Ensemble
Isabella
Leonarda
Il Consorzio Cusio Turismo sarà presente in piazza Motta a Pella il giorno dell’inaugurazione
del Festival (17 luglio) dalle ore 15 per fornire informazioni sulle proprie iniziative
Con il sostegno della
COMUNE
DI PELLA
PROVINCIA
DI NOVARA
17 luglio - 16 agosto 2009
INIZIO ORE 21.15 - INGRESSO LIBERO
Saluto dell’Assessore Giuliana Manica per
“Armonie sul lago – musica e danza a Pella”
Luglio 2009
Sono lieta di questa rassegna che avrà per protagonisti
al suo quinto appuntamento i Fiati Amsterdam, gruppo
barocco olandese che ha la peculiarità di esibirsi con
strumenti a fiato d’epoca, una vera rarità nel panorama
della musica antica europea. Il programma che il
gruppo propone “Danze reali nei castelli e nei palazzi.
Musica sull’Acqua di Händel e altre musiche di suoi
colleghi” si inserisce perfettamente nella suggestiva e
amena “cornice acquatica” del Lago d’Orta, luogo di
soggiorno prediletto dalla nobiltà del Seicento e
Settecento, come dimostrano le innumerevoli ville di
delizie che sorgono sulle rive del lago stesso.
Oggi è piuttosto difficile immaginare dei politici svolgere il loro lavoro mentre
ballano il tango o il valzer, ma nel XVIII secolo, non solo tutto ciò era normale,
anzi i luoghi più adatti a prendere decisioni importanti o curare le pubbliche
relazioni erano proprio le occasioni mondane.
Spesso non c’era abbastanza denaro per assoldare un’intera orchestra, così
veniva contattato un piccolo insieme di fiati la cui sonorità piena forniva un buon
accompagnamento per le danze.
Il programma dei Fiati Amsterdam prevede, accanto ad alcuni movimenti tratti
dalla Water Music di Händel, una suite di danze di Telemann e alcuni brani tratti
dall’originale e pressochè sconosciuto repertorio della musica da ballo della
borghesia olandese, ritrovati negli archivi del Museo dell’Aja.
Faccio i migliori auguri di buon festival a tutti gli artisti e all’Associazione
Ensemble Isabella Leonarda e spero che numerose persone decidano di assistere
ai concerti di musica e danza che animeranno quest’estate il bellissimo scenario
notturno del lungolago.
La musica ha il potere di incantare, come
i luoghi.
Da questo incontro magico da quattro
edizioni, ormai, “Armonie sul lago” trae
il proprio fascino, con la forza di un
evento capace di avvicinare un
patrimonio musicale complesso e
vastissimo, non solo al pubblico di
professionisti e appassionati ma, anche
alle orecchie dei neofiti. Dalla sensualità del tango alla Musica Sacra,
passando per la lirica, la musica da camera fino ai ritmi barocchi.
Un programma affascinante che, in questa edizione, sceglie di affidarsi al tocco
musicale femminile, portando in scena autrici e interpreti che rappresentano
l’altra metà del rigo, quella meno abbagliata dai riflettori della notorietà, ma la
cui storia è stata segnata da grandi talenti e capolavori della musica.
Una scelta in linea con lo spirito di questa iniziativa, da quando ha mosso i suoi
primi passi, e che si conferma, anche, nella scelta di dedicare uno spazio ai
meno noti “giovani talenti”.
Quindi, non possiamo che salutare con particolare piacere una delle rassegne
musicali più apprezzate e attese.
Quest’anno, poi, la fervida operosità degli organizzatori, oltre ad aver
consolidato la collaborazione con il sistema turistico locale, arricchisce
l’evento di un nuovo sodalizio con i Paesi Bassi, allargando sempre di più la
vocazione internazionale della manifestazione.
La cornice è perfetta: la raffinata città di Pella, il suggestivo luccichio notturno
del Lago d’Orta, nell’aria la musica che si mescola alle voci dei turisti che, da
secoli, affollano le estati di questo angolo unico del Piemonte.
Un grazie sentito a tutte le persone che hanno reso possibile questo festival.
Nora Stehouwer-van Iersel
CONSOLE GENERALE DEI PAESI BASSI PER IL NORD D'ITALIA
Giuliana Manica
ASSESSORE AL TURISMO, SPORT E
PARI OPPORTUNITÀ
DELLA REGIONE PIEMONTE
La soddisfazione di regalare per la
quarta volta il Festival “Armonie sul
lago” al mio paese è molto grande; la
gioia è divisa in maniera uguale con gli
organizzatori e con il sempre
numerosissimo pubblico.
Nel corso di questi anni abbiamo
conosciuto artisti di fama
internazionale che ci hanno deliziato e
conquistato, noi abbiamo ricambiato
offrendogli i nostri salotti i nostri
naturali palcoscenici come scenario
delle loro esibizioni.
Continuare è sempre una sfida
avvincente che siamo sicuri di vincere
anche in questa edizione, dove avremo
ancora artisti importanti e grandi ospiti
stranieri con un tema guida
affascinante e intrigante come quello
della musica al femminile.
Il nostro magnifico lago d’Orta farà il
resto e siamo certi che ogni serata sarà
indimenticabile.
