Libretto Musica e Medicina 2017 24 facciate.qxp_Layout 1

annuncio pubblicitario
M
usica e
edicina
2017
dal 22 gennaio
al 5 marzo
Centro Congressi
AGORÀ PALACE HOTEL
XVII edizione
“Il Viaggio”
Via Lamarmora, 13/A
Biella
Sala Convegni
OSPEDALE
DEGLI INFERMI
Via dei Ponderanesi, 2
Ponderano (BI)
ORGANIZZAZIONE A CURA DI:
N.I.S.I. ArteMusica
Tel. e Fax 0161.998105 - Cell. 338.7294638 - Cell. 333.8180066
[email protected] - www.nuovoisi.it
ASL BI Tel. 015.15153920 - www.aslbi.piemonte.it
Direzione Artistica Sergio Patria, Elena Ballario
Segreteria N.I.S.I. Stefania Lacchia
Supervisione Medico-Scientifica
Angelo Penna Direttore Sanitario ASL BI
Ufficio Comunicazione e URP ASL BI
Valeria Arena, Margherita Borello, Dania Brioschi, Patrizia Rando
Organizzazione Luciano Vallesi Tecnico di Laboratorio
Giornata del Malato Cappellano Rettore Padre Piero Contenti
Cappellano Ospedale degli Infermi
BIGLIETTERIA E INFO
€ 15,00 tessera socio N.I.S.I. ArteMusica 2017
La tessera socio N.I.S.I. dà diritto al biglietto ridotto per tutti gli eventi
annuali e a ricevere presso il proprio indirizzo postale o mail le info
riguardanti l’attività dell’associazione.
€ 5,00 ingresso ad ogni concerto per i soci e personale dipendente ASL.
€ 8,00 ingresso ad ogni concerto per i non associati ad esclusione del
concerto straordinario di domenica 19 febbraio per il quale il costo
del biglietto sarà di € 10,00. Ingresso gratuito ai concerti del 12 febbraio
e 5 marzo per i degenti.
€ 35,00 solo per i soci: biglietto unico per 7 concerti con posto riservato
sia all’Agorà Palace che alla Sala Convegni dell’Ospedale.
Convenzione dedicata ai soci N.I.S.I.
con la ZANTE VIAGGI di Gaglianico - Tel. 015.2544515
Vendita tessera socio e biglietto unico presso Hotel Agorà Biella via
Lamarmora 13/A: Domenica 15 gennaio dalle ore 11.00 alle ore 17.30.
Prenotazione telefonica con assegnazione del posto al numero
015.8407324 (Hotel Agorà Palace) da lunedì 16 gennaio dalle 15.00
alle 18.30 per i concerti presso Agorà Palace e ritiro del biglietto presso
la sede del concerto 30 minuti prima dell'inizio. I posti prenotati saranno
tenuti occupati fino a 10 minuti prima dell'inizio del concerto. Ingressi
ancora disponibili in vendita fino all'esaurimento dei posti direttamente
presso la sede dei concerti a partire da 45 minuti prima dell’inizio.
Per i concerti del 12 febbraio e 5 marzo presso la Sala Convegni
dell’Ospedale non è prevista prenotazione telefonica, la biglietteria sarà
aperta 45’ prima dei concerti.
Per il personale dipendente ASL BI è previsto l'ingresso libero ai due
concerti in ospedale, con offerta libera, che sarà devoluta alla Fondazione
Edo ed Elvo Tempia.
INFO: Segreteria N.I.S.I.
Tel. e Fax 0161.998105 - Cell. 338.7294638
[email protected] - www.nuovoisi.it
ASL BI www.aslbi.piemonte.it
Musica e Medicina
Ospedale di Biella - ASLBI
Sulla scia del grande successo di pubblico e dei
consensi accordati all’edizione 2016 di Musica e
Medicina, rassegna unica nel suo genere, la direzione artistica ha stabilito di proseguire la programmazione individuando una tematica unica ricca di contenuti e di prestigiose
partecipazioni anche per la XVII edizione della rassegna: il VIAGGIO
sotto molteplici aspetti sarà il Leitmotiv di sottofondo per ogni appuntamento. Sette le date individuate, come di consueto con la partecipazione di riconosciuti musicisti a cura di N.I.S.I.ArteMusica e a
supportare il tema musicale stimate figure in ambito medico ospedaliero a cura di ASLBI.
AMERICA LATINA: viaggio nei continenti del mondo: America Latina.
Il grande Paese sarà preso ad esempio parlando del viaggio in senso
proprio del termine e dei comportamenti da tenere per l’alto rischio malattie infettive a cui si è esposti. Il programma musicale interamente
dedicato al repertorio più conosciuto dei suoi compositori più noti, VillaLobos, Piazzolla, Gardel a cura dell’ItalianCelloConsort con il soprano Anna Chierichetti per il concerto inaugurale di domenica 22
gennaio anticipato dalla relazione della Dott.ssa Anna Musso.
AFRICA: domenica 29 gennaio, si percorrerà un simbolico viaggio in
Africa per mezzo del filo conduttore che sarà tracciato e interpretato
dal Maurizio di Fulvio quartet e dalla voce di Alessia Martegiani
sui vari aspetti della musica afro-americana. Dell’attività del volontariato medico nell’immenso continente in cui guerre, sfruttamento, soprusi esistono ancora nella quotidianità, parlerà il Dr. Nicola Vinassa
per l’associazione Medici senza Frontiere.
ASIA: Domenica 5 febbraio il Nepal territorio dell’Asia meridionale in
cui trova la montagna più alta del mondo, l’Everest, meta del Viaggio
verso il Campo Base compiuto dal Dr. Pietro Presti Direttore Generale
della Fondazione Edo ed Elvo Tempia che racconterà l’esperienza vissuta in solitaria con l’obiettivo della raccolta fondi per l’acquisto di un
apparecchio da donare all’Ospedale, a seguire come un’eco dalla
montagna il concerto dei Regi Corni del Teatro Regio di Torino impreziositi dalla particolare prestazione con il Corno delle Alpi.
Altro genere di viaggio in occasione della tradizionale Giornata del Malato di domenica 12 febbraio programmato presso la Sala Convegni
dell’Ospedale, il Viaggio nell’esperienza del digiuno e della purificazione. Durante la cura del digiuno tutto l’organismo si rafforza e rigenera, i meccanismi di autoguarigione sono più efficienti e
combattono meglio i fattori di rischio e le malattie già insorte. Parallelamente esiste un Viaggio attraverso la purificazione dell’anima attraverso la musica e propriamente attraverso capolavori che hanno in
comune la ricerca della limpidezza e della purezza divina, come i quartetti di Mozart e di Beethoven eseguiti dal Quartetto Viotti.
EUROPA DELL’EST: domenica 19 febbraio viaggio sentimental-musicale nel cuore dell’Europa per rivivere la magia e il fascino delle
musiche magiare e tzigane; concerto a cura della straordinaria Orchestra Tzigana di Budapest, sotto la direzione di Antal Szalai, che
ne è anche il primo violino solista.
ANIMALI IN VIAGGIO: la rassegna prevede domenica 26 febbraio un
viaggio con i nostri amici animali, istruzioni e comportamenti da tenere
se gli animali sono i compagni dei nostri viaggi a cura del Dr. Luca Sala
e del Dr. Vittorio Lucchesi. Quali composizioni potrebbero meglio rappresentare la partecipazione degli animali in musica? Il Carnevale degli
animali di Camille Saint-Saens e Pierino il Lupo di Sergej Prokofiev a
cura dell’ensemble Nuovo Insieme Strumentale Italiano. Il progetto
da quest’anno si arricchisce con l’introduzione della replica per le
scuole del concerto dedicato agli Animali in Musica lunedì 27 febbraio, in collaborazione con la Città di Biella Assessorato alla Cultura
e all’Istruzione.
VIAGGIO NELLA QUALITÀ del CIBO e nella GENESI DEL
SUONO: si conclude domenica 5 marzo il viaggio di Musica e Medicina 2017 presso la Sala Convegni dell’Ospedale con la partecipazione del Dr. Sergio Capaldo responsabile di Slowfood e del Bosso
Concept.
