calendario cultura maggio – agosto 2015 Supplemento di Cooperazione N. 19 del 5 maggio 2015 XV EDIZIONE Beatles Days Grandi classici e (tante!) novità ♦♦Musica degli anni Sessanta, dal 24 al 26 luglio, a Bellinzona. Ospiti d’eccezione per il giubileo: i Procol Harum e gli UB40. a op cultur o C i d e resident P Monica Piffaretti 2 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 Foto: mad S i presenta decisamente attrattiva la nostra «collezione primavera-estate» di eventi culturali che si svolgono nella Svizzera italiana fra maggio e agosto. Si va da appuntamenti classici a tante novità, alle quali abbiamo «cucito» il marchio di qualità Coop e dato il nostro sostegno. Tornano i collaudati «Tutti i colori del giallo» a Massagno, i Beatles Days a Bellinzona, la «Semaine de la critique» a Locarno, il Festival di narrazione di Arzo e il Teatro Paravento a Locarno. Valori sicuri, da anni, nel nostro menu. Ma il ventaglio di scelte e di proposte si è fatto più ampio, aprendosi a nuovi eventi e ad alcuni ritorni, su e giù per tutto il cantone, con un occhio di riguardo per le zone discoste e la gioventù. Ecco quindi la Leventina con il suo «Sobrio Festival» per giovani musicisti di particolare talento e il suo «Open Music Festival», con tre appuntamenti (bandistici, lirici e corali) a Giornico, Quinto e Faido. O la valle di Blenio, con il Festival di musica popolare svizzera di Ludiano, a margine del Tour de Suisse. O ancora la Mesolcina con «CineMO» a Mesocco, un’occasione per conoscere da vicino i cineasti della Svizzera italiana. Coop cultura privilegia pure manifestazioni a favore dell’infanzia e dei giovani: con il festival «Il Maggiolino» di Lugano e i suoi spettacoli di teatro, danza e laboratori per piccolissimi; il laboratorio di architettura per bambini che esploreranno la città di Lugano in una sorta di safari urbano; l’apprezzata «Passeggiata musicale», che questa volta ravviverà il nucleo storico di Ascona; e lo spettacolo «Memorie future». Un format originale, quest’ultimo, fondato su storie, leggende, fatti di cronaca, allestito fuori dai luoghi convenzionali del teatro, là dove la compagnia Grande Giro scova le radici vive e le rappresenta per tutti: ragazzini, adolescenti, adulti, anziani. Non c’è che l’imbarazzo della scelta! Pubblico appassionato e musica anni Sessanta ai Beatles Days di Bellinzona. DUE TESTIMONIANZE Leo Leoni, chitarrista e cofondatore dei Gotthard «I Beatles sono la scintilla che ha acceso in me l’interesse per la chitarra e per la musica pop rock. Hanno infatti scritto quella che io definisco la bibbia di questo genere. Ecco perché sono stati, sono e saranno sempre un esempio per chi si avventura nel mondo musicale. Considerando il prestigio della loro “colonna sonora”, gli intriganti Beatles Days bellinzonesi vanno perciò assolutamente visitati e, soprattutto, vissuti». Andrea Mingardi, cantautore italiano «Mi è sempre piaciuto immaginare il futuro. Ma questa ansia di modernità, questa volontà dei media di rottamare il passato di ognuno di noi per rifilarci un presente qualsiasi, non mi convince. Cosa sarebbe stata la nostra vita senza Dante, Mozart e i Beatles? Chi scambia la storia per nostalgia è solo un invidioso. Negli ultimi 15 anni a Bellinzona sono arrivati giovani da tutta Europa e i Beatles Days sono un punto di riferimento». N ati per celebrare gli anni Sessanta e il loro principale simbolo, i Bellinzona Beatles Days si sono affermati come una tra le più qualificate manifestazioni dedicate al rock classico. E, quest’anno, tagliano un traguardo importante: i quindici anni di vita. Un giubileo sottolineato da un’edizione speciale, di respiro internazionale. Venerdì 24 luglio la rassegna si aprirà infatti con un concerto dei Procol Harum, leggendaria band inglese che ha fatto da battistrada sia al movimento del rock sinfonico sia al «prog», grazie a canzoni come «A Whiter Shade of Pale», «A Salty Dog» e «Homburg», che rappresentano degli autentici classici del secondo Novecento. Domenica 26 luglio Piazza del Sole ospiterà invece quella che, dopo Bob Marley, ha rappresentato la massima espressione del reggae: gli UB40, ensemble di Birmingham che dalla fine degli anni Settanta cavalca il successo con canzoni anche nel loro caso divenute dei classici, come «Red Red Wine», «Kingston Town», «I Got You Babe», «Can’t Help Falling in Love», «Don’t Break My Heart». Gruppo che in carriera ha venduto oltre settanta milioni di dischi in tutto il mondo, a Bellinzona gli UB40 si presentano in versione «reunited», ossia con la line-up originale comprendente i cantanti e frontmen Ali Campbell e Astro e il tastierista Mickey Virtue. L’edizione 2015 dei Bellinzona Beatles Days si completerà poi sabato 25 luglio con un gran galà beatlesiano, offerto alla popolazione, che vedrà i Cavern Beatles di Liverpool e una decina di cantanti e interpreti di livello internazionale alternarsi sul palco con originali e inedite riletture del repertorio dei Fab4. l RRwww.fondazionepatriziato.ch Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 3 Festival di narrazione L’Orchestra Arcadia di Lugano. ♦♦Teatro Storie di vita, di guerra e d’amore, ad Arzo, dal 27 al 30 agosto. RRwww.festivaldinarrazione.ch L’attrice Corinne Jaber. Arcadia a primavera Al centro Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno, con Fabrizio Quadranti (destra), direttore del festival, e Gino Buscaglia. TUTTI I COLORI del giallo ♦♦Cultura «noir» Letteratura, cinema e gastronomia a Massagno, dal 6 all’8 maggio. Con tre prestigiosi