Teatro Nuovo Giovanni da Udine

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FONDAZIONE TEATRO NUOVO
GIOVANNI DA UDINE
via Trento, 4 - 33100 Udine
Tel. Centralino: +39 0432 248411
Fax: +39 0432 248452
[email protected]
Biglietteria: +39 0432 248418
Fax: +39 0432 248420
[email protected]
L’ AUGURIO DEL PRESIDENTE
Questo libretto
In questo libretto vengono presentati i nomi delle opere e degli
autori che il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ha scelto per comporre
la Stagione di prosa e musica 2009-2010; e insieme i nomi dei
registi e degli artisti che si esibiranno.
La complessità del mondo attuale è rispecchiata nelle selezioni
operate dai Direttori artistici, e fatte proprie dal Consiglio della
Fondazione, le quali vanno dallo spettacolo classico a quello collegato
all’attualità, per la prosa; e dalle grandi composizioni strumentali
e operistiche del passato alle proposte sperimentali d’oggi, per la
musica e il balletto. Con in mezzo offerte più leggere, intrecciate di
prosa e di musica.
Un quadro multidisciplinare di vasto respiro, armonioso e coerente.
Un progetto culturale, al servizio di tutta la comunità friulana.
Una conferma del primo tratto identitario del Giovanni da Udine: la
grande prosa e la grande musica abitano qui.
Qualche novità importante
Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine cresce, come ogni organismo
sano, e affronta due novità rilevanti.
Primo. Inserisce nella propria Stagione di prosa due spettacoli
in lingua friulana, uno rivolto a tutti e uno a famiglie con bambini.
E’ una formula destinata a durare, non un episodio. Spettacoli
in veneto o in napoletano non sono nuovi per il teatro Giovanni
da Udine, aperto a tutte le opere valide. Gli spettacoli in lingua
friulana mettono questo nostro mezzo espressivo, caratterizzante
per il Friuli, alla pari con ogni altro. E arricchiscono il marchio del
Giovanni da Udine con un tratto originale, riconoscibile, stimato.
Secondo. Altri soggetti culturali organizzano eventi importanti
con cadenza annuale presso il Giovanni da Udine e assieme ad
esso. Il teatro vi partecipa con apporti organizzativi e sostegno
economico. Sono il Far East Film Festival, vicino/lontano, Udine
Città del Tiepolo e altri. Con un’operazione di trasparenza, alcune
di queste cooperazioni vengono quest’anno brevemente illustrate
nel libretto, anche per rendere meglio comprensibili gli interessi
che il teatro persegue partecipando a questi eventi.
Le attività collaterali
Oltre che teatro di ospitalità, il Giovanni da Udine è anche un centro di
produzione culturale attraverso le attività collaterali alla Stagione, un
nome modesto per indicare iniziative di grande qualità e impegno.
Continuando le positive esperienze della passata Stagione, saranno
riproposte iniziative formative pomeridiane in collaborazione con
attori, esperti e Università.
Un ciclo di quattro articolati seminari sarà incentrato sulla storia
del teatro in lingua friulana, ciascuno dedicato ad uno dei periodi:
secondo Ottocento, primo e secondo Novecento, autori d’oggi. Queste
iniziative, quando ci saranno i presupposti, daranno origine a una
piccola pubblicazione: un ulteriore tratto che caratterizzerà l’attività
del Giovanni da Udine.
Il teatro di tutti
Il Giovanni da Udine è chiamato ad essere il teatro di tutti. Proprio
perché presenta spettacoli di qualità elevata deve aprire le sue
porte a tutti gli strati sociali.
Del resto, anche la sola presenza fisica della struttura contribuisce
a rendere più bella la città, migliorando la qualità della vita. Questo
naturalmente non basta. Vanno ripetute iniziative per rendere
concreta l’offerta di spettacolo dal vivo per tutti gli abitanti del
territorio: perché tutti possano scegliere di vivere un’esperienza
culturale memorabile o uno svago raffinato.
Il valore delle proposte musicali di rottura
Si dice: la musica (colta) dei compositori d’oggi cammina su
gambe malsicure, è difficile. E’ naturale: è lo specchio del nostro
tempo. Noi, che non viviamo solo di passato, vogliamo assaggiarla
con curiosità e misura. La Stagione ci offre tre campioni d’ascolto
di cinquanta minuti ciascuno, per farci condividere con autori
ed esecutori, attraverso la forma più spirituale di espressione, i
sentimenti profondi generati dal momento che attraversiamo.
Dal “Giovanni” arrivano scelte coraggiose, ma non sventate. Anzi,
questo dell’apertura selettiva alla musica contemporanea vuol
essere un altro tratto distintivo del Giovanni da Udine.
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Rapporto vivo al Giovanni da Udine
E’ facile assistere a spettacoli captati via etere o registrati e
riprodotti. Ci sediamo davanti alla TV e riceviamo suoni e immagini,
accettando un rapporto unidirezionale: impossibile far arrivare le
nostre reazioni a chi recita. “Da Giovanni”, in teatro, attori cantanti
e musicisti ci comunicano i loro sentimenti. Noi rispondiamo con
le nostre reazioni, che arrivano subito ai destinatari. Un battimani
di sola cortesia è distacco, talvolta disapprovazione. Un’ovazione
è partecipazione, abbraccio. Il mezzo è il messaggio (Mc Luhan).
Quando il mezzo è l’attore in carne ed ossa, la ballerina, il musicista
con il suo strumento, il messaggio è calore, contatto, vita. Al
Giovanni da Udine nasce un rapporto vivo fra attori e spettatori.
A teatro questa sera
“Incontriamoci da Giovanni questa sera”: il Giovanni da Udine ha
anche la funzione di stimolare la socializzazione. Assistere ad uno
spettacolo che sfiora un problema dell’esistenza, narrando sulla
scena una storia attraverso parole, azioni, personaggi, nei quali ci
riconosciamo, ci fa crescere insieme agli altri spettatori. Fa gustare
l’opera d’arte, aumentare le nostre capacità di giudizio estetico,
incontrare persone con cui condividere i nostri sentimenti. Il teatro è
un luogo d’incontro. Fare del foyer uno spazio che invita al dialogo,
con stimoli nuovi e sorprendenti, che favoriscano la comunicazione
fra spettatori e teatro, fra persona e persona: ecco un programma
da realizzare assieme agli spettatori.
Uno spazio teatrale aperto
Al Giovanni da Udine vengono presentati altri eventi, talvolta altri
spettacoli, oltre a quelli della Stagione. Non mancano i rischi di
compromettere l’equilibrio fra le varie tipologie di spettacolo, nel
rispetto del quale la Stagione è stata programmata.
Dalla Stagione 2009-2010, particolari indicazioni sono imposte a
chi affitta gli spazi del Giovanni da Udine perché sia resa palese
la non appartenenza alla programmazione del teatro di spettacoli
promossi da terzi.
Lo spazio teatrale rimane aperto a tutti. Ma la qualità e l’impegno
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dell’offerta predisposta dal Giovanni da Udine devono essere
subito riconoscibili. Rappresentano sicurezza per chi si accinge a
scegliere uno spettacolo cui assistere.
Un grazie ai finanziatori, un auspicio di nuovi sostenitori
Un modello economico rigoroso di - Baumol e Bowen - identifica le
ragioni per cui un’impresa teatrale come la Fondazione non può
raggiungere autonomamente l’equilibrio fra costi e ricavi (la crescita
rilevante della produttività è impossibile nello spettacolo dal vivo,
anche in presenza di innovazioni tecnologiche sostanziali).
Il generoso sostegno dei soci della Fondazione – Comune di Udine,
Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine – è dunque da una
parte una necessità e dall’altra un atto di fiducia. Nel doveroso
grazie ai soci finanziatori è contenuta la promessa di usare i fondi
con ogni cura per raggiungere con efficienza gli scopi culturali e
sociali della Fondazione.
Un caldo grazie agli enti che hanno assicurato ulteriori contributi, e
un auspicio che molti cittadini ed imprese affianchino la Fondazione
nella sua offerta culturale.
Favorire la crescita sociale di tutti attraverso lo spettacolo teatrale
e la musica, sostenendo il Giovanni da Udine, è un gesto nobile,
di elevato valore civile.
Accanto a possibili libere donazioni, il teatro intende utilizzare il
potenziale comunicativo della sua immagine trovando un main
partner, che abbia interesse a veder elevato il proprio profilo
aziendale accostandolo a quello della Fondazione. Tutti gli eventi
che il Giovanni da Udine presenta, inoltre, sono unici: e attendono,
ciascuno, uno sponsor che li supporti.
Un grazie ai collaboratori
Al lavoro dei collaboratori del Teatro è dovuto il funzionamento
della complessa macchina organizzativa che la realizzazione
professionale degli spettacoli e la gestione in sicurezza del pubblico
richiede. Ai Direttori Artistici e a tutto il personale del Teatro Nuovo
Giovanni da Udine un grazie di cuore.
Un grazie agli amici del Giovanni da Udine
Ma naturalmente il grazie più grande va a tutti gli amici del Giovanni
da Udine: alle associazioni che creano e rafforzano il rapporto
con il pubblico, agli organi di informazione che ne seguono la
vita con interesse, a chi utilizza la struttura del Teatro per proprie
manifestazioni, alle altre istituzioni culturali cittadine e regionali
che collaborano alle varie manifestazioni collaterali alla Stagione;
e infine un grazie grande agli spettatori che, anno dopo anno,
affollano la grande sala del Giovanni da Udine, dimostrando fiducia
nelle scelte del Teatro e affetto per questa importante istituzione
culturale del Friuli.
A tutti: Arrivederci in teatro! Da “Giovanni”, naturalmente.
Tarcisio Mizzau
Presidente
Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine
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PROSA
STAGIONE
2009 - 2010
OPERETTA
MUSICA
LIRICA
PROSA
Direzione Artistica
Michele Mirabella
DANZA
MUSICA E DANZA
Direzione Artistica
Daniele Spini
CROSSOVER
CROSSOVER
Direzione Artistica
Michele Mirabella e Daniele Spini
SIPARI
FURLAN
TEATRO
BAMBINI
TEATRO
GIOVANI
TEATRO &
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CALENDARIO EVENTI
14 - 17 OTTOBRE ore 20.45
domenica 18 ottobre ore 16.00 (fuori abbonamento)
Compagnia della Rancia
su licenza di Anfiteatro Musica per conto di The Really Useful Group Ltd.
presenta
CATS
con orchestra dal vivo
musica di ANDREW LLOYD WEBBER
coreografie e regia associata di Daniel Ezralow
regia di Saverio Marconi
ANTEPRIMA NAZIONALE
MARTEDÌ 20 OTTOBRE ore 20.45
Grandi orchestre d’Italia
MYUNG-WHUN CHUNG direttore
FILARMONICA DELLA SCALA
Mendelssohn Sinfonia n. 4 op. 90, “Italiana”
Čajkovskij Sinfonia n. 6 op. 74, “Patetica”
MARTEDÌ 27 OTTOBRE ore 20.45 DANZA
Ballet du Grand Théâtre de Genève
ROMEO E GIULIETTA
musiche di Sergej Prokof’ev
coreografia di Joëlle Bouvier
28 - 31 OTTOBRE ore 20.45
Teatro Stabile di Calabria
IL GIUOCO DELLE PARTI
di Luigi Pirandello
con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Leandro Amato
regia di Elisabetta Courir
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MARTEDÌ 3 NOVEMBRE ore 20.45 TEATRO&
Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
liberamente tratto da W. Shakespeare
regia di Claudio de Maglio
con la collaborazione di Giuliano Bonanni
con gli allievi che hanno concluso il 2° e il 3° anno di corso
musiche originali di Felix Mendelssohn
eseguite dall’Ensemble Schikaneder
dell’Associazione Filarmonica del Friuli Venezia Giulia
GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE ore 20.45
Per i 30 anni dalla fondazione dell’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci”
GRIGORY SOKOLOV pianoforte
Schubert Sonata op. 53, D 850
programma da completare
SABATO 7 NOVEMBRE ore 20.45 CROSSOVER
Compagnia BabyGang
D’ORA IN POI
come sarebbe se fosse diverso?
drammaturgia e regia di Carolina De La Calle Casanova
con PAOLO ROSSI
11 - 14 NOVEMBRE ore 20.45
domenica 15 novembre ore 16.00
Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
TO BE OR NOT TO BE
di Maria Letizia Compatangelo
dal soggetto di Melchior Lengyel
con Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato
regia di Antonio Calenda
MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE ore 20.45
OLA RUDNER direttore
ILYA GRINGOLTS violino
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Brahms Concerto per violino e orchestra op. 77
Beethoven Sinfonia n. 5 op. 67
DOMENICA 22 NOVEMBRE ore 16.00 LIRICA
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
musica di Gioachino Rossini
Giampaolo Maria Bisanti direttore
Damiano Michieletto regia
Carla Teti costumi
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”
in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi
Teatro dell’Aquila di Fermo - Teatro Comunale Dante Alighieri
Fondazione Ravenna Manifestazioni
25 - 28 NOVEMBRE ore 20.45
La Contrada-Teatro Stabile di Trieste e Procope Studio
ITALIANI SI NASCE
e noi lo nacquimo
di e con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi
con la collaborazione ai testi di Marco Presta
e la consulenza artistica di Michele Mirabella
regia di Marcello Cotugno
2 - 3 DICEMBRE ore 9.00 e ore 11.00
giovedì 3 dicembre ore 15.00 (aperto anche alle famiglie)
Dedicato alle scuole
PLAYTOY ORCHESTRA
FABRIZIO CUSANI direttore
SABATO 5 DICEMBRE ore 20.45
RICCARDO MUTI direttore
ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI
CORO LA STAGIONE ARMONICA
Sergio Balestracci maestro del coro
Paisiello Missa Defunctorum
SABATO 12 DICEMBRE ore 20.45
PIETARI INKINEN direttore
ALESSANDRO CARBONARE clarinetto di bassetto
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Beethoven Egmont, Ouverture op. 84
Mozart Concerto per clarinetto e orchestra KV 622
Beethoven Sinfonia n. 7 op. 92
16 - 19 DICEMBRE ore 20.45
Teatro Eliseo - Teatro Stabile di Firenze
L’INTERVISTA
di Natalia Ginzburg
con Maria Paiato e Valerio Binasco
regia di Valerio Binasco
GIOVEDÌ 31 DICEMBRE ore 18.00 (fuori abbonamento)
STRAUSS FESTIVAL ORCHESTER WIEN
PETER GUTH direttore
AVVENTURA DI VIAGGIO (REISEABENTEUER)
7 - 10 GENNAIO ore 20.45
sabato 9 gennaio ore 16.00 e ore 20.45
Teatro di Roma - Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
FILUMENA MARTURANO
di Eduardo De Filippo
con Lina Sastri, Luca De Filippo
regia di Francesco Rosi
MARTEDÌ 12 GENNAIO ore 20.45 I NUOVI SUONI
LO SPIRITO E IL NUMERO
Ensemble del Laboratorio di Musica Contemporanea
del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine
Virginio Zoccatelli direttore
musiche di Ottorino Respighi, Luigi Dallapiccola,
Franco Donatoni, Sofija Gubajdulina, Arvo Pärt
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13 - 16 GENNAIO ore 20.45
Teatro Stabile delle Marche - Teatro Stabile di Napoli
TARTUFO
di Molière
con Carlo Cecchi, Licia Maglietta, Elia Shilton
regia di Carlo Cecchi
DOMENICA 17 GENNAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI
Rassegna di teatro per bambini
I Sacchi di Sabbia / Compagnia Sandro Lombardi
SABATO 30 GENNAIO ore 20.45
DANIEL HARDING direttore
LARS VOGT pianoforte
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Mozart Concerto per pianoforte e orchestra KV 467
Beethoven Sinfonia n. 3 op. 55, “Eroica”
DOMENICA 31 GENNAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI
Rassegna di teatro per bambini
SANDOKAN (O LA FINE DELL’ AVVENTURA)
scrittura scenica di Giovanni Guerrieri
con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri,
Enzo Illiano, Giulia Solano
Scarlattine Teatro - Luna e Gnac - Michele Cremaschi
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 7 anni
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 8 anni
LUNEDÌ 18 GENNAIO ore 20.45 CROSSOVER
UTE LEMPER
LAST TANGO IN BERLIN
Teatro Stabile di Catania
Ute Lemper voce
Vana Gierig pianoforte
Tito Castro bandoneon
AA
VENERDÌ 22 GENNAIO ore 20.45
JOHN AXELROD direttore
FAZIL SAY pianoforte
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Čajkovskij Concerto n.1 per pianoforte e orchestra op. 23
Schumann Sinfonia n. 4 op. 120
GIOVEDÌ 28 GENNAIO ore 20.45 OPERETTA
Inscena - Compagnia Corrado Abbati
MADAMA DI TEBE
operetta di Carlo Lombardo
adattamento di Corrado Abbati
direzione musicale di Marco Fiorini
con orchestra dal vivo
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IL GIORNO PRIMA DELL’INIZIO DEL MONDO
di e con Michele Cremaschi, Michele Eynard, Anna Fascendini,
Federica Molteni
regia di Michele Eynard
3 - 6 FEBBRAIO ore 20.45
IL BIRRAIO DI PRESTON
dal romanzo di Andrea Camilleri
riduzione e adattamento teatrale
di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
con Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice,
Gian Paolo Poddighe
regia di Giuseppe Dipasquale
DOMENICA 7 FEBBRAIO ore 20.45
YURI BASHMET direttore e viola solista
VIKTOR TRETIAKOV violino
I SOLISTI DI MOSCA
Mozart Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra KV 364
Čajkovskij Souvenir de Florence op. 70
10 - 13 FEBBRAIO ore 20.45
Nuova Scena – Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna
Emilia Romagna Teatro Fondazione
SABATO 6 MARZO ore 20.45
WAYNE MARSHALL direttore e pianoforte solista
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
PLATONOV
di Anton Cechov
versione italiana di Nanni Garella e Nina Tchechovskaja
con Alessandro Haber, Susanna Marcomeni, Nanni Garella
regia di Nanni Garella
Gershwin Girl Crazy, Ouverture
Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Stravinskij Concerto “Dumbarton Oaks”
Prokof’ev Sinfonia n. 1
DOMENICA 14 FEBBRAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI
Rassegna di teatro per bambini
DOMENICA 7 MARZO ore 17.00
A TEATRO DA GIOVANNI - SIPARI FURLAN
Rassegna di teatro per bambini
Drammatico Vegetale - Ravenna Teatro
ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO
Liberamente ispirato al racconto di Lewis Carroll
di Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni
con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni e Giuseppe Viroli
scenografia e immagini virtuali Ezio Antonelli
figure Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni
regia di Pietro Fenati
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni
DOMENICA 21 FEBBRAIO ore 20.45 CROSSOVER
Promo Music
I KISS YOUR HANDS
catalogo semiserio delle lettere mozartiane
drammaturgia di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
musiche originali, trascrizioni da temi mozartiani di Paolo Damiani
con Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
Rita Marcotulli pianoforte
Paolo Damiani violoncello
Gianluigi Trovesi clarinetti
24 - 27 FEBBRAIO ore 20.45
domenica 28 febbraio ore 16.00
Teatro di Roma
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand
con Massimo Popolizio
regia di Daniele Abbado
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Associazione Teatrale Friulana
MARI AGHE
di Franca Mainardis
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni
VENERDÌ 19 MARZO ore 20.45 DANZA
Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company
SERENADE/THE PROPOSITION
ideazione e direzione di Bill T. Jones
coreografia di Bill T. Jones con Janet Wong e i membri della compagnia
testo originale di Bill T. Jones
musica originale composta, arrangiata ed eseguita
da Jerome Begin, Lisa Komara
e Christopher Antonio William Lancaster
LUNEDÌ 22 MARZO ore 20.45
MISCHA MAISKY violoncello
Bach Suite n. 3 - Suite n. 2 - Suite n. 6
MERCOLEDÌ 24 MARZO ore 20.45 OPERETTA
Inscena - Compagnia Corrado Abbati
MY FAIR LADY
musiche di Frederic Loewe
traduzione e adattamento di Corrado Abbati
direzione musicale di Marco Fiorini
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SABATO 27 MARZO ore 20.45 CROSSOVER
domenica 28 marzo ore 16.00 (fuori abbonamento)
DOMENICA 18 APRILE ore 20.45 CROSSOVER
Licedei Clown Theatre, San Pietroburgo
Sen Hea Ha (Corea)
Taman Budaya Surakarta Dance Theatre (Java, Indonesia)
LA FAMIGLIA (SEMIANYKI)
scene e regia di Boris Petrushansky
direzione artistica Victor Soloviev
INFINITÂ
ideazione coreografica e direzione artistica di Sen Hea Ha
musiche di György Ligeti
Il leggendario teatro russo di clown e mimi creato da SLAVA Polunin
MARTEDÌ 20 APRILE ore 20.45 SIPARI FURLAN (fuori abbonamento)
MARTEDÌ 30 MARZO ore 20.45
LOUIS LORTIE pianoforte
Chopin Studi op. 10 e op. 25
7 - 10 APRILE ore 20.45
domenica 11 aprile ore 16.00
Compagnia Mauri Sturno
L’INGANNO
Sleuth
di Antony Shaffer
traduzione e adattamento di Glauco Mauri
con Glauco Mauri, Roberto Sturno
regia di Glauco Mauri
LUNEDÌ 12 APRILE ore 20.45
SERGEJ KRYLOV violino
ENRICO PACE pianoforte
Schubert Sonatina op. 137 n. 1, D 384
Schubert Fantasia op. 159, D 934
Beethoven Sonata n. 9 op. 47, “A Kreutzer”
VENERDÌ 16 APRILE ore 20.00 LIRICA
Il “Verdi” a Udine
Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
L’ELISIR D’AMORE
musica di Gaetano Donizetti
Paolo Longo direttore
Davide Livermore regia
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Una co-produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe
ODISSEE
drammaturgia e regia di Claudio de Maglio
dalla Odissee, traduzione in lingua friulana del testo omerico di
Sandri Carrozzo e Pierluigi Visintin, alle odissee dei friulani nel mondo
23 APRILE - 1 MAGGIO TEATRO&
C.E.C. Centro Espressioni Cinematografiche
FAR EAST FILM FESTIVAL - 12a EDIZIONE
SABATO 8 MAGGIO TEATRO&
Vicino/lontano-identità e differenze al tempo dei conflitti
Cerimonia di premiazione del
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI
MERCOLEDÌ 12 MAGGIO ore 20.45 I NUOVI SUONI
Sentiti da vicino: LUCA FRANCESCONI
CONCERTO
SABATO 15 MAGGIO ore 20.45 I NUOVI SUONI
Sentiti da vicino: HELMUT LACHENMANN
QUARTETTO ARDITTI
MARTEDÌ 18 MAGGIO ore 20.45 DANZA
St. Petersburg Ballet Theatre
IL LAGO DEI CIGNI
musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
coreografia originale di Marius Petipa, Lev Ivanov
versione coreografica rivisitata da Konstantin Sergeev
GIOVEDÌ 20 MAGGIO ore 20.45
TON KOOPMAN direttore
AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA & CHOIR
Monteverdi Vespro della Beata Vergine
DOMENICA 23 MAGGIO ore 20.45 CROSSOVER
ENRICO RAVA – STEFANO BOLLANI DUO
THE THIRD MAN
Enrico Rava tromba
Stefano Bollani pianoforte
LUNEDÌ 24 MAGGIO TEATRO &
Giornate del Tiepolo
Assessorato alla Cultura - Comune di Udine
DIE WIENER
concerto della formazione cameristica dei Wiener Philharmoniker
VENERDÌ 4 GIUGNO ore 20.00 LIRICA
Il “Verdi” a Udine
Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
MADAMA BUTTERFLY
musica di Giacomo Puccini
Lorenzo Fratini direttore
Giulio Ciabatti regia
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1981 RUG LTD
DA MERCOLEDÌ 14 OTTOBRE A SABATO 17 OTTOBRE 2009 ore 20.45
DOMENICA 18 OTTOBRE 2009 ore 16.00 (fuori abbonamento)
su licenza di Anfiteatro Musica per conto di The Really Useful Group Ltd
Compagnia della Rancia
presenta
CATS
con orchestra dal vivo
musica di ANDREW LLOYD WEBBER
tratto dal libro di T.S. Eliot “Old Possum’s Book of Practical Cats”
coreografie e regia associata di Daniel Ezralow
regia di Saverio Marconi
ANTEPRIMA NAZIONALE
Apertura di fastosa spettacolarità, in anteprima nazionale, con Cats, il musical
che, dal debutto londinese del 1981 e poi a Broadway l’anno successivo,
ha incantato milioni di spettatori, con un impressionante successo, senza
eguali per longevità, tour internazionali, numero di recite e incassi. Tocca ora
alla Compagnia della Rancia, con orchestra dal vivo e per la regia di Saverio
Marconi, cimentarsi nell’attesissima impresa di percorrere anche in versione
italiana il poetico racconto dei Jellicle Cats, i gatti teatrali più noti al mondo.
