28 Aprile 2007, CRISTIANO ROSSI - MARCO VINCENZI
Ore 21,00 - Sala San Pio - Complesso Museale Santa Maria della Scala - Siena
Musiche di PART, BUSONI, COPLAND, RAVEL
CRISTIANO ROSSI violino
Discende da una famiglia di Artisti bolognesi ed inizia precocissimo lo studio del violino, diplomandosi sedicenne al
Conservatorio di Bologna, alla scuola di Sandro Materassi. Intraprende subito l‟attività concertistica, vincendo
importanti concorsi nazionali e internazionali, come quelli di Vittorio Veneto e Monaco di Baviera. Cristiano Rossi ha
al suo attivo innumerevoli recital ed importanti concerti in tutte le città italiane, in Europa, Sud America, Stati Uniti e
Giappone, per i teatri più prestigiosi. Ha partecipato ai Festival internazionali di Venezia, Strasa, Spoleto, Varna,
Dubrovnik, suonando con famosi direttori quali Ahronovitch, Chailly, Oren, Pesko, Renzetti, Soudant, Delman. È
stato invitato a partecipare a diverse manifestazioni, ricevendo vari importanti premi, fra cui il Diapason d‟Oro della
RAI. Numerose le sue registrazioni di concerti pubblici radiotelevisivi per RAI, BBC, RSI, DRF e altre emittenti.
Docente di violino al Conservatorio di Firenze per oltre vent‟anni, attualmente si dedica a corsi di perfezionamento per giovani concertisti.
MARCO VINCENZI pianoforte
Genovese, si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio della sua città. In
seguito ha studiato con Maria Tipo al Conservatorio Superiore di Ginevra, ottenendo il Prix de Virtuosité nel 1986;
nello stesso anno si è diplomato in composizione e laureato in lettere moderne col massimo dei voti e la lode.
Distintosi in numerosi concorsi, ha vinto quelli internazionali di Stresa e della Sommerakademie del Mozarteum di
Salisburgo. Svolge attività nei principali centri italiani, in Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda,
Romania e Svizzera. In ambito cameristico, prosegue una collaborazione più che decennale con Cristiano Rossi ed è
richiesto come partner da alcuni dei migliori archi italiani. I suoi sette CD sono stati recensiti molto favorevolmente
dalle più importanti riviste europee ed americane. Collaboratore di importanti volumi e riviste musicali, è titolare di
pianoforte principale presso il Conservatorio di Alessandria e direttore del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni di
Empoli.
Aspetti del Novecento dall‟Europa all‟America
Il programma di stasera copre quasi un secolo di musica, aprendosi con un brano composto nel 1980 e comprendendo una Sonata scritta nel
1898. Seguono, due diversi aspetti del Novecento con la sua incessante ricerca di un linguaggio musicale “nuovo”, inteso da Copland e da
Ravel nelle rispettive Sonate come “contaminato” da suggestioni di matrice jazzistica. Di “contaminazione”, però, si potrebbe parlare anche
per Pärt – che sembra offrire un omaggio allo spirito del canto gregoriano – e per Busoni, la cui rivisitazione di Bach non avviene in questo
caso da trascrittore a compositore, bensì da compositore a compositore. Inoltre, può essere interessante ascoltare questi quattro brani come
un viaggio dall‟Estonia all‟Italia, attraverso l‟America e la Francia, per cogliere affinità e trasformazioni in una panoramica geografica e
culturale piuttosto variegata.
Programma
A.PÄRT
B.Fratres (1980)
F. BUSONI
Sonata n° 2 in mi min. op. 36 a (1898)
Langsam
Presto
Andante, piuttosto grave
*****
A.COPLAND
B.Sonata in sol magg. (1943)
Andante semplice – Allegro
Lento – Poco più mosso
Allegretto giusto – Presto
M. RAVEL
Sonata in sol magg. (1927)
Allegretto
Blues (Moderato)
Perpetuum mobile (Allegro)
5 Maggio 2007, LUC TOOTEN - STEPHANE DE MAY
Ore 21,00 - Sala San Pio - Complesso Museale Santa Maria della Scala - Siena
Musiche di SCHUMANN, CHOPIN, PIAZZOLLA, BRAGATO, DE VREESE
Luc Tooten, belga, è diplomato in violoncello al “Conservatoire de Bruxelles”. Si perfeziona sotto la guida di
Gerhard Hamann, Edmond Baeyens, Reine Flachot e Mstislav Rostropovitch.
Intraprende in seguito una carriera cameristica e solistica che lo porta alla registrazione di diversi CD tra i quali
quello del poema sinfonico "Naar Hoger Licht" di L.De Vocht per violoncello e orchestra che gli vale nel 2005 il
premio della critica “Choc” assegnato dalla rivista “Le monde de la musique”.
I suoi numerosi concerti lo hanno portato in Europa, Canada, Israele, Stati Uniti e Giappone. E' stato solista
sotto la bacchetta dei direttori belgi più rinomati nonché quelle di eminenti maestri internazionali quali Yoel Levy,
Alexandre Rahbari, Jan Lathem-Koenig, Andrey Boreyko e Tan Dun.
Su invito di quest'ultimo ha eseguito in prima assoluta in Belgio i concerti "Crouching Tiger" e "The Map".
Dopo essere stato primo violoncello nell'orchestra da camera “Sinfonia”, diventa spalla dell'orchestra della radio fiamminga VRO.
I suoi concerti hanno ricevuto calda accoglienza dalla critica internazionale: “Questo concerto è stato trattato dall'inizio alla fine con
un'autorevolezza e presenza eccezionali da Luc Tooten; ritmo, sonorità, espressione, sensibilità, ecco le qualità di un grande musicista”.
Le registrazioni dell'integrale delle sonate di Saint-Saëns e delle opere per violoncello e pianoforte di Liszt sono state registrate sotto
l'etichetta Pavane Records Belgium.
Luc Tooten suona su violocello Giulio Cesare Gigli costruito a Roma nel 1740.
Stéfane De May, belga, si sta distinguendo nel suo paese per la promettente carriera.
Dopo aver ottenuto il diploma superiore di Pianoforte all' Ecole Normale di Parigi e il diploma di Concertista al
conservatorio di Rotterdam consegue brillantemente il diploma superiore di Musica da Camera presso il
Conservatoire Royal di Mons ottenendo le felicitazioni della giuria composta da grandi maestri quali A. DelleVigne, A. Rahman El Bacha, T. Evdokimova , G. Van Waas, ...
Ha vinto numerosi concorsi internazionali in Italia, Spagna, Austria, Grecia, Stati Uniti e Paesi Bassi.
