Untitled - Colle Ionci

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Out of Tune è un progetto di Andrea Pandolfo, Pasquale Laino e
Rosario Liberti. Dopo molti anni di esperienze comuni in varie formazioni musicali,
Out of Tune viene fondato nel 2008, con l’intento di sperimentare e
promuovere una scrittura e un suono originali, liberi dai consueti
modelli di genere e di strumentazione.
Out of tune è una formazione a metà tra un ensemble da camera
per strumenti a fiato ed una fanfara.
Nella sua musica coesistono l'improvvisazione e la scrittura contrappuntistica, le melodie popolaresche e il jazz contemporaneo.
La tromba il sax e la tuba si muovono in modo inaspettato negli
spazi timbrici lasciati dall’assenza di strumenti ritmici e armonici.
Per il progetto Out of Tune la valorizzazione dell'aspetto acustico dei
luoghi d'esibizione e d'ascolto è di massima rilevanza, così da fare
di ogni concerto un evento unico. La musica è tutta musica originale scritta da Pandolfo, Laino e
Liberti che in Out of Tune fanno fruttare la loro grande esperienza di
autori nella musica popolare, jazz e nella scrittura per il teatro e
cinema.
www.outoftune.it
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C’è chi dice che la musica di Out of Tune sia jazz, c’è chi dice sia
musica colta contemporanea, e chi invece è convinto che Out of
Tune sia costituito da un gruppo di fuoriusciti anarchici fuggiti da
una banda balcanica che fanno “Musica Proprio Così”.
In Out of Tune, le radici della musica popolare, si rifrangono in
soluzioni inaspettate e sorprendenti come luce in un caleidoscopio.
The Out Of Tune Music, TOOT Music:
il suono onomatopeico della creatività.
Divertente, drammatica, ballabile, riflessiva, inaudita: narrante.
www.outoftune.it
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Progetto | Concerto
OUT OF TUNE
Out of Tune propone i suoi concerti in tutti gli spazi dedicati alla musica che
abbiano la valorizzazione del suono al primo posto, un teatro, un auditorium,
una piazza libera da auto di un quartiere storico di una grande città, ma
anche un giardino “segreto” di una casa di campagna.
La grande potenzialità dinamica dei tre strumenti a fiato permette al gruppo di
riempire di musica spazi affatto diversi con il vantaggio che dà l’agilità logistica
di essere una piccola formazione.
Out of Tune può suonare del tutto in acustico, anche in locali dove i gruppi
comunemente utilizzano sistemi di amplificazione.
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Sergio Riccio ha voluto chiamare Out of Tune a suonare “Diario minore”
perché in loro ha sentito risuonare il suo progetto. L’organico ridotto e limitato,
quasi “giocattolo” di Out of Tune, che scommette sulla essenzialità per farne
valore e spunto creativo è il vero legame forte che li lega al di là ed oltre la
stima per la loro musica.
“Diario minore” è infatti una ricerca realizzata utilizzando una Lomo, piccola
macchina-giocattolo di fabbricazione russa, a metà tra una fotocamera analogica amatoriale e un foro stenopeico. Riccio ne utilizza le potenzialità e i limiti,
ma forse di più i limiti, per scandagliare situazioni emotive che appartengono
al suo mondo più intimo. Il terzo occhio “lomico”, composto di quattro piccolissimi obiettivi di plastica, offre all’osservatore, attraverso il fascino povero e
denso di mistero dei suoi 4 fotogrammi, l’opportunità di vedere oltre.
L’evocazione naturale al cinema rimanda, come in un gioco di specchi, alla
propensione di Out of Tune per la musica narrante, ai contrappunti improvvisati
dei tre strumenti a fiato che creano immagini cangianti.
www.sergioriccio.it
Progetto | Out of Tune suona Diario Minore di Sergio Riccio
OUT OF TUNE
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Il Ballo all’Opera di Julian Tuwin.
