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N. Prot. 5/2013
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website: http://eventijazz.jimdo.com – www.facebook.com/eventijazz - E-mail: [email protected]
PENNA JAZZ: (poesie e testi di Gianfranco Troiano e
Romy Jojo)
Teatro delle Ombre: Paolo Bellini (Depo57) in
concerto
Miglioramenti nel Teatro delle Ombre: tutto d’un
fiato
Teatro delle Ombre: Sandro Glavina Jazz Ensemble
Teatro delle Ombre: Sandro Glavina + Lunar Man +
Collettivo Instabile di Musica Impensabile
Terzo Grado: spietata intervista di El Pirata a Frasan
Galaglav
Gerrycix: un archivio di Ambient
Teatro delle Ombre: e allora c’è anche Gerrycix
No alle 5 stelle, ma vediamo il perché…
Eventi Jazz Compilation quasi pronta
Antonio Fiorillo: work in progress...next album
“Explorer”
INTRODUZIONE
Tante novità al Teatro delle Ombre. Le presentiamo in questa newsletter. La Compilation estiva
del 2013 è praticamente pronta e già in questa newsletter vi presentiamo la “fresca” anteprima.
Certo… si avvicinerà presto l’estate e speriamo che “non siano tempi d’ombrello, ma di ombrellone”. A
ricordarci le piogge protratte di questo ultimo mese c’è Paolo Bellini aka Depo57 con l’ombrello nella
foto della copertina… Rinnoviamo il nostro augurio di buona guarigione al nostro amico M.S., mago
dell’immagine. Infine, speriamo che, magari tra qualche mese, ci si possa incontrare con l’amico
Vincenzo (e altri amici ed amiche) in occasione della decorrenza del quinto anno di un importante
evento accaduto in Toscana che ha completato un percorso, per poi lasciare, da quel momento, libero
spazio a….Eventi Jazz !
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UNA FAVOLA MODERNA
Testo e Musica
di Gianfranco Troiano
Occhi di giada
a guardia dell’anima,
è bastato un tuo sorriso
per rubarmi il cuore,
il tuo nome rimane mistero,
mi hai portato nel tuo castello,
quante volte ci sono tornato
quante volte ti ho amato,
è la fiaba più bella del mondo
questa storia che vivo con te,
una foto sopra un giornale,
mi ha rivelato chi sei.
“ Principessa di sangue reale “,
ho sentito il gelo nel cuore,
ho gridato il tuo nome nel vento, Anna.
Principessa di sangue blu
la vita è bella dicevi tu,
senza motivo senza perché
mi son trovato senza te,
qualche cosa tra noi non va
per questioni di nobiltà,
non posso vivere con te
tu puoi sposare solo un re.
Un grande silenzio
scende su di noi,
non so’ immaginare
la vita senza te.
sono deluso, confuso
con rabbia e per dispetto
ho gridato il tuo nome nel vento, Anna.
Principessa di sangue blu
la vita è un sogno dicevi tu,
senza motivo senza perché
mi son trovato senza te,
qualche cosa tra noi non va
per questioni di nobiltà,
non posso vivere con te
tu puoi sposare solo un re
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QUALCHE COSA CHE VALE
Testo di Gianfranco Troiano
Nell’aria sento mille canzoni
che s’inseguono senza motivo
Parole e note scritte nel vento
sperando di avere successo
Io scrivo per essere vivo
per parlare al mondo di noi,
Per cercare qualcosa nel cuore
per cercare qualcosa che vale,
Gettiamo i vestiti alle ortiche
e mettiamo le anime a nudo.
Io canto, canto di te
canto,canto di te
Tu lo sai
che mai nulla tra noi può cambiare
Tu lo sai
che nulla tra noi cambierà
Io canto del mio amore
di quello che ho nel cuore
del cammino che devo fare
per trovare la felicità,
e voi giovani di tutto il mondo
ascoltate questo canto d’amore,
troverete riparo dal tempo,
troverete qualcosa che vale,
ma quest’e’ il mio canto d’amore
per la donna più bella che c’è
Io canto, canto di te
canto, canto di te
canto, canto di te
canto, canto di te
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PRIMO GIORNO
D’ESTATE
Testo di Gianfranco
Troiano
Riccioli di rame adagiati sulla
sabbia
Semplici parole
disperse dal vento
Piccoli gesti
dettati dal cuore
Teneri sguardi
dal profondo dell’anima
Questa sei tu
sei tu sei tu
in questo primo giorno
d’estate
accanto a me
e mai più
mai più mai più
dimenticare potrò
una come te.
Riccioli di rame
rossi come il fuoco
sullo sfondo
di un pallido tramonto
che bruciano dentro
il cuore che spera
consumandomi l’anima
poco a poco.
Questa sei tu
sei tu sei tu
in questo primo giorno
d’estate
Accanto a me
e mai più
mai più mai più
dimenticare potrò
una come te.
