Mario Lattes,‘Interno di Sinagoga’ 1987, olio su tela, 100x80 cm Con il sostegno di Martedì 27 gennaio Palazzo Taffini, ore 21 “GIORNATA DELLA MEMORIA” MUSICA DEGENERATA In collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba Giovedì 1 gennaio Teatro Milanollo, ore 17 ORCHESTRA SINFONICA DELLA RADIO NAZIONALE DI KIEV Città di Savigliano Assessorato alla Cultura In collaborazione con l’Associazione Amici dell’Ospedale SS. Annunziata di Savigliano Fabiola Tedesco, violino Vladimir Sheiko, direttore Franco Mezzena, violino Stefano Giavazzi, pianoforte P. I. Ciaikovsky (1940-1893) Adagio dal balletto Lo Schiaccianoci “Pas de deux” Testi tratti da Il Ghetto di Varsavia di Mario Lattes Ernest Bloch (1880 – 1959) Abodah Melodie Stagione artistica 2015 Erwin Schulhoff (1894 – 1942) Sonata per violino e pianoforte op. 7 Allegro impetuoso Andante Burlesca Finale Franco Mezzena la sua attività come solista ed in varie formazioni da camera, lo vede presente nei più importanti teatri ed ospite nei principali festivals di tutta Europa, Giappone, Stati Uniti, Centro e Sud America. Ha suonato con celebri artisti tra i quali citiamo Salvatore Accardo, Bruno Canino, Umberto Cafagna, Edoardo Catemario, Roberto Fabbriciani, Rocco Filippini, Bruno Giuranna, Alain Meunier, Bruno Mezzena, Andrea Noferini, Anthony Pay, Franco Petracchi, Ruggiero Ricci, ecc. Concerti e interviste trasmessi da: RAI, BBC, ABC, NBC,Radio Vaticana, WSKG, WGBH Boston, NHK Television Japan, KBS Corea. Ha inciso moltissimi CD e DVD (più di 50) incisi per Wide Classique, Dynamic, Ricordi, Symposium, Rivo Alto, Nuova Era, E.M.S. Arcobaleno. Suona su un violino di Antonio Stradivari del 1695 (ex Kayser) e su strumenti costruiti da Giovanni Osvaldo Fiori (Treviso 1998), Roberto Regazzi (Bologna 1998), Giuseppe Arrè (Cremona 2009), Ornella Ceci (Bari 2009) e Felix Habel (Pescara 2009). Stefano Giavazzi ha ottenuto numerosi premi in concorsi tra cui il 1° premio al Porrino di Cagliari, il 1° premio all’ Internazionale Dasinamov, il 2° premio al Rendano di Roma. Si è esibito per numerose associazioni musicali in Italia (Mantova, Pesaro, Vercelli, Novara, Pistoia, Ravenna, Terni, Cagliari, Roma, Bologna, Perugia, Savona, Genova, Ferrara, Milano, Verona, Palermo, Treviso) e all’estero (Spagna, Grecia, Germania, Francia, Polonia, Slovenia). Nel 2000 è stato invitato ad esibirsi per l’unica edizione italiana dell’ Europiano Congress. Ha suonato con varie orchestre tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra di Cagliari, la Filarmonica di Genova, l’Orchestra Costantin Silvestri di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica di Oradea, gli Archi Italiani e l’Orchestra della Radio di Pilsen con la quale si è esibito alla Philarmonie di Monaco. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Radio 3 e per la Radio Slovena. Nel dicembre 2009 è uscito per l’etichetta Wide Classique un cofanetto di quattro cd con l’esecuzione dell’opera integrale per pianoforte e violino di L. van Beethoven con il violinista Franco Mezzena. Prezzi biglietti Teatro Milanollo giovedì 1 gennaio palchi euro 25,00 platea euro 20,00 galleria e loggione euro 15,00. Vladimir Sheiko, nato a Kharkiv, ha studiato al Conservatorio di Kiev. Kappelmeister all’Opera Nazionale di Kiev si è perfezionato al Teatro Bolshoy di Mosca sotto la guida di Fuat Mansurov. Nel 1990 ha fondato l’Orchestra di Stato Ucraina con la quale ha compiuto tournées in tutta Europa: Russia, Croazia, Austria, Italia, Portogallo, Polonia, Francia, Svizzera. Dal 1994 al 2002 ha lavorato soprattutto nel campo del teatro musicale dirigendo un