s musica in scena al Museo della Paglia Un filo

 08/07/2013
INDICE RASSEGNA STAMPA
08/07/2013
Fiesole
Repubblica Firenze
07/07/2013
p. II
"Il mio viaggio infernale verso Borgo con 1' impianto rotto
che sparava caldo"
1
Nazione Firenze
07/07/2013
p. 20
Tennis Fiesole vendesi La‘smorzata'del sindaco
2
Iniziative ed eventi
Repubblica Firenze
07/07/2013
p. XVI
Repubblica Firenze
07/07/2013
p. XVII Prodigioso Emmanuel leggenda della chitarra
5
Corriere Fiorentino
07/07/2013
p. 12
Tommy Emmanuel, al Teatro Romano di Fiesole la leggenda
della chitarra
6
Nazione Firenze
07/07/2013
p. 15
La seconda giovinezza dello scultore «Ci sono bravi artisti,
ma tanti sprechi»
Nazione Firenze
07/07/2013
p. 19
Cappelli e musica in scena al Museo della Paglia Un filo che si
intreccia con la Scuola di Fiesole
Nazione Firenze
07/07/2013
p. 26
Tommy, genio d'Australia ‘La chitarra acustica sono io'
Nazione Firenze
07/07/2013
p. 27
Nuovo libro racconta Boccaccio
Nazione Firenze
07/07/2013
p. 27
La fisarmonica che non ti aspetti Due serate-concerto per
giovani
Titti Giuliani Fati
13
Qs - Firenze
07/07/2013
p. 9
Vigi tante vince la «Firenze-Fiesole»
Antonio Mannari
14
Tirreno
08/07/2013
p. 3
La chitarra di Emmanuel
15
Il Fatto Quotidiano
08/07/2013
p. 16
Musiche dal mondo
16
Indice Rassegna Stampa
Ginevra e l'orchestra
Fulvio Paloscia
Nicola Coccia
3
7
9
Giovanni
Ballerini
10
12
Pagina I
Tutti ipasseggeri erano in piedi davanti alle uscite per poter respirare alle fermate delle stazioni intermedie
"Il mio viaggio infernale verso Borgo
con l' impianto rotto che sparava caldo"
QUARANTACINQUE minuti in
apnea. È il viaggio che i pendolari del Mugello hanno fatto qualche giorno fa, giovedì scorso, immersi in una bolla di caldo africano "rinforzata" da getti di aria
calda sparati all'interno del convoglio. A raccontarlo ancora sta
male Maurizio D., un pendolare
di Borgo San Lorenzo, che l'altro
giorno era sul Minuetto partito
alle 17,40 da Santa Maria Novellae diretto aBorgo.
«Iltreno erastrapieno, come al
solito aquell'ora, tuttiipostiasedere esauriti - raccontai) pendolare - Subito dopo la partenza ci
accorgiamo che l'aria condizionata era spenta. Non eralaprima
volta, succede spesso: in genere
però sui treni più vecchi vengono aperti i finestrini e un po' in
stileFarWest, dovevoladitutto e
ilrumoreè assordante, peròsiresiste. Ma sui convogli nuovi ceme quello dell'altro giorno ifinestrini non sono apribili perché,
appunto, l'aria è climatizzata. O
dovrebbe esserlo». Temperaturaesterna? «Trenta gradi, forse di
più». Ma il peggio deve ancora
venire. «Dai deflettori sotto i finestrini ha iniziato a uscire aria
calda, come se l'impianto fosse
impazzito. La gente che era sedutavicino ai fine strini ha iniziato a spostarsi in piedi nei corridoi. Mainpochissimo tempo l'aria era irrespirabile per tutti. E a
quel punto, tutti ci siamo spostati in piedi nelle aree circolari dove si aprono le porte del treno».