Sergio Patria Elena Ballario
Direzione Artistica N.I.S.I. ArteMusica

Anche quest’anno l’Asl di Biella è tra i protagonisti
della tradizionale rassegna “Musica e Medicina”,
giunta alla XVII edizione. Un appuntamento a cui la
nostra azienda non può e non vuole mancare perché
rappresenta un esempio virtuoso di quella sinergia che unisce cultura,
arte e medicina.
Una manifestazione apprezzata dalla gente che vede molti dei nostri
utenti aderire con entusiasmo. A fare da filo conduttore quest’anno è il
tema del viaggio. Siamo felici di essere presenti e di poter contribuire
offrendo il nostro apporto.
Attraverso le conferenze previste vi sarà la possibilità di conoscere più
da vicino alcuni dei nostri professionisti, alimentando al tempo stesso
la conoscenza su temi specifici, tra cui alcuni sono legati alle attività
portate avanti dal dipartimento di prevenzione.
Argomenti, questi ultimi, su cui negli ultimi tempi c’è grande attenzione.
Il primo incontro, quello di domenica 22 gennaio all’Agorà Palace Hotel
- dal titolo: “Tutto pronto? Si parte!” profilassi per un viaggio in America
Latina – vedrà come relatrice la dott.ssa Anna Musso, Referente Medico dell’Attività Vaccinale dell’ASL BI.
Domenica 26 febbraio è previsto invece un incontro sul tema “Viaggiare con i nostri amici animali” a cura del dott. Luca Sala e del dott.
Vittorio Lucchesi. Nella carrellata di appuntamenti in programma due
sono previsti, così come già avvenuto lo scorso anno, in ospedale: è
una ulteriore conferma dell’approvazione che come azienda nutriamo
verso questa iniziativa.
Una rassegna, quella di “Musica e Medicina” che peraltro è in linea
con il nostro obiettivo di consolidare sempre più il legame tra l’Asl Bi e
il territorio, sviluppando conoscenza e consapevolezza in materia di
salute.
Gianni Bonelli
Direttore Generale ASL BI
Non solo l’arte, ma anche la musica: da anni
ormai le proprietà terapeutiche di queste due
arti sono dibattute e apprezzate negli ospedali
più all’avanguardia e il Nuovo Ospedale di Biella non fa eccezione ponendosi anzi come un vero pioniere. Sono infatti ormai 17 anni che
Biella può vantare un’interessante rassegna intitolata appunto “Musica
e Medicina” che, svolgendosi in parte presso la modernissima sala
convegni del “Degli infermi” offre un momento di grande arricchimento
spirituale a pazienti e famigliari. Del resto l’attenzione alla musica come
forma di cura è resa evidente dalla presenza, presso l’atrio dell’ospedale, di un pianoforte a disposizione degli utenti della struttura sempre
molto apprezzato e utilizzato. La rassegna che prenderà il via il prossimo 22 gennaio è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella e si inserisce appieno tra i progetti di potenziamento del nuovo
Ospedale di Biella, quest’anno poi il programma si presenta come particolarmente interessante, il tema è infatti “Il Viaggio”: verranno toccati
con gli occhi della mente gli splendidi paesaggi dell’America Latina,
dell’Africa, dell’Asia e dell’Europa dell’Est; inoltre sono previsti molti
stimolanti approfondimenti sul tema degli animali nella musica e dei
percorsi di armonia tra uomo e natura. Un rassegna concertistica dunque veramente alla portata di tutti che proseguirà fino al 5 marzo con
un calendario fitto di appuntamenti. L’auspicio è che possa crescere
ancora offrendo a pazienti e visitatori del nuovo ospedale di Biella un
gradito momento di approfondimento culturale oltre che spunti per
nuovi e sempre più armonici percorsi di cura.
Franco Ferraris
Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

La musica facilita e favorisce la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione e
anche il processo di guarigione. L’iniziativa Musica e
Medicina, giunta alla sua XVII edizione, sostenuta e
promossa da molti enti e istituzioni del territorio, rappreCITTÀ DI BIELLA
Medaglia d’oro al valor militare
senta proprio la volontà di sensibilizzare e unire ambiti
differenti su questo particolare tema: la trasversalità della musica. A
tal fine, quest’anno, proprio per ampliare la platea di pubblico, sono
stati organizzati alcuni eventi dedicati esclusivamente alle scuole. Gli
appuntamenti di questa edizione dedicata al “Viaggio” ci porteranno in
luoghi lontani, ci faranno toccare diversi continenti raccontandoci, con
il meraviglioso linguaggio universale della musica, realtà lontane, facendoci acquisire nuove consapevolezze.Ringrazio dunque gli organizzatori ed i sostenitori di questa pregevole iniziativa, ricordando
quanto affermato recentemente dal famoso compositore Ezio Bosso
“La musica come la vita si può fare solo in un modo. Insieme”.
Teresa Barresi
Assessore all’Istruzione e alla Cultura
del Comune di Biella
DOMENICA 22 GENNAIO
CENTRO CONGRESSI AGORÀ PALACE HOTEL
AMERICA LATINA
Ore 16.30
Intervento di apertura da parte della Direzione Generale dell’ASL BI
I Conferenza - Concerto
“Tutto pronto? Si parte!”
profilassi per un viaggio in America Latina
Relatore Dr.ssa Anna Musso
Referente Medico dell’Attività Vaccinale dell’ASL BI
La Dott.ssa Anna Musso, nata a Biella, si laurea in Medicina e Chirurgia
presso l’Università di Torino nel 1982. Prende servizio presso l’Usl 48 di Cossato nel 1983. Nel 1987 si specializza in Igiene e medicina preventiva presso
l’Università di Torino. Dal 2000 a tutt’oggi è referente per le attività vaccinali
dell’ASL di Biella e come tale si è dedicata ad attività esclusivamente legate a
tale ambito di competenza. Partecipa a livello Regionale alle riunioni per il coordinamento di tale attività conformemente alle linee definita dal Piano Regionale Vaccini e svolge attività di coordinamento all’interno del servizio vaccinale
per uniformare l’attività all’interno dell’ASL di Biella. Ha seguito le procedure
di informatizzazione delle anagrafi vaccinali con l’attivazione dei programmi
vaccinali in collaborazione con la struttura Sistemi Informativi. Ha partecipato
a corsi di formazione regionali relativi alle campagne di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita e a quella introduttiva del vaccino antipapillomavirus, poi da lei replicati a livello di ASL. Ha collaborato all’effettuazione delle
interviste nell’ambito del Programma “PASSI” (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), progetto nazionale finalizzato al monitoraggio a
360 gradi sullo stato di salute della popolazione adulta. Attualmente partecipa
in qualità di relatore ai corsi di preparazione al parto sul tema delle vaccinazioni
in età pediatrica, in collaborazione con le Strutture di Ostetricia e Ginecologia
e Neonatologia dell’Ospedale di Biella.
Ore 17.00
“Cellissimo”
Italian Cello Consort
Sergio Patria, Claudia Ravetto, Giovanni Ricciardi,
Francesca Gosio, Filippo Burchietti, Tiziano Berardi,
Fabrice Dedonatis, Camilla Patria violoncelli
Anna Chierichetti soprano
Heitor Villa Lobos (1887-1959)
Bachianas Brasileras N. 1
Introducao (Embolada)
Preludio (Modinha)
Fuga (Conversa)
Bachianas Brasileras N. 5
Aria (Cantilena)
Dansa (Martelo)
Anna Chierichetti soprano
Giovanni Sollima (1962)
Violoncelles, vibrez!
