non particolarmente marcate. Per quasi tutti i parametri affrontati in quest’area, si rileva una forte variabilità di risposta, compreso l’aspetto della qualità del coordinamento, a cui sembra potersi attribuire una significativa importanza. I rapporti con la direzione, con la segreteria e con altro personale sono caratterizzati da un buon livello di soddisfazione, con una omogeneità di opinioni riguardanti la facilità nella definizione degli orari di lezione. Infine, sulla funzionalità delle strutture, tutti i parametri riscuotono giudizi positivi, in termini di soddisfazione, ad esclusione della disponibilità di spazi per lo studio degli studenti. Particolare importanza sembra attribuita alla conservazione e manutenzione aule, che risulta anche l’aspetto (insieme alla pulizia delle aule) che presenta la maggiore difformità di opinioni. Al contrario, forte omogeneità si rileva in corrispondenza del servizio biblioteca e degli orari di apertura della struttura. 96 97 98 99 100 101 13. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO Questa valutazione ha avuto per oggetto il personale impiegato nell’ amministrazione, negli uffici di segreteria didattica e, in generale, i dipendenti classificabili come personale ATA. Le aree sottoposte ad analisi sono le seguenti: 13.1 QUESTIONARIO Anche per il personale ATA, il questionario è composto da quattro pagine, seguite da quelle dedicate alla procedura di controllo delle risposte date che anticipa la chiusura definitiva. PERSONALE A.T.A. Parte A – E’ soddisfatto della qualità complessiva dei rapporti interni? A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 Decisamente NO Più NO che SI Più SI che NO Decisamente SI Con il colleghi Con la direzione Con i docenti Con gli studenti Nel complesso Decisamente NO Più NO che SI Più SI che NO Decisamente SI Parte C – E’ soddisfatto dei seguenti aspetti relativi all’organizzazione del lavoro? C.1 Condizioni della propria attività lavorativa C.2 Riconoscimento delle capacità individuali C.3 Nel complesso Decisamente NO Più NO che SI Più SI che NO Decisamente SI Parte D – E’ soddisfatto della funzionalità delle strutture del Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti? D.1 Agibilità della struttura D.2 Facilità di spostamenti all’interno della struttura D.3 Sicurezza per la salute di chi lavora D.4 Orari di utilizzo degli uffici D.5 Strumentazione fornita D.6 Arredamento degli uffici D.7 Nel complesso Decisamente NO Più NO che SI Più SI che NO Decisamente SI Parte B – E’ soddisfatto dell’efficacia dei sistemi di comunicazione interna? B.1 B.2 B.3 B.4 Con la direzione Con i docenti Con gli studenti Nel complesso 102 13.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE Per quanto riguarda questi aspetti metodologici, si veda quanto riportato nel corrispondente paragrafo relativo all’indagine sugli studenti, . 13.3 RISULTATI DELL’ INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI In tutto, hanno risposto 16 operatori, di cui il 30% costituito da personale amministrativo e di segreteria, il restante 70% da coadiutori. Per quanto riguarda i rapporti interni, l’indice di soddisfazione risulta non positivo, contrariamente a quanto accade riguardo alle relazioni con i docenti e con gli studenti. I rapporti con i colleghi hanno un valore di soddisfazione inferiore rispetto alle altre voci, ma si tratta del parametro in cui si è verificata la maggior difformità di risposte. In riferimento ai diversi parametri che costituiscono l’area dell’efficacia dei sistemi di comunicazione interna, l’indice di soddisfazione è sempre positivo. Particolarmente importanti si rivelano, in quest’area, sia i sistemi di comunicazione con la direzione e con i docenti che risultano più difficili, sia quelli con gli allievi che invece si attestano su un’evidente soddisfazione. Per la situazione relativa all’organizzazione del lavoro, si è raccolta una forte variabilità di pareri; a fronte di buoni livelli di soddisfazione, infatti, si riscontrano da parte di altri operatori giudizi piuttosto negativi. Infine, la funzionalità delle strutture vede un indice medio di soddisfazione positivo, seppur di entità ridotta, con opinioni maggiormente critiche affiorate in corrispondenza della voce arredamenti degli uffici , parametro al quale va prestata particolare attenzione in quanto emerso come importante nell’ambito di questa area (funzionalità delle strutture). La diversità di situazioni che caratterizza il contesto operativo dei singoli soggetti, in riferimento a questa area, si riflette in una elevata variabilità di risposte per buona parte dei parametri considerati. 103 104 105 106 107 14 GIUDIZIO A CURA DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Il nucleo, esaminata con attenzione la documentazione fornita dal Conservatorio Statale di musica Francesco Venezze di Rovigo, nelle sue parti concernenti la didattica, il patrimonio, l’attività amministrativa e la gestione, i rapporti con enti esterni, l’attività di ricerca e produzione artistica, le pubblicazioni, e la valutazione della qualità del servizio offerto, nota quanto segue: • La estrema varietà dell’offerta didattica costituisce da un lato un elemento di grande pregio per il Conservatorio, dall’altro un aggravio nell’attività dei docenti, dipendente tuttavia dalla compresenza di ordinamenti diversi, frutto delle riforme che si sono succedute in questi anni, e che dovrebbero venir meno allo stabilizzarsi dei programmi didattici. La vastità dell’offerta didattica propone, comunque, la necessità di adeguare le strutture materiali del Conservatorio alla domanda di docenza. • Il rendiconto finanziario appare compilato correttamente e mostra un crescente livello di spesa, cui si fa fronte con entrate non statali. • L’avanzo di amministrazione appare di dimensioni ridottissime, il che significa che il Conservatorio ha una equilibrata e tempestiva capacità di spesa. • La grandissima apertura sull’estero, ed in particolare sull’estremo Oriente, dimostra l’impegno del personale docente del Conservatorio ad aprirsi verso discenti diversi per formazione e cultura; quest’impegno sta producendo risultati positivi sia a livello di interscambi culturali che di formazione di musicisti stranieri di scuola italiana. • L’attività di ricerca e di produzione artistica è stata, nel 2010, imponente per il numero e la qualità di masterclass e seminari. Quanto ai concerti e alle opere liriche eseguite avendo per interpreti gli studenti del conservatorio, si è trattato di manifestazioni di rilievo anche qualitativo, ed hanno ottenuto un forte seguito fra la popolazione del territorio. • La grande attenzione prestata al Jazz costituisce un vero e proprio fiore all’occhiello del Conservatorio, che si è per questo distinto a livello nazionale nel Premio Nazionale delle Arti Sezione Musica Jazz. • Nel periodo considerato è stata stampata una pubblicazione di oggetto musicale. • Il conservatorio ha provveduto a raccogliere i giudizi di valutazione sia da parte degli studenti, sia da quella dei docenti e del personale ATA; al proposito si può osservare che sarebbe opportuno rendere non facoltativa ma obbligatoria, quanto meno la valutazione degli studenti. In relazione a quanto sopra esposto il nucleo di valutazione esprime un giudizio del tutto positivo sull’attività del Conservatorio Statale Francesco Venezze, raccomandando un adeguamento delle strutture materiali (aule e strumenti) alla domanda dei discenti e una più approfondita indagine sul grado di soddisfazione degli stessi per la qualità dei corsi seguiti. 108