Una notte insuperABILE

Comunicato stampa: 31 luglio 2006
Una notte insuperABILE
La Fondazione Handicap: Dopo di Noi alla Notte Bianca di Roma
Un grande evento di sport, musica, spettacolo e solidarietà
Roma, Piazza della Bocca della Verità
8 e 9 settembre 2006
La Fondazione Handicap: Dopo di Noi – onlus di Roma, ormai un punto di riferimento sul
territorio del Comune di Roma e della Regione Lazio per il sostegno a portatori di handicap ai
quali venga a mancare il sostegno familiare, per il secondo anno sarà presente all’interno della
Notte Bianca organizzata dal Comune di Roma.
Venerdì 8 e sabato 9 settembre, nella suggestiva cornice di piazza della Bocca della
Verità, saranno presenti protagonisti del mondo dello sport, dello spettacolo e della musica,
tra cui: le squadre di pallacanestro in carrozzina S. Lucia e Elecom Sport, alcuni atleti delle
Paralimpiadi, Giovanni Anversa, Ladri di carrozzelle, Folk Road, Stradabanda,
Duodorante, Amazing Grace Gospel Choir, con la partecipazione straordinaria di
Antonio Giuliani.
E’ inoltre prevista la presenza del Sindaco del Comune di Roma, Walter Veltroni.
Molti altri grandi artisti stanno confermando la loro presenza: per il programma aggiornato
visitare il sito internet www.dopodinoi.it.
Ad accomunare tutti i personaggi coinvolti nell’evento c’è la volontà di sostenere le attività
della Fondazione attraverso un segno tangibile di grande sensibilità e solidarietà.
Quattro allestimenti trasfigureranno la piazza per una notte:
- un campo di basket sul quale gli atleti più quotati a livello nazionale disputeranno una
suggestiva e spettacolare partita di pallacanestro in carrozzina;
- un palco (con maxischermo) sul quale si esibiranno artisti di fama nazionale e internazionale.
Fino a tarda notte si alterneranno travolgenti musiche di strada popolari, repertori folk
irlandesi, Spiritual e Gospel di tradizione afro-americana, brani rock e la comicità esilarante e
irresistibile dell’istrionico e dirompente cabarettista Antonio Giuliani;
- uno stand informativo dove uno staff composto da operatori e ragazzi disabili sarà a
disposizione del pubblico per illustrare le attività della Fondazione;
- un punto ristoro che consentirà a tutti gli spettatori dell’evento di trattenersi in piazza a
consumare cibi vari e bevande.
Grazie alla partecipazione di tanti e prestigiosi testimonial, la Fondazione intende così offrire al
pubblico della lunga notte romana l’occasione di conoscere, in un clima di festa e di serenità,
una realtà difficile e purtroppo spesso dimenticata.
www.dopodinoi.it www.lanottebianca.it
Ufficio Stampa
Noemi Quarantelli
tel. 339.4040903
e-mail [email protected]
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codice fiscale 08060901009
Borgo Pio, 10 - 00193 Roma tel. 06.6868166 fax 06.45425690
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Programma (aggiornato al 31 luglio 2006)
venerdì 8 settembre
Aspettando la Notte Bianca…
Dalle ore 20.00
Presso lo stand della Fondazione sarà attivo un punto di informazione e di sensibilizzazione sulla disabilità
e sul “dopo di noi”. L’operazione Ri-media & Ri-leggi (dono di libri e supporti multimediali non più usati,
che la Fondazione renderà disponibili a fronte di un’offerta da destinare alla realizzazione di strutture di
accoglienza per disabili).
sabato 9 settembre
La Notte Bianca
Dal pomeriggio fino a tarda notte continuerà l’attività dello stand e del punto ristoro per il pubblico che
assisterà all’evento.
Ore 18.30
SPORT
Partita di tennis tavolo
Clara Podda e Stefano Della Vina, atleti della Paralimpiadi, disputeranno una partita di tennis tavolo in
carrozzina.