Attualmente è professore al conservatorio di Rotterdam, assistente al conservatorio di Liegi ed ha la cattedra di pianoforte al conservatorio
di Leuven e all'accademia di Bruxelles.
Le sue scelte estetiche lo portano a promuovere con decisione la musica contemporanea con particolare attenzione a quella belga. Questa
linea di pensiero lo porta ad incidere un disco di musiche di M. Lysight nonché un'altro consacrato alla musica consonante post-moderna
con il violinista D. Pardoen.
La sua discografia, già notevole, si completa con l'interpretazione di opere del compositore C.M. Von Weber insieme al violoncellista L.
Tooten, al flautista M. Grauwels ed al clarinettista R. Van Spaendonck; delle Sonate di C. Franck e G. Lekeu con M. Grauwels e anche delle
Variazioni di F. Chopin, C. Franck, Mompou per pianoforte.
Ultimamente ha inciso un disco consacrato al Tango con Luc Tooten. Le sue registrazioni sono state elogiate sia da parte della critica che
del pubblico.
Programma
R. SCHUMANN
“Stücke im Volkston” per violoncello e piano
Mit Humor
Langsam
Nicht zu Rasch
F. CHOPIN
Sonata per violoncello e piano in sol minore
Allegro moderato
Scherzo
Largo
Finale
*******
A. PIAZZOLLA
Libertango
Oblivion
J. BRAGATO
Milontan
F. de VREESE
Tango di Ben Venuta
A. PIAZZOLLA
Milonga del Angel
Le Grand Tango
12 Maggio 2007, Fabula Ut di Pier Luigi Berdondini ARCADIO BARACCHI - LORELLA SERNI
Ore 21,00 - Sala San Pio - Complesso Museale Santa Maria della Scala - Siena
FABULA UT di PIER LUIGI BERDONDINI
Arcadio Baracchi, nato a Firenze, ha studiato al Conservatorio L.Cherubini di Firenze diplomandosi a 17 anni
con Roberto Fabbriciani. Ha studiato parallelamente con S. Sciarrino composizione , musica da camera con
V.Chiarappa e pianoforte con M.Gallini. Si è perfezionato con M. Marasco (diploma AMF), Mozarteum di
Salisburgo con R. Fabbriciani, Accademia internazionale di Imola diploma 2001, Advanced Ceritificate Royal
Accademy of London, Diploma Corso CEE sulla musica Antica e Barocca su strumenti Originali , all‟Accademia
Chigiana con Severino Gazzelloni scelto dallo stesso per rappresentare l‟Accademia in televisione, tutti
riconoscimenti ottenuti con il massimo punteggio. Ha ottenuto varie borse di studio fra cui quelle dei corsi
Internazionali di Città di Castello e dal Progetto Opera Bazar sul repertorio del „900 storico e contemporaneo. Fin
Da giovanissimo ha suonato sia come solista che in formazioni cameristiche e orchestrali: Orchestra Camerata
Strumentale di Prato, Sinfonica Umbra, Fidelio Chamber Orchestra, Quintetto a fiato Laurenziano, Ensemble
Elastiko, Gamo Ensemble, EsembleKontrappunkte, Quartetto Mecheath, ecc. spaziando dalla musica barocca alla
musica contemporanea collaborando con R.Fabbriciani, M.Damerini, T. De Piscopo, I.Battiston , V.Ceccanti,
G.Bruno, M.Marasco, H.Hinohara, G.Bruno ecc. Ha al suo attivo collaborazioni e prime esecuzioni di Belimov,
Bussotti, Clementi, Devies , Del Vescovo, Dragatakis, Feld, Genzmer, Gerung, Guarnieri, Morricone, Vacchi, Festa, Portera, Lombardi ecc.
Risultato vincitore in vari concorsi nazionali e internazionali fra cui Internazionale Rovere D‟Oro, Internazionale di Pietra Ligure,
Internazionale AGIMUS, di Tortorna, Concorso della casa discografica Materiali Sonori ecc. Ha suonato in Italia Germania, Svizzera, Grecia,
Spagna, Ighilterra, Giappone in stagioni come : San Carlo di Napoli; Maggio Musicale Fiorentino;Accademia Chigiana di Siena; Sala della
Radio Svizzera a Lugano; Amici della Musica di Firenze; Teatro Comunale di Bologna; Wiener Saal di Salisburgo; Conservatorio di Khanea
(Creta) ecc. Collabora stabilmente con il Contempoarensemble (con il quale ha inciso la colonna sonora, con musiche di Fabio Vacchi, del
"Mestiere delle Armi" di Ermanno Olmi, vincitore del David di Donatello) e con l'ensemble Elastiko. Ha al suo attivo registrazioni radio e
video per emittenti radiotelevisive italiane e estere. Ha inciso per ARTS, Materiali Sonori, BMG, Sinfonica Carish . Fa parte del direttivo
dell‟Associazione GAMO di Firenze , per la diffusione della musica contemporanea e dell‟Associazione concertistica Europa Musica.
Fondatore e responsabile [link] ha ideato e conduce “Non siamo stati noi “ trasmissione musicale su Controradio .
Lorella Serni, voce
E‟ nata a Sassetta (Livorno) e vive a Loro Ciuffenna.
Diplomata in recitazione alla Bottega Teatrale Vittorio Gassman di Firenze, ha partecipato e diretto numerosi stages e corsi di
perfezionamento. Fra le interpretazioni si ricordano: “Lettura poetica” di E. Morante (regia V.Gassman), “Lulu” di F.Wedekind (regia di
M.Missiroli), “Improvvisamente l‟estate scorsa” di T.Williams (regia di Cherif) e “Ritratto di una voce. Primo studio” di G.Fanfani (regia di
L.Serni e G.Fanfani). Ha collaborato con IL TIRRENO nella rassegna Teatro Ragazzi anni, ha organizzato del Primo festival del Teatro in
maschera a Loro Ciuffenna nell‟anno 2001. Attualmente collabora ai Corsi di Teatro della Compagnia krypton.
Fabula ut nasce come raccolta di nove fiabe in forma di improvvisi poetici per voce e per un flauto immaginario che il poeta intravede
come fantastica via di fuga, insieme alla propria parola, verso nuovi scenari. I versi e le strofe si espandono e si
contraggono nel tentativo di ancorare ogni distinto momento del racconto alle sonorità più consone,in un
continuo rincorrere senso e non senso nella parola che tende ad annullarsi per poi riemergere fino a ridondare.
Una fiaba poetica che non si conclude e che apre a nuovi suoni la vibrazione enigmatica e cristallina della parola
stessa.