Gatti notturni, sensuali, enigmatici e perciò cari ai poeti, a Baudelaire come
a Thomas Eliot, tesa voce della desolazione novecentesca, ma anche
autore nel 1939 del divertissement in rima per piccini Old Possum’s Book
of Practical Cats, poi messo in musica da Andrew Lloyd Webber, un’autorità,
se a lui si devono gli inossidabili gioielli di Jesus Christ Superstar, Evita,
The Phantom of the Opera. «I gatti ci affascinano – ha scritto Trevor Nunn,
regista della gloriosa versione inglese originale – forse soprattutto perché,
misteriosamente, ci permettono di conoscere meglio noi stessi».
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MARTEDÌ 20 OTTOBRE 2009 ore 20.45
Grandi orchestre d’Italia
MYUNG-WHUN CHUNG direttore
FILARMONICA DELLA SCALA
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 “Italiana”
***
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Sinfonia n. 6 in si minore, op. 74 “Patetica”
Il doppio debutto della più illustre orchestra italiana, la Filarmonica della
Scala, e di uno dei massimi direttori di oggi, il coreano Myung-Whun Chung,
per l’apertura della stagione musicale 2009/2010 del Teatro Nuovo Giovanni
da Udine. Il programma celebra il bicentenario della nascita di uno dei grandi
protagonisti del Romanticismo tedesco, Felix Mendelssohn-Bartholdy, con
l’esecuzione della sua sinfonia più celebre, l’Italiana: concepita nelle sue
linee essenziali durante un tour dell’Europa compiuto tra il 1829 e il 1831 toccando ovviamente il Bel Paese, che ispirò a Mendelssohn i temi principali
di una partitura vivacissima e solare - ma rielaborata più volte in seguito.
Tutt’altre atmosfere nella Patetica, capolavoro estremo di Čajkovskij, che la
diresse a San Pietroburgo il 28 ottobre 1893, nove giorni prima della sua
tragica morte: conclusa, significativamente, da un Adagio anziché da un
movimento veloce, resta il suo testamento spirituale e il simbolo del suo
animo inquieto e tormentato.
Major Partner
della Filarmonica della Scala
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MARTEDÌ 27 OTTOBRE 2009 ore 20.45 DANZA
Ballet du Grand Théâtre de Genève
Direttore Generale Tobias Richter
Direttore Del Ballet Philippe Cohen
ROMEO E GIULIETTA
musiche di Sergej Prokof’ev
coreografia di Joëlle Bouvier
scene di Rémi Nicolas, Jacqueline Bosson
luci di Rémi Nicolas
costumi di Philippe Combeau, Joëlle Bouvier
Romeo e Giulietta: basta questa “e” tra i nomi degli innamorati più famosi
del pianeta per rimandare a un’unione totale che il destino crudele non vorrà
eterna, mentre la storia di questa passione deflagrante invece non avrà mai
fine. Non si contano le versioni coreografiche di un balletto del Novecento,
modellato sui titoli del grande repertorio ottocentesco a serata intera,
ma moderno nella concezione musicale, di Sergej Prokof’ev, e nel taglio
drammaturgico: tanto più quando, come in questo caso, Romeo e Giulietta
è affidato a una coreografa, Joëlle Bouvier, cresciuta nel fervore della
nouvelle danse transalpina, e a una duttile compagnia di base classica e di
vocazione contemporanea, quella del Ballet du Grand Théâtre de Genève.
Nota e apprezzata come anima della Compagnia L’Esquisse, insieme
a Régis Obadia, e di uno stile di movimento emozionale, fatto di respiri,
sospensioni, slanci, sussurri e grida, la Bouvier si mette in proprio e alla
prova con Shakespeare nel suo primo remake di un caposaldo ballettistico,
asciugandolo fino all’essenziale: la lotta tra l’amore e la morte.
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DA MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE A SABATO 31 OTTOBRE 2009 ore 20.45
Teatro Stabile di Calabria
IL GIUOCO DELLE PARTI
di Luigi Pirandello
con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Leandro Amato
e Antonio Ferrante, Franco Ravera, Massimo Cimaglia, Ferruccio Ferrante,
Francesco Pupa, Francesco Sgrò, Antonella Familiari
scene di Graziano Gregori
costumi di Carla Teti
luci di Luigi Ascione
musiche di Matteo D’Amico e Guido Ruggeri
progetto e drammaturgia di Egisto Marcucci
regia di Elisabetta Courir
Una feroce radiografia dei risvolti di crudeltà che la società borghese genera
dalle sue stesse regole formali. Un affondo radicale portato dentro il cuore
della coppia, deformata con ironia paradossale in implacabile e serrato
duello a due voci, dietro l’apparenza giuridicamente fondata della relazione
tra marito e moglie: da un lato, Leone Gala, intellettuale raziocinante e
maniacale; dall’altro, Silia, appassionata e vitale. Il giuoco delle parti, a un
passo dalla svolta dei Sei personaggi, è il dramma con cui Pirandello forza
alle estreme conseguenze il motivo della maschera e ne fa la copertura in
famiglia di un’altra recita, sotterranea e sinistra. L’intrigo si spinge fino a
progettare l’omicidio dell’altro (del marito, per Silia; dell’amante di lei, per
Leone) ma finisce per avvitarsi nella sterilità di un esistere che gira a vuoto
senza più vie di uscita. Al talento drammaturgico non convenzionale di Egisto
Marcucci e alla sensibilità ironica e amara di Geppy Gleijeses, interprete di
Leone in un nutrito cast, il merito di valorizzare gli spunti di perenne vitalità
di questo classico del ‘900, quasi un noir dei quartieri alti sull’assurdo che
scorre sotto la falsità della vita associata.
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GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE 2009 ore 20.45
Per i 30 anni dalla fondazione
dell’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci”
GRIGORY SOKOLOV pianoforte
Franz Schubert
Sonata in re maggiore, op. 53, D 850
Programma da completare
A guardarlo bene, Grigory Sokolov assomiglia un po’ a Schubert. Il suo
modo di suonare molto spesso è indecifrabile: perfetto ma nello stesso
tempo inspiegabile. Seduto al pianoforte sembra trasformarsi in una parte
dello strumento: le sue interpretazioni sono così spontanee, che sembrano
arrivare direttamente dalle mani del compositore. Ed è un po’ quello che
succede con Schubert; la sua musica non si può spiegare a parole: occorre
solo sintonizzarsi con quell’indecifrabile lunghezza d’onda. Son già passati
più di quarant’anni da quel 1966 in cui la giuria del Concorso Čajkovskij
di Mosca assegnò a Grigory Sokolov il Primo premio assoluto: da allora
la sua arte continua a girare il mondo, come solista fra i più acclamati o in
collaborazione con grandi direttori e importanti orchestre. Il Teatro Nuovo
gli ha chiesto di tornare a Udine per festeggiare i primi trent’anni di attività
dell’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci”, un’istituzione alla quale
la cultura musicale deve molto: per decenni le sue conferenze-concerto
hanno visto i più bei nomi del concertismo internazionale spiegare le loro
interpretazioni, e nelle sue manifestazioni sono sfilati musicologi e solisti
celebri, grandi orchestre e giovani talenti; svolge gran parte della sua
attività all’Università di Udine, esprime un qualificato impegno editoriale e
organizza corsi di perfezionamento, un festival itinerante ed un concorso
internazionale di composizione.
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SABATO 7 NOVEMBRE 2009 ore 20.45 CROSSOVER
Compagnia BabyGang
D’ORA IN POI
come sarebbe se fosse diverso?
drammaturgia e regia di Carolina De La Calle Casanova
con PAOLO ROSSI nella parte del protagonista Max Stella
e con Renato Avallone, Federico Bonaconza, Elisa Bottiglieri,
Paolo Faroni, Silvia Paoli, Marco Ripoldi, Valentina Scuderi
coreografie di Lara Guidetti
musiche originali di Bruno De Franceschi
disegno luci di Luna Mariotti
costumi di Margherita Maltese
Esperpento. Così Ramòn Marìa del Valle Inclàn chiamava le sue farse,
grottesche e anarcoidi, e l’esperpento Luci di Bohemia (1920) vede
protagonista Max Estrella, poeta cieco deciso a chiudere in baldoria anche
gli ultimi istanti della vita. Un antieroe ribattezzato Max Stella da una giovane
regista e drammaturga, Carolina De La Calle Casanova, che da quello
spunto ripercorre con il suo D’ora in poi la folta galleria di antichi maestri
controcorrente, da Baudelaire a Kerouac, da Joseph Roth a Jimmy Hendrix,
passando per Marilyn, Van Gogh e Marco Pantani. Tutta gente esagerata,
che consuma e brucia la vita e, magari, sconta la fama con la solitudine. È
un circo onirico e carnevalesco, incalzante e travolgente, allestito anche per
evidenziare il disagio della generazione del Duemila, orfana di padri, cinica
e disillusa, al più propensa a clonare i modelli del passato o a consumare,
idolatrare e rapidamente gettare quelli effimeri del presente. Nemmeno
tanto velatamente, ne esce un affresco sulfureo del nostro tempo, specie
di un’Italia allo sbando, corrotta e volgare perché schierata dalla parte della
propria ignoranza (come direbbe Adorno). Contenuti al vetriolo immancabili,
se a condurre le danze, tra sette giovani compagni di avventure, è Paolo
Rossi, piccolo grande attore sempre on the road, tra comicità impietosa e
genio surreale, qui punta di diamante di uno spettacolo che, col suo cieco e
morente poeta Stella, invita però a tenere gli occhi bene aperti, a chiudere
i conti con i miti del passato e a vigilare su ciò che può succedere domani,
chissà, d’ora in poi.
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DA MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE A SABATO 14 NOVEMBRE 2009 ore 20.45
DOMENICA 15 NOVEMBRE 2009 ore 16.00
Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
TO BE OR NOT TO BE
di Maria Letizia Compatangelo
dal soggetto di Melchior Lengyel
con Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato
e (in o. a.) Umberto Bortolani, Fulvio Falzarano
e con Stefano Bembi, Francesco Benedetto, Gianfranco Candia, Paolo Cartago,
Daniela Di Bitonto, Carlo Ferreri, Francesco Gusmitta, Luciano Pasini,
Luigi Rizzo, Raffaele Sinkovic, Jacopo Venturiero, Ilaria Zanetti
scene di Pier Paolo Bisleri
costumi di Stefano Nicolao
musiche di Pasquale Filastò
le canzoni sono di Nicola Piovani
luci di Nino Napoletano
regia di Antonio Calenda
Una commedia gradevole, vivace, a tratti esilarante, ma niente affatto
spensierata, se si mantiene in giusto equilibrio tra leggerezza e impegno
contro le nefandezze della storia, nella fattispecie l’invasione nazista del 1939
in Polonia. È questo il segreto di To be or not to be, titolo shakespeariano con
cui Maria Letizia Compatangelo adatta il soggetto dell’ungherese Melchior
Lengyel, divenuto nel 1942 un film sopraffino – Vogliamo vivere, nella versione
italiana – del grande Ernst Lubitsch. Sorridere e riflettere, dunque, grazie
al gioco di specchi, travestimenti, disvelamenti, essere o non essere, che
solo il palcoscenico consente e che in questo testo, da teatro nel teatro e
a doppia faccia tra finzione e realtà, fa ritrovare a una colorata compagnia
di attori le vie della salvezza, della dignità e della beffa anche alla logica
truce del dittatore in baffetti. A conti fatti, emerge sottotraccia il filo rosso
dell’elogio della fantasia e della bellezza, mediate dal mondo della scena,
per paradosso luogo luminoso della verità in cui il re è sempre nudo. Merito
anche dell’allestimento elegante firmato da Antonio Calenda e assecondato,
in una numerosa compagnia, da due interpreti d’alta scuola come Giuseppe
Pambieri e Daniela Mazzucato.
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MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE 2009 ore 20.45
OLA RUDNER direttore
ILYA GRINGOLTS violino
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Johannes Brahms
Concerto in re maggiore, op. 77 per violino e orchestra
***
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67
Nato in Svezia, Ola Rudner ha cominciato la sua carriera come violinista,
ma da qualche anno si dedica alla direzione d’orchestra: la Tasmanian
Symphony Orchestra in Australia, la Philharmonia Wien e l’Orchestra Haydn
di Trento e Bolzano lo hanno voluto come Direttore principale. Si confronta
per noi come un programma davvero grandioso, coronato dalla sinfonia più
drammatica ma anche più universalmente amata di Beethoven, la Quinta.
Al suo fianco, il russo Ilya Gringolts: nel 1998, appena sedicenne è stato
il più giovane violinista mai approdato alla finale del Concorso Paganini di
Genova; oggi è un artista maturo, che ha collaborato con musicisti quali
Daniel Barenboim, Mstislav Rostropovič, Yuri Temirkanov. Anche grazie a
loro non è più solo uno straordinario virtuoso, ma un interprete di grande
profondità espressiva, in grado di affrontare l’ultimo grande capolavoro per
violino e orchestra dell’Ottocento, il Concerto in re maggiore di Brahms.
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DOMENICA 22 NOVEMBRE 2009 ore 16.00 LIRICA
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
musica di Gioachino Rossini
melodramma buffo in due atti di Cesare Sterbini
dalla commedia omonima di Pierre - Augustin Caron de Beaumarchais
in collaborazione con l’Accademia Rossiniana del Rossini Opera Festival 2009
direttore Giampaolo Maria Bisanti
regia e scene di Damiano Michieletto
costumi di Carla Teti
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”
maestro del coro David Crescenzi
in coproduzione con:
Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi - Teatro dell’Aquila di Fermo Teatro Comunale Dante Alighieri - Fondazione Ravenna Manifestazioni
Allestimento della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Arriva da Jesi, ma era stato pensato per la Scuola di Formazione del Maggio
Musicale Fiorentino, questo Barbiere di Siviglia, che si giova di un allestimento
firmato da Damiano Michieletto, il giovane regista veneziano recentemente
protagonista delle cronache per lo scalpore suscitato con il Ratto dal serraglio
messo in scena al San Carlo di Napoli, e ambientato sullo yacht di uno
sceicco arabo. Ma dietro un approccio apparentemente dissacrante il suo
apporto registico è sempre capace di dare letture coerenti, che catturano
l’attenzione dello spettatore. E il capolavoro comico di Rossini con la sua
inossidabile freschezza, di spunti può offrirne molti: la curiosità di scoprire
come ci saranno restituiti la Serenata del Conte Almaviva, il celeberrimo Largo
al factotum o la Cavatina di Rosina, pagine capaci di stupire già da sole con la
loro straordinaria vitalità, è davvero tanta. Sul podio Giampaolo Maria Bisanti,
protagonista nella stagione scorsa di un concerto applauditissimo.
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DA MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE A SABATO 28 NOVEMBRE 2009 ore 20.45
La Contrada-Teatro Stabile di Trieste e Procope Studio
ITALIANI SI NASCE
e noi lo nacquimo
di Maurizio Micheli e Tullio Solenghi
con la collaborazione ai testi di Marco Presta
e la consulenza artistica di Michele Mirabella
con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi
e con (in o.a.) Sandra Cavallini, Gualtiero Giorgini, Adriano Giraldi,
Fulvia Lorenzetti, Matteo Micheli, Luca Romani
scene di Francesco Scandale
costumi di Andrea Stanisci
regia di Marcello Cotugno
Un ironico rispolvero della gloriosa tradizione del varietà, collage teatrale
di gag, canzoni, monologhi, macchiette e via cantando, che è disceso dai
piani nobili di fine Ottocento del caffè-concerto (o prima ancora dagli umori
dell’antica Roma della satura) e poi, nel corso del Novecento, ha celebrato i
suoi trionfi come luna park delle attrazioni comiche per palati più popolari e
gagliardi. Un gusto del mélange che qui è ripreso come beffarda carrellata
intorno alla sfuggente categoria dell’italianità, da Adamo ed Eva in giù, fino
agli eroi togati della storia patria e a più comuni campioni dell’arte nazionale
dell’arrangiarsi o della retorica dei buoni sentimenti, scontata per un popolo
di “santi, poeti e navigatori”. Il divertimento è assicurato in questo bignami
degli stereotipi italioti, se il ripasso è condotto da un’immaginaria compagnia
teatrale, che si ritrova in piazza sotto i monumenti di Garibaldi e del Re
Cacciatore, e si impreziosisce della verve di due maestri dello sberleffo
sornione come Maurizio Micheli e Tullio Solenghi. Circa poi l’identità degli
abitanti dello Stivale, sarà vero che italiani si nasce, come titola lo spettacolo,
ma, quanto a diventarlo davvero, è tutto da dimostrare.
