Associazione Musicale “P. L. da Palestrina” ASSESSORATO ALLA CULTURA CITTA’ DI CASTEL SAN GIOVANNI Circolo Lirico “G. Poggi” Castel San Giovanni TEATRO VERDI Castel San Giovanni Amici della Musica e dell’Arte di Santa Cristina e Bissone STAGIONE MUSICALE 2008/2009 Direttore Artistico: GIUSEPPE ALBANESI Sabato 13 Dicembre 2008 Sabato 17 Gennaio 2009 NOVART BAROQUE ENSEMBLE RASSEGNA “GIOVANI TALENTI” con strumenti barocchi La strada del violoncello “100 anni di cammino” LUCA DALSASS, GIORGIO PAVAN violini MONICA PELLICIARI viola GIANCARLO TRIMBOLI violoncello PAOLO MONETTI violone MAURIZIO PIANTELLI tiorba FRANCESCO BRAVO clavicembalo MARCO DALSASS violoncello solista HAJIME MINAMIKAWA ALBERTO BRUNI Sabato 7 Marzo 2009 violino pianoforte ESPRESSIONI POLIFONICHE con i Cori CORO POL. PADANO di Pavia - Dir. Rosalia Dell’Acqua CORO SAN ROMEDIO di Trento - Dir. Luigi Deromedis CORO MONTECASTELLO di Parma - Dir. Giacomo Monica Sabato 21 Febbraio 2009 M. MUSORGSKIJ QUADRI DI UNA ESPOSIZIONE Sabato 18 Aprile 2009 L’immagine nell’ispirazione musicale MASSIMO COTTICA pianoforte ROBERTO CORONA attore e regia Dedicato alla BCC Creta Credito Cooperativo Piacentino L’OPERA ITALIANA, LA MUSICA NEL CINEMA E NOTE DAL NUOVO MONDO Sabato 28 Marzo 2009 Dedicato al Circolo Lirico “G. POGGI” Quintetto dell’opera di Milano con ottoni e percussioni di Prof. del TEATRO ALLA SCALA GIANNI DALLATURCA MAURO EDANTIPPE trombe GIULIANO RIZZOTTO trombone RICCIARDO NATALINO corno GIANNI GATTI tuba GIANNI ARFACCHIA percussioni CONCERTO LIRICO con Artisti della Scala e del Laboratorio Lirico dell’Istituto Musicale Palestrina GRAZIELLA BREGA soprano MICHELA VENTURINI soprano STEFANIA FERRARI mezzosoprano LUIGI ALBANI tenore GRAZIANO DALLAVALLE baritono DAVIDE BARONCHELLI basso e il contrabbasso ENRICO FAGONE pianoforte SAMUELE PALA Sabato 16 Maggio 2009 Sabato 9 Maggio 2009 OMAGGIO ALLA MUSICA BRASILIANA con voce - chitarra - contrabbasso e percussioni ENRICA BACCHIA voce FABRIZIO SPADEA chitarra STEFANO DALL’ORA contrabbasso PAOLO PASQUALIN percussioni Lombardi - Corteolona Dedicato alla Associazione Amici della Musica e dell’Arte - S. Cristina e Bissone CANTARE L’AMORE Ottetto vocale “CANTUS FIRMUS” diretto da Roberto Beccaria con musiche profana - pop - jazz NovArtBaroqueEnsemble E’ il felice incontro fra musicisti di esperienza internazionale, che si ripropongono una sempre più efficace analisi filologica nel pieno rispetto delle prassi esecutive, suonando su strumenti d’epoca. L’interesse di NovArtBaroqueEnsemble verte sulla piena valorizzazione del patrimonio artistico musicale dell’area veneto - lombarda. Gli artisti che la compongono si sono esibiti come prime parti con importanti orchestre quali, La Scala di Milano, Santa Cecilia di Roma, La Fenice di Venezia, I Solisti Veneti, Orchestra di Praga, Orchestra da camera di Padova e del Veneto, Camerata Triestina, Ensemble di Venezia, Orchestra della Rai, e diretti da firme prestigiose quali R. Muti, C. Kleiber, C. Abbado, L. Mazeel, C.M Giulini, Y. Temirkanov T. Koopman, G. Leonhardt, A. Bijlsma. Hanno collaborato con Claudio Astronio, Sergio Balestracci, “I Sonatori della Gioiosa Marca”, La Corte Sveva, “Academia Montis Regalis”, “Orchestra of the Age of Enlightement”, Yi Ting WuMittermayer. MARCO DALSASS Si forma con Enrico Egano, Antonio Janigro e Rocco Filippini e successivamente ottiene il diploma di Eccellenza con Antonio Meneses all’Accademia Internazionale di Biella. Nel 1990 gli viene riconosciuto al Concorso Internazionale di Violoncello “Gaspàr Cassadò” di Firenze il premio per la miglior interpretazione di Ciaccona, Intermezzo e Adagio di Luigi Dallapiccola. Si è esibito in tutta Europa, Americhe, Giappone, Cina, ospite a Salle Pleyel di Parigi, Avery Fisher Hall di New York, Ravinia Festival di Chicago, Festival di Salisburgo, Tanglewood – Boston, Teatro Teresa Carreno di Caracas, Scala di Milano.Nel 1993 ottiene un importante riconoscimento dall’Università di Bloomington con il “Trio d’Archi di Venezia”. Dal 1995 tiene il Master di Violoncello al Festival Internazionale di Monte San Savino.E’ stato invitato e ha collaborato come primo violoncello dall’Orchestra Italiana d’Archi, Teatro “La Fenice” di Venezia e dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino. … “Marco Dalsass è un violoncellista di talento e suona non solo molto bene ma anche con grande gusto musicale…” – Antonio Meneses. “ – E’ stato un grande piacere lavorare con Marco Dalsass” - Yuri Temirkanov. Da alcuni anni si dedica al repertorio barocco con strumenti originali e nel 2006 si laurea con il massimo dei voti in discipline musicali ad indirizzo interpretativo con specializzazione in violoncello barocco. Collabora con “La Corte Sveva”, Sergio Balestracci, Claudio Astronio, “I Sonatori della Gioiosa Marca”, e NovArtBaroqueEnsemble di cui è socio fondatore. Ha inciso concerti di Vivaldi e Porpora per violoncello e archi. Di prossima pubblicazione, 7 sonate di Antonio Caldara per violoncello e continuo. HAJIME MINAMIKAWA E` nato a Osaka ( GIAPPONE ) nel 1991, studia il violino dall`età di sei anni. A nove anni si trasferisce in Italia dove diventa allievo di MARCO FORNACIARI . Vince numerosi primi premi in concorsi internazionali , ( Dino Ciani a Verbano , Valsesia Musica di Varallo, A .GI .MUS di Arezzo, L . Perosi di Tortona, Fondazione Pescetto di Savona ). Nel 2003 tiene il suo primo Recital Solistico . Ha suonato come solista con orchestra diversi concerti ( Mozart , Vivaldi , Bach , Bruch , Mendelssohn, Paganini ) in Italia e all`estero . Ha tenuto concerti diversi città in Italia. Studia anche presso l’ Isutituto Pareggiato C .Monteverdi di Cremona con il M° Antonio De Lorenzi. ALBERTO BRUNI Nato a Cremona , ha iniziato gli studi musicali nella città natale . Si e' poi brillantemente diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il conservatorio "Lucio Campiani" di Mantova sotto la guida del M.° Camillo Bertetti. Ha poi proseguito con gli studi di composizione presso il conservatorio "Arrigo Boito" di Parma con il M.° Emilio Ghezzi. Si è dedicato ad una intensa attività di pianista accompagnatore , che l'ha portato ad esibirsi anche con nomi tra i più celebri del panorama lirico internazionale (Aldo Protti , Adelina Romano , Renato Bruson , Mariella Devia , Alberto Gazale , Dimitra Theodossiou) , alla realizzazione della parte orchestrale col solo pianoforte nella rappresentazione completa di opere liriche ( tra cui “Elisir d'Amore” , “Il Barbiere di Siviglia” , “l’ Italiana in Algeri” , “Nabucco”, “Trovatore” , “Rigoletto” , “Carmen” , “Cavalleria Rusticana” , “Tosca” e “Gianni Schicchi” ) e alla collaborazione in concerto con numerosi cori, tra cui il "Coro Ponchielli-Vertova" di Cremona , la "Societa' Corale Gioacchino Rossini" di Modena e la Corale “Giuseppe Verdi” di Parma . Ha inoltre suonato nell’ambito di molteplici formazioni di musica da camera , sia vocale che strumentale. MASSIMO CÓTTICA Si è avvicinato relativamente tardi alla musica e al pianoforte, cominciando infatti gli studi alla età di diciassette anni grazie alla pazienza e al talento didattico e artistico di Pierluigi Bozzi e di Alberto Colombo. Al termine della formazione accademica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano ha studiato con Andrè Marchand frequentando la Musikhochschule di Stoccarda dove ha conseguito il Diploma Superiore di Perfezionamento. Alla sua formazione pianistica hanno contribuito in modo rilevante Aldo Ciccolini e György Sándor e, per la composizione, Bruno Zanolini. Dal 1985 ha cominciato la carriera solistica nella Sala Grande "Giuseppe Verdi" del Conservatorio di Milano accompagnato dall'Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Ha collaborato alle master classes tenute da James Galway a Weggis (CH), di Siegfried Palm a Perugia ed è assistente dei corsi tenuti da Konrad Richter dedicati al repertorio liederistico tedesco.Ha vinto diversi concorsi pianistici e cameristici sia nazionali che internazionali