Sentiment of Beauty 2014
“Bellezza come nutrimento dell’anima”
terza edizione – Lucca, 8 e 9 Novembre 2014
Presentato da
PROGETTO VITALITÀ ONLUS
SENTIMENT OF BEAUTY
IL FORMAT
La tavola rotonda, una vera e propria tavola rotonda realizzata ogni anno dall’artista invitato, si svolgerà quest’anno in due
diverse location: la Chiesa di S. Francesco in centro storico
grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Cassa
di Risparmio di Lucca e dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca
sarà aperto alla città raggiungendo un pubblico più vasto e la
Villa Mansi nella campagna lucchese, su prenotazione fino ad
esaurimento posti, dove si parlerà in particolare di arte contemporanea, filosofia e paesaggio, anche quest’anno grazie al
rinnovato supporto di Fondazione Banca di Cambiano.
vedere attraverso il nostro patrimonio artistico e paesaggistico, cibo da ascoltare attraverso la musica, cibo da assimilare
attraverso l’educazione e l’insegnamento ed infine cibo per la
mente attraverso la filosofia, per la precisione la psicologia
dell’arte. Per la parte riguardante il made in Italy, sempre in
linea con il tema di expo ma in questo caso relativamente alla
sostenibilità del paesaggio, vedremo come l’arte contemporanea riesce a dare maggiore luce a paesaggi bellissimi ma
altrimenti poco conosciuti. Gli interventi dei relatori saranno
scanditi dalla musica.
La modalità della tavola rotonda si svilupperà come sempre
attraverso le tre «A», direttrici del progetto: Arte, Architettura/Ambiente, A regola d’arte. Il focus di quest’anno sarà la
bellezza come nutrimento, condividendo il tema di Expo 2015,
“Nutrire il pianeta, energia per la vita”. L’evento ha ottenuto
il patrocinio di “Toscana verso Expo”, tra gli eventi collaterali
a Expo 2015 della Regione Toscana.
Anche quest’anno l’evento ha tra i suoi obiettivi la raccolta
fondi per sostenere importanti iniziative di impegno sociale.
Nella giornata di S. Francesco verranno raccolti fondi per sostenere UNICEF: il nostro cibo per l’anima, così importante
ma evanescente ed aulico, si trasformerà in cibo per bambini
acquistando, attraverso delle micro donazioni durante la tavola rotonda, le bustine salvavita Unicef di Plumpynut. Nella
giornata a Villa Mansi la raccolta fondi sarà devoluta al reparto di neuropsichiatria pediatrica dell’ospedale S.Luca di
Lucca.
Essendo la bellezza il tema centrale del nostro appuntamento
parleremo di bellezza come nutrimento dell’anima: cibo da
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IL PROGRAMMA – 1° location
Sabato 8 Novembre ore 15,30. Chiesa di San Francesco, centro storico di Lucca
In San Francesco si parlerà di “Bellezza come nutrimento dell’anima”.
Trarremo nutrimento dalla scuola insieme al Ministro Stefania Giannini che parlerà dell’importanza di educare le
nuove generazioni all’arte e alla bellezza in quanto elemento
che predispone alla conoscenza, alla creatività e alla maturità civica. Trarremo nutrimento dal nostro patrimonio artistico accompagnati da Sandrina Bandera, soprintendente dell’Accademia di Brera e insieme a Antonia d’Aniello,
Direttrice dei Musei nazionali di Lucca, che è un vero e proprio museo a cielo aperto. Trarremo nutrimento dal patrimonio storico e ambientale insieme a Vittoria Colonna di
Stigliano, presidente dell’Associazione VilleLucchesi. Parleremo del nutrimento che viene dalla scrittura d’arte insieme a Cristina Acidini, scrittrice e storica dell’arte. Infine
trarremo nutrimento dalla musica guidati dalla musicologa
e critica musicale de Il Sole 24 Ore, Carla Moreni.