IL SINDACO
Ing. Nello Francesco Ferlaino
La rassegna 2009 vuole esplorare l’universo della musica anche
al femminile: la storia ufficiale è avara di riconoscimenti,
tuttavia la ricchezza di talenti è stata molto significativa, dalle
virtuose alle compositrici senza trascurare l’ambito prettamente
didattico – musicale. Sono convinto che il pubblico della
rassegna apprezzerà “L’altra metà del rigo”: il contesto è ideale
se in un edonistico parallelo vogliamo paragonare la bellezza
apollinea rappresentata al femminile ai paesaggi di questo lago
incantato che oserei definire armoniosi nelle forme. Il cartellone
2009 vuole proporre al numeroso pubblico l’ascolto di strumenti
musicali non presenti nelle passate stagioni quali il corno da
caccia, la tromba, il flauto dolce, l’oboe ed il fagotto barocco,
l’arpa, la fisarmonica: la varietà crea il colore ed il colore
aumenta nell’ ascoltatore la possibilità di provare nuovi affetti e
sensazioni. Altra novità è l’inserimento in agenda di un concerto
dedicato ai “Giovani Talenti”, dare spazio ai giovani è a mio
parere un modo per contribuire fattivamente ad elevare la musica
ai più alti mezzi espressivi a disposizione tramandandone ai
posteri tutti quei valori che contiene.
Come per le passate stagioni l’ingresso sarà gratuito, grazie al
contributo di tutti gli sponsor istituzionali e non, in primis La
Compagnia di San Paolo che anche quest’anno ha creduto nella
bontà del nostro progetto.
Fabio Bellofiore
DIRETTORE ARTISTICO
17 luglio
Pella, Lungolago P.zza Motta
In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro degli Scalpellini a San Maurizio d’Opaglio
Orchestra Classica di Alessandria
Gianni Coscia, fisarmonica e bandaneon
Chiara Borghi, Massimo Prandelli, ballerini
Maurizio Bellezza, coreografo
G.M. Rodriguez “La cumparsita”
G. Coscia “Tanghetti”
G. Coscia “La cumparsita maggiorata”
G. Coscia “Tanghesi”
A. Piazzolla “Janne & Paul”
A. Piazzolla “Oblivion”
C. Gardel “Por una cabeza”
A. Piazzolla “Adios nonino”
A. Piazzolla “Melodia il la minore”
A. Piazzolla “Milonga dell’angel”
C. Lenzi/E. Donato “A media luz”
L’Orchestra Classica di Alessandria,
organismo cameristico-sinfonico, svolge un
ruolo preminente quale “orchestra territoriale”
della provincia di Alessandria, curando con
attenzione l’offerta di iniziative musicali
(tramite concerti, Festival, lezioni-concerto,
manifestazioni artistiche pubbliche di diversa natura). In ambito cinematografico, sono state realizzate
diverse colonne sonore: “Johan Padan a la descoverta de le Americhe” tratto da una pièce teatrale di
Dario Fo, e “Mai + come prima” del regista Giacomo Campiotti, musiche di Carosio-Fornaro, “A cavallo
della tigre” del regista Carlo Mazzacurati su musiche di Ivano Fossati, “Il mercante di pietre” del regista
Renzo Martinelli (musiche di Pivio e Aldo De Scalzi). Brani dell’Orchestra Classica di Alessandria sono
stati trasmessi da Radio Vaticana, Rai Radio3, Radio Maria, ZDF (Canale tedesco), Rai 1, Rai
International, Rai Futura.
Maurizio Bellezza, diplomatosi alla Scuola di
ballo del Teatro alla Scala, dopo due anni di
perfezionamento al Bol’šoj di Mosca entra
nella compagnia scaligera dove danza i ruoli
principali del repertorio e affianca Carla
Fracci nel Romeo e Giulietta di Rudolf
Nureyev. Primo ballerino del London Festival
Ballet dal 1981 al 1983, rientrato alla Scala
partecipa alla creazione de Il lago dei cigni di
Rosella Hightower e Franco Zeffirelli (1985).
Con la sua partner Renata Calderini è poi alla
Bayerische Staatsoper di Monaco (1986) e
all’English National Ballet (1989-92) come
primo ballerino.
Ritiratosi nel
1993 svolge ora
attività di maître
de ballet e
assistente alle
coreografie in
vari teatri, tra
cui la Scala.
Chiara Borghi, ballerina, si diploma al Teatro
Alla Scala di Milano ed
intraprende una brillantissima carriera che la
porta a danzare nei più
famosi teatri del Mondo: Teatro Alla Scala di Milan
o, Teatro Carcano
di Milano, Teatro Nazionale di Milano, Performing
Arts Center di Los
Angeles, Lincon Center di New York, L’ Operà
di Parigi ed altri.
Massimo Prandelli, ballerino, dal 2002 al 2005 studia presso la
“Scuola Professionale Italiana Danza” (S.P.I.D.) di Milano, dove il 21
giugno 2005 si diploma. Ha collaborato come danzatore nel nuovo
allestimento di “Orfeo ed Euridice”, regia di Graham Vick,
coreografie di Ron Howell, orchestra diretta dal Maestro Claudio
Astronio. (Ravenna – Teatro Alighieri, Modena – Teatro Comunale,
Reggio Emilia – Teatro Verdi, Ferrara – Teatro Comunale, Pisa –
Teatro Verdi). Ha danzato in “Dracula opera rock”, prodotto da
David Zard con le musiche della PFM, regia di Alfredo Arias,
coreografie di Anamaria Stekelman. Danzatore nel dvd di danza
contemporanea “Mental Health” coreografia di Caroline Bo.
Svolge intensa attività artistica nei teatri di tutta Italia.
Gianni Coscia, ha compiuto studi classici ed è avvocato. Attualmente svolge l’attività di musicista a tempo pieno. Si è sempre
dedicato al Jazz. Ha suonato coi migliori musicisti italiani e con alcuni d’oltre Oceano. Da qualche anno ricerca un’autonoma
connotazione di musicista europeo che esprima con linguaggio jazzistico valori remoti di cultura e tradizioni popolari. Innumerevoli
le sue partecipazioni ai più importanti festival italiani, europei, medio orientali, americani e sudamericani, sia da solo che inserito in
gruppi ed ensemble jazzistici. Da ricordare le fortunatissime tournèe effettuate con artisti internazionali del calibro di: Milva,
Gianluigi Trovesi, Battista Lena, Enrico Rava. Numerose le registrazioni discografiche realizzate nel corso della sua eclettica
carriera, molte delle quali premiate dalla critica italiana ed internazionale.