Giovanni Ricciardi, Camilla Patria solisti
Elena Ballario (1964)
Una Preghiera
Astor Piazzolla (1921-1992)
Fuga y Misterio (arrangiamento Filippo Burchietti)
Viaggio in America Latina con l’Italian Cello Consort che farà risuonare le
evocative sonorità dei più noti compositori dell’area sudamericana, Heitor
Villa Lobos e Astor Piazzolla. Il primo, brasiliano, in particolare nelle sue nove
Bachianas Brasileiras, rivisitò le atmosfere e le tecniche musicali barocche
attraverso il filtro del folklore locale. Nel rivolgersi al grande modello tecnico
e sonoro bachiano, Villa-Lobos domina con sapienza le conquiste e le esperienze precedenti, muovendosi come critico restauratore di un immenso patrimonio artistico e recuperando quel rapporto con il pubblico che alcune
esperienze novecentesche stavano volutamente trascurando. Le atmosfere
intime, fantasiose e nostalgiche che ci consegna con le Bachianas sono perfetta fusione tra il rigore di una musica “pura” e il melting pot di una tradizione
popolare che raccoglie in sé elementi portoghesi, indiani e africani. Due brani
di italiani ritmici ed espressivi fanno da trait d’union con un tempo dell’opera
tango di Astor Piazzolla, Maria de Buenos Aires, che è il brano conclusivo
del programma nell’arrangiamento per 8celli. La musica usa in questo caso
il linguaggio del nuevo tango, a cui Piazzolla deve la sua notorietà, e l’opera
intera è ispirata e dedicata alla cantante italiana Milva.
Il gruppo Italian Cello Consort nasce col desiderio di promuovere le forme
musicali legate all’ensemble di violoncelli senza limitazioni di organico anche
in termini di numero dei partecipanti. Ufficialmente nato con un primo nucleo
di 6 violoncellisti in occasione del festival “I suoni delle Dolomiti 2013” insieme al maestro Ezio Bosso, lo scopo del gruppo è quello di unire giovani
e professionisti europei per molteplici scopi quali concerti, eventi, informazioni di corsi, concorsi e quant’ altro legato al nostro meraviglioso strumento.
Ulteriore scopo del gruppo è quello di realizzare eventi nei quali possa partecipare una vera e propria orchestra di violoncelli. Italian Cello Consort ha
realizzato la tre giorni 29/31 dicembre 101 violoncelli per Genova con la direzione musicale del violoncellista Giovanni Ricciardi solista e co-fondatore
di Italian Cello Consort con oltre 8.000 persone di pubblico e 8 concerti e
ampio consenso di pubblico e critica. Repubblica.it ha definito lo spettacolo
di Italian Cello Consort. “Straordinario, in grado di emozionare e commuovere, spettacolo di qualita”. Alla manifestazione hanno partecipato musicisti
provenienti da tutto il mondo.
Anna Chierichetti, soprano, ha intrapreso giovanissima una carriera di livello internazionale. Negli ultimi vent’anni è apparsa sui palcoscenici dei principali Enti Lirici e Teatri di tradizione italiani ed esteri (tra questi Teatro alla
Scala, Covent Garden, l’Hamburgische Staatsoper, Teatro Real di Madrid,
Maestranza di Siviglia, Opernhaus di Zurigo, Rossini Opera Festival di Pesaro , Teatro San Carlo di Napoli , Opera di Parigi, Opera de Lyon, Teatro
Regio di Torino, Opera Narodowa di Varsavia,Teatro Bellini di Catania, Opera
di Cracovia) ed è stata ospite di prestigiose stagioni concertistiche, con un
repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo. Ha all’attivo numerose
incisioni discografiche per le etichette Decca Arkiv, Chandos, Dynamics.
Anna Chierichetti ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio
di Milano, diplomandosi in Canto e in Musica Vocale da Camera con il massimo dei voti. Si è in seguito perfezionata con Renata Scotto, Rodolfo Celletti,
Leyla Gencer, Elly Ameling, Serafina Tuzzi, Elio Battaglia.

DOMENICA 29 GENNAIO
CENTRO CONGRESSI AGORÀ PALACE HOTEL
AFRICA
Ore 16.30
II Conferenza - Concerto
“Viaggio nel volontariato medico in Africa”
Relatore Dr. Nicola Vinassa
Traumatologo in servizio presso l’Ospedale di Chivasso
e già volontario cooperante nei progetti CUAM
in Etiopia, Tanzania, Uganda
Ore 17.00
“Ti racconto l’Africa”
Maurizio Di Fulvio Quartet
Alessia Martegiani voce
Maurizio Di Fulvio chitarra
Ivano Sabatini contrabbasso
Walter Caratelli percussioni
John Newton (1725-1807)
Amazing grace
Antonio Jobim (1927-1994)
Chega de saudade (No more blues)
Cordovado
Insensatez
Sting (1951)
Fragile
Bill Evans (1929-1980)
Walz for debby
Maurizio Di Fulvio (1964)
Dig the trip
Caramanico blue atmosphere
Dif boogie blues
Traditional
Sometimes I feel like a motherless child
Dizzy Gillespie (1917-1993)
Night in Tunisia
Sonny Rollins (1930)
Pent-up house
Stevie Wonder (1950)
Isn’t she lovely
Nell’itinerario artistico del programma confluiscono il blues, jazz nero, il
jazz latino, il rock, le tinte del classico presentando un’interpretazione elegante e trascinante dalla voce di Alessia Martegiani, una delle voci italiane più richieste ed apprezzate a livello internazionale. Si avvicina
giovanissima alla musica con lo studio del pianoforte e del canto. Approfondisce a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e le sonorità latino-americane e afro-americane, effettuando tournèe in Brasile,
dove collabora con importanti musicisti e si produce in esperienze live e in
studio. Ha studiato improvvisazione jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è laureata all’Università DAMS di Bologna.
Il Maurizio Di Fulvio Trio è gruppo d’avanguardia, tra i più importanti della
scena internazionale, in cui predominano eleganza strumentale, equilibrio
tecnico-esecutivo e sound inconfondibile. Costituito da musicisti dalla solida preparazione e dotati di equilibrato senso dell’estetica musicale, si esibisce in performance intense e cariche di pathos. Il suo lieder, Maurizio
Di Fulvio, ha ricevuto elogi da importanti testate giornalistiche e la critica
specializzata lo considera tra i chitarristi più interessanti della scena internazionale, definendolo: … “versatile ed eclettico, dal temperamento caldo
e spontaneo, abile improvvisatore e raffinato arrangiatore”, …“capace di
leggere e restituire con la medesima forza ed intensità linguaggi assolutamente diversi”, …“la sua esecuzione, a volte grintosa ed energica, altre
volte raffinata ed ornata, sempre in bilico tra rispetto della tradizione e innovazione”, …“è sorretta da un’innata eleganza strumentale”, …“un’autentica saudade swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi
negli album: Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight
of fugues (2004), On the way to wonderland (2007) e Carinhoso (2010)”,…
“Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note,
spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro
mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore”. In concerto si presenta
con il suo collaudatissimo trio composto da Ivano Sabatini, contrabbassista
esperto e dalla solida preparazione, che passa da accompagnatore a voce
solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e il batterista/percussionista Walter Caratelli, che, con equilibrato
senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni momento dell’esecuzione con
effetti strumentali e particolari trovate ritmiche.

