Anno 4 N. 5 giugno 2000 L. 1.000 Spedizione in abbon. postale art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Filiale di Trento Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara foto Piero Cavagna COPIA OMAGGIO gi u g n o 2 0 0 0 i a r p : r e 0 0 i l 0 2 o n g u i g 2 2 In questo numero 2 Presentazione del programma 2 Un po’ di storia 3-6 Spettacoli • Visite a Teatro 7 T S eatro ociale otto serate da giovedì 22 giugno a domenica 2 luglio concerti di musica classica lirica Manifestazioni al C.S.C. S. Chiara 7 folk Mostre: “Effetto noir” • “Tridentum” rappresentazioni di prosa 8 Stagione di Prosa 2000 - 2001 balletto l teatro di una città non è solo un luogo fisico gono tutta la cittadinanza con iniziative di spettaco- Domenica 25 giugno andrà in scena la grande prosa, con la Compagnia del Teatro Carcano di Miladi incontro, divertimento, crescita culturale. lo e divertimento, ricordando le tradizioni cittadine. Negli anni diventa un luogo della memoria col- L’inaugurazione di giovedì 22 giugno 2000 sarà affi- no che presenterà Antigone di Sofocle con Giulio lettiva, diventa parte importante della storia di una data al prestigioso Atelier Lyrique de Tourcoing Bosetti. che presenterà due cantate profane di Johann Per gli appassionati di danza l’appuntamento è per comunità. mercoledì 28 giugno con il Tanztheater Münster Proprio per questo la chiusura di un teatro storico è ed il balletto L’histoire du soldat di Igor Stravinskj una ferita per una città. È quello che è successo a Teatro Soci l e d a Trento a partire dal 1983, anno delle ultime rapprera le d e Charles Ferdinand Ramuz. u t 29 giugno i Carmina Burana di Carl sentazioni che hanno avuto luogo sul palcoscenii T Giovedì er p Orff saranno cantati da alcuni dei più preco del Teatro Sociale. Il Teatro aveva bisogno re ia stigiosi cori trentini, uniti per l’occasiodi una profonda ristrutturazione. La sua ne in questa produzione del Festival inaugurazione risale al 1819 e da allora è Pergine Spettacolo Aperto. stato il cuore della cultura e della monVenerdì 30 giugno la Compagnia danità cittadina. La ristrutturazione, avPippo Delbono con Guerra, uno viata nel 1989, ha richiesto un interspettacolo coprodotto da Drodesera vento lungo ed impegnativo anche Festival, mette in scena un teatro più perché ha portato alla luce importanti sperimentale e crudo. testimonianze archeologiche di epoca Sabato 1 luglio la musica folk porterà romana proprio nell’area sottostante. la sua allegria e i suoni della world muOra l’opera è giunta al termine. n sic con il concerto di Riccardo Tesi & È dunque un momento di festa per la città t Banditaliana ev con Nando Citarella. di Trento. n a Domenica 2 luglio t foto Piero Cavagna concluderà le manifestaIl programma degli spettacoli che inaugureranno en r zioni di inaugurazione l’attore o to trentino, molto ail rinnovato Teatro Sociale, promossi dal Comune p m a i t teso ed mato dal pubblico, Andrea Castelli con il suo modi Trento e organizzati dal Centro Servizi Culturali nologo Gran Galà. S. Chiara, prenderà il via giovedì 22 giugno e si concluderà domenica 2 luglio e comprenderà 8 se- Sebastian Bach, la Cantata del Caffè e la Cantata Un percorso vario, che vuole venire incontro a gusti e sensibilità differenti, per riconsegnare ai cittadini rate con concerti di musica classica, lirica e folk, rap- Campesina. presentazioni di prosa con un testo classico e uno Venerdì 23 giugno sarà la volta dell’Orchestra da di Trento il loro Teatro, facendolo sentire da subito camera I Virtuosi Italiani e la soprano Mariella vicino e amico. Permettendo agli anziani di rinverdid’avanguardia ed un balletto. Il periodo coincide con le Feste Vigiliane, cioè del Pa- Devia con una selezione di brani rossiniani dal re i ricordi più belli e ai giovani di riprendere una tradizione e di portarla nel nuovo millennio. trono di Trento, San Vigilio, che ogni anno coinvol- titolo Rossini Soirée. La o nt r I e u Un po’ di storia foto Piero Cavagna uò essere utile ripercorrere insieme la storia del Tea- classica, ma fu anche utilizzato per comizi politici, vegliotro Sociale, prima di goderci finalmente i nuovi spet- ni, spettacoli di magia. tacoli che vi saranno rappresentati. Il fascino di que- Vi si scrissero pagine di storia: nel 1893 ci fu la seconda sto luogo non è infatti legato solamente alla bellezza di un rappresentazione assoluta di Manon Lescaut con in sala Giacomo Puccini, nel 1895 e 1896 sul “vero” teatro, con i palchi, il loggione e la platea, podio salì Arturo Toscanini, nel 1898 vi ma in gran parte alle