e nel luglio 1992 gli è stato assegnato il "Diploma di Merito" della Accademia Chigiana di Siena in qualità di compositore. Ha effettuato registrazioni per Radio 3, la SDR 1 (Süd-Deutsche-Rundfunk) e altre emittenti. La critica internazionale parla di lui come di un musicista “dalla straordinaria versatilità”, “che sa interpretare ciascun pezzo con pieno carattere”, “che unisce uno straordinario talento a dei modi simpatici”, “dotato di enorme virtuosità”, “ricco di sentimento”, “poeta della tastiera”. Spera sia vero. Nato sotto il segno del Cancro, ama dedicarsi ai suoi due figli, leggere, spostarsi in bicicletta e fare qualche piccolo lavoro utilizzando il legno, materiale che adora. E’ titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza. ROBERTO CORONA Lavora nel teatro per ragazzi e nel teatro di ricerca dal 1981. Prima con il Teatro del Sole, poi con la Compagnia Corona Gherzi Mattioli, sviluppa e condivide una propria linea creativa come attore/autore. Fin dai primi spettacoli privilegia le tematiche sociali legate al mondo dell’infanzia e dei giovani, con il desiderio di comunicare attraverso un teatro accessibile a tutti, immediato, comico e poetico. Da parecchi anni la sua attività produttiva è affiancata da un intenso lavoro di ricerca con gruppi giovani dei centri sociali, con gruppi di genitori, con docenti delle scuole, nelle carceri e in strutture psichiatriche, spesso avvalendosi della collaborazione di psicologi e pedagoghi. Negli ultimi anni sviluppa intensi rapporti creativi con coreografi , danzatrici, musicisti e cantanti che lo portano a produrre spettacoli e grandi eventi legati alle emozioni delle immagini dove coniuga l’ingegnosa fantasia con all’invenzione di singolari macchinerie teatrali. Questo lavoro negli anni ha portato ricchi incontri e preziosi riconoscimenti per spettacoli e laboratori sia in Italia che all’estero. CORO POLIFONICO PADANO CORO POLIFONICO PADANO E’ nato dalla preesistente Corale Santa Cecilia nel 1972, si è occupato essenzialmente di Polifonia, con un repertorio che spazia dal periodo rinascimentale al contemporaneo. Sotto la guida del Maestro Albanesi ha partecipato ad alcuni concorsi nazionali classificandosi tra i vincitori, ha tenuto concerti e ha partecipato a rassegne, collaborando tra l’altro, con complessi strumentali del Teatro alla Scala di Milano e del Conservatorio di Piacenza. Dal 1985 il Coro è diretto dal Maestro Rosalia Dell’Acqua che ha iniziato un’opera di rinnovamento del repertorio con una conseguente intensificazione dell’attività concertistica, infatti, il Coro si è esibito in diverse località italiane (Lombardia, Emilia, Piemonte, Veneto, Abruzzo, Marche, Campania, Sardegna). Ha inoltre partecipato a rassegne nazionali ed internazionali. Ha collaborato con l’Orchestra Città di Pavia e col Gruppo Strumentale “V. L. Ciampi” di Piacenza e ha tenuto tournée in Germania (1986 e 1991), Ungheria (1990) e Repubblica Ceca (1995) riscotendo consensi di pubblico e critica. ROSALIA DELL’ACQUA diplomata in pianoforte ( col massimo dei voti e la lode ) e in clavicembalo, ha al suo attivo numerosi concerti in qualità sia di pianista che di clavicembalista e, come pianista, si è affermata vincendo alcuni concorsi nazionali. Ha svolto attività concertistica soprattutto con formazioni cameristiche ed ha approfondito il repertorio della musica antica tenendo concerti in diverse località italiane ed estere. Ha unito a tutto ciò lo studio della musica corale e direzione di coro, diplomandosi al Conservatorio di Parma. E’ direttore del Coro Polifonico Padano, formazione con la quale ha fatto tournèe in Italia, Ungheria, Repubblica Ceca, Germania, Francia, e del Gruppo Madrigalistico “Fosco Corti” prestigiosa formazione solistico-vocale che si dedica allo studio del repertorio Rinascimentale e Barocco. Dall’attività del “Fosco Corti” sono venute le affermazioni più importanti: il Primo premio assoluto in tre concorsi polifonici internazionali (Arezzo ’86 – Gorizia ’87 – Coccaglio ’89), concerti in Italia e all’estero, registrazioni di musica rinascimentale per la Radio di Colonia, la BBC e la televisione Olandese e la pubblicazione del CD dell’VIII libro di Jaques de Wert (La Bottega Discantica). L’ensemble ha più volte collaborato con alcune tra le piùprestigiose formazioni vocali e strumentali presenti in Europa e ha riscosso lusinghieri consensi di critica e pubblico. Rosalia Dell’Acqua, ha fatto parte di giurie di concorsi polifonici e corali ed è attualmente titolare della cattedra di Esercitazioni Corali presso il Conservatorio di Parma. Nel 2006, nell’ambito di una collaborazione tra i conservatori di Parma, Mantova, Piacenza e Milano, ha preparato il Requiem in Re min. di W.A. Mozart, e ha diretto le esecuzioni di Fidenza e Parma. CORO S. ROMEDIO CORO S. ROMEDIO Nato nel 1965 grazie alla passione per la montagna e per le sue canzoni, il coro è attualmente composto da una trentina di elementi che provengono da una decina di paesi gravitanti attorno al Santuario di S. Romedio, dal quale il complesso canoro prende il nome ed è stato diretto fin dalla sua costituzione dal maestro Fabio Pedrotti Attualmente è diretto dal Maestro Luigi Deromedis di Romeno. Nel corso della sua storia il Coro S. Romedio Anaunia si è proposto come interprete della cultura popolare trentina espressa attraverso il canto, testimoniando le storie, le tradizioni, gli amori e la gioia della nostra gente in numerosi concerti in regione, in Italia e all'estero (Austria, Germania, Grecia, Inghilterra, Liechtenstein, Spagna, Svizzera, Bulgaria e, recentemente, Stati Uniti) Indimenticabili alcuni momenti particolari come l'incisione dei tre dischi ("La tera del nono" , 1978, "Verdi campi addio", 1990 e "Questa l'è la contrada....", 1998), le prime affermazioni ai concorsi ENAL di Bolzano e il conseguimento del primo premio al Concorso Nazionale di Brentonico nel 1992. Nel febbraio 1997 il Coro S. Romedio Anaunia si è esibito in un ottimo concerto nella sala grande del Conservatorio G. Verdi di Milano. Recente inoltre la partecipazione, come unico rappresentante italiano al "Mese Europeo della Cultura", manifestazione internazionale tenutasi a Plodvid (Bulgaria) e patrocinata dalla Comunità Europea. Il coro mantiene stretti rapporti di amicizia con il coro liederckranz di Waldhilsbach, con il Mannerchor di Biessenhofen e con il Coro Armonie di Neuhausen in Germania, con il coro Oches de S. Annosanta di Bitti (Sardegna) e con il coro femminile Detska Kitka di Plodvid in Bulgaria. LUIGI DEROMEDIS Luigi Deromedis inizia la sua esperienza musicale nel 1980 come cantore nel Coro San Romedio Anaunia di Romeno con il M° Fabio Pedrotti. Più tardi frequenta numerosi corsi di direzione corale e vocalità con i m° Lanaro, Gianotti, Dardo e Franceschini. Nel 2003 il M° Fabio Pedrotti ,per ormai raggiunti limiti di età gli affida la guida del suo Coro lasciandogli in eredità le affermate doti musicali ed un grande esempio di finezza ed umanità. Una squisita persona , aggiungo io in qualità di Presidente, con una passione per la musica ed il canto, in generale, fuori dal comune con una gran voglia sempre di imparare e migliorarsi. Nel 2004 si iscrive al corso triennale per direttori di cori organizzato dalla Federazione Cori del Trentino conseguendone il diploma a pieni voti. CORO MONTECASTELLO IL CORO MONTECASTELLO Nasce nel 1978 a Neviano degli Arduini con il preciso intento di proporre al pubblico i propri canti ispirati alla cultura popolare dell’Appennino parmense. Il Maestro Giacomo Monica, oltre a dirigere il gruppo corale, ne alimenta il repertorio con brani che sono il frutto del suo prezioso lavoro di ricerca, integrazione musicale ed elaborazione iniziato negli anni ’70. Il coro attuale, con sede a Parma dal 1990, inevitabilmente attinge, non solo nel repertorio ma anche nella linea esecutiva, all’esperienza corale compiuta negli anni precedenti, continuandone così, idealmente, lo sviluppo. A questo repertorio, che il Coro