08/07/2013 INDICE RASSEGNA STAMPA 08/07/2013 Fiesole Repubblica Firenze 07/07/2013 p. II "Il mio viaggio infernale verso Borgo con 1' impianto rotto che sparava caldo" 1 Nazione Firenze 07/07/2013 p. 20 Tennis Fiesole vendesi La‘smorzata'del sindaco 2 Iniziative ed eventi Repubblica Firenze 07/07/2013 p. XVI Repubblica Firenze 07/07/2013 p. XVII Prodigioso Emmanuel leggenda della chitarra 5 Corriere Fiorentino 07/07/2013 p. 12 Tommy Emmanuel, al Teatro Romano di Fiesole la leggenda della chitarra 6 Nazione Firenze 07/07/2013 p. 15 La seconda giovinezza dello scultore «Ci sono bravi artisti, ma tanti sprechi» Nazione Firenze 07/07/2013 p. 19 Cappelli e musica in scena al Museo della Paglia Un filo che si intreccia con la Scuola di Fiesole Nazione Firenze 07/07/2013 p. 26 Tommy, genio d'Australia ‘La chitarra acustica sono io' Nazione Firenze 07/07/2013 p. 27 Nuovo libro racconta Boccaccio Nazione Firenze 07/07/2013 p. 27 La fisarmonica che non ti aspetti Due serate-concerto per giovani Titti Giuliani Fati 13 Qs - Firenze 07/07/2013 p. 9 Vigi tante vince la «Firenze-Fiesole» Antonio Mannari 14 Tirreno 08/07/2013 p. 3 La chitarra di Emmanuel 15 Il Fatto Quotidiano 08/07/2013 p. 16 Musiche dal mondo 16 Indice Rassegna Stampa Ginevra e l'orchestra Fulvio Paloscia Nicola Coccia 3 7 9 Giovanni Ballerini 10 12 Pagina I Tutti ipasseggeri erano in piedi davanti alle uscite per poter respirare alle fermate delle stazioni intermedie "Il mio viaggio infernale verso Borgo con l' impianto rotto che sparava caldo" QUARANTACINQUE minuti in apnea. È il viaggio che i pendolari del Mugello hanno fatto qualche giorno fa, giovedì scorso, immersi in una bolla di caldo africano "rinforzata" da getti di aria calda sparati all'interno del convoglio. A raccontarlo ancora sta male Maurizio D., un pendolare di Borgo San Lorenzo, che l'altro giorno era sul Minuetto partito alle 17,40 da Santa Maria Novellae diretto aBorgo. «Iltreno erastrapieno, come al solito aquell'ora, tuttiipostiasedere esauriti - raccontai) pendolare - Subito dopo la partenza ci accorgiamo che l'aria condizionata era spenta. Non eralaprima volta, succede spesso: in genere però sui treni più vecchi vengono aperti i finestrini e un po' in stileFarWest, dovevoladitutto e ilrumoreè assordante, peròsiresiste. Ma sui convogli nuovi ceme quello dell'altro giorno ifinestrini non sono apribili perché, appunto, l'aria è climatizzata. O dovrebbe esserlo». Temperaturaesterna? «Trenta gradi, forse di più». Ma il peggio deve ancora venire. «Dai deflettori sotto i finestrini ha iniziato a uscire aria calda, come se l'impianto fosse impazzito. La gente che era sedutavicino ai fine strini ha iniziato a spostarsi in piedi nei corridoi. Mainpochissimo tempo l'aria era irrespirabile per tutti. E a quel punto, tutti ci siamo spostati in piedi nelle aree circolari dove si aprono le porte del treno». Da Santa Maria Novella a Borgo le stazioni intermedie sono quattro: «Beh, sì, in pratica abbiamo respirato apienipolmoni solo a San Marco Vecchio, alle Caldine, a Vaglia e a San Piero a Sieve. Fra una stazione e l'altra era come stare in apnea: in piedi, stipati, con l'aria calda sparata da sotto i finestrini, sudati, arrabbiati, coi nervi a fior di pelle, borse e zaini che pesavano addosso come macigni». Reazioni? «Irriferibili. C'era una comitiva di ragazzini tedeschi con quattro accompagnatori che cercavano dicapire cosastesse succedendo ma non è passato nemmeno il controllore. Chiaramente, nessuno ci ha dato spiegazioni». Viaggio bollente sul treno per Borgo San Lorenzo: aria calda al pasto di quella fredda I CONTROLLI In 20 giorni sono stati effettuati 170 controlli sui regionali Fiesole GLI IMPIANTI Aria condizionata malfunzionan