DOMENICA 5 FEBBRAIO
CENTRO CONGRESSI AGORÀ PALACE HOTEL
ASIA
Ore 16.30
III Conferenza - Concerto
“Il racconto di un viaggio verso il Campo Base
della montagna più alta del mondo, l’Everest”
a cura del Dr. Pietro Presti
Direttore Generale della Fondazione Edo ed Elvo Tempia
Pietro Presti nasce a Torino nel 1979. Dopo essersi laureato a pieni voti
in Giurisprudenza presso l’Università di Torino, ha conseguito un MBA
presso il dipartimento degli Hautes Etudes Commerciales dell’Università
di Ginevra. Appassionato di musica, si laurea a pieni voti anche al DAMS
di Torino (indirizzo musica) con una tesi in Drammaturgia Musicale e conseguito l’attestato di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di Torino e
il V° anno di chitarra presso il Conservatorio di Cuneo. Sul lato professionale, dopo alcune esperienze nell’ambito delle pubbliche relazioni e organizzazione di eventi, inizia a collaborare dapprima con l’associazione di
volontariato Fondo Edo Tempia (dal 2005) e nel 2007 con la Fondazione
Edo ed Elvo Tempia Onlus di Biella, diventandone Direttore Generale dal
2008. Sotto la sua direzione, la Fondazione Tempia si sviluppa organicamente e territorialmente, diventando un punto di riferimento del non profit
oncologico per l’area del Piemonte Nord-Orientale negli ambiti della prevenzione, diagnosi, cura, assistenza e ricerca, integrandosi e sostenendo
il piano regionale oncologico (con un contributo medio annuo di oltre un
milione di euro). Solo dal 2007 al 2016, la Fondazione Tempia ha raccolto
e investito oltre 27 milioni di euro per progetti, attività istituzionali e territoriali finalizzati alla propria mission, collaborando a livello nazionale e internazionale con i principali centri di ricerca, università e organizzazioni
oncologiche. Dal 2011 è Amministratore Delegato dello spin-off accademico universitario im3D Clinic Piemonte Scarl, società senza scopo di
lucro, costituita dell’Università degli Studi di Torino, la im3D Clinic SPA, la
Fondazione Edo ed Elvo Tempia, al fine di realizzare in Piemonte uno dei
più importanti progetti sperimentali di screening mammografico a livello internazionale, basato sulla implementazione di modelli tecnologico-organizzativi innovativi e sulla introduzione di nuove metodiche cliniche come
la Tomosintesi (l’evoluzione 3D della mammografia digitale 2D). Ricopre
inoltre le seguenti cariche: Presidente del Comitato di Controllo della
E.C.P.C (Bruxelles), Vicepresidente di Europa Uomo Italia (Milano), Membro de Consiglio Direttivo della F.A.V.O. (Roma), Consigliere d’Amministrazione della Pia Istituzione Medico Sella (Mosso-Biella). Appassionato di
musica (classica, jazz e rock), di letteratura e cinema, pratica lo sci, la subacquea e il trekking.
Ore 17.00
“Come un’eco dalla montagna”
I Regi Corni
Artisti del Teatro Regio di Torino
Natalino Ricciardo, Ugo Favaro, Fabrizio Dindo,
Pierluigi Filagna, Evandro Merisio, Eros Tondella,
Stefano Fracchia, Vincenzo Bannera
Georg Friedrich Haendel (1685-1759)
Water Music
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio e Fuga in La Minore
Aria sulla quarta corda
Gioachino Rossini (1792-1868)
Preludio e Caccia dal “Guglielmo Tell”
Carl Maria Von Weber (1786-1826)
Preghiera e Coro dei cacciatori da “Il Franco Cacciatore”
Robert Volkmann (1815-1883)
Selezione di cacce della tradizione bavarese
Richard Wagner (1813-1883)
Jagd und Chor dal “Tannhauser”
Wagneriana, suite
Thelonious Monk (1949-1982)
Round Midnight (arr. Eros Tondella)
Joseph Kosma (1905-1969)
Autumn leaves (arr. Eros Tondella)
Gioachino Rossini (1792-1868)
Grande fanfara di caccia
Il repertorio affrontato sarà in parte originale e in parte frutto di trascrizioni
di pagine importanti di autori che vanno dalla musica barocca fino ai giorni
nostri, da Haendel a Bach, Mozart, Rossini, Weber, Wagner e Horner. Accanto a questi autori che hanno regalato pagine importanti al repertorio
dello strumento vi sono brani, principalmente cacce, scritti da autori meno
conosciuti, che bene rappresentano la storia del corno.
Eccezionale e unica sarà l’ascolto del particolare timbro del Corno delle
Alpi, strumento poco conosciuto e poco suonato per la difficoltà che deve
affrontare l’esecutore, ma dotato di una sonorità affascinante che viene
definito non a caso la magica voce delle montagne.
I Regi Corni sono formati da tutta la sezione corni del Teatro Regio di
Torino con l’aggiunta di due giovani strumentisti, collaboratori abituali della
nostra Orchestra, per un totale di 8. La finalità dell’ensemble è quella prima
di tutto di migliorare l’assieme per far crescere sempre di più la nostra
sezione all’interno dell’Orchestra del nostro Teatro, e in secondo luogo
quella di diffondere la conoscenza del nostro strumento, del suo repertorio
e della sua storia, (corno naturale, trompe da chasse e tuba wagneriana
che verranno utilizzati nei nostri spettacoli).

DOMENICA 12 FEBBRAIO
SALA CONVEGNI DELL’OSPEDALE DEGLI INFERMI
VIAGGIO NELL’ESPERIENZA DEL DIGIUNO
E DELLA PURIFICAZIONE
XXV Giornata Mondiale del Malato
Ore 16.30
Riflessione di apertura del Cappellano Rettore
Padre Piero Contenti
Cappellano dell’Ospedale degli Infermi
Ore 17.00
“La musica: benessere dell’anima.
Dalla limpidezza mozartiana
alla purezza divina di Beethoven”
Quartetto Viotti
Franco Mezzena, Nancy Barnaba violini
Luca Ranieri viola
Maria Cecilia Berioli violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Quartetto KV 465 “Le dissonanze”
Adagio-Allegro
Andante cantabile
Menuetto (Allegro)
Allegro molto
Ludwig Van Beethoven (1770-1827)
Quartetto Op.18 No. 4
Allegro ma non tanto
Andante scherzoso quasi Allegretto
Menuetto (Allegro)
Allegretto-Prestissimo
La limpidezza dell’animo fanciullesco di Mozart e l’animo nobile di Beethoven si coniugano attraverso i due capolavori in programma. Il Quartetto K.
465 chiude il ciclo dei sei dedicati a Haydn, e esemplifica mirabilmente la
distanza del mondo espressivo mozartiano da quello dell’autore più anziano, la personalissima consapevolezza impiegata nel guardare al modello dei Quartetti “russi”. Il soprannome di Quartetto “delle dissonanze” è
dovuto all’introduzione lenta della partitura (l’unica dei Quartetti “Haydn”);
l’arditissimo piano tonale delle ventidue battute introduttive ha stimolato,
ancora nel secolo scorso, le correzioni di zelanti censori. Ciò nonostante
dopo la tensione espressiva dell’introduzione il brano privilegia un’ambientazione più spensierata e una logica di contrasti quasi teatrale; forte è il
contrasto con gli schietti spunti tematici dell’Allegro che costituisce il primo
movimento, espressivamente appena turbato nello sviluppo. L’Andante
cantabile, di impostazione contemplativa, si affida prevalentemente a tre
schemi di scrittura: la guida melodica del primo violino, il dialogo serrato
fra violino e violoncello, l’accompagnamento ostinato del violoncello con
interventi successivi delle voci superiori. Al Minuetto, con i gustosi scarti
dinamici e il fraseggio cromatico, si oppone un agitato Trio in minore. Ma
l’intero Quartetto gravita verso il Finale, una pagina di eccezionale ampiezza in forma sonata, dove è particolarmente evidente la traccia dell’esempio haydniano; Mozart vi sfoggia tutte le risorse del nuovo stile di
scrittura, piegando duttilmente il fraseggio arguto del primo violino, i calibrati giochi di imitazione, l’incisività ritmica e gli improvvisi silenzi, verso
un contenuto di brillante umorismo.