19 luglio
Pella, Chiesa di San Albino
Camerata Polifonica G.B. Viotti di Vercelli
Orchestra “Armonie Sul Lago”
Anila Zela Abazi, direttore
Vittorio Rosetta, maestro del coro
Barbara Rosetta, soprano
Alessio Molinaro, tromba
Barbara Rosetta, soprano, dopo il conseguim
ento della
Maturità classica si diploma in canto presso
il
Conservatorio di Brescia e con il massimo dei
voti in
Didattica della Musica presso il Conservatorio
Cantelli di
Novara. Ha interpretato il ruolo di Ismene nell’
Opera
“Mitridate Re del Ponto” di W. A. Mozart press
o il Teatro
Carignano di Torino ed il ruolo di Erissa in “Age
silao re
di Sparta” di G. D. Perotti presso il Teatro Civic
o di
Vercelli. Svolge intensa attività concertistica
in formazioni
da camera e solistiche in tutt’Italia e parallenam
ente
insegna canto in diverse Istituzioni Scolastiche
. È ViceDirettore della Camerata Polifonica di Verce
lli della quale
dal 1988 è soprano solista.
Maria Xaveria Peruchona
“Regina Caeli”
G.F. Haendel
Suite in re maggiore per tromba ed archi
A. Costa
“Domun tuam”
A. Vivaldi
“Gloria”
ANILA ZELA ABAZI, Direttrice, nata a Elbasan nel 1968 si diploma in canto nel 1987 e nel
1993 si Laurea in Direzione d’ Orchestra presso l’ Accademia delle Belle Arti di Tirana.
Direttrice del Coro nel Teatro Nazionale dell’ opera e del Ballo di Tirana, ha diretto l’ Orchestra
dell’ Accademia delle Belle Arti affrontando un vasto repertorio, da Vivaldi a Beethoven, Grig e
Ciaikowski. Molto attiva anche in campo operistico dove ha realizzato con il Coro del teatro
Nazionale dell’Opera ed il Ballo, Boheme, Butterfly, l’ Elisir d’Amore, Traviata e Trovatore. Ha
diretto in Italia, Grecia e Macedonia.
il
Alessio Molinaro, ha studiato tromba presso
iele
Gabr
di
guida
la
Conservatorio di Novara sotto
a
Civic
alla
to
ziona
perfe
Cassone, con il quale si è poi
con
mente
stabil
bora
Colla
Scuola di Musica di Milano.
, tra cui
varie formazioni in veste solistica e orchestrale
di
olo”
“Tiep
hestra
l’Orc
il Teatro Coccia di Novara,
la
o,
Milan
di
”
Forte
&
Pordenone, l’Ensemble “Pian
ento
Conv
il
va,
“Bande des Hautboys” di Pado
Biella, e
Ecclesiastico di Genova, il Progetto Musica di
la
o
press
e
stabil
a
molti altri. Dal 1996 è tromb
Musica
Orphenon Foundation di Vienna e l’Ensemble
te
docen
è
1999
Dal
Poetica di Annecy in Francia.
di
”
drale
Catte
della
ci
presso la Fondazione “Ami
he
bianc
voci
di
coro
il
Novara per quanto riguarda
per
inciso
e
inoltr
Ha
“I Rossini Pueri Cantores”.
2002 è
Tactus, Dynamic, Nuova Era e Amadeus. Dal
o la
press
e
ra
Nova
di
docente presso l’Istituto Brera
Civica Scuola di Musica
“F. Vallotti” di Vercelli.
Nel 2006 ha registrato
per “Amadeus” l’integrale
delle Serenate per
Orchestra di W.A. Mozart
con l’Accademia “Litta”
di Milano.
La Camerata Polifonica “G. B.Viotti” nasce agli inizi degli anni
‘60, sotto la guida del Maestro Mino Bordignon, come coro
maschile. Verso la fine del decennio il coro viene rilevato dall’attuale
direttore, Maestro Vittorio Rosetta, ed il programma in breve si
modifica radicalmente grazie all’introduzione di brani di polifonia
ed Il sopraggiungere di problemi di organico favorisce
l’allargamento dello stesso a componenti femminili.
La Camerata vince il Concorso di Stresa nel 1982, ed ottiene un
secondo posto al concorso Internazionale di Pietra Ligure (1999).
L’attività negli ultimi anni si è rivolta principalmente a recuperare
un corposo programma di polifonia, senza trascurare la possibilità
di collaborare con formazione strumentali; in quest’ottica si sono
realizzate collaborazioni con diversi maestri chitarristi che hanno
portato all’esecuzione del “Romancero Gitano” (Mario Castelnuovo
Tedesco su liriche di Federico Garcia Lorca) e “Concierto Juglar”
(B. Julià). Nel 2006 e nel 2007 ha partecipato agli eventi della
Settimana Santa organizzati dal Comune di Vercelli, eseguendo, tra
gli altri, la Fontione dell’Entierro nel nuovo allestimento curato da
Roberto Sbaratto, Cinzia Ordine e Matteo Bellizzi, Le
Sette Parole di Gesù sulla Croce di Giuseppe Rosetta in
un suggestivo adattamento per Coro, soli, archi e oboe,
il “Gloria” di Vivaldi e il “Requiem” di Fauré.