Alla fiaba di Berdondini - dopo una prima esecuzione limitata a sette poesie al Circolo degli Artisti di Faenza - si
uniscono oggi le composizioni di dieci musicisti che hanno scritto dieci distinti brani per flauto abbinati a singole
fiabe di Fabula ut. Sono brani di musica classica che a volte precedono, a volte seguono, a volte accompagnano
la lettura dei testi poetici in una inedita formula che trova al Garibaldi di Figline la propria prima esecuzione.
Alcuni brani hanno assunto lo stesso titolo della poesia di riferimento, altri hanno un proprio titolo. La
particolarità di questa lettura/ concerto risiede nel rapporto che si istaurerà fra il divenire dei testi, pur dissimili nel loro movimento e nelle
singole fiabe, scritti da un solo poeta e dieci distinte composizioni di altrettanti musicisti. Un originale incontro di musica e letteratura.
Pierluigi Berdondini
FABULA UT
Di Pierluigi Berdondini
Le poesie
LA FARFALLA E QUALCHE INTRUSO
IL PIROSCAFO
AL TERZO FOCO
OTTISILLABO IN PANEGIRICO ARDITO
PASTELLI SUL PACK
PIANO FORTE ROMANZA
CHICCHIRIVOLTA
ESSENZA DI LAVANDA E TREMENTINA
UN PO’ PER GIOCO UN PO’ PER NON MORIRE
Musiche di
In ordine di esecuzione
G. BAGGIANI – La farfalla
N. SANI – Immagine dad growe in a butterfly
C.A. LANDINI – E‟lan
C. MAGNAN – Recouvrir di versi
M. CARDI - Pastelli sul pack
G. CARDINI – Pastelli sul pack
M. PANNI - Incanto
A. RUSSO - Contrasti
D. LOMBARDI - Adagio Scintillante
F. CIFARIELLO CIARDI - Un po‟ per gioco un po‟ oer non morire
19 Maggio 2007, Collegio Musicale San Giuliano dei Fiamminghi MARIA FABIANI - MARCO ROGLIANO - FABIO BAGNOLI - PAOLO
CARLINI - GABRIELE RAGGHIANTI - MASSIMILIANO FARACI
Ore 21,00 - Sala San Pio - Complesso Museale Santa Maria della Scala - Siena
Musiche di TELEMANN, BACH, VIVALDI, ZELENKA, RAMEAU
Marco Rogliano, violino.
Avviato prestissimo allo studio della musica,si è poi diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio
S.Cecilia di Roma sotto la guida di Antonio Salvatore.
Perfezionatosi con Ruggiero Ricci,Riccardo Brengola e Salvatore Accardo fa il suo debutto internazionale come
solista nel 1989 eseguendo il Concerto di Sibelius con la Helsingborg Symphony Orchestra diretta da Ari
Rasilainen.
Premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali (Bucchi di Roma,ARD di Monaco,East and West Artists di New York)ha tenuto
concerti solistici e cameristici nelle più importanti istituzioni italiane e straniere.
La sua incisione dei 24 Capricci di Paganini per la Tactus(secondo italiano dopo Salvatore Accardo) gli ha procurato un grande successo
internazionale di critica annoverandolo tra i più grandi interpreti del genere.
Ha inoltre inciso i Capricci di Sciarrino per Accord e le Quattro Stagioni di Vivaldi per Tactus.
Nel 1996 Salvatore Accardo lo ha invitato personalmente come Primo Violino Solista della sua Orchestra da Camera Italiana e dal 2001
ricopre lo stesso ruolo nell‟Ensemble Cameristico “I Solisti di Pavia”fondato e diretto da Enrico Dindo.
Ha recentemente sostenuto il ruolo di Primo Violino di Spalla presso il Teatro Alla Scala di Milano.
Già titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio di Rovigo è attualmente responsabile del Triennio cameristico e del
Biennio di Specializzazione in Violino al Conservatorio G.B.Pergolesi di Fermo.
Tiene il Corso di Perfezionamento in Violino presso l‟Accademia Musicale di Pavia.
Marco Rogliano suona su un Nicola Bergonzi (Cremona,1790)affidatogli dalla Fondazione Maggini di Langenthal (Svizzera).
Maria Fabiani, flautista
Nata ad Ascoli Piceno, si è diplomata nel 1987 con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Santa Cecilia di
Roma sotto la guida del M° Angelo Persichilli. Ha frequentato il corso triennale tenuto dal M° Persichilli presso
l‟Accademia Italiana del Flauto di Roma ottenendo il Primo Premio finale. Ha seguito seminari di interpretazione
con T. Wye, W. Bennet, P. Gallois, A. Marion.
Si è distinta in numerosi concorsi nazionali ed internazionali: 2° Premio (1° non assegnato) al Concorso
“Briccialdi” di Terni, 1° Premio al Concorso Nazionale di Musica da Camera (duo con pianoforte) di Acqui Terme,
2° Premio al Concorso Flautistico Mitteleuropeo di Cividale del Friuli. Nel 1993 ha ottenuto il 2° Premio (1° non assegnato) al Concorso
Nazionale di Flauto di Palmi.
Svolge intensa attività concertistica come solista con l‟orchestra, in duo col pianoforte e in altre formazioni cameristiche, esibendosi in
importanti stagioni concertistiche e prestigiose sale da concerto quali Auditorium Parco della Musica di Roma, Auditorio Nacional di Madrid,
Lingotto di Torino, Oratorio del Gonfalone di Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Dal 1992 è Primo Flauto dell‟Orchestra Sinfonica Abruzzese, con la quale si è esibita più volte come solista.
Ha collaborato con l‟Orchestra dell‟Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l‟Orchestra Sinfonica di Sanremo, l‟Orchestra Sinfonica
Siciliana e con l‟Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Ha partecipato con I Solisti Aquilani alla prima esecuzione in Italia dell‟opera-tango “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzola (Pescara,
1995).
E‟ regolarmente invitata, con i migliori flautisti del panorama internazionale, alla Rassegna Internazionale “Flautissimo” dell‟Accademia
Italiana del Flauto di Roma. Ha al suo attivo incisioni discografiche per la Ricordi, la RCA e la Dynamic.
È regolarmente invitata alla Rassegna Internazionale “Flautissimo” organizzata dall‟Accademia Italiana di Flauto.
Vincitrice del Concorso a Cattedre di Flauto, attualmente insegna presso il Conservatorio “L. D‟Annunzio” di Pescara.
Fabio Bagnoli, Oboe.