Presenza fondamentale per noi è sempre la musica e quest’anno i tempi della tavola rotonda saranno scanditi dal Coro
dell’Associazione Consorti Dipendenti del Ministero degli Affari Esteri, diretto da Nancy Romano, che
appoggiano il nostro intento di divulgare il tema della cultura e della bellezza e il nostro sostegno ad Unicef.
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I RELATORI – 1° location
Stefania Giannini
Ministro dell’Istruzione
Vittoria Colonna di Stigliano
presidente Ass. Ville e Palazzi Lucchesi
Sandrina Bandera
Sopr. e Direttore Pinacoteca di Brera
Cristina Acidini
Storico dell’arte e Scrittrice
Antonia d’Aniello
Direttore Musei nazionali Lucca
Carla Moreni
musicologa e critico musicale del Sole 24ore
Moderatore della tavola rotonda
Marco Carminati
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IL MODERATORE
Marco Carminati
Laureato in storia dell’arte medievale moderna, giornalista
professionista, è responsabile delle pagine d’arte dell’inserto
culturale Domenica del Sole 24 ore.
Formatisi alla scuola di Federico Zeri ha al suo attivo numerosissime pubblicazioni. Tra le più recenti: Cesare da Sesto (1477-1523),
Jiandi Sapi, 1994; Codici miniati del maestro B.F., Cardano, 1995;
La pittura in Lombardia. Il medioevo e il Rinascimento, con Alessia
Devitini e Nadia Righi, Electa, 1999; Giuseppe Carta. La magia delle cose, con Ada Masoero e M. Grazia Sassi, Mazzotta, 1999; Piero
della Francesca, Electa Mondadori, 2004.
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I RELATORI
Stefania Giannini
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Nata a Lucca il 18 novembre 1960, coniugata con due figli, Stefania
Giannini ha studiato presso l’Università di Pisa e di Pavia fino a conseguire il titolo di professore ordinario di Glottologia e Linguistica.
Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia dal 2004 al 2012, ha
ricoperto incarichi di rilievo in ambito nazionale e internazionale,
nei settori dell’Education e della promozione culturale.
E’ stata membro della Commissione nazionale per la Promozione
della Cultura Italiana all’Estero del Ministero degli Affari Esteri,
Presidente della Commissione di Studio del CNR per l’Etica della
Ricerca e la Biotetica, membro del Comitato di orientamento strategico per le relazioni scientifiche e culturali fra Italia e Francia. Dal
2006 al 2011 è stata delegato della Conferenza dei Rettori delle Uni-
versità Italiane e responsabile delle Relazioni Internazionali.
Nel 2011 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
In occasione delle elezioni politiche del 2013, è stata eletta Senatore
della Repubblica nelle liste di Scelta Civica della Regione Toscana.
Capogruppo di Scelta Civica nella VII Commissione del Senato
(Istruzione Pubblica, Beni Culturali) e Presidente della delegazione
parlamentare dell’INCE (Iniziativa Centro Europea), a novembre
2013 diventa Segretario Politico di Scelta Civica.
Il 22 febbraio 2014 assume l’incarico di Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca del Governo Renzi.
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I RELATORI
Cristina Acidini
Laureata in storia dell’arte all’ Università di Firenze nel 1977, ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione di Studi di Storia
dell’Arte Roberto Longhi ed è stata Visiting Professor all’Università Suny Plattsburgh di New York.
Dal 1982 è entrata nell’organico del Ministero dei Beni Culturali e dal
1991 al 1999 è stata Soprintendente Vicario alla Soprintendenza per i
Beni Artistici e Storici di Firenze. Dal 2000 ha ricoperto l’incarico di
Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure e poi Soprintendente del Polo Museale di Firenze. Si è resa responsabile di restauri di
grande importanza e ha curato numerose mostre in Italia e all’estero. Ha scritto moltissimi saggi di storia dell’arte e ha pubblicato due
romanzi. Questi rapporti molto stretti con le maggiori case editrici
del settore arte, sono stati espressi anche in frequenti partecipazioni
a convegni. È socia dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, Eisenhower Fellow a Philadelphia, membro del SACI (Studio Art
Centers International Florence) Board of Trustees, Dama dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro Gerosolimitano, Commendatore
dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese, Membro
del Consiglio Scientifico del Museo di Storia Naturale di Firenze.