ROBE ANIMALESCHE IN JAZZ (di Romy Jojo)
Il can non canta, ma abbaia – e se un gallo fosse – andrebbe su è giù per l’aia – facendo chicchirichì –
Ma se avesse la tosse – prenderebbe lo sciroppo tre volte al dì. – Il cavallo al galoppo – saltando
ostacoli e fosse – infin nitrisce, giunto al traguardo. – Bella la pecorella che bela – miagola la gatta
matta – L’asinello raglia – la nonna fa la maglia – dentro alla gabbia il coniglio – fa l’amor sotto al tiglio
– con una coniglia che sotto, sotto, – pensa di essere un leprotto – Insomma , la storia è parecchio
incasinata in questa fattoria – e se qualcun se ne vola via – sarà un chiaro segnale – della psicologia
animale…!!
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Abstract Paolo Bellini aka Depo57, a dear friend of Jazz Project, has did a great
concert pop-jazz that is on line at the “Teatro delle Ombre”. In this theatre you can
listen the concert and appreciate the songs (lyrics and music made by Paolo).
In programmazione dal 20 marzo al 20 settembre 2013 al Teatro delle Ombre va in scena il concerto di quasi 40
minuti di Paolo Bellini (aka Depo57 per gli amici della Magix.Info Community). Nove canzoni, molto belle e
già tutte apprezzate nella Magix.Info costituiscono il repertorio del concerto intitolato “Anche quando non c’è
il Sole”, lavori tratti tutti dal repertorio dell’Album “Fatti miei”. Musica, arrangiamenti di Paolo, ma soprattutto i
suoi bellissimi e significativi testi dove anche nelle tristi storie narrate da Paolo mai nulla si abbandona alla
disperazione, ma sempre emerge il messaggio della speranza. Perché la vita ci riserva in ogni caso delle
alternative anche quando tutto sembra mettersi al peggio. Cantautore per “diletto”, Paolo in ogni caso ha la
capacità di creare apprezzabili quadri di storie quotidiane e con la sua voce per niente “scontata” disegna molto
bene le storie che intende narrare. Quello di Paolo è sicuramente un repertorio pop che, spesso per nostra gioia,
sconfina nel jazz e quando ascolterete l’ultimo brano del concerto “L’ultimo tram” non avrete dubbi…E’ jazz !!
Dunque…per “acquistare” gratuitamente il biglietto che vi fa accedere gratuitamente al concerto, rivolgetevi allo
“Sportello ticket point” http://eventijazz.jimdo.com/tickets-for-events/ (dove anche potrete trovare i biglietti
delle programmazioni degli altri concerti in scena al Teatro delle Ombre) se magari Paolo già non vi ha spedito il
biglietto con una e-mail !! Da parte nostra il commento è che “si tratta di un concerto imperdibile” e già che ci
sarete vi invitiamo a divulgare il concerto ad altri vostri Amici…che non costa nulla !
MIGLIORAMENTI NEL TEATRO DELLE OMBRE
TUTTO D’UN FIATO !!!
Grazie all’intervento di Willy (ingegnere e genio del computer)
e di Giuliana (maga parlante dell’olandese) tutti i concerti del
Teatro delle Ombre dal 12/3/2013 filano per il verso giusto nel
senso che non si deve più cliccare per cambiare il brano, ma
tutto si evolve automaticamente, brano dopo brano in una
sequenza da “vero concerto”. Non sempre ci sono gli applausi
virtuali però tutto quanto merita i vostri applausi “reali” !!
TEATRO
iniziale
DELLE
OMBRE:
http://luomoelombra.magix.net/album#/pagina-
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Pagina 4 di 12
Abstract At the “Teatro delle Ombre” The Sandro Glavina’s Jazz Ensemble is on the
“virtual” stage. 12 jazz tracks, 1 hour of nice music. Sandro Glavina’ jazz isn’t jazz
standard, but is a mix of funk, smooth, latin, fusion and jazz for cartoons. “Concerto per
gioco” is “Just for fun”.
Dal 16 marzo al
20 settembre, praticamente parallelo al concerto di Paolo Bellini, va in scena il
“Concerto per gioco - Pacchi dall’America Latina” del Sandro Glavina Jazz Ensemble. Tra
“impegni discografici” e molteplici collaborazioni (L’Uomo e L’Ombra, Frasan Galaglav, LunarMan
& Collettivo Instabile, Luce&Gas, tanti altri musicisti della Magix.Info Community, ecc.) il buon
Sandro ha trovato pure il tempo per costruire questo concerto che include 12 brani tratti dal
repertorio “jazz” degli oltre 500 lavori da lui composti in 8 anni. Per questo concerto, diverso da
quelli realizzati in passato e che furono pubblicati nella Magix Community, sono stati esclusi tutti i
lavori di piano solo, per dare spazio ad una dimensione “ensemble” dove oltre al pianoforte,
piano elettrico (e qualche spazio per l’Hammond) ci sono sempre il basso, le percussioni, i fiati, in
qualche occasione la chitarra. Nell’ensemble ci sono dunque anche le “zampe” di Diana Kundera,
di El Pirata, di Gordon Vlan e di Tusjfuma e l’immancabile presenza di sound pool ben inseriti. I
“pacchi” arrivano prevalentemente dall’America latina, perché è nell’America latina che Sandro ha
trovato le principali ispirazioni ed i principali elementi strutturali per la musica di questo concerto.