Lettura in Musica di Out of Tune del testo del grande autore polacco,
pubblicato in Italia per la prima volta nel 2007 dall’editore Livello 4 col
patrocinio dell’Istituto Polacco di Roma.
Prima assoluta italiana di Out of Tune e Anna Bonaiuto il 13 dicembre 2008 nel
teatro del Palazzo Colonna di Genazzano per il CIAC-Centro Internazionale di
Arte Contemporanea. www.livello4.com
Progetto | Out of Tune suona Il Ballo all’Opera di Julian Tuwim
OUT OF TUNE
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Lo spettacolo accoglie le suggestioni visionarie, il simbolismo e la
prorompente musicalità futurista del poema di Julian Tuwim. Una messa in
scena declinata sui motivi della ballata, sui cambi di ritmo e registro, dal
grottesco, al lirico, al drammatico.
Il Ballo all'Opera è una partitura di emozioni primarie; un graffiante pamphlet
futurista di satira politica. La musica lo attraversa e lo impregna:
la metrica ritmico-percussiva dei versi, la scelta dei suoni delle parole,
le ripetizioni e le imitazioni si rincorrono proprio come accade in una partitura
musicale.
La voce narrante affiancata e incalzata dal suono della piccola orchestra di
fiati degli Out of Tune trasforma la lettura del testo di Tuwim (che viene
proposto in versione quasi integrale) in un melò, l’atto unico di una vera e
propria operetta musicale, della durata di circa un’ora.
I capitoli del testo diventano i movimenti di questa partitura musicale: il gran
ballo dell’arcicrate, le scimmie per il firmamento, il denaro verminoso, nasce il
giorno, sono brani musicali e insieme i titoli da noi dati ad altrettanti quadri
narrativi.
La musica de il Il Ballo all’Opera è tutta originale, frutto della sintesi tra la
densa musicalità del poema lirico di Tuwim e il vissuto musicale dei
musicisti-autori di Out of Tune.
Ne Il Ballo all’Opera non c’è azione scenica: come nel teatro di narrazione o
nelle opere in forma di concerto si vuole lasciare allo spettatore il ruolo attivo
dell’immaginazione.
Julian Tuwim (Lódz 1894 – Zakopane 1953), uno dei principali protagonisti
della vita culturale tra le due guerre, seguì la corrente progressista
dell’intellighenzia polacca. Ebreo, considerava la sua origine una questione
privata, finché gli eventi della storia lo costrinsero a una riflessione
complessiva sulla propria identità. Emigrato durante la seconda guerra
mondiale, fece rientro in patria nel 1946 abbracciando la causa sovietica.
Progetto | Out of Tune suona Il Ballo all’Opera di Julian Tuwim
OUT OF TUNE
Il Ballo all’Opera, scritto nel 1936, comparve parzialmente sulla stampa
socialista prima della guerra. Fu pubblicato integralmente in forma di libro
solo nel 1982. La censura aveva parlato di pornografia e blasfemia.
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Questo progetto nasce dalla collaborazione tra Out of Tune e il Clown-giocoliere Gianluigi Capone.
Un concerto-spettacolo dove Storie proprio così, il richiamo al titolo del libro
omonimo di R. Kipling non è casuale, sono raccontate con la musica ed i
gesti: narrazione senza parole.
Le divagazioni comiche di un clown che vorrebbe fare il musicista ma non ci
riesce (...o forse si?).
La suggestione del gesto mimico che interpreta il suono e il ritmo cadenzato
degli strumenti, l'improvvisazione libera di 4 “attori” che si incontrano nel
linguaggio comune del teatro-musica.
Calembour jazz - Storie proprio così:
dal clown-giocoliere all'attore-mimo, dal musicista all'attor-musico e
canta-storie.
La musica, come un gioco di parole, si diverte a cambiare i ruoli e le forme
tipiche del suo proprio linguaggio, in pieno accordo con il manifesto
programmatico di Out of Tune.
