FONDAZIONE TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE via Trento, - 100 Udine Tel. Centralino: + 02 211 Fax: + 02 22 [email protected] Biglietteria: + 02 21 Fax: + 02 220 [email protected] L’ AUGURIO DEL PRESIDENTE Questo libretto In questo libretto vengono presentati i nomi delle opere e degli autori che il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ha scelto per comporre la Stagione di prosa e musica 2009-2010; e insieme i nomi dei registi e degli artisti che si esibiranno. La complessità del mondo attuale è rispecchiata nelle selezioni operate dai Direttori artistici, e fatte proprie dal Consiglio della Fondazione, le quali vanno dallo spettacolo classico a quello collegato all’attualità, per la prosa; e dalle grandi composizioni strumentali e operistiche del passato alle proposte sperimentali d’oggi, per la musica e il balletto. Con in mezzo offerte più leggere, intrecciate di prosa e di musica. Un quadro multidisciplinare di vasto respiro, armonioso e coerente. Un progetto culturale, al servizio di tutta la comunità friulana. Una conferma del primo tratto identitario del Giovanni da Udine: la grande prosa e la grande musica abitano qui. Qualche novità importante Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine cresce, come ogni organismo sano, e affronta due novità rilevanti. Primo. Inserisce nella propria Stagione di prosa due spettacoli in lingua friulana, uno rivolto a tutti e uno a famiglie con bambini. E’ una formula destinata a durare, non un episodio. Spettacoli in veneto o in napoletano non sono nuovi per il teatro Giovanni da Udine, aperto a tutte le opere valide. Gli spettacoli in lingua friulana mettono questo nostro mezzo espressivo, caratterizzante per il Friuli, alla pari con ogni altro. E arricchiscono il marchio del Giovanni da Udine con un tratto originale, riconoscibile, stimato. Secondo. Altri soggetti culturali organizzano eventi importanti con cadenza annuale presso il Giovanni da Udine e assieme ad esso. Il teatro vi partecipa con apporti organizzativi e sostegno economico. Sono il Far East Film Festival, vicino/lontano, Udine Città del Tiepolo e altri. Con un’operazione di trasparenza, alcune di queste cooperazioni vengono quest’anno brevemente illustrate nel libretto, anche per rendere meglio comprensibili gli interessi che il teatro persegue partecipando a questi eventi. Le attività collaterali Oltre che teatro di ospitalità, il Giovanni da Udine è anche un centro di produzione culturale attraverso le attività collaterali alla Stagione, un nome modesto per indicare iniziative di grande qualità e impegno. Continuando le positive esperienze della passata Stagione, saranno riproposte iniziative formative pomeridiane in collaborazione con attori, esperti e Università. Un ciclo di quattro articolati seminari sarà incentrato sulla storia del teatro in lingua friulana, ciascuno dedicato ad uno dei periodi: secondo Ottocento, primo e secondo Novecento, autori d’oggi. Queste iniziative, quando ci saranno i presupposti, daranno origine a una piccola pubblicazione: un ulteriore tratto che caratterizzerà l’attività del Giovanni da Udine. Il teatro di tutti Il Giovanni da Udine è chiamato ad essere il teatro di tutti. Proprio perché presenta spettacoli di qualità elevata deve aprire le sue porte a tutti gli strati sociali. Del resto, anche la sola presenza fisica della struttura contribuisce a rendere più bella la città, migliorando la qualità della vita. Questo naturalmente non basta. Vanno ripetute iniziative per rendere concreta l’offerta di spettacolo dal vivo per tutti gli abitanti del territorio: perché tutti possano scegliere di vivere un’esperienza culturale memorabile o uno svago raffinato. Il valore delle proposte musicali di rottura Si dice: la musica (colta) dei compositori d’oggi cammina su gambe malsicure, è difficile. E’ naturale: è lo specchio del nostro tempo. Noi, che non viviamo solo di passato, vogliamo assaggiarla con curiosità e misura. La Stagione ci offre tre campioni d’ascolto di cinquanta minuti ciascuno, per farci condividere con autori ed esecutori, attraverso la forma più spirituale di espressione, i sentimenti profondi generati dal momento che attraversiamo. Dal “Giovanni” arrivano scelte coraggiose, ma non sventate. Anzi, questo dell’apertura selettiva alla musica contemporanea vuol essere un altro tratto distintivo del Giovanni da Udine. Rapporto vivo al Giovanni da Udine E’ facile assistere a spettacoli captati via etere o registrati e riprodotti. Ci sediamo davanti alla TV e riceviamo suoni e immagini, accettando un rapporto unidirezionale: impossibile far arrivare le nostre reazioni a chi recita. “Da Giovanni”, in teatro, attori cantanti e musicisti ci comunicano i loro sentimenti. Noi rispondiamo con le nostre reazioni, che arrivano subito ai destinatari. Un battimani di sola cortesia è distacco, talvolta disapprovazione. Un’ovazione è partecipazione, abbraccio. Il mezzo è il messaggio (Mc Luhan). Quando il mezzo è l’attore in carne ed ossa, la ballerina, il musicista con il suo strumento, il messaggio è calore, contatto, vita. Al Giovanni da Udine nasce un rapporto vivo fra attori e spettatori. A teatro questa sera “Incontriamoci da Giovanni questa sera”: il Giovanni da Udine ha anche la funzione di stimolare la socializzazione. Assistere ad uno spettacolo che sfiora un problema dell’esistenza, narrando sulla scena una storia attraverso parole, azioni, personaggi, nei quali ci riconosciamo, ci fa crescere insieme agli altri spettatori. Fa gustare l’opera d’arte, aumentare le nostre capacità di giudizio estetico, incontrare persone con cui condividere i nostri sentimenti. Il teatro è un luogo d’incontro. Fare del foyer uno spazio che invita al dialogo, con stimoli nuovi e sorprendenti, che favoriscano la comunicazione fra spettatori e teatro, fra persona e persona: ecco un programma da realizzare assieme agli spettatori. Uno spazio teatrale aperto Al Giovanni da Udine vengono presentati altri eventi, talvolta altri spettacoli, oltre a quelli della Stagione. Non mancano i rischi di compromettere l’equilibrio fra le varie tipologie di spettacolo, nel rispetto del quale la Stagione è stata programmata. Dalla Stagione 2009-2010, particolari indicazioni sono imposte a chi affitta gli spazi del Giovanni da Udine perché sia resa palese la non appartenenza alla programmazione del teatro di spettacoli promossi da terzi. Lo spazio teatrale rimane aperto a tutti. Ma la qualità e l’impegno dell’offerta predisposta dal Giovanni da Udine devono essere subito riconoscibili. Rappresentano sicurezza per chi si accinge a scegliere uno spettacolo cui assistere. Un grazie ai finanziatori, un auspicio di nuovi sostenitori Un modello economico rigoroso di - Baumol e Bowen - identifica le ragioni per cui un’impresa teatrale come la Fondazione non può raggiungere autonomamente l’equilibrio fra costi e ricavi (la crescita rilevante della produttività è impossibile nello spettacolo dal vivo, anche in presenza di innovazioni tecnologiche sostanziali). Il generoso sostegno dei soci della Fondazione – Comune di Udine, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine – è dunque da una parte una necessità e dall’altra un atto di fiducia. Nel doveroso grazie ai soci finanziatori è contenuta la promessa di usare i fondi con ogni cura per raggiungere con efficienza gli scopi culturali e sociali della Fondazione. Un caldo grazie agli enti che hanno assicurato ulteriori contributi, e un auspicio che molti cittadini ed imprese affianchino la Fondazione nella sua offerta culturale. Favorire la crescita sociale di tutti attraverso lo spettacolo teatrale e la musica, sostenendo il Giovanni da Udine, è un gesto nobile, di elevato valore civile. Accanto a possibili libere donazioni, il teatro intende utilizzare il potenziale comunicativo della sua immagine trovando un main partner, che abbia interesse a veder elevato il proprio profilo aziendale accostandolo a quello della Fondazione. Tutti gli eventi che il Giovanni da Udine presenta, inoltre, sono unici: e attendono, ciascuno, uno sponsor che li supporti. Un grazie ai collaboratori Al lavoro dei collaboratori del Teatro è dovuto il funzionamento della complessa macchina organizzativa che la realizzazione professionale degli spettacoli e la gestione in sicurezza del pubblico richiede. Ai Direttori Artistici e a tutto il personale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine un grazie di cuore. Un grazie agli amici del Giovanni da Udine Ma naturalmente il grazie più grande va a tutti gli amici del Giovanni da Udine: alle associazioni che creano e rafforzano il rapporto con il pubblico, agli organi di informazione che ne seguono la vita con interesse, a chi utilizza la struttura del Teatro per proprie manifestazioni, alle altre istituzioni culturali cittadine e regionali che collaborano alle varie manifestazioni collaterali alla Stagione; e infine un grazie grande agli spettatori che, anno dopo anno, affollano la grande sala del Giovanni da Udine, dimostrando fiducia nelle scelte del Teatro e affetto per questa importante istituzione culturale del Friuli. A tutti: Arrivederci in teatro! Da “Giovanni”, naturalmente. Tarcisio Mizzau Presidente Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine PROSA STAGIONE 2009 - 2010 OPERETTA MUSICA LIRICA PROSA Direzione Artistica Michele Mirabella DANZA MUSICA E DANZA Direzione Artistica Daniele Spini CROSSOVER CROSSOVER Direzione Artistica Michele Mirabella e Daniele Spini SIPARI FURLAN TEATRO BAMBINI TEATRO GIOVANI TEATRO & CALENDARIO EVENTI 14 - 17 OTTOBRE ore 20.45 domenica 18 ottobre ore 16.00 (fuori abbonamento) Compagnia della Rancia su licenza di Anfiteatro Musica per conto di The Really Useful Group Ltd. presenta CATS con orchestra dal vivo musica di ANDREW LLOYD WEBBER coreografie e regia associata di Daniel Ezralow regia di Saverio Marconi ANTEPRIMA NAZIONALE MARTEDÌ 20 OTTOBRE ore 20.45 Grandi orchestre d’Italia MYUNG-WHUN CHUNG direttore FILARMONICA DELLA SCALA Mendelssohn Sinfonia n. 4 op. 90, “Italiana” Čajkovskij Sinfonia n. 6 op. 74, “Patetica” MARTEDÌ 27 OTTOBRE ore 20.45 DANZA Ballet du Grand Théâtre de Genève ROMEO E GIULIETTA musiche di Sergej Prokof’ev coreografia di Joëlle Bouvier 28 - 31 OTTOBRE ore 20.45 Teatro Stabile di Calabria IL GIUOCO DELLE PARTI di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Leandro Amato regia di Elisabetta Courir MARTEDÌ 3 NOVEMBRE ore 20.45 TEATRO& Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE liberamente tratto da W. Shakespeare regia di Claudio de Maglio con la collaborazione di Giuliano Bonanni con gli allievi che hanno concluso il 2° e il 3° anno di corso musiche originali di Felix Mendelssohn eseguite dall’Ensemble Schikaneder dell’Associazione Filarmonica del Friuli Venezia Giulia GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE ore 20.45 Per i 30 anni dalla fondazione dell’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci” GRIGORY SOKOLOV pianoforte Schubert Sonata op. 53, D 850 programma da completare SABATO 7 NOVEMBRE ore 20.45 CROSSOVER Compagnia BabyGang D’ORA IN POI come sarebbe se fosse diverso? drammaturgia e regia di Carolina De La Calle Casanova con PAOLO ROSSI 11 - 14 NOVEMBRE ore 20.45 domenica 15 novembre ore 16.00 Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia TO BE OR NOT TO BE di Maria Letizia Compatangelo dal soggetto di Melchior Lengyel con Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato regia di Antonio Calenda MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE ore 20.45 OLA RUDNER direttore ILYA GRINGOLTS violino ORCHESTRA MITTELEUROPEA Brahms Concerto per violino e orchestra op. 77 Beethoven Sinfonia n. 5 op. 67 DOMENICA 22 NOVEMBRE ore 16.00 LIRICA IL BARBIERE DI SIVIGLIA musica di Gioachino Rossini Giampaolo Maria Bisanti direttore Damiano Michieletto regia Carla Teti costumi FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi Teatro dell’Aquila di Fermo - Teatro Comunale Dante Alighieri Fondazione Ravenna Manifestazioni 25 - 28 NOVEMBRE ore 20.45 La Contrada-Teatro Stabile di Trieste e Procope Studio ITALIANI SI NASCE e noi lo nacquimo di e con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi con la collaborazione ai testi di Marco Presta e la consulenza artistica di Michele Mirabella regia di Marcello Cotugno 2 - 3 DICEMBRE ore 9.00 e ore 11.00 giovedì 3 dicembre ore 15.00 (aperto anche alle famiglie) Dedicato alle scuole PLAYTOY ORCHESTRA FABRIZIO CUSANI direttore SABATO 5 DICEMBRE ore 20.45 RICCARDO MUTI direttore ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI CORO LA STAGIONE ARMONICA Sergio Balestracci maestro del Coro Paisiello Missa Defunctorum SABATO 12 DICEMBRE ore 20.45 PIETARI INKINEN direttore ALESSANDRO CARBONARE clarinetto di bassetto ORCHESTRA MITTELEUROPEA Beethoven Egmont, Ouverture op. 84 Mozart Concerto per clarinetto e orchestra KV 622 Beethoven Sinfonia n. 7 op. 92 16 - 19 DICEMBRE ore 20.45 Teatro Eliseo - Teatro Stabile di Firenze L’INTERVISTA di Natalia Ginzburg con Maria Paiato e Valerio Binasco regia di Valerio Binasco GIOVEDÌ 31 DICEMBRE ore 18.00 (fuori abbonamento) STRAUSS FESTIVAL ORCHESTER WIEN PETER GUTH direttore AVVENTURA DI VIAGGIO (REISEABENTEUER) 7 - 10 GENNAIO ore 20.45 sabato 9 gennaio ore 16.00 e ore 20.45 Teatro di Roma - Compagnia di Teatro di Luca De Filippo FILUMENA MARTURANO di Eduardo De Filippo con Lina Sastri, Luca De Filippo regia di Francesco Rosi MARTEDÌ 12 GENNAIO ore 20.45 I NUOVI SUONI LO SPIRITO E IL NUMERO Ensemble del Laboratorio di Musica Contemporanea del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine Virginio Zoccatelli direttore musiche di Ottorino Respighi, Luigi Dallapiccola, Franco Donatoni, Sofija Gubajdulina, Arvo Pärt 13 - 16 GENNAIO ore 20.45 Teatro Stabile delle Marche - Teatro Stabile di Napoli TARTUFO di Molière con Carlo Cecchi, Licia Maglietta, Elia Shilton regia di Carlo Cecchi DOMENICA 17 GENNAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI Rassegna di teatro per bambini I Sacchi di Sabbia / Compagnia Sandro Lombardi SANDOKAN (O LA FINE DELL’ AVVENTURA) scrittura scenica di Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano SABATO 30 GENNAIO ore 20.45 DANIEL HARDING direttore LARS VOGT pianoforte MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Mozart Concerto per pianoforte e orchestra KV 467 Beethoven Sinfonia n. 3 op. 55, “ Eroica” DOMENICA 31 GENNAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI Rassegna di teatro per bambini Scarlattine Teatro - Luna e Gnac - Michele Cremaschi IL GIORNO PRIMA DELL’INIZIO DEL MONDO di e con Michele Cremaschi, Michele Eynard, Anna Fascendini, Federica Molteni regia di Michele Eynard spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 7 anni spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 8 anni LUNEDÌ 18 GENNAIO ore 20.45 CROSSOVER UTE LEMPER LAST TANGO IN BERLIN Teatro Stabile di Catania Ute Lemper voce Vana Gierig pianoforte Tito Castro bandoneon AA VENERDÌ 22 GENNAIO ore 20.45 JOHN AXELROD direttore FAZIL SAY pianoforte ORCHESTRA MITTELEUROPEA Čajkovskij Concerto n.1 per pianoforte e orchestra op. 23 Schumann Sinfonia n. 4 op. 120 GIOVEDÌ 28 GENNAIO ore 20.45 OPERETTA Inscena - Compagnia Corrado Abbati MADAMA DI TEBE operetta di Carlo Lombardo adattamento di Corrado Abbati direzione musicale di Marco Fiorini con orchestra dal vivo 10 3 - 6 FEBBRAIO ore 20.45 IL BIRRAIO DI PRESTON dal romanzo di Andrea Camilleri riduzione e adattamento teatrale di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale con Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice, Gian Paolo Poddighe regia di Giuseppe Dipasquale DOMENICA 7 FEBBRAIO ore 20.45 YURI BASHMET direttore e viola solista VIKTOR TRETIAKOV violino I SOLISTI DI MOSCA Mozart Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra KV 364 Čajkovskij Souvenir de Florence op. 70 10 - 13 FEBBRAIO ore 20.45 Nuova Scena – Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna Emilia Romagna Teatro Fondazione PLATONOV di Anton Cechov versione italiana di Nanni Garella e Nina Tchechovskaja con Alessandro Haber, Susanna Marcomeni, Nanni Garella regia di Nanni Garella DOMENICA 14 FEBBRAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI Rassegna di teatro per bambini Drammatico Vegetale - Ravenna Teatro ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO Liberamente ispirato al racconto di Lewis Carroll di Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni e Giuseppe Viroli scenografia e immagini virtuali Ezio Antonelli figure Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni regia di Pietro Fenati spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni DOMENICA 21 FEBBRAIO ore 20.45 CROSSOVER Promo Music I KISS YOUR HANDS catalogo semiserio delle lettere mozartiane drammaturgia di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni musiche originali, trascrizioni da temi mozartiani di Paolo Damiani con Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni Rita Marcotulli pianoforte Paolo Damiani violoncello Gianluigi Trovesi clarinetti 24 - 27 FEBBRAIO ore 20.45 domenica 28 febbraio ore 16.00 Teatro di Roma CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand con Massimo Popolizio regia di Daniele Abbado SABATO 6 MARZO ore 20.45 WAYNE MARSHALL direttore e pianoforte solista ORCHESTRA MITTELEUROPEA Gershwin Girl Crazy, Ouverture Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra Stravinskij Concerto “Dumbarton Oaks” Prokof’ev Sinfonia n. 1 DOMENICA 7 MARZO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI - SIPARI FURLAN Rassegna di teatro per bambini Teatro Nuovo Giovanni da Udine Associazione Teatrale Friulana MARI AGHE di Franca Mainardis spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni VENERDÌ 19 MARZO ore 20.45 DANZA Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company SERENADE/THE PROPOSITION ideazione e direzione di Bill T. Jones coreografia di Bill T. Jones con Janet Wong e i membri della compagnia testo originale di Bill T. Jones musica originale composta, arrangiata ed eseguita da Jerome Begin, Lisa Komara e Christopher Antonio William Lancaster LUNEDÌ 22 MARZO ore 20.45 MISCHA MAISKY violoncello Bach Suite n. 3 - Suite n. 2 - Suite n. 6 MERCOLEDÌ 24 MARZO ore 20.45 OPERETTA Inscena - Compagnia Corrado Abbati MY FAIR LADY musiche di Frederic Loewe traduzione e adattamento di Corrado Abbati direzione musicale di Marco Fiorini 11 SABATO 27 MARZO