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MERCOLEDÌ 2 E GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 2009 ore 9.00 e ore 11.00
GIOVEDÌ 3 DICEMBRE 2009 ore 15.00 (aperto anche alle famiglie)
Dedicato alle scuole
PLAYTOY ORCHESTRA
FABRIZIO CUSANI direttore
voci, fischio, fischietti e pupazzi di plastica,
pianino di Charlie Brown, xilofonino, chitarrina
Carmine Turilli fisarmonichetta, organo Bontempi
Antonio Maria Boscaino chitarra basso toy
Gianpasquale Cusano percussioni di plastica e cartone toy
Fabiano Fasoli organo Bontempi, pupazzi di plastica e xilofono giocattolo
Massimiliano Maresta batteria toy
Giorgio Stefanelli organo Bontempi
Giocare con la musica? E perché no? Meglio ancora far musica con i giocattoli.
Per le scuole (ma anche per le famiglie) una proposta davvero insolita, la sola
orchestra al mondo che suoni soltanto strumenti giocattolo: dimostrando che
anche i grandi classici possono diventare un gioco, e al tempo stesso che
giocando ci si può familiarizzare con loro. Vengono dalla Campania, ma hanno
suonato in tutto il mondo; si sono fatti ammirare in televisione e in radio, e
adesso portano a Udine un modo di far conoscere la musica che riuscirà certo
divertentissimo, ma che saprà anche aiutare bambini e ragazzi a entrare in
un mondo troppo spesso considerato lontano e difficile, e che invece può
essere alla portata di tutti: come un giocattolo, appunto. Strumenti allegri per
un’offerta musicale a trecentosessanta gradi, con Rossini e Morricone, Mozart
e l’easy jazz, Quincy Jones e Beethoven, Brahms e Johann Strauss: a ricordarci
che in molte lingue “giocare e “suonare” si traducono con lo stesso verbo...
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SABATO 5 DICEMBRE 2009
RICCARDO MUTI
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SABATO 5 DICEMBRE 2009 ore 20.45
RICCARDO MUTI direttore
ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI
CORO LA STAGIONE ARMONICA
Beatriz Diaz soprano
Anna Malavasi mezzosoprano
Francisco Gatell tenore
Nahuel di Pierro basso
Sergio Balestracci maestro del coro
Giovanni Paisiello
Missa defunctorum per soli, coro e orchestra
Un evento davvero eccezionale: uno degli interpreti più amati e celebrati del
nostro tempo, Riccardo Muti, dirige per la prima volta a Udine portandoci
un capolavoro del Settecento napoletano fino a ieri quasi dimenticato,
nella stessa esecuzione varata in giugno a Salisburgo, durante il festival
di Pentecoste, con un successo trionfale. Composta nel 1789 e rielaborata
dieci anni più tardi, la Missa defunctorum è una partitura ampia e imponente,
che oltre all’orchestra impegna due cori e tre gruppi separati di strumenti a
fiato, e conferma in Paisiello – musicista prediletto da Napoleone – uno dei
protagonisti più originali di una fase storica in cui anche a Napoli la tradizione
gloriosa dell’opera e della musica liturgica si apriva a una classicità severa
e vigorosa ma sempre ispirata a un melodizzare lineare e soave. Con il
nostro grandissimo direttore collabora la sua ultima creatura, l’Orchestra
“Cherubini”: un’iniziativa di formazione professionale e al tempo stesso
una forza di collaudato valore artistico, alla quale Muti dedica una cura e
un’attenzione straordinarie, che dopo il debutto felicissimo nella stagione
scorsa torna nel nostro teatro confermandolo come una delle sue sedi di
riferimento.
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SABATO 12 DICEMBRE 2009 ore 20.45
PIETARI INKINEN direttore
ALESSANDRO CARBONARE clarinetto di bassetto
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Ludwig van Beethoven
Egmont, Ouverture, op. 84
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto in la maggiore per clarinetto e orchestra KV 622
(versione originale ricostruita per clarinetto di bassetto)
***
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92
Ancora giovanissimo, Pietari Inkinen, nato in Finlandia, è già Direttore
musicale della New Zealand Symphony Orchestra e Primo direttore ospite
della Japan Philharmonic Orchestra, e nella stagione 2008/2009 ha debuttato
con la Filarmonica della Scala e il Concertgebouw di Amsterdam.
Alessandro Carbonare è stato primo clarinetto dell’Orchestre National de
Lyon e dell’Orchestre National de France e dal 2003 lo è presso l’Orchestra di
Santa Cecilia. Fra i clarinettisti di tutto il mondo è quello che ha vinto il maggior
numero di concorsi internazionali: interpreta il Concerto in la maggiore KV
622 utilizzando un clarinetto di bassetto, lo stesso strumento per il quale
nel suo ultimo anno di vita Mozart scrisse questa partitura straordinaria,
brillante ma al tempo stesso sconfinatamente espressiva, e della quale solo
recentemente si è ricostruita la versione originale, qui incastonata fra due
monumenti del maggior Beethoven sinfonico.
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DA MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE A SABATO 19 DICEMBRE 2009 ore 20.45
Teatro Eliseo - Teatro Stabile di Firenze
L’ INTERVISTA
di Natalia Ginzburg
con Maria Paiato e Valerio Binasco
e con Azzurra Antonacci
scene di Antonio Panzuto
costumi di Sandra Cardini
luci di Pasquale Mari
musiche originali di Antonio Di Pofi
regia di Valerio Binasco
Il teatro di parola di Natalia Ginzburg ama le atmosfere rarefatte e sospese,
colte nel microcosmo di interni privati, dove non succede nulla e invece si
chiacchiera molto, con svagatezza casuale, come per surrogare l’azione,
impossibile o negata, e per mascherare un sottotesto più umbratile e
ambiguo. Sono quadri di solitudini umane, come in questa Intervista del
1989 (una delle ultime pièce della scrittrice, poi scomparsa nel 1991), che
in tre tappe spalmate lungo l’arco di dieci anni, dal ‘78 all’88, fa incrociare
il destino di tre personaggi, con incontri sempre provvisori, e ne registra
nel tempo la curva discendente di fallimenti personali e ideali: il giornalista
militante, poi inquinato dal facile carrierismo; la donna di un intellettuale alla
moda, sempre più ingrigita in un’apatia crepuscolare; la sorella di costui, con
la sua inconcludente disinvoltura seduttiva; e, sullo sfondo, soprattutto lui,
il grande assente di un’intervista sempre mancata, quasi un Godot che tutti
attendono e non arriva mai, il conteso intellettuale che, quando non sarà più
di punta, preciperà fuori scena in braccio alla depressione. Vite sprecate,
dunque, anche in parallelo con la parabola dell’Italia anni ’80, che declina
e si deturpa, dal delitto Moro in poi, tra cinismo, affarismo e disillusione
collettiva. Vite sconfitte, e appena salvate dalla parola, come partiture di
scena per interpreti particolarmente sensibili, come qui, insieme ad Azzurra
Antonacci, sono Maria Paiato e Valerio Binasco, abilissimi a muoversi in una
screziata tastiera verbale di sfumature, nel trascorrere del tempo e nello
sfiorire dei sogni.
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GIOVEDÌ 31 DICEMBRE 2009 ore 18.00 (fuori abbonamento)
STRAUSS FESTIVAL ORCHESTER WIEN
PETER GUTH direttore
AVVENTURA DI VIAGGIO (REISEABENTEUER)
Potremmo mai chiudere un anno senza i Valzer e senza le melodie degli
Strauss e degli altri grandi musicisti dell’operetta viennese? Peter Guth
torna a Udine con la sua orchestra, per ripetere una festa che è anche un
rito inesauribile, e che ci riporta a una Vienna spensierata che non c’è più ma
che continua a vivere nella nostra fantasia. Ce n’è per grandi e per piccini, per
chi vuol concedersi un tuffo nella mondanità più aristocratica e per chi vuole
semplicemente dire addio all’anno vecchio in allegria, per chi ama la musica
seria e per una volta la preferisce un po’ disimpegnata, e per chi non sempre
va a teatro a sentire orchestra ma per i valzer fa volentieri un’eccezione. Ci
saranno cantanti e soli di violino, pezzi amati e irrinunciabili e sorprese e,
naturalmente, bis più o meno imprevedibili: con la certezza che cambiare
anno a tempo di valzer porta davvero fortuna.
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DA GIOVEDÌ 7 GENNAIO A DOMENICA 10 GENNAIO 2010 ore 20.45
SABATO 9 GENNAIO 2010 ore 16.00 e ore 20.45
Teatro di Roma
Elledieffe Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
FILUMENA MARTURANO
di Eduardo De Filippo
con Lina Sastri, Luca De Filippo
e Nicola Di Pinto, Antonella Morea
e con Silvia Maino, Gioia Miale, Carmine Borrino,
Antonio D’Avino, Giuseppe Rispoli, Chiara De Crescenzo
luci di Stefano Stacchini
costumi di Cristiana Lafayette
scene di Enrico Job
regia di Francesco Rosi
Immancabile ritorno di Eduardo con il suo testo più rappresentato al mondo
e, per Eduardo stesso, “la più cara delle mie creature”: Filumena Marturano,
ispirata nel 1946 da un reale fatto di cronaca, ma scritto anche per risarcire
la sorella Titina, che lamentava la preponderanza di protagonisti maschili nel
teatro del fratello. Fu un trionfo, in effetti, e da allora un cavallo di battaglia
e un banco di prova per altre meravigliose interpreti di area partenopea:
Regina Bianchi, Pupella Maggio, Isa Danieli e, indimenticabile, anche Sofia
Loren, nel film di Di Sica Matrimonio all’italiana. Buon’ultima arriva ora Lina
Sastri, che, al fianco di Luca De Filippo nei panni già paterni di Domenico
Soriano, presta al personaggio di Filumena la sua voce scura e il suo volto
spigoloso e tragico, nell’allestimento con cui il regista Francesco Rosi chiude
dopo Napoli milionaria! e Le voci di dentro un suo personale viaggio a tre
tappe dentro il teatro di Eduardo. Al centro rimane il motivo portante della
maternità, congeniale alle corde autobiografiche e alla sensibilità civile
dell’autore, che vi vede la fonte prima del riscatto della persona umana e
il perno sostanziale della casa, al di là dei pezzi di carta della burocrazia
formale. Ed è l’arma vincente con cui l’ex-prostituta Filumena, donna di istintivo
pragmatismo, femmina di vita ma soprattutto madre di tre figli avuti da uomini
diversi, capovolge il modello tragico di madre-Medea e novella Antigone dei
“bassi” conquistandosi il diritto a una famiglia vera.
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I NUOVI SUONI
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
TEM - Taukay Edizioni Musicali e Delta Produzioni
Amici della Musica di Udine
Tre manifestazioni dedicate alla musica contemporanea che affiancheranno il cartellone
principale, coinvolgendo anche il Conservatorio Jacopo Tomadini e inserendosi
in una più sistematica iniziativa, I Nuovi suoni, realizzata dal Giovanni da Udine
concordemente con TEM-Taukay Edizioni Musicali, Delta Produzioni e Amici
della Musica di Udine. Entrambi gli incontri si collegheranno con l’azione di un’altra
importante istituzione udinese, vicino/ lontano. È questo il nostro contributo concreto
e convinto a un impegno, sempre più condiviso e deciso, a connotare Udine come
centro di cultura contemporanea.
(tutti gli incontri e i concerti sono ad ingresso libero)
MARTEDÌ 12 GENNAIO ore 20.45
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine
ENSEMBLE DEL LABORATORIO DI MUSICA CONTEMPORANEA
DEGLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO JACOPO TOMADINI DI UDINE
Virginio Zoccatelli direttore
musiche di Ottorino Respighi, Luigi Dallapiccola, Franco Donatoni,
Sofija Gubajdulina, Arvo Pärt
MERCOLEDÌ 12 MAGGIO
ore 16.00 CONVERSAZIONE con LUCA FRANCESCONI e DANIELE SPINI
ore 20.45 Sentiti da vicino: LUCA FRANCESCONI
CONCERTO
Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine è lieto di condividere con vicino/lontano
questa proposta di ascolto.
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SABATO 15 MAGGIO
ore 16.00 CONVERSAZIONE con HELMUT LACHENMANN e DANIELE SPINI
ore 20.45 Sentiti Da Vicino: HELMUT LACHENMANN
QUARTETTO ARDITTI
Irvine Arditti violino
Graeme Jennings violino
Dov Scheindlin viola
Rohan de Saram violoncello
L’attenzione verso la musica del nostro tempo, e il collegamento con
altre iniziative culturali attive sul territorio: due vocazioni che in questa
stagione il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ribadisce ed estende. Queste
tre manifestazioni infatti si svolgeranno in parallelo con quelle espresse da
Taukay Edizioni Musicali e dagli Amici della Musica di Udine, raccogliendo
i diversi interventi sotto un’insegna comune, “I nuovi suoni”. Ripetendo la
formula collaudata così felicemente nel corso della stagione 2008-2009,
l’inaugurazione del ciclo è affidata ancora una volta al Conservatorio “Jacopo
Tomadini”: interlocutore naturale di un teatro che avverte tutta l’importanza
della formazione musicale professionale, e che intende onorarla offrendo
ai giovani occasioni di lavoro e visibilità nel contesto di un deciso impegno
culturale. “Sentiti da vicino” porterà a Udine altri due grandi compositori
di oggi: Luca Francesconi, personalità fra le più vivaci e originali della
vita musicale italiana, e Helmut Lachenmann, da decenni protagonista
autorevolissimo della vita artistica tedesca, al quale renderà omaggio per
noi un complesso di fama mondiale come il Quartetto Arditti.
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DA MERCOLEDÌ 13 GENNAIO A SABATO 16 GENNAIO 2010 ore 20.45
Teatro Stabile delle Marche
Teatro Stabile di Napoli
TARTUFO
di Molière
traduzione di Cesare Garboli
con Carlo Cecchi, Licia Maglietta, Angelica Ippolito,
Elia Shilton, Antonia Truppo
scene di Francesco Calcagnini
costumi di Sandra Cardini
musiche di Michele dall’Ongaro
regia di Carlo Cecchi
Arrampicatore sociale. Ruffiano e mellifluo. Baciapile e falso devoto. In una
parola, un campione di ipocrisia religiosa a scopo di convenienza!
Ed ecco Tartufo, l’impostore finto sant’uomo, plebeo senz’arte né parte, che
si insinua con l’arte dell’inganno nel cuore del padrone, il babbeo e bigotto
Orgone, e lo abbindola fino a farsi promettere la figlia e il patrimonio…
È nera e velenosa la commedia di Molière che a quel tipo umano respingente
si intitola: un’invettiva satirica in versi contro il perbenismo della società
francese del Seicento, che perciò, nel 1664, costò al suo autore-attore
virulenti attacchi polemici, del clero soprattutto, fino a essere bloccata e
ad essere ripresa appena cinque anni dopo, e solo grazie ai buoni uffici
del Re Sole. Ma il Tartufo che è in noi, anche se qui è infine smascherato
e scacciato, non muore, se il vizio ambiguo, di cui è l’emblema, persiste
e continua a contagiare gli altri, anche dopo la sua apparente sconfitta.
Motivi di pervasiva attualità, perciò valorizzati nell’impianto registico di Carlo
Cecchi, che, complice anche l’interpretazione critica del traduttore-studioso
Cesare Garboli, lascia aperti i conti sull’enigma del personaggio tartufesco,
affidato al bravo Valerio Binasco, nel dubbio se sia un prototipo di meschino
arrivismo o un ribelle indirettamente smascheratore (e giustiziere) di tutto
un universo umano posticcio, votato alla pratica della falsità.
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DOMENICA 17 GENNAIO 2010 ore 17.00
A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI
I Sacchi di Sabbia/Compagnia Sandro Lombardi
SANDOKAN (O LA FINE DELL’AVVENTURA)
Liberamente tratto da “Le tigri di Mompracem” di Emilio Salgari
scrittura scenica di Giovanni Guerrieri
con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
costumi di Luisa Pucci
tecnica di Federico Polacci
in collaborazione con Teatro Sant’Andrea, La Città del Teatro, Armunia Festival Costa
degli Etruschi e con il sostegno della Regione Toscana
tecnica: teatro d’attore
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 7 anni
Signore e Signori, buona sera!
Perdonateci l’ardire di esporre su questo palco un così alto argomento. Può
mai questa nostra pedana contenere i vasti mari della Malesia? Ma se può una
semplice cifra su un foglio rappresentare un milione, concedete anche a noi
di muovere le forze della vostra fantasia. Fate d’un uomo mille uomini; se noi
diciamo navi figuratevi vere navi, e guardatele rincorrersi sfidando le furie dei
venti. Sarà il vostro pensiero qui a vestire d’armi i nostri guerrieri, e trasportarli
d’un lampo da un luogo all’altro! Riducendo a un’ora di clessidra il passaggio
dei giorni e dei mesi!
Shakespeare, Prologo dell’Enrico V, riadattato per l’occasione.
Un tavolo da cucina con ortaggi, taglieri e pentole. Impegnati a tritare, sminuzzare
e grattuggiare quattro attori che recitano una sintesi del romanzo Le Tigri di
Mompracem di Emilio Salgari, impersonando Sandokan, Yanez, la bellissima
Marianna detta ‘Perla di Labuan’. E la nostra fantasia non vede più ravanelli ma
crudeli palle di cannone, non pignatte ma elmi, non gambi di sedano ma micidiali
scimitarre. E navighiamo a vele spiegate sui vasti mari della Malesia.
La rassegna per bambini “A Teatro da Giovanni” è realizzata con la consulenza
artistica di Lucia Vinzi per Teatro&Scuola - Ente Regionale Teatrale del
Friuli Venezia Giulia e con il coordinamento di Anna Bertolo per il Teatro
Nuovo Giovanni da Udine
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LUNEDÌ 18 GENNAIO 2010 ore 20.45 CROSSOVER
UTE LEMPER
LAST TANGO IN BERLIN
Ute Lemper voce
Vana Gierig pianoforte
Tito Castro bandoneon
Cantante, ballerina, attrice. Ma, soprattutto, indiscutibile icona femminile.
Ecco la grande, grandissima, Ute Lemper: anti-diva profondamente allergica
allo star system e alle sue regole, artista colta e libera sulla cui lunga e
luminosa carriera è complicato appiccicare etichette... Dal jazz al pop, da
Kurt Weill a Bertolt Brecht, da Elvis Costello a Nick Cave, fino alle applaudite
esibizioni con la London Symphony Orchestra o ai percorsi cinematografici
con Peter Greenaway (Prospero’s Books), Robert Altman (Prêt-à-Porter)
e George Milton (Appetite): nessuna sfida ha mai intimorito, né sembra
intimorire, questa splendida femme terrible, pronta a tornare sul palco del
Teatro Nuovo, dopo otto anni, con il suo Last Tango in Berlin. Un sogno
musicale, denso e affascinante, scritto per voce, pianoforte e bandoneon.
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VENERDÌ 22 GENNAIO 2010 ore 20.45
JOHN AXELROD direttore
FAZIL SAY pianoforte
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto n. 1 in si bemolle minore, op. 23 per pianoforte e orchestra
***
Robert Schumann
Sinfonia n. 4 in re minore, op. 120
Spetta alla Quarta sinfonia op. 120, opera fra le più rappresentative del
grande romanticismo tedesco, il compito di celebrare i duecento anni
dalla nascita di Robert Schumann. A dirigerla è John Axelrod, americano
ampiamente affermato sul piano internazionale: di recente è stato nominato
Direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire, ma è
già salito sul podio di London Philharmonic, Los Angeles Philharmonic,
Orchestra di Santa Cecilia e Luzerner Sinfonieorchester (della quale è
Direttore musicale dal 2005). Il suo talento si accompagna a quello di Fazil
Say, l’eccentrico pianista partito dalla Turchia alla conquista del mondo.
Seduto al pianoforte è sempre garanzia di spettacolarità: non lo spaventa
eseguire una rivisitazione jazz della marcia “alla turca” di Mozart o levare
un bel po’ di polvere dai grandi monumenti del classicismo. Questa volta
tocca a una pietra miliare del repertorio di fine Ottocento: il popolarissimo
Concerto n. 1 di Čajkovskij.