Gianluigi Capone è insegnante di discipline circensi presso la Scuola Romana
di Circo.
Ad una intensa attività come artista di strada con partecipazioni ai più
importanti festival del settore italiani ed europei affianca il lavoro di
giocoliere, attore, performer nella musica, nel teatro, nel cinema e nella
televisione.
www.scuolaromanadicirco.net
Progetto | Out of Tune suona Calembour Jazz | Storie proprio così
OUT OF TUNE
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i musicisti
www.outoftune.it
Andrea Pandolfo|tromba | flicorno
Andrea Pandolfo è nato e risiede a Roma. Si è diplomato in tromba nel 1993 al conservatorio
Morlacchi di Perugia con Massimo Bartoletti. Negli anni 92’-93’ si è perfezionato con Gabriele
Cassone in tromba barocca e negli anni ‘95-‘96 ha frequentato - dopo averne vinto
l’ammissione - i corsi di alto perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia tenuti dal
trombettista Mark Bennett. Negli stessi anni in cui cura la formazione classica comincia a
praticare il jazz suonando prima con la Big Band della SPMT, ed in seguito nelle formazioni dei
maestri Marco Tiso, Bruno Tommaso, Roberto Spadoni.
Attualmente all’attività di strumentista affianca anche quella di autore per progetti musicali,
per il teatro, il cinema e la televisione.
Progetti Musicali
Già negli anni di formazione suona come solista nella compagnia di Lindsay Camp con cui si
esibirà a Napoli in piazza Plebiscito e a Roma al teatro Parioli di Maurizio Costanzo nello
spettacolo Mister Punch.
Nel 94’ è tromba solista nello spettacolo “La canzone clandestina della grande opera” dal
testo di Elsa Morante con gli attori Carlo Cecchi e Paolo Rossi e la direzione di Franco Piersanti. Nello stesso anno inizia a collaborare con la Compagnia della Rancia per la realizzazione
delle colonne sonore dei Musical da loro prodotti.
Nel 95’ vince il concorso Scena Aperta con il progetto Vox Libris, progetto di fusione tra
Letteratura, Musica e Teatro.
Nel 96’ è uno dei fondatori de i Klezroym.
http://www.cnimusic.it/klez.htm
http://www.youtube.com/watch?v=oIVnvebF0DM
Vi lavora da allora come trombettista, compositore ed arrangiatore.
Il gruppo è attualmente riconosciuto internazionalmente come uno dei più importanti al
mondo della nuova scena musicale Klezmer. I Klezroym, che hanno all’attivo più di 400
concerti e più di 50mila copie vendute dei 5 CD pubblicati dal ’98 ad oggi, con i loro progetti
hanno suonato nei più prestigiosi palcoscenici d’Italia come Il teatro Regio di Torino, la sala
Petrassi del parco della Musica di Roma, la Cappella Paolina del Quirinale. Tra le molte
collaborazioni del gruppo citiamo Ascanio Celestini con cui hanno prodotto lo spettacolo
“Saccarina, cinque al soldo” e rappresentato in più di 20 teatri italiani nel 2001/02,
http://www.radio.rai.it/radio3/teatri_sonori/archivio_2001/eventi/2001_06_22/index.htm
e Marco Presta e Antonello Dose per cui saranno orchestra residente e autori musicali della
trasmissione televisiva “Dove osano le quaglie” negli anni 2004-2006.
http://www.international.rai.it/tv/programma.php?id=653
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OUT OF TUNE
Andrea Pandolfo|tromba | flicorno
Nel 97’ inizia la collaborazione come trombettista ed arrangiatore
con il gruppo Circo Diatonico di Clara Graziano, che propone in tutta Europa un repertorio
originale ispirato alla musica tradizionale italiana, zingara e balcanica.