ore 20.45 CROSSOVER domenica 28 marzo ore 16.00 (fuori abbonamento) Licedei Clown Theatre, San Pietroburgo LA FAMIGLIA (SEMIANYKI) scene e regia di Boris Petrushansky direzione artistica Victor Soloviev Il leggendario teatro russo di clown e mimi creato da SLAVA Polunin MARTEDÌ 30 MARZO ore 20.45 LOUIS LORTIE pianoforte Chopin Studi op. 10 e op. 25 7 - 10 APRILE ore 20.45 domenica 11 aprile ore 16.00 Compagnia Mauri Sturno L’INGANNO Sleuth di Antony Shaffer traduzione e adattamento di Glauco Mauri con Glauco Mauri, Roberto Sturno regia di Glauco Mauri LUNEDÌ 12 APRILE ore 20.45 SERGEJ KRYLOV violino ENRICO PACE pianoforte Schubert Sonatina op. 137 n. 1, D 384 Schubert Fantasia op. 159, D 934 Beethoven Sonata n. 9 op. 47, “A Kreutzer” VENERDÌ 16 APRILE ore 20.00 LIRICA Il “Verdi” a Udine Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste L’ELISIR D’AMORE musica di Gaetano Donizetti Paolo Longo direttore Davide Livermore regia 12 DOMENICA 18 APRILE ore 20.45 CROSSOVER Sen Hea Ha (Corea) Taman Budaya Surakarta Dance Theatre (Java, Indonesia) INFINITÂ ideazione coreografica e direzione artistica di Sen Hea Ha musiche di György Ligeti MARTEDÌ 20 APRILE ore 20.45 SIPARI FURLAN (fuori abbonamento) Una co-produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe ODISSEE drammaturgia e regia di Claudio de Maglio dalla Odissee, traduzione in lingua friulana del testo omerico di Sandri Carrozzo e Pierluigi Visintin, alle odissee dei friulani nel mondo 23 APRILE - 1 MAGGIO TEATRO& C.E.C. Centro Espressioni Cinematografiche FAR EAST FILM FESTIVAL - 12a EDIZIONE SABATO 8 MAGGIO TEATRO& Vicino/lontano-identità e differenze al tempo dei conflitti Cerimonia di premiazione del PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI MERCOLEDÌ 12 MAGGIO ore 20.45 I NUOVI SUONI Sentiti da vicino: LUCA FRANCESCONI CONCERTO SABATO 15 MAGGIO ore 20.45 I NUOVI SUONI Sentiti da vicino: HELMUT LACHENMANN QUARTETTO ARDITTI MARTEDÌ 18 MAGGIO ore 20.45 DANZA St. Petersburg Ballet Theatre IL LAGO DEI CIGNI musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij coreografia originale di Marius Petipa, Lev Ivanov versione coreografica rivisitata da Konstantin Sergeev GIOVEDÌ 20 MAGGIO ore 20.45 TON KOOPMAN direttore AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA & CHOIR Monteverdi Vespro della Beata Vergine DOMENICA 23 MAGGIO ore 20.45 CROSSOVER ENRICO RAVA – STEFANO BOLLANI DUO THE THIRD MAN Enrico Rava tromba Stefano Bollani pianoforte LUNEDÌ 24 MAGGIO TEATRO & Giornate del Tiepolo Assessorato alla Cultura - Comune di Udine DIE WIENER concerto della formazione cameristica dei Wiener Philharmoniker VENERDÌ 4 GIUGNO ore 20.00 LIRICA Il “Verdi” a Udine Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste MADAMA BUTTERFLY musica di Giacomo Puccini Lorenzo Fratini direttore Giulio Ciabatti regia 13 14 1981 RUG LTD DA MERCOLEDÌ 14 OTTOBRE A SABATO 17 OTTOBRE 2009 ore 20.45 DOMENICA 18 OTTOBRE 2009 ore 16.00 (fuori abbonamento) su licenza di Anfiteatro Musica per conto di The Really Useful Group Ltd Compagnia della Rancia presenta CATS con orchestra dal vivo musica di ANDREW LLOYD WEBBER tratto dal libro di T.S. Eliot “Old Possum’s Book of Practical Cats” coreografie e regia associata Daniel Ezralow regia Saverio Marconi ANTEPRIMA NAZIONALE Apertura di fastosa spettacolarità, in anteprima nazionale, con Cats, il musical che, dal debutto londinese del 1981 e poi a Broadway l’anno successivo, ha incantato milioni di spettatori, con un impressionante successo, senza eguali per longevità, tour internazionali, numero di recite e incassi. Tocca ora alla Compagnia della Rancia, con orchestra dal vivo e per la regia di Saverio Marconi, cimentarsi nell’attesissima impresa di percorrere anche in versione italiana il poetico racconto dei Jellicle Cats, i gatti teatrali più noti al mondo. Gatti notturni, sensuali, enigmatici e perciò cari ai poeti, a Baudelaire come a Thomas Eliot, tesa voce della desolazione novecentesca, ma anche autore nel 1939 del divertissement in rima per piccini Old Possum’s Book of Practical Cats, poi messo in musica da Andrew Lloyd Webber, un’autorità, se a lui si devono gli inossidabili gioielli di Jesus Christ Superstar, Evita, The Phantom of the Opera. «I gatti ci affascinano – ha scritto Trevor Nunn, regista della gloriosa versione inglese originale – forse soprattutto perché, misteriosamente, ci permettono di conoscere meglio noi stessi». 15 16 MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2009 ore 20.45 Grandi orchestre d’Italia MYUNG-WHUN CHUNG direttore FILARMONICA DELLA SCALA Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 “Italiana” *** Pëtr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 6 in si minore, op. 74 “Patetica” Il doppio debutto della più illustre orchestra italiana, la Filarmonica della Scala, e di uno dei massimi direttori di oggi, il coreano Myung-Whun Chung, per l’apertura della stagione musicale 2009/2010 del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il programma celebra il bicentenario della nascita di uno dei grandi protagonisti del Romanticismo tedesco, Felix Mendelssohn-Bartholdy, con l’esecuzione della sua sinfonia più celebre, l’Italiana: concepita nelle sue linee essenziali durante un tour dell’Europa compiuto tra il 1829 e il 1831 toccando ovviamente il Bel Paese, che ispirò a Mendelssohn i temi principali di una partitura vivacissima e solare - ma rielaborata più volte in seguito. Tutt’altre atmosfere nella Patetica, capolavoro estremo di Čajkovskij, che la diresse a San Pietroburgo il 28 ottobre 1893, nove giorni prima della sua tragica morte: conclusa, significativamente, da un Adagio anziché da un movimento veloce, resta il suo testamento spirituale e il simbolo del suo animo inquieto e tormentato. Major Partner della Filarmonica della Scala 17 MARTEDÌ 27 OTTOBRE 2009 ore 20.45 DANZA Ballet du Grand Théâtre de Genève Direttore Generale Tobias Richter Direttore Del Ballet Philippe Cohen ROMEO E GIULIETTA musiche di Sergej Prokof’ev coreografia di Joëlle Bouvier scene di Rémi Nicolas, Jacqueline Bosson luci di Rémi Nicolas costumi di Philippe Combeau, Joëlle Bouvier Romeo e Giulietta: basta questa “e” tra i nomi degli innamorati più famosi del pianeta per rimandare a un’unione totale che il destino crudele non vorrà eterna, mentre la storia di questa passione deflagrante invece non avrà mai fine. Non si contano le versioni coreografiche di un balletto del Novecento, modellato sui titoli del grande repertorio ottocentesco a serata intera, ma moderno nella concezione musicale, di Sergej Prokof’ev, e nel taglio drammaturgico: tanto più quando, come in questo caso, Romeo e Giulietta è affidato a una coreografa, Joëlle Bouvier, cresciuta nel fervore della nouvelle danse transalpina, e a una duttile compagnia di base classica e di vocazione contemporanea, quella del Ballet du Grand Théâtre de Genève. Nota e apprezzata come anima della Compagnia L’Esquisse, insieme a Régis Obadia, e di uno stile di movimento emozionale, fatto di respiri, sospensioni, slanci, sussurri e grida, la Bouvier si mette in proprio e alla prova con Shakespeare nel suo primo remake di un caposaldo ballettistico, asciugandolo fino all’essenziale: la lotta tra l’amore e la morte. 18 DA MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE A SABATO 31 OTTOBRE 2009 ore 20.45 Teatro Stabile di Calabria IL GIUOCO DELLE PARTI di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Leandro Amato e Antonio Ferrante, Franco Ravera, Massimo Cimaglia, Ferruccio Ferrante, Francesco Pupa, Francesco Sgrò, Antonella Familiari scene di Graziano Gregori costumi di Carla Teti luci di Luigi Ascione musiche di Matteo D’Amico e Guido Ruggeri progetto e drammaturgia di Egisto Marcucci regia di Elisabetta Courir Una feroce radiografia dei risvolti di crudeltà che la società borghese genera dalle sue stesse regole formali. Un affondo radicale portato dentro il cuore della coppia, deformata con ironia paradossale in implacabile e serrato duello a due voci, dietro l’apparenza giuridicamente fondata della relazione tra marito e moglie: da un lato, Leone Gala, intellettuale raziocinante e maniacale; dall’altro, Silia, appassionata e vitale. Il giuoco delle parti, a un passo dalla svolta dei Sei personaggi, è il dramma con cui Pirandello forza alle estreme conseguenze il motivo della maschera e ne fa la copertura in famiglia di un’altra recita, sotterranea e sinistra. L’intrigo si spinge fino a progettare l’omicidio dell’altro (del marito, per Silia; dell’amante di lei, per Leone) ma finisce per avvitarsi nella sterilità di un esistere che gira a vuoto senza più vie di uscita. Al talento drammaturgico non convenzionale di Egisto Marcucci e alla sensibilità ironica e amara di Geppy Gleijeses, interprete di Leone in un nutrito cast, il merito di valorizzare gli spunti di perenne vitalità di questo classico del ‘900, quasi un noir dei quartieri alti sull’assurdo che scorre sotto la falsità della vita associata. 19 GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE 2009 ore 20.45 Per i 30 anni dalla fondazione dell’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci” GRIGORY SOKOLOV pianoforte Franz Schubert Sonata in re maggiore, op. 53, D 850 Programma da completare A guardarlo bene, Grigory Sokolov assomiglia un po’ a Schubert. Il suo modo di suonare molto spesso è indecifrabile: perfetto ma nello stesso tempo inspiegabile. Seduto al pianoforte sembra trasformarsi in una parte dello strumento: le sue interpretazioni sono così spontanee, che sembrano arrivare direttamente dalle mani del compositore. Ed è un po’ quello che succede con Schubert; la sua musica non si può spiegare a parole: occorre solo sintonizzarsi con quell’indecifrabile lunghezza d’onda. Son già passati più di quarant’anni da quel 1966 in cui la giuria del Concorso Čajkovskij di Mosca assegnò a Grigory Sokolov il Primo premio assoluto: da allora la sua arte continua a girare il mondo, come solista fra i più acclamati o in collaborazione con grandi direttori e importanti orchestre. Il Teatro Nuovo gli ha chiesto di tornare a Udine per festeggiare i primi trent’anni di attività dell’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci”, un’istituzione alla quale la cultura musicale deve molto: per decenni le sue conferenze-concerto hanno visto i più bei nomi del concertismo internazionale spiegare le loro interpretazioni, e nelle sue manifestazioni sono sfilati musicologi e solisti celebri, grandi orchestre e giovani talenti; svolge gran parte della sua attività all’Università di Udine, esprime un qualificato impegno editoriale e organizza corsi di perfezionamento, un festival itinerante ed un concorso internazionale di composizione. 20 SABATO 7 NOVEMBRE 2009 ore 20.45 CROSSOVER Compagnia BabyGang D’ORA IN POI come sarebbe se fosse diverso? drammaturgia e regia di Carolina De La Calle Casanova con PAOLO ROSSI nella parte del protagonista Max Stella e con Renato Avallone, Federico Bonaconza, Elisa Bottiglieri, Paolo Faroni, Silvia Paoli, Marco Ripoldi, Valentina Scuderi coreografie di Lara Guidetti musiche originali di Bruno De Franceschi disegno luci di Luna Mariotti costumi di Margherita Maltese Esperpento. Così Ramòn Marìa del Valle Inclàn chiamava le sue farse, grottesche e anarcoidi, e l’esperpento Luci di Bohemia (1920) vede protagonista Max Estrella, poeta cieco deciso a chiudere in baldoria anche gli ultimi istanti della vita. Un antieroe ribattezzato Max Stella da una giovane regista e drammaturga, Carolina De La Calle Casanova, che da quello spunto ripercorre con il suo D’ora in poi la folta galleria di antichi maestri controcorrente, da Baudelaire a Kerouac, da Joseph Roth a Jimmy Hendrix, passando per Marilyn, Van Gogh e Marco Pantani. Tutta gente esagerata, che consuma e brucia la vita e, magari, sconta la fama con la solitudine. È un circo onirico e carnevalesco, incalzante e travolgente, allestito anche per evidenziare il disagio della generazione del Duemila, orfana di padri, cinica e disillusa, al più propensa a clonare i modelli del passato o a consumare, idolatrare e rapidamente gettare quelli effimeri del presente. Nemmeno tanto velatamente, ne esce un affresco sulfureo del nostro tempo, specie di un’Italia allo sbando, corrotta e volgare perché schierata dalla parte della propria ignoranza (come direbbe Adorno). Contenuti al vetriolo immancabili, se a condurre le danze, tra sette giovani compagni di avventure, è Paolo Rossi, piccolo grande attore sempre on the road, tra comicità impietosa e genio surreale, qui punta di diamante di uno spettacolo che, col suo cieco e morente poeta Stella, invita però a tenere gli occhi bene aperti, a chiudere i conti con i miti del passato e a vigilare su ciò che può succedere domani, chissà, d’ora in poi. 21 DA MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE A SABATO 14 NOVEMBRE 2009 ore 20.45 DOMENICA 15 NOVEMBRE 2009 ore 16.00 Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia TO BE OR NOT TO BE di Maria Letizia Compatangelo dal soggetto di Melchior Lengyel con Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato e (in o. a.) Umberto Bortolani, Fulvio Falzarano e con Stefano Bembi, Francesco Benedetto, Gianfranco Candia, Paolo Cartago, Daniela Di Bitonto, Carlo Ferreri, Francesco Gusmitta, Luciano Pasini, Luigi Rizzo, Raffaele Sinkovic, Jacopo Venturiero, Ilaria Zanetti scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Stefano Nicolao musiche di Pasquale Filastò le canzoni sono di Nicola Piovani luci di Nino Napoletano regia di Antonio Calenda Una commedia gradevole, vivace, a tratti esilarante, ma niente affatto spensierata, se si mantiene in giusto equilibrio tra leggerezza e impegno contro le nefandezze della storia, nella fattispecie l’invasione nazista del 1939 in Polonia. È questo il segreto di To be or not to be, titolo shakespeariano con cui Maria Letizia Compatangelo adatta il soggetto dell’ungherese Melchior Lengyel, divenuto nel 1942 un film sopraffino – Vogliamo vivere, nella versione italiana – del grande Ernst Lubitsch. Sorridere e riflettere, dunque, grazie al gioco di specchi, travestimenti, disvelamenti, essere o non essere, che solo il palcoscenico consente e che in questo testo, da teatro nel teatro e a doppia faccia tra finzione e realtà, fa ritrovare a una colorata compagnia di attori le vie della salvezza, della dignità e della beffa anche alla logica truce del dittatore in baffetti. A conti fatti, emerge sottotraccia il filo rosso dell’elogio della fantasia e della bellezza, mediate dal mondo della scena, per paradosso luogo luminoso della verità in cui il re è sempre nudo. Merito anche dell’allestimento elegante firmato da Antonio Calenda e assecondato, in una numerosa compagnia, da due interpreti d’alta scuola come Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato. 22 MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE 2009 ore 20.45 OLA RUDNER direttore ILYA GRINGOLTS violino ORCHESTRA MITTELEUROPEA Johannes Brahms Concerto in re maggiore, op. 77 per violino e orchestra *** Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67 Nato in Svezia, Ola Rudner ha cominciato la sua carriera come violinista, ma da qualche anno si dedica alla direzione d’orchestra: la Tasmanian Symphony Orchestra in Australia, la Philharmonia Wien e l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano lo hanno voluto come Direttore principale. Si confronta per noi come un programma davvero grandioso, coronato dalla sinfonia più drammatica ma anche più universalmente amata di Beethoven, la Quinta. Al suo fianco, il russo Ilya Gringolts: nel 1998, appena sedicenne è stato il più giovane violinista mai approdato alla finale del Concorso Paganini di Genova; oggi è un artista maturo, che ha collaborato con musicisti quali Daniel Barenboim, Mstislav Rostropovič, Yuri Temirkanov. Anche grazie a loro non è più solo uno straordinario virtuoso, ma un interprete di grande profondità espressiva, in grado di affrontare l’ultimo grande capolavoro per violino e orchestra dell’Ottocento, il Concerto in re maggiore di Brahms. 23 DOMENICA 22 NOVEMBRE 2009 ore 16.00 LIRICA IL BARBIERE DI SIVIGLIA musica di Gioachino Rossini melodramma buffo in due atti di Cesare Sterbini dalla commedia omonima di Pierre - Augustin Caron de Beaumarchais in collaborazione con l’Accademia Rossiniana del Rossini Opera Festival 2009 direttore Giampaolo Maria Bisanti regia e scene di Damiano Michieletto costumi di Carla Teti FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” maestro del coro David Crescenzi in coproduzione con: Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi - Teatro dell’Aquila di Fermo Teatro Comunale Dante Alighieri - Fondazione Ravenna Manifestazioni Allestimento della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Arriva da Jesi, ma era stato pensato per la Scuola di Formazione del Maggio Musicale Fiorentino, questo Barbiere di Siviglia, che si giova di un allestimento firmato da Damiano Michieletto, il giovane regista veneziano recentemente protagonista delle cronache per lo scalpore suscitato con il Ratto dal serraglio messo in scena al San Carlo di Napoli, e ambientato sullo yacht di uno sceicco arabo. Ma dietro un approccio apparentemente dissacrante il suo apporto registico è sempre capace di dare letture coerenti, che catturano l’attenzione dello spettatore. E il capolavoro comico di Rossini con la sua inossidabile freschezza, di spunti può offrirne molti: la curiosità di scoprire come ci saranno restituiti la Serenata del Conte Almaviva, il celeberrimo Largo al factotum o la Cavatina di Rosina, pagine capaci di stupire già da sole con la loro straordinaria vitalità, è davvero tanta. Sul podio Giampaolo Maria Bisanti, protagonista nella stagione scorsa di un concerto applauditissimo. 