I sei Quartetti op. 18 furono scritti tra il 1798 e il 1800 e pubblicati a Vienna
dall’editore Mollo nel 1801 con il titolo francese di “Six quatuors pour deux
violons, alto e violoncello, composés et dédiés a S.A.M. le Prince régnant
Franz Joseph Lobkowitz”, uno dei più influenti amici del musicista, che li
apprezzò molto dopo averli ascoltati, tanto da assegnare al compositore
600 fiorini annui e regalargli anche quattro preziosi strumenti ad arco: un
violino e un violoncello di Guarnieri costruiti a Cremona fra il 1712 e il 1718,
un secondo violino di Nicola Amati fatto nel 1667 e una viola di Vincenzo
Ruger costruita nel 1690. La cronologia dei Quartetti non corrisponde però
all’ordine di pubblicazione. Secondo quanto risulta dagli abbozzi oggi conosciuti, il primo ad essere compiuto sarebbe stato il terzo; verrebbero poi
il primo, il secondo, il quinto e il sesto. Alla composizione del quarto, del
quale mancano gli schizzi, non si può assegnare un periodo rigorosamente
preciso. In particolare si può dire che il Quartetto in do minore, è scritto
nella tonalità preferita da Beethoven in quel periodo di tempo. Infatti sono
in do minore il primo Trio dell’op. 1, il Trio per archi op. 9 n. 3, la Sonata
per pianoforte op. 10 n. 1 e la Sonata per pianoforte op. 13, conosciuta
universalmente come “Patetica”. Il primo movimento (Allegro, ma non
tanto) è costituito da due temi che si rincorrono fra di loro, ma non in senso
dialettico. Anzi, affiora un tono distensivo e consolatorio da cui emerge una
frase cantabile del primo violino su uno staccato del violoncello, quasi ad
indicare una imitazione dello stile di Haydn. L’Adagio viene sostituito da
un Andante scherzoso quasi Allegretto, che, dopo la rituale esposizione,
presenta uno sviluppo in forma di fugato. Il Minuetto ripropone la tonalità
di do minore e passa al la bemolle nel Trio. Il Finale contiene ben sette
esposizioni del materiale tematico, con due episodi secondari. La sesta
esposizione ha un carattere fortemente contrappuntistico, pur tra piacevoli
armonie di settecentesca eleganza.
Il Quartetto Viotti composto da Franco Mezzena e Nancy Barnaba violini,
Luca Ranieri viola e Maria Cecilia Berioli violoncello ha debuttato a Perugia
il 18 dicembre 2014 ottenendo grande successo di pubblico e di critica. Alcuni stralci dalla recensione relativa al debutto del Quartetto Viotti, a cura
di Elisabetta Valori di Agenzia Stampa Italia, possono rendere l’idea della
qualità di questo Complesso: “Un Concerto di Natale, quello ascoltato a
Perugia nella Sala dei Notari, che è stato un gran bel dono per il pubblico
umbro, l’occasione di ascoltare in anteprima una formazione quartettistica
di cui sentiremo ancora parlare: per l’esegesi testuale, limpida ed esaustiva; per l’eleganza dei fraseggi, lineari eppure mai scontati; per la cura
del vibrato, splendidamente omogeneo e tale da fare del quartetto un solo
strumento; per la misura espressiva, infine, naturale e calda senza mai tuttavia indulgere all’istrionismo… Ma, su tutto, la dote che il Quartetto Viotti
può vantare e che lo inserisce senz’ombra di dubbio in linea di continuità
diretta con i grandi interpreti della tradizione classica è la qualità del suono.
Un suono che incanta. Un suono perlato, arioso, frizzante e caldo, emozionante… E se qualcuno tra il pubblico, dopo il concerto, si spinge a dire
di ravvisare nel Quartetto Viotti il Quartetto Italiano del nuovo millennio, si
pur dovrà riconoscere che, effettivamente, gli elementi essenziali per le più
ambiziose prospettive ci sono tutti”. Nei mesi successivi si susseguono numerosi concerti e un contratto triennale recentemente firmato con la casa
discografica Brilliant Classics per l’incisione dell’ integrale dei Quartetti di
Giovanni Battista Viotti.

DOMENICA 19 FEBBRAIO
CENTRO CONGRESSI AGORÀ PALACE HOTEL
CONCERTO STRAORDINARIO
VIAGGIO TZIGANO NELL’EUROPA DELL’EST
Ore 16.30
Orchestra Tzigana di Budapest - Antal Szalai violino
Anonimo - Czardas Focoso
Ede Reményi (1828-1898) -Vola mia rondine
Anonimo - Due canzoni folcloristiche ungherese (cimbalun solo)
Anonimo-Canzoni “kurucz” (flauto pastorale solo)
Johannes Brahms (1833-1891) - Danza ungherese n. 6 e n. 5
Aram Khachaturian (1903-1978) - Danza delle spade
G. Renz-Circus polka (cimbalun solo)
Vittorio Monti (1868-1922) -Czardas
Franz Liszt (1811-1886) - Rapsodia ungherese
Anonimo - Fantazia tzigana
Anonimo - Due Chitarra (canzone romantica russa tzigana)
Graciela Boulanger (1837-1891) - Sogno Tzigano (violincello solo)
Gabrielle Pasquale - Danza Tzigana Spagnola
Grigorias Dinicu (1889-1949) - Hora di marzo
Grigorias Dinicu - Hora e usignolo (flauto di pan solo)
Goran Bregovic (1950) - Djelem,djelem
Anonimo - Occhi neri (russa tzigana)
Anonimo - Canti tradizionali gitani
Mikis Theodorakis (1925) - La danza Zorba
Anonimo Ungherese - Concerto czardas
Un complesso orchestrale di grande fascino e con una solida tradizionealle spalle. È l’Orchestra Tzigana di Budapest, diretta da Antal Szalai,
considerato il miglior violinista tzigano al mondo. L’orchestra nasce nel
1969 su iniziativa di Antal Szalai in collaborazione con musicisti provenienti da varie orchestre di Budapest con l’intento di proporre e valorizzare
la tradizione musicale tzigana. Il repertorio prevede brani di musica nazionale dell’epoca della riforma, della musica tradizionale tsardas e arrangiamenti di canzoni popolari ma anche brani classici di Liszt, Brahms,
danze ungheresi e musica rurale. Sin dalle prime apparizioni l’Orchestra
ha ottenuto riconoscimenti e successi di critica e pubblico, diventando in
breve tempo l’orchestra più popolare della nazione. Vanta tournée in quaranta paesi (Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada, America del Sud
ecc.) e molte città europee e ha all’attivo numerosi dischi. Secondo Szalai
“gli tzigani sono persone molto caratteriali... e la musica tzigana viene dal
cuore. C’è molto sentimento ed è romantica”. Dimenticate quindi le imitazioni e, se la chiave di volta della musica tzigana ungherese è il violino,
Szalai è un maestro.
DOMENICA 26 FEBBRAIO
CENTRO CONGRESSI AGORÀ PALACE HOTEL
ANIMALI IN VIAGGIO
Ore 16.30
IV Conferenza - Concerto
“Viaggiare con i nostri amici animali”
Relatori Dr. Luca Sala
Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL BI
Dr. Vittorio Lucchesi
Dirigente Veterinario Sanità Pubblica Veterinaria
e Sanità Animale dell’ASL BI
Il Dr. Luca Carlo Sala si laurea nel 1981, dopo maturità classica conseguita
a Varese, in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Milano. Dal
1981 al 1986 con contratto della Commissione europea, lavora al Centro per
il miglioramento qualitativo del latte presso la sezione di Milano dell’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia. Nel 1986 vince il
Concorso per Medico Veterinario Ufficiale, Collaboratore all’A.S.L. di Gallarate,
successivamente vince il concorso per Coadiutore per l’ASL di Varese. Opera
nell’ambito della Sanità Animale e nell’igiene dei loro prodotti. Dal 1992 fino al
1999 è incaricato presso l’Ufficio Veterinario regionale della Lombardia, in regime prima di comando poi di convenzione. Opera nella pianificazione e organizzazione di programmi regionali per il controllo e l’eradicazione di malattie
infettive degli animali, delle malattie a carattere zoonosico e collabora col Ministero della Sanità, Dipartimento Alimenti, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria. In questi anni avvia una collaborazione, attiva fino al 2009, col
WHO/FAO Centro di Collaborazione per la Sanità Pubblica Veterinaria dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma. Membro del Comitato tecnico scientifico
dell’Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale della Lombardia e
dell’Osservatorio Epidemiologico della ASL di Varese. Dal 1999 ricopre l’incarico presso l’ASL di Biella, sia di Veterinario Dirigente di 2° livello-Area A-Area
e Disciplina della Sanità Animale che di Coordinatore dei Servizi di Sanità Pubblica Veterinaria. Dal 1 febbraio 2011 a tutt’oggi è Direttore del Dipartimento
di Prevenzione dell’ASL di Biella. Dal 2004 al 2011 è docente di “Epidemiologia
Veterinaria”, Corso di laurea “Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei
luoghi di lavoro” Università degli Studi di Torino. È autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche a livello nazionale ed internazionale. Nel 2004 fonda con alcuni amici l’Associazione Amici cane da Pastore d’Oropa che nel 2015 otterrà
da parte dell’ENCI il riconoscimento ufficiale come razza canina biellese, la
prima ed unica in Piemonte. Ha Scritto e pubblicato sette romanzi.
