Ensemble Isabella Leonarda Il Consorzio Cusio Turismo sarà presente in piazza Motta a Pella il giorno dell’inaugurazione del Festival (17 luglio) dalle ore 15 per fornire informazioni sulle proprie iniziative Con il sostegno della COMUNE DI PELLA PROVINCIA DI NOVARA 17 luglio - 16 agosto 2009 INIZIO ORE 21.15 - INGRESSO LIBERO Saluto dell’Assessore Giuliana Manica per “Armonie sul lago – musica e danza a Pella” Luglio 2009 Sono lieta di questa rassegna che avrà per protagonisti al suo quinto appuntamento i Fiati Amsterdam, gruppo barocco olandese che ha la peculiarità di esibirsi con strumenti a fiato d’epoca, una vera rarità nel panorama della musica antica europea. Il programma che il gruppo propone “Danze reali nei castelli e nei palazzi. Musica sull’Acqua di Händel e altre musiche di suoi colleghi” si inserisce perfettamente nella suggestiva e amena “cornice acquatica” del Lago d’Orta, luogo di soggiorno prediletto dalla nobiltà del Seicento e Settecento, come dimostrano le innumerevoli ville di delizie che sorgono sulle rive del lago stesso. Oggi è piuttosto difficile immaginare dei politici svolgere il loro lavoro mentre ballano il tango o il valzer, ma nel XVIII secolo, non solo tutto ciò era normale, anzi i luoghi più adatti a prendere decisioni importanti o curare le pubbliche relazioni erano proprio le occasioni mondane. Spesso non c’era abbastanza denaro per assoldare un’intera orchestra, così veniva contattato un piccolo insieme di fiati la cui sonorità piena forniva un buon accompagnamento per le danze. Il programma dei Fiati Amsterdam prevede, accanto ad alcuni movimenti tratti dalla Water Music di Händel, una suite di danze di Telemann e alcuni brani tratti dall’originale e pressochè sconosciuto repertorio della musica da ballo della borghesia olandese, ritrovati negli archivi del Museo dell’Aja. Faccio i migliori auguri di buon festival a tutti gli artisti e all’Associazione Ensemble Isabella Leonarda e spero che numerose persone decidano di assistere ai concerti di musica e danza che animeranno quest’estate il bellissimo scenario notturno del lungolago. La musica ha il potere di incantare, come i luoghi. Da questo incontro magico da quattro edizioni, ormai, “Armonie sul lago” trae il proprio fascino, con la forza di un evento capace di avvicinare un patrimonio musicale complesso e vastissimo, non solo al pubblico di professionisti e appassionati ma, anche alle orecchie dei neofiti. Dalla sensualità del tango alla Musica Sacra, passando per la lirica, la musica da camera fino ai ritmi barocchi. Un programma affascinante che, in questa edizione, sceglie di affidarsi al tocco musicale femminile, portando in scena autrici e interpreti che rappresentano l’altra metà del rigo, quella meno abbagliata dai riflettori della notorietà, ma la cui storia è stata segnata da grandi talenti e capolavori della musica. Una scelta in linea con lo spirito di questa iniziativa, da quando ha mosso i suoi primi passi, e che si conferma, anche, nella scelta di dedicare uno spazio ai meno noti “giovani talenti”. Quindi, non possiamo che salutare con particolare piacere una delle rassegne musicali più apprezzate e attese. Quest’anno, poi, la fervida operosità degli organizzatori, oltre ad aver consolidato la collaborazione con il sistema turistico locale, arricchisce l’evento di un nuovo sodalizio con i Paesi Bassi, allargando sempre di più la vocazione internazionale della manifestazione. La cornice è perfetta: la raffinata città di Pella, il suggestivo luccichio notturno del Lago d’Orta, nell’aria la musica che si mescola alle voci dei turisti che, da secoli, affollano le estati di questo angolo unico del Piemonte. Un grazie sentito a tutte le persone che hanno reso possibile questo festival. Nora Stehouwer-van Iersel CONSOLE GENERALE DEI PAESI BASSI PER IL NORD D'ITALIA Giuliana Manica ASSESSORE AL TURISMO, SPORT E PARI OPPORTUNITÀ DELLA REGIONE PIEMONTE La soddisfazione di regalare per la quarta volta il Festival “Armonie sul lago” al mio paese è molto grande; la gioia è divisa in maniera uguale con gli organizzatori e con il sempre numerosissimo pubblico. Nel corso di questi anni abbiamo conosciuto artisti di fama internazionale che ci hanno deliziato e conquistato, noi abbiamo ricambiato offrendogli i nostri salotti i nostri naturali palcoscenici come scenario delle loro esibizioni. Continuare è sempre una sfida avvincente che siamo sicuri di vincere anche in questa edizione, dove avremo ancora artisti importanti e grandi ospiti stranieri con un tema guida affascinante e intrigante come quello della musica al femminile. Il nostro magnifico lago d’Orta farà il resto e siamo certi che ogni serata sarà indimenticabile. IL SINDACO Ing. Nello Francesco Ferlaino La rassegna 2009 vuole esplorare l’universo della musica anche al femminile: la storia ufficiale è avara di riconoscimenti, tuttavia la ricchezza di talenti è stata molto significativa, dalle virtuose alle compositrici senza trascurare l’ambito prettamente didattico – musicale. Sono convinto che il