Partita di pallacanestro
La squadra del S. Lucia, la più titolata d’Italia per la pallacanestro in carrozzina (vincitrice di 15
Campionati Italiani, 6 Coppe Italia, 2 Coppe Internazionali e 2 Coppe dei Campioni EuroCup) affronterà
l’Elecom Sport (società nata da poco più di un anno e già promossa in serie A2) in una esibizione
sportiva di alto livello agonistico. Una prova per tutti di cosa sia la vera “voglia di vincere”.
Ospiti della manifestazione saranno altri atleti delle Paralimpiadi.
Dalle ore 22.00
SPETTACOLO
Presenta Giovanni Anversa, noto volto giornalistico Rai, autore televisivo e membro del Consiglio di
Amministrazione della Fondazione Handicap: Dopo di Noi - onlus.
Stradabanda in concerto: esibizione della travolgente banda di strada della Scuola popolare di musica di
Testaccio diretta da Paolo Montin.
A seguire, momento istituzionale con l’intervento della consigliera delegata alle politiche dell’handicap,
Ileana Argentin e del Presidente della Fondazione Handicap: Dopo di Noi - onlus, Alberto Zuliani.
Ladri di carrozzelle in concerto: con la consueta autoironia il gruppo si esibirà in una divertente
provocazione per i distratti e per chi pensa ancora che disabilità significhi diversità e minorità.
A seguire, momento istituzionale con interviste a personaggi di rilievo che si sono dedicati in prima
persona al problema della disabilità.
E’ prevista la presenza del Sindaco del Comune di Roma Walter Veltroni.
Folk Road in concerto: la serata ospiterà la famosa band di musica irlandese che ha partecipato al film
Gangs of New York di Martin Scorsese e che presenterà un ricco repertorio di antiche ballate, arie
tradizionali e danze incandescenti.
Duodorante in concerto: sul palco di piazza della Bocca della Verità una chitarra e un tamburello faranno
rivivere sonorità popolari e tradizionali eseguite con acuta e rallegrante ironia.
Amazing Grace Gospel Choir in concerto: il celebre coro, con i suoi 30 elementi, incanterà il pubblico
con suggestivi ed evocativi Spritual e Gospel afro-americani.
Momento di punta della serata sarà l’esibizione di Antonio Giuliani: l’istrionico e dirompente
cabarettista romano, conosciuto e apprezzato dal pubblico di tutta Italia per le sue ormai celebri gag,
salirà sul palco con un monologo dall’irresistibile comicità.
…Interverranno altri artisti che animeranno la festa fino a tarda notte.
Si allegano materiali di approfondimento.
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Fondazione Handicap: Dopo di Noi - onlus
La Fondazione Handicap: Dopo di Noi - onlus, costituita nell’ottobre del 2003 con voto
unanime del Consiglio comunale di Roma con l’obiettivo di fornire servizi integrati di sostegno
ai disabili, attua progetti di residenzialità per persone disabili, in particolare per quelle alle
quali venga a mancare il sostegno familiare. Dopo il necessario iter amministrativo, la
Fondazione ha cominciato ad operare concretamente dalla metà del 2005. È quindi una realtà
giovane, ma che si sta impegnando molto e che ha conseguito già risultati importanti e conta
di produrne altri fin dall’inizio del prossimo anno.
La Fondazione Handicap: Dopo di Noi nasce per garantire alle persone disabili migliori
opportunità nei percorsi di vita, con la consapevolezza che non ci può essere un efficace “dopo
di noi” senza un’adeguata progettazione “durante noi”, assieme alle famiglie. La diminuzione
delle disponibilità economiche degli enti locali, l’allungamento della vita della popolazione,
anche disabile, determina un aumento di domanda di servizi e impone la necessità di attrarre e
mettere in comune tutte le risorse possibili: quelle pubbliche, quelle private, a partire dalle
famiglie delle persone interessate, coinvolgendo le imprese e i cittadini.
La Fondazione ospita presso le proprie residenze persone disabili adulte, creando
intorno a loro un clima di serenità e di affettività il più possibile simile a quello vissuto in
famiglia. La gestione delle strutture è affidata ad associazioni o cooperative accuratamente
selezionate tra quelle già accreditate presso il Comune di Roma o la Regione Lazio. Per
garantire il massimo della qualità nell’assistenza offerta, la Fondazione dà vita presso ogni
residenza ad un Comitato di gestione al quale partecipano, oltre alla stessa Fondazione che lo
presiede, un rappresentante dell’ente gestore e un rappresentante degli ospiti (o delle
famiglie).