Da Santa Maria Novella a Borgo
le stazioni intermedie sono
quattro: «Beh, sì, in pratica abbiamo respirato apienipolmoni
solo a San Marco Vecchio, alle
Caldine, a Vaglia e a San Piero a
Sieve. Fra una stazione e l'altra
era come stare in apnea: in piedi,
stipati, con l'aria calda sparata
da sotto i finestrini, sudati, arrabbiati, coi nervi a fior di pelle,
borse e zaini che pesavano addosso come macigni». Reazioni?
«Irriferibili. C'era una comitiva
di ragazzini tedeschi con quattro
accompagnatori che cercavano
dicapire cosastesse succedendo
ma non è passato nemmeno il
controllore. Chiaramente, nessuno ci ha dato spiegazioni».
Viaggio bollente sul treno per Borgo San Lorenzo: aria calda al pasto di quella fredda
I CONTROLLI
In 20 giorni
sono stati
effettuati 170
controlli sui
regionali
Fiesole
GLI IMPIANTI
Aria
condizionata
malfunzionan
te sul 20%
dei convogli
LE PENALI
I I contratto
con Trenitalia
tollera solo il
4% dei treni
con problemi
Pagina 1
NEL PIANO DELLE ALIENAZIONI
Tennis Fiesole vendesi
La' smorzata' dei sindaco
SI TORNA a parlare della vendita del Tennis Fiesole.
A rilanciare il delicato argomento è l'aggiornamento del Piano
delle alienazioni adottato nell'ultimo consiglio comunale. Il programma, allegato al bilancio di
previsione 2013, presenta numerose novità rispetto al passati.
Spariscono infatti dall'elenco beni come la scuola delle Caldine,
il centro giovani di Pian del Mugnone e il campo di calcetto di
Pian di San Bartolo, che tanto
avevano fatto discutere. Restano
invece confermate le intenzioni
di vendita per alcuni terreni, per
l'appartamento di via dei Roccettini, i peep, così come per l'area
verde del Girone e, appunto, per
il Fiesole Tennis: cinque campi
da gioco immersi in un'oliveta
di oltre un ettaro alle spalle di
Pian del Mugnone. Qui trasferito dopo lo smottamento di via
Bastiani, il Tennis Fiesole è gestito da trent'anni da un gruppo
Fiesole
di soci e volontari in forza di una
concessione comunale. La filosofia che contraddistingue da sempre l'associazione è quella di essere tutt'altro che un circolo esclusivo. La struttura organizza in-
fatti varie attività di socializzazione a titolo gratuito con scuole, centri estivi e lezioni speciali
per i disabili. I corsi sono frequentati da oltre 110 ragazzi.
«Come più volte assicurato - ha
detto il sindaco Incatasciato al
consiglio - l'amministrazione
non ha intenzione di venderlo.
Stiamo infatti valutando anche
altre forme di valorizzazione».
Dal Tennis Fiesole preferiscono
non commentare. Ma la preoccupazione è tanta, anche perché la
struttura, valutata 800mila euro,
difficilmente potrebbe essere acquistata dagli attuali gestori. Per
chiedere che il Tennis resti comunale è stata quindi avviata
una raccolta di firme.
D.G.
Pagina 2
"Torno a comporre e cantare
dedicato a Margherita Hack"
FULVIO PALOSCIA
AVITA certe volte girapagina a velocità massima: «Il
giorno dopo la morte Margherita Hack provavo con l'Orchestra di piazza Vittorio - racconta Ginevra Di Marco - Ero in
lutto, un lutto profondo , sconvolgente, ma anche felice per come
stava andando con laformazione
di Mario Tronco . Ridevo e piangevo . Lo spettacolo insieme alla
Hack mi ha fatto conoscere una
donna con cui mi sono subito
sentita legata da una forte empatia: nella semplicitàmia e deimiei
musicisti lei vedeva qualcosa di
se stessa». Le due prossime importantitappe della cantante fiorentina saranno sorvegliate - assicura lei - dall' energia e l'orgo-
L
Iniziative ed eventi
glio che l'astrofisica le ha dato in
dono, «perché la sento sempre
qui, vicina a me». Si tratta di due
debutti, quello con l'Orchestra di
piazza Vittorio martedì 9 luglio a
Fiesole, al Teatro Romano, e
quello con le Mondine di Novi il
19luglio allaVillaMedicea diPoggio a Caiano.