24 DA MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE A SABATO 28 NOVEMBRE 2009 ore 20.45 La Contrada-Teatro Stabile di Trieste e Procope Studio ITALIANI SI NASCE e noi lo nacquimo di Maurizio Micheli e Tullio Solenghi con la collaborazione ai testi di Marco Presta e la consulenza artistica di Michele Mirabella con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi e con (in o.a.) Sandra Cavallini, Gualtiero Giorgini, Adriano Giraldi, Fulvia Lorenzetti, Matteo Micheli, Luca Romani scene di Francesco Scandale costumi di Andrea Stanisci regia di Marcello Cotugno Un ironico rispolvero della gloriosa tradizione del varietà, collage teatrale di gag, canzoni, monologhi, macchiette e via cantando, che è disceso dai piani nobili di fine Ottocento del caffè-concerto (o prima ancora dagli umori dell’antica Roma della satura) e poi, nel corso del Novecento, ha celebrato i suoi trionfi come luna park delle attrazioni comiche per palati più popolari e gagliardi. Un gusto del mélange che qui è ripreso come beffarda carrellata intorno alla sfuggente categoria dell’italianità, da Adamo ed Eva in giù, fino agli eroi togati della storia patria e a più comuni campioni dell’arte nazionale dell’arrangiarsi o della retorica dei buoni sentimenti, scontata per un popolo di “santi, poeti e navigatori”. Il divertimento è assicurato in questo bignami degli stereotipi italioti, se il ripasso è condotto da un’immaginaria compagnia teatrale, che si ritrova in piazza sotto i monumenti di Garibaldi e del Re Cacciatore, e si impreziosisce della verve di due maestri dello sberleffo sornione come Maurizio Micheli e Tullio Solenghi. Circa poi l’identità degli abitanti dello Stivale, sarà vero che italiani si nasce, come titola lo spettacolo, ma, quanto a diventarlo davvero, è tutto da dimostrare. 25 MERCOLEDÌ 2 E GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 2009 ore 9.00 e ore 11.00 GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 2009 ore 15.00 (aperto anche alle famiglie) Dedicato alle scuole PLAYTOY ORCHESTRA FABRIZIO CUSANI direttore voci, fischio, fischietti e pupazzi di plastica, pianino di Charlie Brown, xilofonino, chitarrina Carmine Turilli fisarmonichetta, organo Bontempi Antonio Maria Boscaino chitarra basso toy Gianpasquale Cusano percussioni di plastica e cartone toy Fabiano Fasoli organo Bontempi, pupazzi di plastica e xilofono giocattolo Massimiliano Maresta batteria toy Giorgio Stefanelli organo Bontempi Giocare con la musica? E perché no? Meglio ancora far musica con i giocattoli. Per le scuole (ma anche per le famiglie) una proposta davvero insolita, la sola orchestra al mondo che suoni soltanto strumenti giocattolo: dimostrando che anche i grandi classici possono diventare un gioco, e al tempo stesso che giocando ci si può familiarizzare con loro. Vengono dalla Campania, ma hanno suonato in tutto il mondo; si sono fatti ammirare in televisione e in radio, e adesso portano a Udine un modo di far conoscere la musica che riuscirà certo divertentissimo, ma che saprà anche aiutare bambini e ragazzi a entrare in un mondo troppo spesso considerato lontano e difficile, e che invece può essere alla portata di tutti: come un giocattolo, appunto. Strumenti allegri per un’offerta musicale a trecentosessanta gradi, con Rossini e Morricone, Mozart e l’easy jazz, Quincy Jones e Beethoven, Brahms e Johann Strauss: a ricordarci che in molte lingue “giocare e “suonare” si traducono con lo stesso verbo... 26 SABATO 5 DICEMBRE 2009 RICCARDO MUTI 27 SABATO 5 DICEMBRE 2009 ore 20.45 RICCARDO MUTI direttore ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI CORO LA STAGIONE ARMONICA Beatriz Diaz soprano Anna Malavasi mezzosoprano Francisco Gatell tenore Nahuel di Pierro basso maestro del Coro Sergio Balestracci Giovanni Paisiello Missa defunctorum per soli, coro e orchestra Un evento davvero eccezionale: uno degli interpreti più amati e celebrati del nostro tempo, Riccardo Muti, dirige per la prima volta a Udine portandoci un capolavoro del Settecento napoletano fino a ieri quasi dimenticato, nella stessa esecuzione varata in giugno a Salisburgo, durante il festival di Pentecoste, con un successo trionfale. Composta nel 1789 e rielaborata dieci anni più tardi, la Missa defunctorum è una partitura ampia e imponente, che oltre all’orchestra impegna due cori e tre gruppi separati di strumenti a fiato, e conferma in Paisiello – musicista prediletto da Napoleone – uno dei protagonisti più originali di una fase storica in cui anche a Napoli la tradizione gloriosa dell’opera e della musica liturgica si apriva a una classicità severa e vigorosa ma sempre ispirata a un melodizzare lineare e soave. Con il nostro grandissimo direttore collabora la sua ultima creatura, l’Orchestra “Cherubini”: un’iniziativa di formazione professionale e al tempo stesso una forza di collaudato valore artistico, alla quale Muti dedica una cura e un’attenzione straordinarie, che dopo il debutto felicissimo nella stagione scorsa torna nel nostro teatro confermandolo come una delle sue sedi di riferimento. 28 SABATO 12 DICEMBRE 2009 ore 20.45 PIETARI INKINEN direttore ALESSANDRO CARBONARE clarinetto di bassetto ORCHESTRA MITTELEUROPEA Ludwig van Beethoven Egmont, Ouverture, op. 84 Wolfgang Amadeus Mozart Concerto in la maggiore per clarinetto e orchestra KV 622 (versione originale ricostruita per clarinetto di bassetto) *** Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92 Ancora giovanissimo, Pietari Inkinen, nato in Finlandia, è già Direttore musicale della New Zealand Symphony Orchestra e Primo direttore ospite della Japan Philharmonic Orchestra, e nella stagione 2008/2009 ha debuttato con la Filarmonica della Scala e il Concertgebouw di Amsterdam. Alessandro Carbonare è stato primo clarinetto dell’Orchestre National de Lyon e dell’Orchestre National de France e dal 2003 lo è presso l’Orchestra di Santa Cecilia. Fra i clarinettisti di tutto il mondo è quello che ha vinto il maggior numero di concorsi internazionali: interpreta il Concerto in la maggiore KV 622 utilizzando un clarinetto di bassetto, lo stesso strumento per il quale nel suo ultimo anno di vita Mozart scrisse questa partitura straordinaria, brillante ma al tempo stesso sconfinatamente espressiva, e della quale solo recentemente si è ricostruita la versione originale, qui incastonata fra due monumenti del maggior Beethoven sinfonico. 29 DA MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE A SABATO 19 DICEMBRE 2009 ore 20.45 Teatro Eliseo - Teatro Stabile di Firenze L’ INTERVISTA di Natalia Ginzburg con Maria Paiato e Valerio Binasco e con Azzurra Antonacci scene di Antonio Panzuto costumi di Sandra Cardini luci di Pasquale Mari musiche originali di Antonio Di Pofi regia di Valerio Binasco Il teatro di parola di Natalia Ginzburg ama le atmosfere rarefatte e sospese, colte nel microcosmo di interni privati, dove non succede nulla e invece si chiacchiera molto, con svagatezza casuale, come per surrogare l’azione, impossibile o negata, e per mascherare un sottotesto più umbratile e ambiguo. Sono quadri di solitudini umane, come in questa Intervista del 1989 (una delle ultime pièce della scrittrice, poi scomparsa nel 1991), che in tre tappe spalmate lungo l’arco di dieci anni, dal ‘78 all’88, fa incrociare il destino di tre personaggi, con incontri sempre provvisori, e ne registra nel tempo la curva discendente di fallimenti personali e ideali: il giornalista militante, poi inquinato dal facile carrierismo; la donna di un intellettuale alla moda, sempre più ingrigita in un’apatia crepuscolare; la sorella di costui, con la sua inconcludente disinvoltura seduttiva; e, sullo sfondo, soprattutto lui, il grande assente di un’intervista sempre mancata, quasi un Godot che tutti attendono e non arriva mai, il conteso intellettuale che, quando non sarà più di punta, preciperà fuori scena in braccio alla depressione. Vite sprecate, dunque, anche in parallelo con la parabola dell’Italia anni ’80, che declina e si deturpa, dal delitto Moro in poi, tra cinismo, affarismo e disillusione collettiva. Vite sconfitte, e appena salvate dalla parola, come partiture di scena per interpreti particolarmente sensibili, come qui, insieme ad Azzurra Antonacci, sono Maria Paiato e Valerio Binasco, abilissimi a muoversi in una screziata tastiera verbale di sfumature, nel trascorrere del tempo e nello sfiorire dei sogni. 30 GIOVEDÌ 31 DICEMBRE 2009 ore 18.00 (fuori abbonamento) STRAUSS FESTIVAL ORCHESTER WIEN PETER GUTH direttore AVVENTURA DI VIAGGIO (REISEABENTEUER) Potremmo mai chiudere un anno senza i Valzer e senza le melodie degli Strauss e degli altri grandi musicisti dell’operetta viennese? Peter Guth torna a Udine con la sua orchestra, per ripetere una festa che è anche un rito inesauribile, e che ci riporta a una Vienna spensierata che non c’è più ma che continua a vivere nella nostra fantasia. Ce n’è per grandi e per piccini, per chi vuol concedersi un tuffo nella mondanità più aristocratica e per chi vuole semplicemente dire addio all’anno vecchio in allegria, per chi ama la musica seria e per una volta la preferisce un po’ disimpegnata, e per chi non sempre va a teatro a sentire orchestra ma per i valzer fa volentieri un’eccezione. Ci saranno cantanti e soli di violino, pezzi amati e irrinunciabili e sorprese e, naturalmente, bis più o meno imprevedibili: con la certezza che cambiare anno a tempo di valzer porta davvero fortuna. 31 DA GIOVEDÌ 7 GENNAIO A DOMENICA 10 GENNAIO 2010 ore 20.45 SABATO 9 GENNAIO 2010 ore 16.00 e ore 20.45 Teatro di Roma Elledieffe Compagnia di Teatro di Luca De Filippo FILUMENA MARTURANO di Eduardo De Filippo con Lina Sastri, Luca De Filippo e Nicola Di Pinto, Antonella Morea e con Silvia Maino, Gioia Miale, Carmine Borrino, Antonio D’Avino, Giuseppe Rispoli, Chiara De Crescenzo luci di Stefano Stacchini costumi di Cristiana Lafayette scene di Enrico Job regia di Francesco Rosi Immancabile ritorno di Eduardo con il suo testo più rappresentato al mondo e, per Eduardo stesso, “la più cara delle mie creature”: Filumena Marturano, ispirata nel 1946 da un reale fatto di cronaca, ma scritto anche per risarcire la sorella Titina, che lamentava la preponderanza di protagonisti maschili nel teatro del fratello. Fu un trionfo, in effetti, e da allora un cavallo di battaglia e un banco di prova per altre meravigliose interpreti di area partenopea: Regina Bianchi, Pupella Maggio, Isa Danieli e, indimenticabile, anche Sofia Loren, nel film di Di Sica Matrimonio all’italiana. Buon’ultima arriva ora Lina Sastri, che, al fianco di Luca De Filippo nei panni già paterni di Domenico Soriano, presta al personaggio di Filumena la sua voce scura e il suo volto spigoloso e tragico, nell’allestimento con cui il regista Francesco Rosi chiude dopo Napoli milionaria! e Le voci di dentro un suo personale viaggio a tre tappe dentro il teatro di Eduardo. Al centro rimane il motivo portante della maternità, congeniale alle corde autobiografiche e alla sensibilità civile dell’autore, che vi vede la fonte prima del riscatto della persona umana e il perno sostanziale della casa, al di là dei pezzi di carta della burocrazia formale. Ed è l’arma vincente con cui l’ex-prostituta Filumena, donna di istintivo pragmatismo, femmina di vita ma soprattutto madre di tre figli avuti da uomini diversi, capovolge il modello tragico di madre-Medea e novella Antigone dei “bassi” conquistandosi il diritto a una famiglia vera. 32 I NUOVI SUONI Teatro Nuovo Giovanni da Udine TEM - Taukay Edizioni Musicali e Delta Produzioni Amici della Musica di Udine Tre manifestazioni dedicate alla musica contemporanea che affiancheranno il cartellone principale, coinvolgendo anche il Conservatorio Jacopo Tomadini e inserendosi in una più sistematica iniziativa, I Nuovi suoni, realizzata dal Giovanni da Udine concordemente con TEM-Taukay Edizioni Musicali, Delta Produzioni e Amici della Musica di Udine. Entrambi gli incontri si collegheranno con l’azione di un’altra importante istituzione udinese, vicino/ lontano. È questo il nostro contributo concreto e convinto a un impegno, sempre più condiviso e deciso, a connotare Udine come centro di cultura contemporanea. (tutti gli incontri e i concerti sono ad ingresso libero) MARTEDÌ 12 GENNAIO ore 20.45 Teatro Nuovo Giovanni da Udine Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine ENSEMBLE DEL LABORATORIO DI MUSICA CONTEMPORANEA DEGLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO JACOPO TOMADINI DI UDINE Virginio Zoccatelli direttore musiche di Ottorino Respighi, Luigi Dallapiccola, Franco Donatoni, Sofija Gubajdulina, Arvo Pärt MERCOLEDÌ 12 MAGGIO ore 16.00 CONVERSAZIONE con LUCA FRANCESCONI e DANIELE SPINI ore 20.45 Sentiti da vicino: LUCA FRANCESCONI CONCERTO Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine è lieto di condividere con vicino/lontano questa proposta di ascolto. 33 SABATO 15 MAGGIO ore 16.00 CONVERSAZIONE con HELMUT LACHENMANN e DANIELE SPINI ore 20.45 Sentiti Da Vicino: HELMUT LACHENMANN QUARTETTO ARDITTI Irvine Arditti violino Graeme Jennings violino Dov Scheindlin viola Rohan de Saram violoncello L’attenzione verso la musica del nostro tempo, e il collegamento con altre iniziative culturali attive sul territorio: due vocazioni che in questa stagione il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ribadisce ed estende. Queste tre manifestazioni infatti si svolgeranno in parallelo con quelle espresse da Taukay Edizioni Musicali e dagli Amici della Musica di Udine, raccogliendo i diversi interventi sotto un’insegna comune, “I nuovi suoni”. Ripetendo la formula collaudata così felicemente nel corso della stagione 2008-2009, l’inaugurazione del ciclo è affidata ancora una volta al Conservatorio “Jacopo Tomadini”: interlocutore naturale di un teatro che avverte tutta l’importanza della formazione musicale professionale, e che intende onorarla offrendo ai giovani occasioni di lavoro e visibilità nel contesto di un deciso impegno culturale. “Sentiti da vicino” porterà a Udine altri due grandi compositori di oggi: Luca Francesconi, personalità fra le più vivaci e originali della vita musicale italiana, e Helmut Lachenmann, da decenni protagonista autorevolissimo della vita artistica tedesca, al quale renderà omaggio per noi un complesso di fama mondiale come il Quartetto Arditti. 34 DA MERCOLEDÌ 13 GENNAIO A SABATO 16 GENNAIO 2010 ore 20.45 Teatro Stabile delle Marche Teatro Stabile di Napoli TARTUFO di Molière traduzione di Cesare Garboli con Carlo Cecchi, Licia Maglietta, Angelica Ippolito, Elia Shilton, Antonia Truppo scene di Francesco Calcagnini costumi di Sandra Cardini musiche di Michele dall’Ongaro regia di Carlo Cecchi Arrampicatore sociale. Ruffiano e mellifluo. Baciapile e falso devoto. In una parola, un campione di ipocrisia religiosa a scopo di convenienza! Ed ecco Tartufo, l’impostore finto sant’uomo, plebeo senz’arte né parte, che si insinua con l’arte dell’inganno nel cuore del padrone, il babbeo e bigotto Orgone, e lo abbindola fino a farsi promettere la figlia e il patrimonio… È nera e velenosa la commedia di Molière che a quel tipo umano respingente si intitola: un’invettiva satirica in versi contro il perbenismo della società francese del Seicento, che perciò, nel 1664, costò al suo autore-attore virulenti attacchi polemici, del clero soprattutto, fino a essere bloccata e ad essere ripresa appena cinque anni dopo, e solo grazie ai buoni uffici del Re Sole. Ma il Tartufo che è in noi, anche se qui è infine smascherato e scacciato, non muore, se il vizio ambiguo, di cui è l’emblema, persiste e continua a contagiare gli altri, anche dopo la sua apparente sconfitta. Motivi di pervasiva attualità, perciò valorizzati nell’impianto registico di Carlo Cecchi, che, complice anche l’interpretazione critica del traduttore-studioso Cesare Garboli, lascia aperti i conti sull’enigma del personaggio tartufesco, affidato al bravo Valerio Binasco, nel dubbio se sia un prototipo di meschino arrivismo o un ribelle indirettamente smascheratore (e giustiziere) di tutto un universo umano posticcio, votato alla pratica della falsità. 35 DOMENICA 17 GENNAIO 2010 ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI I Sacchi di Sabbia/Compagnia Sandro Lombardi SANDOKAN (O LA FINE DELL’AVVENTURA) Liberamente tratto da “Le tigri di Mompracem” di Emilio Salgari scrittura scenica di Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano costumi di Luisa Pucci tecnica di Federico Polacci in collaborazione con Teatro Sant’Andrea, La Città del Teatro, Armunia Festival Costa degli Etruschi e con il sostegno della Regione Toscana tecnica: teatro d’attore spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 7 anni Signore e Signori, buona sera! Perdonateci l’ardire di esporre su questo palco un così alto argomento. Può mai questa nostra pedana contenere i vasti mari della Malesia? Ma se può una semplice cifra su un foglio rappresentare un milione, concedete anche a noi di muovere le forze della vostra fantasia. Fate d’un uomo mille uomini; se noi diciamo navi figuratevi vere navi, e guardatele rincorrersi sfidando le furie dei venti. Sarà il vostro pensiero qui a vestire d’armi i nostri guerrieri, e trasportarli d’un lampo da un luogo all’altro! Riducendo a un’ora di clessidra il passaggio dei giorni e dei mesi! Shakespeare, Prologo dell’Enrico V, riadattato per l’occasione. Un tavolo da cucina con ortaggi, taglieri e pentole. Impegnati a tritare, sminuzzare e grattuggiare quattro attori che recitano una sintesi del romanzo Le Tigri di Mompracem di Emilio Salgari, impersonando Sandokan, Yanez, la bellissima Marianna detta ‘Perla di Labuan’. E la nostra fantasia non vede più ravanelli ma crudeli palle di cannone, non pignatte ma elmi, non gambi di sedano ma micidiali scimitarre. E navighiamo a vele spiegate sui vasti mari della Malesia. La rassegna per bambini “A Teatro da Giovanni” è realizzata con la consulenza artistica di Lucia Vinzi per Teatro&Scuola - Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e con il coordinamento di Anna Bertolo per il Teatro Nuovo Giovanni da Udine 36 LUNEDÌ 18 GENNAIO 2010 ore 20.45 CROSSOVER UTE LEMPER LAST TANGO IN BERLIN Ute Lemper voce Vana Gierig pianoforte Tito Castro bandoneon Cantante, ballerina, attrice. Ma, soprattutto, indiscutibile icona femminile. Ecco la grande, grandissima, Ute Lemper: anti-diva profondamente allergica allo star system e alle sue regole, artista colta e libera sulla cui lunga e luminosa carriera è complicato appiccicare etichette... Dal jazz al pop, da Kurt Weill a Bertolt Brecht, da Elvis Costello a Nick Cave, fino alle applaudite esibizioni con la London Symphony Orchestra o ai percorsi cinematografici con Peter Greenaway (Prospero’s Books), Robert Altman (Prêt-à-Porter) e George Milton (Appetite): nessuna sfida ha mai intimorito, né sembra intimorire, questa splendida femme terrible, pronta a tornare sul palco del Teatro Nuovo, dopo otto anni, con il suo Last Tango in Berlin. Un sogno musicale, denso e affascinante, scritto per voce, pianoforte e bandoneon. 