Per realizzare i compiti statutari, la Fondazione sta costruendo un’importante rete di
relazioni, convinta che soltanto mettendo in campo e integrando tutte le energie e le risorse
disponibili si possa costruire una risposta di qualità, coerente con i valori di solidarietà,
umanità e apertura alla vita che fanno di ogni persona un bene prezioso per tutta la società. Le
famiglie, in primissimo piano, le istituzioni (Comune, Provincia, Regione, Municipi, Asl e
Consulte per l’handicap), il mondo della scuola e dell’università, le realtà del terzo settore
(associazioni, cooperative e volontariato) e quelle aziendali, l’imprenditoria e i media
costituiscono la rete di relazioni che sostiene l’operatività della Fondazione.
La Fondazione ha incontrato finora un centinaio di famiglie che hanno espresso
l’esigenza di costruire il futuro dei loro congiunti disabili. Con molte di esse la Fondazione sta
elaborando progetti personalizzati e individuando le risorse necessarie all’avvio e al
mantenimento di possibili residenze.
Progetti in fase di attuazione:
- Diverso viaggiare: un’agenzia di viaggi per la promozione di un turismo sociale
integrato e l’impiego di lavoratori disabili;
- Un quotidiano “alternativo” Quotidianamente: costruzione di un progetto di casefamiglia destinate a pazienti psichiatrici dimessi dalle comunità terapeutiche;
- La scommessa dell’autismo: un centro legato alle problematiche dell’autismo per il
sollievo dei familiari e l’avviamento di un processo di autonomia.
Cosa è gia attivo:
- Noi in Borgo: al primo piano della sede della Fondazione trenta persone con sindrome
di Down si alternano in piccoli gruppi per sperimentare un percorso di autonomia e di
avviamento alla residenzialità;
- Casa Claudia: progetto pilota di tre settimane sperimentato durante le festività
natalizie 2005-06, rivolto a diciotto persone con diversi gradi di disabilità, che hanno vissuto
un’esperienza di residenzialità;
- Progetto Filippide: con l’associazione sportiva “Progetto Filippide” la Fondazione ha
portato atleti autistici a correre la “Spitsbergen Polar Marathon” alle Isole Svalbard (situate al
78° N di latitudine).
I Soci fondatori della Fondazione sono il Comune di Roma e la Banca Nazionale del Lavoro.
I membri del Consiglio di amministrazione sono: Alberto Zuliani (Presidente), Luigi Abete,
Giovanni Anversa, Daniele Caldarelli, Luca Pancalli.
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La pallacanestro in carrozzina
La pallacanestro in carrozzina rappresenta la massima espressione del recupero fisico di un
portatore di handicap perché consente ai giocatori di esprimersi in azioni spettacolari di gioco
veloci e fantasiose, identiche a quelle che si possono ammirare nella pallacanestro giocata in
piedi. Non a caso questo sport è il più conosciuto tra quelli praticati dai disabili e le sue
manifestazioni più importanti sono seguite da migliaia di spettatori. Le strutture tecniche per il
gioco, il campo e le sue dimensioni, l'altezza dei canestri e quasi tutte le regole sono uguali alla
pallacanestro in piedi. Un giocatore in carrozzina può raggiungere le stesse percentuali di
realizzazione al tiro e avere gli stessi automatismi nei fondamentali individuali e di squadra di
un giocatore in piedi. La grossa difficoltà da superare è rappresentata dal mezzo meccanico di
locomozione che deve diventare uno strumento vantaggioso e non un peso da spostare per il
campo. La preparazione specifica consiste nell'insegnare al giocatore come dominare il mezzo
e come servirsene in modo da creare tutte quelle situazioni utili (blocchi e veli) che gli
permetteranno di realizzare un canestro. L'obiettivo a cui mira ogni allenatore è l'acquisizione
da parte dei giocatori di tutti gli automatismi atti a realizzare la massima confidenza con il
mezzo meccanico e velocizzare al massimo tutte le azioni di gioco; con la ricerca costante
dell'equilibrio ottimale e della tempestività nella scelta delle soluzioni più opportune,
caratteristiche che sono peculiari della pallacanestro. Possono giocare alla pallacanestro in
carrozzina tutti i disabili che a seguito di un evento invalidante causato da traumi (paraplegici
ed amputati), da virus (poliomielitici), da cause congenite (particolari malformazioni del
rachide) desiderino praticare questo sport.