Per l'Orchestra di piazza Vittorio lei ha ricominciato a scrivere testi.
«Una canzone che racconta di
quando ci siamo incontrati suun
palco perlaprimavolta, aFirenze
all'Obihall, ospiti di un concerto
collettivo con altri artisti. Ci eravamo giàannusatiinunlocaleromano, main quel concerto avemmo la prima vera sensazione che
potevamo condividere qualcosa.
Il pezzo ancora non ha titolo, ma
la canteremo nel concerto fiesolano, in cuimescoleremo irispettivi repertori senza soluzione di
continuità».
La scrittura le mancava?
«No. Ho trovato grande soddisfazione ad essere interprete, a
far siche antiche canzonipopolari continuassero il loro volo anche
in questinostrianni, adattandole
conunlavoro dirispettosariscrittura.Adesso però voglio ricominciare a lavorare ad un repertorio
anche da autrice, pur riuscendomi difficile: conduco unavita che
mal si accompagna alla solitudine necessaria per scrivere. E non
sarà facile, viste le bellissime parole di altri che ho cantato sino ad
oggi: io pretendo molto da me
stessa, non riesco aperdonarmiil
fatto di non dire cose che invece
vale la pena dire. Dopo le tante
pagine popolari di denuncia e
d'orgoglio che ho cantato, voglio
trovare un linguaggio equivalente, ma moderno, per esprimere la
difficoltà delle vita. E anche la
gioia che se ne può trarre».
I canti di fatica delle mondine
che insegnamento possono darci?
«Mi sembra che i modelli femminilioggimanchino disenso del
sacrificio. La realizzazione e l'indipendenza, per le donne, erano
sacrosante e dovute, però vedo
anche tanta superficialità, il perdersi dietro a cose effimere. E
quest'assenza di sacrificio spesso
porta a un disequilibrio tra vita
privata e professione: crescere i
figli è bellissimo, ma comporta
anche rinunce e sofferenza, qualche sasso nella scarpa resta, ti fa
male. Però cammini lo stesso».
0 RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 3
DOPPIO EVENTO
Ginevra è con
l'Orchestra di
Piazza Vittorio
martedì 9 e il
19 a Poggio a
Caiano con le
Mondine
Iniziative ed eventi
Pagina 4
Prodigioso Ernrnanuel
leggenda della c 't a
Tommy
Emmanuel
uno dei
virtuosi della
chitarra
mondiale
F receduto da una planetaria adorazione di pubblico e da decine e decine di
riconoscimenti della critica (fra cui un
Grammy e un Nammy, suo equivalente
country che si tiene a Nashville) che lo piazzano con certezza fra i più bravi chitarristi
viventi, l'australiano Tommy Emmanuel
arriva domani a Fiesole. Talento e disciplina
sono le basi della leggenda di questo guitar
hero che da quasi cinquant'anni seduce il
pubblico di tutto il mondo con il suo prodigioso fingerpicking e un repertorio che frequenta generi diversi - country, bluegrass,
folk e blues - ma sempre con una pertinenza stilistica di impressionante limpidezza.