È stata insignita del premio “Beata Beatrix” a Pescara, dell’Accademia delle Muse a Firenze, del Premio “L’Italia che ci onora”, del
“Premio AIDDA (Ass. Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda),
dell’Award del National Museum Women in the Arts di Washington
D.C., del Salomone d’Oro, in occasione degli 80 anni dell’Università
degli Studi di Firenze e del Premio “Il Bel San Giovanni”.
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I RELATORI
Sandrina Bandera
Laureata in storia dell’arte all’Università di Firenze, si è specializzata con numerosi corsi post laurea presso la Fondazione Roberto
Longhi di Firenze, l’Università Cattolica di Milano e con una Borsa di Studio CNR settore Arte.
Dopo un incarico di tre anni come ricercatrice a Parigi presso la Bibliothèque Nationale torna a Milano dove dal 1979 è storico dell’arte
nel MIBAC. Nel 1983 è nominata direttore per la Soprintendenza
Beni Artistici e Storici di Milano e dal 2008 è Soprintendente per il
Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico di Milano-Pinaco-
teca di Brera. Tra i lavori da lei seguiti sul territorio di competenza,
il restauro dell’altare d’oro della basilica di Sant’Ambrogio in Milano
e la risistemazione delle abbazie di Chiaravalle, Viboldone e Moribondo. Insegna all’Università degli Studi di Milano e ha pubblicato
numerosi volumi, monografie, saggi e articoli in riviste specializzate.
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I RELATORI
Antonia d’Aniello
Direttore dei Musei Nazionali di Lucca.
Laureata all’Università Federico II di Napoli, è dal 1980 storico
dell’arte del Ministero per i Beni e le attività culturali e ha svolto la
sua attività in varie Soprintendenze italiane. In servizio nella Soprintendenza di Lucca fin dalla sua istituzione nel 2005, è attualmente
direttore dei Musei nazionali di Lucca e responsabile della sezione
storico-artistica.
Si è occupata sin dall’inizio della sua carriera di problemi legati alla
conservazione e al restauro del patrimonio culturale e ha indirizzato
i suoi interessi anche verso la storia della tutela in Italia.
Ha curato numerose iniziative di valorizzazione e promozione dei
beni culturali e si è dedicata a pubblicazioni legate alle attività istituzionali di conoscenza, studio e tutela dei beni culturali del territorio.
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I RELATORI
Vittoria Colonna di Stigliano
Presidente Associazione Ville e Palazzi Lucchesi.
E’ Presidente dell’Associazione Ville e Palazzi lucchesi che nasce nel
Dicembre del 1986 da un ristretto gruppo di Proprietari di Ville Storiche1, che intuirono le potenzialità delle Ville Lucchesi e del territorio della Provincia di Lucca, comprendente una varietà di paesaggi
dal mare al lago, dalle colline ai monti, unita nel sistema ancora vis-
suto delle ville. Le Ville sono i Palazzi in campagna, voluti dalle storiche famiglie lucchesi che risiedevano nel Palazzo dentro le mura
cittadine e che diversificarono i loro investimenti proprio creando il
sistema delle Ville fin dal XV°secolo. Fin dalla fondazione Vittoria
Colonna ricopre cariche direttive nell’Associazione.
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I RELATORI
Carla Moreni
Musicologa e critico musicale del Sole 24ore.
Carla Moreni è critico del Sole24Ore. Scrive di musica dal 1986,
quando la sua tesi di laurea, conseguita con lode all’Università Statale di Milano, è stata pubblicata come primo numero della collana
Musica e Teatro dagli Amici della Scala. E’ stata per sette anni collaboratrice del Giorno e per altri sette titolare della critica musicale
per Avvenire. Ha curato corrispondenze e servizi per RadioTre; tiene una rubrica settimanale di cronache musicali per ReteDue della
Radio Svizzera. Milanese, diplomata in flauto presso il Conservatorio Verdi, insegna Letteratura poetica e drammatica al Conservatorio di Trento.