Santa Lucia
Il Santa Lucia è la squadra italiana più titolata: infatti ha vinto 15 Campionati Italiani, 6 Coppe
Italia, 2 Coppe Internazionali André Vergauwen e 2 Coppe dei Campioni EuroCup. L’11 giugno
scorso si è aggiudicata il 15° titolo di Campione d’Italia.
La squadra fa capo alla Fondazione Santa Lucia di Roma, uno degli istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico specializzato nella riabilitazione neuromotoria su pazienti affetti da lesioni
al sistema nervoso o all’apparato muscolo-scheletrico.
La Fondazione promuove la pratica della sport-terapia. Il gruppo sportivo agonistico della
Fondazione inizia a operare nel 1960 e partecipa tuttora ai campionati italiani, a tornei e gare
nazionali e internazionali di varie discipline sportive quali basket, nuoto, tiro con l’arco,
scherma e tennis tavolo (Clara Podda, che parteciperà all’evento Una notte insuperABILE, è
un’atleta che proviene da questa società sportiva). Trent'anni di storia, trent'anni di successi.
Un gruppo sportivo che ha promosso lo sport per disabili in tutta Italia, che ha posto in essere
le premesse per uno sviluppo della terapia sportiva applicata all'handicap.
Elecom Sport
L’Elecom Sport è una squadra nata da poco più di un anno, ma nel Campionato 2005/2006 ha
già fatto ingresso nella serie B, guidata dall’allenatore Andrea Marioni.
Moreno Paggi è il Presidente della cooperativa sociale integrata che ha prestato il nome alla
società sportiva. Moreno è in carrozzina dall’età di 19 anni, da quando un terribile incidente
stradale ha stravolto la sua vita. Ridonandogliene un'altra, come a lui piace pensare. E Moreno
ha ricominciato con passione e determinazione proprio partendo da due grandi passioni: l'elettronica e lo sport. Con il prezioso aiuto della sua famiglia, infatti, nel 1995 nasce la Elecom,
azienda specializzata in cablaggi elettrici che oggi conta più di duecento dipendenti. Gli impegni
professionali, però, non hanno mai sottratto tempo al basket, uno sport che praticava già
prima dell'incidente e che ha azionato il lui la marcia definitiva della ripresa. Tuttavia, giocare a
Moreno non bastava. Voleva una squadra tutta sua, una compagine che non avesse nulla da
invidiare alle romane 'Don Orione' e 'Santa Lucia' e che, oltrepassando i confini della Capitale,
si collocasse nel panorama regionale del basket in carrozzina.
“Dare vita alla Elecom Sport - commenta Moreno Paggi - è il sogno che si realizza. Per me il
basket ha sempre rappresentato qualcosa di molto importante e sono sicuro che potrà essere
anche per altri ragazzi una ragione di vita per ricominciare, una fonte di entusiasmo quasi
necessaria nella nostra condizione. La Elecom Sport vuole, quindi, essere principalmente
un'opportunità per tutti i giovani disabili che hanno di nuovo voglia di vincere”.
Fondazione Handicap: Dopo di Noi - onlus
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Antonio Giuliani
Antonio Giuliani nasce a Roma l'11 gennaio 1967. Cabarettista puro, inizia ad esibirsi nei locali
capitolini riscuotendo immediatamente un grande consenso del pubblico. Il suo debutto
televisivo avviene nel 1991, su Rai 1 con Pippo Franco nello spettacolo Stasera mi butto.
Successivamente, si classifica al primo posto nella trasmissione Ci siamo, condotta da Gigi
Sabani su Rai 2. Nel 1997 vince una puntata di Gran Caffè su Canale 5, condotto da Leo
Gullotta, Pippo Franco ed Oreste Lionello.