suggestioni che riesce ad ecantò Enrico Caruso. vocare grazie alla sua storia, che comincia il 29 La Società del Teatro ebbe vita travagliata maggio 1819. Va in scena la Cenerentola di Gioae dopo 102 anni cessò di esistere. Il Teachino Rossini. In una vivace cronaca dell’epoca tro fu venduto a privati e la programmaleggiamo che “le persone sagge e religiose non zione fu in seguito imperniata sul cinema potevano darsi pace nel vedere scelta una giorma ospitò ancora spettacoli di prosa e linata di tanta divozione…”: si era infatti alla vigirica fino agli anni ’60. Nel 1983 i proprielia di Pentecoste. tari chiusero definitivamente la sala. Come vediamo le polemiche sull’inaugurazioNel 1984 l’immobile fu acquistato dalla ne fanno parte di una consolidata tradizione… Provincia Autonoma di Trento. Nel 1989 Il teatro si chiamava Teatro Mazzurana, dal noiniziarono i lavori che portano oggi alla me di Felice Mazzurana, promotore della corestituzione alla città del suo Teatro. struzione e primo proprietario. Ma chi era MazGiacomo Puccini zurana? Nato a Trento nel 1780, la sua prima attività fu la confezione e la vendita di dolciumostra mi, poi la gestione di un caffè. Verso il 1815 aUn Teatro, una storia veva in affitto la più lussuosa locanda della Il Teatro Sociale di Trento 1819-2000 città e l’idea del teatro doveva contribuire allo Palazzo Festi 15 giugno - 31 ottobre 2000 sviluppo della sua attività commerciale, che proseguì poi anche in altre direzioni. Adottò a documentazione sul Teatro, raccolta fin dal 1819 negli archivi della SoPaolo Oss, che assumendo anche il suo cognocietà del Teatro è confluita in gran parte nei patrimoni della Biblioteca e me divenne poi il famoso podestà di Trento al dell’Archivio Comunale e, in misura minore, di altre Istituzioni museali quale è intitolata la via dove è ubicato il teatro. cittadine. Grazie alla disponibilità di questi Enti, oltre che di privati cittadini, è Un self made man direbbero gli americani. Un stato reso possibile l’allestimento di una mostra che illustra la storia del Teatro imprenditore moderno, che raccolse parte dei Sociale dalla sua nascita ad oggi. soldi per la costruzione vendendo i palchi alle La selezione della copiosissima documentazione, prevalentemente cartacea esfamiglie nobili e benestanti della città. sendo andati purtroppo in gran parte dispersi oggetti e materiali riferiti alla strutCapace di accogliere fino a 1200 spettatori, il tura del Sociale, cerca di rendere conto dei momenti più importanti della sua vita. Teatro fu realizzato su progetto dell’ingegner In particolare ne ripercorre la vicenda sotto il profilo architettonico, dal progetto Giuseppe Maria Ducati all’interno del palazzo originale dell’ingegner Ducati, conservato presso il Ferdinandeum di Innsbruck, del conte Tommaso Festi. fino all’ultimo intervento di ristrutturazione e restauro. In parallelo l’esposizione Nel 1835 l’imprenditore-caffettiere cedette la cerca di cogliere le tappe più significative della complessa vicenda gestionale e proprietà ed il Teatro cambiò nome in Teatro della ricca attività artistica che ha connotato la lunga attività del Teatro. Sociale, gestito dalla Società del Teatro. Sono previste visite guidate a partire dal 16 giugno. La chiusura dell’esposiNella Trento ottocentesca, il Teatro Sociale fu zione è prevista per il 31 ottobre, in modo da consentire il coinvolgimento motore di un’intensa attività culturale, ospitan- anche delle Istituzioni scolastiche. do un cartellone che andava dalla stagione lirica a quella di prosa, dalla danza alla musica Dal 16 giugno al 9 luglio visite guidate su prenotazione allo 0461/986488 P Direttore responsabile Luigi Mattei In redazione Alessandro Mosna Sabrina Mottes Redazione e amministrazione Centro Servizi Culturali S. Chiara Via S. Croce 67, 38100 Trento Presidente Carlo Fait Vicepresidente Grazia Cattani Consiglio di Amministrazione Adolfo de Bertolini Lia De Finis Giuseppe Endrizzi Renzo Fracalossi Carmine Ragozzino Direttore Franco Oss Noser Vicedirettore Marisa Detassis Revisori dei conti Diego Ferretti Renzo Sartori Mario Zambotti Informazioni e segreteria tel. 0461/986488 fax 0461/231044 (8.30 -13.00 14.00 -18.30) e-mail: [email protected] Biglietteria del teatro tel. 0461/239917 (16.00 -19.00) Numero verde: 800 - 013952 aut. del Tribunale di Trento n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997 Realizzazione Publistampa Arti grafiche Pergine Valsugana Le Muse 2 giugno 2000 L Dal 10 luglio al 31 agosto dalle ore 16 alle 19, chiuso il lunedì Dall’1 settembre al 31 ottobre dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, chiuso il lunedì e d n el Teatr o i z o a t o r n S u o g e c r u i T a a l i e d In Visite a Teatro LIRICA giovedì 22 giugno ore 21.00 Atelier Lyrique de Tourcoing CANTATA CAMPESINA Mer hahn en neue Oberkeet BWV 212 (1742) S UITE IN SI MINORE BWV 1067 (1740) CANTATA un viaggio negli spazi, nella memoria e nelle suggestioni del Teatro Sociale dal 16 giugno al 10 luglio DEL CAFFÈ Schweigt stille, plaudert nicht BWV 211 (1734) di Johann Sebastian Bach direzione musicale di Jean Claude Malgoire regia di Alain Carré MUSICA venerdì 23 giugno ore 21.00 Mariella Devia I Virtuosi Italiani ROSSINI S OIRÉE Tre sonate per archi “Soirées musicales” - otto ariette per soprano e orchestra d’archi di Gioachino Rossini PROSA domenica 25 giugno ore 21.00 Compagnia del Teatro Carcano diretta da Giulio Bosetti A NTIGONE di Sofocle traduzione di Giovanni Raboni regia di Patrice Kerbrat con Giulio Bosetti Il balletto L’Histoire du Soldat era previsto, all’interno della mercoledì 28 giugno ore 21.00 stagione InDanza, presso il Tanztheater Münster Teatro Auditorium il 7 aprile. L’H ISTOIRE DU S OLDAT I possessori di abbonamento di Igor Stravinskj e Charles Ferdinand Ramuz o di biglietti acquistati in quelcoreografia e regia di Daniel Goldin l’occasione possono ritirare musiche eseguite dall’Ensemble Zandonai l’ingresso omaggio per lo direttore Christian Voss spettacolo del 28 giugno presso la cassa del Teatro MUSICA Auditorium. DANZA giovedì 29 giugno ore 21.00 Pergine Spettacolo Aperto N el periodo di inaugurazione del rinnovato Teatro Sociale oltre agli spettacoli che andranno in scena la sera vengono proposte al pubblico delle visite guidate e animate per permettere una prima presa di contatto con il Teatro ma anche un viaggio attraverso la sua storia. L’idea è quella di rendere il percorso una sorta di viaggio nell’edificio teatrale, nei vari generi spettacolari che nel teatro sono stati ospitati ma anche nella storia della città. Potrà così accadere di incontrare nel nostro percorso Rossini o Verdi, Toscanini o l’imperatore d’Austria: tutti presenti a testimoniare la straordinaria storia vissuta dal Teatro Sociale di Trento. Ad ogni visita parteciperanno 60 persone, che saranno accolte nell’atrio di ingresso da valletti in costume. Si formeranno due gruppi che avranno come accompagnatori e ciceroni due personaggi del calibro di Mazzurana e Manci. Le tappe previste per ogni visita sono cinque: Ingresso Sale al I° piano con visita alla Mostra sulla storia del Teatro Sociale Due Sale al 2° piano Zona archeologica Platea Al termine degli appuntamenti delle ore 10 e delle 19 del percorso guidato si potrà assistere ad una breve esibizione spettacolare (a questa esibizione che si effettuerà alle ore 11.30 ed alle 20.30 potranno partecipare anche spettatori che non hanno preso parte alla visita). I protagonisti proverranno, di volta in volta, da diverse istituzioni e realtà di spettacolo cittadine: dal Conservatorio Bonporti alle Scuole di danza, dalle Scuole di musica ai cori, bande, orchestre e filodrammatiche della città. Periodo di visita: dal 16 giugno al 10 luglio dal 23 giugno al 2 luglio visite senza animazione Orario delle visite: 16 e 17 giugno ore 14.30, 16.00, 17.30, 19.00 dal 18 giugno al 9 luglio ore 10.00, 14.30, 16.00, 17.30, 19.00 La partecipazione è gratuita. Sarà necessaria la prenotazione al n. tel. 0461/986488 dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14.30 alle 18.30 dal lunedì al sabato CARMINA B URANA Cantiones Profanae di Carl Orff orchestra giovanile del laboratorio musicale di Pergine Spettacolo Aperto maestro concertatore e direttore d’orchestra Juliàn Lombana regia di Stefano Patarino coro misto “I Minipolifonici” di Trento; coro “Città di Trento”; coro “Genzianella; coro “Castel Pergine”; coro di voci bianche della Civica Scuola Musicale “Camillo Moser” di Pergine PROSA venerdì 30 giugno ore 21.00 Compagnia di Pippo Delbono CRT-Centro di ricerca per il Teatro in collaborazione con Drodesera, Teatro Nuovo-Il Carro, Festival Astiteatro, Armunia Teatri della Riviera G UERRA ideazione e regia di Pippo Delbono ITINERARI FOLK sabato 1 luglio ore 21.00 R ICCARDO T ESI & BANDITALIANA con N ANDO C ITARELLA MONOLOGO domenica 2 luglio ore 21.00 G RAN GALÀ di e con Andrea Castelli L’ingresso allo spettacolo del 22 giugno è ad invito. L’ingresso agli spettacoli del 23 e 25 giugno è libero, previo ritiro del biglietto omaggio presso la cassa del Teatro Auditorium (1 biglietto a persona) Per gli spettacoli del 28, 29, 30 