I GIGANTI DEL JAZZ BIELLA FESTIVAL 2004

I GIGANTI DEL JAZZ
BIELLA FESTIVAL 2004
I grandi musicisti internazionali in Italia tra gli anni
’50 e ’70 fotografati da R. Polillo e R. Schwamental
Louis Armstrong, Juan Les Pins - 1967
16 OTTOBRE - 7 NOVEMBRE
INGRESSO GRATUITO
VILLA SCHNEIDER - BIELLA
COMUNE DI BIELLA
ASSESSORATO ALLA CULTURA
EVENTI DI CULTURA - SITIGRATIS.IT S.r.l.
via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano – cell. 338/5953881 - tel. 02 54121837 - fax 02 54123107
e-mail: [email protected]; [email protected] – P.IVA 01717280216
I GIGANTI DEL JAZZ ALLA VI EDIZIONE DEL BIELLA FESTIVAL
Unica nel suo genere, la manifestazione si arricchisce di un folto numero di eventi correlati
Importantissimo punto d’incontro per la creatività del sound made in Italy, ormai giunto alla sua
sesta edizione, il Biella Festival - che si terrà il 22 e il 23 ottobre - costituisce uno dei maggiori
festival italiani dedicati alla produzione musicale indipendente. Numerose anche quest’anno e
sempre più ricche le manifestazioni di contorno all’evento. La settimana precedente infatti, a partire
dal 15 ottobre, la città di Biella sarà teatro di una serie di appuntamenti destinati alla musica
italiana - classica, jazz o etnica. Di particolare rilievo sarà la prima edizione del Concorso
Letterario UN LIBRO PER LO SPETTACOLO. Aperto a tutte le case editrici italiane, è dedicato
alla produzione libraria sul mondo dello spettacolo: romanzi, biografie o autobiografie, saggi, studi
di settore, testi sociologici o storici.
Di notevole interesse la mostra fotografica I GIGANTI DEL JAZZ che verrà esposta dal 16
ottobre al 7 novembre a Villa Schneider, sede dell’Assessorato alla Cultura del Comune di
Biella. L’inaugurazione aperta al pubblico è prevista per il 15 ottobre alle 18,00. Realizzata
con le immagini di Roberto Polillo e Riccardo Schwamenthal, la mostra propone 50 ritratti di
protagonisti della musica afro-americana tra gli anni ‘50 e ’70 immortalati durante le loro tournée in
Italia. Tutte in bianco e nero, le fotografie documentano una stagione particolarmente importante
per la diffusione del jazz nel nostro paese: è in quegli anni infatti che arrivano per la prima volta
nella penisola musicisti del calibro di Louis Armstrong, John Coltrane, Duke Ellington, Charlie
Mingus, Count Basie, Bill Evans, Chet Baker, e molti altri ancora.
Figlio di Arrigo, noto critico e storico fondatore di Musica Jazz - principale rivista Italiana dedicata
alla musica nera - il milanese Roberto Polillo ha fatto la sua carriera dal 1962 al 1973 proprio
nella rivista fondata dal padre dimostrando un talento eccezionale di ritrattista. Aveva solo 16 anni
quando il padre gli regalò la sua prima macchina fotografica professionale ed iniziò ad accreditarlo
come fotografo nei concerti di jazz di cui scriveva e che, in molti casi, organizzò personalmente.
Seguì così i principali concerti dell’epoca in Italia (ma anche a Juan Les Pins, a Montraux, a
Lugano…) fotografando i più grandi musicisti americani ancora all’apice della loro parabola
artistica.
Nato a Vienna nel 1937, ma cresciuto e vissuto a Bergamo dagli anni della Liberazione, l'interesse
di Schwamenthal per il mondo del jazz si manifestò invece a partire dalla seconda metà degli anni
‘50 e fu rivolto in un primo tempo solo alla sua produzione musicale. La parallela passione, però,
per la fotografia legò quasi subito l'amore per la musica a quello per le immagini.