Chi ascolterà il concerto che scorre in modo fluido senza interruzioni, non potrà sbagliare
nell’individuare l’inizio e la fine poiché sia nel primo brano (El primo toco), sia nell’ultimo (El toco
final) ci sono gli applausi di apertura e di chiusura. Dunque c’è tutto… cosa manca ? Forse
il…bis… ma si può avere anche quello…basta riascoltare il concerto una volta terminato e, se
volete, aggiungete dal vivo del vostro salotto…gli applausi reali. Ovviamente il concerto è stato
registrato anche in un album (Franz Asio).
Per accedere gratuitamente al concerto “rivolgetevi” allo “Sportello ticket point”
http://eventijazz.jimdo.com/tickets-for-events/ dove troverete puntualmente il biglietto
che vi consentirà il collegamento immediato.
I brani del concerto: El primo toco – Donald Duck – El Zironzao – Trieste notturna – Una gita
a Sorano – The hurried eater of Hamburger – Pensieri senza complicazioni – Bancarella di
Fioriella – Thinking Jazz devoted to Miles Davis – Chica en el balcon – Informal choice – El toco
final.
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Abstract At the “Teatro delle Ombre” you can find a new electro progressive opera. The opera
is made by LunarMan, Sandro Glavina with the support of Collettivo Instabile di Musica
Impensabile. The instrumental Opera is titled "La caduta della classe politica" (the fall of the
political class). The theme of fantasy's opera seems near the reality…
La
seconda opera del “tentativismo” esasperatista (per Esasperatismo vedi Eventi Jazz
Newsletter 4/2013) è in scena al Teatro delle Ombre dal 1 Aprile e sarà on line sino al 30
ottobre. “La caduta della classe politica” sembra quanto mai attuale come tema e molto vicino
alla realtà, ma i compositori assicurano che tutto è nato dalla fantasia, in tempi assolutamente
non sospetti. Si tratta allora di inattese coincidenze. Per capire che tutto nasce dalla fantasia,
bisogna fare riferimento alla trama dell’opera: “Nello Stato di Fandonia si è giunti ad una svolta
decisiva… Il secolare inganno del popolo da parte della classe politica è al suo ultimo atto.
Oramai priva di una qualsiasi ideologia e di credibili programmi, la fallimentare classe politica è
destinata a cadere”. Questo lavoro, in cui si sente molto la presenza compositiva di LunarMan (e
collaborano Sandro Glavina e il Collettivo Instabile di Musica Impensabile) attinge a molteplici
generi, in primis ci sono il jazz, l’elettronica ed il progressive che sono sapientemente
amalgamati. Per accedere all’opera, che dura una quarantina di minuti, basta cliccare sul link di
seguito riportato http://luomoelombra.magix.net/album#/tutti-gli-album/!/oa/6787090/ ma si potrà
anche accedere dal sito di Eventi Jazz, cliccando sulla locandina o sul ticket. L’opera è anche
facile e veloce da scaricare dal Teatro delle Ombre con la funzione “operazioni” – “scarica
album” (Diana Kundera).
I “movimenti” dell’opera : Consensi e dissensi - Le false promesse - Programmi senza obiettivi
- Servi del Potere - Destabilizzazione - La rivoluzione atto primo - La rivoluzione atto secondo La caduta della classe politica.
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Sarò buono…vi risparmio la “luce in faccia” perché comunque portate gli occhiali da sole..ma
voglio subito vedere i vostri passaporti musicali !
Sandro: Ecco qui il mio passaporto…mi dichiaro incallito “Music Makkerone” che a partire dai primi anni
70 ha sviluppato molte esperienze e che dal 2007 ha trovato “asilo politico” nella Magix.Info Community
dove è stato possibile realizzare inimmaginabili collaborazioni. Mi dichiaro quindi jazzista con plurime
esperienze collaborative, rockettaro-progressivo e, soprattutto, attualmente, il 50% dell’anima del duo
Frasan Galaglav...
Franco: Io sono un amante della musica elettronica e musicalmente vivo in una dimensione spaziale
(praticamente su una navicella che viaggia verso altri mondi). Mi considero un autodidatta, anche se un
po' di scuola musicale l'ho fatta, per vari anni (circa 15). Ho composto con la mia tastiera KORG 01 WFD,
poi per caso sono arrivato a Magix e senza volerlo è cambiato tutto. Tutto ciò che compongo mi esce dal
cuore e dalla mente e, senza schemi prefissati, il risultato per me è solo dare emozioni a chi ascolta.
Questo vale per ogni tipo di musica.
Frasan Galaglav…mi suona bene…ma soprattutto suona bene anche a voi che suonate…da dove
è cominciata la vostra collaborazione ?