te sul 20% dei convogli LE PENALI I I contratto con Trenitalia tollera solo il 4% dei treni con problemi Pagina 1 NEL PIANO DELLE ALIENAZIONI Tennis Fiesole vendesi La' smorzata' dei sindaco SI TORNA a parlare della vendita del Tennis Fiesole. A rilanciare il delicato argomento è l'aggiornamento del Piano delle alienazioni adottato nell'ultimo consiglio comunale. Il programma, allegato al bilancio di previsione 2013, presenta numerose novità rispetto al passati. Spariscono infatti dall'elenco beni come la scuola delle Caldine, il centro giovani di Pian del Mugnone e il campo di calcetto di Pian di San Bartolo, che tanto avevano fatto discutere. Restano invece confermate le intenzioni di vendita per alcuni terreni, per l'appartamento di via dei Roccettini, i peep, così come per l'area verde del Girone e, appunto, per il Fiesole Tennis: cinque campi da gioco immersi in un'oliveta di oltre un ettaro alle spalle di Pian del Mugnone. Qui trasferito dopo lo smottamento di via Bastiani, il Tennis Fiesole è gestito da trent'anni da un gruppo Fiesole di soci e volontari in forza di una concessione comunale. La filosofia che contraddistingue da sempre l'associazione è quella di essere tutt'altro che un circolo esclusivo. La struttura organizza in- fatti varie attività di socializzazione a titolo gratuito con scuole, centri estivi e lezioni speciali per i disabili. I corsi sono frequentati da oltre 110 ragazzi. «Come più volte assicurato - ha detto il sindaco Incatasciato al consiglio - l'amministrazione non ha intenzione di venderlo. Stiamo infatti valutando anche altre forme di valorizzazione». Dal Tennis Fiesole preferiscono non commentare. Ma la preoccupazione è tanta, anche perché la struttura, valutata 800mila euro, difficilmente potrebbe essere acquistata dagli attuali gestori. Per chiedere che il Tennis resti comunale è stata quindi avviata una raccolta di firme. D.G. Pagina 2 "Torno a comporre e cantare dedicato a Margherita Hack" FULVIO PALOSCIA AVITA certe volte girapagina a velocità massima: «Il giorno dopo la morte Margherita Hack provavo con l'Orchestra di piazza Vittorio - racconta Ginevra Di Marco - Ero in lutto, un lutto profondo , sconvolgente, ma anche felice per come stava andando con laformazione di Mario Tronco . Ridevo e piangevo . Lo spettacolo insieme alla Hack mi ha fatto conoscere una donna con cui mi sono subito sentita legata da una forte empatia: nella semplicitàmia e deimiei musicisti lei vedeva qualcosa di se stessa». Le due prossime importantitappe della cantante fiorentina saranno sorvegliate - assicura lei - dall' energia e l'orgo- L Iniziative ed eventi glio che l'astrofisica le ha dato in dono, «perché la sento sempre qui, vicina a me». Si tratta di due debutti, quello con l'Orchestra di piazza Vittorio martedì 9 luglio a Fiesole, al Teatro Romano, e quello con le Mondine di Novi il 19luglio allaVillaMedicea diPoggio a Caiano. Per l'Orchestra di piazza Vittorio lei ha ricominciato a scrivere testi. «Una canzone che racconta di quando ci siamo incontrati suun palco perlaprimavolta, aFirenze all'Obihall, ospiti di un concerto collettivo con altri artisti. Ci eravamo giàannusatiinunlocaleromano, main quel concerto avemmo la prima vera sensazione che potevamo condividere qualcosa. Il pezzo ancora non ha titolo, ma la canteremo nel concerto fiesolano, in cuimescoleremo irispettivi repertori senza soluzione di continuità». La scrittura le mancava? «No. Ho trovato grande soddisfazione ad essere interprete, a far siche antiche canzonipopolari continuassero il loro volo anche in questinostrianni, adattandole conunlavoro dirispettosariscrittura.Adesso però voglio ricominciare a lavorare ad un repertorio anche da autrice, pur riuscendomi