Il gruppo ha collaborato nel 2005 con Piero Dorfles al programma televisivo “La Banda”.
www.auditorium.com/eventi/4967373
http://archiviostorico.corriere.it/2005/gennaio/20/Una_Banda_sulla_strada_della_co_9_05012
0102.shtml
Negli anni 2001/2003 ha collaborato come autore e trombettista con Luca Faggella, quale
leader della formazione Bus Ticket. L’album 13 canti da loro realizzato nel 2002 ha vinto il
premio Tenco come miglior album di autore emergente.
www.rockit.it/album/2405/luca-faggella-tredici-canti-feat-bus-ticket
Nel 2003 cura la direzione artistica del Cd Travel Notes (Glossa Music, Spagna,2003) di e con
Paolo Pandolfo, Andrea Pandolfo e Laura Polimeno. Da allora nasce il Travel Notes Project
che porta in tutta Europa musiche originali nell’ inedita formazione viola da gamba, tromba
e voce.
Alla fine del 2010 uscirà, sempre per Glossa Music il nuovo album del gruppo.
www.glossamusic.com/glossa/reference.aspx?id=23
www.lastravaganzamusica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=26%3Apand
olfo-travel-notes&catid=23&Itemid=11&lang=it
www.allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=44:1380555
Nel 2007 partecipa come tromba moderna solista al progetto Metamorphosis della Holland
Baroque Society il cui concerto conclusivo si è tenuto nella Recital Hall del prestigioso
Concertgebouw di Amsterdam nell’ottobre dello stesso anno.
/www.hollandbaroquesociety.com
Nel 2008 ha fondato il gruppo Nausicaa Project con Laura Polimeno, Lutte Berge e
Marco Loddo. In Nausicaa Project musica popolare e jazz, suggestioni classiche e
rinascimentali si incontrano alla ricerca di un linguaggio attuale e contemporaneo:
Nausicaa sintesi di quel mediterraneo culla dell’incontro fecondo tra oriente e occidente.
www.myspace.com/nausicaapandolfo
Sempre nel 2008 ha fondato il gruppo Out of Tune con Pasquale Laino e Rosario Liberti.
In Out of Tune le radici della Musica Popolare si rifrangono in soluzioni inaspettate e
sorprendenti: la musica come luce in un caleidoscopio, forma piegata alla pura espressione.
Cinema e televisione
Nel 1997 Il suo brano Danza Immobile – contenuto nel primo disco dei Klezroym - è stato
scelto da Emanuele Crialese per la colonna sonora del suo film d'esordio, "Ones we were
strangers ".
http://itunes.apple.com/it/album/klezroym/id83111805
Negli anni 2002/2004 ha composto e realizzato le colonne sonore del Film documentario
“Penan” e del film “Asekon's Journey” di Alessandro Sermoneta.
www.raitrade.it/presentSectionFile.do?sectionFile=267&language=it
http://vids.myspace.com/index.cfm?fuseaction=vids.individual&videoid=1820501
http://vids.myspace.com/index.cfm?fuseaction=vids.individual&videoid=1813084
Nel 2004 ha scritto la musica della sigla di testa del programma televisivo
“Dove osano le quaglie” che è un vero e proprio corto di ambientazione noir.
www.youtube.com/watch?v=fc0kM9KQOqQ
Nel 2005 ha scritto la colonna sonora del film-documentario “In un altro paese”
di Marco Turco sulla storia del Pool antimafia di Falcone e Borsellino di cui è stato pubblicato
nel 2006 il CD omonimo per le edizioni C.A.M.
www.mymovies.it/trailer/?id=36152
www.youtube.com/watch?v=JaxPQPnq15w
Nel 2007 ha collaborato come autore e arrangiatore alla colonna sonora dell’ultimo Film di
Abel Ferrara “Go-Go-Tales” (2007) per le edizioni C.A.M. original soundtrack.
www.camoriginalsoundtracks.com
Nel 2009 ha scritto e prodotto per Raitrade ed SD Cinematografica le musiche per i documentari “Il mistero del Carso” e “Dentro via: la litoranea veneta” di Jost Geppert.