Diplomato al Conservatorio Statale G.B.Martini di Bologna, si è perfezionato presso l‟Accademia Europea Musicale
d‟Erba con il M° Pietro Borgonovo e presso l‟Accademia di perfezionamento per solisti di Villa Salina (Bologna)
con il M° Han De Vries. Collabora come primo oboe con l‟Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra
G.Verdi di Milano, l‟Orchestra della Toscana, Teatro dell‟Opera di Roma, l‟Orchestra da Camera di Siena, inoltre
con I Fiati di Parma ed i Filarmonici Romani.Dal 1995 al 2003 occupa il ruolo di primo oboe presso l‟Orchestra
Regionale del Lazio.Si è esibito come solista e camerista presso le più importanti istituzioni concertistiche Italiane
come il Festival Nuova Consonanza Roma,Unione Musicale Torino,Amici della Musica di Palermo, Musicainsieme
Bologna I concerti di Roma,Stagione Concertistica Università Sapienza Roma, Centro Studi Musicali F. Busoni
,G.O.G. di Genova, presso l‟[censored]. Amici della Musica di Trieste, Società del quartetto di Vercell,etc. E‟ stato
finalista in concorsi internazionali come ARD Monaco e Praga.
Al suo attivo vi sono inoltre registrazioni con le piu‟ importanti radio europee e presso le etichetti BMG , ARTS,
Amadeus.
Paolo Carlini, fagotto.
Dopo il diploma conseguito con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Ferrara, si perfeziona con
Klaus Thunemann e Marco Costantini.
Primo fagotto dell'Orchestra della Toscana, ha collaborato in tale ruolo con le orchestre: del Teatro alla Scala di
Milano,l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di
Roma,l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna,l'Orchestra
Sinfonica della RAI di Roma, l'Orchestra Filarmonica dela Scala e con direttori quali: C.Abbado, R.Muti,
M.W.Chung, E.Inbal, R.F.De Burgos, E.P.Salonen, D.Harding, J.Tate, C.Hogwood, F.Bruggen.
Solista nel repertorio per fagotto e orchestra a fianco di direttori quali: H.Soudant, G.Ferro, P.Maag, D.Renzetti,
A.Schneider, L.Pfaff, Lu Jia, L.Shambadal, Z.Hamar, M.Atzmon, Y.Scharowski, E.Pomarico, M.Conti, N.Paskowski,
M.Zuccarini. Nella musica da camera ha collaborato con: M.Quarta, P.Vernikov, J.Raclin, M.Sirbu, A.Meunier,
B.Giuranna, F.Petracchi, A.Pay, H.Schellenberger, A.Specchi, P.De Maria, ed ha effettuato concerti presso:
Carnegie Hall New York, Mozarteum Salisburgo, Festival Open Air Monaco di Baviera, Conservatorio Tel Aviv, Le Nuits Musicales de Nice,
Auditorio Nacional Madrid, Concert Hall Hong-Kong, City Municipal Hall Tokyo. La sua attività nella musica contemporanea ha determinato
un sostanziale ampliamento del repertorio solistico per fagotto come testimoniano le opere a lui dedicate dai compositori: M.Betta,
M.D'Amico, A.Solbiati, C.Boccadoro, L.Mosca, L.De Pablo, G.Cardini, N.Sani, G.C.Taccani, D.Nicolau, G.G.Luporini, da segnalare le
collaborazioni con L.Berio, S.Bussotti, J.Francaix.
In veste solistica ha inciso per le etichette: CPO, Naxos, Chandos, Tactus, Fonè, Frame Edipan, Maso, Diaposon, Bongiovanni e per Rai
Radio 3 ha registrato il Concerto k191 e la Sinfonia Concertante K297b di W.A.Mozart.
Invitato a tenere numerose master class e corsi di perfezionamento è docente di fagotto presso l'Istituto Musicale Pareggiato di Livorno.
Gabriele Ragghianti, contrabbasso.
E' nato a Lucca, ha intrapreso gli studi musicali presso l‟ Istituto Musicale“Luigi Boccherini”, diplomandosi sotto
la guida del M° S. Grazzini con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale del Ministero della Pubblica
Istruzione.
E‟ Stato premiato in diversi concorsi nazionali ed internazionali tra cui il Concorso Internazionale “Città di
Stresa”, il Concorso “Giovani concertisti in duo” di Corsico, primo premio assoluto al concorso per solisti “C.M.
Rietmann”,primo premio assoluto al concorso nazionale “Città di Genova”, primo premio assoluto al concorso internazionale “Isola di
Capri”, secondo classificato al concorso “Grandi Virtuosi”, dedicato a Nicanor Zabaleta di S. Sebastian, Spagna. Ha suonato con l‟
Orchestra “A. Toscanini” dell‟ Emilia Romagna, in qualità di primo contrabbasso. Sempre nel ruolo di primo contrabbasso ha collaborato
con molte altre orchestre tra cui: l‟Orchestra Regionale Toscana, l‟Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l‟Orchestra da Camera di
Mantova, l‟Orchestra da Camera Italiana di Salvatore Accardo. Ha suonato come solista con l‟Orchestra del Teatro S. Carlo di Napoli nella
stagione sinfonica 1998-99. Ha preso parte ad una serie di concerti in Giappone ed in Germania con l‟ Orchestra Gulbenkian di Lisbona.
Dal 1988 è primo contrabbasso solista del gruppo da camera “I Solisti Veneti”. Ha suonato come solista in Argentina, Australia,
Bangladesh, Bolivia, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Ecuador, Egitto, Estonia, Filippine, Giappone, Giordania, Hong Kong, India, Indonesia,
Islanda, Israele, Libano, Lituania Malesia, Marocco, Messico, Paraguay, Perù, Romania, Russia, Singapore, Siria, Stati Uniti, Tailandia,
Ucraina, Uruguay, Vietnam, Venezuela, Korea, e tutti gli stati Europei. Si è esibito in importanti sale concertistiche come la
Schauspielehaus di Berlino, la Stefaniensaal di Graz, l‟Auditorium della Rice University di Houston, il Teatro Teresa Carrenho di Caracas, il
Seoul Arts Center di Seoul, il Teatro Coliseo a Buenos Aires, la Salle Pleyel a Parigi, il Lincoln Center a New York, la Felsenreitschule a
Salisburgo. Ha preso parte ad alcuni concerti tenuti dai “Solisti Veneti” ed i “Virtuosi di Mosca”. Svolge una notevole attivita‟ cameristica
collaborando con musicisti di fama come V. Tretiakov, S. Azzolini. A. Nannoni, A. Farulli, M. Postinghel etc. Ha effettuato numerose
registrazione radiofoniche e televisive in Italia ed all‟ estero, tra cui la registrazione per la terza rete Rai del Gran duo Concertante di G.