scrittori. R itorna a Massagno, dal 6 all’8 maggio, «Tutti i colori del giallo». La sede, come sempre, è il cinema Lux. «Formula vincente non si cambia», spiega Fabrizio Quadranti, organizzatore della manifestazione. E così, anche per l’XI edizione, sbarcheranno tre quotati giallisti: un nome nuovo, quello Luca Poldelmengo (mercoledì 6); il francese Olivier Truc (giovedì 7); e l’affermato autore napoletano Maurizio de Giovanni (venerdì 8). A ciò si aggiungeranno tre buffet (vi è da 4 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 Foto: Mario Del Curto, Daniel Vass / Mad Tre voci femminili, sulla piazza di Arzo, per il Festival internazionale di narrazione che si terrà da giovedì 27 a domenica 30 agosto. S’inizierà con «La fabbrica dei preti», di Giuliana Musso: storia di tre anziani ex-seminaristi incentrata su ipocrisie, paure, fragilità e sulla bellezza dell’essere umano. «Oh mon doux pays», di Amir Nizar Zuabi e Corinne Jaber, poterà invece il pubblico in Libano e Giordania e racconterà l’orrore di uno dei più sanguinosi e dimenticati conflitti della nostra epoca. Da ultimo «Svergognata», di Antonella Questa, ha quale tema il tradimento. Nelle corti, poi, spazio alle produzioni di Pino Petruzzelli e a «Gramsci» di Fabrizio Saccomanno, scritto con Francesco Niccolini. Ricco, come sempre, anche il programma per bambini e ragazzi. A partire da «Compleanno afghano», scritto da Ramat Safi con Laura Sicignano, che farà rivivere la fuga di Ramat dall’Afghanistan, il viaggio durato più di un anno e il miracoloso sbarco in Italia, solo e ancora minorenne. l attendersi, tra l’altro, una rinnovata serata mediterranea) e tre film a tema: «L’uccello dalle piume di cristallo», di Dario Argento; «Il senso di Smilla per la neve», di Bille August, e «Il camorrista», di Giuseppe Tornatore. Il festival celebra l’11 edizione, ma non c’è il rischio dell’abitudine? «Fino a quando la qualità letteraria del genere permane ad alti livelli, non abbiamo timori», risponde Quadranti. «Gli autori vengono infatti scelti con certosina attenzione, al pari degli esperti cui è affidata la loro presentazione. Ma il segreto sta anche nel pubblico, eterogeneo come raramente si vede: merito del noir, in grado di catalizzare le attenzioni più diverse, senza distinzioni sociali né generazionali». Già, perché il giallo non significa solo risolvere un enigma, confrontarsi con il male, scoprire mondi mai visti… È tutto questo e altro ancora. A Massagno, a inizio maggio, dinanzi al palco del Lux si avrà modo di scoprire anche cosa leggere per l’estate. Gli appassionati sono avvisati. l RRwww.tuttiicoloridelgiallo.ch ♦♦Concerti Il 24, 25 e 31 maggio, la formazione sinfonica ticinese si esibisce a Lugano, Mendrisio e Ascona. Sotto la direzione di Matthias B. Müller, l’Orchestra Arcadia di Lugano si presenta al pubblico con un programma primaverile costituito da una triplice proposta: l’Ouverture dall’opera «Le due giornate ovvero il portatore d’acqua» di Luigi Cherubini, uno dei primi esempi italiani di sinfonismo al servizio del teatro; il «Concerto per fagotto e orchestra» di Gioacchino Rossini, i cui passaggi virtuosistici mettono in evidenza le qualità dello strumento solista; e la «Sinfonia n° 6» («Pastorale») di Ludwig van Beethoven, dal profondo legame con la natura e la vita campestre. La solista sarà Veronika Kiss, di origine ungherese. I concerti avranno luogo domenica 24 maggio, alle 20.45, nella chiesa di San Nicolao a Lugano; lunedì 25 maggio, alle 17, al Centro Presenza Sud di Mendrisio; domenica 31 maggio, alle 17, nella chiesa del Collegio Papio ad Ascona. L’entrata ai concerti è libera. l RRwww.orchestra-arcadia.ch La solista ungherese Vernica Kiss e il Maestro Matthias B. Müller. Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 5 Le porte della fantasia ♦♦Mostra interattiva fino al 15 giugno, al Museo in erba di Bellinzona, sugli immaginari architettonici e il senso del bello. I bambini prendono appunti dopo le loro scoperte. Ludovica Molo, direttrice dell’Istituto internazionale di architettura «i2a». Esplorare la propria città: è il tema dei corso di questa estate. Crescere con ♦♦Corsi estivi per bambini proposti dall’Istituto internazionale di architettura «i2a», con l’obiettivo di far scoprire l’ambiente che ci circonda. S embra ovvio: i bambini hanno una capacità di apprendimento non comparabile a quella degli adulti. E nei più disparati campi: dalle lingue alle attività mnemoniche. Senza possedere una formazione specifica, i più piccoli si trovano a doversi confrontare anche con l’ambiente che li circonda: un apprendimento quasi inconscio, che dà risultati incredibili quando avviene grazie a una guida. Da anni, l’Istituto internazionale di architettura «i2a» organizza corsi per i piccoli di diverse fasce d’età su tematiche legate al paesaggio e all’ambiente costruito. «Attraverso il programma Crescere con l’architettura, molti bambini hanno 6 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 avuto modo d’imparare divertendosi in un ambito a cui spesso non viene dedicato il tempo che merita», spiega l’architetto Ludovica Molo, direttrice di «i2a». «Ecco perché anche quest’estate, con la collaborazione di architetti specializzati nella mediazione culturale rivolta all’infanzia, offriremo l’opportunità di scoprire che è possibile apprendere pure dal luogo in cui si vive». La mia città «La mia città: la scopro, la vivo, la disegno e la costruisco», titolo del corso ideato per l’estate 2015, esplorerà la città, i suoi luoghi