pubblico della rassegna apprezzerà “L’altra metà del rigo”: il contesto è ideale se in un edonistico parallelo vogliamo paragonare la bellezza apollinea rappresentata al femminile ai paesaggi di questo lago incantato che oserei definire armoniosi nelle forme. Il cartellone 2009 vuole proporre al numeroso pubblico l’ascolto di strumenti musicali non presenti nelle passate stagioni quali il corno da caccia, la tromba, il flauto dolce, l’oboe ed il fagotto barocco, l’arpa, la fisarmonica: la varietà crea il colore ed il colore aumenta nell’ ascoltatore la possibilità di provare nuovi affetti e sensazioni. Altra novità è l’inserimento in agenda di un concerto dedicato ai “Giovani Talenti”, dare spazio ai giovani è a mio parere un modo per contribuire fattivamente ad elevare la musica ai più alti mezzi espressivi a disposizione tramandandone ai posteri tutti quei valori che contiene. Come per le passate stagioni l’ingresso sarà gratuito, grazie al contributo di tutti gli sponsor istituzionali e non, in primis La Compagnia di San Paolo che anche quest’anno ha creduto nella bontà del nostro progetto. Fabio Bellofiore DIRETTORE ARTISTICO 17 luglio Pella, Lungolago P.zza Motta In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro degli Scalpellini a San Maurizio d’Opaglio Orchestra Classica di Alessandria Gianni Coscia, fisarmonica e bandaneon Chiara Borghi, Massimo Prandelli, ballerini Maurizio Bellezza, coreografo G.M. Rodriguez “La cumparsita” G. Coscia “Tanghetti” G. Coscia “La cumparsita maggiorata” G. Coscia “Tanghesi” A. Piazzolla “Janne & Paul” A. Piazzolla “Oblivion” C. Gardel “Por una cabeza” A. Piazzolla “Adios nonino” A. Piazzolla “Melodia il la minore” A. Piazzolla “Milonga dell’angel” C. Lenzi/E. Donato “A media luz” L’Orchestra Classica di Alessandria, organismo cameristico-sinfonico, svolge un ruolo preminente quale “orchestra territoriale” della provincia di Alessandria, curando con attenzione l’offerta di iniziative musicali (tramite concerti, Festival, lezioni-concerto, manifestazioni artistiche pubbliche di diversa natura). In ambito cinematografico, sono state realizzate diverse colonne sonore: “Johan Padan a la descoverta de le Americhe” tratto da una pièce teatrale di Dario Fo, e “Mai + come prima” del regista Giacomo Campiotti, musiche di Carosio-Fornaro, “A cavallo della tigre” del regista Carlo Mazzacurati su musiche di Ivano Fossati, “Il mercante di pietre” del regista Renzo Martinelli (musiche di Pivio e Aldo De Scalzi). Brani dell’Orchestra Classica di Alessandria sono stati trasmessi da Radio Vaticana, Rai Radio3, Radio Maria, ZDF (Canale tedesco), Rai 1, Rai International, Rai Futura. Maurizio Bellezza, diplomatosi alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala, dopo due anni di perfezionamento al Bol’šoj di Mosca entra nella compagnia scaligera dove danza i ruoli principali del repertorio e affianca Carla Fracci nel Romeo e Giulietta di Rudolf Nureyev. Primo ballerino del London Festival Ballet dal 1981 al 1983, rientrato alla Scala partecipa alla creazione de Il lago dei cigni di Rosella Hightower e Franco Zeffirelli (1985). Con la sua partner Renata Calderini è poi alla Bayerische Staatsoper di Monaco (1986) e all’English National Ballet (1989-92) come primo ballerino. Ritiratosi nel 1993 svolge ora attività di maître de ballet e assistente alle coreografie in vari teatri, tra cui la Scala. Chiara Borghi, ballerina, si diploma al Teatro Alla Scala di Milano ed intraprende una brillantissima carriera che la porta a danzare nei più famosi teatri del Mondo: Teatro Alla Scala di Milan o, Teatro Carcano di Milano, Teatro Nazionale di Milano, Performing Arts Center di Los Angeles, Lincon Center di New York, L’ Operà di Parigi ed altri. Massimo Prandelli, ballerino, dal 2002 al 2005 studia presso la “Scuola Professionale Italiana Danza” (S.P.I.D.) di Milano, dove il 21 giugno 2005 si diploma. Ha collaborato come danzatore nel nuovo allestimento di “Orfeo ed Euridice”, regia di Graham Vick, coreografie di Ron Howell, orchestra diretta dal Maestro Claudio Astronio. (Ravenna – Teatro Alighieri, Modena – Teatro Comunale, Reggio Emilia – Teatro Verdi, Ferrara – Teatro Comunale, Pisa – Teatro Verdi). Ha danzato in “Dracula opera rock”, prodotto da David Zard con le musiche della PFM, regia di Alfredo Arias, coreografie di Anamaria Stekelman. Danzatore nel dvd di danza contemporanea “Mental Health” coreografia di Caroline Bo. Svolge intensa attività artistica nei teatri di tutta Italia. Gianni Coscia, ha compiuto studi classici ed è avvocato. Attualmente svolge l’attività di musicista a tempo pieno. Si è sempre dedicato al Jazz. Ha suonato coi migliori musicisti italiani e con alcuni d’oltre Oceano. Da qualche anno ricerca un’autonoma connotazione di musicista europeo che esprima con linguaggio jazzistico valori remoti di cultura e tradizioni popolari. Innumerevoli le sue partecipazioni ai più importanti festival italiani, europei, medio orientali, americani e sudamericani, sia da solo che inserito in gruppi ed ensemble jazzistici. Da ricordare le fortunatissime tournèe effettuate con artisti internazionali del calibro di: Milva, Gianluigi Trovesi, Battista Lena, Enrico Rava. Numerose le registrazioni discografiche realizzate nel corso della sua eclettica carriera, molte delle quali premiate dalla critica italiana ed internazionale. 