Bottesini, ha preso parte inoltre all‟ incisione di numerosi dischi, collaborando con solisti di fama mondiale. E‟ Titolare della cattedra di
contrabbasso presso il Conservatorio Statale di musica “G. Puccini” di La Spezia e tiene master classes in varie parti d‟Italia ed all‟estero.
Massimiliano Faraci, clavicembalo.
Diplomato in pianoforte e clavicembalo fino al 1992 ha svolto attività di pianista solista ed in gruppi da camera.
Dal 1992 svolge prevalentemente attività di clavicembalista e organista dedicandosi al repertorio del XVII e XVIII
secolo, nel tentativo di restituirgli le caratteristiche espressive che lo resero una tappa fondamentale nella storia
della musica. Collabora con vari gruppi romani fra cui il complesso corale Florilegium Musicae, il coro La
Rinascenza con cui ha registrato per la Radio Vaticana, musiche di Monteverdi e Scheidt. Nel 1993 ha realizzato,
con L‟Ensemble Romano Musica Antiqua, il ciclo di concerti “Mattinate Musicali nel Museo”, presso il Museo degli
Strumenti Musicali di Roma, ottenendo un notevole successo di pubblico. Nel 1994 si è reso promotore di
un‟iniziativa volta alla divulgazione del repertorio rinascimentale italiano, sponsorizzata dalla Regione Lazio, con
una tournée a New Delhi in India, organizzata dall‟Istituto di Cultura Italiana della stessa New Delhi. Nel 1997 ha suonato con l‟orchestra
Nova Amadeus per l‟Ambasciata italiana in Pakistan e Bangladesh, nell‟ambito di una manifestazione dedicata alla cultura italiana,
effettuando una tournée a Karachi, Islamabad e Dhaka. Collabora con L‟Orchestra di Roma e Del Lazio.
Dal 1998 è organista presso la Fondazione e Chiesa Reale Belga di San Giuliano dei Fiamminghi in Roma nella quale ha istituito in una
stagione dei concerti di musica da camera, attualmente alla nona edizione.
Nel 2004 ha partecipato alla produzione e suonato nel CD “Guerre e Rimpianti” con l'Ensemble Musica della Corte, registrando musiche di
compositori della conte di Carlo V di Spagna ed edito da III Millennio in collaborazione con la Fondazione e Chiesa Reale Belga di San
Giuliano dei Fiamminghi. Sempre con la collaborazione della Fondazione e Chiesa Reale Belga di San Giuliano dei Fiamminghi nel 2006 ha
curato la produzione, la registrazione, il missaggio e suonato nel CD “Affetti Sacri e Profani” con l'Ensemble Musica della Corte edito da
“Terre Sommerse”.
Il termine musica barocca indica la musica composta durante il periodo di diffusione del barocco nell'arte, che convenzionalmente fa
riferimento al periodo 1600-1750.
Così come le altre forme d'arte del periodo, la musica barocca era votata al desiderio di stupire e divertire lo spettatore: cambi repentini di
tempo, passaggi di grande virtuosismo strumentale o vocale e l'uso del contrappunto e della fuga sono gli elementi che più caratterizzano
la produzione musicale di questo periodo.
L'utilizzo del termine barocco in campo musicale è piuttosto recente, ed è fatto risalire ad una pubblicazione del musicologo Curt Sachs del
1919.
Se il concetto di musica barocca è generalmente accettato ed utilizzato, diversi musicologi contestano questa definizione sostenendo, non
senza buoni argomenti, che sia illogico unire sotto un'unica etichetta un secolo e mezzo di produzione ed evoluzione musicale che ha fatto
della varietà e della differenza il proprio programma estetico.
Questa è, ad esempio, la tesi di Manfred Bukofzer, uno dei maggiori musicologi del Novecento, il quale, arriva a sostenere, nel saggio The
music in the baroque era (1947) che la Musica Barocca (intesa come uno stile unitario ed organico), non esista. È per questo motivo che
Bukofzer suggerisce di evitare per quanto possibile l'espressione "musica barocca" e di adottare, invece, il criterio della distinzione tra i tre
grandi stili che attraversano la musica occidentale tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento: lo stile concertante italiano, lo
stile contrappuntistico tedesco e lo stile strumentale francese.
Operando all'interno di questa grande tripartizione una ulteriore bipartizione: quella tra idioma strumentale e idioma vocale.
A prescindere da queste considerazioni, che effettivamente possono avere degli ottimi argomenti, il termine musica barocca è tuttora
universalmente utilizzato ed accettato per definire lo stile musicale evolutosi dopo la Musica rinascimentale e prima dello sviluppo dello
stile Classico.
Nel concerto di questa sera si potranno ascoltare splendidi esempi nella classificazione dei tre stili suggeriti dal Bukofzer; avremo lo stile
concertato nei Concerti da Camera di Vivaldi quello contrappuntistico nella sonata per oboe e cembalo di Bach (derivante da una
ricostruzione di una sonata per organo) e due esempi di stile francese per cembalo solo di Rameau. Come accade in tutte le regole
esistono delle eccezioni superbe infatti i brani di Zelenka e di Telemann sono l‟esempio di autori che pur operando in area tedesca sono
stati influenzati dai vari stili presenti in europa .Di particolare interesse la sonata per violino, oboe ,fagotto e basso continuo di Zelenka
nella quale si fondono lo stile tedesco italiano e francese creando un suono ricco di contrasti e di grande liricità, ponendo questo
compositore fra i grandi della musica barocca.
Programma
G.Ph. TELEMANN
da “Essercizii Musici” Triosonata in do minore
per flauto,oboe e basso continuo
J.S. BACH
Sonata BWV 529 in do maggiore
per oboe e clavicembalo
A. VIVALDI
Concerto in Fa maggiore RV 99
per flauto,oboe,fagotto,violino e basso continuo
*******
J.D. ZELENKA
Sonata in Si bemolle maggiore
per violino,oboe, fagotto e basso continuo
J.Ph. RAMEAU
Le rappel des Oiseaux, Tambourin
per clavicembalo
A. VIVALDI
Concerto in Sol minore RV 107
per flauto,oboe, fagotto,violino e basso continuo
26 Maggio 2007, AQUILES DELLE VIGNE
Ore 21,00 - Sala San Pio - Complesso Museale Santa Maria della Scala - Siena
Musiche di RACHMANINOFF, CHOPIN, LISZT, GINASTERA
Aquiles delle Vigne
Nato in Argentina, tiene il suo primo recital all'età di 8 anni e a 17, allievo di Claudio Arrau, conquista il
prestigioso "Grand Prix Albert Williams", il concorso più rinomato dell'America del Sud, che gli apre le porte delle
più importanti sale del continente.