Sandro: E’ cominciata quasi per caso, dal brano “Escape from hole 747” per poi svilupparsi attraverso
tantissimi altri brani (e album)…
Nell’ascoltare i vostri lavori mi è difficile classificare ciò che producete entro un preciso genere.
Sbaglio, o voi attingete da tanti pozzi musicali ?
Franco: La collaborazione con l'amico Sandro è iniziata per caso, e io penso che questo sia stato per me
un segno del destino. Non mi ricordo il primo brano, per me è più importante l'ultimo. Il resto, e parlo di
generi musicali e quindi di interazioni musicali, è venuto con il tempo, ora il nostro stile e solo FRASAN
GALAGLAV.
Oggi sono orgogliosamente parte integrante di questo progetto che mi ha fatto crescere e ne sono felice.
Ora,quando compongo, non riesco più a farlo per creare un brano da solista, mi preme di più costruire
musica che poi Sandro possa variare, plasmare ecc. ecc.
Non sto qui a contare tutti gli album che avete fino ad ora realizzato, ma se la matematica non è
una opinione, mi sembra che già da adesso siete già orientati al futuro…
Sandro: Diciamo che per il 2012 abbiamo firmato significativi album, per il 2013 siamo in corso di
pubblicazione nella Magix.Info di tanti lavori e preseguendo di questo passo, possiamo dire che la nostra
“assicurazione” già ci copre per il 2014. Certamente !... siamo orientati al futuro per quanto produciamo al
presente !
Franco: Se dovessi in questa intervista, enunciare o catalogare i tanti lavori che in un così breve periodo
ho costruito con Sandro, non basterebbero pagine di parole. Per me la cosa importante è e rimane solo
una: non so come, per quale motivo od altro, ma noi facciamo musica che ci piace a cui crediamo e
sopratutto ci divertiamo.
Vediamo allora il presente e…il passato prossimo. Due album… “Nostra signora bionica” e
“Fantasmix”. I commenti sono stati molto lusinghieri da parte degli ascoltatori. Presenza nella
classifica dei top ten di Magix di quasi ogni brano… Franco, tu che sei il ragioniere della
situazione…quale dei due album ha avuto maggiore successo ?
Franco: Il bilancio è molto in “attivo” per entrambi gli album. Alla fine della pubblicazione dei brani di
“Nostra Signora Bionica” (dati del dicembre 2012) l'album aveva avuto in totale 695 visite e i brani
avevano ottenuto 254 commenti. La media di visite è stata di 99 per brano e la media di commenti
ammonta a 37. Il brano più gettonato è stato "Le sembianze artificiali" con 137 visite e 43 commenti.
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Per quanto concerne “Fantasmix”, gli ascolti complessivi sono stati 677 ed i commenti ammontano a 366
(cento in più rispetto a Nostra Signora Bionica).
Ora, una domanda a bruciapelo… perché le vostre collaborazioni si stanno consolidando in
maniera così forte ?
Sandro: Grazie a Franco ho scoperto tante altre vie per fare musica…passaggi tra il jazz e l’elettronica, il
rock e l’etno music.. l’ambient… Quello che stiamo facendo è effettivamente “oltre ogni genere” ed attinge
al nostro genere personale che abbiamo voluto definire “mits” ossia musica interattiva totale sperimentale.
Franco…presumendo che condividerai quello che ha detto Sandro, quali sono i vostri
orientamenti futuri, considerato anche il fatto che siete pure passati per la “musica
contemporanea” ?
Franco: Se sapessi la risposta di Sandro, mi potrei adeguare, ma in tutta sincerità non la conosco. Io
posso solo dire che l'interazione con Sandro mi ha aperto strade musicali che io a priori avevo sempre
scartato, soprattutto il jazz. Ma con il tempo ho capito che fosse necessario aprire ulteriormente i miei
orizzonti. Mi sono rimesso in gioco ed oggi sono un cultore della musica contemporanea e del jazz
elettronico. Ogni brano o lavoro musicale che pubblico, per scelta personale è solo MITS. Quando si crede
in un progetto e nella persona che ti affianca (è come un matrimonio) o ci sei o non ci sei.
Credo che avete la consapevolezza che tutto quello che avete già realizzato e che proporrete
prossimamente e che attinge dalla musica contemporanea non sarà di facile ascolto…
Sandro: Non vogliamo “riscontri benenevoli…precostituiti” da parte di chi ci ascolterà…Osiamo e ci
prendiamo le nostre responsabilità nell’osare oltre l’immaginabile. Speriamo solo che il nostro messaggio
musicale d’avanguardia susciti spontanee emozioni in chi ascolterà. Se poi il giudizio positivo da parte
anche di pochi “intenditori” sopraggiungerà…sarà per noi una conferma ed una gioia !!