Sempre nello stesso anno, partecipa come ospite alla trasmissione di Paolo Bonolis Beato tra le
donne, accrescendo la sua notorietà e diventando un vero idolo del pubblico romano. Ospite
per venti puntate al Seven Show, partecipa come ospite fisso e viene di nuovo riconfermato
per le trentacinque puntate della successiva edizione. Partecipa inoltre alla trasmissione di TMC
Quando in America sorge il sole di Anna Pettinelli.
Attore ed autore teatrale, esordisce come protagonista della commedia Fratture, che nel 1998
lo vede replicare per ben 47 volte al Teatro Arciliuto di Roma. Nel 1999 propone come autore
ed attore protagonista la commedia Porci e bugiardi, che per trenta giorni di programmazione
riscuote il tutto esaurito al Teatro Ettore Pretolini. Approda successivamente sul palco del
Maurizio Costanzo Show e partecipa come attore al programma Scherzi a parte. Nella stagione
2000, dopo aver girato un divertente spot pubblicitario per la Garbini insieme a Massimo
Lopez, affianca come ospite fisso Gigi Sabani e Natalia Estrada in tutte le puntate di
programmazione della celebre trasmissione televisiva La sai l’ultima?, in onda su Canale 5.
Dopo questa lunga e positiva esperienza televisiva, prepara e mette in scena No stress
Giuliani, uno spettacolo con il quale diviene per eccellenza il vero fenomeno antistress del
pubblico romano, che si riconosce nelle situazioni descritte dalle sue battute, ispirate alla vita
quotidiana della capitale.
Le frequenti e prestigiose esibizioni televisive ed i suoi originali spettacoli teatrali accrescono la
sua fama: il pubblico ama le sue battute esilaranti ed apprezza la sua estrema sensibilità verso
il prossimo, facendo segnare il tutto esaurito in qualsiasi programmazione ed in tutti i locali
che lo vedono protagonista. Il 15 giugno 2000 approda al Teatro Olimpico, assaporando ancora
la soddisfazione di esibirsi davanti alla sala stracolma di ammiratori accorsi ad applaudirlo.
Per il comico romano l'amore per il teatro è troppo forte e in autunno, dal 24 ottobre al 12
novembre, mette in scena al Teatro dei Satiri di Roma, la nuova versione di Porci e bugiardi al
fianco di Nadia Rinaldi, con la regia di Stefano Fabrizi: ancora una volta è il tutto esaurito in
tutti i giorni di programmazione. Il ritmo vertiginoso dei successi collezionati, raggiunge il suo
apice l'8 dicembre 2000 al Palaghiaccio di Marino, presso Roma, dove in One man show
registra 6000 presenze, costringendo l'organizzazione ad una replica straordinaria per il giorno
successivo: con uno spettacolo esilarante e 12.000 presenze in due giorni, Antonio Giuliani ha
sbalordito il pubblico, i fans ed il mondo dello spettacolo, dimostrando di possedere tutti i
numeri che contraddistinguono i grandi artisti. Il 7 aprile apre la kermesse romana
Mostrocomico ed ancora una volta, con un tutto esaurito, si ritrova a replicare il giorno
successivo regalando risate e battute a raffica a 6000 persone. Conseguendo successivamente
14.000 presenze nelle due serate estive al "Centrale del Tennis" di Roma.
Nel 2001 tocca l’apice artistico venendo premiato su Rai Due con il premio Antonio De Curtis
come Record Man di incassi con 100.000 presenze e successivamente gli riconoscono il grande
successo estivo premiando Antonio per il miglior spettacolo 2000/01.
Recentemente il nostro Antonio è stato protagonista dell'undicesima puntata della seguitissima
fiction televisiva Il bello delle donne in onda su Canale 5, accanto a Nancy Brilli, Stefania
Sandrelli e Eva Grimaldi.
Il grande successo riscosso in questi anni, ha procurato ad Antonio Giuliani un contratto con la
Cecchi Gori Group per due film fiction e rappresentazioni teatrali. Ma i suoi programmi per il
futuro non finiscono qui: a settembre inizieranno le riprese del film scritto, diretto ed
interpretato proprio da Antonio Giuliani, dal titolo provvisorio Tutta colpa del Giubileo.