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LA MUSICA
Coro femminile ACDMAE (Associazione Consorti Dipendenti Ministero Affari Esteri)
Fondatore e Direttore musicale del Coro ACDMAE è Nancy Romano,
musicista professionista e consorte dell’ambasciatore italiano a Kiev, Fabrizio Romano.
Il Coro femminile ACDMAE è formato dalle consorti di funzionari
italiani e nasce nel 2008 con l’obiettivo di cimentarsi nel campo della musica antica, rinascimentale e barocca, senza pero’ trascurare la
ricerca su diversi stili e linguaggi musicali e dando spazio anche al
repertorio popolare. L’Ensemble è composto interamente da cantanti non professioniste.
Ciò che rende il Coro diverso da analoghe istituzioni e ne costituisce, per alcuni versi la ricchezza, è il costante avvicendamento delle
sue componenti, in ragione delle esigenze professionali del personale del Ministero degli Esteri, che alterna periodi lavorativi nella
Capitale con quelli prestati presso le nostre Rappresentanze diplomatiche all’ estero.
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IL PROGRAMMA – 2° location
Domenica 9 Novembre ore 11,00 – Villa Mansi, Segromigno in Monte, Lucca
L’evento del 9 Novembre sarà nella splendida cornice di Villa Mansi e avrà come filo conduttore “La bellezza vaga”.
Il vagare della bellezza sarà nel paesaggio e nell’arte e nella
psicologia dell’arte.
Si aprirà con gli interventi di due imprenditori, collezionisti e mecenati Giuliano Gori presidente della Fondazione
Celle di Pistoia e Irene Crocco Direttore della Fondazione
La Raia. Attraverso la loro esperienza ci accompagneranno a
conoscere paesaggi magnifici che oggi ospitano opere d’arte.
L’attenzione a Villa Mansi, sarà quindi prevalentemente
dedicata all’arte contemporanea con la mostra personale
dell’artista Daniela De Lorenzo dal titolo “Pari passo”
e che presenterà alcune sue opere inedite.
La critica d’arte Bettina Della Casa e Sergio Vitale Professore di Psicologia dell’arte e della letteratura presso l’Università di Firenze, ci porteranno dentro il tema della “bellezza vaga” e insieme a Daniela De Lorenzo visiteremo le opere
esposte nelle stanze della Villa.
A Villa Mansi i tempi della tavola rotonda saranno scanditi
dalla performance “La voce è un vento caldo” del soprano Olivia Salvadori.
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I RELATORI – 2° location
Giuliano Gori
presidente della Fattoria di Celle
Collezione Gori
Sergio Vitale
professore di Psicologia dell’Arte
dell’Università di Firenze
Irene Crocco
Direttore della Fondazione La Raia
Daniela De Lorenzo
vincitrice premio Terna 2012
Bettina della Casa
Curatrice Museo Cantonale d’Arte di Lugano
Olivia Salvadori
Soprano
Moderatore della tavola rotonda
Marco Carminati
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IL MODERATORE
Marco Carminati
Laureato in storia dell’arte medievale moderna, giornalista
professionista, è responsabile delle pagine d’arte dell’inserto
culturale Domenica del Sole 24 ore.
Formatisi alla scuola di Federico Zeri ha al suo attivo numerosissime pubblicazioni. Tra le più recenti: Cesare da Sesto (1477-1523),
Jiandi Sapi, 1994; Codici miniati del maestro B.F., Cardano, 1995;
La pittura in Lombardia. Il medioevo e il Rinascimento, con Alessia
Devitini e Nadia Righi, Electa, 1999; Giuseppe Carta. La magia delle cose, con Ada Masoero e M. Grazia Sassi, Mazzotta, 1999; Piero
della Francesca, Electa Mondadori, 2004.
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I RELATORI
Irene Crocco
Direttore della Fondazione La Raia.