24 luglio
Alzo di Pella, Chiesa di San Filiberto
Ensemble “Il fuggilotio”
Simonetta Heger, clavicembalo
Mario Lacchini, flauto traversiere
Claudio Frigerio, violoncello
egiare la
uito a Milano nel 1989 con l’intento di privil
L’ensemble barocco “Il fuggilotio”, si è costit
tedesca e
ra
came
da
e
strale
orche
zione
nella sua produ
pratica esecutiva della musica del settecento
ione di musicisti che permettono di volta in volta
italiana. La formazione si avvale della collaboraz
proponendo un repertorio poco frequentato
l’esecuzione di programmi a organico variabile,
e
a italiana. La scelta del repertorio presuppon
nell’ambito della programmazione concertistic
esecuzioni
alle
risce
confe
ali
origin
enti
L’utilizzo di strum
un’approfondita ricerca sulle fonti originali.
originali. I
le e strutturale nel pieno rispetto delle sonorità
del Fuggilotio una maggiore chiarezza forma
prassi
importanti istituzioni musicali, specializzate nella
componenti del gruppo si sono formati presso
reti
le loro esperienze di studio con i più validi interp
della musica antica e hanno in seguito arricchito
borando
esibiti in importanti rassegne e festival, colla
a livello internazionale. Individualmente si sono
l’etichetta
diverse case discografiche internazionali. Con
con specialisti del settore ed hanno inciso per
n Battista
registrazione integrale dell’opera IX di Giova
Stradivarius “Il Fuggilotio” ha pubblicato la
g Philipp Telemann.
Cirri e sei Quartetti (Hamburg, 1733) di Geor
Maria Teresa Agnesi
Parthie Pour le Clavicembalo Solo n°1 C.P.II/2
(Allegro. Un poco - Menuett - Villanesca. Presto)
Giovanni Benedetto Platti
Sonata Seconda per violoncello e b.c.
(Adagio - Allegro - Adagio - Giga)
Anna Bon
Sonata op. prima n°1 per flauto traversiere e b.c.
(Adagio - Allegro - Presto)
Maria Teresa Agnesi
Sonata per il Cembalo della Sig.ra Teresa Agnesi Pinottina C.P.II/7
(Presto - Andante - Presto)
Anna Bon
Sonata op. prima n°6 per flauto traversiere e b.c.
(Adagio - Allegro - Menuet con variazione)
Claudio Frigerio, milanese si
è diplomato all’ Accademia
Internazionale della Musica
con Roberto Gini. Ha
realizzato numerose
registrazioni discografiche
partecipando ai più
importanti festival italiani,
europei e sudamericani.
Mario Lacchini, diplomato
al Conservatorio di
Piacenza in flauto traverso
si è in seguito specializzato
in flauto dolce e traversiere
con Marcello Castellani e
ha seguito corsi in Italia e
all’ estero con i Maestri
B. Kuijken, M. Hantai,
F. Theus e M. Zimmerman.
Simonetta Heger, milanese
si è diplomata nei
Conservatori di Milano e
Genova con i Maestri
Michele Campanella, Sergio
Lattes e Elda Beretta.
Laureata in clavicembalo a
Torino con Giorgio Tabacco,
svolge intensa attività
concertistica.
25 luglio
Pella, Lungolago P.zza Motta
In caso di pioggia il concerto si terrà nella chiesa di San Albino
“VIVA IL VINO SPUMEGGIANTE”
Mauro Trombetta, sommellier
Linda Campanella, soprano
Giorgio Trucco, tenore
Matteo Peirone, basso
Massimo Barbierato, violino
Luciano Girardengo, violoncello
Andrea Albertini, pianoforte
da Cenerentola di G. Rossini
“Aria del cantiniere” - basso
da Cavalleria rusticana di P. Mascagni
“Viva il vino spumeggiante” - tenore
da Pipistrello di J. Strauss
“Mein Herr Marquise” - soprano
da Elisir d’amore di G. Donizetti
“Udite, o rustici” - basso
da Rigoletto di G. Verdi
“La donna è mobile” - tenore
da Elisir d’amore di G. Donizetti
“Ardir ha forse il cielo” - tenore, basso
da Elisir d’amore di G. Donizetti
“Come sen va contento” - soprano, basso
da Cavalleria rusticana di P. Mascagni
“Mamma quel vino è generoso” - tenore
da Notti d’estate a Posilippo di G. Donizetti
“I bevitori” - soprano, basso
da Traviata di G. Verdi
“Brindisi” - tenore, soprano
Linda Campanella, savonese.
È diplomata brillantemente sia in
pianoforte con V. Ferrato che in
canto con Franca Mattiucci e si e’
specializzata nel suo repertorio
con Renata Scotto, R. Kettelson.
È ospite regolare di importanti
enti musicali ed istituzioni
concertistiche quali: Settembre
Musica, Teatro Regio di Torino,
Teatro Chiabrera di Savona,
Coccia di Novara, Grande di
Brescia, Donizetti di Bergamo e,
all’estero, Palma de Mallorca,
Stagione musicale della Radio
nazionale di Madrid, Teatro di
Toledo, di Faro, Hochschule di
Monaco di Baviera. Ha inciso
numerosi C D con prime
esecuzioni di Paisiello, Vivaldi
(“Il Giustino” premio della
critica), Scarlatti.
È apprezzatissima anche nel
repertorio sacro e in quello della
musica contemporanea per la
quale ha inciso parecchio ed
alcuni importanti compositori
visto la sue qualità virtuosistiche
hanno scritto per Lei alcune
pagine o ruoli di opere.
Giorgio Trucco, nato a Voghera
nel 1975, compie i suoi studi
musicali presso il Conservatorio
“Giuseppe Verdi” di Milano.
Attualmente studia con il
M° Roberto Coviello.
Ha partecipato a vari concorsi
nazionali ed internazionali, tra i
quali le edizioni del 1999 del
Concorso “Caruso”, giungendo
in finale, e del Concorso
Internazionale Mario Basiola
aggiudicandosi il 3° Premio.
Ha collaborato con il M° Riccardo
Muti presso il Teatro alla Scala
nella produzione “Nina, o la Pazza
per amore” ed in seguito ha
cantato nel “Don Giovanni”,
“Elisir d’amore”,”Barbiere di
Siviglia”,”Così fan tutte”,
“Cenerentola”. È stato diretto da
Gerd Albrecht, Ivor Bolton,
Giuliano Carella, Alessandro De
Marchi, Mark Elder, Marco
Guidarini, Zubin Mehta e Roberto
Brizzi Brignoli.