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GIOVEDÌ 28 GENNAIO 2010 ore 20.45 OPERETTA
Inscena - Compagnia Corrado Abbati
MADAMA DI TEBE
operetta di Carlo Lombardo
adattamento di Corrado Abbati
con Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Carlo Monopoli,
Raffaella Montini, Francesca Dulio
coreografie di Giada Bardelli
direzione musicale di Marco Fiorini
con orchestra dal vivo
Cenerentola del teatro musicale, l’operetta continua a prendersi le sue belle
rivincite sulla cultura cosiddetta alta, che la bolla con sussiego come “piccola
lirica” o “lirica leggera”, e ad attirare alla sua esplicita frivolezza la simpatia
del pubblico. Oggi come ieri. E come nel 1918, anche a contrappeso della
macelleria della guerra grande ormai agli sgoccioli, quando Carlo Lombardo
spopolò a Milano con Madama di Tebe. Nel fitto repertorio di titoli legati
al suo nome, in cui spiccano per successo tuttora smagliante Il paese dei
campanelli o Cincilà (musicati con Virgilio Ranzato), anche Madama di Tebe
si segnala per la piacevole musica che, con tocco di abile bricoleur, Lombardo
si attribuì anche là dove proprio non era di suo pugno. Ma qui conta di più lo
squarcio piccante aperto sulla vita della città peccaminosa per definizione,
la Parigi notturna, malandrina e brillante degli anni Venti, tra gigolettes e
cocottes, parvenu yankee in cerca di piacere e una furba cartomante, turbinio
di gonne e trine svolazzanti, luccichio di toilette d’alta moda e ammiccamenti
di giarrettiere. Magari al ritmo di quella danza scandalosa che, proprio con
una celebre canzone di questa Madama («Ay by – Ay Ba! Ay ballalo con
me il tango!»), conobbe la sua consacrazione ufficiale in Italia. Operetta da
recuperare, come fa Corrado Abbati, con piacere filologico, come un reperto
del divertimento del tempo che fu, a suo modo innocente a confronto con
l’oggi, in cui, nulla, o quasi, fa più gridare allo scandalo.
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SABATO 30 GENNAIO 2010 ore 20.45
DANIEL HARDING direttore
LARS VOGT pianoforte
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra, KV 467
***
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica”
Daniel Harding e la Mahler Chamber Orchestra: torna al Teatro Nuovo una
delle accoppiate più richieste del panorama internazionale. Da una parte il
giovane direttore inglese che ha ricevuto la bacchetta direttamente dalle mani
di Claudio Abbado: Dresden Staatskapelle, Wiener Philharmoniker, Berliner
Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam e Filarmonica della Scala sono
solo alcune delle grandi orchestre che se lo contendono ogni anno. Dall’altra,
quella che forse può esser definita la creatura più preziosa di Abbado:
un’orchestra formata da quaranta giovani musicisti che rappresentano le
eccellenze di venti paesi differenti. Nelle loro mani due monumenti della
cultura occidentale, la grandiosa e drammatica Sinfonia “Eroica” di Beethoven,
e il brillantissimo Concerto KV 467 di Mozart: quest’ultimo con tanto di solista
emergente, il tedesco Lars Vogt, passato alla storia nel 2003 per essere stato
il primo Pianista residente dei Berliner Philharmoniker, e anche lui vecchia e
ammirata conoscenza del pubblico di Udine.
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DOMENICA 31 GENNAIO 2010 ore 17.00
A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI
Scarlattine Teatro - Luna e Gnac - Michele Cremaschi
IL GIORNO PRIMA DELL’ INIZIO DEL MONDO
di e con Michele Cremaschi, Michele Eynard, Anna Fascendini, Federica Molteni
regia di Michele Eynard
disegni di Michele Eynard e Alessandro Testa
animazioni di Alessandro Testa
consulenza coreografica di Mirella Rosso
costumi di Marinella Tasca
La voce di Dio è di Vadim Galytsin
tecnica: teatro d’attore e disegni
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dagli 8 anni
Siamo nei giorni che precedono la creazione del mondo. Lo spazio è popolato
dai bozzetti in bianco e nero di tutto quello che esisterà. C’è una Coordinatrice
di questo mondo in costruzione che somiglia più ad una portinaia brontolona
che a una divinità. Deve renderne conto ad un imprenditore che ci mette i soldi.
Dipendenti della Portinaia sono i “disegnatori di tutte le cose” che hanno il
compito di inventare l’aspetto del mondo e di tutte le creature viventi che lo
popoleranno. Tra questi disegnatori c’è un gruppo di amici particolarmente
trasgressivi, che compiono esperimenti proibiti alla ricerca di combinazioni
stravaganti, contravvenendo così alle rigorose regole della creazione. Un giorno,
però, vengono colti in flagrante mentre progettano l’ippogrifo, e sono costretti
a rimettersi in riga. Tutti ubbidiscono, tranne uno, ostinatamente ribelle, che
cerca di realizzare una creatura fuori dalle regole, ma poetica e originale: un
fiore che vola. È la sera del sesto giorno quando riesce a realizzare il proprio
sogno: appena in tempo, poichè il mondo cessa di essere uno story-board e
diventa colorato e tridimensionale e il fiore che vola dimostrerà a tutti come sia
sempre possibile disegnare il mondo che ci piace piuttosto che farsi piacere
quello che si è costretti a disegnare.
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DA MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO A SABATO 6 FEBBRAIO 2010 ore 20.45
Teatro Stabile di Catania
IL BIRRAIO DI PRESTON
dal romanzo di Andrea Camilleri
riduzione e adattamento teatrale Andrea Camilleri - Giuseppe Dipasquale
con Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice, Gian Paolo Poddighe
e con Ester Anzalone, Cosimo Coltraro, Fulvio D’Angelo, Massimo Leggio,
Leonardo Marino, Margherita Mignemi, Rosario Minardi, Stefania Nicolosi,
Giampaolo Romania, Sergio Seminara
scene di Antonio Fiorentino
costumi di Gemma Spina
musiche di Massimiliano Pace
luci di Franco Buzzanca
regia di Giuseppe Dipasquale
Una folla di personaggi. Anzi: una folla di pupi nelle mani ironiche di un
puparo chiamato Andrea Camilleri, poligrafo debordante e superbo uomo
di teatro! Siamo sempre in Sicilia, ovviamente, anche nel Birraio di Preston.
Qui, messo in cantina il commissario Montalbano, Camilleri s’ispira a fatti
reali, documentati dall’inchiesta Franchetti-Sonnino sulle condizioni socioeconomiche della Trinacria del secondo Ottocento, alla periferia meridionale
di un’Italia da poco unita e più subìta che amata. Il “gran tragediatore”, poi,
manipola, enfatizza, inventa, colorisce con beffardo gusto del paradosso
comico. Soprattutto, trasferisce di peso nella geografia immaginaria di
Vigata il fattaccio vero dell’inaugurazione del Teatro di Caltanissetta, dove
un cocciuto prefetto toscano, forestiero e perciò schifato, impone contro
il volere della popolazione un modesto melodramma di tal Ricci. Il birraio
di Preston, appunto. Anche a costo di ricorrere alla forza o alla combutta
con l’uomo di rispetto del posto… Una tragedia, se non fosse che Camilleri
vira il quadro in palcoscenico ridicolo del mondo, dove tutti rappresentano
una o più parti, anche intercambiabili. Uno nessuno e centomila. Così, nella
dinamica scena firmata da Giuseppe Dipasquale con lo zampino dello
stesso Camilleri, anche gli attori si giostrano ognuno tra più personaggi,
sotto lo sguardo ironico dell’autore-narratore Pino Micol che tesse le fila del
collage carnevalesco. Spettacolo brioso ma con retrogusto amarognolo, se
si pensa che la verità resta inattingibile. Perché la storia la scrivono i vincitori
e dopo, al massimo, la si può solo dissacrare con la lente deformante della
risata grottesca.
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DOMENICA 7 FEBBRAIO 2010 ore 20.45
YURI BASHMET direttore e viola solista
VIKTOR TRETIAKOV violino
I SOLISTI DI MOSCA
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra in mi bemolle maggiore, KV 364
***
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Souvenir de Florence, op. 70
Un concerto dedicato ai grandi interpreti dell’est. Yuri Bashmet è nato nel
1953 a Rostov, in Russia, ha studiato al Conservatorio di Mosca; nel 1976
ha vinto il Primo premio al Concorso Internazionale di Monaco; e da allora
è considerato uno dei più grandi violisti del nostro tempo. I Solisti di Mosca
sono la sua preziosa orchestra da camera; con loro ha girato il mondo nella
duplice veste di solista e direttore, e sempre con loro nel 2008 ha vinto il
prestigioso Grammy Award. Insieme presentano Souvenir de Florence, un
sestetto di Čajkovskij che ripensa, con la sensibilità infreddolita di San
Pietroburgo, a un piacevole soggiorno fiorentino del 1890. Per la Sinfonia
concertante KV 364, capolavoro di un Mozart ventiquattrenne insolitamente
ombroso e meditativo, Bashmet dialoga con il violinista siberiano Viktor
Tretiakov, da sempre suo compagno di molte avventure musicali, noto in
Italia soprattutto per la collaborazione con interpreti di lusso quali Svjatoslav
Richter e Natalia Gutman.
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SIPARI FURLAN
IL TEATRO IN LINGUA FRIULANA: MICROSTORIA DI UN REPERTORIO
LEZIONI – SPETTACOLO a cura di Angela Felice e Paolo Patui
TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
TEATRO CLUB UDINE
Ogni incontro sarà ricco di letture e commenti a contrappunto; per ogni sezione
storica prescelta come filo conduttore del seminario verrà delineata una cornice
storica e culturale, con attenzione al pubblico, agli spazi teatrali istituzionali e
occasionali, agli attori protagonisti di ciascuna epoca. Uno o più ospiti interverranno
con approfondimenti linguistici, storici, antropologici; la suggestione del commento
musicale dal vivo completerà, assieme a preziosi contributi video, il viaggio nella
storia del repertorio in lingua friulana e in alcuni “casi” di drammaturgia in lingua
italiana, ma su temi, situazioni e immaginari da microstoria locale.
LUNEDÌ 8 FEBBRAIO 2010 ore 18.00 (ingresso libero)
PRIMO INCONTRO
SAPORI D’OTTOCENTO NEL FRIULI CHE FU, TRA AUSTRIA E ITALIA
Una pre-drammaturgia: Pietro Zorutti, Teobaldo Ciconi, Caterina Percoto
Alcuni autori: Pacifico Valussi, Francesco Leitenburg, Giuseppe Lazzarini,
Andrea Bianchi, Romeo Battistig, Francesco Nascimbeni
Segni di cambiamento: Carlo Favetti
LUNEDÌ 15 FEBBRAIO 2010 ore 18.00 (ingresso libero)
SECONDO INCONTRO
IL FRIULI DEL PRIMO NOVECENTO: UN LABORATORIO TRA COMICITÀ
E PRESAGI D’OMBRA
Comicità: Bruno Pellarini, Giuseppe Marioni, Maria Gioitti del Monaco, Siro Angeli
Novità e anomalie: Ercole Carletti, Quintino Ronchi, l’ultimo Giuseppe Marioni
Sguardi altri: il “caso” Siro Angeli
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LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2010 ore 18.00 (ingresso libero)
TERZO INCONTRO
IL FRIULI DEL DISAGIO: NUOVI REALISMI, DUBBI, DISINCANTI, LABIRINTI
Nuove drammaturgie: Alviero Negro, Renato Appi
Nuovi temi - una donna: Alviero Negro, Gianni Gregoricchio
Nuovi temi - una controstoria: Alviero Negro, Lelo Cjanton, Elio Bartolini,
Gianni Gregoricchio, Luciano Rocco
Sguardi altri: il “caso” Luigi Candoni
LUNEDÌ 1 MARZO 2010 ore 18.00 (ingresso libero)
QUARTO INCONTRO
IL FRIULI TRA DUE SECOLI: PROSPETTIVE, SFIDE, IPOTESI
Un unicum: le messinscene dei “Turcs tal Friúl ” di Pier Paolo Pasolini (1976_96)
Solitudini: Teatro Incerto, Teatrino del Rifo, Sipario / Fagagna, Alberto Luchini,
Giovanni Morsan, Paolo Sartori, Pietro Biasatti, Paolo Patui-Elio Bartolini, Carlo Tolazzi,
Franco Marchetta
Incontro-tavola rotonda sulla drammaturgia del presente e sul Friuli che cambia
GIOVEDÌ 13 APRILE 2010 ore 20.45 (ingresso libero)
TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Lettura Scenica di un testo teatrale frutto del laboratorio di drammaturgia diretto
da Gigi Dall’Aglio in lingua friulana FARIE TEÂTRAL FURLANE
SABATO 29 MAGGIO 2010 (ingresso libero)
TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
ASSOCIAZIONE TEATRALE FRIULANA
UN TEATRO PIENO DI TEATRO
Giornata dell’Associazione Teatrale Friulana negli spazi del Teatro, con proposte di
spettacoli dei 53 gruppi teatrali iscritti all’ ATF ad un pubblico liberamente itinerante
nell’intero edificio.
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DA MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO A SABATO 13 FEBBRAIO 2010 ore 20.45
Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna
Emilia Romagna Teatro Fondazione
PLATONOV
di Anton Cechov
versione italiana di Nanni Garella e Nina Tchechovskaja
con Alessandro Haber, Susanna Marcomeni, Nanni Garella,
Franco Sangermano, Marco Cavicchioli, Claudio Saponi,
Silvia Giulia Mendola, Rosario Lisma, Linda Gennari,
Gianluca Balducci, Pamela Giannasi, Vladimiro Cantaluppi
scene di Antonio Fiorentino
costumi di Claudia Pernigotti
luci di Gigi Saccomandi
regia di Nanni Garella
Con durezza atroce, anche cupamente desolata, il regista Nanni Garella
scava nel mondo cechoviano di Platonov, ritagliandosi in scena anche un
cammeo d’attore e associandosi di nuovo in sodalizio artistico con l’attore
Alessandro Haber (già sperimentato con Zio Vanja). È uno sguardo diverso
non già perché si esercita su un testo poco frequentato, ritrovato postumo
a quasi cinquant’anni dalla sua composizione incompiuta, e nemmeno
perché scelga di far slittare il tempo storico dell’ambientazione, spostata
dalla Russia zarista in lento disfacimento a quella immobile e opaca di
fine Novecento, deserta di senso e prospettive dopo il crollo del Muro di
Berlino. Piuttosto, lo spettacolo prende decisamente le distanze dalle
convenzioni correnti - quasi una “maniera” - degli allestimenti cechoviani,
ora orientati in chiave di malinconico ed estenuato lirismo introspettivo
all’ombra dei ciliegi, ora propensi a porre in luce la dimensione sociale
dei personaggi, tra il tramonto della nobiltà e l’avanzata di nuovi sciacalli
mercantili. Senza vie di consolazione sentimentale e senza futuro è, invece,
lo squallido spaccato di provincia abulica che in questo Platonov, asciugato
all’essenziale, uniforma nel fallimento e nella frustrazione tutte le figure,
in un gorgo comune di meschinità e di disperazione. Ne riassume i tratti
lo stesso Platonov, equivocato per brillante ingegno stravagante, quando
invece è solo un piccolo uomo senza qualità e un dongiovanni per inerzia
e per noia, che compensa con l’inconcludente collezionismo di donne una
sostanziale aridità. Buffone tragico di un esistere svuotato, in cui Garella e
Haber (magnifico Platonov, maschera di cialtrona autodistruzione) trovano
sorprendenti riverberi del nostro tempo. In compagnia di Cechov che, come
tutti i grandi classici, è sempre nostro contemporaneo.
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DOMENICA 14 FEBBRAIO 2010 ore 17.00
A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI
Drammatico Vegetale - Ravenna Teatro
ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO
Liberamente ispirato al racconto di Lewis Carroll
di Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni
con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni, Giuseppe Viroli
scenografia e immagini virtuali di Ezio Antonelli
figure di Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni
musiche originali di Luciano Titi
luci di Gabriele Clementi
voce di Alice, Anna Fedriga
regia di Pietro Fenati
tecnica: teatro di figura e attore con videoproiezioni
spettacolo ideato per i bambini e ragazzi dai 5 anni
Una bambina così piccola, — disse sul treno il signore vestito di carta bianca —
dovrebbe sapere in che senso viaggia, anche se non sa come si chiama.
(Da Alice attraverso lo specchio)
Gli adulti assomigliano un po’ tutti a quel signore, con la sua pretesa assurda
che la piccola Alice sappia in che senso viaggia un treno nello Specchio.
Pretendono di essere gli unici a sapere il senso delle cose: “La torta si taglia
con il coltello, il compleanno viene una volta sola, uno specchio non è una porta
che si possa attraversare!” Alice invece ha attraversato lo Specchio come una
porta di nebbia, e la destra e la sinistra si sono scambiate posto e il sopra e
il sotto sono “sottosopra”. Chi ha ragione, ora, in questo mondo alla rovescia:
Alice che ragiona come gli adulti o la Regina Rossa che ragione come una
bambina, Alice che vuole diventare grande o Humpty Dumpty che le suggerisce
di fermarsi a sette anni? Alice è una bambina piccola e sola nell’affrontare il
mondo della Casa–al–di-là-dello-Specchio, ma era sola anche nella stanza col
caminetto sovrastato dallo specchio da cui tutto ha avuto inizio. Il viaggio di
Alice, allora, è simile al quotidiano viaggio di ogni bambino nelle Case al-di-quadello-Specchio, nell’assurdo mondo degli adulti.
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DOMENICA 21 FEBBRAIO 2010 ore 20.45 CROSSOVER
Promo Music
I KISS YOUR HANDS
catalogo semiserio delle lettere mozartiane
drammaturgia originale di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
musiche originali e libere trascrizioni da temi mozartiani di Paolo Damiani
con Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
Rita Marcotulli pianoforte
Paolo Damiani violoncello
Gianluigi Trovesi clarinetti
Innocenza e licenza, grazia e turpiloquio, candore e irriverenza. Si gioca
tra questi estremi la misteriosa essenza dell’uomo Mozart, incantato e
dispettoso bambino nella vita e stupefacente musicista in arte. In una parola,
genio, ovviamente sregolato, tanto disarmato e sincero quanto impertinente
e libero di lingua e di pensiero verso cortigiani, lacché, avversari e invidiosi.
E così appare nello squarcio di verità, concesso dal territorio franco della
corrispondenza e dei carteggi con familiari, nobili protettori, fan e nemici. Il
materiale, anche esilarante e sorprendente, può prestarsi a un catalogo, per
forza di cose semiserio, su cui lavorare per variazioni, corto-circuiti di parole,
contaminazioni, montaggi di frasi da dire e naturalmente suoni da liberare,
anche con improvvisazioni. Come fanno in scena cinque artisti di talento in
simbiosi, due voci recitanti (la coppia, anche nella vita, Sonia Bergamasco e
Fabrizio Gifuni) e un terzetto di maestri del jazz contemporaneo, che mixano
composizioni originali (di Paolo Damiani) con divaganti trascrizioni swingate
di arie mozartiane. Il risultato è il piccolo e godibilissimo gioiello teatralmusicale di I kiss your hands, dove le nobili mani da baciare, con tanto
d’inchino, sono le stesse da sbertucciare subito dopo, con la gioia infantile
della smorfia…
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DA MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO A SABATO 27 FEBBRAIO 2010 ore 20.45
DOMENICA 28 FEBBRAIO ore 16.00
Teatro di Roma
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand
con Massimo Popolizio
con Stefano Alessandroni, Luca Bastianello, Giovanni Battaglia,
Dario Cantarelli, Andrea Gherpelli, Elisabetta Piccolomini,
Gabriella Riva, Carlotta Viscovo
e Roberto Baldassari, Luca Campanella, Simone Ciampi,
Flavio Francucci, Marco Macceri, Mauro Santopietro
scene di Graziano Gregori
costumi di Graziano Gregori, Carla Teti
regia di Daniele Abbado
C’è un che di platealmente teatrale nel testo di Edmond Rostand, Cyrano
de Bergerac, non per nulla scritto nel 1897 su misura per le corde versatili
di un celebre attore francese di fine Ottocento, Coqueline, che vi voleva la
confluenza di vari generi drammaturgici: il dramma storico, la commedia, il
dramma eroico, la tragedia. Il tutto, inoltre, decorato di rime come un fiume
in piena, in tempi in cui trionfava la prosa e il gioco metrico sapeva ormai di
antiquariato posticcio. Ma il falso dichiarato in costume, pennacchi e spade
guascone, per quanto svalutato con arricciato sussiego da molta critica
ufficiale, è diventato invece banco di prova privilegiata di robusti benianimi del
pubblico: Cervi, Micol, Branciaroli, Proietti, Depardieu sul grande schermo o
Modugno in versione musicale. In effetti, è teatralmente stimolante anche la
bruttezza, con tanto di naso chilometrico, del protagonista Cyrano, costruito
come un puzzle di citazioni d’autore e un palinsesto, anche parodico, di
magnifiche parti per attori versatili. Cyrano è sognatore come Chisciotte,
spavaldo come D’Artagnan, romantico come Romeo, malinconico come
Amleto. E nasconde un’anima gentile, candida, incapace di compromesso…
In un folto ensemble artistico diretto da Daniele Abbado, tocca ora a
Massimo Popolizio, superlativo attore di scuola ronconiana, rivestire di
modernità disincantata il personaggio double-face del poeta-spadaccino
tutto naso e rima. E dare corpo e voce al Cyrano che ancora ci esprime,
simbolo esemplare dell’eroe puro che la vita sconfigge ma l’utopia eleva
all’immortalità.