Montecastello, a voci miste, diffonde sin dalle sue origini, attingono tanti altri cori, anche non emiliani, contribuendo ad un’ulteriore divulgazione su tutto il territorio nazionale. Oltre alla normale attività legata a concerti e rassegne tenuti in prestigiose sale da concerto e teatri, con pieno consenso di pubblico e critica, il coro ha terminato la prima incisione discografica dal titolo “Dindondela” che contiene brani del repertorio, ora editi e raccolti nel libro “Canti dall’Appennino parmense” di Giacomo Monica e sta ultimando l’incisione di un nuovo disco dedicato alle armonizzazioni del M° Arturo Benedetti Michelangeli, su invito della Radio della Svizzera Italiana, disco che verrà presentato e distribuito prossimamente sia in Svizzera sia in Italia. Il coro si è anche accostato ad alcune pagine della letteratura bachiana legate al “corale” eseguendolo, come la prassi prevede, in continuo dialogo con l’orchestra d’archi. GIACOMO MONICA ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di musica “A. Boito” di Parma diplomandosi in violino; si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo Dopo aver vinto il concorso per violino di spalla nell’ “Orchestra Toscanini” ha ricoperto questo incarico per più di quattro anni, abbandonandolo poi per potersi dedicare con maggiore libertà alla musica da camera. Collabora inoltre con i più prestigiosi gruppi cameristici: “Carme” di Milano, “Gruppo Musica Insieme” di Cremona, “I solisti veneti”, “Orchestra del festival A. B. Michelangeli” di Brescia, “Orchestra da camera di Mantova”, “I solisti italiani”, svolgendo intensa attività in Italia e all’estero.E’ docente di violino al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Si dedica altresì, dagli anni ’70, allo studio del canto corale ed alla ricerca etnomusicologica partecipando anche a convegni nazionali sulla musica popolare in qualità di relatore, e in giuria al Concorso Internazionale Corale “C. A. Seghizzi” di Gorizia. Tiene sistematicamente corsi per coristi e giovani direttori di coro. Nel 1978 ha fondato a Neviano Arduini il Coro Montecastello, trasferitosi successivamente a Parma, per il quale ha scritto canti che ne costituiscono il repertorio. Molti sono i cori che a questo repertorio hanno attinto e in diverse scuole dell’obbligo queste melodie vengono cantate dai bambini. GRAZIELLA BREGA - soprano Nata a Pavia il 6 dicembre 1969. Ha studiato canto presso il “Laboratorio Lirico” dell’Istituto Musicale “ Palestrina” di Castel San Giovanni (PC) sotto la guida del soprano Maria Laura Groppi. Nel 2005 ha seguito una Master Class con il soprano Renata Scotto. Ha debuttato nelle opere Carmen di Bizet, Italiana in Algeri di Rossini, Le Nozze di Figaro di Mozart , La Boheme di Puccini, Falstaff di Verdi, Suor Angelica di Puccini, Gianni Schicchi di Puccini) Collabora come artista del coro con il “Teatro Municipale di Piacenza” dove ha lavorato in numerose produzioni (Requiem di Verdi sotto la direzione del maestro Rostropovich e del maestro Zubin Metha, Pagliacci di Leoncavallo con Josè Cura, I due Foscari di Verdi con Renato Bruson, Don Pasquale di Donizetti sotto la direzione del maestro Riccardo Muti). Collabora come solista con la “Compagnia Teatrale Corona” di Milano.Si esibisce come solista in concerti con repertorio vario: arie d’opera e d’operetta, arie sacre, arie da camera e canzoni del repertorio napoletano. MICHELA VENTURINI – soprano diplomata in canto lirico presso il Conservatorio " G. Nicolini " di Piacenza con l'insegnante M. Laura Groppi. Dal 1994 al 1999 ha fatto stabilmente parte della Compagnia di Operette di Corrado Abbati nella quale ha svolto ruoli di soprano e di soubrette nell'ambito delle seguenti operette:La Danza delle Libellule, La Vedova Allegra, Il Conte di Lussemburgo di Franz Lehar, Il Paese dei Campanelli di Ranzato-Lombardo, Al Cavallino Bianco di Ralph Benatzky, Madama di Tebe di Carlo Lombardo, Sissi di Fritz Kreisler, La Principessa della Czarda di Emmerick Kalman. Nella stgione 1999/2000 ha fatto parte come soprano, della Compagnia Planet Musical di Massimo Romeo Piparo per quanto riguarda il musical My Fair Lady di Lerner-Loewe. Nella stagione 2001-2002, ancora per la Compagnia di Corrado Abbati, ha ricoperto il ruolo di protagonista nelle operette: Cin-Ci-La' e Acqua Cheta. Ha inoltre lavorato come soprano nell'Andromaca di Racine per la regia di Mariano Rigillo e musiche di Stefano Marcucci. Ha svolto ruolo di protagonista femminile ne: "La Ballata dell'Amore Disonesto" di Germano Mazzocchetti su testo di Augusto Fornari.Per quanto riguarda l'Opera Lirica, ha fatto parte del cast delle seguenti Opere: Hansel e Gretel di Humperdink, Otello di G. Verdi, L'Amico Fritz di P. Ma scagni e recentemente ha ricoperto il ruolo di Santuzza nella Cavalleria Rusticana di P. Mascagni. Ha frequentato il Laboratorio Lirico dell’Istituto Musicale Palestrina di Castel San Giovanni (Pc). Ha sostenuto il ruolo di protagonista in Bohéme e in Ballo in maschera rispettivamente nel 2004 e nel 2005 al Teatro Verdi di Castel San Giovanni (PC) e nello stesso anno( Settembre 2005 ) ha partecipato alla Master Class della Prof.ssa Renata Scotto tenutasi al Teatro Verdi di Castel San Giovanni (PC). Nel 2008 ha sostenuto il ruolo principale in “Carmen” andata in scena a Vicomarino di Ziano (PC). Ha svolto e svolge tutto’ora una discreta attività concertistica di genere operistico. STEFANIA FERRARI – mezzosoprano Nata a Piacenza l’1/3/1978. Ha iniziato gli studi musicali all’età di dieci anni . Nell’anno 2000 ha conseguito il diploma di viola presso il Conservatorio G.Nicolini di Piacenza. Nel medesimo anno ha intrapreso lo studio di canto lirico. E’ risultata vincitrice della borsa di studio dedicata al tenore Gianni Poggi. E’ vincitrice della prima edizione del Concorso Internazionale Franco Alfano di Sanremo, concorso che le ha premesso, nel gennaio 2006, di sostenere il ruolo di Rosina in “Barbiere di Siviglia” di Rossini, trasmesso in seguito su RAI 1. Recentemente ha lavorato al fianco di Leo Nucci nel Rigoletto nel ruolo di Giovanna sotto la direzione del M°Daniel Oren, nei teatri di Piacenza e di Modena. Ha inoltre collaborato con artisti di rilievo internazionale quali Ambrogio Maestri, Domenico Colaianni, Armando Ariostini, Enrico Iori, Kristian Johannsson, Giuseppe Filianoti. Ha avuto modo di seguire alcuni corsi di perfezionamento tra cui quello di liederistica tedesca tenuto dall’illustre Maestro K.Richter. Recentemente ha inoltre partecipato a varie master class, tra cui una tenuta dal soprano Renata Scotto e una realizzata dal mezzosoprano Brigitte Fassbaender. Ha ultimamente partecipato al Ravenna Opera Festival nell’Opera “la Traviata” nel ruolo di Flora e nel giugno 2008 ha debuttato il ruolo di Carmen nel teatro Verdi di Castel San Giovanni (Piacenza). LUIGI ALBANI – tenore Nato a Bergamo, si è diplomato in pianoforte e canto presso i conservatori di Brescia e Bergamo. Svolge tra il 2001 e il 2006 attività stabile presso il teatro Donizetti di Bergamo e il comunale di Piacenza. Intensa l’attività di collaborazione con numerosi teatri tra i quali il Carlo Felice di Genova, il Grande di Brescia, il Comunale di Modena. Si dedica sia al repertorio operistico che cameristico e sacro partecipando come solista alle produzioni di affermate formazioni corali e strumentali. Ha collaborato con l’“Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai” per l’opera in forma di concerto “Die Meistersinger von Nurnberg” di Richard Wagner diretta dal maestro Jeffrey Tate. Da ricordare inoltre l’esecuzione in forma scenica del “Requiem” di Verdi al Teatro comunale di Piacenza diretta dal maestro Mstislav Rostropovich. Nell’anno 2006 debutta come solista al Teatro Donizetti nella stagione autunnale nelle opere di Roberto Devereux, Anna Bolena, Lucia di Lammermoor che lo impegnano in una tournée in Giappone, dove si esibisce nelle più importanti città come Yokohama, Ozu, Nagoya, Tokyo. Il 2 dicembre 2006 è impegnato