giugno, 1 e 2 luglio Biglietti: L. 20.000 platea e palchi centrali • L.15.000 palchi laterali In vendita presso: • le Casse Rurali trentine convenzionate in orario di sportello (commissione L. 2000) • la cassa del Teatro Auditorium S. Chiara dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19 • la cassa del Teatro Sociale da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli Le vie del teatro L’ occasione dell’apertura del Teatro Sociale vuol essere un momento per far conoscere a tutti la vivacità culturale della città presentando non solo dentro le mura dell’edificio teatrale ma anche per le strade la realtà cittadina dello spettacolo dal vivo. Dal 15 giugno al 2 luglio gli spazi del Centro Storico si faranno teatro, ospitando rappresentazioni tematiche. Piazza Pasi e Piazza Cesare Battisti si trasformeranno nelle Vie della Musica, del Teatro e della Danza. In questi luoghi, che verranno caratterizzati da un segno scenografico che si richiama all’architettura del teatro, ogni giorno dalle 17 alle 20 si alterneranno compagnie di artisti di prosa, danza e musica della città. Soggetti partecipanti all’animazione durante le visite guidate del Teatro Sociale e nelle Vie del Teatro CORI E ORCHESTRE Cantare Suonando • Trento Corale Bella Ciao • Trento Coro Torre Franca • Mattarello Coro Ritmico Piccole Colonne • Trento Coro Pratum Musicum • Trento Corpo Musicale di Gardolo • Gardolo Corpo Musicale Città di Trento • Trento Orchestra Amatoriale Città di Trento • Trento Valse Brune • Trento Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento • Trento Scuole Musicali della Città di Trento • Trento Trio Palbert • Trento FILODRAMMATICHE G.A.D. • Trento Centro Teatrale Ziggurat • Trento Filogamar • Cognola Teatri in corso • Trento Gruppo di Narrazione “B. Rosso” • Trento Poemus • Trento GRUPPI ROCK Terre fredde • Trento Out Line • Sopramonte Iria • Trento Svita e avvita • Mattarello Zabrinskie point • Trento SCUOLE DI DANZA Scuola di danza “L’Altro Movimento” • Trento Scuola di danza Gabriella Arnoldi • Trento Scuola di danza Giovanna Menegari • Trento Scuola di danza “La Fourmie” • Trento Gruppo Danze Sportive Club Des Étoile • Trento giugno 2000 3 Le Muse o l i c al Teatr a t t o e t o Soci n Sp ale di Tre Atelier Lyrique de Tourcoing CANTATA CAMPESINA Mer hahn en neue Oberkeet BWV 212 (1742) SUITE IN SI MINORE BWV 1067 (1740) CANTATA DEL CAFFÈ Schweigt stille, plaudert nicht BWV 211 (1734) Lirica giovedì 22 giugno ore 21.00 di Johann Sebastian Bach (1685/1750) direzione musicale di Jean Claude Malgoire regia di Alain Carré scene di André Lebacq costumi di Dominique Louis coreografie di Romana Agnel luci di Jacky Lautem lavoro di mimo Valérie Van Loo direttore del canto Sébastien D’Hérin Serge Goubioud soprano Marie Devellereau tenore Serge Goubioud basso Bruno Rostand Bruno Rostand danzatori Romana Agnel, Artur Dobrzanski, Joanna Fituch, Michail Zubkow La Grande Ecurie & la Chambre du Roy violini: Bernadette Charbonnier, François Gasnier, Philippe Jegoux, Florence Malgoire, Andrée Mitermite, Alain Viau viole: Samantha Montgomery, Hélène Suignard violoncelli: Sergeï Istomin, Atsuchi Sakaï violone: Christine Payeux flauto: Amélie Michel corno: Florent Maupetit clavicembalo: Sébastien d’Hérin Marie Devellereau J ean Claude Malgoire fonda nel 1966 con musicisti che come lui si interrogano sull’autenticità dell’interpretazione della musica fra diciassettesimo e diciottesimo secolo, l’orchestra La Grande Ecurie & la Chambre du Roy. Al suo talento di strumentista, si aggiungono quello di direttore d’orchestra, musicologo, animatore di teatro e di ensemble vocali. Nel 1981 prende la direzione dell’Atelier Lyrique de Tourcoing, determinato ad allargare il repertorio lirico tradizionale. Con Alain Carré, regista appassionato di musica che si dedica spesso all’allestimento di concerti ed opere, propone quest’anno, in occasione del 250° anniversario della morte di Johann Sebastian Bach, una versione “opéra” di due cantate profane del grande compositore tedesco. Si tratta della Cantata campesina e della Cantata del caffè che si discostano dal repertorio tradizionale di Bach, rivisitando arie popolari tedesche, per descrivere un ambiente festoso e giocoso. Nella Cantata campesina si descrive con delizioso humour la vicenda di una coppia di innamorati che lavora in una proprietà di campagna. Nella Cantata del caffè, ambientata nell’aristocrazia cittadina, si narra di un padre zoticone e prosaico e di sua figlia, molto diversa da lui. Siamo quindi di fronte ad una prova dell’eclettismo e