Teatro Romano , via Portigiani , Fiesole
Domani ore 21, euro 26, 23 e 18
Iniziative ed eventi
Pagina 5
Tommy
,
Teatro
Basterebbe dire che all'età di nove anni
Tommy Emmanuel era già considerato a
tutti gli effetti un «chitarrista
professionista», nel senso che
suonava per lavoro già allora,
mentre all'età di 12 dava già
lezioni di musica per turare su uno
stipendio. Oppure dire che il fingerpicking
moderno - suonare senza plettro,
«pizzicando» le corde - lo ha inventato
lui, e che gli altri, dopo, sono stati solo
imitatori. Si potrebbe anche solo dire che
Iniziative ed eventi
i Fiesole
in trent'anni il marchio «dopo» della
chitarra, ovvero il C.G.P. (Certified Guitar
Player), è stato dato a soli cinque artisti, e
uno di questi cinque è sempre lui. Anche
se in Italia è probabilmente più noto per
aver suonato «Cento di queste vite» con i
Pooh una decina d'anni fa che per i suoi
classici «Who Dares Wins», «Stevie's
Blues», «Hearts Grow Fonder», «When
You Come Home». Insomma, da
qualunque lato la si voglia guardare,
rimane un fatto: Tommy Emmanuel è più
chitarra
di una leggenda della sei corde , è uno di
quelli che sta al virtuosismo chitarristico
come la fonte sta al fiume. Per chi volesse
farsi un bagno nella classe assoluta di
questo musicista australiano , domani sera
lo trova al Teatro Romano di Fiesole (ore
21). «La tecnica dovrebbe essere
invisibile - ama dire - tutto può fare
musica ma senza la tecnica non puoi fare
vera musica . Essere portati è un dono, su
cui bisogna lavorare duramente».
E.S.
Pagina 6
La seconda giovinezza dello scultore
«Ci sono bravi artisti, ma tanti sprechi»
1 primi soggetti?
LO SCULTORE Marcello Guasti, 89 anni, è sposo novello.
"Sì, ma in gran segreto. Mi sono
sposato il giorno del mio compleanno, il 17 novembre scorso. Ho deciso il gran passo con Artemisia Viscoli. D'altronde stiamo insieme
da più di trent'anni".
Dove vi siete sposati?
"In Comune, a Rignano. Qui a Bagno a Ripoli dove abitiamo, ci conoscono tutti. Non lo abbiamo detto a
nessuno. Ma poi gli amici lo hanno
scoperto. E tutti hanno cominciato
a invitarci. Così invece di fare un
solo pranzo di nozze, ne abbiamo
fatti sei {) sette".
Dov'è nato?
"Alle Cure, in via Boccaccio".
Famiglia di artisti?
"Macchè! Fornai. Il babbo, la mam
ma, mio fratello gemello, scomparso un anno fa".
Com'è nata allora la passione per l'a rte?
"Il fratello di mia madre, Ugo Bartolini, era un pittore. Mio nonno
era falegname e disegnava di continuo. Mi portava con sé, lungo l'Arno. Così ho cominciato a disegnare
anche io".
i?
"Ho studiato all'istituto d'arte di
Porta Romana. Mi appassionava la
grafica. I miei maestri erano Pietro
Parigi e Francesco Chiappelli".
N iente forno, allo ra?
"La mattina prima di andare a
scuola portavo il pane. Arrivavo fino alla Pietra, sulla Bolognese, arrampicandomi con la bicicletta su
per via dei Bruni. Erano tempi durissimi per la guerra e la fame. Riuscivo a rimediare qualche bozzetta
anche al maestro Parigi e al mio
compagno di classe Fernando Farulli".
Ha continua a disegnare?
"Tempo fa l'amico Pratesi ne ha catalogati 19.000. Ma ne ho fatti altre
migliaia. Viaggio sempre con quattro o cinque blocchetti in tasca. Se
non avessi cominciato a disegnare
"Il mondo del lavoro. Farulli guardava alle fabbriche. Io invece, che
avevo frequentato l'Arno col nonno, mi sono concentrato sul renaioli. Sempre nell'acqua, sotto il sole.
Stavano lì ore e ore a caricare la rena fino a quando la barca non rischiava di affondare. Allora tornavano a riva e ripartivano. Era quasi
un rito"
la scultura?