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SABATO 6 MARZO 2010 ore 20.45
WAYNE MARSHALL direttore e pianoforte solista
ORCHESTA MITTELEUROPEA
George Gershwin
Girl Crazy, Ouverture
George Gershwin
Concerto in fa per pianoforte e orchestra
***
Igor Stravinskij
Concerto in mi bemolle “Dumbarton Oaks”
Sergej Prokof’ev
Sinfonia n. 1 “Classica”
Dagli Stati Uniti alla Russia: nato in Inghilterra ma originario di Trinidad,
specialista assoluto del repertorio americano, Wayne Marshall dirige un
concerto che viaggia da ovest verso est. Si parte dall’America di George
Gershwin, a cui Marshall è legato fin dagli anni della formazione: prima
l’Ouverture dal musical Girl Crazy, poi il Concerto in fa, prodotto di un
Gershwin sempre fedele alle sue radici ma anche attento al grande
Novecento europeo, con Marshall nel doppio ruolo di solista e direttore.
Con il Concerto in mi bemolle “Dumbarton Oaks”, ispirato alla tenuta di
una ricca famiglia americana nei pressi di Washington, gli Stati Uniti sono
osservati attraverso gli occhi di un musicista nato dall’altra parte dell’oceano
come Stravinskij. Ma a completare il viaggio verso est ci pensa la Sinfonia
“Classica” di Prokof’ev, composta a San Pietroburgo nel 1917 con uno
sguardo esplicito allo stile di Haydn e compagni.
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DOMENICA 7 MARZO 2010 ore 17.00
A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI / SIPARI FURLAN
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Associazione Teatrale Friulana
MARI AGHE
di Franca Mainardis
regia di Daniela Zorzini
spettacolo in lingua friulana
tecnica: teatro d’attore
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni
È primavera e non piove da mesi. Nel prato la margheritina, il fiore di tarassaco,
la rosa canina e il gelso assetati chiedono a gran voce un po’ d’acqua.
Un po’ più in là, Mari Aghe (Madre Acqua) sta sonnecchiando mentre i suoi
figli, Nuvoletta di nebbia, Chicco di grandine, Fiocco di neve, Spruzzatina di brina e
Gocciolina di pioggia, giocano fra di loro. Finalmente uno di loro si accorge delle
grida d’aiuto che vengono dal prato e va a svegliare Mari Aghe che manda uno
alla volta i suoi figli, ma è tutto inutile. La situazione è più grave di quello che
sembrava: il prato è così arso che potrebbe scoppiare un incendio! Andando a
dare il loro aiuto uno alla volta hanno solo sprecato tempo e fatica! Ma a Mari
Aghe viene una idea: chiama subito il suo amico Vento di scirocco che con il
suo calore fa trasformare in pioggia la neve, la grandine, la nebbia, la brina e
la gocciolina, e tutti insieme vanno a dissetare finalmente il prato e il gelso.
Anche questa storia, come tutte le storie, insegna tante cose: che bisogna
aiutarsi, che bisogna perdere qualcosa di sé per donarla anche agli altri, che
insieme si può fare tanto bene e che la gratitudine è la più bella delle virtù.
Mari Aghe è stato premiato come “Miglior testo per bambini” all’ “8° Concorso
per testi teatrali in lingua friulana” promosso dalla Associazione Teatrale Friulana
nel 2006.
(Dalle note di regia di Daniela Zorzini)
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VENERDÌ 19 MARZO 2010 ore 20.45 DANZA
BILL T. JONES/ARNIE ZANE DANCE COMPANY
SERENADE/THE PROPOSITION
ideazione e direzione di Bill T. Jones
coreografia Bill T. Jones con Janet Wong e i membri della compagnia
testo originale di Bill T. Jones
scene di Bjorn Amelan
luci di Robert Wierzel
video di Janet Wong
suono di Sam Crawford
costumi di Anjia Jalac e la compagnia
musica originale composta, arrangiata ed eseguita
da Jerome Begin, Lisa Komara e Christopher Antonio William Lancaster
Bill T. Jones è da sempre il campione della danza contemporanea americana
più impegnata, eticamente e socialmente, contro ogni discriminazione, di
genere, di colore, di forma fisica, di credo, alla testa del suo gruppo che
porta - espressamente - anche il nome di Arnie Zane, il suo compagno. La
creazione 2008 del coreografo afroamericano Serenade/The Proposition è
il primo capitolo di una trilogia dedicata al Presidente Abraham Lincoln e
sceglie come campo di battaglia l’interrogazione sul futuro degli Stati Uniti.
Con l’abituale generosità e con lo spirito positivo del combattente, Jones
tenta di fare il punto sul suo grande paese, oggi a una svolta storica, tra
guerre e lotte civili, tra fede e scienza, utilizzando ogni mezzo, la parola,
il video, la fotografia, la danza, gli inni e i discorsi. Con il carisma di uno
splendido cinquantenne, su musica tradizionale e originale, di nuovo Bill T.
Jones esprime tutta la sua fiducia nel potere incisivo del corpo intelligente.
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LUNEDÌ 22 MARZO 2010 ore 20.45
MISCHA MAISKY violoncello
Johann Sebastian Bach
Suite n. 3 in do maggiore, BWV 1009
Suite n. 2 in re minore, BWV 1008
***
Suite n. 6 in re maggiore, BWV 1012
«Suono un violoncello italiano, con archetti francesi, corde tedesche e
austriache. Mia figlia è nata a Parigi, il mio figlio più grande a Bruxelles e quello
piccolo in Italia. Guido un’auto giapponese, indosso un orologio svizzero,
una collana indiana e mi sento a casa mia ovunque ci siano persone che
amino la musica». Mischa Maisky è un autentico musicista “del mondo”, oltre
che uno di quei fenomeni capaci di entrare nell’immaginario collettivo di un
pubblico quanto mai vasto. Torna a Udine dopo lo straordinario successo della
stagione scorsa, per completare l’integrale di uno dei pilastri della musica
colta occidentale: le Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach.
Una successione di danze capaci di trasportare l’ascoltatore nell’Empireo,
con gesti musicali certamente più vicini ai moti delle alte sfere che a quelli
dell’animo umano.
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MERCOLEDÌ 24 MARZO 2010 ore 20.45 OPERETTA
Inscena - Compagnia Corrado Abbati
MY FAIR LADY
libretto di Alan Jay Lerner
musiche di Frederic Loewe
dall’opera Pigmalione di George Bernard Shaw
traduzione e adattamento di Corrado Abbati
con Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Carlo Monopoli,
Raffaella Montini, Francesca Dulio
coreografie di Giada Bardelli
direzione musicale di Marco Fiorini
Potenza e miracoli dell’amore che conduce al lieto fine anche le favole più
improbabili! L’amore che scioglie il ghiaccio dei bei partiti, ma scapoli incalliti,
e magari misogini. L’amore che trasfigura di nuovo splendore la grazia
femminile. L’amore che favorisce perfino l’unione, impossibile sulla carta,
tra sessi lontani anni luce per educazione, provenienza e classe… Ecco il
segreto motore del successo sempreverde di My Fair Lady, classico del teatro
musicale senza età, anche se risale al 1956 e da allora, trasposto pure su
pellicola (memorabile il film di George Cukor, con il glamour del duo Hepburn
- Harrison), non cessa di sedurre le platee di tutto il mondo. Non conta che alle
spalle vi sia la traccia del Pygmalion di George Bernard Shaw, che nel 1913
intarsiava la favola rosa con corrosive punture satiriche alle false convenzioni
dei piani alti della buona società. O che, più lontano ancora nel tempo, vi sia
il mito greco dello scultore Pigmalione, innamorato della statua da lui stesso
modellata. È tutt’altro il discorso per il musical che, nell’intreccio tra canti,
coreografie e musiche, celebra soprattutto il trionfo dei sentimenti, capaci
di trasformare in schermaglia d’amore quello che in origine era l’esercizio
didattico per scommessa di un maschio-padrone, il professor Higgings, e
di riscattare la cenerentola Eliza, allieva fin troppo brava dell’esperimento, in
seducente gran dama.
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SABATO 27 MARZO 2010 ore 20.45 CROSSOVER
DOMENICA 28 MARZO 2010 ore 16.00 (fuori abbonamento)
Licedei Clown Theatre, San Pietroburgo
LA FAMIGLIA (SEMIANYKI)
regia e scene di Boris Petrushansky
direzione artistica di Victor Soloviev
Anna Orlova e Anvar Libarov direttori dell’Accademia di Clown di S. Pietroburgo
direzione di scena e effetti speciali di Ravil Baygeldinov
luci di Valery Brusiloskiy
suono di Sergey Ivanov
attrezzeria di Nikolay Orlov
costumi di Anna Mamontova
con Alexander Gusarov, Olga Eliseeva, Marina Makhaeva, Yulia Sergeeva
Kasyan Ryvkin, Elena Sadkova
produzione Passashok productions
Quando la fantasia vola e dilaga in platea. Senza parole ed effetti digitali.
Con la magia pura di oggetti che paiono corpi e corpi che paiono oggetti. Si
prenda, ad esempio, un interno di famiglia qualsiasi, magari male in arnese:
padre ubriacone e scioperato, madre-palla perennemente incinta, quattro
marmocchi incontenibili da 5 in condotta, anche un po’ bulli, teppistelli
che minacciano di far fuori i genitori pur di ritagliarsi il proprio spazio. Et
voilà: una bella famigliola perennemente in lotta per gli equilibri interni di
potere, tutta sale e pepe, allegra assai, anche un po’ picchiatella e senza
mulini bianchi fuori della finestra! “Semianyki” è la dolcissima voce russa
per l’italiano “famiglia” ed è infatti in salsa russa e post-sovietica questo
ritratto ad alto tasso comico di interno casalingo, scoppiato, assurdo,
contaminato di surrealtà. E così lo dipinge la leggendaria compagnia Licedei
di San Pietroburgo, pionieristico e mitico teatro russo di clown e mimi
fondato nel 1968 da SLAVA Polunin (il creatore della magia di Slava’s snow
show, osannato anche al “Giovanni da Udine”). Ma niente paura, comunque.
Anche nel gelo del Baltico «i figli so’ figli, ‘na provvidenza», come direbbe
Filumena Marturano. E basta l’arrivo di un nuovo clown-bebè, il quinto della
marmaglia schiamazzante, una piuma che volteggia, e il caos della follia
cede alla bonaccia della commozione. Miracoli di questo teatro-bambino,
ma perfettissimo per ritmo e rigore, che risveglia lo stupore del fanciulletto
che è in noi, sempre disponibile a mandare il mondo a gambe all’aria.
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MARTEDÌ 30 MARZO 2010 ore 20.45
LOUIS LORTIE pianoforte
Fryderyk Chopin
Studi op. 10
***
Fryderyk Chopin
Studi op. 25
Sarebbe un errore immaginare i ventiquattro Studi di Chopin come
un’asettica successione di esercizi digitali, utili più per sviluppare la tecnica
pianistica che per esprimere significati artistici. Perché di fatto si tratta di
meravigliose pagine “da concerto”, ciascuna delle quali prende spunto da un
diverso meccanismo tecnico portandolo a esiti musicali straordinari. Certo
affrontarli tutti insieme è una sfida autentica, che presuppone un dominio
assoluto della tastiera e una conoscenza profonda dell’arte di Chopin. Ma
è proprio questo il caso di Louis Lortie, pianista canadese da sempre a suo
agio con il romanticismo più apollineo come con il virtuosismo più estremo
di questo grande poeta del pianoforte romantico, che così festeggiamo nel
secondo centenario della nascita.
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DA MERCOLEDÌ 7 APRILE A SABATO 10 APRILE 2010 ore 20.45
DOMENICA 11 APRILE ore 16.00
Compagnia Mauri Sturno
L’INGANNO
Sleuth
di Antony Shaffer
traduzione e adattamento di Glauco Mauri
con Glauco Mauri, Roberto Sturno
scene di Giuliano Spinelli
costumi di Simona Morresi
musiche di Germano Mazzocchetti
regia di Glauco Mauri
Una competizione all’ultimo sangue sorregge l’incontro apparentemente
civile tra due uomini nel testo Sleuth, Il segugio, scritto dall’inglese Anthony
Shaffer e poi diventato, nelle varie traduzioni cinematografiche e teatrali,
Gli insospettabili e, perfino, Oplà, noi ci ammazziamo (con Johnny Dorelli
e Gianrico Tedeschi). Oggi, nelle mani sapienti di Glauco Mauri e Roberto
Sturno, il testo si ripropone come L’inganno. E pare anagrafe finalmente
azzeccata per un thriller drammatico che ruota intorno alla sottile rete di
tensioni e finzioni tra due rivali che giocano a rimpiattino, in vista del colpo
finale, non tanto per una posta definita (qui, una donna che non si vede
mai, moglie spregiudicata del più vecchio, ricco e snob, e amante del più
giovane, vitale e squattrinato), ma in sé, per il piacere astratto del ring. Il
duello può elevarsi anche a scontro metafisico per continui rovesciamenti
di fronte, tra conversazioni educate e colpi bassi, tra micidiali stoccate,
appostamenti e souplesse di ironico humour inglese. A conti fatti, però, non
resta un vincitore, ma solo una sconfitta a due, nella ragnatela di finte mosse
e tattiche fallimentari che finiscono per impigliare e travolgere entrambi i
contendenti. Una sfida che in scena ben si adatta al collaudato sodalizio tra
due impeccabili interpreti, che così ingaggiano anche un confronto dialettico
tra attori, diversi per generazione e temperamento. Per fortuna nostra, e loro,
senza morti sul campo.
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LUNEDÌ 12 APRILE 2010 ore 20.45
SERGEJ KRYLOV violino
ENRICO PACE pianoforte
Franz Schubert
Sonatina in re minore, op. 137 n. 1, D 384
Franz Schubert
Fantasia in do maggiore, op. 159, D 934
***
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 9 in la maggiore, op. 47 “A Kreutzer”
Violino per la prima volta in mano a cinque anni, debutto con orchestra a
dieci, prime tournées da adolescente, perfezionamento con Salvatore
Accardo e riconoscimenti, da giovanissimo, ai concorsi «Stradivari» di
Cremona e «Kreisler» di Vienna. Il moscovita Sergej Krylov fin da ragazzo
va in giro per il mondo con il suo strumento; e oggi vanta un’invidiabile
esperienza di concertista. Enrico Pace non è da meno: primo premio al
Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, da allora applaudito
come solista un po’ dappertutto, ma impegnato spesso anche nella musica
da camera, collaborando con altri strumentisti celebri nelle formazioni
più diverse. Insieme presentano tre fra le pagine più entusiasmanti del
repertorio per violino e pianoforte: un capolavoro luminoso della giovinezza
di Schubert, la Sonatina n. 1, una delle sue ultime preziose opere da camera,
la Fantasia in do maggiore op. 159 (ammirata anche per le variazioni sul
tema di uno dei Lieder più amabili di lui, Sei mir gegrüsst), e la Sonata in
la maggiore op. 47 di Beethoven, dedicata al violinista parigino Rodolphe
Kreutzer e resa celebre da un racconto di Lev Tolstoj.
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VENERDÌ 16 APRILE 2010 ore 20.00 LIRICA
Il “Verdi” a Udine
Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
L’ELISIR D’AMORE
musica di Gaetano Donizetti
melodramma giocoso in due atti di Felice Romani
da Le philtre di Eugène Scribe
Adina
Nemorino
Belcore
Dulcamara
Giannetta
Eva Mei
Antonino Siragusa
Roberto De Candia
Paolo Rumetz
Carla Di Censo
direttore Paolo Longo
regia di Davide Livermore
Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
Allestimento dell’Opéra National de Montpellier
Anche in questa stagione il Teatro “Verdi” di Trieste porta a Udine due opere. A
un anno dal grande successo della Fille du régiment tornano per presentarci
un altro capolavoro comico di Donizetti il regista Davide Livermore, Eva
Mei, pronta a stupirci nuovamente con i virtuosismi vocali di Adina, e Paolo
Rumetz, che si preannuncia un Dulcamara dalla comicità travolgente. Con
loro, nel ruolo di Nemorino, Antonino Siragusa, tenore oggi fra i più acclamati
nel repertorio belcantistico, Roberto De Candia, alle prese con la spavalderia
un po’ spaccona di Belcore, e la fresca Giannetta di Carla Di Censo. Tutti
coinvolti nella realizzazione di un’opera che è sicuramente una miniera di
esplosive situazioni comiche, ma nella quale molti personaggi sanno uscire
dai clichés buffi, per commuoverci con i loro aspetti più umani.
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DOMENICA 18 APRILE 2010 ore 20.45 CROSSOVER
Sen Hea Ha & Taman Budaya Surakarta Dance Theatre
INFINITÂ
ideazione e direzione artistica Sen Hea Ha
musiche di György Ligeti, da Études pour piano, libri I, II e III e Musica ricercata
coreografi / danzatori Agus Margiyanto, Cahwati, Danang Romhadon,
Wahyu Bayu Prasetyan, Susilo (TBS Dance Theatre, Indonesia)
e Sen Hea Ha (Corea)
costumi Sen Hea Ha e in collaborzione con TBS Dance Theatre
Cosa significa globalizzazione? In arte è una porta aperta sull’incontro delle
diversità, senza più esotismi, ma come scambio di culture autentiche. Proprio
questo è ciò che accade per Infinitâ, firmato da una coreografa coreana,
Sen Hea Ha, e danzato dai ballerini classici giavanesi del Taman Budaya
Surakarta Dance Theatre, sulla musica contemporanea colta centro-europea
di György Ligeti, uno dei grandi protagonisti del secondo Novecento, qui
rappresentato da una scelta di pezzi per pianoforte spazianti da un esordio
ancora ispirato a Béla Bartók (Musica ricercata) ai linguaggi più avanzati
degli anni Ottanta-Novanta (i tre libri delle Études). L’Asia millenaria più
raffinata e la modernità si incontrano “naturalmente” attraverso la mise en
danse di un’artista laureata negli USA, che conosce lo sciamanesimo e che
ha studiato con la Signora del teatro-danza Pina Bausch. Questa inattesa
integrazione fra culture diverse lascia allo spettatore lo stupore di una
perfetta armonia.
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MARTEDÌ 20 APRILE 2010 ore 20.45 SIPARI FURLAN (fuori abbonamento)
Una co-produzione
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe
ODISSEE
drammaturgia e regia di Claudio de Maglio
dalla Odissee, traduzione in lingua friulana del testo omerico,
di Sandri Carrozzo e Pierluigi Visintin, alle odissee dei friulani nel mondo
«Omêr al é stât pont di riferiment fis pe leterature ocidentâl», scrivono
Alessandro Carrozzo e Pierluigi Visintin, ed è proprio a quel punto di
riferimento, a quella fonte da cui si sono lungamente nutrite la letteratura
e la drammaturgia, che ora Claudio de Maglio ritiene necessario attingere:
«Trovo non solo interessante ma quanto mai vitale e rigenerante risalire alle
sorgenti per un momento collettivo di riflessione attraverso la forma teatrale:
allontanarci dal vociare che ha fatto perdere alla parola peso e senso, può
aiutarci a ritrovarne non solo necessità e capacità evocative ma favorire
un’analisi problematica e fertile del presente». Il poema omerico, dunque,
diventerà azione scenica ma anche testimonianza di letterati, narratori, artisti
che hanno dialogato e dialogano con la nostra terra. Con le nostre radici.
«Così come da bambino ascoltavo affascinato le parole di Ungaretti - sono
ancora parole di de Maglio - desidero riprendere diversi intellettuali friulani
mentre leggono alcuni dei canti. E voglio farli apparire in videoproiezione
durante lo spettacolo». L’ urgenza di mantenere viva l’arte del racconto,
dunque, e l’urgenza di documentare un passaggio generazionale che non
può - e non deve - interrompersi.