Il Dr. Vittorio Lucchesi, nato a Biella, dopo aver conseguito la maturità scientifica, nel 1990 si laurea in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi
di Torino, specializzandosi poi con lode in Etologia applicata e benessere degli
animali di interesse zootecnico e d’affezione” presso l’Università degli Studi di
Milano. Tra il 1990 e il 1991, autorizzazione all’effettuazione di interventi di bonifica sanitaria e vaccinazioni obbligatorie di Stato negli allevamenti ubicati nel
territorio della U.S.L. 47 di Biella. Tra il 1991 e il 1992 è in forza al’USL di Arona
come Veterinario collaboratore supplente. Dall’agosto del 1992 a tutt’oggi è in
servizio all’ASL di Biella in qualità di Veterinario I liv. dirigenziale di ruolo presso
“area A”. Ha ricoperto il ruolo di responsabile del distretto di Cossato Area di
Sanità Animale nel 2001. Dal 2003 gli viene conferito l’incarico di alta specializzazione presso il Servizio Veterinario Area A, rinnovato con verifica positivo
nel 2006. È Veterinario referente per la Tubercolosi Bovina e per il Piano IBR
(dal 2006), per i piani di bonifica (TBC, Br, Leb, Br ov), per il settore suinicolo,
per il Piano Blue Tongue, del Canile Sanitario del Consorzio dei Comuni Biellesi (dal 2004). Nel 2007 supera con esito favorevole la verifica ai 15 anni di
esperienza professionale, a cui segue conferimento d’incarico di Particolare
Specializzazione - Referente della programmazione e coordinamento delle attività congiunte di carattere intersettoriali delle aree A e C del Servizio di Sanità
Veterinaria -Referente per l’igiene urbana, Referente per le attività interarea
relative al benessere animale degli animali di interesse zootecnico e Referente
per le malattie infettive del bestiame da reddito. Nel corso della sua carriera
professionale si è costantemente formato e specializzato in un ampio spettro
di settori nel campo veterinario, della sanità pubblica veterinaria e degli alimenti di origine animale, nonché in ambito veterinario forense e manageriale.
Svolge attività di docenza nell’ambito di corsi di formazione aggiornamento
professionale ed è autore di pubblicazioni di carattere scientifico. È componente del Gruppo di Coordinamento del Piano Aziendale Integrato per la Sicurezza Alimentare (PAISA) e Consigliere dell’Ordine dei Veterinari delle
Province di Biella e Vercelli.
Ore 17.00
“Animali in Musica”
Ensemble del Nuovo Insieme Strumentale Italiano
Corrado Greco, Elena Ballario pianoforti
Camilla Patria voce recitante
Enrico Groppo, Yulia Verbtskaya violini Enrico Massimino viola
Camilla Patria, Sergio Patria violoncelli
Davide Botto contrabbasso Ubaldo Rosso flauto
Takayo Muramatsu clarinetto
Valerio Petrantoni, Fabrizio Traversa percussioni
Sergej Prokofiev (1891-1953)
Pierino e il lupo
Favola musicale per voce recitante e orchestra op. 73
(trascrizione di Elena Ballario)
Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Le Carnaval des Animaux - Il Carnevale degli Animali
Introduzione e Marcia reale del leone
Galline e galli (Poules et Coqs)
Emioni (Hémiones, Animaux véloces)
Tartarughe (Tortues)
L’elefante (L’Éléphant)
Canguri (Kangourous)
Acquario (Aquarium)
Personaggi dalle orecchie lunghe (Personnages à longues oreilles)
Il cucù nel bosco (Le coucou au fond des bois)
Voliera (Volière)
Pianisti (Pianistes)
Fossili (Fossiles)
Il cigno (Le Cygne)
Finale (Finale)
La musica nelle sua forma più giocosa ha spesso preso spunto dal mondo
degli animali sia utilizzando narrazioni fantastiche e fiabesche ispirate al
mondo animale sia evocando alcuni aspetti legati al movimento, ai suoni, ai
colori oppure al carattere . Quali composizioni potrebbero meglio rappresentare la partecipazione degli animali in musica? Senza dubbio le due composizioni in programma: Pierino e il Lupo e Il Carnevale degli animali. La prima è
una favola musicale che Prokofiev compose in quattro giorni nel 1936 quale
commissione del Teatro Centrale dei Bambini di Mosca per avvicinare alla musica anche i più giovani. La vicenda narrata è considerata semplice ma al
tempo stesso coinvolgente, grazie anche alla presenza di personaggi comprimari quali il Pierino, Il lupo, l’uccellino, l’anatra. il gatto, i cacciatori e anche il
nonno accompagnati da un tema musicale suonato da uno strumento in particolare o da un gruppo di strumenti anche in questa trascrizione realizzata
per quintetto da Elena Ballario.
Nella fantasia zoologica, composta di 14 pezzi, di Camille Saint-Saëns la musica descrive alcuni animali associandoli idealmente ad alcuni personaggi
dell’epoca, poco inclini ad apprezzare la sua arte. Il Carnevale degli animali
fu scritto da Camille Saint-Saëns con l’intenzione di prendersi gioco di alcuni
suoi contemporanei, critici musicali, compositori, pianisti, ritenuti dal grande
musicista francese pedanti e poco preparati. I 14 brani dell’opera propongono
le umoristiche descrizioni del mondo animale visto come simbolo dei difetti e
delle virtù della società musicale dell’epoca. Il serioso professore francese
vietò tuttavia l’esecuzione pubblica della sua opera ad eccezione del 13°
brano, “Il cigno”, che si rivelò subito un grande successo. Anche in questo
caso la musica diventa descrittiva e utilizza la voce dei seguenti strumenti:
flauto traverso, ottavino, clarinetto, xilofono, celesta, due pianoforti, violini,
viole, violoncelli e contrabbassi.
Corrado Greco, si è diplomato in pianoforte con lode presso l’Istituto Bellini
di Catania e si è perfezionato con A. Mozzati e a lungo con B. Canino. Ha completato la sua formazione accademica al Conservatorio di Milano, dove si è
diplomato a pieni voti in Composizione e in Musica Elettronica, e dove ora insegna come docente titolare, vincitore di concorso a cattedre. Premiato in concorsi pianistici nazionali e internazionali, suona come solista e con orchestra
per importanti istituzioni musicali italiane ed estere, con gruppi da camera
(Quartetto Savinio, Amarcord Quartett dei Berliner) e solisti di fama quali Mario
Ancillotti, Rodolfo Bonucci, Mario Caroli, Massimo Quarta, Giovanni Sollima,
Tatjana Vassiljeva, Lorna Windsor. Come pianista del Trio des Alpes si è esibito
in numerosi Festival europei e ha inciso per Dynamic. Ha suonato in Russia,
Giappone, Brasile, Svizzera, Austria, Belgio, Inghilterra, Spagna, Portogallo,
Egitto, Etiopia, Indonesia, ed è stato invitato da importanti università nordamericane a tenere masterclass e concerti. Recentemente ha suonato il concerto di Chausson, il I di Šostakovič e i tripli concerti di Beethoven, Ghedini,
Schnyder, Martinů. Tiene regolarmente seminari, conferenze e lezioni-concerto. Ha pubblicato testi didattici multimediali e collaborato con Adriano Abbado alla realizzazione di un CD-Rom sul Don Giovanni di Mozart.