nell’opera Rigoletto, dove ricopre il ruolo principale del Duca di Mantova riscuotendo notevole successo dal pubblico e dalla critica. Dall’anno 2005 al 2007 ha vinto per tre volte consecutive l’audizione all’Arena di Verona come artista del coro posizionandosi al primo posto partecipando cosi al Festival Areniano. Il 9 giugno 2007 vince il Concorso Internazionale per artisti del coro del Teatro alla Scala, diventando artista stabile. Nell’anno 2008 affronta il ruolo di “Don Gaspar” nell’opera la Favorite di Gaetano Donizetti, e debutta il ruolo principale di “Alfredo” nell’opera La Traviata di Giuseppe Verdi. GRAZIANO DALLAVALLE – baritono Nato a Castel San Giovanni (PC) il 13 maggio 1974. Si è diplomato al Conservatorio “ Nicolini “ di Piacenza con il massimo dei voti. Frequenta il Laboratorio Lirico dell’ Istituto Musicale “ Palestrina “ di Castel San Giovanni (PC). sotto la guida della prof.ssa Maria Laura Groppi. Ha partecipato a numerose opere come baritono solista, tra le quali: Cavalleria Rusticana come Alfio, Rigoletto come Monterone e Rigoletto, Pagliacci come Tonio e Silvio , Aida come Gran Sacerdote, La Cenerentola come Don Magnifico e Alidoro, Falstaff come Pistola, Bohème come Schaunard, Il pipistrello come Frank, Un ballo in Maschera come Renato, Gianni Schicchi come Marco, Orfeo all’Inferno come Giove, La Traviata come Marchese, Requiem di Mozart. Nel 2004 è stato premiato al concorso “Anselmo Colzani” di Budrio(BO) come miglior baritono dalla voce di timbro scuro, adatta anche ai ruoli di bass-baritone.Nel settembre 2005 ha partecipato alla Master Class della Prof.ssa Renata Scotto tenutasi al Teatro Verdi di Castel San Giovanni (PC). Nel 2006 ha partecipato al Concorso Rome Festival vincendo il ruolo del Conte nelle Nozze di Figaro, ruolo che ha interpretato anche nelle recite tenutesi al Teatro Verdi di Castel San Giovanni (PC) sotto la direzione artistica del M° Giuseppe Albanesi e a Montalto Ligure (SV) sotto la direzione artistica del M° Ugo Benelli. Nello stesso anno si è distinto, arrivando in finale , al Concorso “F. Alfano ” tenutosi al Teatro del Casinò a San Remo. Nel 2007 ha debuttato nel ruolo di Belcore nell’ Elisir d’Amore sotto la direzione artistica della sig.ra Denia Mazzola Gavazzeni, nel ruolo di Don Magnifico nella Cenerentola, e nel 2008 nel ruolo di Mustafà nell’ Italiana in Algeri al Teatro Municipale di Piacenza con la regia di Rosetta Cucchi. Ha sostenuto il ruolo di Escamillo nella Carmen al Teatro Verdi di Castel San Giovanni (PC) nei mesi di giugno e luglio. DAVIDE BARONCHELLI – basso Diplomato in trombone presso il conservatorio G.Nicolini di Piacenza,successivamente intraprende lo studio del canto sotto la guida della prof.Maria Laura Groppi. Nel 1991 risulta vincitore del concorso A.S.L.I.C.O. di Milano debuttando nel Turco in Italia di G.Rossini e nell’opera I Quattro Rusteghi di Wolf Ferrari. Da quel momento inizia una brillante carriera operistica e concertistica in Italia e all’estero., partecipando a varie produzioni collaborando con vari direttori. d’orchestra., tra cui Claudio Abbado. I teatri in cui è stato ospite sono: S.Carlo di Napoli(Traviata,Roberto Devereux dir. Alein Guingal)),V.Bellini di Catania(Andrea Chenier dir. Maurizio Arena),Teatro dell’Opera di Roma(Barbiere di Sivilia dir. Gianluigi Gelmetti),La Fenice di Venezia(Traviata dir. Nello Santi),Bolscioi di Mosca(Traviata dir Stefanelli),A.Ponchielli di Cremona(Le Nozze di Figaro dir. Corrado Rovaris)),Donizetti di Bergamo(I Quattro Rusteghi dir. Daniele Callegari),Comunale di Piacenza(Barbiere di Sivilia dir. Maurizio Barbacini),Teatri di Lucca Livorno Pisa(La Boheme dir.Bellini),Teatro Giocosa di Savona(La Boheme dir Bruno Aprea),Teatro Politeama di Lecce(Falstaf dir. Elisabetta Maschio Le Nozze di Figaro dir Piero Bellugi),Comunale di Modena(La Fedora con Mirella Freni,Placido Domingo dir. Stefano Ranzani),Marrucino di Chieti(Don Giovanni dirMassimo De Bernard),Teatro la Pergola di Firenze(Aida dir Stefanelli regia F.Zeffirelli,Festival di Wexford(Saffo dir Maurizio Benini) Welsc National opera di Cardif(Don Giovanni dir Carlo Rizzi) Teatro Regio di Parma(La Boheme) Radio Svizzera Italiana.(Don Giovanni dir Alain Lombard) Festival di Vigoleno(Macbeth dir Noiold Gunther).Nel 2004 è stato premiato dal circolo Falstaf di Busseto per i successi ottenuti. Ha eseguito numerosi concerti di musica sacra tra cui Stabat Mater di G.Rossini,Requiem di Mozart,Messa dell’Incoronazione di Mozart,Vespri Cantori Confessori di Mozart,Theresienne Messe di Haydn,Messia di Hendel. ENRICO FAGONE E’ Primo contrabbasso solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana. Si diploma giovanissimo con il massimo dei voti presso il Conservatorio di musica G. Nicolini di Piacenza sotto la guida del M° Leonardo Colonna, perfezionandosi poi con Maestri di fama internazionale fra cui: Mark Dorin, Franco Petracchi, Klaus Stoll ecc. Fin da giovanissimo è risultato vincitore di importanti Concorsi per contrabbasso solista fra cui il primo premio alla terza edizione del prestigioso Concorso nazionale per giovani talenti di contrabbasso “Werther Benzi” di Alessandria e nel giugno 2008 riceve il 2 Premio Sezione Archi al Concorso Internazionale TIM (Torneo Internazionale Musicale); inoltre è risultato vincitore di varie audizioni indetti nei maggiori teatri ed orchestre italiani ed è stato vincitore del concorso per contrabbasso indetto dal Teatro Regio di Torino e del concorso per primo contrabbasso solista dell’Orchestra della svizzera Italiana. Ha collaborato in Italia e all’estero, con prestigiosi gruppi da camera e orchestre: Sinfonica Nazionale della RAI, Accademia Nazionale di S. Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, I Solisti Veneti, ecc. E’ protagonista, come solista con pianoforte e come solista accompagnato da orchestra nonché in formazioni cameristiche, nelle più importanti stagioni concertistiche italiane ed estere (esempio Festival Martha Argerich Svizzera) dove collabora conartisti del calibro di: Boris Belkin, Dora Schwarzberg, Giampaolo Bandini, Corrado Giuffredi, Alexander Lonquich, Danilo Rossi, Trio di Parma, Michael Dalberto, Quartetto Modigliani e Fernando Suarez-Paz (violinista di Astor Piazzolla). Al suo attivo vanta registrazioni radiofoniche e televisive per le emittenti RAI (I),RADIO 3, RSI (CH), e RTSI (CH), come solista ha inciso un CD live per l’etichetta discografica NBB Records e per le prestigiose etichette discografiche di Londra “EMI Classic”e “VIRGINClassic”. Recentemente ha inciso la composizione per contrabbasso solista e ottetto di fiati di J.Francaix “Mozart new look”per la RSI (Radio Svizzera Italiana) accompagnato dai fiati dell’Orchestra della Svizzera Italiana . Nell’estate 2007 gli è stato assegnato il premio “Carlo Capriata” dedicato a giovani contrabbassisti di talento. Tiene regolarmente Corsi e master Class in Italia e all’Estero, attualmente è docente di Contrabbasso presso il conservatorio G.Nicolini di Piacenza. SAMUELE PALA Ha conseguito il diploma di pianoforte presso il Conservatorio di Mantova e si e' perfezionato partecipando a diversi Corsi Internazionali per accompagnatori al pianoforte. E' stato collaboratore pianistico al 1° Laboratorio Lirico Internazionale, tenuto a Bergamo nel 1993 da Pier Miranda Ferraro e Julius Kalmar e collaboratore pianistico alla Master Class sulla vocalita' da Mozart a Puccini, tenuta nel 1995 a Bologna da Leone Magiera e Raina Kabaivanska. Ha tenuto numerosi concerti lirici e in formazioni da camera in Italia e all'estero, esibendosi spesso come pianista concertatore per l'esecuzione di opere complete. Si ricordano le principali opere suonate in concerto o in Teatri come pianista di sala: La serva padrona, Il barbiere di Siviglia, I Capuleti e i Montecchi, L'elisir d'amore, Linda di Chamounix, Anna Bolena, La Favorita, Don Pasquale, La figlia del reggimento, Adelia, Convenienze e inconvenienze teatrali, Pazzi per progetto, Rita, Lucia di Lammermoor, Il