DAL TESTO ALLO SPETTACOLO: ATTORNO ALL’ ODISSEE
Lezione – spettacolo a cura della Civica Accademia d’ Arte Drammatica Nico Pepe
Aspettando il debutto dello spettacolo Odissee, a fine marzo il Teatro
“Giovanni da Udine” e l’ Accademia “Nico Pepe” proporranno al pubblico
degli appassionati cultori della lingua friulana una riflessione condivisa sul
“tradimento” della traduzione, sulla tradizione orale e sulla forma teatrale,
sull’epica omerica e le odissee moderne, con l’aiuto di esperti traduttori,
grecisti e, naturalmente, con gli attori e autori di Odissee.
MARTEDÌ 18 MAGGIO 2010 ore 20.45 DANZA
St. Petersburg Ballet Theatre
IL LAGO DEI CIGNI
balletto fantastico in tre atti e quattro scene
musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
libretto di Vladimir Begichev, Vasily Geltzer
coreografia originale di Marius Petipa, Lev Ivanov
versione coreografica rivisitata da Konstantin Sergeev
scene di Simon Pastukh
costumi di Galina Solovieva
Il lago dei cigni, capolavoro prediletto dal pubblico di tutto il mondo, racchiude
in sé un precipitato meraviglioso di leggende, di suoni, di bravure, di misteri.
I suoi tutù candidi sono la quintessenza del balletto russo ottocentesco, per
non dire del balletto tout court, vividi e frementi sulle note di Pëtr Il’ič Čajkovskij,
che ne compose la partitura carica di fascinazione su un libretto che lascia
spazio a più finali, dal più tragico al più felice. L’edizione presentata dal St.
Petersburg Ballet Theatre si basa sulla coreografia originale datata 1895 del
francese Marius Petipa per il primo e terzo atto e di Lev Ivanov per gli atti
“bianchi” sulla base della trascrizione di Konstantin Sergeev. La compagnia
pietroburghese, fondata nel 1994 da Konstantin Tatchkin, direttore artistico,
brilla nel grande repertorio classico russo e si è già fatta apprezzare con
questo Lago dei cigni al Théâtre des Champs Elysées di Parigi oltre che
segnalarsi al pubblico e alla critica in numerosi tour internazionali.
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GIOVEDÌ 20 MAGGIO 2010 ore 20.45
TON KOOPMAN direttore
AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA & CHOIR
Claudio Monteverdi
Vespro della Beata Vergine
Nel 1610 fu pubblicato a Venezia un volume di musiche sacre di Claudio
Monteverdi, allora in servizio alla corte di Mantova ma prossimo a divenire
maestro di cappella della basilica di San Marco: fra queste il Vespro della
Beata Vergine, trionfo dello stile moderno applicato ai testi antichissimi
della liturgia delle Ore. Voci e strumenti, canto solistico e polifonia, interiorità
spirituale e fastosa dilatazione spettacolare, consapevolezza della storia e
sperimentazione spericolata convivono in una partitura grandiosa, che dopo
quattro secoli mantiene tutto il suo fascino e la sua presa sull’ascoltatore.
La riproposta di questo capolavoro straordinario è affidata a Ton Koopman,
interprete fra i più autorevoli del repertorio barocco e ai suoi inseparabili
collaboratori dell’Amsterdam Baroque Orchestra e dell’Amsterdam Baroque
Choir, già protagonisti insieme con lui di entusiasmanti confronti con Bach
nelle stagioni musicali di Udine.
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DOMENICA 23 MAGGIO 2010 ore 20.45 CROSSOVER
ENRICO RAVA - STEFANO BOLLANI DUO
THE THIRD MAN
Enrico Rava tromba
Stefano Bollani pianoforte
Quello tra Enrico Rava e Stefano Bollani, prima che un fertile sodalizio
artistico, è un profondo rapporto umano. Un’intesa che ha permesso la
realizzazione di lavori importanti, su disco e in scena, come appunto The
Third Man: titolo preso a prestito da Orson Welles, play list che fa scintillare,
dentro il perimetro sonoro del modern jazz, le straordinarie personalità
dei due artisti. Mentore e allievo, nel gioco delle parti. «L’improvvisazione?
È come se, dovendo attraversare un canyon, iniziassi a costruire un ponte
sospeso nel vuoto – spiega Bollani, nuovamente ospite del “Giovanni da
Udine” dopo l’accoglienza trionfale dello scorso anno – camminandoci al
contempo sopra. È fare una cosa diversa ogni sera a farmi sentire vivo». La
tromba del mentore e il pianoforte dell’allievo, dunque, in un memorabile
concerto che «farà sentire vivi» i performer e chi avrà la fortuna di ascoltarli.
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VENERDÌ 4 GIUGNO 2010 ore 20.00 LIRICA
Il “Verdi”a Udine
Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
MADAMA BUTTERFLY
musica di Giacomo Puccini
tragedia giapponese in tre atti di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa,
dal dramma Madame Butterfly di David Belasco
Madama Butterfly
F.B. Pinkerton
Suzuki
Sharpless
Zio Bonzo
Goro
Il Commissario Imperiale
Yamadori
Mina Tasca Yamazaki
Sung-Kyu Park
Giovanna Lanza
Simone Piazzola
Alessandro Svab
Saverio Bambi
Giuliano Pelizon
Giuliano Pelizon
direttore Lorenzo Fratini
regia di Giulio Ciabatti
Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
Allestimento della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
Chiude la stagione 2009/2010, ancora in un allestimento del teatro “Verdi” di
Trieste, l’immortale capolavoro di Puccini: Madama Butterfly. Suggerita dalla
forte impressione suscitata nel compositore dall’omonimo dramma di David
Belasco, l’opera è da oltre un secolo una delle più rappresentate della storia
del melodramma. E il dato non sorprende, vista la straordinaria capacità
di incantare e commuovere della vicenda della giovanissima giapponese
sedotta, abbandonata e da ultimo suicida. Al successo planetario hanno
contribuito un linguaggio musicale straordinariamente coinvolgente,
basato su melodie incantevoli e su un’orchestrazione eccezionalmente
ricca e duttile, capace di far tesoro delle più recenti conquiste musicali
dell’impressionismo francese. Il tutto inserito in un’ambientazione esotica di
grande fascino, creata anche con l’uso di ritmi di danza e colori strumentali
caratteristici, che non si limita a far da sfondo alla vicenda ma ne diventa
protagonista a tutti gli effetti.
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TEATRO &
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
e altri operatori culturali
insieme per offerte condivise
MARTEDÌ 3 NOVEMBRE 2009 ore 20.45
Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
liberamente tratto da Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare
musiche originali di Felix Mendelssohn nella trascrizione di A.Tarkmann
regia di Claudio de Maglio
con la collaborazione di Giuliano Bonanni
interpreti gli allievi che hanno concluso il 3° anno di corso: Sara Allevi,
Nicola Borghesi, Luca Damiani, Dominic De Cia, Anna De Franceschi,
Edoardo De Piccoli, Oscar Ferrari, Valeria Rinaldi
e gli allievi che hanno concluso il 2° anno di corso: Paola Aiello, Michele Altamura,
Michele Di Vito, Diego Giannettoni, Riccardo Lanzarone, Gabriele Paolocà,
Matteo Spiazzi, Elena Strada.
ed inoltre Claudia De Candia, Paola Di Mitri, Esther Grigoli, Federica Ombrato, Satu Virtala
musiche eseguite dall’ Ensemble Schikaneder
dell’ Associazione Filarmonica del Friuli Venezia Giulia
Tiziano Cantoni, flauto
Claudia Pavarin e Enrico Cossio, oboi
Nicola Bulfone e Maddalena D’Ambrosio, clarinetti
Andrea Liani e Mauro Verona, corni
Dario Braidotti e Claudio Verh, fagotti
Laura Soranzio, contrabbasso
consulenza canti di Marco Toller
consulenza coreografie di Denny Pawel Fiorino
collaborazione scenografica di Claudio Mezzelani
Il celeberrimo testo di Shakespeare incontra la musica di Felix MendelssohnBartholdy per raccontare una bellissima favola in cui di notte quattro giovani
innamorati fuggono e si inseguono attraverso un bosco fatato dove il sogno si
fonde con la realtà. Personaggi reali e fantastici interpretati dai giovani allievi della
Nico Pepe contribuiscono a creare un intreccio avvincente e di grande fascino grazie
alle atmosfere musicali eseguite dall’Ensemble Schikaneder dell’Associazione
Filarmonica del Friuli Venezia Giulia. Alla fine i giovani usciranno dal bosco cresciuti
perché avranno fatto e compiuto l’esperienza iniziatica e scoperto che l’amore è la
magia più grande ed il motore che può cambiare il mondo.
Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe
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TEATRO &
DAL 23 APRILE AL 1° MAGGIO 2010
C.E.C. Centro Espressioni Cinematografiche
FAR EAST FILM FESTIVAL - 12° EDIZIONE
Se il successo di un grande progetto culturale può essere misurato attraverso
parametri tanto vari quanto dinamici, dalla continuità nel tempo fino ai tentativi
d’imitazione che ha raccolto e raccoglie, il successo di Far East Film è ormai
una solida costante. Un successo che, rinnovandosi tenacemente anno dopo
anno, ha tradotto il festival del C.E.C. nella maggiore vetrina occidentale
dedicata al cinema popolare asiatico. Con undici edizioni sulle spalle, realizzate
con il supporto logistico e anche economico del “Giovanni da Udine”, Far East
Film esiste per tracciare, a Ovest, la mappa di un Lontano Est in continuo e
perenne cambiamento. Un lontano Est capace di stupire, e spesso travolgere,
raccontando storie universali e confermandosi, nell’arco del tempo, come uno
dei pochi avamposti capaci oggi di presidiare la più autentica cultura popolare.
Con un’affluenza media complessiva di oltre 50.000 persone, il grande festival
udinese ha visto progressivamente confermare, anno dopo anno, le attenzioni
del pubblico internazionale, nazionale e locale.
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TEATRO &
SABATO 8 MAGGIO 2010
Vicino/lontano - identità e differenze al tempo dei conflitti
Cerimonia di premiazione del
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO TERZANI
Promosso dall’associazione culturale vicinolontano, viene assegnato all’autore
di un’opera che affronti i temi del confronto, delle relazioni e dei conflitti che
si generano nell’incontro di culture differenti. Il premio viene consegnato al
vincitore da Angela Terzani, nell’ambito di una serata-evento che prevede
il contributo di illustri ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo e
costituisce il cuore della manifestazione vicino/lontano-identità e differenze al
tempo dei conflitti, che si svolge a Udine dal 6 al 9 maggio 2010. Nelle cinque
precedenti edizioni il premio è stato assegnato a: François Bizot, Il cancello,
2005; Jonathan Randal, Osama, 2006; Anna Politkovskaja, alla memoria, 2007;
Fabrizio Gatti, Bilal. Il mio viaggio da infiltrato nel mercato dei nuovi schiavi,
2008; Ahmed Rashid, Caos Asia. Il fallimento occidentale nella polveriera del
mondo, 2009.
Associazione culturale vicino/lontano
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TEATRO &
LUNEDÌ 24 MAGGIO 2010
GIORNATE DEL TIEPOLO
Assessorato alla Cultura - Comune di Udine
DIE WIENER
Concerto della formazione cameristica dei Wiener Philharmoniker
Anche per il prossimo anno il Comune del capoluogo friulano, in collaborazione
con la Fondazione Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, proporrà le “Giornate del
Tiepolo”, il ricco cartellone di iniziative inaugurate per la prima volta a giugno
2009 e legate alla presenza udinese di Giambattista Tiepolo e di suo figlio
Giandomenico.
La volontà è quella di valorizzare il patrimonio artistico e culturale cittadino,
presentando di volta in volta un’opera del grande pittore veneziano conservata
nei civici musei e facendo ruotare attorno ad essa tutta una serie di iniziative
correlate. Anche durante il prossimo week end di Pentecoste, periodo ormai
scelto come tradizionale per la manifestazione, si alterneranno concerti,
spettacoli teatrali, conferenze, mostre e visite, insieme con iniziative turistico
commerciali messe in campo con le varie associazioni di categoria.
E sempre in collaborazione con la Fondazione del Teatro Nuovo, i “Wiener”,
la formazione stabile della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Vienna,
torneranno a calcare il palcoscenico del teatro cittadino.
Assessorato alla Cultura - Comune di Udine
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con il contributo della
CALENDARIO E MODALITÁ
DI ABBONAMENTO
ALLA STAGIONE PROSA
Ufficio informazioni
Apertura dal 1° settembre 2009
da lunedì a sabato:
ore 9.30 - 12.30 e 16.00 - 19.00
Tel.: +39 0432 248418 - 19
Fax: +39 0432 248420
Biglietteria
• Orari durante la campagna abbonamenti
(dal 1° settembre al 5 ottobre 2009)
da lunedì a sabato:
ore 9.30 - 12.30 e 16.00 - 19.00
Giorni di chiusura: festivi
• Orari Stagione 2009/2010
(dal 6 ottobre 2009 fino al termine della Stagione)
da lunedì a sabato: ore 16.00 - 19.00
Domenica e festivi chiuso.
Nei giorni festivi in cui sia programmato
uno spettacolo della stagione ufficiale, la
biglietteria aprirà 75 minuti prima dell’inizio
dell’evento, a disposizione unicamente per la
vendita dello spettacolo del giorno.
1. Fase riservata agli abbonati prosa terza Galleria
dall’ 1 al 2 settembre 2009
2. Fase conferme abbonamenti
dal 3 al 12 settembre 2009
Gli abbonati possono confermare e/o cambiare posto, settore e/o turno
ma non tipo di abbonamento e formula.
Il pagamento e il ritiro dell’abbonamento si svolgono presso la Biglietteria
del Teatro.
Se entro il 12 settembre 2009 gli abbonati non avranno acquistato
l’abbonamento, il loro posto sarà reso libero e messo in vendita.
3. Fase variazioni abbonamenti
dal 14 al 16 settembre 2009
Gli abbonati possono cambiare il tipo di abbonamento e/o la formula.
Il pagamento e il ritiro dell’abbonamento si svolgono presso la Biglietteria
del Teatro.
4. Fase dedicata ai nuovi abbonamenti e agli abbonati che
desiderino acquistare nuovi tipi di abbonamento
dal 17 settembre fino al primo giorno di spettacolo di ogni pacchetto.
Alcuni abbonamenti saranno acquistabili anche on-line
(www.teatroudine.it).
L’acquisto sarà possibile a prezzo intero e ridotto giovani (dai 5 anni
compiuti ai 25 non compiuti) più diritti di prevendita.
77
CORRISPONDENZE ABBONAMENTI
STAGIONE 2008/2009
STAGIONE 2009/2010
PROSA
Prosa 12 spettacoli
Prosa 6 spettacoli formula A
Prosa 6 spettacoli formula B
Abbonamento 4 spettacoli pomeridiani
PROSA
Prosa 11 spettacoli
Prosa 5 spettacoli formula A
Prosa 5 spettacoli formula B
Abbonamento 4 spettacoli pomeridiani
Abbonamento Studenti a Teatro
5 spettacoli (Prosa e CrossOver)
Abbonamento Studenti a Teatro
5 spettacoli (Prosa e CrossOver)
OPERETTE
Operette
2 spettacoli
OPERETTE
Operette
2 spettacoli
CROSSOVER
Abbonamento CrossOver
6 spettacoli
CROSSOVER
Abbonamento CrossOver
6 spettacoli
MUSICA
Musica 14 concerti
sinfonica e camera
Musica 7 concerti formula A
sinfonica e camera
Musica 7 concerti formula B
sinfonica e camera
MUSICA
Musica 13 concerti
sinfonica e camera
Musica 6 concerti formula A
sinfonica e camera
Musica 6 concerti formula B
sinfonica e camera
LIRICA
Lirica
3 opere
LIRICA
Lirica
3 opere
DANZA
Danza
3 spettacoli
DANZA
Danza
3 spettacoli
78
Direzione artistica MICHELE MIRABELLA
16 - 19 DICEMBRE ore 20.45
Teatro Eliseo - Teatro Stabile di Firenze
Compagnia della Rancia
su licenza di Anfiteatro Musica per conto di The Really Useful Group Ltd.
presenta
CATS
con orchestra dal vivo
musica di ANDREW LLOYD WEBBER
coreografie e regia associata di Daniel Ezralow
regia di Saverio Marconi
ANTEPRIMA NAZIONALE
28 - 31 OTTOBRE ore 20.45
Teatro Stabile di Calabria
IL GIUOCO DELLE PARTI
di Luigi Pirandello
con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Leandro Amato
regia di Elisabetta Courir
11 - 14 NOVEMBRE ore 20.45
domenica 15 novembre ore 16.00
Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
TO BE OR NOT TO BE
di Maria Letizia Compatangelo
dal soggetto di Melchior Lengyel
con Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato
regia di Antonio Calenda
25 - 28 NOVEMBRE ore 20.45
La Contrada-Teatro Stabile di Trieste e Procope Studio
ITALIANI SI NASCE
e noi lo nacquimo
di e con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi
con la collaborazione ai testi di Marco Presta
e la consulenza artistica di Michele Mirabella
regia di Marcello Cotugno
L’INTERVISTA
di Natalia Ginzburg
con Maria Paiato e Valerio Binasco
regia di Valerio Binasco
7 - 10 GENNAIO ore 20.45
sabato 9 gennaio ore 16.00 e ore 20.45
Teatro di Roma - Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
FILUMENA MARTURANO
di Eduardo De Filippo
con Lina Sastri, Luca De Filippo
regia di Francesco Rosi
13 - 16 GENNAIO ore 20.45
Teatro Stabile delle Marche - Teatro Stabile di Napoli
TARTUFO
di Molière
con Carlo Cecchi, Licia Maglietta, Elia Shilton
regia di Carlo Cecchi
DOMENICA 17 GENNAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI
Rassegna di teatro per bambini
I Sacchi di Sabbia / Compagnia Sandro Lombardi
SANDOKAN (O LA FINE DELL’ AVVENTURA)
scrittura scenica di Giovanni Guerrieri
con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri,
Enzo Illiano, Giulia Solano
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 7 anni
GIOVEDÌ 28 GENNAIO ore 20.45 OPERETTA
Inscena - Compagnia Corrado Abbati
MADAMA DI TEBE
operetta di Carlo Lombardo
adattamento di Corrado Abbati
direzione musicale di Marco Fiorini
con orchestra dal vivo
CALENDARIO EVENTI PROSA
14 - 17 OTTOBRE ore 20.45
domenica 18 ottobre ore 16.00 (fuori abbonamento)
DOMENICA 31 GENNAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI
Rassegna di teatro per bambini
24 - 27 FEBBRAIO ore 20.45
domenica 28 febbraio ore 16.00
Scarlattine Teatro - Luna e Gnac - Michele Cremaschi
Teatro di Roma
IL GIORNO PRIMA DELL’INIZIO DEL MONDO
di e con Michele Cremaschi, Michele Eynard,
Anna Fascendini, Federica Molteni
regia di Michele Eynard
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand
con Massimo Popolizio
regia di Daniele Abbado
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 8 anni
3 - 6 FEBBRAIO ore 20.45
Teatro Stabile di Catania
IL BIRRAIO DI PRESTON
dal romanzo di Andrea Camilleri
riduzione e adattamento teatrale
di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
con Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice,
Gian Paolo Poddighe
regia di Giuseppe Dipasquale
10 - 13 FEBBRAIO ore 20.45
Nuova Scena – Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna
Emilia Romagna Teatro Fondazione
PLATONOV
di Anton Cechov
versione italiana di Nanni Garella e Nina Tchechovskaja
con Alessandro Haber, Susanna Marcomeni, Nanni Garella
regia di Nanni Garella
DOMENICA 14 FEBBRAIO ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI
Rassegna di teatro per bambini
Drammatico Vegetale - Ravenna Teatro
ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO
Liberamente ispirato al racconto di Lewis Carroll
di Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni
con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni e Giuseppe Viroli
scenografia e immagini virtuali Ezio Antonelli
figure Ezio Antonelli, Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni
regia di Pietro Fenati
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni
80
DOMENICA 7 MARZO ore 17.00
A TEATRO DA GIOVANNI - SIPARI FURLAN
Rassegna di teatro per bambini
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Associazione Teatrale Friulana
MARI AGHE
di Franca Mainardis
dalle note di regia di Daniela Zorzini
spettacolo ideato per bambini e ragazzi dai 5 anni
MERCOLEDÌ 24 MARZO ore 20.45 OPERETTA
Inscena - Compagnia Corrado Abbati
MY FAIR LADY
musiche di Frederic Loewe
traduzione e adattamento di Corrado Abbati
direzione musicale di Marco Fiorini
7 - 10 APRILE ore 20.45
domenica 11 aprile ore 16.00
Compagnia Mauri Sturno
L’ INGANNO
Sleuth
di Antony Shaffer, traduzione e adattamento di Glauco Mauri
con Glauco Mauri, Roberto Sturno
regia di Glauco Mauri
MARTEDÌ 20 APRILE ore 20.45 SIPARI FURLAN (fuori abbonamento)
Una co-produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe
ODISSEE
drammaturgia e regia di Claudio de Maglio
dalla Odissee, traduzione in lingua friulana del testo omerico
di Sandri Carrozzo e Pierluigi Visintin, alle odissee dei friulani nel mondo
TIPI DI ABBONAMENTI PROSA
ABBONAMENTO
PROSA 5 SPETTACOLI FORMULA A o B
Abbonamento a 5 spettacoli predeterminati della Stagione di
Prosa, a posto fisso. Si può scegliere tra due differenti percorsi
(Formula A o Formula B).