vastissimo repertorio operistico. Dal 2005 è il Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina. Sotto la direzione artistica di Vladimir Sheiko l’Orchestra ha effettuato oltre 200 registrazioni di musiche internazionali e di capolavori di musica ucraina a favore del Fondo Nazionale Radio. Teatro Milanollo sabato 14 febbraio palchi euro 15,00 platea, galleria e loggione euro 10,00. Teatro Milanollo sabato 28 marzo palchi euro 8,00 platea, galleria e loggione euro 5,00. Fabiola Tedesco, nata nel 1997, ha cominciato giovanissima lo studio del violino, si è diplomata con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio di Torino sotto la guida di Sergio Lamberto. A settembre 2014, ha vinto il concorso bandito dalla Filarmonica della Scala di Milano. In seguito alla vittoria del “Master dei Talenti” nel 2014, il suo studio è finanziato dalla Fondazione CRT. Segue regolarmente le lezioni in Germania e Austria del M° Rudens Turku. Palazzo Taffini martedì 27 gennaio e sabato 7 febbraio euro 8,00 La prima esecuzione pubblica della Orchestra Sinfonica della nuova Radio Ucraina, avvenne il 5 ottobre 1929. L’Orchestra faceva parte della Radio-Teatro ed era formata da 45 musicisti. Il primo direttore stabile dell’Orchestra è stato il professor Yakiv Rozenshteyn e i componenti erano i migliori musicisti di Kharkov, ex capitale dell’Ucraina. La stampa dell’epoca scrisse: “Giorni storici per la Radio Ucraina. Quello che era un sogno che si è avverato. E’ nata l’orchestra sinfonica della Radio TV Ucraina”. Ora vanta di 80 anni di grandissimi successi, tournées in tutto il mondo con direttori e solisti di fama internazionale e gode dello status “accademico” per gli alti meriti nella divulgazione della cultura musicale. Croce Nera sabato 21 febbraio euro 5,00 Info e prenotazioni: +39 335 5299411 Savigliano Direzione artistica Ubaldo Rosso Dalla suite “Lo schiaccianoci” Trepak Danza Araba Valzer Dei Fiori J. Strauss jr. (1825-1899) “Racconti del bosco viennese” Valzer op. 325 “Lagunen-Walzer” Op. 411 “Il treno delle delizie” Polka op. 281 “Champagne”, Polka Op. 211 “Marcia Russa”, Op. 426 “I Briganti (Banditen)” Galop, Op. 378 “Sul bel danubio blu” Vals Op. 314 Arvo Pärt (1935) Fratres per violino e pianoforte Ernest Bloch (1880 – 1959) Baal Shem (Three Pictures of Chassidic Life) Vidui Nigun Simchas Torah Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 (1878) Allegro moderato Canzonetta Allegro vivacissimo Teatro Milanollo Palazzo Taffini Auditorioum della Croce Nera Sabato 7 febbraio Palazzo Taffini, ore 21 VINCITORI DEL 19° CONCORSO INTERNAZIONALE PER CANTANTI LIRICI “SPAZIO MUSICA ORVIETO” Sabato 21 febbraio Auditorium della Croce Nera, ore 17 ALBERTO SAVINIO MUSICISTA ARTISTA E SCRITTORE Rossella Cerioni, soprano Michele Patti, baritono Roberto Mingarini, pianoforte Giovanni Lanza, voce recitante Alfredo Castellani, pianoforte Francesca Pilato, autrice G. DONIZETTI W. A. MOZART W. A. MOZART G. DONIZETTI G. DONIZETTI G. DONIZETTI G. ROSSINI G. VERDI G. VERDI G. VERDI L’Elisir d’Amore Don Giovanni Don Giovanni Don Pasquale Don Pasquale Don Pasquale Semiramide Un Ballo in Maschera La Traviata La Traviata “Come Paride vezzoso” “In quali eccessi, o Numi – Mi tradì quell’alma ingrata” “Fin ch’han dal vino” “Bella siccome un angelo” “Quel guardo il cavaliere... Sa anch’io la virtù magica” “E il Dottor non si vede … Pronta io son” “Bel raggio lusinghiero” “Alzati … Eri tu che macchiavi quell’anima” “È strano! È strano...Follie! Delirio vano è questo...Sempre libera” “Madamigella Valery?...” Violetta Valery – Giorgio Germont Rossella Cerioni, soprano. Nasce a Roma