dell’originalità della produzione musicale di Bach, che si è cimentato qui nella creazione di vere e proprie “opere comiche”. A fare da trait d’union tra le due cantate, la leggendaria Suite in Si. Mariella Devia I Virtuosi Italiani ROSSINI SOIRÉE musiche di Gioachino Rossini Programma: Sonata per archi n. 1 in sol maggiore Moderato – Andantino – Allegro Sonata per archi n. 2 in la minore Allegro – Andantino – Allegro Sonata per archi n. 3 in do maggiore Allegro – Andante – Moderato Musica venerdì 23 giugno ore 21.00 Soirées musicales, otto ariette per soprano (trascrizione per orchestra d’archi a cura di Hubert Stuppner) 1. La promessa 2. Il rimprovero 3. La partenza 4. L’orgia 5. L’invito 6. La pastorella delle Alpi 7. La gita in gondola 8. La danza Mariella Devia M ariella Devia, soprano di fama mondiale si è diplomata in canto all’Accademia di Santa Cecilia in Roma. È interprete acclamata nei maggiori teatri lirici ed enti concertistici del mondo, tra i quali il Teatro alla Scala di Milano, il Rossini Opera Festival di Pesaro, Il Covent Garden di Londra, il Metropolitan di New York. La sua interpretazione nel ruolo di Lucia di Lammermoor è considerata la massima espressione del belcanto. Innumerevoli le sue interpretazioni sotto la guida di direttori quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Riccardo Chailly. Di grande rilievo anche la sua attività discografica. L’Orchestra da camera I Virtuosi Italiani si esibisce da anni con successo in importanti città italiane e straniere, anche in collaborazione con solisti e direttori di fama internazionale quali Mariella Devia, Enzo Dara, Claudio Desderi, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, ed altri. Interessati da sempre al repertorio di confine, I Virtuosi Italiani hanno eseguito in prima europea il concerto di Chick Corea per pianoforte e orchestra, con l’autore in veste di solista, hanno partecipato alla prima tournée italiana di Goran Bregovic e preso parte a diversi concerti con Michael Nyman e con Franco Battiato. Mariella Devia ed I Virtuosi Italiani proporranno per questa serata un programma di arie di Rossini. Le Muse 4 aprile 2000 Pergine Spettacolo Ap CARMINA B URANA Cantiones Profanae di Carl Orff Orchestra giovanile del la di Pergine Spettacolo Ape maestro concertatore e di Juliàn Lombana regia di Stefano Patarino Prosa Compagnia del Teatro Carcano diretta da Giulio Bosetti ANTIGONE di Sofocle traduzione di Giovanni Raboni regia di Patrice Kerbrat scene e costumi di Guido Fiorato musiche di Giovanna Marini assistente musicale Francesca Breschi personaggi e interpreti Creonte Giulio Bosetti Antigone Elena Ghiaurov Ismene Sandra Franzo Emone Luciano Roman Il nunzio Gianni De Lellis La guardia Enrico Bonavera Corifeo Francesco Sala Corifeo Marina Bonfigli Tiresia Attilio Cucari Coro: Xavier Rebut, Lorenzo Azzaro, Massimo Graffeo, Filippo Luna, Fabio Nidolo, Carmela Buffa Calleo, Tea Sammarti, Mimma Mercurio, Rita Ann Susino, Soleil Vaccarella, Gabriella Rolandi domenica 25 giugno ore 21.00 Patrice Kerbrat A ntigone, figlia di Edipo, è uno dei personaggi femminili più importanti di tutto il teatro greco. La tragedia si svolge a Tebe. I fratelli di Antigone, Eteocle e Polinice, sono morti lottando l’uno contro l’altro per la conquista della città. Creonte, zio di Antigone e reggente di Tebe, ordina che Polinice non venga sepolto perché ucciso combattendo contro la propria città. I trasgressori verranno Giulio Bosetti puniti con la morte. Antigone, per seguire la legge morale e religiosa della pietà familiare che ella sente superiore alla legge terrena degli uomini, rifiuta di obbedire e ricopre di terra il corpo del fratello. Viene scoperta ed indotta ad uccidersi. Il sacrificio di Antigone e gli eventi luttuosi che seguiranno il suo gesto porteranno ad affermare in modo assoluto la priorità delle leggi divine su quelle umane imposte da Creonte. Scrive Patrice Kerbrat, regista dello spettacolo: (…) alla nascita, e al centro della tragedia, vi è dunque un conflitto. Al centro del conflitto gli déi, rappresentati da Dike, la volontà degli déi; per Antigone e Creonte “la giustizia”, che altro non è che la loro interpretazione di questa volontà. (…) Spetta a Tiresia, (…) svelare la reale volontà degli déi: punire il mortale che si oppone ai loro capricci e ricollocare l’uomo, schiavo e oggetto dei loro desideri, al posto che gli compete, l’ultimo. mercoledì 28 giugno ore 21.00 Tanztheater Münster - foto Matthias Zölle Danza L Tanztheater Münster L’ HISTOIRE DU SOLDAT di Igor Stravinskj e Charles Ferdinand