"Piano piano ho reso il renaiolo
una figura sempre più essenziale,
prima informale e poi quasi geometrica. Erano gli anni dell'astrattismo classico di Berti e Nativi e
dell'espressionismo
astratto
dell'americano Pollock. Una rivoluzione per chi, come me, aveva co-
me punto di riferimento "La Flagellazione" di Piero della Francesca".
A quale artista si ispira?
"Al rumeno Constantin Brancusi.
Era un artista artigiano. Faceva tutto da se. Ha rivoluzionato la scultura moderna".
Ci sono buoni scultori, oggi, a
Firenze?
"Eccome. Piero Gensini, Antonio
Di Tommaso, Gabriele Perugini".
i è legato a un'ope ra?
"La Fonte nera. E' un blocco di granito africano, più alto di me. E' durissimo. Gli antichi egiziani lo lavo-
ravano con gli scalpelli di bronzo,
tutto di punta, per evitare che si
rompesse. Io sono fortunato ho la
mola diamantata. E' bella come
una Madonna. Una Madonna nera.
v'è?
"Nel giardino, accanto a un'altra
scultura, l'Albero delle nuvole".
Qualì materiali lavora ?
"Ho usato il bronzo per il monumento ai tre eroici carabinieri di
Fiesole uccisi dai nazisti. Per la
scultura dedicata ai 38 partigiani
massacrati a Pian d'Albero, in piazza Elia dalla Costa, ho adoperato cemento bianco, acciaio inossidabile
e il plexiglass. Materiali diversi an-
che per il monumento ai caduti di
Figline e per la Fontana che si trova al casello della Certosa, a Tavarnuzze, e che raffigura i quattro elementi della filosofia greca: acqua e
aria, terra e fuoco".
Come reagiscono alle intemene?
"Il bronzo invecchia e diventa più
bello. Gli altri materiali invece hanno bisogno di cura e manutenzione".
Firenze ne ha?
"L'anno scorso al sindaco Renzi
ho detto che la Fontana di Tavarnuzze era senz'acqua da dieci anni.
L'acqua è tornata per un anno. Ora
è di nuovo ferma. Anche per l'arte
antica non c'è molta attenzione. Il
cenacolo di Andrea del Castagno è
uno dei più belli. Non sempre è
aperto. Alla villa medicea di Poggio a Caiano, dove ci sono opere del
Pontormo e del Vasari, i custodi ci
sono. L'ingresso è libero. E' uno
spreco. Non è l'unico caso. Facciamo pagare, magari poco, due o tre
euro, ma facciamo pagare. Con l'incasso provvediamo al personale, a
nuove aperture, ai restauri".
11 suo ra pporto con Dìo
com'è?
"La sera, lontano dalle luci della città, alzo gli occhi al cielo è rimango
incantato per io straordinario spet-
tacolo. Certo se non esistesse l'uomo non potrebbe esistere l'universo. Mistero".
il suo ra pporto con l morte?
"Vede questa maschera? E' La morte. IC) gli lucido i denti tutti i giorni. Così non viene a trovarmi. Ma
verrà. Spero che mi colga nel sonno. Un coccolone e via".
c'è un al di l?
"Lungo la strada per arrivare a casa
ho realizzato due tabernacoli per
cercare di salvare l'anima mia".
Saranno sufficienti?
"Probabilmente no. Però ho fatto
anche un crocifisso. Si trova a Signa..."
forse sarei andato da uno psicanalista
".
Iniziative ed eventi
Pagina 7
i k,
In alto : lo scultore Aarcello Guasti , 89 anni, fra la Madonna Nera e l'Albero delle Nuvole. In basso: l'artista ripreso nel suo studio e in casa.