campanello, Maria Stuarda, La traviata, Il trovatore, Nabucco, Aida, Rigoletto, Stiffelio, La battaglia di Legnano, I masnadieri, Madama Butterfly, Tosca, La Boheme, Manon Lescaut, Turandot, Il tabarro, Gianni Schicchi, Werther, Cavalleria Rusticana, Carmen, Haensel e Gretel, Entfuhrung im konzertsaal di Mauricio Kagel, Carmina Burana, Divara, Billy Budd, Entfuhrung im konzertsaal di M.Kagel, Three Saints in four acts, Lady Be Good, Fedora (interpretando la parte di Boleslao Lazinsky). Ha eseguito come primo e secondo pianista la Petite Messe Solennelle di Rossini a Piacenza, Vercelli, Vacallo (Svizzera) registrata su CD, Bergamo, Novara e a Milano presso il Salone d'Oro e San Babila. Ha accompagnato più volte al pianoforte il Requiem di Mozart. E' stato pianista accompagnatore dei tenori Ernesto Palacio e Juan Diego Florez in alcuni concerti presso il Teatro Chiabrera di Savona, il Teatro S.Carlo di Napoli, il Consolato Svizzero di Milano, il Conservatorio di Bolzano, la Chiesa di S.Carlo in S.Babila nella Petite Messe Solennelle. Collabora come pianista di sala per le stagioni liriche del Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Grande di Brescia, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Modena, Teatro Nacional Sao Carlos di Lisbona, Teatro Segura di Lima. Ha lavorato con Direttori d'orchestra quali il M° Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Cillario, Gustav Kuhn, Patrick Fournillier, Carlo Franci, Roberto Rizzi Brignoli, Renzetti, Corrado Rovaris, Fabrizio Carminati, Humburg, Daniele Callegari, Zoltan Pesko, Tiziano Severini, Isaac Karabtchevsky, Riccardo Frizza, Alain Guingal, Gianluca Martinenghi, ecc. Con il Gran Teatro La Fenice di Venezia nel 1999 ha collaborato come pianista di sala per l'allestimento della Madama Butterfly di Puccini rappresentata ad Hamamatsu in Giappone. Sempre in Giappone ha tenuto alcuni concerti lirici a Tokyo e Taira con importanti artisti giapponesi. Ha partecipato al 38° Festival Internazionale di Stresa esibendosi come solista e accompagnatore dei vincitori del Concorso di canto "Operalia – Placido Domingo". Recentemente ha suonato come pianista di sala nel Teatro Segura di Lima (Peru') per le opere "La figlia del Reggimento" con Juan Diego Florez e Katia Ricciarelli e "I Capuleti e i Montecchi" di V.Bellini con Mariella Devia. Sempre a Lima ha accompagnato il soprano Katia Ricciarelli in un recital. Ancora a Lima e' stato pianista accompagnatore in una Master Class tenuta dai tenori Juan Diego Florez ed Ernesto Palacio, dai soprani Katia Ricciarelli e Mariella Devia, e dal mezzosoprano Daniela Barcellona. Collabora come spartitista con l'Agenzia Ernesto Palacio Artists Management per la preparazione dei cantanti. Il Quintetto dell’Opera di Milano Il Quintetto dell’Opera di Milano nasce nel 2004 in seguito ad una riflessione dei suoi componenti: dopo molti anni passati nella buca del Teatro alla Scala, golfo mistico dei professori d’orchestra, è nata la voglia di salire sul palco e diventare protagonisti ed esecutori delle arie e dei sonetti che incantano il pubblico melomane in tutto il mondo. Il corno diventa il contralto, la tromba dà voce a tenore e soprano, il trombone è il baritono, il bassotuba canta le note più gravi. L’obiettivo dei cinque musicisti è fare musica insieme divertendosi, creando un repertorio comprensibile e gradito al pubblico. Oltre alle trascrizioni di brani d’opera, la letteratura d’insieme può spaziare dalla musica rinascimentale-barocca al jazz melodico e oltrepassa i limiti del teatro classico proponendo brani di genere tipicamente popolare tratti da famigerate colonne sonore, musical e pop. Verdi, Puccini, Bizet, Handerson, Morricone, Bernstein, Battisti… Il connubio tra grandi autori e grandi registi è la caratteristica peculiare che ha guidato e continua a guidare il Quintetto per la ricerca artistica del proprio repertorio, impegnando spesso gli stessi componenti ad arrangiare e creare nuove trascrizioni. Gli spettatori vengono guidati nel viaggio musicale attraverso tempi e culture diverse tramite una voce narrante, permettendo una fruizione più consapevole dei brani eseguiti in concerto. Il Quintetto dell’Opera di Milano si è esibito con vivo successo di pubblico e critica per svariate associazioni e rassegne musicali in Italia e all’estero. GIANNI DALLATURCA Si diploma col massimo dei voti presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, sotto la guida del maestro Sergio Zannani. Nel 1989 risulta idoneo alle selezioni nazionali per l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole della quale fa parte da un anno. Nel 1991 risulta 2° assoluto al concorso nazionale per Giovani diplomati “N. P.Zamboni” di Cesena e 3° classificato al 1° concorso nazionale “A. Ponchielli” di Cremona nella categoria “solisti ottoni”. Nel 1995 vince il concorso per “Tromba di fila” presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con sede a Torino, con la quale collabora stabilmente per cinque anni partecipando a numerose tournee in Europa e America Latina. Nel 2001 vince il concorso per “Tromba di fila” presso l’Orchestra del Teatro alla scala di Milano e nel 2002 entra a far parte dell’Orchestra Filarmonica della Scala. Con entrambe effettua tournèe e concerti in tutti il mondo sotto la direzione di maestri di fama internazionale quali R. Muti, W. Sawallisch, V. Gergiev, M. W. Chung, ecc. MAURO EDANTIPPE Nato nel 1957, ha studiato al Conservatorio di Alessandria, conseguendo il diploma di tromba nel 1978 presso il Conservatorio di Torino. Ha collaborato con l’Orchestra RAI di Torino, il Comunale di Genova e il Regio di Torino. Dal 1980 fa parte stabilmente dell’ Orchestra della Scala di Milano. Ricopre il posto di 2° e 3° tromba anche nell’orchestra Filarmonica della Scala Fa parte di alcuni gruppi da camera come le Trombe e Timpani del Teatro alla Scala, l’Ensemble Entr’acte, i Cameristi della Scala ,gli “ ottoni della Scala” e il quintetto di ottoni denominato “il quintetto dell’opera di Milano”. NATALINO RICCIARDO Nato a nel 1965 si è diplomato nel 1984 a Genova con il massimo dei voti. Vincitore dei concorsi di 1° corno al “San Carlo “ di Napoli,alla rai di Torino e al teatro “Carlo Felice “ di Genova ha collaborato con le suddette orchestre dal 1984 al 1997. Precedentemente è stato 1°corno nell’”orchestra giovanile italiana”(1983-1984)invitato abitualmente come 1° corno nelle orchestre: “Filarmonica della Scala”,”Santa Cecilia “di Roma,”Solisti Veneti”,”Filarmonica Toscanini” “O. da camera di Padova”O. da camera di Mantova” ed altre importanti realtà musicali italiane. Attualmente ricopre il posto di 1° Corno nell’ orchestra del Teatro Regio “ di Torino e docente di corno presso il conservatorio “G. Verdi” di Torino. E’ membro del quintetto dell’opera di Milano dalla sua fondazione. RENATO FILISETTI Ha iniziato gli studi musicali sin da giovanissimo con il M°Corsini presso l’Istituto musicale “G.Donizetti”di Bergamo. Nel 1981 ha conseguito il diploma di trombone con il massimo dei voti e ha vinto il premio “Simone Mayr”riservato al miglior diplomato dell’anno; successivamente si è perfezionato con il Prof. REX MARTIN docente di musica alla NorthwesternUniversity di Chicago e con Christian Lindberg. Negli anni 1980 e 1981 ha ottenuto l’idoneità al concorso per l’orchestra Giovanile Europea e ha vinto il concorso di primo trombone presso l’Orchestra Giovanile Italiana e al “Laboratorio Lirico Sperimentale” di Alessandria. Vincitore di concorso presso il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro alla Scala di Milano,dal 1982 è secondo trombone dell’Orchestra“Filarmonica della Scala”. Svolge intensa attività di musica da camera e collabora con i seguenti gruppi:Ottoni della Scala, Carme, Entr’acte, Gruppo Berruti, Blue Brass Quintet. GIOVANNI GATTI Diplomato presso il conservatorio di Losanna (svizzera) in virtuosità sotto la guida del M°Roger BoboI. Collabora con le migliori orchestre italiane . E’ docente al conservatorio di