19 luglio Pella, Chiesa di San Albino Camerata Polifonica G.B. Viotti di Vercelli Orchestra “Armonie Sul Lago” Anila Zela Abazi, direttore Vittorio Rosetta, maestro del coro Barbara Rosetta, soprano Alessio Molinaro, tromba Barbara Rosetta, soprano, dopo il conseguim ento della Maturità classica si diploma in canto presso il Conservatorio di Brescia e con il massimo dei voti in Didattica della Musica presso il Conservatorio Cantelli di Novara. Ha interpretato il ruolo di Ismene nell’ Opera “Mitridate Re del Ponto” di W. A. Mozart press o il Teatro Carignano di Torino ed il ruolo di Erissa in “Age silao re di Sparta” di G. D. Perotti presso il Teatro Civic o di Vercelli. Svolge intensa attività concertistica in formazioni da camera e solistiche in tutt’Italia e parallenam ente insegna canto in diverse Istituzioni Scolastiche . È ViceDirettore della Camerata Polifonica di Verce lli della quale dal 1988 è soprano solista. Maria Xaveria Peruchona “Regina Caeli” G.F. Haendel Suite in re maggiore per tromba ed archi A. Costa “Domun tuam” A. Vivaldi “Gloria” ANILA ZELA ABAZI, Direttrice, nata a Elbasan nel 1968 si diploma in canto nel 1987 e nel 1993 si Laurea in Direzione d’ Orchestra presso l’ Accademia delle Belle Arti di Tirana. Direttrice del Coro nel Teatro Nazionale dell’ opera e del Ballo di Tirana, ha diretto l’ Orchestra dell’ Accademia delle Belle Arti affrontando un vasto repertorio, da Vivaldi a Beethoven, Grig e Ciaikowski. Molto attiva anche in campo operistico dove ha realizzato con il Coro del teatro Nazionale dell’Opera ed il Ballo, Boheme, Butterfly, l’ Elisir d’Amore, Traviata e Trovatore. Ha diretto in Italia, Grecia e Macedonia. il Alessio Molinaro, ha studiato tromba presso iele Gabr di guida la Conservatorio di Novara sotto a Civic alla to ziona perfe Cassone, con il quale si è poi con mente stabil bora Colla Scuola di Musica di Milano. , tra cui varie formazioni in veste solistica e orchestrale di olo” “Tiep hestra l’Orc il Teatro Coccia di Novara, la o, Milan di ” Forte & Pordenone, l’Ensemble “Pian ento Conv il va, “Bande des Hautboys” di Pado Biella, e Ecclesiastico di Genova, il Progetto Musica di la o press e stabil a molti altri. Dal 1996 è tromb Musica Orphenon Foundation di Vienna e l’Ensemble te docen è 1999 Dal Poetica di Annecy in Francia. di ” drale Catte della ci presso la Fondazione “Ami he bianc voci di coro il Novara per quanto riguarda per inciso e inoltr Ha “I Rossini Pueri Cantores”. 2002 è Tactus, Dynamic, Nuova Era e Amadeus. Dal o la press e ra Nova di docente presso l’Istituto Brera Civica Scuola di Musica “F. Vallotti” di Vercelli. Nel 2006 ha registrato per “Amadeus” l’integrale delle Serenate per Orchestra di W.A. Mozart con l’Accademia “Litta” di Milano. La Camerata Polifonica “G. B.Viotti” nasce agli inizi degli anni ‘60, sotto la guida del Maestro Mino Bordignon, come coro maschile. Verso la fine del decennio il coro viene rilevato dall’attuale direttore, Maestro Vittorio Rosetta, ed il programma in breve si modifica radicalmente grazie all’introduzione di brani di polifonia ed Il sopraggiungere di problemi di organico favorisce l’allargamento dello stesso a componenti femminili. La Camerata vince il Concorso di Stresa nel 1982, ed ottiene un secondo posto al concorso Internazionale di Pietra Ligure (1999). L’attività negli ultimi anni si è rivolta principalmente a recuperare un corposo programma di polifonia, senza trascurare la possibilità di collaborare con formazione strumentali; in quest’ottica si sono realizzate collaborazioni con diversi maestri chitarristi che hanno portato all’esecuzione del “Romancero Gitano” (Mario Castelnuovo Tedesco su liriche di Federico Garcia Lorca) e “Concierto Juglar” (B. Julià). Nel 2006 e nel 2007 ha partecipato agli eventi della Settimana Santa organizzati dal Comune di Vercelli, eseguendo, tra gli altri, la Fontione dell’Entierro nel nuovo allestimento curato da Roberto Sbaratto, Cinzia Ordine e Matteo Bellizzi, Le Sette Parole di Gesù sulla Croce di Giuseppe Rosetta in un suggestivo adattamento per Coro, soli, archi e oboe, il “Gloria” di Vivaldi e il “Requiem” di Fauré. 