e si diploma in canto al Conservatorio di S. Cecilia sotto la guida del M. Carlo Desideri. Successivamente entra a far parte dell’Opera Studio dell’Accademia di S. Cecilia, fortemente voluta dalla sig.ra Renata Scotto, dove vi rimane per due anni, cantando in numerosi concerti come soprano solista. Ha partecipato a numerosi concorsi di canto, tra cui il Giacomo Lauri Volpi, As.Li.Co. e Spoleto, aggiudicandosi rispettivamente la finale e le semifinali. In seguito si è trasferita in Spagna, a Barcellona, per prendere parte all’Accademia Concertante, sotto la guida del M. Raúl Giménez, realizzando vari progetti musicali, tra cui concerti e opere in forma di concerto e semi-sceniche. Nell’aprile 2010 ha ricoperto il ruolo di “Delia” ne “Il viaggio a Reims” di G. Rossini nel Teatro Real di Madrid. Dall’agosto dello stesso anno, collabora con il coro del suddetto teatro, cantando numerosi interventi solistici. Michele Patti, baritono. Nato a Genova nel 1989, Michele Patti inizia a studiare canto lirico nel 2008. Dopo la maturità scientifica viene ammesso al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova e lì inizia la sua formazione musicale che prosegue presso il Conservatorio di Alessandria “Antonio Vivaldi”. Si perfezione con il soprano Gabriella Ravazzi. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Tra i recenti impegni ricordiamo il “Concerto per la pace” al Teatro Verdi di Genova con Irene Cerboncini e il coro Quadrivium, e l’esecuzione della “Messa in Sol maggiore D167” di F. Schubert con il Coro “Mario Panatero” di Alessandria e l’Orchestra Classica di Alessandria diretti da Gian Marco Bosio. Nel 2013 viene scelto per la produzione di “Così fan tutte” al teatro Goldoni di Livorno e ricopre il ruolo di Guglielmo e affronta il debutto di Renato di “Un ballo in maschera” di G.Verdi, maestro concertatore M. Arena, al Teatro L. Mancinelli di Orvieto e di Figaro ne “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart, maestro concertatore V. Parisi. Ha appena concluso esecuzioni della “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini e una serie di concerti organizzati dal dipartimento di musica della Hugh Hodgson School Of Music, università della Georgia, Stati Uniti. Roberto Mingarini, pianoforte. Nato a Santa Margherita Ligure, si è diplomato al Conservatorio “N. Paganini” di Genova sotto la guida del M° Franco Trabucco. Ha in seguito studiato a Vienna con Elisabeth Leonskaja e a Ginevra con Martha Argerich. Vincitore di premi nazionali ed internazionali, La Spezia, Corsico, Stresa, tiene concerti in numerose città italiane ed importanti associazioni concertistiche, ed in numerosi paesi esteri quali Francia, Austria, Svizzera, Germania, Olanda, Belgio, Grecia, Egitto, Inghilterra, Libano, Algeria, Turchia, Croazia. Romania. Ha compiuto tournée in Giappone e concerti a Cipro, Tokio, New York, Los Angeles, San Francisco, Phoenix ed in Brasile. Ha suonato come solista con le orchestre sinfoniche di Arad (Romania), Sinfonica di Sanremo, Sinfonica Giovanile di Genova, sinfonica di Santos, San Paolo, Natal (brasile). Il suo repertorio comprende programmi solistici e cameristici con cantanti lirici, nella liederistica e nell’opera. Tra i direttori con cui ha suonato: Michele Trenti, Piero Gallo, Gian Marco Bosio, Aldo Faldi, Walther Prost, Marthino Lutero Galati De Olivera. Numerosi sono gli impegni artistici in stages internazionali ed allestimenti operistici, tra i quali il Laboratorio Lirico Spazio Musica di Orvieto e la Camerata Dei Laghi di Gallarate, in occasione dei quali ha collaborato come Maestro sostituto e ripassatore. Ha