È costantemente presente nelle
stagioni teatrali italiane ed
europee.
Matteo Peirone, savonese di
nascita. Ha studiato canto con
Franca Mattiucci, Paolo
Montarsolo, Renata Scotto.
Ha vinto numerosi Concorsi Lirici
(ASLICO Milano, Verdi Parma,
Voltolini Mantova,..). Ha cantato
nei principali teatri lirici italiani e
stranieri evidenziandosi come
interprete dei principali ruoli di
Basso Buffo o brillante e in altri
ruoli “di carattere”.
Costantemente invitato dal Teatro
alla Scala di Milano, ha cantato
sotto la direzione del M° R. Muti
nelle Nozze di Figaro della scorsa
stagione sia a Milano che a
Ravenna insieme ai Wiener
Philarmoniker. Si è esibito in molti
teatri italiani ed esteri quali il
Carlo Felice di Genova, l’Opera di
Roma, il Maggio Musicale
Fiorentino, il Teatro Regio di
Torino, il Verdi di Trieste, il Lirico
di Cagliari, la Barbican Hall di
Londra, il teatro dei Champs
Elysees di Parigi, la Staatsoper di
Dresda, di Francoforte e di Bonn.
Ha inciso di recente per la Decca il
ruolo del Sacrestano nella Tosca
diretta da Zubin Metha con Andrea
Bocelli.
Mauro Trombetta, nasce a Novara nel 1951. Si diploma in canto alla scuola di Elio Battaglia, approfondendo
altresì la composizione e la direzione d’orchestra sotto la guida di Enrico Correggia, Alberto Peyretti e Fulvio
Vernizzi. Debutta in qualità di baritono al teatro Regio di Torino e svolge attività lirica e concertistica in tutta
Europa. Contemporaneamente svolge attività di compositore e maestro di coro. Nel 1982 viene nominato segretario
artistico del Teatro Regio di Torino; ricopre in seguito la carica di direttore artistico all’Arena di Verona, al teatro
Bellini di Catania e al Teatro dell’Opera di Roma. È stato consulente per la Biennale di Venezia settore musica
nonché didatta alla Open Studio di Pittsburg (Pensilvania), Palm Beach (Florida) Rejickiavick, Budapest. È docente
di ruolo dell’Istituto Musicale parificato Achille Peri di Reggio Emilia e tiene i corsi di alto perfezionamento presso
l’Accademia Musicale Pescarese e l’Accademia di Portogruaro. È autore di saggi sulla vocalità e sulla teoria
musicale. Dal 1978 è direttore della Schola Cantorum San Gregorio Magno di Trecate, avvalendosi negli ultimi anni
della collaborazione del Maestro Mauro Rolfi e riscuotendo sempre innumerevoli successi di pubblico e di critica.
Selezionata per il bando Arti Sceniche l’edizione 2009
della rassegna ARMONIE SUL LAGO
con un contributo di 18 mila euro
Il bando “Arti Sceniche in Compagnia” è giunto quest’anno alla sua terza edizione.
L’iniziativa della Compagnia di San Paolo, a sostegno delle attività di spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria
e Valle d’Aosta, è articolata in tre sezioni: Musica, Danza e Teatro.
Le proposte che vengono selezionate in questi ambiti sono in tutto 90: si va dalle piccole alle grandi rassegne, nonché a intere stagioni.
L’impegno economico complessivo arriva a toccare i 4 milioni di euro.
Orientato alla multidisciplinarietà dello spettacolo, il bando elenca tra i criteri prioritari di valutazione, insieme
alla qualità e originalità artistica, l’efficienza nella gestione e la distribuzione sul territorio. Altri elementi di rilievo nella procedura di selezione sono la scelta di sedi di particolare pregio, nonché già oggetto di interventi
della Compagnia, e la fruibilità dell’esperienza artistica, che rappresenta un indispensabile arricchimento del
vivere individuale e sociale.
L’impegno per il 2009 nel settore Beni e Attività Culturali
Nel loro insieme le arti dello spettacolo, o performing arts – il teatro, la musica e il teatro musicale, la danza
e le loro forme di incrocio e contaminazione – sono sostenute, nei territori di riferimento, attraverso il bando
Arti Sceniche in Compagnia, vero progetto operativo con il quale la nostra fondazione ha definito un’attenta
politica di selezione delle iniziative e loro monitoraggio nel tempo.
Accanto al Bando sta il sostegno ai grandi enti lirici e teatrali. La fase economica che si attraversa richiede
una attenta razionalizzazione della spesa e un’oculata gestione delle risorse, in questo come in altri ambiti. A
tal fine, la Compagnia considererà quale obiettivo fondamentale la ricerca di sinergie e integrazioni gestionali
e produttive, innanzitutto tra le grandi istituzioni teatrali torinesi, lungo le linee già individuate negli studi a
suo tempo sostenuti, e più in generale la ricerca di efficienza, in tutte le istituzioni al cui sostegno la Compagnia concorre, attraverso lo strumento della coproduzione e circolazione di spettacoli.
Al di fuori del Bando, forte impegno è dedicato alla Fondazione Teatro Regio di Torino, alla Fondazione Teatro Stabile di Torino, a quella di Genova e a quella di Napoli.
Non viene a mancare il rapporto con il Museo Nazionale del Cinema, promotore di mostre e rassegne che
senza dubbio contribuiscono ad affermare il ruolo della Città di Torino nella valorizzazione del linguaggio e
della cultura cinematografica.