37 VENERDÌ 22 GENNAIO 2010 ore 20.45 JOHN AXELROD direttore FAZIL SAY pianoforte ORCHESTRA MITTELEUROPEA Pëtr Il’ič Čajkovskij Concerto n. 1 in si bemolle minore, op. 23 per pianoforte e orchestra *** Robert Schumann Sinfonia n. 4 in re minore, op. 120 Spetta alla Quarta sinfonia op. 120, opera fra le più rappresentative del grande romanticismo tedesco, il compito di celebrare i duecento anni dalla nascita di Robert Schumann. A dirigerla è John Axelrod, americano ampiamente affermato sul piano internazionale: di recente è stato nominato Direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire, ma è già salito sul podio di London Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Orchestra di Santa Cecilia e Luzerner Sinfonieorchester (della quale è Direttore musicale dal 2005). Il suo talento si accompagna a quello di Fazil Say, l’eccentrico pianista partito dalla Turchia alla conquista del mondo. Seduto al pianoforte è sempre garanzia di spettacolarità: non lo spaventa eseguire una rivisitazione jazz della marcia “alla turca” di Mozart o levare un bel po’ di polvere dai grandi monumenti del classicismo. Questa volta tocca a una pietra miliare del repertorio di fine Ottocento: il popolarissimo Concerto n. 1 di Čajkovskij. 38 GIOVEDÌ 28 GENNAIO 2010 ore 20.45 OPERETTA Inscena - Compagnia Corrado Abbati MADAMA DI TEBE operetta di Carlo Lombardo adattamento di Corrado Abbati con Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Carlo Monopoli, Raffaella Montini, Francesca Dulio coreografie di Giada Bardelli direzione musicale di Marco Fiorini con orchestra dal vivo Cenerentola del teatro musicale, l’operetta continua a prendersi le sue belle rivincite sulla cultura cosiddetta alta, che la bolla con sussiego come “piccola lirica” o “lirica leggera”, e ad attirare alla sua esplicita frivolezza la simpatia del pubblico. Oggi come ieri. E come nel 1918, anche a contrappeso della macelleria della guerra grande ormai agli sgoccioli, quando Carlo Lombardo spopolò a Milano con Madama di Tebe. Nel fitto repertorio di titoli legati al suo nome, in cui spiccano per successo tuttora smagliante Il paese dei campanelli o Cincilà (musicati con Virgilio Ranzato), anche Madama di Tebe si segnala per la piacevole musica che, con tocco di abile bricoleur, Lombardo si attribuì anche là dove proprio non era di suo pugno. Ma qui conta di più lo squarcio piccante aperto sulla vita della città peccaminosa per definizione, la Parigi notturna, malandrina e brillante degli anni Venti, tra gigolettes e cocottes, parvenu yankee in cerca di piacere e una furba cartomante, turbinio di gonne e trine svolazzanti, luccichio di toilette d’alta moda e ammiccamenti di giarrettiere. Magari al ritmo di quella danza scandalosa che, proprio con una celebre canzone di questa Madama («Ay by – Ay Ba! Ay ballalo con me il tango!»), conobbe la sua consacrazione ufficiale in Italia. Operetta da recuperare, come fa Corrado Abbati, con piacere filologico, come un reperto del divertimento del tempo che fu, a suo modo innocente a confronto con l’oggi, in cui, nulla, o quasi, fa più gridare allo scandalo. 39 SABATO 30 GENNAIO 2010 ore 20.45 DANIEL HARDING direttore LARS VOGT pianoforte MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Wolfgang Amadeus Mozart Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra, KV 467 *** Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica” Daniel Harding e la Mahler Chamber Orchestra: torna al Teatro Nuovo una delle accoppiate più richieste del panorama internazionale. Da una parte il giovane direttore inglese che ha ricevuto la bacchetta direttamente dalle mani di Claudio Abbado: Dresden Staatskapelle, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam e Filarmonica della Scala sono solo alcune delle grandi orchestre che se lo contendono ogni anno. Dall’altra, quella che forse può esser definita la creatura più preziosa di Abbado: un’orchestra formata da quaranta giovani musicisti che rappresentano le eccellenze di venti paesi differenti. Nelle loro mani due monumenti della cultura occidentale, la grandiosa e drammatica Sinfonia “Eroica” di Beethoven, e il brillantissimo Concerto KV 467 di Mozart: quest’ultimo con tanto di solista emergente, il tedesco Lars Vogt, passato alla storia nel 2003 per essere stato il primo Pianista residente dei Berliner Philharmoniker, e anche lui vecchia e ammirata conoscenza del pubblico di Udine. 40 DOMENICA 31 GENNAIO 2010 ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI Scarlattine Teatro - Luna e Gnac - Michele Cremaschi IL GIORNO PRIMA DELL’ INIZIO DEL MONDO di e con Michele Cremaschi, Michele Eynard, Anna Fascendini, Federica Molteni regia di Michele Eynard disegni di Michele Eynard e Alessandro Testa animazioni di Alessandro Testa consulenza coreografica di Mirella Rosso costumi di Marinella Tasca La voce di Dio è di Vadim Galytsin tecnica: teatro d’attore e disegni spettacolo ideato per bambini e ragazzi dagli 8 anni Siamo nei giorni che precedono la creazione del mondo. Lo spazio è popolato dai bozzetti in bianco e nero di tutto quello che esisterà. C’è una Coordinatrice di questo mondo in costruzione che somiglia più ad una portinaia brontolona che a una divinità. Deve renderne conto ad un imprenditore che ci mette i soldi. Dipendenti della Portinaia sono i “disegnatori di tutte le cose” che hanno il compito di inventare l’aspetto del mondo e di tutte le creature viventi che lo popoleranno. Tra questi disegnatori c’è un gruppo di amici particolarmente trasgressivi, che compiono esperimenti proibiti alla ricerca di combinazioni stravaganti, contravvenendo così alle rigorose regole della creazione. Un giorno, però, vengono colti in flagrante mentre progettano l’ippogrifo, e sono costretti a rimettersi in riga. Tutti ubbidiscono, tranne uno, ostinatamente ribelle, che cerca di realizzare una creatura fuori dalle regole, ma poetica e originale: un fiore che vola. È la sera del sesto giorno quando riesce a realizzare il proprio sogno: appena in tempo, poichè il mondo cessa di essere uno story-board e diventa colorato e tridimensionale e il fiore che vola dimostrerà a tutti come sia sempre possibile disegnare il mondo che ci piace piuttosto che farsi piacere quello che si è costretti a disegnare. 41 DA MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO A SABATO 6 FEBBRAIO 2010 ore 20.45 Teatro Stabile di Catania IL BIRRAIO DI PRESTON dal romanzo di Andrea Camilleri riduzione e adattamento teatrale Andrea Camilleri - Giuseppe Dipasquale con Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice, Gian Paolo Poddighe e con Ester Anzalone, Cosimo Coltraro, Fulvio D’Angelo, Massimo Leggio, Leonardo Marino, Margherita Mignemi, Rosario Minardi, Stefania Nicolosi, Giampaolo Romania, Sergio Seminara scene di Antonio Fiorentino costumi di Gemma Spina musiche di Massimiliano Pace luci di Franco Buzzanca regia di Giuseppe Dipasquale 42 Una folla di personaggi. Anzi: una folla di pupi nelle mani ironiche di un puparo chiamato Andrea Camilleri, poligrafo debordante e superbo uomo di teatro! Siamo sempre in Sicilia, ovviamente, anche nel Birraio di Preston. Qui, messo in cantina il commissario Montalbano, Camilleri s’ispira a fatti reali, documentati dall’inchiesta Franchetti-Sonnino sulle condizioni socioeconomiche della Trinacria del secondo Ottocento, alla periferia meridionale di un’Italia da poco unita e più subìta che amata. Il “gran tragediatore”, poi, manipola, enfatizza, inventa, colorisce con beffardo gusto del paradosso comico. Soprattutto, trasferisce di peso nella geografia immaginaria di Vigata il fattaccio vero dell’inaugurazione del Teatro di Caltanissetta, dove un cocciuto prefetto toscano, forestiero e perciò schifato, impone contro il volere della popolazione un modesto melodramma di tal Ricci. Il birraio di Preston, appunto. Anche a costo di ricorrere alla forza o alla combutta con l’uomo di rispetto del posto… Una tragedia, se non fosse che Camilleri vira il quadro in palcoscenico ridicolo del mondo, dove tutti rappresentano una o più parti, anche intercambiabili. Uno nessuno e centomila. Così, nella dinamica scena firmata da Giuseppe Dipasquale con lo zampino dello stesso Camilleri, anche gli attori si giostrano ognuno tra più personaggi, sotto lo sguardo ironico dell’autore-narratore Pino Micol che tesse le fila del collage carnevalesco. Spettacolo brioso ma con retrogusto amarognolo, se si pensa che la verità resta inattingibile. Perché la storia la scrivono i vincitori e dopo, al massimo, la si può solo dissacrare con la lente deformante della risata grottesca. DOMENICA 7 FEBBRAIO 2010 ore 20.45 YURI BASHMET direttore e viola solista VIKTOR TRETIAKOV violino I SOLISTI DI MOSCA Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra in mi bemolle maggiore, KV 364 *** Pëtr Il’ič Čajkovskij Souvenir de Florence, op. 70 Un concerto dedicato ai grandi interpreti dell’est. Yuri Bashmet è nato nel 1953 a Rostov, in Russia, ha studiato al Conservatorio di Mosca; nel 1976 ha vinto il Primo premio al Concorso Internazionale di Monaco; e da allora è considerato uno dei più grandi violisti del nostro tempo. I Solisti di Mosca sono la sua preziosa orchestra da camera; con loro ha girato il mondo nella duplice veste di solista e direttore, e sempre con loro nel 2008 ha vinto il prestigioso Grammy Award. Insieme presentano Souvenir de Florence, un sestetto di Čajkovskij che ripensa, con la sensibilità infreddolita di San Pietroburgo, a un piacevole soggiorno fiorentino del 1890. Per la Sinfonia concertante KV 364, capolavoro di un Mozart ventiquattrenne insolitamente ombroso e meditativo, Bashmet dialoga con il violinista siberiano Viktor Tretiakov, da sempre suo compagno di molte avventure musicali, noto in Italia soprattutto per la collaborazione con interpreti di lusso quali Svjatoslav Richter e Natalia Gutman. 43 SIPARI FURLAN IL TEATRO IN LINGUA FRIULANA: MICROSTORIA DI UN REPERTORIO LEZIONI – SPETTACOLO a cura di Angela Felice e Paolo Patui TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE TEATRO CLUB UDINE Ogni incontro sarà ricco di letture e commenti a contrappunto; per ogni sezione storica prescelta come filo conduttore del seminario verrà delineata una cornice storica e culturale, con attenzione al pubblico, agli spazi teatrali istituzionali e occasionali, agli attori protagonisti di ciascuna epoca. Uno o più ospiti interverranno con approfondimenti linguistici, storici, antropologici; la suggestione del commento musicale dal vivo completerà, assieme a preziosi contributi video, il viaggio nella storia del repertorio in lingua friulana e in alcuni “casi” di drammaturgia in lingua italiana, ma su temi, situazioni e immaginari da microstoria locale. LUNEDÌ 8 FEBBRAIO 2010 ore 18.00 (ingresso libero) PRIMO INCONTRO SAPORI D’OTTOCENTO NEL FRIULI CHE FU, TRA AUSTRIA E ITALIA Una pre-drammaturgia: Pietro Zorutti, Teobaldo Ciconi, Caterina Percoto Alcuni autori: Pacifico Valussi, Francesco Leitenburg, Giuseppe Lazzarini, Andrea Bianchi, Romeo Battistig, Francesco Nascimbeni Segni di cambiamento: Carlo Favetti LUNEDÌ 15 FEBBRAIO 2010 ore 18.00 (ingresso libero) SECONDO INCONTRO IL FRIULI DEL PRIMO NOVECENTO: UN LABORATORIO TRA COMICITÀ E PRESAGI D’OMBRA Comicità: Bruno Pellarini, Giuseppe Marioni, Maria Gioitti del Monaco, Siro Angeli Novità e anomalie: Ercole Carletti, Quintino Ronchi, l’ultimo Giuseppe Marioni Sguardi altri: il “caso” Siro Angeli 44 LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2010 ore 18.00 (ingresso libero) TERZO INCONTRO IL FRIULI DEL DISAGIO: NUOVI REALISMI, DUBBI, DISINCANTI, LABIRINTI Nuove drammaturgie: Alviero Negro, Renato Appi Nuovi temi - una donna: Alviero Negro, Gianni Gregoricchio Nuovi temi - una controstoria: Alviero Negro, Lelo Cjanton, Elio Bartolini, Gianni Gregoricchio, Luciano Rocco Sguardi altri: il “caso” Luigi Candoni LUNEDÌ 1 MARZO 2010 ore 18.00 (ingresso libero) QUARTO INCONTRO IL FRIULI TRA DUE SECOLI: PROSPETTIVE, SFIDE, IPOTESI Un unicum: le messinscene dei “Turcs tal Friúl ” di Pier Paolo Pasolini (1976_96) Solitudini: Teatro Incerto, Teatrino del Rifo, Sipario / Fagagna, Alberto Luchini, Giovanni Morsan, Paolo Sartori, Pietro Biasatti, Paolo Patui-Elio Bartolini, Carlo Tolazzi, Franco Marchetta Incontro-tavola rotonda sulla drammaturgia del presente e sul Friuli che cambia GIOVEDÌ 13 APRILE 2010 ore 20.45 (ingresso libero) TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Lettura Scenica di un testo teatrale frutto del laboratorio di drammaturgia diretto da Gigi Dall’Aglio in lingua friulana FARIE TEÂTRAL FURLANE SABATO 29 MAGGIO 2010 (ingresso libero) TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE ASSOCIAZIONE TEATRALE FRIULANA UN TEATRO PIENO DI TEATRO Giornata dell’Associazione Teatrale Friulana negli spazi del Teatro, con proposte di spettacoli dei 53 gruppi teatrali iscritti all’ ATF ad un pubblico liberamente itinerante nell’intero edificio. 45 DA MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO A SABATO 13 FEBBRAIO 2010 ore 20.45 Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna Emilia Romagna Teatro Fondazione PLATONOV di Anton Cechov versione italiana di Nanni Garella e Nina Tchechovskaja con Alessandro Haber, Susanna Marcomeni, Nanni Garella, Franco Sangermano, Marco Cavicchioli, Claudio Saponi, Silvia Giulia Mendola, Rosario Lisma, Linda Gennari, Gianluca Balducci, Pamela Giannasi, Vladimiro Cantaluppi scene di Antonio Fiorentino costumi di Claudia Pernigotti luci di Gigi Saccomandi regia di Nanni Garella Con durezza atroce, anche cupamente desolata, il regista Nanni Garella scava nel mondo cechoviano di Platonov, ritagliandosi in scena anche un cammeo d’attore e associandosi di nuovo in sodalizio artistico con l’attore Alessandro Haber (già sperimentato con Zio Vanja). È uno sguardo diverso non già perché si esercita su un testo poco frequentato, ritrovato postumo a quasi cinquant’anni dalla sua composizione incompiuta, e nemmeno perché scelga di far slittare il tempo storico dell’ambientazione, spostata dalla Russia zarista in lento disfacimento a quella immobile e opaca di fine Novecento, deserta di senso e prospettive dopo il crollo del Muro di Berlino. Piuttosto, lo spettacolo prende decisamente le distanze dalle convenzioni correnti - quasi una “maniera” - degli allestimenti cechoviani, ora orientati in chiave di malinconico ed estenuato lirismo introspettivo all’ombra dei ciliegi, ora propensi a porre in luce la dimensione sociale dei personaggi, tra il tramonto della nobiltà e l’avanzata di nuovi sciacalli mercantili. Senza vie di consolazione sentimentale e senza futuro è, invece, lo squallido spaccato di provincia abulica che in questo Platonov, asciugato all’essenziale, uniforma nel fallimento e nella frustrazione tutte le figure, in un gorgo comune di meschinità e di disperazione. Ne riassume i tratti lo stesso Platonov, equivocato per brillante ingegno stravagante, quando invece è solo un piccolo uomo senza qualità e un dongiovanni per inerzia e per noia, che compensa con l’inconcludente collezionismo di donne una sostanziale aridità. Buffone tragico di un esistere svuotato, in cui Garella e Haber (magnifico Platonov, maschera di cialtrona autodistruzione) trovano sorprendenti riverberi del nostro tempo. In compagnia di Cechov che, come tutti i grandi classici, è sempre nostro contemporaneo. 46 DOMENICA 14 FEBBRAIO 2010 ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI Drammatico Vegetale - Ravenna Teatro ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO Liberamente ispirato al racconto di Lewis Carroll di Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni, Giuseppe Viroli scenografia e immagini virtuali di Ezio Antonelli figure di Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni musiche originali di Luciano Titi luci di Gabriele Clementi voce di Alice, Anna Fedriga regia di Pietro Fenati tecnica: teatro di figura e attore con videoproiezioni spettacolo ideato per i bambini e ragazzi dai 5 anni Una bambina così piccola, — disse sul treno il signore vestito di carta bianca — dovrebbe sapere in che senso viaggia, anche se non sa come si chiama. (Da Alice attraverso lo specchio) Gli adulti assomigliano un po’ tutti a quel signore, con la sua pretesa assurda che la piccola Alice sappia in che senso viaggia un treno nello Specchio. Pretendono di essere gli unici a sapere il senso delle cose: “La torta si taglia con il coltello, il compleanno viene una volta sola, uno specchio non è una porta che si possa attraversare!” Alice invece ha attraversato lo Specchio come una porta di nebbia, e la destra e la sinistra si sono scambiate posto e il sopra e il sotto sono “sottosopra”. Chi ha ragione, ora, in questo mondo alla rovescia: Alice che ragiona come gli adulti o la Regina Rossa che ragione come una bambina, Alice che vuole diventare grande o Humpty Dumpty che le suggerisce di fermarsi a sette anni? Alice è una bambina piccola e sola nell’affrontare il mondo della Casa–al–di-là-dello-Specchio, ma era sola anche nella stanza col caminetto sovrastato dallo specchio da cui tutto ha avuto inizio. Il viaggio di Alice, allora, è simile al quotidiano viaggio di ogni bambino nelle Case al-di-quadello-Specchio, nell’assurdo mondo degli adulti. 