Schwamenthal iniziò così a fotografare compositori e musicisti non solo durante le loro tournée in
Italia ma anche in vari paesi europei inseguendoli letteralmente di concerto in concerto. Di
particolare rilievo le sue immagini di Duke Ellington, con cui è stata realizzata di recente una
mostra nel centenario della nascita.
L’esposizione è a cura di Pino Ninfa, uno dei migliori autori e curatori italiani di fotografia Jazz.
In veste di fotografo ufficiale e organizzatore di seminari, interviene costantemente a numerosi
festival musicali. Ha realizzato molti calendari e copertine di dischi. Sue immagini compaiono in
diverse testate giornalistiche italiane, ed è uno dei più importanti collaboratori del Corriere della
Sera. Di grande successo la sua mostra Come un racconto chiamato Jazz – Da New Orleans a
New York, realizzata per la Porche nel 2002 ed esposta di recente durante il Lario Jazz & R’n’B
Festival 2004 della Provincia di Como. Ha partecipato a mostre individuali e collettive in Italia e
in Europa.
EVENTI DI CULTURA - SITIGRATIS.IT S.r.l.
via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano – cell. 338/5953881 - tel. 02 54121837 - fax 02 54123107
e-mail: [email protected]; [email protected] – P.IVA 01717280216
2
Crediti della mostra:
• Curatore: Pino Ninfa
• Coordinamento: Alessandro Perna – Eventi Fotografici
• Immagini di: Roberto Polillo - Riccardo Schwamental
Crediti Biella Festival:
• Organizzazione: Associazione Artistica ANNIVERDI
• Un’idea di: Fabrizio Lava
• Direttore Artistico: Giorgio Pezzana
In collaborazione con:
• Regione Piemonte
• Città di Biella
• Assessorato alla Cultura della Provincia di Biella
• Atl
• Fondazione Cassa di Risparmio
• Eventi & Progetti
Dati tecnici della mostra:
• Quantità: n. 50 foto b/n
• Stampe: carta baritata
• Formato: 40x50 cm.
• Allestimento: cornici e pass-partout 50x60 cm.
Informazioni generali:
• Sede: Assessorato alla cultura del Comune di Biella/Villa Schneider/P.zza La Marmora, 6
• Orari: giovedì, venerdi e sabato ore 15,00-19,00 / domenica - ore 10,00-12,30/15,00-19,00
• Inaugurazione (aperta al pubblico): 15 ottobre – ore 18,00
• Periodo: 16 ottobre - 7 novembre
• Ingresso: gratuito
Come si raggiunge:
• Uscita Carisio della autostrada Milano - Torino
• 12 km di statale per arrivare a Biella,
• Villa Schneider è in centro città vicino al Museo del Territorio - Chiostro di San Sebastiano
Info per il pubblico:
• ATL BIELLA – Tel. 015/351128
• Comune di Biella/Assessorato alla Cultura - Tel. 015/3506601
Info per i giornalisti:
Alessandro Perna - Eventi di Cultura
Via Pier Lombardo, 6 - 20135 Milano
Tel. 02/54121837
Fax 02/54123107
Cell. 338/5953881
[email protected]
[email protected]
EVENTI DI CULTURA - SITIGRATIS.IT S.r.l.
via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano – cell. 338/5953881 - tel. 02 54121837 - fax 02 54123107
e-mail: [email protected]; [email protected] – P.IVA 01717280216
3
Red Norvo, Milano - 1969
ROBERTO POLILLO
Roberto Polillo, milanese, 58 anni, è figlio di Arrigo, noto critico e storico del jazz scomparso nel
1984. Roberto è stato fotografo della rivista “Musica Jazz”, fondata dal padre, dal 1962 al 1971.
Egli ha seguito i principali avvenimenti riguardanti il jazz di quegli anni in Italia, fotografando i più
grandi musicisti americani durante le loro tournée europee.