24 luglio Alzo di Pella, Chiesa di San Filiberto Ensemble “Il fuggilotio” Simonetta Heger, clavicembalo Mario Lacchini, flauto traversiere Claudio Frigerio, violoncello egiare la uito a Milano nel 1989 con l’intento di privil L’ensemble barocco “Il fuggilotio”, si è costit tedesca e ra came da e strale orche zione nella sua produ pratica esecutiva della musica del settecento ione di musicisti che permettono di volta in volta italiana. La formazione si avvale della collaboraz proponendo un repertorio poco frequentato l’esecuzione di programmi a organico variabile, e a italiana. La scelta del repertorio presuppon nell’ambito della programmazione concertistic esecuzioni alle risce confe ali origin enti L’utilizzo di strum un’approfondita ricerca sulle fonti originali. originali. I le e strutturale nel pieno rispetto delle sonorità del Fuggilotio una maggiore chiarezza forma prassi importanti istituzioni musicali, specializzate nella componenti del gruppo si sono formati presso reti le loro esperienze di studio con i più validi interp della musica antica e hanno in seguito arricchito borando esibiti in importanti rassegne e festival, colla a livello internazionale. Individualmente si sono l’etichetta diverse case discografiche internazionali. Con con specialisti del settore ed hanno inciso per n Battista registrazione integrale dell’opera IX di Giova Stradivarius “Il Fuggilotio” ha pubblicato la g Philipp Telemann. Cirri e sei Quartetti (Hamburg, 1733) di Geor Maria Teresa Agnesi Parthie Pour le Clavicembalo Solo n°1 C.P.II/2 (Allegro. Un poco - Menuett - Villanesca. Presto) Giovanni Benedetto Platti Sonata Seconda per violoncello e b.c. (Adagio - Allegro - Adagio - Giga) Anna Bon Sonata op. prima n°1 per flauto traversiere e b.c. (Adagio - Allegro - Presto) Maria Teresa Agnesi Sonata per il Cembalo della Sig.ra Teresa Agnesi Pinottina C.P.II/7 (Presto - Andante - Presto) Anna Bon Sonata op. prima n°6 per flauto traversiere e b.c. (Adagio - Allegro - Menuet con variazione) Claudio Frigerio, milanese si è diplomato all’ Accademia Internazionale della Musica con Roberto Gini. Ha realizzato numerose registrazioni discografiche partecipando ai più importanti festival italiani, europei e sudamericani. Mario Lacchini, diplomato al Conservatorio di Piacenza in flauto traverso si è in seguito specializzato in flauto dolce e traversiere con Marcello Castellani e ha seguito corsi in Italia e all’ estero con i Maestri B. Kuijken, M. Hantai, F. Theus e M. Zimmerman. Simonetta Heger, milanese si è diplomata nei Conservatori di Milano e Genova con i Maestri Michele Campanella, Sergio Lattes e Elda Beretta. Laureata in clavicembalo a Torino con Giorgio Tabacco, svolge intensa attività concertistica. 25 luglio Pella, Lungolago P.zza Motta In caso di pioggia il concerto si terrà nella chiesa di San Albino “VIVA IL VINO SPUMEGGIANTE” Mauro Trombetta, sommellier Linda Campanella, soprano Giorgio Trucco, tenore Matteo Peirone, basso Massimo Barbierato, violino Luciano Girardengo, violoncello Andrea Albertini, pianoforte da Cenerentola di G. Rossini “Aria del cantiniere” - basso da Cavalleria rusticana di P. Mascagni “Viva il vino spumeggiante” - tenore da Pipistrello di J. Strauss “Mein Herr Marquise” - soprano da Elisir d’amore di G. Donizetti “Udite, o rustici” - basso da Rigoletto di G. Verdi “La donna è mobile” - tenore da Elisir d’amore di G. Donizetti “Ardir ha forse il cielo” - tenore, basso da Elisir d’amore di G. Donizetti “Come sen va contento” - soprano, basso da Cavalleria rusticana di P. Mascagni “Mamma quel vino è generoso” - tenore da Notti d’estate a Posilippo di G. Donizetti “I bevitori” - soprano, basso da Traviata di G. Verdi “Brindisi” - tenore, soprano Linda Campanella, savonese. È diplomata brillantemente sia in pianoforte con V. Ferrato che in canto con Franca Mattiucci e si e’ specializzata nel suo repertorio con Renata Scotto, R. Kettelson. È ospite regolare di importanti enti musicali ed istituzioni concertistiche quali: Settembre Musica, Teatro Regio di Torino, Teatro Chiabrera di Savona, Coccia di Novara, Grande di Brescia, Donizetti di Bergamo e, all’estero, Palma de Mallorca, Stagione musicale della Radio nazionale di Madrid, Teatro di Toledo, di Faro, Hochschule di Monaco di Baviera. Ha inciso numerosi C D con prime esecuzioni di Paisiello, Vivaldi (“Il Giustino” premio della critica), Scarlatti. È apprezzatissima anche nel repertorio sacro e in quello della musica contemporanea per la quale ha inciso parecchio ed alcuni importanti compositori visto la sue qualità virtuosistiche hanno scritto per Lei alcune pagine o ruoli di opere. Giorgio Trucco, nato a Voghera nel 1975, compie i suoi studi musicali presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Attualmente studia con il M° Roberto Coviello. Ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali le edizioni del 1999 del Concorso “Caruso”, giungendo in finale, e del Concorso Internazionale Mario Basiola aggiudicandosi il 3° Premio. Ha collaborato con il M° Riccardo Muti presso il Teatro alla Scala nella produzione “Nina, o la Pazza per amore” ed in seguito ha cantato nel “Don Giovanni”, “Elisir d’amore”,”Barbiere di Siviglia”,”Così fan tutte”, “Cenerentola”. È stato diretto da Gerd Albrecht, Ivor Bolton, Giuliano Carella, Alessandro De Marchi, Mark Elder, Marco Guidarini, Zubin Mehta e Roberto Brizzi Brignoli. È costantemente presente nelle stagioni teatrali italiane ed europee. Matteo Peirone, savonese di nascita. Ha studiato canto con Franca Mattiucci, Paolo Montarsolo, Renata Scotto. Ha vinto numerosi Concorsi Lirici (ASLICO Milano, Verdi Parma, Voltolini Mantova,..). Ha