Più tardi, in Europa, completa la sua formazione con Eduardo del Pueyo e Georges Cziffra. Da allora, questo
straordinario interprete, cosmopolita e poliglotta, si esibisce sui più prestigiosi palcoscenici del mondo: Teatro
Colon di Buenos Aires, Salle Gaveau di Parigi, Arts Center di Seul, Atheneum G. Enesco di Bucarest, Sala
Tchaikowski di Mosca, Teatro S. Cecilia di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Palais des Beaux Arts di
Bruxelles, Chulalongkorn Auditorium di Bangkok, Sala Pablo Casals di Tokyo, Teatro Villa Lobos di Brasilia, Sala
Cecilia Meirelles di Rio de Janeiro, Palau de la Musique di Barcellona, Teatro Doelen di Rotterdam, Palazzo della
Musica di Sofia, così come in Messico, negli Stati Uniti, in quasi tutta l'Europa, l'Australia e l'Africa del Sud.
Invitato dai più grandi Festivals d'Europa si esibisce a Gstaad, Parigi, Madrid, Flaine, Salisburgo, Torroella de Montgrì in Catalogna,
Anversa, alla Queen Elisabeth Hall (dove ha esguito in occasione del "Festival Beethoven" i Concerti n. 3, 4 e 5), Losanna, Berna, Lubiana,
Skopje, sotto la direzione di Yehudi Menuhin, Leopold Hager, Georges Octors, Lee Dong-ho, Bogo Leskovitch, Emiel Simon, Andrè
Vandernoot, Kamen Goleminov, Edvard R. Tchvzhel, Juan Carlos Zorzi, Edgard Donneaux, Claudio Santoro, Henrique Morelenbaum, Flavio
Scogna, Andrè Neve, Alberto Lysy…, come solista dell'Orchestra della Radio e Televisione Francese, della RAI di Roma, delle Orchestre
Nazionali di Belgio, Argentina, Colombia, della Radio di Stato di Sofia, dei Solisti di Roma, delle Filarmoniche di Buenos Aires, Skopje,
Bucarest, Rio de Janeiro, San Paolo, Rosario, Bangkok, Lima, Messico, Forth Dallas, Forth Wayne, Bogotà, Camerata Menuhin di Gstaad,
Belgiche Radio en Televisie…
Docente di altissimo livello, Aquiles Delle Vigne tiene master-class alla Juilliard e alla Manhattan School di New York, ai Conservatori
Tchaikowski di Mosca e R. Korsakov di San Pietroburgo, alle Università di Tokyo, Osaka, Kyoto, Seul, Bangkok, Sydney, Pretoria, Indiana,
Texas, Baltimora, Monaco, Amburgo, Karlsrhue e, regolarmente, al Mozarteum di Salisburgo e al Royal Northern College of Music di
Manchester.
Fa parte delle commissioni dei più grandi Concorsi Internazionali dei cinque continenti: Sydney, Pretoria, Cincinnati, Torino, Parigi, Texas,
Casagrande, Master di Montecarlo. È stato presidente della Giuria della sesta e settima edizione del Concorso internazionale pianistico
Città di Trani.
Le sue registrazioni, che comprendono repertori da Bach a Piazzola, sono state effettuate con le case discografiche E.M.I., B.A.S.F.,
Harmonia Mundi, B.M.G., E.M.S.Tutta la sua discografia ha ricevuto importanti riconoscimenti. Il suo integrale dei Preludi di Messiaen,
presentato al Papa in Vaticano, gli ha procurato i migliori elogi del compositore.
Programma
F.F. CHOPIN
Quattro Mazurkas
op. 6 N° 2 in Do dièse mineur
op. 68 N° 1 in La mineur
op.24 N° 1 in Sol mineur
op. 33 N° 4 in Si mineur
S. RACHMANINOFF
Seconda Sonate op. 36
(versione définitiva del 1931)
Allegro Agitato
Non Allegro
Lento
Lo stesso tempo
Allegro Molto- Presto
*******
F. LISZT
Les Années de Pelegrinage
Soneto de Petrarque N° 123 (Italia)
Les Jeux d'eau à la Villa d'Este (Troisième Année)
A. GINASTERA
Sonata N° 1, op. 22
Allegro Marcato
Presto Misterioso
Adagio molto appassionato
Ruvido ed ostinato
2 Giugno 2007, PAUL GREGORY - DAVID WAY
Ore 21,00 - Sala San Pio - Complesso Museale Santa Maria della Scala - Siena
Musiche di LOCATELLI, BACH, BARTOK, WALTON, PAGANINI
Paul Gregory
Ha studiato chitarra, violoncello e composizione alla Royal Academy e al Royal College of Music di Londra. Fa il
suo debutto londinese alla Wigmore Hall a soli 19 anni. Tre anni dopo vince il prestigioso concorso internazionale
Andrès Segovia in Spagna. Paul ha lavorato per numerosi programma della BBC Radio3 includendo esecuzioni
dal vivo dal NTL Studio di Belfast, dalla Wigmore Hall di Londra e dalla Broadcasting House. Esponente di punta
della sua generazione di chitarristi inglesi ha dato concerti nelle sale più prestigiose del mondo ed è
regolarmente invitato nei maggiori festival (Canada, Stati Uniti, Spagna, Austria, Giappone, Cina ed altri). Ora
vive in una cittadina sui bordi della Manica rinomata in tutta l‟Inghilterra oltre che per le sue caratteristiche
turistiche per il fatto di essere strettamente legata alla chitarra: Brighton. E‟ Esaminatore Esterno dalla Royal
Academy di Glasgow. Insegna nella East Sussex Academy di Lewes. Paul vanta al suo attivo diversi CD. Affianca
all‟attività di concertista e didatta quella di compositore. Alcune sue composizioni sono adottate come brani
d‟obbligo nei programmi d‟esame in Francia ed Inghilterra. La sua grande competenza nella selezione degli strumenti gli ha permesso di
avviare con successo un compagnia di importazione di chitarre spagnole.
Paul ha recentemente inciso l‟opera completa dei brani solistici di Heitor Villa-Lobos includendo “Valsa Concerto n°3” (una composizione
incompleta del compositore all‟epoca diciassettenne). Di imminente pubblicazione.