Elena Ballario, biellese, contemporaneamente agli studi pianistici si è dedicata anche allo studio del violino e della composizione. Ha iniziato la carriera
concertistica nel 1980 proponendosi al pubblico come solista, solista con orchestra e il suo interesse per la musica da camera gli ha consentito di far parte
di numerosi ensemble di varia estrazione e di acquisire un vastissimo repertorio cameristico. L’attività concertistica l’ha vista interprete in Italia e in Europa
in prestigiose sale ospite di importanti stagioni concertistiche. Dal 1988 suona
in duo con il violoncellista e consorte Sergio Patria. Dal 2000 parallelamente
al concertismo, ha intrapreso l’attività compositiva. Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha inciso tre CD di suoi lavori originali e trascrizioni. Sue composizioni sono state inserite in repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite
regolarmente in Italia ed all’estero. Ha realizzato, occupandosi dell’arrangiamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica e poesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pagliai,
Paola Gassman e Pamela Villoresi. Attiva anche come compositore di testi
per la didattica ha pubblicato per la casa editrice Volontè di Milano e distribuito
dalla Carisch, il metodo di Scale e Arpeggi con Introduzione teorica per i Conservatori di Musica. È docente presso il Conservatorio di Torino.
Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano è presente sulla scena concertistica
nazionale ed internazionale dal 1990. Composto da personalità di spicco della
vita musicale italiana, reputati solisti e prime parti di prestigiose orchestre,
rivolge la sua attività al repertorio inedito e al patrimonio di trascrizioni ed
elaborazioni, principalmente legato alla cultura musicale italiana. I programmi
vengono sviluppati in modo tematico e realizzati, nei casi di elaborazioni o
trascrizioni, grazie al contributo della pianista e compositore Elena Ballario.
Ulteriore prerogativa dell’Insieme, è la diffusione di opere del teatro musicale
da camera; queste opere, presentate assieme ad importanti cantanti a
riconosciuti attori di Teatro, rendono i programmi piacevolmente accessibili ad
un pubblico estremamente ampio e variegato.
Replica per le scuole lunedì 27 febbraio
in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione
e alla Cultura del Comune di Biella
DOMENICA 5 MARZO
SALA CONVEGNI DELL’OSPEDALE DEGLI INFERMI
L’ARMONIA TRA UOMO, NATURA E ANIMALI
UN PERCORSO VERSO L’EQUILIBRIO
Ore 16.30
V Conferenza - Concerto
“La qualità del cibo e il benessere dell’uomo,
della natura e dell’animale”
Relatore Dr. Capaldo Sergio
Responsabile zootecnico di Slowfood
Il Dr. Sergio Capaldo, nasce a Fossano e dopo la maturità scientifica, nel
1981 si laurea in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Torino.
Dal 1982 al 1992 ricopre il ruolo di veterinario per grossi animali (Buiatria), occupandosi anche della profilassi per tbc, brucellosi, leucosi, rabbia e compiendo nel 1993 anche con un’esperienza formativa sul campo in Canada
presso allevamenti e macelli. In quegli anni persegue un percorso di specializzazione molto intenso nei seguenti ambiti: anatomia patologica per medici
veterinari, apicoltura, trasferimento embrionale nella specie bovina, teriogenologia bovina, buiatria, gestione delle problematiche igienico sanitarie negli
allevamenti bovini destinati alla produzione di latte, ecografia dell’apparato riproduttore della bovina, patologie intestinali del bovino adulto, semeiotica di
mandria e altri ancora. Dal 1994 al 2005 è consulente e responsabile per la
salubrità e la qualità del latte presso le aziende agricole conferenti il latte a
panna Elena (gruppo PARMALAT). Nel 1996 fonda e diventa responsabile di
uno studio di Veterinari Associati Kvet. Dal 1996 ad oggi è Presidente del Consorzio di Allevatori La Granda e Responsabile del progetto “La qualità della
carne attraverso la Qualità dell’alimentazione degli animali” con particolare riferimento alla micorizzazione del terreno e alla coltura dei Fieni Polifiti. Dal
1997 a tutt’oggi è anche Responsabile Zootecnico nazionale dei Presidi Slow
Food. Nel 2000 pubblica i testi “La Carne Livello 1° e livello 2°” e diventa Responsabile nazionale dei Master sulla Carne per Slow Food, incarico che porta
avanti tutt’ora. Dal 2004 ad oggi è sia Amministratore de La Granda Trasformazione S.r.l. (lavorazione e trasformazione di bovini di razza Piemontese Presidio Slow Food) che Responsabile Qualità e selezionatore carni Gruppo
EATALY (Alti cibi in Italia e all’estero). È docente, in qualità di Consulente Zootecnico, da circa dodici anni presso l’Università di Scienze Gastronomiche di
Pollenzo. Nel 2013 diventa socio corrispondente dell’Accademia di Agricoltura
di Torino. Dal 2016 ha assunto anche l’incarico di Presidente del Consorzio
Eco-Simbiotico.
Ore 17.00
Bosso Concept in BABELe!
“Il suono prima del suono”
idea originale di Ivana Zecca
Ivana Zecca clarinetto e voce Jorge Bosso violoncello
Davide Vendramin fisarmonica Paolo Badiini contrabbasso
Jorge A. Bosso (1966)
Prologo
Leymakh (arr. F. Javori)
Tum-Balalayke - traditional (arr. J.A. Bosso)
Hopke (arr. F. Javori)
L. Berio (1925-2003)
Loosin yelav… - Azerbaijan love song (arr. D. Vendramin)
Arvo Pärt (1935)
Spiegel im Spiegel
Bela Bartok (1881-1945)
Danze Rumene
Goran Bregovich (1950)
Tango
W. Semionov (1946)
Suite Bulgara
Mitzva-tansts (arr. F. Javori)
V. Parra (1917-1967)
Gracias a la vida
7.40 (arr. F. Javori)
Eli Eli Zehavi/Senesh (arr. J.A. Bosso)
Hora ¾ - Anonimo
In tempi remoti, ci dicono le Scritture che la terra tutta aveva una sola lingua
e le stesse parole. Ma una torre, la cui cima tocchi il cielo, non fu mai priorità
divina. E il piano ideato da Nimrod, figlio di Etiopia, nipote di Cam, a sua
volta pronipote di Noè, quello del diluvio, fallì. In seguito alla sua distruzione,
quanti erano i popoli, tante furono le lingue, ma poi vi furono più popoli che
lingue poiché da una stessa lingua ebbero origine più popoli. Il suono fu
creato prima della parola, in precedenza alla possibilità di comunicare attraverso essa fra gli esseri umani. Gli stessi uccelli apparvero prima dell’uomo
stesso. “E Dio disse: …che possano volare gli uccelli al di sopra della terra
lungo il firmamento dei cieli.” (Genesi, I,20) La superbia dell’uomo nel suo
intento di innalzarsi verso la divinità fu punita attraverso il linguaggio parlato.
La torre di Babele fu condannata da Dio perché la specie umana volle ricostruire contro la sua volontà, l’asse fra cielo e terra, spezzato dal peccato
originale. Iddio per impedire questo proposito diede nascita alle differenti lingue dell’umanità. D’altra parte, non colpì l’uomo con la sua possibilità di comunicare attraverso la Musica. Perché l’indole intrinseca di essa, la sua
essenza non ci appartiene.
BABELe! rappresenta un affresco sonoro nel mondo policromo e ridondante
dell’Est europeo, dalla musica gitana al klezmer con influenze e contaminazioni slave, rumene e bulgare, balcaniche e gipsy, una musica ricca di tradizioni, mistica e spirituale, trascinante e sincera, malinconica ma anche
allegra e spensierata. Storie d’amore, di tragedia e di riscatto, di musicisti
saltimbanchi e predicatori itineranti. Gli stessi colori e le stesse emozioni si
ritrovano anche nelle musiche della festa della nostra tradizione popolare,
nei canti e nelle danze che la accompagnano. BABELe! crea un ponte ideale
che supera i confini geografici tra l’est e l’ovest, tra il passato e il presente
per riportare all’ascoltatore l’essenza di questa musica a volte riflessiva ed
estatica, a volte ballabile e liberatoria.
BOSSOCONCEPT ENSEMBLE, attivo dal 2001 sul panorama musicale nazionale e internazionale con nuove produzioni e prime esecuzioni assolute,
ideate e create dal compositore e violoncellista Jorge A. Bosso. È una formazione poliedrica a organico variabile dal quartetto all’orchestra da camera.