cantato nei principali teatri lirici italiani e stranieri evidenziandosi come interprete dei principali ruoli di Basso Buffo o brillante e in altri ruoli “di carattere”. Costantemente invitato dal Teatro alla Scala di Milano, ha cantato sotto la direzione del M° R. Muti nelle Nozze di Figaro della scorsa stagione sia a Milano che a Ravenna insieme ai Wiener Philarmoniker. Si è esibito in molti teatri italiani ed esteri quali il Carlo Felice di Genova, l’Opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Regio di Torino, il Verdi di Trieste, il Lirico di Cagliari, la Barbican Hall di Londra, il teatro dei Champs Elysees di Parigi, la Staatsoper di Dresda, di Francoforte e di Bonn. Ha inciso di recente per la Decca il ruolo del Sacrestano nella Tosca diretta da Zubin Metha con Andrea Bocelli. Mauro Trombetta, nasce a Novara nel 1951. Si diploma in canto alla scuola di Elio Battaglia, approfondendo altresì la composizione e la direzione d’orchestra sotto la guida di Enrico Correggia, Alberto Peyretti e Fulvio Vernizzi. Debutta in qualità di baritono al teatro Regio di Torino e svolge attività lirica e concertistica in tutta Europa. Contemporaneamente svolge attività di compositore e maestro di coro. Nel 1982 viene nominato segretario artistico del Teatro Regio di Torino; ricopre in seguito la carica di direttore artistico all’Arena di Verona, al teatro Bellini di Catania e al Teatro dell’Opera di Roma. È stato consulente per la Biennale di Venezia settore musica nonché didatta alla Open Studio di Pittsburg (Pensilvania), Palm Beach (Florida) Rejickiavick, Budapest. È docente di ruolo dell’Istituto Musicale parificato Achille Peri di Reggio Emilia e tiene i corsi di alto perfezionamento presso l’Accademia Musicale Pescarese e l’Accademia di Portogruaro. È autore di saggi sulla vocalità e sulla teoria musicale. Dal 1978 è direttore della Schola Cantorum San Gregorio Magno di Trecate, avvalendosi negli ultimi anni della collaborazione del Maestro Mauro Rolfi e riscuotendo sempre innumerevoli successi di pubblico e di critica. Selezionata per il bando Arti Sceniche l’edizione 2009 della rassegna ARMONIE SUL LAGO con un contributo di 18 mila euro Il bando “Arti Sceniche in Compagnia” è giunto quest’anno alla sua terza edizione. L’iniziativa della Compagnia di San Paolo, a sostegno delle attività di spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, è articolata in tre sezioni: Musica, Danza e Teatro. Le proposte che vengono selezionate in questi ambiti sono in tutto 90: si va dalle piccole alle grandi rassegne, nonché a intere stagioni. L’impegno economico complessivo arriva a toccare i 4 milioni di euro. Orientato alla multidisciplinarietà dello spettacolo, il bando elenca tra i criteri prioritari di valutazione, insieme alla qualità e originalità artistica, l’efficienza nella gestione e la distribuzione sul territorio. Altri elementi di rilievo nella procedura di selezione sono la scelta di sedi di particolare pregio, nonché già oggetto di interventi della Compagnia, e la fruibilità dell’esperienza artistica, che rappresenta un indispensabile arricchimento del vivere individuale e sociale. L’impegno per il 2009 nel settore Beni e Attività Culturali Nel loro insieme le arti dello spettacolo, o performing arts – il teatro, la musica e il teatro musicale, la danza e le loro forme di incrocio e contaminazione – sono sostenute, nei territori di riferimento, attraverso il bando Arti Sceniche in Compagnia, vero progetto operativo con il quale la nostra fondazione ha definito un’attenta politica di selezione delle iniziative e loro monitoraggio nel tempo. Accanto al Bando sta il sostegno ai grandi enti lirici e teatrali. La fase economica che si attraversa richiede una attenta razionalizzazione della spesa e un’oculata gestione delle risorse, in questo come in altri ambiti. A tal fine, la Compagnia considererà quale obiettivo fondamentale la ricerca di sinergie e integrazioni gestionali e produttive, innanzitutto tra le grandi istituzioni teatrali torinesi, lungo le linee già individuate negli studi a suo tempo sostenuti, e più in generale la ricerca di efficienza, in tutte le istituzioni al cui sostegno la Compagnia concorre, attraverso lo strumento della coproduzione e circolazione di spettacoli. Al di fuori del Bando, forte impegno è dedicato alla Fondazione Teatro Regio di Torino, alla Fondazione Teatro Stabile di Torino, a quella di Genova e a quella di Napoli. Non viene a mancare il rapporto con il Museo Nazionale del Cinema, promotore di mostre e rassegne che senza dubbio contribuiscono ad affermare il ruolo della Città di Torino nella valorizzazione del linguaggio e della cultura cinematografica. Attenzione specifica è poi dedicata alla promozione del libro e della lettura sia tramite il sostegno alla Fiera Internazionale del Libro, di cui la Compagnia è il maggior sostenitore privato, sia grazie a progetti volti alla valorizzazione di Torino e del suo ricco patrimonio di autori, editori e lettori anche in vista della collocazione nell’area