Arrigo Polillo (personaggio eclettico con interessi in tutte le espressioni artistiche) trasmette a
Roberto, fin dalla giovane età, la sua passione per la musica e per le arti figurative. Roberto ha
solo 16 anni quando il padre gli regala la sua prima macchina fotografica professionale, ed inizia
ad accreditarlo come fotografo nei concerti di jazz di cui scrive e che, in molti casi, organizza
personalmente.
Tra il 1962 e il 1973, Roberto Polillo fotografa così, nei principali concerti – più di cento - che si
tengono in Italia (ma anche a Juan Les Pins, a Montraux, a Lugano…), quasi tutti i protagonisti del
jazz di quegli anni, costruendo un archivio di migliaia di ritratti ripresi sul palcoscenico o durante i
trasferimenti dei musicisti. Le sue fotografie sono state pubblicate su numerosi giornali e riviste
dell’epoca, e soprattutto sulla rivista “Musica Jazz”. Nel 1972 Roberto Polillo si laurea in Fisica e
inizia a occuparsi di informatica, abbandonando l’hobby della fotografia. Nel 1978, con alcuni
amici, fonda la Etnoteam, che negli anni diventa un’azienda leader nel settore dei servizi Internet
per le grandi aziende in Italia.
Oggi Roberto Polillo è Amministratore Delegato di Etnoteam ed insegna Interazione Uomo
Macchina all’Università di Milano. Continua a coltivare l’amore per il jazz e per la fotografia e ha
accolto con entusiasmo l’invito dell’amico Pino Ninfa a riprendere in mano il materiale che giaceva
inutilizzato da più di trent’anni, per preparare le stampe mostrate al pubblico per la prima volta. La
mostra presenta una selezione di fotografie scattate fra il 1963 e il 1973, in vari concerti svoltisi a
EVENTI DI CULTURA - SITIGRATIS.IT S.r.l.
via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano – cell. 338/5953881 - tel. 02 54121837 - fax 02 54123107
e-mail: [email protected]; [email protected] – P.IVA 01717280216
4
Milano, Sanremo, Bergamo, Lecco, Bologna, Pescara, Lugano, Juan Les Pins e Montreaux.
Roberto la dedica alla memoria del padre Arrigo, a cui deve, fra tante altre cose, la passione per il
jazz, per la fotografia e più in generale per l’arte.
Earl Hines, Milano - 1967
RICCARDO SCHWAMENTHAL
Nato a Vienna nel 1937, ma cresciuto e vissuto a Bergamo dagli anni della Liberazione, Riccardo
Schwamenthal svolge sin dalla giovinezza una serie di attività che testimoniano una visione della
cultura ad ampio raggio. Si occupa, infatti, di musica jazz, successivamente di ricerca sulle culture
popolari e di fotografia. Quest'ultimo settore funge da momento di congiunzione con le due altre
grandi passioni. Ne sono nate, nel corso del tempo documentazioni visive di manifestazioni e
oggetti della cultura materiale popolare e dei suoi protagonisti; ne è nata e si è sviluppata una
quasi quarantennale produzione di fotografie di soggetto jazzistico.
L'interesse di Schwamenthal per il mondo del jazz si manifesta a partire dagli anni 1955-‘56, ed è
rivolto in un primo tempo al jazz come produzione musicale. La parallela passione per la fotografia
lega, però, quasi subito l'amore per la musica a quello per le immagini: Schwamenthal ha
continuato a fotografare, pur con qualche interruzione, compositori e musicisti, a partire da
autentiche leggende come Louis Armstrong, Count Basie, Duke Ellington, Charles Mingus, Bud
Powell, Eric Dolphy, John Coltrane, ascoltati a Milano ma inseguiti anche in vari paesi europei, per
arrivare negli anni più vicini a noi a fissare le sue immagini nei concerti tenuti a Bergamo e nelle
sue vicinanze, compresi quelli a cui partecipa nelle vesti di organizzatore.