nascosti, i suoi colori e dettagli, il suo movimento insieme ai suoi odori e ru- mori. Un laboratorio che è dunque dedicato all’avventura e all’apprendimento, per fare scoprire ai bambini il rapporto tra la città e la gente, il fiume e il lago, le vie, le scale e le piazze. Insomma, per esplorare e documentare un ambiente conosciuto ma tutto da scoprire, giocando e costruendo insieme. «Non è una scuola per architetti in erba, ma per futuri cittadini», puntualizza Ludovica Molo. «Alle elementari, oggi, si punta molto sull’ecologia vista sotto il profilo dell’inquinamento e del riciclaggio. Noi vorremmo contribuire ad ampliare questa prospettiva, facendo passare un messaggio ancora in sospeso: l’architettura non concerne solo ciò che è Disegnare un’opera d’arte nel parco della propria città. Foto: mad L’ARCHITETTURA Una porta sul mondo immaginario e reale. costruito, bensì l’integralità del territorio in cui viviamo. L’obiettivo finale è di contribuire a divulgare tali concetti oltre che fra i bimbi, anche nelle scuole medie e verso i docenti». Il progetto è stato ideato e curato da Silvia Ducart, architetto di «i2a». Sono previsti tre laboratori estivi: Laboratorio Parco delle Gole della Breggia, dal 29 giugno al 3 luglio, ore 8.45-13.30 (iscrizioni entro il 22 giugno). Laboratorio Monte Carasso/ Morenal, 13-17 luglio, ore 9-16 (iscrizioni entro il 6 luglio). Laboratorio Semione/ Castello Serravalle, 24-28 agosto, ore 8.45-13.30 (iscrizioni entro il 17 agosto). l S’intitola «Le porte della fantasia» ed è la mostra interattiva visitabile fino al 15 giugno, presso il Museo in erba di Bellinzona. Aprire una porta, varcare una soglia, incontrare il nuovo: i vari ingressi diventano «punti d’informazione» su visioni paesaggistiche immaginarie e utopiche. Si entra così in relazione con i diversi linguaggi dell’infanzia, dove tutto può accadere perché non vi sono vincoli. L’accattivante percorso stimola la fantasia e la creatività dei più piccoli: si raccontano storie di architetti, ingegneri e artisti che hanno saputo usare i linguaggi dell’immaginazione, del «fingere che», dell’impossibile. Alla base del progetto c’è il concetto del «bambino esploratore», immerso in un’avventura fatta d’immagini e sperimentazioni, in continua ricerca del nuovo e dell’insolito. La seconda sezione è invece il luogo dell’esperienza, dove si gioca alla creazione di paesaggi urbani con sfondi di nuvole in movimento, di architetture insolite, probabili ma anche impossibili. l Info: 091 835 52 54, RRTel. 091 996 13 87, www.i2a.ch RRwww.museoinerba.com Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 7 Giovani registi a CineMo Memorie future ♦♦Cinefestival dedicato alle produzioni della Svizzera italiana, dal 27 al 29 agosto, a Mesocco. SUL CANTONE TICINO ♦♦Progetto teatrale della compagnia Grande Giro. Missione, durante l’estate, in tutto il Cantone: per preservare le «storie minime» legate alla nostra terra. 8 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 La splendida cornice del castello di Mesocco. Foto: David Dey, mad S’ intitola «Memorie future» ed è un progetto teatrale di recupero della memoria, tra tradizione e innovazione. Durante la prossima estate l’iniziativa sarà portata in Ticino dalla compagnia locale Grande Giro, di recente formazione. «Memorie future» è uno spettacolo di narrazione site-specific. I componenti di Grande Giro – Lea Lechler, Valentina Bianda e Daniele Bianco – visiteranno diverse località del cantone cercando storie e realizzando interviste, creando quindi uno spettacolo che ogni volta sarà nuovo. «Una delle prerogative principali di Grande Giro è la commistione di diversi linguaggi scenici», precisa Lea Lechler. «La narrazione delle storie è fatta attraverso la parola, il movimento, la danza, il canto, la musica». A unire i diversi paesi sarà il fil rouge dei temi cari alla terra ticinese, alla sua storia e al suo futuro, fatti di storie e persone. Poter permettere alle comunità coinvolte di riscoprire la propria identità e di rinnovare la tradizione, restituendo la memoria alle nuove generazioni: questo, in sintesi, lo scopo del progetto. «La comunità viene coinvolta durante le residenze creative e, vedendosi rappresentata, partecipa a un’esperienza che diventa patrimonio della memoria. Le persone si riavvicinano e vivono le loro piazze, le strade, i musei in una festa paesana che ci ricorda i vecchi tempi», sottolinea Valentina Bianda. Ma perché il Ticino? «La sfida di portare una proposta così particolare in Ticino viene dalla necessità di far uscire il teatro dai suoi luoghi obsoleti, di far ritornare a essere il teatro motivo di festa e di condivisione sociale, come sempre è stata l’arte nella tradizione popolare», risponde Daniele Bianco. «In un tempo dove la memoria è veloce, “Memorie future” permette una visibilità a livello cantonale di realtà e di storie che rischierebbero di andare perse. Ogni valle e ogni paese hanno un tesoro da scoprire, cui vogliamo donare vigore e longevità». Grande Giro nasce nel 2013. «Memorie future» è il suo primo Gli attori Daniele Bianco e Valentina Bianda. lavoro teatrale ed è stato presentato durante la primavera 2014 in una prima veste. «Per questo progetto la scelta è stata di lavorare tutti allo stesso livello, in modo collettivo: insieme scriviamo i pezzi, affrontiamo le residenze creative e mettiamo in scena gli spettacoli», conclude Bianco. «In una struttura senza gerarchie riusciamo a sprigionare l’esperienza artistica e umana di ognuno di noi». l RRwww.grandegiro.net