Locorotondo: sabato 8 Agosto al "Locus festival" torneo di beach volley, il duo brit Lamb (famoso per la hit "Gabriel") e de Gennaro di Radio Capital PROGRAMMA DI SABATO 8 AGOSTO AL LOCUS FESTIVAL Belvedere (via Nardelli 101, Locorotondo) 19:30 – Beach Volley: Torneo òkun beachwear, fasi eliminatorie Lido Bosco Verde (C.da Pilone, Torre Canne) 17:30 – Dj set: Raffaele Costantino (Musical Box) Main stage (piazza Moro, Locorotondo) 21:30 – Live: M+A 22:30 – Live: LAMB Belvedere (via Nardelli 101, Locorotondo) 23:30 – Dj set: Luca De Gennaro (Radio Capital) INGRESSO LIBERO A TUTTI GLI EVENTI Lamb: Da Bristol (UK) arrivano al Locus Festival i Lamb, pionieri del trip hop che si mescola ai suoni più caldi del black and soul. Il duo è composto dal produttore Andy Barlow, conosciuto anche con lo pseudonimo di “Hipoptimist”, e dalla cantautrice Lou Rhodes. La musica elettronica si lascia contaminare dal trip hop, dalla techno e dal drum and bass: un genere unico che ha fatto di Lamb una delle band più ricercate della scena musicale inglese. Nell’ottobre del 2014 esce il loro sesto album “Backspace Unwind”, ma il capolavoro del duo è la famosissima “Gabriel”, successo del 2001 ma dalle sonorità emozionanti e senza tempo. Andy e Lou si incontrano nel 1994 a Manchester. Il primo era un patito di musica elettronica ed era in cerca di una cantante, mentre Lou era appassionata di folk e di poesie. L’album d’esordio arriva nel 1996 e si intitola proprio Lamb. Dopo aver fornito un demo intitolato Gold alla Fontana Records, vengono subito messi sotto contratto da quest’ultima, che pubblica il disco. L’album ottiene subito ottime critiche e la band si fa subito apprezzare nella scena alternativa inglese. Si notano nel disco l’uso di uncontrabbasso e di notevoli manipolazioni elettroniche fornite dalla verve di Andy, mentre la voce di Lou dà un tocco intimista e dolce. Gorecki (inserita poi nel film Moulin Rouge!) sarà il singolo che trainerà l’avvio di carriera del duo. Nel 1999 arriva Fear of Fours, in cui Andy si concentra ancora sui virtuosismi tecnici (lo stesso titolo sta a significare “paura per i 4/4“, ossia per i ritmi regolari), mentre Lou fornisce quel poco di melodia. Nel 2000 suonano al Monza Rock Festival registrando la unanime approvazione di un vastissimo pubblico. Nel 2001 esce un disco in netto contrasto con i precedenti. Si tratta di What Sound, più equilibrato e sereno, con tendenze relative alla musica d’autore e alla folktronica, tanto amata da Lou. A questo disco hanno partecipato i chitarristi Jimi Goodwin (Doves) e Arto Lindsay, Me’Shell NdegeOcello (basso) e Michael Franti (cori). In questo disco è presente la hit Gabriel. Il successivo album Between Darkness and Wonder prosegue sulla falsa riga del precedente. Registrato in un piccolo casolare a Bath, vede la collaborazione di altri musicisti e compositori: il contrabbassista jazz Jon Thorne, il chitarrista islandese Oddur Mar Runnarson e il batterista danese Nikolaj Bjerre. Tuttavia il disco non convince la critica. Nel 2004 il loro tour ha prodotto show memorabili, secondo la stampa britannica. L’apparizione dal vivo dei Lamb del settembre 2004 al Paradiso di Amsterdam è stata “spacciata” come la loro ultima performance pubblica. Inoltre era previsto un DVD live di quest’ultimo evento, con pubblicazione nel 2005 ma il disco non è stato pubblicato. Dopo Between Darkness And Wonder, Andy e Lou decidono di separarsi di comune accordo, per proseguire ognuno per la propria strada. Viene comunque pubblicata la raccolta Best Kept Secrets nel giugno del 2004. Nel 2005 questo greatest hits viene seguito dal Lamb Remixed, album di remix delle loro canzoni più famose. Nello stesso anno viene pubblicato a nome Lamb (si tratta però solo di Andy) la compilation Back To Mine – The Vodoo Sessions/Lamb, che si rifà allo stile delle Late Night Tales. Andy Barlow decide quindi di adottare lo pseudonimo Hip Optimist per mettere mano alle produzioni da solista di Lou. Al contempo, Andy collabora con la cantante Carrie Treecon cui mette in piedi il progetto Luna Seed. Forma inoltre una band chiamata Hoof (con cui tuttavia non incide album). Nel 2011, sotto la sigla Lowb, Andy pubblica l’album solista Leap And The Net Would Appear. Lou Rhodes, invece, incide tre album da solista in cui ritorna alle sue radici folk. I tre dischi vengono pubblicati dalla sua etichetta discografica indipendente e prendono il nome di Beloved One (2006, nominato ai Mercury Prize)[2], Bloom (2007) e