Ramuz coreografia e regia di Daniel Goldin drammaturgia di Sabine Dollnik luci di Reinhard Hubert arrangiamenti musicali di Thomas Wacker danzatori: Olatz Arabaolaza, Juliette Boinay, Josep Caballero, Alice Cerrato, Colin Clarke, Daniel Condamines, Ardan Hussain, André van Marwijk, Giorgia Maddamma, Annarita Pasculli, Pascal Seraline musiche eseguite dall’Ensemble Zandonai clarinetto Lorenzo Guzzoni, tromba Alberto Frugno, fagotto Claudio Alberti, percussioni Sergio Torta, contrabbasso Marco Graziola, trombone Mauro Piazzi, violino Giancarlo Guarino direttore Christian Voss produzione Aldo Miguel Grompone perto boratorio musicale erto irettore d’orchestra: a storia narra di un soldato che fa ritorno a casa per una licenza di due settimane e si ferma ad un ruscello per riposarsi e suonare il violino. Un uomo lo convince a barattare il violino con un libro, dal quale potrà avere denaro, oro e il futuro. Iniziano così una serie di avventure che portano il soldato a scoprire che l’uomo è in realtà il diavolo… L’attività del regista e coreografo Daniel Goldin lo caratterizza come persona di confine tra diverse culture: le sue coreografie sono influenzate dalla sua provenienza sudamericana, dalle sue origini ucraino-ebraiche e in particolare dal suo lavoro in Germania. Nel rappresentare la storia del soldato, Goldin utilizza un narratore che interpreta ruoli diversi. Il soldato è una marionetta, e sul palcoscenico si trova una seconda marionetta nella parte di un saltimbanco. Non suscitano l’illusione di essere animate, rimane sempre evidente che si tratta di un gioco: il ballerino cinge a sé il burattino ed è solo grazie ai suoi movimenti che gli conferisce la vita. Fanno parte della rappresentazione anche i suoni dissonanti, le armonie impossibili ed i numeri parodistici, che nella danza della figlia del re raggiungono quasi la classicità e che esplodono nella danza conclusiva del diavolo. Le musiche dal vivo sono eseguite dall’Ensemble Zandonai. Il prestigioso gruppo regionale sarà diretto in quest’occasione da Christian Voss, già alla guida di orchestre rinomate come la Filarmonica di Jena, l’Orchestra Sinfonica di Brandeburgo, l’Orchestra dell’Opera di Francoforte e l’Orchestra Filarmonica ungherese. Musica giovedì 29 giugno ore 21.00 I coro misto “I Minipolifonici” di Trento - direttore: Nicola Conci coro “Città di Trento” - direttore: Roberto Gianotti coro “Genzianella” - direttore: Paolo Zampedri coro “Castel Pergine” - direttore: Giorgio Dalmaso coro di voci bianche della Civica Scuola Musicale “Camillo Moser” di Pergine - direttore: Carmen Sartori soprano: Roberta Pozzer tenore: Marco Petrolli baritono: Guido Trebo “Carmina Burana” furono composti fra il 1934 e il 1937 dal compositore bavarese Carl Orff (1895 – 1982). Si tratta di una cantata scenica articolata in tre parti, per un totale di ventitrè brani incorniciati fra un coro introduttivo ed uno conclusivo, e destinati ad un organico composto da tre solisti, due cori misti, coro maschile, coro di voci bianche e grande orchestra. Orff volle evocare il singolare mondo dei “clerici vagantes”, studenti che abbandonavano gli studi in seminario per dedicarsi ad una vita errabonda e dissoluta, fra taverne, donne, gioco d’azzardo e vino, cantando nei propri componimenti poetici questi temi, ma anche la natura primaverile e la corruzione di ogni forma di potere – in primo luogo quello ecclesiastico – con accenti di sorprendente modernità. Prodotto da Pergine Spettacolo Aperto, questo “Carmina Burana” vede la parte orchestrale affidata all’Orchestra giovanile del laboratorio musicale di Pergine Spettacolo Aperto, diretta dal maestro Juliàn Lombana. La regia è di Stefano Patarino. Nella realizzazione sono stati coinvolti alcuni dei più prestigiosi cori trentini. giugno 2000 5 Le Muse Prosa Compagnia Pippo Delbono G UERRA ideazione e regia di Pippo Delbono produzione CRT- Centro di ricerca per il Teatro in collaborazione con Drodesera, Teatro Nuovo-Il Carro, venerdì 30 giugno ore 21.00 Festival Astiteatro, Armunia Teatri della Riviera luci di Tommaso Rossi musiche originali di Fausto Ferraiuolo con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Piero Corso, Armando Cozzuto, Pippo Delbono, Lucia Della Ferrera, Fausto Ferraiuolo, Gustavo Giacosa, Elena Guerrini, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Tomaso Olivari, Mr. Puma, Pepe Robledo P ippo Delbono cerca un linguaggio espressivo nuovo per tradurre il lavoro sull’attore-danzatore in un’esperienza di vita. Questo lo porta a coinvolgere sempre più nei suoi spettacoli