La settima arte torna nel Moesano. Un magico maniero medievale, alcune serate di fine estate, i giovani registi della Svizzera italiana e le loro produzioni: sono questi i principali elementi del progetto «CineMO», festival cinematografico organizzato, dal 27 al 29 agosto, al Castello di Mesocco dalla Sezione Moesano della Pro Grigioni italiano. Alcuni professionisti del settore proietteranno una loro opera, animando un momento di discussione prima o dopo la pellicola: per gli spettatori sarà un’occasione unica per imparare ad apprezzare una produzione in maniera più consapevole. Il programma definitivo sarà rivelato alcune settimane prima della manifestazione. Per permettere al pubblico di vivere al meglio la bellezza di queste rovine medievali, saranno proposte due attività: un concerto inaugurale del giovane musicista Anthony Lauber (chitarra classica) e una spettacolare performance di luci. l RRTel. 091 827 20 35, [email protected] L’attrice Lea Lechler con la fisarmonica. Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 9 • Sabato 13 giugno, 20:30, Giornico: esibizione della Musica cittadina di Locarno, della Filarmonica Carvina e della Filarmonica faidese. ⊲ Tel. 091 922 61 58, www.teatro-pan.ch Teatro, danza, arte e musica per la prima infanzia. Organizzato dal Teatro Pan e patrocinato dall’Unesco. Con la partecipazione di una decina di compagnie provenienti da Svizzera, Italia e altri Paesi. Lugano, Castagnola e Gandria Festival «Il Maggiolino» ⊲ Tel. 091 641 69 60, www.maribur.com Sezione «Anch’io a teatro»: «Storie e rime disegnate» della compagnia Luna e Gnac, con musica e pittura in scena. Stabio, aula magna della Scuola media, 15:30 e 18:00 Maribur, rassegna del teatro di figura ⊲ Tel. 091 792 21 21, www.ilgatto.ch 7-14 ⊲ www.orchestra-arcadia.ch Programma: Ouverture da «Le due giornate ovvero il portatore d’acqua» di Cherubini, «Concerto per fagotto e orchestra» di Rossini e «Sinfonia n° 6» («Pastorale») di Beethoven. Direzione: Matthias B. Müller. 25 maggio, Mendrisio, Centro Presenza Sud, 17:00 31 maggio, Ascona, chiesa del Collegio Papio, 17:00 Dal 29.6 al 28.8 ⊲ Tel. 091 996 13 87, www.i2a.ch Laboratorio Semione/ Castello Serravalle) 24-28 agosto, ore 8:45-13:30 iscrizioni entro il 17 agosto Laboratorio Monte Carasso/Morenal 13-17 luglio, ore 9:00-16:00 iscrizioni entro il 6 luglio Laboratorio Parco delle Gole della Breggia 29 giugno-3 luglio, ore 8:45-13:30 iscrizioni entro il 22 giugno Obiettivo del corso dell’Istituto internazionale di architettura «i2a» è dare ai bambini di diverse fasce d’età gli strumenti per affrontare tematiche legate al paesaggio e all’ambiente costruito. Gole della Breggia, Monte Carasso, Castello Serravalle Crescere con l’architettura ⊲ Tel. 091 869 15 33, www.bellinzonese-altoticino.ch/Leventina • Venerdì 26 giugno, 21:30, Faido: esecuzione in forma di concerto de «Il Barbiere di Siviglia» di Gioachino Rossini, con gli artisti del Coro del Teatro alla Scala di Milano e l’Opera Viva Ensemble. • Sabato 20 giugno, 20:30, Quinto: concerto del Coro SCAM e del duo acustico composto dalla cantante anglo-giamaicana Judith Emeline e dal chitarrista Maurizio Catarin. Date da definire 27-30 27-29 ⊲ www.grandegiro.net Progetto teatrale di recupero della memoria, tra tradizione e innovazione. Durante l’estate l’iniziativa sarà portata attraverso il Ticino dalla compagnia locale Grande Giro. Località ticinesi varie Memorie future ⊲ www.festivaldinarrazione.ch Tra le proposte in cartellone: «La fabbrica dei preti» di Giuliana Musso, «Oh mon doux pays» di Amir Nizar Zuabi e Corinne Jaber, «Svergognata» di Antonella Questa, «Gramsci» di Fabrizio Saccomanno, «Compleanno afghano» con Laura Sicignano. Arzo Festival di narrazione ⊲ Tel. 091 827 20 35, [email protected] Festival cinematografico con produzioni di giovani registi della Svizzera italiana. Mesocco, Castello CineMO ⊲ www.semainedelacritique.ch Sezione indipendente del Festival del film di Locarno: sette documentari, in prima mondiale o internazionale. Locarno, cinema Kursaal Settimana della critica AGOSTO • Domenica 2 agosto, 21:00, «Romancero para Reinas y Gitanos» • Sabato 1 agosto, 19:00, «Il soldatino di stagno» • Venerdì 31 luglio, 21:00, «Johanna Padana» • Giovedì 30 luglio, 21:00, «Eva – Diario di una costola» • Mercoledì 29 luglio, 21:00, «Concerto in si be bolle» • Martedì 28 luglio, 21:00, «Varietà contro il razzismo» • Lunedì 27 luglio, 21:00, «Clown & Music Show» •Domenica 26 luglio, 21:00, «La cicala e la formica» Dal 26.7 Teatro in festa al 2.8 Locarno, Teatro Paravento Concerto della Corale Valmaggese, diretta dal maestro Guido Paroni. La corale vanta una spiccata personalità artistica e un’eccellente interpretazione canora. Leventina Open Music festival ⊲ www.ludianoinfesta.ch Giornata scandita dalle esibizioni di nove gruppi tra i più conosciuti oltre San Gottardo. Bancarelle di artigiani con prodotti nostrani e, a pranzo e a cena, gustosi piatti ticinesi. Ludiano Festival di musica popolare svizzera ⊲ Tel. 091 960 30 50, www.conservatorio.ch Nelle piazze, nelle chiese e nei cortili saranno allestiti alcuni palchi su cui i ragazzi avranno modo di esibirsi in una varietà di formazioni e generi. Con cori, orchestre e gruppi musicali. ⊲ www.fondazionepatriziato.ch Ascona, ore 15:00-20:00 Bellinzona, Piazza del Sole Bellinzona Beatles Days ⊲ www.arsdei.org/festival Giovani e talentuosi musicisti, capolavori del repertorio pianistico e da camera, corsi, seminari, masterclass, proiezioni video ed escursioni. Sobrio