Franco: Sono sincero e dico che alcuni lavori sono andati oltre alle mie idee musicali. Li ho ascoltati e, se
non ero convinto, a distanza di tempo, mi sono rimesso a valutarli in modo diverso. Penso che la crescita
di ogni persona, c'è solo se si ha il coraggio di avvicinarsi a ciò che non si crede, dire bello o brutto è
troppo facile. La musica contemporanea è difficile da capire, ma io la considero una evoluzione da cui
personalmente non posso più staccarmi e questo grazie a Sandro. Lasciamo perdere l'età anagrafica, ma
se io, oggi, dopo oltre 30 anni di ascolto e circa 20 di musica composta, a priori tralascerei altri obiettivi,
sarei un immaturo. Questo è quello che non voglio !!!
Ed ora sveliamo un importante mistero ! Come può uno juventino-romanista (Sandro)
collaborare con un consolidato milanista (Franco) ?
Sandro: Perché il giallo-rosso-nero-bianco si fondono nei nostri lavori a cui si aggiungono altri colori
dell’arcobaleno ! La nostra musica è fatta di tanti colori, di tanti quadri, di tante rappresentazioni sia reali
sia immaginative che vanno oltre i confini di limitati spazi…Ti sei dimenticato che amo pure il viola
(Fiorentina) e che il bianconero non è solo Juve ma anche e soprattutto Udinese. In ogni caso la mia vera
passione non è il calcio, ma il basket e nel basket trovo maggiore analogia con la musica di Frasan
Galaglav… schemi che cambiano continuamente…canestri realizzati su imprevedibili azioni…!!
Franco: Questa è una domanda provocatoria, io sono nato rossonero e ne sono fiero, ma questo non vuol
dire che non si possa fare qualcosa con chi la pensa diversamente da te. Io mi considero democratico (la
mia famiglia…un po' meno), ed ho trovato una soluzione affidabile a questo tipo di problematiche; basta
non parlare di determinate cose ,con chi la pensa diversamente da te. Il rapporto con Sandro è musicale, lì
non ci sono problemi, perché andare a cercarseli ?? Quando avremo la fortuna di vederci (ciò non è
purtroppo ancora avvenuto) e di mangiare qualcosa insieme, allora ne vedremo delle belle.
Infine lasciatemi la parte del “veggente” ! Tra i vostri album realizzati e non ancora diffusi ho
apprezzato particolarmente “Fenomeno Proattivo” che, a mio avviso, potrebbe benissimo
rappresentare la continuità del “vostro mondo” dopo la Signora Bionica ed i fantasmini...
Sandro: Ci sono peraltro altre future opere importanti quali “Australis” e “Desertazioni”, ma hai ragione se
prediamo in considerazione un aspetto di “Fenomeno Proattivo”… La musica fluisce anche attraverso
schemi di immediata comprensione ed assimilazione, dove il jazz e l’elettronica si incontrano in modo
molto spontaneo !
Franco: Caro amico, io penso che forse tu non sia al corrente della moltitudine di lavori che io e Sandro
abbiamo già ultimato, allora ti chiarisco le idee. Con Fantasmix, abbiamo già pubblicato 4 album e.. se
non lo dici a nessuno, ti comunico che ce ne sono altri 10 pronti per essere pubblicati, oltre a circa 20 idee
ancora allo stadio embrionale. In tutti i nostri progetti, elettronica jazz e musica contemporanea si
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miscelano, non mi chiedere come e perchè, a me interessa solo il risultato finale. Io considero ogni mio
lavoro, come un figlio. Alcuni sono belli altri un po' meno, ma se tu avessi bisogno di affidare una tua cosa
cara ad un'altra persona come ti comporteresti ? Io non ho dubbi… musicalmente la affiderei solo a due
persone: Sandro o Lorenzo (SWP).
Abstract: David aka Gerrycix (cdagerry) is a friend in the Magix.Info Community. He lives in
Italy, Friuli-Venezia-Giulia. His preferences in music are ambient, new age, chillout, trance,
house. For many years Gerrycix has made music with the help of the Music Maker, but only
recently has started to publish his very good works in Magix.Info. he has never produced an
album, but it has a rich archive of his compositions.
http://www.magix.info/it/member/profile/cdagerry/medias/
(Interview made by Sandro Glavina at Gerrycix)
Dunque Gerrycix, sei pronto per questa intervista ?
Tutto questo per me è totalmente un fuori programma che mai avrei pensato mi portasse a questa realtà.
Ma andiamo pure avanti….
Come sei approdato alla Magix.Info Community e perché hai scelto di chiamarti “Gerrycix” ?
Ero titubante nel pubblicare tutto quello che avevo fatto in questi anni perché pensavo di non essere
all'altezza, ma poi ho deciso di entrare nella Community ed ho avuto la fortuna di conoscere te, Franco
(gala&gala) ed altri Amici. Mi avete incoraggiato sin dalle prime pubblicazioni con commenti positivi e
qualche consiglio… Non sto a dirti perché mi sono dato il nome di “Gerrycix”, che è venuto per caso ...il
mio vero nome è David…
La tua esperienza musicale è iniziata con il Music Maker ?