www.sdcinematografica.com/
Nel 2009 ha scritto e prodotto per Raitrade ed SD Cinematografica le musiche per i documentari “Il mistero del Carso” e “Dentro via: la litoranea veneta” di Jost Geppert.
http://www.sdcinematografica.com/
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Andrea Pandolfo|tromba | flicorno
Discografia essenziale
“La Banda”, Circo diatonico, edizioni Finisterre, 2008
“Venticinque Aprile Live in Fossoli”, Klezroym, edizioni CNI Music, 2006
“In un altro paese”, Andrea Pandolfo, edizioni C.A.M. original soundtrack, colonna sonora
dell’omonimo film di Marco Turco. 2006
“Giobbe, l’ultima tentazione”, Giovanni Franzoni, edizioni Com Nuovi Tempi, 2004
“Travel Notes”, Travel Notes, edizioni Glossa Music (Spagna), 2004
“Klezroym”, Klezroym, compilation per le edicole, edizioni Sconfini, 2004
“Dances”, M.J. Urkestra!, SPLASC(H) Records, 2003
“MED, A mediterranean Crossover”, Francesco De Luca e Alessandro Forti, ed. RAITRADE, 2003
“Yankele nel ghetto”, Klezroym, edizioni CNI Music, 2002
“Urkestra!”, M.J. Urkestra!, SPLASC(H) Records, 2000
“Scenì”, Klezroym, edizioni CNI Music, 2000
“Acrobazie”, Circo Diatonico, edizioni Finisterre, 1998
“Klezroym”, Klezroym, edizioni CNI Music, 1998
OUT OF TUNE
Teatro
Negli anni 2005-2007 ha scritto le musiche degli spettacoli teatrali di Lisa Natoli:
“Tre Sorelle”, 2005, dal testo di Cechov.
http://lisaferlazzonatoli.blogspot.com/2008/08/le-tre-sorelle.html
“Il canto di morte dell’alfiere” dall’omonimo testo di R.M. Rilke prodotto nel 2005 dal Roccella
Jazz Festival.
http://lisaferlazzonatoli.blogspot.com/search?q=alfiere
“La casa d’argilla”, testo di Lisa Natoli, 2007, produzione Teatro Due di Parma.
http://eventi.parma.it/page.asp?IDCategoria=23&IDSezione=132&ID=74348
Nel 2006 ha partecipato come tromba solista alla realizzazione ed alla tourneè teatrale dello
spettacolo “La sagra del signore della nave” di Pirandello, con la regia di Vincenzo Pirrotta,
le musiche di Ramberto Ciammarughi, la produzione del Teatro di Roma. Lo spettacolo nello
stesso anno è stato in tourneè per 4 mesi in Italia ed all’estero.
Collabora, inoltre, come trombettista, alla realizzazione di colonne sonore per il cinema con
Pivio e Aldo De Scalzi ("L'odore della notte", "Le faremo tanto male", "La seconda moglie",
"Ormai è fatta", "Nella terra di nessuno", ecc), Paolo Buonvino, e per il teatro, la televisione e
la pubblicità con Alessandro Forti, Francesco De Luca e Federico Landini.
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Pasquale Laino | sax alto | clarinetto
Pasquale Laino si diploma al conservatorio di Perugia nel 1991.
Svolge dal 1990 attività concertistica con vari artisti di musica pop tra i quali Mango,
Matia bazar, Carmen Consoli.
Collabora più volte con l' Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, con il Teatro dell' Opera di
Roma e con l’Orchestra Sinfonica di Roma.
Nel 1993 fonda con Mario Raja, Pietro Tonolo e Rossano Emili il quartetto di sassofoni Arundo
Donax con cui incide 3 dischi per la Splas(h) Records e la BMG Ricordi e con cui svolge
tuttora attività concertistica in Italia e all' estero.
Collabora dal 1994 col M° Franco Piersanti per la realizzazione di colonne sonore di film
(Lamerica, Marianna Ucria, Donna, Correre contro, Il commissario Montalbano, Le chiavi di
casa, la fuga degli innocenti, il caimano, mio fratello è figlio unico, tutta la vita davanti).