al suo attivo varie registrazioni, dirette radiofoniche e televisive. Tra i fertili anni Dieci della Ville Lumière e il secondo dopoguerra, Alberto Savinio (Atene 1891 – Roma 1952) percorre un’avventura artistica quanto mai originale ed eclettica. Musicista, pittore, scenografo, saggista, drammaturgo, poeta e narratore, Savinio non solo padroneggia con competenza, inventività e sensibilità critica i vari codici della comunicazione estetica, ma li ‘attraversa’ con il passo raffinato ed ironico del cosmopolita, attento alle suggestioni dell’Avanguardia europea e insieme fedele a quella «condizione di “dilettantismo” che è la condizione più alta e felice della vita» (A.Savinio, Scatola sonora, Einaudi, Torino, 1955,p.166). La prima formazione di Savinio è musicale e si staglia con rilievo particolare nel suo percorso d’artista: il principio fondante che «la musique est un art exceptionnel qui ne tolère point la façon, et qui exige d’être employé tel qu’il est» (A.Savinio, Le drame et la musique, «Les Soirées de Paris», III, n. 25, 15 aprile 1914, p. 243), riverbera anche nella produzione letteraria e nell’amore tutto saviniano per il gioco linguistico ironico e paradossale, per il «drame» che si anima soprattutto sul piano formale, sullo «scontro delle parole» e delle immagini. (F. Pilato) Sabato 14 febbraio Teatro Milanollo, ore 21 TRELILU - IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE Sabato 28 marzo Teatro Milanollo, ore 21 LA GRANDE GUERRA, IL SILENZIO Roberto Beccaria, voce Francesco Bertone, contrabbasso Roberto Bella, chitarra Piero Ponzo, clarinetto Orchestra di Fiati del Complesso Bandistico di Savigliano Dante Costamagna, direttore Coro Polifonico Città di Savigliano Sergio Daniele, direttore Luca Zanetti, fisarmonica Enrico Ceva, voce recitante Giulio Ambroggio, redattore testi Melodie originali, di vario genere popolare, testi alla cui comicità non si può resistere, spontaneità dei personaggi proposti (Lilu, semplici, per l’appunto), fascino del grezzo, voglia di ridersi addosso: questi, e l’uso della lingua piemontese e di italianismi maccheronici sono gli elementi che caratterizzano i Trelilu, sempre a cavallo tra musica e cabaret, in un misto di divertimento tragicomico e surreale. Sono cantastorie della provincia di Cuneo, in giro dal ’92 a raccogliere e a raccontare con complicità e partecipazione le gesta di ‘eroi’ molto quotidiani. I vizi e le virtù, i tic e le stranezze dei ‘nostri’ sono fotografati in brevi canzoni, rivelandosi così come storie universali. Anche i vestiti, le voci e le facce portano al pubblico uno specchio in cui riconoscere un proprio vecchio zio o conoscente. Questi personaggi, rimasugli di un passato molto prossimo, si scontrano con l’attualità, che ne sottolinea il disagio, con risultati buffi e imprevedibili. Il gruppo è composto da: Maestro Spiegazza, Roberto Beccaria detto Beca (voce); Bertu Roberto Bella (chitarra, voce); Peru Piero Ponzo (Clarinetto, cori e ciarafi) e Franco Francesco Bertone (contrabbasso, cori e altri ciarafi). Interventi musicali Bessone, Bella, Bertone, Ponzo Ciama 616100 Tere Biscotti dla salute Cunta Funtana Francesca Pilato Beccaria, Bella, Bertone, Ponzo Afrique El Cico Latino Sercami La Talpa Suma i Trelilu I testi letti sono tratti dalle seguenti opere di Alberto Savinio: Casa “La vita”, Milano, Bompiani, 1944. Scatola sonora, Einaudi, Torino, 1955. Narrate, uomini, la vostra storia (a cura di F. Pilato), Adelphi/La Nuova Italia, Firenze 2000. Alberto Savinio Les chants de la mi-mort ( Suite per pianoforte) Pietro Mascagni Intermezzo da Cavalleria rusticana Gioachino Rossini