No… Molti anni fa a S.Vito al Torre, dove vivo, aprirono una scuola di musica e i miei genitori ebbero la
geniale idea di iscrivermi, avevo 9 anni. Ai tempi andava molto la fisarmonica e mi piaceva anche…. Poi
però, con molti dubbi tra musica o calcio, quello a cui infine rinunciai fu alla musica, o meglio, alla
fisarmonica. Infatti, all'età di 16 anni, con la testa altrove, lasciai la fisarmonica per il calcio. La passione
per la musica però è rimasta. Attraverso la “via del computer” ho rivisto la luce musicale. Acquistai uno dei
primi programmi della Magix, esattamente il Music Maker 3. Più o meno sarà stato l'anno 99… Prima di
saperlo usare c'è voluto un po’ ! Un giorno, per caso, un amico DJ ascoltò qualche mia canzone del genere
dance e mi chiese se le poteva diffondere, con me presente nel locale….
Cosa accadde ?
“Ah ! – dissi – A tuo rischio e pericolo…” perché, se non ricordo male, all'epoca Magix chiedeva i diritti sulla
utilizzazione dei soundpool… Però, sai la soddisfazione di vedere la gente che ballava... e i brividi che
sentivo sapendo che era una mia composizione !
Così poi sei diventato un abile “maestro” del Music Maker, quello che qui scherzosamente
definiamo, ma con tutto il rispetto, un Music Makkerone…
Ho girato e rivoltato i soundpool di Magix per molti anni... Fino all'acquisto di una tastiera da utilizzare con
i nuovi programmi del Music Maker. Ho realizzato un gran archivio di composizioni…
Ma hai realizzato degli album ?
In realtà non ho fatto degli album. I miei archivi musicali sono raccolti e divisi per ogni anno di lavoro.
Nell’intento di aderire ai progetti “Jazz Project” e “Teatro delle Ombre” che state portando avanti, vi ho
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inviato materiale ricavato da quello che ho realizzato tra il 2005 e il 2010, momento in cui il genere
Ambient mi prendeva molto.
Certo… con il materiale che ci hai inviato è già in costruzione il tuo concerto che andrà in
scena al Teatro delle Ombre e di conseguenza verrà fatto l’album-concerto all’insegna
dell’etichetta MITS. Ma non dico altro, altrimenti ti rovino la sorpresa… Veniamo alle tue
preferenze…
Resterò stupito della sorpresa ? Spero tanto !!... Premetto che a me piace ascoltare di tutto, ma come
genere prediligo la New Age, anche se “contaminata” dal chillout, dalla dance e dal pop e ultimamente
sono trasportato dall’ascolto del genere trance (quella fatto bene però).
Torniamo ai tuoi archivi… Cosa uscirà prossimamente ?
Tutto quello che ho realizzato, a parte qualche piccola parentesi, è rimasto nel mio computer, fino alla
recente decisione di pubblicare in rete i miei lavori, solo nella Magix.Info Community però… Nella
Magix.Info ho potuto constatare che si può anche collaborare… Credo che l’idea delle collaborazioni, come
già ho fatto con te, possa avere un futuro. Tante idee messe assieme danno buoni frutti.
Musica, gioco, passione….Sono elementi contraddistinti o li puoi fondere nel tua esperienza ?
Forse non ho dato molta importanza a quanto ho realizzato fino ad oggi perché l'ho presa sempre come un
gioco.... forse mi sottovaluto… Va bene la passione… continuerò a fare musica perché mi piace farla sia
per passione, sia per gioco, sia per il senso comunicativo ed emozionale della musica in sé…
Archivio a parte, hai nuovi progetti ?
Per ora continuo con il pubblicare i lavori tratti dal mio archivio. Però ho scoperto nuovi VST interessanti
per nuovi spunti ed ho in cantiere qualcosa di nuovo che pubblicherò più avanti.
Qualcosa di “nuovo” ?
Beh… magari qualcosa anche che si avvicini al jazz… Ci proverò…
OK ! Intanto ascoltiamo tutto quello che stai pubblicando e che possiamo rintracciare nella Magix.Info
Community navigando nella pagina http://www.magix.info/it/member/profile/cdagerry/medias/
Abstract: The live “ambient” concert of Gerrycix is available at the Teatro delle
Ombre… Very good “ambient” concert !!