torinese del Centro Nazionale per il Libro. www.compagnia.torino.it 2 agosto Pella, Chiesa di San Albino Fiati Amsterdam Onno Verschoor, oboe barocco e flauto dolce Alayne Leslie, oboe barocco Harry Hoegee, corno da caccia Gijs Laceulle, corno da caccia Marita Schaar, fagotto barocco Ospite: Alessandra Iovino, cembalo W. Boyce Sinfonia per 2 oboi, 2 corni da caccia e fagotto G.F. Telemann Trio per flauto dolce, corno da caccia e basso continuo L.A. Kozeluch Divertimento per cembalo obbligato e 5 fiati W. De Fesch Trio per 2 oboi e basso continuo G.F. Haendel Musica sull’acqua Come retaggio del periodo classico, oggi si tende a pensare che un quintetto di fiati debba necessariamente essere costituito di flauti e clarinetti. Meno noto è il fatto che prima del classicism oe dell’avvento di questi strumenti, moltissima musica fu scritta fiati. Questi gruppi erano infatti molto popolari soprattutto tra la nobiltà contadina che amava la musica e le ricche sonorità ma che non poteva permettersi un’intera orchestra. Le bande di fiati erano usate per tutte le occasioni: come accompagnamento per la danza, per ricevimenti ufficiali, come intrattenimento alle feste, ai funerali o, semplicemente, nei salotti, come piacevole intermezzo alle conversazioni. Fiati Amsterdam fa rivivere questi ensembles, suonando su strumenti del XVIII secolo. L’uso di corni naturali con varie accordature dona un particolare colore all’esecuzione. A seconda poi se viene proposto un programma barocco o classico vengono usati diversi tipi di strumenti così da ricreare esattamente le sonorità originali. Il repertorio proposto è il frutto di un’attenta ricerca di maniscritti condotta attraverso le librerie di tutta Europa. Risultato è che il pubblico può apprezzare anche le opere e lo stile di compositori meno noti. 7 agosto Pella, Chiesa di San Albino Collegio Musicale Italiano Adriano Gaglianello, direttore Wolfgang Amadeus Mozart Sonata da chiesa in Re maggiore KV 144 Missa in re minore KV 65 Sonata da chiesa in Sib maggiore KV 212 Misericordias Domini KV 222 Sonata da chiesa in Do maggiore KV 328 Litaniae Lauretanae KV 109 COLLEGIO MUSICALE ITALIANO Soprani Laura Lanfranchi, Magda Koczka - Contralti Sabrina Pecchenino, Annalisa Mazzoni Tenori Massimo Lombardi, Livio Cavallo - Bassi Enrico Bava, Marco Milanesio Violino Svetlana Fomina, Efix Puleo - Violoncello Linda Murgia - Cembalo Andrea Banaudi Adriano Gaglianello, ha concluso gli studi di Armonia e Contrappunto con Daniele Bertotto presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino in cui attualmente studia Composizione con Giuseppe Elos, studia Canto Artistico a Genova con Rosetta Noli. Collabora in veste di cantante, versatile in un repertorio che spazia dal Rinascimento a tutto il Primo Ottocento (Rossini, Donizetti) specializzato nel Barocco Tedesco (Schutz, Bach) con sempre più frequenti incursioni della Musica Contemporanea, con importanti istituzioni del panorama musicale nazionale ed internazionale tra cui: “Coro del Teatro Regio” di Torino; “Coro Filarmonico R. Maghini”; “Gli Affetti Musicali”; “Daltrocanto”; “Accademia del Ricercare”; “Academia Montis Regalis”; “Ensemble Europeen William Byrd” di Parigi; “Ensemble Vox Altera” di Lugano. Dal 2003 al 2007 ha fatto parte del World Youth Choir, ensemble di ottanta giovani cantanti selezionati da circa quaranta diversi paesi del mondo, insignito del titolo di “Artist for Peace” dall’Unesco. Svolge attività di direttore specializzato nella prassi esecutiva filologica del Tardo Rinascimento e Barocco con l’utilizzo di strumenti originali. È stato invitato a dirigere le orchestre e i cori di “Accademia del Ricercare”, “I Musici di Santa Pelagia”, “I Giovani dell’ Academia Montis Regalis”. È direttore fondatore del Collegio Musicale Italiano. Il Collegio Musicale Italiano, è un ensemble specializzato nella prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca che sfrutta la ricchezza di esperienze internazionali negli elementi che lo costituiscono al fine di caratterizzare con estrema cura le diverse “maniere” di interpretazione del repertorio più o meno conosciuto in funzione del contesto geografico di appartenenza. I membri del gruppo vantano infatti collaborazioni coi maggiori esponenti del panorama musicale internazionale tra cui Frieder Bernius, Helmut Rilling, Rene Jacobs, Jordi Savall, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone etc. Il Collegio Musicale ha partecipato ad alcuni tra i più prestigiosi festival musicali italiani tra cui “MITO Settembre Musica”, “Organalia” e “Antiqua” oltre ai numerosi concerti presso le più valide rassegne del territorio piemontese: “Maggio Musicale Saluzzo”, “Chieri in Musica”; “Stagione Musicale Monregalese”; “Vox Organalis”; “Sentieri di Musica”, “Chivasso in Musica”, “Armonie Ritrovate” ed “Armonie in Collina” all’interno del circuito “Piemonte in Musica”. 