I turni di abbonamento sono quattro: 1°, 2°, 3°, 4°.
Per la stagione 2009/2010 non sarà più possibile sottoscrivere
abbonamenti alla Prosa in terza galleria.
La vendita dei biglietti in terza galleria per gli spettacoli di Prosa
e CrossOver sarà effettuata solo in caso di esaurimento dei posti
nei settori sottostanti.
ABBONAMENTO PROSA 11 SPETTACOLI
Abbonamento agli 11 spettacoli della Stagione di Prosa, a posto
fisso. I turni di abbonamento sono quattro: 1°, 2°, 3°, 4°.
Spettacoli
1. Cats; 2. Il giuoco delle parti; 3. To Be Or Not To Be;
4. Italiani si nasce; 5. L’ intervista; 6. Filumena Marturano;
7. Tartufo; 8. Il birraio di Preston; 9. Platonov;
10. Cyrano de Bergerac; 11. L’ inganno.
Platea
€
I Galleria €
II Galleria €
Intero
265,00
221,00
177,00
Ridotto
250,00
204,00
157,00
PROSA 5 SPETTACOLI FORMULA A
Spettacoli
1. Il Giuoco delle parti; 2. Italiani si nasce; 3. Filumena Marturano;
4. Platonov; 5. Cyrano de Bergerac.
PROSA 5 SPETTACOLI FORMULA B
Spettacoli
1. To Be Or Not To Be; 2. L’ intervista; 3. Tartufo;
4. Il birraio di Preston; 5. L’ inganno.
Platea
€
I Galleria €
II Galleria €
Intero
130,00
108,00
87,00
Ridotto
117,00
95,00
74,00
Giovani
65,00
57,00
49,00
Giovani
140,00
122,00
105,00
81
ABBONAMENTO
PROSA 4 SPETTACOLI POMERIDIANI
TARIFFA OMNIBUS
Abbonamento a 4 spettacoli predeterminati della Stagione di
Prosa, a posto fisso e data unica in giorni festivi o prefestivi con
inizio dello spettacolo alle ore 16.00.
È applicata a coloro che desiderano acquistare un abbonamento
Prosa 11 Spettacoli contestualmente ad un abbonamento Musica
13 Concerti. Gli abbonamenti devono essere sottoscritti nello
stesso settore.
Spettacoli
1. To Be Or Not To Be (domenica 15 novembre)
2. Filumena Marturano (sabato 9 gennaio)
3. Cyrano de Bergerac (domenica 28 febbraio)
4. L’inganno (domenica 11 aprile).
Platea
€
I Galleria €
II Galleria €
82
Intero
104,00
87,00
69,00
Ridotto
95,00
77,00
60,00
Giovani
55,00
45,00
39,00
Platea
€
I Galleria €
II Galleria €
Intero
470,00
400,00
310,00
Ridotto
445,00
360,00
280,00
Giovani
240,00
180,00
150,00
ABBONAMENTO OPERETTE 2 SPETTACOLI
ABBONAMENTO STUDENTI A TEATRO
Abbonamento a 2 operette a posto fisso e data unica.
In vendita dal 12 ottobre 2009
Abbonamento a cinque spettacoli selezionati all’interno della
Stagione di Prosa e CrossOver, a posto e turno libero riservato
agli studenti delle Scuole Medie Superiori e Università (fino a
25 anni non compiuti). L’abbonato potrà scegliere la giornata in
cui assistere allo spettacolo secondo la disponibilità dei posti.
La scelta del posto e il ritiro del biglietto dovranno aver luogo a
partire dal primo giorno di prevendita per ciascuno spettacolo
in abbonamento.
Gli studenti potranno sottoscrivere l’abbonamento sia tramite
l’insegnante, che raccoglierà le adesioni, sia singolarmente,
previa esibizione del libretto scolastico o universitario.
Operette
1. Madama di Tebe (giovedì 28 gennaio)
2. My Fair Lady (mercoledì 24 marzo)
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
€
€
€
€
Intero
52,00
44,00
35,00
31,00
Ridotto
47,00
39,00
30,00
26,00
Giovani
25,00
23,00
20,00
15,00
Spettacoli
1. Il giuoco delle parti; 2. D’ora in poi, 3. Tartufo;
4. I Kiss Your Hands 5. Il birraio di Preston.
Prezzo Unico (Studente) 50,00 €
(Platea, I e II galleria, secondo disponibilità).
83
DISTRIBUZIONE FORMULE E TURNI
Titoli
Abbonamento
1° turno
2° turno
3° turno
4° turno
ora
CATS
Prosa 11
mercoledì
14 ottobre
giovedì
15 ottobre
venerdì
16 ottobre
sabato
17 ottobre
20.45
IL GIUOCO DELLE PARTI
Prosa 11 / Prosa 5 formula A
mercoledì
28 ottobre
giovedì
29 ottobre
venerdì
30 ottobre
sabato
31 ottobre
20.45
TO BE OR NOT TO BE
Prosa 11 / Prosa 5 formula B
mercoledì
11 novembre
giovedì
12 novembre
venerdì
13 novembre
sabato
14 novembre
20.45
ITALIANI SI NASCE
Prosa 11 / Prosa 5 formula A
mercoledì
25 novembre
giovedì
26 novembre
venerdì
27 novembre
sabato
28 novembre
20.45
L’INTERVISTA
Prosa 11 / Prosa 5 formula B
mercoledì
16 dicembre
giovedì
17 dicembre
venerdì
18 dicembre
sabato
19 dicembre
20.45
FILUMENA MARTURANO
Prosa 11 / Prosa 5 formula A
giovedì
7 gennaio
venerdì
8 gennaio
sabato
9 gennaio
domenica
10 gennaio
20.45
TARTUFO
Prosa 11 / Prosa 5 formula B
mercoledì
13 gennaio
giovedì
14 gennaio
venerdì
15 gennaio
sabato
16 gennaio
20.45
IL BIRRAIO DI PRESTON
Prosa 11 / Prosa 5 formula B
mercoledì
3 febbraio
giovedì
4 febbraio
venerdì
5 febbraio
sabato
6 febbraio
20.45
PLATONOV
Prosa 11 / Prosa 5 formula A
mercoledì
10 febbraio
giovedì
11 febbraio
venerdì
12 febbraio
sabato
13 febbraio
20.45
CYRANO DE BERGERAC Prosa 11 / Prosa 5 formula A
mercoledì
24 febbraio
giovedì
25 febbraio
venerdì
26 febbraio
sabato
27 febbraio
20.45
giovedì
8 aprile
venerdì
9 aprile
sabato
10 aprile
20.45
L’INGANNO
Prosa 11 / Prosa 5 formula B mercoledì
7 aprile
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
CATS, replica di domenica 18 ottobre 2009 ore 16.00.
ODISSEE, 20 aprile 2010 ore 20.45. Gli abbonati alla stagione di Prosa potranno acquistare il biglietto per ODISSEE
al prezzo speciale di 17,00 € (Platea), 15,00 € (I Galleria), 13,00 € (II Galleria).
84
85
Direzione artistica DANIELE SPINI
MARTEDÌ 20 OTTOBRE ore 20.45
Grandi orchestre d’Italia
MYUNG-WHUN CHUNG direttore
FILARMONICA DELLA SCALA
Mendelssohn Sinfonia n. 4 op. 90, “Italiana”
Čajkovskij Sinfonia n. 6 op. 74, “Patetica”
MARTEDÌ 27 OTTOBRE ore 20.45 DANZA
Ballet du Grand Théâtre de Genève
ROMEO E GIULIETTA
musiche di Sergej Prokof’ev
coreografia di Joëlle Bouvier
2 - 3 DICEMBRE ore 9.00 e ore 11.00
giovedì 3 dicembre ore 15.00 (aperto anche alle famiglie)
Dedicato alle scuole
PLAYTOY ORCHESTRA
FABRIZIO CUSANI direttore
SABATO 5 DICEMBRE ore 20.45
RICCARDO MUTI direttore
ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI
CORO LA STAGIONE ARMONICA
Sergio Balestracci maestro del Coro
Paisiello Missa Defunctorum
Schubert Sonata op. 53, D 850
programma da completare
SABATO 12 DICEMBRE ore 20.45
PIETARI INKINEN direttore
ALESSANDRO CARBONARE clarinetto di bassetto
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Beethoven Egmont Ouverture, op. 84
Mozart Concerto per clarinetto e orchestra KV 622
Beethoven Sinfonia n. 7 op. 92
MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE ore 20.45
OLA RUDNER direttore
ILYA GRINGOLTS violino
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
GIOVEDÌ 31 DICEMBRE ore 18.00 (fuori abbonamento)
STRAUSS FESTIVAL ORCHESTER WIEN
PETER GUTH direttore
AVVENTURA DI VIAGGIO (REISEABENTEUER)
GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE ore 20.45
Per i 30 anni dalla fondazione dell’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci”
GRIGORY SOKOLOV pianoforte
Brahms Concerto per violino e orchestra op. 77
Beethoven Sinfonia n. 5 op. 67
DOMENICA 22 NOVEMBRE ore 16.00 LIRICA
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
musica di Gioachino Rossini
Giampaolo Maria Bisanti direttore
Damiano Michieletto regia
Carla Teti costumi
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”
in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi
Teatro dell’Aquila di Fermo - Teatro Comunale Dante Alighieri
Fondazione Ravenna Manifestazioni
86
MARTEDÌ 12 GENNAIO ore 20.45 I NUOVI SUONI
LO SPIRITO E IL NUMERO
Ensemble del Laboratorio di Musica Contemporanea
del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine
Virginio Zoccatelli direttore
musiche di Ottorino Respighi, Luigi Dallapiccola,
Franco Donatoni, Sofija Gubajdulina, Arvo Pärt
LUNEDÌ 22 MARZO ore 20.45
MISCHA MAISKY violoncello
Čajkovskij Concerto n.1 per pianoforte e orchestra op. 23
Schumann Sinfonia n. 4 op. 120
MARTEDÌ 30 MARZO ore 20.45
LOUIS LORTIE pianoforte
Chopin Studi op. 10 e op. 25
SABATO 30 GENNAIO ore 20.45
DANIEL HARDING direttore
LARS VOGT pianoforte
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Mozart Concerto per pianoforte e orchestra KV 467
Beethoven Sinfonia n. 3 op. 55 “ Eroica”
DOMENICA 7 FEBBRAIO ore 20.45
YURI BASHMET direttore e viola solista
VIKTOR TRETIAKOV violino
I SOLISTI DI MOSCA
Mozart Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra KV 364
Čajkovskij Souvenir de Florence op. 70
SABATO 6 MARZO ore 20.45
WAYNE MARSHALL direttore e pianoforte solista
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Gershwin Girl Crazy, Ouverture
Gershwin Concerto in fa per pianoforte e orchestra
Stravinskij Concerto “Dumbarton Oaks”
Prokof’ev Sinfonia n. 1
VENERDÌ 19 MARZO ore 20.45 DANZA
Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company
SERENADE/THE PROPOSITION
ideazione e direzione di Bill T. Jones
coreografia di Bill T. Jones con Janet Wong e i membri della compagnia
testo originale di Bill T. Jones
musica originale composta, arrangiata ed eseguita
da Jerome Begin, Lisa Komara
e Christopher Antonio William Lancaster
Bach Suite n. 3 - Suite n. 2 - Suite n. 6
LUNEDÌ 12 APRILE ore 20.45
SERGEJ KRYLOV violino
ENRICO PACE pianoforte
Schubert Sonatina op. 137 n.1, D 384
Schubert Fantasia op. 159, D 934
Beethoven Sonata n. 9 op. 47, “A Kreutzer”
VENERDÌ 16 APRILE ore 20.00 LIRICA
Il “Verdi” a Udine
Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
L’ELISIR D’AMORE
musica di Gaetano Donizetti
Paolo Longo direttore
Davide Livermore regia
MERCOLEDÌ 12 MAGGIO ore 20.45 I NUOVI SUONI
Sentiti da vicino: LUCA FRANCESCONI
CONCERTO
SABATO 15 MAGGIO ore 20.45 I NUOVI SUONI
Sentiti da vicino: HELMUT LACHENMANN
QUARTETTO ARDITTI
MARTEDÌ 18 MAGGIO ore 20.45 DANZA
St. Petersburg Ballet Theatre
IL LAGO DEI CIGNI
musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
coreografia originale di Marius Petipa, Lev Ivanov
versione coreografica rivisitata da Konstantin Sergeev
CALENDARIO EVENTI MUSICA DANZA E LIRICA
VENERDÌ 22 GENNAIO ore 20.45
JOHN AXELROD direttore
FAZIL SAY pianoforte
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
GIOVEDÌ 20 MAGGIO ore 20.45
TON KOOPMAN direttore
AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA & CHOIR
Monteverdi Vespro della Beata Vergine
CALENDARIO E MODALITÁ
DI ABBONAMENTO
ALLA STAGIONE MUSICA DANZA E LIRICA
VENERDÌ 4 GIUGNO ore 20.00 LIRICA
Il “Verdi” a Udine
Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
MADAMA BUTTERFLY
musica di Giacomo Puccini
direttore Lorenzo Fratini
regia di Giulio Ciabatti
TIPI DI ABBONAMENTO MUSICA E DANZA
ABBONAMENTO MUSICA 13 CONCERTI
Abbonamento ai 13 concerti della Stagione Musica a posto fisso e data unica.
Concerti
1. Filarmonica della Scala / Myung-Whun Chung; 2. Grigory Sokolov; 3. Ola
Rudner - Ilya Gringolts / Orchestra Mitteleuropea; 4. Riccardo Muti / Orchestra
Giovanile Luigi Cherubini; 5. Pietari Inkinen - Alessandro Carbonare / Orchestra
Mitteleuropea; 6. John Axelrod - Fazil Say / Orchestra Mitteleuropea; 7. Daniel
Harding - Lars Vogt / Mahler Chamber Orchestra; 8. Yuri Bashmet - Viktor Tretiakov
/ I Solisti di Mosca; 9. Wayne Marshall / Orchestra Mitteleuropea; 10. Mischa
Maisky; 11. Louis Lortie; 12. Sergej Krylov - Enrico Pace; 13. Ton Koopman /
Amsterdam Baroque Orchestra & Choir.
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
88
€
€
€
€
Intero
313,00
261,00
209,00
188,00
Ridotto
295,00
241,00
186,00
164,00
Giovani
165,00
145,00
124,00
103,00
ABBONAMENTO MUSICA
6 CONCERTI FORMULA A o B
Abbonamento a 6 concerti predeterminati della Stagione di
Musica a posto fisso e data unica. Si può scegliere tra due
differenti percorsi (Formula A o Formula B).
MUSICA 6 CONCERTI FORMULA A
Concerti
1. Filarmonica della Scala / Myung-Whun Chung; 2. Grigory Sokolov;
3. Pietari Inkinen - Alessandro Carbonare / Orchestra Mitteleuropea;
4. John Axelrod - Fazil Say / Orchestra Mitteleuropea; 5. Mischa Maisky;
6. Sergej Krylov - Enrico Pace.
MUSICA 6 CONCERTI FORMULA B
Concerti
1. Ola Rudner - Ilya Gringolts / Orchestra Mitteleuropea;
2. Daniel Harding - Lars Vogt / Mahler Chamber Orchestra;
3. Yuri Bashmet - Viktor Tretiakov / I Solisti di Mosca;
4. Wayne Marshall / Orchestra Mitteleuropea;
5. Louis Lortie;
6. Ton Koopman / Amsterdam Baroque Orchestra & Choir
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
€
€
€
€
Intero
156,00
130,00
104,00
94,00
Ridotto
140,00
114,00
88,00
78,00
Giovani
78,00
68,00
59,00
49,00
89
ABBONAMENTO LIRICA 3 OPERE
ABBONAMENTO DANZA 3 SPETTACOLI
Abbonamento alle 3 opere liriche a posto fisso e data unica.
Abbonamento a 3 spettacoli di danza a posto fisso e data unica.
Opere
Spettacoli
1. Il barbiere di Siviglia (domenica 22 novembre ore 16.00)
2. L’elisir d’amore (venerdì 16 aprile ore 20.00)
3. Madama Butterfly (venerdì 4 giugno ore 20.00)
1. Ballet du Grand Théâtre de Genève
Romeo e Giulietta (martedì 27 ottobre)
2. Bill T. Jones & Arnie Zane Dance Company
Serenade / The Proposition (venerdì 19 marzo)
3. St. Petersburg Ballet Theatre
Il Lago dei cigni (martedì 18 maggio)
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
€
€
€
€
Intero
150,00
135,00
121,00
78,00
Ridotto
135,00
123,00
110,00
69,00
Giovani
81,00
72,00
63,00
42,00
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
€
€
€
€
Intero
105,00
95,00
82,00
55,00
Ridotto
95,00
85,00
73,00
45,00
Giovani
55,00
45,00
34,00
30,00
TARIFFA OMNIBUS
È applicata a coloro che desiderano acquistare un
abbonamento Prosa 11 Spettacoli contestualmente ad un
abbonamento Musica 13 Concerti. Gli abbonamenti devono
essere sottoscritti nello stesso settore.
Intero
Ridotto Giovani
Platea
€ 470,00
445,00
240,00
I Galleria € 400,00
360,00
180,00
II Galleria € 310,00
280,00
150,00
90
DISTRIBUZIONE FORMULE
Concerti
Abbonamento
Data
MYUNG-WHUN CHUNG
FILARMONICA DELLA SCALA
Musica 13 - Musica 6 formula A
martedì 20 ottobre
GRIGORY SOKOLOV
Musica 13 - Musica 6 formula A
giovedì 5 novembre
OLA RUDNER - ILYA GRINGOLTS
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Musica 13 - Musica 6 formula B
mercoledì 18 novembre
RICCARDO MUTI
ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI
Musica 13
sabato 5 dicembre
PIETARI INKINEN - ALESSANDRO CARBONARE
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Musica 13 - Musica 6 formula A
sabato 12 dicembre
JOHN AXELROD - FAZIL SAY
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Musica 13 - Musica 6 formula A
venerdì 22 gennaio
DANIEL HARDING - LARS VOGT
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Musica 13 - Musica 6 formula B
sabato 30 gennaio
YURI BASHMET - VIKTOR TRETIAKOV
I SOLISTI DI MOSCA
Musica 13 - Musica 6 formula B
domenica 7 febbraio
WAYNE MARSHALL
ORCHESTRA MITTELEUROPEA
Musica 13 - Musica 6 formula B
sabato 6 marzo
MISCHA MAISKY
Musica 13 - Musica 6 formula A
lunedì 22 marzo
LOUIS LORTIE
Musica 13 - Musica 6 formula B
martedì 30 marzo
SERGEJ KRYLOV - ENRICO PACE
Musica 13 - Musica 6 formula A
lunedì 12 aprile
TON KOOPMAN
AMSTERDAM BAROQUE CHOIR & ORCHESTRA
Musica 13 - Musica 6 formula B
giovedì 20 maggio
CONCERTI FUORI ABBONAMENTO
STRAUSS FESTIVAL ORCHESTER WIEN, 31 dicembre 2009 ore 18.00
91
CALENDARIO E MODALITÁ
DI ABBONAMENTO
ALLA STAGIONE CROSSOVER
Abbonamento a 6 spettacoli predeterminati (Prosa, Musica e Danza), a posto
unico e data unica.
Spettacoli
1. D’ora in poi; 2. Ute Lemper; 3. I Kiss Your Hands; 4. La Famiglia (Semianyki);
5. Infinitâ; 6. Enrico Rava - Stefano Bollani.
Platea
I Galleria
II Galleria
€
€
€
Prezzo unico
108,00
96,00
84,00
Replica fuori abbonamento
La Famiglia (Semianyki), replica del 28 marzo 2010 ore 16.00
Biglietti spettacoli
Platea
I Galleria
II Galleria
€
€
€
Prezzo unico
22,00
20,00
18,00
La vendita dei biglietti di terza galleria sarà effettuata solo in caso di
esaurimento dei posti nei settori sottostanti, al prezzo unico di 10,00 €.