Attenzione specifica è poi dedicata alla promozione del libro e della lettura sia tramite il sostegno alla Fiera
Internazionale del Libro, di cui la Compagnia è il maggior sostenitore privato, sia grazie a progetti volti alla
valorizzazione di Torino e del suo ricco patrimonio di autori, editori e lettori anche in vista della collocazione
nell’area torinese del Centro Nazionale per il Libro.
www.compagnia.torino.it
2 agosto
Pella, Chiesa di San Albino
Fiati Amsterdam
Onno Verschoor, oboe barocco e flauto dolce
Alayne Leslie, oboe barocco
Harry Hoegee, corno da caccia
Gijs Laceulle, corno da caccia
Marita Schaar, fagotto barocco
Ospite: Alessandra Iovino, cembalo
W. Boyce
Sinfonia per 2 oboi, 2 corni da caccia e fagotto
G.F. Telemann
Trio per flauto dolce, corno da caccia e basso continuo
L.A. Kozeluch
Divertimento per cembalo obbligato e 5 fiati
W. De Fesch
Trio per 2 oboi e basso continuo
G.F. Haendel
Musica sull’acqua
Come retaggio del periodo classico, oggi si tende a pensare che un quintetto di fiati debba
necessariamente essere costituito di flauti e clarinetti. Meno noto è il fatto che prima del classicism
oe
dell’avvento di questi strumenti, moltissima musica fu scritta fiati. Questi gruppi erano infatti
molto
popolari soprattutto tra la nobiltà contadina che amava la musica e le ricche sonorità ma
che non
poteva permettersi un’intera orchestra. Le bande di fiati erano usate per tutte le occasioni:
come
accompagnamento per la danza, per ricevimenti ufficiali, come intrattenimento alle feste,
ai funerali o,
semplicemente, nei salotti, come piacevole intermezzo alle conversazioni.
Fiati Amsterdam fa rivivere questi ensembles, suonando su strumenti del XVIII secolo. L’uso
di corni
naturali con varie accordature dona un particolare colore all’esecuzione. A seconda poi se
viene
proposto un programma barocco o classico vengono usati diversi tipi di strumenti così da
ricreare
esattamente le sonorità originali. Il repertorio proposto è il frutto di un’attenta ricerca di
maniscritti
condotta attraverso le librerie di tutta Europa. Risultato è che il pubblico può apprezzare
anche le
opere e lo stile di compositori meno noti.
7 agosto
Pella, Chiesa di San Albino
Collegio Musicale Italiano
Adriano Gaglianello, direttore
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata da chiesa in Re maggiore KV 144
Missa in re minore KV 65
Sonata da chiesa in Sib maggiore KV 212
Misericordias Domini KV 222
Sonata da chiesa in Do maggiore KV 328
Litaniae Lauretanae KV 109
COLLEGIO MUSICALE ITALIANO
Soprani Laura Lanfranchi, Magda Koczka - Contralti Sabrina Pecchenino, Annalisa Mazzoni
Tenori Massimo Lombardi, Livio Cavallo - Bassi Enrico Bava, Marco Milanesio
Violino Svetlana Fomina, Efix Puleo - Violoncello Linda Murgia - Cembalo Andrea Banaudi
Adriano Gaglianello, ha concluso gli studi di
Armonia e Contrappunto con Daniele Bertotto
presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di
Torino in cui attualmente studia Composizione
con Giuseppe Elos, studia Canto Artistico a
Genova con Rosetta Noli. Collabora in veste
di cantante, versatile in un repertorio che
spazia dal Rinascimento a tutto il Primo
Ottocento (Rossini, Donizetti) specializzato nel
Barocco Tedesco (Schutz, Bach) con sempre
più frequenti incursioni della Musica
Contemporanea, con importanti istituzioni del
panorama musicale nazionale ed
internazionale tra cui: “Coro del Teatro Regio” di Torino; “Coro Filarmonico R. Maghini”; “Gli
Affetti
Musicali”; “Daltrocanto”; “Accademia del Ricercare”; “Academia Montis Regalis”; “Ensemble
Europeen
William Byrd” di Parigi; “Ensemble Vox Altera” di Lugano. Dal 2003 al 2007 ha fatto parte
del World Youth
Choir, ensemble di ottanta giovani cantanti selezionati da circa quaranta diversi paesi del mondo,
insignito
del titolo di “Artist for Peace” dall’Unesco. Svolge attività di direttore specializzato nella prassi
esecutiva
filologica del Tardo Rinascimento e Barocco con l’utilizzo di strumenti originali. È stato invitato
a dirigere le
orchestre e i cori di “Accademia del Ricercare”, “I Musici di Santa Pelagia”, “I Giovani dell’
Academia
Montis Regalis”. È direttore fondatore del Collegio Musicale Italiano.
Il Collegio Musicale Italiano, è un
ensemble specializzato nella prassi
esecutiva della musica rinascimentale
e barocca che sfrutta la ricchezza di
esperienze internazionali negli elementi
che lo costituiscono al fine di
caratterizzare con estrema cura le
diverse “maniere” di interpretazione
del repertorio più o meno conosciuto
in funzione del contesto geografico
di appartenenza. I membri del gruppo
vantano infatti collaborazioni coi maggiori esponenti del panorama musicale internazionale tra
cui
Frieder Bernius, Helmut Rilling, Rene Jacobs, Jordi Savall, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone
etc.
Il Collegio Musicale ha partecipato ad alcuni tra i più prestigiosi festival musicali italiani tra
cui “MITO
Settembre Musica”, “Organalia” e “Antiqua” oltre ai numerosi concerti presso le più valide
rassegne del
territorio piemontese: “Maggio Musicale Saluzzo”, “Chieri in Musica”; “Stagione Musicale
Monregalese”; “Vox Organalis”; “Sentieri di Musica”, “Chivasso in Musica”, “Armonie Ritrovate”
ed
“Armonie in Collina” all’interno del circuito “Piemonte in Musica”.