Memento Homo Ludwig v. Beethoven Sonata n. 23 in Fa min. op. 57, “ Appassionata” Alfredo Casella, Pavane Richard Wagner/Franz Liszt Isolde Liebestod. curatrice di varie opere di letteratura italiana, saggista (tra gli articoli più recenti: La voce delle «creature» nella narrazione di Elsa Morante, in “Strumenti critici”, a. XXVIII, n. 1, gennaio-aprile 2013, pp. 135-44), è autrice di tre monografie edite da Carocci ( Verga, Montale, Gadda, Roma 2011). Per il 2012-2013 ha curato per la Biblioteca civica musicale “Andrea della Corte” di Torino alcuni incontri su “Letteratura e musica Arti sorelle”. Il più recente (l’incontro tra d’Annunzio e Debussy negli anni della belle époque parigina, con al pianoforte Alfredo Castellani) è stato replicato il 7 agosto 2013 a Morgex per la Fondazione “Natalino Sapegno”. Alfredo Castellani Nato nel 1967, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Torino, sotto la guida di Carlo Semeria, con il massimo dei voti, lode e menzione speciale, studiando successivamente con Pier Narciso Masi, Ian Hobson, Aquiles delle Vigne, Boris Petruschansky. Ha conseguito il diploma di esecuzione presso l’ Ecole Normale de musique “A. Cortot” di Parigi ed ottenuto il primo premio al Concorso pianistico internazionale “Roma”. Ha suonato a Parigi, Lussemburgo, Roma, Firenze, Perugia, Milano, in recital, con orchestra, come accompagnatore di cantanti e in diverse formazioni cameristiche collaborando, tra gli altri, con il fagottista Diego Chenna, il clarinettista Pascal Moraguès, il direttore Daniel Harding ed il RIAS - Kammerchor di Berlino. Suona in duo con il violinista Lautaro Acosta. Recentemente ha tenuto recital nel corso di “Meteoriti in giardino”, festival di musica e arte, e sull’affascinante pianoforte Steingraeber appartenuto a Franz Liszt, partecipando alla registrazione sul medesimo strumento di un cd in prossima uscita. E’ docente di accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Giovanni Lanza Nato a torino l’8 febbraio 1949, agli inizi anni ’70 frequenta il corso di formazione teatrale presso il “teatro zeta” di Torino diretto da Piergiorgio Gili e partecipa ad alcuni allestimenti dello stesso autore. Attore per circa un ventennio in compagnie cittadine, tra cui lo “Zanni Teatro” di Torino, sotto la direzione di Giulio Graglia. Dal 2001 ad oggi attore e registra del “Gruppo teatro dell’ora” presso l’opera salesiana “Agnelli” di Torino; dal 2008 al 2012 partecipa in qualita’ di attore a operette allestite dalla compagnia d’opera italiana. I Trelilu hanno partecipato al Salone del Libro e al Salone del Gusto (2004), Festival Glomel (2005), Festival Piteros-Santander (2009), al festival Collisioni (2011 e 2014), Teatro e Colline (2006), a varie stagioni del Nuvolari di Cuneo, Vignale Danza (2010), Festival Le Gru (2011), Asti Teatro (2011), Festival Ratataplan (2012), Roumiage de Setembre (2013), WOW (2014). Collaborazioni con Banda Osiris (spettacolo’Otto per Mille’) e Alessandro Perissinotto (spettacolo ‘La Busiarda’). Nel 2013 è uscito “Opera buffa alla piemontese” un libro di Marco Aime, Adriano Favole e M.T. Milano che riassume i primi 20 anni di attività. Aldo Grasso ha dedicato ai Trelilu un articolo sul Corriere della Sera Magazine (Sett.’04), sono presenti nella compilation ‘Tribù Italiche - Piemonte’ della rivista World Music (2002) e nel libro ‘Folk geneticamente modificato’ (2003). Hanno parlato di noi Nico Orengo, Piero Sorìa, Alberto Gedda, Margherita Oggero, Radio 24, Gambero Rosso, rivista Slow Food, La Stampa, la Repubblica, Idea, Linea Verde, Rete 4, Caterpillar. Partecipazione a film e documentari