difficile: conduco unavita che mal si accompagna alla solitudine necessaria per scrivere. E non sarà facile, viste le bellissime parole di altri che ho cantato sino ad oggi: io pretendo molto da me stessa, non riesco aperdonarmiil fatto di non dire cose che invece vale la pena dire. Dopo le tante pagine popolari di denuncia e d'orgoglio che ho cantato, voglio trovare un linguaggio equivalente, ma moderno, per esprimere la difficoltà delle vita. E anche la gioia che se ne può trarre». I canti di fatica delle mondine che insegnamento possono darci? «Mi sembra che i modelli femminilioggimanchino disenso del sacrificio. La realizzazione e l'indipendenza, per le donne, erano sacrosante e dovute, però vedo anche tanta superficialità, il perdersi dietro a cose effimere. E quest'assenza di sacrificio spesso porta a un disequilibrio tra vita privata e professione: crescere i figli è bellissimo, ma comporta anche rinunce e sofferenza, qualche sasso nella scarpa resta, ti fa male. Però cammini lo stesso». 0 RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 3 DOPPIO EVENTO Ginevra è con l'Orchestra di Piazza Vittorio martedì 9 e il 19 a Poggio a Caiano con le Mondine Iniziative ed eventi Pagina 4 Prodigioso Ernrnanuel leggenda della c 't a Tommy Emmanuel uno dei virtuosi della chitarra mondiale F receduto da una planetaria adorazione di pubblico e da decine e decine di riconoscimenti della critica (fra cui un Grammy e un Nammy, suo equivalente country che si tiene a Nashville) che lo piazzano con certezza fra i più bravi chitarristi viventi, l'australiano Tommy Emmanuel arriva domani a Fiesole. Talento e disciplina sono le basi della leggenda di questo guitar hero che da quasi cinquant'anni seduce il pubblico di tutto il mondo con il suo prodigioso fingerpicking e un repertorio che frequenta generi diversi - country, bluegrass, folk e blues - ma sempre con una pertinenza stilistica di impressionante limpidezza. Teatro Romano , via Portigiani , Fiesole Domani ore 21, euro 26, 23 e 18 Iniziative ed eventi Pagina 5 Tommy , Teatro Basterebbe dire che all'età di nove anni Tommy Emmanuel era già considerato a tutti gli effetti un «chitarrista professionista», nel senso che suonava per lavoro già allora, mentre all'età di 12 dava già lezioni di musica per turare su uno stipendio. Oppure dire che il fingerpicking moderno - suonare senza plettro, «pizzicando» le corde - lo ha inventato lui, e che gli altri, dopo, sono stati solo imitatori. Si potrebbe anche solo dire che Iniziative ed eventi i Fiesole in trent'anni il marchio «dopo» della chitarra, ovvero il C.G.P. (Certified Guitar Player), è stato dato a soli cinque artisti, e uno di questi cinque è sempre lui. Anche se in Italia è probabilmente più noto per aver suonato «Cento di queste vite» con i Pooh una decina d'anni fa che per i suoi classici «Who Dares Wins», «Stevie's Blues», «Hearts Grow Fonder», «When You Come Home». Insomma, da qualunque lato la si voglia guardare, rimane un fatto: Tommy Emmanuel è più chitarra di una leggenda della sei corde , è uno di quelli che sta al virtuosismo chitarristico come la fonte sta al fiume. Per chi volesse farsi un bagno nella classe assoluta di questo musicista australiano , domani sera lo trova al Teatro Romano di Fiesole (ore 21). «La tecnica dovrebbe essere invisibile - ama dire - tutto può fare musica ma senza la tecnica non puoi fare vera musica . Essere portati è un dono, su cui bisogna lavorare duramente». E.S. Pagina 6 La seconda giovinezza dello scultore «Ci sono bravi artisti, ma tanti sprechi» 1 primi soggetti? LO SCULTORE Marcello Guasti, 89 anni, è sposo novello. "Sì, ma in gran segreto. Mi sono sposato il giorno del mio compleanno, il 17 novembre scorso. Ho