47 DOMENICA 21 FEBBRAIO 2010 ore 20.45 CROSSOVER Promo Music I KISS YOUR HANDS catalogo semiserio delle lettere mozartiane drammaturgia originale di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni musiche originali e libere trascrizioni da temi mozartiani di Paolo Damiani con Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni Rita Marcotulli pianoforte Paolo Damiani violoncello Gianluigi Trovesi clarinetti Innocenza e licenza, grazia e turpiloquio, candore e irriverenza. Si gioca tra questi estremi la misteriosa essenza dell’uomo Mozart, incantato e dispettoso bambino nella vita e stupefacente musicista in arte. In una parola, genio, ovviamente sregolato, tanto disarmato e sincero quanto impertinente e libero di lingua e di pensiero verso cortigiani, lacché, avversari e invidiosi. E così appare nello squarcio di verità, concesso dal territorio franco della corrispondenza e dei carteggi con familiari, nobili protettori, fan e nemici. Il materiale, anche esilarante e sorprendente, può prestarsi a un catalogo, per forza di cose semiserio, su cui lavorare per variazioni, corto-circuiti di parole, contaminazioni, montaggi di frasi da dire e naturalmente suoni da liberare, anche con improvvisazioni. Come fanno in scena cinque artisti di talento in simbiosi, due voci recitanti (la coppia, anche nella vita, Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni) e un terzetto di maestri del jazz contemporaneo, che mixano composizioni originali (di Paolo Damiani) con divaganti trascrizioni swingate di arie mozartiane. Il risultato è il piccolo e godibilissimo gioiello teatralmusicale di I kiss your hands, dove le nobili mani da baciare, con tanto d’inchino, sono le stesse da sbertucciare subito dopo, con la gioia infantile della smorfia… 48 DA MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO A SABATO 27 FEBBRAIO 2010 ore 20.45 DOMENICA 28 FEBBRAIO ore 16.00 Teatro di Roma CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand con Massimo Popolizio con Stefano Alessandroni, Luca Bastianello, Giovanni Battaglia, Dario Cantarelli, Andrea Gherpelli, Elisabetta Piccolomini, Gabriella Riva, Carlotta Viscovo e Roberto Baldassari, Luca Campanella, Simone Ciampi, Flavio Francucci, Marco Macceri, Mauro Santopietro scene di Graziano Gregori costumi di Graziano Gregori, Carla Teti regia di Daniele Abbado C’è un che di platealmente teatrale nel testo di Edmond Rostand, Cyrano de Bergerac, non per nulla scritto nel 1897 su misura per le corde versatili di un celebre attore francese di fine Ottocento, Coqueline, che vi voleva la confluenza di vari generi drammaturgici: il dramma storico, la commedia, il dramma eroico, la tragedia. Il tutto, inoltre, decorato di rime come un fiume in piena, in tempi in cui trionfava la prosa e il gioco metrico sapeva ormai di antiquariato posticcio. Ma il falso dichiarato in costume, pennacchi e spade guascone, per quanto svalutato con arricciato sussiego da molta critica ufficiale, è diventato invece banco di prova privilegiata di robusti benianimi del pubblico: Cervi, Micol, Branciaroli, Proietti, Depardieu sul grande schermo o Modugno in versione musicale. In effetti, è teatralmente stimolante anche la bruttezza, con tanto di naso chilometrico, del protagonista Cyrano, costruito come un puzzle di citazioni d’autore e un palinsesto, anche parodico, di magnifiche parti per attori versatili. Cyrano è sognatore come Chisciotte, spavaldo come D’Artagnan, romantico come Romeo, malinconico come Amleto. E nasconde un’anima gentile, candida, incapace di compromesso… In un folto ensemble artistico diretto da Daniele Abbado, tocca ora a Massimo Popolizio, superlativo attore di scuola ronconiana, rivestire di modernità disincantata il personaggio double-face del poeta-spadaccino tutto naso e rima. E dare corpo e voce al Cyrano che ancora ci esprime, simbolo esemplare dell’eroe puro che la vita sconfigge ma l’utopia eleva all’immortalità. 49 SABATO 6 MARZO 2010 ore 20.45 WAYNE MARSHALL direttore e pianoforte solista ORCHESTA MITTELEUROPEA George Gershwin Girl Crazy, Ouverture George Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra *** Igor Stravinskij Concerto in mi bemolle “Dumbarton Oaks” Sergej Prokof’ev Sinfonia n. 1 “Classica” Dagli Stati Uniti alla Russia: nato in Inghilterra ma originario di Trinidad, specialista assoluto del repertorio americano, Wayne Marshall dirige un concerto che viaggia da ovest verso est. Si parte dall’America di George Gershwin, a cui Marshall è legato fin dagli anni della formazione: prima l’Ouverture dal musical Girl Crazy, poi il Concerto in fa, prodotto di un Gershwin sempre fedele alle sue radici ma anche attento al grande Novecento europeo, con Marshall nel doppio ruolo di solista e direttore. Con il Concerto in mi bemolle “Dumbarton Oaks”, ispirato alla tenuta di una ricca famiglia americana nei pressi di Washington, gli Stati Uniti sono osservati attraverso gli occhi di un musicista nato dall’altra parte dell’oceano come Stravinskij. Ma a completare il viaggio verso est ci pensa la Sinfonia “Classica” di Prokof’ev, composta a San Pietroburgo nel 1917 con uno sguardo esplicito allo stile di Haydn e compagni. 50 DOMENICA 7 MARZO 2010 ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI / SIPARI FURLAN Teatro Nuovo Giovanni da Udine Associazione Teatrale Friulana MARI AGHE di Franca Mainardis regia di Daniela Zorzini spettacolo in lingua friulana tecnica: teatro d’attore spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni È primavera e non piove da mesi. Nel prato la margheritina, il fiore di tarassaco, la rosa canina e il gelso assetati chiedono a gran voce un po’ d’acqua. Un po’ più in là, Mari Aghe (Madre Acqua) sta sonnecchiando mentre i suoi figli, Nuvoletta di nebbia, Chicco di grandine, Fiocco di neve, Spruzzatina di brina e Gocciolina di pioggia, giocano fra di loro. Finalmente uno di loro si accorge delle grida d’aiuto che vengono dal prato e va a svegliare Mari Aghe che manda uno alla volta i suoi figli, ma è tutto inutile. La situazione è più grave di quello che sembrava: il prato è così arso che potrebbe scoppiare un incendio! Andando a dare il loro aiuto uno alla volta hanno solo sprecato tempo e fatica! Ma a Mari Aghe viene una idea: chiama subito il suo amico Vento di scirocco che con il suo calore fa trasformare in pioggia la neve, la grandine, la nebbia, la brina e la gocciolina, e tutti insieme vanno a dissetare finalmente il prato e il gelso. Anche questa storia, come tutte le storie, insegna tante cose: che bisogna aiutarsi, che bisogna perdere qualcosa di sé per donarla anche agli altri, che insieme si può fare tanto bene e che la gratitudine è la più bella delle virtù. Mari Aghe è stato premiato come “Miglior testo per bambini” all’ “8° Concorso per testi teatrali in lingua friulana” promosso dalla Associazione Teatrale Friulana nel 2006. (Dalle note di regia di Daniela Zorzini) 51 52 VENERDÌ 19 MARZO 2010 ore 20.45 DANZA BILL T. JONES/ARNIE ZANE DANCE COMPANY SERENADE/THE PROPOSITION ideazione e direzione di Bill T. Jones coreografia Bill T. Jones con Janet Wong e i membri della compagnia testo originale di Bill T. Jones scene di Bjorn Amelan luci di Robert Wierzel video di Janet Wong suono di Sam Crawford costumi di Anjia Jalac e la compagnia musica originale composta, arrangiata ed eseguita da Jerome Begin, Lisa Komara e Christopher Antonio William Lancaster Bill T. Jones è da sempre il campione della danza contemporanea americana più impegnata, eticamente e socialmente, contro ogni discriminazione, di genere, di colore, di forma fisica, di credo, alla testa del suo gruppo che porta - espressamente - anche il nome di Arnie Zane, il suo compagno. La creazione 2008 del coreografo afroamericano Serenade/The Proposition è il primo capitolo di una trilogia dedicata al Presidente Abraham Lincoln e sceglie come campo di battaglia l’interrogazione sul futuro degli Stati Uniti. Con l’abituale generosità e con lo spirito positivo del combattente, Jones tenta di fare il punto sul suo grande paese, oggi a una svolta storica, tra guerre e lotte civili, tra fede e scienza, utilizzando ogni mezzo, la parola, il video, la fotografia, la danza, gli inni e i discorsi. Con il carisma di uno splendido cinquantenne, su musica tradizionale e originale, di nuovo Bill T. Jones esprime tutta la sua fiducia nel potere incisivo del corpo intelligente. 53 LUNEDÌ 22 MARZO 2010 ore 20.45 MISCHA MAISKY violoncello Johann Sebastian Bach Suite n. 3 in do maggiore, BWV 1009 Suite n. 2 in re minore, BWV 1008 *** Suite n. 6 in re maggiore, BWV 1012 «Suono un violoncello italiano, con archetti francesi, corde tedesche e austriache. Mia figlia è nata a Parigi, il mio figlio più grande a Bruxelles e quello piccolo in Italia. Guido un’auto giapponese, indosso un orologio svizzero, una collana indiana e mi sento a casa mia ovunque ci siano persone che amino la musica». Mischa Maisky è un autentico musicista “del mondo”, oltre che uno di quei fenomeni capaci di entrare nell’immaginario collettivo di un pubblico quanto mai vasto. Torna a Udine dopo lo straordinario successo della stagione scorsa, per completare l’integrale di uno dei pilastri della musica colta occidentale: le Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Una successione di danze capaci di trasportare l’ascoltatore nell’Empireo, con gesti musicali certamente più vicini ai moti delle alte sfere che a quelli dell’animo umano. 54 MERCOLEDÌ 24 MARZO 2010 ore 20.45 OPERETTA Inscena - Compagnia Corrado Abbati MY FAIR LADY libretto di Alan Jay Lerner musiche di Frederic Loewe dall’opera Pigmalione di George Bernard Shaw traduzione e adattamento di Corrado Abbati con Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Carlo Monopoli, Raffaella Montini, Francesca Dulio coreografie di Giada Bardelli direzione musicale di Marco Fiorini Potenza e miracoli dell’amore che conduce al lieto fine anche le favole più improbabili! L’amore che scioglie il ghiaccio dei bei partiti, ma scapoli incalliti, e magari misogini. L’amore che trasfigura di nuovo splendore la grazia femminile. L’amore che favorisce perfino l’unione, impossibile sulla carta, tra sessi lontani anni luce per educazione, provenienza e classe… Ecco il segreto motore del successo sempreverde di My Fair Lady, classico del teatro musicale senza età, anche se risale al 1956 e da allora, trasposto pure su pellicola (memorabile il film di George Cukor, con il glamour del duo Hepburn - Harrison), non cessa di sedurre le platee di tutto il mondo. Non conta che alle spalle vi sia la traccia del Pygmalion di George Bernard Shaw, che nel 1913 intarsiava la favola rosa con corrosive punture satiriche alle false convenzioni dei piani alti della buona società. O che, più lontano ancora nel tempo, vi sia il mito greco dello scultore Pigmalione, innamorato della statua da lui stesso modellata. È tutt’altro il discorso per il musical che, nell’intreccio tra canti, coreografie e musiche, celebra soprattutto il trionfo dei sentimenti, capaci di trasformare in schermaglia d’amore quello che in origine era l’esercizio didattico per scommessa di un maschio-padrone, il professor Higgings, e di riscattare la cenerentola Eliza, allieva fin troppo brava dell’esperimento, in seducente gran dama. 55 56 SABATO 27 MARZO 2010 ore 20.45 CROSSOVER DOMENICA 28 MARZO 2010 ore 16.00 (fuori abbonamento) Licedei Clown Theatre, San Pietroburgo LA FAMIGLIA (SEMIANYKI) regia e scene di Boris Petrushansky direzione artistica di Victor Soloviev Anna Orlova e Anvar Libarov direttori dell’Accademia di Clown di S. Pietroburgo direzione di scena e effetti speciali di Ravil Baygeldinov luci di Valery Brusiloskiy suono di Sergey Ivanov attrezzeria di Nikolay Orlov costumi di Anna Mamontova con Alexander Gusarov, Olga Eliseeva, Marina Makhaeva, Yulia Sergeeva Kasyan Ryvkin, Elena Sadkova produzione Passashok productions Quando la fantasia vola e dilaga in platea. Senza parole ed effetti digitali. Con la magia pura di oggetti che paiono corpi e corpi che paiono oggetti. Si prenda, ad esempio, un interno di famiglia qualsiasi, magari male in arnese: padre ubriacone e scioperato, madre-palla perennemente incinta, quattro marmocchi incontenibili da 5 in condotta, anche un po’ bulli, teppistelli che minacciano di far fuori i genitori pur di ritagliarsi il proprio spazio. Et voilà: una bella famigliola perennemente in lotta per gli equilibri interni di potere, tutta sale e pepe, allegra assai, anche un po’ picchiatella e senza mulini bianchi fuori della finestra! “Semianyki” è la dolcissima voce russa per l’italiano “famiglia” ed è infatti in salsa russa e post-sovietica questo ritratto ad alto tasso comico di interno casalingo, scoppiato, assurdo, contaminato di surrealtà. E così lo dipinge la leggendaria compagnia Licedei di San Pietroburgo, pionieristico e mitico teatro russo di clown e mimi fondato nel 1968 da SLAVA Polunin (il creatore della magia di Slava’s snow show, osannato anche al “Giovanni da Udine”). Ma niente paura, comunque. Anche nel gelo del Baltico «i figli so’ figli, ‘na provvidenza», come direbbe Filumena Marturano. E basta l’arrivo di un nuovo clown-bebè, il quinto della marmaglia schiamazzante, una piuma che volteggia, e il caos della follia cede alla bonaccia della commozione. Miracoli di questo teatro-bambino, ma perfettissimo per ritmo e rigore, che risveglia lo stupore del fanciulletto che è in noi, sempre disponibile a mandare il mondo a gambe all’aria. 57 MARTEDÌ 30 MARZO 2010 ore 20.45 LOUIS LORTIE pianoforte Fryderyk Chopin Studi op. 10 *** Fryderyk Chopin Studi op. 25 Sarebbe un errore immaginare i ventiquattro Studi di Chopin come un’asettica successione di esercizi digitali, utili più per sviluppare la tecnica pianistica che per esprimere significati artistici. Perché di fatto si tratta di meravigliose pagine “da concerto”, ciascuna delle quali prende spunto da un diverso meccanismo tecnico portandolo a esiti musicali straordinari. Certo affrontarli tutti insieme è una sfida autentica, che presuppone un dominio assoluto della tastiera e una conoscenza profonda dell’arte di Chopin. Ma è proprio questo il caso di Louis Lortie, pianista canadese da sempre a suo agio con il romanticismo più apollineo come con il virtuosismo più estremo di questo grande poeta del pianoforte romantico, che così festeggiamo nel secondo centenario della nascita. 58 DA MERCOLEDÌ 7 APRILE A SABATO 10 APRILE 2010 ore 20.45 DOMENICA 11 APRILE ore 16.00 Compagnia Mauri Sturno L’INGANNO Sleuth di Antony Shaffer traduzione e adattamento di Glauco Mauri con Glauco Mauri, Roberto Sturno scene di Giuliano Spinelli costumi di Simona Morresi musiche di Germano Mazzocchetti regia di Glauco Mauri Una competizione all’ultimo sangue sorregge l’incontro apparentemente civile tra due uomini nel testo Sleuth, Il segugio, scritto dall’inglese Anthony Shaffer e poi diventato, nelle varie traduzioni cinematografiche e teatrali, Gli insospettabili e, perfino, Oplà, noi ci ammazziamo (con Johnny Dorelli e Gianrico Tedeschi). Oggi, nelle mani sapienti di Glauco Mauri e Roberto Sturno, il testo si ripropone come L’inganno. E pare anagrafe finalmente azzeccata per un thriller drammatico che ruota intorno alla sottile rete di tensioni e finzioni tra due rivali che giocano a rimpiattino, in vista del colpo finale, non tanto per una posta definita (qui, una donna che non si vede mai, moglie spregiudicata del più vecchio, ricco e snob, e amante del più giovane, vitale e squattrinato), ma in sé, per il piacere astratto del ring. Il duello può elevarsi anche a scontro metafisico per continui rovesciamenti di fronte, tra conversazioni educate e colpi bassi, tra micidiali stoccate, appostamenti e souplesse di ironico humour inglese. A conti fatti, però, non resta un vincitore, ma solo una sconfitta a due, nella ragnatela di finte mosse e tattiche fallimentari che finiscono per impigliare e travolgere entrambi i contendenti. Una sfida che in scena ben si adatta al collaudato sodalizio tra due impeccabili interpreti, che così ingaggiano anche un confronto dialettico tra attori, diversi per generazione e temperamento. Per fortuna nostra, e loro, senza morti sul campo. 59 LUNEDÌ 12 APRILE 2010 ore 20.45 SERGEJ KRYLOV violino ENRICO PACE pianoforte Franz Schubert Sonatina in re minore, op. 137 n. 1, D 384 Franz Schubert Fantasia in do maggiore, op. 159, D 934 *** Ludwig van Beethoven Sonata n. 9 in la maggiore, op. 47 “A Kreutzer” Violino per la prima volta in mano a cinque anni, debutto con orchestra a dieci, prime tournées da adolescente, perfezionamento con Salvatore Accardo e riconoscimenti, da giovanissimo, ai concorsi «Stradivari» di Cremona e «Kreisler» di Vienna. Il moscovita Sergej Krylov fin da ragazzo va in giro per il mondo con il suo strumento; e oggi vanta un’invidiabile esperienza di concertista. Enrico Pace non è da meno: primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, da allora applaudito come solista un po’ dappertutto, ma impegnato spesso anche nella musica da camera, collaborando con altri strumentisti celebri nelle formazioni più diverse. Insieme presentano tre fra le pagine più entusiasmanti del repertorio per violino e pianoforte: un capolavoro luminoso della giovinezza di Schubert, la Sonatina n. 1, una delle sue ultime preziose opere da camera, la Fantasia in do maggiore op. 159 (ammirata anche per le variazioni sul tema di uno dei Lieder più amabili di lui, Sei mir gegrüsst), e la Sonata in la maggiore op. 47 di Beethoven, dedicata al violinista parigino Rodolphe Kreutzer e resa celebre da un racconto di Lev Tolstoj. 60 VENERDÌ 16 APRILE 2010 ore 20.00 LIRICA Il “Verdi” a Udine Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste L’ELISIR D’AMORE musica di Gaetano Donizetti melodramma giocoso in due atti di Felice Romani da Le philtre di Eugène Scribe Adina Eva Mei Nemorino Antonino Siragusa Belcore Roberto De Candia Dulcamara Paolo Rumetz Giannetta Carla Di Censo direttore Paolo Longo regia di Davide Livermore Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste Allestimento dell’Opéra National de Montpellier Anche in questa stagione il Teatro “Verdi” di Trieste porta a Udine due opere. A un anno dal grande successo della Fille du régiment tornano per presentarci un altro capolavoro comico di Donizetti il regista Davide Livermore, Eva Mei, pronta a stupirci nuovamente con i virtuosismi vocali di Adina, e Paolo Rumetz, che si preannuncia un Dulcamara dalla comicità travolgente. Con loro, nel ruolo di Nemorino, Antonino Siragusa, tenore oggi fra i più acclamati nel repertorio belcantistico, Roberto De Candia, alle prese con la spavalderia un po’ spaccona di Belcore, e la fresca Giannetta di Carla Di Censo. Tutti coinvolti nella realizzazione di un’opera che è sicuramente una miniera di esplosive situazioni comiche, ma nella quale molti personaggi sanno uscire dai clichés buffi, per commuoverci con i loro aspetti più umani. 61 62 DOMENICA 18 APRILE 2010 ore 20.45 CROSSOVER Sen Hea Ha & Taman Budaya Surakarta Dance Theatre INFINITÂ ideazione e direzione artistica Sen Hea Ha musiche di György Ligeti, da Études pour piano, libri I, II e III e Musica ricercata coreografi / danzatori Agus Margiyanto, Cahwati, Danang Romhadon, Wahyu Bayu Prasetyan, Susilo (TBS Dance Theatre, Indonesia) e Sen Hea Ha (Corea) costumi Sen Hea Ha e in collaborzione con TBS Dance Theatre Cosa significa globalizzazione? In arte è una porta aperta sull’incontro delle diversità, senza più esotismi, ma come scambio di culture autentiche. Proprio questo è ciò che accade per Infinitâ, firmato da una coreografa coreana, Sen Hea Ha, e danzato dai ballerini classici giavanesi del Taman Budaya Surakarta Dance Theatre, sulla musica contemporanea colta centro-europea di György Ligeti, uno dei grandi protagonisti del secondo Novecento, qui rappresentato da una scelta di pezzi per pianoforte spazianti da un esordio ancora ispirato a Béla Bartók (Musica ricercata) ai linguaggi più avanzati degli anni Ottanta-Novanta (i tre libri delle Études). L’Asia millenaria più raffinata e la modernità si incontrano “naturalmente” attraverso la mise en danse di un’artista laureata negli USA, che conosce lo sciamanesimo e che ha studiato con la Signora del teatro-danza Pina Bausch. Questa inattesa integrazione fra culture diverse lascia allo spettatore lo stupore di una perfetta armonia. 