12 agosto Alzo di Pella, Auditorium Mario Carbotta, flauto Carlo Balzaretti, pianoforte G. Rossini Andante e Allegro per flauto e pianoforte G. Donizzetti Sonata per flauto e pianoforte (Largo - Allegro) G.B. Viotti Primo notturno per flauto e pianoforte (Andante - Allegretto) N. Rota Cinque Pezzi per flauto e pianoforte: “La passeggiata di Puccettino” “Serenata” “Pavana” “La chioccia” “Il soldatino” Musiche dallo Schermo: “La Strada” “La Dolce Vita” “Il Padrino” “Amarcord” “Mazurca e Valzer dal Gattopardo” “Il Padrino II” “Otto e mezzo” G. Bizet “Carmen” - fantasia per flauto e pianoforte Mario Carbotta, flautista, ha tenuto concerti in tutta Italia, gran parte d’Europa, Medio Oriente, Nord Africa, Asia, America Centrale, Canada e USA esibendosi in importanti sedi concertistiche. Ha suonato, in qualità di solista, con importanti compagini orchestrali quali: Wiener Mozart Orchester di Vienna e Karntner Sinfonieorchester di Klagenfurt in Austria, DKO Frankfurt am Main, Kürpfalzisches Kammerorchester di Mannheim, Thüringer Symphoniker, Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, Loh-Orchesters Sondershausen in Germania, Amarillo Symphony Orchestra in Usa, Israel Sinfonietta, I Virtuosi di Praga, l’Ensemble Archi della Scala, l’Orchestra da camera “Milano Classica”, I Solisti Aquilani. La sua discografia per le etichette Nuova Era, Dynamic, Tactus e Rugginenti comprende prime registrazioni di Giuseppe Sammartini, Mario Pilati, l’integrale dell’opera per flauto di Nino Rota, Mercadante. Ha inoltre registrato per la RTSI (Svizzera Italiana)e la CBC di Toronto (Canada). Carlo Balzaretti personalità musicale poliedrica, ha iniziato in giovanissima età l’attività concertistica, tenendo numerosissimi recitals, prendendo parte a trasmissioni televisive per la Rai, registrando compact disc e ricoprendo un significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e della diffusione della musica classica in Italia. Diplomatosi in pianoforte e composizione, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Alberto Mozzati, Paolo Bordoni, Angelo Corradini, Danilo Lorenzini e Azio Corghi, è stato vincitore di primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed internazionali, tra i quali il “Maria Canals” di Barcellona nel 1982. È stato scelto a rappresentare l’Italia nel 1986 al Concorso “Eurovision Joung Musicians” di Copenhagen; nel 1989 e nel 1990 alle rassegne “Concerti per l'Europa” organizzate dalla CEE e trasmesse via satellite dalla RAI. Ha suonato in buona parte d’Europa, in Asia e America partecipando a numerosi festivals internazionali (Bergamo e Brescia, Maggio Musicale Fiorentino, Santander, Granada, Assisi, Orvieto) e presso prestigiose sedi. Nel 2008 è stato invitato dal Central Conservatory of Music di Pechino, in qualità di Docente e pianista. Numerose le sue incisioni in Lp e Cd per CGD, Dynamic, DDT, Bajka Music, Agorà, Tactus, Esprit, Accord, Radiant, Accordi e il nuovo Cd “Zu wissen dass wir zählen” apparso in Svizzera e Germania. 13 agosto Alzo di Pella, Auditorium Matteo Benedetto Spina, pianoforte J.P. Rameau Gavotte in La min.con sei Doubles S. Rachmaninov Due Preludi op.23 n°5 e n°6 Etudes Tableaux op.39 n°3 e n°4 G. Martucci Notturno op.70 n°1 in sol b magg. Tarantella op.44 n°6 Eleonora Spina, pianoforte F. Mendelsshon Variations Sèrieuses op.54 F. Chopin Notturni op.15 n°1, op.27 n°2, op.55 n°2 Ballata n°4 in Fa min. op.52 Benedetto Matteo Spina, ha compiuto gli studi pianistici al Conservatorio “G.Cantelli” di Novara diplomandosi con il massimo dei voti e la lode e studiando in seguito con personalità di primissimo piano come Joaquin Achucarro, Sergio Fiorentino, Marian Mika e Lazar Berman. Risultato vincitore in vari concorsi pianistici nazionali ed internazionali svolge intensa attività concertistica ed è stato ospite come solista di importanti Associazioni musicali come la Società dei concerti di Milano, l’Unione Musicale di Torino, la Gioventù Musicale d’Italia, gli Amici della Musica di Novara, il Circolo Lessona di Biella, l’Associazione “D.Ciani”di Verbania, l’A.GI.MUS., la Società del Quartetto di Vercelli, Bologna, Firenze, Massa, Roma etc. In ogni occasione ha riscosso il pieno consenso del pubblico e l’elogio della critica specializzata; di lui è stato notato... l’impeto dinamico conferisce alle sue interpretazioni un aspetto eroico e scultoreo... (Eco della Riviera),”l’esecuzione di Spina è stata eroica grandiosa e matura, un’interpretazione trascinante e potente…(Corriere di Novara)” È stato più volte invitato a far parte della commissione giudicatrice presso Concorsi di esecuzione solistica cameristica, ha collaborato come solista con la Camerata Giovanile della Svizzera Italiana e con il Trio Sphor (soprano, clarinetto, pianoforte). Ha pubblicato per edizioni musicali Sinfonica una raccolta di solfeggi e una collezione di brani pianistici originali. Ha studiato composizione con G. Possio al Conservatorio “G.Verdi”di Milano e insegna pianoforte presso la scuola media a indirizzo musicale di Novara. Eleonora Spina, nata nel 1992 a Novara ha intrapreso lo studio della pianoforte a quattro anni sotto la guida dei genitori entrambi pianisti . Il suo talento precoce