deciso il gran passo con Artemisia Viscoli. D'altronde stiamo insieme da più di trent'anni". Dove vi siete sposati? "In Comune, a Rignano. Qui a Bagno a Ripoli dove abitiamo, ci conoscono tutti. Non lo abbiamo detto a nessuno. Ma poi gli amici lo hanno scoperto. E tutti hanno cominciato a invitarci. Così invece di fare un solo pranzo di nozze, ne abbiamo fatti sei {) sette". Dov'è nato? "Alle Cure, in via Boccaccio". Famiglia di artisti? "Macchè! Fornai. Il babbo, la mam ma, mio fratello gemello, scomparso un anno fa". Com'è nata allora la passione per l'a rte? "Il fratello di mia madre, Ugo Bartolini, era un pittore. Mio nonno era falegname e disegnava di continuo. Mi portava con sé, lungo l'Arno. Così ho cominciato a disegnare anche io". i? "Ho studiato all'istituto d'arte di Porta Romana. Mi appassionava la grafica. I miei maestri erano Pietro Parigi e Francesco Chiappelli". N iente forno, allo ra? "La mattina prima di andare a scuola portavo il pane. Arrivavo fino alla Pietra, sulla Bolognese, arrampicandomi con la bicicletta su per via dei Bruni. Erano tempi durissimi per la guerra e la fame. Riuscivo a rimediare qualche bozzetta anche al maestro Parigi e al mio compagno di classe Fernando Farulli". Ha continua a disegnare? "Tempo fa l'amico Pratesi ne ha catalogati 19.000. Ma ne ho fatti altre migliaia. Viaggio sempre con quattro o cinque blocchetti in tasca. Se non avessi cominciato a disegnare "Il mondo del lavoro. Farulli guardava alle fabbriche. Io invece, che avevo frequentato l'Arno col nonno, mi sono concentrato sul renaioli. Sempre nell'acqua, sotto il sole. Stavano lì ore e ore a caricare la rena fino a quando la barca non rischiava di affondare. Allora tornavano a riva e ripartivano. Era quasi un rito" la scultura? "Piano piano ho reso il renaiolo una figura sempre più essenziale, prima informale e poi quasi geometrica. Erano gli anni dell'astrattismo classico di Berti e Nativi e dell'espressionismo astratto dell'americano Pollock. Una rivoluzione per chi, come me, aveva co- me punto di riferimento "La Flagellazione" di Piero della Francesca". A quale artista si ispira? "Al rumeno Constantin Brancusi. Era un artista artigiano. Faceva tutto da se. Ha rivoluzionato la scultura moderna". Ci sono buoni scultori, oggi, a Firenze? "Eccome. Piero Gensini, Antonio Di Tommaso, Gabriele Perugini". i è legato a un'ope ra? "La Fonte nera. E' un blocco di granito africano, più alto di me. E' durissimo. Gli antichi egiziani lo lavo- ravano con gli scalpelli di bronzo, tutto di punta, per evitare che si rompesse. Io sono fortunato ho la mola diamantata. E' bella come una Madonna. Una Madonna nera. v'è? "Nel giardino, accanto a un'altra scultura, l'Albero delle nuvole". Qualì materiali lavora ? "Ho usato il bronzo per il monumento ai tre eroici carabinieri di Fiesole uccisi dai nazisti. Per la scultura dedicata ai 38 partigiani massacrati a Pian d'Albero, in piazza Elia dalla Costa, ho adoperato cemento bianco, acciaio inossidabile e il plexiglass. Materiali diversi an- che per il monumento ai caduti di Figline e per la Fontana che si trova al casello della Certosa, a Tavarnuzze, e che raffigura i quattro elementi della filosofia greca: acqua e aria, terra e fuoco". Come reagiscono alle intemene? "Il bronzo invecchia e diventa più bello. Gli altri materiali invece hanno bisogno di cura e manutenzione". Firenze ne ha? "L'anno scorso al sindaco Renzi ho detto che la Fontana di Tavarnuzze era senz'acqua da dieci anni. L'acqua è tornata per un anno. Ora è di nuovo ferma. Anche per l'arte antica non c'è molta attenzione. Il cenacolo di Andrea del Castagno è uno dei più belli. Non sempre è aperto. Alla villa medicea di Poggio a Caiano, dove ci sono opere del Pontormo e del Vasari, i custodi ci sono. L'ingresso è libero. E' uno spreco. Non è l'unico caso. Facciamo pagare, magari poco, due o tre euro, ma facciamo pagare. Con l'incasso provvediamo al personale, a nuove aperture, ai restauri". 