Dal 2013 è direttore della Fondazione La Raia.In precedenza ha collaborato con istituzioni tra cui Fondazione Bevilacqua La Masa e
Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia; con gallerie d’arte contemporanea quali Antonio Colombo e Ne-
pente e con riviste di settore come Arte e Arskey.Ha insegnato arte
contemporanea, con Emilo Fantin, al Politecnico di Milano.Dal 2011
dirige “Da vicino”, home gallery a Milano, dove organizza mostre di
artisti contemporanei.
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I RELATORI
Bettina Della Casa
Bettina Della Casa si è laureata in Filosofia presso l’Università Statale di Milano nel 1991.
Nel 1992 ha frequentato la Scuola per Curatori del Centro per l’Arte
Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Dal 1999 è Curatrice presso il
Museo Cantonale d’Arte di Lugano.
Ha curato diverse mostre tra cui “L’immagine del vuoto. Una linea
di ricerca nell’arte in Italia 1958-2006” (2006), “Guardami. Il vol-
to e lo sguardo nell’arte 1969-2009” (2009), “Gutai: dipingere con
il tempo e con lo spazio” (2010), “Collezione Christian Stein, Una
storia dell’arte italiana” (2011), “Klee-Melotti” (2013), “Arp-Licini” (2014). Scrive per cataloghi e riviste specializzate su temi d’arte
contemporanea. Vive tra Como e Milano.
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I RELATORI
Giuliano Gori
Presidente della Fattoria di Celle – Collezione Gori.
Pur poggiando su fondazioni di circa l’anno 1000, la Villa Celle,
nella sua attuale forma, risale alla fine del Seicento, per volere del
cardinale Carlo Agostino Fabroni di Pistoia. A metà dell’Ottocento
l’architetto Giovanni Gambini riceve la commissione per ampliare,
in stile inglese, il parco. Questo eccezionale esempio di giardino romantico si estende su circa 30 ettari ed è bordato da terreni agricoli
dove, ancora oggi, si produce l’ottimo Chianti Montalbano e l’olio
extravergine di oliva.
Trasferitosi qui nel 1970, il collezionista Giuliano Gori si ispira alla
presenza di alcune costruzioni ottocentesche (la voliera, la palazzina
del Tè, il monumento egizio, ecc.), per affermare la vocazione della
tenuta a ospitare interventi creati specificamente per gli spazi a disposizione. La sua formula prevede che ogni artista invitato scelga
uno spazio, all’aperto o all’interno di uno degli storici edifici, e sviluppi la propria idea in funzione del sito.Il risultato è una raccolta di
opere inamovibili che non “occupano” uno spazio ma entrano a far
parte integrante del paesaggio stesso.Visitata da diverse migliaia di
“adetti ai lavori” ogni anno, la collezione ha svolto un ruolo fondamentale anche nella formazione delle nuove generazioni ad aprirsi
all’arte contemporanea.
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I RELATORI
Sergio Vitale
Professore di Psicologia dell’Arte dell’Università di Firenze.
Laureato (cum laude) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze nel 1971, con una tesi sulla teoria critica dell’agire di consumo (titolo: Aspetti psicopatologici nel comportamento
del consumatore).
Titolare di una borsa di studio biennale di addestramento didattico e scientifico presso la cattedra di Psicologia della stessa Facoltà
per gli anni 1973-74. Contrattista presso il corso di laurea in Filoso-
fia dal 1/3/1975 al 31/10/1976. Professore Incaricato di Psicologia
presso lo stesso corso di laurea dal 1/11/1976 al 31/10/1980; e poi
Professore Associato dal 1/11/1980. Docente di Pragmatica della comunicazione multimediale presso il Master in multimedia gestito
dall’Università di Firenze, dalla Rai Radiotelevisione italiana e dalla
Mediateca Regionale Toscana dall’a.a. 1998-99 all’a.a. 2002-2003.
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LA MUSICA
Olivia Salvadori
Soprano.
Inizia lo studio della tecnica vocale e del canto lirico alla Scuola di
Musica di Fiesole e successivamente al conservatorio A. Boito di
Parma. A Milano perfeziona lo studio dell’Opera con la Maestra
Gianfranca Ostini. Da sempre sente la voce come elemento ‘scultoreo’ vissuto e sperimentato dalla liederistica, all’opera, alla musica
elettronica.