Il loro repertorio spazia dalla musica classica fino ai suoni di confine musiche
nuove e rivisitazioni del passato sotto una prospettiva differente, al fine di
creare un terreno fertile di orizzonti che entusiasmino. Sono stati ospiti di
numerosi festival musicali europei, accolti sempre positivamente dal pubblico
e dalla critica per la loro originalità e per la particolarità dei progetti presentati.
BossoConcept nasce per proporre musica con la profonda convinzione che
il mondo dei suoni sia pervaso da una fusione di stili, da un amalgama di
tendenze; alcune più felici di altre, ma senza dubbio alcuno, nell’istante in
cui l’associazione di esperienze crea un tutt’uno col bisogno della sua ricezione, il miracolo accade. Il prodigio della bellezza del quale l’uomo diventa,
involontariamente, testimone.
Costituita nel 1981 per volontà dell’on. Elvo Tempia Valenta, al fine di
realizzare il desiderio di suo figlio Edo - stroncato all’età di 35 anni per
un melanoma - “fare qualcosa per i malati di cancro”, l’associazione di
volontariato Fondo Edo Tempia per la lotta contro i tumori opera nei
principali ambiti oncologici legati alla prevenzione, assistenza, cura e
ricerca, come ente privato, apolitico, apartitico.
Nel 2005, all’indomani della morte di Elvo Tempia, è stata costituita la
Fondazione “Edo ed Elvo Tempia” Onlus con l’obiettivo di distinguere
le attività sanitarie e di ricerca (in capo alla Fondazione) da quelle del
volontariato e del sociale (in capo al Fondo), in modo da trovare una
dualità sinergica e complementare tra professionisti e volontari, perseguendo, giorno dopo giorno, la mission fondativa, ovvero, migliorare
le condizioni dei malati oncologici e dei loro famigliari, sostenendo e
integrandosi con il sistema sanitario pubblico.
In particolare, negli ultimi anni, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia
Onlus è diventata un punto di riferimento del non profit oncologico per
l’area del Piemonte Nord-Orientale negli ambiti della prevenzione, dei
programmi di diagnosi precoce, degli screening regionali, dei registri
tumore, delle cure palliative, della psiconcologia, dell’oncogenomica,
della ricerca clinica e dell’oncologia molecolare, grazie alle virtuose
collaborazioni sviluppate insieme alle Asl di Biella e di Vercelli, all’AOU
“Maggiore della Carità” di Novara, all’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, a Città Studi di Biella, all’associazione “Tessile e
Salute” e a molti altri enti territoriali.
Inoltre, in virtù di importanti progetti regionali di respiro internazionale,
come il Proteus Colon (validazione della colonscopia virtuale in ambito
di screening del colon retto) e il Proteus Donna (validazione della Tomosintesi in telediagnosi distribuita in ambito di screening mammografico), si sono rafforzate le collaborazioni tra Fondazione Tempia ed enti
quali la Regione Piemonte, l’Università di Torino (a dicembre 2010 si
è costituito uno spin-off accademico universitario tra la Fondazione
Tempia e l’Unito), il Centro di Prevenzione Oncologica di Torino (CPO),
l’ASL TO5 e l’AOU “Città della Salute e dells Scienza” di Torino, solo
per citarne alcuni.
Altre importanti collaborazioni si sono altresì sviluppate con le Università di Torino, di Novara, di Pavia e istituti oncologici e centri di ricerca
nazionali e internazionali, negli ambiti sia dell’innovazione e della ricerca, sia della formazione e della didattica.
Dal 2007 la Fondazione è membro ufficiale dell’UICC (Unione internazionale contro il cancro) Ong di Ginevra e dell’ECPC (European Cancer
Patient Coalition) di Bruxelles, svillupando progetti internazionali (tra gli
ultimi ricordiamo il gemellaggio tra i Registri Tumori italianni di Torino e
Biella con quelli del Marocco di Casablanca e Arabat) sotto il coordinamento dell’IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) di
Lione e lo IACR (Associazione Internazionale Registri Tumori).
Ad oggi, ogni anno, circa 100.000 persone sul territorio piemontese
beneficiano direttamente e indirettamente delle attività, progetti e programmi della Fondazione Tempia. ALBO D’ORO
MUSICA E MEDICINA
2001
2010
Nessun relatore!
2002-2003
1 dicembre: 2002 Dr. Paolo Frascisco
26 gennaio: Dr. Alessandro Albani
9 marzo:
Dr. Eugenio Boux
2004
11 gennaio: Dr. Giorgio Falcetto,
Dr. Giancarlo Cortese
01 febbraio: Dr. Felice Gozzellino
08 febbraio: Dr. Franco Piunti
e Dr. Maurizio Beatrici
22 febbraio: Dr. Paolo Frascisco
07 febbraio: Dr. Stefano De Bernardi
14 febbraio: Dr. Paolo Carpano Maglioli
28 febbraio: Dr. Franco Piunti,
Dr. Cesare Barbera
2011
09 gennaio:
30 gennaio:
13 febbraio:
27 febbraio:
Dr. Marco Marcolongo
Dr. Roberto Jura
Dr. Graziano Gusmaroli
Direzione Generale
e Direzione Medica
Ospedale ASL BI
2012
22 gennaio: Dr.ssa Maria Vittoria Tallone
05 febbraio: Dr. Giovanni Geda
19 febbraio: Dr. Alberto Azzoni
2005
09 gennaio: Dr. Mario Clerico
30 gennaio: Dr. Angelo Penna
20 febbraio: Dr. Paolo Frascisco
2013
2006
08 gennaio: Dr. Angelo Penna,
e Dr. Francesco Tiboldo
05 febbraio: Dr. Paolo Frascisco
19 febbraio: Dr. Vito Zampaglione
20 gennaio:
27 gennaio:
03 febbraio:
17 febbraio:
24 febbraio:
Dr. Bernardino De Bernardi
Dr. Mauro Silvani
Dr.ssa Antonella Croso
Dr. Giovanni Bertinieri
Dr. Gianfranco Zulian
2014
2007
14 gennaio: Dr. Eugenio Boux
28 gennaio: Dr. Adriano Guala
18 febbraio: Dr. Graziano Gusmaroli
02 febbraio: Dr. Luca Sala
16 febbraio: Dr. Pietro Presti
23 febbraio: Dr. Gianfranco Zulian
2015
2008
20 gennaio:
27 gennaio:
10 febbraio:
17 febbraio:
Dr. Giovanni Geda
Dr. Pietro Bajardi
Direzione dell’Asl di Biella
Dr. Giovanni Bertinieri
25 gennaio:
01 febbraio:
08 febbraio:
22 febbraio:
Dr. Alberto Siclari
Dr.ssa Lia Rusca
Dr. Pietro Presti
Dr. Roberto Jura
2016
2009
18 gennaio:
25 gennaio:
08 febbraio:
22 febbraio:
Dr.ssa Carla Maria Porta
Dr. Michelangelo Valenti
Dr. Franco Garofalo
Dr. Franco Garofalo
17 gennaio: Dr. Fabrizio Colombani
24 gennaio: Dr. Paolo Bagnasacco
07 febbraio: Dr. Giovanni Bagnasco

M
usica e
edicina
2017
AGORÀ PALACE HOTEL - Via Lamarmora 13/A - 13900 Biella
Entrata auto da Via Delleani, 8
Tel. + 39 015 8407324 - Fax +39 015 8407423
www.agorapalace.com - [email protected]
www.facebook.com/agorapalace
AUGUSTUS HOTEL - Via Italia 54 - 13900 Biella
Entrata da Via Orfanotrofio, 6
Tel. + 39 015 27554 - Fax +39 015 29257
www.augustus.it - [email protected]
www.facebook.com/augustushotelbiella
Organizzazione a cura di:
In collaborazione e con il sostegno di:
CITTÀ DI BIELLA
Medaglia d’oro al valor militare
Assessorato alla Cultura
e all’Istruzione
Con il contributo di:
Grafica Santhiatese - Santhià (VC)
Si ringrazia:
Scarica