persone provenienti da diverse esperienze. Come il precedente spettacolo, Barboni, Guerra nasce dal bisogno urgente di rappresentare la vita che ha le radici nella marginalità, nella malattia, nella sofferenza e nella diversità che qui sono gridate, danzate e giocate dagli stessi attori di Barboni e da altri personaggi incontrati “un po’ persi per le strade”. Tutti i personaggi si raccontano nello spazio spoglio di un palcoscenico dove si combatte, attraverso le azioni fisiche degli attori, le parole e la musica, una “guerra interiore che è poi la guerra del mondo”. Lo spettacolo racchiude molte storie diverse: è un baraccone ambulante di persone che dal mondo dell’anor- Compagnia Pippo Delbono malità confluiscono nel mondo magico del teatro. Si ispira all’Odissea, perché, come Ulisse, tutti i personaggi smarriscono la strada nel tentativo di trovare il centro dell’esistenza, si perdono nell’amore e nelle paure, come uomini in guerra. Parallelamente scorrono, riversandosi nelle parole a tratti rabbiose di Delbono, testi “sacri”: Buddha, Che Guevara, l’Ecclesiaste, in un cammino che conduce al mondo dei santi, dei rivoluzionari, degli eroi e dei martiri. Qui non si racconta una storia lineare; la sofferenza e la gioia, il dolore e la felicità esistono nell’immediatezza che li vede nascere; perché in Guerra nessuno recita una storia, tutti vivono la propria vita. Lo spettacolo è coprodotto da Drodesera Festival. Itinerari Folk sabato 1 luglio ore 21.00 L Nando Citarella Riccardo Tesi e Banditaliana G RAN GALÀ di e con Andrea Castelli a prima serata di Itinerari Folk - festival di musica acustica etnica e contemporanea – si svolge quest’anno sul palcoscenico del Teatro Sociale. Protagonista la musica italiana, tra tradizione e world music, in uno spettacolo che vedrà in scena Riccardo Tesi e Banditaliana, accompagnati da Nando Citarella. Una collaborazione che assicura una serata di grande effetto. Riccardo Tesi, virtuoso dell’organetto diatonico, compositore e didatta, è un’autorità della world music. Ha superato i confini della musica etnica collaborando con musicisti classici, jazz e di liscio. Vanta collaborazioni con Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè ed Ornella Vanoni. Per la sua ultima creazione, Banditaliana, ha scelto nella sua terra d’origine, la Toscana, musicisti capaci di attraversare i confini tra i linguaggi diversi della musica: Maurizio Geri (voce, chitarra), Ettore Bonafè (percussioni) e Claudio Carboni (sax). Nando Citarella, protagonista di primo piano della musica tradizionale partenopea, ha una preparazione varia che spazia dall’esperienza come attore e mimo, allo studio del canto classico e della musica popolare. Nel corso degli anni è stato protagonista di Opere buffe, Commedie musicali e concerti in molti paesi del mondo. Dal 1987 è Direttore artistico della Paranza, fondata insieme a un gruppo di esperti sulle tradizioni popolari e nata dall’esigenza di mescolare la tradizione teatrale e quella musicale. Vanta numerose partecipazioni televisive e, in ambito musicale, la costituzione del travolgente ensemble di percussioni “I tamburi del Vesuvio”. Monologo domenica 2 luglio ore 21.00 A ndrea Castelli, attore e doppiatore, è nato e vive a Trento. Per tredici anni è stato programmista-regista-annunciatore presso la RAI del capoluogo. Successivamente si è dedicato alla libera professione, scrivendo numerose commedie per il gruppo teatrale che dirige, “I Spiazaroi”, dei monologhi per sé e diversi libri in dialetto trentino che lo hanno reso famoso, assicurando ad ogni sua produzione grande successo e un’accoglienza sempre molto calorosa da parte del pubblico. Nel 1991 ha partecipato con un suo lavoro ad una serata con Dario Fo e nello stesso anno ad una puntata del Maurizio Costanzo Show. È stato direttore artistico di Pergine Spettacolo Aperto ed ha insegnato arti visuali al Liceo Musicale “Bonporti” di Trento. Il monologo che propone per questa serata, “Gran Galà”, ha la caratteristica di ripercorrere, come per caso, il tragitto dei suoi primi lavori (“Sol” 1986, “Castellinaria” 1987, ecc.) e proporne gli aggiornamenti dell’ultima ora, in un gioco veloce e spiritoso di continui confronti, paragoni e sorprese. È evidente che l’apertura del rinato Teatro Sociale e la realizzazione di questo monologo sul suo palcoscenico, cambia di molto la prospettiva delle cose e, pur restando nella precisa ottica che lo spettacolo si prefigge, ne aumenta la potenzialità espressiva, la vis comica ed anche quella, se vogliamo, polemica, aggiungendo storie