63 MARTEDÌ 20 APRILE 2010 ore 20.45 SIPARI FURLAN (fuori abbonamento) Una co-produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe ODISSEE drammaturgia e regia di Claudio de Maglio dalla Odissee, traduzione in lingua friulana del testo omerico, di Sandri Carrozzo e Pierluigi Visintin, alle odissee dei friulani nel mondo «Omêr al é stât pont di riferiment fis pe leterature ocidentâl», scrivono Alessandro Carrozzo e Pierluigi Visintin, ed è proprio a quel punto di riferimento, a quella fonte da cui si sono lungamente nutrite la letteratura e la drammaturgia, che ora Claudio de Maglio ritiene necessario attingere: «Trovo non solo interessante ma quanto mai vitale e rigenerante risalire alle sorgenti per un momento collettivo di riflessione attraverso la forma teatrale: allontanarci dal vociare che ha fatto perdere alla parola peso e senso, può aiutarci a ritrovarne non solo necessità e capacità evocative ma favorire un’analisi problematica e fertile del presente». Il poema omerico, dunque, diventerà azione scenica ma anche testimonianza di letterati, narratori, artisti che hanno dialogato e dialogano con la nostra terra. Con le nostre radici. «Così come da bambino ascoltavo affascinato le parole di Ungaretti - sono ancora parole di de Maglio - desidero riprendere diversi intellettuali friulani mentre leggono alcuni dei canti. E voglio farli apparire in videoproiezione durante lo spettacolo». L’ urgenza di mantenere viva l’arte del racconto, dunque, e l’urgenza di documentare un passaggio generazionale che non può - e non deve - interrompersi. DAL TESTO ALLO SPETTACOLO: ATTORNO ALL’ ODISSEE Lezione – spettacolo a cura della Civica Accademia d’ Arte Drammatica Nico Pepe Aspettando il debutto dello spettacolo Odissee, a fine marzo il Teatro “Giovanni da Udine” e l’ Accademia “Nico Pepe” proporranno al pubblico degli appassionati cultori della lingua friulana una riflessione condivisa sul “tradimento” della traduzione, sulla tradizione orale e sulla forma teatrale, sull’epica omerica e le odissee moderne, con l’aiuto di esperti traduttori, grecisti e, naturalmente, con gli attori e autori di Odissee. MARTEDÌ 18 MAGGIO 2010 ore 20.45 DANZA St. Petersburg Ballet Theatre IL LAGO DEI CIGNI balletto fantastico in tre atti e quattro scene musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij libretto di Vladimir Begichev, Vasily Geltzer coreografia originale di Marius Petipa, Lev Ivanov versione coreografica rivisitata da Konstantin Sergeev scene di Simon Pastukh costumi di Galina Solovieva Il lago dei cigni, capolavoro prediletto dal pubblico di tutto il mondo, racchiude in sé un precipitato meraviglioso di leggende, di suoni, di bravure, di misteri. I suoi tutù candidi sono la quintessenza del balletto russo ottocentesco, per non dire del balletto tout court, vividi e frementi sulle note di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che ne compose la partitura carica di fascinazione su un libretto che lascia spazio a più finali, dal più tragico al più felice. L’edizione presentata dal St. Petersburg Ballet Theatre si basa sulla coreografia originale datata 1895 del francese Marius Petipa per il primo e terzo atto e di Lev Ivanov per gli atti “bianchi” sulla base della trascrizione di Konstantin Sergeev. La compagnia pietroburghese, fondata nel 1994 da Konstantin Tatchkin, direttore artistico, brilla nel grande repertorio classico russo e si è già fatta apprezzare con questo Lago dei cigni al Théâtre des Champs Elysées di Parigi oltre che segnalarsi al pubblico e alla critica in numerosi tour internazionali. 65 GIOVEDÌ 20 MAGGIO 2010 ore 20.45 TON KOOPMAN direttore AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA & CHOIR Claudio Monteverdi Vespro della Beata Vergine Nel 1610 fu pubblicato a Venezia un volume di musiche sacre di Claudio Monteverdi, allora in servizio alla corte di Mantova ma prossimo a divenire maestro di cappella della basilica di San Marco: fra queste il Vespro della Beata Vergine, trionfo dello stile moderno applicato ai testi antichissimi della liturgia delle Ore. Voci e strumenti, canto solistico e polifonia, interiorità spirituale e fastosa dilatazione spettacolare, consapevolezza della storia e sperimentazione spericolata convivono in una partitura grandiosa, che dopo quattro secoli mantiene tutto il suo fascino e la sua presa sull’ascoltatore. La riproposta di questo capolavoro straordinario è affidata a Ton Koopman, interprete fra i più autorevoli del repertorio barocco e ai suoi inseparabili collaboratori dell’Amsterdam Baroque Orchestra e dell’Amsterdam Baroque Choir, già protagonisti insieme con lui di entusiasmanti confronti con Bach nelle stagioni musicali di Udine. 66 DOMENICA 23 MAGGIO 2010 ore 20.45 CROSSOVER ENRICO RAVA - STEFANO BOLLANI DUO THE THIRD MAN Enrico Rava tromba Stefano Bollani pianoforte Quello tra Enrico Rava e Stefano Bollani, prima che un fertile sodalizio artistico, è un profondo rapporto umano. Un’intesa che ha permesso la realizzazione di lavori importanti, su disco e in scena, come appunto The Third Man: titolo preso a prestito da Orson Welles, play list che fa scintillare, dentro il perimetro sonoro del modern jazz, le straordinarie personalità dei due artisti. Mentore e allievo, nel gioco delle parti. «L’improvvisazione? È come se, dovendo attraversare un canyon, iniziassi a costruire un ponte sospeso nel vuoto – spiega Bollani, nuovamente ospite del “Giovanni da Udine” dopo l’accoglienza trionfale dello scorso anno – camminandoci al contempo sopra. È fare una cosa diversa ogni sera a farmi sentire vivo». La tromba del mentore e il pianoforte dell’allievo, dunque, in un memorabile concerto che «farà sentire vivi» i performer e chi avrà la fortuna di ascoltarli. 67 VENERDÌ 4 GIUGNO 2010 ore 20.00 LIRICA Il “Verdi”a Udine Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste MADAMA BUTTERFLY musica di Giacomo Puccini tragedia giapponese in tre atti di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma Madame Butterfly di David Belasco Madama Butterfly F.B. Pinkerton Suzuki Sharpless Zio Bonzo Goro Il Commissario Imperiale Yamadori Mina Tasca Yamazaki Sung-Kyu Park Giovanna Lanza Simone Piazzola Alessandro Svab Saverio Bambi Giuliano Pelizon Giuliano Pelizon direttore Lorenzo Fratini regia di Giulio Ciabatti Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste Allestimento della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste Chiude la stagione 2009/2010, ancora in un allestimento del teatro “Verdi” di Trieste, l’immortale capolavoro di Puccini: Madama Butterfly. Suggerita dalla forte impressione suscitata nel compositore dall’omonimo dramma di David Belasco, l’opera è da oltre un secolo una delle più rappresentate della storia del melodramma. E il dato non sorprende, vista la straordinaria capacità di incantare e commuovere della vicenda della giovanissima giapponese sedotta, abbandonata e da ultimo suicida. Al successo planetario hanno contribuito un linguaggio musicale straordinariamente coinvolgente, basato su melodie incantevoli e su un’orchestrazione eccezionalmente ricca e duttile, capace di far tesoro delle più recenti conquiste musicali dell’impressionismo francese. Il tutto inserito in un’ambientazione esotica di grande fascino, creata anche con l’uso di ritmi di danza e colori strumentali caratteristici, che non si limita a far da sfondo alla vicenda ma ne diventa protagonista a tutti gli effetti. 68 TEATRO & Teatro Nuovo Giovanni da Udine e altri operatori culturali insieme per offerte condivise MARTEDÌ 3 NOVEMBRE 2009 ore 20.45 Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE liberamente tratto da Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare musiche originali di Felix Mendelssohn nella trascrizione di A.Tarkmann regia di Claudio de Maglio con la collaborazione di Giuliano Bonanni interpreti gli allievi che hanno concluso il 3° anno di corso: Sara Allevi, Nicola Borghesi, Luca Damiani, Dominic De Cia, Anna De Franceschi, Edoardo De Piccoli, Oscar Ferrari, Valeria Rinaldi e gli allievi che hanno concluso il 2° anno di corso: Paola Aiello, Michele Altamura, Michele Di Vito, Diego Giannettoni, Riccardo Lanzarone, Gabriele Paolocà, Matteo Spiazzi, Elena Strada. ed inoltre Claudia De Candia, Paola Di Mitri, Esther Grigoli, Federica Ombrato, Satu Virtala musiche eseguite dall’ Ensemble Schikaneder dell’ Associazione Filarmonica del Friuli Venezia Giulia Tiziano Cantoni, flauto Claudia Pavarin e Enrico Cossio, oboi Nicola Bulfone e Maddalena D’Ambrosio, clarinetti Andrea Liani e Mauro Verona, corni Dario Braidotti e Claudio Verh, fagotti Laura Soranzio, contrabbasso consulenza canti di Marco Toller consulenza coreografie di Denny Pawel Fiorino collaborazione scenografica di Claudio Mezzelani Il celeberrimo testo di Shakespeare incontra la musica di Felix MendelssohnBartholdy per raccontare una bellissima favola in cui di notte quattro giovani innamorati fuggono e si inseguono attraverso un bosco fatato dove il sogno si fonde con la realtà. Personaggi reali e fantastici interpretati dai giovani allievi della Nico Pepe contribuiscono a creare un intreccio avvincente e di grande fascino grazie alle atmosfere musicali eseguite dall’Ensemble Schikaneder dell’Associazione Filarmonica del Friuli Venezia Giulia. Alla fine i giovani usciranno dal bosco cresciuti perché avranno fatto e compiuto l’esperienza iniziatica e scoperto che l’amore è la magia più grande ed il motore che può cambiare il mondo. Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe 69 70 TEATRO & DAL 23 APRILE AL 1° MAGGIO 2010 C.E.C. Centro Espressioni Cinematografiche FAR EAST FILM FESTIVAL - 12° EDIZIONE Se il successo di un grande progetto culturale può essere misurato attraverso parametri tanto vari quanto dinamici, dalla continuità nel tempo fino ai tentativi d’imitazione che ha raccolto e raccoglie, il successo di Far East Film è ormai una solida costante. Un successo che, rinnovandosi tenacemente anno dopo anno, ha tradotto il festival del C.E.C. nella maggiore vetrina occidentale dedicata al cinema popolare asiatico. Con undici edizioni sulle spalle, realizzate con il supporto logistico e anche economico del “Giovanni da Udine”, Far East Film esiste per tracciare, a Ovest, la mappa di un Lontano Est in continuo e perenne cambiamento. Un lontano Est capace di stupire, e spesso travolgere, raccontando storie universali e confermandosi, nell’arco del tempo, come uno dei pochi avamposti capaci oggi di presidiare la più autentica cultura popolare. Con un’affluenza media complessiva di oltre 50.000 persone, il grande festival udinese ha visto progressivamente confermare, anno dopo anno, le attenzioni del pubblico internazionale, nazionale e locale. C.E.C. Centro Espressioni Cinematografiche 71 COMUNICAZIONEIT design... espositori... oggettistica... La Prefor S.r.l. opera da oltre 15 anni nel settore delle materie plastiche ed acriliche seguendo attentamente l’evoluzione tecnologica del settore con l’obiettivo di offrire sempre alla propria clientela un prodotto di elevata qualità, A ’ ITA LASTIC V NO A P un design innovativo, un servizio flessibile ed efficiente. Grazie all’elevata capacità produttiva che la contraddistingue, garantita dall’utilizzo della tecnologia più avanzata e dalla pluriennale esperienza dei suoi tecnici, Prefor è in grado di soddisfare le esigenze delle aziende appartenenti a ELL qualsiasi settore. PREFOR s.r.l. - Via San Rocco, 222 - 33100 Udine - ITALY Tel +39 0432 233745 - 233782 - Fax +39 0432 233805 www.prefor.it [email protected] O UT D LET IL MAGAZZINO DELLA FABBRICA DIVENTA IL TUO NEGOZIO lastre, contenitori, espositori, oggettistica arredo, portaschede, porta-foto... 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Il mio viaggio da infiltrato nel mercato dei nuovi schiavi, 2008; Ahmed Rashid, Caos Asia. Il fallimento occidentale nella polveriera del mondo, 2009. Associazione culturale vicino/lontano 73 74 TEATRO & LUNEDÌ 24 MAGGIO 2010 GIORNATE DEL TIEPOLO Assessorato alla Cultura - Comune di Udine DIE WIENER Concerto della formazione cameristica dei Wiener Philharmoniker Anche per il prossimo anno il Comune del capoluogo friulano, in collaborazione con la Fondazione Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, proporrà le “Giornate del Tiepolo”, il ricco cartellone di iniziative inaugurate per la prima volta a giugno 2009 e legate alla presenza udinese di Giambattista Tiepolo e di suo figlio Giandomenico. La volontà è quella di valorizzare il patrimonio artistico e culturale cittadino, presentando di volta in volta un’opera del grande pittore veneziano conservata nei civici musei e facendo ruotare attorno ad essa tutta una serie di iniziative correlate. Anche durante il prossimo week end di Pentecoste, periodo ormai scelto come tradizionale per la manifestazione, si alterneranno concerti, spettacoli teatrali, conferenze, mostre e visite, insieme con iniziative turistico commerciali messe in campo con le varie associazioni di categoria. E sempre in collaborazione con la Fondazione del Teatro Nuovo, i “Wiener”, la formazione stabile della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Vienna, torneranno a calcare il palcoscenico del teatro cittadino. Assessorato alla Cultura - Comune di Udine 75 con il contributo della CALENDARIO E MODALITÁ DI ABBONAMENTO ALLA STAGIONE PROSA Ufficio informazioni Apertura dal 1° settembre 2009 da lunedì a sabato: ore 9.30 - 12.30 e 16.00 - 19.00 Tel.: +39 0432 248418 - 19 Fax: +39 0432 248420 Biglietteria • Orari durante la campagna abbonamenti (dal 1° settembre al 5 ottobre 2009) da lunedì a sabato: ore 9.30 - 12.30 e 16.00 - 19.00 Giorni di chiusura: festivi • Orari Stagione 2009/2010 (dal 6 ottobre 2009 fino al termine della Stagione) da lunedì a sabato: ore 16.00 - 19.00 Domenica e festivi chiuso. Nei giorni festivi in cui sia programmato uno spettacolo della stagione ufficiale, la biglietteria aprirà 75 minuti prima dell’inizio dell’evento, a disposizione unicamente per la vendita dello spettacolo del giorno. 1. Fase riservata agli abbonati prosa terza Galleria dall’ 1 al 2 settembre 2009 2. Fase conferme abbonamenti dal 3 al 12 settembre 2009 Gli abbonati possono confermare e/o cambiare posto, settore e/o turno ma non tipo di abbonamento e formula. Il pagamento e il ritiro dell’abbonamento si svolgono presso la Biglietteria del Teatro. Se entro il 12 settembre 2009 gli abbonati non avranno acquistato l’abbonamento, il loro posto sarà reso libero e messo in vendita. 3. Fase variazioni abbonamenti dal 14 al 16 settembre 2009 Gli abbonati possono cambiare il tipo di abbonamento e/o la formula. Il pagamento e il ritiro dell’abbonamento si svolgono presso la Biglietteria del Teatro. 4. Fase dedicata ai nuovi abbonamenti e agli abbonati che desiderino acquistare nuovi tipi di abbonamento dal 17 settembre fino al primo giorno di spettacolo di ogni pacchetto. Alcuni abbonamenti saranno acquistabili anche on-line (www.teatroudine.it). L’acquisto sarà possibile a prezzo intero e ridotto giovani (dai 5 anni compiuti ai 25 non compiuti) più diritti di prevendita. 