11 suo ra pporto con Dìo com'è? "La sera, lontano dalle luci della città, alzo gli occhi al cielo è rimango incantato per io straordinario spet- tacolo. Certo se non esistesse l'uomo non potrebbe esistere l'universo. Mistero". il suo ra pporto con l morte? "Vede questa maschera? E' La morte. IC) gli lucido i denti tutti i giorni. Così non viene a trovarmi. Ma verrà. Spero che mi colga nel sonno. Un coccolone e via". c'è un al di l? "Lungo la strada per arrivare a casa ho realizzato due tabernacoli per cercare di salvare l'anima mia". Saranno sufficienti? "Probabilmente no. Però ho fatto anche un crocifisso. Si trova a Signa..." forse sarei andato da uno psicanalista ". Iniziative ed eventi Pagina 7 i k, In alto : lo scultore Aarcello Guasti , 89 anni, fra la Madonna Nera e l'Albero delle Nuvole. In basso: l'artista ripreso nel suo studio e in casa. Nipote del pittore Ugo Bartolini , ha studiato presso l'istituto d 'arte di Porta Romana, sotto la guida di Pietro Parigi e Francesco Chiappelli wy:: : •.: Iniziative ed eventi lontano ënze , ~na città :, 1 nta bellezza. gassimo (poco) i musei mmo soldi peri resti ,i Pagina 8 ESPOSIZIONE FINO AL 30 S EMBRE s in scena a l Museo della Pag lia Cappelli e musica U n filo che si intreccia con la Scuola i Fiesole STATA inaugurata ieri mattina la mostra `A suon di paglia tra la Piana e la Collina, chapeaux en paille, leghorns d'oro, d'argento, e...' che sarà visibile sino al 30 settembre al ` useo della Paglia e dell'Intreccio Domenico Michelacci ' di Signa. Al taglio del nastro erano presenti la presidente del Museo della Paglia, Angelita Benelli, e l'assessore alla cultura del Comune di Si a, Giampiero Fossi. L'esposizione sarà visibile durante il normale orario di apertura del museo, ovvero dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13. Sarà inoltre accessibile in orari Iniziative ed eventi diversi su prenotazione. La mostra rappresenta la continuazione dell'evento dedicato alla paglia tenutosi a Fiesole nello scorso mese di giugno. Oltre che all'arte della lavorazione della paglia, è dedicata al rapporto fra le società musicali dei due comuni e ha registrato, nella sede fiesolana, una forte presenza di visitatori che, a più riprese, hanno manifestato il desiderio di un suo prolungamento . Importante è la presenza del liceo artistico `Umberto Brunelleschi' che ha lasciato in esposizione al museo alcuni abiti progettati e costruiti dai propri studenti. Angelita Benelli , presidente del 'Museo della Paglia', insieme all'assessore Giampiero Fossi Pagina 9 ESTATE FIESOLANA UNO lDEI'PADRON l' DE LLA TEC N I CA . i genio Austráìa `La chïìai±a acistïca sono ïo' Giovanni atterini FIRENZE « N O N POT R EI mai suonare senza pubblico. Io suono per loro, per chi viene ai miei concerti. E non è solo una questione di intrattenimento... E un rapporto che si gioca su un livello espressivo, direi anche spirituale. Questo è il mio lavoro». L'Estate Fiesolana cala un altro asso musicale. Domani alle 21,15 il Teatro Romano farà da cornice all'esibizione del massimo esponente mondiale della chitarra acustica. Il grande chitarrista australiano Tommy Emmanuel, uno dei cinque Certified Guitar Player, incanterà il suo pubblico con un repertorio che spazia fra country, folk, blues, bluesgrass e jazz. «L'ispirazione? - chiede l'artista - Sì è la musica è anche ispirazione. Non è facile scrivere nuove canzoni. Chi compone può esercitarsi per 24 ore al giorno, e non trovare niente di