SobrioFestival Passeggiata musicale 24-26 11-19 Celebrazione degli anni Sessanta e del loro principale simbolo: i Beatles. Ospiti d’eccezione per il 25esimo anniversario della manifestazione: i Procol Harum e gli UB40. ⊲ Tel. 091 641 69 60, www.maribur.com Dieci spettacoli e qualche novità. Ospiti internazionali: Sasa Guadalupe e Toon Maas. Tra le proposte: «L’amica del vento», scritto e interpretato da Santuzza Oberholzer del Teatro dei Fauni. Stabio Maribur, rassegna del teatro di figura LUGLIO ⊲ Tel. 091 751 93 53, www.teatro-paravento.ch 13, 20, 26 13 6 30-31 GIUGNO Ascona, Teatro del gatto, ore 15.00 TeatrOver60 ⊲ www.tuttiicoloridelgiallo.ch Letteratura, cinema e gastronomia per la rassegna dedicata ai mille volti del noir. Fra gli ospiti, tre quotati giallisti: il romano Luca Poldelmengo, il francese Olivier Truc e e il napoletano Maurizio de Giovanni. Massagno, cinema Lux Tutti i colori del giallo 24-25 Concerti Orchestra Arcadia e 31 24 maggio, Lugano, chiesa di San Nicolao, 20:45 21-24 10 7 6-8 ⊲ www.mendrisio.ch/museo, www.viavai-cultura.net Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet ai Dada: la mostra rievoca i fatti e i personaggi che hanno legato in maniera così rilevante il movimento anarchico alle terre ticinesi. Fino al Anarchia tra storia e arte 5.7 Mendrisio, Museo d’arte ⊲Tel. 091 835 52 54, www.museoinerba.com «Le porte della fantasia» è una mostra interattiva a moduli. Con dieci porte chiuse, posizionate fra cielo e terra, nuvole e prati. Dietro a ognuna di esse si nascondono notizie, saperi, domande, città e architetture. Fino al Le porte della fantasia 15.6 Bellinzona, Museo in erba MAGGIO Calendario Coop cultura maggio – agosto 2015 Musica popolare svizzera Foto di gruppo della Filarmonica faidese. Leventina OPEN MUSIC FESTIVAL ♦♦Concerti Il 13 giugno a Giornico, il 20 giugno a Quinto e il 26 giugno a Faido, esibizioni filarmoniche e corali d’alto livello. A vvicinare esecutori e appassionati, molto legati al territorio ticinese, ma spesso distanti fra loro: questa la missione del «Leventina Open Music Festival». Il primo appuntamento è in agenda per sabato 13 giugno, alle 20.30, a Giornico. Nella Piazzetta del Museo (o, in caso di cattivo tempo, presso la palestra comunale), si esibiranno tre filarmoniche distintesi alla Festa cantonale della musica tenutasi a Bellinzona nel 2014: la Musica cittadina di Locarno, la Filarmonica Carvina e la Filarmonica faidese. In linea con lo spirito del festival, vi saranno ospitati solisti vocali o strumentali di estrazione diversa. 12 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 Il secondo appuntamento ha luogo presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Quinto, sabato 20 giugno alle 20.30. Protagonisti dell’evento il Coro SCAM e il duo acustico composto dalla cantante anglo-giamaicana Judith Emeline e dal chitarrista Maurizio Catarin. In alcuni brani gli artisti saranno accompagnati da una piccola formazione di fiati, composta da strumentisti selezionati dai corsi di perfezionamento Febati, nonché dalle scuole musicali di filarmoniche ticinesi. Il terzo appuntamento è venerdì 26 giugno, ore 21.30, presso la piazza delle scuole di Faido (o nell’adiacente palestra comunale, se le condizioni La suggestiva chiesa dei santi Pietro e Paolo a Quinto. Foto: mad «Il Barbiere di Siviglia», di Rossini, sarà in scena a Faido il 26 giugno. ♦♦Festival tematico Sabato 13 giugno, a Ludiano, in valle di Blenio, con i gruppi più noti a livello nazionale. Appuntamento da non perdere sabato 13 giugno a Ludiano per appassionati e curiosi di musica popolare svizzera. Infatti, dalle 10, nel villaggio bleniese avrà luogo, con entrata gratuita, la seconda edizione del Festival di musica popolare svizzera. L’evento, seguito in diretta dalla RSI, con la presenza di Carla Norghauer, è l’unico nel suo genere a svolgersi in Ticino e rientra nelle manifestazioni collaterali all’arrivo di tappa a Olivone del «Tour de Suisse», il 15 giugno. La giornata sarà scandita dalle esibizioni di nove gruppi tra i più conosciuti oltre Gottardo. Primo fra tutti il Trio Unik di Lucerna, con la fisarmonicista Claudia Muff che rallegrerà la mattinata presso l’area di svago. Nel pomeriggio, nei luoghi tipici di Ludiano, come presso il torchio di «Cat’Mutal» e nella zona dei grotti, si alterneranno altri quattro gruppi: la Kappelle Edelstee (Appenzello interno); la Willis Wyberkapelle (Sangallo); l’Orche- stre La-Fa-Mi Tille, Terre e Lune (Vaud) e il Sextett apartig (Vallese). A chiudere la manifestazione sarà il concerto dell’apprezzato gruppo folk ticinese «Vox Blenii» e del gruppo grigionese Ils Fränzlis da Tschlin, che si terrà sul palco principale in area di svago. Gli intervalli saranno animati dallo Jodel Terzett (Vallese) e da due terzetti col corno delle Alpi (Nidwaldo). Oltre ad ascoltare queste particolari esibizioni, il pubblico potrà aggirarsi tra le bancarelle degli artigiani e acquistare prodotti nostrani. A pranzo e a cena sarà possibile gustare piatti ticinesi. Una vera festa all’aperto per tutti. Organizzatrice è la locale società del carnevale, che già aveva proposto la prima edizione nel 2011, e che quest’anno si avvale del sostegno di enti pubblici e privati, Coop cultura in primis. Il festival avrà luogo con qualsiasi tempo. l RRwww.ludianoinfesta.ch meteorologiche non saranno clementi), con l’esecuzione in forma di concerto de «Il Barbiere di Siviglia» di Gioachino Rossini. Solisti: gli artisti del Coro del Teatro alla Scala di Milano e l’Opera Viva Ensemble, diretti dal maestro Andrea Cupia. Da rilevare la partecipazione del gruppo strumentale di giovani musicisti delle scuole musicali delle filarmoniche, che eseguirà delle «serenate» come invito ed entrata all’opera. Inoltre, il coro maschile previsto nell’opera sarà formato da appassionati provenienti da tutto il Ticino. l RRTel. 