Nipote del pittore Ugo Bartolini , ha studiato presso l'istituto d 'arte di Porta Romana, sotto la guida di Pietro Parigi e Francesco Chiappelli
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Iniziative ed eventi
lontano
ënze , ~na città
:, 1 nta bellezza.
gassimo (poco) i musei
mmo soldi peri resti ,i
Pagina 8
ESPOSIZIONE FINO AL 30 S
EMBRE
s in scena a l Museo della Pag lia
Cappelli e musica
U n filo che si intreccia con la Scuola i Fiesole
STATA inaugurata ieri
mattina la mostra `A suon di
paglia tra la Piana e la Collina,
chapeaux en paille, leghorns
d'oro, d'argento, e...' che sarà
visibile sino al 30 settembre
al ` useo della Paglia e
dell'Intreccio Domenico
Michelacci ' di Signa. Al taglio
del nastro erano presenti la
presidente del Museo della
Paglia, Angelita Benelli, e
l'assessore alla cultura del
Comune di Si a, Giampiero
Fossi.
L'esposizione sarà visibile
durante il normale orario di
apertura del museo, ovvero dal
lunedì al sabato, dalle 9 alle 13.
Sarà inoltre accessibile in orari
Iniziative ed eventi
diversi su prenotazione.
La mostra rappresenta la
continuazione dell'evento
dedicato alla paglia tenutosi a
Fiesole nello scorso mese di
giugno. Oltre che all'arte della
lavorazione della paglia, è
dedicata al rapporto fra le
società musicali dei due
comuni e ha registrato, nella
sede fiesolana, una forte
presenza di visitatori che, a più
riprese, hanno manifestato il
desiderio di un suo
prolungamento . Importante è la
presenza del liceo artistico
`Umberto Brunelleschi' che ha
lasciato in esposizione al
museo alcuni abiti progettati e
costruiti dai propri studenti.
Angelita Benelli , presidente del
'Museo della Paglia', insieme
all'assessore Giampiero Fossi
Pagina 9
ESTATE FIESOLANA UNO
lDEI'PADRON l' DE LLA TEC N I CA
.
i
genio
Austráìa
`La chïìai±a acistïca sono ïo'
Giovanni atterini
FIRENZE
« N O N POT R EI mai suonare senza pubblico. Io suono per loro,
per chi viene ai miei concerti. E
non è solo una questione di intrattenimento... E un rapporto che si
gioca su un livello espressivo, direi anche spirituale. Questo è il
mio lavoro». L'Estate Fiesolana
cala un altro asso musicale. Domani alle 21,15 il Teatro Romano farà da cornice all'esibizione del
massimo esponente mondiale della chitarra acustica. Il grande chitarrista australiano Tommy Emmanuel, uno dei cinque Certified
Guitar Player, incanterà il suo
pubblico con un repertorio che
spazia fra country, folk, blues,
bluesgrass e jazz.
«L'ispirazione? - chiede l'artista
- Sì è la musica è anche ispirazione. Non è facile scrivere nuove
canzoni. Chi compone può esercitarsi per 24 ore al giorno, e non
trovare niente di buono. Quando
arriva l'ispirazione, anche dopo
qualche giorno che non si prende
in mano lo strumento, l'importante è farsi trovare pronti».
Il mago del fingerpicking (suona
la chitarra senza utilizzo del plettro) ha un modo tutto suo di suonare gli armonici: diteggia le corde come fosse un pianista, percuote la cassa della chitarra a ritmo
(creando un controcanto ideale) e
soprattutto possiede una spiccata
Iniziative ed eventi
creatività e un'innata comunicativa. La esplica ridisegnando e
sconvolgendo (con tocchi d'artista ed estri di fingerstyle) uno sti-
Repertorîo
concerto
che spazia tra sonorità
folk, country e jazz
le che diventa palpabile espressivo e contagiante (anche trascendendo il lato puramente tecnico)
nelle sue formidabili esecuzioni live. Suona in perfetta solitudine,
ma lo fa con estro e sincero divertimento, coinvolgendo e facendo
rimanere a bocca aperta la platea.