77 CORRISPONDENZE ABBONAMENTI STAGIONE 2008/2009 STAGIONE 2009/2010 PROSA Prosa 12 spettacoli Prosa 6 spettacoli formula A Prosa 6 spettacoli formula B Abbonamento 4 spettacoli pomeridiani PROSA Prosa 11 spettacoli Prosa 5 spettacoli formula A Prosa 5 spettacoli formula B Abbonamento 4 spettacoli pomeridiani Abbonamento Studenti a Teatro 5 spettacoli (Prosa e CrossOver) Abbonamento Studenti a Teatro 5 spettacoli (Prosa e CrossOver) OPERETTE Operette 2 spettacoli OPERETTE Operette 2 spettacoli CROSSOVER Abbonamento CrossOver 6 spettacoli CROSSOVER Abbonamento CrossOver 6 spettacoli MUSICA Musica 14 concerti sinfonica e camera Musica 7 concerti formula A sinfonica e camera Musica 7 concerti formula B sinfonica e camera MUSICA Musica 13 concerti sinfonica e camera Musica 6 concerti formula A sinfonica e camera Musica 6 concerti formula B sinfonica e camera LIRICA Lirica 3 opere LIRICA Lirica 3 opere DANZA Danza 3 spettacoli DANZA Danza 3 spettacoli 78 14 - 17 OTTOBRE ore 20.45 domenica 18 ottobre ore 16.00 (fuori abbonamento) Compagnia della Rancia su licenza di Anfiteatro Musica per conto di The Really Useful Group Ltd. presenta CATS con orchestra dal vivo musica di ANDREW LLOYD WEBBER coreografie e regia associata di Daniel Ezralow regia di Saverio Marconi ANTEPRIMA NAZIONALE 28 - 31 OTTOBRE ore 20.45 Teatro Stabile di Calabria IL GIUOCO DELLE PARTI di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Leandro Amato regia di Elisabetta Courir 11 - 14 NOVEMBRE ore 20.45 domenica 15 novembre ore 16.00 Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia TO BE OR NOT TO BE di Maria Letizia Compatangelo dal soggetto di Melchior Lengyel con Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato regia di Antonio Calenda 25 - 28 NOVEMBRE ore 20.45 La Contrada-Teatro Stabile di Trieste e Procope Studio ITALIANI SI NASCE e noi lo nacquimo di e con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi con la collaborazione ai testi di Marco Presta e la consulenza artistica di Michele Mirabella regia di Marcello Cotugno 16 - 19 DICEMBRE ore 20.45 Teatro Eliseo - Teatro Stabile di Firenze L’INTERVISTA di Natalia Ginzburg con Maria Paiato e Valerio Binasco regia di Valerio Binasco 7 - 10 GENNAIO ore 20.45 sabato 9 gennaio ore 16.00 e ore 20.45 Teatro di Roma - Compagnia di Teatro di Luca De Filippo FILUMENA MARTURANO di Eduardo De Filippo con Lina Sastri, Luca De Filippo regia di Francesco Rosi 13 - 16 GENNAIO ore 20.45 Teatro Stabile delle Marche - Teatro Stabile di Napoli TARTUFO di Molière con Carlo Cecchi, Licia Maglietta, Elia Shilton regia di Carlo Cecchi DOMENICA 17 GENNAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI Rassegna di teatro per bambini I Sacchi di Sabbia / Compagnia Sandro Lombardi SANDOKAN (O LA FINE DELL’ AVVENTURA) scrittura scenica di Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 7 anni GIOVEDÌ 28 GENNAIO ore 20.45 OPERETTA Inscena - Compagnia Corrado Abbati MADAMA DI TEBE operetta di Carlo Lombardo adattamento di Corrado Abbati direzione musicale di Marco Fiorini con orchestra dal vivo CALENDARIO EVENTI PROSA Direzione artistica MICHELE MIRABELLA CALENDARIO EVENTI PROSA DOMENICA 31 GENNAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI Rassegna di teatro per bambini 24 - 27 FEBBRAIO ore 20.45 domenica 28 febbraio ore 16.00 Scarlattine Teatro - Luna e Gnac - Michele Cremaschi Teatro di Roma IL GIORNO PRIMA DELL’INIZIO DEL MONDO di e con Michele Cremaschi, Michele Eynard, Anna Fascendini, Federica Molteni regia di Michele Eynard spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 8 anni 3 - 6 FEBBRAIO ore 20.45 Teatro Stabile di Catania IL BIRRAIO DI PRESTON dal romanzo di Andrea Camilleri riduzione e adattamento teatrale di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale con Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice, Gian Paolo Poddighe regia di Giuseppe Dipasquale 10 - 13 FEBBRAIO ore 20.45 Nuova Scena – Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna Emilia Romagna Teatro Fondazione PLATONOV di Anton Cechov versione italiana di Nanni Garella e Nina Tchechovskaja con Alessandro Haber, Susanna Marcomeni, Nanni Garella regia di Nanni Garella DOMENICA 14 FEBBRAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI Rassegna di teatro per bambini Drammatico Vegetale - Ravenna Teatro ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO Liberamente ispirato al racconto di Lewis Carroll di Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni e Giuseppe Viroli scenografia e immagini virtuali Ezio Antonelli figure Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni regia di Pietro Fenati spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni 80 CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand con Massimo Popolizio regia di Daniele Abbado DOMENICA 7 MARZO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI - SIPARI FURLAN Rassegna di teatro per bambini Teatro Nuovo Giovanni da Udine Associazione Teatrale Friulana MARI AGHE di Franca Mainardis dalle note di regia di Daniela Zorzini spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni MERCOLEDÌ 24 MARZO ore 20.45 OPERETTA Inscena - Compagnia Corrado Abbati MY FAIR LADY musiche di Frederic Loewe traduzione e adattamento di Corrado Abbati direzione musicale di Marco Fiorini 7 - 10 APRILE ore 20.45 domenica 11 aprile ore 16.00 Compagnia Mauri Sturno L’ INGANNO Sleuth di Antony Shaffer, traduzione e adattamento di Glauco Mauri con Glauco Mauri, Roberto Sturno regia di Glauco Mauri MARTEDÌ 20 APRILE ore 20.45 SIPARI FURLAN (fuori abbonamento) Una co-produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe ODISSEE drammaturgia e regia di Claudio de Maglio dalla Odissee, traduzione in lingua friulana del testo omerico di Sandri Carrozzo e Pierluigi Visintin, alle odissee dei friulani nel mondo TIPI DI ABBONAMENTI PROSA ABBONAMENTO PROSA 5 SPETTACOLI FORMULA A o B Per la stagione 2009/2010 non sarà più possibile sottoscrivere abbonamenti alla Prosa in terza galleria. La vendita dei biglietti in terza galleria per gli spettacoli di Prosa e CrossOver sarà effettuata solo in caso di esaurimento dei posti nei settori sottostanti. ABBONAMENTO PROSA 11 SPETTACOLI Abbonamento agli 11 spettacoli della Stagione di Prosa, a posto fisso. I turni di abbonamento sono quattro: 1°, 2°, 3°, 4°. Spettacoli 1. Cats; 2. Il giuoco delle parti; 3. To Be Or Not To Be; 4. Italiani si nasce; 5. L’ intervista; 6. Filumena Marturano; 7. Tartufo; 8. Il birraio di Preston; 9. Platonov; 10. Cyrano de Bergerac; 11. L’ inganno. Intero Platea € 265,00 I Galleria € 221,00 II Galleria € 177,00 Ridotto 250,00 204,00 157,00 Giovani 140,00 122,00 105,00 Abbonamento a 5 spettacoli predeterminati della Stagione di Prosa, a posto fisso. Si può scegliere tra due differenti percorsi (Formula A o Formula B). I turni di abbonamento sono quattro: 1°, 2°, 3°, 4°. PROSA 5 SPETTACOLI FORMULA A Spettacoli 1. Il Giuoco delle parti; 2. Italiani si nasce; 3. Filumena Marturano; 4. Platonov; 5. Cyrano de Bergerac. PROSA 5 SPETTACOLI FORMULA B Spettacoli 1. To Be Or Not To Be; 2. L’ intervista; 3. Tartufo; 4. Il birraio di Preston; 5. L’ inganno. Intero Platea € 130,00 I Galleria € 108,00 II Galleria € 87,00 Ridotto Giovani 117,0065,00 95,00 57,00 74,00 49,00 81 ABBONAMENTO PROSA 4 SPETTACOLI POMERIDIANI TARIFFA OMNIBUS Abbonamento a 4 spettacoli predeterminati della Stagione di Prosa, a posto fisso e data unica in giorni festivi o prefestivi con inizio dello spettacolo alle ore 16.00. È applicata a coloro che desiderano acquistare un abbonamento Prosa 11 Spettacoli contestualmente ad un abbonamento Musica 13 Concerti. Gli abbonamenti devono essere sottoscritti nello stesso settore. Spettacoli 1. To Be Or Not To Be (domenica 15 novembre) 2. Filumena Marturano (sabato 9 gennaio) 3. Cyrano de Bergerac (domenica 28 febbraio) 4. L’inganno (domenica 11 aprile). Intero Ridotto Giovani Platea € 104,0095,0055,00 I Galleria € 87,00 77,00 45,00 II Galleria € 69,00 60,00 39,00 82 Platea € I Galleria € II Galleria € Intero Ridotto 470,00445,00 400,00 360,00 310,00 280,00 Giovani 240,00 180,00 150,00 ABBONAMENTO OPERETTE 2 SPETTACOLI ABBONAMENTO STUDENTI A TEATRO Abbonamento a 2 operette a posto fisso e data unica. In vendita dal 12 ottobre 2009 Abbonamento a cinque spettacoli selezionati all’interno della Stagione di Prosa e CrossOver, a posto e turno libero riservato agli studenti delle Scuole Medie Superiori e Università (fino a 25 anni non compiuti). L’abbonato potrà scegliere la giornata in cui assistere allo spettacolo secondo la disponibilità dei posti. La scelta del posto e il ritiro del biglietto dovranno aver luogo a partire dal primo giorno di prevendita per ciascuno spettacolo in abbonamento. Gli studenti potranno sottoscrivere l’abbonamento sia tramite l’insegnante, che raccoglierà le adesioni, sia singolarmente, previa esibizione del libretto scolastico o universitario. Operette 1. Madama di Tebe (giovedì 28 gennaio) 2. My Fair Lady (mercoledì 24 marzo) Platea € I Galleria € II Galleria € III Galleria € Intero Ridotto 52,0047,00 44,00 39,00 35,00 30,00 31,00 26,00 Giovani 25,00 23,00 20,00 15,00 Spettacoli 1. Il giuoco delle parti; 2. D’ora in poi, 3. Tartufo; 4. I Kiss Your Hands 5. Il birraio di Preston. Prezzo Unico (Studente) 50,00 € (Platea, I e II galleria, secondo disponibilità). 83 DISTRIBUZIONE FORMULE E TURNI Titoli Abbonamento 1° turno 2° turno 3° turno 4° turno CATS Prosa 11 mercoledì 14 ottobre giovedì 15 ottobre venerdì 16 ottobre sabato 17 ottobre IL GIUOCO DELLE PARTI Prosa 11 / Prosa 5 formula A mercoledì 28 ottobre giovedì 29 ottobre venerdì 30 ottobre sabato 31 ottobre TO BE OR NOT TO BE Prosa 11 / Prosa 5 formula B mercoledì 11 novembre giovedì 12 novembre venerdì 13 novembre sabato 14 novembre ITALIANI SI NASCE Prosa 11 / Prosa 5 formula A mercoledì 25 novembre giovedì 26 novembre venerdì 27 novembre sabato 28 novembre L’INTERVISTA Prosa 11 / Prosa 5 formula B mercoledì 16 dicembre giovedì 17 dicembre venerdì 18 dicembre sabato 19 dicembre FILUMENA MARTURANO Prosa 11 / Prosa 5 formula A giovedì 7 gennaio venerdì 8 gennaio sabato 9 gennaio domenica 10 gennaio TARTUFO Prosa 11 / Prosa 5 formula B mercoledì 13 gennaio giovedì 14 gennaio venerdì 15 gennaio sabato 16 gennaio IL BIRRAIO DI PRESTON Prosa 11 / Prosa 5 formula B mercoledì 3 febbraio giovedì 4 febbraio venerdì 5 febbraio sabato 6 febbraio PLATONOV Prosa 11 / Prosa 5 formula A mercoledì 10 febbraio giovedì 11 febbraio venerdì 12 febbraio sabato 13 febbraio CYRANO DE BERGERAC Prosa 11 / Prosa 5 formula A mercoledì 24 febbraio giovedì 25 febbraio venerdì 26 febbraio sabato 27 febbraio L’INGANNO mercoledì 7 aprile giovedì 8 aprile venerdì 9 aprile sabato 10 aprile Prosa 11 / Prosa 5 formula B SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO CATS, replica di domenica 18 ottobre 2009 ore 16.00. ODISSEE, 20 aprile 2010 ore 20.45. Gli abbonati alla stagione di Prosa potranno acquistare il biglietto per ODISSEE al prezzo speciale di 17,00 € (Platea), 15,00 € (I Galleria), 13,00 € (II Galleria). 84 85 Direzione artistica DANIELE SPINI MARTEDÌ 20 OTTOBRE ore 20.45 Grandi orchestre d’Italia MYUNG-WHUN CHUNG direttore FILARMONICA DELLA SCALA Mendelssohn Sinfonia n. 4 op. 90, “Italiana” Čajkovskij Sinfonia n. 6 op. 74, “Patetica” MARTEDÌ 27 OTTOBRE ore 20.45 DANZA Ballet du Grand Théâtre de Genève ROMEO E GIULIETTA musiche di Sergej Prokof’ev coreografia di Joëlle Bouvier 2 - 3 DICEMBRE ore 9.00 e ore 11.00 giovedì 3 dicembre ore 15.00 (aperto anche alle famiglie) Dedicato alle scuole PLAYTOY ORCHESTRA FABRIZIO CUSANI direttore SABATO 5 DICEMBRE ore 20.45 RICCARDO MUTI direttore ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI CORO LA STAGIONE ARMONICA Sergio Balestracci maestro del Coro Paisiello Missa Defunctorum Schubert Sonata op. 53, D 850 SABATO 12 DICEMBRE ore 20.45 PIETARI INKINEN direttore ALESSANDRO CARBONARE clarinetto di bassetto ORCHESTRA MITTELEUROPEA Beethoven Egmont Ouverture, op. 84 Mozart Concerto per clarinetto e orchestra KV 622 Beethoven Sinfonia n. 7 op. 92 MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE ore 20.45 OLA RUDNER direttore ILYA GRINGOLTS violino ORCHESTRA MITTELEUROPEA GIOVEDÌ 31 DICEMBRE ore 18.00 (fuori abbonamento) STRAUSS FESTIVAL ORCHESTER WIEN PETER GUTH direttore AVVENTURA DI VIAGGIO (REISEABENTEUER) GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE ore 20.45 Per i 30 anni dalla fondazione dell’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci” GRIGORY SOKOLOV pianoforte Brahms Concerto per violino e orchestra op. 77 Beethoven Sinfonia n. 5 op. 67 DOMENICA 22 NOVEMBRE ore 16.00 LIRICA IL BARBIERE DI SIVIGLIA musica di Gioachino Rossini Giampaolo Maria Bisanti direttore Damiano Michieletto regia Carla Teti costumi FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi Teatro dell’Aquila di Fermo - Teatro Comunale Dante Alighieri Fondazione Ravenna Manifestazioni 86 MARTEDÌ 12 GENNAIO ore 20.45 I NUOVI SUONI LO SPIRITO E IL NUMERO Ensemble del Laboratorio di Musica Contemporanea del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine Virginio Zoccatelli direttore musiche di Ottorino Respighi, Luigi Dallapiccola, Franco Donatoni, Sofija Gubajdulina, Arvo Pärt LUNEDÌ 22 MARZO ore 20.45 MISCHA MAISKY violoncello Čajkovskij Concerto n.1 per pianoforte e orchestra op. 23 Schumann Sinfonia n. 4 op. 120 MARTEDÌ 30 MARZO ore 20.45 LOUIS LORTIE pianoforte Chopin Studi op. 10 e op. 25 SABATO 30 GENNAIO ore 20.45 DANIEL HARDING direttore LARS VOGT pianoforte MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Mozart Concerto per pianoforte e orchestra KV 467 Beethoven Sinfonia n. 3 op. 55 “ Eroica” DOMENICA 7 FEBBRAIO ore 20.45 YURI BASHMET direttore e viola solista VIKTOR TRETIAKOV violino I SOLISTI DI MOSCA Mozart Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra KV 364 Čajkovskij Souvenir de Florence op. 70 SABATO 6 MARZO ore 20.45 WAYNE MARSHALL direttore e pianoforte solista ORCHESTRA MITTELEUROPEA Gershwin Girl Crazy, Ouverture Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra Stravinskij Concerto “Dumbarton Oaks” Prokof’ev Sinfonia n. 1 VENERDÌ 19 MARZO ore 20.45 DANZA Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company SERENADE/THE PROPOSITION ideazione e direzione di Bill T. Jones coreografia di Bill T. Jones con Janet Wong e i membri della compagnia testo originale di Bill T. Jones musica originale composta, arrangiata ed eseguita da Jerome Begin, Lisa Komara e Christopher Antonio William Lancaster Bach Suite n. 3 - Suite n. 2 - Suite n. 6 LUNEDÌ 12 APRILE ore 20.45 SERGEJ KRYLOV violino ENRICO PACE pianoforte Schubert Sonatina op. 137 n.1, D 384 Schubert Fantasia op. 159, D 934 Beethoven Sonata n. 9 op. 47, “A Kreutzer” VENERDÌ 16 APRILE ore 20.00 LIRICA Il “Verdi” a Udine Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste L’ELISIR D’AMORE musica di Gaetano Donizetti Paolo Longo direttore Davide Livermore regia MERCOLEDÌ 12 MAGGIO ore 20.45 I NUOVI SUONI Sentiti da vicino: LUCA FRANCESCONI CONCERTO SABATO 15 MAGGIO ore 20.45 I NUOVI SUONI Sentiti da vicino: HELMUT LACHENMANN QUARTETTO ARDITTI MARTEDÌ 18 MAGGIO ore 20.45 DANZA St. Petersburg Ballet Theatre IL LAGO DEI CIGNI musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij coreografia originale di Marius Petipa, Lev Ivanov versione coreografica rivisitata da Konstantin Sergeev CALENDARIO EVENTI MUSICA DANZA E LIRICA VENERDÌ 22 GENNAIO ore 20.45 JOHN AXELROD direttore FAZIL SAY pianoforte ORCHESTRA MITTELEUROPEA GIOVEDÌ 20 MAGGIO ore 20.45 TON KOOPMAN direttore AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA & CHOIR Monteverdi Vespro della Beata Vergine VENERDÌ 4 GIUGNO ore 20.00 LIRICA Il “Verdi” a Udine Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste MADAMA BUTTERFLY musica di Giacomo Puccini direttore Lorenzo Fratini regia di Giulio Ciabatti CALENDARIO E MODALITÁ DI ABBONAMENTO ALLA STAGIONE MUSICA DANZA E LIRICA TIPI DI ABBONAMENTO MUSICA E DANZA ABBONAMENTO MUSICA 13 CONCERTI Abbonamento ai 13 concerti della Stagione Musica a posto fisso e data unica. Concerti 1. Filarmonica della Scala / Myung-Whun Chung; 2. Grigory Sokolov; 3. Ola Rudner - Ilya Gringolts / Orchestra Mitteleuropea; 4. Riccardo Muti / Orchestra Giovanile Luigi Cherubini; 5. Pietari Inkinen - Alessandro Carbonare / Orchestra Mitteleuropea; 6. John Axelrod - Fazil Say / Orchestra Mitteleuropea; 7. Daniel Harding - Lars Vogt / Mahler Chamber Orchestra; 8. Yuri Bashmet - Viktor Tretiakov / I Solisti di Mosca; 9. Wayne Marshall / Orchestra Mitteleuropea; 10. Mischa Maisky; 11. Louis Lortie; 12. Sergej Krylov - Enrico Pace; 13. Ton Koopman / Amsterdam Baroque Orchestra & Choir. Platea € I Galleria € II Galleria € III Galleria € 88 Intero 313,00 261,00 209,00 188,00 Ridotto 295,00 241,00 186,00 164,00 Giovani 165,00 145,00 124,00 103,00 ABBONAMENTO MUSICA 6 CONCERTI FORMULA A o B Abbonamento a 6 concerti predeterminati della Stagione di Musica a posto fisso e data unica. Si può scegliere tra due differenti percorsi (Formula A o Formula B). MUSICA 6 CONCERTI FORMULA A Concerti 1. Filarmonica della Scala / Myung-Whun Chung; 2. Grigory Sokolov; 3. Pietari Inkinen - Alessandro Carbonare / Orchestra Mitteleuropea; 4. John Axelrod - Fazil Say / Orchestra Mitteleuropea; 5. Mischa Maisky; 6. Sergej Krylov - Enrico Pace. MUSICA 6 CONCERTI FORMULA B Concerti 1. Ola Rudner - Ilya Gringolts / Orchestra Mitteleuropea; 2. Daniel Harding - Lars Vogt / Mahler Chamber Orchestra; 3. Yuri Bashmet - Viktor Tretiakov / I Solisti di Mosca; 4. Wayne Marshall / Orchestra Mitteleuropea; 5. Louis Lortie; 6. Ton Koopman / Amsterdam Baroque Orchestra & Choir Intero Platea € 156,00 I Galleria € 130,00 II Galleria € 104,00 III Galleria € 94,00 Ridotto Giovani 140,0078,00 114,00 68,00 88,00 59,00 78,00 49,00 89 ABBONAMENTO LIRICA 3 OPERE ABBONAMENTO DANZA 3 SPETTACOLI Abbonamento alle 3 opere liriche a posto fisso e data unica. Abbonamento a 3 spettacoli di danza a posto fisso e data unica. Opere Spettacoli 1. Il barbiere di Siviglia (domenica 22 novembre ore 16.00) 2. L’elisir d’amore (venerdì 16 aprile ore 20.00) 3. Madama Butterfly (venerdì 4 giugno ore 20.00) Platea € I Galleria € II Galleria € III Galleria € Intero Ridotto Giovani 150,00 135,0081,00 135,00 123,00 72,00 121,00 110,00 63,00 78,0069,00 42,00 1. Ballet du Grand Théâtre de Genève Romeo e Giulietta (martedì 27 ottobre) 2. Bill T. Jones & Arnie Zane Dance Company Serenade / The Proposition (venerdì 19 marzo) 3. St. Petersburg Ballet Theatre Il Lago dei cigni (martedì 18 maggio) Intero Ridotto Giovani Platea € 105,0095,0055,00 I Galleria € 95,00 85,00 45,00 II Galleria € 82,00 73,00 34,00 III Galleria € 55,00 45,00 30,00 TARIFFA OMNIBUS È applicata a coloro che desiderano acquistare un abbonamento Prosa 11 Spettacoli contestualmente ad un abbonamento Musica 13 Concerti. Gli abbonamenti devono essere sottoscritti nello stesso settore. Intero Ridotto Giovani Platea € 470,00445,00 240,00 I Galleria € 400,00 360,00 180,00 II Galleria € 310,00 280,00 150,00 90 DISTRIBUZIONE FORMULE Concerti Abbonamento Data MYUNG-WHUN CHUNG FILARMONICA DELLA SCALA Musica 13 - Musica 6 formula A martedì 20 ottobre GRIGORY SOKOLOV Musica 13 - Musica 6 formula A giovedì 5 novembre OLA RUDNER - ILYA GRINGOLTS ORCHESTRA MITTELEUROPEA Musica 13 - Musica 6 formula B mercoledì 18 novembre RICCARDO MUTI ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI Musica 13 sabato 5 dicembre PIETARI INKINEN - ALESSANDRO CARBONARE ORCHESTRA MITTELEUROPEA Musica 13 - Musica 6 formula A sabato 12 dicembre JOHN AXELROD - FAZIL SAY ORCHESTRA MITTELEUROPEA Musica 13 - Musica 6 formula A venerdì 22 gennaio DANIEL HARDING - LARS VOGT MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Musica 13 - Musica 6 formula B sabato 30 gennaio YURI BASHMET - VIKTOR TRETIAKOV I SOLISTI DI MOSCA Musica 13 - Musica 6 formula B domenica 7 febbraio WAYNE MARSHALL ORCHESTRA MITTELEUROPEA Musica 13 - Musica 6 formula B sabato 6 marzo MISCHA MAISKY Musica 13 - Musica 6 formula A lunedì 22 marzo LOUIS LORTIE Musica 13 - Musica 6 formula B martedì 30 marzo SERGEJ KRYLOV - ENRICO PACE Musica 13 - Musica 6 formula A lunedì 12 aprile TON KOOPMAN AMSTERDAM BAROQUE CHOIR & ORCHESTRA Musica 13 - Musica 6 formula B giovedì 20 maggio CONCERTI FUORI ABBONAMENTO STRAUSS FESTIVAL ORCHESTER WIEN, 31 dicembre 2009 ore 18.00 91 CALENDARIO E MODALITÁ DI ABBONAMENTO ALLA STAGIONE CROSSOVER Abbonamento a 6 spettacoli predeterminati (Prosa, Musica e Danza), a posto unico e data unica. Spettacoli 1. D’ora in poi; 2. Ute Lemper; 3. I Kiss Your Hands; 4. La Famiglia (Semianyki); 5. Infinitâ; 6. Enrico Rava - Stefano Bollani. Platea I Galleria II Galleria € € € Prezzo unico 108,00 96,00 84,00 Spettacoli fuori abbonamento La Famiglia (Semianyki), replica del 28 marzo 2010 ore 16.00 Biglietti spettacoli Platea I Galleria II Galleria € € € Prezzo unico 22,00 20,00 18,00 La vendita dei biglietti di terza galleria sarà effettuata solo in caso di esaurimento dei posti nei settori sottostanti, al prezzo unico di 10,00 €. 