50 minuti di concerto dal “vivo” in direzione “ambient”, pescando dagli archivi 2005-2010. Così
Gerrycix, supportato dalla regia del Teatro delle Ombre, si propone agli ascoltatori. Un ottimo
concerto a mio avviso, ben strutturato, ben orchestrato, con una sequenza interessante che
coinvolge l’ascoltatore. Il concerto si apre con una orchestrale “overture” a cui subito segue un
soundtrack (il Film) di notevole spessore. Scorrono, in una sequenza ambient ben realizzata, tre
brani (Ambient from San Vito, The World, Surrender) che creano la giusta atmosfera per
l’ascoltatore preparato a tali sonorità. Ecco poi sulla scena l’apparizione di L’Uomo e L’Ombra
(Guest star nel concerto) per sottolineare la collaborazione sull’originale tema di “Sleeeep”
reintitolata per l’occasione “Dreamy Eagle”. E dall’ “Aquila sognante”, ben accetta dal pubblico,
si passa a “Part of Music”, pregevole architettura ambient espansa in direzione synth pop. I quasi
5 minuti di “Space the place” (senza vocalizzi in questo concerto, rispetto il track originale) sono
un preludio al gran finale rappresentato da “Jet sound en Jarre” in cui l’elettronica esplode con
gran piacere. In sintesi, un gran concerto che rimarrà in scena sino al 5 ottobre. (El Pirata)
http://luomoelombra.magix.net/album#/tutti-gli-album/!/oa/6789641/
01) “Intro” – “IL FILM” (7:15 -) 02) - Ambient from S.Vito (5:06) 03) - The world (5:44) - 04)
Surrender (9:04) - 05) Sleeeep (Dreamy Eagle) with GUEST STAR S.G. L’Uomo e L’Ombra
(5:58) - 06) Part of Music (6:28) - 07) Space the place (4:56) - 08) Jet Sound en Jarre (final
track) (6:00)
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EVENTI JAZZ
NEWSLETTER
N. Prot. 5/2013
Pagina 10 di 12
Abstract: Our psychologist friend Bruzy write some
thoughts about the evaluation system used in the
Magix. Info Community. Between the sides in favor of
the stars or not, there is always a middle ground. It’
sustainable mediation where the language of
symbols can be an alternative expression to the
words….
La nostra amica psicologa Bruzy scrive alcune
riflessioni riguardo il sistema di valutazione utilizzato
nella Magix.Info Community. Tra gli schieramenti a
favore delle stelle oppure no, c'è sempre una via di
mezzo. E' sostenibile una mediazione dove il
linguaggio dei simboli può essere espressione
alternativa alle parole…
Giammai
ci verrebbe l’idea di coinvolgere la grandiosa scienziata e quanto mai “illuminata”
Margherita Hack http://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_Hack in questioni che non riguardano
affatto l’esplorazione del firmamento (ma con gioia e immenso rispetto le dedichiamo
egualmente il banner). Tantomeno questo elaborato è un “attacco” al Movimento 5 Stelle perché
non si tratta di politica e qui mai ci occuperemo di politica (se non quella riferita alla fantascienza
sociologica, o meglio alla social-fanta-music come è accaduto con… La caduta della classe
politica e anche altre precedenti “storie” di Lunar Man). La dichiarazione di guerra (pacifica) alle
5 Stelle si è sviluppata a partire dall’inizio dell’anno nella Magix-Info Community, dove molti
Amici hanno aderito ad una sorta di “manifesto” in cui è stata proclamata l’indipendenza dalle
stelle. In poche parole, molti membri della Magix.Info hanno deciso di accettare commenti e di
rilasciare commenti privi di stelle (le stelle sono i parametri di valutazione, da 1 a 5, utilizzati
nella Community in questione e che influiscono nella creazione delle classifiche). I “Starless
Friends” (ma non sempre tutti si ricordano di dichiararsi tali in ogni situazione) non vogliono
punti, ma “opere di bene” ossia commenti costruttivi, al di là del voto, sui loro lavori pubblicati.
Mettiamoci però nei panni anche del “disattento ascoltatore” che, non notando la dicitura
“starless friend”, gli scappa di votare, come da “regole della community”. Sarà per questo per
sempre maledetto ? E se un no-starless friend (cioè un membro che invece gradisce ricevere
anche le valutazioni a colpi di stelle) viene deprivato di tale parametro, dovrà per sempre
maledire chi ha ritenuto di non “illuminarlo” ? Alan Sorrenti cantava “Noi siamo figli delle Stelle”…
Nella Magix Info c’è tesi e antitesi (noi siamo figli delle stelle – non siamo figli delle stelle)…
Pensiamo
allora
ad
una
“sintesi”
praticabile,
molto
semplificata
(Hegel
http://it.wikipedia.org/wiki/Georg_Wilhelm_Friedrich_Hegel ci sputerebbe addosso): “Chi vuole
metta stelle o meno, chi le riceve o meno non ci faccia caso”. Perché sono i commenti che
contano! Ma rimettiamoci nei panni dell’ascoltatore (empatia http://it.wikipedia.org/wiki/Empatia)
che non sempre può essere un esperto poliglotta… Laddove il lavoro gli piace (e prova pure
emozioni), ma non è in grado di padroneggiare con una lingua straniera e quindi si limita ad
esprimere commenti del tipo “Beautiful” – “Very good”… non sia per questi limiti “impiccato”.