In teatro collabora in qualità di esecutore con Carlo Cecchi, Paolo Rossi, Egisto Marcucci,
Angela Pagano, e in qualità di autore e arrangiatore con Ulderico Pesce (il castello di carta,
la libellula, contadini del sud, zivul’ e rivoluzion’, storie di scorie, edipo u’re).
In televisione lavora in qualità di orchestrale in diverse trasmissioni
(Torno Sabato, Sanremo Estate).
Dal1999 collabora in qualità di assistente musicale,compositore, arrangiatore e esecutore col
M. Paolo Buonvino, con cui realizza le colonne sonore di diversi film (Come te nessuno mai, L'
ultimo bacio, Ricordati di me, L' amante perduto, Padre Pio, Ferrari, L' Impero, Il giovane
Casanova, Laguna, L' inviata, Je rest, ,la famiglia in giallo).
Nel 1996 fonda con Gabriele Coen, Andrea Pandolfo, Leo Cesari, Riccardo Manzi e Marco
Camboni il gruppo Klezroym con cui incide 5 dischi per la CNI, svolge attività concertistica in
Italia e all' estero, realizza colonne sonore( "Strangers" di E. Crialese), lavori teatrali ("Saccarina
cinque al soldo" di Ascanio Celestini) e con cui partecipa, anche in qualità di arrangiatore e
compositore al programma televisivo su RAITRE “Dove osano le quaglie” di Marco Presta e
Antonello Dose.
Nel 2004 compone insieme a Paolo Buonvino la colonna sonora del film “Apnea” di Roberto
Dordit.
Nel 2005 compone ed arrangia con Gabriele Coen le musiche originali del documentario
“25 aprile 45” di Nietta La Scala per “La grande storia in prima serata” di Rai Tre.
Nel 2007 compone con Giovanni Bietti per la RAI la colonna sonora della docu-fiction “Vito
ballava con le streghe”.
Nel 2008 compone ed arrangia con Rocco Petruzzi la colonna sonora del filn documentario
“Ortona ’43 un Natale di sangue”.
Dal 2004 svolge attività di propedeutica musicale presso la scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Vigna Pia” a Roma.
Inoltre dal 2004 svolge attività di docente di “Laboratorio di improvvisazione e composizione”
per il II livello presso il Conservatorio di musica di Perugia.
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Rosario Liberti | basso tuba
Rosario Liberti si diploma in Trombone al conservatorio di Frosinone con A. Vecchiotti nel 1996.
Nel 2001 si specializza diplomandosi in didattica della musica sotto la guida
della Prof.ssa Franca Ferrari.
Nel 2001/2002 partecipa come orchestrale ai corsi di direzione ed esecuzione per orchestra
di fiati diretti dal M. E. Corporon della Texas University.
Nel 2003 frequenta i corsi di improvvisazione jazzistica tenuti da Dan Moretti(Berklee).
Ha frequentato i seminari di musica jazz della SIdMA nel 2005 a Chieti.
Suona il trombone basso e la tuba con cui svolge attività concertistica in Italia e all'estero
con diverse formazioni.
In ambito jazzistico ha collaborato con
- SJO di Salerno che ha ospitato musicisti del panorama jazz internazionale tra i quali Tom
Harrel, New york voices, Randy Brecker.
- Rolli's big band con la quale nel 2008 ha inciso un disco "Rolli's tones" nel quale hanno
suonato anche Peter Erskine, Iram Bullok, Bob Mintzer.
- Coulors jazz orchestra che collabora con Kenny Wheeler nei suoi concerti Italiani, nel 2009
con la stessa formazione ha inciso una disco con musiche di Roberto Livraghi, autore che ha
scritto tra gli altri per Mina.
- Gruppo "Belcanto" di Ettore Fioravanti in un progetto con Francesco Di Giacomo storica
voce del "Banco del mutuo soccorso".