Nella prossima stagione teatrale, infine, lo vedremo al fianco di Eva Grimaldi e Gabriel Garko
nella rappresentazione La Capannina.
Per la televisione sarà uno dei "valletti" di Luisa Corna nel nuovo programma Sì sì è proprio lui
di Pier Francesco Pingitore.
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Giovanni Anversa
Quarantacinque anni, laurea in Sociologia, è giornalista e autore televisivo. Dopo gli studi
universitari si è occupato di critica teatrale e si è diplomato in organizzazione dello spettacolo
alla Civica Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano. Ha lavorato al Festival Asti
Teatro, al Gruppo della Rocca e all'Agis Lombarda, per poi iniziare a collaborare con la Rai.
Da oltre dieci anni opera nel servizio pubblico radiotelevisivo, firmando programmi dedicati al
sociale da Ho bisogno di te a Diversi, da La cronaca in diretta a La giornata particolare. Le
ultime stagioni televisive sono state segnate dal successo di Racconti di vita, il programma di
Raidue per il quale ha ottenuto, per l'edizione 2000, il riconoscimento della giuria televisiva dei
Premi Internazionali Ennio Flaiano. Con la stagione 2000-2001 inizia la collaborazione con
Raitre, per una nuova edizione di Racconti di Vita, dedicata a personaggi di grande rilievo nel
mondo del volontariato e dell'impegno sociale. Ha collaborato anche con Rai Educational
firmando il programma Un mondo a colori dedicato ai temi dell'integrazione e della
multiculturalità. Collabora stabilmente, fin dalla sua istituzione, con il Segretariato Sociale Rai
e partecipa ai lavori della Sede Permanente di confronto tra Rai Consiglio Nazionale degli
Utenti e Associazioni del Terzo Settore, del Volontariato e dei Consumatori. Ha redatto insieme
ad un gruppo di esperti la carta deontologica per una migliore comunicazione sulla disabilità
nel servizio pubblico radiotelevisivo. Numerosi i riconoscimenti ricevuti per la sua attività
professionale. Nel 2002 ha ottenuto il Premio Giornalista della Solidarietà organizzato dalla
Regione Piemonte e nel 2003 la Provincia di Verona gli assegna il Premio per l'Impegno nella
Comunicazione Sociale. Sempre nel 2003 riceve il Premio Nazionale Città di Matera alla
Memoria di Rita Atria per l'Impegno Civile e Sociale.
Dal 2003, anno della sua costituzione, è membro del Consiglio di amministrazione della
Fondazione Handicap: Dopo di Noi - onlus.
Ladri di Carrozzelle
Nell’estate del 1989, alcuni ragazzi romani in vacanza in un villaggio turistico scoprono la
comune passione per la musica e tornati a casa decidono di dare vita a un gruppo musicale.
La formazione iniziale presenta alcune particolarità: quasi tutti i musicisti sono affetti da
distrofia muscolare, una malattia che debilita progressivamente i muscoli.
Nel corso degli anni la formazione di è arricchita di nuovi “ladri” e attualmente il gruppo al
completo – formato da dodici musicisti – è l’espressione di un vasto piano la cui attività
principale p quella concertistica, ma si estende e sconfina in attività collaterali, rientranti in un
unico, ambizioso progetto: la diffusione di un’immagine nuova e insolita delle diverse abilità,
attraverso la musica.
Una formazione multiforme, che varia, si evolve, si spezzetta; così di volta in volta il numero
dei musicisti può cambiare…
Ma il vero numero, i Ladri di carrozzelle lo fanno sul palco, ogni volta che si esibiscono,
divertendo ed emozionando puntualmente la platea.
Realtà musicale unica in Italia, i Ladri di carrozzelle sono una band composta da una rosa di
quattordici musicisti, di cui dodici diversamente abili, che si alternano a seconda degli impegni.
I Ladri sono: Alessandro, Manuela, Domenico, Roberto, Massimo, Daniele, Massimiliano, Anna,
Paolo, Mario, Rosario ed Emiliano.