091 869 15 33, www.bellinzonese-altoticino.ch/Leventina Un’immagine del festival della prima edizione, 2011. Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 13 Marina de Juli È JOHANNA PADANA ♦♦Intervista L’attrice varesotta il 31 luglio presenta alla rassegna «Teatro in festa», al Teatro Paravento di Locarno, un testo del suo maestro Dario Fo. Non è un’eroina ma una donna qualunque, nata tra le valli bergamasche, cresciuta in una famiglia ricca solo di figlie, diventata novizia per fame, fuggita dalle grinfie dei Lanzichenecchi e sbarcata a Venezia. Qui incontra l’amore, la passione ma anche l’Inquisizione e si rende conto che la sua condizione di donna in quell’epoca, all’inizio del 16esimo secolo, è perdente. E allora si traveste da uomo e s’imbarca, prima verso Siviglia, poi su una nave di Cristoforo Colombo, verso il nuovo mondo. Divenendo cronista della spietata colonizzazione spagnola. La preparazione di «Johanna Padana» dev’essere stata tutt’altro che semplice. I principali ostacoli? Lavorare e vivere per tanti anni con Dario Fo e Franca Rame mi ha insegnato che non bisogna avere paura di affrontare nuove sfide. Certo, ho avuto momenti di panico. Mentre riscrivevo quest’opera ero in tournée con Dario e mi ricordo che spesso mi chiedeva di raccontargli come stavo procedendo. E ogni volta mi bocciava quello che avevo scritto. Però mi dava nuovi stimoli. Bisognava solo cogliere le sue idee e farle mie, mantenendo lo stile e il linguaggio. I lavori di Dario Fo sono stati studiati anche alla Sorbonne di Parigi, dove pure lei si è esibita con successo. Come ci si sente quando le cose si fanno «serie»? 14 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 Proprio alla Sorbonne gli allievi di italianistica si sono cimentati nella traduzione di «Johanna Padana» che io ho poi recitato. Vengo da una preparazione classica e quello che credo importante in uno spettacolo è che faccia pensare, magari ridere molto, ma in maniera che la risata porti a svegliare il cervello per riflettere. Ovunque io lo rappresenti, nelle piazze, nelle cantine o nei grandi teatri, il mio scopo è lo stesso, ossia che il pubblico si porti a casa qualcosa in più. La vicenda si svolge tra il 15esimo il 16esimo secolo. Qual è la caratteristica che rende questo spettacolo «gustoso» per il pubblico del 2015? Le tematiche sono universali: l’amore, la morte, lo sfruttamento, la sessualità, la diversità. «Johanna Padana» è una bellissima storia di un viaggio attraverso terre nuove, culture diverse, con protagonista una donna che si rende conto che l’essere femmina, nella società, è spesso un ostacolo. Ma che non ha paura della diversità e attraverso la sua femminilità, la sua curiosità e la sua ironia conquisterà l’anima e la fiducia degli altri. E poi il linguaggio utilizzato, un miscuglio di dialetti che risentono delle lingue con le quali Johanna viene a contatto, è un mezzo molto divertente per il racconto. l La «Jogo Company»: Josune Goenaga e Manuel Schunter. L’attrice Marina De Juli, ex allieva di Dario Fo e Franca Rame. La settimana della critica IL PROGRAMMA TEATRO IN FESTA Domenica 26 luglio, 21.00: «La cicala e la formica» Lunedì 27 luglio, 21.00: «Clown & Music Show» Martedì 28 luglio, 21.00: «Varietà contro il razzismo» Mercoledì 29 luglio, 21.00: «Concerto in si be bolle» Giovedì 30 luglio, 21.00: «Eva – Diario di una costola» Venerdì 31 luglio, 21.00: «Johanna Padana» Sabato 1 agosto, 19.00: «Il soldatino di stagno» Domenica 2 agosto, 21.00: «Romancero para Reinas y Gitanos». RRTel. 091 751 93 53, www.teatro-paravento.ch ♦♦Cinema Sette documentari, in prima mondiale o internazionale, dal 7 al 14 agosto, nell’ambito del Festival del film di Locarno. Foto: mad Chi è Johanna Padana? La regista Zuzanna Solakiewicz, premio SRG SSR 2014, con Nadia Roch e Nicola Falcinella, membri della giuria. Sezione indipendente del Festival del film di Locarno, la «Settimana della critica» è organizzata dall’Associazione svizzera dei giornalisti cinematografici. Ogni anno la rassegna propone sette documentari, in prima mondiale o internazionale. Fin dalla nascita questa sezione può vantarsi di aver contribuito a scoprire registi ormai riconosciuti, come gli svizzeri Fredi M. Murer e Richard Dindo, il francese Nicolas Philibert, l’olandese Johan van der Keuken o il cinese Yuan Zhang. Per i documentaristi svizzeri, una selezione da parte della Settimana della critica è sinonimo di una distribuzione assicurata a livello nazionale. Per i registi stranieri, invece, è una finestra da aprire su una futura carriera internazionale. Il Premio del cinema europeo 2014 è stato per esempio assegnato, nella categoria documentario, al film «Master of the Universe», presentato l’anno precedente a Locarno. Poiché ogni film viene proiettato due volte, più di 5500 spettatori hanno la possibilità di scoprire i sette lungometraggi selezionati fra un bacino di circa trecento proposte. l RRwww.semainedelacritique.ch RRwww.marinadejuli.it Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 15 L’utopia anarchica ticinese ♦♦Mostra Fino al 5 luglio, il Museo d’arte di Mendrisio riscopre i volti, le idee e le utopie anarchiche. E la loro relazione con il Ticino. Rimarrà aperta fino al 5 luglio, al Museo d’arte di Mendrisio, la mostra «Anarchia tra storia e arte. Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet ai Dada». Grazie a essa ci si può immergere in un’epoca in cui si assiste alla nascita e alla diffusione delle idee anarchiche. La mostra si apre con una rievocazione dei fatti e dei personaggi che hanno legato in maniera così rilevante il movimento anarchico alle terre ticinesi. Il contesto storico è lo spunto per una vasta panoramica sull’arte di fine Ottocento, influenzata da idee libertario-anarchiche. Temi che hanno reso turbolento il periodo tra la fine del 19esimo e l’inizio del 20esimo secolo, lasciando traccia profonda anche nel mondo dell’arte. l Recital di canto e pianoforte con la mezzosoprano Valentina Londino e Francesco Paganini. SobrioFestival LA «CLASSICA» IN RASSEGNA 16 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 importante appuntamento segue, domenica 12 luglio, un recital di canto e pianoforte con la mezzosoprano Valentina Londino e Francesco Paganini. I due giovani artisti proporranno un programma ricco di colpi di scena dal titolo «Il mondo a cavallo tra due secoli», che dal repertorio italiano ottocentesco – attraverso la Parigi d’inizio Novecento e le suggestioni jazz – ci condurrà fino in Sud America. Ogni anno la direzione artistica del festival seleziona giovani di particolare talento per il «SobrioFestival Duo/Trio o Quartet». Per l’edizione 2015 sono stati scelti Giovanni Agazzi (violino), Filippo Tortia (violoncello) e Redjan Teqja (pianoforte), che sabato 18 luglio proporranno musiche di Ludwig van Beethoven, Johannes Brahms e Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il festival si concluderà domenica 19 luglio con la consueta serata «Arrivederci SobrioFestival» che presenterà una ventina di giovani e promettenti musicisti: da non perdere. La prenotazione dei biglietti è possibile già oggi per gli Amici del SobrioFestival e di Coop cultura e da lunedì 8 giugno per il pubblico. Tel.: 091 683 99 02 (dopo il 25 giugno: 091 864 22 68), e-mail: [email protected]. Eccezion fatta per la serata inaugurale (25 fr.), l’entrata ai concerti è a offerta libera a favore della ristrutturazione della Casa Gustav Mahler («Il Villaggio della musica», Sobrio). l RRwww.arsdei.org/festival TeatrOver60: ultimo spettacolo ♦♦Musica Il 7 maggio, al Teatro del gatto di Ascona, la Corale Valmaggese conclude la rassegna per anziani. Foto: mad S ♦♦Musica Dall’11 al 19 luglio, la località leventinese di Sobrio ospita concerti, corsi, seminari, masterclass, proiezioni ed escursioni. obrio, una pittoresca località nel cuore delle Alpi svizzere (sede de «Il Villaggio della musica»), giovani musicisti di grande talento, capolavori del repertorio pianistico e da camera, corsi, seminari, masterclass, proiezioni video ed escursioni: sono gli ingredienti che fanno di «SobrioFestival» un avvenimento unico nel suo genere. La seconda edizione si svolge dall’11 al 19 luglio. Tutti i concerti avranno luogo nella chiesa di San Lorenzo, alle 18. Per la serata inaugurale, sabato 11 luglio, è confermato un recital di Milan Rericha, uno dei clarinettisti più acclamati sulla scena musicale internazionale. Sarà accompagnato dalla giovane pianista russa Fatima Alieva. A questo «L’homme à sa toilette» (1887), olio su tela, di Maximilien Luce. RRwww.mendrisio.ch/museo RRwww.viavai-cultura.net La Corale Valmaggese. È la Corale Valmaggese a chiudere la stagione 2014/15 della rassegna «TeatrOver60», giovedì 7 maggio, ore 15, presso il Teatro del gatto di Ascona. La fondazione della corale risale alla metà degli anni Settanta. Dal 2003 la bacchetta è affidata al maestro Guido Paroni: sotto la sua sensibile direzione si sono trovati nuove motivazioni e un nuovo assetto. Negli anni il gruppo ha forgiato una spiccata personalità artistica, raggiungendo un’eccellente interpretazione canora basata sull’originaria voglia di cantare insieme. Ne sono una prova le tante esibizioni oltre San Gottardo, come pure in Italia e in Germania. Indimenticabili le due trasferte in California, la prima nel 1991, per festeggiare con gli emigrati elvetici il Settecentesimo della Confederazione. Rassegna gratuita per spettatori con tessera AVS. l RRTel. 091 792 21 21, www.ilgatto.ch Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 17 CON IL TEATRO PAN Il Maggiolino ♦♦Festival Teatro, danza, arte e musica per la prima infanzia, a Lugano, Castagnola e Gandria, dal 21 al 24 maggio. L’artista Francesca Zaccarato in scena con i suoi burattini. TEATRO DI FIGURA Maribur ♦♦Per i bambini Ben dieci spettacoli in cartellone, il 10 e il 30-31 maggio, per la celebre rassegna dei burattinai con sede a Stabio. A ventidue anni dagli esordi, Maribur ha ancora molta voglia di divertire. La rassegna del teatro di figura con sede a Stabio, dedicata al grande e compianto burattinaio Otello Sarzi, sprizza energia da ogni poro. Il 10 maggio, anzitutto, per la mini-rassegna «Anch’io a teatro» (dedicata ai più piccini) presenterà «Storie e rime disegnate» della compagnia Luna e Gnac, con musica e pittura in scena. Per il fine settimana del 30 e 31 maggio, poi, è stato elaborato un denso programma: ben dieci spettacoli e qualche 18 Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 novità. La prima è la «giornaliera» che, domenica 31, permetterà agli adulti l’ingresso a tutte le rappresentazioni. I bambini, dal canto loro, godono del diritto universale al divertimento e, come sempre, accedono