“Un solista maturo ed ineccepibile” (The Daily Telegraph)
“Consacrato, appassionato, accurato ed emozionante” (The Financial Times)
“Un modello di pulizia ed accuratezza” (The Strad)
“Possibilmente Paul Gregory ha aperto un nuovo orizzonte nella chitarra” (Classical Guitar)
David Way ha studiato violino con Detlef Hahn e musica da camera con Leonard Stehn, alla Guildhall School of
Music. Da studente, ha suonato con Hill Quartet, al Festival di Cambridge, ed è stato concertmaster della
Camerata di Westminster, collaborando con loro come solista nel concerto Fourth Brandenburg di Bach. Ha dato
molti concerti ed è entrato nella Bournemouth Symphony Orchestra, dove ha avuto la fortuna di suonare con
grandi direttori come Paavo Berglund e Yuri Temirkanov. In orvegia ha lavorato come secondo violino nelle
orchestre di Stavanger e Trondheim Symphony. In Spagna, ha lavorato come ospite Concertmaster della Real
Filharmonia de Galicia. Recentemente ha suonato al Radcliffe Observatory, National Opera Studio, e al Festival
Fringe di Brighton. In settembre, ha fatto un concerto alla Westgate Chapel, Lewes, per il 225 anniversario di
Paganini.
Programma
P. LOCATELLI
Sonata
J.S. BACH
Chaconne
B. BARTOK
Romanian Folk Dances
*******
W. WALTON
Five Bagatelles
N. PAGANINI
Sonata Concertata
9 Giugno 2007, MARIO ANCILLOTTI - FABIO BAGNOLI - ALFONSO FEDI - EDOARDO CATEMARIO
Concerto su invito presso "Tenuta La Novella" - San Polo in Chianti
Musiche di BACH, ALBENIZ, CASTELNUOVO TEDESCO, COUPERIN
Mario Ancillotti, fiorentino, ha compiuto gli studi musicali di flauto e composizione, fra i suoi insegnanti Alfieri,
Dallapiccola, Lupi, Franco Rossi.
È stato 1° flauto dell‟Orchestra di Roma della Rai e successivamente di Santa Cecilia fino al 1979. Poi si è
dedicato completamente all‟attività concertistica ed appare come solista in tutta Europa, Nord e Sud America,
Giappone, Russia, Israele, Nord e Sud Africa.
Flautista fra i più significativi della sua generazione ha suonato in importantissimj teatri e sale: La Scala, Suntory
Hall a Tokyo, Teatro Coliseo a Buenos Aires, Salle Vigado a Budapest, Hercule Salle a Monaco, Teatro Municipal a
San Paolo, Santa Cecilia, Teatro Comunale a Firenze, invitato in importanti Festivals quali Berlino, Barcellona,
Varsavia, La Biennale di Venezia, Settimane di Musica d‟Insieme a Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Musique
d‟aujourd‟hui a Strasburgo, etc. Ha collaborato con musicisti quali Accardo, Giuranna, Canino, Geringas,
Carmirelli, Leister, Spivakov, con direttori come Maag, Cambreling, Bour, Soudant, Gelmetti, Penderecki, Ferro,
Melles, Renzetti, con complessi come I Virtuosi di Mosca, la Munchener Kammerorcherster, la Camerata Bariloche,la Franz Listz Orchestra,
con compositori come Berio, Penderecki, Petrassi, Henze, Donatoni, Sciarrino, Pennisi, Guarnieri dei quali ha tenuto numerose prime
esecuzioni.
Incide per la Koch Schwann, Nuova Era, Tactus, Dynarnic.
Insegna ai Corsi Speciali di Perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole che riunisce i migliori musicisti internazionali, alla Hochschule
della Svizzera Italiana a Lugano, e tiene corsi estivi in varie parti del mondo.
Di lui è stato detto “ le sue portentose facoltà sembrano destinarlo a succedere con tutti gli onori ai brillanti monarchi che lo hanno
preceduto nel mondo...” (Turrò - Buenos Aires Correo Musical Argentino - 1991).
Recentemente si dedica anche alla direzione comparendo con l‟Orchestra Regionale del Lazio, l‟Orchestra Sinfonica di San Remo, la
Filarmonica Marchigiana, I Solisti di Perugia, e dirige ed organizza l‟Ensemble Nuovo Contrappunto, che si dedica prevalentemente alla
musica del „900 e contemporanea, realizzando le partiture più significative e impegnative del „900.
Fabio Bagnoli, Oboe.
Diplomato al Conservatorio Statale G.B.Martini di Bologna, si è perfezionato presso l‟Accademia Europea Musicale
d‟Erba con il M° Pietro Borgonovo e presso l‟Accademia di perfezionamento per solisti di Villa Salina (Bologna)
con il M° Han De Vries. Collabora come primo oboe con l‟Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra
G.Verdi di Milano, l‟Orchestra della Toscana, Teatro dell‟Opera di Roma, l‟Orchestra da Camera di Siena, inoltre
con I Fiati di Parma ed i Filarmonici Romani.Dal 1995 al 2003 occupa il ruolo di primo oboe presso l‟Orchestra
Regionale del Lazio.Si è esibito come solista e camerista presso le più importanti istituzioni concertistiche Italiane
come il Festival Nuova Consonanza Roma,Unione Musicale Torino,Amici della Musica di Palermo, Musicainsieme
Bologna I concerti di Roma,Stagione Concertistica Università Sapienza Roma, Centro Studi Musicali F. Busoni
,G.O.G. di Genova, presso l‟[censored]. Amici della Musica di Trieste, Società del quartetto di Vercell,etc. E‟ stato
finalista in concorsi internazionali come ARD Monaco e Praga.
Al suo attivo vi sono inoltre registrazioni con le piu‟ importanti radio europee e presso le etichetti BMG , ARTS,
Amadeus.
Alfonso Fedi. Nato a Firenze, si è diplomato in organo e clavicembalo con lode e menzione d'onore ed è stato
poi allievo di Gustav Leonhardt allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam. Primo premio assoluto al
"Concorso Nazionale di Esecuzione Clavicembalistica" di Bologna (1985), ha effettuato registrazioni per Radio
France, Radio Colonia, BBC, KRO (Olanda), Radio Svizzera Italiana (Lugano), Israel Broadcasting Corporation,
RAI 1 e RAI 3 e si è esibito come solista in quasi tutti i paesi europei e nelle più prestigiose rassegne italiane:
"Amici della Musica" di Perugia e Firenze, "Sagra Malatestiana" (Rimini), "Musica e Poesia a San Maurizio"
(Milano), "Società dei Concerti B. Barattelli" (L'Aquila), "Segni barocchi" (Foligno), "Estate Fiesolana"...