Verona dal 2001, nello stesso anno inaugura come solista con l’orchestra di Parma la stagione della Biennale di Venezia GIANNI ARFACCHIA Inizia giovanissimo suonare la batteria jazz e compie gli studi musicali diplomandosi in strumenti a percussione a pieni voti, presso il conservatorio G. Verdi di Milano. Inizia una brillante carriera come percussionista e timpanista presso le più importanti istituzioni musicali italiane,quali la Sinfonica Rai di Milano , Rai di Torino, Orch. Della Svizzera italiana,pomeriggi musicali ed altre ancora. Svolge un’intensa attività concertistica solistica e con gruppi come il quintetto dell’opera di Milano con cui collabora da diversi anni. Dal 1995 vincitore di concorso internazionale , ricopre il ruolo di percussionista presso l’orchestra del teatro e della filarmonica della Scala di Milano. ENRICA BACCHIA Viene considerata una delle voci più espressive della musica jazz europea. Fin da piccola coltiva la passione per la musica esibendosi accompagnata dalle orchestre jazz di papà,dimostrando una disinvoltura ed un talento vocale non comuni. Il richiamo verso forme di espressione artistica la portano a completare gli studi delle Discipline Pittoriche presso l'Istituto Statale d'Arte e successivamente l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Per alcuni anni, alternando concerti e serate in Italia e all'estero insegna presso gli Istituti d'Arte e i Licei Artistici del Triveneto, coinvolgendo le proprie classi in attività di carattere artistico / musicali (vedi la realizzazione delle scenografie per i numerosi spettacoli del Laboratorio Teatro Scuola di Trieste). Nel 1992 si reca in Brasile proponendo sia nei concerti che nelle numerose trasmissioni radiotelevisive, un repertorio di musica tutta brasiliana che interpreta ed ama già da diversi anni. Dopo aver collaborato con numerosi insegnanti della Berklee, viene invitata nel '94 negli Stati Uniti, quale rappresentante del canto italiano, dall'allora Presidente della I. A. J. E. (International Associations of Educators). Enrica presenta così a Boston la sua performance "Voice & Colors" ottenendo entusiasmanti consensi di allievi, critica e pubblico.Per cinque stagioni consecutive si esibisce a bordo delle navi da crociera proponendosi con lo show "What a Voice": appassionanti tournée attorno al mondo che coinvolgono e soddisfano puntualmente un pubblico multietnico, inframmezzate da brevi periodi a terra durante i quali alterna l'attività concertistica ai seminari italiani ed europei. Nel '98, nell'ambito della manifestazione europea "The Voice of Jazz" che si prefigura come una vera e propria celebrazione dell'espressività vocale in tutte le sue forme, conduce uno dei più importanti stage di canto, affiancando sia nei corsi che nel concerti, prestigiosi insegnanti di fama internazionale quali: Mark Murphy, Bob Stolof, Michele Hendricks, Luciana Souza e molti altri. Dal 1999 iniziano le tournée in Cina che la vedono nella duplice veste di insegnante, impegnata nella conduzione di alcuni stage di canto "occidentale" rivolti agli insegnanti del Beijing Contemporary Institute of Music di Pechino e di vocalist nell'ambito delle manifestazioni legate al Festival Jazz della capitale. È inoltre autrice di un metodo di canto moderno in cui avvicina la sensibilità e la cultura artistica cinese, alle regole della vocalità moderna del canto occidentale. Nel 2007 si reca presso le popolazioni di cultura mongolo/siberiana per approfondire lo studio del canto armonico e delle particolari implicazioni che questa tecnica può assumere in ambito musicoterapico. In Italia si dedica all'insegnamento del canto moderno aprendo alcuni laboratori di ricerca vocale presso alcune delle più importanti scuole di musica del Nord Italia. FABRIZIO SPADEA Ha studiato sotto la guida di DANILO MINOTTI (noto musicista e didatta milanese),in seguito si è specializzato nello studio della chitarra jazz con TOMASO LAMA (uno dei più titolati insegnanti di chitarra in Italia).Ha partecipato ai corsi Nazionali Siena Jazz, inseguito per tre anni ai seminari estivi di Cividale del Friuli. Nel 1990 si è classificato al secondo posto nel concorso internazionale di "IMPROVVISAZIONE JAZZ" a Stresa (VB).Nel 1993 ha partecipato ai seminari di "UMBRIA JAZZ" a Perugia sotto la guida dei famosi insegnanti della BERKLEE SCHOOL di Boston, nel corso dei quali è stato scelto a seguito di una selezione fra 51 chitarristi per un concerto tenutosi a Cortona. Ha svolto un’intensa attività didattica presso l'accademia Stajano di Milano e la scuola della società filarmonica di Villadossola (VB) e in forma privata. Collabora saltuariamente con la prestigiosa scuola C.P.M. (Centro Professione Musica) di Milano,con le scuole pubbliche medie e superiori tenendo corsi strumentali e corsi multimediali per l'uso del computer in ambito musicale. Dal 2001 insegna Teoria e Armonia ai corsi di "Soluzioni Jazz" (presso l'Arcademia di Omegna) affianco ai più titolati musicisti ed insegnanti italiani. La lunga esperienza nell' insegnamento ha prodotto materiale didattico quale: - "LOOP" (metodo di lettura ritmica) - "BLUES" (basi per la pratica improvvisativa) - "ACID & BLUES" (improvvisazione) - "LETTURA MELODICA" metodo per la conoscenza della tastiera della chitarra. Ha collaborato con compagnie teatrali tra cui quella del teatro Sistina di Roma. Nel1995 ha tenuto concerti con la Jazz Class Orchestra di Milano diretta da Gabriele Comeglio, con Amii Stewart e con i grandi solisti italiani del Jazz. Autore di due album di ispirazione acid jazz e funk di cui il primo autoprodotto e di un album "Folk Songs" realizzato insieme al pianista Roberto Olzer. L'attività concertistica si e' svolta e si svolge tuttora in Italia e all'estero (Inghilterra, Francia, Svizzera,etc...). STEFANO DALL’ORA Contrabbassista varesino, si è diplomato a pieni voti nel 1982 presso il conservatorio "G. Verdi" di Milano sotto la guida di Giuseppe Russotto, e si è successivamente perfezionato a Fiesole con Franco Petracchi. Ha un'intensa attività concertistica che divide tra musica classica e jazz. Collabora infatti con numerose formazioni sinfoniche e cameristiche in veste di primo contrabbasso tra le quali: Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano e Trento, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo. Con questi gruppi ha suonato in tutto il mondo, accompagnando fra gli altri solisti quali Mstislav Rostropovic, Nikita Magaloff, Uto Ughi, Gidon Kremer, Alexander Lonquich, Krystian Zimerman.In ambito jazzistico, oltre a suonare con i grandi jazzmen italiani, ha lavorato con diversi musicisti di fama internazionale tra i quali si ricordano Lee Konitz, Eric Marienthal (Elektrik Band - C. Corea), Astor Piazzolla, Mal Waldron, Rick Margitza e Dusko Goikovich.È membro del quartetto d'archi Arkè String Project; con questa formazione accompagna regolarmente il percussionista indiano di fama mondiale Trilok Gurtu (Oregon, Joe Zawinul) e la cantante Antonella Ruggiero.Ha numerose registrazioni discografiche all'attivo, tra le quali collaborazioni con la cantante Laura Fedele, Eric Marienthal ed Alex Acuña (già Weather Report), Dado Moroni, Michael Rosen. Nel 2005 è stato pubblicato il CD “Acquario”, con gli Arkè String Project, il pianista Stefano Bollani ed il clarinettista Gabriele Mirabassi.Il CD “Arkeology” (Arkè String Project con Trilok Gurtu, 2007) è stato recensito come uno dei migliori lavori di World Music da importanti riviste musicali europee tra le quali “Jazz Hot” (F), “World Music Magazine” (I), “Batterie” (F), “Songlines” (UK). È docente di contrabbasso presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como ed il Civico Liceo Musicale di Varese. PAOLO PASQUALIN Vince nel 1988 il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale di Stresa , nel 1990 l’Audizione per l’Orchestra a fiato della Comunita’ Europea e dopo essersi diplomato al Conservatorio”G. Verdi” di Milano sotto la guida di MaurizioBen Omar si perfeziona in