- Massimo Nunzi jazz orchestra nella serie di concerti sulla storia del jazz al teatro Sistina di Roma.
In Teatro ha collaborato in qualità di esecutore con
- Giorgio Tirabassi in "Infernetto" nel 2003.
- Vincenzo Pirotta nell'allestimento della "Sagra del signore della nave" nel 2006.
- Christian de Sica nel musical "Parlami di me" nel 2007-2008.
- In televisione nel 2005 ha lavorato come strumentista nella trasmissione culturale "La Banda"
(Raitre) condotta da Piero Dorfles.
- In radio nel 1999 partecipa alla “Giornata delle radio europee” per il centenario Ellington”
con la MJO (concerto in diretta su Radiotre).
Nel 2009 Con l'orchestra Dimi diretta da Beppe Vessicchio ha affiancato Mario Biondi nello
spettacolo "Mario Biondi sings Carlo Alberto Rossi".
Rosario Liberti è componente del gruppo "Circo Diatonico” con il quale ha registrato 2 Cd.
Dal 2008 è musicista e compositore del gruppo "Out of Tune" insieme a Pasquale Laino ed
Andrea Pandolfo con il quale nel dicembre dello stesso anno ha realizzato la lettura in
musica del libro "Il ballo all'opera" di Julian Tuwim con l'attrice Anna Bonaiuto.
Rosario Liberti è componente del gruppo "Circo Diatonico” con il quale ha registrato 2cd
Nel 2009 partecipa al progetto "out of Tune" insieme a Pasquale Laino ed Andrea Pandolfo
con il quale realizza in qualità di compositore ed esecutore la lettura del libro "un ballo
all'opera" di Julian Tuwim con l'attrice Anna Bonaiuto.
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Il trio suona agevolmente senza bisogno di amplificazione nella maggior parte dei
contesti.
Nel caso che, in accordo con gli organizzatori, si vogliano amplificare gli strumenti si
può utilizzare la seguente strumentazione:
mixer yamaha 01
finale DEB D6
due diffusori acustici Q7
tre microfoni per strumenti a fiato
due monitor
Lettura in musica de IL BALLO ALL’OPERA di J. Tuwim
Allestimento minimo
In scena vi saranno tre musicisti e un'attrice.
Fuori scena un tecnico del suono.
Non ci sono scenografie. Sono sufficienti le quinte normali di un teatro.
Per l'illuminazione utilizzeremmo luci residenti e tecnico luci del teatro.
Per il suono è necessario un impianto di amplificazione di
ottima qualità per voce recitante e tre strumenti a fiato:
mixer yamaha 01
finale DEB D6
due diffusori acustici Q7
1 mic KMS105 Neumann per la voce recitante.
tre microfoni per strumenti a fiato
tre monitor
(o attrezzatura di pari qualità)
un leggio per la voce recitante, 4 sedie
schede tecniche
Concerto e Storie Proprio Così
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Costo PROMOZIONALE:
1200 euro + IVA più la cena e l’alloggio per tre persone il giorno del concerto,
compreso il viaggio (escluse le isole), compresa agibilità enpals.
Il costo pieno:
2000 euro + IVA più la cena e l’alloggio per tre persone il giorno del concerto,
compreso il viaggio (escluse le isole), compresa agibilità enpals.
Storie Proprio Così
Costo PROMOZIONALE:
1600 euro + IVA più la cena e l’alloggio per tre persone il giorno del concerto,
compreso il viaggio (escluse le isole), compresa agibilità enpals.
costi out of tune
Concerto
Il costo pieno:
2500 euro + IVA più la cena e l’alloggio per tre persone il giorno del concerto,
compreso il viaggio (escluse le isole), compresa agibilità enpals.
Il Ballo All’Opera
Con Anna Bonaiuto voce recitante
Il costo dello spettacolo è di 8000 euro + IVA tutto compreso.
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contatti
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