12 agosto
Alzo di Pella, Auditorium
Mario Carbotta, flauto
Carlo Balzaretti, pianoforte
G. Rossini
Andante e Allegro per flauto e pianoforte
G. Donizzetti
Sonata per flauto e pianoforte
(Largo - Allegro)
G.B. Viotti
Primo notturno per flauto e pianoforte
(Andante - Allegretto)
N. Rota
Cinque Pezzi per flauto e pianoforte:
“La passeggiata di Puccettino”
“Serenata”
“Pavana”
“La chioccia”
“Il soldatino”
Musiche dallo Schermo:
“La Strada”
“La Dolce Vita”
“Il Padrino”
“Amarcord”
“Mazurca e Valzer dal Gattopardo”
“Il Padrino II”
“Otto e mezzo”
G. Bizet
“Carmen” - fantasia per flauto e pianoforte
Mario Carbotta, flautista, ha tenuto concerti in
tutta Italia, gran parte d’Europa, Medio Oriente,
Nord Africa, Asia, America Centrale, Canada e
USA esibendosi in importanti sedi concertistiche.
Ha suonato, in qualità di solista, con importanti
compagini orchestrali quali: Wiener Mozart
Orchester di Vienna e Karntner Sinfonieorchester
di Klagenfurt in Austria, DKO Frankfurt am Main,
Kürpfalzisches Kammerorchester di Mannheim,
Thüringer Symphoniker, Südwestdeutsche
Philharmonie Konstanz, Loh-Orchesters Sondershausen in Germania, Amarillo Symphony
Orchestra in Usa, Israel Sinfonietta, I Virtuosi di Praga, l’Ensemble Archi della Scala, l’Orchestra
da camera “Milano Classica”, I Solisti Aquilani.
La sua discografia per le etichette Nuova Era, Dynamic, Tactus e Rugginenti comprende prime
registrazioni di Giuseppe Sammartini, Mario Pilati, l’integrale dell’opera per flauto di Nino Rota,
Mercadante. Ha inoltre registrato per la RTSI (Svizzera Italiana)e la CBC di Toronto (Canada).
Carlo Balzaretti personalità musicale poliedrica,
ha iniziato in giovanissima età l’attività
concertistica, tenendo numerosissimi recitals,
prendendo parte a trasmissioni televisive per la
Rai, registrando compact disc e ricoprendo un
significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e
della diffusione della musica classica in Italia.
Diplomatosi in pianoforte e composizione, presso
il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con
Alberto Mozzati, Paolo Bordoni, Angelo Corradini, Danilo Lorenzini e Azio Corghi, è stato vincitore
di primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed internazionali, tra i quali
il “Maria Canals” di Barcellona nel 1982. È stato scelto a rappresentare l’Italia nel 1986 al
Concorso “Eurovision Joung Musicians” di Copenhagen; nel 1989 e nel 1990 alle rassegne
“Concerti per l'Europa” organizzate dalla CEE e trasmesse via satellite dalla RAI.
Ha suonato in buona parte d’Europa, in Asia e America partecipando a numerosi festivals
internazionali (Bergamo e Brescia, Maggio Musicale Fiorentino, Santander, Granada, Assisi,
Orvieto) e presso prestigiose sedi. Nel 2008 è stato invitato dal Central Conservatory of Music di
Pechino, in qualità di Docente e pianista. Numerose le sue incisioni in Lp e Cd per CGD, Dynamic,
DDT, Bajka Music, Agorà, Tactus, Esprit, Accord, Radiant, Accordi e il nuovo Cd “Zu wissen dass
wir zählen” apparso in Svizzera e Germania.
13 agosto
Alzo di Pella, Auditorium
Matteo Benedetto Spina, pianoforte
J.P. Rameau
Gavotte in La min.con sei Doubles
S. Rachmaninov
Due Preludi op.23 n°5 e n°6
Etudes Tableaux op.39 n°3 e n°4
G. Martucci
Notturno op.70 n°1 in sol b magg.
Tarantella op.44 n°6
Eleonora Spina, pianoforte
F. Mendelsshon
Variations Sèrieuses op.54
F. Chopin
Notturni op.15 n°1, op.27 n°2, op.55 n°2
Ballata n°4 in Fa min. op.52
Benedetto Matteo Spina, ha compiuto gli studi pianistici al Conservatorio
“G.Cantelli” di Novara diplomandosi con il massimo dei voti e la lode e studiando in
seguito con personalità di primissimo piano come Joaquin Achucarro, Sergio
Fiorentino, Marian Mika e Lazar Berman. Risultato vincitore in vari concorsi pianistici
nazionali ed internazionali svolge intensa attività concertistica ed è stato ospite come
solista di importanti Associazioni musicali come la Società dei concerti di Milano,
l’Unione Musicale di Torino, la Gioventù Musicale d’Italia, gli Amici della Musica di
Novara, il Circolo Lessona di Biella, l’Associazione “D.Ciani”di Verbania,
l’A.GI.MUS., la Società del Quartetto di Vercelli, Bologna, Firenze, Massa, Roma etc.
In ogni occasione ha riscosso il pieno consenso del pubblico e l’elogio della critica specializzata; di lui è stato notato...
l’impeto dinamico conferisce alle sue interpretazioni un aspetto eroico e scultoreo... (Eco della Riviera),”l’esecuzione di
Spina è stata eroica grandiosa e matura, un’interpretazione trascinante e potente…(Corriere di Novara)”
È stato più volte invitato a far parte della commissione giudicatrice presso Concorsi di esecuzione solistica cameristica, ha
collaborato come solista con la Camerata Giovanile della Svizzera Italiana e con il Trio Sphor (soprano, clarinetto,
pianoforte). Ha pubblicato per edizioni musicali Sinfonica una raccolta di solfeggi e una collezione di brani pianistici
originali. Ha studiato composizione con G. Possio al Conservatorio “G.Verdi”di Milano e insegna pianoforte presso la
scuola media a indirizzo musicale di Novara.