Nel 1965 incomincia a interessarsi di musica popolare: entra in contatto con il gruppo del Nuovo
Canzoniere Italiano e inizia la sua attività di ricercatore. Conosce Gianni Bosio, Roberto Leydi,
Michele Straniero, Cesare Bermani, Franco Coggiola e partecipa alla costituzione dell'Istituto
EVENTI DI CULTURA - SITIGRATIS.IT S.r.l.
via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano – cell. 338/5953881 - tel. 02 54121837 - fax 02 54123107
e-mail: [email protected]; [email protected] – P.IVA 01717280216
5
Ernesto De Martino. Durante le ricerche sul campo ne documenta i vari momenti con la macchina
fotografica. Diversi documenti sonori da lui registrati sul campo sono stati pubblicati su disco, ma le
sue fotografie, specie di jazz, sono comparse su numerose pubblicazioni periodiche, in diversi
paesi europei, in Giappone e negli Stati Uniti, su copertine di dischi, libri e persino in un film
dedicato a Eric Dolphy (Last Date, Amsterdam 1991). Al suo attivo vi sono una mostra sul pianista
Bud Powell e una con personaggi diversi del mondo jazzistico al festival "Bergamo Jazz '94" (è
stata anche a Genova e Bordighera).
Ha allestito, per il centenario della sua nascita, una mostra di sue fotografie di Duke Ellington. La
mostra, già presentata a Bergamo e a Brunico, è stata ripetuta nella stessa Bergamo nel mese di
ottobre 2000. Il 13 gennaio 2001 ad Alfonsine (RA) si è tenuta un'altra personale intitolata "Il
grande jazz" che è passata di seguito a Ferrara dal 20 marzo al 20 aprile 2001. Ha partecipato alla
mostra collettiva su Duke Ellington che è stata organizzata da Stefano Zenni al Teatro Metastasio
di Prato e che è stata riproposta a Reggio Calabria, Iseo, Melegnano. Le sue fotografie compaiono
regolarmente su Musica Jazz, Jazzit (ex Gezzitaliano) e Ritmo.
Buddy Tate e Ben Richardson, Pescara - 1970
STORIA DELL’ESPOSIZIONE
La mostra è stata prodotta per la prima volta dal Centro Culturale Cascina Grande del Comune di
Rozzano (Mi), ed esposta dal 6 settembre al 1° otto bre 2002. E’ stata esposta inoltre dal 24 giugno
al 26 luglio a Palazzo Gravedona sul lago di Como per il 1° Festival Jazz della Provincia di Como
nel 2003.
EVENTI DI CULTURA - SITIGRATIS.IT S.r.l.
via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano – cell. 338/5953881 - tel. 02 54121837 - fax 02 54123107
e-mail: [email protected]; [email protected] – P.IVA 01717280216
6
Marion Williams, Juan Les Pins- 1965
IL BIELLA FESTIVAL GIUNGE ALLA SUA SESTA EDIZIONE
La manifestazione si arricchisce di un folto numero di eventi correlati
Organizzato dall’Associazione Artistica ANNIVERDI, grazie ad un’idea del suo Direttore Artistico
Giorgio PEZZANA, in collaborazione con la Città di Biella, l’Assessorato alla Cultura della
Provincia di Biella, l’Atl, la Fondazione Cassa di Risparmio, con Città Studi e la Regione Piemonte,
il BIELLA FESTIVAL costituisce uno dei maggiori Festival italiani dedicati alla produzione musicale
indipendente: sia delle etichette discografiche “altre” rispetto alle Major, sia di quegli autori e
cantautori liberi da contratto con qualsiasi società discografica. Importantissimo punto d’incontro
per la creatività del sound made in Italy, il Biella è unico nel suo genere: tutt’altro che una semplice
vetrina della produzione musicale corrente, infatti, costituisce una vera e propria gara, per
partecipare alla quale è stato necessario iscriversi ad un concorso presentando un brano musicale
assolutamente inedito.