timpani con David Searcy alla scuola Civica di Milano . Frequenta inoltre vari master tenuti da David Friedman , Michael Rosen, Mike Quinn, ,Jonatahn Scully, Roberto “Mamey”Evangelisti, Alex Acuna,…proseguendo parallelamente gli studi di batteria con Enrico Lucchini, Carlo Sola,BeppeSciuto, Everett Sangoma, …. proprio questo doppio ruolo (percussionista-batterista ) lo porta a collaborare con figure diverse all’interno del panorama Artistico-Musicale: da Luciano Berio a Chick Corea, dall’Orchestra Filarmonica e del Teatro alla Scala a Steve Reich, da Luciano Pavarotti a Ennio Morricone, dall’ Ater Balletto a Milva, dall’Orchestra RAI al Duo Canino-Ballista,da Gary Burton a Lella Costa, da Steve Gadd a Davide Riondino ,da Ramberto Ciammarughi a Moni Ovadia,da Franco.Battiato alla cantante israeliana NOA, da Maria Rosario Omaggio alla ballerina – coreografa newyorkese Lori Belilove … oltre ai gruppi : Sentieri Selvaggi, Solistinsieme (diretto dal M° Sinopoli) ,il Nextime Ensemble,Aisha Quartett ,il Naqqara Ensemble,I Virtuosi Italiani,Il Percussion Classic Duo, l’Orchestra da camera di Mantova registrando ed eseguendo con Essi diverse prime esecuzioni europee , italiane e concerti nei vari continenti per importanti festival e stagioni concertistiche. Dal 2000 e’ timpanista e percussionista dell’evento “Pavarotti & Friend’s “ che lo porta ad incontrare importanti Star della musica pop nazionale ed internazionale . Vincitore del concorso nazionale e’ docente dal 1992 della classe di Strumenti a Percussioni presso il Conservatorio G. Verdi di Como. Paolo Pasqualin e’ endorser UFIP earcreated cymbals L'ottetto vocale "CANTUS FIRMUS" è sorto a Mondovì (CN) nel 1989, con lo scopo di studiare ed eseguire musiche polifoniche classiche ed antiche per voci maschili. Il repertorio del gruppo comprende brani sacri e profani prevalentemente a 4 voci dal periodo rinascimentale fino al '700. Già nel suo primo anno di attività è stato applaudito nei principali centri della regione ed ha partecipato ad una tournée in Polonia, ospite dell' Accademia di Breslavia e del "Wroclawsky Chor Kameralny". Nell' ottobre '90 il "Cantus Firmus" ha promosso e organizzato, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Mondovì, una rassegna di concerti corali nella chiesa del Sacro Cuore; nel '91, ha partecipato al "Festival Amadeus" con un programma imperniato su Mozart e Salieri. Nel '92/'93 ha aderito a numerose iniziative culturali musicali ed ha partecipato con successo alla II° Rassegna di canti Gospel & Spiritual tenutasi al Castello Trapp di Caldonazzo (TN) a cui ha fatto seguito la produzione di una audiocassetta di negro-spirituals appositamente arrangiati dal direttore. Nel '94, ha organizzato la 1a rassegna corale “Palestrina-Lassus ‘94” a Mondovì, nell’oratorio confraternita di S.Croce in Piazza. Nel ‘98 ha organizzato a Mondovì, in collaborazione con “Incontri Corali” una Rassegna Internazionale ed uno stage per direttori e compositori sulla musica corale contemporanea, tenuto da Gary Graden, con la partecipazione di importanti formazioni corali europee. Dal ’99 organizza a Mondovì la Rassegna Internazionale “Città di Mondovì” con stage sulla musica popolare piemontese (1999, tenuto dal M° Angelo Agazzani), su “Il Jazz corale” (2000, tenuto dal M° Nehemiah H.Brown), su “Gospel e Spiritual” (2001, tenuto dal M° Jonathan Rathbone), su “Musica pop a cappella nello stile King’s Singers” (2002, tenuto dal M° Simon Carrington), su “Vocal pop-jazz” (2004, tenuto dal M° Jens Johansen). In sedici anni di attività ha effettuato più di duecentonovanta concerti ed è stato invitato ad importanti rassegne nazionali ed internazionali: Alessandria, Acqui Terme, Castel S.Giovanni, Fano, Fidenza, Isola Vicentina, Genova, Lucca, Miskolc (Ungheria) nel ’96 e nel ‘99, Monza, Nuoro nel ’95 e nel 2000, Pavia (Certosa), Piacenza, Pura (Svizzera), Torino, Carrara, Vicenza, Padova, Pescara, Parma. Dal ’94 al 2004 ha fatto parte del coro filarmonico "R.Maghini" di Torino che collabora abitualmente con l’orchestra sinfonica della R.A.I. di Torino. Nel 2003 ha frequentato un corso di perfezionamento tenuto dal maestro Giovanni Acciai. Nel 2004 ha aperto il concerto dei Neri per caso a Mondovì. Ha prodotto e pubblicato tre CD: il primo nel ’98, con una selezione di gospel e spiritual appositamente arrangiati dal direttore, il secondo nel 2004 con canti natalizi e il terzo nel 2005 con repertorio pop e jazz. L’ottetto vocale “Cantus Firmus” si è aggiudicato i seguenti premi e riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali: - 1° premio, cat. Spirituals al XII Concorso Naz. di esecuzione polifonica di Quartiano (LO) con premio speciale della giuria per il brano con la più alta votazione assoluta (1994), - 1° premio per l’esecuzione di un brano polifonico antico al II Concorso Regionale di esecuzione corale della Associazione Cori Piemontesi ad Alba (1994), - 3° posto al VII Torneo Internazionale di Musica di Roma nella cat. Cori e gruppi vocali (1997). I° CONCERTO Sabato 13 Dicembre 2008 ore 21 LA STRADA DEL VIOLONCELLO, “100 ANNI DI CAMMINO” Giovan Battista Vitali, Bologna 1632 – Modena 1692 Dalle Partite sopra diverse Sonate per il “violone”: partita sopra la sonata “Bergamasca” per “violoncello solo” senza basso Domenico Gabrielli, Bologna 1659 – ivi 1690 Sonata in sol per “violoncello e basso continuo” Grave-adagio-presto, Largo, Presto Ferdinand Zellbell den yngre (il giovane), Stoccolma 1719 – ivi 1780 Concerto in re per “violoncello, archi e continuo” (Amburgo,1741) “Dal manoscritto di Amburgo” [Allegro moderato], Moderato, Allegro assai ~~~~~ Luigi Boccherini, Lucca 1743 – Madrid 1805 Concerto N° 2 in re maggiore G.479 per violoncello, archi e continuo Allegro, Adagio, Allegro assai Antonio Vivaldi, Venezia 1678 – Vienna 1741 - Concerto in do maggiore per archi e basso continuo F.XI n° 37 Allegro alla francese, largo, allegro - Concerto in sol minore per 2 violoncelli, archi e basso continuo Allegro, largo, allegro NovArtBaroqueEnsemble Luca Dalsass, Giorgio Pavan violini Monica Pelliciari viola Giancarlo Trimboli violoncello Paolo Monetti violone Maurizio Piantelli tiorba Francesco Bravo clavicembalo Marco Dalsass violoncello solista II° CONCERTO Sabato 17 Gennaio 2009 ore 21 RASSEGNA “GIOVANI TALENTI” Prima Parte F. MENDELSSOHN Concerto per violino in MI minore OP.64 Allegro molto appassionato Andante Allegretto non troppo, allegro molto vivace Seconda Parte N. PAGANINI Cantabile in RE maggiore Sonata op. 3 n°6 in MI minore Andante innocentemente Allegro vivo e spirito H. WIENIAWSKI Polonaise de Concert op. 4 B. BARTOK 6 Danze popolari rumene M .RAVEL Tzigane (Rapsodie de Concert) Hajime Minamikawa Alberto Bruni violino pianoforte III° CONCERTO Sabato 21 Febbraio 2009 ore 21 QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE di Modest Musorgskij (1839-1881) Concerto per pianoforte e attore Regia Roberto Corona Collaborazione registica e drammaturgica Silvia Briozzo Pianista Massimo Cottica Attore Roberto Corona L’uomo che non ha la musica in se stesso che l’armonia dei suoni non commuove sa il tradimento, e la perfida frode. Le sue emozioni sono una notte cupa i suoi pensieri un Erebo nero. Alla musica credi, non a lui. Shakespeare Di ritorno dall’esposizione di quadri dell’amico Hartmann, prima di chiudere la porta dietro di sé, Modest Musorgskji , immerso in un’ implacabile bufera di neve, lancia al mondo una promessa: la sua nuova opera potrà prender vita e lui non uscirà di casa finché non l'avrà terminata. Solo, tra carte, candela e una bottiglia di wodka, il compositore comincia il viaggio all’interno del suo mondo immaginario alla ricerca della sua opera. In un luogo sospeso nel tempo, dove una figura inquietante coperta da un velo vigila ogni azione e parola del protagonista, prendono vita immagini da un grande quadro ancora intonso, prende vita la musica dall’orchestra, prende vita una folle allucinazione che porterà Musorgskji a parlare con il suo immaginario