Forse, se avesse potuto, si sarebbe espresso con frasi enfatiche, ma è… la parola esterofila che
gli manca…. Pensando a ciò, forse l’organizzazione della Magix.Info non è del tutto “sadica” nel
regolamentare i gradimenti a “colpi di stelle” poiché dove manca la parola (la conoscenza
linguistica) forse l’uso di una simbologia universalmente riconosciuta (quantità di stelle)
nell’universo Magix (ma anche in altri siti) ha un suo senso compiuto ! Certamente laddove un
ascoltatore commenta con un “Excellent” e rifila una sola stella (che praticamente vuole dire
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N. Prot. 5/2013
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“cacca”) allora qualcosa non funziona… Forse da piccolo la mamma gli diceva “bravo” e al
contempo gli rifilava uno schiaffo. Queste sono contraddizioni che neppure l’asino capirebbe,
ansioso di ricevere “il bastone o la carota” come un certo professor Pavlov avrebbe da
insegnarci a riguardo del riflesso condizionato http://it.wikipedia.org/wiki/Riflesso_condizionato
La Compilation di Eventi Jazz “Summer 2013” è
praticamente pronta e come sempre troverà l’ospitalità nei
siti di Fazcher e Antonio Fiorillo. I due amici di Jazz Project,
(oltre agli amici del Jazz Project TS) sono stati coinvolti
nella “valutazione” della cover. Dice Fazcher che “si tratta
di una copertina dai toni freschi, che ricorda i colori della
cabina del mare” ed anche Antonio ritiene “valido” il
progetto grafico. Sommando questi favorevoli pareri a quelli
positivi degli amici del JPTS, è così largamente confermata
l’immagine della copertina della periodica raccolta di musica
promossa da Eventi Jazz.
Antonio Fiorillo ha annunciato che per motivi personali non potrà essere presente tra i musicisti
del progetto e neppure Fazcher ci sarà, ma rimarrà confermato il loro impegno nella
“promozione” della Compilation. In pratica, la compilation è pronta (oltre un’ora di musica), ora
restano da fare le procedure di produzione e promozione. Hanno aderito al progetto il TGF JAZZ,
Seranto, Gala&gala, JuanIsidoro, Seraphin & Sandro, Luce&Gas, Paolo Bellini aka Depo57,
Giovanni Tiddia, Kmetijazztrio, Andreas Fiedler aka Kadananka, Frasan Galaglav, Diana Kundera,
Gerrycix aka cdagerry. La copertina è già pubblicata su http://eventijazz.jimdo.com/compilationeventi-jazz/
Antonio… sarai uno dei produttori della prossima Eventi Jazz Compilation, ma non sarai,
forse per la prima volta, uno dei protagonisti…
No, non lo sarò… e sono certo che Eventi Jazz capirà la cosa dovuta ai molti miei concomitanti
impegni personali.
Certo, Antonio. Sappiamo che già molto sta bollendo nella tua pentola magica…
Sì…vorrei portare a compimento, durante quest'anno, nuovi lavori che sicuramente faranno
piacere a tante persone ed amici che mi seguono da tempo. In primis c’è il progetto del mio nono
album da solista: EXPLORER. Se tutto va bene, l’album dovrebbe vedere la luce verso la metà
di giugno ed Eventi Jazz riceverà puntualmente l’album.
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N. Prot. 5/2013
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Cosa troveremo in Explorer ?
Explorer è il proseguimento naturale ed evolutivo del precedente DISCOVERIES con un
esplorazione musicale ancora più ampia e aperta a 360°.
Troveremo ancora Lorenzo Corti a collaborare ?
No per quanto riguarda Explorer, perché come ho già detto, è un album da solista. Ma la
collaborazione con Lorenzo è in cantiere. Si tratta di REVISTED : THE OTHER FACE.
REVISITED è stato concepito come un doppio album: il primo CD contenente tracce
esplicitamente ROCK ed il secondo CD tracce SINFONICHE - FUSION - ALTERNATIVE, non
esplicitamente Rock.
Sino ai primi di maggio Revisited è in programmazione al Teatro delle Ombre…gli ascolti
stanno andando bene. Ci sono altre novità ?
Sì… con “Lory” dovrebbe prendere corpo anche un EP di inediti nuovi pezzi che scriverò proprio
per apprezzare a fondo i suoni della chitarra di Lorenzo ... e poi c'è ' l’EP di Con-Fusion 2, che
comprenderà i brani scritti per le varie collection di Eventi Jazz (che saranno remixati + inediti)….
come vedi c'è tanta carne al fuoco… Ci vorrà anche tempo per le realizzazioni…
Certo ! Nessuno metterà fretta allo Chef !! Le buone ricette musicali richiedono il giusto
tempo di cottura… Riguardo Explorer ci piace molto l’anteprima della copertina…
La copertina è stata realizzata con Photoshop CS4 + Magix Graphic Designer 2013. La
realizzazione del progetto mi è costata parecchi giorni di lavoro, ma i colori finali ed il concept
immagine/album alla fine mi hanno soddisfatto in pieno ...Spero piaccia anche alla redazione di
Eventi Jazz….
Sì è così…! infatti l’abbiamo inserita nel banner di questa intervista. Allora…Restiamo in
attesa di Explorer..in primis !!!
Visitate il sito www.eventijazz.jimdo.com
dove troverete sempre belle novità…