One Good Thing (2010). Già nell’agosto 2009, contattati dagli organizzatori del festival musicale The Big Chill, i Lamb si esibiscono insieme dopo lo scioglimento. Numerose sono le altre apparizioni pubbliche fornite dal gruppo (tra queste al Cactus Festival e al Beautiful Days Festival) nel corso del 2009. Nell’aprile 2011 il duo pubblica alcuni resoconti di questi live in Lamb Live At Koko (Strata Music). Nel maggio 2011 viene pubblicato 5, anticipato da alcuni videoclip di diverse sedute di studio in anteprima sul web. A questo disco partecipa Damien Rice (in Back to Beginning). Essendo pubblicato dall’etichetta discografica indipendente della stessa band, il disco viene reso disponibile solo attraverso il sito della band. Inoltre viene stampata un’edizione limitata contenente un secondo CD con versioni alternative e un artwork più esteso. Nel corso del 2011 ritornano in tour in giro per l’Europa. Nell’ottobre 2014 esce il loro nuovo album Backspace Unwind. Il loro singolo Górecki, estratto dall’album di debutto, è ispirato alla terza sinfonia del compositore polacco Henryk Górecki (che dà appunto il nome alla canzone), la Symphony of Sorrowful Songs. Il brano è stato usato da Baz Luhrmann in alcune scene di Moulin Rouge!, negli spot della birra Guinness e in quello del videogioco Tomb Raider: Underworld. In apertura: M+A, un duo elettronico italiano composto da Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli accompagnati nelle performance dal vivo da Marco Frattini alla batteria e percussioni. Il nuovo Ep Anyway Milkyway vede collaborazioni con Spank Rock e DENA e le sue tracce hanno già ricevuto premiere su portali internazionali come I-D Uk e Noisey USA. Ingresso libero in piazza Aldo Moro, Locorotondo. Altre info su http://locusfrestival.it/ Luca de Gennaro: Luca de Gennaro (Torino, 27 luglio 1959) è un disc jockey, critico musicale e dirigente d’azienda italiano. Nasce a Torino, dove vive fino a 13 anni. Si trasferisce in Liguria e frequenta il Liceo Scientifico di Recco (Ge). Nel 1976 comincia l’attività di conduttore radiofonico a Radio Città (Genova) e successivamente a Radio Genova International. Nel 1978 è tra i fondatori della prima emittente “rock” della Liguria, Radio Blue 44. Nel 1979 si trasferisce a Romadove lavora per il circuito radiofonico Radio Luna. Nel 1980 passa a Radio Antenna Musica (RAM 102) e nel 1981 comincia a condurre programmi per Radio Rai: “Master” (in coppia con Serena Dandini), “Rock Village” (primo programma a trasmettere le cassette “demo” dei nuovi artisti italiani indipendenti) e “Stereocity”. Alla fine degli anni ’80 produce e conduce programmi radiofonici in onda sulla emittente inglese BBC Radio 5 e sulla radio giapponese J-Wave. Dal 1991 conduce su Radio Rai i programmi musicali “Planet Rock” (in coppia con Gennaro Iannuccilli) e “Weekendance”. Trasferitosi a Milano nel 1996, continua la collaborazione con Radio Rai dalla sede di Corso Sempione con la rubrica settimanale “Alta Fedeltà” e dal 1999 con una nuova edizione di “Weekendance”, programma dedicato alla scena della musica dance elettronica (in coppia con Fabio De Luca). Dopo alcuni anni lontano dai microfoni, dal 2007 avvia la collaborazione con Radio Capital, dove conduce il programma serale “Whatever” e la rubrica settimanale “Capital Singles Club” e dal 2014 “Black Or White” in coppia con Massimo Oldani. Nel corso degli anni ottanta fa le prime esperienze televisive: dopo una sporadica collaborazione con Video Music, nel 1987 entra nella redazione del settimanale di cinema “Ciak” trasmesso da Italia Uno (Mediaset), nel 1988 è responsabile degli ospiti musicali del varietà di Rai Uno “Sulla cresta dell’onda” (condotto da Edwige Fenech) ed entra nello staff del programma di classifiche musicali “Tam Tam Village” (condotto da Carlo Massarini) anch’esso in onda su Rai Uno. Nel 1992 è nel team degli autori del programma musicale “OreZero” della TSI, Televisione della Svizzera Italiana. Nel 1994 viene assunto dal network televisivo internazionale “Orbit Satellite Television & Radio Network”, con sede a Roma, come responsabile del dipartimento “Talent & Artist Relations” per il canale televisivo musicale “Music Now”. Dal febbraio del 1996 si trasferisce da Roma a Milano chiamato dalla neonata MTV (Italia) dove, a capo del dipartimento “Talent & Music”, sovrintende alla strategia musicale del canale, cura le relazioni con artisti e case discografiche, è responsabile del booking di ospiti musicali di programmi