le ha permesso di conseguire la licenza di Teoria e Solfeggio e di superare l’esame di Compimento Inferiore a tredici anni con il massimo dei voti. È vincitrice di numerosi premi, borse di studio, concorsi nazionali ed internazionali come solista, inoltre nel 2005 è stata scelta per l’incisione di un CD tra i migliori allievi del Conservatorio e ha ottenuto il premio speciale del pubblico presente in sala. Recentemente ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza interculturale di assoluto rilievo internazionale poiché è stata ammessa, per meriti artistici, alla Masterclass del Mediterraneo per giovani pianisti tenuta dal M° Piero Rattalino e patrocinata dalla Regione Sicilia. Ha partecipato a vari concerti e una sua esecuzione è stata trasmessa in diretta dall’emitte nte satellitare Oasi TV. Attualmente frequenta il Triennio Accademico di Pianoforte presso il Conservatorio “G.Cantelli” di Novara nella classe del M° Walter Bozzia . 16 agosto Ronco di Pella, Chiesa di San Defendente Trio Melisande Fabio Bellofiore, violino Giovanni Crola, flauto Elena Spotti, arpa Jacques Ibert Deux Interludes pour flute, violon et harpe Andrè Jolivet Petite suite pour flute, viola et harp Arnold Bax Elegiac Trio for flute, viola and harp Cesar Cui Cinq petite duos, Op. 56, for flute, violin, and harp Sofia Gubaidulina Garten von Freuden und Traurigkeiten for flute, viola and harp Fabio Bellofiore, nato a Torino nel 1964, si diploma brillantemente in violino sotto la guida del M° Fantini e successivamente si perfeziona con il M° Brengola alla Accademia Chigiana di Siena, il M° Yokanovic, il M° Mosesti ed il M° Marin. Ha collaborato per numerosi anni, risultando vincitore in moltissime audizioni, con prestigiose orchestre sinfoniche quali l’Orchestra della RAI di Torino (con la quale ha eseguito performance in Italia ed all’estero con famosissimi solisti e direttori d’ orchestra), l’ Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra dei Filarmonici di Torino e la Piccola Sinfonica di Milano. Specializzatosi con i Wien Barok in musica antica è stato solista in numerose formazioni barocche, con la quali ha effettuato concerti in Italia, Svizzera, Germania, Belgio, Inghilterra ed Olanda. Si è esibito al prestigioso Festival Mozart di Lille, eseguendo i concerti di Giovanni Battista Somis per violino ed archi nella gran sala del Palazzo comunale. Ha inciso per Tactus, per Amadeus e per Opus 111. Giovanni Crola, novarese, ha cominciato gli studi di flauto con G. Tosatti all’età di 12 anni, per continuare sotto la guida di S. Gori, flautista e direttore d’orchestra, con il quale si è poi diplomato al conservatorio G. Cantelli di Novara nel settembre 2000, all’età di 18 anni. Ha proseguito gli studi seguendo i corsi di perfezionamento tenuti da S. Bellio a Napoli, da Mario Ancillotti alla Scuola di Musica di Fiesole e al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano. Attivo in campo concertistico, collabora come primo flauto con l’Orchestra Sinfonica Piemontese e con le orchestre di fiati “Eisenach” (dir. S. Gori) e “Accademia” (dir. G. Coppi). Elena Spotti, ha studiato presso la Civica Scuola di Musica diplomandosi con il massimo dei voti e la lode e presso il Conservatorio G.Rossini di Pesaro. Nel 1989 ha vinto il 3° premio al concorso internazionale U.F.A.M. di Parigi nella categoria honorem. Nel 1992 ha vinto il concorso internazionale per il ruolo di arpa nell’Orchestra giovanile europea G. Mahler con cui ha svolto diverse tournée sotto la direzione di Claudio Abbado. Ha collaborato come prima arpa con i Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro Bellini di Catania, la RAI di il teatro La Fenice di Venezia, il Maggio Fiorentino, l’ orchestra della Baleari, Milano, l’Orchestra delle di Torino. Dal 1996 è prima arpa dell’orchestra del Teatro Coccia di Regio teatro il Radio Svizzera Italiana, con L’Orchestra del Principato delle Asturie esibendosi al suonato ha arpa, prima Novara. Sempre come celtica d’Europa. Nella sua attività ha suonato in Francia, manifestazione grande più Festival di Lorient, la Germania. Ha partecipato alla registrazione dell’Orfeo ed e Svizzera Spagna, Austria, Slovacchia, Ungheria, di musica contemporanea con l’ensemble “Sentieri compact alcuni di Euridice di J.Peri e all’incisione da camera. È docente di arpa presso l’Accademia formazioni diverse in stabilmente Selvaggi”. Collabora Vivaldi di Locarno. Gattinara docg • Ghemme docg • Boca doc Bramaterra doc • Colline Novaresi doc Coste della Sesia doc • Fara doc • Lessona doc Sizzano doc Il Consorzio sarà presente con un gazebo in piazza Motta a Pella nei giorni: 25 luglio dalle ore 17 26 luglio dalle ore 11 Sede legale: Palazzo Municipale - Via Roma 21- 28074 Ghemme (Novara) Con la collaborazione di: Con il tradizionale sostegno della Si ringraziano: Presidente Sig.ra Lorella Zoppis Per informazioni: Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte 0163.841750 - Comune di Pella 0322.918004 [email protected] - www.consnebbiolialtop.it Grafica: Caterina Papi