Emmanuel è esecutore e compositore di gran parte dei brani che
compongono il suo repertorio,
ma in ogni concerto non perde
l'occasione di omaggiare i suoi
grandi maestri: Chet Atkins ed
Hank Marvin. «Con l'Italia ho un
rapporto particolare, lo disco con
sincerità. Ho cercato di costruire
un rapporto con le persone che ho
incontrato qui, come testimoniano i brani "Cantina Senese" e
"Antonella's Birthday"». E non si
contano i riconoscimenti attribuiti a questo straordinario musicista.
EMMAN UEL è stato anche insignito della medaglia dell'Order of
Australia per i riconoscimenti
conseguiti nella musica e nello
spettacolo come chitarrista e per
il suo contributo nel sociale come
sostenitore di Kids Under Cover,
associazione che si occupa di costruire case e scuole per i giovani
senza tetto.Un talento capace di
stregare ogni tipo di pubblico con
virtuosismi, esecuzioni passionali
e verve cristallina che infiammano gli emozionanti show di questo chitarrista d'altri tempi che
riesce a essere in linea con la musica d'oggi e quella dei tempi futuri, che continua a sperimentare in
ogni session. «Presto tornerò a lavorare con Dodi Battaglia - promette Emmanuel-. Insomma,
non sono mai stato di passaggio».
Pagina 10
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Iniziative ed eventi
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Pagina 11
uovo Libro
racconta Boccaccio
«In viaggio con Boccaccio», il
Libro di Massimo Gennari sui
luoghi del poeta, sarà
presentato aL Teatro Romano di
Fiesole iL 12 luglio alle 18 a
ingresso libero.
Teatro Romano
Fiesole
venerdì 12 ore 18
Iniziative ed eventi
Pagina 12
LT
Pietro Adragna
Ensemble:
reinvenzioni
continue
e improvvisazioni
estemporanee
'I
CHELE
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E DOMAN I CON T OSCANA CLASS I CA
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tisart-nornua che
ti aspetti
Due serate-concerto oo 12laut- giovam
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j,
FIRENZE
IL D UE VO LTE campione del
mondo di fisarmonica Pietro
Adragna ed il Quartetto d'archi
Marongiu composto da giovani talenti dell'Orchestra Cherubini
fondata da Riccardo Muti, sono i
protagonisti dei due appuntamenti di Toscana Classica - direttore
artistico Giuseppe Lanzetta - in
programma stasera e domani alle
21 al Museo di Orsanmichele (biglietti
15-12
euro.
Info:
055.783374).
Iniziamo dal primo, un concerto,
quello del Pietro Adragna Ensemble, che oggi ci condurrà verso la
più assoluta contemporaneità:
reinvenzioni continue e improvvisazioni estemporanee, sulla base
di un repertorio molto variegato.
Il gruppo nasce dall' incontro tra
Pietro Adragna, oggi considerato,
nonostante la giovane età - è nato nel 1988 - quasi un riferimento per chi suona o solo si vuole av-
Iniziative ed eventi
vicinare alla fisarmonica. Che ha
iniziato a studiare a sei anni, ottenendo sin da subito ottimi risultati in campo strumentale.
Con lui l'eclettico percussionista
Sergio Odori e il contrabbassista
manouche Cosimo Ravenni. Il
programma, è caratterizzato dallo
In programma
Tutto lo Stile Varieté'
arricchito
da arra ng iamenti orig inali
stile Varieté, arricchito dagli arrangiamenti originali del solista,
variando dal tango argentino di
Piazzolla ai preludi d'opera di
Rossini, proposti in una scatenata
versione strumentale insieme a
brani originali.
Secondo appuntamento domani
stesso posto e stessa ora con i... fi-
gli della Scuola di Musica di Fiesole, i componenti del Quartetto
Marongiu, cioè: Cosimo Paoli e
Valentino Marongiu ai violini,
Valentina Rebaudengo alla viola
e Michele Lanzini al violoncelloche si sono ritrovati a suonare
nell'orchestra diretta da Muti,
con cui da tempo si esibiscono in
importanti contesti internazionali.