Due i giorni del festival: il 22 ottobre sarà dedicato alle semifinali, il 23 alle finali. Nel corso della
prima serata verranno presentati i 20 cantautori ed interpreti ammessi al Festival: 10 appartenenti
alla categoria degli EMERGENTI, 10 dei SENIOR, ovvero artisti presentati da altrettante Etichette
Indipendenti. Una commissione selezionerà fra gli Emergenti 5 artisti che, assieme ai Senior,
prenderanno parte la sera successiva alle finali. La serata delle finali verrà affidata ad una giuria
differente rispetto a quella delle semifinali. Il bando del festival, pubblicato sul sito, scade il 30
giugno 2004. Come tutti gli anni la serata conclusiva si pregierà di un ospite selezionato fra i
principali cantautori che hanno fatto e fanno la canzone autoriale italiana. Lo staff del Festival sta
già da ora vagliando una serie di nomi possibili. Anche in quest’edizione si rinnova la partnership
con DEMO, la nota trasmissione di Radio Uno dedicata all’universo degli Emergenti. Ai due
conduttori Renato Marengo e Michael Pergolani e al loro staff, infatti, sarà affidata la prima
EVENTI DI CULTURA - SITIGRATIS.IT S.r.l.
via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano – cell. 338/5953881 - tel. 02 54121837 - fax 02 54123107
e-mail: [email protected]; [email protected] – P.IVA 01717280216
7
selezione dei concorrenti al Festival, fra i quali la giuria di ammissione allo stesso selezionerà i
partecipanti alla due giorni di ottobre.
Numerose anche quest’anno e sempre più ricche le manifestazioni di contorno al Festival. Fra tutte
di particolare rilievo la prima edizione del Concorso Letterario UN LIBRO PER LO SPETTACOLO
(promossa dall’Associazione Artistica Anni Verdi in collaborazione con gli Editori del Biellese): una
manifestazione aperta a tutte le case editrici italiane e dedicata alla produzione libraria dedicata al
mondo dello spettacolo: sia questa in forma di romanzo, biografia o autobiografia, saggio, studio di
settore, testo sociologico o storico. L’autore vincitore del concorso sarà parte della giura della
finale del Biella Festival. La scadenza del bando è il 30 settembre 2004. La settimana precedente il
Festival (a partire dal 15 ottobre), inoltre, la città di Biella sarà teatro di una serie di appuntamenti
dedicati alla musica italiana, che sia essa classica, jazz o etnica. Lo spirito è quello di abbracciare
varie espressioni musicali facendo di Biella, per una settimana, una città della musica di risonanza
nazionale:
•
•
•
BIELLA FESTIVAL CLASSIC - in collaborazione con A.gi.mus
BIELLA FESTIVAL JAZZ - in collaborazione con Biella Jazz Club
BIELLA FESTIVAL WORLD MUSIC - in collaborazione con Associazione Culturale
Anticaquercia, ospite VINCENZO ZITELLO
Di notevole interesse la mostra fotografica I GIGANTI DEL JAZZ che verrà esposta dal 16 ottobre
al 7 novembre a Villa Schneider, sede dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Biella.
L’inaugurazione aperta al pubblico è prevista per il 15 ottobre alle 18,00. Realizzata con le
immagini di Roberto Polillo e Riccardo Schwamenthal, la mostra propone 50 ritratti di protagonisti
della musica afro-americana tra gli anni ‘50 e ’70 immortalati durante le loro tournée in Italia. Tutte
in bianco e nero, le fotografie documentano una stagione particolarmente importante per la
diffusione del jazz nel nostro paese: è in quegli anni infatti che arrivano per la prima volta nella
penisola musicisti del calibro di Louis Armstrong, John Coltrane, Duke Ellington, Charlie Mingus,
Count Basie, Bill Evans, Chet Baker, e molti altri ancora.
Elvin Jones, Milano - 1968
EVENTI DI CULTURA - SITIGRATIS.IT S.r.l.
via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano – cell. 338/5953881 - tel. 02 54121837 - fax 02 54123107
e-mail: [email protected]; [email protected] – P.IVA 01717280216
8