quali Sonic, Supersonic, Hot, Select, TRL, e del cast artistico di tutti gli eventi di musica dal vivo: MTV Day, Brand New Tour, Coca Cola Live At MTV, MTV Days, The Summer Song, Trl Awards, Hip Hop Awards, Mtv Awards, MTV Digital Days ed altri. Nel 2005 è autore della edizione italiana del format statunitense “Storytellers”, primo programma “multipiattaforma” di MTV, in onda in diretta streaming online e successivamente sul canale tv, da cui verranno tratti diversi CD, DVD, e un libro. Nel 2008 fa parte del team che lancia il nuovo canale di MTV in Grecia. Nello stesso anno gli viene affidata la responsabilità del settore musicale dei canali di MTV per l’area Sud Europa (Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Grecia) e successivamente anche per Medio Oriente ed Africa, e diventa membro dell’International Music Council (IMC). È membro dell’Ordine dei Giornalisti dal 1981. Negli anni ottanta e novanta del XX secolo scrive per Il Secolo XIX, L’ Espresso, Il Globo, Rockstar, Fare Musica, Nuovo Sound, Dance Music Magazine, Musica de La Repubblica. Dal 2003 collabora con l’edizione italiana di Rolling Stone, dove tiene la rubrica mensile Backwards. Le prime esperienze come disc jockey risalgono alla metà degli anni settanta del XX secolo, alla discoteca Shangri-La di Santa Margherita Ligure e al Blue 44 di Camogli. Negli anni ottana lavora come dj a Roma nei locali Supersonic, Black Out, Uonna Club. All’inizio degli anni novanta è uno dei protagonisti della scena rave romana, è resident djal club La Vetrina, organizza la prima Italian Dj Night negli Stati Uniti d’America in occasione del New Music Seminar di New York, ed è il dj che accompagna le esibizioni live delrapper Frankie hi-nrg MC, con il quale apre i concerti di Beastie Boys e Run D.M.C.. Successivamente gira i club d’Italia con La Celebre Crew di Planet Rock, con “residenze” al “Circolo degli Artisti” di Roma, al Mamamia di Senigallia, al “Barfly” di Recanati, al “Morphine” del Cocoricò di Riccione, e nei festival “Beach Bum” a Jesolo, “Rockville” a Verona, “Arezzo Wave” ad Arezzo, “Flippaut” a Bologna. Nel 2001 si esibisce insieme a “La Celebre Crew” come dj in apertura del concerto degli U2 allo Stadio Delle Alpi di Torino. Nel 2004 è il dj ufficiale del tour “Buoni e Cattivi” di Vasco Rossi in 15 stadi italiani, ed apre il concerto di Ligabue a Campovolo di fronte a 150.000 persone. Nell’estate 2004 è “resident dj” al Xueno di Formentera e si esibisce all’Amnesia di Ibiza. Dal 2007 in poi è “opening dj” dei concerti dei Negramaro alle Cave del Duca a Lecce,Stadio Giuseppe Meazza a Milano, Forum di Assago, Arena di Verona, Stadio Olimpico (Roma). Nel 2010 esordisce in America al “The Pianos” di New York e si esibisce ai Magazzini Generali di Milano in apertura del dj set dei Chemical Brothers. Nel 2013 è il primo dj ad esibirsi al “Pistoia Blues Festival”. Dal 2000 inizia l’attività didattica con docenze presso lo I.U.L.M. di Milano, lo IED di Milano e Venezia e il Centro Musica di Modena, ed è “visiting professor” nelle Università diUrbino, Bari e Taranto. Dal 2002 in poi tiene il corso annuale di “Programmazione musicale nei media” al Master Per l’Industria Musicale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 1990 al 1993 è il rappresentante per l’Italia del New Music Seminar di New York. Nel 1992 fonda a Roma la “DGP Entertainment”, agenzia di promozione e management dedicata alle nuove realtà della musica indipendente italiana, che cura artisti quali Almamegretta, Frankie hi-nrg MC, Lory D, Blindosbarra. Nel 1998 fa parte della commissione artistica del Festival di Sanremo, dove torna nel 2000 come membro della giuria di qualità. Nel 2000 fa parte del comitato artistico di “Big Torino 2000 – Biennale Internazionale Arte Giovane”. Nel 2004 cura l’edizione italiana del film americano “Kill your idols” di Scott Crary (edito da Raro Video). Nel 2009 è direttore artistico musicale del film “Una canzone per te” (prodotto da Cattleya) per il quale cura la colonna sonora. Nel 2011 collabora con Puglia Sounds su un progetto di formazione professionale in ambito musicale. Nel 2012 cura le musiche dello spettacolo teatrale “Ferite a morte” di Serena Dandini. Nel 2013, in collaborazione con la Mediateca della Regione Puglia lancia a Bari il progetto “M.E.M. – Mediateca Emeroteca Musicale” con una donazione di circa 5000 riviste musicali dai primi anni ’70 ad oggi. Nel 2014 è presidente della giuria italiana dell’ Eurovision Song Contest.