Un gruppo che si è formato sia in
Italia che all'estero con grandi maestri del proprio strumento ed
hanno approfondito la musica da
camera presso l'Accademia europea del quartetto, l'Accademia pianistica di Imola e il San Francisco
Conservatory of Music. A Firenze i quattro musicisti hanno deciso di portare avanti insieme la loro passione per la musica da camera. Lunedì in concerto musiche
da Schubert a Mendelssohn, da
Webern a Dvorak.
Titti Giuliani Fati
Pagina 13
Vent i se i ®jun i ores s i sono dat i battagl i a sulle strade del pross i mo mond i ale
Franco Ballerini, presente anche
il campione italiano in linea, il
VENTISEI juniores anno dato toscano Matteo Trippi, autore di
vita alla seconda edizione della una bella prestazione. E' stato un
cronoscalata notturna «Firenze- duello avvincente ed alla fine il
Fiesole-Sulle Strade del Mondia- vincitore Antonio Gabriele Vigile», manifestazione inserita tra le lante, diciottenne nato a Foggia
iniziative collaterali in vista ma che da anni risiede a Cesena,
dell'evento iridato di settembre. ha prevalso sul toscano Cianetti
La partenza dalla sede dell'Istitu- per un decimo di secondo.
Antonio
annori
to «Trisomia 21» nel viale Alessandro Volta, con i primi 400 metri pianeggianti quindi da piazza
Edison l'inizio della salita ed arrivo nella splendida piazza Mino a
Fiesole dopo 5 chilometri. Alla
gara valevole per il Memorial Gastone Nencini e per il Trofeo
MANIFESTAZIONE , organizzata dalla società ciclistica Gastone Nencini del presidente Massimo Bacherini, in collaborazione
con Sportissimo Fiesole 2013
(presidente Mario Landini), ed
il patrocinio del Comune di Fie-
sole rappresentato dal vice sindaco Giancarlo Gamannossi e
dall'assessore Luciano Orsecci.
ORDINE Di ARRIVO: 1)Antonio
Gabriele Vigilante (Sidermec
F.lli Vitali) Km 5, in 10'18, media Km 29,126; 2)Nicholas Cianetti (Stabbia Ciclismo) a un decimo; 3)Francesco Bartolini (Sidermec F.lli Vitali) a 8"; 4)Matteo Trippi (Fosco Bessi Mcd Pagliaccia) a 11"; 5)Alberto Turchetti (Pol. Monsummanese) a
17"; 6)Sampaoli a 21"; 7)Montagnoli a 24"; 8)Pacinotti a 29";
9)Vallarino a 30"; 10)Puccioni a
34".
Armando Giomi
Iniziative ed eventi
Pagina 14
FIESOLE
La chitarra di Emmanuel
Grande appuntamento
con la chitarra acustica
stasera alle 21,30 sul
palcoscenico del Teatro
Romano di Fiesole
nell'ambito della rassegna
Estate Fiesolana. Tommy
Emmanuel (nella foto), infatti, proporrà il
suo stile che lo ha reso il più importante
esponente di questo genere a livello
mondiale. La sua musica è stata
influenzata da grandissimi artisti come
Chet Atkins ed Hank Marvin.
Iniziative ed eventi
Pagina 15
Martedì 9 luglïo
Musiche dal mondo
Fiesole (Fi), Teatro Romano, ore
27.30
www.estatefiesolana.it
La passione per le musiche dal
mondo ha spinto Ginevra di Marco e l'Orchestra di Piazza Vittorio
a unire voce e strumenti per un
concerto che spazia dall'America
Latina di Violeta Parra al suono
mediterraneo di lingua araba, a
Cuba, al Senegal.
Iniziative ed eventi
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