L'Accademia di Francia lo ha più volte invitato a rappresentare l'Italia nel ciclo "Clavicembalisti d'Europa" a Villa Medici (Roma). Nel 1997
ha tenuto la prima tournée concertistica negli Stati Uniti; nel 2000 ha debuttato, con il soprano Elena Cecchi Fedi, nella prestigiosa sala del
Concertgebow di Amsterdam e nel 2005 al Miami Bach Festival, alla Curt-Sachs-Saal di Berlino e alla Gartensaal Schloss Wolfsburg. In
veste di direttore ha al suo attivo numerose produzioni: "Il ritorno di Ulisse in patria" di C. Monteverdi (Teatro Verdi di Pisa) e "Il martirio
di San Lorenzo" di F.B. Conti (Ausermusici, Basilica di San Lorenzo a Firenze) sono da ricordare, in particolare, per le personali revisioni
critiche.
Da molti anni Alfonso Fedi affianca all'attività concertistica quella di docente di organo, clavicembalo e musica d'insieme. È stato più volte
invitato a tenere seminari e corsi di perfezionamento presso le Accademie di Les Andelys (Francia) e Breukelen (Olanda), presso il
Conservatorio di Losanna (Svizzera) e l'Accademia di Musica per Organo di Pistoia, e nominato a far parte di giurie di concorsi
internazionali (Ginevra, Losanna, Rovereto, Bologna). È stato responsabile del Dipartimento di Musica Antica e docente di organo, musica
d'insieme e clavicembalo (perfezionamento) alla Fondazione "Scuola di Musica di Fiesole" (1988-2000) e successivamente è stato
nominato professore di clavicembalo al Conservatorio Superiore di Ginevra. È anche docente di Organo e di Canto gregoriano al
Conservatorio di Perugia.
Dal 1987 al 2002 ha ricoperto la carica di organista titolare della Basilica di San Miniato al Monte (Firenze) e ne conserva ancora la
titolarità "emerita". Nel 2002 il Capitolo Metropolitano Fiorentino lo ha nominato Maestro di Cappella e Organista titolare della Cattedrale
di Santa Maria del Fiore a Firenze. Alfonso Fedi ha inciso per Accord (Francia), Arts (Germania), Tactus e Sonitus (Italia).
Edoardo Catemario è nato a Napoli ed ha intrapreso lo studio della chitarra all‟età di cinque anni. Ha studiato
dapprima con Salvatore Canino, poi con Pedata, Tomàs, Aruta e Maria Luisa Anido. Pianoforte e analisi con Titina
De Fazio ed interpretazione con i compositori latinoamericani Leo Brouwer e Oscar Casares. Chitarrista
estremamente versatile, passa con disinvoltura dal repertorio romantico (suonato su strumenti originali) a quello
barocco, al novecento storico alla musica contemporanea e d‟avanguardia. Il suo repertorio include una enorme
quantità di pezzi solistici, oltre che la quasi totalità del repertorio da camera e 23 concerti per chitarra ed
orchestra. Vanta al suo attivo numerosi primi premi di concorsi nazionali ed internazionali. Ha vinto, tra l‟altro, il
primo premio dei prestigiosissimi concorsi “Andres Segovia” di Almuñecar (Granada) nel 1991 e di Alessandria
nel 1992. Catemario si è esibito in concerti, emissioni radiofoniche e televisive nonché nei maggiori festival di
musica da camera in paesi quali: Austria, Germania, Francia, Belgio, Italia, Spagna, Grecia, Repubblica Ceca,
Polonia, Stati Uniti, Sud America e Regno Unito. In stagioni concertistiche italiane quali: Associazione Scarlatti di
Napoli, Amici della musica di Palermo, Perugia e Padova e straniere: New York (Weill Hall at Carnegie Hall) Parigi
(Citè de la musique) Buenos Aires (Teatro Coliseo) Hamburg (MusikHalle) Valencia (Auditorium del
Conservatorio) etc. E‟ apparso in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche per le maggiori reti nazionali europee TVE2 (Spagna),
RTF3 (Francia), RAI1 e RAI3 (Italia). Ha suonato in prima assoluta composizioni a lui dedicate tra cui: “Concerto Serenata” di Oliviero
Lacagnina per chitarra e orchestra d‟archi e “I racconti di Mamma Orca” di Roberto De Simone per chitarra e quartetto d‟archi, “Cuadernos
de Danzas” di Marcelo Sotelo con il ContempoArtEnsemble. E‟ stato ospite in qualità di solista di grandi orchestre: Wiener Akademie,
Accademia Bizantina, Orchestra della Toscana, Orchestra di Stato del Messico, Orchestra filarmonica Italiana, Solisti di Fiesole con direttori
quali: Martin Haselboek, Ottavio Dantone, Anton Garcia Abril, Enrique Batiz, Nicola Paszkowski, Oliviero Lacagnina. Catemario affianca alla
sua carriera da solista una intensa attività cameristica che lo ha portato a collaborare con musicisti quali: Alain Meunier, Massimo Quarta,
Roberto Fabbriciani, Antonello Farulli, Mario Ancillotti, Sylvie Gazeau, Gabriele Cassone,Vittorio e Duccio Ceccanti, Nicoletta Curiel, Vincent
Aguettant, Oscar Casares. La sua produzione discografica include lavori per: ARTS Music e Koch Schwann. Le sue registrazioni hanno vinto
numerosi premi della critica quali: Cinque stelle di “Musica” (Italia), Scelta del mese di CD classica (Italia), Scelta dell‟editore di Guitart
(Italia), Joker di Crescendo (Belgio) fra le altre…Nel Gennaio 2004 la sua incisione del Concerto n1 di Giuliani è stata allegata al BBC Music
Magazine. Ha tenuto Master Classes in Francia, Spagna, Italia, Regno Unito ed Austria. Collabora con il Mozarteum di Salisburgo dove
tiene un corso durante la "Sommer Akademie" e con La Royal Academy di Londra. E‟ stato titolare della cattedra di perfezionamento ed
interpretazione presso il “Conservatoire International de Paris” (Parigi, Francia) dal 1995 fino al Giugno del 2001. Catemario possiede una
collezione di strumenti antichi di alta fattura che prende il suo nome e con cui regolarmente suona. Tutti strumenti di grandi maestri di
scuola spagnola costruiti tra il 1890 ed il 1940: Garcia, Simplicio, José Ramirez I, Pascual Viudes, Ibañez, Nuñez, Galan.