Hanno inciso 5 album in studio, 2 album live, 6 singoli e 7 dischi realizzati per progetti
specifici; hanno girato 2 video.
Dopo quindici anni di attività, hanno da poco superato 1000 concerti.
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Folk Road
Folk Road è una band di Latina in attività da oltre 10 anni, specializzata nella riproposizione di
musica irlandese e scozzese. Ha nel suo carnet oltre 200 esibizioni dal vivo in Italia e all’estero
e l’incisione di un CD, Folk Road, che ha avuto un grande successo.
I Folk Road vantano nel loro curriculum esibizioni in Rai, nella trasmissione La stanza della
musica (1997), in festival internazionali come quello di Gannat in Francia (1998) o “L’Irlanda in
festa” a Firenze (2003); hanno suonato per l’Ambasciata irlandese in Italia nel 1996. Inoltre,
due tracce musicale dei Folk Road sono presenti nella “Rivista celtica” (novembre 2000).
Sono stati citati nell’Enciclopedia della Musica celtica edita da Hobby & Work tra i migliori 15
gruppi italiani che eseguono ,musica celtica.
Hanno partecipato come attori ed esecutori nel celebre film di Martin Scorsese Gangs of New
York accompagnando il cantante irlandese Finbar Furey nell’esecuzione del brano New York
girls che figura anche nella colonna sonora. La voce solista del gruppo, Marcello De Dominicis,
è stato anche il consulente musicale del film per tutta a durata delle riprese in Italia (8 mesi).
Il suo nome figura nei credits di molti altri film e pubblicità nazionale ed internazionali. Si
occupa di giornalismo collaborando con testate musicali come “Folk Bulletin” e “Traditional
arranged” e nel 2005 ha seguito come consulente musicale l’incisione del CD del gruppo
irlandese Willing Fools prodotto da RaiTrade.
I Folk Road hanno realizzato la colonna sonora della commedia irlandese Dancing at Lughnasa
di Brian Freil, trasmessa dalla Rai nel 2003, con la collaborazione di Massimo Giuntini, ex piper
dei Modena City Ramblers.
Nel mese di luglio 2006 hanno partecipato come unico gruppo italiano al festival celtico di
Treviso, uno dei più importanti in Italia.
Il repertorio del gruppo comprende antiche ballate, arie lente tradizionali, incandescenti danze
(Jigs, Reels, Polke, Marce) irlandesi e scozzesi e danze canti e An Dro provenienti dalla
Bretagna.
Sono in procinto di registrare il loro secondo CD che uscirà surante l’autunno del 2006.
I Folk Road sono:
Marcello De Dominicis, voce solista; Giovanna Manca, voce solista; Piermario De Dominicis,
chitarra e voce; Caterina Bono, violino; Veronica Febbi, arpa celtica; Vincenzo Zenobio,
fisarmonica e clarinetto; Antonio Colaruotolo, basso elettrico e voce; Orazio Fanfani, batteria e
bhodran.
Stradabanda
La Stradabanda della Scuola popolare di Musica di Testaccio nasce nel 1998 come laboratorio
didattico all'interno dei corsi offerti dalla Scuola.
Negli anni si trasformata in un gruppo “strano” con finalità artistiche.
Dalla sua nascita ad oggi ha tenuto più di duecento concerti in tutta Italia.
Il gruppo, diretto dal Maestro Paolo Montin, è specializzato in ballate di piazza: il repertorio
prende spunto dalle bande di strada latino-americane, da quelle dei Balcani e del mondo slavo,
dalle bands di New Orleans e dalla tradizione popolare italiana.
L’organico è aperto a tutti gli strumenti che possono essere suonati camminando per strada e a
chiunque si incontri per strada e voglia unirsi a suonare.
La Stradabanda ha all’attivo due CD: il primo è stato inciso nel 2003 nell’ambito dell’iniziativa
“Dieci Fiori” promossa dal Comune di Roma; il secondo è stato pubblicato nel 2005
sponsorizzato dalla Suola Popolare di Musica di Testaccio.
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Duodorante
Il Duodorante nasce nell'ottobre del 2000 dall'incontro di Mauro D'Addia, cantante, chitarrista e
compositore e Laura Fabriani, tamburellista, già fondatori e componenti del gruppo di musiche
tradizionali "Canti Briganti" attivo in tutto il territorio sud laziale dal 1997 al 2002.