92 Direzione artistica MICHELE MIRABELLA e DANIELE SPINI D’ORA IN POI come sarebbe se fosse diverso? drammaturgia e regia di Carolina De La Calle Casanova con PAOLO ROSSI LUNEDÌ 18 GENNAIO ore 20.45 UTE LEMPER LAST TANGO IN BERLIN Ute Lemper voce Vana Gierig pianoforte Tito Castro bandoneon AA DOMENICA 21 FEBBRAIO ore 20.45 Promo Music I KISS YOUR HANDS catalogo semiserio delle lettere mozartiane drammaturgia di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni musiche originali, trascrizioni da temi mozartiani di Paolo Damiani con Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni Rita Marcotulli pianoforte Paolo Damiani violoncello Gianluigi Trovesi clarinetti SABATO 27 MARZO ore 20.45 domenica 28 marzo ore 16.00 (fuori abbonamento) Licedei Clown Theatre, San Pietroburgo LA FAMIGLIA (SEMIANYKI) scene e regia di Boris Petrushansky direzione artistica Victor Soloviev Il leggendario teatro russo di clown e mimi creato da SLAVA Polunin DOMENICA 18 APRILE ore 20.45 Sen Hea Ha (Corea) Taman Budaya Surakarta Dance Theatre (Java, Indonesia) INFINITÂ ideazione coreografica e direzione artistica di Sen Hea Ha musiche di György Ligeti DOMENICA 23 MAGGIO ore 20.45 ENRICO RAVA – STEFANO BOLLANI DUO THE THIRD MAN Enrico Rava tromba Stefano Bollani pianoforte CALENDARIO EVENTI CROSSOVER SABATO 7 NOVEMBRE ore 20.45 Compagnia BabyGang CALENDARIO EVENTI CROSSOVER Acquisto degli abbonamenti L’acquisto e il ritiro degli abbonamenti si svolge presso la Biglietteria del Teatro. Alcuni tipi di abbonamenti saranno acquistabili anche on-line (www.teatroudine.it) solo a prezzo intero e ridotto giovani (ragazzi con meno di 25 anni) più i diritti di prevendita. In Biglietteria gli abbonamenti potranno essere pagati con contanti, bancomat, carte di credito, assegni circolari e bancari intestati alla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine con osservanza del D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231. Coloro che acquisteranno l’abbonamento Prosa 11 Spettacoli e/o Musica 13 Concerti potranno richiedere il pagamento in due rate: 50% alla consegna dell’abbonamento e 50% entro il 31 dicembre 2009. Il mancato pagamento della/e rata e alle scadenze previste, comporterà la sospensione del diritto d’accesso sino ad avvenuta regolarizzazione. Il pagamento (che deve avvenire entro le 24 ore dal ricevimento della conferma scritta) potrà essere effettuato tramite le modalità indicate. Pagamento dei biglietti prenotati Modalità di pagamento da effettuarsi entro le 24 ore dal ricevimento della conferma scritta, tramite: > Bonifico bancario intestato a Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine c/o Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia Spa: CODICE IBAN: IT85 O063 4012 3090 7404 4976 36P > Bonifico su c/c postale intestato a Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine CODICE IBAN: IT24 D076 0112 3000 0005 5216 402 > versamento su C/C Post. N. 55216402 Non si accettano prenotazioni telefoniche. Prenotazione dei biglietti Acquisto dei biglietti È possibile prenotare i biglietti inviando un fax al numero: 0432 248420 oppure una mail all’indirizzo: [email protected]. Nella richiesta di prenotazione indicare sempre: spettacolo prescelto, data, settore e numero di posti, nome del richiedente, numero telefonico, numero di fax o indirizzo e-mail, affinché gli operatori possano inviare conferma scritta della prenotazione e le modalità per il pagamento. Saranno considerati solo i fax e le e-mail pervevuti dalle 9.30 del primo giorno di prevendita dello spettacolo scelto (vedi calendario a pagina n. 99) e saranno evasi seguendo l’ordine di arrivo. 1. Biglietteria del Teatro Giovanni da Udine: presso la biglietteria a partire dal primo giorno di prevendita (vedi calendario a pagina n. 99). Il Teatro si riserva la facoltà di indicare la quantità di biglietti acquistabili per persona. Il pagamento dei biglietti per gli spettacoli organizzati e gestiti direttamente dal Teatro Nuovo può avvenire in contanti, con bancomat o carta di credito. Il Teatro durante la stagione può effettuare la vendita di biglietti per conto terzi per spettacoli rappresentati nella propria sala. In tal caso gli orari di prevendita saranno sempre quelli dell’apertura pomeridiana. Il pagamento sarà possibile unicamente in contanti o con bancomat. Non saranno accettate prenotazioni. 94 2. Internet: dal sito del Teatro www.teatroudine.it è possibile accedere alla biglietteria on-line a cui sono riservati alcuni posti per ogni settore e per ogni rappresentazione a prezzo intero e ridotto giovani. Qualora risultassero esauriti i biglietti on-line, contattare la biglietteria per verificare la disponibilità di ulteriori posti. I biglietti sono acquistabili con carta di credito pagando un diritto di prevendita pari al 10%. 3. Punti vendita Vivaticket (più di 450 in tutta Italia): l’elenco completo dei punti vendita è consultabile sul sito www.vivaticket.it attraverso il motore di ricerca dei punti vendita in home page, oppure può essere richiesto agli operatori del Call Center Vivaticket, lo stesso vale per le modalità di pagamento, che variano da punto vendita a punto vendita. Link diretto all’elenco completo:http://www.vivaticket.it/ricercaPunti.php 4. Call center Vivaticket: l’acquisto dei biglietti si può effettuare chiamando il numero 899.666.805 (per chi chiama dall’estero tel.: +39.0445.230313, fax: +39.0445.357099) dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e sabato dalle 8.00 alle 13.00. Il costo della chiamata al minuto, IVA esclusa, è di 0,80 € da rete fissa (scatto alla risposta 0,10 €), di 1,291€ da rete mobile Tim (scatto alla risposta 0,129 €), 1,05 € da rete mobile Wind e Vodafone (scatto alla risposta 0,129 €). Pagamento: contanti, bancomat, bonifico e carta di credito. Il diritto di prevendita è pari al 10%. Abbonamenti e biglietti a tariffa ridotta Gli iscritti ai circoli aziendali e alle associazioni convenzionate con il Teatro possono acquistare abbonamenti e biglietti a tariffa ridotta. Tutti gli abbonati hanno diritto all’acquisto del biglietto a tariffa ridotta per gli spettacoli non inclusi nel proprio abbonamento. Biglietti a tariffa ridotta giovani Coloro che al momento dell’acquisto dell’abbonamento, o del biglietto, non hanno compiuto 25 anni possono acquistare abbonamenti e biglietti a tariffa ridotta Giovani. Tutto esaurito In caso di “tutto esaurito”, a partire dalle ore 19.00 del giorno stesso della rappresentazione la Biglietteria metterà in vendita gli eventuali posti resisi liberi. Apertura della III galleria Per gli spettacoli della Stagione di Prosa e CrossOver la vendita dei biglietti di terza galleria sarà effettuata solo in caso di esaurimento dei posti nei settori sottostanti, al prezzo unico di 10,00 € . Orario inizio spettacoli Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 20.45 salvo dove diversamente indicato. Le segnalazioni acustiche di inizio spettacolo si effettuano con 15, 10 e 5 minuti di anticipo. Si consiglia di arrivare in teatro almeno 15 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo. 95 Posti speciali Gli spettatori su sedia a rotelle hanno a disposizione in platea sei spazi a prezzo unico agevolato. Ritardatari Non è possibile accedere in sala a spettacolo iniziato. L’accesso potrà essere consentito solo in casi eccezionali e secondo le indicazioni della direzione e del personale di sala. Oggetti smarriti Per informazioni rivolgersi al personale di sala o contattare la Portineria del Teatro al numero: 0432 248411. Variazioni Il Teatro si riserva la facoltà di apportare alla programmazione annunciata tutte le variazioni di date, artisti e programmi che si rendessero necessarie. La comunicazione ufficiale, alla quale si dovrà fare riferimento, avverrà a mezzo stampa e, per gli iscritti al servizio, tramite newsletter del Teatro. Lo spettatore dovrà tenersi aggiornato telefonando alla Biglietteria del Teatro e/o consultando il sito internet www.teatroudine.it. Nel caso di allestimenti scenici o di esigenze particolari di spettacolo che comportino l’utilizzo di posti per il pubblico, il Teatro potrà modificare il posto assegnato allo spettatore. 96 Cambio turno e dimenticanza abbonamento Il cambio turno è a pagamento (2,00 €). Lo spostamento del turno può avvenire telefonicamente, entro i limiti di disponibilità del Teatro e necessariamente almeno il giorno prima del proprio turno di abbonamento. Una volta emesso, il biglietto di cambio turno non potrà essere annullato. Qualora l’abbonato dimenticasse il proprio abbonamento, gli sarà consentito l’accesso Teatro previa emissione di un biglietto a copertura delle spese di segreteria. In caso di smarrimento o furto dell’abbonamento, il titolare dello stesso dovrà presentare denuncia presso i Carabinieri o la Questura. CONDIZIONI GENERALI PER LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO 1. Oggetto > L’accesso in teatro da parte del pubblico, per assistere agli spettacoli e alle attività proposte alla Fondazione, viene regolato dalle presenti disposizioni. 2. Vendita titoli accesso > La commercializzazione dei titoli d’accesso compete esclusivamente al Teatro con le modalità e forme dallo stesso prescelte; è pertanto vietata qualsiasi forma di compravendita dei biglietti effettuata da terzi non autorizzati. 3. Biglietti > I biglietti acquistati non verranno rimborsati. Il Teatro non assume alcuna responsabilità in caso di smarrimento e/o furti. Il biglietto vale per l’ ingresso allo spettacolo nella data indicata sul titolo stesso. 4. Abbonamenti > L’abbonamento vale per l’ingresso agli spettacoli e per le date indicate nella formula del pacchetto d’ abbonamento prescelto. Il Teatro a richiesta dell’interessato e con un preavviso fino a 24 ore prima dell’evento, limitatamente agli spettacoli rappresentati in più di una serata, garantisce il cambio turno compatibilmente con la disponibilità di posti nella nuova data prescelta. Resta inteso che nel caso di cambio turno l’abbonato è tenuto al pagamento dei relativi diritti e a fruire del nuovo posto individuato dal Teatro tra quelli disponibili. In caso di smarrimento dell’abbonamento l’interessato dovrà presentare denuncia presso le competenti autorità e presentare copia della stessa alla biglietteria. Il Teatro, effettuate le verifiche del caso, provvederà ad emettere di volta in volta un biglietto omaggio per il corrispondente posto in sala. In ogni caso il Teatro non procederà al rimborso di parte o di tutti i ratei delle quote che compongono l’abbonamento. 5. Accompagnatori disabili > Agli accompagnatori che devono necessariamente assistere persone diversamente abili verrà riconosciuto l’ingresso omaggio. Ove l’esigenza di assistenza non emerga “ictu oculi ”, il richiedente dovrà comprovare con idoneo certificato o documentazione medica l’esigenza di avvalersi dell’accompagnatore. 6. Privacy > Il Teatro assicura la riservatezza nel trattamento dei dati personali forniti dall’interessato e fatto dai propri incaricati e collaboratori con ausilio di strumenti cartacei, magnetici, elettronici ed informatici, in conformità a quanto previsto dal D.Lgs.196/03. I dati raccolti sono finalizzati ad un esclusivo utilizzo per trattamenti e comunicazioni inerenti l’attività del Teatro sia in ambito interno che esterno per attività di preparazione e svolgimento del contratto/ servizio, per la promozione e comunicazioni inerenti la stagione e l’attività del teatro, per rilevamenti dati e sondaggi. Sono fatti salvi tutti i diritti dell’ interessato verso il titolare del trattamento che è a tutti gli effetti la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine. 7. Bambini > Ai bambini di età inferiore ai 5 anni non è consentito l’accesso in sala salvo che per spettacoli o iniziative riferite alla loro fascia di età o per disposizione della direzione. 8. Annullamento spettacolo > In caso di annullamento dello spettacolo i biglietti saranno rimborsati al netto di commissioni bancarie/internet. 9. Ritardatari > L’accesso in sala non è consentito a spettacolo iniziato. I ritardatari potranno avere accesso in sala secondo le indicazioni della direzione del personale di sala. 10. Comportamento > Lo spettatore deve sempre essere munito del biglietto o abbonamento, deve esibirlo su richiesta del personale addetto al controllo ed è tenuto ad occupare il posto assegnatogli, tenendo un comportamento rispettoso delle disposizioni ed istruzioni che lo coinvolgono nell’erogazione del servizio, nel rispetto degli artisti, degli altri spettatori e del personale del Teatro ed esercitando civilmente ed educatamente i propri diritti e le proprie ragioni. 97 11. Guardaroba > È obbligatorio depositare in guardaroba ombrelli, cappelli, borse, macchine fotografiche, apparecchi di registrazione audio e video. È facoltativo ma raccomandato il deposito di cappotti, pellicce, impermeabili, giacconi e capi d’abbigliamento ingombranti. il servizio guardaroba è gratuito. È fatto obbligo di non lasciare nei capi depositati denaro o oggetti di valore; in ogni caso il Teatro declina ogni responsabilità per furti o smarrimenti per detti beni o valori. Il Teatro cura la custodia e assume le connesse responsabilità per i beni affidati al guardaroba mentre declina ogni responsabilità per i beni lasciati in sala o all’interno della struttura teatrale che non sia il guardaroba. 12. Apparecchiature > È vietato scattare fotografie in Teatro con o senza flash e fare qualunque tipo di registrazione audio video. In sala non è consentito l’uso di cellulari. 13. Divieti > Non possono essere portati in sala bicchieri e generi commestibili. 14. Fumo > Ai sensi della legge 84/775 è vietato fumare nei locali del Teatro. 15. Ingresso animali > Vietato portare all’interno del Teatro animali o oggetti ingombranti. 16.Variazioni > Il Teatro si riserva la facoltà di apportare alla programmazione annunciata tutte le variazioni di date, artisti e programmi che si rendessero necessari. La comunicazione ufficiale, alla quale si dovrà fare riferimento, avverrà a mezzo stampa. Sarà compito dello spettatore tenersi aggiornato tramite la biglietteria del Teatro e/o il sito internet www.teatroudine.it. 17. Modifiche posti > Nel caso di allestimenti scenici o di esigenze particolari di spettacolo che comportino l’utilizzo di posti per il pubblico, il teatro potrà modificare il posto assegnato allo spettatore. 98 18. Rateizzazioni > L’accesso agli spettacoli è subordinato all’acquisizione di idoneo titolo d’accesso. Il pagamento costituisce conditio sine qua non per la fruizione del servizio. L’ acquisto dei titoli d’accesso a mezzo rateale ove ammesso, è subordinato a condizione risolutiva, per cui il mancato pagamento della/e rata/e alle scadenze previste, comporterà la sospensione del diritto d’accesso sino all’ avvenuta regolarizzazione del pagamento. CALENDARIO PREVENDITE PREZZI BIGLIETTI Prevendite speciali PROSA Platea € I Galleria € II Galleria € Lunedì 5 ottobre per lo spettacolo CATS Lunedì 23 novembre per il concerto di: RICCARDO MUTI / ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI Prevendite mensili Lunedì 12 ottobre Lunedì 26 ottobre Lunedì 30 novembre Lunedì 21 dicembre Lunedì 25 gennaio Lunedì 22 febbraio Lunedì 29 marzo Lunedì 3 maggio per gli spettacoli di ottobre per gli spettacoli di novembre per gli spettacoli di dicembre per gli spettacoli di gennaio per gli spettacoli di febbraio per gli spettacoli di marzo per gli spettacoli di aprile per gli spettacoli di maggio e giugno 2009 2009 2009 2010 2010 2010 2010 2010 Orari prevendite Durante la stagione il primo giorno di prevendita a biglietteria sarà aperta anche la mattina (unicamente per gli spettacoli organizzati e gestiti direttamente dal Teatro Nuovo). Mattina: 09.30-12.30 Pomeriggio: 16.00-19.00 Intero 30,00 25,00 20,00 Ridotto 27,00 22,00 17,00 Giovani 16,00 14,00 12,00 La vendita dei biglietti di terza galleria sarà effettuata solo in caso di esaurimento dei posti nei settori sottostanti, al prezzo unico di 10,00 €. CONCERTI Intero €30,00 Platea I Galleria € 25,00 II Galleria € 20,00 III Galleria € 18,00 DANZA Platea € I Galleria € II Galleria € III Galleria € Ridotto Giovani 27,00 16,00 22,00 14,00 17,00 12,00 15,00 10,00 Intero Ridotto 43,0040,00 38,0035,00 33,0030,00 23,00 20,00 Giovani 21,00 17,00 13,00 12,00 99 LIRICA Platea I Galleria II Galleria III Galleria Intero Ridotto Giovani € 55,0050,0030,00 €50,0045,00 27,00 €45,0040,00 24,00 € 29,00 25,00 16,00 CROSSOVER E SPETTACOLO ODISSEE Prezzo unico Platea € I Galleria € II Galleria € 22,00 20,00 18,00 La vendita dei biglietti di terza galleria sarà effettuata solo in caso di esaurimento dei posti nei settori sottostanti, al prezzo unico di 10,00 €. Gli abbonati alla stagione di Prosa potranno acquistare il biglietto per ODISSEE al prezzo speciale di 17,00 € (Platea), 15,00 € (I Galleria), 13,00 € (II Galleria). OPERETTE Platea I Galleria II Galleria III Galleria € € € € Intero 30,00 25,00 20,00 18,00 Ridotto 27,00 22,00 17,00 15,00 Giovani 16,00 14,00 12,00 10,00 A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI Prezzo unico 5,00 € 100 Platea Ia Galleria IIa Galleria IIIa Galleria CREDITI FOTOGRAFICI AUTORI TESTI SCHEDE pag 2, 5, 6, 13 e 85, foto di Alessandro Paderni / Eye pag 16,17, 27 e 28, foto di Silvia Lelli pag 18, foto di GTG / Magali Dougados pag 19, foto di Federico Riva pag 22, foto di Francesco Bruni pag 23, immagine di Ilya Gringolts, foto di Mats Baecker pag 25, foto di Davide Lolli pag 30, foto di Norberth pag 32, foto di Matteo De Filippo pag 33, foto di G. Zucchiatti pag 38, immagini di John Axelrod, foto di Stefano Bottesi pag 40, immagine di Lars Vogt, foto di Anthony Parmelee pag 42, foto di Fabrizio Sinopoli pag 45, foto di Massimo Turco pag 46, foto di Raffaella Cavalieri / Iguana Press pag 48, foto di Margherita Mirabella pag 50, foto di Edgard Brambis pag 51, illustrazione di Alberto Zorzini pag 52,53, foto di Paul B. Goode pag 65, sopra: particolare da vaso antico; sotto: particolare da Ulysses and the Sirens (1891) di J.W. Waterhouse (1849–1917) pag 66, immagine di Ton Koopman, foto Japp Van De Klomp pag 67, foto di Roberto Masotti pag 68, foto di Fabio Parenzan - Visualart Trieste pag 69 e 73, foto di Luca D’agostino/Phocus Agency, 2009 pag 71, foto di Ricky Modena Prosa Angela Felice e Gianmatteo Pellizzari Musica Paolo Cairoli e Andrea Malvano Danza Elisa Guzzo Vaccarino La Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine si scusa per eventuali, involontari errori od omissioni per quanto riguarda le fonti iconografiche non individuate.