92
Direzione artistica MICHELE MIRABELLA e DANIELE SPINI
SABATO 7 NOVEMBRE ore 20.45
Compagnia BabyGang
D’ORA IN POI
come sarebbe se fosse diverso?
drammaturgia e regia di Carolina De La Calle Casanova
con PAOLO ROSSI
SABATO 27 MARZO ore 20.45
domenica 28 marzo ore 16.00 (fuori abbonamento)
Licedei Clown Theatre, San Pietroburgo
LA FAMIGLIA (SEMIANYKI)
scene e regia di Boris Petrushansky
direzione artistica Victor Soloviev
Il leggendario teatro russo di clown e mimi creato da SLAVA Polunin
Ute Lemper voce
Vana Gierig pianoforte
Tito Castro bandoneon
DOMENICA 18 APRILE ore 20.45
Sen Hea Ha (Corea)
Taman Budaya Surakarta Dance Theatre (Java, Indonesia)
AA
DOMENICA 21 FEBBRAIO ore 20.45
Promo Music
I KISS YOUR HANDS
catalogo semiserio delle lettere mozartiane
drammaturgia di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
musiche originali, trascrizioni da temi mozartiani di Paolo Damiani
con Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
Rita Marcotulli pianoforte
Paolo Damiani violoncello
Gianluigi Trovesi clarinetti
INFINITÂ
ideazione coreografica e direzione artistica di Sen Hea Ha
musiche di György Ligeti
DOMENICA 23 MAGGIO ore 20.45
ENRICO RAVA – STEFANO BOLLANI DUO
THE THIRD MAN
Enrico Rava tromba
Stefano Bollani pianoforte
CALENDARIO EVENTI CROSSOVER
LUNEDÌ 18 GENNAIO ore 20.45
UTE LEMPER
LAST TANGO IN BERLIN
Acquisto degli abbonamenti
L’acquisto e il ritiro degli abbonamenti si svolge presso
la Biglietteria del Teatro.
Alcuni tipi di abbonamenti saranno acquistabili anche
on-line (www.teatroudine.it) solo a prezzo intero e ridotto
giovani (ragazzi con meno di 25 anni) più i diritti di prevendita. In
Biglietteria gli abbonamenti potranno essere pagati con
contanti, bancomat, carte di credito, assegni circolari e
bancari intestati alla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni
da Udine con osservanza del D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231.
Coloro che acquisteranno l’abbonamento Prosa 11 Spettacoli
e/o Musica 13 Concerti potranno richiedere il pagamento in
due rate: 50% alla consegna dell’abbonamento e 50% entro
il 31 dicembre 2009. Il mancato pagamento della/e rata
e alle scadenze previste, comporterà la sospensione del
diritto d’accesso sino ad avvenuta regolarizzazione.
Il pagamento (che deve avvenire entro le 24 ore dal
ricevimento della conferma scritta) potrà essere effettuato
tramite le modalità indicate.
Pagamento dei biglietti prenotati
Modalità di pagamento da effettuarsi entro le 24 ore dal
ricevimento della conferma scritta, tramite:
> Bonifico bancario intestato a Fondazione Teatro Nuovo
Giovanni da Udine c/o Cassa di Risparmio del Friuli Venezia
Giulia Spa:
CODICE IBAN: IT85 O063 4012 3090 7404 4976 36P
> Bonifico su c/c postale intestato a Fondazione Teatro Nuovo
Giovanni da Udine
CODICE IBAN: IT24 D076 0112 3000 0005 5216 402
> versamento su C/C Post. N. 55216402
Non si accettano prenotazioni telefoniche.
Prenotazione dei biglietti
Acquisto dei bigliettI
È possibile prenotare i biglietti inviando un fax al numero:
0432 248420
oppure una mail all’indirizzo:
[email protected].
Nella richiesta di prenotazione indicare sempre: spettacolo
prescelto, data, settore e numero di posti, nome del
richiedente, numero telefonico, numero di fax o indirizzo
e-mail, affinché gli operatori possano inviare conferma
scritta della prenotazione e le modalità per il pagamento.
Saranno considerati solo i fax e le e-mail pervevuti
dalle 9.30 del primo giorno di prevendita dello spettacolo
scelto (vedi calendario a pagina n. 99) e saranno evasi
seguendo l’ordine di arrivo.
1. Biglietteria del Teatro Giovanni da Udine: presso
la biglietteria a partire dal primo giorno di prevendita (vedi
calendario a pagina n. 99). Il Teatro si riserva la facoltà di
indicare la quantità di biglietti acquistabili per persona.
Il pagamento dei biglietti per gli spettacoli organizzati e gestiti
direttamente dal Teatro Nuovo può avvenire in contanti, con
bancomat o carta di credito.
Il Teatro durante la stagione può effettuare la vendita di biglietti
per conto terzi per spettacoli rappresentati nella propria sala. In
tal caso gli orari di prevendita saranno sempre quelli dell’apertura
pomeridiana. Il pagamento sarà possibile unicamente in contanti
o con bancomat. Non saranno accettate prenotazioni.
94
2. Internet: dal sito del Teatro www.teatroudine.it è possibile
accedere alla biglietteria on-line a cui sono riservati alcuni posti
per ogni settore e per ogni rappresentazione a prezzo intero e
ridotto giovani. Qualora risultassero esauriti i biglietti on-line,
contattare la biglietteria per verificare la disponibilità di ulteriori
posti. I biglietti sono acquistabili con carta di credito pagando
un diritto di prevendita pari al 10%.
3. Punti vendita Vivaticket (più di 450 in tutta Italia): l’elenco
completo dei punti vendita è consultabile sul sito www.vivaticket.it
attraverso il motore di ricerca dei punti vendita in home page,
oppure può essere richiesto agli operatori del Call Center
Vivaticket, lo stesso vale per le modalità di pagamento, che
variano da punto vendita a punto vendita. Link diretto all’elenco
completo:http://www.vivaticket.it/ricercaPunti.php
4. Call center Vivaticket: l’acquisto dei biglietti si può
effettuare chiamando il numero 899.666.805 (per chi chiama
dall’estero tel.: +39.0445.230313, fax: +39.0445.357099)
dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e sabato dalle 8.00
alle 13.00.
Il costo della chiamata al minuto, IVA esclusa, è di 0,80 € da
rete fissa (scatto alla risposta 0,10 €), di 1,291€ da rete mobile
Tim (scatto alla risposta 0,129 €), 1,05 € da rete mobile Wind
e Vodafone (scatto alla risposta 0,129 €).
Pagamento: contanti, bancomat, bonifico e carta di credito.
Il diritto di prevendita è pari al 10%.
Abbonamenti e biglietti a tariffa ridotta
Gli iscritti ai circoli aziendali e alle associazioni convenzionate
con il Teatro possono acquistare abbonamenti e biglietti a
tariffa ridotta. Tutti gli abbonati hanno diritto all’acquisto del
biglietto a tariffa ridotta per gli spettacoli non inclusi nel proprio
abbonamento.
Biglietti a tariffa ridotta giovani
Coloro che al momento dell’acquisto dell’abbonamento, o del biglietto,
non hanno compiuto 25 anni possono acquistare abbonamenti e
biglietti a tariffa ridotta Giovani.
Tutto esaurito
In caso di “tutto esaurito”, a partire dalle ore 19.00 del giorno stesso
della rappresentazione la Biglietteria metterà in vendita gli eventuali
posti resisi liberi.
Apertura della III galleria
Per gli spettacoli della Stagione di Prosa e CrossOver la
vendita dei biglietti di terza galleria sarà effettuata solo in caso
di esaurimento dei posti nei settori sottostanti, al prezzo unico
di 10,00 € .
Orario inizio spettacoli
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 20.45 salvo dove diversamente
indicato. Le segnalazioni acustiche di inizio spettacolo si effettuano
con 15, 10 e 5 minuti di anticipo. Si consiglia di arrivare in teatro
almeno 15 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.
95
Posti speciali
Gli spettatori su sedia a rotelle hanno a disposizione in platea
sei spazi a prezzo unico agevolato.
Ritardatari
Non è possibile accedere in sala a spettacolo iniziato.
L’accesso potrà essere consentito solo in casi eccezionali e
secondo le indicazioni della direzione e del personale di sala.
Oggetti smarriti
Per informazioni rivolgersi al personale di sala o contattare la
Portineria del Teatro al numero: 0432 248411.
Variazioni
Il Teatro si riserva la facoltà di apportare alla programmazione
annunciata tutte le variazioni di date, artisti e programmi che si
rendessero necessarie. La comunicazione ufficiale, alla quale si
dovrà fare riferimento, avverrà a mezzo stampa e, per gli iscritti al
servizio, tramite newsletter del Teatro.
Lo spettatore dovrà tenersi aggiornato telefonando alla Biglietteria
del Teatro e/o consultando il sito internet www.teatroudine.it. Nel
caso di allestimenti scenici o di esigenze particolari di spettacolo
che comportino l’utilizzo di posti per il pubblico, il Teatro potrà
modificare il posto assegnato allo spettatore.
96
Cambio turno
e dimenticanza abbonamento
Il cambio turno è a pagamento (2,00 €). Lo spostamento del turno
può avvenire telefonicamente, entro i limiti di disponibilità del Teatro
e necessariamente almeno il giorno prima del proprio turno di
abbonamento. Una volta emesso, il biglietto di cambio turno non
potrà essere annullato. Qualora l’abbonato dimenticasse il proprio
abbonamento, gli sarà consentito l’accesso Teatro previa emissione
di un biglietto a copertura delle spese di segreteria. In caso di
smarrimento o furto dell’abbonamento, il titolare dello stesso dovrà
presentare denuncia presso i Carabinieri o la Questura.
CONDIZIONI GENERALI
PER LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO
1. Oggetto > L’accesso in teatro da parte del pubblico, per assistere
agli spettacoli e alle attività proposte alla Fondazione, viene regolato
dalle presenti disposizioni.
2. Vendita titoli accesso > La commercializzazione dei titoli d’accesso
compete esclusivamente al Teatro con le modalità e forme dallo stesso
prescelte; è pertanto vietata qualsiasi forma di compravendita dei
biglietti effettuata da terzi non autorizzati.
3. Biglietti > I biglietti acquistati non verranno rimborsati. Il Teatro
non assume alcuna responsabilità in caso di smarrimento e/o furti.
Il biglietto vale per l’ ingresso allo spettacolo nella data indicata sul
titolo stesso.
4. Abbonamenti > L’abbonamento vale per l’ingresso agli spettacoli
e per le date indicate nella formula del pacchetto d’ abbonamento
prescelto. Il Teatro a richiesta dell’interessato e con un preavviso fino
a 24 ore prima dell’evento, limitatamente agli spettacoli rappresentati
in più di una serata, garantisce il cambio turno compatibilmente con la
disponibilità di posti nella nuova data prescelta. Resta inteso che nel
caso di cambio turno l’abbonato è tenuto al pagamento dei relativi diritti
e a fruire del nuovo posto individuato dal Teatro tra quelli disponibili. In
caso di smarrimento dell’abbonamento l’interessato dovrà presentare
denuncia presso le competenti autorità e presentare copia della stessa
alla biglietteria. Il Teatro, effettuate le verifiche del caso, provvederà ad
emettere di volta in volta un biglietto omaggio per il corrispondente
posto in sala. In ogni caso il Teatro non procederà al rimborso di parte
o di tutti i ratei delle quote che compongono l’abbonamento.
5. Accompagnatori disabili > Agli accompagnatori che devono
necessariamente assistere persone diversamente abili verrà
riconosciuto l’ingresso omaggio. Ove l’esigenza di assistenza non
emerga “ictu oculi ”, il richiedente dovrà comprovare con idoneo
certificato o documentazione medica l’esigenza di avvalersi
dell’accompagnatore.
6. Privacy > Il Teatro assicura la riservatezza nel trattamento dei
dati personali forniti dall’interessato e fatto dai propri incaricati e
collaboratori con ausilio di strumenti cartacei, magnetici, elettronici ed
informatici, in conformità a quanto previsto dal D.Lgs.196/03. I dati
raccolti sono finalizzati ad un esclusivo utilizzo per trattamenti e
comunicazioni inerenti l’attività del Teatro sia in ambito interno che
esterno per attività di preparazione e svolgimento del contratto/
servizio, per la promozione e comunicazioni inerenti la stagione e
l’attività del teatro, per rilevamenti dati e sondaggi. Sono fatti salvi
tutti i diritti dell’ interessato verso il titolare del trattamento che è a
tutti gli effetti la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
7. Bambini > Ai bambini di età inferiore ai 5 anni non è consentito
l’accesso in sala salvo che per spettacoli o iniziative riferite alla loro
fascia di età o per disposizione della direzione.
8. Annullamento spettacolo > In caso di annullamento dello
spettacolo i biglietti saranno rimborsati al netto di commissioni
bancarie/internet.
9. Ritardatari > L’accesso in sala non è consentito a spettacolo
iniziato. I ritardatari potranno avere accesso in sala secondo le
indicazioni della direzione del personale di sala.
10. Comportamento > Lo spettatore deve sempre essere munito
del biglietto o abbonamento, deve esibirlo su richiesta del personale
addetto al controllo ed è tenuto ad occupare il posto assegnatogli,
tenendo un comportamento rispettoso delle disposizioni ed istruzioni
che lo coinvolgono nell’erogazione del servizio, nel rispetto degli
artisti, degli altri spettatori e del personale del Teatro ed esercitando
civilmente ed educatamente i propri diritti e le proprie ragioni.
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11. Guardaroba > È obbligatorio depositare in guardaroba ombrelli,
cappelli, borse, macchine fotografiche, apparecchi di registrazione
audio e video. È facoltativo ma raccomandato il deposito di cappotti,
pellicce, impermeabili, giacconi e capi d’abbigliamento ingombranti.
il servizio guardaroba è gratuito. È fatto obbligo di non lasciare nei
capi depositati denaro o oggetti di valore; in ogni caso il Teatro
declina ogni responsabilità per furti o smarrimenti per detti beni o
valori. Il Teatro cura la custodia e assume le connesse responsabilità
per i beni affidati al guardaroba mentre declina ogni responsabilità
per i beni lasciati in sala o all’interno della struttura teatrale che non
sia il guardaroba.
12. Apparecchiature > È vietato scattare fotografie in Teatro con o
senza flash e fare qualunque tipo di registrazione audio video. In sala
non è consentito l’uso di cellulari.
13. Divieti > Non possono essere portati in sala bicchieri e generi
commestibili.
14. Fumo > Ai sensi della legge 84/775 è vietato fumare nei locali
del Teatro.
15. Ingresso animali > Vietato portare all’interno del Teatro animali
o oggetti ingombranti.
16.Variazioni > Il Teatro si riserva la facoltà di apportare alla
programmazione annunciata tutte le variazioni di date, artisti e
programmi che si rendessero necessari. La comunicazione ufficiale,
alla quale si dovrà fare riferimento, avverrà a mezzo stampa. Sarà
compito dello spettatore tenersi aggiornato tramite la biglietteria
del Teatro e/o il sito internet www.teatroudine.it.
17. Modifiche posti > Nel caso di allestimenti scenici o di esigenze
particolari di spettacolo che comportino l’utilizzo di posti per il pubblico,
il teatro potrà modificare il posto assegnato allo spettatore.
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18. Rateizzazioni > L’accesso agli spettacoli è subordinato all’acquisizione
di idoneo titolo d’accesso. Il pagamento costituisce conditio sine
qua non per la fruizione del servizio. L’ acquisto dei titoli d’accesso
a mezzo rateale ove ammesso, è subordinato a condizione risolutiva,
per cui il mancato pagamento della/e rata/e alle scadenze previste,
comporterà la sospensione del diritto d’accesso sino all’ avvenuta
regolarizzazione del pagamento.
CALENDARIO PREVENDITE
PREZZI BIGLIETTI
Prevendite speciali
PROSA
Lunedì 5 ottobre per lo spettacolo CATS
Lunedì 23 novembre per il concerto di:
RICCARDO MUTI / ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI
Platea
I Galleria
II Galleria
€
€
€
Intero
30,00
25,00
20,00
Ridotto
27,00
22,00
17,00
Giovani
16,00
14,00
12,00
Prevendite mensili
Lunedì 12 ottobre
Lunedì 26 ottobre
Lunedì 30 novembre
Lunedì 21 dicembre
Lunedì 25 gennaio
Lunedì 22 febbraio
Lunedì 29 marzo
Lunedì 3 maggio
per gli spettacoli di ottobre
per gli spettacoli di novembre
per gli spettacoli di dicembre
per gli spettacoli di gennaio
per gli spettacoli di febbraio
per gli spettacoli di marzo
per gli spettacoli di aprile
per gli spettacoli di maggio e giugno
2009
2009
2009
2010
2010
2010
2010
2010
Orari prevendite
Durante la stagione il primo giorno di prevendita la biglietteria
sarà aperta anche la mattina (unicamente per gli spettacoli
organizzati e gestiti direttamente dal Teatro Nuovo).
Mattina: 09.30-12.30
Pomeriggio: 16.00-19.00
La vendita dei biglietti di terza galleria sarà effettuata solo
in caso di esaurimento dei posti nei settori sottostanti,
al prezzo unico di 10,00 €.
CONCERTI
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
Intero
€ 30,00
€ 25,00
€ 20,00
€ 18,00
Ridotto
27,00
22,00
17,00
15,00
Giovani
16,00
14,00
12,00
10,00
Intero
43,00
38,00
33,00
23,00
Ridotto
40,00
35,00
30,00
20,00
Giovani
21,00
17,00
13,00
12,00
DANZA
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
€
€
€
€
99
LIRICA
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
€
€
€
€
Intero
55,00
50,00
45,00
29,00
Ridotto
50,00
45,00
40,00
25,00
Giovani
30,00
27,00
24,00
16,00
CROSSOVER E SPETTACOLO ODISSEE
Prezzo unico
Platea
€
I Galleria
€
II Galleria €
22,00
20,00
18,00
La vendita dei biglietti di terza galleria sarà effettuata solo in
caso di esaurimento dei posti nei settori sottostanti, al prezzo
unico di 10,00 €.
Gli abbonati alla stagione di Prosa potranno acquistare il biglietto
per ODISSEE al prezzo speciale di 17,00 € (Platea), 15,00 €
(I Galleria), 13,00 € (II Galleria).
OPERETTE
Platea
I Galleria
II Galleria
III Galleria
€
€
€
€
Intero
30,00
25,00
20,00
18,00
Ridotto
27,00
22,00
17,00
15,00
Giovani
16,00
14,00
12,00
10,00
A TEATRO DA GIOVANNI - RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI
Prezzo unico 5,00 €
100
Platea
Ia Galleria
IIa Galleria
IIIa Galleria
CREDITI FOTOGRAFICI
AUTORI TESTI SCHEDE
pag 2, 5, 6, 13 e 85, foto di Alessandro Paderni / Eye
pag 16,17, 27 e 28, foto di Silvia Lelli
pag 18, foto di GTG / Magali Dougados
pag 19, foto di Federico Riva
pag 22, foto di Francesco Bruni
pag 23, immagine di Ilya Gringolts, foto di Mats Baecker
pag 25, foto di Davide Lolli
pag 30, foto di Norberth
pag 32, foto di Matteo De Filippo
pag 33, foto di G. Zucchiatti
pag 38, immagini di John Axelrod, foto di Stefano Bottesi
pag 40, immagine di Lars Vogt, foto di Anthony Parmelee
pag 42, foto di Fabrizio Sinopoli
pag 45, foto di Massimo Turco
pag 46, foto di Raffaella Cavalieri / Iguana Press
pag 48, foto di Margherita Mirabella
pag 50, foto di Riccardo Musacchio
pag 51, illustrazione di Alberto Zorzini
pag 52,53, foto di Paul B. Goode
pag 65, sopra: particolare da vaso antico; sotto: particolare da
Ulysses and the Sirens (1891) di J.W. Waterhouse (1849–1917)
pag 66, immagine di Ton Koopman, foto Japp Van De Klomp
pag 67, foto di Roberto Masotti
pag 68, foto di Fabio Parenzan - Visualart Trieste
pag 69 e 73, foto di Luca D’agostino/Phocus Agency, 2009
pag 71, foto di Ricky Modena
Prosa
Angela Felice e Gianmatteo Pellizzari
Musica
Paolo Cairoli e Andrea Malvano
Danza
Elisa Guzzo Vaccarino
La Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine si scusa per eventuali,
involontari errori od omissioni per quanto riguarda le fonti iconografiche
non individuate.
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