Il Duodorante si è esibito ad eventi quali Maggio Sermonetano, Estate Setina, Roccagorga Folk
Festival, Festa dell'Unità di Latina, Cori e Sermoneta, Progetto Pageant nei paesi dei Monti
Lepini. Ha collaborato con la compagnia teatrale Matutateatro e con la Fondazione Ippolito
Nievo.
Attraverso un ampio repertorio che va da brani tradizionali e d'autore a composizioni ispirate a
tematiche e sonorità popolari, il Duodorante si propone di valorizzare il patrimonio musicale
tradizionale e la diffusione della cultura popolare in tutte le sue sfaccettature.
Riprendendo l'iconografia classica, che raffigura la donna suonare i tamburi e l'uomo la
chitarra, il Duodorante assicura una continuità con il passato, mentre gli ironici contenuti dei
testi legati all'attualità, collocano il gruppo nella cultura contemporanea.
Lo spettacolo musicale si articola nell'esecuzione di brani composti dal Duodorante e legati alla
cultura del territorio pontino e laziale e nella riproposizione di serenate, stornelli, canti d'amore
e di lavoro delle tradizioni popolari del Centro e Sud Italia (saltarelli, tarantelle, ecc.).
Lo spettacolo è finalizzato all'intrattenimento e all'aggregazione ed è di volta in volta creato e
adattato alla eterogeneità del pubblico, mostrandone così il carattere popolare.
L'atmosfera delle serate si alterna tra ritmi serrati prodotti dal suono del tamburello e da
struggenti melodie, il tutto contornato da una rallegrante ironia.
Amazing Grace Gospel Choir
Il coro Amazing Grace Gospel Choir nasce come programma didattico musicale completo, con
lo scopo di accrescere la conoscenza storico-culturale della musica religiosa afro-americana
(dagli Spiritual tradizionali al Gospel contemporaneo) attraverso corsi specifici.
Le lezioni avevano luogo nell’Auditorium dell’American University of Rome, lo sponsor
principale del coro.
Il progetto, in continua evoluzione, si è ormai allargato diventando un coro completo di 30
elementi (25 cantanti/solisti e 5 musicisti). Nonostante sia soltanto alla seconda stagione di
attività, il coro ha già riscosso un grande numero di successi. Ha inaugurato l’evento romano
FontanonEstate 2005 (parte della manifestazione “Estate Romana” sponsorizzata dal Comune)
e, a grande richiesta da parte del pubblico, è stato invitato a effettuare un concerto
straordinario di chiusura dell’evento. Il coro ha cantato in varie manifestazioni di rilievo alla
Chiesa Anglicana di San Paolo Entro Le Mura, la Chiesa Santa Maria Ausiliatrice, l’American
University of Rome e il Teatro delle Muse. E ha partecipato nuovamente di alla manifestazione
FontanonEstate del 2006, con due concerti che si sono svolti il 13 e il 14 luglio.
Timothy Martin, tenore e performer afro-americano di fama internazionale, è il direttore
artistico del coro. Ha dedicato tutta la sua vita al Gospel, e all’età di 16 anni è diventato il
direttore di coro Gospel più giovane in assoluto.
Attualmente è docente di Storia della Musica all’American University of Rome e docente di
canto presso la Scuola di Musica Popolare di Testaccio a Roma. Inoltre, è impegnato in diversi
film, musical e rappresentazioni teatrali, in Italia e all’estero.
Lo scopo principale del coro Amazing Grace Gospel Choir è promuovere la cultura afroamericana attraverso il linguaggio universale della musica con un ricco repertorio che spazia
dagli Spiritual più tradizionali al Gospel più moderno.
www.amazinggracechoir.com
Fondazione Handicap: Dopo di Noi - onlus
codice fiscale 08060901009
Borgo Pio, 10 - 00193 Roma tel. 06.6868166 fax 06.45425690
e-mail [email protected]
www.dopodinoi.it
In collaborazione con:
Ufficio del Consigliere Delegato per l’Handicap
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