e immagini nuove al corpo del monologo. “Gran Galà”, approfittando dell’occasione speciale, propone sul palco del Teatro Sociale pezzi già famosi, nuove versioni, aggiornate e corrette, inediti. Le Muse 6 giugno 2000 R ICCARDO TESI & BANDITALIANA con NANDO C ITARELLA Andrea Castelli giugno 2000 Sa 3 Centro Servizi Culturali S. Chiara I Minipolifonici Concerto di fine anno Gio Teatro Auditorium ore 20.30 – ingresso libero 8 Rassegna delle scuole di danza di Trento Associazione Culturale L’Altro Movimento Spettacolo di danza di fine anno Teatro Auditorium ore 20.30 – biglietti: L. 18.000 Sa 3 Scuola musicale il Diapason spettacolo musicale Ve La storia delle note 9 Teatro Auditorium ore 20.30 – biglietti: L. 10.000 Do 4 Screen Studio snc Super Mario in Fitness Teatro Sperimentale ore 20.45 – biglietti: L. 15.000 Centro Danza Tersicore Spettacolo di fine anno Sa 10 Teatro Auditorium ore 21.00 – ingresso libero Rassegna delle scuole di danza di Trento Associazione culturale Danza Giovanna Menegari Serata di balletto Teatro Auditorium ore 20.30 – biglietti: L. 18.000 Ma Me 6 7 Rassegna delle scuole di danza di Trento Scuola di danza classica Gabriella Arnoldi Sa 10 Serata Stravinsky Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Spettacolo con Emilio Frattini Teatro Auditorium ore 20.30 – biglietti: L. 18.000 Teatro Sperimentale ore 20.30 – ingresso libero Scuola media annessa al Conservatorio Spettacolo teatrale Rassegna delle Scuole di danza di Trento Associazione culturale Club La Fourmie Ma 13 Bonaventura precettore a corte Spettacolo di fine anno Teatro Auditorium ore 20.30 – biglietti: L. 18.000 Teatro Sperimentale ore 20.30 – ingresso libero e gratuito mostra Tridentum affreschi di età romana Palazzo Thun, Torre Mirana 15 giugno - 10 settembre 2000 Enti promotori: Provincia Autonoma di Trento - Servizio Beni Culturali - Ufficio Beni Archeologici Centre d’Etude des Peintures Murales Romaines di Soissons Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna in collaborazione con il Comune di Trento I n corrispondenza con l’inaugurazione e la riconsegna alla città del Teatro Sociale saranno aperti al pubblico nuovi spazi archeologici, primo fra tutti la grande area sottostante il Teatro. Nella stessa occasione sarà proposta, nelle antiche cantine restaurate del vicino Palazzo Thun, sede del Municipio, una mostra tematica sulla pittura parietale di età romana, prima di una serie di appuntamenti a tema archeologico dedicati in particolare proprio a Tridentum. Effetto Noir dopo Tex e la Fantascienza, ecco il Noir Fino al 25 giugno il Foyer del Centro Servizi Culturali S. Chiara ospiterà la mostra “Effetto Noir. Un sottile senso di piacevole paura”. Fumetto, letteratura e cinema guidano i visitatori attraverso le immagini entro i meandri più oscuri del nostro io, immergendoli in quel “sottile senso di piacevole paura” che ha conquistato legioni di persone. Ideata come le precedenti da Roberto Festi che ne è anche il curatore insieme ad Hiroshima mon Amour, è promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con la Casa Editrice Astorina, Sergio Bonelli Editore e lo studio bibliografico Little Nemo. La mostra sarà successivamente allestita a Torino e Carpi. Foyer del Centro Servizi Culturali S. Chiara fino al 25 giugno orario: dal lunedì al mercoledì dalle 10 – 12 / 16 – 19 giovedì e venerdì dalle 14 alle 20 sabato e domenica dalle 10 alle 20 ingresso Lire 8.000/5.000 Un sottile senso di piacevole paura Letteratura Fumetto Cinema giugno 2000 7 Le Muse g a t S L S o c o iale r t a e T s o a r 2 P 0 i 0 d 0 e /200 n o i 1 ✄ a Stagione di Prosa 2000/2001 presenterà una novità rispetto alle precedenti. Da quest’anno, infatti, alcuni spettacoli si svolgeranno al Teatro Auditorium ed altri al Teatro Sociale. Questo comporterà per gli abbonati la necessità di scegliere un posto a sedere in ciascuno dei due Teatri. Le tariffe saranno differenziate tra: platea e posti davanti dei Nella scelta del posto presso il Teatro Sociale preferisco: palchi centrali; posti davanti dei palchi laterali; posti dietro dei palchi centrali; posti dietro dei palchi laterali. 1 POSTO PLATEA 2 POSTO PALCO CENTRALE 3 POSTO PALCO LATERALE 4 POSTO PALCO IN COMPAGNIA DI AMICI È importante per noi comprendere i reali orientamenti del pubblico, al fine di organizzare al meglio la prossima campagna abbonamenti. Vi preghiamo quindi di rispondere alla domanda esposta nel coupon a lato e di recapitarlo al Centro Servizi Culturali S. Chiara. La Vostra collaborazione ci sarà senz’altro utile. Le Muse 8 giugno 2000