gratis agli spettacoli. Gli ospiti internazionali, Sasa Guadalupe e Toon Maas, percorreranno le vie del nucleo coinvolgendo il pubblico nelle loro animazioni di teatro di strada. All’artista argentina spetterà anche il compito di scaldare l’atmosfera, sabato 30, con una rappresentazione ispirata alla tradizione dei burattini di Guiñol. A seguire, per lo spet- tacolo serale, la nuova produzione dei Teatro dei Fauni, «L’amica del vento», scritta e interpretata da Santuzza Oberholzer, che si è ispirata a una ragazzina ecuadoriana e all’amore per la terra di cui è intrisa la sua cultura. Domenica 31, dopo una scorpacciata di storie e risate, ci si sgranchirà le gambe: sul finale della performance di danza dell’associazione Sosta Palmizi, per un’esplosione di felicità, si ballerà infatti insieme, cosicché la festa raggiungerà davvero il suo culmine. l RRTel. 091 641 69 60, www.maribur.ch bimbi per imparare guardano, ascoltano e assimilano. «Ci piace pensare che il fare arte per e con i giovanissimi possa rappresentare uno di questi spazi speciali, dove a volte si può vivere una splendida e semplice condivisione di sensibilità diverse, per una nuova crescita», racconta l’organizzatrice Vania Luraschi. «Per i più grandi sarà inoltre un’occasione per guardare il mondo con gli occhi delle nuove generazioni». l RR Tel. 091 922 61 58, www.teatro-pan.ch Foto: mad R itorna, anche quest’anno, l’appuntamento con «Il Maggiolino»: teatro, danza, arte e musica per la prima infanzia. Organizzato dal Teatro Pan e patrocinato dall’Unesco, l’evento si terrà a Lugano, Castagnola e Gandria dal 21 al 24 maggio. Un festival innovativo, dedicato ai più piccoli, programmato su quattro giorni e incentrato su spettacoli (mattutini e serali) della scena nazionale e internazionale, fra i più apprezzati del momento. Laboratori creativi, animati da artisti della scena locale, conferenze e svariate altre attività coinvolgeranno ancora una volta le scolaresche dei nidi e della scuola dell’infanzia, così come le famiglie e gli adolescenti. Ma, soprattutto, ai bambini sarà data l’opportunità di vivere quattro giorni all’insegna dell’arte. Ciò grazie alle proposte di una decina di compagnie provenienti da Svizzera, Italia e altri Paesi, cui si sommeranno performance e animazioni musicali e momenti conviviali. Capita a volte, camminando per strada, di soffermarsi su un oggetto, una pianta, un particolare mai notato in precedenza e di meravigliarsi della sua esistenza. La stessa sensazione la si prova quando si vede un bambino mentre osserva e ascolta il mondo circostante. Viene da pensare che stia davvero guardando il mondo, con quegli occhi sgranati, sorridenti, capaci di stupirsi e di cogliere ogni dettaglio. E che ascolti intensamente le sensazioni e le informazioni che i suoni e le parole trasportano. I Una scena dello spettacolo «Viduli», con Sarah Gaderer & Laura-Lee Röckendorfer. Coop cultura · N. 19 del 5 maggio 2015 19 Momenti ludici e musicali animano la Passeggiata musicale. Passeggiata MUSICALE AD ASCONA ♦♦Oper air Sabato 6 giugno, un variegato mondo di giovani artisti si esibirà nelle piazze, nelle chiese e nei cortili del borgo. Foto: mad È una manifestazione a favore dei giovani, la Passeggiata musicale. Nata per creare un’atmosfera di festa, propone tanta musica all’aperto in un clima allegro e disteso, con animazione nelle strade. Quest’anno la Passeggiata abbraccerà per la prima volta il borgo di Ascona. Sabato 6 giugno, tra le ore 15 e le ore 20, nelle piazze, nelle chiese e nei cortili della cittadina saranno allestiti alcuni palchi su cui i ragazzi avranno modo di esibirsi in una varietà di formazioni e generi musicali, con programmi di 30-40 minuti, a rotazione. Cori, orchestre, gruppi di musica da camera e altri generi musicali animeranno l’evento, spaziando dalle operette alle danze, fino ai musical. Non mancheranno una cena aperta a tutti e un concerto serale. Protagonisti sono i bambini e i ragazzi della scuola di musica del Conservatorio della Svizzera italiana, nonché gli allievi di altre associazioni musicali con cui tale scuola collabora regolarmente. Proposta in occasione della nona Giornata del Conservatorio, la Passeggiata musicale ha un suo perché: strada facendo ha accolto numerosi istituti, scuole, cori e bande e ha dato spazio al circo, al teatro, alla danza e alla cinematografia, favorendo il dialogo tra le diverse forme di espressione artistica. La filosofia della Passeggiata consiste nell’«andare incontro alla gente». Dopo un anno di pausa, si è lieti di riprendere il cammino nel 2015. Così da lasciare a chi assisterà e parteciperà, come già è stato nelle edizioni precedenti, un bagaglio di emozioni da ricordare con piacere. l RRTel. 091 960 30 50, www.conservatorio.ch Impressum Editore: Coop Società Cooperativa, 4002 Basilea; Jörg Ledermann, Patrick Wehrli Redazione: Daniele Pini (caporedattore), Rocco Notarangelo, Thomas Carta (curatore dell’inserto) Produzione: Saverio Verrascina Layout: Martin Lobsiger (respons.) Sara Annicchiarico Stampa e distribuzione: Centro Stampa Ticino SA, Muzzano Tiratura: 131.500 copie Il programma può essere soggetto a modifiche Coop cultura è raggiungibile presso: Coop, Regione Ostschweiz-Ticino, Via Industria, 6532 Castione, Tel. 091 822 35 35, www.coop.ch/coopcultura Coordinamento Coop cultura: Samantha Dresti, [email protected] Commissione Coop cultura: Monica Piffaretti (presidente), Ivo Dietsche, Marco Lucchini, Beatrice Lundmark, Orazio Martinetti, Timoteo Morresi, Rocco Notarangelo.