buono. Quando arriva l'ispirazione, anche dopo qualche giorno che non si prende in mano lo strumento, l'importante è farsi trovare pronti». Il mago del fingerpicking (suona la chitarra senza utilizzo del plettro) ha un modo tutto suo di suonare gli armonici: diteggia le corde come fosse un pianista, percuote la cassa della chitarra a ritmo (creando un controcanto ideale) e soprattutto possiede una spiccata Iniziative ed eventi creatività e un'innata comunicativa. La esplica ridisegnando e sconvolgendo (con tocchi d'artista ed estri di fingerstyle) uno sti- Repertorîo concerto che spazia tra sonorità folk, country e jazz le che diventa palpabile espressivo e contagiante (anche trascendendo il lato puramente tecnico) nelle sue formidabili esecuzioni live. Suona in perfetta solitudine, ma lo fa con estro e sincero divertimento, coinvolgendo e facendo rimanere a bocca aperta la platea. Emmanuel è esecutore e compositore di gran parte dei brani che compongono il suo repertorio, ma in ogni concerto non perde l'occasione di omaggiare i suoi grandi maestri: Chet Atkins ed Hank Marvin. «Con l'Italia ho un rapporto particolare, lo disco con sincerità. Ho cercato di costruire un rapporto con le persone che ho incontrato qui, come testimoniano i brani "Cantina Senese" e "Antonella's Birthday"». E non si contano i riconoscimenti attribuiti a questo straordinario musicista. EMMAN UEL è stato anche insignito della medaglia dell'Order of Australia per i riconoscimenti conseguiti nella musica e nello spettacolo come chitarrista e per il suo contributo nel sociale come sostenitore di Kids Under Cover, associazione che si occupa di costruire case e scuole per i giovani senza tetto.Un talento capace di stregare ogni tipo di pubblico con virtuosismi, esecuzioni passionali e verve cristallina che infiammano gli emozionanti show di questo chitarrista d'altri tempi che riesce a essere in linea con la musica d'oggi e quella dei tempi futuri, che continua a sperimentare in ogni session. «Presto tornerò a lavorare con Dodi Battaglia - promette Emmanuel-. Insomma, non sono mai stato di passaggio». Pagina 10 ro/ //nrq/u D//r//S/// / /r//// / ri//i/ii/riioii /s % Iniziative ed eventi .,... Pagina 11 uovo Libro racconta Boccaccio «In viaggio con Boccaccio», il Libro di Massimo Gennari sui luoghi del poeta, sarà presentato aL Teatro Romano di Fiesole iL 12 luglio alle 18 a ingresso libero. Teatro Romano Fiesole venerdì 12 ore 18 Iniziative ed eventi Pagina 12 LT Pietro Adragna Ensemble: reinvenzioni continue e improvvisazioni estemporanee 'I CHELE I •- _ E DOMAN I CON T OSCANA CLASS I CA • • • tisart-nornua che ti aspetti Due serate-concerto oo 12laut- giovam . % 1 • • j, FIRENZE IL D UE VO LTE campione del mondo di fisarmonica Pietro Adragna ed il Quartetto d'archi Marongiu composto da giovani talenti dell'Orchestra Cherubini fondata da Riccardo Muti, sono i protagonisti dei due appuntamenti di Toscana Classica - direttore artistico Giuseppe Lanzetta - in programma stasera e domani alle 21 al Museo di Orsanmichele (biglietti 15-12 euro. Info: 055.783374). Iniziamo dal primo, un concerto, quello del Pietro Adragna Ensemble, che oggi ci condurrà verso la più assoluta contemporaneità: reinvenzioni continue e improvvisazioni estemporanee, sulla base di un repertorio molto variegato. Il gruppo nasce dall' incontro tra Pietro Adragna, oggi considerato, nonostante la giovane età - è nato nel 1988 - quasi un riferimento per chi suona o solo si vuole av- Iniziative ed eventi vicinare alla fisarmonica. Che ha iniziato a studiare a sei anni, ottenendo sin da subito ottimi risultati in campo strumentale. Con lui l'eclettico percussionista Sergio Odori e il contrabbassista manouche Cosimo Ravenni. Il