Eleonora Spina, nata nel 1992 a Novara ha intrapreso lo studio
della pianoforte a quattro anni sotto la guida dei genitori entrambi
pianisti . Il suo talento precoce le ha permesso di conseguire la
licenza di Teoria e Solfeggio e di superare l’esame di Compimento
Inferiore a tredici anni con il massimo dei voti.
È vincitrice di numerosi premi, borse di studio, concorsi nazionali
ed internazionali come solista, inoltre nel 2005 è stata scelta per
l’incisione di un CD tra i migliori allievi del Conservatorio e ha
ottenuto il premio speciale del pubblico presente in sala.
Recentemente ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza
interculturale di assoluto rilievo internazionale poiché è stata
ammessa, per meriti artistici, alla Masterclass del Mediterraneo
per giovani pianisti tenuta dal M° Piero Rattalino e patrocinata dalla Regione Sicilia.
Ha partecipato a vari concerti e una sua esecuzione è stata trasmessa in diretta dall’emitte
nte
satellitare Oasi TV. Attualmente frequenta il Triennio Accademico di Pianoforte presso il
Conservatorio “G.Cantelli” di Novara nella classe del M° Walter Bozzia .
16 agosto
Ronco di Pella,
Chiesa di San Defendente
Trio Melisande
Fabio Bellofiore, violino
Giovanni Crola, flauto
Elena Spotti, arpa
Jacques Ibert
Deux Interludes pour flute, violon et harpe
Andrè Jolivet
Petite suite pour flute, viola et harp
Arnold Bax
Elegiac Trio for flute, viola and harp
Cesar Cui
Cinq petite duos, Op. 56, for flute, violin, and harp
Sofia Gubaidulina
Garten von Freuden und Traurigkeiten for flute, viola and harp
Fabio Bellofiore, nato a Torino nel 1964, si diploma brillantemente in violino
sotto la guida del M° Fantini e successivamente si perfeziona con il
M° Brengola alla Accademia Chigiana di Siena, il M° Yokanovic, il M° Mosesti
ed il M° Marin. Ha collaborato per numerosi anni, risultando vincitore in
moltissime audizioni, con prestigiose orchestre sinfoniche quali l’Orchestra
della RAI di Torino (con la quale ha eseguito performance in Italia ed all’estero
con famosissimi solisti e direttori d’ orchestra), l’ Orchestra Sinfonica di
Sanremo, l’Orchestra dei Filarmonici di Torino e la Piccola Sinfonica di Milano. Specializzatosi con i Wien
Barok in musica antica è stato solista in numerose formazioni barocche, con la quali ha effettuato concerti
in Italia, Svizzera, Germania, Belgio, Inghilterra ed Olanda. Si è esibito al prestigioso Festival Mozart di
Lille, eseguendo i concerti di Giovanni Battista Somis per violino ed archi nella gran sala del Palazzo
comunale. Ha inciso per Tactus, per Amadeus e per Opus 111.
Giovanni Crola, novarese, ha cominciato gli studi di flauto con G. Tosatti
all’età di 12 anni, per continuare sotto la guida di S. Gori, flautista e
direttore d’orchestra, con il quale si è poi diplomato al conservatorio G.
Cantelli di Novara nel settembre 2000, all’età di 18 anni. Ha proseguito gli
studi seguendo i corsi di perfezionamento tenuti da S. Bellio a Napoli, da
Mario Ancillotti alla Scuola di Musica di Fiesole e al Conservatorio della
Svizzera italiana di Lugano. Attivo in campo concertistico, collabora come
primo flauto con l’Orchestra Sinfonica Piemontese e con le orchestre di fiati
“Eisenach” (dir. S. Gori) e “Accademia” (dir. G. Coppi).
Elena Spotti, ha studiato presso la Civica Scuola di Musica diplomandosi con il
massimo dei voti e la lode e presso il Conservatorio G.Rossini di Pesaro. Nel
1989 ha vinto il 3° premio al concorso internazionale U.F.A.M. di Parigi nella
categoria honorem. Nel 1992 ha vinto il concorso internazionale per il ruolo di
arpa nell’Orchestra giovanile europea G. Mahler con cui ha svolto diverse
tournée sotto la direzione di Claudio Abbado. Ha collaborato come prima arpa
con i Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro Bellini di Catania, la RAI di
il teatro La Fenice di Venezia, il Maggio Fiorentino, l’ orchestra della
Baleari,
Milano, l’Orchestra delle
di Torino. Dal 1996 è prima arpa dell’orchestra del Teatro Coccia di
Regio
teatro
il
Radio Svizzera Italiana,
con L’Orchestra del Principato delle Asturie esibendosi al
suonato
ha
arpa,
prima
Novara. Sempre come
celtica d’Europa. Nella sua attività ha suonato in Francia,
manifestazione
grande
più
Festival di Lorient, la
Germania. Ha partecipato alla registrazione dell’Orfeo ed
e
Svizzera
Spagna,
Austria, Slovacchia, Ungheria,
di musica contemporanea con l’ensemble “Sentieri
compact
alcuni
di
Euridice di J.Peri e all’incisione
da camera. È docente di arpa presso l’Accademia
formazioni
diverse
in
stabilmente
Selvaggi”. Collabora
Vivaldi di Locarno.
Gattinara docg • Ghemme docg • Boca doc
Bramaterra doc • Colline Novaresi doc
Coste della Sesia doc • Fara doc • Lessona doc
Sizzano doc
Il Consorzio sarà presente con un gazebo in piazza Motta a Pella nei giorni:
25 luglio dalle ore 17
26 luglio dalle ore 11
Sede legale:
Palazzo Municipale - Via Roma 21- 28074 Ghemme (Novara)
Con la collaborazione di:
Con il tradizionale sostegno della
Si ringraziano:
Presidente Sig.ra Lorella Zoppis
Per informazioni:
Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte 0163.841750 - Comune di Pella 0322.918004
[email protected] - www.consnebbiolialtop.it
Grafica: Caterina Papi