come ‘Una grande fortuna’ (2002), La Lunetta (2010), Agua (2012). Hanno pubblicato 15 cd e 2 dvd. La musica della vita dei soldati nei campi di battaglia o nelle retrovie Una delle tante eredità che una guerra lascia ai posteri è quella delle canzoni. Da sempre infatti la musica ha fatto parte della vita dei soldati nei campi di battaglia o nelle retrovie. Accompagnate da un testo facilmente memorizzabile, vennero composte per aumentare il senso di appartenenza ad un gruppo, per sollevare gli animi oppure per esorcizzare la paura della morte, sempre in agguato. Altre invece narrano di amori lontani, di speranze, di lontananza dalla casa e dall’affetto materno o glorificano le gesta eroiche esaltandone il coraggio e il sacrificio. Alberto Bosi Addio, mia bella addio Ermete Giovanni Gaeta La leggenda del Piave Giuseppe Malandrino Monte Nero Drovetti/Arona La Campana di San Giusto Emilio De Bono La canzone del Grappa Anonimo Sul ponte di Bassano Milton Loss Tranta Sold Anonimo Il testamento del Capitano Anonimo O Gorizia tu sei maledetta Anonimo Era una notte che pioveva Anonimo Addio, padre e madre, addio N.Rosso/G. Brezza Il silenzio Anonimo Gran Dio del Cielo Anonimo Era nato poveretto Teo Usuelli Belle rose di primtemps AnonimoTa-pum Anonimo Monte Canino Le prime notizie della Banda Musicale di Savigliano risalgono al 1876, sotto la direzione del Maestro Bessone. Nei decenni seguenti, fino al 1945, la Banda Musicale attraversò periodi alternati di inattività e di riprese sotto la direzione di numerosi maestri, per poi divenire piuttosto conosciuta e famosa tanto da essere chiamata al servizio d’onore in occasione della partita di calcio Italia - Inghilterra, svoltasi allo Stadio Comunale di Torino il 16 maggio 1948. Con la scomparsa del maestro Petitti la Banda si ridimensionò fino a concludere la propria attività musicale negli anni ‘80. All’inizio del terzo millennio, nel 2001, grazie all’impegno e alla professionalità dei Maestri Sergio Daniele e Dante Costamagna rinasce, e si trasforma in Filarmonica di Fiati, ridando così a tutta la cittadinanza una compagine musicale che per troppi anni era mancata. Il coro polifonico “Città di Savigliano” nasce nel 2002 sotto la direzione del Maestro Sergio Daniele, come gruppo giovanile e con l’obbiettivo di diffondere la musica corale nei giovani. Negli anni ha tenuto concerti in tutta Italia e diverse trasferte all’estero: in Francia, Irlanda, Romania. Luca Zanetti nel 1993 forma, con l’artista francese Pascale Charreton e il sassofonista Diego Mascherpa, il trio “Souvenir de Paris”; dà inizio a una collaborazione con il cantautore torinese Fabio Caucino, con il quale vince il premio della critica in vari concorsi nazionali, fa seguito una proficua un’intesa musicale tra il gruppo e il cantautore astigiano Giorgio Conte. Partecipa a Rai-Radio Tre Suite e collabora con la compagnia Assemblea Teatro di Renzo Sicco interpretando come fisarmonica solista vari spettacoli, duettando sul palco con artisti come Alessandro Bergonzoni, Vittorio Nocenti e Gisella Bein. Enrico Ceva è nato a Torino. Esordisce come attore ma strada facendo si “contamina” con il cabaret e la scrittura comica. Appare quà e là in molte fictions e films italiani fra i quali gli piace ricordare il ruolo del Maresciallo Francese nel film “Se devo essere sincera”con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè. E’ autore comico e scrive con le Sorelle Suburbe lo spettacolo “Le Suburbe in Crociera”.Ha la fortuna di collaborare con Eugenio Finardi alla stesura dello spettacolo “Suono” rappresentato con successo ai Filodrammatici di Milano.