programma, è caratterizzato dallo In programma Tutto lo Stile Varieté' arricchito da arra ng iamenti orig inali stile Varieté, arricchito dagli arrangiamenti originali del solista, variando dal tango argentino di Piazzolla ai preludi d'opera di Rossini, proposti in una scatenata versione strumentale insieme a brani originali. Secondo appuntamento domani stesso posto e stessa ora con i... fi- gli della Scuola di Musica di Fiesole, i componenti del Quartetto Marongiu, cioè: Cosimo Paoli e Valentino Marongiu ai violini, Valentina Rebaudengo alla viola e Michele Lanzini al violoncelloche si sono ritrovati a suonare nell'orchestra diretta da Muti, con cui da tempo si esibiscono in importanti contesti internazionali. Un gruppo che si è formato sia in Italia che all'estero con grandi maestri del proprio strumento ed hanno approfondito la musica da camera presso l'Accademia europea del quartetto, l'Accademia pianistica di Imola e il San Francisco Conservatory of Music. A Firenze i quattro musicisti hanno deciso di portare avanti insieme la loro passione per la musica da camera. Lunedì in concerto musiche da Schubert a Mendelssohn, da Webern a Dvorak. Titti Giuliani Fati Pagina 13 Vent i se i ®jun i ores s i sono dat i battagl i a sulle strade del pross i mo mond i ale Franco Ballerini, presente anche il campione italiano in linea, il VENTISEI juniores anno dato toscano Matteo Trippi, autore di vita alla seconda edizione della una bella prestazione. E' stato un cronoscalata notturna «Firenze- duello avvincente ed alla fine il Fiesole-Sulle Strade del Mondia- vincitore Antonio Gabriele Vigile», manifestazione inserita tra le lante, diciottenne nato a Foggia iniziative collaterali in vista ma che da anni risiede a Cesena, dell'evento iridato di settembre. ha prevalso sul toscano Cianetti La partenza dalla sede dell'Istitu- per un decimo di secondo. Antonio annori to «Trisomia 21» nel viale Alessandro Volta, con i primi 400 metri pianeggianti quindi da piazza Edison l'inizio della salita ed arrivo nella splendida piazza Mino a Fiesole dopo 5 chilometri. Alla gara valevole per il Memorial Gastone Nencini e per il Trofeo MANIFESTAZIONE , organizzata dalla società ciclistica Gastone Nencini del presidente Massimo Bacherini, in collaborazione con Sportissimo Fiesole 2013 (presidente Mario Landini), ed il patrocinio del Comune di Fie- sole rappresentato dal vice sindaco Giancarlo Gamannossi e dall'assessore Luciano Orsecci. ORDINE Di ARRIVO: 1)Antonio Gabriele Vigilante (Sidermec F.lli Vitali) Km 5, in 10'18, media Km 29,126; 2)Nicholas Cianetti (Stabbia Ciclismo) a un decimo; 3)Francesco Bartolini (Sidermec F.lli Vitali) a 8"; 4)Matteo Trippi (Fosco Bessi Mcd Pagliaccia) a 11"; 5)Alberto Turchetti (Pol. Monsummanese) a 17"; 6)Sampaoli a 21"; 7)Montagnoli a 24"; 8)Pacinotti a 29"; 9)Vallarino a 30"; 10)Puccioni a 34". Armando Giomi Iniziative ed eventi Pagina 14 FIESOLE La chitarra di Emmanuel Grande appuntamento con la chitarra acustica stasera alle 21,30 sul palcoscenico del Teatro Romano di Fiesole nell'ambito della rassegna Estate Fiesolana. Tommy Emmanuel (nella foto), infatti, proporrà il suo stile che lo ha reso il più importante esponente di questo genere a livello mondiale. La sua musica è stata influenzata da grandissimi artisti come Chet Atkins ed Hank Marvin. Iniziative ed eventi Pagina 15 Martedì 9 luglïo Musiche dal mondo Fiesole (Fi), Teatro Romano, ore 27.30 www.estatefiesolana.it La passione per le musiche dal mondo ha spinto Ginevra di Marco e l'Orchestra di Piazza Vittorio a unire voce e strumenti per un concerto che spazia dall'America Latina di Violeta Parra al suono mediterraneo di lingua araba, a Cuba, al Senegal. Iniziative ed eventi Pagina 16