Collabora con poeti, artisti e musicisti provenienti da backgrounds
più diversi, tra questi il poeta Nanni Balestrini e l’artista iraniana
Shirazeh Houshiary con la quale ha condiviso un canto per il suo vi-
deo ‘Dust’ presentato lo scorso Ottobre 2013 alla Lehmann Maupin
Gallery di New York.
I suoi recenti progetti musicali vedono in uscita il suo primo disco,
prodotto dal compositore Sandro Mussida, con il quale divide la curatela del festival-residenza “Tutto Questo Sentire” a Capalbio, laboratorio unico che promuove l’incontro e la ricerca tra i linguaggi
musicali contemporanei, coinvolgendo artisti internazionali quali
Giulio Corini, Mark Fell, Tomoko Nakasato, Schneider TM, Giorgio
Sancristoforo e Andre Vida.
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LA TAVOLA ROTONDA D’ARTISTA
disegnata da Daniela de Lorenzo
L’artista ha interpretato il tema della circolarità della tavola rotonda con una forma insolita, ma fluida
utilizzando il medium density, un materiale molto amato e spesso presente nei suoi lavori.
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L’ARTE
Daniela de Lorenzo
Dopo studi di scultura all’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze inizia un percorso che si accompagna per alcuni anni alle ricerche
degli artisti Antonio Catelani e Carlo Guaita, con i quali si instaura un rapporto di stretta condivisione nei modi di intendere la scultura.
Inizia a esporre verso la metà degli anni ’80, in spazi pubblici,
gallerie private e partecipando a varie mostre sull’arte italiana
in Musei italiani e stranieri. Nel 1988 viene invitata alla XLIII
Biennale di Venezia e nel 1991 partecipa alla mostra “Una scena
emergente” al Museo Luigi Pecci di Prato e al Museum Moderner
Kunst di Vienna. Nello stesso anno, insieme ad un’altra artista, viene
chiamata a rappresentare l’Italia in una mostra storica, “Trigon”,
alla Neue Galerie di Graz (Austria) e nel ‘92 è fra i sei artisti di varie
generazioni invitati al Martin Gropius Bau di Berlino. Nel 1996 inizia
ad usare la fotografia insieme alla scultura, mentre nel ‘99 realizza
scene e costumi per l’opera Hansel e Gretel rappresentata al Teatro
Comunale di Todi.La sua prima personale in uno spazio pubblico
estero, in Austria nel 2002 al Verein aller art di Bludenz. Nel 2003
la sua prima performance e video con la collaborazione di due attori.
Da questo momento il video sarà un mezzo che Daniela utilizzerà
regolarmente, cominciando la sua collaborazione con Ramona
Caia, performer e ballerina di danza contemporanea. Nel 2006
partecipa ad una mostra collettiva, “Nature and metamorphosis”,
in due Musei cinesi, a Shanghai e a Pechino. Nello stesso anno viene
invitata al Museo Cantonale di Lugano per la mostra “L’immagine
del vuoto, una linea di ricerca nell’arte in Italia 1958/2006”. Nel
2007 la personale alla Fondazione Adriano Olivetti di Roma dove
per la prima volta, presenta la performance Animazione riproposta
successivamente al Teatro Studio di Scandicci (Firenze). Nello stesso
anno va in scena alla Neue Galerie am Landesmuseum Joanneu di
Graz e viene invitata alla 15° Quadriennale d’Arte di Roma. espone
al Macro di Roma. Vincitrice della quarta edizione del Premio Terna
per la categoria Terawatt con un progetto di intervento artistico
sulla linea elettrica Foggia – Benevento. Nel 2013 partecipa alla
mostra “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana
contemporanea”. al MAMbo, Museo d’Arte Moderna, Bologna e al
MART di Rovereto alla mostra curata da Jean-Luc Nancy, “L’altro
ritratto”. Suoi lavori sono presenti in importanti collezioni pubbliche
e private.
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