pubblico. Invitandolo ad ascoltare con gli occhi e con la fantasia, tra repentini sbalzi d’umore, a volte felice a volte tormentato, Modest precipita in un mondo dove musica, colori e sentimenti si amalgamano furiosamente, un mondo popolato dagli esseri spaventosi delle antiche fiabe russe, raccontando di sé anche attraverso la voce della nonna e del fratello aristocratico. Il nostro Musorgskji è inquieto, visionario, preso dalla febbre della creazione. Non riesce a calmarsi perché l’anima scalpita in cerca della bellezza, dell’intensità, della purezza. Vive nella paura di non essere compreso , ma nulla ferma il suo bisogno di creare. Così noi viviamo insieme a lui la magica fatica di comporre un’opera d’arte. Seguiamo la sua ispirazione, l’urgenza dell’ anima. Leggiamo nei suoi occhi il caos onirico dei suoi pensieri. Sentiamo i battiti del suo cuore… Ed è proprio l’umanità di questo piccolo uomo , morto in miseria e solo, a restituire a noi, come un grande e miracoloso dono, la bellezza e la grandiosità della sua opera. Anche noi sentiamo come necessario il tema dell'arte. Necessario soprattutto nella relazione con l'infanzia che oggi più che mai ha bisogno di bellezza interiore, di lentezza, di poesia. Arte come luogo per sperimentare talenti e desideri. Arte come processo di crescita, di ricerca di una straordinaria, unica identità. Arte come percorso privilegiato per avvicinarsi al mondo sensibile che dell’infanzia è proprio. Programma QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE Promenade. Allegro giusto, nel modo russico, senza allegrezza, ma poco sostenuto I. Gnomus. Sempre vivo Promenade. Moderato commodo assai e con delicatezza II. Il vecchio castello. Andantino molto cantabile e con dolore Promenade. Moderato non tanto, pesantemente III. Le Tuileries. Allegretto non troppo, capriccioso IV. Bydlo. Sempre moderato, pesante Promenade. Tranquillo V. Balletto dei pulcini nei loro gusci. Scherzino. Vivo, leggiero VI. Samuel Goldenberg e Schmuyle. Andante. Grave-energico Promenade. Allegro giusto, nel modo russico, poco sostenuto VII. Il mercato di Limoges. Allegretto vivo, sempre scherzando VIII. Catacombæ. Sepulcrum romanum. Largo Cum mortuis in lingua mortua. Andante non troppo, con lamento IX. La capanna di Baba-Yaga. Allegro con brio, feroce X. La Porta di Bohatyr di Kiew. Allegro alla breve. Maestoso. Con grandezza “L’IMMAGINE NELL’ISPIRAZIONE MUSICALE” Nell’agosto del 1873 morì inaspettatamente un caro amico di Musorgskij, l’architetto e pittore Viktor Hartmann. Un anno più tardi, venne allestita una mostra di opere dell’artista scomparso che comprendeva diversi lavori, principalmente disegni e acquerelli. Dopo la visita alla mostra, Musorgskij compose in sole tre settimane i “Quadri di un’esposizione”, prendendo come soggetto alcune delle immagini realizzate da Hartmann, inframmezzandole da alcune “Promenade” (letteralmente “passeggiate”) che simboleggiano lo spostamento del visitatore da un quadro all’altro. IV° CONCERTO Sabato 7 Marzo 2009 ore 21 “ESPRESSIONI POLIFONCIHE” CORO POLIFONICO PADANO F. MENDELSSOHN da Lieder op.59 - Im Grunen - Die Nachtigall per coro a cappella a 4 voci miste - Laudate Pueri op.39 n.2 per coro a 3 voci pari e organo - Geistliches Lied op.39 n.2 per alto,coro a 4 voci e organo - Hymne per soprano, coro a 4 voci e organo Solisti Yukari Endo Paola Morandotti Angela Albanesi soprano mezzosoprano alto Organo: Guido Andreolli Direttore: Rosalia Dell’acqua CORO SAN ROMEDIO L'è trè ore che son chi soto arm. A.Pedrotti La mia bela la mi aspeta arm A.B. Michelangeli La scelta Felice arm. A.B. Michelangeli La tera del nono arm. C. Moser La Morettina arm. Bettinelli L'aria del mar arm. T. Zardini Me sento sol arm. C. Moser La Montanara arm. T. Usuelli Direttore: Luigi Deromedis CORO MONTECASTELLO Rosina s'innamora ric. ed elab.corale G. Monica Filastrocca ric. ed elab.corale G. Monica Maitinada arm.L. Pigarelli Lu piantu de le foje arm. L.Pigarelli Serafin arm. A. B. Michelangeli La bella al mulino arm. A. B. Michelangeli Ama chi t'ama arm.e R. Dionisi Senti 'l martelo arm. R. Dionisi Direttore: Giacomo Monica V° CONCERTO Sabato 28 marzo 2009 ore 21 Dedicato al Circolo Lirico “G. Poggi” CONCERTO LIRICO con Artisti della Scala e del Laboratorio Lirico dell’Istituto Musicale Palestrina PROGRAMMA DA DEFINIRE Graziella Brega soprano Michela Venturini soprano Stefania Ferrari mezzosoprano Luigi Albani tenore Graziano Dallavalle baritono Davide Baronchelli basso Enrico Fagone Samuele Pala contrabbasso pianoforte VI° CONCERTO Sabato 18 Aprile 2009 ore 21 Dedicato alla BCC Creta Credito Cooperativo Piacentino L’OPERA ITALIANA, LA MUSICA NEL CINEMA E NOTE DAL NUOVO MONDO J.J. MOURET (1682-1738) Rondeau G. BIZET (1835-1875) Habanera e Ouverture (dalla Carmen) P. MASCAGNI (1863-1945) Intermezzo (dalla Cavalleria Rusticana) G. VERDI (1813-1901) Questa o Quella ( dal Rigoletto) G. VERDI Brindisi (dalla Traviata) G. PUCCINI (1858-1924) Nessun Dorma (dalla Turandot) ~~~~~ L. BERNSTEIN (1918-1990) Maria - tonight (da West Side Story) N. ROTA ( 1911-1979) Otto e Mezzo E. MORRICONE (1928-…..) C’era una volta in America S. JOPLIN (1868-1917) Easy Winner F. LEHAR Poutpourri Vedova Allegra L. HANDERSON Amazing Grace B .MAYER Mexican Folk Medley Quintetto dell’Opera di Milano con ottoni e percussioni di Prof. del TEATRO ALLA SCALA Gianni Dallaturca Mauro Edantippe Giuliano Rizzotto Ricciardo Natalino Gianni Gatti Gianni Arfacchia trombe trombone corno tuba percussioni VIi° CONCERTO Sabato 9 Maggio 2009 ore 21 OMAGGIO ALLA MUSICA BRASILIANA Il tema della serata prevede in repertorio alcuni brani tratti dalla migliore produzione della musica popolare brasiliana, rivisitati in chiave personalissima dalla Bacchia. Verranno interpretati i maggiori successi dell'impareggiabile compositore ed artista Antonio Carlos Jobim, ma anche brani meno conosciuti tratti dalla produzione popolare più recente, nella scena artistica brasiliana del momento. Si passerà ad esempio dai virtuosismi vocali di Samba de uma nota sò, alle magiche atmosfere di Caminho das aguas, (brano che ha ispirato la cantante veneta - incredibile ma vero - alla stesura dell'ultimo libro che narra della recente esperienza tra gli Tsataan in Mongolia). E il gioco di interplay con i musicisti continuerà con altri classici quali Agua de beber, il bellissimo e struggente Retrato em branco e preto (scritto da Tom Jobim a cui Chico Buarque de Hollanda ha aggiunto un testo che è poesia pura) e molte altre canzoni portate al successo anche dalla mitica Elis Regina. Enrica Bacchia Fabrizio Spadea Stefano Dall’Ora Paolo Pasqualin voce chitarra contrabbasso percussioni VIII° CONCERTO Sabato 16 Maggio 2009 ore 21 Dedicato alla Associazione “Amici dell’Arte e della Musica” di S. Cristina e Bissone CANTARE L’AMORE con musiche profana – pop – jazz Thoinot Arbeau (1519-1595) Belle qui tiens ma vie Costanzo Festa (1480-1545) madrigale Madonna, io V'amo e taccio Marcantonio Pordenon (XVI sec.) villanella Canta lo cuco John Lennon - Paul McCartney (arr. Keith Abbs) Can’t buy me love Stevie Wonder (arr. Roberto Beccaria) As T.Wine – C.Bayer Sager (arr. Philip Lawson) A groovy kind of love Consuelo Velazquez (arr. Kirby Shaw) Bésame Mucho Billy Joel (arr. Roberto Beccaria) Lullaby (good night my angel) Randy Newman (arr. Simon Carrington) Short people Fabrizio De Andrè (arr. Roberto Beccaria) Medley Chiosso – Conrad - Murray (arr. R. Beccaria) Una ragazza in due AA.VV. (arr. Roberto Beccaria) Madley surprise! John Lennon - Paul McCartney (arr. D. Runswick) Blackbird John Lennon - Paul McCartney Obladi oblada Duke Ellington – Billy Strayhorn (arr. Paul Kuhn) The Creole love call Bob Russell – Duke Ellington (arr. R. Beccaria) Don’t get around much anymore Randy Newman (arr. S. Carrington) Short People “Cantus Firmus”: Roberto Beccaria direttore Mauro Bertazzoli e Gianluca Dho Roberto Ghiglia e Paolo Michelis Vito Bottero e Aldo Mammola Efrem Moro e Marco Cerato tenori I tenori II baritoni bassi